Guida dello Studente 2005-2006 - CSDIM - Università della Calabria
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OFFERTA DIDATTICA A.A. <strong>2005</strong>/<strong>2006</strong>
VADEMECUM<br />
<strong>dello</strong> <strong>Studente</strong> <strong>della</strong> Facoltà di Lettere e Filosofia<br />
Cognome e nome<br />
Indirizzo<br />
Facoltà<br />
Corso di Laurea<br />
Matricola<br />
Anno di iscrizione<br />
ANNO ACCADEMICO <strong>2005</strong>/<strong>2006</strong>
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA CALABRIA<br />
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA<br />
GUIDA<br />
DELLO<br />
STUDENTE<br />
Anno Accademico <strong>2005</strong>-<strong>2006</strong>
La guida <strong>dello</strong> studente è stata curata da:<br />
Gianfranco Natalizio<br />
Per la consultazione <strong>della</strong> <strong>Guida</strong> in INTERNET:<br />
http://lettere.unical.it<br />
oppure<br />
http://www.csdim.unical.it<br />
oppure<br />
http://www.unical.it<br />
E-mail lettere@unical.it
INDICE<br />
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA<br />
ORGANIZZAZIONE DELLA FACOLTÀ<br />
Dipartimenti p. 9<br />
La riforma universitaria 11<br />
Corsi di laurea 15<br />
Docenti 17<br />
Professori ordinari e straordinari 17<br />
Professori associati 19<br />
Ricercatori 21<br />
Personale tecnico-amministrativo 23<br />
Calendario delle attività accademiche 25<br />
CORSI DI LAUREA TRIENNALI<br />
D.A.M.S. 29<br />
Filosofie e Scienze <strong>della</strong> Comunicazione e <strong>della</strong> Conoscenza 47<br />
Filosofia e Scienze Umane 55<br />
Lettere 67<br />
Lingue e Culture Moderne 99<br />
Mediazione Linguistica 115<br />
Scienze dell’Educazione 121<br />
Storia 129<br />
Storia e Conservazione del Patrimonio Artistico,<br />
Archeologico e Musicale 145<br />
CORSI DI LAUREA SPECIALISTICA<br />
Educazione ai Media (Media Education) 157<br />
Informatica per le Discipline Umanistiche 163<br />
Filosofia e Storia delle Idee 167<br />
Linguaggi <strong>dello</strong> spettacolo, del cinema e del video 171<br />
Lingue e Letterature moderne. Filologia, Linguistica, Traduzione 179<br />
Scienze Letterarie 191<br />
Scienze Storiche 201<br />
Storia e Conservazione dei Beni Artistici e Archeologici 209<br />
Teoria <strong>della</strong> Prassi Comunicativa e Cognitiva 217<br />
7
PROGRAMMI CORSI LAUREE TRIENNALI p. 221<br />
PROGRAMMI CORSI LAUREE SPECIALISTICHE 485<br />
CENTRI, LABORATORI, SERVIZI<br />
Centri interdipartimentali 575<br />
Centri di ricerca e servizi 575<br />
Centro Elaborazione Dati Linguistici (C.E.D.L.) 575<br />
Centro Herakles per il turismo culturale 575<br />
Centro Servizi Didattici, Informatici e Multimediali 576<br />
Laboratorio di Cartografia Storica 577<br />
Laboratorio di Filologia Informatica 577<br />
Laboratorio Informatico di Analisi Filosofica del Linguaggio 577<br />
Laboratorio di Fonetica 577<br />
Laboratorio di Documentazione 578<br />
Laboratorio Linguistico di Ateneo 578<br />
Servizio di Counselling Psicologico 578<br />
La Biblioteca (B.A.U.) 578<br />
8
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA CALABRIA<br />
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA<br />
Preside: Prof. Franco Crispini<br />
Edificio Segreteria Studenti - Arcavacata di Rende<br />
Funzionario amministrativo sig.ra Irene Bilotta<br />
Tel. 0984/838217, 493890, fax 493892<br />
ORGANIZZAZIONE DELLA FACOLTÀ<br />
La Facoltà è la struttura primaria di organizzazione e di coordinamento delle<br />
attività didattiche, si articola in Corsi di Laurea.<br />
I Corsi di Laurea sono strutture che si occupano di tutti gli aspetti connessi<br />
alla didattica ed alla organizzazione dei corsi di studio attivati dalla Facoltà.<br />
I Dipartimenti di Archeologia e storia delle arti, Filologia, Filosofia, Linguistica,<br />
Scienze dell’educazione e Storia sono individuati come aree distinte di ricerca<br />
scientifica. Nei Dipartimenti si impartiscono gli insegnamenti necessari<br />
per conseguire le lauree conferite dalla Facoltà secondo le distinzioni in Corsi<br />
di Laurea.<br />
Alla Facoltà fanno capo la Biblioteca di Area Umanistica, e i Centri di Servizio<br />
e Centri Interdipartimentali creati per fornire assistenza e sviluppare ricerche<br />
su specifiche tematiche:<br />
Laboratorio Informatico di Facoltà (C.S.D.I. M.);<br />
Centro di Documentazione demo-etno-antropologica;<br />
Centro Interdipartimentale di Scienze Storiche Religiose;<br />
Centro Interdipartimentale di Archivistica e Documentazione;<br />
Il Preside presiede il Consiglio di Facoltà e vigila su tutte le attività didattiche<br />
che fanno capo alla Facoltà.<br />
DIPARTIMENTI<br />
Organizzazione <strong>della</strong> Facoltà<br />
Il Dipartimento è la struttura organizzativa cui fanno riferimento uno o più settori<br />
di ricerca, culturalmente affini o omogenei per scopi o per metodo. Esso<br />
promuove e coordina le attività di ricerca nel rispetto dell’autonomia di ciascun<br />
Professore e Ricercatore.<br />
9
Organizzazione <strong>della</strong> Facoltà<br />
Ogni Dipartimento è retto da un Direttore, affiancato da un Vice Direttore e<br />
coadiuvato da una Giunta e dal Consiglio di Dipartimento. Il Regolamento di<br />
Dipartimento, che si affianca alle norme generali e di Ateneo, disciplina le attività<br />
di ricerca e l’iscrizione degli studenti.<br />
ARCHEOLOGIA E STORIA<br />
DELLE ARTI<br />
Direttore: prof. G. Roma<br />
Cubo 21b<br />
tel. 0984/494315, 494316,<br />
fax 0984/494313<br />
FILOLOGIA<br />
Direttore: prof. N. Merola<br />
Cubo 28b<br />
tel. 0984/494500,<br />
fax 0984/494501<br />
FILOSOFIA<br />
Direttore: prof. D. Gambarara<br />
Cubo 18c<br />
tel. 0984/494346, 494341,<br />
fax 0984/494349<br />
10<br />
DIPARTIMENTI<br />
LINGUISTICA<br />
Direttore: prof. R. Guarasci<br />
Cubo 20b<br />
tel. 0984/494385,<br />
fax 0984/494383<br />
SCIENZE DELL’EDUCAZIONE<br />
Direttore: prof. G. Spadafora<br />
Cubo 18b<br />
tel. 0984/831106, 831102,<br />
fax 0984/831122<br />
STORIA<br />
Direttore: prof. F. Burgarella<br />
Cubo 28d<br />
tel. 0984/494470,<br />
fax 0984/494411
LA RIFORMA UNIVERSITARIA<br />
La riforma universitaria cambia il sistema italiano degli studi universitari, secondo<br />
un mo<strong>dello</strong> concordato con gli altri paesi dell’Unione Europea.<br />
Gli obiettivi <strong>della</strong> riforma sono:<br />
• abbreviare i tempi di conseguimento del titolo di studio e ridurre il numero<br />
degli abbandoni;<br />
• coniugare una preparazione metodologico-culturale, da sempre prerogativa<br />
<strong>della</strong> didattica universitaria, con una formazione professionalizzante;<br />
• creare un sistema di studi articolato su due livelli di laurea secondo la formula<br />
cosiddetta del “3+2”;<br />
• facilitare la mobilità degli studenti a livello nazionale e internazionale attraverso<br />
l’introduzione del sistema dei crediti.<br />
Titoli e Corsi di studio<br />
Le <strong>Università</strong> rilasciano i seguenti titoli:<br />
Laurea (titolo di studio di I livello) di durata triennale che dovrà assicurare allo<br />
studente “un’adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali<br />
nonché l’acquisizione di specifiche conoscenze professionali”;<br />
Laurea Specialistica: (titolo di studio di II livello) di durata biennale, a cui si<br />
accede dopo il conseguimento <strong>della</strong> laurea di I livello e che dovrà assicurare allo<br />
studente “una formazione di livello avanzato per l’esercizio di attività di elevata<br />
qualificazione in ambiti specifici”.<br />
Le <strong>Università</strong> rilasciano, inoltre:<br />
Organizzazione <strong>della</strong> Facoltà<br />
Master universitario, cui si accede dopo il conseguimento <strong>della</strong> laurea di I livello<br />
(Master di I livello) e/o dopo il conseguimento <strong>della</strong> Laurea specialistica<br />
(Master di II livello). I Master sono corsi di perfezionamento scientifico e di alta<br />
formazione, <strong>della</strong> durata di 10-16 mesi (60 crediti).<br />
Diploma di specializzazione, cui si accede dopo la laurea o dopo la laurea specialistica<br />
e che assicura “conoscenze e abilità per funzioni richieste nell’esercizio<br />
di particolari attività professionali”. Le Scuole di Specializzazione hanno lo<br />
scopo di fornire una formazione di base controllata di conoscenze e di esperienza<br />
ai laureati al fine di formare figure professionali in specifiche attività.<br />
11
Organizzazione <strong>della</strong> Facoltà<br />
La specializzazione è una modalità di formazione post-laurea utilizzata quando<br />
l’esercizio di una professione richiede, per la particolare complessità delle conoscenze<br />
e delle tecnologie, una suddivisione delle competenze in distinti filoni<br />
specificatamente individuati. Per l’accesso alle Scuole di Specializzazione è richiesto<br />
il possesso del Diploma di Laurea e l’eventuale Diploma di abilitazione<br />
previsto dallo Statuto di ciascuna Scuola. A seconda <strong>della</strong> tipologia, la durata legale<br />
delle Scuole di specializzazione va da un minimo di due ad un massimo di<br />
6 anni.<br />
Dottorato di ricerca, cui si accede dopo la laurea specialistica o con un titolo<br />
straniero equipollente e consente l’acquisizione di conoscenze e competenze di<br />
carattere scientifico richieste per l’accesso alla carriera universitaria ed ai centri<br />
di ricerca avanzata. Il Dottorato di Ricerca rappresenta il livello di formazione<br />
più elevato nei corsi di studio universitari. In esso si fondono ricerca e didattica,<br />
nel senso che esso si propone di formare giovani studiosi capaci di<br />
svolgere attività di ricerca avanzata; ciò avviene attraverso un percorso formativo<br />
che prevede l’acquisizione di strumenti metodologici, l’utilizzo delle più<br />
moderne tecnologie, la possibilità di soggiorno all’estero e di stages presso enti<br />
pubblici e privati. Il momento più significativo di questo percorso formativo<br />
si concretizza nella stesura di una tesi con contenuto originale. L’ammissione<br />
è subordinata al superamento di un esame. La durata minima per l’acquisizione<br />
del titolo di Dottore di Ricerca dei corsi è di 3 anni.<br />
L’attenzione <strong>della</strong> Facoltà verso i propri iscritti è testimoniata da varie iniziative<br />
da tempo programmate in molte direzioni (Master, Corsi di Perfezionamento,<br />
Scuola di specializzazione per la formazione degli insegnanti di scuola<br />
secondaria – SSIS). Infatti, è attraverso la flessibilità degli strumenti culturali<br />
offerti dagli studi umanistici che i laureati possono rispondere alle sfide <strong>della</strong><br />
competitività del mercato del lavoro.<br />
Il credito<br />
Il credito è una unità di misura del carico di lavoro svolto dallo studente. Per<br />
carico di lavoro si intende la somma delle ore che lo studente impiega nell’attività<br />
di studio assistito (lezioni frontali, esercitazioni, laboratori ecc.) e nell’attività<br />
di studio individuale (autoapprendimento). La valutazione espressa in<br />
trentesimi resta l’unità di misura per valutare il livello di apprendimento <strong>della</strong><br />
conoscenza o competenza (misura qualitativa).<br />
Come si acquisiscono i crediti formativi<br />
Lo studente matura i crediti formativi universitari con il superamento dell’esa-<br />
12
Organizzazione <strong>della</strong> Facoltà<br />
me di profitto; il numero dei crediti maturati per ciascun modulo/insegnamento<br />
è pari al valore stabilito dall’ordinamento didattico: un voto più alto non comporta<br />
una maggiorazione nel numero di crediti acquisiti.<br />
Il voto – nella scala tradizionale da 18/30 a 30/30 – rimane elemento fondamentale<br />
e distintivo del livello di apprendimento di ogni singolo studente.<br />
Perché i crediti<br />
Le motivazioni principali che hanno indotto all’adozione del sistema dei crediti<br />
sono due:<br />
- calibrare adeguatamente l’impegno di studio richiesto allo studente per il<br />
conseguimento del titolo;<br />
- facilitare la mobilità degli studenti:<br />
a) da corso di studio a corso di studio;<br />
b) da ateneo ad ateneo, compresi quelli di altri paesi europei che già da<br />
anni adottano il sistema dei crediti;<br />
c) da un canale formativo all’altro (formazione professionale, IFTS).<br />
Dall’anno accademico 2001/2002 anche la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’<strong>Università</strong><br />
degli Studi <strong>della</strong> <strong>Calabria</strong> ha avviato l’offerta didattica prevista<br />
dal nuovo ordinamento degli studi.<br />
Per i Corsi di Laurea Triennali sono previsti 180 crediti formativi (CFU); 60<br />
per ogni anno. Per i Corsi di Laurea Specialistica sono previsti 120 crediti formativi<br />
(CFU); 60 per ogni anno.<br />
Raddoppiando il ventaglio dei percorsi didattici, la Facoltà si propone di avviare<br />
una modernizzazione <strong>della</strong> propria offerta. È obiettivo <strong>della</strong> Facoltà consegnare<br />
al mercato del lavoro laureati in grado di trovare una opportuna collocazione<br />
in enti pubblici e privati che operano in molteplici settori: giornalismo,<br />
editoria, attività collegate alle nuove tecnologie multimediali, alla tutela dell’ambiente<br />
e del paesaggio, al turismo culturale, nonché presso musei, gallerie,<br />
teatri, biblioteche, archivi.<br />
Per fornire una solida preparazione di base, la didattica sarà articolata in lezioni,<br />
seminari, laboratori, tirocini e stages, assicurando una formazione flessibile,<br />
che è da sempre il segno distintivo dei laureati in discipline umanistiche.<br />
Naturalmente, attraverso varie forme di tutorato e di assistenza didattica, l’impegno<br />
dei docenti sarà rivolto anche al recupero di tutti coloro che accedono ai<br />
corsi di laurea con un carico di debiti formativi, che dovranno comunque essere<br />
colmati durante il triennio.<br />
D’altra parte, la ferma volontà di mantenere elevato il livello <strong>della</strong> preparazione<br />
risponde anche all’esigenza di mettere gli studenti nelle condizioni migliori<br />
per accedere alle lauree specialistiche, creando le basi di un consolidamento<br />
13
Organizzazione <strong>della</strong> Facoltà<br />
destinato non solo ad accrescere la valenza culturale del titolo di studio, ma anche<br />
a promuovere ed incrementare la ricerca scientifica, attraverso l’accesso ai<br />
dottorati.<br />
Gli insegnamenti, la mutuazione, il contratto<br />
Oltre l’ottanta per cento degli insegnamenti indicati in questa guida sono ricoperti<br />
da docenti e ricercatori di ruolo <strong>della</strong> facoltà.<br />
Per circa il venti per cento, come la legge consente, la Facoltà chiama studiosi<br />
dotati di tutta la qualificazione scientifica corrispondente, a tenere insegnamenti<br />
la cui funzione didattica è già preordinata e per cui non vi sono in quel<br />
momento risorse disponibili in Facoltà. Molti di questi docenti hanno insegnato<br />
per più anni presso la Facoltà inserendosi nei suoi curricula e garantendo<br />
agli studenti anche una continuità didattica. Non appena verranno assegnati i<br />
contratti la Facoltà renderà noti i nomi dei docenti prescelti.<br />
Alcuni insegnamenti non hanno in un determinato anno accademico un loro<br />
specifico programma ma adottano il programma, e quindi le lezioni, di un altro<br />
insegnamento affine. Si chiama ‘mutuazione e nel proprio piano di studi uno<br />
studente può inserire uno solo dei due insegnamenti che sono in questa situazione.<br />
14
DAMS<br />
Presidente: prof. f.f. M. Privitera<br />
Cubo 28a<br />
tel. 0984/494547<br />
FILOSOFIA<br />
E SCIENZE UMANE<br />
Presidente: prof. M. Alcaro<br />
Cubo 28a<br />
tel. 0984/494541<br />
CORSI DI LAUREA TRIENNALI<br />
FILOSOFIE E SCIENZE<br />
DELLA COMUNICAZIONE<br />
E DELLA CONOSCENZA<br />
Presidente: prof. f.f. F. Cimatti<br />
Cubo 28a<br />
tel. 0984/494542<br />
LETTERE<br />
Presidente: prof. V. Teti<br />
Cubo 28a<br />
tel. e fax 0984/494538<br />
LINGUE E CULTURE<br />
MODERNE<br />
Presidente: prof. F. Altimari<br />
Cubo 28a<br />
tel. 0984/494544<br />
Organizzazione <strong>della</strong> Facoltà<br />
MEDIAZIONE LINGUISTICA<br />
Presidente: prof. G.P. Givigliano<br />
Cubo 28a<br />
tel. 0984/4945445<br />
SCIENZE<br />
DELL’EDUCAZIONE<br />
Presidente: prof. G. Trebisacce<br />
Cubo 18b<br />
tel. 0984/494144<br />
STORIA<br />
Presidente: prof. O. Cavalcanti<br />
Cubo 28a<br />
tel. 0984/494540<br />
STORIA E<br />
CONSERVAZIONE<br />
DEL PATRIMONIO<br />
ARTISTICO,<br />
ARCHEOLOGICO<br />
E MUSICALE<br />
Presidente: prof. P. Dalena<br />
Cubo 21b<br />
tel. 0984/494546 - 0984/494008<br />
15
Organizzazione <strong>della</strong> Facoltà<br />
16<br />
CORSI DI LAUREA SPECIALISTICA<br />
FILOSOFIA E STORIA<br />
DELLE IDEE<br />
Presidente: prof. M. Alcaro<br />
Cubo 28a<br />
tel. 0984/494541<br />
TEORIADELLAPRASSI<br />
COMUNICATIVAE COGNITIVA<br />
Presidente: prof. f.f. F. Cimatti<br />
Cubo 28a<br />
tel. 0984/494542<br />
LINGUE E LETTERATURE<br />
MODERNE. FILOLOGIA,<br />
LINGUISTICA, TRADUZIONE<br />
Presidente: prof. F. Altimari<br />
Cubo 28a<br />
tel. 0984/494544<br />
LINGUAGGI<br />
DELLO SPETTACOLO,<br />
DEL CINEMA, DEL VIDEO<br />
Presidente: prof. M. Privitera<br />
Cubo 28a<br />
tel. 0984/494547<br />
INFORMATICA PER LE<br />
DISCIPLINE UMANISTICHE<br />
Presidente: prof. G.P. Givigliano<br />
Cubo 28a<br />
tel. 0984/4945445<br />
EDUCAZIONE AI MEDIA<br />
(MEDIA EDUCATION)<br />
Presidente: prof. G. Trebisacce<br />
Cubo 18b<br />
tel. 0984/494539<br />
STORIA E CONSERVAZIONE<br />
DEI BENI ARTISTICI<br />
E ARCHEOLOGICI<br />
Presidente: prof. P. Dalena<br />
Cubo 21b<br />
tel. 0984/494546 - 0984/404008<br />
SCIENZE LETTERARIE<br />
Presidente: prof. V. Teti<br />
Cubo 28a<br />
tel. e fax 0984/494538<br />
SCIENZE STORICHE<br />
Presidente: prof. O. Cavalcanti<br />
Cubo 28a<br />
tel. 0984/494540<br />
CORSI DI LAUREA INTERFACOLTÀ<br />
SCIENZE TURISTICHE<br />
Presidente: prof. E. Marra<br />
SCIENZE DELLA<br />
FORMAZIONE PRIMARIA<br />
Presidente: prof. Franco Crispini<br />
tel. 0984/494070
DOCENTI<br />
Professori ordinari e straordinari<br />
Organizzazione <strong>della</strong> Facoltà<br />
Nome Disciplina Dipartimento<br />
M. ALCARO Storia <strong>della</strong> filosofia Filosofia<br />
F. ALTIMARI Lingua e lett. albanese Linguistica<br />
P.A. BERTACCHINI Psicologia generale Linguistica<br />
E. BILOTTA Psicologia cognitiva Linguistica.<br />
M. BORRELLI Pedagogia generale Sc. Educ.<br />
F. BURGARELLA Storia bizantina Storia<br />
V. BURZA Pedagogia sociale Sc. Educ<br />
C. CARBONE St. e istituz. dell’Africa Storia<br />
O. CAVALCANTI Storia tradizioni popolari Storia<br />
A. COSTABILE Psicologia <strong>dello</strong> sviluppo Sc. Educ.<br />
F. CRISPINI Storia <strong>della</strong> filosofia Filosofia<br />
I. CRISPINI Filosofia morale Filosofia<br />
P. DALENA Antichità e istituzioni medievali Storia<br />
P. DE LEO Storia medievale Storia<br />
P. DE SANCTIS<br />
RICCIARDONE<br />
Storia <strong>della</strong> cultura materiale Arch. e st. arti<br />
G. DE SENSI SESTITO Storia greca Storia<br />
R. DISTILO Filologia romanza Linguistica<br />
P. GAGLIARDO Geografia Ecologia<br />
D. GAMBARARA Filosofia del linguaggio Filosofia<br />
G.P. GIVIGLIANO Storia romana Storia<br />
A. GOSTOLI Letteratura greca Filologia<br />
R. GUARASCI Documentazione Linguistica<br />
N. MEROLA Lett. ital. mod. e cont. Filologia<br />
G. MOCCHI Storia <strong>della</strong> filosofia moderna Filosofia<br />
C. MORINI Filologia germanica Linguistica<br />
D. ORDINE Letteratura italiana Filologia<br />
R. PERRELLI Filologia latina Filologia<br />
17
Organizzazione <strong>della</strong> Facoltà<br />
Nome Disciplina Dipartimento<br />
M. PETRUSEWICZ Storia moderna Storia<br />
C. PIU<br />
Progettazione e valutazione<br />
tecnol. educative<br />
Sc. Educaz<br />
G. ROMA Archeologia cristiana Arch. e st. arti<br />
C. SALEMME Letteratura latina Filologia<br />
G. SPADAFORA Pedagogia interculturale Sc. Educaz.<br />
V. TETI Etnologia Filologia<br />
G. TREBISACCE Storia <strong>della</strong> pedagogia Sc. Educaz.<br />
J. TRUMPER Glottologia Linguistica<br />
G. VANHESE Lingua e lett. francese Linguistica<br />
M. ZANATTA Storia <strong>della</strong> filosofia antica Filosofia<br />
18
Professori associati<br />
Organizzazione <strong>della</strong> Facoltà<br />
Nome Disciplina Dipartimento<br />
B. AGOSTI Fenomenologia degli stili Arch. e st. arti<br />
G. BARBERI<br />
SQUAROTTI<br />
Letteratura italiana (per C.L. diversi<br />
da Lettere e Lingue)<br />
Filologia<br />
F. BAUSI Letteratura italiana medievale Filologia<br />
A. BERISHA Letteratura albanese Linguistica<br />
M.W. BRUNO Teoria e tec. Ling. Cinematog. Filosofia<br />
R. S. BUFALO Estetica Filosofia<br />
M. CALIGIURI Pedagogia <strong>della</strong> comunicazione Sc. Educaz.<br />
P. CARAFA Archeologia <strong>della</strong> Magna Grecia Arch. e st. arti<br />
P. CAVUOTO Storia romana (A-L) Storia<br />
F. CIMATTI Filosofia <strong>della</strong> mente Filosofia<br />
B. CLAUSI Letteratura cristiana antica Filologia<br />
P. COLONNELLO Propedeutica filosofica Sc. Educaz.<br />
A. COSCARELLA Archeologia medievale Arch. e st. arti<br />
F. COZZETTO Storia moderna Storia<br />
A. CRISTOFORI Storia romana Storia<br />
A. D’ATRI Storia <strong>della</strong> filosofia contemporanea Filosofia<br />
R. DE GAETANO Storia e critica del cinema Filosofia<br />
M.P. DI DARIO GUIDA Storia dell’arte medievale Arch. e st. arti<br />
D. FALCIONI Filosofia <strong>della</strong> storia Filosofia<br />
M. FERRARIO Papirologia Filologia<br />
M. GANERI Letteratura italiana mod. e cont. Filologia<br />
F. GARRITANO Ermeneutica filosofica Filosofia<br />
G. GRECO Sociologia delle comun. di massa Sc. Educaz.<br />
G.B. GUERRIERO Educazione degli adulti Sc. Educaz.<br />
M. INTRIERI Storia <strong>della</strong> storiografia antica Storia<br />
R. KIDDER Letteratura inglese Linguistica<br />
E. LONDERO Letteratura spagnola Linguistica<br />
M. LOPORCARO Dialettologia Linguistica<br />
M. MADDALON Sociolinguistica Linguistica<br />
19
Organizzazione <strong>della</strong> Facoltà<br />
Nome Disciplina Dipartimento<br />
M. PAOLETTI Archeologia e storia arte gr./ rom. Arch. e st. arti<br />
A. PAPARAZZO Storia contemporanea Storia<br />
M. M. PARLATI Lingua e letteratura inglese Linguistica<br />
G. PINNA Letteratura tedesca Linguistica<br />
C. PITTO Antropologia culturale Sc. Educaz<br />
I. PRINCIPE Storia dell’urbanistica<br />
Pianificazione<br />
Territoriale<br />
M. PRIVITERA<br />
Storia <strong>della</strong> musica medievale<br />
e rinascimentale<br />
Arch. e st. arti<br />
C. REALE Bibliografia e biblioteconomia Filologia<br />
L. ROMITO Fonetica e fonologia Linguistica<br />
B. SERPE Storia scuola e istituz. educative Sc. Educaz.<br />
G. SOLE Antropologia religiosa Filologia<br />
C. STANCATI Semiotica Filosofia<br />
F. STARA Filosofia dell’educazione Sc. Educaz.<br />
E. TALAMO Storia del disegno, incisione e grafica Arch. e st. arti<br />
G.B. VACCARO Filosofia delle religioni Filosofia<br />
A. VALENTI Pedagogia speciale Sc. Educaz.<br />
V. VALENTINI Storia del teatro e <strong>dello</strong> spettacolo Linguistica<br />
C. VERBARO Letteratura italiana mod. e cont. Filologia<br />
P. VIRNO Etica <strong>della</strong> comunicazione Filosofia<br />
S. VIZZARDELLI Estetica musicale Filosofia<br />
20
Ricercatori<br />
Nome Dipartimento<br />
L. ANGELONE Linguistica<br />
G. G. BELLUSCIO Linguistica<br />
R. BONDì Filosofia<br />
F. BOSSIO Sc. Educazione<br />
F. BRAGA ILLA Sc. Educazione<br />
D. BULOTTA Linguistica<br />
F. M. CACCIATORE Filosofia<br />
G. CAPITELLI Arch. e st. arti<br />
C. CAVALLARO Linguistica<br />
CH. CHEVALLIER CHAMBET Linguistica<br />
R. CIACCIO Storia<br />
A. CONCOLINO MANCINI Filologia<br />
G. COSTABILE Sc. Educazione<br />
S. COSTANZO Sc. Educazione<br />
M. CRONIN Linguistica<br />
A. DE MARCO Linguistica<br />
F. DE RENZO Filologia<br />
F. DERIU Arch. e st. arti<br />
G. FERRARI Linguistica<br />
F. FERRETTI Filosofia<br />
M.C. FIGORILLI Filologia<br />
O. FUOCO Filologia<br />
D. GAGLIARDI Linguistica<br />
A. GIVIGLIANO Filosofia<br />
R.F. GIORDANO Storia<br />
R. GRASSO Filosofia<br />
F. IUSI Filologia<br />
E. JOSSA Linguistica<br />
F. LA MANNA Linguistica<br />
A. LA MARCA Arch. e st. arti<br />
M. LAFKIOUI Linguistica<br />
M. LANZILLOTTA Filologia<br />
F. LIBRANDI Filologia<br />
G. LIGUORI Filosofia<br />
Organizzazione <strong>della</strong> Facoltà<br />
21
Organizzazione <strong>della</strong> Facoltà<br />
Nome Dipartimento<br />
G. LO CASTRO Filologia<br />
G. LO FEUDO Filosofia<br />
F.W. LUPI Filologia<br />
F. MAC FADDEN Linguistica<br />
G. MACCARONI Filosofia<br />
S.R. MALETTA Filosofia<br />
S. MANCUSO Arch. e st. arti<br />
K. MASSARA Storia<br />
B. MORCAVALLO Filosofia<br />
R. MORRONE Filologia<br />
R. OGGERO Linguistica<br />
G. PACI Sc. Educazione<br />
F. PALOMBI Filosofia<br />
G. PANISSIDI Filosofia<br />
G. PARADISI Linguistica<br />
S. PERFETTI Sc. Educazione<br />
R. PERROTTA Storia<br />
S. PICCOLO Linguistica<br />
C. PIVA Linguistica<br />
Y. PREUMONT Linguistica<br />
I. PUPO Filologia<br />
C. RIVOLETTI Filologia<br />
R.A. ROSSI Sc. Educazione<br />
A. ROVELLA Linguistica<br />
M. SALERNO Storia<br />
A.B. SANGINETO Arch. e st. arti<br />
R.C. SERVIDIO Linguistica<br />
G. SQUILLACE Storia<br />
A. TALIANO GRASSO Arch. e st. arti<br />
G. TREBISACCE Sc. Educazione<br />
N. TREBISACCE Sc. Educazione<br />
A. VACCARO Storia<br />
P. ZAMBRANO Arch. e st. arti<br />
A. ZUMBO Storia<br />
22
Organizzazione <strong>della</strong> Facoltà<br />
PERSONALE TECNICO-AMMINISTRATIVO<br />
Altomare dr. Luigi Funzion. amministr Corso di L. in D.A.M.S.<br />
Tel. 494547<br />
Attento dr. Luigi Assist. elab. dati <strong>CSDIM</strong><br />
Tel 0984/494558<br />
Barone sig.ra Alba Assist. amministr. Corso di L. in Lettere<br />
Tel. 0984/494538<br />
Barone dr. Antonio Assist. elab. dati Presidenza Facoltà<br />
Tel. 0984/493889/494559<br />
Bilotta dr. Irene Funzion. amministr. Presidenza Facoltà<br />
Tel. 0984/493882<br />
Cerenzia dr. Rosalba Funzion. amministr. Corso di L. in Lingue<br />
Tel. 0984/494544<br />
Commis dr. Luca Assist. elab. dati Presidenza Facoltà<br />
Tel. 0984/493889<br />
De Luca dr. Enrico Assist. tecnico Corso di L. in D.A.M.S.<br />
Tel. 494547<br />
Doninelli dr. Franco Funzion. tecnico Coord. tecnico didatt.<br />
Tel. 0984/494543<br />
Donvito sig. Corrado Agente ausiliario Presidenza Facoltà<br />
Tel. 0984/493891<br />
Filice dr. Silvana Funzion. amministr. Coord. Amm. Corsi di laurea<br />
Tel. 0984/494538<br />
Filosa dr. Maria Assist. amministr. Corso di L. Storia<br />
e Conserv. Patr. Art. arc. Mus.<br />
Tel. 0984/494008<br />
Florio sig.ra Piera Assist. amministr. Corso di L. in Filosofia<br />
Tel. 0984/494541<br />
Forte Battista Funzion. Tecnico Corso di Laurea in Scienze<br />
dell’Educazione<br />
Tel 0984/494538<br />
Greco sig.ra Rosina Agente ausiliario Coordinam. didatt.<br />
Tel. 0984/494549<br />
Molinaro sig. Flaviano Operatore amministr. Presidenza Facoltà<br />
Tel. 0984/493893<br />
Natalizio<br />
dr. Gianfranco<br />
Sammarro<br />
dr. Annunziato<br />
Agente tecnico Presidenza Facoltà<br />
Tel. 0984/493888<br />
Collab. tecnico Presidenza Facoltà<br />
Tel. 0984/492063<br />
Tocci dr. Michele Collab. amministr. Corso di L. in Storia<br />
Tel. 0984/494540<br />
23
Organizzazione <strong>della</strong> Facoltà<br />
Rappresentanti degli studenti in Consiglio di Facoltà<br />
Cannata Giuseppe<br />
Capristo Domenico<br />
Chiappetta Andrea<br />
Cuomo Alessandro<br />
Di Santo Adele<br />
Fabiano Alessio<br />
Ginese Carmela<br />
Solano Andrea<br />
Vattimo Emiliana<br />
24
CALENDARIO A.A. <strong>2005</strong>/<strong>2006</strong><br />
LAUREE TRIENNALI<br />
Inizio corsi Lunedì 3 Ottobre <strong>2005</strong><br />
Fine corsi Mercoledì 14 Giugno <strong>2006</strong><br />
I periodo<br />
Lunedì 3 Ottobre <strong>2005</strong> – Sabato 19 Novembre <strong>2005</strong> (41 giorni)<br />
Interruzione per accertamenti<br />
Lunedì 21 Novembre <strong>2005</strong> – Sabato 26 Novembre <strong>2005</strong> (6 giorni)<br />
Organizzazione <strong>della</strong> Facoltà<br />
II periodo<br />
Lunedì 28 Novembre <strong>2005</strong> – Sabato 28 Gennaio <strong>2006</strong> (39 giorni)<br />
Sessione invernale Interruzione per accertamenti e esami V. O. e N. O.<br />
Lunedì 30 Gennaio <strong>2006</strong> – Martedì 28 Febbraio <strong>2006</strong> (25 giorni) 2 Appelli<br />
III periodo<br />
Mercoledì 8 Marzo <strong>2006</strong> – Sabato 22 Aprile <strong>2006</strong> (36 giorni)<br />
Sessione di Aprile - Interruzione per accertamenti<br />
Lunedì 24 Aprile <strong>2006</strong> – Sabato 29 Aprile <strong>2006</strong> (5 giorni)<br />
IV periodo<br />
Martedì 2 Maggio <strong>2006</strong> – Mercoledì14 Giugno <strong>2006</strong> (37 giorni)<br />
Corsi di recupero per N. O. e n. 1 appello per i laureandi di luglio<br />
Lunedì 15 Giugno <strong>2006</strong> – Mercoledì 21 Giugno <strong>2006</strong> (6 giorni)<br />
Appelli esami sessione estiva<br />
Giovedì 22 Giugno <strong>2006</strong> – Lunedì 31 Luglio <strong>2006</strong> N. 2 Appelli di cui 1 a Giugno<br />
e 1 a Luglio<br />
Appelli esami sessione autunnale<br />
Lunedì 4 settembre <strong>2006</strong> – Sabato 30 Settembre <strong>2006</strong> N. 1 Appello aperto con<br />
possibilità di prolungamento<br />
Vacanze Natalizie Venerdì 23 Dicembre <strong>2005</strong> – Sabato 7 Gennaio <strong>2006</strong><br />
Vacanze di Pasqua Giovedì 13 Aprile <strong>2006</strong> – Martedì 18 Aprile <strong>2006</strong><br />
Festa Patronale Lunedì 20 Febbraio <strong>2006</strong><br />
25
Organizzazione <strong>della</strong> Facoltà<br />
CALENDARIO A.A. <strong>2005</strong>/<strong>2006</strong><br />
LAUREE SPECIALISTICHE<br />
Inizio corsi Lunedì 9 Dicembre <strong>2005</strong><br />
Fine corsi Sabato 17 Giugno <strong>2006</strong><br />
I periodo<br />
Venerdì 9 Dicembre <strong>2005</strong> – Sabato 11 Febbraio <strong>2006</strong> (42 giorni)<br />
Sessione invernale Interruzione per accertamenti e esami .<br />
Lunedì 13 Febbraio <strong>2006</strong> – Sabato 4 Marzo <strong>2006</strong> (17 giorni) 2 Appelli<br />
II periodo<br />
Lunedì 6 Marzo <strong>2006</strong> – Sabato 22 Aprile <strong>2006</strong> (37 giorni)<br />
Interruzione per accertamenti<br />
Lunedì 24 Aprile <strong>2006</strong> – Sabato 29 Aprile <strong>2006</strong> (5 giorni)<br />
III periodo<br />
Martedì 2 Maggio <strong>2006</strong> – Sabato17 Giugno <strong>2006</strong> (40 giorni)<br />
Appelli esami sessione estiva<br />
Giovedì 22 Giugno <strong>2006</strong> – Lunedì 31 Luglio <strong>2006</strong><br />
N. 2 Appelli di cui 1 a Giugno e 1 a Luglio<br />
Appelli esami sessione autunnale<br />
Lunedì 4 settembre <strong>2006</strong> – Sabato 30 Settembre <strong>2006</strong><br />
N. 1 Appello aperto con possibilità di prolungamento<br />
Vacanze Natalizie Venerdì 23 Dicembre <strong>2005</strong> – Sabato 7 Gennaio <strong>2006</strong><br />
Vacanze di Pasqua Giovedì 13 Aprile <strong>2006</strong> – Martedì 18 Aprile <strong>2006</strong><br />
Festa Patronale Lunedì 20 Febbraio <strong>2006</strong>.<br />
26
CORSI DI LAUREA TRIENNALI
CORSO DI LAUREA IN<br />
DISCIPLINE DELLE ARTI, DELLA MUSICA<br />
E DELLO SPETTACOLO<br />
Presidente: f.f. Prof. Massimo Privitera<br />
Segretario: Enrico De Luca<br />
Ubicazione: cubo 28a<br />
Telefono: 0984/494547<br />
Fax: 0984/494548<br />
E-mail: dams@unical.it<br />
Orario apertura: 9-11<br />
Manager didattico: cubo 17/b Maria Paola Manna Tel. 0984/494335<br />
Orario apertura: 9-11<br />
Insegnamenti attivati:<br />
Insegnamento Docente Copertura Crediti Periodo<br />
Antropologia culturale C. Pitto titolare 4-4 I-II<br />
Cinematografia documentaria C. Pitto affidamento 4 I<br />
Civiltà <strong>della</strong> canzone M. Privitera affidamento 4 III<br />
Drammaturgia D. Vianello contratto 4-4 III-IV<br />
Drammaturgia musicale mutua<br />
da Storia <strong>della</strong> musica moderna<br />
contratto 4-4 I-II<br />
Estetica musicale S. Vizzardelli titolare 4-4 III-IV<br />
Estetica mutua da Estetica musicale<br />
mod. A<br />
S. Vizzardelli mutuazione 4 III<br />
Etnomusicologia G. Tuzi contratto 4-4 III-IV<br />
Filosofia del linguaggio mutua<br />
da Filosofia del Linguaggio (cdl<br />
in FSCC)<br />
D. Gambarara mutuazione 4 I<br />
Iconografia musicale mod. A A. Marcellino contratto 4 IV<br />
Iconografia musicale mod. B A. Marcellino contratto 4 III<br />
Informatica 4-4<br />
Informatica musicale mod. A B. Gioffrè contratto 4 I<br />
Informatica musicale mod. B<br />
mutua da Informatica per i Beni<br />
Culturali (CdL in Storia e Cons.<br />
Beni Culturali<br />
B. Gioffrè mutuazione 4 II<br />
Dams<br />
29
Dams<br />
30<br />
Insegnamento Docente Copertura Crediti Periodo<br />
Istituzioni di linguaggio<br />
cinematografico e televisivo<br />
M.W. Bruno titolare 4-4 I-II<br />
Istituzioni di regia B. Roberti contratto 4 II<br />
Letteratura italiana G. Barberi Squarotti titolare 8 III-IV<br />
Lingua e traduzione francese<br />
(mutuazione da CdL in Lingue<br />
e culture moderne<br />
mutuazione 4-4<br />
Lingua e traduzione inglese contratto 4-4<br />
Lingua e traduzione tedesca<br />
(mutuazione da CdL in Lingue<br />
e culture moderne<br />
Metodologia <strong>della</strong> critica<br />
<strong>dello</strong> spettacolo<br />
Organizzazione ed economia<br />
<strong>dello</strong> Spettacolo<br />
mutuazione 4-4<br />
F. Deriu affidamento 4-4 III-IV<br />
contratto 4-4<br />
Paleografia musicale mod. A A. Pugliese contratto 4 III<br />
Paleografia musicale mod. B A. Pugliese contratto 4 II<br />
Psicologia generale mod. A F. Braga Illa affidamento 4 I<br />
Psicologia generale mod. B<br />
(mutuazione da CdL in FSCC)<br />
F. Braga Illa mutuazione 4 II<br />
Semiologia <strong>della</strong> musica N. Capogreco contratto 4-4 I-II<br />
Storia contemporanea<br />
(mutuazione da CdL in Storia)<br />
K. Massara mutuazione 4-4 III-IV<br />
Storia del cinema italiano D. Dottorini contratto 4-4 III-IV<br />
Storia del Jazz / Storia del Rock R. Borretti contratto 4-4 I-II<br />
Storia del teatro antico<br />
(mutuazione da CdL in lettere)<br />
M. Giordano mutuazione 4<br />
Storia del teatro e <strong>dello</strong> spettacolo V. Valentini titolare 4-4 I-II<br />
Storia del teatro italiano contratto 4 IV<br />
Storia del teatro rinascimentale<br />
e barocco<br />
C. Fanelli contratto 4 III<br />
Storia dell’architettura<br />
(mutuazione da CdL in Storia e<br />
Cons. Beni Culturali)<br />
Storia dell’arte contemporanea<br />
(mutuazione da CdL in Storia e<br />
Cons. Beni Culturali)<br />
I. Principe mutuazione 4-4 III-IV<br />
L. Passarelli mutuazione 4-4 III-IV
Insegnamento Docente Copertura Crediti Periodo<br />
Storia dell’arte moderna (A-L)<br />
(mutuazione da CdL in Storia e<br />
Cons. Beni Culturali)<br />
G. Capitalli mutuazione 4-4 III-IV<br />
Storia dell’arte moderna (M-Z)<br />
(mutuazione da CdL in Storia e<br />
Cons. Beni Culturali)<br />
Storia <strong>della</strong> musica contemporanea<br />
mutua da Iconografia<br />
Musicale mod. B<br />
Storia <strong>della</strong> musica dall’antichità<br />
al Rinascimento<br />
Storia <strong>della</strong> musica medievale<br />
mutua da Paleografia Musicale<br />
mod. B<br />
P. Zambrano mutuazione 4-4 III-IV<br />
A. Marcellino mutuazione 4 III<br />
M. Privitera titolare 4-4 I-III<br />
A. Pugliese mutuazione 4 II<br />
Storia <strong>della</strong> musica moderna contratto 4-4 I-II<br />
Storia <strong>della</strong> televisione e dei media contratto 4 IV<br />
Storia delle teoriche teatrali mod. A V. Valentini affidamento 4 II<br />
Storia delle teoriche teatrali<br />
mod. B mutua da Semiologia<br />
<strong>dello</strong> spettacolo (CdL in FSCC)<br />
V. Costantino mutuazione 4 III<br />
Storia e critica del cinema R. De Gaetano titolare 4-4 I-II<br />
Storia moderna (mutuazione da<br />
CdL in Storia)<br />
F. Cozzetto mutuazione 4-4 III-IV<br />
Teoria e analisi <strong>della</strong> musica E. Pozzi contratto 4-4 III-IV<br />
Teoria e tecnica <strong>della</strong> sceneggiatura A. Canadè contratto 4 II<br />
Dams<br />
1. Organizzazione del CdL<br />
Il Corso di Laurea in Discipline <strong>della</strong> Arti, <strong>della</strong> Musica e <strong>dello</strong> spettacolo<br />
(classe di laurea XXIII - Scienze e Tecnologie delle Arti Figurative, <strong>della</strong><br />
Musica, <strong>dello</strong> Spettacolo e <strong>della</strong> Moda) è destinato a coloro che intendono<br />
operare professionalmente nei campi <strong>della</strong> musica e <strong>dello</strong> spettacolo, e ha dunque<br />
lo scopo di fornire un’adeguata conoscenza di metodi e contenuti storici,<br />
culturali e scientifici necessari per il conseguimento del livello formativo<br />
richiesto per l’esercizio di professioni le più varie inerenti i detti campi.<br />
Il corso (che d’ora in poi sarà chiamato con la sigla DAMS) ha durata triennale,<br />
al termine del quale i laureati potranno aver acquisito:<br />
31
Dams<br />
– una buona formazione di base nonché un ampio spettro di conoscenze storiche,<br />
culturali e scientifiche nel campo <strong>della</strong> musica e/o <strong>dello</strong> spettacolo;<br />
– strumenti metodologici e critici adeguati all’acquisizione e all’utilizzo di<br />
competenze proprie dei linguaggi espressivi delle arti musicali e/o delle<br />
arti <strong>dello</strong> spettacolo, nonché dei contesti delle loro specifiche manifestazioni<br />
(teatro, cinema, danza, spettacolo digitale, ecc.);<br />
– una competenza di base nell’uso delle tecnologie digitali e degli strumenti<br />
informatici, oltre che di più tradizionali strumenti di acquisizione e trasmissione<br />
del sapere;<br />
– buona conoscenza, in forma scritta e orale, di almeno una lingua<br />
dell’Unione Europea, oltre all’italiano, nell’ambito specifico di competenza<br />
e per lo scambio di informazioni generali;<br />
– capacità di lavorare tanto in autonomia quanto in contesti di gruppo, capacità<br />
di inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro.<br />
2. Ammissione al corso di studio<br />
Per l’ammissione al Corso occorre il possesso di un diploma di scuola secondaria<br />
superiore o di un altro titolo di studio conseguito all’estero e riconosciuto<br />
come equivalente o idoneo ai sensi delle normative vigenti. Potranno<br />
essere organizzati test di orientamento in ingresso, volti a saggiare le conoscenze<br />
linguistiche, e le competenze pregresse di ogni studente nelle discipline<br />
caratterizzanti il corso di laurea, allo scopo di facilitare agli studenti la<br />
scelta dei corsi e/o dell’indirizzo di studio. In particolare, per l’indirizzo<br />
Musica, verrà predisposto un test per accertare le conoscenze tecnico-musicali<br />
di chi intende iscriversi, da svolgersi prima che inizino i corsi. Gli studenti<br />
che risulteranno privi delle conoscenze minime per seguire proficuamente<br />
le lezioni dovranno seguire un apposito corso di alfabetizzazione<br />
musicale.<br />
3. Frequenza ai corsi<br />
È richiesta la frequenza alle lezioni ordinarie e alle attività didattiche. Ogni<br />
docente la verificherà secondo le proprie modalità. Solo in possesso <strong>della</strong><br />
firma di frequenza sarà possibile sostenere la valutazione di profitto.<br />
4. Articolazione del corso e offerta formativa<br />
Il Corso di Laurea in DAMS. si articola in due curricula, Musica e<br />
Spettacolo, e prevede principalmente attività formative di tipo disciplinare<br />
(lezioni e seminari), ampiamente integrate dalla possibilità di fare esperienze<br />
di tipo pratico-professionale. Per una valida formazione nelle discipline<br />
<strong>della</strong> musica e <strong>dello</strong> spettacolo è infatti necessaria un’ampia e solida<br />
32
Dams<br />
cultura di base nelle materie letterarie, linguistiche, storiche, artistiche,<br />
socioantropologiche, psicologiche; e una più specifica e dettagliata acquisizione<br />
dei fondamenti storici, teorici, critico-metodologici, nonché delle<br />
conoscenze tecnologiche ed economico-organizzative relative agli indirizzi<br />
di riferimento. A fornire queste conoscenze e competenze sono adibite tre<br />
tipologie di insegnamenti: a) attività formative DI BASE, in gran parte<br />
comuni a tutti gli indirizzi b) attività formative CARATTERIZZANTI, specifiche<br />
per ciascun indirizzo (ma tali da garantire una adeguata integrazione<br />
delle conoscenze e delle competenze relative agli altri indirizzi di riferimento);<br />
c) attività formative AFFINI O INTEGRATIVE, volte a completare<br />
la preparazione complessiva e a fornire conoscenze e competenze in specifici<br />
ambiti di interesse.<br />
Ogni insegnamento è articolato in moduli didattici che assegnano – salvo<br />
eccezioni – 4 Crediti Formativi Universitari (vedi più avanti il punto 5. per una<br />
spiegazione dettagliata). Alcuni insegnamenti sono costituiti da un solo modulo<br />
(4 CFU), mentre altri, tra cui le discipline fondamentali di ogni indirizzo,<br />
sono costituiti da due moduli (8 CFU).<br />
A queste tre tipologie di insegnamento si aggiungono le ALTRE ATTIVITÀ<br />
FORMATIVE le quali, mediante la partecipazione a seminari, laboratori, stages<br />
o tirocinii (questi da espletarsi presso enti, istituzioni e soggetti specializzati<br />
come accademie, conservatori, centri di ricerca, scuole, associazioni, fondazioni,<br />
centri di produzione, aziende, enti culturali, imprese dell’industria<br />
culturale, ecc.) forniscono l’opportunità di compiere indispensabili esperienze<br />
di tipo pratico-professionale. I seminari e laboratori, attivati durante lo svolgimento<br />
dell’A.A. danno diritto ad acquisire da 1 a 2 CFU (a seconda <strong>della</strong><br />
quantità di ore di frequenza); gli stages e i tirocini, di durata variabile tra tre e<br />
quattro settimane, danno diritto a 4 CFU.<br />
In relazione agli obiettivi formativi sopra specificati il Consiglio di Corso di<br />
Laurea si attiverà per stipulare apposite convenzioni per l’espletamento di attività<br />
di laboratorio e di stages e tirocinii presso strutture e servizi, sia pubblici<br />
che privati, Istituti di ricerca, Enti locali e Istituzioni nel settore <strong>della</strong> musica,<br />
<strong>dello</strong> spettacolo e in genere dell’industria culturale.<br />
5. Attribuzione dei crediti formativi universitari (CFU)<br />
Per conseguire la laurea di primo livello (corso triennale) è necessario acquisire<br />
nei tre anni 180 Crediti Formativi Universitari (CFU), ovvero 60 CFU per<br />
ciascun anno.<br />
– Per Credito Formativo Universitario si intende la misura del lavoro di<br />
apprendimento, compreso lo studio individuale, richiesto ad uno studente<br />
in possesso di adeguata preparazione iniziale per l’acquisizione di cono-<br />
33
Dams<br />
scenze ed abilità nelle attività formative previste dall’ordinamento didattico<br />
del Corso di Laurea prescelto.<br />
– Al credito, di norma, corrispondono 25 ore di lavoro <strong>dello</strong> studente.<br />
– A ciascuna attività formativa corrisponde un numero di crediti che sono<br />
acquisiti dallo studente con il superamento dell’esame o di altra forma di<br />
verifica del profitto.<br />
L’articolazione dei crediti per ciascun indirizzo e per anno di corso è riportata<br />
più avanti nella sezione Piani di studio.<br />
6. Verifiche dell’apprendimento e valutazione<br />
La verifica del profitto è obbligatoria per tutte le attività formative. La prova<br />
di accertamento del profitto può essere solo scritta, solo orale, o un combinato<br />
di scritto ed orale; oppure può prevedere questionari a risposta multipla,<br />
anche informatizzati, come forma concorrente di accertamento, nonché come<br />
forma di ammissione alle restanti parti <strong>della</strong> prova di accertamento del profitto.<br />
La verifica del profitto per le attività formative diverse dai corsi di insegnamento<br />
può non prevedere una votazione ma soltanto l’attestazione di<br />
“superata” (che determina l’acquisizione da parte <strong>dello</strong> studente dei relativi<br />
crediti) o “non superata”. La verifica del profitto per le attività formative per<br />
le quali non sia prevista una votazione potrà essere demandata anche ad un<br />
singolo professore di ruolo o ricercatore. Le prove di accertamento del profitto<br />
sono pubbliche e pubblica è la comunicazione delle votazioni riportate dagli<br />
studenti. Per sostenere le prove di accertamento del profitto lo studente deve<br />
essere iscritto e in regola con il versamento delle tasse e dei contributi richiesti<br />
e con le disposizioni relative all’accertamento dell’obbligo di frequenza.<br />
7. Prova finale<br />
La prova finale per il Corso di Laurea in DAMS consiste nella redazione da<br />
parte di ogni studente laureando di un elaborato scritto, e nella sua discussione<br />
con una commissione di laurea. Il Consiglio di Corso di Laurea ha individuato<br />
una serie di ambiti disciplinari di riferimento e nominato per ciascun<br />
ambito una Commissione di area. Tali commissioni, che vengono nominate<br />
dal Consiglio per ogni anno accademico e rese note entro gennaio, sono composte<br />
da membri effettivi (docenti di ruolo presso l’ateneo) e membri aggregati.<br />
Gli ambiti e le relative commissioni sono i seguenti:<br />
Discipline del teatro e <strong>dello</strong> spettacolo<br />
Valentini (presidente), Deriu, Barberi Squarotti, De Gaetano (aggr.:<br />
Costantino, Fanelli, Vianello)<br />
34
Dams<br />
Discipline del Cinema, Fotografia e Televisione<br />
De Gaetano (presidente), Bruno, Pitto, Valentini, Deriu (aggr.: Canadè,<br />
Dottorini, Roberti).<br />
Discipline <strong>della</strong> musica<br />
Privitera (presidente), Vizzardelli, Deriu (aggr.: Borretti, Capogreco, Gioffrè,<br />
Marcellino, Pozzi, Pugliese, Russo).<br />
Discipline informatiche<br />
Greco (presidente), Flesca, Zumpano, Rovella (aggr. Gioffrè, Gallo, Scrivano,<br />
Confessore).<br />
Discipline Psicologiche<br />
Bilotta (Presidente), Servidio, Bertacchini.<br />
Discipline demoetnoantropologiche<br />
Pitto (presidente), Petrusewicz, Barberi Squarotti.<br />
Discipline storico artistiche<br />
Agosti (presidente), Talamo, Capitelli, Zambrano (aggr.: Anselmi, Coen,<br />
Passarelli).<br />
Lo studente, quando è giunto al III anno di corso e ha conseguito 120 crediti<br />
utili per la laurea (ma prima di aver completato gli esami previsti dal curriculum),<br />
individua l’ambito disciplinare nel quale intende sviluppare l’elaborato<br />
e propone l’argomento ad un docente scelto tra i membri sia effettivi che<br />
aggregati <strong>della</strong> commissione.<br />
Accettata la proposta, lo studente chiede al Corso di Laurea la ratifica comunicando:<br />
a) l’ambito disciplinare relativo all’argomento che intende trattare; b) il<br />
docente sotto la cui guida intende preparare l’elaborato, individuato tra i membri<br />
effettivi e aggregati <strong>della</strong> commissione di ambito; c) l’argomento che intende<br />
trattare; d) il numero di crediti acquisiti; e) la sessione in cui intende laurearsi.<br />
In mancanza di una proposta precisa di argomento può chiedere che sia<br />
una Commissione di area disciplinare a sua scelta a suggerirne; in tal caso la<br />
Commissione di area designa anche al suo interno il docente di riferimento per<br />
lo studente. La segreteria del Corso di Laurea trasmette le proposte alle singole<br />
Commissioni, le quali provvedono a ratificarle oppure a correggerle d’intesa<br />
con lo studente, nonché a fornire, per tramite del docente relatore, le indicazioni<br />
metodologiche e bibliografiche essenziali. Ciascuna Commissione di area<br />
disciplinare può seguire per ogni seduta di laurea non più di 20 laureandi.<br />
35
Dams<br />
L’elaborato deve essere di media lunghezza, compreso tra un minimo di 30 e<br />
un massimo di 50 cartelle (di circa 2000 battute a cartella: dunque tra 60.000<br />
e 100.000 caratteri compresi gli spazi, o equivalenti se contenente figure, diagrammi<br />
e simili che ne facciano parte integrante). All’elaborato possono essere<br />
aggregati eventuali prodotti multimediali, che però in nessun caso possono<br />
sostituire l’elaborato scritto. Testi ampi, fonti e/o dati citati possono, se necessari<br />
allo sviluppo dell’argomento, essere collocati in eventuali appendici, e<br />
perciò non conteggiati nel limite indicato. La bibliografia deve avere carattere<br />
essenziale, senza pretesa di esaustività.<br />
La lingua in cui redigere l’elaborato è di norma l’italiano. Eventuali versioni<br />
in lingue diverse possono essere allegate ma non sostituiscono la versione italiana.<br />
All’elaborato deve essere allegato un breve abstract in inglese, di una o<br />
due cartelle al massimo (tra 2000 e 4000 battute, spazi compresi). L’elaborato<br />
deve essere redatto secondo alcune norme, per le quali verrà approntata e<br />
distribuita una apposita guida.<br />
Lo studente sceglie e prepara l’elaborato individualmente; esso è una prova<br />
<strong>della</strong> sua acquisita maturità a svolgere autonomamente una piccola ricerca o<br />
applicazione, capacità che si suppone raggiunta negli anni di studio universitario.<br />
In casi eccezionali e adeguatamente motivati una Commissione di area<br />
disciplinare può autorizzare la realizzazione di un elaborato più complesso e<br />
articolato (che sviluppi ad esempio un prodotto multimediale) al quale concorrono<br />
più laureandi purché resti comunque e senza incertezze possibile<br />
distinguere nominativamente l’apporto di ciascun laureando; in altre parole<br />
deve essere chiaramente indicata e immediatamente riconoscibile la parte da<br />
attribuirsi a ogni singolo laureando, e ciascuna parte deve corrispondere alle<br />
indicazioni quantitative di cui sopra. Nel caso in cui il progetto di elaborato<br />
complesso riguardi più Commissioni di area disciplinari è necessaria l’approvazione<br />
del Consiglio di Corso di Laurea.<br />
L’elaborato per la prova finale consiste in un lavoro che risponde alle diverse<br />
specificità degli indirizzi e degli insegnamenti impartiti nei Corso di Laurea.<br />
Può trattarsi ad esempio dell’analisi di un’opera o, più genericamente, di un<br />
testo preesistente (verbale, visivo, sonoro, misto, multimediale), di uno spettacolo,<br />
di una performance, di un evento o di una partitura musicale; oppure<br />
può consistere nella discussione di un problema teorico o nella indagine storica<br />
di un fenomeno; o può essere una trascrizione in notazione moderna di<br />
musiche antiche, o un gruppo di schede iconografiche (il tutto preceduto da<br />
un’introduzione storico-metodologica); oppure ancora può prendere spunto da<br />
un’esperienza <strong>dello</strong> studente (ad esempio relativa al tirocinio) considerata nei<br />
suoi aspetti rilevanti e pertinenti per le problematiche delle discipline caratterizzanti<br />
il Corso di Laurea.<br />
36
Dams<br />
L’elaborato deve manifestare il possesso da parte <strong>dello</strong> studente laureando<br />
delle conoscenze essenziali relative all’argomento scelto, e deve dimostrare la<br />
capacità di analisi e argomentazione <strong>dello</strong> studente, nonché il possesso delle<br />
competenze e delle abilità che caratterizzano il Corso di studi, privilegiando in<br />
special modo la prospettiva disciplinare rappresentata dall’ambito disciplinare<br />
cui la Commissione prescelta fa riferimento.<br />
L’elaborato nella sua stesura finale e definitiva viene trasmesso in veste cartacea<br />
(in quattro copie) dallo studente alla Segreteria del Corso di Laurea almeno<br />
30 giorni prima <strong>della</strong> sessione di prova finale a cui intende partecipare. La<br />
Segreteria lo registra, ne archivia una copia, e trasmette le restanti copie alla<br />
Commissione pertinente. Il calendario delle prove finali è reso noto prima di<br />
ogni sessione dal Presidente del Corso di Laurea.<br />
Lo studente può sostenere la prova finale dopo aver acquisito tutti i crediti previsti<br />
dall’ordinamento didattico del Corso di Laurea per i moduli con votazione<br />
in trentesimi degli ambiti di base, caratterizzanti e affini e integrativi.<br />
Nella seduta di prova finale, che è pubblica, l’elaborato viene discusso dallo<br />
studente laureando con una Commissione di laurea, che è validamente costituita<br />
quando siano presenti almeno tre componenti <strong>della</strong> relativa Commissione<br />
di area disciplinare (di cui almeno due, tra cui il presidente, docenti di ruolo),<br />
i quali avranno tutti preso visione dell’elaborato. Subito dopo la discussione,<br />
la Commissione comunica allo studente la valutazione attribuita alla sua prova<br />
finale.<br />
I criteri di valutazione <strong>della</strong> prova finale sono: a) capacità di esposizione chiara<br />
e corretta, scritta e orale; b) capacità di analisi e argomentazione; c) il possesso<br />
delle competenze e delle abilità che il Corso ha come obiettivi; d) capacità<br />
di riflessione autonoma e originale.<br />
Come ogni esame, la prova finale può non essere superata, e deve in questo<br />
caso essere ripetuta in altra sessione. La Commissione indica in questo caso se<br />
l’elaborato presentato necessita di essere rivisto e corretto, o se deve essere<br />
redatto un elaborato diverso. Lo studente ha sempre in tal caso il diritto di presentare<br />
una diversa proposta di elaborato a una diversa Commissione di area<br />
disciplinare.<br />
Il superamento <strong>della</strong> prova finale comporta a) l’attribuzione allo studente dei<br />
CFU relativi; b) la formulazione di un giudizio relativo al modo in cui la prova<br />
finale (elaborato e discussione) illumina l’intiera carriera universitaria <strong>dello</strong><br />
studente. È questo giudizio che viene utilizzato per formulare il voto finale di<br />
laurea, perché esso determina quanti punti saranno aggiunti alla media ponderata<br />
(somma delle votazioni in trentesimi divise per il numero dei crediti formativi<br />
e convertita in 110imi). La commissione può assegnare alla prova finale<br />
un punteggio da 0 a 5 punti. (quindi, ad esempio, se uno studente si presen-<br />
37
Dams<br />
ta con una media di 105 – compresi i punteggi aggiuntivi sotto indicati – dovrà<br />
impegnarsi in un’ottima prova finale per conseguire un giudizio eccellente ed<br />
avere la lode. Se ha 107 ed elabora una prova finale buona ma non eccellente<br />
può arrivare a 110, ma difficilmente potrà avere la lode. Se ha 104 non può<br />
aspirare al 110).<br />
Gli elaborati che ricevono un giudizio eccellente sono presi in considerazione<br />
dal Consiglio di Corso di Laurea, che sceglie fra di essi quelli che meritano<br />
una pubblicazione elettronica o a stampa a cura del Corso di Laurea (l’equivalente<br />
<strong>della</strong> antica dignità di stampa). Gli elaborati prescelti a questo fine<br />
dovranno essere rivisti dai laureati per tenere conto <strong>della</strong> discussione di prova<br />
finale.<br />
Il voto finale di laurea è stabilito dalle Commissioni in seduta non pubblica,<br />
prendendo in considerazione la media ponderata (A), (totale dei voti in 30simi<br />
diviso per il numero degli esami = voto medio in 30simi; questo, diviso 3 e<br />
moltiplicato 11, dà la media in 110mi; gli esami sono calcolati per moduli da<br />
4 crediti: i voti assegnati a corsi da 8 crediti contano come due esami). Tutti i<br />
calcoli sono fatti senza arrotondamenti, e la media in 110mi viene presa con<br />
due cifre decimali.<br />
A questa media la Commissione aggiunge: (B) fino a un massimo di 3 punti<br />
in base ai seguenti parametri:<br />
- numero delle lodi nelle votazioni riportate dallo studente (da 0,25 per tre<br />
votazioni con lode, a 0,5 per cinque, a 1 punto per più di cinque votazioni<br />
con lode);<br />
- numero dei crediti in soprannumero rispetto ai 180 prescritti (da 0,25 per<br />
almeno 4 CFU in soprannummero, a 0,5 per 8 CFU, a 1 punto per 15 o più<br />
CFU in soprannumero);<br />
- sessione in cui si sostiene la prova finale (0,25 per le sessioni successive<br />
all’ultima utile nel III anno di corso; 0,5 per l’ultima sessione utile nel III<br />
anno di corso ed eventuali sessioni staordinarie; 0,75 per la seconda sessione<br />
utile nel III anno di corso; 1 punto per la prima sessione utile alla<br />
fine dei corsi del III anno. Di solito la prima sessione utile, quella estiva,<br />
cade nel mese di luglio; la seconda, autunnale, nel mese di dicembre; la<br />
terza, invernale, nel mese di marzo; la sessione straordinaria nel mese di<br />
maggio).<br />
Questi punteggi (B) vengono aggiunti, anch’essi con due cifre decimali, alla<br />
media (A) delle votazioni in 110mi. Il risultato, che dà la media di ammissione,<br />
viene arrotondato all’unità, e ad esso viene aggiunto il punteggio (C) corrispondente<br />
al giudizio <strong>della</strong> prova finale (di cui sopra sono stati esposti i criteri).<br />
Si ottiene così il voto finale di laurea, che viene reso pubblico dalla<br />
Commissione. (ciò significa che può ambire a laurearsi con lode anche lo stu-<br />
38
Dams<br />
dente che abbia una media di votazioni di poco superiore al 104, purché abbia<br />
ottenuto molte lodi, abbia conseguito numerosi crediti in soprannumero, e si<br />
laurei a luglio con una eccellente prova finale).<br />
Gli studenti vengono laureati in una Seduta di proclamazione, che può avvenire<br />
anche a conclusione <strong>della</strong> seduta di prova finale. Per partecipare ad essa<br />
deve essere stata superata la prova finale, e devono essere stati registrati tutti<br />
i 180 crediti necessari, compresi quelli relativi alle “Altre attività”. Alle sedute<br />
di proclamazione, che si svolgono secondo il calendario delle sedute di laurea<br />
stabilito dalla Facoltà, partecipano docenti di tutte le Commissioni, e il<br />
Presidente <strong>della</strong> Commissione proclama dottori gli studenti che hanno superato<br />
la prova finale.<br />
8. Tutorato<br />
Il corso di Laurea istituisce un servizio di tutorato per gli studenti. Obiettivo<br />
del tutorato è orientare e assistere gli studenti nel corso di studio.<br />
9. Commissione didattica paritetica<br />
La Commissione didattica paritetica, come previsto dallo statuto di Ateneo,<br />
provvederà periodicamente a programmare, coordinare e valutare efficacia e<br />
funzionalità delle attività formative e degli altri servizi didattici offerti dal<br />
corso di studi. Avrà facoltà di proporre al Consiglio di Corso di Studio modifiche<br />
per predisporre misure didattiche finalizzate al recupero di eventuali<br />
carenze rilevate negli studenti. La composizione, le procedure di elezione dei<br />
membri e le norme generali per il suo funzionamento sono fissate nel<br />
Regolamento del Consiglio.<br />
10. Per gli studenti del vecchio ordinamento<br />
Gli studenti del vecchio ordinamento che vogliano optare per il passaggio dal<br />
vecchio al nuovo ordinamento presenteranno istanza al Consiglio di Corso di<br />
studi, che, dietro ponderata risposta, delibererà se concedere o meno il passaggio.<br />
Gli studenti del vecchio ordinamento che, per conseguire la laurea,<br />
dovessero ancora sostenere esami, dovranno seguire corsi e superare le prove<br />
per un totale di 8 CFU ad insegnamento (2 moduli didattici da 32 ore ciascuno)<br />
affinché l’attività formativa svolta corrisponda ad un esame di vecchio<br />
ordinamento.<br />
11. Piani di Studio<br />
Il programma degli studi, di seguito riportato, descrive, separatamente per ciascuno<br />
dei due indirizzi Musica e Spettacolo il piano formativo complessivo<br />
del triennio, distinguendo tra attività formative:<br />
39
Dams<br />
A) di base<br />
B) caratterizzanti<br />
C) affini o integrative<br />
D) a scelta, altre attività (stage, laboratori, tirocini, ecc.) e prova finale.<br />
40<br />
Piano di studi triennale del curriculum Musica <strong>2005</strong>-<strong>2006</strong><br />
I ANNO (60 CFU)<br />
DI BASE (16)<br />
Letteratura italiana (L-FIL/10) 8<br />
Psicologia generale (M-PSI/01) 8<br />
CARATTERIZZANTI (28)<br />
Storia <strong>della</strong> musica dell’antichità (L-ART/07) 8<br />
Storia <strong>della</strong> musica medievale (L-ART/07) 4<br />
Storia <strong>della</strong> musica rinascimentale (L-ART/07) 4<br />
Etnomusicologia I (L-ART/08) 4<br />
Storia del teatro e <strong>dello</strong> spettacolo (L-ART/05) 8<br />
Antropologia culturale (M-DEA/01) 4<br />
AFFINI E INTEGRATIVE (16)<br />
Informatica di base (INF/01) 8<br />
Lingua e traduzione inglese I (L-LIN/12) 8<br />
II ANNO (60 CFU)<br />
DI BASE (8)<br />
Un insegnamento di discipline storiche (8 crediti) a scelta fra: 8<br />
Storia medievale (M-STO/01)<br />
Storia moderna (M-STO/02)<br />
Storia contemporanea (M-STO/03)<br />
CARATTERIZZANTI (48)<br />
Storia <strong>della</strong> musica moderna (L-ART/07) 8<br />
Storia <strong>della</strong> musica contemporanea (L-ART/07) 4<br />
Civiltà <strong>della</strong> canzone (L-ART/07) 4<br />
Teoria e analisi <strong>della</strong> musica (L-ART/07) 8<br />
Etnomusicologia II (L-ART/08) 4<br />
Storia e critica del cinema (L-ART/06) 8<br />
Estetica musicale (M-FIL/04) 8
Dams<br />
A SCELTA DELLO STUDENTE (4)<br />
[consigliate discipline musicologiche: Storia del rock (L-ART/08)] 4<br />
ALTRE ATTIVITÀ FORMATIVE (4) 4<br />
Lo studente, in accordo con il Corso di Laurea, dovrà portare a termine ulteriori<br />
attività formative atte a migliorare le sue competenze e a sviluppare le<br />
attitudini al lavoro. A tal fine saranno selezionate, di preferenza, le attività di<br />
stage, laboratorio o di tirocinio formativo – presso aziende, enti, società, accademie,<br />
fondazioni, istituti ed università – che abbiano una precisa affinità con<br />
il percorso di studio <strong>dello</strong> studente.<br />
III ANNO (60 CFU)<br />
CARATTERIZZANTI (36)<br />
Semiologia <strong>della</strong> musica (L-ART/07) 8<br />
Paleografia musicale (L-ART/07) 4<br />
Iconografia musicale (L-ART/07) 4<br />
Storia del jazz (L-ART/08) 4<br />
Storia dell’arte medievale e moderna 8<br />
A SCELTA DELLO STUDENTE (8)<br />
[consigliate discipline di interesse musicale:<br />
Informatica musicale (ING-INF/05)] 8<br />
AFFINI O INTEGRATIVE (8)<br />
Organizzazione ed economia <strong>dello</strong> spettacolo (SECS-P/10) 8<br />
ALTRE ATTIVITÀ FORMATIVE (16)<br />
Laboratori, etc. 6<br />
Prova finale 6<br />
Accertamento ulteriori conoscenze linguistiche 4<br />
Piano di studio triennale del curriculum SPETTACOLO<br />
I ANNO (60 CFU)<br />
DI BASE (16)<br />
Letteratura italiana (L-FIL/10) 8<br />
Psicologia generale (M-PSI/01) 8<br />
41
Dams<br />
CARATTERIZZANTI (28)<br />
Storia del teatro e <strong>dello</strong> spettacolo(L-ART/05) 8<br />
Storia e critica del cinema (L-ART/06) 8<br />
Filosofia del linguaggio (M-FIL/05) 4<br />
Storia <strong>della</strong> musica moderna (L-ART/07) 8<br />
AFFINI O INTEGRATIVE (16)<br />
Informatica (INF/01) 8<br />
Lingua e traduzione – Lingua inglese (L-LIN/12) 8<br />
II ANNO (60 CFU)<br />
DI BASE (8)<br />
Un insegnamento di discipline storiche a scelta tra:<br />
Storia moderna (M-STO/2)<br />
Storia contemporanea (M-STO/03) 8<br />
CARATTERIZZANTI (48)<br />
Istituzioni di linguaggio cinematografico e televisivo (L-ART/06) 8<br />
Metodologia e critica <strong>dello</strong> spettacolo (L-ART/05) 8<br />
Drammaturgia (L-ART/05) 8<br />
Storia del cinema italiano (L-ART/06) 8<br />
Antropologia Culturale (M-DEA/01) 4<br />
Estetica (M-FIL/04) 4<br />
Un insegnamento di discipline storico artistiche a scelta tra:<br />
Storia dell’arte moderna (L-ART/02)<br />
Storia dell’arte contemporanea (L-ART/03) 8<br />
ALTRE ATTIVITÀ FORMATIVE (4)<br />
Lo studente, in accordo con il Corso di Laurea, dovrà portare a termineulteriori<br />
attività formative atte a migliorare le sue competenze e a sviluppare le<br />
attitidini al lavoro. A tal fine saranno selezionate, di preferenza, le attività di<br />
stage, laboratorio o di tirocinio formativo – presso aziende, enti, società, accademie,<br />
fondazioni, istituti ed università – che abbiano una precisa affinità con<br />
il percorso di studio <strong>dello</strong> studente. 4<br />
III ANNO (60 CFU)<br />
N.B.: A partire dal III anno si suggeriscono due distinti “percorsi” formativi:<br />
“Teatro e arti performative” e “Cinema e audiovisivi”<br />
42
PERCORSO “TEATRO E ARTI PERFORMATIVE”<br />
CARATTERIZZANTI (24)<br />
Storia delle teoriche teatrali (L-ART/05) 4<br />
Storia del teatro antico (L-ART/05) 4<br />
Storia del teatro Rinascimentale e Barocco (L-ART/05) 4<br />
Storia del teatro italiano (L-ART/05) 4<br />
Due moduli (8 CFU) di discipline musicali a scelta tra: 8<br />
Etnomusicologia (L-ART/08)<br />
Storia del jazz / Storia del rock (L-ART/08)<br />
Storia <strong>della</strong> musica dall’antichità al Rinascimento (L-ART/07)<br />
Storia <strong>della</strong> musica medievale (L-Art/07)<br />
Storia <strong>della</strong> musica contemporanea (L-ART/07)<br />
AFFINI O INTEGRATIVE (8)<br />
Organizzazione ed economia <strong>dello</strong> spettacolo (SECS-P/10) 8<br />
Dams<br />
A SCELTA DELLO STUDENTE (12)<br />
Lo studente può scegliere 3 (tre) moduli (da 4 CFU ciascuno)<br />
di discipline comprese nei settori scientifico-disciplinari previsti<br />
dall’ordinamento del Corso di Studi 12<br />
ALTRE ATTIVITÀ FORMATIVE (6)<br />
Lo studente, in accordo con il Corso di Laurea, dovrà portare a<br />
termine ulteriori attività formative atte a migliorare le sue competenze<br />
e a sviluppare le attitidini al lavoro. A tal fine saranno selezionate,<br />
di preferenza, le attività di stage, laboratorio o di tirocinio<br />
formativo – presso aziende, enti, società, accademie, fondazioni,<br />
istituti ed università – che abbiano una precisa affinità con il percorso<br />
di studio <strong>dello</strong> studente. 6<br />
PROVA FINALE E LINGUA STRANIERA (10)<br />
- Prova finale 6<br />
- Lingua straniera 4<br />
_______<br />
TOTALE CFU 180<br />
43
Dams<br />
PERCORSO “CINEMA E AUDIOVISIVI”<br />
CARATTERIZZANTI (24)<br />
Cinematografia documentaria (L-ART/06) 4<br />
Istituzioni di regia (L-ART/06) 4<br />
Teoria e tecnica <strong>della</strong> sceneggiatura (L-ART/06) 4<br />
Storia <strong>della</strong> televisione e dei media (L-ART/06) 4<br />
Un insegnamento di discipline musicali a scelta tra: 8<br />
Etnomusicologia (L-ART/08)<br />
Storia del jazz / Storia del rock (L-ART/08)<br />
Storia <strong>della</strong> musica dall’antichità al Rinascimento (L-ART/07)<br />
Storia <strong>della</strong> Musica medievale (L-ART/07)<br />
Storia <strong>della</strong> musica contemporanea (L-ART/07)<br />
AFFINI O INTEGRATIVE (8)<br />
Organizzazione ed economia <strong>dello</strong> spettacolo (SECS-P/10) 8<br />
A SCELTA DELLO STUDENTE (12)<br />
Lo studente può scegliere 3 (tre) moduli (da 4 CFU ciascuno)<br />
di discipline comprese nei settori scientifico-disciplinari previsti<br />
dall’ordinamento del Corso di Studi 12<br />
ALTRE ATTIVITÀ FORMATIVE (6)<br />
Lo studente, in accordo con il Corso di Laurea, dovrà portare a<br />
termine ulteriori attività formative atte a migliorare le sue competenze<br />
e a sviluppare le attitudini al lavoro. A tal fine saranno selezionate,<br />
di preferenza, le attività di stage, laboratorio o di tirocinio formativo<br />
– presso aziende, enti, società, accademie, fondazioni, istituti<br />
ed università – che abbiano una precisa affinità con il percorso<br />
di studio <strong>dello</strong> studente. 6<br />
PROVA FINALE E LINGUA STRANIERA<br />
- Prova finale 6<br />
- Lingua straniera 4<br />
______<br />
TOTALE CFU 180<br />
Sbocchi professionali<br />
La formazione complessiva offerta dal corso di Laurea in Dams permetterà ai<br />
laureati di svolgere attività professionali in diversi ambiti <strong>della</strong> musica e/o<br />
44
Dams<br />
<strong>dello</strong> spettacolo quali, ad esempio a) l’ideazione, la progettazione, la realizzazione<br />
e la cura di singole produzioni, rassegne, manifestazioni, festival di teatro,<br />
cinema, danza, musica, ecc.; b) la collaborazione o l’impiego in istituzioni<br />
e imprese di settore, pubbliche e private, quali compagnie teatrali, case di<br />
produzione audiovisiva, musei, biblioteche, archivi, cineteche, centri multimediali,<br />
editoria, televisione, industria culturale, industria fonografica; c) la<br />
collaborazione o l’impiego in centri di ricerca e/o di promozione culturale.<br />
45
CORSO DI LAUREA IN FILOSOFIE E SCIENZE<br />
DELLA COMUNICAZIONE E DELLA CONOSCENZA<br />
Presidente: f.f. Prof. Felice Cimatti<br />
Segretario: Vincenzo Parisano<br />
Ubicazione: Cubo 18c<br />
Telefono: 0984/494335<br />
Fax: 0984/494349<br />
E-mail: segreteriafscc@mondoailati.unical.it<br />
Orario apertura: 9.00 - 11.00<br />
Filosofie e Scienze <strong>della</strong> Comunicazione e <strong>della</strong> Conoscenza<br />
Insegnamenti attivati<br />
Insegnamento CFU Copertura Docente Periodo<br />
Antropologia culturale visiva 4<br />
affidamento<br />
retribuito<br />
mutua da Storia<br />
Giovanni Sole 1<br />
Critica letteraria 4 <strong>della</strong> critica<br />
letteraria Mod. B<br />
Margherita Ganeri 4<br />
Economia <strong>della</strong> conoscenza 4 conferma contratto Geppino De Rose 1<br />
Estetica 4<br />
mutuazione da<br />
CdL in FSU<br />
Romeo Bufalo 1<br />
Etica <strong>della</strong> comunicazione mod. A 4 titolarità Paolo Virno 2<br />
Etica <strong>della</strong> comunicazione mod. B 4 titolarità Paolo Virno 3<br />
Etica <strong>della</strong> comunicazione mod. C 4 titolarità Paolo Virno 3<br />
Filosofia del linguaggio - mod. A 4 titolarità Daniele Gambarara 1<br />
Filosofia del linguaggio - mod. B 4 titolarità Daniele Gambarara 2<br />
Filosofia del linguaggio - mod. C 4 titolarità Daniele Gambarara 2<br />
Filosofia del linguaggio - mod. A per<br />
altri CDL<br />
Filosofia del linguaggio - mod. B per<br />
altri CDL<br />
affidamento<br />
gratuito<br />
affidamento<br />
gratuito<br />
Giorgio Lo Feudo 1<br />
Giorgio Lo Feudo 2<br />
Filosofia <strong>della</strong> mente - mod. A 4 titolarità Felice Cimatti 1<br />
Filosofia <strong>della</strong> mente - mod. B 4 titolarità Felice Cimatti 2<br />
Filosofia <strong>della</strong> mente - mod. C 4 titolarità Felice Cimatti 2<br />
Filosofia <strong>della</strong> scienza - mod. A 4 supplenza esterna<br />
Giovanni Iorio<br />
Giannoli<br />
3<br />
Filosofia e scienze cognitive - mod. A 4 titolarità Francesco Ferretti 3<br />
Filosofia e scienze cognitive - mod. B 4 titolarità Francesco Ferretti 4<br />
Filosofia e scienze cognitive - mod. C 4 titolarità Francesco Ferretti 4<br />
Filosofia politica - mod. A 4<br />
affidamento<br />
gratuito<br />
Claudia Stancati 1<br />
Informatica mod. B 4 supplenza esterna 3<br />
47
Filosofie e Scienze <strong>della</strong> Comunicazione e <strong>della</strong> Conoscenza<br />
48<br />
Insegnamento CFU Copertura Docente Periodo<br />
Introduzione alla retorica classica 4 mutazione da FSU Marcello Zanatta 1<br />
Istituzioni di filosofia del diritto 4<br />
mutuazione dal<br />
CdL in Filosofia<br />
e Scienze umane<br />
Paola Helzel 4<br />
Istituzioni di fisica 4<br />
mutuazione dalla<br />
LS in TPCC<br />
Franco Piperno<br />
Istituzioni di matematica 4 supplenza esterna Luca Dell’Aglio 2<br />
Laboratorio di scrittura 2<br />
Laboratrio di scrittura avanzato 2<br />
Letteratura italiana moderna<br />
e contemporanea<br />
Lingua dei segni mod. A 2<br />
Lingua dei segni mod. B 2<br />
4<br />
mutuazione da<br />
Teorie dell’apprendimento<br />
Mod B<br />
affidamento<br />
gratuito<br />
affidamento<br />
gratuito<br />
affidamento<br />
gratuito<br />
affidamento<br />
gratuito<br />
Anna De Marco 3<br />
Daniele<br />
Gambarara<br />
1<br />
Ivan Pupo 3<br />
Daniele<br />
Gambarara<br />
Daniele<br />
Gambarara<br />
Lingua e testualità francese mod. A 4 supplenza esterna R. Laugier<br />
Lingua e testualità francese mod. B 4<br />
mutuazione da<br />
Letteratura<br />
francofone<br />
Chantal<br />
Chevalier<br />
Lingua e testualità inglese mod. A 2 conferma contratto Isabel Alice Robinson 2<br />
Lingua e testualità inglese mod. B 2 conferma contratto Isabel Alice Robinson 3<br />
Lingua e testualità inglese mod. C 2 conferma contratto Isabel Alice Robinson 2<br />
Lingua e testualità spagnola 4 mutuazione LCM<br />
Lingua e testualità tedesca 4 mutuazione LCM<br />
mutuazione da<br />
Giovanna Pinna<br />
Linguaggi <strong>della</strong> musica<br />
Civiltà <strong>della</strong><br />
canzone<br />
Massimo Privitera 3<br />
Linguaggio giornalistico tv<br />
(con laboratorio)<br />
4<br />
conferma<br />
contratto<br />
Enzo Arcuri 3<br />
Linguaggio pubblicitario mod. A 4 conferma contratto Massimo Celani 1<br />
Linguaggio pubblicitario mod. B 4 conferma contratto<br />
mutuazione da<br />
Massimo Celani 2<br />
Linguistica generale 4<br />
Teorie dell’apprendimentolinguistico<br />
Mod. A<br />
mutuazione da<br />
Anna De Marco 2<br />
Linguistica italiana 2<br />
Teorie dell’apprendimentolinguistico<br />
Mod. B<br />
Anna De Marco 3<br />
1<br />
2
Filosofie e Scienze <strong>della</strong> Comunicazione e <strong>della</strong> Conoscenza<br />
Insegnamento CFU Copertura Docente Periodo<br />
Logica 4<br />
Logica delle relazioni sociali 4<br />
Psicologia cognitiva 4<br />
supplenza<br />
esterna<br />
affidamento<br />
gratuito<br />
supplenza<br />
esterna<br />
Giovanni Iorio<br />
Giannoli<br />
Psicologia <strong>dello</strong> sviluppo mod. A 4 titolarità Angela Costabile<br />
Psicologia <strong>dello</strong> sviluppo mod. B 4 mutuazione Angela Costabile<br />
Psicologia generale mod. A 4<br />
affidamento<br />
gratuito<br />
Angela Costabile<br />
Psicopedagogia del linguaggio<br />
e <strong>della</strong> comunicazione<br />
4<br />
mutuazione<br />
da Scienze<br />
dell’educazione<br />
mutuazione<br />
Simona Perfetti 4<br />
Pedagogia <strong>della</strong> comunicazione 4 da Scienze<br />
dell’educazione<br />
Mario Caligiuri<br />
Semiologia <strong>dello</strong> spettacolo mod. A 4 contratto Enza Costantino 3<br />
Semiotica mod. A 4 titolarità<br />
mutuazione<br />
Claudia Stancati 2<br />
Semiotica degli audiovisivi mod. A 4<br />
da Istituzioni di<br />
Linguaggio cinematografico<br />
e<br />
televisivo Mod A<br />
Marcello Walter<br />
Bruno<br />
1<br />
Semiotica degli audiovisivi mod. B 4<br />
Semiotica dell’e-learning 4<br />
Sistemi di web editing mod. A 4<br />
Sistemi di web editing mod. B 4<br />
mutuazione<br />
da Istituzioni di<br />
Linguaggio cinematografico<br />
e<br />
televisivo Mod B<br />
affidamento<br />
gratuito<br />
conferma<br />
contratto<br />
conferma<br />
contratto<br />
Marcello Walter<br />
Bruno<br />
4<br />
2<br />
Giorgio Lo Feudo 3<br />
Orazio Converso 2<br />
Orazio Converso 2<br />
Sociologia dei processi comunicativi 4<br />
mutuazione da<br />
Sociologia delle<br />
comunicazioni<br />
di massa A-L<br />
Giovannella Greco 1<br />
Storia del giornalismo 4 contratto 4<br />
Storia del pensiero scientifico 4<br />
affidamento<br />
retribuito<br />
Roberto Bondì<br />
Storia <strong>della</strong> scienza 4<br />
supplenza<br />
esterna<br />
Luigi Maierù 1<br />
49
Filosofie e Scienze <strong>della</strong> Comunicazione e <strong>della</strong> Conoscenza<br />
50<br />
Insegnamento CFU Copertura Docente Periodo<br />
Storia <strong>della</strong> televisione e dei media 4<br />
mutuazione<br />
da Storia <strong>della</strong><br />
Televisione e dei<br />
Media del CdL<br />
in DAMS<br />
Storia delle idee 4<br />
mutua da Storia<br />
<strong>della</strong> filosofia<br />
contemporanea<br />
Storia delle idee artistiche 4<br />
conferma<br />
contratto<br />
Storia moderna mod. A 4 mutuazione<br />
dal CdL in Storia<br />
Storia moderna mod. B 4 mutuazione<br />
dal CdL in Storia<br />
Teoria dei saperi filos. e scient. mod. A 4<br />
Teoria dei saperi filos. e scient. mod. B 4<br />
Teoria delle patologie linguistiche 4<br />
Teorie dell’apprendimento linguistico<br />
mod. A<br />
Teorie dell’apprendimento linguistico<br />
mod. B<br />
4<br />
4<br />
mutuazione da<br />
Filosofia <strong>della</strong><br />
Scienza CdL in<br />
Fil. e Scienze<br />
umane<br />
affidamento gratuito<br />
o attribuito<br />
supplenza<br />
esterna<br />
affidamento<br />
gratuito<br />
affidamento<br />
gratuito<br />
Organizzazione del CDL<br />
Anna Bella D’Atri 4<br />
Ernesto Lupinacci<br />
4<br />
Cozzetto 3<br />
Cozzetto 4<br />
Fabrizio Palombi 4<br />
Fabrizio Palombi 2<br />
Donata Chiricò 3<br />
Anna De Marco 2<br />
Anna De Marco 3<br />
Per tutte le informazioni sull’organizzazione e le attività del Corso di Laurea,<br />
si può visitare il sito www.mondoailati.unical.it.<br />
Il Corso di Laurea in Filosofie e Scienze <strong>della</strong> Comunicazione e <strong>della</strong> Conoscenza<br />
propone un corso di studi triennale al termine del quale il laureato deve<br />
avere acquisito un totale di almeno 180 crediti formativi in conformità a quanto<br />
previsto dal D.M. per i corsi di laurea <strong>della</strong> classe 14. Durante il corso di<br />
studi si forniscono una serie di competenze critiche, storiche e teoriche, di tipo<br />
filosofico e scientifico legate al campo <strong>della</strong> comunicazione e dell’informazione.<br />
In particolare i laureati nel Corso di Laurea in Filosofie e Scienze <strong>della</strong><br />
Comunicazione e <strong>della</strong> Conoscenza devono raggiungere i seguenti obiettivi<br />
formativi:
Filosofie e Scienze <strong>della</strong> Comunicazione e <strong>della</strong> Conoscenza<br />
- possedere le conoscenze generali e le competenze di base indispensabili<br />
per le teorie dei mezzi di comunicazione di massa, per l’analisi, la progettazione<br />
e l’applicazione di modalità comunicative nei settori tradizionali<br />
dell’editoria a stampa e televisiva, del cinema e <strong>della</strong> radiofonia, delle<br />
imprese di comunicazione audiovisiva, multimediale e interattiva;<br />
- possedere le competenze relative alle nuove tecnologie <strong>della</strong> comunicazione<br />
e dell’informazione, nonché le abilità necessarie allo svolgimento di<br />
attività di comunicazione e relazioni pubbliche di aziende private, <strong>della</strong><br />
pubblica amministrazione e dei beni culturali, di attività redazionali e funzioni<br />
giornalistiche, anche nel settore dell’audiovisivo;<br />
- essere in grado di utilizzare, in forma scritta e orale, due lingue straniere<br />
dell’Unione Europea nell’ambito specifico di competenza e per lo scambio<br />
di informazioni generali, nonché acquisire le abilità e le conoscenze<br />
per l’uso efficace <strong>della</strong> lingua italiana;<br />
- possedere le abilità di base necessarie alla produzione di testi per l’industria<br />
culturale (sceneggiature, soggetti, story-board per la pubblicità,<br />
video, audiovisivi);<br />
- essere in grado di svolgere compiti professionali nei diversi apparati delle<br />
industrie culturali (editoria, cinema, teatro, radio, televisione, nuovi media)<br />
e nel settore dei consumi culturali.<br />
Modalità di accesso<br />
Possono essere ammessi al Corso di Laurea in Filosofie e Scienze <strong>della</strong> Comunicazione<br />
e <strong>della</strong> Conoscenza:<br />
a) i diplomati degli Istituti di istruzione secondaria Superiore di durata quinquennale;<br />
b) i diplomati degli Istituti di istruzione secondaria Superiore di durata quadriennale<br />
che abbiano frequentato, con esito positivo, un corso annuale<br />
integrativo;<br />
c) quanti siano in possesso di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto<br />
idoneo.<br />
È altresì necessario il possesso o l’acquisizione di un’adeguata preparazione<br />
iniziale accertata mediante prova scritta o a risposta multipla. Per gli studenti<br />
che risultino dover adempiere ad obblighi formativi aggiuntivi, vengono organizzati<br />
(in anticipo o in parallelo alle attività dei primi periodi), appositi corsi<br />
di recupero.<br />
Articolazione degli insegnamenti e disposizioni sugli obblighi di frequenza<br />
All’inizio di ogni anno accademico, il Corso di Laurea comunica gli insegnamenti<br />
attivati, il numero dei relativi crediti, e la loro distribuzione nei periodi<br />
51
Filosofie e Scienze <strong>della</strong> Comunicazione e <strong>della</strong> Conoscenza<br />
didattici, per un’offerta didattica non inferiore ai 60 crediti formativi all’anno,<br />
e tale da poter portare ogni ciclo nei tre anni a conseguire i crediti necessari per<br />
ogni tipo ed ambito di attività.<br />
Gli insegnamenti sono articolati in uno o più moduli da 32 ore, per 4 crediti<br />
ciascuno, o da 16 ore, per 2 crediti ciascuno, salvo diversa indicazione. Ciascun<br />
modulo è affidato ad un unico titolare che ne ha la responsabilità didattica,<br />
e partecipa alla verifica del profitto <strong>dello</strong> studente per l’attività formativa di<br />
cui il modulo è parte.<br />
In aggiunta alle lezioni, i corsi possono prevedere attività didattiche di natura<br />
diversa quali, ad esempio, laboratori didattici, seminari, lezioni interdisciplinari,<br />
dibattiti, interventi di esperti e docenti esterni.<br />
Lo studente ha il diritto e il dovere di frequentare le lezioni, e di partecipare<br />
attivamente e criticamente a tutte le attività formative previste dal Corso di<br />
Laurea. L’accertamento <strong>della</strong> frequenza a tali attività avviene mediante il superamento<br />
di un test alla fine di ogni periodo didattico. Tale test è obbligatorio.<br />
Verifica del profitto<br />
La verifica del profitto è obbligatoria per tutte le attività formative ed avviene<br />
attraverso prove di accertamento individuale. Tali prove possono essere in<br />
forma scritta, in forma orale, e in forma scritta e orale, anche utilizzando modalità<br />
a risposta multipla ed informatizzata, ed anche comuni a più moduli.<br />
Nel caso di attività formative per le quale sia prevista una votazione, l’accertamento<br />
del profitto si conclude con un giudizio di approvazione espresso in<br />
trentesimi, con eventuale lode, o di riprovazione. Nel caso di attività formative<br />
diverse dai moduli di insegnamento, la verifica può prevedere non una votazione<br />
ma soltanto una valutazione di “superata” (che determina l’acquisizione da<br />
parte <strong>dello</strong> studente dei relativi crediti) o “non superata”.<br />
Attività di tirocinio ed altre attività formative<br />
Unitamente alle attività dedicate all’acquisizione delle conoscenze fondamentali<br />
attraverso lezioni frontali in aula, il corso di laurea prevede attività di laboratorio<br />
e, in relazione a obiettivi specifici, l’obbligo di partecipazione ad attività<br />
esterne, quali tirocini a carattere professionalizzante presso aziende e laboratori,<br />
stages e soggiorni anche presso altre <strong>Università</strong>, italiane e straniere, nel<br />
quadro di accordi nazionali e internazionali.<br />
Le attività di tirocinio si svolgono al secondo anno del Corso di Laurea, in<br />
parte in sede, sotto forma di seminari di tirocinio tenuti da professionisti con<br />
contratto extra-accademico, ed in parte in Aziende ed Enti con cui viene sottoscritta<br />
apposita convenzione. Per tali attività vengono attribuiti complessivamente<br />
fino a un massimo di 4 crediti.<br />
52
Filosofie e Scienze <strong>della</strong> Comunicazione e <strong>della</strong> Conoscenza<br />
Tali attività da svolgersi previo accordo con il responsabile delle attività di<br />
tirocinio nelle discipline comprese nell’area <strong>della</strong> Comunicazione e Informazione,<br />
nelle imprese giornalistiche, audiovisive, multimediali, editoriali e simili,<br />
sono condotte sotto la guida di un professore o ricercatore del Corso di Laurea<br />
in Filosofie e Scienze <strong>della</strong> Comunicazione e <strong>della</strong> Conoscenza, che assume<br />
la responsabilità delle attività di tirocinio e che certificherà i crediti acquisiti<br />
dallo studente.<br />
Prova finale per il conseguimento del titolo<br />
Per sostenere la prova finale per il conferimento del titolo di studio lo studente<br />
deve aver acquisito tutti i crediti previsti dall’Ordinamento didattico del<br />
Corso di Laurea, tranne quelli relativi alla prova finale stessa. La prova finale<br />
consiste in un elaborato di media lunghezza (corrispondente ad un saggio<br />
scientifico), eventualmente su supporto multimediale, vertente su tematiche<br />
di discipline caratterizzanti del Corso, e se possibile connesso alle attività di<br />
stage.<br />
La valutazione finale è espressa in centodecimi, con l’attribuzione eventuale<br />
<strong>della</strong> lode deliberata all’unanimità dalla Commissione esaminatrice, ed è costituita<br />
dalla somma di:<br />
- la media, espressa in centodecimi, arrotondata all’intero più vicino, delle<br />
votazioni riportate negli esami di profitto ed attribuendo il valore numerico<br />
di 33 agli esami superati con 30 e lode, ponderate secondo i crediti attribuiti<br />
a tali attività<br />
- la valutazione da parte <strong>della</strong> Commissione <strong>della</strong> prova finale compresa fra<br />
0 e 4 crediti<br />
- fino a 4 crediti per le lodi, gli esami in soprannumero, la tempestività <strong>della</strong><br />
laurea.<br />
Piani di studio<br />
Il Corso di Laurea in Filosofie e Scienze <strong>della</strong> Comunicazione e <strong>della</strong> Conoscenza,<br />
su proposta del Consiglio di Corso di Laurea, ha predisposto i seguenti<br />
ordinamenti statutari:<br />
- 2001 per gli studenti del ciclo 2001, 2002, 2003<br />
- 2004 opzionali per gli studenti del ciclo 2001, 2002, 2003, e statutari per<br />
gli studenti del ciclo 2004 e <strong>2005</strong>.<br />
Gli studenti iscritti nell’anno accademico <strong>2005</strong>/<strong>2006</strong> faranno riferimento<br />
all’ordinamento 2004.<br />
53
Filosofie e Scienze <strong>della</strong> Comunicazione e <strong>della</strong> Conoscenza<br />
Sbocchi professionali del Corso di Laurea<br />
I laureati nel Corso di Laurea in Filosofie e Scienze <strong>della</strong> Comunicazione e<br />
<strong>della</strong> Conoscenza potranno svolgere le seguenti attività professionali:<br />
- nelle professioni <strong>della</strong> comunicazione e dell’informazione dei settori legati<br />
al trattamento dei dati linguistici nel campo delle relative tecnologie:<br />
costruzione, implementazione e gestione di motori di ricerca, strutture<br />
ipertestuali e basi di dati locali e distribuite, collegandosi altresì al trattamento<br />
linguistico e al trattamento delle immagini fisse ed in movimento<br />
nell’editoria tradizionale e multimediale e nelle professioni derivanti dalle<br />
applicazioni legate alle scienze cognitive;<br />
- nelle professioni di: comunicatore nelle imprese di broadcasting, giornalistiche,<br />
audiovisive e multimediali; esperto di marketing e di pubblicità<br />
delle imprese audiovisive; manager delle imprese di progettazione e di<br />
gestione di eventi culturali; progettista di formati di comunicazione audiovisiva<br />
nei settori tradizionali dell’editoria e in quelli dell’innovazione multimediale;<br />
- nelle professioni di: comunicatore pubblico e tecnico delle relazioni pubbliche,<br />
di portavoce e addetto stampa (L. 7-6-2000 n. 150: disciplina delle<br />
attività di informazione e di comunicazione delle pubbliche amministrazioni);<br />
comunicatore d’impresa nelle forme tradizionali e innovative (in<br />
rete); esperto di pubblicità commerciale e di utilità sociale; comunicatore<br />
di sistemi territoriali locali; etc.<br />
Numerosi laureati del Corso di Laurea in Filosofie e Scienze <strong>della</strong> Comunicazione<br />
e <strong>della</strong> Conoscenza svolgono già attualmente queste attività.<br />
54
CORSO DI LAUREA IN FILOSOFIA<br />
E SCIENZE UMANE<br />
Presidente: Prof. Mario Alcaro<br />
Segretario: Piera Florio<br />
Ubicazione: Cubo 28a<br />
Telefono: 0984/494541<br />
Fax: 0984/494548 - 0984/494040<br />
E-mail: cdlfilosofia@unical.it<br />
Orario apertura: lunedi-venerdi dalle 9.30 alle 12.30<br />
Manager didattico: F. Mantovano<br />
e-mail: f.mantovano@sophia.unical.it<br />
Tutors: lunedi-venerdi dalle 9.00 alle 13.00<br />
Insegnamenti attivati<br />
Filosofia e scienze umane<br />
Insegnamento Docente Copertura CFU Periodo<br />
Bioetica B. Morcavallo Affidamento interno 4 II<br />
Didattica <strong>della</strong> filosofia S. Maletta Affidamento interno 8 III e IV<br />
Economia <strong>della</strong> conoscenza<br />
Mutuazione da Economia<br />
politica ML<br />
8<br />
Ermeneutica filosofica F. Garritano Titolare 8 III e IV<br />
Estetica R. Bufalo Titolare 8 I e II<br />
Filosofia del linguaggio D. Gambarara<br />
Mutuazione da<br />
SC. COM.<br />
8<br />
Filosofia dell’educazione F. Stara<br />
Mutuazione<br />
da SC. ED.<br />
8<br />
Filosofia <strong>della</strong> mente F. Cimatti<br />
Mutuazione<br />
da SC. COM<br />
8<br />
Filosofia <strong>della</strong> storia D. Falcioni Titolare 8<br />
Filosofia <strong>della</strong> scienza F. Palombi<br />
Affidamento<br />
interno<br />
4 II<br />
Filosofia morale I. Crispini Titolare 8 I e II<br />
Filosofia politica G. Maccaroni<br />
Affidamento<br />
interno<br />
4 I<br />
Filosofia teoretica P. Colonnello Affidamento 8 III e IV<br />
Introduzione alla retorica classica M. Zanatta<br />
Mutuazione<br />
da FSCC<br />
4 II<br />
Istituzioni di filosofia del diritto P. Helzel Supplenza esterna 4 IV<br />
Laboratorio di testualità S. Maletta Affidamento interno 4 III e IV<br />
55
Filosofia e scienze umane<br />
56<br />
Insegnamento Docente Copertura CFU Periodo<br />
Laboratori di lingua francese<br />
Laboratori di lingua inglese<br />
Laboratorio informatica Esperto tecnico I e II<br />
Letteratura francese<br />
Letteratura inglese<br />
Letteratura italiana moderna<br />
e contemporanea<br />
Chevallier<br />
Chambet<br />
N. Merola<br />
Letteratura latina C. Salemme<br />
Letteratura spagnola<br />
Propedeutica filosofica P. Colonnello<br />
Mutuazione da<br />
LINGUE<br />
Mutuazione da<br />
LINGUE<br />
Mutuazione da<br />
LETTERE<br />
Mutuazione da<br />
LETTERE<br />
Mutuazione<br />
da LINGUE<br />
Mutuazione<br />
da SC. ED.<br />
8<br />
8<br />
8<br />
8<br />
8<br />
8 I e II<br />
Psicologia <strong>dello</strong> sviluppo A. Costabile 8<br />
Semiotica M.W. Bruno<br />
Mutuazione<br />
da FSCC<br />
4<br />
Semiotica degli audiovisivi C. Stancati<br />
Mutuazione<br />
da FSCC<br />
4<br />
Sociologia dell’arte Contratto 4<br />
Storia contemporanea A. Paparazzo<br />
Mutuazione<br />
da STORIA<br />
8<br />
Storia delle culture mediterranee Contratto 4<br />
Storia del pensiero politico<br />
contemporaneo<br />
G. Liguori<br />
Affidamento<br />
interno<br />
4 III<br />
Storia del pensiero scientifico R. Bondì Mutuazione da FSCC 4<br />
Storia dell’arte contemporanea<br />
Mutuazione da<br />
Cons. beni culturali<br />
8<br />
Storia <strong>della</strong> fil. contemporanea A. D’Atri Titolare 8 III e IV<br />
Storia <strong>della</strong> filosofia F. Crispini Titolare 8 I e II<br />
Storia <strong>della</strong> filosofia G. Mocchi Titolare 8 I e II<br />
Storia <strong>della</strong> filosofia rinascimentale G. Mocchi<br />
Mutuazione da Sto-<br />
4<br />
Storia <strong>della</strong> musica contemporanea M. Privitera ria <strong>della</strong> musica<br />
contemp. DAMS<br />
Storia <strong>della</strong> storiografia filosofica F.M. Cacciatore Affidamento interno 4<br />
Storia greca<br />
Mutuazione<br />
da Storia<br />
4<br />
Storia medievale<br />
Mutuazione<br />
da Storia
Organizzazione del Corso di Laurea<br />
Filosofia e scienze umane<br />
Insegnamento Docente Copertura CFU Periodo<br />
Storia moderna M. Petrusewicz Mutuazione<br />
da STORIA<br />
8<br />
Storia romana P. Cavuoto Mutuazione<br />
da STORIA<br />
4<br />
Teorie <strong>della</strong> conoscenza S. Maletta Affidamento<br />
interno<br />
4<br />
Il nuovo Corso di Laurea triennale in Filosofia, attraverso la designazione<br />
Filosofia e Scienze Umane, intende evidenziare l’offerta di una formazione<br />
filosofica di base – aperta sistematicamente e criticamente a tutti gli ambiti<br />
significativi <strong>della</strong> cultura contemporanea – unitamente ad un approfondimento<br />
delle scienze umane, al fine di fornire strumenti teorici efficaci per studiare le<br />
differenze (culture, etnie, sistemi politici, religioni), e comprendere le trasformazioni<br />
delle società, progettare e realizzare strategie innovative in ogni<br />
campo <strong>della</strong> vita sociale e culturale. In particolare i laureati nel corso di laurea<br />
<strong>della</strong> classe devono raggiungere i seguenti obiettivi formativi:<br />
• avere acquisito una solida conoscenza <strong>della</strong> storia del pensiero filosofico e<br />
scientifico dall’antichità ai nostri giorni;<br />
• aver acquisito un’ampia informazione sulle forme <strong>della</strong> razionalità umana,<br />
quali appaiono sia dalla prospettiva storica (con particolare riferimento<br />
alle figure <strong>della</strong> tradizione filosofica italiana) sia nel dibattito teoreticoepistemologico<br />
contemporaneo (modi <strong>della</strong> razionalità logica e scientifica,<br />
etica e antropologica, linguistico-espressiva ed estetica, politica e giusfilosofica,);<br />
• avere padronanza <strong>della</strong> terminologia e dei metodi per l’analisi delle applicazioni<br />
delle diverse forme <strong>della</strong> razionalità umana (nell’epistemologia,<br />
etica e bioetica, nei linguaggi, comunicazione e trattamento dell’informazione,<br />
nel trattamento dei dati personali e in generale nel dibattito eticogiuridico<br />
e del suo riflesso nel problema <strong>della</strong> fondazione e <strong>della</strong> tutela dei<br />
diritti);<br />
• avere padronanza <strong>della</strong> terminologia e dei metodi riguardanti le modalità<br />
argomentative e l’approccio ai testi (anche in lingua originale) e un adeguato<br />
avvio nell’uso di strumenti bibliografici;<br />
• essere in grado di usare efficacemente una lingua dell’Unione oltre l’italiano,<br />
nell’ambito specifico delle competenze e per lo scambio di informazioni<br />
generali;<br />
57
Filosofia e scienze umane<br />
• possedere adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la<br />
gestione dell’informazione.<br />
Tali obiettivi sono perseguiti mediante un corso formativo di durata triennale<br />
articolato in due percorsi: il Percorso Storico e il Percorso Teoretico. Etico,<br />
Estetico denominato anche Teorie e Pratiche dei saperi. L’offerta dei due percorsi<br />
(all’interno dei quali sono possibili più curricula, a cui corrispondono i<br />
piani di studio degli studenti) consente agli studenti di scegliere, a partire dal<br />
secondo anno, l’area filosofica più congeniale ai propri interessi, garantendo,<br />
nello stesso tempo, una conoscenza di base complessiva e comune delle tematiche<br />
filosofiche.<br />
Modalità di accesso<br />
Prima dell’inizio dei corsi sarà somministrato un test per verificare la preparazione<br />
culturale di base Tale questionario di cultura generale, preparato annualmente<br />
dal Consiglio di corso di studio, permetterà di individuare le attività<br />
didattiche di rinforzo per gli studenti che presentano carenze di base<br />
Durata del corso di studio<br />
La durata del corso di studio in Filosofia è di tre anni.<br />
Ai fini del conseguimento <strong>della</strong> laurea lo studente deve aver conseguito 180<br />
crediti da suddividere, secondo le norme in vigore, in 60 crediti all’anno<br />
Il Consiglio di corso di laurea può riconoscere fino a 90 crediti, ai fini del conseguimento<br />
del titolo di studio, alle conoscenze ed alle abilità professionali<br />
certificate ai sensi <strong>della</strong> normativa vigente in materia, nonché ad altre conoscenze<br />
e ad altre abilità in attività formative a livello post-secondario alla cui<br />
progettazione e realizzazione l’<strong>Università</strong> abbia concorso e che abbiano attinenza<br />
con la classe delle lauree in Filosofia e con il corso di studio in Filosofia<br />
e scienze umane. L’attribuzione dei crediti è demandata alla commissione che<br />
verifica la coerenza delle conoscenze ed abilità certificate nel corso di laurea<br />
prescelto.<br />
Propedeuticità<br />
Tenendo conto degli obiettivi formativi specifici del corso di laurea in Filosofia<br />
e scienze umane ed delle caratteristiche dei diversi corsi le propedeuticità<br />
sono fissate in base alla priorità degli insegnamenti di base rispetto agli insegnamenti<br />
caratterizzanti e affini<br />
Frequenza<br />
La frequenza alle lezioni è obbligatoria. L’accertamento <strong>della</strong> frequenza avviene<br />
mediante la raccolta di firme degli studenti presenti ai corsi o secondo altre<br />
58
Filosofia e scienze umane<br />
modalità concordate dal docente e comunicate agli studenti all’inizio del<br />
corso. La non frequenza va dichiarata e comporta un diverso programma di<br />
studi.<br />
Verifiche del profitto<br />
Alla fine di ogni bimestre sono previste verifiche del profitto mediante una<br />
prova scritta e un colloquio orale. Il superamento <strong>della</strong> prova scritta è condizione<br />
di accesso al colloquio orale. Nella valutazione complessiva del profitto<br />
degli studenti un adeguato rilievo sarà dato alle verifiche scritte.<br />
Prova finale<br />
La prova finale per il conseguimento <strong>della</strong> laurea consiste nella discussione di<br />
una breve dissertazione scritta su argomenti rientranti nelle aree disciplinari<br />
proprie del corso di studio prescelto.<br />
Valutazione dei crediti<br />
I crediti acquisiti per il conseguimento <strong>della</strong> laurea in Filosofia sono integralmente<br />
valutati ai fini dell’iscrizione al corso di laurea specialistica di Filosofia.<br />
Conoscenza <strong>della</strong> lingua straniera e abilità informatiche<br />
Relativamente alla certificazione <strong>della</strong> conoscenza delle lingue straniere ci si<br />
attiene a quanto verrà stabilito in sede di ateneo e comunque verrà fatto riferimento<br />
allo standard internazionale di certificazione <strong>della</strong> conoscenza che sarà<br />
richiesta agli studenti di tutti i corsi di studio.<br />
Tirocini formativi e altre attività formative non tradizionali<br />
Il Corso di laurea organizza tirocini formativi tenendo presente che tali attività<br />
dovranno esercitare un ruolo determinante nel completamento <strong>della</strong> formazione<br />
culturale <strong>dello</strong> studente stesso e nella sua capacità di inserimento nella<br />
realtà lavorativa.<br />
Modalità organizzative delle attività formative<br />
per gli studenti impegnati non a tempo pieno<br />
Il Corso di laurea in sede di programmazione didattica decide di attivare uno<br />
specifico ordinamento per gli studenti part-time.<br />
Corsi intensivi<br />
Il Corso di Laurea si riserva la possibilità di attivare corsi intensivi di supporto<br />
o di recupero finalizzati ad una più efficace fruizione dell’offerta formativa da<br />
parte di studenti che si trovino in situazioni di svantaggio.<br />
59
Filosofia e scienze umane<br />
Tutorato<br />
Il corso di laurea istituisce un servizio di tutorato per gli studenti. Obiettivo del<br />
tutorato è orientare e assistere gli studenti nel corso di studio, renderli attivamente<br />
partecipi del processo formativo, aiutarli a rimuovere gli ostacoli ad una<br />
proficua frequenza dei corsi. Entro la seconda settimana dall’inizio delle lezioni<br />
a ciascuno degli studenti immatricolati è attribuito un tutor tra i professori di<br />
ruolo e i ricercatori afferenti al corso di studio. Gli studenti immatricolati<br />
hanno l’obbligo di incontrare almeno due volte il loro tutor (di norma nell’orario<br />
che questi destina al ricevimento degli studenti) nel corso del primo anno,<br />
così come gli studenti al secondo e al terzo anno. Svolgono attività di tutorjunior<br />
laureati designati dal Corso di Laurea e ritenuti competenti a fornire<br />
chiarimenti e a orientare lo svolgimento degli studi. Saranno disponibili tutte le<br />
mattine presso il Corso di Laurea.<br />
Orientamento<br />
In ogni fase dei tre anni del percorso universitario, gli studenti possono contare<br />
su iniziative dedicate all’orientamento formativo e professionale studiate per<br />
agevolare l’inserimento nel nuovo contesto didattico, organizzativo e relazionale.<br />
Gli studenti possono usufruire di colloqui di orientamento individuali<br />
finalizzati alla scelta di possibili ambiti professionali. L’orientamento prevede<br />
anche un contatto diretto con il mondo del lavoro attraverso l’organizzazione<br />
di tirocini e la collaborazione con professionisti di vario settore. Agli studenti<br />
che si apprestano a concludere il triennio è dedicato un breve corso che faciliterà<br />
la stesura <strong>della</strong> tesi finale.<br />
Mobilità degli studenti e riconoscimento<br />
delle attività formative svolte all’estero-Socrates<br />
Nell’ambito <strong>della</strong> mobilità studentesca europea – SOCRATES – è possibile<br />
seguire esami e sostenere corsi nelle <strong>Università</strong> europee con le quali l’Ateneo<br />
<strong>della</strong> <strong>Calabria</strong> è consorziato. Gli esami sostenuti all’estero sono equipollenti a<br />
quelli italiani, ma ciascun piano di studi deve essere preventivamente approvato<br />
dalla Commissione didattica. (vedi Art. 34 del Regolamento didattico d’Ateneo).<br />
Piani di studio<br />
L’offerta formativa del Corso di Laurea prevede la scelta tra due percorsi: Percorso<br />
Storico e Percorso Teoretico-etico-estetico (Teorie e pratiche dei saperi).<br />
La libertà di scelta nei piani di studio è limitata alle discipline segnalate come<br />
“a scelta” nel piano di studi e possono essere sostenuti anche in relazione a<br />
60
Filosofia e scienze umane<br />
discipline attivate fuori dalla Facoltà di Lettere e Filosofia e comunque sempre<br />
consultando preventivamente il tutor. All’inizio del primo anno di corso tutti<br />
gli studenti devono presentare un piano di studi con l’indicazione delle scelte<br />
che intendono fare per i corsi che prevedono più possibilità e l’indicazione<br />
degli esami liberi che intendono sostenere. Nell’offerta didattica si segnalano<br />
delle opzioni tra cui lo studente può scegliere. Questi piani di studio sono automaticamente<br />
approvati se rientrano nelle linee di orientamento suggerite nel<br />
Regolamento. Anche al secondo anno di studio, nonché per gli studenti “fuori<br />
corso” negli anni successivi, gli studenti possono presentare il piano di studio<br />
qualora desiderino apportare dei cambiamenti a quelli precedentemente presentati.<br />
Termini e modalità per la presentazione sono resi noti all’inizio dell’anno<br />
accademico. I piani di studio sono sottoposti all’approvazione <strong>della</strong><br />
Commissione didattica, composta da almeno tre membri.<br />
FILOSOFIA E SCIENZE UMANE - PERCORSO STORICO<br />
8 M-Fil/06<br />
Storia <strong>della</strong> filosofia<br />
I anno II anno III anno<br />
8 M-Fil/01<br />
Filosofia teoretica oppure<br />
Propedeutica filosofica<br />
8 M-Fil/03<br />
Filosofia morale<br />
4 M-Fil/07<br />
Storia <strong>della</strong> filosofia antica<br />
4 M-Sto/05<br />
Storia del pensiero scientifico<br />
8 M-Fil/05<br />
Semiotica<br />
8 M-PED/01<br />
Filosofia dell’educazione<br />
oppure M-PSI/04<br />
Psicologia <strong>dello</strong> sviluppo<br />
oppure SECS-P/01<br />
Economia <strong>della</strong> conoscenza<br />
8 M-Fil/06<br />
Storia <strong>della</strong> filosofia<br />
contemporanea oppure<br />
8 M-Fil/06<br />
Storia <strong>della</strong> filosofia<br />
4 M-Fil/06<br />
St. <strong>della</strong> storiografia fil.<br />
oppure<br />
Storia delle culture<br />
mediterranee<br />
8 M-Fil/01<br />
Ermeneutica filosofica oppure<br />
Didattica <strong>della</strong> filosofia<br />
8 M-Fil/03<br />
Filosofia <strong>della</strong> storia<br />
4 M-Fil/07<br />
Storia <strong>della</strong> filosofia antica<br />
oppure Introduzione<br />
alla retorica classica<br />
4 M-Fil/02<br />
Filosofia <strong>della</strong> scienza<br />
4 SPS/01<br />
Filosofia politica<br />
4 M-Fil/08<br />
Storia <strong>della</strong> filosofia<br />
rinascimentale<br />
4<br />
una materia scientifica<br />
61
Filosofia e scienze umane<br />
62<br />
I anno II anno III anno<br />
4<br />
L-ANT/02<br />
Storia greca oppure<br />
L-ANT/02<br />
Storia romana oppure<br />
M-STO/01<br />
Storia medioevale<br />
4<br />
L- Ant/02 Storia Greca<br />
L- Ant/02 Storia Romana<br />
M/Sto/01 Storia medievale<br />
8<br />
M-FL/04 Estetica<br />
8<br />
Letteratura<br />
4 SPS/02<br />
Storia del pensiero politico<br />
contemporaneo<br />
8<br />
L- Art/07 Storia <strong>della</strong> musica<br />
cont. oppure<br />
Storia dell’arte contemporanea<br />
8<br />
M-STO/04<br />
Storia Contemporanea oppure<br />
M-STO/02<br />
Storia Moderna<br />
8<br />
M-Sto/04 Storia<br />
Contemporanea oppure<br />
M-Sto/02 Storia Moderna<br />
8<br />
Letteratura<br />
4 a scelta 8 a scelta<br />
4 Prova finale<br />
2 Lab. di informatica 2 Lab. di informatica 2 Lab. di informatica +<br />
4 Tirocini<br />
2 lab. lingue 2 lab. lingue 2 lab. lingue
Filosofia e scienze umane<br />
FILOSOFIA E SCIENZE UMANE - PERCORSO<br />
TEORETICO-ETICO-ESTETICO (Teorie e pratiche dei saperi)<br />
8 M-FIL/06<br />
Storia <strong>della</strong> filosofia<br />
I anno II anno III anno<br />
8 M-FIL/01<br />
Filosofia teoretica oppure<br />
Propedeutica filosofica<br />
8 M-FIL/03<br />
Filosofia morale<br />
4 M-FIL/07<br />
Storia <strong>della</strong> filosofia antica<br />
4 M-STO/05<br />
Storia del pensiero scientifico<br />
8 M-FIL/05<br />
Semiotica<br />
8<br />
M-PED/01 Filosofia dell’educazione<br />
oppure<br />
SECS/P/01 Economia <strong>della</strong><br />
conoscenza<br />
8<br />
L-ART/07 Storia <strong>della</strong> musica<br />
contemporanea oppure<br />
Storia dell’arte contemporanea<br />
8 M-FIL/06<br />
Storia <strong>della</strong> Filosofia<br />
Contemporanea oppure<br />
M-FIL/06 Storia <strong>della</strong> Filosofia<br />
8 M-FIL/01<br />
Ermeneutica filosofica oppure<br />
Didattica <strong>della</strong> filosofia<br />
4 M-FIL/03<br />
Bioetica<br />
4 M-FIL/02<br />
Filosofia <strong>della</strong> scienza<br />
8 M-FIL/05 Filosofia del<br />
linguaggio oppure<br />
Filosofia <strong>della</strong> mente<br />
4 IUS/20<br />
Istituzioni di filosofia del diritto<br />
8<br />
M-PSI/04<br />
Psicologia <strong>dello</strong> sviluppo<br />
8<br />
M-FIL/04 Estetica<br />
4 L-ART/06<br />
Semiotica degli audiovisivi<br />
4M-FIL/06<br />
Storia <strong>della</strong> storiografia fil<br />
oppure Storia delle culture<br />
mediterranee<br />
4 M-FIL/01<br />
Teorie <strong>della</strong> conoscenza<br />
8 M-FIL/03<br />
Filosofia <strong>della</strong> storia<br />
4 una materia scientifica<br />
4<br />
M-FIL/04 Sociologia dell’arte<br />
4 a scelta 8 a scelta<br />
4 prova finale<br />
2 lab. di informatica 2 lab. di informatica 2 lab. di informatica +<br />
4 tirocini<br />
2 lab. lingue 2 lab. lingue 2 lab. lingue<br />
63
Filosofia e scienze umane<br />
Sbocchi professionali<br />
• La laurea in Filosofia e scienze umane permette di svolgere attività professionali:<br />
- nei settori dell’industria culturale (editoria tradizionale e multimediale,<br />
con particolare riferimento all’ambito umanistico, le scienze cognitive,<br />
la linguistica computazionale, e i sistemi di intelligenza artificiale);<br />
- nell’ambito <strong>della</strong> Pubblica amministrazione e in Enti pubblici e privati,<br />
nei settori dei servizi stampa e pubbliche relazioni, promozione culturale,<br />
marketing e pubblicità creativa, pubblicistica tecnico-scientifica.<br />
- nell’ambito <strong>della</strong> Pubblica amministrazione e in Enti pubblici e privati,<br />
nella direzione e gestione delle risorse umane; direzione e gestione<br />
degli Uffici del cittadino e del Difensore civico; direzione e gestione<br />
dei settori per il trattamento dei dati personali e dei diritti all’informazione;<br />
direzione e gestione dei Comitati etici.<br />
- negli organismi pubblici e privati, che abbiano come oggetto la cooperazione<br />
internazionale e la tutela dei diritti umani<br />
- nei vari settori delle attività e delle iniziative di organismi internazionali<br />
relativi agli scambi economici e culturali, alla promozione socioeconomica,<br />
commerciale e turistica, alla conservazione e valorizzazione<br />
delle diverse tradizioni di pensiero e di socialità, alla difesa del<br />
complessivo patrimonio linguistico, culturale e artistico, al rafforzamento<br />
dell’operatività di imprese pubbliche e private che favoriscono<br />
i rapporti e il dialogo fra le popolazioni mediterranee (costruzione di<br />
reti editoriali, televisive e informatiche, manifestazioni culturali, ecc.)<br />
A tali professioni saranno orientati attraverso le scelte di percorsi<br />
La Laurea Specialistica (attivata a partire dal 2004/<strong>2005</strong>) permette,<br />
- oltre all’accesso all’insegnamento, l’attività di ricerca e di docenza e potrà<br />
dare sbocco a posizioni di elevata responsabilità in attività connesse ai settori<br />
dei servizi, dell’editoria, dell’industria culturale e <strong>della</strong> pubblica<br />
amministrazione o negli organismi internazionali<br />
Norme transitorie<br />
In merito alle equipollenze per i passaggi dai vecchi ai nuovi ordinamenti si<br />
stabilisce che un insegnamento del vecchio ordinamento corrisponde a due<br />
moduli (8 CFU) del nuovo ordinamento.<br />
Con una periodicità non superiore a 3 anni il Consiglio di Corso di studio realizzerà<br />
una revisione dei Regolamenti didattici dei corsi di studio, in particolare<br />
per quanto riguarda il numero dei crediti assegnati ad ogni insegnamento o<br />
altra attività formativa.<br />
64
Filosofia e scienze umane<br />
Passaggio tra corsi di studio all’interno dell’Ateneo<br />
e trasferimenti da altri atenei<br />
Una Commissione nominata entro l’inizio dell’anno accademico dal Presidente<br />
del Corso di Laurea valuta il riconoscimento totale o parziale dei crediti<br />
acquisiti da uno studente in altro corso dell’<strong>Università</strong> <strong>della</strong> <strong>Calabria</strong> ovvero<br />
nello stesso o altro corso provenendo da altra <strong>Università</strong>.<br />
65
CORSO DI LAUREA IN LETTERE<br />
Presidente: Prof. Vito Teti<br />
Funzionario amministrativo: Silvana Filice<br />
Segretario: Alba Barone<br />
Ubicazione: Cubo 28a<br />
Telefono: 0984/494538 - 0984/464539<br />
Fax: 0984/494548<br />
E-mail: cdllettere@unical.it<br />
Orario apertura: Lunedi-venerdi dalle 9.30 alle 12.30<br />
Insegnamenti attivati<br />
Lettere<br />
Insegnamento Docente Copertura CFU Periodo<br />
Antropologia religiosa G. Sole titolare 8 I-II<br />
Bibliografia e biblioteconomia C. Reale titolare 8 I-II<br />
Etnologia V. Teti titolare 8 III-IV<br />
Etnologia delle culture mediterr. F. Librandi supplenza 8 III-IV<br />
Filologia greca A. Gostolii affidamento<br />
gratuito<br />
8 I-II<br />
Filologia italiana<br />
da Storia <strong>della</strong> lingua italiana<br />
L. Cassata mutuazione 8 I-II<br />
Filologia latina<br />
R. Perrelli<br />
titolare 8 I-II<br />
Filosofia del linguaggio da<br />
Filosofia e teoria dei linguaggi<br />
G. Lo Feudo<br />
mutuazione<br />
Geografia <strong>dello</strong> sviluppo sostenibile P. Gagliardo affidamento<br />
gratuito<br />
8 I-II<br />
Geografia P. Gagliardo titolare 8 I-II<br />
Geografia politica ed economica<br />
da Geografia umana<br />
M.L. Ronconi mutuazione 8 III-IV<br />
Glottologia da Glottologia<br />
per lingue<br />
J. Trumper<br />
mutuazione 8<br />
Grammatica greca da<br />
Storia <strong>della</strong> lingua greca<br />
R. Morrone mutuazione 8 I-II<br />
Informatica F. Iusi mutuazione 4 III<br />
Informatica per le biblioteche F. Iusi supplenza 8 III-IV<br />
Latino scritto C. Salemme titolare 2<br />
Letteratura cristiana antica B. Clausi titolare 8 III-IV<br />
Letteratura greca A. Gostoli titolare 8 I-II<br />
Letteratura italiana I e II D. Ordine titolare 8 I-II<br />
Letteratura italiana medievale F. Bausi titolare 8 III-IV<br />
67
Lettere<br />
Insegnamento Docente Copertura CFU Periodo<br />
Letteratura italiana moderna<br />
e contemporanea<br />
N. Merola titolare 8 I-II<br />
Letteratura italiana moderna<br />
e contemporanea II<br />
N. Merola affidamento 4 I-II<br />
Letteratura latina C. Salemme titolare 8 III-IV<br />
Letteratura latina medievale B. Clausi supplenza 8 III-IV<br />
Letteratura francese dal<br />
Corso di Laurea in Lingue<br />
C. Chevalier<br />
mutuazione 8 III-IV<br />
Lingua inglese da<br />
mutuazione<br />
Letteratura inglese<br />
4<br />
Linguistica generale dal<br />
L. Romita<br />
mutuazione<br />
Corso di laurea in lingue<br />
8<br />
Metrica italiana<br />
da Letteratura italiana medievale<br />
F. Bausi mutuazione 4 I-II<br />
Paleografia greca A. Concolino supplenza 8 III-IV<br />
Psicologia generale P. Bertacchini titolare 8<br />
Psicologia sociale<br />
Semiotica da Filosofia e teoria<br />
contratto 8 III-IV<br />
dei linguaggi<br />
G. Lo Feudo<br />
mutuazione<br />
Storia dell’arte moderna<br />
8<br />
da St. dell’arte moderna<br />
mutuazione<br />
Spezzaferro<br />
8<br />
Semin. di lingua e letter. greca M. Giordano mutuazione 2 I<br />
Semin. di lett. ital. mod. e cont. N. Merola mutuazione 2 III<br />
Semin. di storia <strong>della</strong> crit. lett. it. M. Ganeri mutuazione 2 I<br />
Storia del teatro greco M. Giordano Contratto<br />
MIUR<br />
8 I-II<br />
Storia <strong>della</strong> critica lett. ital. M. Ganeri mutuazione 8 III-IV<br />
Storia <strong>della</strong> lingua greca R. Morrone supplenza 8 I-II<br />
Storia <strong>della</strong> lingua italiana L. Cassata supplenza 8 I-II<br />
Teoria <strong>della</strong> letteratura D. Ordine mutuazione 8 I-II<br />
Laboratorio universitario<br />
N. Merola affidamento 2+2 I-IIdi<br />
italiano scritto (LUIS)<br />
III-IV<br />
Laboratorio di Lett. cristiana antica B. Clausi affidamento 2+2 I-II<br />
Laboratorio di lingua e metrica greca<br />
4 CFU<br />
4 I-II<br />
Laboratori di informatica 2+2 III<br />
CFU 8 = 64 ORE DI LEZIONE<br />
CFU 4 = 32 ORE DI LEZIONE<br />
CFU 2 = 16 ORE DI LEZIONE<br />
68
Vecchio Ordinamento<br />
Lettere<br />
Il Corso di Laurea in Lettere si articola in due indirizzi formali: Classico e<br />
Moderno. La scelta dell’indirizzo di Laurea deve essere effettuata al momento<br />
dell’immatricolazione e può essere variata durante il corso di studi solo facendone<br />
motivata richiesta al Consiglio di corso di Laurea e ricevendo da questo<br />
parere favorevole.<br />
Il piano di studio può essere modificato negli anni successivi a quello di iscrizione,<br />
presentandone le modifiche al Corso di Laurea in Lettere entro il 20<br />
dicembre degli anni successivi.<br />
I piani di studio vanno elaborati sulla base delle proposte indicate dal Consiglio<br />
di Corso di Laurea, che garantiscono la caratterizzazione del corso di studio<br />
e quella specifica di ciascun indirizzo.<br />
I piani di studio che si attengono a tali proposte si intendono approvati, purché<br />
compilati sugli appositi moduli e presentati al Corso di Laurea in Lettere entro<br />
il 20 dicembre 2004.<br />
Lo studente può predisporre un piano di studio individuale, diverso da quelli<br />
consigliati dal Corso di Laurea, purché nell’ambito delle discipline insegnate e<br />
nel numero degli insegnamenti stabiliti.<br />
Secondo l’art. 2 <strong>della</strong> legge n. 910 dell’11 dicembre 1969 «il piano è sottoposto<br />
all’approvazione del Consiglio di Corso di Laurea, che decide tenendo conto<br />
delle esigenze di formazione culturale e di formazione professionale <strong>dello</strong> studente».<br />
Nei mesi di ottobre, novembre e dicembre presso il Corso di Laurea sarà a<br />
disposizione degli studenti una commissione di orientamento per la compilazione<br />
dei piani di studio.<br />
Dopo il 31 dicembre, il Consiglio di Corso di Laurea valuterà i piani di studio, e,<br />
verificato il rispetto dei criteri esposti, darà la sua approvazione o convocherà<br />
l’interessato per le necessarie modifiche e/o integrazioni. In caso di mancata<br />
risposta <strong>dello</strong> studente convocato, si riterrà valido l’ultimo piano approvato.<br />
Per conseguire la Laurea in Lettere lo studente deve superare 21 esami. Agli<br />
studenti è data facoltà di inserire nel piano di studio un 22° esame, che saranno<br />
però obbligati a sostenere.<br />
Nello stesso anno di corso non è possibile frequentare e sostenere contemporaneamente<br />
l’esame dell’insegnamento e <strong>della</strong> mutuazione ad esso associato. Si<br />
ricorda che lo studente non può sostenere più di 2 discipline fuori Facoltà.<br />
Il piano di studio deve contenere non meno di 3 biennalizzazioni e non più di 5.<br />
Si consiglia di biennalizzare la materia scelta per la tesi di Laurea.<br />
È opportuno sostenere gli esami degli insegnamenti fondamentali nei primi tre<br />
anni di corso.<br />
69
Lettere<br />
Nella formulazione del Piano di studi si consiglia di tener presente la tabella<br />
relativa alle classi concorsuali (qui allegata).<br />
Indirizzo classico<br />
Il piano di studio tipo è composto da undici annualità obbligatorie, da sette<br />
caratterizzanti e da tre a scelta <strong>dello</strong> studente.<br />
A) Insegnamenti istituzionali (e dunque obbligatori):<br />
1. Archeologia e storia dell’arte greca e romana<br />
2. Geografia o Geografia umana<br />
3.4. Letteratura greca (due annualità)<br />
5.6. Letteratura italiana (due annualità) 1<br />
7.8. Letteratura latina (due annualità)<br />
9. Latino scritto<br />
10. Storia greca<br />
11. Storia romana<br />
Quanti intendano sostenere un terzo esame di latino (settore Lingua e letteratura<br />
latina) devono, per conformità alla normativa vigente al momento <strong>della</strong> loro<br />
immatricolazione, inserire un insegnamento a scelta tra Filologia latina e Storia<br />
<strong>della</strong> lingua latina.<br />
B) Lo studente deve inoltre sostenere almeno 7 esami caratterizzanti scegliendoli<br />
tra i seguenti insegnamenti: Filologia bizantina; Filologia greca; Filologia latina;<br />
Grammatica greca; Grammatica latina; Paleografia latina; Paleografia greca;<br />
Papirologia; Glottologia o Linguistica generale; Letteratura cristiana antica; Letteratura<br />
latina medievale; Storia <strong>della</strong> lingua greca; Storia <strong>della</strong> lingua latina; Lingua<br />
latina; Storia <strong>della</strong> filosofia antica o Storia <strong>della</strong> filosofia o Storia <strong>della</strong> filosofia<br />
medievale; Storia <strong>della</strong> storiografia antica; Archeologia cristiana; Archeologia<br />
<strong>della</strong> Magna Grecia; Etruscologia archeologia dell’Etruria; Epigrafia greca; Epigrafia<br />
latina; Geografia storica del mondo antico; Metodologia e tecnica <strong>della</strong><br />
ricerca archeologica; Antichità e istituzioni medievali; Storia Bizantina; Storia del<br />
Cristianesimo antico; Storia medievale; Storia del vicino Oriente antico; Storia<br />
dell’arte medievale; Storia dell’arte moderna; Numismatica; Topografia antica.<br />
Indirizzo moderno<br />
Il piano di studio tipo è composto da dieci annualità comuni a tutto l’indirizzo,<br />
da otto caratterizzanti un sottoindirizzo e da tre a scelta <strong>dello</strong> studente.<br />
1 La seconda annualità può essere sostituita con Letteratura italiana moderna e contemporanea.<br />
70
A) Insegnamenti istituzionali (e dunque obbligatori):<br />
1.2. Letteratura italiana (due annualità) 2<br />
3. Letteratura latina<br />
4. Letteratura latina II o Filologia latina o Storia <strong>della</strong> lingua latina<br />
5. Geografia o Geografia umana<br />
6. Storia medievale o Storia romana<br />
7. Storia moderna o Storia contemporanea<br />
8. Storia dell’arte medievale o Storia dell’arte moderna<br />
9. Linguistica generale o Glottologia<br />
10. Storia <strong>della</strong> lingua italiana<br />
B) Esami specifici per i sottoindirizzi (lo studente ne sosterrà almeno otto):<br />
Lettere<br />
a) sottoindirizzo critico-letterario: Letteratura italiana moderna e contemporanea;<br />
Teoria <strong>della</strong> letteratura; Storia <strong>della</strong> critica letteraria italiana; Filologia<br />
italiana; Metrica italiana; Didattica <strong>della</strong> lingua italiana; Estetica; Letteratura<br />
cristiana antica; Letterature comparate; Bibliografia e biblioteconomia;<br />
Letteratura latina medioevale; Un insegnamento di Lingua o Letteratura<br />
straniera; Storia <strong>della</strong> lingua latina; Filologia latina; Latino scritto;<br />
Storia contemporanea; Storia <strong>della</strong> filosofia o Storia <strong>della</strong> filosofia moderna<br />
o Storia <strong>della</strong> filosofia contemporanea.<br />
b) sottoindirizzo psicopedagogico: Educazione degli adulti; Pedagogia; Educazione<br />
comparata; Psicologia generale; Psicologia <strong>dello</strong> sviluppo; Psicologia<br />
sociale; Sociologia dell’educazione; Storia <strong>della</strong> pedagogia; Storia<br />
<strong>della</strong> scuola; Storia <strong>della</strong> filosofia o Storia <strong>della</strong> filosofia moderna o Storia<br />
<strong>della</strong> filosofia contemporanea<br />
c) sottoindirizzo socio-antropologico: Antropologia culturale; Archivistica e<br />
scienze ausiliarie <strong>della</strong> storia; Etnologia; Geografia politica ed economica;<br />
Storia delle tradizioni popolari; Sociologia delle comunicazioni di massa;<br />
Sociolinguistica; Storia del movimento operaio; Storia <strong>della</strong> filosofia o<br />
Storia <strong>della</strong> filosofia moderna o Storia <strong>della</strong> filosofia contemporanea.<br />
Sbocchi professionali<br />
La laurea in Lettere, oltre che allo sbocco professionale dell’insegnamento<br />
nelle scuole medie inferiori e superiori, dà accesso ad altri settori professionali<br />
e di ricerca: in generale, sono aperte ai laureati in Lettere prospettive di sbocco<br />
2 Gli studenti dei sottoindirizzi psicopedagogico e socioantropologico possono sostituire la seconda<br />
annualità di Letteratura italiana con Letteratura italiana moderna e contemporanea.<br />
71
Lettere<br />
nella Pubblica Amministrazione e in settori come quelli delle pubbliche relazioni,<br />
dell’informazione (giornalismo ecc.), <strong>della</strong> consulenza psico-pedagogica;<br />
in particolare, in quelli <strong>della</strong> cura dei beni culturali e librari, all’interno<br />
delle Sovrintendenze (archeologiche, ambientali, ai monumenti, archivistiche),<br />
all’interno di strutture di enti locali.<br />
Tabella delle classi concorsuali<br />
In base al DM 28 marzo 1997 le discipline richieste per l’ammissione alle classi<br />
di concorso sono state così modificate (si noti però che i titoli accademici<br />
conseguiti coi vecchi piani di studi restano pienamente validi purché conseguiti<br />
entro l’anno accademico 2000/2001):<br />
Classe 43/A Italiano, storia ed educazione civica, geografia nella scuola<br />
media; Lingua italiana (= Storia <strong>della</strong> lingua italiana), Letteratura italiana,<br />
Linguistica generale (o Glottologia o Sociolinguistica), Lingua latina (= Filologia<br />
latina o Lingua latina o Storia <strong>della</strong> lingua latina) o Letteratura latina, un<br />
esame a scelta tra Storia contemporanea, Storia greca, Storia medievale, Storia<br />
moderna, Storia romana, un esame di Geografia (o Geografia umana).<br />
Classe 50/A Materie letterarie negli istituti di istruzione secondaria di<br />
secondo grado: Lingua italiana (= Storia <strong>della</strong> lingua italiana), Letteratura italiana,<br />
Lingua latina (= Filologia latina o Lingua latina o Storia <strong>della</strong> lingua latina)<br />
o Letteratura latina, un esame a scelta tra Storia contemporanea e Storia<br />
moderna, un esame a scelta tra Storia Greca, Storia medievale, Storia romana,<br />
un esame di Geografia (o Geografia umana), Linguistica generale o Glottologia<br />
o Sociolinguistica.<br />
Classe 51/A Materie letterarie e latino nei licei e nell’istituto magistrale:<br />
Lingua italiana (= Storia <strong>della</strong> lingua italiana), Letteratura italiana, Lingua latina<br />
(= Filologia latina o Lingua latina o Storia <strong>della</strong> lingua latina), Letteratura<br />
latina, un esame a scelta tra Storia contemporanea e Storia moderna, un esame<br />
a scelta tra Storia greca, Storia medievale, Storia romana, un esame di Geografia<br />
(o Geografia umana).<br />
Classe 52/A Materie letterarie, latino e greco nel liceo classico: Lingua italiana<br />
(= Storia <strong>della</strong> lingua italiana), Letteratura italiana, Lingua latina (= Filologia<br />
latina o Lingua latina o Storia <strong>della</strong> lingua latina) o Letteratura latina,<br />
Letteratura latina, Storia greca, Storia romana, Geografia (o Geografia umana),<br />
due annualità di Letteratura greca.<br />
I laureati in Lettere possono altresì accedere ad altre classi di concorso (come<br />
la 61/A Storia dell’arte e la 39/A Geografia): gli interessati sono invitati a<br />
rivolgersi per informazioni direttamente ai Provveditorati, essendoci qui limitati<br />
a registrare le modifiche per le classi di concorso relative a Materie letterarie,<br />
di nostra più diretta competenza.<br />
72
Regolamento didattico del Corso di Laurea in Lettere<br />
NUOVO ORDINAMENTO<br />
Art. 1.<br />
Lettere<br />
Obiettivi specifici del Corso di Laurea, profilo culturale e professionale.<br />
1. Gli obiettivi formativi del Corso di Laurea in Lettere sono quelli qualificanti<br />
per la classe delle lauree in Lettere (classe 5, D.M. del 4 agosto 2000).<br />
In particolare, il Corso di Laurea in Lettere intende assicurare agli studenti:<br />
- una rigorosa formazione di base linguistica, filologica, letteraria, storica<br />
e artistica in un ambito cronologico che va, a seconda dei profili<br />
formativi previsti, dall’età antica a quella contemporanea;<br />
- la lettura e l’interpretazione dei testi in originale, intese come strumento<br />
imprescindibile per il raggiungimento di ogni serio obiettivo<br />
culturale;<br />
- la piena padronanza, scritta e orale, di almeno una lingua dell’Unione<br />
Europea, oltre l’italiano;<br />
- competenze specifiche relative all’impiego degli strumenti informatici,<br />
telematici e multimediali nell’ambito specifico <strong>della</strong> cultura letteraria;<br />
- possibilità di svolgere stages e tirocini finalizzati all’inserimento nel<br />
mondo del lavoro;<br />
- l’opportunità di proseguire gli studi universitari al fine di conseguire<br />
la laurea specialistica più organica al profilo formativo prescelto.<br />
2. Il Corso di Laurea in Lettere intende, alla luce delle finalità sopra esposte,<br />
garantire agli studenti la possibilità di qualificare ulteriormente la loro formazione<br />
operando una scelta tra vari profili curricolari.<br />
3. Le figure professionali che il Corso di laurea in Lettere prepara sono<br />
numerose e diversificate. Sicuramente esso rappresenta un eccellente<br />
avviamento all’attività nel mondo dell’insegnamento, del giornalismo,<br />
delle istituzioni culturali, dell’editoria (compresa quella radiofonica, televisiva<br />
e multimediale), <strong>della</strong> conservazione e fruizione dei beni culturali e<br />
in tutti gli ambiti in cui sia richiesta una specifica competenza nella sfera<br />
linguistica e letteraria.<br />
La varietà dei profili curricolari, una varietà che si accompagna ad una formazione<br />
di base unitaria, e le attività di tirocinio aiuteranno gli studenti a<br />
prepararsi nella maniera più utile agli sbocchi professionali che essi si prefigureranno.<br />
4. Il corso di Laurea in Lettere comprende i seguenti curricula, per ognuno<br />
dei quali è stato elaborato un quadro delle attività formative:<br />
73
Lettere<br />
1) classico filologico;<br />
2) classico archeologico;<br />
3) moderno critico-letterario;<br />
4) moderno storico-artistico;<br />
5) moderno – letteratura e scienze umane;<br />
6) moderno – letteratura e comunicazione.<br />
5. Per conseguire la Laurea triennale è indispensabile l’acquisizione di 180<br />
crediti. Il Consiglio del Corso di Laurea in Lettere ha previsto che un credito<br />
consti di 8 ore di lezione frontale e 17 di studio domestico pertanto a<br />
un corso di 8 crediti corrispondono 64 ore di lezione frontale e 136 ore di<br />
studio domestico.<br />
Art. 2.<br />
Formazione di base.<br />
1. Alle discipline relative alla formazione di base, comuni a tutti i curricula,<br />
sono attribuiti complessivamente 32 crediti, ripartiti nei seguenti insegnamenti:<br />
Storia <strong>della</strong> lingua italiana (8); Glottologia o Linguistica generale<br />
(8); Letteratura italiana (8); Lett. italiana moderna e contemporanea (8).<br />
Art. 3.<br />
Formazione caratterizzante.<br />
1. Lo studio <strong>della</strong> letteratura, nei percorsi dell’Antichità, del Medioevo e dell’Età<br />
moderna e contemporanea, caratterizza i singoli curricula del Corso<br />
di Laurea in Lettere; le discipline sono appropriate per ciascun percorso<br />
(vd. elenco completo nell’Allegato).<br />
2.<br />
Art. 4.<br />
Formazione affine o integrativa.<br />
1. Particolarmente significative per tutti i curricula del Corso di Laurea in<br />
Lettere sono le discipline affini o integrative pertinenti a ciascuno di essi<br />
(vd. elenco completo nell’Allegato).<br />
Art. 5.<br />
Altre attività formative<br />
1. Le altre attività formative concernono:<br />
74
a) l’apprendimento di una lingua straniera (o l’approfondimento di conoscenze<br />
linguistiche già acquisite).<br />
b) la scelta autonoma da parte <strong>dello</strong> studente di altre attività formative. I<br />
relativi crediti potranno essere utilizzati per arricchire ulteriormente il<br />
piano didattico, o per approfondire un ambito di conocenze e saranno<br />
acquisiti seguendo uno dei corsi istituiti negli ambiti disciplinari del<br />
Corso di Laurea. Per l’eventuale riconoscimento di attività svolte al di<br />
fuori <strong>della</strong> sede universitaria (ma comunque presso sedi convenzionate<br />
o riconosciute) è competente il Consiglio di Corso di Laurea.<br />
c) l’acquisizione di abilità informatiche strumentali indispensabili anche<br />
per gli studi di carattere umanistico.<br />
d) un laboratorio di italiano scritto.<br />
e) le altre attività formative consistono in attività di tirocinio o stage collegate<br />
ad ambiti specifici.<br />
2. Il Consiglio si riserva di determinare i criteri per l’eventuale riconoscimento<br />
come crediti formativi di conoscenza ed abilità maturata in attività<br />
formative di livello post-secondario.<br />
Art. 6.<br />
Lettere<br />
Ammissione al Corso di Laurea e verifica dell’adeguata preparazione iniziale.<br />
1. Possono essere ammessi al Corso di Laurea in Lettere:<br />
a) i diplomati degli Istituti di Istruzione secondaria Superiore di durata<br />
quinquennale;<br />
b) i diplomati degli istituti di istruzione secondaria superiore di durata<br />
quadriennale che abbiano frequentato, con esito positivo, un corso<br />
annuale integrativo;<br />
c) quanti siano in possesso di altro titolo di studio conseguito all’estero,<br />
riconosciuto idoneo.<br />
2. La preparazione iniziale richiesta prevede un’adeguata conoscenza <strong>della</strong> lingua<br />
italiana scritta e parlata; una buona conoscenza <strong>della</strong> storia e <strong>della</strong> geografia<br />
a livello di scuola media superiore; la conoscenza obbligatoria <strong>della</strong><br />
lingua latina e, per il curriculum classico filologico, anche <strong>della</strong> lingua greca.<br />
3. Il Consiglio di Corso di Laurea determinerà annualmente gli eventuali<br />
debiti formativi da recuperare nei corsi appositamente istituiti e in altre<br />
attività formative aggiuntive. In particolare saranno assegnati debiti formativi<br />
nelle seguenti modalità: 16 crediti di lingua latina per quanti provengano<br />
da Istituti d’istruzione superiore in cui lo studio del latino ha la<br />
durata inferiore ai 4 anni; 16 crediti di lingua greca, per quanti provengano<br />
da Istituti d’istruzione superiore in cui lo studio del greco ha la durata di<br />
75
Lettere<br />
inferiore ai 5 anni e intendano afferire ai curricula classico filologico e<br />
classico archeologico.<br />
Art. 7.<br />
Disposizioni sugli obblighi di frequenza.<br />
1. La frequenza ai corsi inseriti nel piano di studio è obbligatoria e verrà<br />
accertata a cura del titolare dell’insegnamento attraverso rilevazione<br />
periodica con firma raccolta sugli elenchi degli iscritti ai corsi; la frequenza<br />
minima non può essere inferiore ai due terzi delle lezioni.<br />
Art. 8.<br />
Piani di studio.<br />
1. Lo studente è tenuto a presentare un piano di studio. Presenterà uno dei<br />
piani di studio predisposto dal Consiglio di Corso di Laurea in Lettere<br />
oppure, con adeguate motivazioni, un piano di studio individuale nell’ambito<br />
delle attività formative offerte.<br />
2. I piani di studio vanno presentati presso la segreteria del Corso di Laurea<br />
in Lettere.<br />
3. Lo studente, sia in corso di studi che fuori corso, può ogni anno chiedere di<br />
modificare il proprio piano di studi; le modifiche possono interessare le<br />
attività formative dell’anno di corso cui lo studente è iscritto, quelle previste<br />
per gli anni successivi e quelle inserite negli anni precedenti i cui crediti<br />
non siano stati ancora acquisiti.<br />
4. Lo studente deve presentare il proprio piano di studio entro il 15 dicembre.<br />
5. Tutti i piani di studio devono essere approvati dal Consiglio di Corso di<br />
Laurea in Lettere.<br />
Art. 9.<br />
Crediti formativi.<br />
1. Per credito formativo universitario s’intende la misura del lavoro di<br />
apprendimento, compreso lo studio individuale, richiesto ad uno studente<br />
in possesso di adeguata preparazione iniziale per l’acquisizione di conoscenze<br />
ed abilità nelle attività formative previste dall’Ordinamento didattico<br />
del Corso di Laurea in Lettere. Al credito di norma corrispondono 25<br />
ore di lavoro <strong>dello</strong> studente.<br />
2. I crediti corrispondenti a ciascuna attività formativa sono acquisiti dallo<br />
studente con il superamento dell’esame o di altra forma di verifica del profitto.<br />
76
3. L’articolazione dei crediti previsti per il Corso di Laurea in Lettere è riportata<br />
nel quadro delle attività formative allegato al presente regolamento.<br />
Art. 10.<br />
Articolazione dei corsi di insegnamento.<br />
1. I corsi si svolgono su due periodi didattici.<br />
2. Ciascun corso è affidato ad un unico titolare che ne avrà la responsabilità<br />
didattica e parteciperà alla verifica del profitto <strong>dello</strong> studente per l’attività<br />
formativa di cui il corso è parte.<br />
3. I corsi che prevedono tre o quattro ore di lezione settimanali dovranno<br />
essere impartiti in non meno di due giorni alla settimana. I corsi che prevedono<br />
cinque o sei ore di lezione settimanali dovranno essere impartiti in<br />
non meno di tre giorni alla settimana.<br />
Art. 11.<br />
Lettere<br />
Modalità dei passaggi al Corso di Laurea in Lettere all’interno e trasferimenti<br />
da altri Atenei.<br />
1. Possono essere ammessi al Corso di Laurea in Lettere gli studenti precedentemente<br />
iscritti ad un altro corso di laurea dell’<strong>Università</strong> <strong>della</strong> <strong>Calabria</strong>,<br />
ovvero ad un corso di laurea di altra <strong>Università</strong>.<br />
2. Il riconoscimento totale o parziale dei crediti acquisiti da uno studente proveniente<br />
da altro Corso di Laurea dell’<strong>Università</strong> <strong>della</strong> <strong>Calabria</strong> o da altro<br />
Corso di Laurea di altri Atenei, al fine <strong>della</strong> prosecuzione degli studi nel<br />
Corso di Laurea in Lettere, è di competenza del Consiglio <strong>dello</strong> stesso<br />
Corso di Laurea. Compete altresì al Consiglio di Corso di Laurea in Lettere<br />
la valutazione dell’avvenuto accertamento del possesso dell’adeguata<br />
preparazione iniziale di cui all’articolo 6 del presente regolamento.<br />
3. È altresì competenza del Consiglio di Corso di Laurea in Lettere la verifica<br />
<strong>della</strong> condizione <strong>dello</strong> studente rispetto a quanto specificato all’art. 23 del<br />
presente Regolamento.<br />
4. Alla domanda intesa ad ottenere il nulla osta al trasferimento al Corso di<br />
Laurea in Lettere dell’<strong>Università</strong> <strong>della</strong> <strong>Calabria</strong> da altro Ateneo deve<br />
essere allegata certificazione o autocertificazione attestante l’anno di<br />
immatricolazione, la denominazione ed una descrizione dei contenuti di<br />
ciascuna delle attività formative per le quali lo studente ha acquisito crediti<br />
nell’<strong>Università</strong> di provenienza, la data del superamento dei relativi<br />
esami o delle prove di accertamento del profitto, e la votazione eventualmente<br />
riportata.<br />
77
Lettere<br />
5. La domanda intesa ad ottenere il passaggio fra corsi di Laurea dell’<strong>Università</strong><br />
<strong>della</strong> <strong>Calabria</strong> o il nulla osta al trasferimento al Corso di Laurea in Lettere<br />
dell’<strong>Università</strong> <strong>della</strong> <strong>Calabria</strong> da altro Ateneo deve pervenire tra l’1<br />
giugno e il 31 agosto. La delibera del Consiglio del Corso di Laurea in Lettere<br />
si avrà entro la data di inizio del 1° periodo didattico nell’anno accademico<br />
immediatamente successivo.<br />
6. Le domande di passaggio o di trasferimento potranno essere accolte, senza<br />
possibilità di deroghe, solo se il numero degli studenti iscritti a quell’anno<br />
di corso è inferiore a quello dei posti a suo tempo messi a concorso per<br />
l’immatricolazione al Corso di Laurea in Lettere.<br />
7. Le domande di passaggio tra Corsi di Laurea <strong>della</strong> Facoltà di Lettere e<br />
Filosofia di studenti iscritti al primo anno possono essere presentate anche<br />
anteriormente al 1° giugno.<br />
La richiesta di passaggio di Corso di Laurea, se accolta, ha effetto dalla<br />
data di inizio del periodo didattico immediatamente successivo alla data<br />
<strong>della</strong> delibera del Consiglio del Corso di Laurea.<br />
8. La domanda di passaggio può essere accolta, senza possibilità di deroghe,<br />
solo se il numero degli studenti iscritti al primo anno di corso è inferiore a<br />
quello dei posti messi a concorso per l’immatricolazione in quell’anno<br />
accademico al Corso di Laurea in Lettere e se lo studente è in possesso del<br />
titolo di studio necessario per l’immatricolazione al corso di Laurea in Lettere.<br />
Art. 12.<br />
Iscrizione ad anni successivi al primo di studenti in possesso di un titolo di studio<br />
universitario<br />
1. Coloro che siano già in possesso di un titolo di studio universitario possono<br />
chiedere l’iscrizione ad un anno successivo al primo del Corso di Laurea<br />
in Lettere ed il riconoscimento di tutta o parte dell’attività formativa<br />
completata per l’acquisizione del titolo di studio posseduto.<br />
2. La richiesta non è in alcun caso accoglibile se il richiedente non è in possesso<br />
di un diploma di istruzione secondaria superiore che consenta l’accesso<br />
al Corso di Laurea in Lettere.<br />
3. Il Consiglio di Corso di Laurea in Lettere delibera l’accoglimento <strong>della</strong><br />
domanda, determina l’anno di corso al quale lo studente viene iscritto,<br />
individua gli esami e le attività formative riconoscibili ai fini <strong>della</strong> prosecuzione<br />
degli studi. Compete altresì al Consiglio di Corso di Laurea in<br />
Lettere la valutazione dell’adeguata preparazione iniziale di cui all’art. 6<br />
del presente.<br />
78
4. Per ciò che concerne la conversione in crediti degli insegnamenti vale<br />
quanto previsto dal precedente art. 11.<br />
Le domande potranno essere accolte, senza possibilità di deroghe, solo se il<br />
numero degli iscritti a quell’anno di corso è inferiore a quello dei posti a suo<br />
tempo messi a concorso per l’immatricolazione al Corso di Laurea in Lettere.<br />
Alla domanda intesa ad ottenere l’iscrizione ad anni successivi al primo di<br />
quanti siano in possesso di un titolo universitario deve essere allegata certificazione<br />
o autocertificazione attestante il titolo universitario posseduto, l’anno di<br />
immatricolazione e di conseguimento del titolo, la denominazione ed una<br />
descrizione dei contenuti di ciascuna delle attività formative per le quali lo studente<br />
ha acquisito crediti per i quali chiede il riconoscimento, la data del superamento<br />
dei relativi esami o delle prove di accertamento del profitto, e la votazione<br />
eventualmente riportata.<br />
La domanda deve pervenire tra l’1 Giugno ed il 31 Agosto. La deliberazione da<br />
parte del Consiglio di Corso di Laurea si avrà entro la data di inizio del primo<br />
periodo didattico del Corso di Laurea in Lettere dell’anno accademico immediatamente<br />
successivo.<br />
Art. 13.<br />
Lettere<br />
Opzione per il passaggio dai vecchi ordinamenti.<br />
1. Gli studenti già iscritti al Corso di Laurea in Lettere secondo il previgente<br />
ordinamento che intendano passare al Corso di Laurea in Lettere previsto<br />
dal nuovo ordinamento, possono presentarne richiesta allo stesso Consiglio<br />
di Corso di Laurea. Gli interessati devono presentare al Consiglio di<br />
Corso di Laurea in Lettere una domanda di opzione entro il 30 novembre<br />
di ogni anno.<br />
2. Alla domanda suddetta gli studenti devono allegare una certificazione o<br />
autocertificazione da cui risulti il proprio curriculum universitario e, in<br />
particolare, il numero, la votazione e la data degli esami sostenuti nonché<br />
tutte le altre attività formative acquisite.<br />
3. I passaggi dal vecchio al nuovo ordinamento conseguenti alle opzioni non<br />
sono subordinati al rispetto dei vincoli numerici stabiliti annualmente in<br />
ordine al numero programmato delle iscrizioni.<br />
4. La richiesta <strong>dello</strong> studente che voglia passare dal vecchio al nuovo ordinamento<br />
viene esaminata dal Consiglio di Corso di Laurea in Lettere, che<br />
valuta la conversione in crediti degli insegnamenti sostenuti in rapporto<br />
alle attività formative previste dal nuovo ordinamento. Di norma vengono<br />
attribuiti 8 crediti a tutti gli insegnamenti eccetto Letteratura italiana, Letteratura<br />
latina e Letteratura greca ai quali vengono attribuiti 16 crediti.<br />
79
Lettere<br />
Art. 14.<br />
Prosecuzione e conclusione degli studi secondo gli ordinamenti didattici previgenti.<br />
1. Agli studenti, già iscritti alla data di entrata in vigore dei nuovi ordinamenti<br />
didattici e che intendano proseguire gli studi secondo gli ordinamenti<br />
didattici previgenti, è assicurata la conclusione dei rispettivi corsi di studio<br />
ed il rilascio dei relativi titoli.<br />
2. Nell’ipotesi di cui al precedente comma gli studenti non dovranno esprimere<br />
alcuna opzione né presentare alcuna dichiarazione.<br />
3. Ai fini <strong>della</strong> prosecuzione e conclusione degli studi, nonché del rilascio<br />
dei relativi titoli, si applica e resta in vigore la disciplina relativa ai previgenti<br />
ordinamenti didattici.<br />
Art. 15.<br />
Modalità di accertamento del profitto.<br />
1. La verifica del profitto è obbligatoria per tutte le attività formative e si<br />
effettuerà con prove orali ed eventualmente anche scritte nelle tre sessioni<br />
di esame previste. In alcuni casi si potranno effettuare verifiche parziali<br />
anche durante lo svolgimento dei corsi.<br />
2. L’accertamento del profitto, in caso di esito positivo, si conclude con un<br />
giudizio di approvazione espresso in trentesimi che deve essere formalizzato<br />
dalla Commissione esaminatrice in apposito verbale redatto contestualmente<br />
all’esame e immediatamente sottoscritto dal candidato e dagli<br />
esaminatori (s’intende che l’esame è superato se la votazione ottenuta è<br />
non inferiore a diciotto trentesimi; la votazione di trenta trentesimi può<br />
essere accompagnata dalla lode).<br />
Le prove di accertamento del profitto sostenute con esito negativo non comportano<br />
l’attribuzione di un voto.<br />
Le prove di esame sono pubbliche e pubblica è la comunicazione delle votazioni<br />
riportate dagli studenti.<br />
I calendari delle prove per la valutazione del profitto per le singole attività formative<br />
sono resi pubblici dalla Facoltà di Lettere e Filosofia, anche per via<br />
telematica, almeno un mese prima dell’inizio delle sessioni.<br />
Per sostenere le prove di accertamento del profitto, lo studente deve essere<br />
iscritto e in regola con il versamento delle tasse e dei contributi richiesti e con<br />
le disposizioni relative all’accertamento dell’obbligo di frequenza.<br />
80
Art. 16.<br />
Lettere<br />
Composizione delle commissioni per l’accertamento del profitto.<br />
1. Le commissioni per l’accertamento del profitto relative ai corsi d’insegnamento<br />
sono, di norma, composte da 3 membri. La Commissione opera<br />
comunque validamente con la presenza effettiva del Presidente e di almeno<br />
un secondo componente.<br />
Le Commissioni per l’accertamento del profitto relative ai corsi di insegnamento<br />
sono nominate dal Presidente del Consiglio di Corso di Laurea all’inizio<br />
dell’anno accademico per la sua intera durata.<br />
La Commissione è presieduta dal professore titolare del corso.<br />
La nomina <strong>della</strong> Commissione per l’accertamento del profitto al termine di<br />
corsi di insegnamento attivati congiuntamente da due o più Corsi di Laurea<br />
<strong>della</strong> Facoltà di Lettere e Filosofia spetta al Preside <strong>della</strong> Facoltà.<br />
Possono far parte <strong>della</strong> Commissione docenti di ruolo, supplenti o a contratto,<br />
ricercatori, professori incaricati stabilizzati e assistenti del ruolo ad esaurimento<br />
di materie afferenti al settore disciplinare o a settore affine, anche se di altra<br />
Facoltà dell’Ateneo. Possono altresì fare parte delle Commissioni cultori <strong>della</strong><br />
materia.<br />
Ove necessario, il Presidente <strong>della</strong> Commissione può richiedere al Presidente<br />
del Consiglio di Corso di Laurea la nomina di un congruo numero di membri al<br />
fine di ripartire il lavoro di accertamento del profitto in più sottocommissioni.<br />
Ogni sottocommissione opera validamente se formata da almeno due componenti,<br />
di cui almeno un docente di ruolo o a contratto, professore incaricato stabilizzato,<br />
ricercatore o assistente del ruolo ad esaurimento, afferente al settore<br />
scientifico-disciplinare cui il corso è attribuito nel Regolamento didattico del<br />
Corso di Laurea, o a settore scientifico-disciplinare affine. Il Presidente fornisce<br />
alle sottocommissioni direttive di uniformità e vigila sull’osservanza delle<br />
stesse, mantenendo la responsabilità di tutti gli esami svolti.<br />
Nel caso di documentata indisponibilità del Presidente <strong>della</strong> Commissione, il<br />
Presidente del Consiglio del Corso di laurea, ovvero il Preside di Facoltà, provvede<br />
alla nomina di un sostituto.<br />
Nella determinazione del risultato dell’accertamento del profitto <strong>dello</strong> studente<br />
da parte <strong>della</strong> Commissione la responsabilità <strong>della</strong> valutazione finale è collegiale.<br />
Le modalità di accertamento del profitto e di determinazione del voto finale<br />
qualora essa avvenga sulla base anche dell’esito di eventuali prove intermedie<br />
sostenute e/o dei risultati relativi ad eventuali attività di seminario, esercitazioni<br />
e lavori di gruppo svolti durante il corso, sono comunicate agli studenti nella<br />
prima settimana del corso.<br />
81
Lettere<br />
I Presidenti delle Commissioni di esami sono responsabili <strong>della</strong> tenuta dei registri<br />
di esami dal momento in cui questi sono ritirati presso i competenti uffici<br />
amministrativi sino a quando essi sono riconsegnati agli stessi.<br />
Art. 17.<br />
Modalità di accertamento <strong>della</strong> conoscenza <strong>della</strong> lingua dell’Unione Europea<br />
diversa dall’italiana.<br />
1. Al fine del conseguimento <strong>della</strong> Laurea in Lettere è obbligatoria la conoscenza<br />
di una lingua dell’Unione europea oltre all’italiano, e si consiglia<br />
l’apprendimento di una seconda.<br />
2. Le modalità di accertamento sono stabilite dal Consiglio di Corso di Laurea<br />
ed hanno effetto a partire dall’anno accademico successivo alla deliberazione.<br />
Art. 18.<br />
Prova finale per il conseguimento del titolo di studio.<br />
1. Per sostenere la prova finale prevista per il conseguimento del titolo di studio<br />
lo studente deve aver acquisito tutti i crediti previsti dall’Ordinamento<br />
didattico del Corso di laurea in Lettere e dal suo piano di studi tranne quelli<br />
relativi alla prova finale stessa.<br />
2. La prova finale consisterà nella discussione pubblica di una “relazione<br />
scientifica” preparata sotto la guida di uno o più docenti e relativa ad una<br />
disciplina, o a due discipline tra loro contigue.<br />
La relazione, pur dovendo essere obbligatoriamente prodotta in forma scritta<br />
potrà essere illustrata dal laureando con l’ausilio dei mezzi di comunicazione<br />
ritenuti più opportuni.<br />
La relazione potrà consistere in una rassegna tematica; nell’analisi scientifica<br />
di una o più opere letterarie; nella formulazione di un organico progetto di<br />
ricerca; ovvero nella varia combinazione delle precedenti modalità.<br />
3. Le Commissioni per la valutazione <strong>della</strong> prova finale sono nominate dal<br />
Presidente del Consiglio di Corso di Laurea in Lettere. Tali Commissioni<br />
sono composte da sette membri, di cui almeno cinque responsabili di insegnamento<br />
nella Facoltà di Lettere e Filosofia.<br />
Possono far parte <strong>della</strong> Commissione docenti di ruolo, supplenti o a contratto,<br />
ricercatori, professori incaricati stabilizzati ed assistenti del ruolo ad esaurimento,<br />
anche se di altra Facoltà dell’Ateneo.<br />
Le modalità di calcolo del voto finale (in centodecimi con eventuale lode) con il<br />
quale è conferito il titolo di studio sono fissate nel rispetto dei seguenti criteri:<br />
82
a) i voti riportati nelle attività formative devono essere utilizzati ai fini <strong>della</strong><br />
determinazione del voto finale e devono essere pesati sulla base del numero<br />
dei crediti attribuiti a ciascuna di esse;<br />
b) l’attribuzione <strong>della</strong> lode è deliberata all’unanimità dalla commissione.<br />
Le prove finali per il conferimento di titoli universitari sono pubbliche.<br />
Art. 19.<br />
Mobilità degli studenti e riconoscimento delle attività formative svolte all’estero.<br />
1. Gli studenti dell’<strong>Università</strong> <strong>della</strong> <strong>Calabria</strong> possono svolgere parte dei propri<br />
studi presso <strong>Università</strong> estere. A tal fine possono essere stipulati accordi<br />
fra <strong>Università</strong>.<br />
L’<strong>Università</strong> <strong>della</strong> <strong>Calabria</strong> favorisce gli scambi di studenti con <strong>Università</strong><br />
estere secondo un principio di reciprocità, mettendo a disposizione degli studenti<br />
ospiti le proprie risorse didattiche e offrendo supporto organizzativo e<br />
logistico agli scambi.<br />
Lo studente interessato al riconoscimento di attività formative che intende<br />
svolgere all’estero è tenuto a presentare in tempo utile una domanda al Consiglio<br />
di Corso di Laurea in Lettere allegando la documentazione disponibile<br />
relativa alle attività formative che intende seguire all’estero (compresi il numero<br />
di crediti ed una descrizione del contenuto di ciascuna attività formativa, il<br />
numero di ore di lezione e di esercitazioni, e le modalità di accertamento del<br />
profitto) e di cui intende richiedere il riconoscimento. Il Consiglio di Corso di<br />
Laurea in Lettere delibera entro 45 giorni dal ricevimento <strong>della</strong> domanda su<br />
quali siano le frequenze, le attività formative, se del caso, i relativi settori<br />
scientifico-disciplinari, ed i crediti riconoscibili come equivalenti e riconducibili<br />
ad attività formative previste nel piano di studio <strong>dello</strong> studente.<br />
Al termine del periodo di permanenza all’estero, sulla base <strong>della</strong> documentazione<br />
e <strong>della</strong> certificazione esibita dallo studente, il Consiglio di Corso di Laurea<br />
in Lettere delibera il riconoscimento delle frequenze, delle attività formative,<br />
i relativi settori scientifico-disciplinari, dei crediti, e dell’esito dell’eventuale<br />
accertamento del profitto, in modo che siano direttamente riferibili ad<br />
attività formative previste nel piano di studio <strong>dello</strong> studente.<br />
Art. 20.<br />
Lettere<br />
Modalità organizzative delle attività formative per gli studenti impegnati non a<br />
tempo pieno.<br />
1. L’introduzione di apposite modalità organizzative delle attività formative<br />
per studenti impegnati non a tempo pieno negli studi è deliberata dal Senato<br />
83
Lettere<br />
accademico su proposta del Consiglio di Corso di Laurea in Lettere approvata<br />
dalla Facoltà di Lettere e Filosofia. In questo caso, il Regolamento<br />
didattico del Corso di Laurea in Lettere potrà prevedere uno specifico ordinamento<br />
degli studi per gli studenti impegnati non a tempo pieno. Tale ordinamento<br />
sarà articolato su un impegno medio annuo <strong>dello</strong> studente corrispondente<br />
all’acquisizione di non più di 40 e non meno di 30 crediti.<br />
2. Per il Corso di Laurea in Lettere sarà possibile, per gli studenti impegnati<br />
non a tempo pieno negli studi, offrire specifiche attività formative svolte in<br />
orario serale ed il sabato, ed a distanza. Il Consiglio di Corso di Laurea in<br />
Lettere potrà decidere di consentire l’accesso a tali attività formative<br />
anche agli studenti impegnati a tempo pieno.<br />
3. Tasse e contributi a carico degli studenti impegnati non a tempo pieno<br />
sono indicati nel manifesto annuale degli studi tenendo in debito conto il<br />
minore onere per l’<strong>Università</strong> che deriva dalla ridotta intensità del loro<br />
impegno negli studi.<br />
4. La scelta del percorso formativo per gli studenti impegnati negli studi non<br />
a tempo pieno, se questo è previsto, è lasciata all’autonoma decisione <strong>dello</strong><br />
studente.<br />
5. Lo studente impegnato a tempo pieno negli studi può chiedere di passare<br />
al percorso formativo del medesimo Corso di Laurea riservato agli studenti<br />
impegnati non a tempo pieno, ove questo sia stato introdotto, indicando<br />
l’anno del percorso formativo previsto per gli studenti impegnati non a<br />
tempo pieno per il Corso di Laurea in Lettere. Lo studente impegnato non<br />
a tempo pieno negli studi può chiedere di passare al percorso formativo del<br />
medesimo Corso di Laurea riservato agli studenti impegnati a tempo<br />
pieno, indicando l’anno del Corso di Laurea cui chiede di essere iscritto.<br />
In entrambi i casi:<br />
a) la richiesta deve essere inoltrata tra l’1 Giugno ed il 31 Agosto;<br />
b) il passaggio ha luogo all’inizio dell’anno accademico successivo;<br />
c) il Consiglio del Corso di Laurea delibera entro la data di inizio del<br />
primo periodo didattico dell’anno accademico immediatamente successivo.<br />
Art. 21.<br />
Attività di tutorato.<br />
1. Responsabile dell’organizazione delle attività di tutorato è il Presidente<br />
del Consiglio di Corsodi Laurea in Lettere, che può delegare tale compito<br />
ad un suo delegato permanente scelto tra i professori di ruolo e i ricercatori<br />
membri del Consiglio di Corso di Laurea in Lettere.<br />
84
2. L’attività di tutorato di cui al presente articolo ha l’obiettivo di fornire a<br />
ciascuno studente un riferimento specifico tra i professori ed i ricercatori<br />
dell’Ateneo cui rivolgersi per avere consigli ed assistenza per la soluzione<br />
degli eventuali problemi che dovessero presentarsi nel corso <strong>della</strong> carriera<br />
universitaria.<br />
Entro la prima settimana dall’inizio delle lezioni, a ciascuno degli studenti<br />
immatricolati è attribuito un tutor tra i professori di ruolo ed i ricercatori afferenti<br />
al Corso di Laurea in Lettere. L’attribuzione è realizzata dal Presidente<br />
del Consiglio di Corso di Laurea garantendo una distribuzione uniforme degli<br />
studenti tra i docenti di ruolo ed i ricercatori, e comunque in modo tale che a<br />
ciascun professore di ruolo e ricercatore vengono assegnati ogni anno non più<br />
di 20 studenti.<br />
Gli studenti immatricolati nel corso del primo anno degli studi hanno l’obbligo<br />
di incontrare almeno due volte il loro tutor.<br />
Gli studenti incontrano il loro tutor, di norma, nell’orario che questi destina al<br />
ricevimento degli studenti.<br />
Art. 22.<br />
Tirocinio.<br />
1. Responsabile dell’organizzazione delle attività di tirocinio è il Presidente<br />
del Consiglio di Corso di laurea in Lettere, che può delegare tale compito<br />
ad un docente o ad un ricercatore scelto tra i membri del Consiglio.<br />
2. Il “Servizio di Ateneo per l’assistenza alle Facoltà ed ai Corsi di Laurea per<br />
la realizzazione dei tirocini” assicurerà alle Facoltà ed ai Corsi di Laurea<br />
che lo richiedano assistenza nell’organizzazione e nella gestione delle attività<br />
di tirocinio previste negli Ordinamenti didattici dei Corsi di Laurea.<br />
Art. 23.<br />
Lettere<br />
Studenti “regolarmente in corso”, “non regolarmente in corso” e “fuori<br />
corso” e rinuncia agli studi.<br />
Per essere iscritto “regolarmente in corso” al secondo anno lo studente deve<br />
aver acquisito entro la data di inizio dei corsi del secondo anno un numero di<br />
crediti pari a 48 Per essere iscritto “regolarmente in corso” al terzo anno lo studente<br />
deve avere acquisito almeno 104 crediti.<br />
Lo studente che non soddisfi tali condizioni viene considerato “non regolarmente<br />
in corso”. Egli resterà in tale condizione fino a quando non soddisfi i<br />
requisiti per essere considerato “regolarmente in corso”, o non venga a trovarsi<br />
nella condizione di “fuori corso”.<br />
85
Lettere<br />
Viene considerato “fuori corso” lo studente che al termine <strong>della</strong> durata normale<br />
degli studi non abbia conseguito il titolo.<br />
Fatte salve le eventuali propedeuticità in essere, gli studenti “non regolarmente<br />
in corso” possono frequentare le attività formative previste per l’anno di corso<br />
cui sono iscritti e sostenere le relative prove di accertamento del profitto.<br />
Lo studente ha la facoltà di rinunciare agli studi intrapresi e partecipare alle<br />
procedure di ammissione per un nuovo corso di Laurea con il riconoscimento<br />
<strong>della</strong> precedente carriera.<br />
Art. 24.<br />
Verifica e aggiornamento.<br />
1. Entro il 31 Dicembre di ogni anno il Consiglio del Corso di Laurea realizza<br />
una verifica dei risultati delle attività formative dell’anno accademico<br />
precedente, comprese quelle relative al tutorato. I risultati di tale verifica<br />
sono presentati in un rapporto che è inviato alla Facoltà ed alla Commissione<br />
Didattica di Ateneo.<br />
2. Con una periodicità non superiore a 3 anni il Consiglio del Corso di Laurea<br />
in Lettere realizza una revisione del Regolamento didattico del Corso<br />
di Laurea, in particolare per quanto riguarda il numero dei crediti assegnati<br />
agli insegnamenti e alle altre attività formative.<br />
3. I contenuti disciplinari riconosciuti dal Corso di Laurea in Lettere non<br />
sono soggetti ad obsolescenza.<br />
Art. 25.<br />
Adempimenti del Corso di Laurea.<br />
1. L’<strong>Università</strong> assicura la conclusione dei corsi di studio e il rilascio del<br />
relativo titolo del Corso di Laurea in Lettere secondo l’ordinamento didattico<br />
vigente agli studenti già iscritti ai corsi alla data di entrata in vigore<br />
dei nuovi ordinamenti didattici. I medesimi studenti hanno altresì la<br />
facoltà di optare per l’iscrizione a Corsi di studio con i nuovi ordinamenti<br />
sulla base di quanto previsto all’articolo 14 del presente regolamento.<br />
86
Curricula offerti agli studenti<br />
Il Corso di Laurea in Lettere offre agli studenti<br />
la possibilità di scegliere tra i seguenti curricula:<br />
1) Curriculum classico filologico<br />
2) Curriculum classico archeologico<br />
3) Curriculum moderno critico-letterario<br />
4) Curriculum moderno storico-artistico<br />
5) Curriculum moderno: letteratura e scienze umane<br />
6) Curriculum moderno: letteratura e comunicazione<br />
Il Consiglio di Corso di Studio in Lettere prevede che un credito consti di 8 ore<br />
di lezione frontale e 17 ore di studio domestico. Pertanto, a un corso di 8 crediti<br />
corrispondono 64 ore di lezione frontale e 136 ore di studio domestico.<br />
Il corso di Latino scritto consta di esercitazioni: ciascun credito è costituito da<br />
12 ore di lezione frontale e 13 ore di studio domestico.<br />
CURRICULUM CLASSICO FILOLOGICO<br />
Lettere<br />
Attività formative di base Storia <strong>della</strong> lingua italiana (L-Fil-Let/12) 8 crediti<br />
Glottologia o Linguistica generale (L-Lin/01) 8<br />
Letteratura italiana (L-Fil-Let/10) 8<br />
Lett. italiana moderna e contemp. (L-Fil-Let/11) 8<br />
Attività formative caratterizzanti Letteratura greca (L-Fil-Let/02) 16<br />
Filologia greca (L-Fil-Let/02) o Storia <strong>della</strong><br />
Lingua greca (L-Fil-Let/02) 8<br />
Letteratura latina (L-Fil-Let/04) 16<br />
Latino scritto (L-Fil-Let/04) 2<br />
Filologia latina (L-Fil-Let/04) 8<br />
Due insegnamenti scelti da uno<br />
dei seguenti indirizzi: 16<br />
tardoantico e medievale: Lett. cristiana antica (L-Fil-Let/06);<br />
Lett. latina medievale (L-Fil-Let/08); Filologia bizantina (L-<br />
Fil-Let/07); Storia bizantina (L-Fil-Let/07)<br />
filologia classica: Filologia greca (L-Fil-Let/02) se non già<br />
sostenuto; Grammatica greca (L-Fil-Let/02); Storia <strong>della</strong> lingua<br />
greca (L-Fil-Let/02) se non già sostenuto; Letteratura cristiana<br />
antica (L-Fil-Let/06); Papirologia (L-Ant/05); Storia<br />
<strong>della</strong> lingua latina (L-Fil-Let/04); Lingua latina (L-Fil-Let/04);<br />
Grammatica latina (L-Fil-Let/04);<br />
87
Lettere<br />
Letteratura italiana (L-Fil-Let/10) o Lett.<br />
italiana moderna e contemp. (L-Fil-Let/11) o<br />
Teoria <strong>della</strong> letteratura (L-Fil-Let/14) o<br />
Letterature comparate (L-Fil-Let/14) 8<br />
Storia greca (L-Ant/02) 8<br />
Storia romana (L-Ant/03) 8<br />
Attività affini e integrative Archeologia e storia dell’arte greca<br />
e romana (L-Ant/07) 8<br />
Geografia (M-GGR/01) 8<br />
Informatica (Inf/01) 4<br />
Paleografia greca (M-Sto/09) o Paleografia<br />
latina (M-Sto/09) o Storia <strong>della</strong> filosofia<br />
antica (M-Fil/07) o Bibliografia e<br />
biblioteconomia (M-Sto/08) 8<br />
A scelta <strong>dello</strong> studente 10<br />
Lingua straniera 4<br />
Prova finale 6<br />
Altre attività formative 10<br />
CURRICULUM CLASSICO ARCHEOLOGICO<br />
Attività formative di base Storia <strong>della</strong> lingua italiana (L-Fil-Let/12) 8 crediti<br />
Glottologia o Linguistica generale (L-Lin/01) 8<br />
Letteratura italiana (L-Fil-Let/10) 8<br />
Lett. italiana moderna e contemp. (L-Fil-Let/11) 8<br />
Attività formative caratterizzanti Letteratura greca (L-Fil-Let/02) 16<br />
Filologia greca (L-Fil-Let/02) o Storia <strong>della</strong><br />
lingua greca (L-Fil-Let/02) 8<br />
Letteratura latina (L-Fil-Let/04) 16<br />
Latino scritto (L-Fil-Let/04) 2<br />
Filologia latina (L-Fil-Let/04) 8<br />
Letteratura italiana (L-Fil-Let/10) o Letteratura<br />
italiana moderna e contemp. (L-Fil-Let/11) o<br />
Teoria <strong>della</strong> letteratura (L-Fil-Let/14) o<br />
Letterature comparate (L-Fil-Let/14) 8<br />
Storia greca (L-Ant/02) 8<br />
Storia romana (L-Ant/03) 8<br />
Attività affini e integrative Archeologia e storia dell’arte greca<br />
e romana (L-Ant/07) 8<br />
Due insegnamenti a scelta tra i seguenti: 16<br />
Archeologia <strong>della</strong> Magna Grecia (L-Ant/07); Archeologia cristiana<br />
(L-Ant/08); Topografia antica (L-Ant/09); Metodologia<br />
88
e tecnica <strong>della</strong> ricerca archeologica (L-Ant/10); Archeologia e<br />
storia dell’arte greca o romana (L-Ant/07)<br />
Geografia (M-GGR/01) 8<br />
Informatica (Inf/01) 4<br />
Paleografia greca (M-Sto/09) o Paleografia<br />
latina (M-Sto/09) o Storia <strong>della</strong> filosofia<br />
antica (M-Fil/07) o Bibliografia e<br />
biblioteconomia (M-Sto/08) 8<br />
A scelta <strong>dello</strong> studente 10<br />
Lingua straniera 4<br />
Prova finale 6<br />
Altre attività formative 10<br />
CURRICULUM MODERNO CRITICO-LETTERARIO<br />
Lettere<br />
Attività formative di base Storia <strong>della</strong> lingua italiana (L-Fil-Let/12) 8 crediti<br />
Glottologia o Linguistica generale (L-Lin/01) 8<br />
Letteratura italiana (L-Fil-Let/10) 8<br />
Lett. italiana moderna e contemp. (L-Fil-Let/11) 8<br />
Attività formative caratterizzanti Letteratura latina (L-Fil-Let/04) 8<br />
Storia <strong>della</strong> lingua latina (L-Fil-Let/04) 8<br />
Letteratura italiana (L-Fil-Let/10) + Storia <strong>della</strong><br />
critica letteraria italiana (L-Fil-Let/10) 16<br />
Lett. italiana moderna e contemp. (L-Fil-Let/11) 8<br />
Metrica italiana (L-Fil-Let/10)<br />
o altro modulo di italianistica 4<br />
Letteratura italiana medievale (L-Fil-Let/13) o<br />
Filologia italiana (L-Fil-Let/13) 8<br />
Teoria <strong>della</strong> letteratura (L-Fil-Let/14) 8<br />
Letteratura straniera o Lingua e letteratura straniera<br />
a scelta o Letterature comparate (L-Fil-Let/14) 8<br />
Storia romana (L-Ant/03) o Storia<br />
medievale (M-Sto/01) 8<br />
Storia moderna (M-Sto/02) o Storia<br />
contemporanea (M-Sto/04) 8<br />
Attività affini e integrative Storia dell’arte moderna (L-Art/02) 8<br />
Geografia (M-GGR/01) 8<br />
Estetica più un insegnamento a scelta del gruppo Filosofia<br />
e teoria dei linguaggi (M-Fil/05) (Filosofia del linguaggio,<br />
Logica, Semiotica, Etica <strong>della</strong> comunicazione, Storia<br />
<strong>della</strong> semiotica, Filosofia <strong>della</strong> mente, Storia delle<br />
idee linguistiche) 10<br />
Bibliografia e biblioteconomia (M-Sto/08) 8<br />
89
Lettere<br />
A scelta <strong>dello</strong> studente 10<br />
Lingua straniera 4<br />
Prova finale 6<br />
Altre attività formative (a scelta <strong>dello</strong> studente) 10<br />
CURRICULUM MODERNO STORICO-ARTISTICO<br />
Attività formative di base Storia <strong>della</strong> lingua italiana (L-Fil-Let/12) 8 crediti<br />
Glottologia o Linguistica generale (L-Lin/01) 8<br />
Letteratura italiana (L-Fil-Let/10) 8<br />
Lett. italiana moderna e contemp. (L-Fil-Let/11) 8<br />
Attività formative caratterizzanti Letteratura latina (L-Fil-Let/04) 8<br />
Storia <strong>della</strong> lingua latina (L-Fil-Let/04) 8<br />
Letteratura italiana (L-Fil-Let/10) o Storia <strong>della</strong><br />
critica letteraria italiana (L-Fil-Let/10) 8<br />
Lett. italiana moderna e contemp. (L-Fil-Let/11) 8<br />
Teoria <strong>della</strong> letteratura (L-Fil-Let/14) 8<br />
Lingua e letteratura straniera o Letteratura straniera<br />
a scelta o Letterature comparate (L-Fil-Let/14) 8<br />
Seminario di italianistica o di Teoria <strong>della</strong> lett. 2<br />
Storia romana (L-Ant/03) o Storia<br />
medievale (M-Sto/01) 8<br />
Storia moderna (M-Sto/02) o Storia<br />
contemporanea (M-Sto/04) 8<br />
Attività affini e integrative Storia dell’arte medievale (L-Art/01) o<br />
Storia dell’arte moderna (L-Art/02) 8<br />
Storia dell’arte moderna o<br />
Storia dell’arte contemporanea (L-ART/03) 8<br />
Museologia e storia del collezionismo (L-Art/04)<br />
o Storia <strong>della</strong> critica d’arte 4<br />
Geografia (M-GGR/01) 8<br />
Estetica (M-Fil/04) 8<br />
Bibliografia e biblioteconomia (M-Sto/08) 8<br />
Etnologia (M-DEA/01) 8<br />
A scelta <strong>dello</strong> studente 10<br />
Lingua straniera 4<br />
Prova finale 6<br />
Altre attività formative (a scelta <strong>dello</strong> studente) 10<br />
CURRICULUM MODERNO: LETTERATURA E SCIENZE UMANE<br />
Attività formative di base Storia <strong>della</strong> lingua italiana (L-Fil-Let/12) 8 crediti<br />
Glottologia o Linguistica generale (L-Lin/01) 8<br />
Letteratura italiana (L-Fil-Let/10) 8<br />
Lett. italiana moderna e contemp. (L-Fil-Let/11) 8<br />
90
Lettere<br />
Attività formative caratterizzanti Letteratura latina (L-Fil-Let/04) 8<br />
Storia <strong>della</strong> lingua latina (L-Fil-Let/04) 8<br />
Letteratura italiana (L-Fil-Let/10) 8<br />
Lett. italiana moderna e contemp. (L-Fil-Let/11) 8<br />
Letterature comparate (L-Fil-Let/14) 8<br />
Lingua e letteratura straniera o Letteratura<br />
straniera a scelta 8<br />
Seminario di italianistica o di Teoria <strong>della</strong> lett. 2<br />
Storia romana (L-Ant/03) o Storia medievale (M-Sto/01) 8<br />
Storia moderna (M-Sto/02) o Storia<br />
contemporanea (M-Sto/04) 8<br />
Attività affini e integrative Storia dell’arte moderna (L-Art/02) 8<br />
Geografia (M-GGR/01) 8<br />
Pedagogia generale (M-Ped/01) 8<br />
Psicologia generale (M-Psi/01) 8<br />
Etnologia (M-Dea/01) 8<br />
Un insegnamento a scelta del gruppo<br />
Filosofia e teoria dei linguaggi (M-Fil/05) (Filosofia del<br />
linguaggio, Logica, Semiotica, Etica <strong>della</strong><br />
comunicazione, Storia <strong>della</strong> semiotica, Filosofia <strong>della</strong><br />
mente, Storia delle idee linguistiche) 8<br />
Etnologia delle culture mediterranee (M-Dea/01)<br />
o Antropologia religiosa (M-Dea/01) o<br />
Psicologia dell’educazione o Psicologia <strong>dello</strong> sviluppo<br />
(M-Psi/04)<br />
A scelta <strong>dello</strong> studente 10<br />
Lingua straniera 4<br />
Prova finale 6<br />
Altre attività formative (a scelta <strong>dello</strong> studente) 10<br />
CURRICULUM MODERNO: LETTERATURA E COMUNICAZIONE<br />
Attività formative di base Storia <strong>della</strong> lingua italiana (L-Fil-Let/12) 8 crediti<br />
Glottologia o Linguistica generale (L-Lin/01) 8<br />
Letteratura italiana (L-Fil-Let/10) 8<br />
Lett. italiana moderna e contemp. (L-Fil-Let/11) 8<br />
Attività formative caratterizzanti Letteratura latina (L-Fil-Let/04) 8<br />
Storia <strong>della</strong> lingua latina (L-Fil-Let/04) 8<br />
Storia <strong>della</strong> critica letteraria italiana (L-Fil-Let/10) 8<br />
Lett. italiana moderna e contemp. (L-Fil-Let/11) 8<br />
Teoria <strong>della</strong> letteratura (L-Fil-Let/14) 8<br />
Lingua e letteratura straniera o Letteratura<br />
straniera a scelta 8<br />
91
Lettere<br />
Storia romana (L-Ant/03) o Storia<br />
medievale (M-Sto/01) 8<br />
Storia moderna (M-Sto/02) o Storia<br />
contemporanea (M-Sto/04) 8<br />
Attività affini e integrative Storia dell’arte moderna (L-Art/02) 8<br />
Geografia (M-GGR/01) 8<br />
Semiotica (M-Fil/05) 8<br />
Un insegnamento a scelta del gruppo<br />
Filosofia e teoria dei linguaggi (M-Fil/05) (Filosofia del<br />
linguaggio, Logica, Semiotica, Etica <strong>della</strong> comunicazione,<br />
Storia <strong>della</strong> semiotica, Filosofia <strong>della</strong> mente, Storia delle<br />
idee linguistiche) 8<br />
Sociologia <strong>della</strong> comunicazioni di massa (SPS/08) 8<br />
Etnologia (M-DEA/01) 8<br />
Etnologia delle culture mediterranee<br />
o Antropologia religiosa<br />
o Psicologia dell’educazione<br />
o Psicologia <strong>dello</strong> sviluppo 8<br />
A scelta <strong>dello</strong> studente 10<br />
Lingua straniera 4<br />
Prova finale 6<br />
Altre attività formative (a scelta <strong>dello</strong> studente) 10<br />
Curriculum classico-filologico<br />
Piani di studio<br />
I anno<br />
Storia <strong>della</strong> lingua italiana (8)<br />
Letteratura italiana (8)<br />
Filologia greca o Storia <strong>della</strong> lingua greca (8)<br />
Letteratura latina I (8)<br />
Storia greca (8)<br />
Archeologia e storia dell’arte greca e romana (8)<br />
Un insegnamento a scelta dell’indirizzo tardoantico e medievale oppure dell’indirizzo<br />
“filologia classica” (8)<br />
Latino scritto (2)<br />
Un seminario a scelta <strong>dello</strong> studente (2)<br />
Totale 60 crediti<br />
92
II anno<br />
Letteratura italiana moderna e contemporanea (8)<br />
Letteratura greca I (8)<br />
Letteratura latina II (8)<br />
Informatica (4)<br />
Storia romana (8)<br />
Geografia (8)<br />
Un insegnamento a scelta dell’indirizzo tardoantico e medievale oppure dell’indirizzo<br />
“filologia classica” (8)<br />
Un insegnamento a scelta tra Paleografia greca o Paleografia latina o Storia<br />
<strong>della</strong> filosofia antica o Bibliografia e biblioteconomia (8)<br />
Totale 60 crediti<br />
III anno<br />
Glottologia (8)<br />
Letteratura greca II (8)<br />
Filologia latina (8)<br />
Teoria <strong>della</strong> letteratura o Letterature comparate o Letteratura italiana o Letteratura<br />
italiana moderna e contemporanea (8)<br />
Un insegnamento a scelta <strong>dello</strong> studente (8)<br />
Lingua straniera (4)<br />
Prova finale (6)<br />
Altre attività formative (Laboratorio di italiano scritto; Laboratorio o corso di<br />
lingua straniera; stages, ecc.) (10)<br />
Totale 60 crediti<br />
Curriculum classico-archeologico<br />
I anno<br />
Lettere<br />
Storia <strong>della</strong> lingua italiana (8)<br />
Letteratura italiana (8)<br />
Filologia greca o Storia <strong>della</strong> lingua greca (8)<br />
Letteratura latina I (8)<br />
Storia greca (8)<br />
Archeologia e storia dell’arte greca e romana (8)<br />
Un insegnamento a scelta dell’area archeologica (Archeologia <strong>della</strong> Magna<br />
93
Lettere<br />
Grecia; Archeologia cristiana; Topografia antica; Metodologia e tecnica <strong>della</strong><br />
ricerca archeologica; Archeologia e storia dell’arte greca e romana) (8)<br />
Latino scritto (2)<br />
Un seminario a scelta <strong>dello</strong> studente (2)<br />
Totale 60 crediti<br />
II anno<br />
Letteratura italiana moderna e contemporanea (8)<br />
Letteratura greca I (8)<br />
Letteratura latina II (8)<br />
Informatica (4)<br />
Storia romana (8)<br />
Geografia (8)<br />
Un insegnamento a scelta dell’area archeologica (Archeologia <strong>della</strong> Magna<br />
Grecia; Archeologia cristiana; Topografia antica; Metodologia e tecnica <strong>della</strong><br />
ricerca archeologica; Archeologia e storia dell’arte greca e romana) (8)<br />
Un insegnamento a scelta tra Paleografia greca o Paleografia latina o Storia<br />
<strong>della</strong> filosofia antica o Bibliografia e biblioteconomia (8)<br />
Totale 60 crediti<br />
III anno<br />
Glottologia (8)<br />
Letteratura greca II (8)<br />
Filologia latina (8)<br />
Letteratura italiana o Letteratura italiana moderna e contemporanea o Teoria<br />
<strong>della</strong> letteratura o Letterature comparate (8)<br />
Un insegnamento a scelta <strong>dello</strong> studente (8)<br />
Lingua straniera (4)<br />
Prova finale (6)<br />
Altre attività formative (Laboratorio di italiano scritto; Laboratorio o corso di<br />
lingua straniera; stages, ecc.) (10)<br />
Totale 60 crediti<br />
94
Curriculum moderno critico-letterario<br />
I anno<br />
Letteratura italiana (8)<br />
Letteratura italiana moderna e contemporanea (8)<br />
A scelta <strong>dello</strong> studente (4)<br />
Lingua e letteratura straniera o Letteratura straniera a scelta o Letterature comparate<br />
(8)<br />
Storia romana o Storia medievale (8)<br />
Storia moderna o Storia contemporanea (8)<br />
Bibliografia e biblioteconomia (8)<br />
Lingua straniera (4)<br />
Altre attività formative (Laboratorio di Italiano scritto) (4)<br />
Totale 60 crediti<br />
II anno<br />
Storia <strong>della</strong> lingua italiana (8)<br />
Letteratura italiana (+ Storia <strong>della</strong> critica letteraria italiana) (16)<br />
Letteratura latina (8)<br />
Geografia (8)<br />
Letteratura italiana moderna e contemporanea (8)<br />
Estetica (4)<br />
Un insegnamento a scelta del gruppo Filosofia e teoria dei linguaggi (6)<br />
A scelta <strong>dello</strong> studente (2)<br />
Totale 60 crediti<br />
III anno<br />
Glottologia o Linguistica generale (8)<br />
Filologia latina (8)<br />
Letteratura italiana medievale o Filologia italiana (8)<br />
Teoria <strong>della</strong> letteratura (8)<br />
Storia dell’arte moderna (8)<br />
Stilistica e metrica o altro modulo di italianistica (4)<br />
Altre attività formative (6)<br />
A scelta <strong>dello</strong> studente (4)<br />
Prova finale (6)<br />
Totale 60 crediti<br />
Lettere<br />
95
Lettere<br />
Curriculum moderno storico-artistico<br />
I anno<br />
Letteratura italiana (8)<br />
Letteratura italiana moderna e contemporanea (8)<br />
Lingua e letteratura straniera o Letteratura straniera a scelta o Letterature comparate<br />
(8)<br />
Storia dell’arte moderna o Storia dell’arte contemporanea (8)<br />
Museologia e storia del collezionismo o Storia <strong>della</strong> critica d’arte (4)<br />
Storia moderna o Storia contemporanea (8)<br />
Bibliografia e biblioteconomia (8)<br />
Lingua straniera (4)<br />
Altre attività formative (Laboratorio di Italiano scritto) (4)<br />
Totale 60 crediti<br />
II anno<br />
Storia <strong>della</strong> lingua italiana (8)<br />
Letteratura latina (8)<br />
Letteratura italiana o Storia <strong>della</strong> critica letteraria italiana (8)<br />
Storia romana o Storia medievale (8)<br />
Storia dell’arte medievale o Storia dell’arte moderna (8)<br />
Estetica (8)<br />
Geografia (8)<br />
Un seminario di Letteratura italiana o Letteratura italiana moderna e contemporanea<br />
o Teoria <strong>della</strong> letteratura (2)<br />
Totale 58 crediti<br />
III anno<br />
Glottologia o Linguistica generale (8)<br />
Filologia latina (8)<br />
Letteratura italiana moderna e contemporanea (8)<br />
Teoria <strong>della</strong> letteratura (8)<br />
Etnologia (8)<br />
A scelta <strong>dello</strong> studente (10)<br />
Altre attività formative (6)<br />
Prova finale (6)<br />
Totale 62 crediti<br />
96
Curriculum moderno: letteratura e scienze umane<br />
I anno<br />
Letteratura italiana (8)<br />
Letteratura italiana moderna e contemporanea (8)<br />
Etnologia (8)<br />
Storia moderna o Storia contemporanea (8)<br />
Psicologia generale (8)<br />
Un insegnamento a scelta del gruppo Filosofia e teoria dei linguaggi (8)<br />
Geografia (8)<br />
Altre attività formative (Laboratorio di italiano scritto) (4)<br />
Totale 60 crediti<br />
II anno<br />
Storia <strong>della</strong> lingua italiana (8)<br />
Letteratura latina (8)<br />
Letteratura italiana (8)<br />
Lingua e letteratura straniera o Letteratura straniera a scelta (8) + Lingua straniera<br />
(4)<br />
Storia dell’arte moderna (4)<br />
Storia romana o Storia medievale (8)<br />
Etnologia delle culture mediterranee o Antropologia religiosa o Psicologia dell’educazione<br />
o Psicologia <strong>dello</strong> sviluppo (8)<br />
Un seminario di Letteratura italiana o Letteratura italiana moderna e contemporanea<br />
o Teoria <strong>della</strong> letteratura (2)<br />
Totale 58 crediti<br />
III anno<br />
Glottologia o Linguistica generale (8)<br />
Filologia latina (8)<br />
Letteratura italiana moderna e contemporanea (8)<br />
Letterature comparate (8)<br />
Pedagogia generale (8)<br />
A scelta <strong>dello</strong> studente (10)<br />
Altre attività formative (6)<br />
Prova finale (6)<br />
Totale 62 crediti<br />
Lettere<br />
97
Lettere<br />
Curriculum moderno: letteratura e comunicazione<br />
I anno<br />
Letteratura italiana (8)<br />
Letteratura italiana moderna e contemporanea (8)<br />
Lingua e letteratura straniera o Letteratura straniera a scelta (8)<br />
Lingua straniera (4)<br />
Un insegnamento a scelta del gruppo Filosofia e teoria dei linguaggi (6)<br />
Storia moderna o Storia contemporanea (8)<br />
Geografia (8)<br />
Sociologia delle comunicazioni di massa (8)<br />
Altre attività formative (Laboratorio di Italiano scritto) (2)<br />
Totale 60 crediti<br />
II anno<br />
Storia <strong>della</strong> lingua italiana (8)<br />
Letteratura latina (8)<br />
Letteratura italiana moderna e contemporanea (8)<br />
Storia <strong>della</strong> critica letteraria italiana (8)<br />
Storia romana o Storia medievale (8)<br />
Etnologia (8)<br />
Etnologia delle culture mediterranee o Antropologia religiosa o Psicologia<br />
<strong>dello</strong> sviluppo o Psicologia dell’educazione (8)<br />
Altre attività formative (Laboratorio di Italiano scritto) (2)<br />
A scelta <strong>dello</strong> studente (2)<br />
Totale 60 crediti<br />
Glottologia o Linguistica generale (8)<br />
Filologia latina (8)<br />
Teoria <strong>della</strong> letteratura (8)<br />
Storia dell’arte moderna (8)<br />
Semiotica (8)<br />
A scelta <strong>dello</strong> studente (8)<br />
Altre attività formative (6)<br />
Prova finale (6)<br />
Totale 60 crediti<br />
98<br />
III anno
CORSO DI LAUREA IN LINGUE<br />
E CULTURE MODERNE<br />
Presidente: Prof. Francesco Altimari<br />
francescoaltimari@unical.it<br />
Segretario: Rosalba Cerenzia Funzionario amministrativo<br />
Ubicazione: Cubo 28a<br />
Telefono: 0984/494544<br />
Fax: 0984/494548<br />
E-mail: lingue@unical.it<br />
Orario apertura: 9.00 - 11.00<br />
Ufficio di Tutoraggio e Orientamento (UTO)<br />
Cubo 20 B (piano terra del Dipartimento di linguistica)<br />
Tel. 0984/494379 - 0984/494398<br />
tutorlingue@unical.it<br />
Manager didattico<br />
c/o l’Ufficio Tutoraggio e Orientamento (UTO)<br />
Cubo 20 B (piano terra del Dipartimento di linguistica)<br />
dott.ssa Sonia Gencarelli<br />
manager.lingue@unical.it<br />
Sito web<br />
Per informazioni consultare il sito web del corso di laurea:<br />
http:\\www.lingue.unical.it<br />
Lingue e culture moderne<br />
99
Insegnamenti attivati<br />
Lingue e culture moderne<br />
100<br />
Note<br />
Insegnamento SSD Docente Qualifica CFU Periodo Anno Tipo<br />
attività<br />
8 3-4 I L<br />
G. Belluscio Ricercatore<br />
Conf.<br />
L-LIN/18 Lingua<br />
e letteratura albanese<br />
Dialetti albanesi dell’Italia<br />
meridionale<br />
4 3 II B<br />
C. Piva Ricercatore<br />
Conf.<br />
L-LIN/02 Didattica<br />
delle lingue moderne<br />
Didattica delle lingue<br />
straniere e moderne I<br />
A. De Marco Ricercatore 4 4 II B<br />
L-LIN/02 Didattica<br />
delle lingue moderne<br />
Didattica delle lingue<br />
straniere e moderne II<br />
4 1 II C<br />
L-LIN/18 Lingua<br />
e letteratura albanese<br />
Filologia albanese -<br />
Modulo I<br />
4 2 II C<br />
F. Altimari Professore<br />
Ordinario<br />
F. Altimari Professore<br />
Ordinario<br />
R. Distilo Professore<br />
Straordinario<br />
L-LIN/18 Lingua<br />
e letteratura albanese<br />
Filologia albanese -<br />
Modulo II<br />
4 2 I L<br />
L-FIL-LET/09<br />
Filologia e<br />
linguistica romanza<br />
Filologia calabrese<br />
e italo-meridionale<br />
8 1-2 III Altre<br />
art.10<br />
R. Distilo Professore<br />
Straordinario<br />
Filologia e linguistica<br />
informatica<br />
G. Paradisi Ricercatore 4 3 II C<br />
L-FIL-LET/09 Filologia<br />
e linguistica<br />
Filologia e linguistica<br />
romanza - Modulo I<br />
romanza<br />
G. Paradisi Ricercatore 4 4 II C<br />
L-FIL-LET/09 Filologia<br />
e linguistica<br />
Filologia e linguistica<br />
romanza - Modulo II<br />
romanza<br />
D. Bulotta Ricercatore 4 3 II C<br />
L-FIL-LET/15 Filologia<br />
germanica<br />
Filologia germanica -<br />
Modulo I
Note<br />
Insegnamento SSD Docente Qualifica CFU Periodo Anno Tipo<br />
attività<br />
da definire Professore a 4 4 II C<br />
contratto<br />
F. Ferretti Ricercatore 8 II L mutuazione dal<br />
Corso di laurea in<br />
Filosofie e Scienze<br />
<strong>della</strong> Comunicazione<br />
e <strong>della</strong> Conoscenza<br />
L. Romito Professore 4 1-2 Anni B mutuazione da<br />
Associato<br />
preced.<br />
“Fonetica” - Corso<br />
di laurea in Mediazione<br />
linguistica<br />
N. Merola 4 1-2-3-4 I B + Altre mutazione dal Corso<br />
art. 10 di laurea in Lettere<br />
A. Berisha Professore 4 3 I C mutuazione da “Let-<br />
Associato<br />
teratura albanese III -<br />
Modulo I”<br />
L-FIL-LET/15 Filologia<br />
germanica<br />
M-FIL/05 Filosofia e<br />
teoria dei linguaggi<br />
Filologia germanica -<br />
Modulo II<br />
Filosofia<br />
del linguaggio<br />
Fonetica L-LIN/01 Glottologia<br />
e linguistica<br />
Laboratorio di italiano<br />
scritto<br />
Letteratura albanese I L-LIN/18 Lingua e<br />
letteratura albanese<br />
4 4 II C mutuazione da “Letteratura<br />
albanese III -<br />
Modulo II”<br />
A. Berisha Professore<br />
Associato<br />
Letteratura albanese II L-LIN/18 Lingua e letteratura<br />
albanese<br />
Lingue e culture moderne<br />
A. Berisha Professore 4+4 3-4 III C<br />
Associato<br />
C. Chevallier Ricercatore 4 3 I C<br />
Conf.<br />
R. De Felici Ricercatore 4 3 II C mutuazione da “Letteratura<br />
francese III -<br />
Modulo I”<br />
R. De Felici Ricercatore 4+4 3-4 III C<br />
Letteratura albanese III L-LIN/18 Lingua e let-<br />
- Modulo I e II teratura albanese<br />
Letteratura francese I L-LIN/03 Letteratura<br />
francese<br />
Letteratura francese II L-LIN/03 Letteratura<br />
francese<br />
L-LIN/03 Letteratura<br />
francese<br />
Letteratura francese III<br />
- Modulo I e II<br />
101
Lingue e culture moderne<br />
Insegnamento SSD Docente Qualifica CFU Periodo Anno Tipo Note<br />
attività<br />
Letteratura inglese I L-LIN/10 Letteratura B. Mancini Professore a 4 1 I C<br />
inglese<br />
contratto<br />
Letteratura inglese II L-LIN/10 Letteratura M. Coppola Professore a 4 1 II C<br />
inglese<br />
contratto<br />
Letteratura inglese III L-LIN/10 Letteratura R. Kidder Professore 8 III C<br />
inglese<br />
Associato<br />
Letteratura italiana L-FIL-LET/10 M.C. Figorilli Ricercatore 4 1 I B<br />
(A-L)<br />
Letteratura italiana<br />
Letteratura italiana L-FIL-LET/10 W. Lupi Ricercatore 4 1 I B<br />
(M-Z)<br />
Letteratura italiana<br />
Letteratura italiana L-FIL-LET/11 Lettera- M. Ganeri Professore 4 3 I B mutuazione dal<br />
moderna e contempotura italiana contempo-<br />
Associato<br />
Corso di Laurea in<br />
ranea - Modulo I (A-L) ranea<br />
Lettere<br />
Letteratura italiana L-FIL-LET/11 Lettera- C. Verbaro Professore 4 3 I B<br />
moderna e contempotura italiana contempo-<br />
Associato<br />
ranea - Modulo I (M-Z) ranea<br />
4 4 I L<br />
102<br />
C. Verbaro Professore<br />
Associato<br />
L-FIL-LET/11 Letteratura<br />
italiana contempo-<br />
Letteratura italiana<br />
moderna e contempora-<br />
ranea<br />
nea - Modulo II (A-Z)<br />
da definire 4 3 I C mutuazione da “Letteratura<br />
spagnola III -<br />
Letteratura spagnola I L-LIN/05 Letteratura<br />
spagnola<br />
Modulo I”<br />
da definire 4 4 II C mutuazione da “Letteratura<br />
spagnola III -<br />
Modulo I”<br />
da definire 4 3 III C<br />
Letteratura spagnola II L-LIN/05 Letteratura<br />
spagnola<br />
L-LIN/05 Letteratura<br />
spagnola<br />
Letteratura spagnola<br />
III - Modulo I
Note<br />
Insegnamento SSD Docente Qualifica CFU Periodo Anno Tipo<br />
attività<br />
da definire 4 4 III C<br />
4 3-4 I C<br />
G. Pinna Professore<br />
Associato<br />
4 3-4 II C<br />
G. Pinna Professore<br />
Associato<br />
8 III C<br />
4 3 II B<br />
da definire Professore a<br />
contratto<br />
G. Vanhese Professore<br />
Ordinario<br />
Letteratura spagnola L-LIN/05 Letteratura<br />
III - Modulo II spagnola<br />
Letteratura tedesca I L-LIN/13 Letteratura<br />
tedesca<br />
Letteratura tedesca II L-LIN/13 Letteratura<br />
tedesca<br />
Letteratura tedesca III L-LIN/13 Letteratura<br />
tedesca<br />
Letterature comparate L-FIL-LET/14 Critica<br />
letteraria e letterature<br />
comparate<br />
4 3 III SA mutuazione da “Letteratura<br />
francese I”<br />
C. Chevallier Ricercatore<br />
Conf.<br />
Letterature francofone L-LIN/03 Letteratura<br />
francese<br />
M. Lafkioui Ricercatore 5 2 I L mutuazione dal<br />
Corso di Laurea in<br />
Mediazione Linguistica<br />
L-OR/12 Lingua e letteratura<br />
araba<br />
Lingua e letteratura<br />
araba - Modulo I<br />
M. Lafkioui Ricercatore 3 2-3 I L<br />
L-OR/12 Lingua e letteratura<br />
araba<br />
Lingua e letteratura<br />
araba - Modulo II<br />
Lingue e culture moderne<br />
8 I L<br />
da definire Professore a<br />
contratto<br />
L-OR/21 Lingue e letterature<br />
<strong>della</strong> Cina e<br />
Lingua e letteratura<br />
cinese<br />
dell’Asia sud-orientale<br />
8 I L<br />
M. Toshio Professore a<br />
contratto<br />
L-OR/22 Lingue e letterature<br />
del Giappone e<br />
Lingua e letteratura<br />
giapponese<br />
<strong>della</strong> Corea<br />
8 I L<br />
M. Caracausi Professore a<br />
contratto<br />
L-LIN/20 Lingua e letteratura<br />
neogreca<br />
Lingua e letteratura<br />
neogreca<br />
103
Lingue e culture moderne<br />
Note<br />
Insegnamento SSD Docente Qualifica CFU Periodo Anno Tipo<br />
attività<br />
104<br />
4 3 I L<br />
N. Longo Professore a<br />
contratto<br />
L-LIN/08 Letterature<br />
portoghese e brasiliana<br />
4 4 I L mutuazione dal Corso<br />
di Laurea in Mediazione<br />
Linguistica<br />
N. Longo Professore a<br />
contratto<br />
L-LIN/08 Letterature<br />
portoghese e brasiliana<br />
L-LIN/17 Lingua e let- G. Vanhese Professore 4+4 2-3 I L<br />
teratura romena<br />
Ordinario<br />
L-LIN/21 Slavistica da definire Professore a 8 I L<br />
contratto<br />
L-LIN/12 Lingua R. Oggero Ricercatore 8 I C<br />
e traduzione -<br />
Lingua inglese<br />
L-LIN/12 Lingua e tra- R. Oggero Ricercatore 8 II C<br />
duzione - Lingua<br />
inglese<br />
L-LIN/12 Lingua e tra- M. Cronin Ricercatore 4 4 III C<br />
duzione - Lingua<br />
inglese<br />
L-LIN/18 Lingua e tra- G. Belluscio Ricercatore 8 2 I C<br />
duzione albanese<br />
Conf.<br />
L-LIN/18 Lingua e tra- G. Belluscio Ricercatore 8 2 II C<br />
duzione albanese<br />
Conf.<br />
L-LIN/18 Lingua e tra- G. Belluscio Ricercatore 4 1 III C<br />
duzione albanese<br />
Conf.<br />
L-LIN/04 Lingua e tra- R. Laugier Ricercatore 8 1 I C<br />
duzione - Lingua francese<br />
Lingua e letteratura<br />
portoghese e brasiliana<br />
- Modulo I<br />
Lingua e letteratura<br />
portoghese e brasiliana<br />
- Modulo II<br />
Lingua e letteratura<br />
romena - Modulo I e II<br />
Lingua e letteratura<br />
russa<br />
Lingua e traduzione<br />
inglese I<br />
Lingua e traduzione<br />
inglese II<br />
Lingua e traduzione<br />
inglese III<br />
Lingua e traduzione<br />
albanese I<br />
Lingua e traduzione<br />
albanese II<br />
Lingua e traduzione<br />
albanese III<br />
Lingua e traduzione<br />
francese I
Note<br />
Insegnamento SSD Docente Qualifica CFU Periodo Anno Tipo<br />
attività<br />
R. Laugier Ricercatore 8 2 II C<br />
L-LIN/04 Lingua e traduzione<br />
- Lingua fran-<br />
Lingua e traduzione<br />
francese II<br />
cese<br />
R. Laugier Ricercatore 4 1 III C<br />
L-LIN/04 Lingua e traduzione<br />
- Lingua fran-<br />
Lingua e traduzione<br />
francese III<br />
cese<br />
8 1 I C<br />
B. D’Angelo Professore a<br />
contratto<br />
L-LIN/07 Lingua e traduzione<br />
- Lingua spa-<br />
Lingua e traduzione<br />
spagnola I<br />
gnola<br />
8 2 II C<br />
B. D’Angelo Professore a<br />
contratto<br />
L-LIN/07 Lingua e traduzione<br />
- Lingua spa-<br />
Lingua e traduzione<br />
spagnola II<br />
4 3 III C<br />
B. D’Angelo Professore a<br />
contratto<br />
Lingua e traduzione<br />
spagnola III<br />
8 1 I C<br />
F. Masiero Professore a<br />
contratto<br />
Lingua e traduzione<br />
tedesca I<br />
8 1 II C<br />
F. Masiero Professore a<br />
contratto<br />
F. Masiero Professore a<br />
contratto<br />
gnola<br />
L-LIN/07 Lingua e traduzione<br />
- Lingua spagnola<br />
L-LIN/14 Lingua e traduzione<br />
- Lingua tedesca<br />
L-LIN/14 Lingua e traduzione<br />
- Lingua tedesca<br />
L-LIN/14 Lingua e traduzione<br />
- Lingua tedesca<br />
Lingua e traduzione<br />
tedesca II<br />
Lingua e traduzione<br />
tedesca III<br />
Lingue e culture moderne<br />
4 1 III C<br />
4 3 I C<br />
F. Mac Fadden Ricercatore<br />
Conf.<br />
L-LIN/11 Lingua e letteratureanglo-ameri-<br />
Lingue e letterature<br />
anglo-americane I<br />
cane<br />
4 3 II C<br />
F. Mac Fadden Ricercatore<br />
Conf.<br />
L-LIN/11 Lingua e letteratureanglo-americane<br />
Lingue e letterature<br />
anglo-americane II<br />
105
Lingue e culture moderne<br />
Insegnamento SSD Docente Qualifica CFU Periodo Anno Tipo Note<br />
attività<br />
Lingue e letterature L-LIN/11 Lingua e lette- F. Mac Fadden Ricercatore 8 4 III C<br />
anglo-americane III rature anglo-americane<br />
Conf.<br />
Lingue e letterature L-OR/09 Lingue e let- F. Aiello Professore a 8 3-4 I L<br />
dell’Africa<br />
terature dell’Africa<br />
contratto<br />
Lingue e letterature L-LIN/06 Lingua e lette- E. Jossa Ricercatore 4 3 I C<br />
ispano-americane I rature ispano-americane<br />
Lingue e letterature L-LIN/06 Lingua e lette- E. Jossa Ricercatore 4 3 II C<br />
ispano-americane II rature ispano-americane<br />
Lingue e letterature L-LIN/06 Lingua e lette- E. Jossa Ricercatore 8 3-4 III C<br />
ispano-americane III rature ispano-americane<br />
Linguistica generale - L-LIN/01 Glottologia L. Romito Professore 4 1 I B<br />
Modulo I<br />
e linguistica<br />
Associato<br />
Linguistica generale - L-LIN/01 Glottologia L. Romito Professore 4 2 I B<br />
Modulo II<br />
e linguistica<br />
Associato<br />
Storia del teatro inglese L-LIN/10 Letteratura M.M. Parlati Professore 8 1-2 III SA<br />
Inglese<br />
Associato<br />
Storia <strong>della</strong> cultura L-LIN/05 Letteratura B. D’Angelo Professore a 5 1-2 III SA<br />
ispanica<br />
spagnola<br />
contratto<br />
Storia <strong>della</strong> cultura L-LIN/05 Letteratura B. D’Angelo Professore a 3 3 III SA mutuazione da “Lin-<br />
ispanica<br />
spagnola<br />
contratto<br />
gua e traduzione spagnola<br />
I -II”<br />
106<br />
Y. Preumont Ricercatore 8 1-2 III SA<br />
L-LIN/04 Lingua e traduzione<br />
- Lingua fran-<br />
Storia <strong>della</strong> lingua<br />
francese<br />
8 III SA corso non attivato<br />
4 III SA corso non attivato<br />
cese<br />
L-LIN/10 Letteratura<br />
inglese<br />
L-LIN/14 Lingua e traduzione<br />
- Lingua tedesca<br />
Storia <strong>della</strong> lingua<br />
inglese<br />
Storia <strong>della</strong> lingua<br />
tedesca - Modulo I
Note<br />
Insegnamento SSD Docente Qualifica CFU Periodo Anno Tipo<br />
attività<br />
4 III SA corso non attivato<br />
8 II A mutuazione da altri<br />
corsi di laurea <strong>della</strong><br />
Facoltà di Lettere e<br />
filosofia<br />
8 II A mutuazione da altri<br />
corsi di laurea <strong>della</strong><br />
Facoltà di Lettere e<br />
Storia <strong>della</strong> lingua L-LIN/14 Lingua e tra-<br />
tedesca - Modulo II duzione - Lingua tedesca<br />
A scelta tra gli insegnamenti attivi nell’Ateneo<br />
appartenenti ai SSD: L-ART/01; L-ART/02;L-<br />
ART/03; L-ART/04; L-ART/05; L-ART/06; L-<br />
ART/07; L-ART/08.<br />
A scelta tra gli insegnamenti attivi nell’Ateneo<br />
appartenenti al SSD: L-ANT/03, M/STO/01; M-<br />
STO/02; M-STO/03; M-STO/04.<br />
filosofia<br />
8 II A mutuazione da altri<br />
corsi di laurea <strong>della</strong><br />
Facoltà di Lettere e<br />
filosofia<br />
A scelta tra insegnamenti attivi nell’Ateneo<br />
appartenenti ai SSD in “M-FIL/06 : STORIA<br />
DELLA FILOSOFIA” ed “M-FIL/08 : STORIA<br />
DELLA FILOSOFIA MEDIEVALE”<br />
Legenda<br />
TIPO DI ATTIVITÀ<br />
C Caratterizzante<br />
B Base<br />
SA Ambito di Sede Aggregato<br />
Lingue e culture moderne<br />
A Affine o integrativa<br />
L A scelta libera<br />
Altre art. 10 Altre attività art. 10<br />
107
Lingue e culture moderne<br />
Organizzazione del Corso di Laurea<br />
Al Corso di Laurea in Lingue e Culture moderne afferiscono:<br />
Docenti<br />
A. Berisha PA * berisha@unical.it 0984 494079<br />
A. De Marco RU anna.demarco@unical.it 0984 494332<br />
C. Chevallier RU ch.chevallier@unical.it 0984 494373<br />
C. Morini PS morini@unical.it 0984 494381<br />
C. Piva RU piva@unical.it 0984 494100<br />
C. Verbaro PA verbaro@fil.unical.it 0984 494569<br />
D. Bulotta RU d.bulotta@unical.it 0984 494139<br />
E. Jossa RU emjossa@tin.it 0984 494380<br />
F. Altimari PO francesco.altimari@unical.it 0984 494379<br />
F. Mac Fadden RU fmacf@unical.it 0984 494377<br />
G. Belluscio RU gbelluscio@unical.it 0984 494142<br />
G. Paradisi RU gioia.paradisi@unical.it 0984 494143<br />
G. Pinna PA p.pinna@unical.it 0984 494378<br />
G. Vanhese PO gvanhese@unical.it 0984 494374<br />
J. Preumont RU y.preumont@unical.it 0984 494374<br />
J. M. Arcelus RU arcelus@unical.it 0984 494376<br />
L. Romito PA luciano.romito@unical.it 0984 494097<br />
M. Cronin RU cronin@unical.it 0984 494035<br />
M. Ganeri PA ganeri@fil.unical.it 0984 494504<br />
M. M. Parlati PA m.parlati@unical.it 0984 496110<br />
R. De Felici RU r.defelici@unical.it 0984 494099<br />
R. Distilo PS distilo@unical.it 0984 494657<br />
R. Kidder PA kidder@unical.it 0984 494377<br />
R. Laugier RU laugier@unical.it 0984 494375<br />
R. Oggero RU oggero@unical.it 0984 494375<br />
* Professore Ordinario (PO) - Professore Straordinario (PS), Professore Associato (PA), Ricercatore<br />
Universitario (RU).<br />
Collaboratori ed esperti linguistici di lingua madre<br />
Lingua albanese<br />
A. Deda Lettrice<br />
108
Lingua francese<br />
M. Lenoir Lettrice<br />
D. Rapin Lettrice<br />
Lingua inglese<br />
M. Brimble Lettore<br />
J. Maguire Lettore<br />
A. M. Cristiano Lettrice<br />
C. Mancuso Lettrice<br />
Lingua spagnola<br />
F. Sainchez Peiro Lettrice<br />
M. Benvenuto Lettore<br />
S. Gonzàlez Cervigòn Lettrice<br />
Lingua tedesca<br />
G. Wiesel Lettrice<br />
Lettori di scambio<br />
I lettori di scambio, impegnati sulla triennale, saranno resi noti all’inizio dell’anno<br />
accademico.<br />
OBIETTIVI FORMATIVI<br />
Lingue e culture moderne<br />
Il Corso di laurea di primo livello in Lingue e culture moderne, appartenente<br />
alla classe di laurea n.11, è stato attivato nella Facoltà di Lettere e filosofia dell’<strong>Università</strong><br />
<strong>della</strong> <strong>Calabria</strong> a partire dall’A.A. 2001/02.<br />
Il corso di laurea in Lingue e culture moderne offre un unico percorso di studio<br />
consistente in 180 crediti formativi universitari (CFU) distribuiti su tre anni.<br />
Coloro che conseguiranno la laurea di primo livello, dovranno avere acquisito<br />
le seguenti competenze:<br />
- padronanza scritta e orale di due lingue straniere (di cui una dell’Unione<br />
Europea) e l’approfondita conoscenza del patrimonio culturale e letterario<br />
di cui sono espressione. Tali competenze saranno strutturate grazie<br />
allo studio dei contenuti caratterizzanti il corso di laurea, cioè le letterature<br />
straniere, le discipline delle lingue e traduzioni e le filologie attinenti<br />
alle suddette lingue e letterature;<br />
- solida formazione di base nelle discipline attinenti alla letteratura italiana,<br />
alla linguistica e alla didattica delle lingue;<br />
- conoscenza dei principali strumenti informatici e <strong>della</strong> comunicazione<br />
telematica negli ambiti specifici di competenza.<br />
109
Lingue e culture moderne<br />
AMBITI OCCUPAZIONALI PREVISTI PER I LAUREATI<br />
a) attività di supporto all’insegnamento delle lingue e culture straniere;<br />
b) esperto in procedure tecniche di analisi filologico-letterarie (linguistiche,<br />
retoriche, stilistiche) per attività di supporto scolastico-editoriale e per<br />
l’industria pubblicitaria;<br />
c) esperto in traduzione letteraria e tecnico-scientifica nel campo dell’industria<br />
culturale, nel mondo delle imprese e <strong>della</strong> pubblica amministrazione;<br />
d) esperto linguistico di interculturalità per le istituzioni scolastiche e amministrative<br />
operanti in aree linguistiche minoritarie e di immigrazione in<br />
Italia e di emigrazione italiana all’estero;<br />
d) esperto in comunicazione interculturale e interlinguistica nel campo artistico,<br />
giornalistico, editoriale e multimediale.<br />
CARATTERISTICHE DELLA PROVA FINALE<br />
Elaborato scritto in lingua italiana su un argomento scelto tra le discipline linguistiche,<br />
letterarie e filologiche comprese tra le materie del corso di studi.<br />
PIANO DI STUDIO<br />
Il piano di studio è l’elenco delle discipline che lo studente intende frequentare<br />
e sostenere nei tre anni di corso. All’inizio del primo anno, lo studente è tenuto<br />
ad indicare le scelte formative effettuate sulla base dei propri interessi culturali<br />
e professionali. La scelta non è totalmente libera poiché esistono delle discipline<br />
obbligatorie.<br />
Il piano di studi può essere modificato negli anni successivi a quello di immatricolazione,<br />
nel rispetto delle modalità previste dal corso di laurea. La scadenza<br />
per la presentazione del piano di studi è il 16 dicembre <strong>2005</strong>. La compilazione<br />
e la modifica avvengono per via telematica tramite l’indirizzo www.linguistica.unical.it.<br />
Gli studenti sprovvisti di computer o di collegamento Internet possono usufruire<br />
dei computer disponibili nell’aula Informatica (cubo 20 B –piano terra del<br />
dipartimento di linguistica).<br />
Il piano di studi deve essere approvato dal Consiglio di corso di laurea, che nel<br />
periodo precedente la consegna, disporrà le opportune forme di orientamento e<br />
di supporto alla compilazione.<br />
110
Mo<strong>dello</strong> di piano di studio A.A. <strong>2005</strong>/06<br />
Lingue e culture moderne<br />
I ANNO<br />
11 Linguistica generale 1 e 2<br />
CFU<br />
8<br />
12 Laboratorio di italiano scritto 4<br />
13 Letteratura italiana 4<br />
14 Letteratura italiana moderna e contemporanea 4<br />
15 Prima lingua straniera di specializzazione 8<br />
16 Seconda lingua straniera di specializzazione 8<br />
17 Prima letteratura straniera di specializzazione 4<br />
18 Seconda letteratura straniera di specializzazione 4<br />
19 Insegnamento storico scelta tra quelli indicati dal<br />
corso di laurea 8<br />
10 Insegnamenti a scelta tra quelli attivi nell’Ateneo 10<br />
Totale CFU 62<br />
II ANNO<br />
11 Didattica delle lingue straniere e moderne 1 e 2 8<br />
12 Letterature comparate 4<br />
13 Prima lingua straniera di specializzazione 8<br />
14 Seconda lingua straniera di specializzazione 8<br />
15 Prima letteratura straniera di specializzazione 4<br />
16 Seconda letteratura straniera di specializzazione 4<br />
17 Filologia attinente alla prima lingua straniera di<br />
specializzazione 8<br />
18 Filologia attinente alla seconda lingua straniera di<br />
specializzazione 8<br />
19 Insegnamento filosofico a scelta tra quelli indicati dal<br />
corso di laurea 8<br />
Totale CFU 60<br />
III ANNO<br />
11 Prima lingua straniera di specializzazione 4<br />
12 Seconda lingua straniera di specializzazione 4<br />
13 Prima letteratura straniera di specializzazione 8<br />
14 Seconda letteratura straniera di specializzazione 8<br />
15 Filologia e linguistica informatica 8<br />
16 Insegnamento rientrante tra quelli indicati dal<br />
corso di laurea nell’ambito di sede aggregato 8<br />
17 Insegnamento storico-artistico a scelta tra quelli indicati<br />
dal corso di laurea 8<br />
18 Prova finale 10<br />
Totale 58<br />
Totale del triennio 180<br />
111
Lingue e culture moderne<br />
LINGUE E LETTERATURE STRANIERE<br />
Il Corso di laurea offre ai propri studenti la possibilità di studiare, per tre anni<br />
di seguito, due delle seguenti lingue e letterature straniere ad esse associate,<br />
inserendo tali insegnamenti nel piano di studio come lingue e letterature straniere<br />
di specializzazione:<br />
A. Lingue che è possibile studiare per tre anni (o Lingue di specializzazione):<br />
1. Lingua e traduzione albanese;<br />
2. Lingua e traduzione francese;<br />
3. Lingua e traduzione inglese;<br />
4. Lingua e traduzione spagnola;<br />
5. Lingua e traduzione tedesca.<br />
B. Letterature straniere che è possibile studiare per tre anni (o Letterature<br />
straniere di specializzazione):<br />
1. Letteratura albanese;<br />
2. Letteratura francese;<br />
3. Letteratura inglese o Letterature anglo-americane;<br />
4. Letteratura spagnola o Letteratura ispano-americana;<br />
5. Letteratura tedesca.<br />
Il Corso di laurea offre, inoltre, la possibilità di studiare le seguenti lingue e letterature<br />
straniere per una intera annualità (8 CFU) inserendole come insegnamenti<br />
a scelta nel piano di studio:<br />
1. Lingua e letteratura araba;<br />
2. Lingua e letteratura giapponese;<br />
3. Lingua e letteratura neogreca;<br />
4. Lingua e letteratura portoghese e brasiliana;<br />
5. Lingua e letteratura romena;<br />
6. Lingua e letteratura russa;<br />
7. Lingue e letterature anglo-americane;<br />
8. Lingue e letterature dell’Africa;<br />
9. Lingue e letterature ispano-americane.<br />
Lo studio <strong>della</strong> lingua e traduzione è articolato in ore di lezione frontale<br />
(DOCENZA) ed ore di esercitazione o laboratorio (LETTORATO). Le ore<br />
di esercitazioni sono più numerose rispetto a quelle di lezione frontale.<br />
Infatti, se da un lato un Credito Formativo Universitario (CFU) corrisponde<br />
ad 8 ore di lezione frontale, dall’altro un CFU di esercitazione corrisponde a<br />
ben 16 ore.<br />
112
Lo studio<br />
delle lingue:<br />
Lezioni frontali<br />
(DOCENZA)<br />
Esercitazioni<br />
(LETTORATO)<br />
Lingue e culture moderne<br />
Totale<br />
CFU<br />
CFU ORE CFU ORE CFU<br />
I Anno 2 16 6 96 8<br />
II Anno 2 16 6 96 8<br />
III Anno 2 16 2 32 4<br />
Lo studio delle due lingue di specializzazione è accompagnato dallo studio<br />
<strong>della</strong> relativa letteratura straniera. La prima e la seconda annualità <strong>della</strong> letteratura<br />
straniera equivalgono a 4 CFU ciascuna (32 ore di lezioni frontali),<br />
mentre la terza annualità equivale ad 8 CFU (64 ore di lezioni frontali).<br />
Lo studente può scegliere di specializzarsi anche in “Lingue e letterature<br />
anglo-americane” o in “Lingue e letterature ispano-americane”. In tal caso,<br />
tali insegnamenti equivalgono allo studio <strong>della</strong> letteratura straniera (I anno: 4<br />
CFU; II anno: 4 CFU; III anno: 8 CFU) e, pertanto devono essere associati allo<br />
studio, rispettivamente, <strong>della</strong> “Lingua e traduzione inglese” e <strong>della</strong> “Lingua e<br />
traduzione spagnola”. Tali due insegnamenti sono, comunque, articolati sia in<br />
ore di lezione frontale che in ore di lettorato secondo lo schema di seguito<br />
riportato:<br />
Lingue e letterature<br />
anglo-americane<br />
e<br />
Lingue e letterature<br />
ispano-americane<br />
Lezioni frontali<br />
(DOCENZA)<br />
Esercitazioni<br />
(LETTORATO)<br />
Totale<br />
CFU<br />
CFU ORE CFU ORE CFU<br />
I Anno 2 16 2 32 4<br />
II Anno 2 16 6 32 4<br />
III Anno 2 16 6 96 8<br />
Il corso di laurea in Lingue e culture moderne affianca, inoltre, allo studio delle<br />
lingue e delle letterature straniere l’approfondimento <strong>della</strong> filologia attinente<br />
alle due lingue di specializzazione scelte. La filologia germanica, ad esempio,<br />
è la filologia attinente alla lingua inglese e tedesca. La filologia albanese, invece,<br />
è attinente allo studio <strong>della</strong> lingua albanese. La filologia romanza, infine, è<br />
attinente alla lingua francese e spagnola.<br />
113
CORSO DI LAUREA IN MEDIAZIONE LINGUISTICA<br />
Presidente: Prof. Gian Piero Givigliano<br />
Segretario:<br />
Ubicazione: Cubo 28 a<br />
Telefono: 0984/494545<br />
Fax: 0984/494548<br />
E-mail: mediazione.linguistica@unical.it<br />
Sito web: http:\\mediazionelinguistica.unical.it<br />
Orario apertura: da lunedi a venerdi 8.30-13.30 - martedi e giovedi 15.30-17.30<br />
Insegnamenti attivati<br />
Mediazione linguistica<br />
Insegnamento Docente Copertura CFU Periodo<br />
Archivistica Piccolo Sara Affid. grat. 4/5 -<br />
Basi di dati Zumpano Suppl.Est.Retr. 4 III<br />
Biblioteconomia Reale Mutuaz. 4/5 I - II<br />
Didattica delle lingue moderne Costanzo Contratto 4 I - II<br />
Diritto dell’informaz. e <strong>della</strong> com. Spagnuolo Contratto 4 IV<br />
Diritto dell’unione europea Fragola Mutuaz. 4 -<br />
Economia <strong>della</strong> conoscenza De Rose Contratto 6/4 I - II<br />
Etnolinguistica Trumper Affid. grat. 4 II<br />
Fonetica e fonologia Romito Titolare 4 I - II<br />
Geografia storica mondo ant. Givigliano Affid. grat. 4 III<br />
Istituzioni di diritto pubblico Spagnuolo Mutuaz. 6 IV<br />
Laboratorio d’informatica Ortale Contratto 5 III<br />
Letteratura francese 1 Chevallier Suppl. retr. 5 II<br />
Letteratura francese 2 Chevallier Affid.grat. 5 II<br />
Letteratura francese 3 Chevallier Affid. grat. 5 II<br />
Letteratura inglese 1 Contratto 5 -<br />
Letteratura inglese 2 Contratto 5 -<br />
Letteratura inglese 3 Kidder Mutuazione 5 -<br />
Letteratura italiana Barberi Affid. grat. 4 III - IV<br />
Letterature portoghese e brasil. Longo Contratto 4 III<br />
Letteratura spagnola 1 Gagliardi Affid. grat. 5 I<br />
Letteratura spagnola 2 Gagliardi Affid. grat. 5 II<br />
Letteratura spagnola 3 Gagliardi Affid. grat. 5 II<br />
Letteratura tedesca 1 La Manna Suppl. retr. 5 III - IV<br />
Letteratura tedesca 2 La Manna Affid. grat. 5 III - IV<br />
Letteratura tedesca 3 La Manna Affid. grat. 5 III - IV<br />
115
Mediazione linguistica<br />
116<br />
Insegnamento Docente Copertura CFU Periodo<br />
Letterature portoghese e brasialiana Longo Contratto 4<br />
Lettorato di Italiano Merola: laborat Mutuazione 4 I-II-III-IV<br />
Lingua e letteratura albanese Altimari Mutuaz Lingue 4 II<br />
Lingua e letteratura araba Lafkioui Affid. gratuito 4 II<br />
Lingua e letterature ispano-am Iossa Mutuaz Lingue 4 I - II<br />
Lingua francese 1 Ferrari Affid.grat. 4/5 I<br />
Lingua francese 2 Ferrari Affid.grat. 4/5 I<br />
Lingua francese 3 Ferrari Affid.grat. 4/5 I<br />
Lingua inglese 1 Cronin Suppl. retr. 4/5 III - IV<br />
Lingua inglese 2 Cronin Affid.grat. 4/5 III - IV<br />
Lingua inglese 3 Oggero Affid.grat. 4/5 IV<br />
Lingua spagnola 1 Arcelus Suppl. est. retr. 4/5 IV<br />
Lingua spagnola 2 Arcelus Affid.grat. 4/5 IV<br />
Lingua spagnola 3 Arcelus Affid.grat. 4/5 IV<br />
Lingua tedesca 1 Pugliese Suppl. est. retr. 4/5 IV<br />
Lingua tedesca 2 La Manna Affid.grat. 4/5 IV<br />
Lingua tedesca 3 La Manna Affid.grat. 4/5 III<br />
Lingue e letterature anglo-amer MacFadden Mutuaz Lingue 4 III<br />
Lingue e letterature dell’Africa Lafkioui Affid.grat. 4 IV<br />
Linguistica computazionale Romito Affid.grat. 4 III<br />
Linguistica generale Maddalon Affid.grat. 4 I<br />
Marketing De Rose Mutuaz Ec d.con. 4 I<br />
Sistemi informativi Greco Affid.grat. 5 III<br />
Sistemi informativi Internet Flesca Suppl.Est.Retr. 4 I<br />
Sociolinguistica Maddalon titolare 4 III<br />
Storia moderna Cozzetto Affid. gratuito 4 III - IV<br />
Storia contemporanea Giordano Suppl. retr. 4 -<br />
Teoria Tecn. Catal. Classif Cavallaro Affid.grat. 5 II<br />
Organizzazione del CDL<br />
I laureati nella classe dovranno possedere: una solida conoscenza di due lingue<br />
straniere, a scelta tra le quattro europee proposte, nonché delle relative culture<br />
e problematiche socio-politiche; un’adeguata preparazione generale in campo<br />
economico-giuridico, storico-politico, antropologico, demografico e letterario;<br />
un’adeguata capacità di utilizzare gli strumenti per la gestione dell’informazione<br />
e <strong>della</strong> comunicazione, sia documentale che audiovisiva; un’adeguata conoscenza<br />
degli strumenti informatici e telematici, sia di base che applicati ai<br />
campi di specifico interesse. In questo senso va vista anche la possibilità di
scelte opzionali fra materie dell’area psicopedagogica e materie dell’ambito<br />
storico-artistico; si possono prefigurare, così, due distinte opzioni formative.<br />
Parimenti rilevante, in questo panorama, sarà la previsione delle attività di<br />
stage e tirocinio, alle quali si è deciso di assegnare un numero di crediti significativo<br />
a dimostrazione, appunto, <strong>della</strong> particolare attenzione che s’intende<br />
riservare a questo tipo di formazione in vista dell’inserimento nel mondo del<br />
lavoro. Il naturale sbocco nella classe delle lauree specialistiche sarà rappresentato<br />
da classi che permettano una preparazione più mirata verso le lingue e<br />
la gestione delle informazioni, soprattutto attraverso la conoscenza e l’ausilio<br />
dei sistemi informatici. La laurea specialistica che assorbirà tutti i crediti formativi<br />
<strong>della</strong> triennale, infatti, è “Informatica per le discipline umanistiche”<br />
(classe 24s), che vedrà il suo avvio nell’a.a. 2004/<strong>2005</strong>. Gli indirizzi previsti<br />
sono due:<br />
• indirizzo turistico<br />
• Lingue e tecniche dell’informazione e <strong>della</strong> comunicazione<br />
Indirizzo turistico<br />
I ANNO<br />
Letteratura Italiana<br />
CFU<br />
4<br />
Lettorato Italiano 4<br />
1° Lingua Triennale 4<br />
Lettorato 6<br />
Letteratura straniera 5<br />
2° Lingua Triennale 4<br />
Lettorato 6<br />
Letteratura straniera 5<br />
Economia Politica 6<br />
Linguistica Generale 4<br />
Esercitazione di informatica 5<br />
Laboratorio di informatica 5<br />
II ANNO<br />
1° Lingua Triennale<br />
CFU<br />
4<br />
Lettorato 6<br />
Letteratura straniera 5<br />
2° Lingua Triennale 4<br />
Lettorato 6<br />
Letteratura straniera 5<br />
Istituzione di diritto pubblico 6<br />
Archivistica 4<br />
Geografia storica del mondo antico 4<br />
Mediazione linguistica<br />
117
Mediazione linguistica<br />
Fonetica 4<br />
1° Lingua e letteratura annuale 4<br />
Didattica delle lingue moderne 4<br />
Scelta <strong>Studente</strong>: 5<br />
III ANNO<br />
1° Lingua Triennale<br />
CFU<br />
4<br />
Lettorato 6<br />
Letteratura 5<br />
2° Lingua Triennale 4<br />
Lettorato 6<br />
Letteratura 5<br />
Biblioteconomia 4<br />
Sociolinguistica o Etnolinguistica 4<br />
Storia Moderna o Storia contemporanea 4<br />
Scelta <strong>Studente</strong>: 5<br />
Indirizzo Lingue e tecniche dell’informazione e <strong>della</strong> comunicazione<br />
I ANNO<br />
Letteratura Italiana<br />
CFU<br />
4<br />
Lettorato Italiano 4<br />
1° Lingua Triennale 5<br />
Lettorato 8<br />
Diritto dell’informazione e <strong>della</strong> comun. 4<br />
2° Lingua Triennale 5<br />
Lettorato 8<br />
Economia Politica 4<br />
Linguistica Generale 4<br />
Archivistica 5<br />
Laboratorio di informatica 5<br />
Esercitazioni di informatica 5<br />
II ANNO<br />
1° Lingua Triennale<br />
CFU<br />
5<br />
Lettorato 8<br />
Marketing 4<br />
2° Lingua Triennale 5<br />
Lettorato 8<br />
Diritto dell’unione europea 4<br />
Basi di dati 4<br />
Fonetica 4<br />
Linguistica computazionale 4<br />
118
Sistemi informativi 5<br />
Scelta studenti 5<br />
III ANNO<br />
1° Lingua Triennale<br />
CFU<br />
5<br />
Lettorato 8<br />
2° Lingua Triennale 5<br />
Lettorato 8<br />
Sistemi informativi per internet 4<br />
Teoria e tecnica <strong>della</strong> classificazione e cat. 5<br />
Sociolingusitica o Etnolingusitica 4<br />
Scelta studenti 5<br />
Mediazione linguistica<br />
SBOCCHI PROFESSIONALI<br />
I laureati in mediazione linguistica svolgeranno attività professionali nel<br />
campo dell’assistenza linguistica sia in ambito turistico-istituzionale che a<br />
livello scolastico e interpersonale. In particolare, la situazione regionale, caratterizzata<br />
da una forte vocazione turistica e da una accentuata multiculturalità,<br />
spinge a prefigurare due distinte possibilità di impiego dei laureati <strong>della</strong> classe.<br />
a servizio dell’industria turistica in utti quei casi nei quali la piena conoscenza<br />
delle lingue ed una adeguata preparazione culturale sono presupposto indispensabile<br />
per la trasmissione di contenuti e la costruzione di percorsi turistico-culturali;<br />
a servizio del sistema educativo e <strong>della</strong> società civile in tutti quei<br />
casi nei quali la diversità etnica e la multiculturalità creano delle problematiche<br />
di integrazione che solo la conoscenza delle lingue e delle culture degli<br />
altri paesi è in grado di colmare; in tal senso si colloca l’inserimento nel curriculum<br />
<strong>della</strong> lingua e cultura araba e <strong>della</strong> lingua e cultura rumena.<br />
NOTE:<br />
Il livello minimo d’ingresso è rappresentato dalla preparazione di base fornita<br />
da un corso di studi quinquennale e dalla conoscenza a livello scolastico, di<br />
almeno una lingua di studio e delle principali problematiche culturali e sociopolitiche<br />
del territorio dell’unione europea.<br />
È prevista una verifica delle conoscenze richieste per l’accesso.<br />
• Lingue Triennali: Inglese - Francese - Spagnolo - Tedesco<br />
• Lingue Annuali: Arabo - Albanese - Rumeno - Portoghese/Brasiliano -<br />
Russo - Giapponese - Angolo americano - Espano americno<br />
• Materie a scelta: Sistemi informativi; Basi di dati; Diritto privato; Diritto<br />
del lavoro; Ist. Diritto Pubblico; Lingua e traduzione Inglese; Storia greca;<br />
Storia Romana; Papirologia; Archeologia Cristiana; Storia dell’arte<br />
moderna; letteratura greca; letteratura latina; Storia bizantina; Filologia<br />
119
Mediazione linguistica<br />
120<br />
Germanica; Glottologia; Linguistica; Fonetica; Sociolinguistica; Didattica<br />
delle lingue moderne; Letteratura Francese; Lingua e traduzione Francese;<br />
Letteratura Spagnola; Lingua e traduzione Spagnola; Psicologia cognitiva;<br />
Psicologia generale; Storia delle tradizione popolari.
CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELL’EDUCAZIONE<br />
Presidente: Prof. Giuseppe Trebisacce<br />
Segretario: Battista Forte<br />
Ubicazione: Cubo 18/b (5° piano)<br />
Telefono: 0984/494144 - 0984/494656<br />
Fax: 0984/831122<br />
E-mail: g.trebisacce@unical.it<br />
Orario apertura: 10.00 - 12.00<br />
Scienze dell’educazione<br />
121
Scienze dell’educazione<br />
Insegnamenti attivati<br />
122<br />
Insegnamento Docente Copertura CFU Attività Ambito Periodo<br />
Antropologia culturale M-DEA/01 P. De Sanctis Affidamento 4 B Demo Etno Antropolgico<br />
Educazione degli Adulti M-PED/01 G.B. Guerriero Titolare 8 B Pedag-Metod-Didattiche<br />
Epistemologia <strong>della</strong> Ricerca pedagogica G.B. Trebisacce Affidamento 4 D A scelta I<br />
M-PED/01<br />
Etica <strong>della</strong> comunicazione M-FIL/03 I CRISPINI Mutua da<br />
4 B Discipline filosofiche<br />
Filosofia Morale<br />
Filosofia dell’educazione M-PED/01 F. Stara Titolare 8 B Disc. Pedago.<br />
Metod-Didattiche<br />
Letteratura italiana contemporanea L.FIL- Squarotti Affidamento 4 A Disc. Linguistico Letterario<br />
LET/10<br />
Pedagogia <strong>della</strong> comunicazione M-PED/01 M. Caligiuri Titolare 4 D A Scelta<br />
Pedagogia Generale M-PED/01 M. Borrelli Titolare 8 B Disc. Pedago.<br />
III - IV<br />
Metod-Didattiche<br />
Pedagogia Interculturale M-PED/01 G. Spadafora Titolare 8 A Disc. Pedago.<br />
Metod-Didattiche<br />
Pedagogia sociale M-PED/01 V. Burza Titolare 4 B Disc. Pedago.<br />
Metod-Didattiche<br />
Modelli di formazione M-PED/01 F. Caputo Contratto 4 D A Scelta II<br />
Processi formativi interculturali M-PED/01 R.A. Rossi Affidamento 4 D A Scelta II<br />
Propedeutica filosofica M.FIL/01 P. Colonnello Titolare 8 D Disc. Filosofiche<br />
Psicologia <strong>della</strong> comunicazione M-PSI/01 4 A Disc. Pedagog. Psicologiche<br />
Psicologia <strong>dello</strong> sviluppo M-PSI/04 A. Costabile Titolare 8 A Disc. Pedagog. Psicologiche
Insegnamento Docente Copertura CFU Attività Ambito Periodo<br />
Psicopedagogia M-PED/01 Costanzo Affidamento 4 D A scelta<br />
Psicopedagogia del linguaggio e <strong>della</strong> S. Perfetti Affidamento 4 D A scelta<br />
comunicazione M-PED/01<br />
Semiologia <strong>dello</strong> spettacolo 4<br />
Sociologia del mutamento SPS/07 Contratto 8 A Disc. Pedagog.<br />
Psicologiche<br />
Sociologia dell’educazione SPS/08 G. Paci Mutuazione 4 D Disc. Demo-etno-antr. II<br />
Sociologia delle com.di massa (A-L) G. Greco Titolare<br />
8 B Disc. Demo-etno-antr. III<br />
(M-Z) SPS/08<br />
G. Paci<br />
Affidamento<br />
Sociologia <strong>della</strong> musica SPS/08 C 4 D A scelta<br />
Storia contemporanea M-STO/04 K. Massara Affidamento 4 A Disc. Storiche e geografi.<br />
Storia <strong>della</strong> Filosofia contemporanea M- A. D’Atri Affidamento 4 B Disc. Filosofiche III<br />
FIL/06<br />
Storia <strong>della</strong> Pedagogia e <strong>della</strong> scuola G. Trebisacce Titolare<br />
8 A Disc. Pedagog.<br />
I-II<br />
(A-L)<br />
B. Serpe Titolare<br />
Psicologiche<br />
(M-Z) M-PED/02<br />
Storia delle teorie di genere M-FIL/06 G. Mocchi Affidamento 4 D A scelta<br />
Teoria dei processi formativi M-PED/01 Bossio Affidamento 4 D A scelta<br />
Scienze dell’educazione<br />
Teoria dell’innovazione e <strong>della</strong> formazione<br />
Contratto 4 D A scelta<br />
M-PED/01<br />
Traduzione dell’inglese in italiano L-LIN/12 Contratto 8 E<br />
123
Scienze dell’educazione<br />
Organizzazione del CdL<br />
Il Corso di Laurea in Scienze dell’Educazione è un Corso di Laurea triennale.<br />
Per conseguire la Laurea occorrono 180 CFU.<br />
Il CCdL in Scienze dell’Educazione è composto da:<br />
• Proff. di 1ª fascia (G. Trebisacce - G. Spadafora - M. Borrelli - A. Costabile-<br />
V. Burza - C. Piu)<br />
• Proff. di 2ª (G.B. Guerriero - C. Pitto - B. Serpe - F. Stara - A. Valenti - G.<br />
Greco)<br />
• Ricercatori: S. Perfetti - G. Paci - R. Rossi - G.B. Trebisacce - F. Bossio -<br />
G. Costabile<br />
• Rappresentante degli studenti<br />
Le attività formative del CdL in Scienze dell’Educazione si dividono in:<br />
• Di base<br />
• Caratterizzanti<br />
• Una lingua straniera<br />
• Un insegnamento a scelta<br />
• Affini o integrative<br />
Obiettivi formativi<br />
Il Corso di laurea mira a fornire conoscenze teoriche e competenze operative<br />
nell’ambito dei processi educativi e formativi, rispondendo così ai nuovi orientamenti<br />
in materia di formazione universitaria volti a coniugare dimensioni<br />
teoriche ed operative.<br />
Alla luce <strong>della</strong> più accreditata letteratura nel campo delle scienze dell’educazione<br />
e <strong>della</strong> formazione, delle scienze umane e sociali e dei saperi tecnologici,<br />
il corso intende assicurare:<br />
� L’acquisizione di una adeguata conoscenza teorica, epistemologica e<br />
metodologica delle problematiche educative nelle loro diverse dimensioni,<br />
� L’utilizzo efficace, in forma scritta e orale, di almeno una lingua dell’Unione<br />
Europea, oltre l’italiano;<br />
� Adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell’informazione.<br />
124
I ANNO (60 CFU)<br />
Piani di studio<br />
DI BASE<br />
SSD CFU Docente<br />
PEDAGOGIA INTERCULTURALE<br />
STORIA DELLA PEDAGOGIA<br />
E DELLA SCUOLA (A-L)<br />
M-PED/01 8 G. Spadafora<br />
(M-Z) M-PED/02 8 G. Trebisacce<br />
B. Serpe<br />
STORIA CONTEMPORANEA M-STO/04 4 K. Massara<br />
Tot. parziale 20<br />
CARATTERIZZANTI<br />
SSD CFU Docente<br />
PROPEDEUTICA FILOSOFICA M-FIL/01 8 P. Colonnella<br />
STORIA DELLA FIL.CONTEMPORANEA M-FIL/06 4 A. D’Atri<br />
PEDAGOGIA GENERALE M-PED/01 8 M. Borrelli<br />
EDUCAZIONE DEGLI ADULTI M-PED/01 8 G.B. Guerriero<br />
Tot. parziale 28<br />
ALTRE<br />
LINGUA STRANIERA<br />
SSD CFU Docente<br />
TRADUZIONE DALL’INGLESE<br />
IN ITALIANO L-LIN/12<br />
Tot. parziale 8<br />
8<br />
A SCELTA TRA: (N.1)<br />
SSD CFU Docente<br />
PROCESSI FORMATIVI INTERCULTURALI M-PED/01 4 R. Rossi<br />
MODELLI DI FORMAZIONE<br />
EPISTEMOLOGIA DELLA RICERCA<br />
M-PED/01 4 F. Caputo<br />
PEDAGOGICA M-PED/02 4 G.B. Trebisacce<br />
PEDAGOGIA DELLA COMUNICAZIONE<br />
TEORIA DELLA INNOVAZIONE<br />
M-PED/01 4 M. Caligiuri<br />
E DELLA FORMAZIONE M-FIL/01 4 B. Baratta<br />
STORIA DELLE TEORIE DI GENERE M-FIL/06 4 G. Mocchi<br />
Tot. parziale 4<br />
TOTALE CFU 60<br />
TOTALE ESAMI 1 anno N. 9<br />
Scienze dell’educazione<br />
125
Scienze dell’educazione<br />
II ANNO (60 CFU)<br />
DI BASE<br />
SSD CFU Docente<br />
LETTERATUIRA ITAL.<br />
CONTEMPORANEA L-FIL-LET/10 4 Squarotti<br />
PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE M-PSI/01 4<br />
PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO M-PSI/04 8 A. Costabilke<br />
SOCIOLOGIA DEL MUTAMENTO SPS/07<br />
Tot. parziale 24<br />
8 F. Nicotera<br />
CARATTERIZZANTI<br />
SSD CFU Docente<br />
ETICA DELLA COMUNICAZION M-FIL/03 4 I. Crispini<br />
ANTROPOLOGIA CULTURALE<br />
SOCIOLOGIA DELLE COMUNIC.<br />
DI MASSA (A-L)<br />
M-DEA/01 4 De Sanctis<br />
(M-Z) SPS/08 8 G. Greco<br />
G. Paci<br />
FILOSOFIA DELL’EDUCAZIONE M-PED/01 8 Stara<br />
PEDAGOGIA SOCIALE M-PED/01 4 V. Burza<br />
Tot. parziale 28<br />
AFFINI O INTEGRATIVE<br />
SSD CFU Docente<br />
SEMIOLOGIA DELLO SPETTACOLO L-ART/05 4 B. Roberti<br />
Tot. parziale 4<br />
ALTRE A SCELTA TRA: (N.1)<br />
SSD CFU Docente<br />
PSICOPEDAGOGIA DEL LINGUAG.<br />
E DELLA COMINICAZIONE M-PED/01 4 S. Perfetti<br />
SOCIOLOGIA DELL’EDUCAZIONE SPS/08 4 Paci<br />
TEORIA DEI PROCESSI FORMATIVI M-PED/01 4 F. Bossio<br />
SOCIOLOGIA DELLA MUSICA SPS/08 4<br />
PSICOPEDAGOGIA M-PED/01<br />
Tot. parziale 4<br />
4 Costanzo<br />
TOTALE CFU 60<br />
TOTALE ESAMI II ANNO N. 11<br />
126
Sbocchi professionali<br />
Scienze dell’educazione<br />
In qualità di educatori e formatori, i laureati in Scienze dell’Educazione potranno<br />
trovare sbocco occupazionale nei seguenti ambiti:<br />
� Strutture educative prescolastiche, scolastiche ed extrascolastiche;<br />
� Pubblica amministrazione ed enti locali;<br />
� Servizi sociali e culturali;<br />
� Servizi alla persona e all’infanzia:<br />
� Aziende pubbliche e private;<br />
� Organizzazioni dell’impresa sociale<br />
127
CORSO DI LAUREA IN STORIA<br />
Presidente: Prof. Ottavio Cavalcanti<br />
Segretario: Michele Tocci<br />
Ubicazione: Cubo 28/a<br />
Telefono: 0984/494045<br />
Fax: 0984/494548<br />
E-mail: cdlstoria@unical.it<br />
Indirizzo web: http://cdl-storia.unical.it<br />
Orario apertura: dal lunedì al venerdì dalle ore 10,00 alle ore 12,00<br />
Insegnamenti attivati<br />
Storia<br />
Insegnamento Docente Copertura Crediti Periodo<br />
Antichità e istituzioni medievali P. Dalena Titolare 4 + 4 1° e 2°<br />
Archivistica e scienze ausiliarie S. Piccolo Mutua da “Archi-<br />
1°<br />
<strong>della</strong> storia<br />
vistica” del Corso<br />
di Laurea in<br />
Mediazione Linguistica<br />
Assiriologia Mutua da “Storia<br />
del vicino oriente<br />
antico”<br />
4°<br />
Epigrafia Greca<br />
G. Squillace Affidamento 4 1°<br />
1° modulo<br />
interno<br />
Epigrafia Greca<br />
G. De Sensi Affidamento 4 2°<br />
2° modulo<br />
Sestito<br />
interno<br />
Epigrafia latina A. Zumbo Affidamento<br />
interno<br />
4 4°<br />
Geografia storica del mondo antico G. P. Givigliano Affidamento<br />
interno<br />
4 1° e 2°<br />
Geografia storica dell’Europa P. Dalena Affidamento 4 + 4 1° e 2°<br />
medievale e moderna<br />
interno<br />
Lingua e letteratura ebraica Contratto per due<br />
moduli<br />
4 + 4 1° e 2°<br />
Geografia umana Contratto per due<br />
moduli<br />
4 + 4 3° e 4°<br />
Numismatica Contratto per due<br />
moduli<br />
4 + 4 3° e 4°<br />
Paleografia latina P. De Leo Affidamento<br />
interno<br />
4 + 4 3° e 4°<br />
Papirologia M. Ferrario Titolare 4 + 4 1° e 2°<br />
Storia bizantina F. Burgarella Titolare 4 + 4 3° e 4°<br />
129
Storia<br />
Insegnamento Docente Copertura Crediti Periodo<br />
Storia contemporanea<br />
C. Carbone Affidamento 4 + 4 1° e 2°<br />
Corsi di Laurea in:<br />
• Lettere;<br />
• Conservazione dei beni culturali;<br />
• Lingue e culture moderne, (per gli<br />
studenti il cui piano di studio prevede<br />
8 crediti).<br />
interno<br />
Storia contemporanea<br />
K. Massara Affidamento 4 + 4 3° e 4°<br />
Corsi di Laurea in Storia, indirizzo<br />
moderno - contemp. II anno (8 crediti):<br />
• Filosofia e Scienze Umane;<br />
• D.A.M.S.<br />
• Filosofia <strong>della</strong> comunicazione e<br />
<strong>della</strong> conoscenza (per gli studenti<br />
il cui piano di studio prevede 8<br />
crediti).<br />
interno<br />
Storia contemporanea<br />
K. Massara Affidamento 4 4°<br />
(3° modulo per l’indirizzo Moderno<br />
- Contemporaneo).<br />
gratuito<br />
Storia contemporanea:<br />
K. Massara Mutua dal 1° 4 3°<br />
corso introduttivo<br />
modulo dell’inse-<br />
Corso di Laurea in:<br />
gnamento di “Sto-<br />
• Storia, (Indirizzo moderno-conriacontemporatemp.<br />
1° anno e per gli studenti<br />
nea”<br />
degli altri indirizzi il cui piano di<br />
(8 c.f.u.) previsto<br />
studio prevede solo 4 crediti);<br />
per la Laurea<br />
• Scienze dell’educaz.<br />
triennale in Storia<br />
2° anno, ind.<br />
Moderno-contemporaneo).<br />
Storia contemporanea: corso intro- R. Giordano Affidamento 4 3°<br />
duttivo<br />
Corso di Laurea in:<br />
• Lingue e culture moderne, (per<br />
tutti gli studenti i cui piano di studio<br />
prevedono solo 4 crediti);<br />
• Mediazione linguistica;<br />
• Storia e conservazione dei beni<br />
culturali<br />
interno<br />
Storia dei paesi islamici Mutua da “Storia 4 4° perio-<br />
dei paesi islamici” do <strong>della</strong><br />
afferente alla<br />
Facoltà<br />
Facoltà di Scienze<br />
di<br />
Politiche<br />
Scienze<br />
Politiche<br />
Storia dei trattati e politica interna- C. Carbone Mutua dal secon- 4 4°<br />
zionale (n° 1 modulo per l’indirizzo<br />
do modulo di<br />
Moderno-Contemporaneo)<br />
“Storia contempo-<br />
130
Insegnamento Docente Copertura Crediti Periodo<br />
Storia dell’Africa mediterranea (n° 1<br />
modulo per l’indirizzo Moderno-<br />
Contemporaneo)<br />
ranea” per i Corsi<br />
di Laurea in:<br />
• Lettere;<br />
• Conservazione<br />
dei beni culturali;<br />
• Lingue e culture<br />
moderne.<br />
R. Giordano Affidamento<br />
interno per un<br />
modulo<br />
Storia delle origini Cristiane R. Perrotta Affidamento<br />
interno<br />
Storia delle religioni Contratto per due<br />
moduli<br />
Storia del cristianesimo in età<br />
moderna e contemporanea<br />
Storia del mezzogiorno (n° 1 modulo<br />
per l’indirizzo moderno-contemporaneo)<br />
4 4°<br />
4 + 4 3° e 4°<br />
4 + 4 3° e 4°<br />
F. Burgarella Mutua dal 1°<br />
modulo di “Storia<br />
<strong>della</strong> Chiesa<br />
medievale e dei<br />
movimenti ereticali”<br />
4 3° e 4°<br />
M. Petrusewicz Titolare 4 4°<br />
Storia del vicino oriente antico Contratto per il 2°<br />
modulo, (Modulo<br />
B).<br />
Il primo modulo<br />
mutua dal modulo<br />
A di “Archeologia<br />
e storia del vicino<br />
oriente antico” del<br />
C. di L. in Scienze<br />
turistiche<br />
Storia <strong>della</strong> Chiesa medievale e dei<br />
movimenti ereticali<br />
F. Burgarella Affidamento<br />
interno<br />
Storia <strong>della</strong> cultura materiale P. De Sanctis Ricciardone<br />
Storia degli antichi stati italiani F. Cozzetto Mutua da “Storia<br />
moderna” 8 c.f.u.<br />
Storia del movimento operaio Tace<br />
Storia <strong>della</strong> <strong>Calabria</strong> medievale A. Vaccaro Affidamento<br />
interno<br />
4 3° e 4°<br />
4 + 4 3° e 4°<br />
Titolare 4 + 4 1° e 2°<br />
Storia <strong>della</strong> storiografia antica M. Intrieri Mutua dal 1°<br />
modulo di “Storia<br />
greca” (modulo A)<br />
4 + 4 3° e 4°<br />
4 + 4 3° e 4°<br />
4 1°<br />
Storia<br />
131
Storia<br />
Insegnamento Docente Copertura Crediti Periodo<br />
Storia delle tradizioni popolari O. Cavalcanti Titolare<br />
Modulo B<br />
(Il modulo A<br />
mutua da “Storia<br />
delle tradizioni<br />
popolari” del corso<br />
di Laurea in Scienze<br />
Turisticche)<br />
1° periodo didattico<br />
4 2°<br />
Storia economica e sociale dell’età<br />
moderna<br />
Storia economica e sociale del<br />
mondo antico<br />
Storia economica e sociale del<br />
medioevo<br />
132<br />
R. Ciaccio Affidamento<br />
interno<br />
4 + 4 3° e 4°<br />
A. Cristofori Titolare 4 3°<br />
M. Salerno Affidamento<br />
interno<br />
4 + 4 1° e 2°<br />
Storia e istituzioni dell’Africa C. Carbone Titolare 4 + 4 1° e 2°<br />
Storia greca<br />
1° modulo (modulo A)<br />
Per tutti i Corsi di Laurea<br />
Storia greca<br />
2° modulo (modulo B)<br />
M. Intrieri Affidamento<br />
interno<br />
G. De Sensi<br />
Sestito<br />
4 1°<br />
Titolare 4 2°<br />
Storia moderna F. Cozzetto Titolare 4 3°<br />
Storia moderna<br />
(Per tutti i Corsi di Laurea che prevedono<br />
4 c.f.u.)<br />
F. Cozzetto Titolare 4 3°<br />
Storia medievale P. De Leo Titolare 4 + 4 3° e 4°<br />
Storia romana A-L P. Cavuoto Titolare 4 + 4 3° e 4°<br />
Storia romana M-Z G. P. Givigliano Titolare 4 + 4 1° e 2°<br />
Profilo culturale e professionale<br />
Il Corso di Laurea in Storia, tra i primi istituiti in Italia, da oltre trenta anni<br />
forma studenti interessati a coniugare una buona preparazione generale di<br />
taglio umanistico con la capacità di cogliere la dimensione storica dei fenomeni<br />
culturali, sociali e politici delle comunità umane del passato e del presente.<br />
L’obiettivo specifico del percorso formativo consiste nell’acquisizione tanto<br />
<strong>della</strong> padronanza nella ricerca e nell’uso delle varie tipologie di fonti disponibili<br />
per epoche e problematiche storiche, quanto delle competenze criticointerpretative<br />
appropriate per utilizzare correttamente ogni tipo di documentazione<br />
con i metodi propri dell’indagine storica e con l’uso delle tecnologie<br />
moderne. Il Corso di studi mira anche a favorire l’acquisizione delle abilità
Storia<br />
necessarie all’uso dei principali strumenti informatici in relazione sia alla<br />
ricerca avanzata sia all’utilizzazione e alla costruzione di banche dati.<br />
Il Corso di Laurea in Storia ha durata triennale e comporta l’acquisizione di 180<br />
crediti formativi e dà accesso alla Laurea Specialistica in Scienze Storiche che<br />
sarà attivata nell’anno accademico <strong>2005</strong>/<strong>2006</strong>. La laurea triennale in Storia, può<br />
dare accesso, a seconda del curriculum seguito anche ad altre Lauree Specialistiche,<br />
attivate nello stesso Ateneo o altre sedi universitarie con eventuali debiti<br />
formativi che comportano l’acquisizione di ulteriori 120 crediti.<br />
Il Corso di Laurea mira a fare acquisire una conoscenza complessiva <strong>della</strong> storia<br />
umana, dall’antichità all’epoca contemporanea, con particolare attenzione<br />
per le civiltà fiorite nel bacino del Mediterraneo e in Europa. Il corso degli<br />
studi si articola in diversi indirizzi, per consentire agli studenti di scegliere il<br />
periodo storico o l’area di studio più congeniale ai propri interessi o alle proprie<br />
prospettive di lavoro: Antico, Medievale, Moderno-Contemporaneo, Storico-religioso,<br />
Storico-antropologico.<br />
• L’indirizzo antico privilegia lo studio del mondo classico (orientale,<br />
greco, romano e tardo-antico) nelle sue dimensioni storico-documentaria,<br />
archeologica, culturale, istituzionale e socio-politica. In relazione alle<br />
civiltà fiorite nell’Italia meridionale, ne promuove una conoscenza<br />
approfondita ed aggiornata nel contesto dell’orizzonte mediterraneo coevo.<br />
• L’indirizzo medievale privilegia lo studio <strong>della</strong> storia <strong>della</strong> tarda antichità<br />
e del medioevo nelle loro differenti dimensioni (storico-documentarie<br />
politico-istituzionali, archeologiche, culturali etc.). Particolare attenzione<br />
è riservata ai fenomeni sociali, religiosi e politici che caratterizzano le<br />
società europee e mediterranee in tale fase storica.<br />
• L’indirizzo moderno-contemporaneo intende offrire una preparazione<br />
idonea ad affrontare, in un’ottica interdisciplinare, le specifiche problematiche<br />
<strong>della</strong> contemporaneità connesse all’ampio quadro dei rapporti internazionali,<br />
ivi compresi quelli fra Nord e Sud del mondo e le peculiari dinamiche<br />
socio-economiche e culturali che contraddistinguono l’epoca <strong>della</strong> globalizzazione.<br />
All’interno di questi aspetti generali si affronteranno tematiche<br />
legate anche allo studio delle identità di gruppi sociali diversificati.<br />
• L’indirizzo storico-antropologico, pur mirando a fornire una preparazione<br />
di base che spazia dall’età greco-romana alla contemporanea, associa<br />
nel contempo ad essa una specificità concretantesi nell’approfondimento<br />
delle dinamiche culturali a livello europeo, extra europeo in riferimento,<br />
soprattutto, alle classi subalterne o popolari. Si configura così un universo<br />
speculare, per gran tempo tenuto in nessuna o poca considerazione, balzato<br />
prepotentemente alla ribalta grazie a studiosi approdati gradualmente<br />
dal folklore all’etnologia, all’antropologia culturale.<br />
133
Storia<br />
Opportunità di approfondimento e di confronto circa i contenuti del corso di<br />
studi sono fornite dalle attività del Centro interdipartimentale demoantropologico<br />
“A. SATRIANI”, attivo in questa stessa <strong>Università</strong>.<br />
• L’indirizzo storico-religioso ha lo scopo di fornire le basi delle conoscenze<br />
e dell’esperienza del fenomeno religioso, dall’antichità ai giorni nostri,<br />
sotto i suoi risvolti antropologico, filosofico, psicologico, sociologico, politico,<br />
letterario e storico. Per questa ragione esso s’articola in sezioni disciplinari<br />
di natura metodologica e critica, da una parte, e prettamente storica<br />
dall’altra. Particolare riguardo è riservato allo studio delle tradizioni ebraico-cristiana<br />
e musulmana. Opportunità di approfondimento e di confronto<br />
circa i contenuti del corso di studi sono fornite dalle attività del Centro<br />
interdipartimentale di Scienze religiose attivo in questa stessa <strong>Università</strong>.<br />
Organizzazione modulare<br />
Le discipline possono essere articolate in uno o più moduli; un modulo corrisponde<br />
a 4 crediti ed a 32 ore di attività didattica in aula; le forme didattiche<br />
previste sono lezioni frontali, seminari, esercitazioni, attività di laboratorio.<br />
La frequenza ai corsi inseriti nel piano di studio è obbligatoria e verrà accertata<br />
a cura del titolare dell’insegnamento attraverso rilevazione periodica; la frequenza<br />
minima non può essere inferiore al 70% delle lezioni.<br />
Le verifiche di apprendimento si effettueranno con prove orali ed eventualmente<br />
anche scritte nelle sessioni di esame successive alla conclusione dei<br />
moduli o dei corsi (se composti da più moduli); a discrezione del docente si<br />
potranno effettuare anche verifiche parziali durante lo svolgimento dei corsi.<br />
Le Commissioni per l’accertamento del profitto saranno costituite dal titolare<br />
dell’insegnamento e da almeno un docente di materia affine o cultore <strong>della</strong><br />
materia.<br />
I percorsi formativi e i relativi obiettivi<br />
Formazione di base<br />
Le aree di studio ritenute necessarie per una formazione di base comune a tutti i<br />
curricula riguardano in particolare l’impianto metodologico delle storie generali,<br />
la geografia, l’arte e la dimensione etno-antropologica. Alle discipline relative<br />
alla formazione di base sono attribuiti complessivamente almeno 32 crediti.<br />
Formazione caratterizzante<br />
Lo studio <strong>della</strong> storia, nei percorsi dell’Antichità, del Medioevo e dell’Età<br />
moderna e contemporanea, ed in quelli Storico-religioso e Storico-antropologico,<br />
caratterizza i singoli curricula del Corso di studio; esso è opportunamen-<br />
134
Storia<br />
te distribuito nell’arco del triennio ed affiancato dallo studio di discipline filologico-letterarie<br />
e storico-religiose appropriate per ciascun percorso.<br />
Formazione affine o integrativa<br />
Particolarmente significative per tutti i curricula del Corso di studi in Storia<br />
sono le discipline affini o integrative, sia di carattere archeologico, storico-artistico,<br />
paleografico-archivistico, sia dell’ambito filologico-letterario, pertinenti<br />
a ciascuno di essi perché concorrono ad arricchire la comprensione dei fenomeni<br />
culturali propri di ogni epoca storica, ad acquisire familiarità con le varie<br />
tipologie di documentazione disponibili, e conoscerne i metodi di utilizzazione<br />
critica. Esse trovano collocazione preferibilmente tra secondo e terzo anno di<br />
corso.<br />
Altre attività formative<br />
Le altre attività formative si collocano tra secondo e terzo anno di corso e concernono:<br />
a) l’apprendimento di una lingua straniera (o l’approfondimento di conoscenze<br />
linguistiche già acquisite), col riconoscimento di 4 crediti a seguito<br />
di verifica con prova orale ed eventualmente anche scritta. Data l’importanza<br />
delle conoscenze linguistiche per l’accesso alla storiografia contemporanea,<br />
si consiglia di destinare all’apprendimento delle lingue straniere<br />
un ulteriore modulo di quelli a scelta degli studenti.<br />
b) la scelta autonoma da parte <strong>dello</strong> studente di altre attività formative, per<br />
complessivi 12 crediti. Tali crediti potranno essere utilizzati per arricchire<br />
ulteriormente il piano didattico, o per approfondire un ambito di conoscenze<br />
e saranno acquisiti seguendo uno dei corsi istituiti anche in altre<br />
Facoltà. Per l’eventuale riconoscimento di attività svolte al di fuori <strong>della</strong><br />
sede universitaria (ma comunque presso sedi convenzionate o riconosciute)<br />
è competente il Consiglio di Corso di Laurea.<br />
c) l’acquisizione di abilità informatiche strumentali, indispensabile anche per<br />
gli studi di carattere umanistico. Tali abilità possono essere acquisite frequentando<br />
il Corso di laboratorio di informatica, da 4 crediti. Se già possedute<br />
e regolarmente certificate, possono essere riconosciute dal Consiglio<br />
di Corso di Laurea.<br />
d) 8 crediti sono riconosciuti alle attività di tirocinio o stage, collegate ad<br />
ambiti specifici, in particolare quello archeologico per il curriculum antico,<br />
quello storico-archivistico e storico-documentario per gli altri; tali attività<br />
saranno svolte presso Enti convenzionati con l’<strong>Università</strong> <strong>della</strong> <strong>Calabria</strong><br />
o presso strutture <strong>dello</strong> stesso Ateneo (Biblioteca, Dipartimenti, Centri,<br />
Laboratori).<br />
135
Storia<br />
Il Consiglio si riserva l’eventuale riconoscimento come crediti formativi di<br />
conoscenze ed abilità maturate in attività formative di livello post-secondario,<br />
di cui all’art. 12 comma 5 del R. d. A. (ad esempio certificazione di conoscenze<br />
linguistiche ed informatiche di livello europeo riconosciuto).<br />
Ad oggi sono attive le convenzioni di tirocinio con le seguenti strutture:<br />
1. Biblioteca Civica di Cosenza;<br />
2. Soprintendenza Archivistica <strong>della</strong> <strong>Calabria</strong>;<br />
3. Soprintendenza Archeologica <strong>della</strong> <strong>Calabria</strong>;<br />
4. Biblioteca Nazionale di Cosenza;<br />
5. Casa del libro antico di Lamezia Terme;<br />
6. Museo Nazionale delle arti e tradizioni popolari di Roma;<br />
7. Museo di Storia dell’agricoltura e <strong>della</strong> pastorizia di Morano Calabro (CS);<br />
8. Istituto Italiano per l’Africa e l’Oriente di Roma;<br />
9. Biblioteca d’Area Umanistica dell’<strong>Università</strong> <strong>della</strong> <strong>Calabria</strong>;<br />
10. Centro Demoantropologico “A. SATRIANI” dell’<strong>Università</strong> <strong>della</strong> <strong>Calabria</strong>.<br />
Laboratorio Multimediale per le Fonti Storiche<br />
Dall’a.a. 2003/2004, il Corso di Laurea in Storia, ha istituito, nella sede del<br />
Dipartimento (Cubo 28/c), il “Laboratorio Multimediale per le Fonti Storiche<br />
(epigrafiche, numismatiche, letterarie, documentarie)”, per fornire agli studenti<br />
un’opportunità di contatto per quanto più possibile “diretta” con le fonti storiografiche<br />
e documentarie, da quelle antiche a quelle contemporanee, e per<br />
favorire un apprendimento critico e partecipato <strong>della</strong> storia, in grado di poter<br />
arricchire la didattica frontale e lo studio dei manuali. A questo scopo contribuisce<br />
senz’altro l’uso degli strumenti multimediali, i quali offrono la possibilità<br />
di visualizzare, anche in maniera “virtuale”, testi e reperti, immagini documentaristiche,<br />
carte geografiche, luoghi e dati relativi agli avvenimenti storici.<br />
I destinatari del laboratorio sono gli studenti che frequentano discipline afferenti<br />
al C. d. L. in Storia e quanti vogliano svolgere in esso attività di tirocinio,<br />
o che attendano all’elaborazione <strong>della</strong> prova finale.<br />
N.B.: per gli studenti iscritti al vecchio ordinamento<br />
Vengono riconfermate le norme contenute nella <strong>Guida</strong> <strong>dello</strong> studente del<br />
2000/2001. Per quanto riguarda la scelte delle discipline da inserire nei piani di<br />
studio gli studenti sono invitati a tenere presente le tabelle aggiornate dei nuovi<br />
insegnamenti <strong>della</strong> Facoltà. Si precisa che ogni corso di insegnamento del vecchio<br />
ordinamento corrisponde al relativo insegnamento da 8 crediti.<br />
136
Indirizzo ANTICO<br />
PIANI DI STUDIO UFFICIALI<br />
DEL CORSO DI LAUREA<br />
IN STORIAA.A. <strong>2005</strong>-<strong>2006</strong><br />
PRIMO ANNO 60 crediti<br />
Storia greca 4 + 4<br />
Storia romana 4 + 4<br />
Storia bizantina 4 + 4<br />
Archeologia e storia dell’arte greca e romana 4 + 4<br />
Geografia storica del mondo antico 4<br />
Storia economica e sociale dell’età romana 4<br />
- Due moduli a scelta tra:<br />
Geografia o Geografia umana 4 + 4<br />
- Due moduli a scelta tra:<br />
Storia del vicino oriente antico o Assiriologia 4 + 4<br />
- Un modulo a scelta tra:<br />
Storia delle tradizioni popolari o Storia <strong>della</strong> cultura materiale<br />
o Antropologia culturale 4<br />
SECONDO ANNO 60 crediti<br />
Storia <strong>della</strong> Magna Grecia 4 + 4<br />
Storia <strong>della</strong> storiografia antica 4<br />
Epigrafia greca 4<br />
Epigrafia latina 4<br />
Storia medievale 4<br />
Antichità e istituzioni romane 4<br />
Letteratura italiana 4<br />
- Due moduli a scelta tra:<br />
Numismatica, Papirologia, Metodologie <strong>della</strong> ricerca<br />
archeologica 4 + 4<br />
- Due moduli a scelta tra:<br />
Letteratura greca, Storia <strong>della</strong> lingua greca, Filologia greca 4 + 4<br />
- Un modulo a scelta tra:<br />
Storia delle religioni, Religioni del mondo classico, Storia<br />
delle origini cristiane, Letteratura cristiana antica 4<br />
Informatica per le biblioteche 4<br />
- Un modulo a scelta libera 4<br />
TERZO ANNO 60 crediti<br />
Storia moderna 4<br />
Storia contemporanea 4<br />
Storia<br />
137
Storia<br />
- Due moduli a scelta tra:<br />
Storia <strong>della</strong> filosofia antica, Storia <strong>della</strong> filosofia, Logica,<br />
Filosofia teoretica, Filosofia morale, Filosofia <strong>della</strong> storia, Estetica 4 + 4<br />
- Due moduli a scelta tra:<br />
Letteratura latina, Storia <strong>della</strong> lingua latina, Filologia latina 4 + 4<br />
- Due moduli a scelta libera 4 + 4<br />
- Un modulo a scelta tra:<br />
Archeologia <strong>della</strong> Magna Grecia, Topografia antica, Archeologia<br />
cristiana, Archeologia medievale 4<br />
Lingua straniera 4<br />
- Preparazione <strong>della</strong> prova finale 8<br />
- Altre attività formative (Tirocinio, stage) 8<br />
- Prova di informatica 4<br />
Indirizzo MEDIEVALE<br />
PRIMO ANNO 60 crediti<br />
Storia greca 4<br />
Storia romana 4<br />
Storia medievale 4 + 4<br />
Geografia storica dell’Europa medievale e moderna 4 + 4<br />
Geografia o Geografia umana 4 + 4<br />
Storia trad. popolari, o Storia cult. mat. o Antropol. Cult.<br />
o Etnologia o Antropologia religiosa 4<br />
Letteratura italiana 4 + 4<br />
Storia bizantina 4 + 4<br />
Storia <strong>della</strong> filosofia 4 + 4<br />
SECONDO ANNO 60 crediti<br />
Storia moderna 8<br />
Storia <strong>della</strong> <strong>Calabria</strong> medievale 4 + 4<br />
Antichità e istituzioni medievali 4 + 4<br />
Lingua e letteratura latina e/o Letteratura latina medievale 4 + 4<br />
Storia economica e sociale del Medioevo 4 + 4<br />
Storia <strong>della</strong> Chiesa medievale e dei movimenti ereticali 4 + 4<br />
Paleografia latina e diplomatica 4 + 4<br />
- Un modulo a scelta tra:<br />
Letteratura cristiana antica o Ebraico o Letteratura ebraica<br />
o Filologia romanza 4<br />
TERZO ANNO 60 crediti<br />
Storia contemporanea 4<br />
Storia dei paesi islamici 4<br />
138
Informatica per le biblioteche 4 + 4<br />
Archeologia medievale o Storia dell’arte medievale 4<br />
Bibliografia e biblioteconomia 4<br />
- Tre moduli a scelta libera 4 + 4 + 4<br />
Lingua straniera 4<br />
- Preparazione <strong>della</strong> prova finale 8<br />
- Altre attività formative (Tirocinio, stages) 8<br />
- Prova di informatica 4<br />
Indirizzo MODERNO-CONTEMPORANEO<br />
PRIMO ANNO 60 crediti<br />
Storia greca 4<br />
Storia romana 4<br />
Storia medievale 4<br />
Storia moderna 4<br />
Storia contemporanea 4<br />
Storia bizantina 4 + 4<br />
Geografia 4<br />
Geografia umana 4<br />
Storia delle tradizioni popolari o Storia <strong>della</strong> cultura materiale 4<br />
Letteratura italiana 4 + 4<br />
Geografia storica Europa medievale e moderna 4<br />
Bibliografia e biblioteconomia 4<br />
Storia delle religioni 4<br />
SECONDO ANNO 60 crediti<br />
Storia medievale 4<br />
Storia moderna 4 + 4<br />
Storia contemporanea 4+4+4<br />
Storia <strong>della</strong> filosofia 4 + 4<br />
Archivistica e scienze ausil. <strong>della</strong> storia 4<br />
Storia economica e sociale dell’età moderna 4<br />
Storia dell’arte moderna 4 + 4<br />
Storia dell’arte contemporanea 4<br />
Storia del pensiero politico o Storia del giornalismo<br />
o DEA (Storia delle tradizioni popolari, o Storia <strong>della</strong><br />
cultura materiale, o Etnologia, o Etnologia delle culture<br />
mediterranee, o Antropologia religiosa, o Antropologia culturale) 4<br />
Storia dell’Africa mediterranea 4<br />
TERZO ANNO 60 crediti<br />
Storia del movimento operaio 4<br />
Storia ed istituzioni dell’Africa 4 + 4<br />
Storia<br />
139
Storia<br />
Storia dei trattati e politica internazionale 4<br />
Storia dei paesi Islamici 4<br />
Storia del Mezzogiorno 4<br />
- Tre moduli a scelta libera 4+4+4<br />
Lingua straniera 4<br />
- Preparazione <strong>della</strong> prova finale 8<br />
- Altre attività (Tirocinio, stage,) 8<br />
- Prova di informatica 4<br />
Indirizzo STORICO-ANTROPOLOGICO<br />
PRIMO ANNO 60 crediti<br />
Storia greca 4<br />
Storia romana 4<br />
Storia medievale 4<br />
Storia bizantina 4<br />
Storia moderna 4<br />
Storia contemporanea 4<br />
Archeologia e storia dell’arte greca e romana 4<br />
Metodologia <strong>della</strong> ricerca archeologica 4<br />
Letteratura italiana (due moduli sequenziali sulla stessa disciplina) 8<br />
- Un modulo a scelta tra:<br />
Storia delle tradizioni popolari, Storia <strong>della</strong> cultura materiale,<br />
Antropologia culturale 4<br />
- Due moduli a scelta tra: (due moduli sequenziali sulla stessa<br />
disciplina)<br />
Geografia o Geografia umana 8<br />
- Due moduli sequenziali (su una stessa disciplina) a scelta tra:<br />
Storia <strong>della</strong> filosofia antica, Filosofia teoretica, Filosofia morale,<br />
Estetica, Storia <strong>della</strong> filosofia, Filosofia <strong>della</strong> storia, Logica,<br />
Filosofia <strong>della</strong> scienza, Filosofia e teoria dei linguaggi,<br />
Storia del pensiero politico contemporaneo 8<br />
SECONDO ANNO 60 crediti<br />
Antropologia culturale (due moduli sequenziali sulla<br />
stessa disciplina) 8<br />
Storia delle tradizioni popolari (due moduli sequenziali<br />
sulla stessa disciplina) 8<br />
Storia <strong>della</strong> cultura materiale (due moduli sequenziali<br />
sulla stessa disciplina) 8<br />
Etnologia (due moduli sequenziali sulla stessa disciplina) 8<br />
Etnomusicologia 4<br />
Cinematografia documentaria 4<br />
140
Informatica per le biblioteche 4<br />
- Un modulo a scelta tra:<br />
Archivistica e scienze ausil. <strong>della</strong> storia, Bibliografia<br />
e biblioteconomia 4<br />
- Due moduli a scelta tra: (due moduli sequenziali<br />
sulla stessa disciplina)<br />
Sociologia delle comunicazioni di massa, Sociologia dell’arte<br />
e <strong>della</strong> letteratura 8<br />
- Un modulo a scelta libera 4<br />
TERZO ANNO 60 crediti<br />
Storia delle religioni 4<br />
Antropologia religiosa (due moduli sequenziali<br />
sulla stessa disciplina) 8<br />
Museologia 4<br />
Geografia storica del mondo antico 4<br />
Storia ed istituzioni dell’Africa 4<br />
- Un modulo a scelta tra:<br />
Antichità e istituzioni medievali, Geografia storica dell’Europa<br />
medievale e moderna 4<br />
- Due moduli a scelta libera 4 + 4<br />
Lingua straniera 4<br />
- Preparazione <strong>della</strong> prova finale 8<br />
- Altre attività formative (Tirocinio, stages) 8<br />
- Prova di informatica 4<br />
Indirizzo STORICO-RELIGIOSO<br />
PRIMO ANNO 60 crediti<br />
Storia greca 4<br />
Storia romana 4<br />
Storia del vicino oriente antico 4 + 4<br />
Antropologia religiosa 4 + 4<br />
Lingua e letteratura ebraica 4 + 4<br />
Storia delle origini cristiane 4 + 4<br />
Archeologia cristiana 4<br />
- Un modulo a scelta tra:<br />
Storia greca, Storia romana, Epigrafia greca, Epigrafia latina,<br />
Geografia storica del mondo antico, Storia <strong>della</strong> storiografia<br />
antica, Epigrafia ed antichità cristiane 4<br />
- Un modulo a scelta tra:<br />
Papirologia, Numismatica, Paleografia latina, Metodologie <strong>della</strong><br />
ricerca archeologica, Archivistica, Bibliografia e biblioteconomia 4<br />
Storia<br />
141
Storia<br />
- Un modulo a scelta tra:<br />
Archeologia e storia dell’arte del vicino oriente antico,<br />
Archeologia classica, Archeologia <strong>della</strong> Magna Grecia,<br />
Archeologia e storia dell’arte musulmana 4<br />
- Un modulo a scelta libera 4<br />
SECONDO ANNO 60 crediti<br />
Geografia 4<br />
Geografia umana 4<br />
Letteratura cristiana antica 4 + 4<br />
Storia e civiltà bizantina 4 + 4<br />
- Due moduli a scelta tra:<br />
Storia medievale, Antichità e istituzioni medievali, Storia<br />
economica e sociale del medioevo, Storia <strong>della</strong> chiesa medievale<br />
e dei movimenti ereticali 4 + 4<br />
Storia delle religioni 4 + 4<br />
Storia moderna 4<br />
Filosofia <strong>della</strong> religione 4<br />
- Un modulo a scelta tra:<br />
Storia <strong>della</strong> filosofia antica, Storia <strong>della</strong> filosofia medievale,<br />
Storia <strong>della</strong> filosofia moderna e contemporanea, Filosofia<br />
teoretica, Epistemologia delle scienze umane, Filosofia morale,<br />
Storia <strong>della</strong> filosofia, Filosofia <strong>della</strong> storia, Agiografia, Islamistica,<br />
Filosofie religioni e istituzioni dell’India e dell’Asia centrale,<br />
Filosofie religioni e storia dell’Iran, Religioni del mondo classico,<br />
Religioni dei popoli primitivi, Religioni e filosofia dell’Asia orientale,<br />
Storia delle tradizioni popolari, Storia <strong>della</strong> cultura materiale,<br />
Antropologia Culturale, Etnologia, Informatica per le biblioteche 4<br />
Lingua straniera 4<br />
- Un modulo a scelta libera 4<br />
TERZO ANNO 60 crediti<br />
- Due moduli a scelta tra:<br />
Storia contemporanea, Storia e istituzioni dell’Africa, Storia<br />
del cristianesimo in età moderna e contemporanea, Storia<br />
del vicino oriente dall’avvento dell’Islam all’età contemporanea 4 + 4<br />
- Due moduli a scelta tra:<br />
Storia dei paesi islamici, Storia e istituzioni del mondo<br />
musulmano 4 + 4<br />
Sociologia <strong>della</strong> religione 4 + 4<br />
- Due moduli a scelta tra:<br />
Lingua e letteratura italiana, Lingua e letteratura latina, Lingua<br />
e letteratura greca, Lingua e letteratura copta, Lingua e letteratura<br />
araba 4 + 4<br />
142
- Un modulo a scelta tra:<br />
Storia dell’arte musulmana, Storia dell’arte medievale<br />
Storia dell’arte moderna, Storia dell’arte contemporanea 4<br />
- Un modulo a scelta libera 4<br />
- Preparazione <strong>della</strong> prova finale 8<br />
- Altre attività formative tirocinio, stages 8<br />
- Prova di informatica 4<br />
Sbocchi professionali<br />
Storia<br />
I percorsi formativi proposti possono tutti dare accesso – oltre ai tradizionali<br />
sbocchi dell’insegnamento, per il quale è da segnalare la nuova opportunità<br />
offerta dall’indirizzo storico-religioso ad attività professionali nell’ampio settore<br />
pubblico/privato dei servizi culturali ed a posti di responsabilità nella pubblica<br />
amministrazione. L’esperienza dimostra che una formazione di tipo storico<br />
è particolarmente apprezzata e richiesta in campi di lavoro attualmente in<br />
espansione che richiedono attitudine e capacità di ricercare ed organizzare dati<br />
anche in settori diversi da quelli umanistici (archivi di banche e istituzioni<br />
varie, centri studio, settori dell’editoria, del giornalismo, del turismo, ecc.).<br />
Saranno finalizzate a favorire l’inserimento nel mondo del lavoro al termine<br />
del triennio le attività di tirocinio previste nel percorso formativo.<br />
143
Storia e conservazione del patrimonio artistico, archeologico e musicale<br />
CORSO DI LAUREA IN STORIA E CONSERVAZIONE DEL<br />
PATRIMONIO ARTISTICO, ARCHEOLOGICO E MUSICALE<br />
Presidente: Prof. Pietro Dalena<br />
Segretario: Maria Filosa<br />
Ubicazione: Ponte P. Bucci, cubo 21b, Arcavacata di Rende<br />
Telefono: 0984494008<br />
Fax: 0984494001<br />
E-mail: beniculturali@unical.it<br />
Orario apertura: 9.00-12.00<br />
Insegnamenti attivati<br />
Insegnamento CFU Docente Periodo<br />
Antichità e istituzioni medievali 8 Pietro Dalena<br />
Antropologia fisica 4 Giovanni Guerra<br />
Archeologia cristiana (modulo A e B) 8 Giuseppe Roma<br />
Archeologia dell’Etruria e dei popoli dell’Italia<br />
antica<br />
Archeologia <strong>della</strong> Magna Grecia 8<br />
Archeologia e storia dell’arte greca e romana<br />
I (greca) modulo A<br />
Archeologia e storia dell’arte greca e romana<br />
I (greca) modulo B<br />
Archeologia e storia dell’arte greca e romana<br />
II (romana) modulo A<br />
8 Paolo Brocato<br />
mutua da Archeologia e<br />
storia dell’arte greca e<br />
romana I (modulo A e B)<br />
4 Maurizio Paoletti<br />
4 Antonio La Marca<br />
4 Maurizio Paoletti<br />
Archeologia e storia dell’arte greca e romana<br />
II (romana) modulo B<br />
4 Stefania Mancuso<br />
Archeologia e storia dell’arte tardo-antica 4 Giovanni Di Stefano<br />
Archeologia medievale 8 Adele Coscarella<br />
Architettura del paesaggio 2 Francesco Rossi<br />
Chimica e fisica per i BB.CC. 4 Maurizio Seracini<br />
Diagnostica per i bb.cc 4 Giorgio Leone<br />
Disegno 4 Bruno La Vergata<br />
Iconografia cristiana 4 Anna Sereni<br />
Iconografia e iconologia tace tace<br />
Informatica per i BB.CC.<br />
(indirizzo storico-artistico)<br />
4 Bruno Gioffrè<br />
Informatica per i BB.CC.<br />
(indirizzo archeologico)<br />
4 Sabatino Laurenza<br />
145
Storia e conservazione del patrimonio artistico, archeologico e musicale<br />
146<br />
Insegnamento CFU Docente Periodo<br />
Istituzioni di storia dell’arte medievale tace tace<br />
Istituzioni di storia dell’arte moderna (A-L) 8 Giovanna Capitelli<br />
Istituzioni di storia dell’arte moderna (M-Z) 8 Patrizia Zambrano<br />
Legislazione dei bb.cc. 8<br />
Rita Borioni Emanuela-<br />
Vesci<br />
Letteratura artistica 8 Viviana Farina<br />
Letteratura italiana 8 Giuseppe Lo Castro<br />
Metodologia per la ricerca archeologica tace tace<br />
Metodologia <strong>della</strong> ricerca storico-artistica 8<br />
mutua da Storia dell’arte<br />
moderna<br />
Museologia 8<br />
Storia del disegno, dell’incisione e <strong>della</strong><br />
grafica<br />
8 Emilia Talamo<br />
Storia dell’architettura 8 Ilario Principe<br />
Storia dell’arte contemporanea 8 Leonardo Passarelli<br />
Storia dell’arte medievale (modulo A) 4<br />
Storia dell’arte medievale (modulo B)<br />
Storia dell’arte moderna PER GLI ALLIE-<br />
4 Katia <strong>Guida</strong><br />
VI DI STORIA E CONSERVAZIONE<br />
(modulo A e modulo B)<br />
8<br />
Storia dell’arte moderna (modulo A e B)<br />
per GLI ALTRI CORSI DI LAUREA<br />
8<br />
MUTUA DA ISTITU-<br />
ZIONI DI STORIA<br />
DELL’ARTE MODER-<br />
NA (Capitelli per A-L,<br />
Zambrano per M-Z)<br />
Storia <strong>della</strong> critica d’arte tace tace<br />
Storia <strong>della</strong> miniatura tace tace<br />
Storia delle culture architettoniche e delle<br />
tecniche edilizie<br />
4 Cristiana Coscarella<br />
Storia delle tecniche artistiche 4 Alessandro Di Mauro<br />
Teoria e storia del restauro (modulo A ) 4 Patrizia Zambrano<br />
Teoria e storia del restauro (modulo B) 4 Tommaso Strinati<br />
Topografia antica 8 Armando Taliano Grasso<br />
Storia comparata dell’arte dei paesi europei tace tace<br />
Storia dell’arte fiamminga e olandese tace tace<br />
Storia <strong>della</strong> cultura materiale 8<br />
Paola De Sanctis<br />
Ricciardone
Storia e conservazione del patrimonio artistico, archeologico e musicale<br />
Organizzazione del c.d.L.<br />
Obiettivi formativi<br />
possedere una buona formazione di base e un ampio spettro di conoscenze e<br />
competenze nei vari settori dei beni culturali (patrimonio archeologico, storico-artistico<br />
e musicale), sulla legislazione relativa, nonché sulle problematiche<br />
concernenti le attività e servizi culturali.<br />
essere in grado di utilizzare i principali strumenti informatici e <strong>della</strong> comunicazione<br />
telematica negli ambiti specifici di competenza.<br />
essere in grado di utilizzare almeno un’altra lingua dell’Unione Europea, oltre<br />
l’italiano, nell’ambito specifico di competenza e strumenti per la comunicazione<br />
e la gestione dell’informazione.<br />
essere capaci di lavorare in gruppo, di operare con definiti gradi di autonomia e<br />
di inserirsi prontamente negli ambiti di lavoro.<br />
Articolazione in moduli dei corsi di insegnamento<br />
Le attività formative sono articolate in due curricula: A. Storico-artistico, B.<br />
Archeologico. Il corso di laurea in Storia e conservazione del patrimonio<br />
artistico, archeologico e musicale ha durata triennale. L’organizzazione<br />
didattica del Corso di laurea è su multipli trimestrali. L’anno accademico è<br />
diviso in quattro periodi didattici, in ciascuno dei quali si svolgono gli insegnamenti,<br />
i seminari, le esercitazioni, la frequenza ai laboratori e alle altre<br />
attività formative previste dall’Ordinamento, con intercalati semestralmente<br />
i periodi di esame di profitto e/o verifica e di laurea, in accordo con il calendario<br />
stabilito dall’Ateneo e dalla Facoltà di Lettere e Filosofia. I corsi si<br />
articolano in moduli composti da 4 o più crediti ed eccezionalmente da 2 o<br />
meno crediti. Ogni credito formativo corrisponde a 8 ore di lezione frontali.<br />
Un modulo di 4 CFU corrisponde a 32 ore di lezione frontale. L’attività normale<br />
<strong>dello</strong> studente corrisponde al conseguimento di circa 60 crediti all’anno<br />
e si articola in quattro trimestri per ogni anno di corso. Lo studente che abbia<br />
comunque ottenuto 174 crediti adempiendo a tutto quanto previsto <strong>della</strong><br />
struttura didattica può sottoporsi alla Prova finale e ottenere i crediti relativi<br />
a tale prova e pertanto conseguire il titolo anche prima <strong>della</strong> scadenza triennale.<br />
Frequenza<br />
La frequenza dei corsi è obbligatoria. Ogni docente la verifica secondo le proprie<br />
modalità. La soglia minima di frequenze è del 66%. Solo in possesso <strong>della</strong><br />
firma di frequenza sarà possibile sostenere la valutazione di profitto.<br />
147
Storia e conservazione del patrimonio artistico, archeologico e musicale<br />
Verifica del profitto<br />
Per i corsi di insegnamento la verifica del profitto può avvenire o con una<br />
prova (orale o scritta) alla fine del corso e con una seconda prova (orale o scritta)<br />
alla fine del secondo o quarto trimestre oppure solo con una prova orale o<br />
scritta alla fine del secondo o quarto trimestre. L’esame, per ogni insegnamento,<br />
può essere costituito da una prova scritta e/o da una orale. L’accreditamento<br />
dei CFU e la definizione del voto avviene a seguito dell’esito positivo dell’esame<br />
per la verifica finale dell’apprendimento che si effettuerà per unità didattica<br />
o gruppi di unità didattiche omogenee alla fine del secondo e del quarto trimestre<br />
nel periodo definito dalla Facoltà. Per i corsi di laboratorio e quelli di<br />
esclusiva attività seminariale, per i quali la frequenza è obbligatoria, l’accreditamento<br />
dei CFU può avvenire anche in base a differenti modalità di verifica<br />
dell’apprendimento quali relazioni individuali presentate dopo lo svolgimento<br />
delle singole attività o di una prova finale con relativa relazione. La partecipazione<br />
alle prove in itinere e la redazione delle relazioni possono essere condizioni<br />
necessarie per l’accreditamento dei CFU. I corsi di laboratorio e quelli di<br />
esclusiva attività seminariale non prevedono un esame finale con voto, ma solo<br />
l’accreditamento dei relativi CFU previsti. Le Commissioni per la valutazione<br />
del profitto (vedi articolo 31 del Regolamento didattico d’Ateneo) sono composte<br />
da 2 membri e sono nominate dal Presidente del Corso di Laurea all’inizio<br />
dell’anno accademico.<br />
Quadro generale delle attività formative e crediti ad esse assegnati<br />
Le attività formative previste saranno espletate sotto forma di corsi, attività di<br />
laboratorio, seminari, tirocini, stages e altre tipologie che possono variare a<br />
seconda del Curriculum di riferimento. Per i corsi ogni credito corrisponde di<br />
norma a 8 ore di didattica frontale, comprensive di eventuali parti di attività<br />
semiariale, di esercitazioni, lezioni fuori sede e studio guidato. Per i corsi di<br />
laboratorio e per quelli di esclusiva attività seminariale, ogni credito corrisponde<br />
di norma a 12 ore composte da didattica frontale, esercitazioni preatiche, attività<br />
seminariale, lezioni fuori sede e altre attività che di volta in volta saranno<br />
specificate in sede di programmazione di didattica annuale. Per le attività relative<br />
alla conoscenza delle lingue straniere, all’informatica di base, agli stages,<br />
tirocini, scavi e quanto previsto dalla programmazione didattica annuale, alla<br />
prova finale ogni credito corrisponde a 25 ore di attività propria <strong>dello</strong> studente.<br />
Tipologia delle attività formative e attività didattiche<br />
L’impianto formativo comune ed omogeneo è costituito da:<br />
1. una base di formazione cultuale generale di carattere sia letterario, storico<br />
che filosofico;<br />
148
Storia e conservazione del patrimonio artistico, archeologico e musicale<br />
2. un nucleo di insegnamenti fondamentali per acquisire le competenze specifiche<br />
di ciascuna figura professionale, e pertanto differenziati per curriculum;<br />
3. un nucleo comune di insegnamenti finalizzati ad acquisire conoscenze e<br />
capacità integrative (Legislazione di riferimento per i Beni culturali, informatica,<br />
scienze e tecnologie per i beni culturali, insegnamenti di carattere<br />
linguistico e geografico, latino);<br />
4. un insieme di insegnamenti integrativi riguardanti metodologie e tipologie<br />
di beni culturali differenti da quelle primarie del curriculum prescelto;<br />
5. una serie di insegnamenti finalizzati ad acquisire capacità linguistiche e<br />
informatiche, nonché esperienze di tirocinio e infine una prova finale.<br />
La proposta recepisce i seguenti principi di:<br />
1. flessibilità dei percorsi formativi (l’obiettivo, di carattere generale, assume<br />
qui particolare rilievo in funzione <strong>della</strong> varietà delle lauree specialistiche che<br />
costituiscono un naturale sbocco per la laurea in Scienze dei Beni Culturali);<br />
2. importanza <strong>della</strong> formazione di base e in settori affini – componenti di un<br />
bagaglio formativo organico;<br />
3. stretta funzionalità delle attività formative agli obiettivi del corso di studio;<br />
4. efficace organizzazione gestionale del corso.<br />
Le attività didattiche sono suscettibili di diversa attivazione in base alla programmazione<br />
didattica annuale.<br />
Propedeuticità<br />
Di regola quando un Corso o una attività di laboratorio è suddivisa in due<br />
moduli, il modulo A è propedeutico al modulo B. La logica cronologico-culturale<br />
deve informare lo studio delle discipline storiche (per esempio Storia<br />
medioevale precede Storia Moderna, etc…). Altre propedeuticità obbligatorie<br />
e/o consigliate verrano indicate nella programmazione didattica annuale. Nel<br />
caso dei laboratori e delle esercitazioni, di massima è propedeutico il primo<br />
modulo del corso di riferimento.<br />
Piano di studi<br />
Nota bene: gli studenti immatricolati al corso di laurea negli anni precedenti al<br />
corrente devono seguire il piano di studio triennale pubblicato nella guida<br />
<strong>dello</strong> studente dell’a.a. di immatricolazione e consultabile anche ‘on line’ sul<br />
sito dell’<strong>Università</strong> <strong>della</strong> <strong>Calabria</strong> [www.unical.it].<br />
Qualora lo studente non presentasse il piano di studi alla scadenza fissata dal<br />
consiglio di Facoltà, sarà considerato valido d’ufficio il piano di studi qui di<br />
seguito indicato (a seconda dell’indirizzo prescelto: storico-artistico o archeologico);<br />
per le materie a scelta si considerererà valida la selezione segnalata da<br />
un asterisco*.<br />
149
Storia e conservazione del patrimonio artistico, archeologico e musicale<br />
Di base Letteratura italiana 8 Giuseppe Lo Castro<br />
Un insegnamento a scelta fra:<br />
- Storia romana (esclusivamente per l’indirizzo<br />
medievistico)<br />
- Antichità e istituzioni medievali (per l’indirizzo<br />
medievistico e modernista)*<br />
- Storia moderna (per l’indirizzo medievisti-<br />
Rivolgersi al corso di Laurea in Storia<br />
Di base<br />
co, modernista e contemporaneista)<br />
- Storia contemporanea (per l’indirizzo<br />
modernistico e contemporaneista)<br />
- o un’altra materia afferente ai raggruppamenti<br />
disciplinari: M-STO/01, M-STO/02,<br />
M-STO/03:<br />
ovvero.............................<br />
8<br />
caratterizzanti<br />
150<br />
Istituzioni di storia dell’arte<br />
(modulo A e B)<br />
8<br />
Giovanna Capitelli (A-L)<br />
Patrizia Zambrano (M-Z)<br />
caratterizzante Disegno 4 Bruno La Vergata<br />
caratterizzanti<br />
Archeologia e storia dell’arte greca e<br />
romana I (modulo A) greca<br />
4<br />
Maurizio Paoletti<br />
caratterizzanti<br />
Archeologia e storia dell’arte greca e<br />
romana II (modulo A) romana<br />
4<br />
Maurizio Paoletti<br />
caratterizzanti<br />
Altre attività<br />
Piano di studi per gli studenti immatricolati nell’a.a. <strong>2005</strong>-<strong>2006</strong><br />
Indirizzo storico-artistico<br />
I anno<br />
Tre moduli a scelta fra:<br />
- Storia dell’architettura, modulo A (4<br />
cfu)*<br />
- Storia dell’architettura, modulo B (4<br />
cfu)*<br />
- Storia del disegno, dell’incisione e <strong>della</strong><br />
grafica, modulo A (4 cfu)*<br />
- Storia del disegno, dell’incisione e <strong>della</strong><br />
grafica, modulo B (4 cfu)<br />
- Storia delle culture architettoniche e<br />
delle tecniche edilizie (4 cfu)<br />
Un insegnamento a scelta fra:<br />
- Lingua e traduzione inglese*<br />
- Lingua e traduzione francese<br />
- Lingua e traduzione spagnola<br />
- Lingua e traduzione tedesca<br />
Altre attività Informatica per i beni culturali 4<br />
Totale CFU 60<br />
12<br />
8<br />
Ilario Principe,<br />
Emilia Talamo,<br />
Cristiana Coscarella<br />
Rivolgersi al corso di Laurea in Lingue<br />
Bruno Gioffré,<br />
Sabatino Laurenza
II anno<br />
Storia e conservazione del patrimonio artistico, archeologico e musicale<br />
Di base<br />
Un insegnamento a scelta fra:<br />
- Storia romana (esclusivamente per l’indirizzo<br />
medievistico)<br />
- Antichità e istituzioni medievali (per<br />
l’indirizzo medievistico e modernista<br />
- Storia moderna (per l’indirizzo medievistico,<br />
modernista e contemporaneista)*<br />
- Storia contemporanea (per l’indirizzo<br />
modernistico e contemporaneista)<br />
- un’altra materia afferente ai raggruppa-<br />
8<br />
menti disciplinari: M-STO/01, M-<br />
Caratterizzanti<br />
STO/02, M-STO/03:.............................<br />
* l’insegnamento deve essere diverso da<br />
quello sostenuto nel I anno<br />
Storia dell’arte medievale Ae B 8<br />
Caratterizzanti Storia dell’arte moderna A e B<br />
Un insegnamento a scelta fra:<br />
8<br />
Caratterizzanti - Museologia<br />
- Storia dell’arte contemporanea*<br />
8<br />
Caratterizzanti Letteratura artistica 8<br />
Caratterizzanti Esercitazioni di storia dell’arte<br />
Un insegnamento a scelta fra:<br />
- Geografia<br />
- Storia <strong>della</strong> cultura materiale*<br />
4<br />
Affini<br />
- Antropologia culturale<br />
- Storia delle tradizioni popolari<br />
- un altro insegnamento del raggruppamento<br />
M-DEA-01, o del raggruppamento<br />
di Geografia: ovvero: ........................<br />
Un insegnamento a scelta fra:<br />
8<br />
Affini<br />
- Letteratura latina*<br />
- Letteratura latina medievale<br />
8<br />
Totale CFU 60<br />
III anno<br />
Rivolgersi al corso di Laurea in Storia<br />
da definire<br />
Leonardo Passarelli<br />
Rivolgersi ai corsi di laurea a cui afferiscono<br />
gli insegnamenti<br />
Rivolgersi al corso di laurea in Lettere<br />
Di base Architettura del paesaggio 2 Francesco Rossi<br />
Di base Storia <strong>della</strong> filosofia moderna 4 Giuliana Mocchi<br />
Un insegnamento a scelta fra:<br />
Leonardo Passarelli oppure<br />
caratterizzanti<br />
- Storia dell’arte contemporanea<br />
- Museologia*<br />
* quello non ancora sostenuto nel II anno<br />
8<br />
da definire<br />
caratterizzanti Teoria e storia del restauro 8 Patrizia Zambrano<br />
caratterizzanti Legislazione dei BB.CC. 8<br />
Emanuela Vesci<br />
Rita Borioni<br />
151
Storia e conservazione del patrimonio artistico, archeologico e musicale<br />
caratterizzanti<br />
152<br />
Un modulo a scelta fra:<br />
- Archivistica<br />
- Bibliografia e biblioteconomia*<br />
- un altro insegnamento <strong>dello</strong> stesso settore<br />
disciplinare ovvero..........................<br />
affini Diagnostica per i beni culturali 4 Giorgio Leone<br />
affini Chimica e fisica per i beni culturali<br />
Due moduli a scelta tra gli insegnamenti<br />
impartiti dalla Facoltà (comprese le biennalizzazioni),<br />
ovvero:<br />
4 Maurizio Seracini<br />
A scelta ........................................................<br />
........................................................<br />
(per il piano di studi d’ufficio*: Storia dell’arte<br />
moderna, 8 cfu)<br />
8<br />
Altre attività Esercitazioni di storia dell’arte 2<br />
Altre attività Tirocinio 2<br />
Altre attività Prova finale 6<br />
totale CFU 60<br />
Indirizzo archeologico<br />
I anno<br />
4<br />
Rivolgersi al corso di laurea in Mediazione<br />
linguistica<br />
Di base Storia Greca 8 Rivolgersi al corso di Laurea in Storia<br />
Di base Storia Romana 8 Rivolgersi al corso di Laurea in Storia<br />
Un insegnamento a scelta fra:<br />
Armando Taliano Grasso<br />
Caratterizzanti<br />
- Metodologia e tecnica <strong>della</strong> ricerca archeologica<br />
- Topografia antica*<br />
8<br />
Un insegnamento a scelta fra:<br />
Paolo Brocato<br />
Caratterizzanti<br />
- Archeologia <strong>della</strong> Magna Grecia*<br />
- Archeologia dell’Etruria e dei popoli<br />
del-l’Italia antica<br />
8<br />
Un modulo a scelta fra:<br />
Ilario Principe, Cristiana Coscarella,<br />
- Storia dell’architettura, mod. A*<br />
Alessandro Di Mauro<br />
Caratterizzanti<br />
- Storia delle tecniche artistiche<br />
- Storia delle culture architettoniche e<br />
delle tecniche edilizie<br />
- Iconografia cristiana<br />
4<br />
Anna Sereni<br />
Affini Letteratura Greca 8 Rivolgersi al corso di Laurea in Lettere<br />
Affini Letteratura Latina 8 Rivolgersi al corso di Laurea in Lettere<br />
Un insegnamento a scelta fra:<br />
- Lingua e traduzione inglese*<br />
Rivolgersi al corso di Laurea in Lingue<br />
Altre attività - Lingua e traduzione francese<br />
- Lingua e traduzione spagnola<br />
- Lingua e traduzione tedesca<br />
8<br />
Totale CFU 60
II anno<br />
III anno<br />
Storia e conservazione del patrimonio artistico, archeologico e musicale<br />
Un insegnamento a scelta fra:<br />
Rivolgersi al corso di Laurea in Storia<br />
Di base - Antichità e istituzioni medievali*<br />
- Storia bizantina<br />
8<br />
Caratterizzanti Archeologia Cristiana* 8 Giuseppe Roma<br />
Caratterizzanti Archeologia Medioevale 8 Adele Coscarella<br />
Caratterizzanti<br />
Chimica e fisica per i Beni Culturali (con<br />
esercitazioni)<br />
4<br />
Maurizio Seracini<br />
Caratterizzanti Antropologia fisica 4 Giovanni Guerra<br />
Caratterizzanti<br />
Caratterizzanti<br />
Affini<br />
Archeologia e storia dell’arte greca e romana<br />
I<br />
Un modulo a scelta fra:<br />
- Archivistica*<br />
- Bibliografia e biblioteconomia<br />
- un altro insegnamento <strong>dello</strong> stesso settore<br />
disciplinare ovvero..........................<br />
Un insegnamento a scelta fra:<br />
- Letteratura cristiana antica<br />
- Letteratura latina medioevale<br />
- Filologia Greca<br />
- Filologia Latina*<br />
- Storia <strong>della</strong> lingua latina<br />
8<br />
4<br />
8<br />
Maurizio Paoletti, Antonio La Marca<br />
Rivolgersi al corso di laurea in Mediazione<br />
Linguistica<br />
Rivolgersi al corso di Laurea in Lettere<br />
Affini Geografia 4 Rivolgersi al corso di Laurea in Lettere<br />
Altre attività Informatica per i BB.CC. 4 Sabatino Laurenza - Bruno Gioffrè<br />
Totale CFU 60<br />
Di base Architettura del paesaggio 2 Francesco Rossi<br />
Di base Letteratura italiana 8 Rivolgersi al corso di Laurea in Lettere<br />
Caratterizzanti<br />
Archeologia e storia dell’arte greca e<br />
romana II<br />
8<br />
Maurizio Paoletti, Stefania Mancuso<br />
Caratterizzanti Legislazione dei BB.CC.<br />
Una materia a scelta tra Discipline Fisiche<br />
4 Emanuela Vesci, Rita Borioni<br />
Caratterizzanti o Chimiche e geologiche, ingen. e archit.<br />
(Diagnostica per i beni culturali*)<br />
Una materia a scelta tra quelle comprese<br />
4<br />
Caratterizzanti nel raggruppamento di Beni musicali, cinematografici<br />
e teatrali (Storia del cinema*)<br />
4<br />
Caratterizzanti<br />
Esercitazioni oppure seminari di beni storici<br />
artistici e archeologici<br />
6<br />
Affini<br />
Rilievo e analisi Tecnica dei Monumenti<br />
Antichi<br />
4<br />
153
Storia e conservazione del patrimonio artistico, archeologico e musicale<br />
A scelta<br />
Tre moduli a scelta tra gli insegnamenti<br />
impartiti dalla Facoltà (comprese anche le<br />
biennalizzazioni):<br />
..................................<br />
..................................<br />
.................................<br />
(per il piano di studi d’ufficio: Metodologia<br />
per la ricerca archeologica*, 4 cfu,<br />
Archeologia medievale*, 4 cfu, Archeologia<br />
dell’Etruria e dei popoli del’Italia antica*,<br />
4 cfu)<br />
12<br />
Altre attività Tirocinio - Altro 2<br />
Altre attività Prova finale 6<br />
Totale CFU 60<br />
Sbocchi professionali<br />
Il corso di Laurea in Storia e conservazione del patrimonio artistico, archeologico<br />
e musicale intende fornire una preparazione di base e professionale per operatori<br />
del mondo <strong>della</strong> conservazione e <strong>della</strong> tutela dei beni culturali storico-artistici,<br />
archeologici, nonché dell’editoria d’arte e dell’organizzazione di attività culturali<br />
presso Istituzioni ed enti pubblici e privati. Il conseguimento <strong>della</strong> Laurea<br />
in Storia e conservazione del patrimonio artistico, archeologico e musicale consente,<br />
altresì, la prosecuzione degli studi e la successiva specializzazione per<br />
accedere ai ruoli direttivi nelle Soprintendenze. I curricula triennali proposti<br />
(archeologico, storico-artistico), pur prevedendo il conseguente sbocco nelle lauree<br />
specialistiche in Archeologia (2/S), Storia dell’arte (Classe 95/S), Conservazione<br />
e restauro del patrimonio storico-artistico (Classe 12/S), sono mirati alla<br />
formazione di base di un operatore dei Beni Culturali attivi all’interno degli<br />
organi di tutela centrali, periferici (Soprintendenze, Musei, Istituti Culturali) e<br />
locali, di livello qualificato, ancorché diverso da quello richiesto per i ruoli dirigenziali,<br />
cui si accede tuttora solo se in possesso del diploma di specializzazione<br />
post-laurea. Si pensa a figure quali quella, oggi assai richiesta, dell’assistente di<br />
scavo e dell’istruttore museale, in grado di collaborare alla progettazione delle<br />
attività di restauro, all’organizzazione di attività scientifiche finalizzate alla valorizzazione<br />
e nel campo delle interrelazioni tra pubblico e privato (con ubicazione,<br />
antiquariato, etc.). Altra figura professionale è quella dell’addetto alla schedatura,<br />
ossia di quell’operatore in grado di inventariare, classificare, schedare il<br />
patrimonio di chiese, musei, collezioni pubbliche e private.<br />
Note<br />
Ulteriori informazioni sul corso di laurea sono disponibili presso il sito<br />
http://cdlbenicult.unical.it<br />
154
CORSI DI LAUREA SPECIALISTICA
CORSO DI LAUREA IN EDUCAZIONE AI MEDIA<br />
(MEDIA EDUCATION)<br />
Presidente: Prof. Giuseppe Trebisacce<br />
Segretario: Battista Forte<br />
Ubicazione: Cubo 18/b (5° piano)<br />
Telefono: 0984/494144 - 0984/494656<br />
Fax: 0984/831122<br />
E-mail: g.trebisacce@unical.it<br />
Orario apertura: dalle ore 10.00 alle ore 12.00<br />
Insegnamenti attivati<br />
Educazione ai media<br />
Insegnamento Docente Copertura CFU SSD Attività Ambito<br />
Antropologia dei media C. Pitto Affidamento 4 M-DEA/01 B Disc. Sociol-<br />
Antropologiche<br />
Diritto delle<br />
comunicazioni<br />
internazionali<br />
Educ. ai media<br />
in prosp. comparata<br />
C. Di Turi Supplenza 4 IUS/13 C Disc. Socioeconom.<br />
e giurid.<br />
B. Serpe Titolare 4 M-PED/02 D A scelta<br />
Educazione permanente G.B. Guerriero Titolare 4 M-PED/01 D A scelta<br />
Formazione e politiche<br />
delle risorse umane<br />
Interpret. dall’inglese<br />
in italiano<br />
V. Fortunato Supplenza 4 SPS/09 C Disc. Socioeconomi<br />
e giurid.<br />
M. Scaglione Contratto 4 L_LIN/12 E Ling. straniera<br />
Media Education G. Paci Affidamento 8 SPS/08 B Disc. Sociol-<br />
Antropologiche<br />
Modelli di teoria pedagogica M. Borrelli Titolare 4 M-PED/01 D A scelta<br />
Organizzazione del lavoro W. Siciliano Supplenza 4 SECS-P/10 C Disc. Socioeconomi<br />
e giurid.<br />
Pedagogia <strong>della</strong><br />
Comunicazione<br />
M. Caligiuri Titolare 8 M_PED/01 B Disc. Pedag.<br />
Metod-<br />
Didattiche<br />
Pedagogia interculturale G. Spadafora Titolare 4 M-PED/01 A Disc. Pedagogiche<br />
Pedagogia sociale V. Burza Titolare 8 M-PED/01 A Disc. Pedagogiche<br />
Pedagogia speciale A.Valenti Titolare 4 M-PED/03 D A scelta<br />
Prog. e produzione<br />
multimediale<br />
S. Greco Mutuazione 8 ING-<br />
INF/05<br />
B Disc. mate-statist.<br />
e dei metodi<br />
quantit.<br />
157
Educazione ai media<br />
158<br />
Insegnamento Docente Copertura CFU SSD Attività Ambito<br />
Progettazione e valutazione<br />
delle tecnologie<br />
educative<br />
C. Piu Titolare 8 M-PED/04 B Disc. Pedag.<br />
Metod-Didattiche<br />
Psicologia sociale A. Costabile Mutuazione 4 M-PSI/05 Disc. pedagog.<br />
Psicologia dell’educazione A. Costabile Titolare 4 M-PSI/04 A Disc. pedagog.<br />
Psicoped. del ling. e <strong>della</strong><br />
comunicaz.<br />
S. Perfetti Affidamento 4 M-PED/01 D A scelta<br />
Semiologia dei media R. De Gaetano Mutuazione 4 L-ART/06 C Organiz. <strong>della</strong><br />
cultura<br />
Sociologia dei media G. Greco Titolare 8 SPS/08 B Disc. Sociol-<br />
Antropologiche<br />
Sociologia <strong>della</strong> comunicazione<br />
Contratto 4 SPS/08 D A scelta<br />
Storia dei media A. Leiss Contratto 4 M-STO/05 A Disc. Filosofiche<br />
Storia educativa dei media G. Trebisacce Titolare 4 M-PED/02 A Disc.<br />
Pedagogiche<br />
Semiotica dei media D. Gambarara Mutuazione 4 M-FIL/04 B Disc.<br />
Filosofiche<br />
Tec. Multimediali<br />
dell’istruz. e apprend.<br />
S 4 M-PED/04 D A scelta<br />
Teorie e tecn. dei media Contratto 4 SPS/08 D A scelta<br />
Laboratorio M.E. Contratto 2 F Altre<br />
Organizzazione del CdL<br />
Il Corso di Laurea in Educazione ai Media è un Corso di Laurea biennale<br />
Per conseguire la Laurea occorrono 120 CFU.<br />
Le attività formative del CdL si dividono in:<br />
• Di base<br />
• Caratterizzanti<br />
• Una lingua straniera<br />
• Un insegnamento a scelta<br />
• Affini o integrative.<br />
Al Corso di Laurea possono accedere laureati triennali in Scienze dell’Educazione<br />
e laureati triennali e quadriennali di altri corsi di laurea, previo accertamento<br />
dei crediti formativi maturati e dei debiti formativi da colmare.<br />
Obiettivi formativi<br />
Il Corso di Laurea in “Educazione ai Media” assicura:
� Solide conoscenze teoriche e competenze operative nelle scienze pedagogiche<br />
e, più in generale, nelle scienze umane e sociali<br />
� Approfondite conoscenze degli aspetti giuridico-normativi legati ai processi<br />
educativi e comunicativi;<br />
� Avanzate conoscenze delle forme e degli strumenti <strong>della</strong> comunicazione<br />
correlati ai processi educativi;<br />
� I principali strumenti informatici e telematici, mediali e multimediali negli<br />
ambiti specifici di competenza.<br />
Nelle attività formative del corso sono compresi laboratori didattici e tirocini<br />
formativi.<br />
I ANNO (60 CFU)<br />
Piano di studio<br />
Educazione ai media<br />
DI BASE<br />
SSD CFU Docente<br />
STORIA DEI MEDIA M-STO/05 4 Leiss<br />
PEDAGOGIA SOCIALE M-PED/01 8 V. Burza<br />
PEDAGOGIA INTERCULTURALE M-PED/01 4 G. Spadafora<br />
STORIA EDUCATIVA DEI MEDIA M-PED/02 4 B. Serpe<br />
PSICOLOGIA DELL’EDUCAZIONE M-PSI/04 4 A. Costabile<br />
PSICOLOGIA SOCIALE<br />
Totale parziale 28<br />
M-PSI/05 4 A. Costabile<br />
CARATTERIZZANTI<br />
SSD CFU Docente<br />
ANTROPOLOGIA DEI MEDIA M-DEA/01 4 C. Pitto<br />
SOCIOLOGIA DEI MEDIA SAP/08 8 G. Greco<br />
SEMIOTICA DEI MEDIA<br />
Totale parziale 16<br />
M-FIL/04 4 D. Gambarara<br />
AFFINI O INTEGRATIVE<br />
SSD CFU Docente<br />
INTERPRETAZ. DALL’INGLESE<br />
IN ITALIANO L-LIN/12 4 Scaglione<br />
SEMIOLOGIA DEI MEDIA<br />
Totale parziale 8<br />
L-ART/06 4 De Gaetano<br />
ALTRE A SCELTA TRA: (N. 1)<br />
SSD CFU Docente<br />
MODELLI DI TEORIA PEDAGOGICA<br />
PSICOPEDAGOGIA DEL LINGUAGGIO<br />
M-PED/01 4 M. Borrelli<br />
E DELLA COMUNICAZIONE M-PED/01 4 S. Perfetti<br />
EDUCAZIONE PERMANENTE M-PED/01 4 G.B. Guerriero<br />
159
Educazione ai media<br />
EDUCAZIONE AI MEDIA IN<br />
PROSPETTIVA COMPARATA M-PED/02 4 B. Serpe<br />
SOCIOLOGIA DELLA<br />
COMUNICAZIONE SPS/08 4<br />
Totale parziale 4<br />
TIROCINI 2 CFU<br />
LABORATORI 2 CFU<br />
Totale parziale 4<br />
TOTALE CFU 60<br />
TOTALE ESAMI I ANNO N. 12<br />
II ANNO (60 CFU)<br />
CARATTERIZZANTI<br />
SSD CFU Docente<br />
PROGETTAZIONE E PRODUZIONE<br />
MULTIMEDIALE<br />
PEDAGOGIA DELLA<br />
ING-INF/05 8 S. Greco<br />
COMUNICAZIONE<br />
PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE<br />
M-PED/011 M. Caligiuri<br />
DELLE TECNOLOGIE EDUCATIVE M-PED/04 8 C. Piu<br />
MEDIA EDUCATION<br />
Totale parziale 32<br />
SPS/08 8 G. Paci<br />
AFFINI O INTEGRATIVE<br />
SSD CFU Docente<br />
DIRITTO DELLE COMUNICAZIONI<br />
INTERNAZIONALI IUS/13 4 Di Turi<br />
ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO<br />
FORMAZIONE E POLITICHE<br />
SECS-P/10 4 W. Siciliano<br />
DELLE RISORSE UMANE<br />
Tot. parziale 12<br />
SPS/09 4 V. Fortunato<br />
ALTRE A SCELTA TRA: (N. 1)<br />
SSD CFU Docente<br />
TECNOLOGIE MULTIMEDIALI<br />
DELL’ISTRUZIONE E<br />
DELL’APPRENDIMENTO M-PED/03 4<br />
TEORIA E TECNICHE DEI MEDIA SPA/08 4<br />
PEDAGOGIA SPECIALE<br />
Totale parziale 4<br />
M-PED/03 4 A. Valenti<br />
PROVA FINALE 12 CFU<br />
TOTALE CFU 60<br />
TOTALE ESAMI II ANNO N. 8<br />
160
Educazione ai media<br />
Sbocchi professionali<br />
Il Corso mira a formare una figura professionale che si configura come una<br />
nuova dimensione dell’educatore e del formatore: quella del media educator.<br />
Al media educator sono attribuiti compiti di:<br />
� Gestione dei processi di apprendimento dei soggetti da formare;<br />
� Analisi dei bisogni interni ai sistemi organizzativi;<br />
� Progettazione e valutazione di interventi formativi complessi, in cui i<br />
media e le tecnologie hanno una parte importante.<br />
Il Media Etucator può svolgere la sua attività professionale negli ambiti <strong>della</strong><br />
scuola e dell’extrascuola e in quelli del profit e del no-profit.<br />
Nel settore <strong>della</strong> scuola, tenendo presenti gli scenari che potranno aprirsi con<br />
l’autonomia, il media educator può trovare spazio:<br />
1. nell’organico docente:<br />
a) come funzione obiettivo (FOB), o con funzioni di sostegno al lavoro<br />
degli insegnanti<br />
2. come specialista esterno:<br />
a) assumendo la funzione di animatore delle attività extracurriculari in<br />
materia di Media Education:<br />
b) promovendo attività di formazione degli insegnanti sulle tematiche di<br />
Media Education.<br />
161
CORSO DI LAUREA IN INFORMATICA<br />
PER LE DISCIPLINE UMANISTICHE<br />
Presidente: Prof. Gian Piero Givigliano<br />
Segretario:<br />
Ubicazione: Cubo 28a<br />
Telefono: 0984/494545<br />
Fax: 0984/494548<br />
E-mail: mediazione.linguistica@unical.it<br />
Sito web: http:\\mediazionelinguistica.unical.it<br />
Orario apertura: da lunedi a venerdi 8.30-13.30 - martedi e giovedi 15.30-17.30<br />
Insegnamenti attivati<br />
Informatica per le discipline umanistiche<br />
Insegnamento Docente Copertura CFU Periodo<br />
Archivistica informatica Rovella Affidamento 4<br />
Data e Text Mining Contratto 4<br />
Dialettologia Trumper Affidamento 4<br />
Didattica delle lingue moderne Prantera Contratto 4<br />
Diritto privato Mutuazione 4<br />
Documentazione Guarasci Titolare 4<br />
Ebraico 4<br />
Filologia romanza Distilo Affidamento 4<br />
Fonetica sperimentale Romito Affidamento 4<br />
Glottologia Trumper Affidamento 4<br />
Informatica documentale Guarasci Affidamento 4<br />
Laboratotio d’informatica I Trubitsyna Contratto 5<br />
Laboratotio d’informatica II Trubitsyna Contratto 5<br />
Lingua e letteratura albanese Altimari Mutuazione 4<br />
Lingua e trad. - lingua francese Ferrari Affidamento 4<br />
Lingua e trad. - lingua inglese Cronin Affidamento 4<br />
Lingua e trad. - lingua spagnola Arcelus Affidamento 4<br />
Lingua e trad. - lingua tedesca Lamanna Affidamento 4<br />
Linguaggi di programmazione Pugliese Supplenza 4<br />
Progr. Logica e Manip. Simb. Affidamento 4<br />
Semantica e lessicologia Maddalon Affidamento 4<br />
Sistemi Ipermed. e Inform. Retrieval Contratto 4<br />
Storia greca Intrieri Affidamento 4<br />
Teoria dei linguaggi formali Affidamento 4<br />
Web design e XML Contratto 4<br />
163
Informatica per le discipline umanistiche<br />
164<br />
Insegnamento Docente Copertura CFU Periodo<br />
Web Mining Contratto 4<br />
Ricerca operativa Supplenza 4<br />
Esercitazioni d’informatica esperto inform 5<br />
Organizzazione del CDL<br />
All’interno del più generale panorama delle discipline umanistiche la laurea<br />
specialistica intende caratterizzarsi nell’ambito delle applicazioni del trattamento<br />
automatico del linguaggio e <strong>della</strong> gestione documentale rivolgendosi,<br />
quindi, a laureati in discipline umanistiche che intendono completare la formazione<br />
umanistica con l’acquisizione di elevate competenze di tipo tecnico e<br />
computazionale.<br />
Il corso di studi prevedrà percorsi formativi distinti, ognuno orientato al trattamento<br />
di una diversa tipologia di contenuti umanistici.<br />
a) Indirizzo di gestione delle conoscenze<br />
b) Indirizzo linguistico<br />
In prosieguo di tempo sarà attivare un altro percorso formativo rivolto a laureati<br />
di discipline tecniche che intendono orientare le competenze acquisite verso<br />
l’ambito umanistico.<br />
In questa prima fase di attività i laureati nella classe dovranno possedere gi<br />
strumenti teorici e metodologici relativi al trattamento informatico dei testi,<br />
delle immagini e del linguaggio nell’ambito delle attività di carattere umanistico.<br />
Dovranno inoltre:<br />
- essere capaci di impostare e realizzare banche dati e sistemi di gestione<br />
negli ambiti specifici di competenza e di conoscere gli elementi <strong>della</strong> loro<br />
regolamentazione giuridica.<br />
- essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno<br />
una lingua dell’unione europea oltre l’italiano, con riferimento anche ai<br />
lessici disciplinari.<br />
Indirizzo in Gestione <strong>della</strong> conoscenza<br />
I anno<br />
Piano di studi<br />
Settori Discipline CFU<br />
ING-INF/05 - Sistemi di elaboraz. d. inf Linguaggi di programmazione 4<br />
ING-INF/05 - Sistemi di elaboraz. d. inf Teoria dei linguaguaggi formali 4
ING–INF/05 - Sistemi di elaboraz. d. inf Web design e XML 4<br />
ING–INF/05 - Sistemi di elaboraz. d. inf Data e Text Mining 4<br />
ING–INF/05 - Sistemi di elaboraz. d. inf Laboratorio d’informatica I 5<br />
IUS/01 - Diritto privato Diritto privato 4<br />
L-LIN/01 - Glottologia e linguistica Fonetica sperimentale 4<br />
L-LIN/06 - Lingue e letterature ispanoamericane<br />
L-LIN/18 - Lingua e letteratura albanese Lingua e letteratura straniera<br />
a scelta 4<br />
L-LIN/01 - Glottologia e linguistica Semantica e lessicologia 4<br />
M-STO/08 - Archivistica,<br />
bibliogr e bibliot Archivistica informatica 4<br />
M-STO/08 - Archivistica,<br />
bibliogr e bibliot Documentazione 4<br />
N° 2 materia a scelta 10<br />
Altre abilità (Esercitazioni d’informatica) 5<br />
60<br />
II anno<br />
ING–INF/05 - Sistemi di elaboraz. d. inf Web Mining 4<br />
ING–INF/05 - Sistemi di elaboraz. d. inf Sist. Ipermediali. e Inform.<br />
Retrieval 4<br />
ING–INF/05 - Sistemi di elaboraz. d. inf Laboratorio d’informatica II 5<br />
L-FIL-LET/09 - Filologia e linguistica<br />
romanza Filologia romanza 4<br />
M-STO/08 - Archivistica,<br />
bibliogr e bibliot Informatica documentale 4<br />
MAT/09 - Ricerca operativa Ricerca operativa 4<br />
N° 1 materie a scelta 5<br />
Prova finale 30<br />
60<br />
Indirizzo linguistico<br />
I anno<br />
Informatica per le discipline umanistiche<br />
Settori Discipline CFU<br />
ING–INF/05 - Sistemi di elaboraz. d. inf Progr. Logica e Manip.Simb. 4<br />
ING–INF/05 - Sistemi di elaboraz. d. inf Sist. Iperm. e Inform. Retrieval 4<br />
ING–INF/05 - Sistemi di elaboraz. d. inf Laboratorio d’informatica I 5<br />
L-ANT/02 - Storia greca Storia greca 4<br />
L-LIN/01 - Glottologia e linguistica Glottologia 4<br />
L-LIN/02 - Didattica delle lingue moderne Didattica delle lingue moderne 4<br />
165
Informatica per le discipline umanistiche<br />
L-LIN/04 - Lingua e trad. - lingua francese Lingua e trad. - lingua francese 4<br />
L-LIN/07 - Lingua e trad. - lingua spagnola 2ª lingua e traduzione straniera 4<br />
L -LIN/12 - Lingua e trad. - lingua inglese a scelta<br />
L-LIN/14 - Lingua e trad. - lingua tedesca<br />
L-LIN/06 - Lingue e letterature Lingua e letteratura straniera 4<br />
ispano-americane a scelta<br />
L-LIN/18 - Lingua e letteratura albanese<br />
M-STO/08 - Archivistica, bibliogr e bibliot Archivistica informatica 4<br />
M-STO/08 - Archivistica, bibliogr e bibliot Documentazione 4<br />
N°2 materia a scelta 10<br />
Altre abilità (Esercitazioni d’informatica) 5<br />
60<br />
II anno<br />
ING–INF/05 - Sistemi di elaboraz. d. inf 4<br />
ING–INF/05 - Sistemi di elaboraz. d. inf Laboratorio d’informatica II 5<br />
L-FIL-LET/09 - Filologia e linguistica<br />
romanza Filologia romanza 4<br />
L-LIN/01 - Glottologia e linguistica Dialettologia 4<br />
L-OR/08 - Ebraico Ebraico 4<br />
M-STO/08 - Archivistica, bibliogr<br />
e bibliot Informatica documentale 4<br />
N° 1 materie a scelta 5<br />
Prova finale 30<br />
60<br />
Sbocchi Professionali<br />
I laureati nei corsi di laurea <strong>della</strong> classe potranno esercitare funzioni di elevata<br />
responsabilità in attività connesse ai settori dei servizi e dell’industria culturale<br />
e degli istituti di cultura e centri specifici (editoria elettronica specializzata,<br />
sistemazione e presentazione di beni culturali, attività interculturali) con particolare<br />
riguardo alla gestione informatica del contenuti umanistici e <strong>della</strong> conservazione,<br />
diffusione e sfruttamento del patrimonio culturale in formato digitale.<br />
In particolare il laureato potrà operare nei seguenti settori: archivi di contenuti<br />
umanistici on line, gestione di basi di dati linguistici, letterari, storici,<br />
artistici, archivistici e librari, editoria, nuovi media, conservatorie, biblioteche,<br />
archivi, laboratori umanistici, dizionari e imprese lessicografiche, trattamento<br />
automatico del linguaggio, tecnologia del suono e dell’immagine, speech processing,<br />
laboratori informatici e linguistici nella scuola secondaria, laboratori<br />
linguistici e <strong>della</strong> traduzione.<br />
166
CORSO DI LAUREA<br />
IN FILOSOFIA E STORIA DELLE IDEE<br />
Presidente: Prof. Mario Alcaro<br />
Segretario: Piera Florio<br />
Ubicazione: Cubo 28a<br />
Telefono: 0984/494541<br />
Fax: 0984/494548 - 0984/494040<br />
E-mail: cdlfilosofia@unical.it<br />
Orario apertura: lunedi - venerdi dalle 9.30 alle 12.30<br />
Manager didattico: Dott. F. Mantovano<br />
E-mail: f.mantovano@sophia.unical.it<br />
Tutors: lunedi - venerdi dalle 9.00 alle 13.00<br />
Insegnamenti attivati<br />
Filosofia e storia delle idee<br />
Insegnamento Docente Copertura CFU Periodi<br />
Bioetica B. MORCAVALLO Affidamento 4 II<br />
Didattica <strong>della</strong> filosofia S. MALETTA Affidamento 4 III<br />
Epistemologia delle scienze umane e sociali F. PALOMBI Affidamento 4 III<br />
Ermeneutica filosofica F. GARRITANO Titolare 4 I<br />
Filosofia del diritto<br />
Filosofia del linguaggio<br />
Filosofia <strong>della</strong> musica S. VIZZARDELLI<br />
Supplenza<br />
esterna<br />
Mutazione da<br />
Teoria <strong>della</strong><br />
Prassi C. e C.<br />
Mutazione da<br />
DAMS<br />
4 III<br />
Filosofia <strong>della</strong> storia D. FALCIONI Titolare 4<br />
Filosofia morale I. CRISPINI Titolare 4 III<br />
Filosofia politica G. MACCARONI Affidamento 4 I<br />
Filosofia teoretica P. COLONNELLO Affidamento 4 III<br />
Letteratura teatrale greca M. GIORDANO<br />
Mutuazione da<br />
Scienze Letterarie<br />
4<br />
Letteratura tedesca G. PINNA<br />
Mutuazione da<br />
Lingue<br />
4<br />
Lettorato filosofico di lingua 6<br />
Storia contemporanea A. PAPARAZZO<br />
Mutuazione da<br />
Storia<br />
8<br />
Storia del pensiero filosofico ebraico Contratto 4 I<br />
Storia del pensiero politico contemporaneo G. LIGUORI Affidamento 4 III<br />
Storia <strong>della</strong> critica d’arte Mutuazione 4<br />
4<br />
4<br />
167
Filosofia e storia delle idee<br />
Insegnamento Docente Copertura CFU Periodi<br />
Storia <strong>della</strong> filosofia F. CRISPINI Titolare 4<br />
Storia <strong>della</strong> filosofia antica M. ZANATTA Titolare 4 I<br />
168<br />
Organizzazione del Corso di Laurea<br />
Il Corso di Laurea specialistica in Filosofia e Storia delle Idee propone un percorso<br />
di studi in continuità e approfondimento con quello previsto per la laurea<br />
di primo livello in Filosofia. La durata del Corso di Laurea specialistica è di<br />
due anni e prevede l’acquisizione di 120 crediti formativi.<br />
I laureati nel corso di laurea specialistica <strong>della</strong> classe 96/S acquisiscono in<br />
maniera approfondita gli strumenti teorici e metodologici degli studi filosofici,<br />
con una buona conoscenza generale dell’evoluzione storica del pensiero filosofico,<br />
tenendo conto anche dell’articolazione delle problematiche legate al<br />
genere; avere una conoscenza approfondita delle conoscenze intorno ad un<br />
periodo storico (antichità, medioevo, età moderna e contemporanea), un movimento<br />
di pensiero o singoli autori classici; essere in grado di utilizzare fluentemente,<br />
in forma scritta e orale, almeno una lingua dell’Unione Europea oltre<br />
l’italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari. In tale senso la lingua<br />
straniera sarà ampiamente utilizzata per la lettura dei classici in lingua originale.<br />
Possono essere ammessi al Corso di Laurea Specialistica in Filosofia e storia<br />
delle idee coloro che siano in possesso di laurea di primo livello, conseguita<br />
presso una <strong>Università</strong> italiana o estera in una delle seguenti classi: Classe n. 29<br />
Filosofia, Classe n. 29 Filosofia e scienze umane, Classe n. 23 Dams, Classe n.<br />
14 Filosofie e Scienze <strong>della</strong> comunicazione e <strong>della</strong> conoscenza, Classe n. 5<br />
Lettere, Classe n. 11 Lingue e culture moderne, Classe n. 3 Mediazione linguistica,<br />
Classe n. 13 Storia e conservazione del patrimonio artistico, archeologico<br />
e musicale, Classe n. 18 Scienze dell’educazione e <strong>della</strong> formazione, Classe<br />
n. 38 Storia cui vengano riconosciuti 150 CFU.<br />
Possono essere altresì ammessi al Corso di laurea Specialistica in Filosofia e<br />
storia delle idee quanti siano in possesso di laurea quadriennale.<br />
Piani di studio<br />
La Laurea specialistica in Filosofia e storia delle idee (classe 96/S) si consegue<br />
con l’acquisizione di 120 crediti così distribuiti:
Piani di studio<br />
Filosofia e storia delle idee<br />
LAUREA SPECIALISTICA IN FILOSOFIA E STORIA DELLE IDEE<br />
I anno II anno<br />
4 M-FIL/06 4 M-FIL/06<br />
Storia <strong>della</strong> Filosofia Storia <strong>della</strong> storiografia filosofica<br />
Oppure<br />
Storia <strong>della</strong> Filosofia contemporanea<br />
4 M-FIL/07 8 L-ANT/02<br />
Storia <strong>della</strong> Filosofia Antica Storia greca<br />
4 M-FIL/06 Oppure<br />
Storia <strong>della</strong> Filosofia contemporanea Storia romana<br />
4 M-FIL/06 Oppure<br />
Storia <strong>della</strong> Filosofia rinascimentale M-STO/02<br />
4 M-FIL/06 Storia moderna<br />
Storia del pensiero filosofico ebraico Oppure<br />
Oppure M-STO/04<br />
Storia <strong>della</strong> storiografia filosofica Storia contemporanea<br />
4 M-FIL/03 4 SPS/02<br />
Filosofia morale Storia del pensiero politico contemporaneo<br />
4 M-FIL/01 4 L-ART/03<br />
Filosofia teoretica Storia <strong>della</strong> critica d’arte<br />
4 M-FIL/03 4 a scelta<br />
Filosofia <strong>della</strong> storia 6 Lettorato filosofico di lingua<br />
Oppure 30 prova di laurea<br />
4 M-FIL701<br />
Ermeneutica filosofica<br />
Oppure<br />
4 SPS/01<br />
Filosofia politica<br />
4 M-FIL/03<br />
Bioetica<br />
Oppure<br />
4 M-FIL/01<br />
Epistemologia delle scienze umane e sociali<br />
4 M-FIL/05<br />
Filosofia del linguaggio<br />
Oppure<br />
4 M-FIL/01<br />
Didattica <strong>della</strong> filosofia<br />
4 IUS 20<br />
169
Filosofia e storia delle idee<br />
Filosofia del diritto<br />
4<br />
Storia del pensiero politico contemporaneo<br />
4 L-ART/07<br />
Filosofia <strong>della</strong> musica<br />
4 L-FIL-LET/02<br />
Letteratura teatrale greca<br />
4 L-LIN/13<br />
Letteratura tedesca<br />
Sbocchi professionali<br />
I laureati dei corsi di laurea <strong>della</strong> classe 96/s potranno svolgere compiti professionali<br />
per i quali siano previste mansioni di elevata responsabilità nei seguenti<br />
ambiti: editoria, servizi sociali e uffici preposti alla promozione di attività culturali<br />
nella pubblica amministrazione <strong>dello</strong> stato, delle regioni e degli enti<br />
locali; nella gestione di biblioteche o musei; in centri stampa e/o di comunicazione<br />
intermediale, servizi di pubbliche relazioni, direzione del personale e nel<br />
settore amministrativo in enti pubblici o aziende private; assistenza per l’ideazione<br />
e la gestione di corsi di formazione professionale presso enti pubblici o<br />
aziende private; gestione e organizzazione aziendale.<br />
La Laurea specialistica di secondo livello in Filosofia e Storia delle Idee permette<br />
di accedere ai percorsi formativi per l’insegnamento nella scuola secondaria,<br />
a ruoli dirigenziali in attività connesse ai settori dei servizi e <strong>della</strong> pubblica<br />
amministrazione, a ruoli dirigenziali nell’industria culturale ed editoriale,<br />
al ruolo di esperto di didattica filosofica e di filosofie speciali (bioetica, privacy,<br />
multiculturalità) nel settore <strong>della</strong> formazione e dell’editoria specialistica,<br />
al counselling filosofico, al Dottorato di Ricerca.<br />
Al fine di un migliore inserimento nel mondo del lavoro il Corso di Laurea, in<br />
accordo con la Facoltà e con l’Ateneo, organizzerà, in accordo con enti pubblici<br />
e privati, attività formative ad elevato contenuto sperimentale o pratico nella<br />
modalità di stages e tirocini. Saranno favoriti anche al fine del conseguimento<br />
<strong>della</strong> laurea finale esperienze di studio e/o professionalizzanti svolte all’estero.<br />
170
Linguaggi <strong>dello</strong> spettacolo, del cinema e del video<br />
CORSO DI LAUREA IN LINGUAGGI<br />
DELLO SPETTACOLO, DEL CINEMA, DEL VIDEO<br />
Presidente: f.f. Prof. Massimo Privitera<br />
Segretario: Enrico De Luca<br />
Ubicazione: Cubo 28/a<br />
Telefono: 0984/494547<br />
Fax: 0984/494548<br />
E-mail: dams@unical.it<br />
Manager didattico: cubo 17/b Maria Paola Manna Tel. 0984/494335<br />
Orario apertura: 9,00 - 11,00<br />
Insegnamenti attivati<br />
Insegnamento CFU Copertura Docente Periodo<br />
Antropologia dei media 4 affidamento Cesare Pitto III<br />
Arti performative e nuovi media 4 contratto III<br />
Cinema elettronico e digitale 4 affidamento Marcello Walter<br />
Bruno<br />
I<br />
Cinema, media e società 4 titolarità Marcello Walter<br />
Bruno<br />
Estetica 4 mutua dal CdLS in Filosofia<br />
e Storia delle Idee<br />
Romeo Bufalo II<br />
Filosofia <strong>della</strong> musica 4 affidamento Silvia Vizzardelli III<br />
Iconografia e iconologia 4 mutua dal CdLS in Storia<br />
e conservazione dei beni<br />
artistici e archeologici<br />
Informatica per lo spettacolo 4 contratto II<br />
Interpretazione del film 4 titolarità Roberto<br />
De Gaetano<br />
III<br />
Letteratura francese 4 mutua dal CdL in Lingue<br />
e Culture Moderne<br />
Storia del teatro inglese 4 mutua dal CdL in Lingue<br />
e Culture Moderne<br />
III<br />
M.M. Parlati I<br />
Letteratura italiana 4 affidamento Giovanni Barberi<br />
Squarotti<br />
Lingua e letterature anglo-americane<br />
Lingua e traduzione - lingua<br />
francese<br />
4 mutua dal CdLS in Lingue<br />
e Lett. Mod. Fil.,<br />
Ling., Trad.<br />
4 mutua dal CdL in Lingue<br />
e Culture Moderne<br />
III<br />
171
Linguaggi <strong>dello</strong> spettacolo, del cinema e del video<br />
Obiettivi formativi<br />
Il corso di Laurea Specialistica in Linguaggi <strong>dello</strong> spettacolo, del cinema e del<br />
video propone un percorso di studi in continuità e approfondimento con quello<br />
previsto per la laurea di primo livello in Dams.<br />
Possono accedere alla Laurea specialistica in Linguaggi <strong>dello</strong> spettacolo, del<br />
cinema e del video tutti coloro che siano in possesso di una Laurea di primo<br />
livello nelle seguenti classi: classe 23 (Dams) e classe 14 (Comunicazione), e a<br />
cui vengano riconosciuti almeno 150 crediti formativi.<br />
Possono essere altresì ammessi al Corso di Laurea Specialistica in Linguaggi<br />
172<br />
Insegnamento CFU Copertura Docente Periodo<br />
Lingua e traduzione - lingua<br />
inglese<br />
Lingua e traduzione - lingua<br />
tedesca<br />
4 mutua da Lingua e<br />
testualità inglese Mod A<br />
CdLS in FSCC<br />
4 mutua dal CdL in Lingue<br />
e Culture Moderne<br />
Linguaggi <strong>della</strong> musica<br />
contemporanea<br />
Linguaggi letterari 4 mutua dal CdLS<br />
in Lettere<br />
Sociologia dei media 4 mutuazione dal CdLS<br />
Media Education<br />
4 contratto I<br />
Margherita<br />
Ganeri<br />
Giovannella<br />
Greco<br />
Stili di regia cinematografica 4 contratto II<br />
Storia Contemporanea 4 mutua dal CdLS in<br />
Scienze Storiche<br />
Carlo Carbone III<br />
Storia dell’arte contemporanea 4 mutua dal CdLS in Storia<br />
e conservazione dei beni<br />
artistici e archeologici<br />
Storia Moderna 4 mutua dal CdLS in<br />
Scienze Storiche<br />
Teoria del significato 4 mutua dal CdLS in<br />
FSCC<br />
Teoria del teatro<br />
postdrammatico<br />
Marta<br />
Petrusewicz<br />
4 affidamento Valentina<br />
Valentini<br />
Teoria <strong>della</strong> performance 4 affidamento Fabrizio Deriu II<br />
Teoria e tecnica del montaggio 4 contratto II<br />
Teoriche dell’ immagine 4 affidamento Valentina III<br />
elettronica per lo spettacolo<br />
Valentini<br />
Teorie del cinema 4 affidamento Roberto<br />
De Gaetano<br />
III<br />
II<br />
I<br />
I<br />
I<br />
I
Linguaggi <strong>dello</strong> spettacolo, del cinema e del video<br />
<strong>dello</strong> spettacolo, del cinema e del video quanti siano in possesso di una laurea<br />
quadriennale.<br />
La durata del Corso di Laurea specialistica è di due anni e prevede l’acquisizione<br />
di 120 crediti formativi, mediante attività formative di tipo disciplinare<br />
(insegnamenti, ciascuno di 4 CFU), attività di tipo seminariale, laboratori, tirocini,<br />
ecc. e una prova finale (cui è attribuita grande importanza e che deve<br />
costituire il risultato di un lavoro di ricerca e di approfondimento).<br />
I laureati <strong>della</strong> Laurea specialistica in Linguaggi <strong>dello</strong> spettacolo, del cinema e<br />
del video acquisiscono in maniera approfondita gli strumenti teorici, metodologici<br />
e pratici per l’analisi delle forme <strong>dello</strong> spettacolo, con un’attenzione particolare<br />
al Novecento, alla contemporaneità e all’emergere di “nuovi” oggetti<br />
di studio e di fruizione (l’elettronica e il digitale).<br />
L’offerta formativa si articola in due percorsi: 1) Arti performative e video e 2)<br />
Cinema e audiovisivi<br />
I laureati <strong>della</strong> Laurea specialistica in Linguaggi <strong>dello</strong> spettacolo, del cinema e<br />
del video devono inoltre possedere una conoscenza di livello avanzato di una<br />
lingua straniera ed essere in grado di utilizzare i principali strumenti informatici<br />
negli ambiti specifici di competenza.<br />
Attività formative<br />
ATTIVITA DI BASE 24 CFU<br />
Discipline delle arti (8 CFU)<br />
Due moduli di:<br />
- Iconografia e iconologia (L-ART/02)<br />
- Storia dell’arte<br />
contemporanea (L-ART/03)<br />
Discipline linguistiche e letterarie (8 CFU)<br />
Due moduli di:<br />
- Linguaggi letterari (L-FIL-LET 11)<br />
- Letteratura italiana (L-FIL-LET 10)<br />
Discipline geografiche, storiche e sociologiche (8 CFU)<br />
Due moduli tra:<br />
- Storia contemporanea (M-STO/04)<br />
- Storia moderna (M-STO/02)<br />
- Antropologia dei media (M-DEA/01)<br />
173
Linguaggi <strong>dello</strong> spettacolo, del cinema e del video<br />
ATTIVITÀ CARATTERIZZANTI 52 CFU<br />
Discipline <strong>dello</strong> spettacolo (32 CFU)<br />
Otto moduli tra:<br />
- Stili di regia<br />
cinematografica (L-ART/06)<br />
- Teorie del cinema (L-ART/06)<br />
- Interpretazione del film (L-ART/06)<br />
- Cinema elettronico<br />
e digitale (L-ART/06)<br />
- Cinema, media e società (L-ART/06)<br />
- Teoria e tecnica<br />
del montaggio (L-ART/06)<br />
- Arti performative e<br />
nuovi media (L-ART/05)<br />
- Teoriche dell’immagine<br />
elettronica per lo spettacolo (L-ART/05)<br />
- Teoria <strong>della</strong> performance (L-ART/05)<br />
- Informatica per<br />
lo spettacolo (L-ART/05)<br />
- Teoria del teatro<br />
postdrammatico (L-ART/05)<br />
Discipline musicali (8 CFU)<br />
- Linguaggi <strong>della</strong> musica<br />
contemporanea (L-ART/07)<br />
- Filosofia <strong>della</strong> musica (L-ART/07)<br />
Letterature moderne (8 CFU)<br />
Due moduli tra:<br />
Lingue e letterature<br />
anglo-americane (L-LIN/11)<br />
Letteratura francese (L-LIN/03)<br />
Storia del teatro inglese (L-LIN/10)<br />
Semiotica e scienze <strong>della</strong> comunicazione (4 CFU)<br />
Un modulo tra:<br />
- Teorie del significato (M-FIL/05)<br />
- Sociologia dei media (SPS/08)<br />
- Estetica (M-FIL/04)<br />
174
AFFINI E INTEGRATIVE (8 CFU)<br />
Lingue moderne (8 CFU)<br />
Due moduli a scelta di:<br />
Lingua e traduzione inglese (L-LIN/12)<br />
Lingua e traduzione francese (L-LIN/04)<br />
Lingua e traduzione tedesca (L-LIN/14)<br />
ALTRE ATTIVITÀ (36 CFU)<br />
A scelta <strong>dello</strong> studente (4 CFU)<br />
Prova finale (22 CFU)<br />
Altre attività (10 CFU)<br />
Totale crediti (120 CFU)<br />
Piano di studio consigliato<br />
Percorso arti performative e video<br />
I anno<br />
Attività di base<br />
- Storia dell’arte contemporanea (L-ART/03) 4 CFU<br />
- Letteratura italiana (L-FIL-LET 10) 4 CFU<br />
- Storia contemporanea (M-STO/04) 4 CFU<br />
Attività caratterizzanti<br />
- Arti performative e nuovi media (L-ART/05) 4 CFU<br />
- Teoriche dell’immagine elettronica<br />
per lo spettacolo (L-ART/05) 4 CFU<br />
- Teoria <strong>della</strong> performance (L-ART/05) 4 CFU<br />
- Informatica per lo spettacolo (L-ART/05) 4 CFU<br />
- Teoria del teatro postdrammatico (L-ART/05) 4 CFU<br />
- Stili di regia cinematografica (L-ART/06) 4 CFU<br />
- Teorie del cinema (L-ART/06) 4 CFU<br />
- Linguaggi <strong>della</strong> musica contemporanea (L-ART/07) 4 CFU<br />
Un modulo (4 CFU) tra:<br />
- Letteratura Francese (L-LIN/03)<br />
- Lingue e letterature anglo-americane (L-LIN/11)<br />
- Storia del teatro inglese (L-LIN/10)<br />
Linguaggi <strong>dello</strong> spettacolo, del cinema e del video<br />
175
Linguaggi <strong>dello</strong> spettacolo, del cinema e del video<br />
Un modulo (4 CFU) tra:<br />
- Teorie del significato (M-FIL/05)<br />
- Sociologia dei media (SPS/08)<br />
Affini e integrative<br />
- Lingua e traduzione inglese (L-LIN/12) 4 CFU<br />
Altre attività 4 CFU<br />
Totale I anno 60 CFU<br />
II anno<br />
Attività di base<br />
- Iconografia e Iconologia (L-ART/02) 4 CFU<br />
- Linguaggi letterari (L-FIL-LET/11) 4 CFU<br />
- Storia moderna (M-STO/02) 4 CFU<br />
Attività caratterizzanti<br />
Un modulo (4 CFU) tra:<br />
- Teoria e tecnica del montaggio (L-ART/06)<br />
- Cinema elettronico e digitale (L-ART/06)<br />
- Filosofia <strong>della</strong> musica (L-ART/07) 4 CFU<br />
Un modulo (4 CFU) tra:<br />
- Letteratura Francese (L-LIN/03)<br />
- Lingue e letterature anglo-americane (L-LIN/11)<br />
- Storia del teatro inglese (L-LIN/10)<br />
Affini e integrative<br />
Un modulo (4 CFU) tra:<br />
- Lingua e traduzione inglese (L-LIN/12)<br />
- Lingua e traduzione francese (L-LIN/04)<br />
A scelta <strong>dello</strong> studente 4 CFU<br />
Prova finale 22 CFU<br />
Altre attività 6 CFU<br />
Totale II anno 60 CFU<br />
176
Piano di studio consigliato<br />
Percorso cinema e audiovisivi<br />
I anno<br />
Attività di base<br />
- Storia dell’arte contemporanea (L-ART/03) 4 CFU<br />
- Letteratura italiana (L-FIL-LET 10) 4 CFU<br />
- Storia contemporanea (M-STO/04) 4 CFU<br />
Attività caratterizzanti<br />
- Stili di regia cinematografica (L-ART/06) 4 CFU<br />
- Teorie del cinema (L-ART/06) 4 CFU<br />
- Interpretazione del film (L-ART/06) 4 CFU<br />
- Cinema elettronico e digitale (L-ART/06) 4 CFU<br />
- Cinema, media e società (L-ART/06) 4 CFU<br />
- Teoria e tecnica del montaggio (L-ART/06) 4 CFU<br />
- Teoriche dell’immagine elettronica (L-ART/05) 4 CFU<br />
- Linguaggi <strong>della</strong> musica contemporanea (L-ART/07) 4 CFU<br />
Un modulo (4 CFU) tra:<br />
- Letteratura Francese (L-LIN/03)<br />
- Lingue e letterature anglo-americane (L-LIN/11)<br />
Un modulo (4 CFU) tra:<br />
- Teorie del significato (M-FIL/05)<br />
- Sociologia dei media (SPS/08)<br />
Affini e integrative<br />
Un modulo tra:<br />
- Lingua e traduzione inglese (L-LIN/12) 4 CFU<br />
Altre attività 4 CFU<br />
Totale I anno 60 CFU<br />
II anno<br />
Linguaggi <strong>dello</strong> spettacolo, del cinema e del video<br />
Attività di base<br />
- Iconografia e Iconologia (L-ART/02) 4 CFU<br />
- Linguaggi letterari (L-FIL-LET/11) 4 CFU<br />
177
Linguaggi <strong>dello</strong> spettacolo, del cinema e del video<br />
- Storia moderna (M-STO/02) 4 CFU<br />
Attività caratterizzanti<br />
Un modulo (4 CFU) tra:<br />
- Arti performative e nuovi media (L-ART/05)<br />
- Informatica per lo spettacolo (L-ART/05)<br />
- Filosofia <strong>della</strong> musica (L-ART/07) 4 CFU<br />
Un modulo 4 CFU tra:<br />
- Letteratura Francese (L-LIN/03)<br />
- Lingue e letterature anglo-americane (L-LIN/11)<br />
Affini e integrative<br />
Un modulo (4 CFU) tra:<br />
- Lingua e traduzione inglese (L-LIN/12)<br />
- Lingua e traduzione francese (L-LIN/04)<br />
A scelta <strong>dello</strong> studente 4 CFU<br />
Prova finale 22 CFU<br />
Altre attività 6 CFU<br />
Totale II anno 60 CFU<br />
Sbocchi professionali<br />
La Laurea specialistica in Linguaggi <strong>dello</strong> spettacolo, del cinema e del video è<br />
orientata alla formazione di profili professionali che potranno rivestire funzioni<br />
di elevata responsabilità nelle attività delle istituzioni specifiche quali Uffici<br />
Cinema e Spettacolo di Enti locali, ed inoltre nei settori dei servizi e dell’industria<br />
culturale, degli Istituti di cultura e di ricerca di tipo specifico, nei Centri<br />
Studi e Ricerca sia pubblici sia privati, nelle attività editoriali e giornalistiche.<br />
La laurea specialistica è titolo necessario per proseguire nella formazione e<br />
nella ricerca universitaria (Dottorato di ricerca, Master di II livello).<br />
178
Lingue e letterature moderne. Filologia, linguistica, traduzione<br />
CORSO DI LAUREA IN LINGUE E LETTERATURE<br />
MODERNE. FILOLOGIA, LINGUISTICA, TRADUZIONE<br />
Presidente Prof. Francesco Altimari<br />
francesco.altimari@unical.it<br />
Segreteria del corso di laurea<br />
dott.ssa Rosalba Cerenzia<br />
(Funzionario amministrativo)<br />
cubo 28a<br />
tel. 0984494544<br />
lingue@unical.it<br />
Ufficio di Tutoraggio e Orientamento (UTO)<br />
cubo 20 B (piano terra del Dipartimento di linguistica)<br />
tel 0984494398<br />
tutor.lingue@unical.it<br />
Manager didattico<br />
c/o l’Ufficio Tutoraggio e Orientamento (UTO)<br />
cubo 20 B (piano terra del Dipartimento di linguistica)<br />
dott.ssa Sonia Gencarelli<br />
manager.lingue@unical.it<br />
Sito web<br />
Per informazioni consultare il sito web del corso di laurea:<br />
http:\\www.lingue.unical.it<br />
179
Insegnamenti attivati<br />
Lingue e letterature moderne. Filologia, linguistica, traduzione<br />
180<br />
Note<br />
Insegnamento SSD Docente Qualifica CFU Periodo Anno Tipo<br />
attività<br />
Professore a 4 3 I B<br />
contratto<br />
A. De Marco Ricercatore 2 3 II B<br />
L-LIN/02 Didattica delle<br />
lingue moderne<br />
L-LIN/02 Didattica delle<br />
lingue moderne<br />
Didattica delle lingue<br />
straniere e moderne<br />
Didattica delle lingue traniere<br />
e moderne (seminario)<br />
4+4 I B<br />
F. Altimari Professore<br />
Ordinario<br />
L-LIN/18 Lingua<br />
e letteratura albanese<br />
Filologia albanese I -<br />
Modulo I e II<br />
4+4 II B mutuazione da<br />
“Filologia albanese I<br />
- Modulo I e II”<br />
F. Altimari Professore<br />
Ordinario<br />
L-LIN/18 Lingua<br />
e letteratura albanese<br />
Filologia albanese II -<br />
Modulo I e II<br />
4 2 I L<br />
8 2-3 I B<br />
R. Distilo Professore<br />
Straordinario<br />
R. Distilo Professore<br />
Straordinario<br />
L-FIL-LET/09 Filologia<br />
e linguistica romanza<br />
L-FIL-LET/09 Filologia<br />
e linguistica romanza<br />
Filologia calabrese e<br />
italo-meridionale<br />
Filologia e linguistica<br />
romanza I<br />
8 2-3 II B mutuazione da<br />
“Filologia e linguistica<br />
romanza I”<br />
R. Distilo Professore<br />
Straordinario<br />
L-FIL-LET/09 Filologia<br />
e linguistica romanza<br />
Filologia e linguistica<br />
romanza II<br />
D. Bulotta Ricercatore 8 2-3 I B<br />
D. Bulotta Ricercatore 8 2-3 II B mutuazione da “Filologia<br />
germanica I”<br />
Filologia germanica I L-Fil-LET/15<br />
Filologia germanica<br />
Filologia germanica II L-Fil-LET/15 Filologia<br />
germanica<br />
4 3 I A<br />
L. Romito Professore<br />
Associato<br />
Fonetica sperimentale L-LIN/01 Glottologia e<br />
linguistica<br />
2 3 II A<br />
L. Romito Professore<br />
Associato<br />
L-LIN/01 Glottologia e<br />
linguistica<br />
Fonetica sperimentale<br />
(seminario)
Note<br />
Insegnamento SSD Docente Qualifica CFU Periodo Anno Tipo<br />
attività<br />
2 2 II L<br />
C. Piva Ricercatore<br />
Conf.<br />
A.Berisha Professore<br />
Associato<br />
L-LIN/01 Glottologia e<br />
linguistica<br />
4+4 2-3 I C<br />
4 3 II C mutuazione da “Letteratura<br />
albanese I -<br />
Modulo II”<br />
A.Berisha Professore<br />
Associato<br />
Laboratorio di scrittura<br />
per laureandi<br />
Letteratura albanese I - L-LIN/18 Lingua<br />
Modulo I e II<br />
e letteratura albanese<br />
Letteratura albanese II L-LIN/18 Lingua<br />
e letteratura albanese<br />
4 1 I C<br />
M.M. Parlati Professore<br />
Associato<br />
L-LIN/10 Letteratura<br />
inglese<br />
Letteratura inglese “Questioning<br />
Literatures in<br />
Lingue e letterature moderne. Filologia, linguistica, traduzione<br />
English” I - Modulo I<br />
4 2 II C<br />
R.Kidder Professore<br />
Associato<br />
L-LIN/10 Letteratura<br />
inglese<br />
Letteratura inglese “Questioning<br />
Literatures in<br />
English” I - Modulo II<br />
4 2 II C<br />
M.M. Parlati Professore<br />
Associato<br />
L-LIN/10 Letteratura<br />
inglese<br />
Letteratura inglese “Questioning<br />
Literatures in<br />
English” II<br />
4 3 I B<br />
C.Verbaro Professore<br />
Associato<br />
L-FIl-LET/11 Letteratura<br />
italiana contemporanea<br />
Letteratura italiana<br />
moderna e<br />
da definire 4+4 I C<br />
da definire 4 II C mutuazione da<br />
“Letteratura spagnola<br />
I - Modulo II”<br />
contemporanea<br />
Letteratura spagnola I - L-LIN/05 Letteratura<br />
Modulo I e II<br />
spagnola<br />
Letteratura spagnola II L-LIN/05 Letteratura<br />
spagnola<br />
4+4 2-3 I C<br />
G. Pinna Professore<br />
Associato<br />
L-LIN/13 Letteratura<br />
tedesca<br />
Letteratura tedesca I -<br />
Modulo I e II<br />
181
Lingue e letterature moderne. Filologia, linguistica, traduzione<br />
Note<br />
Insegnamento SSD Docente Qualifica CFU Periodo Anno Tipo<br />
attività<br />
182<br />
4 3 II C mutuazione da<br />
“Letteratura tedesca I<br />
- Modulo II”<br />
G. Pinna Professore<br />
Associato<br />
Letteratura tedesca II L-LIN/13 Letteratura<br />
tedesca<br />
4 3 I B<br />
G. Vanhese Professore<br />
Ordinario<br />
L-FIL-LET/14 Critica<br />
letteraria e letterature<br />
Letterature comparate e<br />
mitocritica<br />
comparate<br />
4+4 2-3 I C<br />
G. Vanhese Professore<br />
Ordinario<br />
L-LIN/03 Letteratura<br />
francese<br />
Letterature moderne e<br />
contemporanee di lingua<br />
francese I - Modulo I e II<br />
4 2 II C mutuazione da “Letterature<br />
moderne e<br />
contemporanee di<br />
lingua francese I -<br />
Modulo I”<br />
G. Vanhese Professore<br />
Ordinario<br />
L-LIN/03 Letteratura<br />
francese<br />
Letterature moderne<br />
e contemporanee<br />
di lingua francese II<br />
A. Berisha Professore 8 3 I C<br />
Associato<br />
F. Altimari Professore 4 II C<br />
Ordinario<br />
Y. Preumont Ricercatore 8 1-2 I C<br />
L-LIN/18 Lingua<br />
e letteratura albanese<br />
L-LIN/18 Lingua<br />
e letteratura albanese<br />
L-LIN/04 Lingua e traduzione<br />
- Lingua francese<br />
Lingua e traduzione<br />
albanese I<br />
Lingua e traduzione<br />
albanese II<br />
Lingua e traduzione<br />
francese I<br />
Y. Preumont Ricercatore 4 1-2 II C mutuazione da<br />
“Lingua e traduzione<br />
francese I”<br />
L-LIN/04 Lingua e traduzione<br />
- Lingua francese<br />
Lingua e traduzione<br />
francese II<br />
da definire 8 I C<br />
L-LIN/12 Lingua e traduzione<br />
- Lingua inglese<br />
Lingua e traduzione<br />
inglese I<br />
da definire 4 II C mutuazione da<br />
“Lingua e traduzione<br />
inglese I”<br />
L-LIN/12 Lingua e traduzione<br />
- Lingua inglese<br />
Lingua e traduzione<br />
inglese II
Insegnamento SSD Docente Qualifica CFU Periodo Anno Tipo Note<br />
attività<br />
Lingua e traduzione L-LIN/07 Lingua e tradu- B. D’Angelo Professore a 8 1 I C<br />
spagnola I<br />
zione - Lingua spagnola<br />
contratto<br />
Lingua e traduzione L-LIN/07 Lingua e tradu- B. D’Angelo Professore a 4 2 II C<br />
spagnola II<br />
zione - Lingua spagnola<br />
contratto<br />
Lingua e traduzione L-LIN/14 Lingua e tra- F. Masiero Professore a 8 1 I C<br />
tedesca I<br />
duzione - Lingua tedesca<br />
contratto<br />
Lingua e traduzione L-LIN/14 Lingua e tra- F. Masiero Professore a 4 II C mutuazione da<br />
tedesca II<br />
duzione - Lingua tedesca<br />
contratto<br />
“Lingua e traduzione<br />
tedesca I”<br />
Lingue e letterature L-LIN/11 Lingua e lette- F.<br />
Ricercatore 8 2-3 I C<br />
anglo-americane I rature anglo-americane Mac Fadden Conf.<br />
Lingue e letterature L-LIN/11 Lingua F. Mac Fad- Ricercatore 4 3 II C mutuazione da<br />
anglo-americane II e letterature<br />
den Conf.<br />
“Lingue e letterature<br />
anglo-americane<br />
anglo-americane I”<br />
Lingue e letterature<br />
E. Jossa Ricercatore 8 1 I C mutuazione da<br />
ispano-americane I<br />
“Lingue e letterature<br />
anglo-americane I”<br />
Lingue e letterature moderne. Filologia, linguistica, traduzione<br />
E. Jossa Ricercatore 4 2 II C<br />
L-LIN/06 Lingue<br />
e letterature<br />
ispano-americane<br />
L-LIN/06 Lingue<br />
e letterature<br />
Lingue e letterature<br />
ispano-americane II<br />
ispano-americane<br />
C. Piva Ricercatore 4 3 II A<br />
Conf.<br />
da definire 4 I L<br />
Linguistica applicata L-LIN/01 Glottologia e<br />
linguistica<br />
Multiculturalismo<br />
e letteratura<br />
183
Lingue e letterature moderne. Filologia, linguistica, traduzione<br />
Note<br />
Insegnamento SSD Docente Qualifica CFU Periodo Anno Tipo<br />
attività<br />
184<br />
da definire 4 II A mutuazione da altri<br />
corsi di laurea<br />
specialistica <strong>della</strong><br />
Facoltà di Lettere e<br />
A scelta tra gli insegnamenti attivi per le lauree<br />
specialistiche dell’Ateneo nell’ambito di uno<br />
dei seguenti SSD: L-ART/01; L-ART/02;L-<br />
ART/03; L-ART/04; L-ART/05; L-ART/06; L-<br />
filosofia<br />
ART/07; L-ART/08<br />
da definire 8 II A mutuazione da altri<br />
corsi di laurea<br />
specialistica <strong>della</strong><br />
Facoltà di Lettere e<br />
filosofia<br />
A scelta tra gli insegnamenti attivi per le lauree<br />
specialistiche dell’Ateneo nell’ambito di uno<br />
dei seguenti SSD: M-DEA/01: DISCIPLINE<br />
DEMOETNOANTROPOLOGICHE<br />
Legenda<br />
TIPO DI ATTIVITÀ<br />
C Caratterizzante<br />
B Base<br />
SA Ambito di Sede Aggregato<br />
A Affine o integrativa<br />
L A scelta libera<br />
Altre art. 10 Altre attività art. 10
Al Corso di Laurea in Lingue e Letterature Moderne, Filologia, linguistica, traduzione<br />
afferiscono:<br />
Docenti<br />
A. Berisha PA * berisha@unical.it 0984 494079<br />
A. Bilotto RU andrea.bilotto@unical.it 0984 494376<br />
A. De Marco RU anna.demarco@unical.it 0984 494332<br />
C. Morini PS morini@unical.it 0984 494381<br />
C. Piva RU piva@unical.it 0984 494100<br />
C. Verbaro PA verbaro@fil.unical.it 0984 494569<br />
D. Bulotta RU d.bulotta@unical.it 0984 494139<br />
E. Jossa RU emjossa@tin.it 0984 494380<br />
F. Altimari PO francesco.altimari@unical.it 0984 494379<br />
F. Mac Fadden RU fmacf@unical.it 0984 494377<br />
G. Pinna PA p.pinna@unical.it 0984 494378<br />
G. Vanhese PO gvanhese@unical.it 0984 494374<br />
J. Preumont RU y.preumont@unical.it 0984 494374<br />
L. Romito PA luciano.romito@unical.it 0984 494097<br />
M. M. Parlati PA m.parlati@unical.it 0984 496110<br />
R. Distilo PS distilo@unical.it 0984 494657<br />
R. Kidder PA kidder@unical.it 0984 494377<br />
R. Oggero RU oggero@unical.it 0984 494375<br />
* Professore Ordinario (PO) - Professore Straordinario (PS), Professore Associato<br />
(PA), Ricercatore Universitario (RU)<br />
Collaboratori ed esperti linguistici di lingua madre<br />
Lingua inglese<br />
M. Brimble Lettore<br />
J. Maguire Lettore<br />
A. M. Cristiano Lettrice<br />
C. Mancuso Lettrice<br />
Lingua spagnola<br />
F. Sainchez Peiro Lettrice<br />
M. Benvenuto Lettore<br />
S. Gonzàlez Cervigòn Lettrice<br />
Lingua tedesca<br />
G. Wiesel Lettrice<br />
Lingue e letterature moderne. Filologia, linguistica, traduzione<br />
185
Lingue e letterature moderne. Filologia, linguistica, traduzione<br />
Lingua francese<br />
M. Lenoir Lettrice<br />
D. Rapin Lettrice<br />
Lingua albanese<br />
A. Deda Lettrice<br />
OBIETTIVI FORMATIVI<br />
I laureati in questo Corso di laurea specialistica devono:<br />
1) possedere una conoscenza avanzata <strong>della</strong> storia letteraria, linguistica e<br />
culturale euro-americana nelle sue differenti dimensioni, unita alla piena<br />
competenza di almeno due lingue straniere;<br />
2) essere in grado di utilizzare i principali strumenti metodologici e<br />
informatici negli ambiti specifici di competenza;<br />
3) acquisire gli strumenti critici e metodologici nell’ambito dei settori che<br />
caratterizzano le tradizioni letterarie nazionali; raggiungere elevate competenze<br />
nella traduzione, letteraria e specializzata, con capacità di<br />
approfondimento in ambito lessicologico; possedere un’adeguata conoscenza<br />
<strong>della</strong> lingua, <strong>della</strong> letteratura e delle espressioni artistiche italiane,<br />
anche in prospettiva <strong>della</strong> didattica dell’italiano L1 e/o L2.<br />
AMBITI OCCUPAZIONALI PREVISTI PER I LAUREATI<br />
I laureati del corso di laurea specialistica in Lingue e letterature moderne<br />
potranno:<br />
a) esercitare funzioni di responsabilità negli organismi di profilo culturale <strong>della</strong><br />
cooperazione internazionale e nelle istituzioni culturali italiane all’estero;<br />
b) esercitare funzioni di traduttori specializzati di testi letterari e tecnicoscientifici<br />
presso istituzioni nazionali e internazionali;<br />
c) esercitare funzioni di docenza di lingue e letterature straniere nelle scuole<br />
pubbliche e private;<br />
d) essere impegnati nell’ambito <strong>della</strong> ricerca scientifica (la specializzazione è<br />
titolo necessario per l’accesso a dottorati di ricerca nel settore linguistico e<br />
filologico-letterario).<br />
CARATTERISTICHE DELLA PROVA FINALE<br />
La prova finale consiste nella redazione e discussione di una tesi d’argomento<br />
filologico-letterario o linguistico di circa 1500 caratteri (con esclusione degli<br />
spazi) per pagina. Il voto di laurea è espresso in centodecimi con eventuale lode.<br />
186
Lingue e letterature moderne. Filologia, linguistica, traduzione<br />
PIANO DI STUDIO<br />
La scadenza per la presentazione del piano di studi è il 16 dicembre <strong>2005</strong>. La<br />
compilazione e la modifica avvengono per via telematica tramite l’indirizzo<br />
www.linguistica.unical.it.<br />
Gli studenti sprovvisti di computer o di collegamento Internet possono usufruire<br />
dei computer disponibili nell’aula Informatica (cubo 20 B - piano terra del<br />
dipartimento di linguistica).<br />
Il piano di studi deve essere approvato dal Consiglio di corso di laurea, che nel<br />
periodo precedente la consegna, disporrà le opportune forme di orientamento e<br />
di supporto alla compilazione.<br />
Mo<strong>dello</strong> di piano di studio AA <strong>2005</strong>/06<br />
I ANNO CFU<br />
1. Insegnamento a scelta tra: 8<br />
- Filologia e linguistica romanza<br />
- Filologia germanica<br />
- Filologia albanese<br />
2. Insegnamento a scelta tra: 4<br />
- Letterature comparate e mitocritica<br />
- Letteratura italiana moderna e contemporanea<br />
3. Fonetica sperimentale 4<br />
4. Didattica delle lingue straniere e moderne 4<br />
5. Prima letteratura straniera di specializzazione 8<br />
6. Seconda letteratura straniera di specializzazione 8<br />
7. Prima lingua straniera di specializzazione 8<br />
8. Seconda lingua straniera di specializzazione 8<br />
9. Insegnamenti a scelta tra quelli attivi nell’Ateneo 4<br />
Totale 56<br />
II ANNO<br />
1. Insegnamento a scelta tra: 8<br />
- Filologia e linguistica romanza<br />
- Filologia germanica<br />
- Filologia albanese<br />
2. Linguistica applicata 4<br />
3. Didattica delle lingue straniere moderne<br />
(seminario) 2<br />
4. Fonetica sperimentale (seminario) 2<br />
5. Prima letteratura straniera di specializzazione 4<br />
6. Seconda letteratura straniera di specializzazione 4<br />
7. Prima lingua straniera di specializzazione 4<br />
187
Lingue e letterature moderne. Filologia, linguistica, traduzione<br />
LINGUE E LETTERATURE STRANIERE<br />
Il Corso di laurea specialistica offre ai propri studenti la possibilità di studiare,<br />
per due anni di seguito, due delle seguenti lingue straniere e letterature ad esse<br />
associate, inserendo tali insegnamenti nel piano di studio come lingue e letterature<br />
straniere di specializzazione:<br />
A. Lingue che è possibile studiare per due anni (o Lingue di specializzazione):<br />
1. Lingua e traduzione albanese;<br />
2. Lingua e traduzione francese;<br />
3. Lingua e traduzione inglese;<br />
4. Lingua e traduzione spagnola;<br />
5. Lingua e traduzione tedesca.<br />
B. Letterature straniere che è possibile studiare per due anni (o Letterature<br />
straniere di specializzazione):<br />
1. Letteratura albanese;<br />
2. Letteratura francese;<br />
3. Letteratura inglese o Letterature anglo-americane;<br />
4. Letteratura spagnola o Letteratura ispano-americana;<br />
5. Letteratura tedesca.<br />
Il Corso di laurea specialistica offre, inoltre, la possibilità di studiare le seguenti<br />
lingue e letterature straniere per una intera annualità (8 CFU) inserendole<br />
come insegnamenti a scelta nel piano di studio:<br />
1. Lingue e letterature anglo-americane;<br />
2. Lingue e letterature ispano-americane.<br />
Lo studio <strong>della</strong> lingua e traduzione è articolato in ore di lezione frontale<br />
(DOCENZA) ed ore di esercitazione o laboratorio (LETTORATO). Le ore di<br />
esercitazioni sono più numerose rispetto a quelle di lezione frontale. Infatti, se<br />
da un lato un Credito Formativo Universitario (CFU) corrisponde ad 8 ore di<br />
188<br />
18. Seconda lingua straniera di specializzazione 4<br />
19. Insegnamento demoetnoantropologico<br />
a scelta tra quelli indicati dal corso di laurea 8<br />
10. Insegnamento storico-artistico<br />
a scelta tra quelli indicati dal corso di laurea 4<br />
11. Prova finale 20<br />
Totale 64<br />
Totale del biennio 120
lezione frontale, dall’altro un CFU di esercitazione corrisponde a ben 16 ore.<br />
Al primo anno lo studente potrà frequentare entrambe le lingue straniere scelte<br />
per la propria specializzazione per un equivalente di 8 CFU ciascuna. Al<br />
secondo annolo studente potrà frequentare la seconda annualità delle due lingue<br />
di specializzazione per un equivalente di 4 CFU ciascuna.<br />
Lo studio delle due lingue di specializzazione è accompagnato dallo studio<br />
<strong>della</strong> relativa letteratura straniera. La prima annualità delle due letterature<br />
straniere equivale a 8 CFU ciascuna (64 ore di lezioni frontali), mentre la<br />
seconda annualità equivale ad 4 CFU ciascuna (32 ore di lezioni frontali).<br />
Lo studente può scegliere di specializzarsi anche in “Lingue e letterature<br />
anglo-americane” o in “Lingue e letterature ispano-americane”. In tal caso,<br />
tali insegnamenti equivalgono allo studio <strong>della</strong> letteratura straniera (I anno: 8<br />
CFU; II anno: 4 CFU) e, pertanto devono essere associati allo studio, rispettivamente,<br />
<strong>della</strong> “Lingua e traduzione inglese” e <strong>della</strong> “Lingua e traduzione spagnola”.<br />
Tali due insegnamenti sono, comunque, articolati sia in ore di lezione<br />
frontale che in ore di lettorato secondo lo schema di seguito riportato:<br />
Lingue e letterature<br />
anglo-americane<br />
e<br />
Lingue e letterature<br />
ispano-americane<br />
Lingue e letterature moderne. Filologia, linguistica, traduzione<br />
Lezioni frontali<br />
(DOCENZA)<br />
Esercitazioni<br />
(LETTORATO)<br />
Totale<br />
CFU<br />
CFU ORE CFU ORE CFU<br />
I Anno 2 16 6 96 8<br />
II Anno 2 16 2 32 4<br />
Sbocchi professionali<br />
I laureati del corso di laurea specialistica in Lingue e letterature moderne<br />
potranno esercitare funzioni di responsabilità negli organismi di profilo culturale<br />
<strong>della</strong> cooperazione internazionale e nelle istituzioni culturali italiane all’estero;<br />
funzioni di traduttori specializzati di testi letterari e tecnico-scientifici<br />
presso istituzioni nazionali e internazionali; funzioni di docenza di lingue e letterature<br />
straniere nelle scuole pubbliche e private; potranno inoltre essere<br />
impegnati nell’ambito <strong>della</strong> ricerca scientifica (la specializzazione è titolo<br />
necessario per l’accesso a dottorati di ricerca nel settore linguistico e filologico-letterario).<br />
189
CORSO DI LAUREA<br />
IN SCIENZE LETTERARIE<br />
Presidente: Prof. Vito Teti<br />
Funzionario amministrativo: Silvana Filice<br />
Segretario: Alba Barone<br />
Ubicazione: Cubo 28a<br />
Telefono: 0984/494538 - 0984/494539<br />
Fax: 0984/494548<br />
E-mail: cdllettere@unical.it<br />
Orario apertura: lunedi - venerdi dalle 9.30 alle 12.30<br />
Insegnamenti attivati<br />
Scienze letterarie<br />
Settori scientifico-disciplinari Discipline CFU Mutuazioni<br />
L-FIL-LET/02 LETT. GRECA I (Gostoli) aff. gratuito 4<br />
caratterizzanti – obblig.<br />
fil. e lett. antiche e med.<br />
L-FIL-LET/04<br />
caratterizzanti – obblig.<br />
fil. e lett. antiche e med.<br />
L-FIL-LET/08<br />
caratterizzanti - obblig.<br />
fil. e lett. antiche e med.<br />
L-FIL-LET/10<br />
di base - obbl.<br />
lingua e lett. italiana<br />
L-FIL-LET/11<br />
di base – obbl.<br />
lingua e lett. italiana<br />
L-FIL-LET/12<br />
di base – obbl<br />
lingua e lett. italiana<br />
L-FIL-LET/13<br />
caratterizzante – obblig.<br />
filol. e lett. antica e medievale<br />
LETT. TEATRALE GRECA<br />
(Giordano) aff. gratuito<br />
LETT. GRECA II<br />
DIALETTOLOGIA GRECA<br />
(Morrone) aff. gratuito<br />
ST. DELLA LINGUA LATINA I (Perrelli)<br />
aff. gratuito<br />
GRAMMATICA LATINA I (Fuoco) aff.<br />
retribuito<br />
STORIA DELLA LINGUA LATINA II<br />
(Perrelli)<br />
GRAMMATICA LATINA I I (Fuoco)<br />
LETT. LATINA MEDIEVALE (Clausi) aff.<br />
gratuito<br />
LETTERATURA ITALIANA I (Ordine)<br />
aff. gratuito<br />
LETTERATURA ITALIANA II (Ordine)<br />
LETTERATURA IT. CONTEMP (Merola)<br />
aff. gratuito<br />
LETTERATURAIT. CONTEMP II (Merola)<br />
LINGUISTICA DELL’IT. CONTEMP<br />
(De Renzo) aff. gratuito<br />
STORIA DELLA LINGUA ITALIANA<br />
(cassata) aff. gratuito<br />
LETTERATURA ITALIANA MEDIEVA-<br />
LE (Bausi) a. gratuito<br />
4<br />
4<br />
4<br />
4<br />
4<br />
4<br />
4<br />
4<br />
4<br />
4<br />
4<br />
4<br />
4<br />
4<br />
4<br />
da Lett. greca I<br />
da St. ling. lat. I<br />
da Gramm. lat.<br />
I<br />
da Lett. ital. I<br />
da Lett. it. mod.<br />
cont. I<br />
191
Scienze letterarie<br />
Settori scientifico-disciplinari Discipline CFU Mutuazioni<br />
L-FIL-LET/14<br />
ST. DELLA CRITICA LETTERARIA 4<br />
caratterizzante – obblig.<br />
ITAL. (Ganeri) a. gratuito<br />
disc. linguistiche filol. e metod. LETT. COMPARATE<br />
4 da Lett. italiana<br />
M-GGR/01<br />
GEOGRAFIA I (Gagliardo) aff. gratuito 4<br />
affini – obblig.<br />
discipline geografiche<br />
GEOGRAFIA II (Gagliardo) aff. gratuito 4<br />
M-FIL/06<br />
STORIA DELLA FILOSOFIA I (Alcaro) 4<br />
affini – obblig.<br />
aff. gratuito<br />
disc. stor. filosofiche e sociol. STORIA DELLA FILOSOFIA II (Alcaro)<br />
aff. gratuito<br />
4<br />
L-ART/03<br />
STORIA DELL’ARTE CONTEMP. I (Pas- 4<br />
affini – obblig.<br />
sarelli) a. gratuito<br />
arti musica e spettacolo<br />
STORIA DELL’ARTE CONTEMP. II 4<br />
L-ART/06<br />
(Passarelli) a. gratuito<br />
INTERPRETAZIONE DEL FILM (De 4<br />
affini – obblig.<br />
Gaetano) a. gratuito<br />
arti musica e spettacolo<br />
TEORIA DEL CINEMA (De Gaetano) a.<br />
gratuito<br />
4<br />
M-DEA/01<br />
LETTERATURE POPOLARI (Teti) aff. 4<br />
ambito di sede – obbl.<br />
discipline etnoantropologiche<br />
gratuito<br />
L-ANT/02<br />
STORIA GRECA I (De Sensi)<br />
4 da Sc. storiche<br />
ambito di sede – obbl.<br />
discipline storiche<br />
STORIA GRECA II (De Sensi)<br />
L-ANT/03<br />
STORIA ROMANA I (A-L Cavuoto) 4 da Sc. storiche<br />
base – obblig.<br />
(M-Z Givigliano)<br />
discipline storiche<br />
STORIA ROMANA II (A-L Cavuoto)<br />
(M-Z Givigliano)<br />
4<br />
L-ANT/08<br />
ARCHEOLOGIA CRISTIANA I (Roma) 4<br />
affini – obblig.<br />
aff. gratuito<br />
arte musica e spettacolo<br />
ARCHEOLOGIA CRISTIANA II (Roma)<br />
aff. gratuito<br />
3<br />
M-STO/02<br />
STORIA MODERNA I (Petrusewicz) 4 da Sc. storiche<br />
di base – obblig.<br />
discipline storiche<br />
STORIA MODERNA II (Petrusewicz) 4<br />
M- STO/04<br />
STORIA CONTEMPORANEA I (Carbone) 4 da Sc. storiche<br />
di base – obblig.<br />
STORIA CONTEMPORANEA II (Carbo- 4<br />
discipline storiche<br />
ne)<br />
M-STO/08<br />
BIBL. E BIBLIOTECONOMIA (Reale) 4<br />
caratterizzante – obblig.<br />
aff. gratuito<br />
disc. linguist. filol. e metod. LABORATORIO<br />
ERCOLANESE<br />
DI PAPIROLOGIA 3<br />
LINGUA STRANIERA. Inglese, Francese,<br />
Tedesco<br />
3<br />
192
Il corso di laurea specialistica in Scienze letterarie (Classe 16/s) <strong>della</strong> Facoltà<br />
di Lettere e Filosofia dell’<strong>Università</strong> <strong>della</strong> <strong>Calabria</strong>, per l’anno accademico<br />
<strong>2005</strong>-<strong>2006</strong> prevede n. 55 posti.<br />
La frequenza ai corsi e la partecipazione alle altre attività formative previste<br />
dall’ordinamento sono obbligatorie e rappresentano condizioni indispensabili<br />
per poter essere ammessi alle prove di accertamento del profitto.<br />
L’inizio delle attività didattiche è previsto per il giorno 9 dicembre <strong>2005</strong>.<br />
Possono essere ammessi al Corso di Laurea Specialistica in Scienze letterarie<br />
coloro che siano in possesso di laurea di primo livello, conseguita presso una<br />
<strong>Università</strong> italiana o estera in una delle seguenti classi:<br />
Lettere classe 5 – Storia classe 38 – Beni culturali classe 13 – Filosofia classe<br />
29 – Lingue classe 11.<br />
Possono essere altresì ammessi al Corso di Laurea Specialistica in Scienze letterarie<br />
quanti siano in possesso di laurea quadriennale secondo le equivalenze<br />
stabilite dalla commissione.<br />
Sono ammessi alla procedura concorsuale gli aspiranti cui vengano riconosciuti<br />
crediti in numero pari o superiore a 150.<br />
L’adeguata preparazione iniziale dei candidati sarà verificata attraverso una<br />
prova d’ingresso relativa alle discipline caratterizzanti il corso di laurea specialistica<br />
prescelto. Caratteristiche <strong>della</strong> prova d’ingresso consisterà in un<br />
commento di un testo italiano o latino. La prova d’ingresso sarà valutata in<br />
trentesimi e chi riporti una votazione inferiore a 18/30 non sarà ammesso alle<br />
graduatorie concorsuali.<br />
Curriculum CLASSICO ARCHEOLOGICO<br />
I anno<br />
Scienze letterarie<br />
STORIA GRECA I Ambito di sede – obbligatorio-discipline storiche 4<br />
STORIA GRECA II Ambito di sede – obbligatorio-discipline storiche 4<br />
STORIA ROMANA I Base – obbligatorio-discipline storiche 4<br />
STORIA ROMANA II Base – obbligatorio-discipline storiche 4<br />
ST. DELLA FILOSOFIA I Affini – obbl. - disc. storiche, filos. e sociol. 4<br />
ST. DELLA FILOSOFIA II Affini – obbl. - disc. storiche, filos. e sociol. 4<br />
LING. DELL’IT. CONTEMP.<br />
(De Renzo) Base – obbl.-lingua e lett. ital. 4<br />
ST. DELLA LINGUA<br />
ITALIANA (Cassata) Base – obbl.-lingua e lett. ital. 4<br />
LETT. GRECA I (Gostoli) Caratterizzante – obbl.- fil. e lett. antica 4<br />
LETT. TEATRALE GRECA<br />
(Giordano) Caratterizzante – obbl.- fil. e lett. antica 4<br />
193
Scienze letterarie<br />
STORIA DELLA LINGUA<br />
LATINA I (Perrelli) Caratterizzante – obbl.- fil. e lett. antica 4<br />
GRAMMATICA LATINA I<br />
(Fuoco) Caratterizzante – obbl.- fil. e lett. antica 4<br />
GEOGRAFIA I - Affini – Obbl. - discipline geografiche 4<br />
LETT. ITALIANA I (Ordine) Caratterizzante – obbl.-lett. moderne 4<br />
LETT. ITALIANA II (Ordine) Caratterizzante – obbl.-lett. moderne 4<br />
TOTALE 60<br />
II anno<br />
LETT. GRECA II Caratt. – obbl. 4 da lett. greca I<br />
DIALETTOLOGIA GRECA<br />
(Morrone) Caratt. – obbl. 4<br />
ST. DELLA LINGUA<br />
LATINA II (Perrelli) Mutuaz. Caratt.- obbl 4 da st. ling. lat. I<br />
GRAMMATICA LATINA II<br />
(Fuoco) Mutuazione Caratt.- obbl 4 da gramm. lat. I<br />
8 CREDITI A SCELTA TRA:<br />
Storia moderna I Base – obbl. 4<br />
Storia moderna II Base – obbl.<br />
Storia contemporanea I Base – obbl. 4<br />
STORIA<br />
CONTEMPORANEA II Base – obbl.<br />
GEOGRAFIA II Affini 4<br />
A SCELTA 5<br />
PROVA FINALE 24<br />
ALTRO (Laboratorio di Papirologia Ercolanese) 3<br />
TOTALE 60<br />
Curriculum CLASSICO FILOLOGICO<br />
I anno<br />
STORIA GRECA I ambito di sede – obbl. 4<br />
STORIA GRECA II ambito di sede – obbl. 4<br />
STORIA ROMANA I base ambito di sede – obbl. 4<br />
STORIA ROMANA II base ambito di sede – obbl. 4<br />
STORIA DELLA<br />
FILOSOFIA I affini ambito di sede – obbl. 4<br />
STORIA DELLA<br />
FILOSOFIA II affini ambito di sede – obbl. 4<br />
194
LINGUISTICA DELL’IT.<br />
CONTEMP. (De Renzo) base-obbl. 4<br />
STORIA DELLA LINGUA<br />
ITALIANA (Cassata) base-obbl. 4<br />
LETT. GRECA I (Gostoli) catterizzante – obbl. 4<br />
LETT. TEATRALE<br />
GRECA (Giordano) catterizzante – obbl. 4<br />
STORIA DELLA LINGUA<br />
LATINA I (Perrelli) caratt.-obbl. 4<br />
GRAMMATICA<br />
LATINA I (Fuoco) caratt.-obbl. 4<br />
GEOGRAFIA I affini – obbl. 4<br />
LETTERATURA<br />
ITALIANA I (Ordine) caratt.-obbl. 4<br />
ARCHEOLOGIA<br />
CRISTIANA I affini-obbl. 4<br />
TOTALE 60<br />
II anno<br />
Scienze letterarie<br />
LETT. GRECA II caratt.-obbl. 4 da lett. greca I<br />
DIALETTOLOGIA<br />
GRECA (Morrone) caratt.-obbl. 4<br />
ST. DELLA LINGUA<br />
LATINA II (Perrelli) Mutuaz. caratt.-obbl. 4 da st. lin. lat. I<br />
GRAMMATICA<br />
LATINA II (Fuoco) Mutuazione caratt.-obbl. 4 da gramm. lat. I<br />
8 CREDITI A SCELTA TRA:<br />
STORIA MODERNA I base – obbl. 4<br />
STORIA MODERNA II base – obbl. 4<br />
STORIA<br />
CONTEMPORANEA I base – obbl. 4<br />
STORIA<br />
CONTEMPORANEA II base – obbl.<br />
GEOGRAFIA II affini base – obbl. 4<br />
ARCHEOLOGIA<br />
CRISTIANA II affini base – obbl. 3<br />
A SCELTA 5<br />
PROVA FINALE 24<br />
TOTALE 60<br />
195
Scienze letterarie<br />
Curriculum CRITICO-LETTERARIO<br />
I anno<br />
8 CREDITI A SCELTA TRA:<br />
Storia moderna I Base-Obbligatorio 4<br />
Storia moderna II Base-Obbligatorio 4<br />
Storia contemporanea I Base-Obbligatorio<br />
Storia contemporanea II Base-Obbligatorio<br />
Letteratura italiana I Caratterizzante-Obbligatorio 4<br />
Letteratura italiana II Caratterizzante-Obbligatorio 4<br />
Letteratura italiana<br />
contemporanea I Caratterizzante-Obbligatorio 4<br />
Letteratura italiana<br />
contemporanea II Caratterizzante-Obbligatorio 4<br />
Letteratura latina medievale<br />
e umanistica Caratterizzante-Obbligatorio 4<br />
Storia <strong>della</strong> lingua latina I Caratterizzante-Obbligatorio 4<br />
Grammatica latina I Caratterizzante-Obbligatorio 4<br />
Storia <strong>della</strong> critica<br />
letteraria italiana Caratterizzante-Obbligatorio 4<br />
Letteratura italiana<br />
medievale Caratterizzante-Obbligatorio 4<br />
Bibliografia e<br />
biblioteconomia Caratterizzante-Obbligatorio 4<br />
Geografia I Caratterizzante-Obbligatorio 4<br />
Geografia II Affini Caratterizzante-Obbligatorio 4<br />
Letterature popolari Ambito di sede Caratterizzante-Obbligatorio 4<br />
Totale 60<br />
II anno<br />
Linguistica dell’italiano<br />
contemporaneo Base-Obbl. 4<br />
Storia <strong>della</strong> lingua italiana Base-Obbl. 4<br />
Storia <strong>della</strong> lingua latina II Caratterizz.-Obbl. 4<br />
Grammatica latina II Caratterizz.-Obbl. 4<br />
8 CREDITI A SCELTA TRA:<br />
Letteratura italiana III Caratterizz.-Obbl. 4<br />
Letteratura italiana IV Caratterizz.-Obbl.<br />
Letteratura italiana<br />
contemporanea III Caratterizz.-Obbl. 4<br />
Letteratura italiana<br />
contemporanea IV Caratterizz.-Obbl.<br />
196
Storia <strong>della</strong> critica<br />
letteraria italiana II Caratterizz.-Obbl. 4<br />
Prova finale 24<br />
Lab. vari o lingua straniera 3<br />
Altro 5<br />
Totale 60<br />
Curriculum STORICO ARTISTICO<br />
I anno<br />
Scienze letterarie<br />
8 CREDITI A SCELTA TRA:<br />
Storia moderna I Base-Obbl. 4<br />
Storia moderna II Base-Obbl.<br />
Storia contemporanea I Base-Obbl. 4<br />
Storia contemporanea II Base-Obbl.<br />
Letteratura italiana I Caratterizz.-Obbl. 4<br />
Letteratura italiana II Caratterizz.-Obbl. 4<br />
Letteratura italiana<br />
contemporanea I Caratterizz.-Obbl. 4<br />
Letteratura italiana<br />
contemporanea II Caratterizz.-Obbl. 4<br />
Letteratura latina medievale<br />
e umanistica Caratterizz.-Obbl. 4<br />
Storia <strong>della</strong> lingua latina I Caratterizz.-Obbl. 4<br />
Grammatica latina I Caratterizz.-Obbl. 4<br />
Storia <strong>della</strong> critica<br />
letteraria italiana I Caratterizz.-Obbl.<br />
Letteratura italiana medievale Caratterizz.-Obbl. 4<br />
Bibliografia e biblioteconomia Caratterizz.-Obbl. 4<br />
Geografia I Caratterizz.-Obbl. 4<br />
Geografia II Affini Caratterizz.-Obbl. 4<br />
Letterature popolari Ambito di sede Caratterizz.-Obbl. 4<br />
Totale: 60<br />
II anno<br />
Linguistica dell’italiano<br />
contemporaneo Base-Obblig. 4<br />
Storia <strong>della</strong> lingua italiana Base-Obblig. 4<br />
Storia <strong>della</strong> lingua latina II Caratt.-Obbl. 4<br />
Grammatica latina II Caratt.-Obbl. 4<br />
Storia <strong>della</strong> critica letteraria<br />
italiana II Caratt.-Obbl.<br />
197
Scienze letterarie<br />
8 CREDITI A SCELTA TRA:<br />
Letteratura italiana III Caratt.-Obbl. 4<br />
Letteratura italiana IV Caratt.-Obbl.<br />
Letteratura italiana<br />
contemporanea III Caratt.-Obbl. 4<br />
Letteratura italiana<br />
contemporanea IV Caratt.-Obbl.<br />
Prova finale 24<br />
Lab. o lingua straniera 3<br />
Altro 5<br />
Totale 60<br />
Curriculum MODERNO LETTERATURA E SCIENZE UMANE<br />
I anno<br />
8 CREDITI A SCELTA TRA:<br />
Storia moderna I Base-Obbl. 4<br />
Storia moderna II Base-Obbl.<br />
Storia contemporanea I Base-Obbl. 4<br />
Storia contemporanea II Base-Obbl.<br />
Letteratura italiana I Caratterizz.-Obbl. 4<br />
Letteratura italiana II Caratterizz.-Obbl. 4<br />
Letteratura italiana<br />
contemporanea I Caratterizz.-Obbl. 4<br />
Letteratura italiana<br />
contemporanea II Caratterizz.-Obbl. 4<br />
Letteratura latina medievale<br />
e umanistica Caratterizz.-Obbl. 4<br />
Storia <strong>della</strong> lingua latina I Caratterizz.-Obbl. 4<br />
Grammatica latina I Caratterizz.-Obbl. 4<br />
Storia <strong>della</strong> critica letteraria<br />
italiana I Caratterizz.-Obbl. 4<br />
Letteratura italiana medievale Caratterizz.-Obbl. 4<br />
Bibliografia e biblioteconomia Caratterizz.-Obbl. 4<br />
Geografia I Affini Caratterizz.-Obbl. 4<br />
Geografia II Caratterizz.-Obbl. 4<br />
Letterature popolari Ambito di sede Caratterizz.-Obbl. 4<br />
Totale: 60<br />
II anno<br />
Linguistica dell’italiano<br />
contemporaneo Base-Obbl. 4<br />
Storia <strong>della</strong> lingua italiana Base-Obbl. 4<br />
198
Storia <strong>della</strong> lingua latina II Caratt. Obbl. 4<br />
Grammatica latina II Caratt. Obbl. 4<br />
Storia <strong>della</strong> critica letteraria<br />
italiana II Caratt. Obbl. 4<br />
Storia dell’arte<br />
contemporanea I Affini Obbl. 4<br />
Storia dell’arte<br />
contemporanea II Affini Obbl. 4<br />
Prova finale 24<br />
Lab.. o lingua straniera 3<br />
Altro 5<br />
Totale 60<br />
Curriculum MODERNO LETTERATURA E COMUNICAZIONE<br />
I anno<br />
Scienze letterarie<br />
8 CREDITI A SCELTA TRA:<br />
Storia moderna I Base-Obbl. 4<br />
Storia moderna II Base-Obbl.<br />
Storia contemporanea I Base-Obbl. 4<br />
Storia contemporanea II Base-Obbl.<br />
Letteratura italiana I Caratterizz.-Obbl. 4<br />
Letteratura italiana II Caratterizz.-Obbl. 4<br />
Letteratura italiana<br />
contemporanea I Caratterizz.-Obbl. 4<br />
Letteratura italiana<br />
contemporanea II Caratterizz.-Obbl. 4<br />
Letteratura latina medievale<br />
e umanistica Caratterizz.-Obbl. 4<br />
Storia <strong>della</strong> lingua latina I Caratterizz.-Obbl. 4<br />
Grammatica latina I Caratterizz.-Obbl. 4<br />
Storia <strong>della</strong> critica letteraria<br />
italiana I Caratterizz.-Obbl. 4<br />
Letteratura italiana medievale Caratterizz.-Obbl. 4<br />
Bibliografia e biblioteconomia Caratterizz.-Obbl. 4<br />
Geografia I Affini-Obbl. 4<br />
Geografia II Affini-Obbl. 4<br />
Letterature popolari Ambito di sede-Obbl. 4<br />
Totale: 60<br />
II anno<br />
Linguistica dell’italiano<br />
contemporaneo Base-Obbl. 4<br />
199
Scienze letterarie<br />
Storia <strong>della</strong> lingua italiana Base-Obbl. 4<br />
Storia <strong>della</strong> lingua<br />
latina II Caratterizz.-Obbl. 4<br />
Grammatica latina II Caratterizz.-Obbl. 4<br />
Storia <strong>della</strong> critica letteraria<br />
italiana II Caratterizz.-Obbl. 4<br />
Interpretazione del film I<br />
(De Gaetano) Affini-Obbl. 4<br />
Teoria del cinema<br />
(De Gaetano) Affini-Obbl. 4<br />
Prova finale 24<br />
Lab o lingua straniera 3<br />
Altro 5<br />
Totale 60<br />
200
CORSO DI LAUREA<br />
IN SCIENZE STORICHE<br />
Presidente: Prof. Ottavio Cavalcanti<br />
Segretario: Michele Tocci<br />
Ubicazione: Cubo 28a<br />
Telefono: 0984/494045<br />
Fax: 0984/49494548<br />
E-mail: cdlstoria@unical.it<br />
Indirizzo web: http://cdl-storia.unical.it<br />
Orario apertura: da lunedi a venerdi dalle ore 10.00 alle ore 12.00<br />
Insegnamenti attivati<br />
Scienze Storiche<br />
Insegnamento Docente Note CFU Periodo<br />
Sociologia dei media G. GRECO Mutua da “Sociologia<br />
dei media” 1° modulo<br />
(modulo A) <strong>della</strong><br />
Laurea Specialistica<br />
in Media Education<br />
4<br />
Sociologia dei fenomeni politici Mutua da “Mutamen- 4 3° periodo<br />
to politico, mezzo-<br />
didattico<br />
giorno e globalizza-<br />
<strong>della</strong> Facoltà<br />
zione” (SPS/11) <strong>della</strong><br />
di Scienze<br />
Laurea Specialistica<br />
in Scienze Politiche<br />
Politiche<br />
Storia del pensiero politico G. LIGUORI Mutua da “Storia del 4 3°<br />
contemporaneo (SPS/02)<br />
pensiero politico contemporaneo”<strong>della</strong><br />
Laurea Specialistica<br />
in “Filosofia e storia<br />
delle idee”<br />
Storia contemporanea C. CARBONE 4 3°<br />
Storia del Cristianesimo in età F. BURGARELLA Mutua da “Storia 4 1<br />
moderna e contemporanea<br />
<strong>della</strong> chiesa<br />
medievale e dei<br />
movimenti ereticali”<br />
Storia del mezzogiorno M. PETRUSEWICZ 4 3°<br />
Storia <strong>della</strong> chiesa medievale e<br />
dei movimenti ereticali<br />
F. BURGARELLA 4 1°<br />
Storia <strong>della</strong> città e del territorio P. DE LEO 4 3°<br />
Storia <strong>della</strong> storiografia antica M. INTRIERI 4 1°<br />
Storia delle origini cristiane R. PERROTTA 4 2°<br />
201
Scienze Storiche<br />
Insegnamento Docente Note CFU Periodo<br />
Storia delle religioni S. RIBICHINI 4 2°<br />
Storia delle tradizioni popolari O. CAVALCANTI 4 1°<br />
Storia e istituzioni dell’Africa C. CARBONE 4 3°<br />
Storia economica Da definire 4<br />
Storia economica e sociale del<br />
mondo antico<br />
A. CRISTOFORI 4 3°<br />
Storia greca G. DE SENSI<br />
SESTITO<br />
4 2°<br />
Storia moderna M. PETRUSEWICZ 4 1°<br />
Storia romana (A - L) P. CAVUOTO 4 3°<br />
Storia romana (M - Z) G.P. GIVIGLIANO 4 2°<br />
Organizzazione del corso di Laurea specialistica<br />
1. La durata normale del Corso di laurea specialistica è di due anni.<br />
2. Le attività formative del Corso di laurea specialistica sono articolate, nell’anno<br />
accademico, in periodi didattici. Fra un periodo e l’altro è prevista<br />
la sospensione delle attività didattiche per dar luogo ad eventuali integrazioni<br />
didattiche e alle prove di verifica del profitto.<br />
3. I periodi didattici con l’esplicitazione delle date relative alle sessioni di<br />
esami sono deliberati annualmente dal Senato accademico su proposta<br />
<strong>della</strong> Facoltà.<br />
4. Gli insegnamenti del Corso di laurea specialistica sono articolati in moduli<br />
di 4 o 8 crediti. Gli insegnamenti articolati su 4 crediti devono essere collocati<br />
entro un solo periodo didattico. Gli insegnamenti articolati su 8 crediti<br />
si devono collocare su due periodi didattici consecutivi.<br />
5. Ciascun insegnamento è affidato ad un unico titolare che ne avrà la responsabilità<br />
didattica e parteciperà alla verifica del profitto <strong>dello</strong> studente per<br />
l’attività formativa di cui il modulo è parte.<br />
6. I corsi che prevedono tre o quattro ore di lezione settimanali sono impartiti<br />
in non meno di due giorni alla settimana. I corsi che prevedono cinque o<br />
sei ore di lezione settimanali sono impartiti in non meno di tre giorni alla<br />
settimana. I corsi che prevedono più di sei ore di lezione settimanali sono<br />
impartite in non meno di quattro giorni alla settimana.<br />
7. Sulla base di particolari esigenze didattiche e su proposta del docente, il<br />
Consiglio del Corso di Laurea specialistica può approvare suddivisioni<br />
diverse, o accettare, ai fini di una sperimentazione motivata da precisi<br />
obiettivi didattici, soluzioni di tipo seminariale, con una distribuzione più<br />
intensiva delle lezioni.<br />
202
Scienze Storiche<br />
8. Per come previsto nel curriculum del Corso di laurea specialistica in<br />
Scienze storiche, lo studente ha diritto ad inserire nel proprio piano di studi<br />
insegnamenti a propria scelta per il raggiungimento di un totale di 20 crediti.<br />
I crediti attribuiti per le attività formative a scelta <strong>dello</strong> studente si<br />
possono ottenere attraverso il superamento degli esami relativi agli insegnamenti<br />
proposti dallo studente stesso nel proprio piano di studi.<br />
9. Per conseguire la laurea specialistica lo studente deve avere acquisito<br />
almeno 300 crediti, ivi compresi quelli già acquisiti nei precedenti corsi di<br />
studi e riconosciuti validi per il Corso di laurea specialistica in Scienze<br />
storiche. Ciò significa che:<br />
a) per gli studenti ammessi senza debito formativo, i crediti da acquisire<br />
nel biennio del corso di studi per conseguire la laurea specialistica sono<br />
120; questi si vanno ad aggiungere ai 180 crediti già acquisiti attraverso<br />
il corso di studi precedente con il conseguimento <strong>della</strong> laurea;<br />
b) per gli studenti ammessi con un debito formativo, invece, i crediti da<br />
acquisire per conseguire la laurea specialistica saranno determinati<br />
dalla somma tra i 120 crediti specificamente previsti per il biennio del<br />
corso di laurea specialistica e i crediti corrispondenti al debito formativo<br />
loro attribuito dalla Commissione esaminatrice al momento dell’ammissione;<br />
tale somma di crediti si va ad aggiungere ai crediti già<br />
acquisiti dallo studente e riconosciuti ai fini dell’ammissione al corso<br />
di laurea specialistica.<br />
10. La quantità media di lavoro di apprendimento svolto in un anno da uno<br />
studente impegnato a tempo pieno negli studi è convenzionalmente fissata<br />
in 60 crediti. Lo studente ammesso con un debito formativo seguirà un<br />
percorso di studi più intensivo da concordare con il Consiglio di Corso di<br />
Laurea specialistica.<br />
11. I crediti corrispondenti a ciascuna attività formativa sono acquisiti dallo<br />
studente con il superamento dell’esame o di altra forma di verifica del profitto.<br />
12. Le attività formative, gli obiettivi formativi specifici, le modalità di svolgimento<br />
dei corsi e delle relative prove d’esame, i contenuti delle attività<br />
formative, il numero dei crediti e le eventuali propedeuticità, fermo restante<br />
il riconoscimento dei crediti maturati in ciascun insegnamento di base<br />
del primo anno, propedeutico al riconoscimento dei crediti degli insegnamenti<br />
del medesimo ambito disciplinare del secondo e terzo anno, sono<br />
stabiliti dal Consiglio di Corso di Laurea specialistica e raccolti nel Manifesto<br />
degli Studi.<br />
13. La ripartizione dei 120 crediti previsti per il conseguimento <strong>della</strong> laurea<br />
specialistica in Scienze storiche è riportata nel Quadro Generale delle atti-<br />
203
Scienze Storiche<br />
vità formative, allegato al presente Regolamento (Appendice 1), di cui<br />
costituisce parte integrante.<br />
14. La verifica degli obiettivi formativi e la coerenza del percorso di studi<br />
rispetto alle esigenze del mercato del lavoro e del profilo professionale<br />
corrispondente al laureato in Scienze storiche è affidata al Consiglio di<br />
Corso di Laurea Specialistica.<br />
Indirizzo ANTICO<br />
204<br />
Piani di studio<br />
PRIMO ANNO 60 crediti<br />
L-ANT/03 Storia romana 4<br />
L-ANT/03 Storia economica e sociale del mondo antico 4<br />
L-ANT/02 Storia greca 4<br />
L-ANT/02 Storia <strong>della</strong> storiografia antica 4<br />
L-FIL-LETT/04 Lingua e letteratura latina o L-FIL-LETT/02<br />
Lingua e letteratura greca o L-FIL-LETT/06 Letteratura Cristiana<br />
antica 4<br />
SECS-P/12 Storia economica 4<br />
L-ART/01 Storia dell’arte medievale 4<br />
M-STO/07 Storia delle origini cristiane 4<br />
M-STO/06 Storia delle religioni 4<br />
M-DEA/01 Storia delle tradizioni popolari 4<br />
L-ANT/09 Topografia antica o Metodologia <strong>della</strong> ricerca<br />
Archeologica o Archeologia Cristiana o Archeologia medievale 4<br />
SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi o<br />
SPS/11 Sociologia dei fenomeni politici 4<br />
Lingua straniera 4<br />
L-ANT/07 Archeologia classica 4<br />
- Un modulo a scelta 4<br />
SECONDO ANNO 60 crediti<br />
L-OR/08 Epigrafia latina 4<br />
L-OR/02 Epigrafia greca 4<br />
M-STO/02 Storia moderna 4<br />
M-STO/01 Storia medievale 4<br />
SPS-02 Storia delle dottrine politiche 4<br />
L-FIL-LET/07 Storia bizantina o L-OR/10 Storia dei paesi islamici 4<br />
L-OR/01 Storia del vicino oriente antico o L-OR/03 Assirologia 4<br />
M-FIL/06 Storia <strong>della</strong> filosofia 4<br />
- Altro 2<br />
- Un modulo a scelta 4<br />
- Prova finale 22
Indirizzo MEDIEVALE e STORICO RELIGIOSO<br />
PRIMO ANNO 60 crediti<br />
- Un modulo a scelta 4<br />
L-ANT/03 Storia romana oppure<br />
Storia economica e sociale dell’età romana 4<br />
SECS-P/12 Storia economica 8<br />
Sociologia (SPS/07 Sociologia generale; oppure SPS/08<br />
Sociologia dei processi culturali e comunicativi; oppure<br />
SPS/11 Sociologia dei fenomeni politici) oppure<br />
Letteratura latina medievale 1 4<br />
L-ART/01 Storia dell’arte medievale 2 oppure<br />
L-ANT/08 Archeologia medievale 4<br />
M-STO/01 Storia <strong>della</strong> città e del territorio 4<br />
Lingua 4<br />
M-FIL/08 Storia <strong>della</strong> filosofia medievale oppure<br />
M-STO/06 Storia delle religioni 4<br />
SPS/02 Storia delle dottrine politiche 4<br />
L-ART/04 Museologia e critica artistica e del restauro oppure<br />
L-ANT/10 Metodologie <strong>della</strong> ricerca archeologica 4 + 4<br />
M-STO/07 Storia delle origini cristiane oppure<br />
Storia <strong>della</strong> Chiesa medievale oppure Storia del Cristianesimo<br />
in età moderna e contemporanea 4<br />
M-GGR/01 Geografia oppure 4<br />
M-STO/08 Archivistica, bibliografia e biblioteconomia 3 4<br />
SECONDO ANNO 60 crediti<br />
- Un modulo a scelta 4<br />
M-STO/01 Storia sociale del Medioevo 4<br />
M-STO/01 Storia <strong>della</strong> <strong>Calabria</strong> medievale 4<br />
M-STO/01 Antichità e istituzioni medievali 8<br />
M-STO/07 Storia delle origini cristiane oppure<br />
Storia <strong>della</strong> Chiesa medievale oppure<br />
Storia del Cristianesimo in età moderna e contemporaneo 4<br />
M-STO/02 Storia del Mezzogiorno 4<br />
L-FIL-LET/07 Civiltà bizantina oppure<br />
M-STO/04 Storia contemporanea 4 4<br />
M-STO/02 Storia economica e sociale dell’età moderna 4<br />
- Prova finale 22<br />
- Altro 2<br />
Scienze Storiche<br />
1 Sociologia obbligatoria per chi proviene dalla triennale - curriculum medievale; Lett. latina med.<br />
per chi proviene dalla triennale - curriculum storico-religioso.<br />
2 Obbligatoria per chi non ha almeno 4 CFU di Storia dell’arte medievale nella triennale.<br />
3 Geografia obbligatoria per chi proviene dalla triennale - curriculum medievale; Archivistica per<br />
chi proviene dalla triennale - curriculum storico-religioso.<br />
4 Civiltà bizantina obbligatoria per chi proviene dalla triennale - curriculum medievale; Storia<br />
contemporanea per chi proviene dalla triennale - curriculum storico-religioso.<br />
205
Scienze Storiche<br />
Indirizzo CONTEMPORANEO<br />
206<br />
PRIMO ANNO 60 crediti<br />
M-STO/06 Storia delle religioni 4<br />
M-STO/07 Storia del cristianesimo; oppure<br />
M-STO/07 Storia <strong>della</strong> Chiesa medievale e dei movimenti ereticali<br />
o M-STO/07 Storia <strong>della</strong> Chiesa moderna 4<br />
L-ART/01 Storia dell’arte medievale 4<br />
L-FIL-LET/13 Letteratura italiana medievale 4<br />
SPS/07 Sociologia generale; o<br />
SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi; o<br />
SPS/11 Sociologia dei fenomeni politici 4 + 4<br />
SPS/02 Storia del pensiero politico contemporaneo 4<br />
- Un modulo a scelta 4<br />
M-STO/04 Storia contemporanea 4<br />
Lingua straniera 4<br />
SPS/13 Storia e istituzioni dell’Africa 4<br />
SECS-P/12 Storia economica 4<br />
M-STO/02 Storia moderna 4<br />
M-STO/02 Storia del Mezzogiorno 4<br />
SECONDO ANNO 60 crediti<br />
- Un modulo a scelta 4<br />
M-STO/02 Storia economica e sociale dell’età moderna 4 + 4<br />
SPS/06 Storia delle relazioni internazionali 4<br />
SPS/13 Storia e Istituzioni dell’Africa 4<br />
M-DEA/01 Storia delle tradizioni popolari 4<br />
M-STO/08 Biblioteconomia 4<br />
M-STO/04 Storia contemporanea 4<br />
SPS/02 Storia del pensiero politico contemporaneo 4<br />
- Prova finale 22<br />
- Altro 2
Indirizzo MODERNO e STORICO ANTROPOLOGICO<br />
PRIMO ANNO 60 crediti<br />
L-ART/01 Storia dell’arte medievale 4<br />
M-DEA/01 Storia <strong>della</strong> cultura materiale 4<br />
L-FIL-LET/13 Letteratura italiana medievale 4<br />
SECS-P/12 Storia economica 4 + 4<br />
M-STO/02 Storia moderna 4<br />
M-STO/02 Storia del Mezzogiorno 4<br />
M-STO/04 Storia contemporanea 4<br />
SPS/13 Storia e istituzioni dell’Africa 4<br />
M-STO/06 Storia delle religioni 4<br />
M-STO/07 Storia delle origini cristiane oppure<br />
M-STO/07 Storia <strong>della</strong> Chiesa medievale o dei movimenti ereticali<br />
oppure M-STO/07 Storia <strong>della</strong> Chiesa moderna<br />
(mutua da Storia <strong>della</strong> Chiesa medievale) 4<br />
Lingua 4<br />
SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi 4<br />
- Un modulo a scelta 4<br />
SECONDO ANNO 60 crediti<br />
SPS/2 Storia delle dottrine politiche 8<br />
M-STO/02 Storia degli antichi Stati 4<br />
M-STO/02 Storia economica e sociale dell’età moderna 4<br />
M-STO/04 Storia contemporanea 4<br />
L-ART/2 Storia dell’arte moderna 4<br />
L-OR/08 Lingua e letteratura ebraica 8<br />
- Un modulo a scelta 4<br />
- Prova finale 22<br />
- Altro 2<br />
Sbocchi professionali<br />
Scienze Storiche<br />
Il Corso di laurea specialistica in Scienze storiche mira all’acquisizione:<br />
- di avanzate competenze delle metodologie proprie delle scienze storiche,<br />
nonché delle tecniche di ricerca richieste per il reperimento e l’utilizzo critico<br />
delle fonti archivistiche e bibliografiche e delle analisi statistiche e<br />
demografiche;<br />
- di una preparazione specifica del pensiero e <strong>della</strong> metodologia delle scienze<br />
sociali ed economiche;<br />
- di una formazione specialistica approfondita dei momenti e degli aspetti<br />
salienti <strong>della</strong> storia nelle sue differenti dimensioni compresa quella di<br />
207
Scienze Storiche<br />
genere, allargando progressivamente l’orizzonte dall’Europa ai paesi<br />
extra-europei;<br />
- di un’autonoma capacità di ricerca nel campo <strong>della</strong> storia;<br />
- dell’utilizzo, fluentemente, in forma scritta e orale, di almeno una lingua<br />
dell’Unione europea oltre l’italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari.<br />
Rispondendo ai nuovi orientamenti in materia di formazione universitaria per<br />
le nuove professioni, volti a coniugare dimensioni teoriche ed operative, il<br />
corso mira a formare laureati che possano esercitare funzioni di elevata<br />
responsabilità:<br />
a) in attività connesse ai settori dei servizi e dell’industria culturale e degli<br />
istituti di cultura e di ricerca di tipo specifico, in centri- studi e di ricerca,<br />
pubblici e privati;<br />
b) in istituzioni governative e locali nei settori dei servizi culturali e del recupero<br />
di attività, tradizioni ed entità locali;<br />
c) nell’editoria specifica ed in quella connessa alla diffusione dell’informazione<br />
e <strong>della</strong> cultura storica.<br />
Note:<br />
1. Possono essere ammessi al Corso di laurea specialistica in Scienze storiche<br />
coloro che hanno conseguito un diploma di scuola superiore di durata<br />
quadriennale o quinquennale e che sono in possesso di uno dei seguenti<br />
titoli di studio post diploma:<br />
a) laurea in Storia (classe 38);<br />
b) laurea in Lettere o in Storia e conservazione dei Beni culturali;<br />
c) laurea specialistica, anche se non specificamente orientata alle Scienze<br />
storiche;<br />
d) laurea del precedente ordinamento anche se non specificamente orientata<br />
alle Scienze storiche.<br />
e) titolo di studio conseguito all’estero e riconosciuto idoneo.<br />
2. Per i candidati in possesso di uno dei titoli di studio indicati alle lettere a),<br />
b), c) e d) del comma 1, la Commissione esaminatrice nominata dal Rettore<br />
su proposta <strong>della</strong> Facoltà valuta le domande prodotte, definendo l’eventuale<br />
debito formativo e le modalità di integrazione del precedente curriculum<br />
di studi. Sono ammessi i candidati cui vengono riconosciuti crediti in<br />
numero pari o superiore a 140. La riconoscibilità dei crediti già acquisiti nei<br />
precedenti corsi di studi dipende dalla coerenza degli insegnamenti inseriti<br />
nel curriculum di studi dei candidati rispetto ai requisiti curriculari richiesti.<br />
Nota bene: Ulteriori informazioni ed il testo integrale del Regolamento <strong>della</strong><br />
Laurea specialistica sono reperibili sul sito dell’Unical alla pagina ….?...<br />
208
Storia e conservazione dei beni artistici e archeologici<br />
CORSO DI LAUREA IN STORIA E CONSERVAZIONE<br />
DEI BENI ARTISTICI E ARCHEOLOGICI<br />
Presidente: Prof. Pietro Dalena<br />
Segretario: Maria Filosa<br />
Ubicazione: Ponte P. Bucci, cubo 21b, Arcavacata di Rende (CS)<br />
Telefono: 0984/494008<br />
Fax: 0984/494001<br />
E-mail: beniculturali@unical.it<br />
Orario apertura: 9.00 - 12.00<br />
Insegnamenti attivati<br />
Insegnamento CFU Docente S.S.D. Periodo<br />
Antichità e istituzioni medievali 4 Pietro Dalena M-STO/01<br />
Archeologia cristiana (modulo A) 4 Giuseppe Roma L-ANT/08<br />
Archeologia cristiana (modulo B) 4 Chiara Raimondo L-ANT/08<br />
Archeologia bizantina 4 mutua da Archeologia<br />
cristiana (modulo A)<br />
L-ANT/08<br />
Archeologia <strong>della</strong> Magna Grecia 4 Antonio La Marca L-ANT-07<br />
Archeologia e storia dell’arte tardo<br />
antica<br />
4 Giovanni Di Stefano L-ANT-07<br />
Archeologia medievale 8 Adele Coscarella L-ANT-08<br />
Iconografia e iconologia 4 L-ART-02<br />
Lingua e traduzione inglese 8 Manuela Coppola L-LING-12<br />
Metodologia <strong>della</strong> ricerca archeologica 8 Antonio Battista Sangineto L-ANT-10<br />
Metodologia <strong>della</strong> ricerca<br />
storico-artistica<br />
4 L-ART-02<br />
Storia dell’arte antica (modulo A) 4 Maurizio Paoletti L-ANT-07<br />
Storia dell’arte antica (modulo B) 4 Maurizio Paoletti L-ANT-07<br />
Storia dell’arte contemporanea<br />
(modulo A e modulo B)<br />
8 L-ART-03<br />
Storia dell’arte fiamminga e olandese tace tace L-ART-02<br />
Storia dell’arte medievale<br />
(modulo A e modulo B)<br />
8 L-ART-01<br />
Storia dell’arte moderna<br />
(modulo A e modulo B)<br />
8 Barbara Agosti L-ART-02<br />
Storia dell’urbanistica 4 Ilario Principe ICAR-17<br />
Storia <strong>della</strong> critica d’arte 4 Barbara Agosti L-ART-04<br />
Storia <strong>della</strong> cultura materiale 4 Paola De Sanctis<br />
Ricciardone<br />
M-DEA-01<br />
209
Storia e conservazione dei beni artistici e archeologici<br />
Insegnamento CFU Docente S.S.D. Periodo<br />
Storia <strong>della</strong> decorazione del libro in età<br />
moderna<br />
4 Emilia Talamo L-ART-02<br />
Storia sociale dell’arte 4 Paolo Coen L-ART-02<br />
Teoria e storia del restauro 4 L-ART-04<br />
Topografia antica tace tace L-ANT/09<br />
210<br />
Organizzazione del c.d.L.<br />
Il Corso di Laurea specialistica in Storia e Conservazione dei beni artistici e<br />
archeologici mira a formare, nel complesso dei cinque anni, laureati che possiedano<br />
avanzate competenze nelle metodologie e nelle tecniche di analisi e di<br />
ricerca proprie delle scienze storico-artistiche, una preparazione specifica ed<br />
una solida formazione nell’ambito <strong>della</strong> storia delle arti, dell’architettura, <strong>della</strong><br />
museologia, <strong>della</strong> critica d’arte e del restauro dal medioevo all’età contemporanea<br />
nell’area occidentale, secondo il profilo prescelto, fino ad acquisire autonoma<br />
capacità di ricerca nel campo. I laureati dovranno essere in grado di utilizzare<br />
correntemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell’Unione<br />
europea, oltre all’italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari, e saper<br />
utilizzare i correnti strumenti informatici negli ambiti specifici di competenza.<br />
Curricula<br />
Coerentemente con gli obiettivi formativi sopra delineati il corso consta di due<br />
ambiti curriculari distinti:<br />
1) beni archeologici;<br />
2) beni storico-artistici.<br />
Entrambi i profili hanno un comune impianto basato sulla conoscenza <strong>della</strong><br />
storia e sulla critica delle arti e delle relative metodologie di studio nell’area<br />
occidentale.<br />
Ammissione al corso di laurea specialistica in<br />
Storia e conservazione dei beni artistici e archeologici<br />
Per l’ammissione al Corso di Laurea specialistica in Storia dell’arte è necessario<br />
aver conseguito una laurea ed aver acquisito almeno 150 crediti riconosciuti<br />
come validi secondo le modalità stabilite dal regolamento didattico del<br />
Corso stesso. I 180 crediti acquisiti nel curriculum archeologico o storico-artistico<br />
del Corso di Laurea in Conservazione dei beni culturali (Classe XIII), di<br />
recente denominato ‘Storia e conservazione del patrimonio storico-artistico,<br />
archeologico e musicale’, dell’<strong>Università</strong> <strong>della</strong> <strong>Calabria</strong> sono integralmente<br />
riconosciuti per la Laurea Specialistica in Storia e conservazione dei beni arti-
stici e archeologici. L’iscrizione avviene a seguito del superamento di un Concorso<br />
di Ammissione che sarà espletato da una commissione, composta da tre<br />
docenti, nominata dal consiglio di corso di laurea specialistica. Al concorso<br />
possono partecipare anche studenti che prevedono di conseguire la laurea entro<br />
la sessione autunnale. Per l’ammissione, i candidati devono essere in possesso<br />
di un’adeguata preparazione iniziale. In particolare devono dimostrare di<br />
avere:<br />
a) buona conoscenza delle principali problematiche <strong>della</strong> storia dell’arte<br />
(indirizzo storico-artistico)<br />
b) buona conoscenza delle principali problematiche del patrimonio artistico e<br />
archeologico del dell’età antica (indirizzo archeologico).<br />
Piano di studi<br />
Nota bene: Qualora lo studente non presentasse il piano di studi alla scadenza<br />
fissata dal consiglio di Facoltà, sarà considerato valido d’ufficio il piano di<br />
studi qui di seguito indicato (a seconda dell’indirizzo prescelto: storico-artistico<br />
o archeologico); per le materie a scelta si considerererà la selezione degli<br />
insegnamenti segnalati da un asterisco*.<br />
Piano generale degli insegnamenti<br />
Storia e conservazione dei beni artistici e archeologici<br />
Curriculum storico-artistico<br />
Di base Una disciplina storica a scelta (a seconda del curriculum<br />
seguito nella triennale): Antichità e istituzioni<br />
medievali*<br />
Di base Una disciplina letteraria a scelta (fra quelle attivate<br />
nelle altre lauree specialistiche)<br />
4 Pietro Dalena<br />
4 rivolgersi al corso<br />
di laurea specialistica<br />
in Lettere<br />
Caratterizzanti Storia dell’arte antica A e B 8 Maurizio Paoletti<br />
Caratterizzanti Storia dell’arte medievale A e B 8<br />
Caratterizzanti Storia dell’arte moderna A e B 8<br />
Caratterizzanti Storia dell’arte contemporanea A e B 8<br />
Caratterizzanti Storia <strong>della</strong> critica d’arte 4 Barbara Agosti<br />
Caratterizzanti Teoria e storia del restauro 4<br />
Caratterizzanti Tre moduli a scelta fra:<br />
12 Emilia Talamo;<br />
- Iconografia e iconologia (4 cfu)*<br />
Ilario Principe;<br />
- Storia <strong>della</strong> decorazione del libro in età moderna (4 cfu)*<br />
- Storia dell’urbanistica (4 cfu)*<br />
- Storia sociale dell’arte (4 cfu)<br />
- un’altra materia del raggruppamento L-ART-01, L-<br />
Art-02, L-ART-03; L-Art-04 eventualmente attivata<br />
per la Specialistica, come Storia dell’arte fiamminga<br />
e olandese: ...........................<br />
Paolo Coen<br />
211
Storia e conservazione dei beni artistici e archeologici<br />
A scelta<br />
<strong>dello</strong> studente<br />
Piano di studi consigliato, indirizzo storico artistico - I anno<br />
212<br />
Un modulo a scelta fra le materie attivate nella Facoltà<br />
(attenzione: da valutare con il docente tutor a seconda<br />
del piano di studio seguito nella laurea triennale, per la<br />
maggior parte dei nostri studenti dal raggruppamento<br />
di Discipline <strong>dello</strong> spettacolo, L-Art/05; Cinema, fotografia<br />
e televisione, L-Art/06; Musicologia e storia<br />
<strong>della</strong> musica, L-Art/07, Etnomusicologia, L-Art/08;<br />
oppure in Discipline demoetnoantopologiche, M-<br />
DEA-01, oppure Storia delle religioni, M-Sto/06)<br />
....................................................<br />
(per il piano di studi reso valido d’ufficio: Storia del<br />
cinema*, 4 cfu)<br />
Altre attività Lingua e traduzione inglese 8<br />
Altre attività Esercitazioni o seminari di storia dell’arte, museologia,<br />
teoria e storia del restauro, storia <strong>della</strong> critica (per<br />
il piano di studi reso valido d’ufficio: Esercitazioni di<br />
storia dell’arte*, 8 cfu)<br />
8<br />
Tirocinio 5<br />
Prova finale 35<br />
Totale CFU 120<br />
Di base Una disciplina storica (a seconda del piano di studi<br />
seguito alla triennale): Antichità e Istituzioni medievali*<br />
Di base Una disciplina letteraria a scelta fra quelle attivate<br />
presso le altre lauree specialistiche di facoltà (per il<br />
piano di studi reso valido d’ufficio: Letteratura italiana<br />
moderna e contemporanea*)<br />
4<br />
4 Pietro Dalena<br />
4 rivolgersi al corso di<br />
laurea specialistica<br />
in Lettere<br />
Caratterizzanti Storia dell’arte antica A e B 8 Maurizio Paoletti<br />
Caratterizzanti Storia dell’arte medievale A e B 8<br />
Caratterizzanti Storia dell’arte moderna A e B 8<br />
Caratterizzanti Storia <strong>della</strong> critica d’arte 4 Barbara Agosti<br />
Caratterizzanti Due moduli da 4 CFU a scelta fra: Iconografia e icono- 8 Emilia Talamo;<br />
logia, Storia <strong>della</strong> decorazione del libro in età moder-<br />
Ilario Principe;<br />
na*; Storia dell’urbanistica*; Storia sociale dell’arte o<br />
altre materie del raggruppano L-ART-01, L-Art-02, L-<br />
ART-03; L-Art-04 eventualmente attivate per la Specialistica<br />
(p.e. Storia dell’arte fiamminga e olandese)<br />
Paolo Coen<br />
Altre attività Lingua e traduzione inglese 8 Manuela Coppola<br />
Altre attività Esercitazioni o seminari di storia dell’arte, museologia,<br />
teoria e storia del restauro, storia <strong>della</strong> critica (per<br />
il piano di studi reso valido d’ufficio: Esercitazioni di<br />
storia dell’arte*, 8 cfu)<br />
8<br />
Totale CFU 60
Storia e conservazione dei beni artistici e archeologici<br />
Piano di studi consigliato per il II anno, indirizzo storico-artistico<br />
Caratterizzanti Storia dell’arte contemporanea 8<br />
Caratterizzanti Un modulo a scelta fra Iconografia e iconologia*, Storia<br />
<strong>della</strong> decorazione del libro in età moderna; Storia<br />
dell’urbanistica; Storia sociale dell’arte o altre materie<br />
del raggruppano L-ART-01, L-Art-02, L-ART-03; L-<br />
Art-04 eventualmente attivate per la Specialistica (p.e.<br />
Storia dell’arte fiamminga e olandese)<br />
Caratterizzanti Teoria e storia del restauro 4<br />
materie a scelta fra Un modulo a scelta fra le materie attivate nella Facoltà 4<br />
quelle attivate nelle (attenzione: da valutare con il docente tutor a seconda<br />
specialistiche <strong>della</strong> del piano di studio seguito nella laurea triennale, per la<br />
facoltà a seconda del maggior parte dei nostri studenti dal raggruppamento<br />
piano di studi segui- di Discipline <strong>dello</strong> spettacolo, L-Art/05; Cinema, fototo<br />
nella triennale grafia e televisione, L-Art/06; Musicologia e storia<br />
<strong>della</strong> musica, L-Art/07, Etnomusicologia, L-Art/08;<br />
oppure in Discipline demoetnoantopologiche, M-<br />
DEA-01, oppure Storia delle religioni, M-Sto/06),<br />
ovvero:<br />
................................<br />
(per il piano di studi reso valido d’ ufficio: Storia<br />
<strong>della</strong> cultura materiale*, 4 cfu)<br />
Tirocinio 5<br />
Prova finale 35<br />
Totale CFU 60<br />
Piano generale degli insegnamenti<br />
Curriculum archeologico<br />
4 Emilia Talamo;<br />
Ilario Principe;<br />
Paolo Coen<br />
Di base Una materia a scelta tra le discipline metodologicocritiche<br />
(per il piano di studi reso valido d’ufficio: Storia<br />
<strong>della</strong> critica d’arte*)<br />
4<br />
Caratterizzanti Storia dell’arte antica (mod. A e B) 8 Maurizio Paoletti<br />
Caratterizzanti Archeologia <strong>della</strong> Magna Grecia* – e Archeologia dell’Etruria<br />
e dei popoli dell’Italia antica<br />
Caratterizzanti Archeologia Medioevale oppure Topografia antica<br />
oppure Metodologia e Tecnica <strong>della</strong> Ricerca Archeologica*<br />
8 Paolo Brocato<br />
Antonio La Marca<br />
8 Adele Coscarella –<br />
Antonio Battista<br />
Sangineto<br />
Caratterizzanti Archeologia Cristiana modulo A 4 Giuseppe Roma<br />
Caratterizzanti Archeologia Cristiana modulo B 4 Chiara Raimondo<br />
Affini o integrative Una materia a scelta tra le discipline <strong>dello</strong> spettacolo e<br />
<strong>della</strong> musica (per il piano di studi reso valido d’ufficio:<br />
Storia del cinema*)<br />
4<br />
Affini o integrative Una materia a scelta tra le discipline<br />
demoetnoantropologiche<br />
4<br />
213
Storia e conservazione dei beni artistici e archeologici<br />
Affini o integrative Una materia a scelta tra le discipline filosofiche e <strong>della</strong><br />
comunicazione<br />
A scelta<br />
<strong>dello</strong> studente<br />
Altre attività/<br />
Tirocinio<br />
16<br />
Prova finale 35<br />
Totale CFU 120<br />
Piano di studi consigliato il I anno, indirizzo archeologico<br />
Di base Una disciplina storica o letteraria a scelta (Antichità e<br />
istituzioni medievali* oppure Letteratura greca, ovvero.............)<br />
214<br />
4 da concordarsi con il<br />
docente guida a<br />
seconda del piano di<br />
studi seguito alla laurea<br />
triennale<br />
Caratterizzanti Storia dell’arte antica (mod. A e B) 8 Maurizio Paoletti<br />
Caratterizzanti Archeologia Cristiana, modulo A 4 Giuseppe Roma<br />
Caratterizzanti Archeologia Cristiana, modulo B 4 Chiara Raimondo<br />
Caratterizzanti Topografia antica oppure Metodologia e Tecnica <strong>della</strong> 8 Armando Taliano<br />
Ricerca Archeologica*<br />
Grasso<br />
Antonio Battista<br />
Sangineto<br />
Attività affini<br />
o integrative<br />
Attività affini<br />
o integrative<br />
Discipline <strong>dello</strong> spettacolo e <strong>della</strong> musica (per il piano<br />
di studi reso valido d’ufficio: Storia del cinema*),<br />
ovvero<br />
.........................<br />
Discipline demoetnoantropologiche (per il piano di<br />
studi reso valido d’ufficio: Storia <strong>della</strong> cultura materiale*),<br />
ovvero<br />
........................<br />
Altre attività Un insegnamento a scelta fra:<br />
Lingua e traduzione inglese*<br />
Lingua e traduzione francese<br />
Lingua e traduzione tedesca<br />
A scelta<br />
<strong>dello</strong> studente<br />
4 moduli da 4 CFU, oppure 2 insegnamenti da 8 cfu, a<br />
scelta <strong>dello</strong> studente fra le materie attivate nella<br />
Facoltà (attenzione: da valutare con il docente tutor a<br />
seconda del piano di studio seguito nella laurea triennale;<br />
per il piano di studi reso valido d’ufficio:<br />
Archeologia e storia dell’arte tardo-antica*, Archeologia<br />
medievale*, Storia dell’urbanistica*, Letteratura<br />
greca*)<br />
Totale CFU 60<br />
2<br />
23<br />
4<br />
4<br />
8<br />
16
Storia e conservazione dei beni artistici e archeologici<br />
Piano di studi consigliato per il II anno, indirizzo archeologico<br />
Caratterizzanti Archeologia <strong>della</strong> Magna Grecia oppure Archeologia 8 Antonio La Marca<br />
dell’Etruria e dei popoli del’Italia antica oppure<br />
Adele Coscarella<br />
Archeologia Medioevale*<br />
Paolo Brocato<br />
Attività affini<br />
o integrative<br />
Discipline filosofiche e <strong>della</strong> comunicazione 2<br />
A scelta<br />
<strong>dello</strong> studente<br />
1 modulo da 4 CFU + attività pari a 3 CFU a scelta<br />
<strong>dello</strong> studente fra le materie attivate nella Facoltà<br />
(attenzione: da valutare con il docente tutor a seconda<br />
del piano di studio seguito nella laurea triennale; per il<br />
piano di studi reso valido d’ufficio: Archeologia<br />
bizantina*, 4 cfu; seminario di archeologia e storia<br />
dell’arte antica*, 3 cfu)<br />
Altre attività Esercitazioni o seminari di archeologia, storia dell’arte<br />
antica e materie tecnico-metodologiche / Tirocinio da<br />
concordare con i docenti (per il piano di studi reso<br />
valido d’ufficio: Esercitazioni di archeologia*, 8 cfu)<br />
Prova finale 35<br />
Totale CFU 60<br />
Sbocchi professionali<br />
Il Corso di Laurea è orientato alla formazione di profili professionali che<br />
potranno permettere di rivestire funzioni di elevata responsabilità nelle attività<br />
delle Istituzioni specifiche quali Soprintendenze, musei, Enti statali e locali<br />
etc., ed inoltre nei settori dei servizi e dell’industria culturale e turistica, degli<br />
istituti di cultura e di ricerca di tipo specifico, nei Centri di studi e di ricerca sia<br />
pubblici che privati. Tra gli specifici campi di attività dei laureati rientrano, ad<br />
esempio, l’attività didattica e di ricerca nell’ambito dell’istruzione superiore<br />
ed universitaria, la direzione di laboratori e cantieri di restauro, l’organizzazione<br />
e il coordinamento di attività museali e di valorizzazione, fruizione e gestione<br />
del patrimonio culturale.<br />
Note<br />
Ulteriori informazioni sul corso di laurea specialistica sono disponibili presso<br />
il sito http://cdlbenicult.unical.it<br />
7<br />
8<br />
215
CORSO DI LAUREA IN TEORIA<br />
DELLA PRASSI COMUNICATIVA E COGNITIVA<br />
Presidente: f.f. Prof. Felice Cimatti<br />
Segretario: Vincenzo Parisano<br />
Ubicazione: Cubo 18c (4° piano)<br />
Telefono: 0984/494335-4350<br />
E-mail: segreteriatpcc@mondoailati.unical.it<br />
Orario apertura: 9.30 - 12.00<br />
Insegnamenti attivati<br />
Teoria <strong>della</strong> prassi comunicativa e cognitiva<br />
Insegnamento Copertura Docente<br />
Filosofia Teoretica Mutuazione da L.M. in Filosofia<br />
e Storia delle Idee<br />
Istituzioni di Fisica Supplenza esterna Franco Piperno<br />
Scritture digitali Orazio Converso<br />
Teoria <strong>della</strong> testualità Mutuazione<br />
web design e XML Mutuazione da L.M. in Informatica per le<br />
discip. umanist.<br />
Data mining e test mining Mutuazione da L.M. in Informatica per le<br />
discip umanist.<br />
Filosofia Politica Affidamento Claudia Stancati<br />
Antropologia dei media Mutuazione Cesare Pitto<br />
Sociologia dei media Mutuazione Giovannella Greco<br />
Sociologia <strong>della</strong> comunicazione Mutuazione Gabriella Paci<br />
Teoria dei linguaggi persuasivi Massimo Celani<br />
Teoria <strong>della</strong> comunicazione sociale Titolarità Marcello Walter Bruno<br />
Semiotica dell’insegnamento a distanza<br />
Psicologia cognitiva<br />
Affidamento Giorgio Lo Feudo<br />
Teoria delle rappresentazioni mentali Affidamento Federico Braga Illa<br />
Linguaggi letterari Titolarità Margherita Ganeri<br />
Teoria <strong>della</strong> scrittura Affidamento Daniele Gambarara<br />
Letteratura italiana moderna e contemporanea Mutuazione Nicola Merola<br />
Epistemologia delle scienze umane e sociali Mutuazione da L.M. in Filosofia<br />
e Storia delle Idee<br />
Teoria <strong>della</strong> storia Titolarità Paolo Virno<br />
Variabilità dei linguaggi Affidamento Anna De Marco<br />
Filosofia <strong>della</strong> scienza Supplenza esterna Giovanni Iorio Giannoli<br />
Filosofia <strong>della</strong> cognizione Affidamento Francesco Ferretti<br />
217
Teoria <strong>della</strong> prassi comunicativa e cognitiva<br />
218<br />
Insegnamento Copertura Docente<br />
Filosofia <strong>della</strong> comunicazione Titolarità Felice Cimatti<br />
Teoria del significato Titolarità Daniele Gambarara<br />
Teoria <strong>della</strong> comunicazione pubblica Affidamento Mario Caligiuri<br />
Progettazione e valutazione delle tecnologie<br />
educative<br />
Mutuazione da L.M. Educazione ai Media<br />
Psicologia <strong>della</strong> educazione Mutuazione Angela Costabile<br />
Psicopedagogia del linguaggio<br />
e <strong>della</strong> comunicazione<br />
Mutuazione Simona Perfetti<br />
Filosofia <strong>della</strong> musica Mutuazione Silvia Vizzardelli<br />
Linguaggi del Disegno mod. A Contratto<br />
Teoriche dell’immagine<br />
elettronica per lo spettacolo<br />
Mutuazione Valentina Valentini<br />
Arti performative e nuovi media Mutuazione Vincenza Costantino<br />
Metodologia <strong>della</strong> critica d’arte Mutuazione da L. M. St. e Conservaz. beni<br />
artistici e archeologici<br />
Storia dell’arte contemporanea Mutuazione da L.M. St. e conservaz. dei beni<br />
artistici e archeologici<br />
Storia <strong>della</strong> comunicazione scientifica Affidamento Roberto Bondì<br />
Teorie del cinema Mutuazione Roberto De Gaetano<br />
Cinema, media e società Mutuazione Marcello Walter Bruno<br />
Cinema elettronico e digitale Mutuazione Marcello Walter Bruno<br />
Mutamento politico,<br />
globalizzazione e mezzogiorno<br />
Mutuazione Piero Fantozzi<br />
Storia del Mezzogiorno Titolarità Marta Petrusewic<br />
Istituzioni di Diritto Pubblico Mutuazione Paolo Stancati<br />
Estetica letteraria Mutuazione Giovanna Pinna<br />
Estetica Mutuazione<br />
Eventi marketing Mutuazione Sonia Ferrari<br />
Economia applicata Mutuazione dott.ssa Raimondo<br />
Filosofia del Diritto Mutuazione Gianpietro Calabrò<br />
Epistemologia <strong>della</strong> matematica Supplenza esterna Luigi Maierù<br />
Lingua e testualità inglese Contratto Isabel Robinson<br />
Diritto dell’Unione Europea Mutuazione da L. M. in Sociologia<br />
Diritto Amministrativo Mutuazione da L. M. in Sociologia<br />
Istituzioni di diritto Privato Mutuazione E. Caterini<br />
Organizzazione<br />
Il Corso di Laurea Specialistica in Teorie <strong>della</strong> Prassi Comunicativa e Cognitiva<br />
(Classe 101/S) propone un corso di studi in continuità ed approfondimento
Teoria <strong>della</strong> prassi comunicativa e cognitiva<br />
con quello previsto per la laurea triennale in Filosofie e Scienze <strong>della</strong> Comunicazione<br />
e <strong>della</strong> Conoscenza.<br />
Il Corso ha l’obiettivo di fornire allo studente una formazione di livello avanzato<br />
per l’esercizio di attività di elevata qualificazione in ambiti specifici. In<br />
particolare, i laureati nel Corso di Laurea specialistica in Teorie <strong>della</strong> Prassi<br />
Comunicativa e Cognitiva dovranno acquisire:<br />
padronanza avanzata delle relazioni tra forme di comunicazione e cognizione<br />
verbale e non verbale, e dei rapporti che le diverse pratiche comunicative<br />
hanno con i sistemi di segni ed i processi cognitivi;<br />
competenze filosofiche e scientifiche specialistiche idonee alla progettazione<br />
di modelli e teorie <strong>della</strong> comunicazione e <strong>della</strong> cognizione utili anche alla realizzazione<br />
ed alla direzione di sistemi comunicativi e informativi integrati, e di<br />
prototipi comunicativi a diversi livelli;<br />
padronanza avanzata di saperi e di competenze sulle diverse modalità di informazione<br />
e di comunicazione anche in specifico rispetto alla comunicazione<br />
giornalistica ed alla comunicazione pubblica, specie attraverso i nuovi media;<br />
conoscenza di almeno una lingua dell’Unione Europea oltre l’italiano, tale che<br />
ne consenta l’utilizzazione fluente, in forma scritta e orale, con riferimento<br />
anche ai lessici disciplinari.<br />
Possono essere ammessi al Corso di laurea specialistica in Teorie <strong>della</strong> Prassi<br />
Comunicativa e Cognitiva, con il riconoscimento integrale dei 180 CFU, coloro<br />
che sono in possesso <strong>della</strong> Laurea Triennale in Filosofie e Scienze <strong>della</strong><br />
Comunicazione e Cognizione, o di una delle altre lauree di primo livello previste<br />
dal bando di ammissione annualmente emesso dall’<strong>Università</strong> <strong>della</strong> <strong>Calabria</strong>.<br />
Possono inoltre essere ammessi quanti siano in possesso di laurea quadriennale.<br />
I crediti corrispondenti al debito formativo eventualmente attributo<br />
allo studente al momento dell’ammissione, e occorrenti per il conseguimento<br />
del titolo finale, sono di norma acquisiti con il superamento degli esami o delle<br />
altre forme di verifica del profitto previste per i relativi insegnamenti o attività<br />
formative. Gli studenti ammessi con debito formativo possono acquisire questi<br />
crediti usufruendo dell’offerta didattica del Corso di laurea in Filosofie e<br />
Scienze <strong>della</strong> Comunicazione e <strong>della</strong> Conoscenza <strong>della</strong> Facoltà di Lettere e<br />
Filosofia, o di ulteriori insegnamenti opzionali <strong>della</strong> Laurea specialistica in<br />
Teorie <strong>della</strong> Prassi Comunicativa e Cognitiva.<br />
Il Consiglio unificato esamina le questioni relative all’assolvimento del debito<br />
formativo, formula i rilievi e sottopone le proposte ritenute più opportune al<br />
Consiglio di Facoltà.<br />
219
Teoria <strong>della</strong> prassi comunicativa e cognitiva<br />
Sbocchi professionali<br />
I laureati nel corso di Laurea Specialistica in Teorie <strong>della</strong> prassi comunicativa e<br />
cognitiva <strong>della</strong> classe 101/S potranno svolgere funzioni di elevata responsabilità<br />
nei settori e nelle professioni indicate dalla relativa tabella (D.M.<br />
3.11.1999, n. 509). In particolare potranno svolgere funzioni nel settore <strong>della</strong><br />
progettazione teorica ed esecutiva e <strong>della</strong> direzione di ambienti comunicativi<br />
integrati, con specifico riferimento all’ideazione, realizzazione, valutazione e<br />
gestione di sistemi e prodotti mediali e multimediali, in rapporto con le modalità<br />
<strong>della</strong> loro fruizione.<br />
Al fine di migliorare l’inserimento nel mondo del lavoro il Corso di Laurea,in<br />
accordo con la Facoltà e con l’Ateneo, organizzerà, in collaborazione con enti<br />
pubblici e privati, attività formative ad elevato contenuto sperimentale e pratico<br />
nella modalità di stages e tirocini. Inoltre, per gli studenti interessati al riconoscimento<br />
di attività formative da svolgere all’estero o presso altra università<br />
italiana sarà possibile presentare in tempo utile una domanda al Consiglio unificato<br />
del Corso di Laurea, allegando la documentazione disponibile relativa<br />
alle attività formative che intende seguire fuori sede.<br />
220
PROGRAMMI DEI CORSI<br />
LAUREE TRIENNALI
ANTICHITÀ E ISTITUZIONI MEDIEVALI<br />
Cognome: Dalena<br />
Nome: Pietro<br />
C.d.L.: Storia e Conservazione del Patrimonio Artistico,<br />
Archeologico e Musicale<br />
Settore: M-STO/01<br />
Periodo: I-II<br />
Crediti: 8<br />
Argomento<br />
Città e casali nel Mezzogiorno medievale.<br />
Programma<br />
- Il territorio come soggetto di ricerca storica.<br />
- Fonti per la storia delle città e dei casali.<br />
- Rapporto tra città e campagna in età normanno-sveva-angioina.<br />
- Le città meridionali tra XI e XIV secolo.<br />
- Formazione e sviluppo del sistema dei casali.<br />
- Le istituzioni cittadine.<br />
- Le istituzioni religiose e il contado.<br />
- Le città del vescovo.<br />
- I casali vescovili.<br />
- I casali monastici.<br />
- I casali feudali.<br />
- Città, casali e sistema viario.<br />
- Crisi dei casali e formazione delle Universitas civium.<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Bibliografia<br />
- F. Bocchi, M. Ghizzoni, R. Smurra, Storia delle città italiane. Dal Tardoantico<br />
al primo Rinascimento, UTET Libreria, Torino 2002.<br />
- G. Vitolo, A. Musi, Il Mezzogiorno prima <strong>della</strong> questione meridionale, editore<br />
Le Monnier, Firenze 2004.<br />
- P. Dalena, Dal casale all’Universitas civium nel Mezzogiorno, in Studi in<br />
onore di Salvatore Tramontana, in corso di stampa.<br />
- P. Dalena, Dagli Itinera ai percorsi. Viaggiare nel Mezzogiorno medievale,<br />
editore Adda, Bari 2003.<br />
Note<br />
Gli studenti del nuovo ordinamento didattico, il cui piano di studi prevede un<br />
223
Programmi dei Corsi L.T.<br />
solo modulo (= 4 CUF), possono seguire a scelta uno dei due moduli. Gli studenti<br />
del vecchio ordinamento devono seguire entrambi i moduli (= 64 ore: 8<br />
CUF). Gli studenti biennalisti devono concordare preventivamente il programma<br />
col professore. Durante i corsi saranno svolte esercitazioni tematiche da<br />
parte <strong>della</strong> dott.essa Paola Carnevale.<br />
Cognome: Pitto<br />
Nome: Cesare<br />
C.d.L: Dams<br />
Settore: M-DEA/01<br />
Periodo: I -II<br />
Crediti: 4+4<br />
____________________<br />
ANTROPOLOGIA CULTURALE<br />
Argomento<br />
(4 CFU discipline teoriche + 4 CFU laboratorio di antropologia applicata)<br />
Presentazione del corso<br />
Il corso affronterà il rapporto noi/altri attraverso l’analisi dei processi di scambio<br />
culturale e delle problematiche dell’incontro/scontro fra culture, con particolare<br />
attenzione ai numerosi aspetti <strong>della</strong> complessità socioculturale dell’Occidente<br />
e alle sue crisi strutturali.<br />
Le discipline antropologiche cercano, quindi, di spiegare quanto sia imprescindibile<br />
l’azione spettacolare nelle forme artistiche del nostro tempo (cinematografiche,<br />
teatrali, musicali, televisive, performative) oltre che in alcuni particolari<br />
riti <strong>della</strong> nostra e di altre società (religiosi, terapeutici, sociali) che, sotto<br />
certi aspetti, raffigurano una forma di teatralizzazione del dramma sociale, come<br />
viene definito dall’antropologia <strong>della</strong> performance.<br />
Il corso sarà strutturato in due moduli consecutivi, entrambi obbligatori per gli<br />
studenti del DAMS (N.O.) con una parte teorica caratterizzante, seguita da una<br />
attività formativa che sarà sviluppata in forma laboratoriale presso il Centro<br />
Radio Televisivo dell’Ateneo.<br />
Questa seconda parte consisterà in un laboratorio di antropologia applicata per la<br />
didattica <strong>della</strong> ricerca antropologica, seguita dal docente dell’insegnamento e dai<br />
suoi collaboratori, e dagli esperti del Centro per gli elementi di ricerca operativa.<br />
Il corso è stato concepito per offrire una formazione adeguata sui fondamenti<br />
antropologici <strong>della</strong> comunicazione sociale, del confronto fra culture ed in par-<br />
224
Programmi dei Corsi L.T.<br />
ticolare delle metodologie per lo studio delle discipline <strong>dello</strong> spettacolo<br />
Modulo A<br />
- storia degli studi;<br />
- fondamenti epistemologici delle scienze demoetnoantropologiche;<br />
- antropologia <strong>della</strong> performance;<br />
Modulo B (laboratorio di antropologia applicata)<br />
- antropologia applicata: analisi di una ricerca sul campo (field work), il caso<br />
degli Inuit dell’Artico Canadese;<br />
- antropologia dei linguaggi: attraverso la scrittura creativa e i linguaggi del<br />
racconto per immagini nell’antropologia applicata;<br />
- antropologia per documentare: il laboratorio svilupperà proposte per una<br />
demografia culturale di area demo-antropologica nelle ricerche di demografia<br />
storica e negli studi di comunità.<br />
I due moduli possono essere frequentati anche da studenti provenienti da altri<br />
Corsi di studio, in un programma di 8 CFU, purché l’inserimento <strong>della</strong> disciplina<br />
nel proprio piano di studi sia stato autorizzato dal Consiglio di Corso di studio<br />
d’appartenenza.<br />
Laboratorio e collaborazioni<br />
Per la particolare struttura sperimentale dell’insegnamento, il corso si svilupperà<br />
con una streta collaborazione con il Centro Radio Televisivo (CRT) sia<br />
per le attività di laboratorio, secondo quanto già sperimentato nel precedente<br />
anno accademico in convenzione con il DAMS e FSCC, sia per la didattica di<br />
ricerca in antropologia applicata (discesa sul terreno, diari [visivi] di campo,<br />
osservazione partecipante, raccolta e catalogazione dati).<br />
Collaborano alle attività del corso d’insegnamento: Prof. Marilena Merenna<br />
(prof. a contratto SSIS); Dott. Giuseppe Lacaria (direttore CRT); Dott. Loredana<br />
Farina (assegnista di ricerca M-DEA/01); Dott. Francesco Caravetta (cultore<br />
<strong>della</strong> materia, demografia storica).<br />
Durante l’anno accademico gli studenti saranno invitati a seguire conferenze,<br />
seminari, spettacoli teatrali e rassegne filmiche d’interesse antropologico programmate<br />
all’<strong>Università</strong> o presso centri culturali <strong>della</strong> Provincia di Cosenza.<br />
Queste libere attività, debitamente documentate, saranno prese in considerazione<br />
ai fini <strong>della</strong> valutazione finale del corso d’insegnamento.<br />
Bibliografia consigliata (Modulo A + Modulo B)<br />
- C. Ember - M. Ember, Antropologia culturale, il Mulino, Bologna, 2004<br />
(ISBN 88-15-09482-2).<br />
225
Programmi dei Corsi L.T.<br />
- M. Callari Galli, Lo spazio dell’incontro. Percorsi <strong>della</strong> complessità, Meltemi,<br />
Roma, 1996.<br />
- P. Palmeri (a cura di), I rapporti interculturali in Italia oggi. Una prospettiva<br />
antropologica, CLEUP, Padova, <strong>2005</strong> (ISBN 88-7178-864-8).<br />
- C. Pitto, Quviassutighivassi Nunavut! (Congratulazioni Nunavut!), Centro<br />
Editoriale e Librario - Unical, Rende (CS), 2003 (ISBN 88-7458-009-6).<br />
Sussidi per il laboratorio<br />
- Penny Petrone, Il mo<strong>dello</strong> in frantumi, cittacalabriaedizioni, gruppo Rubbettino,<br />
Soveria Mannelli (CZ), 2004 (ISBN 88-88948-13-9).<br />
- Fabrizio Coresi, Nunavut: antropologia di una rivoluzione al rallentatore.<br />
Percorsi di applicazione fra studio del diritto ed esigenze del presente,<br />
Aracne Editrice, Roma, <strong>2005</strong>.<br />
- Francesco Caravetta, Il conto delle anime. Indagine demografica nei Casali<br />
di Cosenza: Casole fra XVIII e XIX secolo, Centro Editoriale e Librario -<br />
Unical, Rende (CS), 2004.<br />
- Marilena Merenna, Per-corsi antropologici. Per una didattica di ricerca sul<br />
territorio, Centro Editoriale e Librario - Unical, Rende (CS), <strong>2005</strong> (ISBN<br />
88-7458-029-0).<br />
____________________<br />
ANTROPOLOGIA CULTURALE E VISIVA<br />
Cognome: Sole<br />
Nome: Giovanni<br />
C.d.L.: Filosofie e Scienze <strong>della</strong> Comun. e Conosc.<br />
Settore: M- DEA/01<br />
Periodo: I<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
Parte generale<br />
I tabù<br />
Ciò che contamina e ciò che è puro non è un fatto isolato, ma si riferisce ad un<br />
sistema di pensiero complesso. La contaminazione è tale poiché riferita ad un<br />
quadro globale che stabilisce le obbligazioni e le proibizioni.<br />
226
Corso Monografico<br />
La <strong>Calabria</strong> nel cinema etnografico<br />
I registi che realizzarono film etnografici in <strong>Calabria</strong> puntavano su immagini<br />
che risultavano provocatorie, che suscitavano meraviglia, che catturavano l’attenzione<br />
<strong>dello</strong> spettatore. Accompagnavano le sequenze con voci declamatorie,<br />
utilizzavano colonne sonore per drammatizzare le scene, davano al montaggio<br />
un senso di ansioso reportage, eliminavano tutto ciò che era ritenuto scarsamente<br />
cinematografico come interviste, dialetti e musiche in presa diretta. In definitiva<br />
ricostruivano un’immagine <strong>della</strong> <strong>Calabria</strong> che essi avevano già in mente.<br />
Gli etnologi oggi cercano di ricostruire obiettivamente la realtà, lavorano per far<br />
si che tempo e spazio cinematografico corrispondano il più possibile a quello<br />
reale, ma non esiste una oggettività <strong>della</strong> cinepresa, poiché essa non è un freddo<br />
mezzo di registrazione neutrale. Lo spazio e l’immagine non sono mai la ricostruzione<br />
esatta <strong>dello</strong> spazio esistente e il tempo cinematografico non è mai<br />
quello reale. La cinepresa manipola la realtà, dietro essa vi è un uomo o diversi<br />
uomini che la guidano, che operano delle scelte, che selezionano in anticipo le<br />
sequenze da riprendere. Filmare un evento culturale non è un fatto neutrale.<br />
Bibliografia<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Bibliografia<br />
Parte generale<br />
Giovanni Sole, Il tabù delle fave. Pitagora e la ricerca de limite, Soveria Mannelli,<br />
Rubbettino 2004; Sigmund Freud, Totem e tabù, Milano, Mondadori,<br />
2001; Marvin Harris, Buono da mangiare. Enigmi del gusto e consuetudini alimentari,<br />
Einaudi Torino, 1992.<br />
Corso monografico<br />
Giovanni Sole, Trentacinque millimetri di Terra. La <strong>Calabria</strong> nel cinema etnografico,<br />
Rende-Cosenza, <strong>Università</strong> <strong>della</strong> <strong>Calabria</strong>, Centro di Documentazione Demoantropologica,<br />
<strong>Università</strong> <strong>della</strong> <strong>Calabria</strong>, 1992; Id., La <strong>Calabria</strong> nel cinema degli<br />
anni cinquanta (in corso di stampa); Id., Gli spaventapasseri. Figli di un dio minore<br />
(in corso di stampa); Giovanni Sole-Rossella Belcastro, Seduti sulle bombole<br />
del gas e guardare la Tv. La televisione in un paese calabrese alla fine degli anni<br />
cinquanta, Rende, Centro Editoriale e Librario, <strong>Università</strong> <strong>della</strong> <strong>Calabria</strong>, 2004.<br />
Seminari<br />
Durante il corso sono previsti seminari sull’antropologia visiva, proiezioni di<br />
film etnografici sulle ritualità in <strong>Calabria</strong> e osservazioni sul campo di una festa<br />
popolare.<br />
227
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Note<br />
Lo scopo del corso è quello di riflettere sull’esperienza del cinema etnografico<br />
in <strong>Calabria</strong> e sulle relazioni tra l’immagine e la ricerca antropologica.<br />
Cognome: Sole<br />
Nome: Giovanni<br />
C.d.L.: Lettere<br />
Settore: M- DEA/01<br />
Periodo: I<br />
Crediti: 8<br />
Argomento<br />
____________________<br />
ANTROPOLOGIA RELIGIOSA<br />
I tabù alimentari<br />
Il tabù delle fave<br />
Il tabù delle fave di Pitagora si può comprendere solo se viene legato alla sua<br />
filosofia. Ciò che contaminava e ciò che invece era puro non era un fatto isolato,<br />
ma si riferiva ad un sistema di pensiero complesso. La contaminazione era<br />
tale poiché riferita ad un quadro globale che stabiliva con esattezza le obbligazioni<br />
e le proibizioni. Pitagora, attraverso i divieti, proponeva agli uomini un<br />
nuovo codice morale ed etico per leggere e stare nel mondo, i suoi tabù erano<br />
un meccanismo logico per ordinare il reale contraddittorio. Questo nuovo ordine<br />
divino doveva stabilire delle nuove regole e soprattutto ciò che era puro e<br />
ciò che era impuro, ciò che era lecito e ciò che era illecito, ciò che era sacro e<br />
ciò che era profano. Un tabù non si può comprendere se non viene legato a ciò<br />
che è consentito. La contrapposizione tra sacralità e abominio può spiegare la<br />
ragione generale di tutte le prescrizioni e le restrizioni. La differenza tra la specie<br />
permessa e quella proibita non era dunque legata alla loro nocività o alla loro<br />
purezza, alla loro utilità o inutilità, quanto alla preoccupazione di introdurre<br />
una distinzione tra specie per stabilire un ordine.<br />
Programma<br />
Marvin Harris, Buono da mangiare. Enigmi del gusto e consuetudini alimentari,<br />
Einaudi, Torino, 1992; Giovanni Sole, Il tabù delle fave. Pitagora e la ricerca<br />
de limite, Soveria Mannelli, Rubbettino 2004.<br />
228
Bibliografia<br />
Mary Douglas, Purezza e pericolo. Un’analisi dei concetti di contaminazione e<br />
tabù, Bologna, Il Mulino, 1975; Émile Durkheim, Le forme elementari <strong>della</strong> vita<br />
religiosa, Milano, Ed. di Comunità, 1963 James G. Frazer, Totemismo, Roma<br />
Newton Compton, 1971; Sigmund Freud, Totem e tabù, Milano, Mondadori,<br />
2001; Claude Lévi-Strauss, Totemismo oggi, Milano, Feltrinelli, 1964; Carmela<br />
Pignato, Totem mana tabù. Archeologia di concetti antropologici, Roma, Meltemi,<br />
2002; Alfred R. Radcliffe-Brown, Struttura e funzione nella società primitiva,<br />
Milano, Jaca Book, 1972; Franz Baermann Steiner, Tabù, Torino, Boringhieri,<br />
1980; Danila Visca, La scoperta del tabu, Roma, La Goliardica Editrice Universitaria,<br />
1986; Giovanni Sole, Il tabù degli stretti. Il mito di Scilla e Cariddi, in Vito<br />
Teti (a cura di), “Storia dell’acqua. Mondi materiali e universi simbolici, Roma,<br />
Donzelli, 2003, pp.167-188; Giovanni Sole, Gli spaventapasseri. Figli di un dio<br />
minore (in corso di stampa); Vito Teti, Il colore del cibo, Roma, Meltemi, 2000.<br />
Seminari<br />
Durante il corso sono previsti seminari e proiezioni di documentari etnografici.<br />
Note<br />
Il corso si propone di offrire agli studenti i quadri teorici dei concetti di totem e<br />
tabù passando in rassegna le differenti teorie e in particolare quelle di Frazer,<br />
Durkheim, McLennan, Freud, Radcliffe-Brown e Lévi-Strauss.<br />
____________________<br />
ARCHEOLOGIA CRISTIANA MOD. A<br />
Cognome: Roma<br />
Nome: Giuseppe<br />
C.d.L: Storia e Conservazione del Patrimonio Artistico,<br />
Archeologico e Musicale<br />
Settore: L.ANT/08<br />
Periodo: I<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
Introduzione all’Archeologia Cristiana. Storia delle fonti<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Programma<br />
Introduzione all’Archeologia Cristiana: Origini, fonti, storia <strong>della</strong> ricerca.<br />
229
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Bibliografia<br />
P. Testini, Archeologia cristiana, Bari, Edipuglia, 1980; F.W. Deichmann, Archeologia<br />
cristiana, Roma, “L’ERMA” di Breitschneider, 1993; F. Piuzzi, La<br />
ricerca stratigrafica in Archeologia. Introduzione ai metodi di scavo e documentazione,<br />
Udine, CDC, 1990.<br />
Seminari<br />
L’attività seminariale sarà svolta da specialisti <strong>della</strong> materia.<br />
____________________<br />
ARCHEOLOGIA CRISTIANA MOD. B<br />
Cognome: Roma<br />
Nome: Giuseppe<br />
C.d.L.: Storia e Conservazione del Patrimonio Artistico,<br />
Archeologico e Musicale<br />
Settore: L.ANT/08<br />
Periodo: II<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
Il Mediterraneo bizantino.<br />
Programma<br />
L’età di Giustiniano<br />
Bibliografia<br />
R. Krautheimer, Architettura paleocristiana e bizantina, Torino 1994, pp. 231-<br />
306; A. GRABAR, L’età d’oro di Giustiniano, 1980.<br />
Seminari<br />
L’attività seminariale sarà svolta da specialisti <strong>della</strong> materia<br />
230<br />
____________________
ARCHEOLOGIA DELL’ETRURIA E DEI POPOLI DELL’ITALIA<br />
Cognome: Brocato<br />
Nome: Paolo<br />
C.d.L.: Storia e Conservazione del Patrimonio Artistico,<br />
Archeologico e Musicale<br />
Settore: L-ANT/07<br />
Periodo: III-IV<br />
Crediti: 8<br />
Argomento<br />
Le culture etrusco italiche<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Programma<br />
Il programma prevede di analizzare le dinamiche e i processi di cambiamento<br />
storico archeologico e antropologico in Etruria e nell’Italia Antica nel corso<br />
del I millennio a.C.<br />
Bibliografia<br />
- M. Pallottino, Storia <strong>della</strong> prima Italia, Rusconi, Milano 1984<br />
- M. Pallottino, Etruscologia, Hoepli, Milano 1984<br />
- M. Torelli, Storia degli Etruschi, Laterza, Roma-Bari 1983<br />
- F. Pesando, L’Italia antica. Culture e forme del popolamento nel I millennio<br />
a.C., Carocci ed., Roma <strong>2005</strong>.<br />
- G. Camporeale, Gli Etruschi, UTET, Torino 2000<br />
- M. Torelli, Il rango, il rito, e l’immagine, Electa, Milano 1997<br />
Seminari<br />
Architetture e rituali funerari nell’Italia Antica (I millennio a.C.)<br />
Il seminario prevede di approfondire l’architettura funeraria, i rituali funerari e<br />
le concezioni dell’aldilà in età preromana tra la fine dell’età del Bronzo e l’età<br />
ellenistica.<br />
Bibliografia<br />
- G. Bartoloni, Le società dell’Italia primitiva, Lo studio delle necropoli e la<br />
nascita delle aristocrazie, Carocci ed., Roma 2003<br />
- B. d’Agostino - L. Cerchiai, Il mare, la morte, l’amore, Donzelli ed, Roma<br />
1999<br />
- R. Huntington - P. Metcalf, Celebrazioni <strong>della</strong> morte. Antropologia dei rituali<br />
funerari, Il Mulino, Bologna 1985<br />
231
Programmi dei Corsi L.T.<br />
- J. Assmann, La morte come tema culturale, Einaudi, Torino 2002<br />
- J. Assmann, Potere e salvezza, Einaudi, Torino 2002.<br />
Note<br />
La prova finale verterà sui temi affrontati durante il corso e si terrà in forma<br />
orale. Gli studenti dovranno concordare con il docente la selezione dei testi per<br />
l’esame.<br />
____________________<br />
ARCHEOLOGIA E STORIA DELL’ARTE GRECA E ROMANA II B<br />
Cognome: Mancuso<br />
Nome: Stefania<br />
C.d.L.: Storia e Conservazione del Patrimonio Artistico,<br />
Archeologico e Musicale<br />
Settore: L-ANT/07<br />
Periodo: IV<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
Architettura romana: funzionalità e organizzazione <strong>dello</strong> spazio negli edifici<br />
pubblici e privati. Alcuni casi<br />
Programma<br />
Edifici per spettacoli: forme e funzioni.<br />
Le terme: tipologie.<br />
Le domus: organizzazione <strong>dello</strong> spazio nelle case urbane.<br />
Bibliografia<br />
- P. Gros, L’architettura romana. Dagli inizi del III secolo a.C. alla fine dell’alto<br />
impero, trad. it., Longanesi & C. 2001, (alcune parti indicate dal docente);<br />
- M. Pasquinucci (a cura di), Terme romane e vita quotidiana, Panini 1993.<br />
- E. De Albentiis, La casa dei Romani, Longanesi & C. 1990 (alcune parti indicate<br />
dal docente)<br />
- J. Adam, L’arte di costruire presso i romani, trad. it., Longanesi & C. 1988<br />
(alcune parti indicate dal docente).<br />
232<br />
____________________
ARCHEOLOGIA E STORIA DELL’ARTE TARDOANTICA<br />
Cognome: Di Stefano<br />
Nome: Giovanni<br />
C.d.L.: Storia e Conservazione del Patrimonio Artistico,<br />
Archeologico e Musicale<br />
Settore: L-ANT/08<br />
Periodo: I<br />
Crediti: 4<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Argomento<br />
Lo svolgimento dell’arte romana dai Severi a Teodosio. Città e territorio in età<br />
tardo antica: la Sicilia, il nord Africa e la Gallia. Alcuni aspetti <strong>della</strong> cultura<br />
materiale: ceramica ed anfore tardo romane.<br />
Programma<br />
Parte Generale: Lo svolgimento dell’arte romana dai Severi a Teodosio.<br />
Approfondimenti: Città e territorio in età tardo antica: la Sicilia, il nord Africa<br />
e la Gallia.<br />
Esercitazioni e letture: Alcuni aspetti <strong>della</strong> cultura materiale: ceramica ed anfore<br />
tardo romane.<br />
Bibliografia<br />
Parte Generale: 1 - R. Bianchi Bandinelli, Roma. La fine dell’arte antica, Rizzoli,<br />
Milano, 1970, pp. 1-104; 2 - Schede dei monumenti R. Bianchi Bandinelli e<br />
M. Torelli, L’arte dell’antichità classica; Etruria-Roma, UTET, Torino, 1976; 3<br />
- A. Frova, L’arte di Roma e del mondo romano, Torino 1961, pp. 338-367.<br />
Approfondimenti<br />
- G. Di Stefano, La città romana in Sicilia, 2003, pp. 54-85 e fig. pp. 89-110;<br />
pp. 126-150.<br />
- G. Di Stefano, Città romane <strong>della</strong> Tunisia, <strong>2005</strong>.<br />
- P.A. Fèurier, Le Gallie Meridionali, in Storia di Roma, 3, L’età tardo antica,<br />
II, I luoghi e le culture, Einaudi, 1993, pp. 405-428; 4 - S. Rinaldi Tufi, Le<br />
Gallie Settentrionali, in Storia di Roma, 3, L’età tardoantica, II°, I luoghi e<br />
le culture, Einaudi, 1993, pp. 429-443.<br />
Seminari<br />
Esercitazioni e letture<br />
AA.VV., Ceramica Romana. <strong>Guida</strong> allo Studio, II Roma, 1995; M. Sciallano e<br />
233
Programmi dei Corsi L.T.<br />
P. Sibella, Amphores, comment les identifier? Edisud, Aix-en-Provence, 1991;<br />
C. Pannella, Merci e scambi nel Mediterraneo tardoantico, in Storia di Roma,<br />
3, L’età tardoantica, II, I luoghi e le culture, Einaudi, 1993, pp.614-653.<br />
Note<br />
Gli studenti che dimostreranno di aver frequentato gli approfondimenti e le<br />
esercitazioni e che sosterranno delle prove in itinere dovranno portare agli esami,<br />
a scelta, solo uno degli argomenti degli approfondimenti. È prevista una lezione<br />
a Roma (Museo Nazionale Romano e Foro). Gli studenti del V.O. dovranno<br />
concordare con il docente un programma integrativo.<br />
____________________<br />
ARCHEOLOGIA MEDIEVALE<br />
Cognome: Coscarella<br />
Nome: Adele<br />
C.d.L.: Storia e Conservazione del Patrimonio Artistico,<br />
Archeologico e Musicale<br />
Settore: L-ANT/08<br />
Periodo: II<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
La <strong>Calabria</strong> tra X e XII secolo: il trapasso dalla sfera di influenza costantinopolitana<br />
al predominio normanno<br />
Programma<br />
La <strong>Calabria</strong> intorno all’anno 1000 al passaggio tra Alto e Basso Medioevo: occupazione<br />
del territorio e cultura materiale.<br />
Gli apporti dei nuovi conquistatori normanni<br />
Bibliografia<br />
• Martin J.M., La vita quotidiana nell’Italia meridionale al tempo dei Normanni,<br />
Biblioteca Universale Rizzoli, Milano 1997 (I Normanni e l’Italia,<br />
pp. 7-95; La vita signorile, pp. 163-216).<br />
• Placanica A. (a cura di) Storia <strong>della</strong> <strong>Calabria</strong> medievale. Culture, arti, tecniche,<br />
Gangemi ed, Roma-Reggio C. 1999 (Di Gangi G.-Lebole C.M., La<br />
ceramica: origini, produzioni, significato storico, pp. 413-429).<br />
• Placanica A. (a cura di) Storia <strong>della</strong> <strong>Calabria</strong> medievale. I quadri generali,<br />
234
Gangemi ed., Roma-Reggio C. 2001 (Martin J.M., Centri fortificati, potere<br />
feudale e organizzazione <strong>dello</strong> spazio, pp. 486-522; Noyè Gh., Economia e<br />
società nella <strong>Calabria</strong> bizantina, pp. 629-642).<br />
Seminari:<br />
Sono previsti seminari da parte di specialisti del settore<br />
Cognome: Rositani<br />
Nome: Annunziata<br />
C.d.L: Storia<br />
Settore: L-OR/03<br />
Periodo: III<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
MITI SUMERICI E ACCADICI<br />
____________________<br />
ASSIRIOLOGIA<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Programma<br />
Il corso vuole introdurre gli studenti alla conoscenza <strong>della</strong> religione e <strong>della</strong> mitologia<br />
dell’antica Mesopotamia attraverso la lettura (in traduzione italiana) e<br />
l’analisi dei più famosi miti in lingua sumerica e accadica. Si avvicineranno gli<br />
studenti al tipo <strong>della</strong> composizione mitologica cercando anche di evidenziarne<br />
i riferimenti storici, i cambiamenti subiti nelle diverse fasi storiche.<br />
Argomenti del corso<br />
Introduzione alla letteratura mitologica dell’antica Mesopotamia.<br />
Analisi dei contenuti delle principali composizioni mitologiche sumeriche ed<br />
accadiche<br />
I miti <strong>della</strong> creazione e dell’organizzazione in lingua sumerica nella tradizione di<br />
Nippur: Prologo del poema “Gilgame|, Enkidu e il mondo sotterraneo”; Prologo<br />
<strong>della</strong> “Tenzone tra Albero e Canna”; Prologo <strong>della</strong> “Tenzone tra Estate e Inverno”;<br />
Prologo <strong>della</strong> “Tenzone tra Grano e Ovino”; “Come i cereali furono introdotti<br />
in Sumer”; “Inno alla Zappa”; Prologo <strong>della</strong> “Tenzone tra Uccello e Pesce”<br />
I miti <strong>della</strong> creazione e dell’organizzazione in lingua sumerica nella tradizione<br />
di Eridu: “Enki e Ninhursag”; “Enki e l’ordine del mondo”; “Enki e Ninmah”;<br />
“Il poema <strong>della</strong> creazione KAR 4”; “Lista Reale di Lagash”.<br />
235
Programmi dei Corsi L.T.<br />
I miti <strong>della</strong> creazione e dell’organizzazione in lingua accadica: “Enuma Elish”;<br />
Il “Poema di Atram-hasis o del Grande Saggio”; Prologo <strong>dello</strong> scongiuro “Il<br />
verme del mal di denti”; Prologo <strong>della</strong> “Preghiera per la (ri)costruzione di un<br />
tempio”; Prologo del grande trattato di astrologia; Prologo <strong>della</strong> “Tenzone tra i<br />
due insetti”; Prologhi di altri scongiuri; La “Teogonia di Dunnu”<br />
La cosmologia mesopotamica<br />
I miti degli dèi giovani: Il “Cilindro Rassam”; “Il Poema di Anzû”; “Enki e Ninurta”;<br />
“La visita di Ninurta a Enki”; “Enlil e Ninlil”; “Il matrimonio di Sud”;<br />
“La visita di Nanna a Nippur”; “Labbu, il leone furioso”; “Nergal ed Ere?kigal”;<br />
“L’Epopea di Erra”; “Il matrimonio del dio Martu”<br />
I miti di Inanna-Ishtar: “La discesa di Inanna agli inferi”; “La discesa di I|tar<br />
agli inferi”; “Inanna ed Enki”; “Il Poema di Agushaya”; “La vittoria di Inanna<br />
sull’Ebih”<br />
I miti <strong>della</strong> scomparsa e <strong>della</strong> ricerca: “La discesa di Inanna/I|tar agli inferi”;<br />
“Il sogno di Dumuzi”; “Il lamento di Inanna per la morte di Dumuzi”; “Inanna<br />
e Bilulu”; “La discesa di Ningishzida nel mondo sotterraneo”<br />
I miti degli eroi mesopotamici (Enmerkar, Lugalbanda, Gilgamesh): “Enmerkar<br />
e il signore (en) di Aratta”; “Enmerkar ed Ensuku||iranna”; “Lugalbanda<br />
nella caverna”; “Lugalbanda e Anzu”; “Gilgamesh e Agga”; “Gilgamesh e<br />
Humbaba”; “Gilgamesh, Enkidu e il mondo sotterraneo”; “Gilgamesh e il toro<br />
celeste”; “La morte di Gilgamesh”; “Epopea di Gilgamesh”; “Mito di Etana”;<br />
“Mito di Adapa”<br />
Bibliografia<br />
Dispensa fornita dalla docente.<br />
J. Bottéro - S.N. Kramer, Uomini e dèi <strong>della</strong> Mesopotamia. Alle origini <strong>della</strong><br />
mitologia (a cura di G. Bergamini), Torino, Einaudi, 1992, Introduzione, capp.<br />
I-VI<br />
Note<br />
Il corso mutua da “Storia del Vicino Oriente antico mod A” CdL in Storia<br />
236<br />
____________________
Cognome: Rositani<br />
Nome: Annunziata<br />
C.d.L.: Storia<br />
Settore: L-OR/03<br />
Periodo: IV<br />
Crediti: 4<br />
ASSIRIOLOGIA MOD. B<br />
Argomento<br />
MITI E MITOLOGIA NELL’ANTICA MESOPOTAMIA<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Programma<br />
Il corso si propone di fornire agli studenti che abbiano già acquisito una conoscenza<br />
globale <strong>della</strong> letteratura mitologica mesopotamica, strumenti di approfondimento<br />
sulle principali divinità del Vicino Oriente antico e sui miti ad<br />
esse connessi. Si faranno conoscere agli studenti i cambiamenti che nel corso<br />
del tempo esse hanno subito nell’immaginario delle antiche popolazioni mesopotamiche,<br />
anche in virtù dei profondi cambiamenti politici verificatisi nel corso<br />
<strong>della</strong> storia mesopotamica. I miti sumerici e babilonesi verranno letti in chiave<br />
storico-politica, cercando di mettere in evidenza sia i collegamenti tra il racconto<br />
mitologico e la realtà ad esso contemporanea, che spesso trova nel mito<br />
una lettura poetico-immaginifica, sia l’influenza che le vicende storiche hanno<br />
avuto sull’evoluzione dell’immaginario mitologico e delle personalità divine.<br />
Argomenti del corso<br />
Il dio Enlil nei poemi mitologici; evoluzione <strong>della</strong> sua personalità divina. Lettura<br />
approfondita di: “Enlil e Ninlil”; “Il matrimonio di Sud; “La visita di Nanna-Su’En<br />
a Nippur”; “Enki a Nippur”.<br />
Il dio Enki/Ea “l’ingegnoso” e i racconti <strong>della</strong> creazione del mondo. Lettura<br />
approfondita di: “Enlil e Ninhursag”; “Enki ordinatore del mondo”; “Enki e<br />
Ninmah”; “I Sette Saggi”<br />
La dea Inanna/I|tar nei suoi due aspetti di dea dell’amore e <strong>della</strong> guerra. Lettura<br />
approfondita di: “Il poema di Agushaya”; “Vittoria di Inanna sull’Ebih”;<br />
“Inanna ed Enki”; “Inanna e Shukaletuda”; Gli amori di Ishtar/Inanna; “La discesa<br />
di Inanna agli Inferi”; “Il sogno di Dumuzi”; “Compianto di Inanna per<br />
la morte di Dumuzi”, “La discesa di Ishtar agli inferi”; “Inanna e Bilulu”<br />
La figura del dio Ninurta. Lettura approfondita di: “Lugal.e, o Ninurta e le Pietre”;<br />
“An.gim, o il Ritorno di Ninurta a Nippur”; “Il mito di Anzu”; “La tentazione<br />
e la punizione di Ninurta vittorioso”; “La visita di Ninurta a Enki”<br />
237
Programmi dei Corsi L.T.<br />
La creazione dell’uomo e il racconto del Diluvio nella tradizione babilonese.<br />
Lettura approfondita di: “Il poema di Atrahasis, o del Grande Saggio”; “La<br />
narrazione del Diluvio nell’Epopea ninivita di Gilgamesh”.<br />
La figura del dio Marduk nella grande: “Epopea <strong>della</strong> Creazione” (lettura approfondita<br />
del poema)<br />
L’ultima grande composizione mitologica: “Il Poema di Erra” (lettura approfondita<br />
del poema)<br />
Bibliografia<br />
- J. Bottéro - S.N. Kramer, Uomini e dèi <strong>della</strong> Mesopotamia. Alle origini <strong>della</strong><br />
mitologia (a cura di G. Bergamini), Torino, Einaudi, 1992: Introduzione<br />
di G. Bergamini, capp. I-VI (rilettura), capp. VII-VIII-IX-X, capp. XIII-<br />
XIV-XV<br />
Note<br />
Il corso mutua da “Storia del Vicino Oriente antico mod. B” CdL in Storia<br />
Cognome: da definire<br />
Nome: da definire<br />
C.d.L.: Mediazione Linguistica<br />
Settore: ING-INF/05<br />
Periodo: III<br />
Crediti: 4<br />
____________________<br />
BASI DI DATI<br />
Argomento<br />
Introdurre i principi di base e le tecniche dei moderni sistemi informativi e delle<br />
basi di dati.<br />
Programma<br />
- Introduzione ai sistemi informatici ed alle basi di dati.<br />
- Sviluppo di sistemi informatici e sistemi di gestione di basi di dati.<br />
- Rappresentazione delle informazioni e mo<strong>dello</strong> dei dati.<br />
- Mo<strong>dello</strong> Entità - Relazione.<br />
- Progettazione concettuale di basi di dati.<br />
- Mo<strong>dello</strong> Relazionale.<br />
- Cenni sull’Algebra relazionale.<br />
238
- Il linguaggio SQL.<br />
- Progettazione logica di basi di dati.<br />
- Il DBMS MS-Access<br />
- Sviluppo di sistemi informatici in MS-Access<br />
• Il database: record. campi e relazioni<br />
• L’ambiente di lavoro di Access: la finestra database ed i principali menù<br />
• Uso delle tabelle: copiare, spostare ed eliminare i dati, formattare il foglio<br />
dati<br />
• Ricerca dei dati, ordinamento, uso dei filtri, il filtro in base a maschera<br />
• Utilizzo del carattere jolly, degli operatori logici e di confronto<br />
• Query di selezione, aggiornamento, accodamento, eliminazione. Le Join<br />
• Query con parametri e Query di Raggruppamento. Calcolo totali e di<br />
espressioni<br />
• Scambio di dati con le altre applicazioni. Tabelle collegate<br />
• Uso delle autocomposizioni per la creazione di Maschere e Report<br />
• La creazione di tabelle. Tipo e dimensione dei campi. I campi memo<br />
• Gli indici, la chiave primaria, il campo contatore, indici multicampo<br />
Sviluppo di sistemi informatici in MS-Access.<br />
Introduzione all’information retrieval.<br />
Introduzione al content management<br />
Bibliografia<br />
1. Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone “Basi di Dati” McGraw-Hill.<br />
2. S. Rubini, Modulo 5 - collana ECDLApogeo, 2002.<br />
Cognome: Pitto<br />
Nome: Cesare<br />
C.d.L: Dams<br />
Settore: L-ART/06<br />
Periodo: I<br />
Crediti: 4<br />
____________________<br />
CINEMATOGRAFIA DOCUMENTARIA<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Programma<br />
Documentare la performance<br />
Il corso affronterà le tematiche del documentario e <strong>della</strong> cinematografia scientifica<br />
attraverso le esperienze che hanno caratterizzato le tecniche del racconto,<br />
239
Programmi dei Corsi L.T.<br />
gli itinerari del viaggio e la descrittività narrativa <strong>della</strong> rappresentazione (video)<br />
cinematografica.<br />
È richiesta la conoscenza delle topiche dell’antropologia <strong>della</strong> performance e<br />
delle tecniche di osservazione partecipante per la ricerca sul terreno come proposto<br />
da Victor Turner in Antropologia <strong>della</strong> performance (Il Mulino, Bologna,<br />
1993).<br />
Verranno presentate – anche attraverso seminari e laboratori – esperienze filmiche,<br />
documentaristiche e di servizio informativo, nonché produzioni cinematografiche<br />
a carattere biografico e narrativo, e altri generi filmografici come<br />
cortometraggi, videoclip e video promozionali.<br />
I processi <strong>della</strong> comunicazione saranno, quindi, illustrati attraverso un ampio<br />
lavoro laboratoriale di analisi delle tematiche emergenti e di sperimentazione<br />
di procedure operative (tecniche di ripresa, produzione e post-produzione).<br />
Il corso sarà corredato dalla proiezione di film, documentari e mostre didattiche<br />
con relativa lettura critica, di cui verrà proposto un elenco ragionato all’inizio<br />
del corso.<br />
Durante il corso le presentazioni dei video-documentari saranno affidati anche<br />
per questo anno accademico alla Dott.ssa Marilena Merenna.<br />
I film e i documentari proposti, le esercitazioni laboratoriali e pratiche, i seminari<br />
e le mostre faranno parte integrante del corso e come tali sono da considerarsi<br />
obbligatorie.<br />
Bibliografia<br />
- Ambrogio Artoni, Documentario e film etnologico, Bulzoni, Roma, 1992.<br />
- Jean Rouch, Il cinema del contatto, a cura di Raoul Grisolia, Bulzoni, Roma,<br />
1988.<br />
- Cecilia Pennacini, Filmare le culture. Un’introduzione all’antropologia visiva,<br />
Carocci, Roma, <strong>2005</strong>.<br />
I film e i documentari, proiettati durante le lezioni potranno essere visionati<br />
presso il Centro Radio Televisivo dell’<strong>Università</strong> <strong>della</strong> <strong>Calabria</strong>.<br />
Corso per studenti delle lauree magistrali<br />
Il corso per studenti delle lauree magistrali prevede la discussione di un progetto<br />
di antropologia visiva o il taccuino video-cinematografico di una ricerca di<br />
interesse demo-etno-antropologico (o anche più ampiamente sociale).<br />
È espressamente richiesta, oltre la bibliografia sopra citata, la conoscenza di un<br />
testo di base<br />
- Marcus Banks & Howard Morphy (eds.), Rethinking Visual Anthropology,<br />
Yale University Press (ISBN 0-300-07854-4), New Haven and London, 1997.<br />
240
Cognome: Privitera<br />
Nome: Massimo<br />
C.d.L.: DAMS<br />
Settore: L-ART/07<br />
Periodo: III<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
Civiltà <strong>della</strong> canzone<br />
CIVILTÀ DELLA CANZONE<br />
Programma<br />
Il corso prevede una prima parte di riflessione storico-teorica sull’importanza<br />
del fenomeno canzone nella cultura musicale occidentale, specialmente del<br />
Novecento. Nella seconda parte verrà invece presentata una scelta di canzoni<br />
rappresentative delle principali correnti musicali internazionali degli anni ’60.<br />
Bibliografia<br />
Testi per l’esame (obbligatori)<br />
- Nicholas Cook, Musica: una breve introduzione, Torino, EDT, <strong>2005</strong><br />
- Franco Fabbri, La canzone, in Enciclopedia <strong>della</strong> musica, a cura di Jean-<br />
Jacques Nattiez, Margaret Bent, Mario Baroni, Rossana Dal monte, Torino,<br />
Einaudi, vol. I, 2001<br />
Dispense e materiale d’ascolto.<br />
____________________<br />
CRITICA LETTERARIA<br />
Cognome: Ganeri<br />
Nome: Margherita<br />
C.d.L: Filosofie e Scienze <strong>della</strong> Comun. e Conosc<br />
Settore: L-FIL-LET/11<br />
Periodo: IV<br />
Crediti: 4<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Argomento<br />
Titolo del modulo: La lettura, l’insegnamento e le teorie del lettore nel secondo<br />
Novecento.<br />
241
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Programma<br />
Il modulo mutua da Storia <strong>della</strong> critica letteraria italiana per il corso di studio<br />
in Lettere, seconda parte.<br />
Bibliografia<br />
La bibliografia con relativa dispensa sarà fornita all’inizio del corso.<br />
____________________<br />
DIAGNOSTICA DEI BENI CULTURALI<br />
Cognome: Leone<br />
Nome: Giorgio<br />
C.d.L.: in Storia e Conservazione del Patrimonio Artistico,<br />
Archeologico e Musicale<br />
Settore: L-ART/04<br />
Periodo: II<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
<strong>Calabria</strong> diagnosticata. Indagini diagnostiche su opere d’arte <strong>della</strong> <strong>Calabria</strong>.<br />
Programma<br />
Il programma del corso è suddiviso in due parti. La prima (16 h), necessaria per<br />
la conoscenza <strong>della</strong> disciplina, si basa sull’approfondimento storico e scientifico<br />
delle metodiche diagnostiche, in luce visibile e in radiazioni invisibili: macrofotografia,<br />
indagini in ultravioletto, riflettografia, radiografie ed esami stratigrafici.<br />
Alcune di queste metodiche saranno esemplificate con indagini svolte su manufatti<br />
artistici presenti in <strong>Calabria</strong>. La seconda (16 h), si incentrerà sull’analisi di<br />
alcune opere d’arte calabresi, sulle quali sono state di recente effettuate indagini<br />
diagnostiche: la Madonna <strong>della</strong> Cappelladi S. Pantaleone di S. Lorenzo; il cosiddetto<br />
“Ciborio di Colloreto” di Morano Calabro; la Madonna <strong>della</strong> Purità di<br />
Gregorio e Mattia Preti; la Madonna delle Rose di Domenico Morelli.<br />
L’esame consisterà in una prima prova scritta e in un esame orale.<br />
Bibliografia<br />
Per la prima parte del corso è necessario lo studio dei seguenti testi<br />
- Cesare Brandi, Teoria del restauro, Torino, Einaudi, 1972 [in particolare,<br />
pp. 10-12, 49-51, 81-88: “La materia dell’opera d’arte”, “Lo spazio dell’opera<br />
d’arte”, “Il restauro <strong>della</strong> pittura antica”].<br />
242
- Claudio Falcucci, Le metodiche <strong>della</strong> diagnostica, in Marco Cardinali - Maria<br />
Beatrice De Ruggeri - Claudio Falcucci, Diagnostica artistica. Tracce<br />
materiali per la storia dell’arte e per la conservazione, Roma, Palombi Editori,<br />
2002.<br />
Altri testi specialistici saranno consigliati durante le lezioni.<br />
La bibliografia <strong>della</strong> seconda parte del corso sarà resa nota al principio di ogni<br />
singolo approfondimento e in seguito affissa alla bacheca del CdL e pubblicata<br />
sul sito del CdL.<br />
Cognome: Maletta<br />
Nome: Santino<br />
C.d.L. Filosofia e Scienze Umane<br />
Settore: M-FIL/01<br />
Periodo: III-IV<br />
Crediti: 8<br />
____________________<br />
DIDATTICA DELLA FILOSOFIA<br />
Argomento<br />
Il problema <strong>della</strong> trasmissione del sapere<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Programma<br />
Prima parte: si propone di offrire agli studenti un approccio guidato a un problema<br />
fondamentale <strong>della</strong> tradizione filosofica, quello <strong>della</strong> trasmissione del<br />
sapere. A tal fine si farà uso di due testi classici, il Fedro di Platone e il De magistro<br />
di S. Tommaso, facendone emergere i rispettivi presupposti filosofici ed<br />
evidenziandone le tesi relativamente alla questione suddetta.<br />
Seconda parte: si propone di problematizzare la questione <strong>della</strong> trasmissione<br />
del sapere alla luce <strong>della</strong> tradizione genealogista, rappresentata da Friedrich<br />
Nietzsche e da Michel Foucault.<br />
Bibliografia<br />
Prima parte<br />
• Platone, Fedro, a cura di G. Reale, Bompiani, Milano 2002 (oppure altra<br />
edizione che includa il testo originale).<br />
• Tommaso d’Aquino, De Magistro, a cura di E. Ducci, Anicia, Roma 1995<br />
(oppure altra edizione che includa il testo originale).<br />
243
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Testi consigliati (obbligatori per i non frequentanti)<br />
• F. Trabattoni, Platone, Carocci, Roma 1998.<br />
• S. Vanni Rovighi, Introduzione a S. Tommaso, Laterza, Bari 1990.<br />
Seconda parte<br />
• F. Nietzsche, Sull’avvenire delle nostre scuole, Adelphi, Milano 1997.<br />
• M. Foucault, Antologia. L’impazienza <strong>della</strong> libertà, a cura di V. Sorrentino,<br />
Feltrinelli, Milano <strong>2005</strong>.<br />
• S. Maletta, Ragioni e tradizioni. Introduzione a Alasdair C. MacIntyre,<br />
Rubbettino<br />
Testi consigliati (obbligatori per i non frequentanti)<br />
• G. Vattimo, Introduzione a Nietzsche, Laterza, Bari 1986.<br />
Note<br />
Per ulteriori informazioni contattare il docente: sante.maletta@unical.it.<br />
____________________<br />
DIDATTICA DELLE LINGUE MODERNE<br />
Cognome: De Marco<br />
Nome: Anna<br />
C.d.L.: Lingue e Culture Moderne<br />
Settore: L.LIN/02<br />
Periodo: IV<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
La didattica dell’italiano come lingua seconda<br />
Programma<br />
Il corso mira a fornire le coordinate di base <strong>della</strong> Didattica dell’italiano a stranieri<br />
(bambini e adulti) con particolare riferimento alla realtà migratoria nel<br />
nostro paese. I temi principali affrontati nel corso saranno: l’apprendimento e<br />
le variabili in gioco, la didattica ludica, l’intercultura. Un’attenzione particolare<br />
verrà data alle lingue e le culture d’origine degli immigrati in riferimento al<br />
problema dell’interlingua.<br />
Il corso prevede una parte di lezioni frontali e una parte di lavori di gruppo.<br />
244
Bibliografia<br />
- Graziella Favaro, Insegnare italiano agli alunni stranieri, La Nuova Italia,<br />
2002.<br />
- Demetrio D. G. Favaro, Bambini stranieri a scuola, La Nuova Italia, 1997.<br />
____________________<br />
DIDATTICA DELLE LINGUE MODERNE<br />
Cognome: da definire<br />
Nome: da definire<br />
C.d.L. : Mediazione Linguistica<br />
Settore: L-LIN/02<br />
Periodo: I-II<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
Analisi dei saperi fondanti <strong>della</strong> disciplina e <strong>della</strong> prassi metodologica ad essi<br />
correlata.<br />
Rendere gli studenti capaci di riflettere sui processi di insegnamento / apprendimento<br />
delle lingue straniere e di rapportarli al loro dato esperienziale.<br />
Programma<br />
Lingue straniere e apprendimento<br />
- Processo di apprendimento: stili cognitivi e strategie<br />
- Sistema intermedio e analisi dell’errore<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Lingua e comunicazione<br />
- Componenti <strong>della</strong> comunicazione<br />
- Situazione di comunicazione, interazione e competenza comunicativa<br />
Evoluzione metodologica<br />
- Dal metodo grammaticale-traduttivo alla metodologia strutturo-globale-audiovisiva<br />
(SGAV)<br />
- Dalla metodologia SGAV agli approcci comunicativo-cognitivi<br />
- Il Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue e l’approccio<br />
orientato all’azione<br />
Attività e strategie di comunicazione linguistica<br />
- Didattica dell’orale (ricezione/comprensione, produzione, interazione)<br />
245
Programmi dei Corsi L.T.<br />
- Didattica <strong>dello</strong> scritto: ricezione e produzione (lettura come interazione,<br />
scrittura su matrici discorsive, scrittura creativa...)<br />
La riflessione sulla lingua<br />
- La grammatica/le grammatiche<br />
- Il problema degli esercizi<br />
Didattica <strong>della</strong> civiltà e intercultura<br />
- Uso dei documenti autentici<br />
- I diversi approcci (sociologico, semiologico, antropologico…)<br />
Bibliografia<br />
- dispense a cura <strong>della</strong> docente<br />
- Consiglio d’Europa, Quadro Comune Europeo di riferimento per le lingue,<br />
nella traduzione italiana di F. Quartapelle e D. Bertocchi, La Nuova Italia<br />
OXFORD, 2002.<br />
____________________<br />
DIDATTICA DELLE LINGUE STRANIERE E MODERNE I<br />
Cognome: Piva<br />
Nome: Cristina<br />
C.d.L.: Lingue e Culture Moderne<br />
Settore: L-LIN/02<br />
Periodo: III<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
Obiettivi formativi<br />
Il corso si propone due obiettivi: (a) mostrare le applicazioni delle categorie dell’analisi<br />
linguistica alla didattica delle lingue, in particolare all’analisi dei comportamenti<br />
linguistici degli apprendenti; (b) introdurre gli studenti ad una concezione<br />
<strong>della</strong> didattica linguistica come facilitazione del compito di apprendimento.<br />
Programma<br />
Contenuto didattico<br />
La prima parte del corso sarà dedicata alla riflessione sui fatti linguistici, in<br />
particolare sulle produzioni linguistiche degli apprendenti a diversi stadi del<br />
processo di apprendimento: come è possibile descrivere i dati osservati, quali<br />
246
strumenti di riflessione teorica ci permettono di passare dalla descrizione alla<br />
formulazione di ipotesi esplicative?<br />
La seconda parte del corso tenterà di delineare un approccio didattico che ponga<br />
al centro l’apprendente, dall’analisi dei bisogni all’incremento delle motivazioni<br />
alla programmazione del corso di lingua.<br />
Bibliografia<br />
Testi di riferimento<br />
- De Marco (a cura di), Manuale di glottodidattica, Roma, Carocci, 2000.<br />
- C. Piva, Percorsi nella didattica linguistica, (in stampa).<br />
Cognome: Valenti<br />
Nome: Antonella<br />
C.d.L.: Scienze dell’Educazione<br />
Settore: M-PED/03<br />
Periodo: I<br />
Crediti: 4<br />
____________________<br />
DIDATTICA SPECIALE<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Argomento<br />
Obiettivo del corso è la progettazione di itinerari di ricerca che favoriscono<br />
l’integrazione scolastica, sociale e lavorativa delle persone con bisogni educativi<br />
speciali. Sono proposti strumenti valutativi e didattico-operativi utili per la<br />
creazione di adeguati contesti di vita.<br />
Programma<br />
- Bisogni educativi speciali: diagnosi e valutazione.<br />
- Strumenti di didattica speciale.<br />
- Elementi <strong>della</strong> dinamica insegnamento-apprendimento.<br />
- Aspetti emotivi, affettivi e relazionali.<br />
- La qualità dell’integrazione: valutazione, percorsi e strategie.<br />
- La sindrome autistica: caratteristiche, contributi teorici e proposte operative.<br />
Bibliografia<br />
- Canevaro A. e Chieregatti A. (1999). La relazione di aiuto. Carocci, Roma.<br />
- Ianes D. e Celi F. (2004). Il piano educativo individualizzato. <strong>Guida</strong> 2004-<br />
<strong>2005</strong>. Erickson, Trento (alcuni capitoli indicati durante le lezioni).<br />
247
Programmi dei Corsi L.T.<br />
- Xaiz C. e Micheli E. (2001). Gioco e interazione sociale nell’autismo.<br />
Erickson, Trento.<br />
Dispense fornite durante il corso.<br />
____________________<br />
DIRITTO DELL’INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE<br />
Cognome: da definire<br />
Nome: da definire<br />
C.d.L.: Mediazione Linguistica<br />
Settore: IUS-09<br />
Periodo: IV<br />
Crediti: 6<br />
Programma<br />
• L’individuo nella Società <strong>della</strong> comunicazione<br />
Problematiche generali; i principi costituzionali; la legislazione di riferimento;<br />
• Le AUTORYTY: il concetto di Autorità; l’autority per la radiotelevisione<br />
l’editoria, pe rla tutela <strong>della</strong> Privacy, per la gestione del processo di informazione<br />
<strong>della</strong> PA, per la tutela <strong>della</strong> concorrenza e del libero mercato. La legislazione<br />
di riferimento;<br />
• IL DOCUMENTO INFORMATICO. La tutela penale del documento informatico.<br />
Le fonti normative. La crittazione del documento. La gestione de<br />
flussi documentali e <strong>della</strong> organizzazione del lavoro nella PA. Il protocollo<br />
informatico e la crta di identita’ elettronica.<br />
• IL COMMERCIO ELETTRONICO: fonti normative;la trasformazionedei<br />
rapporti sociali con la utilizzazione del commercio elettronico. La globalizzazione<br />
dei rapporti economici.<br />
• LA RIVOLUZIONE MULTIMEDIALE: nuovi e vecchi strumenti di comunicazione.<br />
La legislazione sull’editoria e la telecomunicazione.<br />
• Internet e cybernavigazione. Il villaggio globale.<br />
• LA DEMOCRAZIA: nella società informatica<br />
• LA DIFESA DELLE CATEGORIE DEBOLI: la personalità giovanile di<br />
fronte ai mass media; le limitazioni pubblicitarie; i divieti di discriminazione.<br />
248<br />
____________________
Cognome: Vianello<br />
Nome: Daniele<br />
C.d.L: DAMS<br />
Settore: L-ART/05<br />
Periodo: III-IV<br />
Crediti: 4+4<br />
DRAMMATURGIA<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Argomento<br />
Primo modulo Fondamenti di drammaturgia. Con riferimento alla storia del<br />
teatro europeo, si indagano, attraverso esemplificazioni testuali e sceniche,<br />
tecniche e saperi impiegati nel campo <strong>della</strong> drammaturgia antica, moderna e<br />
contemporanea. La prima parte del corso mira ad analizzare le principali tecniche<br />
e teorie di composizione del dramma, la molteplicità delle drammaturgie<br />
che concorrono alla composizione dell’azione vivente sulla scena. Saranno,<br />
pertanto, indagati gli elementi costitutivi e i processi compositivi dell’azione<br />
drammatica: dinamiche dell’azione, logiche dell’intreccio e del montaggio,<br />
uso del tempo e <strong>dello</strong> spazio, linguaggio mimetico e diegetico, funzioni <strong>della</strong><br />
struttura drammatica; definizione di ruolo, tipo, parte, carattere, personaggio<br />
ecc. Sono previste proiezioni audiovisive.<br />
Programma<br />
Secondo modulo Lingue di scena Nella seconda parte del corso saranno analizzate<br />
differenti tipologie di scrittura drammatica in rapporto alla situazione<br />
performativa: quelle ispirate ai canoni drammaturgici tradizionali, quelle direttamente<br />
prodotte dalla pratica teatrale, quelle non classificabili nella letteratura<br />
drammatica, ma potenzialmente teatrabili. Particolare rilievo sarà dato alla distinzione<br />
tra drammaturgia d’autore e drammaturgia d’attore; saranno pertanto<br />
analizzate le tecniche di composizione drammaturgica dei Comici dell’Arte, i<br />
sistemi di produzione del testo per “parti e ruoli”, il mito otto-novecentesto<br />
<strong>della</strong> “Commedia all’improvviso” e i vari tipi di “improvvisazione” del testo.<br />
Sono previste proiezioni audiovisive.<br />
Bibliografia<br />
Bibliografia richiesta per la preparazione del primo modulo: - Y. Lavandier,<br />
L’ABC <strong>della</strong> drammaturgia. Roma, Dino Audino Editore, 2002 (2 voll). - Dispense<br />
e materiali video a cura del docente. Bibliografia richiesta per la preparazione<br />
del secondo modulo: - Lettura e commento di almeno sei opere (da una<br />
qualsiasi edizione) tra quelle qui indicate, da analizzare in relazione a partico-<br />
249
Programmi dei Corsi L.T.<br />
lari messinscene teatrali delle medesime: Sofocle, Edipo Re; W. Shakespeare,<br />
Amleto; Ruzante, Betìa; F. Scala, Marito e Finto Marito; C. Goldoni, Servitore<br />
di due padroni; A. Cechov, Ivanov; A. Cechov, Tre sorelle; L. Piran<strong>dello</strong>, Sei<br />
personaggi in cerca d’autore; S. Beckett, Finale di Partita; C.E. Gadda, Quer<br />
pasticciaccio brutto de via Merulana. - Dispense e materiali video a cura del<br />
docente. I non frequentanti dovranno concordare il programma di entrambi i<br />
moduli con il docente all’inizio del corso.<br />
Note<br />
Obbiettivi: Gli studenti che abbiano superato l’esame avranno una conoscenza di<br />
base di alcuni importanti momenti <strong>della</strong> drammaturgia antica, moderna e contemporanea;<br />
sapranno riconoscere gli elementi costitutivi <strong>della</strong> drammaturgia in<br />
rapporto all’evento teatrale; analizzare le diverse tipologie di scrittura drammaturgica<br />
in rapporto alle esigenze <strong>della</strong> rappresentazione e delle differenti tecniche<br />
attoriche; cogliere relazioni tra forme drammaturgiche e spettacolari in epoche e<br />
media diversi; applicare le conoscenze acquisite allo studio critico <strong>della</strong> drammaturgia<br />
nelle sue diverse espressioni (testi, teoriche, messinscene).<br />
Cognome: De Rose<br />
Nome: Giuseppe<br />
C.d.L.: Mediazione Linguistica<br />
Settore: SECS-P/01<br />
Periodo: I-II<br />
Crediti: 6-4<br />
____________________<br />
ECONOMIA DELLA CONOSCENZA<br />
Argomento<br />
Trasferire le metodologie analitiche e interpretative <strong>della</strong> scienza economica<br />
Programma<br />
Parte 1 - Nozioni introduttive<br />
� L’oggetto <strong>della</strong> scienza economica<br />
� Il metodo dell’economia<br />
� Complessità, diversità e pluriversalità<br />
� I linguaggi dell’economia<br />
� Economia <strong>della</strong> conoscenza<br />
250
Parte 2 - Elementi di economia<br />
� Teoria dell’utilità e <strong>della</strong> domanda individuale<br />
� La teoria <strong>della</strong> produzione e del costo<br />
� Le forme di mercato e la concorrenza<br />
� L’economia delle informazioni<br />
� L’impresa<br />
� I modelli organizzativi d’impresa<br />
� Le principali funzioni d’impresa<br />
� Crescita, sviluppo, innovazione tecnologica<br />
� Banche, moneta e inflazione<br />
� Globalizzazione: punti di forza e di debolezza<br />
� Dalla globalizzazione alla multi-localizzazione<br />
Parte 3 - Marketing, New Economy ed Internet Economics<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
� Customer Relationship Management<br />
� Dall’economia reale all’economia virtuale<br />
� Internet marketing: e-commerce, e-business, e-government<br />
� I nuovi linguaggi competitivi: portali telematici e comunità virtuali<br />
� Standard internazionali e vantaggi competitivi<br />
� Negoziazione e trasferimento <strong>della</strong> conoscenza(knowledge management)<br />
� Il capitale cognitivo e relazionale<br />
� Connettività, coevoluzione e convergenza delle piattaforme tecnologiche<br />
� Il marketing connettivo, associativo e relazionale<br />
� ERP (Enterprise Resource Planning) e filiera <strong>della</strong> conoscenza manageriale<br />
� Data mining, Data Warehousing, Business Intelligence<br />
� Networking ed outsourcing<br />
Bibliografia<br />
G. De Rose: Appunti dalle lezioni.<br />
G. De Rose. Dispensa introduttiva per i corsi di Economia Politica ed Economia<br />
<strong>della</strong> Conoscenza per gli studenti <strong>della</strong> Facoltà di Lettere e Filosofia. Dipartimento<br />
di Linguistica - Dicembre 2003.<br />
S. Pivato, A. Gilardoni: Elementi di Economia e Gestione delle Imprese –<br />
Egea, Milano 2000.<br />
Capitolo 5: Attuazione delle strategie e politiche funzionali<br />
M. Rispoli (a cura di): L’impresa industriale: Economia, tecnologia, Management<br />
- il Mulino, Bologna, 1989<br />
Capitolo 10: Le forme organizzative<br />
251
Programmi dei Corsi L.T.<br />
I. Nonaka - H. Takeuchi: The knowledge-creating company. Creare le dinamiche<br />
d’innovazione Capitolo 1: La conoscenza nelle organizzazioni: un’introduzione<br />
Capitolo 2: Conoscenza e Management Guerini e Associati Editori, Milano<br />
2001.<br />
Harvard Business School – Web site –<br />
Intervista con Dorothy A. Leonard, Preside dei Programmi di Executive Education<br />
<strong>della</strong> Harvard Business School: “Leveraging knowledge in the 21st<br />
Century Organization”- Agosto 2003<br />
I. Nonaka: Come un’organizzazione crea conoscenza. In Economia e Management,<br />
n° 3/1994<br />
Hagel III J., Armstrong A.G.: Net.Gain, Creare nuovi mercati con Internet.<br />
Harvard Business School Press, 1998<br />
Rifkin J.: L’era dell’accesso. La rivoluzione <strong>della</strong> New Economy. Mondatori,<br />
2000.<br />
____________________<br />
ECONOMIA DELLA CONOSCENZA<br />
Cognome: De Rose<br />
Nome: Giuseppe<br />
C.d.L.: Filosofie e Scienze <strong>della</strong> Comun. e Conosc.<br />
Settore: SECS-P/01<br />
Periodo: I<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
L’Economia <strong>della</strong> conoscenza: limiti e prospettive di una nuova disciplina<br />
Programma<br />
- L’economia come sintesi di linguaggi<br />
- I fattori materiali ed immateriali <strong>della</strong> produzione<br />
- La conoscenza come fattore <strong>della</strong> produzione<br />
- La conoscenza e l’analisi dei costi<br />
- La conoscenza e il pensiero microeconomico<br />
- Dalle dinamiche di sistema alle dinamiche di rete: la coevoluzione<br />
- Le imprese come “Learning Organizations”<br />
- La nozione economica di Knowledge Management<br />
- La gestione <strong>della</strong> conoscenza come processo d’impresa<br />
252
Programmi dei Corsi L.T.<br />
- Informazione, innovazione, conoscenza: il pensiero di Nonaka<br />
- I disciplinari di processo produttivo e la conoscenza economica codificata<br />
- Standard e metastandard: gli standard internazionali ISO<br />
- Knowledge management e Business Intelligence<br />
- La qualità come metalinguaggio competitivo<br />
- Verso un’economia politica <strong>della</strong> conoscenza<br />
- Società dell’informazione e società <strong>della</strong> conoscenza: democrazia cognitiva<br />
e “digital divide”<br />
- Globalizzazione, no-global, new global, post-global: il ruolo dell’economia<br />
<strong>della</strong> conoscenza<br />
- Dall’interdisciplinarietà alla metadisciplinarietà<br />
Bibliografia<br />
G. De Rose: La qualità come metalinguaggio competitivo nei sistemi d’impresa<br />
<strong>della</strong> knowledge e net economy - Centro Editoriale <strong>Università</strong> degli Studi<br />
<strong>della</strong> <strong>Calabria</strong> - Settembre 2003<br />
G. De Rose: Dispensa introduttiva per i corsi di Economia Politica ed Economia<br />
<strong>della</strong> Conoscenza per gli studenti <strong>della</strong> Facoltà di Lettere e Filosofia -<br />
Dipartimento di Linguistica - Dicembre 2003<br />
Da I. Nonaka - H. Takeuchi: The knowledge-creating company. Creare le dinamiche<br />
d’innovazione - Guerini e Associati Editori, Milano 2001<br />
- Capitolo 1: La conoscenza nelle organizzazioni: un’introduzione<br />
- Capitolo 2: Conoscenza e Management<br />
Harvard Business School - Web site: Intervista con Dorothy A.Leonard, Preside<br />
dei Programmi di Executive Education <strong>della</strong> Harvard Business School: “Leveraging<br />
knowledge in the 21st Century Organization” - Agosto 2003<br />
I. Nonaka: “Come un’organizzazione crea conoscenza” in Economia e Management,<br />
3/1994<br />
Da M. Callari Galli, M. Ceruti, T. Pievani: Pensare la diversità. Per un’educazione<br />
alla complessità umana - Meltemi, 1998<br />
- Introduzione<br />
- Capitolo 2: Dominare, adattarsi, coevolvere<br />
D. Foray: “The Economics of Knowledge Openess: Emergence, Persistence<br />
and Change of Conventions in the Knowledge Systems”, in Lazaric N., Lorenz<br />
E., Trust and economic learning - Edward Edgar 1998<br />
Seminari<br />
Oltre alle lezioni “frontali” sono previste testimonianze da parte di imprenditori<br />
e manager impegnati nell’economia nazionale e regionale.<br />
253
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Note<br />
Trattandosi dell’unico insegnamento istituzionale d’Economia previsto nel<br />
corso di laurea, la frequenza alle lezioni, oltre che essere obbligatoria, è vivamente<br />
suggerita. I linguaggi e le stesse metodologie d’analisi dell’Economia<br />
necessitano, infatti, di una progressività che solo la frequenza alle lezioni ed alle<br />
esercitazioni può consentire.<br />
Cognome: Squillace<br />
Nome: Giuseppe<br />
C.d.L.:Storia<br />
Settore: L-ANT/02<br />
Periodo: I<br />
Crediti: 4<br />
____________________<br />
EPIGRAFIA GRECA (MODULO A)<br />
Argomento<br />
Introduzione allo studio dell’epigrafia greca<br />
Programma<br />
Il corso mira a sviluppare i seguenti argomenti: fondamenti e caratteri <strong>della</strong> disciplina.<br />
La scrittura alfabetica: origini e sviluppo. Le raccolte epigrafiche. Le<br />
iscrizioni greche: tecniche, tipologie, formulari, funzioni. Il corso mira a fare<br />
acquisire consapevolezza di una documentazione ricca e di primaria importanza<br />
per la conoscenza di moltissimi aspetti <strong>della</strong> vita pubblica e privata delle società<br />
greche e capacità di lettura di facili iscrizioni nei diversi alfabeti. Pertanto<br />
si darà ampio spazio ad esercitazioni di lettura, traduzione e commento di testi<br />
epigrafici provenienti da diverse aree del mondo greco.<br />
Bibliografia<br />
Introduzione agli alfabeti greci. Antologia di testi per le esercitazioni (a cura<br />
<strong>della</strong> Prof.ssa Maria Intrieri).<br />
F. Ghinatti, Profilo di Epigrafia greca, Rubbettino Editore, Soveria Mannelli 1998.<br />
G. Klaffenbach, Epigrafia greca, La Nuova Italia, Firenze 1978.<br />
G. Poma, Le istituzioni politiche <strong>della</strong> Grecia in età classica, Bologna, il Mulino,<br />
2003.<br />
G. Daverio Rocchi, Città-stato e stati federali nella Grecia Classica: lineamenti<br />
di storia delle istituzioni politiche, Milano, LED, 1993.<br />
254
Seminari<br />
Alcuni aspetti del corso potranno essere oggetto di seminari svolti dagli stessi<br />
studenti sotto la guida del docente.<br />
Note<br />
La frequenza di almeno un modulo di Storia Greca è propedeutica all’esame di<br />
Epigrafia Greca.<br />
Cognome: De Sensi Sestito<br />
Nome: Giovanna<br />
C.d.L.:Storia<br />
Settore: L-ANT02<br />
Periodo: II<br />
Crediti: 4<br />
____________________<br />
EPIGRAFIA GRECA (MODULO B)<br />
Argomento<br />
La vita politica e sociale greca attraverso la documentazione epigrafica<br />
Programma<br />
Il corso tende a fare acquisire padronanza nella lettura di testi epigrafici diversi<br />
per epoca, regione, tipologia, quadro istituzionale di riferimento, e a far conoscere<br />
aspetti di vita privata, pubblica, religiosa ed istituzionale dei Greci attraverso<br />
la documentazione epigrafica.<br />
Bibliografia<br />
Istituzioni giuridiche e politiche greche attraverso la documentazione epigrafica.<br />
Antologia dei testi epigrafici con commento e riferimenti critici (a cura<br />
del docente).<br />
M. Guarducci, L’epigrafia greca dalle origini al Tardo Impero, Roma, Istituti<br />
Poligrafici <strong>della</strong> Zecca <strong>dello</strong> Stato, 1987.<br />
Seminari<br />
Alcuni aspetti del corso potranno essere oggetto di seminari svolti dai collaboratori<br />
<strong>della</strong> cattedra o dagli stessi studenti sotto la guida del docente.<br />
____________________<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
255
Programmi dei Corsi L.T.<br />
EPISTEMOLOGIA DELLE SCIENZE UMANE II (M-Z)<br />
Cognome: Costabile<br />
Nome: Giancarlo<br />
C.d.L: Scienze dell’Educazione<br />
Settore: M-FIL/02<br />
Periodo: IV<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
La storia <strong>della</strong> cultura come scienza.<br />
Programma<br />
La discussione sull’epistemologia delle scienze umane tra la fine dell’ottocento<br />
e l’inizio del novecento.<br />
Bibliografia<br />
- Tessitore F., Per una storia <strong>della</strong> cultura, in ID., Contributi alla storia e alla<br />
teoria <strong>dello</strong> storicismo, Edizioni di storia e letteratura Roma 1995, Vol. I,<br />
pp. 35-79.<br />
- Dilthey W., Studi per la fondazione delle scienze <strong>dello</strong> spirito, in ID., Scritti<br />
filosofici (1905-1911), a cura di Rossi P., UTET, Torino 2004, pp. 71-153.<br />
- Weber M., Studi critici intorno alla logica delle scienze <strong>della</strong> cultura, in<br />
ID., Il metodo delle scienze storico sociali, a cura di Rossi P., Einaudi, Torino<br />
1958, Introduzione e spec. pp. 143-237.<br />
Seminari<br />
Si terranno all’inizio del corso seminari introduttivi sui problemi oggetto di<br />
trattazione scientifica.<br />
L’argomento del ciclo seminariale (tre incontri per 6 h complessive) è: Storia,<br />
Cultura, Scienza, tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento.<br />
Testo consigliato<br />
Rossi P., Viano C.A., Storia <strong>della</strong> filosofia, Il Novecento, Tomo I, spec. pp.<br />
294-374.<br />
256<br />
____________________
Cognome: Garritano<br />
Nome: Francesco<br />
C.d.L.: Filosofia e Scienze Umane<br />
Settore: M/FIL-01<br />
Periodo: III-IV<br />
Crediti: 8<br />
Argomento<br />
Il lavoro del negativo<br />
ERMENEUTICA FILOSOFICA<br />
Programma<br />
L’attenzione cade sulla negazione, sul ruolo che essa gioca nella costituzione<br />
<strong>della</strong> coscienza e del sapere.<br />
Bibliografia<br />
Informazione sulla storia <strong>della</strong> disciplina; familiarizzazione col funzionamento<br />
<strong>della</strong> negazione; lettura ed interpretazione di un classico <strong>della</strong> filosofia.<br />
Seminari<br />
G.W.F. Hegel, Fenomenologia <strong>dello</strong> spirito, tr. it. di E. De Negri, La Nuova<br />
Italia, Firenze 1988, voll. I-II (i capitoli oggetto <strong>della</strong> prova d’esame saranno<br />
indicati durante le lezioni).<br />
Note<br />
Uno a scelta fra questi testi<br />
- A. Kojève, Introduzione alla lettura di Hegel, a.c. di G.F. Frigo, Adelphi,<br />
Milano 1996 (i capitoli oggetto <strong>della</strong> prova d’esame saranno indicati durante<br />
le lezioni).<br />
- J.-L. Nancy, Hegel. L’inquitudine del negativo, tr. it. di A. Moscati, Cronopio,<br />
Napoli 1998.<br />
- J. Wahl, La coscienza infelice nella filosofia di Hegel, tr. it. di F. Occhetto,<br />
Laterza, Roma-Bari 1994.<br />
____________________<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
257
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Cognome: Vizzardelli<br />
Nome: Silvia<br />
C.d.L. DAMS<br />
Settore: M-FIL/04<br />
Periodo: III<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
Il battesimo e il lessico dell’estetica<br />
ESTETICA<br />
Programma<br />
Il corso si propone di ricostruire la storia dei termini “estetica” e “estetico” partendo<br />
dalla nascita dell’estetica moderna. Si prenderanno in considerazione i<br />
seguenti testi del padre dell’estetica A.G. Baumgarten: gli ultimi tre paragrafi<br />
delle Meditationes philosophicae de nonnullis ad poema pertinentibus (1735)<br />
e l’introduzione dell’Aesthetica (1750). Tra coloro che recepirono la proposta<br />
di Baumgarten ci fu I. Kant. Di Kant prenderemo in esame la prima nota del<br />
primo paragrafo <strong>della</strong> Critica <strong>della</strong> Ragion pura (1781,1787) ed una parte <strong>della</strong><br />
Prima introduzione alla Critica del Giudizio (1790). Ci occuperemo poi di<br />
alcuni termini-chiave dell’estetica seguendone la storia, soffermandoci in particolare<br />
sui seguenti lemmi: BELLEZZA, ARTE, SENSIBILITÀ, GUSTO.<br />
Bibliografia<br />
- A.G. Baumgarten, I. Kant, Il battesimo dell’estetica, a cura di L. Amoroso,<br />
Edizioni ETS, Pisa 1996.<br />
- Dizionario di estetica, a cura di G. Carchia e P. D’Angelo, Laterza, Roma-<br />
Bari 1999 (solo i lemmi ‘arte’, ‘bellezza’, ‘gusto’, ‘sensibilità’).<br />
Un testo a scelta tra i seguenti<br />
- E. Hanslick, Il bello musicale, Aesthetica Edizioni, Palermo 2003 (consigliato<br />
per gli studenti dell’indirizzo musicale).<br />
- A. Bazin, Che cos’è il cinema?, Garzanti, Milano 1999, pp. 119-198 (consigliato<br />
per gli studenti dell’indirizzo di spettacolo).<br />
258<br />
____________________
Cognome: Bufalo<br />
Nome: Romeo<br />
C.d.L.: Filosofia e Scienze Umane<br />
Settore: M/FIL-04<br />
Periodo: I-II<br />
Crediti: 8<br />
ESTETICA<br />
Argomento<br />
Il modulo si propone di esaminare criticamente le diverse modalità con cui si è<br />
storicamente configurato il rapporto fra le arti e la tecnica nel corso dell’estetica<br />
moderna e contemporanea.<br />
Programma<br />
Il modulo di Estetica eroga 8 CFU e si articola in due Parti. Nella Prima verrà<br />
presentata la nascita dell’Estetica moderna come disciplina nelle sue relazioni<br />
con la filosofia, da un lato, e con il mondo delle ‘arti belle’ dall’altro. Nella Seconda<br />
Parte verrà affrontato e sviluppato, nei suoi risvolti teorici e storici, il<br />
problema relativo al rapporto tra l’opera d’arte e la tecnica nel mondo contemporaneo.<br />
Bibliografia<br />
- M. Modica, Che cos’è l’estetica, Editori Riuniti, Roma, 2000. 3<br />
- W. Benjamin, L’opera d’arte nell’epoca <strong>della</strong> sua riproducibilità tecnica,<br />
tr. it. Einaudi, Torino, 1966.<br />
- M. Heidegger, L’origine dell’opera d’arte, in ID., Sentieri interrotti, tr. it.<br />
La Nuova Italia, Firenze, 1984.<br />
- M. Carboni - P. Montani (a cura di), Lo stato dell’arte. L’esperienza estetica<br />
nell’era <strong>della</strong> tecnica, Laterza, Roma-Bari, <strong>2005</strong>.<br />
- F. Desideri, Forme dell’estetica. Dall’esperienza del bello al problema dell’arte,<br />
Laterza, Roma-Bari, 2004.<br />
Seminari<br />
Sono previsti, nel corso dell’anno accademico, seminari interdisciplinari sul<br />
tema “arte-tecnica”.<br />
____________________<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
259
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Cognome: Vizzardelli<br />
Nome: Silvia<br />
C.d.L.: DAMS<br />
Settore: M-FIL/04<br />
Periodo: IV<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
La musica nel pensiero di Hegel<br />
ESTETICA MUSICALE<br />
Programma<br />
La musica pone non pochi problemi all’estetica hegeliana. Il corso si propone<br />
di esaminare il sistema delle singole arti in connessione con le tre forme<br />
artistiche, simbolica, classica e romantica. In questo contesto la musica si<br />
presenta come autopercezione dell’anima, come incarnazione sensibile di<br />
una interiorità senza oggetto, come espressione dell’io senza altro contenuto.<br />
Ma questa conquista dell’interiorità risulta essere da un lato una liberazione<br />
dell’arte da vincoli oggettivi, e dall’altro uno svuotamento, alleggerimento<br />
e perdita di sostanza, insomma il primo passo verso una deriva formalistica.<br />
Bibliografia<br />
- G.W.F. Hegel, Estetica, Einaudi, Torino 1997 (Solo l’Introduzione, vol. I,<br />
pp. 5-104, e la sezione sulla musica, vol. II, pp. 991-1071).<br />
- G. Guanti, Estetica musicale. La storia e le fonti, La Nuova Italia, Firenze<br />
1999 (solo i capitoli XXXIII, XXXIV, XXV, XXVI, XXVII).<br />
Cognome: Teti<br />
Nome: Vito<br />
C.d.L. Lettere<br />
Settore: M-DEA/01<br />
Periodo: III-IV<br />
Crediti: 8<br />
260<br />
____________________<br />
ETNOLOGIA
Argomento<br />
La figura del padre nelle culture del Mediterraneo.<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Programma<br />
Il corso si articolerà sulla figura del padre in ambito Mediterraneo, proponendo<br />
una serie di riflessioni che, partendo dalla storia degli studi demo-etno-antropologici,<br />
spazieranno in diversi ambiti di incontro tra varie scienze umane,<br />
dalla psicoanalisi all’antropologia <strong>della</strong> letteratura.<br />
Bibliografia<br />
III Periodo<br />
Parte istituzionale<br />
Storia degli studi demo-etno-antropologici su dispense che saranno fornite durante<br />
il corso.<br />
Corso monografico<br />
Venuti P., Giusti F., Madre e padre: antropologia, scienze dell’evoluzione e<br />
psicologia, Firenze: Giunti, 1996.<br />
Due romanzi a scelta tra i seguenti<br />
- Marina Warner, Il padre perduto, Firenze, Le lettere, 2002.<br />
- Gavino Ledda, Padre padrone: l’educazione di un pastore, Milano, Feltrinelli,<br />
1992.<br />
- Joe Fiorito, Le voci di mio padre, Milano, Garzanti, 2002.<br />
- Joseph Roth, Giobbe: romanzo di un uomo semplice, Milano, Adelphi, 2001.<br />
- Franz Kafka, Lettere al padre, Milano, Mondadori, 1995.<br />
- Isaac B. Singer, Alla corte di mio padre, Parma, U. Guanda, 1996.<br />
- Isaac Bashevis Singer, Nuove storie dalla corte di mio padre, Milano, Longanesi,<br />
2001.<br />
- Francesco Perri, Emigranti, Milano, Garzanti, 1945.<br />
- Corrado Alvaro, Il viaggio.<br />
IV Periodo<br />
Parte istituzionale<br />
Storia degli studi demo-etno-antropologici su dispense che saranno fornite durante<br />
il corso<br />
Corso monografico<br />
AA.VV., Le figure del padre, Collana: Antropologia Culturale, Armando Editore.<br />
261
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Due romanzi a scelta tra i seguenti<br />
- McCourt Frank, Le ceneri di Angela, Adelphi, Mialno, 2000<br />
- Andrea Carraro, Non c’è più tempo, Rizzoli, Milano, 2002.<br />
- Abécassis Eliette, Mio padre, Marco Tropea, Milano, 2003.<br />
- Luigi Meneghello, Libera nos a malo, Rizzoli, Milano, 1989.<br />
- Luca Asprea, Il previtocciolo, Pellegrini, Cosenza, 2004<br />
Seminari<br />
Sono previsti seminari ed incontri con studiosi e scrittori<br />
____________________<br />
ETNOLOGIA DELLE CULTURE MEDITERRANEE<br />
Cognome: Librandi<br />
Nome: Fulvio<br />
C.d.L: Lettere<br />
Settore: M-DEA/01<br />
Periodo: III-IV<br />
Crediti: 8<br />
Argomento<br />
III periodo: Altro, diverso, mostruoso. L’antropologia e le regole delle differenze<br />
IV periodo: La cultura <strong>della</strong> violenza<br />
Programma<br />
Nel terzo periodo verranno analizzate, per grandi linee, le diverse definizioni<br />
del concetto di alterità nelle principali scuole antropologiche. Nella parte monografica<br />
si affronterà prima la letteratura dell’antropologia <strong>della</strong> corporeità –<br />
con particolare riferimento al problema <strong>della</strong> mostruosità come “alterità radicale”<br />
–, quindi si esamineranno alcune dinamiche elementari <strong>della</strong> fenomenologia<br />
del razzismo.<br />
Nel quarto periodo verranno analizzate alcune dinamiche culturali <strong>della</strong> violenza,<br />
dal ruolo che svolge nelle strategie delle costruzioni identitarie nelle società<br />
“tradizionali”, fino alla violenza sistematica e su larga scala a cui assistiamo<br />
nel nostro quotidiano. L’attenzione verra focalizzata particolarmente sulle<br />
crudeltà rituali nei genocidi degli ultimi anni.<br />
262
Bibliografia<br />
III periodo<br />
- F. Librandi, Corpi mostruosi. Costruzioni simboliche su un margine <strong>della</strong><br />
vita, Roma, Squilibri <strong>2006</strong>.<br />
- Dispense (che verranno fornite dal docente all’inizio del corso).<br />
- Un testo a scelta tra: R. Siebert, Il razzismo. Il riconoscimento negato. Carocci<br />
2003; - P.-A. Taguieff, Il razzismo. Pregiudizi, teorie, comportamenti.<br />
Raffaello Cortina 1999.<br />
IV periodo<br />
- F. Heritier, Sulla violenza, Meltemi <strong>2005</strong>.<br />
- A. Appadurai, Sicuri da morire. La violenza nell’epoca <strong>della</strong> globalizzazione,<br />
Meltemi <strong>2005</strong>.<br />
- P. Rebughini, La violenza, Carocci 2004.<br />
Altre indicazioni bibliografiche verranno fornite all’inizio del corso<br />
Seminari<br />
All’inizio del corso verrà fornito il calendario dei seminari<br />
Cognome: Tuzi<br />
Nome: Grazia<br />
C.d.L.: DAMS<br />
Settore: L-ART/07<br />
Periodo: III-IV<br />
Crediti: 8<br />
Argomento<br />
MODULO A<br />
Introduzione all’etnomusicologia<br />
MODULO B<br />
Le musiche del mondo<br />
____________________<br />
ETNOMUSICOLOGIA<br />
Programma<br />
MODULO A<br />
Nascita dell’etnomusicologia e la musicologia comparata<br />
L’antropologia <strong>della</strong> musica<br />
Ultime tendenze dell’etnomusicologia<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
263
Programmi dei Corsi L.T.<br />
L’etnomusicologia in Italia<br />
Classificazione degli strumenti musicali<br />
MODULO B<br />
1. India<br />
2. Estremo Oriente<br />
3. Indonesia<br />
4. Africa sub-sahariana<br />
Bibliografia<br />
MODULO A<br />
- Alan Merriam, Antropologia <strong>della</strong> Musica, Sellerio, Palermo, 2000 (Capitoli<br />
4-6-7-8-11).<br />
- Francesco Giannattasio, Il concetto di musica, Bulzoni Editore, Roma, 1998<br />
(Capitoli 1-2-3-4-7-8-10).<br />
MODULO B<br />
- Jeff Todd Titon (a cura di) I mondi <strong>della</strong> musica. Le musiche del mondo,<br />
2002 Zanichelli, Bologna. (include un CD)<br />
Note<br />
Durante il corso verrà realizzato un lavoro di ricerca<br />
____________________<br />
FILOLOGIAALBANESE - MODULO I E II<br />
Cognome: Altimari<br />
Nome: Francesco<br />
C.d.L: Lingue e Culture Moderne<br />
Settore: L-LIN/18<br />
Periodo: I-II<br />
Crediti: 4+4<br />
Argomento<br />
FILOLOGIAALBANESE<br />
Programma<br />
1° MODULO<br />
FILOLOGIAALBANESE ore 32<br />
2° MODULO<br />
FILOLOGIAARBËRESHE ore: 32<br />
264
Parte istituzionale<br />
Elementi di storia <strong>della</strong> lingua e <strong>della</strong> civiltà albanese. Principali caratteristiche<br />
dell’albanese antico: fonologia, morfologia e lessico. Le tradizioni alfabetiche<br />
nella letteratura albanese d’Italia, dal XVI al XVIII secolo. Analisi filologica e<br />
linguistica dei più antichi testi albanesi e arbëreshë.<br />
Corso monografico<br />
Filologia dei testi a stampa di G. De Rada.<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Bibliografia<br />
Bibliografia generale<br />
Un’informativa generale e problematica sulla critica del testo si troverà in<br />
G.Contini, Breviario di ecdotica, Milano-Napoli, Riccardo Ricciardi editore,<br />
1986. Tra i manuali “classici” si consigliano P. Maas, Critica del testo, Firenze,<br />
Le Monnier, 19803, H.Fränkel, Testo critico e critica del testo, Firenze, Le<br />
Monnier, 1983 2 e G.Pasquali, Storia <strong>della</strong> tradizione e critica del testo, Milano,<br />
Mondadori, 1974, mentre un’utile antologia dei risultati più recenti si può<br />
trovare in A.Stussi, La critica del testo, Bologna, il Mulino, 1985.<br />
Bibliografia specifica<br />
E. Çabej, “Meshari” i Gjon Buzukut (1555), botim kritik, I e II, Tiranë 1968.<br />
E. Çabej, Gjon Buzuku dhe gjuha e tij, Studime gjuhësore, VI, Prishtinë 1977.<br />
M. Sciambra, La “Dottrina Cristiana” Albanese di Luca Matranga. Riproduzione,<br />
trascrizione e commento del Codice Barberini Latino 3454, Città del<br />
Vaticano, 1964.<br />
T. Osmani, Histori e alfabetit të gjuhës shqipe, Tiranë 1987.<br />
K. Ashta, Leksiku historik i gjuhës shqipe, I, Shtëpia Botuese e Universitetit të<br />
Shkodrës, Shkodër 1996; K. Ashta, Leksiku historik i gjuhës shqipe, II, Botimet<br />
Toena, Tiranë, 1998.<br />
Sh. Demiraj, Gjuha shqipe dhe historia e saj, Tiranë 1988.<br />
I Canti premilosaici (1833-1835). Le prime raccolte poetiche albanesi di Girolamo<br />
De Rada. Testo critico, analisi e traduzione italiana a cura di Francesco<br />
Altimari, Rubbettino editore 1998.<br />
N. Frashëri, Bagëti’ e Bujqësija (i pascoli e i campi). Introduzione, edizione<br />
critica, traduzione italiana e concordanza a cura di Francesco Altimari, CEL,<br />
<strong>Università</strong> <strong>della</strong> <strong>Calabria</strong>, Rende 1994.<br />
Seminari<br />
SEMINARI PROPEDEUTICI<br />
Dott.ssa Fiorella De Rosa: Esercitazioni di filologia arbëreshe su manoscritti<br />
letterari arbëreshë.<br />
265
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Note<br />
Si raccomanda agli studenti del corso di seguire le lezioni introduttive sull’applicazione<br />
<strong>della</strong> filologia elettronica nell’analisi dei testi letterari nell’ambito<br />
del modulo di insegnamento di LINGUISTICA E FILOLOGIA INFORMATI-<br />
CA che sarà tenuto dal prof. Rocco Distilo.<br />
____________________<br />
FILOLOGIA CALABRESE E ITALO-MERIDIONALE<br />
Cognome: Distilo<br />
Nome: Rocco<br />
C.d.L: Lingue e Culture Moderne<br />
Settore: L-FIL-LET/09<br />
Periodo: I<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
Acquisizione dei criteri filologici e linguistici per un’edizione scientificamente<br />
corretta dei testi del medioevo romanzo italo-meridionale.<br />
Programma<br />
Dal manoscritto all’edizione elettronica.<br />
I più antichi testi calabresi.<br />
Bibliografia<br />
Au. Roncaglia, Principî e applicazioni di critica testuale, Bulzoni, Roma<br />
1974.<br />
R. Distilo, Testi poetici rossanesi del primo ’400 (cod. Barberiniano gr. 541),<br />
Mucchi ed., Modena 1975.<br />
Altri materiali bibliografici saranno forniti in fotocopia nel corso delle lezioni.<br />
Note<br />
Nel corso del periodo didattico, lo studente potrà elaborare una tesina su argomento<br />
concordato col docente. La tesina potrà essere ritenuta sostitutiva <strong>della</strong><br />
prova d’esame.<br />
Per ulteriori indicazioni lo studente potrà anche consultare le pagine dedicate<br />
alla didattica in INTERNET http://www.textus.org<br />
266<br />
____________________
FILOLOGIA E LINGUISTICA INFORMATICA<br />
Cognome: Distilo<br />
Nome: Rocco<br />
C.d.L.: Lingue e Culture Moderne<br />
Settore: L-FIL-LET/09<br />
Periodo: I-II<br />
Crediti: 8<br />
Argomento<br />
Biblioteca digitale, lessicografia, elaborazione informatica.<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Obiettivi<br />
Acquisizione degli elementi fondamentali di informatica per l’organizzazione<br />
di una biblioteca digitale e per la formazione di un vocabolario elettronico.<br />
Programma<br />
Le componenti fondamentali dell’informatica per le scienze umanistiche.<br />
Dato, software, hardware.<br />
Codifica dei dati, digitalizzazione.<br />
Videoscrittura, foglio elettronico, database.<br />
Internet, multimedialità.<br />
Biblioteca digitale.<br />
L’ipertesto<br />
Elementi di critica del testo e applicazioni multimediali.<br />
Concordanze.<br />
Lemmatizzazione<br />
Thesaurus<br />
Banca-dati lessicale<br />
Bibliografia<br />
G. Gigliozzi, Introduzione all’uso del computer negli studi letterari, a cura di<br />
F. Ciotti, Bruno Mondadori, Milano 2003.<br />
F. Santi, Biblioteche elettriche. Letture in Internet: una risorsa per la ricerca e<br />
per la didattica, Edizioni del Galluzzo, Firenze 2003.<br />
A. Perissinotto, Il testo multimediale. Gli ipertesti tra semiotica e didattica,<br />
UTET, Torino 2000<br />
A. Lenci, S. Montemagni, V. Pirrelli, Testo e computer. Elementi di linguistica<br />
computazionale, Carocci, Roma <strong>2005</strong><br />
Altri materiali bibliografici saranno forniti nel corso delle lezioni e delle esercitazioni<br />
di laboratorio.<br />
267
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Seminari<br />
Attività connesse al corso<br />
Un calendario delle attività seminariali e di laboratorio sarà fissato e reso noto<br />
all’interno del corso.<br />
Note<br />
La frequenza delle lezioni e delle attività pratiche agevolerà la preparazione<br />
per il conseguimento <strong>della</strong> European Computer Driving Licence (ECDL), per<br />
la quale è centro accreditato il Laboratorio di Filologia informatica (Dipartimento<br />
di Linguistica).<br />
Per ulteriori indicazioni lo studente potrà anche consultare le pagine dedicate<br />
alla didattica in INTERNET http://www.textus.org<br />
____________________<br />
FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA<br />
Cognome: Paradisi<br />
Nome: Gioia<br />
C.d.L.:Lingue e Culture Moderne<br />
Settore: L-FIL-LET/09<br />
Periodo: II-III<br />
Crediti: 8<br />
Argomento<br />
Il corso prevede un modulo propedeutico (Fondamenti di Filologia romanza) e<br />
un modulo monografico (il racconto “di adulterio” e le origini del romanzo europeo<br />
medievale: da Lancelot a paolo e Francesca). I Fondamenti propongono<br />
la possibilità di strutturare un lessico filologico di base, attraverso l’acquisizione<br />
di alcune competenze indispensabili nella lettura e nella cura filologica dei<br />
testi. Nella parte monografica lo studente sarà chiamato a confrontarsi con lo<br />
specifico del lavoro filologico, allo scopo di impostare un metodo di lettura<br />
che, a partire dai problemi posti dall’edizione, miri a un’interpretazione complessiva<br />
del testo, <strong>della</strong> sua tradizione e delle questioni storico-culturali che lo<br />
riguardano. In particolare, obiettivo <strong>della</strong> parte monografica è riattraversare alcune<br />
tra le più significative testimonianze medievali del racconto “di adulterio”,<br />
tema narrativo che mette in scena l’amore illecito tra una donna sposata e<br />
un uomo giuridicamente soggetto al marito. Tradimento familiare e tradimento<br />
politico si intrecciano fino a sfociare in un esito drammatico. Grazie alla lettura<br />
e all’analisi delle diverse opere sarà possibile seguire la trasmissione di tale<br />
268
Programmi dei Corsi L.T.<br />
pattern dai modelli francesi più antichi alla riscrittura dantesca del V canto dell’Inferno.<br />
Programma<br />
modulo A<br />
• Filologia romanza. Filologia come cura del testo. Il manoscritto. L’edizione<br />
critica.<br />
• Filologia e linguistica. La riflessione di Dante sulle lingue volgari.<br />
• Metamorfosi culturali e linguistiche tra IV e V secolo. Dal latino alle lingue<br />
romanze. Il “latino <strong>della</strong> parola”. Il latino e i volgari romanzi nell’Occidente<br />
medievale.<br />
• Le più antiche testimonianze del volgare in area iberica, francese e italiana.<br />
In particolare saranno oggetto di analisi linguistica i Giuramenti di Strasburgo,<br />
l’Indovinello veronese e alcune scritture “esposte” romane (graffito <strong>della</strong><br />
catacomba di Commodilla e iscrizione <strong>della</strong> basilica di San Clemente).<br />
• Metrica latina e metrica romanza.<br />
• La tradizione cristiana. Interpretazione, stile e pubblico in Agostino.<br />
modulo B<br />
Testi: brani scelti dal Lancelot di Chrétien de Troyes e dal Lancelot en prose;<br />
Dante Alighieri, Inferno, canto V; Lancelot du Lac, film di R. Bresson.<br />
Bibliografia<br />
Modulo A<br />
1) L. Renzi - A. Andreose, Manuale di linguistica e di filologia romanza, Il<br />
Mulino, Bologna 2003 (con l’esclusione dei capitoli V e VI);<br />
2) V. Väänänen, Introduzione al latino volgare, a cura di A. Limentani, Patron,<br />
Bologna 1971 (limitatamente ai capitoli Il latino volgare: nozioni generali,<br />
pp. 39-76 e Le parole, pp. 141-178);<br />
3) Le Origini, a cura di R. Antonelli, La Nuova Italia Editrice, Firenze 1978,<br />
pp. 1-116 (limitatamente ai capp. I. La tradizione cristiana, II. L’interpretazione,<br />
III. Retorica e stile); il volume è esaurito; le fotocopie saranno fornite<br />
dal docente.<br />
Modulo B<br />
1) A. Roncaglia, La lingua d’oïl: avviamento allo studio del francese antico,<br />
Roma, Edizioni dell’Ateneo, 1971;<br />
2) Chrétien de Troyes - Godrefroi de Leigni, Il cavaliere <strong>della</strong> carretta (Lancillotto),<br />
a cura di P. G. Beltrami, Edizioni dell’Orso, Alessandria 2004;<br />
3) i saggi di D’A. S. Avalle, “…De fole amor”, in Modelli semiologici nella Commedia<br />
di Dante, Bompiani, Milano 1975, pp. 97-121 (+ Appendice) e di I. Baldelli,<br />
Dante e Francesca, Olschki, Firenze 1999 saranno forniti dal docente.<br />
269
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Gli studenti dei corsi di laurea in Storia (curriculum medievale) e in Storia e<br />
conservazione del patrimonio artistico, archeologico e musicale interessati alla<br />
disciplina potranno concordare, previo colloquio col docente, il seguente programma<br />
1) Le Origini, a cura di R. Antonelli, La Nuova Italia Editrice, Firenze 1978,<br />
pp. 1-116 (limitatamente ai capp. I. La tradizione cristiana, II. L’interpretazione,<br />
III. Retorica e stile);<br />
2) E.R. Curtius, Letteratura europea e medioevo latino, ed. italiana a cura di R.<br />
Antonelli, La Nuova Italia, Firenze 1992, pp. 6-122 (limitatamente ai capp.<br />
I. Letteratura europea, II. Medio Evo latino, III. Letteratura e istruzione,<br />
IV. Retorica, V. Topica);<br />
3) M.L. Meneghetti, La cultura visiva (affreschi, rilievi, miniature) + l’inserto<br />
iconografico Parola e immagine nel Medioevo, in Lo spazio letterario nel<br />
Medioevo. 2. Il Medioevo volgare. La circolazione del testo, direttori P. Boitani,<br />
M. Mancini, A. Vàrvaro, Salerno Editrice, Roma 2002, pp. 463-488.<br />
Note<br />
Gli studenti di vecchio ordinamento devono frequentare entrambi i moduli.<br />
____________________<br />
FILOLOGIA GERMANICA - MODULO A<br />
Cognome: Bulotta<br />
Nome: Donata<br />
C.d.L.: Lingue e Culture Moderne<br />
Settore: L-FIL-LET/15<br />
Periodo: III<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
Dall’indoeuropeo al germanico, alle lingue germaniche.<br />
Programma<br />
Storia delle lingue germaniche dalle origini fino alla fase moderna. Sviluppo<br />
fonetico, morfologico e lessicale <strong>della</strong> lingue dei popoli germanici. Paganesimo<br />
germanico e introduzione <strong>della</strong> fede cristiana presso i popoli germanici.<br />
Origine e classificazione delle lingue germaniche e loro caratteristiche principali.<br />
Passaggio dalla cultura orale alla nascita dei primi documenti letterari nelle<br />
diverse tradizioni germaniche.<br />
270
Bibliografia<br />
1. M.G. Saibene- Andreotti, Le lingue germaniche antiche: origine e sviluppo,<br />
Cisalpino, Milano, 1996, pp. 1-111, e pp. 227-274<br />
2. M.V. Molinari, Filologia germanica, Zanichelli, Bologna 1987<br />
3. N. Francovich, La filologia germanica, Carocci, Roma 1988, (solo I cap.)<br />
Ulteriore materiale bibliografico sarà segnalato dalla docente nel corso delle<br />
lezioni<br />
Note<br />
Il corso si propone di ricostruire l’evoluzione delle lingue germaniche attraverso<br />
le più antiche fasi dell’indeuropeo e del germanico. Saranno spiegati<br />
i mutamenti fonetici che hanno caratterizzato il passaggio dall’indeuropeo<br />
al germanico, per passare poi alla classificazione delle lingue germaniche<br />
e delle loro caratteristiche principali. Infine verranno presentate le<br />
fasi <strong>della</strong> cristianizzazione presso i diversi popoli germanici e gli effetti<br />
che essa ha avuto sulla loro cultura, in particolare sulla nascita <strong>della</strong> letteratura<br />
scritta.<br />
Cognome: Gostoli<br />
Nome: Antonietta<br />
C.d.L: Lettere<br />
Settore: L-FIL-LET/02<br />
Periodo: I-II<br />
Crediti: 8<br />
____________________<br />
FILOLOGIA GRECA<br />
Argomento<br />
La trasmissione dei testi antichi: dalla tradizione orale alle moderne edizioni<br />
critiche.<br />
Programma<br />
Lettura e commento di una raccolta di poesia lirica arcaica.<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Bibliografia<br />
Per la parte generale<br />
- B. Gentili, Tradizione dei testi poetici nella Grecia antica dall’arcaismo all’età<br />
ellenistica, in La filologia testuale e le scienze umane (Convegno In-<br />
271
Programmi dei Corsi L.T.<br />
ternazionale, Accademia dei Lincei, Roma 19-22 aprile 1993, ‘Atti dei Convegni<br />
Lincei’ III), Roma 1994, pp. 157-174.<br />
- G. Pasquali, s.v. ‘Edizioni critiche’, Enciclopedia Italiana XIII, 1932, pp.<br />
477-480, ora anche in G. Pasquali, Rapsodia sul classico, Roma 1986, pp.<br />
255-267 (ed. Istituto dell’Enciclopedia Italiana).<br />
- L.D. Reynolds, N.G. Wilson, Copisti e filologi. La tradizione dei classici<br />
dall’Antichità al Rinascimento, Antenore, Padova 1987 3 (ed. Antenore).<br />
Per la poesia lirica<br />
- G. Perrotta - B. Gentili, Polinnia. Poesia greca arcaica, Casa Editrice<br />
D’Anna, Messina-Firenze 1965, oppure M. Vetta, Symposion. Antologia dai<br />
lirici greci, Loffredo Editore, Napoli 1999.<br />
Note<br />
Il corso di Filologia greca mutua da Letteratura greca.<br />
Cognome: Perrelli<br />
Nome: Raffaele<br />
C.d.L.: Lettere<br />
Settore: L-FIL-LET/04<br />
Periodo: III-IV<br />
Crediti: 8<br />
____________________<br />
FILOLOGIA LATINA<br />
Argomento<br />
Gli Amores di Ovidio come rassegna e svelamento <strong>della</strong> tematica elegiaca.<br />
Programma<br />
Il corso consta di una parte generale (strutturata per seminari tenuti da collaboratori<br />
del docente titolare del corso) – che comprende argomenti e problemi<br />
di critica testuale, di storia <strong>della</strong> lingua latina, di fonetica e morfologia storiche,<br />
di metrica latina nonché alcuni capitoli di sintassi descrittiva – e di una<br />
parte monografica.<br />
Il corso monografico si occuperà degli esordi dell’attività poetica di Ovidio,<br />
soprattutto del primo libro degli Amores, e dei suoi rapporti al tempo stesso di<br />
continuità e rottura con la tradizione elegiaca latina.<br />
272
Bibliografia<br />
Per la parte generale punto di riferimento sarà<br />
A. Traina - G. Bernardi Perini, Propedeutica al latino universitario, Bologna,<br />
Pàtron (va bene qualsiasi edizione). Il volume sarà integrato con opportune letture<br />
di approfondimento.<br />
Per gli Amores di Ovidio punto di riferimento sarà il commento al primo libro<br />
degli Amores curato da J.C. Mc Keown, Leeds 1989. Altre indicazoni bibliografiche<br />
saranno comunicate durante il corso.<br />
Seminari<br />
Seminari saranno tenuti su argomenti e problemi di critica testuale, di storia<br />
<strong>della</strong> lingua latina, di fonetica e morfologia storiche, di metrica latina nonché<br />
su alcuni capitoli di sintassi descrittiva.<br />
____________________<br />
FILOSOFIA DELLA MENTE<br />
Cognome: Cimatti<br />
Nome: Felice<br />
C.d.L.: Filosofie e Scienze <strong>della</strong> Comun. e Conosc.<br />
Settore: M-FIL/05<br />
Periodo: I-II<br />
Crediti: 4+4<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Argomento<br />
Modulo A introduttivo: 32 ore (4 CFU)<br />
La Filosofia <strong>della</strong> Mente è un sapere interdisciplinare, all’intersezione fra psicologia,<br />
intelligenza artificiale, filosofia del linguaggio e <strong>della</strong> conoscenza. Si<br />
occupa delle caratteristiche principali <strong>della</strong> mente umana, ad esempio: la libertà,<br />
la capacità di pensare, di ragionare, di provare emozioni, d’essere cosciente<br />
ecc. Diversamente dalla Psicologia la Filosofia <strong>della</strong> Mente si interroga<br />
sui fondamenti – logici e teorici – di queste abilità, e non sugli specifici meccanismi<br />
fisiologici che ne sono (talvolta) alla base. Un’altra specificità <strong>della</strong> Filosofia<br />
<strong>della</strong> Mente – diversamente dal modo più tradizionale di intendere il lavoro<br />
filosofico – è quella di operare a stretto contatto con le più recenti acquisizioni<br />
<strong>della</strong> scienza, in particolare delle Neuroscienze, <strong>della</strong> Biologia e dell’Etologia<br />
(la scienza che studia il comportamento degli animali non umani).<br />
Scopo del Modulo è quello di fornire una introduzione alle nozioni fondamentali<br />
<strong>della</strong> Filosofia <strong>della</strong> Mente ed alle scuole ed alle correnti filosofiche principali.<br />
273
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Modulo B: 32 ore (4 CFU)<br />
Il programma è dedicato all’approfondimento dei temi centrali <strong>della</strong> Filosofia<br />
<strong>della</strong> mente contemporanea, a partire dalla questione che è al centro del dibattito<br />
contemporaneo: è possibile, e se sì in quali forme, il cosiddetto progetto di<br />
naturalizzazione <strong>della</strong> mente? Secondo questo controverso progetto è necessario<br />
studiare la mente umana con gli stessi apparati categoriali e metodologici<br />
con i quali si studiano le menti non umane, e, in particolare, con i quali si studia<br />
il cervello. Il corso si interroga su quali siano, se ci sono, le caratteristiche distintive<br />
<strong>della</strong> mente umana rispetto alle altri menti, e, soprattutto, se il progetto<br />
di naturalizzazione <strong>della</strong> mente sia un adeguato progetto di ricerca per la mente<br />
umana. Queste tematiche verranno investigate a partire dalla lettura analitica<br />
delle Ricerche filosofiche, di Ludwig Wittgenstein.<br />
Programma<br />
Modulo A introduttivo: 32 ore (4 CFU)<br />
1. PRESENTAZIONE DELLA DISCIPLINA: il problema del segno linguistico in<br />
Saussure; dualità originaria <strong>della</strong> nozione di segno; cosa vuol dire naturalizzazione;<br />
le due sostanze cartesiane;<br />
2. IL CONCETTO DI MENTE: la distinzione fra tipi di spiegazione (cause e ragioni);<br />
il concetto di azione e quello di comportamento; cos’è una norma;<br />
3. PRIMITÀ-SECONDITÀ VS. TERZITÀ: Peirce ed il problema del segno; come nasce<br />
un segno per Giorgio Prodi; la critica del linguaggio privato secondo<br />
Wittgenstein;<br />
4. MENTALISMO VS. COMPORTAMENTISMO: Skinner contro Chomsky; Wittgenstein<br />
al di là di questa alternativa; il linguaggio come agire specie-specifico,<br />
come “gioco linguistico”; Austin ed il concetto di performativo; Quine<br />
e la critica alla distinzione fra analitico e sintetico;<br />
5. RAPPRESENTAZIONI E FUNZIONALISMO: il concetto chiave del mentalismo<br />
cognitivista; la macchina di Turing; il test di Turing;<br />
6. CONNESSIONISMO: pensare (?) senza rappresentazioni? analisi logica del<br />
concetto di pensiero; senso e significato per Frege; pensiero e rappresentazione<br />
per Frege; il problema <strong>dello</strong> psicologismo;<br />
7. IL PUNTO DI VISTA IN PRIMA PERSONA: un pipistrello sfida il riduzionismo; Searle<br />
e la stanza cinese; i qualia; critica wittgensteiniana del concetto di quale;<br />
8. L’ATTEGGIAMENTO INTENZIONALE: Dennett e le teorie pragmatiche <strong>della</strong><br />
mente; serve pensare? la coscienza per Dennett;<br />
9. WITTGENSTEIN: critica <strong>della</strong> nozione di definizione ostensiva; seguire una<br />
regola; il problema <strong>della</strong> comprensione reciproca;<br />
10. LA MENTE COME MACCHINA DARWINIANA: fra ambiente e mente senza istruzioni<br />
precostituite; Edelman e Changeux;<br />
274
11. MODELLI EPIGENETICI: Piaget e Chomsky, Brooks, Clark e la robotica situata;<br />
12. LA MENTE NEGLI ANIMALI NON UMANI: comunicazione senza linguaggio,<br />
pensiero senza segni; il problema morale per gli animali non umani;<br />
13. MEMETICA: il linguaggio come virus; modelli non linguistici <strong>della</strong> mente e<br />
del linguaggio; l’ipotesi di Dumbar;<br />
14. IL MODELLO FREUDIANO: Io Es e Super Io;<br />
15. IL PROBLEMA EVOLUTIVO: alle origini <strong>della</strong> mente?<br />
16. COSCIENZA COME DISCORSO: Vygotskij, mente e società;<br />
Bibliografia<br />
Testi d’esame per il MODULO A (introduttivo)<br />
Alfredo Paternoster, Introduzione alla Filosofia <strong>della</strong> Mente, Laterza (testo da<br />
conoscere perfettamente, in ogni sua parte).<br />
Felice Cimatti, Mente, segno, vita. Elementi di filosofia per Scienze <strong>della</strong> comunicazione,<br />
Carocci.<br />
Programma<br />
Modulo B (approfondimento): 32 ore (4 CFU)<br />
Il programma del corso si concentrerà sul rapporto fra pensiero e linguaggio.<br />
In particolare si svilupperà la tesi <strong>della</strong> dipendenza del linguaggio umano dal<br />
linguaggio verbale. La tesi di fondo è che il pensiero specificamente umano è il<br />
“pensiero verbale”, secondo l’espressione <strong>dello</strong> psicologo sovietico Vygotskij.<br />
Questa tesi verrà quindi ampliata mediante l’analisi di due punti centrali del<br />
pensiero di Wittgenstein: la “critica del linguaggio privato” e la tesi secondo la<br />
quale la distinzione psicologica fra interno ed esterno non è giustificata; la psiche,<br />
secondo questa ipotesi, non è privata e interiore, ma originariamente pubblica.<br />
Testi d’esame per il MODULO B<br />
Lev Vygotskij, Pensiero e linguaggio, Laterza;<br />
Ludwig Wittgenstein, Ricerche filosofiche, Einaudi (i paragrafi argomento <strong>della</strong><br />
prova d’esame verranno segnalati durante le lezioni);<br />
Anthony Kenny, Wittgenstein, Bollati Boringhieri.<br />
____________________<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
275
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Cognome: Palombi<br />
Nome: Fabrizio<br />
C.d.L.: Filosofia e Scienze Umane<br />
Settore: M-FIL/02<br />
Periodo: II<br />
Crediti: 4<br />
FILOSOFIA DELLA SCIENZA<br />
Argomento<br />
Tra storia e filosofia <strong>della</strong> scienza: introduzione all’epistemologia francese<br />
contemporanea<br />
Programma<br />
In Francia a partire dalla metà del XIX secolo si sviluppa una ricerca autonoma<br />
e originale sulla teoria <strong>della</strong> conoscenza nella quale si intrecciano elementi<br />
propri <strong>della</strong> tradizione filosofica, degli studi storici e delle scienze naturali e<br />
umane. Questo vasto orizzonte di indagini genera alcune nuove correnti filosofiche<br />
che influenzano profondamente l’epistemologia europea e in particolare<br />
quella di lingua inglese e tedesca.<br />
Il corso intende affrontare le principali componenti di tale tradizione epistemologica<br />
francese valorizzando i suoi aspetti innovativi e in particolare il suo contributo<br />
in merito alla comprensione del rapporto tra storia e filosofia <strong>della</strong><br />
scienza, teoria e osservazione, trasmissione del sapere. Particolare attenzione<br />
viene inoltre dedicata alle ricerche sul ruolo <strong>della</strong> matematica nell’impresa<br />
scientifica moderna. L’articolazione del corso può essere così sintetizzata<br />
1. Temi e problemi <strong>della</strong> filosofia <strong>della</strong> scienza<br />
2. Il positivismo<br />
3. Spiritualismo e convenzionalismo<br />
4. Matematica e conoscenza approssimata.<br />
Bibliografia<br />
Polizzi, G. (2003), Tra Bachelard e Serres. Aspetti dell’epistemologia francese<br />
contemporanea, Messina, Armando Siciliano, pp. 13-130.<br />
Duhem, P. (1906), La teoria fisica, Bologna, il Mulino, 1978, pp. 3-373.<br />
276<br />
____________________
Cognome: Falcioni<br />
Nome: Daniela<br />
C.d.L Filosofia e Scienze Umane<br />
Settore: M-FIL/03<br />
Periodo: IV<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
Questioni di giustizia<br />
FILOSOFIA DELLA STORIA<br />
Programma<br />
Il modulo discuterà alcune questioni di giustizia in Kant.<br />
Bibliografia<br />
O. Oeffe, Immanuel Kant, a cura di V. Verra, Bologna 1997.<br />
Kant, La metafisica dei costumi, tr. it. di G. Vidari, Roma-Bari 1996.<br />
Cognome: Stara<br />
Nome: Flavia<br />
C.d.L: Scienze dell’Educazione<br />
Settore: M-PED/01<br />
Periodo: III-IV<br />
Crediti: 4+4<br />
____________________<br />
FILOSOFIA DELL’EDUCAZIONE<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Argomento<br />
Filosofia <strong>della</strong> Bildung<br />
Si studieranno temi e problemi di filosofia dell’educazione in riferimento ai paradigmi<br />
storico-culturali di: formazione, ermeneutica e interpretazione; modernità,<br />
scienza e formazione; sistema economico, sistema sociale e sistema formativo.<br />
Programma<br />
Educare alla democrazia: etica e pragmatismo in William James<br />
Attraverso letture scelte dal testo Pragmatismo di William James, si evidenzieranno<br />
gli elementi essenziali <strong>della</strong> sua teoria pluralistica dell’esperienza e i<br />
277
Programmi dei Corsi L.T.<br />
principi <strong>della</strong> sua “filosofia dell’educazione”. Principi che si possono riassumere<br />
in una concezione profondamente democratica <strong>della</strong> verità, nel valore insostituibile<br />
dell’esperienza concreta, nel dialogo e nel confronto selettivo- ma<br />
non violento- tra le persone, le fedi e le culture. Il pragmatismo si configura<br />
dunque in James come filosofia dell’ottimismo e dell’azione, come filosofia<br />
che risponde pienamente alle esigenze culturali e sociali degli USA che, smarriti<br />
gli ideali del pionerismo e <strong>della</strong> frontiera ed accingendosi a diventare la prima<br />
potenza mondiale, avevano un grande bisogno di nuovi contenuti spirituali<br />
e di nuove sollecitazioni ideali. A questa esigenza americana risponde anche<br />
l’etica di James, che vuol essere allo stesso tempo una morale del sacrificio e<br />
dell’ottimismo.<br />
Il pragmatismo pone come fondamento per capire il significato delle cose le<br />
conseguenze che dalle cose possono essere tratte, dopo essere state sottoposte<br />
all’azione dell’uomo. Il significato di un evento o di qualsiasi altra cosa si trovi<br />
entro l’orizzonte empirico, è dato dalle conseguenze pratiche che un evento<br />
porta con sé una volta sottoposto all’azione pratica.<br />
Il discorso filosofico jamesiano si lega ad un progetto di autoformazione in cui<br />
ogni pulsazione di individualità deve aprirsi al resto dell’universo. Il corso si<br />
propone di valutare le teorie di James alla luce di un ideale dialogo con due<br />
economisti contemporanei legati agli Stati Uniti che si sono confrontati con le<br />
tematiche <strong>della</strong> costruzione e dell’attuale valore <strong>della</strong> democrazia. L’indiano<br />
Amartya Sen, il quale problematizza il concetto di democrazia all’interno di un<br />
contesto di globalizzazione, e l’italiano Alberto Alesina che analizza la ridistribuzione<br />
<strong>della</strong> ricchezza nelle democrazie europee e statunitense.<br />
Bibliografia<br />
- Franco Cambi, Manuale di filosofia dell’educazione, Laterza, Roma-Bari,<br />
2001.<br />
- William James, Pragmatismo, Il Saggiatore 1994.<br />
- Amartya Sen, La democrazia degli altri, Mondadori, Milano, 2004.<br />
- Alberto Alesina, Un mondo di differenze. Combattere la poverta’negli Stati<br />
Uniti e in Europa, Laterza <strong>2005</strong>.<br />
Note<br />
L’insegnamento si articola in due moduli di 4 CFU, ciascuno di 32 ore. Il primo<br />
modulo (III periodo) affronterà i temi <strong>della</strong> parte istituzionale e i concetti<br />
fondamentali del corso monografico. Il secondo modulo (IV periodo) verterà<br />
sull’approfondimento <strong>della</strong> parte monografica avvalendosi anche di attività seminariali<br />
interdisciplinari.<br />
Dispense di approfondimento saranno fornite dal docente durante il corso.<br />
278
____________________<br />
FILOSOFIA E SCIENZE COGNITIVE<br />
Cognome: Ferretti<br />
Nome: Francesco<br />
C.d.L: Filosofie e Scienze <strong>della</strong> Comun. e Conosc.<br />
Settore: M-FIL/02<br />
Periodo: III-IV<br />
Crediti: 8<br />
Argomento<br />
La mente sociale nella scienza cognitiva: dall’individualismo <strong>della</strong> scienza cognitiva<br />
classica alla mente estesa <strong>della</strong> scienza cognitiva post-classica.<br />
Programma<br />
Modulo A (Introduttivo): N. Chomsky e l’individualismo metodologico<br />
Modulo B (sezione monografica): Le condizioni biocognitive <strong>della</strong> socialità<br />
Bibliografia<br />
Modulo A (Introduttivo)<br />
- N. Chomsky, Linguaggio e problemi <strong>della</strong> conoscenza, Bologna, il Mulino;<br />
- F. Ferretti e D. Gambarara, Linguaggio e scienza cognitiva, Roma-Bari, Laterza<br />
<strong>2005</strong> (parti indicate durante il corso).<br />
Modulo B (sezione monografica)<br />
- Vygotskij, Pensiero e linguaggio, Roma-Bari, Laterza (parti indicate durante<br />
il corso);<br />
- Sperber, Il contagio delle idee, Milano, Feltrinelli.<br />
Note<br />
Il corso è rivolto agli studenti di II anno.<br />
Cognome: Crispini<br />
Nome: Ines<br />
C.d.L.: Filosofia e Scienze Umane<br />
____________________<br />
FILOSOFIA MORALE<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
279
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Settore: M-FIL/03<br />
Periodo: II-III<br />
Crediti: 8<br />
Argomento<br />
Parte generale: istituzioni di filosofia morale<br />
Parte monografica: l’importanza dell’ “ethos”: moralità, diritto eticità in<br />
G.W.F. Hegel<br />
Programma<br />
La parte generale del programma consiste in un approfondimento critico <strong>della</strong><br />
storia del pensiero morale, delle teorie etiche e degli artgomenti più significativi<br />
utilizzati dai maggiori filosofi morali.<br />
La parte monografica prende invece in considerazione un mo<strong>dello</strong> specifico<br />
<strong>della</strong> riflessione etica, in questo caso, quello hegeliano, analizzandone gli<br />
aspetti più centrali attraverso la lettura di un’opera dell’autore ritenuta particolarmente<br />
rilevante.<br />
Bibliografia<br />
A. Da re, Filosofia morale, Bruno Mondadori, Milano 2003<br />
Aa.V.v., Istituzioni di filosofia morale, a cura di L. Casini e M.T. Pansera, Melteni,<br />
Roma 2001<br />
G.W.F. Hegel, Lineamenti di filosofia del diritto, tr. it. di G. Marini, Laterza,<br />
Roma-Bari 2001<br />
G.W.F. Hegel, Fenomenologia <strong>dello</strong> spirito,tr. it. di A. De Negri, La Nuova Italia,<br />
Firenze 1967<br />
____________________<br />
FILOSOFIA POLITICA<br />
Cognome: Stancati<br />
Nome: Claudia<br />
C.d.L.: Filosofie e Scienze <strong>della</strong> Comun. e Conosc.<br />
Settore: SPS/01<br />
Periodo: I<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
Convenzione e contratto<br />
280
Programma<br />
Il corso prenderà in esame il mo<strong>dello</strong> del contrattualismo classico e illustrerà le<br />
critiche che, a partire da Hume, sono state mosse a tale mo<strong>dello</strong>.<br />
Bibliografia<br />
Testi d’esame<br />
Stefano Petrucciani, Modelli di filosofia politica, Torino, Einaudi, 2003.<br />
D. HUME, Del contratto originario, in Id., Opere filosofiche, 4 voll., trad. it. A<br />
c. di A. Carlini, E. Lecaldano e A. Mistretta, Roma-bari, Laterza, 1987, vol. III,<br />
pp. 467-489.<br />
Un testo a scelta tra<br />
Thomas Hobbes, Leviatano, trad. it. a c. di A. Pacchi e A. Luppoli, Roma-Bari,<br />
Laterza, 1989 e<br />
John Locke, Due trattati sul governo civile, trad. it. A c. di L. Pareyson, Torino,<br />
UTET, 1960.<br />
Note<br />
Corso da 4 CFU destinato agli studenti del primo anno del Corso di laurea in<br />
Filosofie e scienze <strong>della</strong> Comunicazione e <strong>della</strong> Conoscenza<br />
Il corso si svolgerà nel primo periodo. Il programma è valido anche per gli studenti<br />
lavoratori.<br />
Per sostenere l’esame è indispensabile rispondere puntualmente all’appello,<br />
coloro che, dopo aver risposto all’appello, non intendano sostenere l’esame sono<br />
pregati di comunicarlo al docente onde poter spostare la propria prenotazione<br />
ad altro appello.<br />
Cognome: Maccaroni<br />
Nome: Giuseppe<br />
C.d.L.:Filosofia e Scienze Umane<br />
Settore: SPS/01<br />
Periodo: I<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
L’idea <strong>della</strong> pace in I. Kant<br />
____________________<br />
FILOSOFIA POLITICA<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
281
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Programma<br />
Il modulo si propone di fornire una presentazione critica del progetto kantiano<br />
‘Per la pace perpetua’ all’interno del suo pensiero etico-politico.<br />
Bibliografia<br />
L. Strauss - J. Cropsey, Storia <strong>della</strong> filosofia politica, Vol. II, Il Melangolo, Genova<br />
1995. I. Kant, Per la pace perpetua, una edizione a scelta.<br />
Cognome: Colonnello<br />
Nome: Pio<br />
C.d.L.: Filosofia e Scienze Umane<br />
Settore: M-FIL/01<br />
Periodo: III-IV<br />
Crediti: 8<br />
____________________<br />
FILOSOFIA TEORETICA<br />
Argomento<br />
Tempo, storia, esistenza: una ricognizione dei principali paradigmi <strong>della</strong> temporalità<br />
e <strong>della</strong> storicità, nell’intento di penetrare nel plesso delle questioni che<br />
ruotano intorno alla costituzione <strong>della</strong> soggettività e alla costruzione delle categorie<br />
<strong>della</strong> conoscenza e, conseguentemente, per sviluppare un’interrogazione<br />
su forma, strutture e metodi <strong>della</strong> stessa razionalità filosofica.<br />
Programma<br />
Scopo del Corso è di interrogare e di discutere le concezioni fondamentali del<br />
pensiero occidentale sul tempo e sulla storia: tempo come ordine del movimento,<br />
tempo come movimento intuito, tempo come struttura <strong>della</strong> possibilità;<br />
storia come passato e tradizione, storia come mondo storico, storia oggetto <strong>della</strong><br />
storiografia. Spiegazione e comprensione: ermeneutica del fatto storico. Conoscenza<br />
storica e spiegazione condizionale.<br />
Modulo A (III periodo)<br />
Obiettivi<br />
Il modulo si propone di configurare l’orizzonte generale del corso, con particolare<br />
riferimento alla meditazione sul tempo di S. Agostino e alla concezione<br />
heideggeriana <strong>della</strong> “temporalità originaria”, pensata come condizione di possibilità<br />
<strong>della</strong> comprensione dell’essere.<br />
282
Modulo B (IV periodo)<br />
Obiettivi<br />
Il modulo intende riproporre l’interrogazione sui rapporti tra teoresi e storicità,<br />
con particolare attenzione alla questioni dell’intenzionalità storica e dell’imputazione<br />
causale, al rapporto tra filosofia e storiografia e al tema <strong>della</strong> continuità/discontinuità<br />
tra pensiero e azione. La questione <strong>dello</strong> storicismo: storicismo<br />
assoluto e storicismo critico-problematico.<br />
Bibliografia<br />
Bibliografia relativa al Modulo A<br />
Agostino, Confessioni, Garzanti, Milano 1999 (libro XI).<br />
M. Heidegger, Essere e tempo, Longanesi, Milano 2003 (Parte prima - capitoli<br />
I-VI).<br />
Bibliografia consigliata<br />
(Obbligatoria per i non frequentanti)<br />
G. Vattimo, Introduzione a Heidegger, Laterza, Roma-Bari 2000.<br />
Bibliografia relativa al Modulo B<br />
H.G. Gadamer, Il problema <strong>della</strong> coscienza storica, <strong>Guida</strong>, Napoli 2004.<br />
B. Croce, La storia come pensiero e come azione, Bibliopolis, Napoli 2002.<br />
Bibliografia consigliata<br />
(Obbligatoria per i non frequentanti)<br />
R. Kosellek - H.G. Gadamer, Ermeneutica e istorica, Il Melangolo, Genova<br />
1990.<br />
R. Franchini, La teoria <strong>della</strong> storia di B. Croce, a cura di R. Viti Cavaliere,<br />
Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli 1995.<br />
Programma<br />
Il modulo si propone di fornire una presentazione critica del progetto kantiano<br />
‘Per la pace perpetua’ all’interno del suo pensiero etico-politico.<br />
Bibliografia<br />
L. Strauss - J. Cropsey, Storia <strong>della</strong> filosofia politica, Vol. II, Il Melangolo, Genova<br />
1995. I. Kant, Per la pace perpetua, una edizione a scelta.<br />
____________________<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
283
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Cognome: Romito<br />
Nome: Luciano<br />
C.d.L.: Lingue e Culture Moderne<br />
Settore: L-LIN/01<br />
Periodo: I-II<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
2 CFU Fonetica articolatoria<br />
2 CFU Fonologia<br />
FONETICA<br />
Programma<br />
Proprietà generali delle lingue e loro organizzazione in componenti (livelli).<br />
Cenni elementari di linguistica storica. Classificazione genealogica e tipologica<br />
delle lingue. Teoria fonetica, con particolare riguardo all’articolazione dei<br />
fonemi italiani. Uso dell’Alfabeto fonetico internazionale (IPA). Applicazioni<br />
all’italiano. Concetti di Fonema, teoria dei tratti, tratti sovrasegmentali, principali<br />
processi fonologici.<br />
Bibliografia<br />
M. Nespor, Fonologia, il Mulino 1993, capp. 1; 3; 4; 7.<br />
Luciano Romito, Manuale di Fonetica articolatoria, acustica e forense, Centro<br />
Editoriale e Librario UNICAL, 2000 (per i capitoli dedicati alla fonetica<br />
generale ed alla fonetica articolatoria).<br />
Ladefoged and Maddieson, The Sounds of the World’s Languages, Blackwell,<br />
1996.<br />
J. Laver, Principles of Phonetics, Cambridge University press, 1994.<br />
Federico Albano Leoni, Pietro Maturi, Manuale di Fonetica, Carocci Editore,<br />
1998.<br />
Philip Liberman, L’origine delle parole, Boringhieri.<br />
Patricia Keating, Coronal Placet of Articulation in: The Special Status of Coronals,<br />
Phonetics and Phonology vol. 2, a cura di Carole Paradis and J.F. Prunet.<br />
Alberto M. Mioni, Elementi di Fonetica, Unipress, 2001.<br />
John Clark&Colin Yallop, An Introduction to Phonetics and Phonology,<br />
(1990), Blackwell Ltd.<br />
Romito L., De Rito C., (2002) Analisi elettroacustica e aerodinamica <strong>della</strong> sequenza<br />
consonantica (-)NC- nel dialetto di Catanzaro: prenasalizzazione, arti-<br />
284
colazione complessa, secondaria o nesso? in Atti delle XIIe Giornate di Studio<br />
del Gruppo di Fonetica Sperimentale (G.F.S.), Collana degli Atti dell’Associazione<br />
Italiana di Acustica (Macerata, Dicembre 2001).<br />
Westermann, D., Ward, Ida C., Practical Phonetics For Students Of African<br />
Languages, Kegan Paul International ltd, 1990.<br />
Note<br />
Modalità d’esame. Orale con prova di trascrizione scritta.<br />
Modalità di frequenza. Obbligatoria.<br />
Cognome: Romito<br />
Nome: Luciano<br />
C.d.L.: Mediazione Linguistica<br />
Settore: L-LIN/01<br />
Periodo: I-II<br />
Crediti: 4<br />
____________________<br />
FONETICA<br />
Argomento<br />
2 CFU – Fonetica articolatoria, 2 CFU – Fonologia<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Programma<br />
Obbiettivo: Il corso si prefigge di dare una conoscenza generale di tutte le problematiche<br />
relative alla produzione dei foni acustici nonché l’analisi dei processi<br />
fonologici più importanti.<br />
Programma: Proprietà generali delle lingue e loro organizzazione in componenti<br />
(livelli). Cenni elementari di linguistica storica. Classificazione genealogica<br />
e tipologica delle lingue. Teoria fonetica, con particolare riguardo all’articolazione<br />
dei fonemi italiani. Uso dell’Alfabeto fonetico internazionale (IPA).<br />
Applicazioni all’italiano. Concetti di Fonema, teoria dei tratti, tratti sovrasegmentali,<br />
principali processi fonologici. Esposizione teorica e applicazioni pratiche<br />
(segmentazione in morfemi, analisi sintattica, semantica componenziale).<br />
Bibliografia<br />
Appunti dalle lezioni.<br />
M. Nespor, Fonologia, il Mulino 1993, capp. 1; 3; 4; 7.<br />
Luciano Romito, Manuale di Fonetica articolatoria, acustica e forense, Cen-<br />
285
Programmi dei Corsi L.T.<br />
tro Editoriale e Librario UNICAL, 2000 (per i capitoli dedicati alla fonetica<br />
generale ed alla fonetica articolatoria).<br />
Ladefoged and Maddieson, The Sounds of the World’s Languages, Blackwell,<br />
1996<br />
J. Laver, Principles of Phonetics, Cambridge University press, 1994<br />
Federico Albano Leoni, Pietro Maturi, Manuale di Fonetica, Carocci Editore,<br />
1998.<br />
Philip Liberman, L’origine delle parole, Boringhieri.<br />
Patricia Keating, Coronal Placet of Articulation in: The Special Status of Coronals,<br />
Phonetics and Phonology vol. 2, a cura di Carole Paradis and J.F. Prunet.<br />
Alberto M. Mioni, Elementi di Fonetica, Unipress, 2001.<br />
John Clark&Colin Yallop, An Introduction to Phonetics and Phonology,<br />
(1990), Blackwell Ltd.<br />
Romito L., De Rito C., (2002) Analisi elettroacustica e aerodinamica <strong>della</strong> sequenza<br />
consonantica (-) NC- nel dialetto di Catanzaro: prenasalizzazione, articolazione<br />
complessa, secondaria o nesso? in Atti delle XIIe Giornate di Studio<br />
del Gruppo di Fonetica Sperimentale (G.F.S.), Collana degli Atti dell’Associazione<br />
Italiana di Acustica (Macerata, Dicembre 2001).<br />
Westermann, D., Ward, Ida C.: Practical Phonetics For Students Of African<br />
Languages, Kegan Paul International ltd, 1990.<br />
____________________<br />
GEOGRAFIA STORICA DEL MONDO ANTICO<br />
Cognome: Givigliano<br />
Nome: Gian Piero<br />
C.d.L.: Mediazione Linguistica<br />
Settore: L-ANT/03<br />
Periodo: III<br />
Crediti: 3<br />
Argomento<br />
La Geografia storica <strong>della</strong> <strong>Calabria</strong> in età Antica<br />
Programma<br />
Il corso è diretto agli studenti del CDS in Mediazione Lingusitica, indirizzo turistico,<br />
per i quali è opportuna, vista la loro specificità una buona conoscenza<br />
del teritorio regionale durante l’età antica, sia dal punto di vista fisico che storico-antropico.<br />
286
Bibliografia<br />
I testi saranno indicati all’inizio delle lezioni<br />
Note<br />
Utilizzo di sussidi audiovisivi<br />
____________________<br />
GEOGRAFIA STORICA DEL MONDO ANTICO - MOD. A<br />
Cognome: Givigliano<br />
Nome: Gian Piero<br />
C.d.L: in Storia<br />
Settore: L-ANT/03<br />
Periodo: I<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
La Geografia storica del Mondo antico<br />
Programma<br />
Nascita e sviluppo delle teorie e delle conoscenze geografiche, dei loro modi di<br />
interpretazione e rappresentazione nel Mondo antico. Il quadro etnografico del<br />
Mondo antico.<br />
Bibliografia<br />
G.P. Givigliano, Geografia storica del mondo antico [dispense].<br />
____________________<br />
GEOGRAFIA STORICA DEL MONDO ANTICO - MOD. B<br />
Cognome: Givigliano<br />
Nome: Gian Piero<br />
C.d.L: in Storia<br />
Settore: L-ANT/03<br />
Periodo: II<br />
Crediti: 4<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
287
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Argomento<br />
La città antica<br />
Programma<br />
Origini, formazione e sviluppo <strong>della</strong> città antica, con particolare riferimento all’età<br />
romana.<br />
Bibliografia<br />
I testi saranno indicati durante le lezioni.<br />
____________________<br />
GEOGRAFIA STORICA DELL’EUROPA MEDIEVALE E MODERNA<br />
Cognome: Dalena<br />
Nome: Pietro<br />
C.d.L.: Storia<br />
Settore: M-STO/02<br />
Periodo: I-II<br />
Crediti: 8<br />
Argomento<br />
Il sistema portuale del Mezzogiorno tra XI e XIV secolo.<br />
Programma<br />
- Analisi delle fonti storico-geografiche medievali.<br />
- Il sistema portuale e le rotte nel Mediterraneo rappresentati nella cartografia<br />
tra XI e XV secolo.<br />
- Porti e approdi in età normanno-sveva-angioina.<br />
- I porti del Mezzogiorno medievale e le strategie militari tra XI e XIII secolo.<br />
- I porti del Mezzogiorno nella politica mediterranea dei sovrani normannisvevi-angioini.<br />
Bibliografia<br />
C. Palagiano, A. Asole, G. Arena, Cartografia e territorio nei secoli, editore<br />
Carocci, Roma 1998.<br />
B. R. Motzo (a cura di), Lo Compasso de navigare, Cagliari 1947.<br />
P. Dalena, Dagli Itinera ai percorsi. Viaggiare nel Mezzogiorno medievale,<br />
editore Adda, Bari 2003.<br />
P. Dalena, Il sistema portuale e la marineria in età angioina, in Mediterraneo-<br />
288
Mezzogiorno-Europa, Studi in onore di Cosimo Damiano Fonseca, vol. I,editore<br />
Adda, Bari 2004, pp. 359-381.<br />
Note<br />
Gli studenti del nuovo ordinamento didattico, il cui piano di studi prevede un<br />
solo modulo (= 4 CUF), possono seguire a scelta uno dei due moduli. Gli studenti<br />
del vecchio ordinamento devono seguire entrambi i moduli (= 64 ore: 8<br />
CUF). Gli studenti biennalisti devono concordare preventivamente il programma<br />
col professore. Inoltre, in relazione alle esigenze di approfondimento tematico,<br />
saranno svolti alcuni seminari dal dott. Francesco Chiappetta e sarà, di<br />
volta in volta, fornito un dettagliato orientamento bibliografico.<br />
____________________<br />
ICONOGRAFIA CRISTIANA<br />
Cognome: Sereni<br />
Nome: Anna<br />
C.d.L.: Storia e Conservazione del patrimonio artistico,<br />
archeologico e musicale<br />
Settore: L-ANT/08<br />
Periodo: I<br />
Crediti: 4<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Argomento<br />
Il corso è dedicato alla definizione dell’ambito disciplinare dell’Iconografia<br />
Cristiana, all’approccio metodologico, alle principali linee delle ricerche di<br />
Iconografia Cristiana in Italia, con particolare riferimento ai temi e problemi<br />
<strong>della</strong> fase paleocristiana e <strong>della</strong> transizione all’alto medioevo.<br />
Programma<br />
1) Introduzione generale: storia degli studi e problemi metodologici 2) fonti<br />
letterarie e fonti monumentali 3) Lettura e interpretazione di temi e simboli<br />
principali, attraverso alcuni grandi complessi e cicli pittorici e musivi delle catacombe<br />
e degli edifici di culto. Trasposizione dei medesimi nelle arti minori e<br />
su vari tipi di supporto. 4) Si pone l’accento sulle chiavi di lettura: il linguaggio<br />
dei gesti, gli attributi, il vestiario. 5) attribuzione di nuovi significati a soggetti<br />
e temi <strong>della</strong> cultura ebraica e pagana. 6) Influssi sull’iconografia del dibattito<br />
interno alla religione cristiana. Nel corso particolare attenzione verrà dedicata<br />
alla questione del ritratto convenzionale-ritratto realistico.<br />
289
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Bibliografia<br />
Tra i testi di base: Introduzione del volume Temi di iconografia paleocristiana,<br />
cura e introduzione di Fabrizio Bisconti = Sussidi allo studio delle antichità<br />
cristiane pubblicati a cura del Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana 13,<br />
Citta’ del Vaticano 2000, pp. 13-86. La bibliografia ulteriore relativa a questo<br />
ed altri volumi verrà indicata durante il corso. Per i non frequentanti è previsto<br />
un programma integrativo. Per i biennalisti del Vecchio Ordinamento e per coloro<br />
del N.O. che intendano sostenere una prova ulteriore tra i crediti a scelta, è<br />
necessario contattare la docente, per concordare un programma specifico. In<br />
questo caso sono previste anche esercitazioni scritte, costituite dalla compilazione<br />
di schede di motivi iconografici scelti dagli studenti.<br />
____________________<br />
INFORMATICA PER I BENI CULTURALI<br />
Cognome: Laurenza<br />
Nome: Sabatino<br />
C.d.L: Storia e Conservazione del Patrimonio Artistico,<br />
Archeologico e Musicale<br />
Settore: INF/01<br />
Periodo: III<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
La città come museo: nuovi modi e nuove tecnologie per descrivere la città storica.<br />
Programma<br />
Si tratta di un modulo che verterà sul ruolo e l’importanza delle nuove tecnologie<br />
digitali per lo studio e l’analisi <strong>della</strong> storia e dei mutamenti di una città. Le<br />
città intese come la cosa umana per eccellenza sono il luogo in cui fatti diversi<br />
e distanti nel tempo si incontrano, definendo così non soltanto le differenti parti<br />
di un monumento, di un manufatto o di un oggetto ma anche il complesso e<br />
dinamico sistema di relazioni, che, se da un lato fissa i tratti del volto attuale<br />
<strong>della</strong> città stessa, dall’altro è testimonianza e traccia del suo passato e prefigurazione<br />
del suo sviluppo futuro. Le parti <strong>della</strong> città dunque ne raccontano la<br />
storia, alcuni luoghi e parti urbane sono segni permanenti immediatamente riconoscibili.<br />
Ciascuna struttura urbana cresce intorno a nuclei aggregativi, a direttrici<br />
di espansione, ai “segni” che parlano <strong>della</strong> sua storia ma anche <strong>della</strong> sua<br />
290
Programmi dei Corsi L.T.<br />
geografia e del suo sviluppo economico. Questa logica induce a considerare il<br />
bene culturale non come il singolo elemento da sottoporre a tutela, né come insieme<br />
da salvaguardare per preservare quel “valore corale” che tanto spesso<br />
negli anni passati ha portato ad interventi che hanno creato in molti centri storici<br />
atmosfere surreali e fuori dal tempo; piuttosto il bene culturale come testimonianza<br />
e traccia delle parti urbane, come segno del fenomeno che lo ha caratterizzato.<br />
Nella città storica, alle tre dimensioni dell’architettura, si aggiunge<br />
anche una quarta dimensione, quella del tempo, che non ha un’evoluzione<br />
lineare, ma è contrassegnata da brusche accelerazioni e altrettanti ritardi, “fenomeni”<br />
che determinano “segni”. Così la città diventa “museo dell’opera”,<br />
“testimonianza discontinua” <strong>della</strong> sua storia e del suo passato, ma anche <strong>della</strong><br />
sua arte e delle sue tradizioni, mille musei in uno solo. La città quindi vista come<br />
museo di se stessa, attraverso i suoi monumenti, quegli elementi, quegli<br />
edifici e quelle “strutture urbane”, che nei secoli i suoi abitanti hanno non solo<br />
preservato, ma molto più spesso risemantizzato e riutilizzato. La città non narra<br />
il suo passato, lo contiene come le linee d’una mano, scritto negli spigoli<br />
delle vie, nelle griglie delle finestre, nei corrimano delle scale, nelle statue dei<br />
palazzi, nei quadri e negli oggetti dei musei, ogni segmento rigato di graffi, seghettature,<br />
intagli. Ora a differenza di quanto temuto dalla comunità umanistica,<br />
l’avvento delle nuove discipline informatiche non coincide affatto con una<br />
meccanizzazione del problema né con il tentativo di ridurre la complessità <strong>della</strong><br />
società contemporanea ad un’equazione matematica; al contrario si tratta di<br />
trovare il modo di gestire questa complessità, il che significa prender atto <strong>della</strong><br />
velocità di evoluzione dei saperi e dell’enorme massa di persone chiamate a<br />
imparare e produrre nuove conoscenze. Accettare la possibilità di leggere la<br />
città storica non più come testo, ma come ipertesto, traducendo così in forma il<br />
suo essere “paesaggio discontinuo”, nello spazio ma anche nel tempo. L’ipertesto<br />
rappresenta il supporto nel quale è possibile far confluire una molteplicità<br />
di strumenti espressivi diversi (testi, fotografie, video, sonori), che, se supportati<br />
da un progetto coerente nel suo insieme e non teso solo alla spettacolarizzazione<br />
dell’informazione, diventano espressione di una logica secondo la<br />
quale a ciascuna porzione di significato o funzione comunicativa è affidato un<br />
particolare sistema espressivo. Questa operazione deve tendere soprattutto a<br />
restituire un’informazione diversa, più complessa, e talvolta anche più schematica,<br />
proprio perché sintesi ed elaborazione di saperi differenti. Creare quindi<br />
un museo non ristretto ad un singolo edificio ma esteso potenzialmente all’intera<br />
città. Ovviamente gli elementi dell’architettura <strong>della</strong> città sono le strade,<br />
le case, gli isolati, i monumenti nelle loro relazioni con la geografia, con la<br />
morfologia del territorio, con i tempi e gli spazi <strong>della</strong> città. Naturalmente, ogni<br />
città ha la sua “architettura”, ogni città è diversa dalle altre ed è dotata di carat-<br />
291
Programmi dei Corsi L.T.<br />
teri specifici che possono essere ritrovati, analizzati e mostrati: le nuove tecnologie<br />
informatiche possono contribuire in modo efficace alla conoscenza di<br />
questi caratteri, non tanto perché consentono di simulare Il corso dunque si<br />
concentrerà su tutti quei tipi di applicazioni utili alla registrazione, gestione e<br />
analisi di dati ed informazioni relativi ad un centro storico o parte di esso, che<br />
rappresenterà il prototipo <strong>della</strong> sperimentazione. Si partirà dai processi fondamentali<br />
dell’archeologia e degli studi storico artistici individuando le applicazioni<br />
possibili nel campo informatico e arrivare a dimostrare come esse aiutano<br />
lo studioso e/o ricercatore nell’elaborazione di ipotesi e nelle analisi. Quindi<br />
verranno trattati i diversi aspetti di questo nuovo aspetto disciplinare, dalla<br />
registrazione, gestione e trattamento dei dati e <strong>della</strong> documentazione scritta alla<br />
codifica delle informazioni, dalla progettazione e realizzazione di database<br />
al trattamento delle informazioni grafiche, fino ad arrivare ai sistemi informativi<br />
geografici (GIS) sia nella ricerca archeologica che in quella storico artistica.<br />
Inoltre attraverso esempi di applicazioni realizzate, saranno illustrati gli aspetti<br />
utili e professionali caratterizzanti la disciplina. Il corso oltre alle lezioni in aula<br />
conterrà delle sessioni esterne per l’acquisizione dei dati con strumenti digitali<br />
e di laboratorio per le successive elaborazioni.<br />
Bibliografia<br />
AA.VV., Autocad 2000, Mondadori Informatica, Milano, 2000. Note: Le pagine<br />
saranno comunicate durante corso.<br />
AA.VV., GIS Guide to Good Practice.Section 2: A brief introduction to GIS<br />
and Archaeology, ADS, 1998.<br />
Cullen, B., Kvamme, K., Johnson, I., Petrie, L., GIS in Archaeology. An<br />
annotated bibliography, Sydney University Archaeological Methods Series 1,<br />
Sydney, 1995.<br />
AA.VV., Introduzione ai Database, McGraw Hill, 2004. Note: Le pagine saranno<br />
comunicate durante corso.<br />
AA.VV., MS Access 2000, <strong>Guida</strong> apprendimento rapida, Mondatori Informatica,<br />
2001. Note: Le pagine saranno comunicate durante corso.<br />
AA.VV., Varie edizioni di: Computer Applications and Quantitative Methods<br />
in Archaeology, B.A.R., Varie edizioni. Note: Pagine saranno comunicate durante<br />
corso.<br />
Per quel che riguarda la bibliografia sarà comunque distribuita una dispensa e<br />
del materiale di esercitazione del corso per gli studenti.<br />
Seminari<br />
Sono previsti dei seminari (2/3) durante il corso di colleghi italiani e stranieri<br />
su degli argomenti e applicazioni di tecnologie digitali specifiche sia in campo<br />
292
archeologico che storico-artistico; da concordare periodi e numero dei seminari<br />
con il corso di laurea.<br />
Note<br />
La frequenza al corso è da considerarsi obbligatoria e fondamentale, considerando<br />
le attività di esercitazione. Comunque, per gli studenti che dimostrino<br />
l’impossibilità di seguire va concordato un programma con il docente.<br />
Il modulo è rivolto a tutti gli studenti del N.O. e del vecchio ordinamento, di<br />
tutti i curricula archeologici e storico artistici. La frequenza al corso è da considerarsi<br />
obbligatoria, visto che oltre alle lezioni teoriche esso verterà soprattutto<br />
su quelle di esercitazione che riguarderanno: Attività di catalogazione, ricerca<br />
topografica e documentazione con l’immissione di dati ed immagini in programmi<br />
di catalogazione e di registrazione dei dati; Realizzazione di un database<br />
in MS Access; Attività di gestione delle immagini fotografiche e di digitalizzazione<br />
attraverso software CAD, realizzazione di un miniprogetto<br />
GIS.Considerando la velocità con la quale il mondo dell’informatica si evolve<br />
e come i software applicativi cambiano di mese in mese, la bibliografia sarà<br />
comunicata agli studenti durante il corso. Comunque, vengono indicati dei testi<br />
di massima per il corso, da cui insieme al docente si estrapoleranno dei temi<br />
specifici.<br />
Cognome: IUSI<br />
Nome: Francesco<br />
C.d.L: Lettere<br />
Settore: M-STO/08<br />
Periodo: I-II<br />
Crediti: 8<br />
____________________<br />
INFORMATICA PER LE BIBLIOTECHE<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Argomento<br />
Obiettivi<br />
Il corso mira a fornire le nozioni fondamentali necessarie a comprendere il mondo<br />
delle nuove tecnologie informatiche e telematiche, con particolare riferimento<br />
al loro impiego nell’ambito delle biblioteche. Gli studenti acquisiranno le competenze<br />
di base necessarie per l’utilizzo del computer e dei principali programmi<br />
applicativi utili in ambito umanistico. Inoltre acquisiranno le competenze necessarie<br />
per potersi orientare fra gli strumenti di ricerca bibliografica on-line.<br />
293
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Programma<br />
Il corso si svolgerà nel primo e secondo periodo didattico e sarà diviso in due<br />
moduli.<br />
Nel primo modulo (32 ore) saranno affrontati e discussi i seguenti temi<br />
• Il personal computer (componenti di base e funzionamento di un calcolatore);<br />
• Il software di sistema;<br />
• Il software applicativo;<br />
• Reti e servizi telematici.<br />
Nel secondo modulo (32 ore), dedicato alle applicazioni dell’informatica alle<br />
biblioteche, ci si soffermerà sull’uso di Internet per finalità di ricerca, con particolare<br />
riferimento alla ricerca di informazioni bibliografiche. Saranno trattati<br />
i seguenti temi<br />
• Internet in biblioteca;<br />
• La biblioteca virtuale e i suoi servizi;<br />
• Cataloghi elettronici;<br />
• Repertori bibliografici in rete.<br />
Bibliografia<br />
Testi di riferimento<br />
• D. Curtin - K. Foley - K. Sen - C. Morin, Informatica di base, Milano, edizione<br />
italiana a cura di Fabio Ciotti, Milano, MacGraw Hill Italia, <strong>2005</strong>;<br />
• M. Calvo - F. Ciotti - G. Roncaglia - M.A. Zela, Internet 2004. Manuale per<br />
l’uso <strong>della</strong> rete, Roma-Bari, Laterza, 2004;<br />
• F. Metitieri - R. Ridi, Biblioteche in Rete. Istruzioni per l’uso, Roma-Bari,<br />
Laterza, <strong>2005</strong>.<br />
Seminari<br />
Delle attività seminariali gli studenti saranno informati durante le lezioni.<br />
Note<br />
Orario di ricevimento<br />
Martedì: 11.00 - 13.00 presso lo studio del docente nel Dipartimento di Filologia.<br />
È inoltre sempre possibile comunicare col docente attraverso la posta elettronica<br />
all’indirizzo infobibl@fil.unical.it.<br />
Avvertenza<br />
Gli studenti sono tenuti ad iscriversi al corso entro la prima settimana di lezioni.<br />
294<br />
____________________
Cognome: Iusi<br />
Nome: Francesco<br />
C.d.L.: Lettere<br />
Settore: INF/01<br />
Periodo: I<br />
Crediti: 4<br />
INFORMATICA<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Argomento<br />
Obiettivi<br />
Il corso – mutuato da “Informatica per le biblioteche” (primo modulo) – mira a<br />
fornire le nozioni fondamentali necessarie a comprendere il mondo delle nuove<br />
tecnologie informatiche e telematiche. Gli studenti acquisiranno le competenze<br />
di base necessarie per l’utilizzo del computer e dei principali programmi<br />
applicativi utili in ambito umanistico.<br />
Programma<br />
Nel corso saranno affrontati e discussi i seguenti temi<br />
• Il personal computer (componenti di base e funzionamento di un calcolatore);<br />
• Il software di sistema;<br />
• Il software applicativo;<br />
• Reti e servizi telematici.<br />
Bibliografia<br />
Testi di riferimento<br />
• D. Curtin - K. Foley - K. Sen - C. Morin, Informatica di base, Milano, edizione<br />
italiana a cura di Fabio Ciotti, Milano, MacGraw Hill Italia, <strong>2005</strong>;<br />
• M. Calvo - F. Ciotti - G. Roncaglia - M.A. Zela, Internet 2004. Manuale per<br />
l’uso <strong>della</strong> rete, Roma-Bari, Laterza, 2004.<br />
Note<br />
Orario di ricevimento<br />
Martedì: 11.00 - 13.00 presso lo studio del docente nel Dipartimento di Filologia.<br />
È inoltre sempre possibile comunicare col docente attraverso la posta elettronica<br />
all’indirizzo infobibl@fil.unical.it.<br />
Avvertenza<br />
Gli studenti sono tenuti ad iscriversi al corso entro la prima settimana di lezioni.<br />
295
Programmi dei Corsi L.T.<br />
____________________<br />
INTRODUZIONE ALLA RETORICA CLASSICA<br />
Cognome: Zanatta<br />
Nome: Marcello<br />
C.d.L: Filosofie e Scienze <strong>della</strong> Comun. e Conosc.<br />
Settore: M-FIL/07<br />
Periodo: I<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
A)Lineamenti di storia <strong>della</strong> retorica classica<br />
B) Ermagora e la retorica giudiziaria<br />
Bibliografia<br />
Per la parte A: Platone-Aristotele, L’arte del persuadere, a cura di Marcello<br />
Zanatta, Milano, Unicopli 2001.<br />
Per la parte B: M. Zanatta, Ermagora di Temno. Saggio introduttivo, testimonianze<br />
e frammenti, Milano, Unicopli 2004.<br />
____________________<br />
INTRODUZIONE ALLA RETORICA CLASSICA<br />
Cognome: Zanatta<br />
Nome: Marcello<br />
C.d.L.: Filosofia e Scienze Umane<br />
Settore: M-FIL/07<br />
Periodo: I<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
Il Corso mutua dal corso di Introduzione alla retorica classica del Corso di<br />
Laurea in Filosofie e scienze <strong>della</strong> comunicazione e <strong>della</strong> conoscenza.<br />
296<br />
____________________
ISTITUZ. LINGUAGGIO CIN. E TV - MODULO A<br />
Cognome: Bruno<br />
Nome: Marcello Walter<br />
C.d.L: DAMS<br />
Settore: L-ART/06<br />
Periodo: I<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
Il modulo confronta le procedure operative dell’industria cinematografica (tendenzialmente<br />
votata alla fiction) e dell’industria televisiva (che alla fiction affianca<br />
l’informazione e l’entertainement), spiegando le differenze tecnologiche (pellicola<br />
vs tubo elettronico), distributive (film in sala vs flussi elettrodomestici seriali),<br />
artistiche ed estetiche, ma anche le convergenze e le influenze reciproche.<br />
Programma<br />
1. Cinema e tv come tecnologie: teoria dei supporti<br />
2. Generi, sottogeneri, intergeneri, transgeneri<br />
3. Dal romanzo al film: semiotica <strong>della</strong> narrazione<br />
4. Serialità: la fiction frattale<br />
5. Analisi dell’opera: la sintagmatica visiva<br />
6. Dalla punteggiatura al montaggio: stacco, raccordo, sutura<br />
7. Il découpage dalla sceneggiatura alla diretta<br />
8. La colonna sonora cinematografica: dialoghi, musiche, effetti<br />
9. In/off/over, diegetico vs extradiegetico<br />
10. L’audio televisivo dalla radio al videoclip<br />
11. Il frame, il profilmico e i tre tipi di immagine-movimento<br />
12. La soggettiva libera indiretta<br />
13. La gestione <strong>dello</strong> spazio: location, set, studio<br />
14. La luce dal bianco&nero al colore<br />
15. Estetica cinematografica ed estetica televisiva<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Bibliografia<br />
M. Ambrosini, L. Cardone, L. Cuccu, Introduzione al linguaggio del film, Carocci;<br />
P. Taggi, Un programma di. Scrivere per la televisione, Pratiche.<br />
Note<br />
Si raccomanda l’iscrizione al corso prima dell’inizio delle lezioni, per con-<br />
297
Programmi dei Corsi L.T.<br />
sentire la giusta scelta dell’aula. Si ricorda che la frequenza è obbligatoria: il<br />
docente potrà verificare la frequenza con rilevamenti random. In particolare,<br />
saranno ritenuti non frequentanti gli studenti che risulteranno assenti nei giorni<br />
di rilevamento Ivadis.<br />
Nota bene: chi non frequenta il modulo A non potrà iscriversi al modulo B.<br />
Verifica dell’apprendimento<br />
L’esame si svolge in forma orale: le domande verteranno sui contenuti dei testi<br />
ma anche sulle nozioni spiegate in aula.<br />
____________________<br />
ISTITUZ. LINGUAGGIO CIN. E TV - MODULO B<br />
Cognome: Bruno<br />
Nome: Marcello Walter<br />
C.d.L: DAMS<br />
Settore: L-ART/06<br />
Periodo: II<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
Il secondo modulo è volto ad applicare ad un concreto oggetto d’analisi, il film<br />
Psycho (notoriamente concepito come telefilm <strong>della</strong> serie “Alfred Hitchcock<br />
presenta” e poi trasformatosi in un classico dell’horror), le categorie apprese<br />
nel modulo A.<br />
Obiettivi formativi<br />
L’analisi condotta dal docente in aula dovrà trovare corrispondenza in analoghi<br />
lavori da parte degli studenti, che potranno scegliere una qualunque delle opere<br />
dei tre seguenti registi: Hitchcock, Kubrick, Spielberg. L’obiettivo è quello di<br />
impratichire lo studente con l’effettiva analisi del film, spesso concepita come<br />
semplice visionamento e generico “giudizio estetico”: si tratterà invece di procedere<br />
ad una effettiva comprensione <strong>della</strong> struttura narrativa (valore attanziale<br />
dei personaggi, simbolismo degli ambienti, rapporto temporale fabula/intreccio,<br />
logica degli eventi ecc.) e delle scelte di regia (inquadratura, illuminazione,<br />
montaggio orizzontale e verticale ecc.).<br />
Programma<br />
1. Il racconto come testo riassumibile: la sinossi di “Psycho”<br />
2. La divisione in lessìe: l’articolazione in sequenze, scene, inqudrature<br />
298
3. Il senso dei movimenti di macchina<br />
4. Il titolo, i nomi, le scritte<br />
5. Simbolismo degli ambienti: il Bates Motel e la topica freudiana<br />
6. La pertinentizzazione <strong>dello</strong> sfondo: il tema degli uccelli<br />
7. Il confronto col romanzo di Bloch: il protagonista<br />
8. Il raccordo inizio-fine<br />
9. Le musiche di Hermann<br />
10. La scena <strong>della</strong> doccia: estetica e narratologia<br />
11. La nozione modernista di “cinema puro”<br />
12. Psycho” e il citazionismo<br />
Bibliografia<br />
Lo studente allegherà al proprio progetto la bibliografia di riferimento (tipicamente<br />
una monografia sul regista prescelto e un eventuale saggio sul film prescelto),<br />
che dovrà essere approvata dal docente.<br />
Note<br />
Si raccomanda l’iscrizione al corso prima dell’inizio delle lezioni, per consentire<br />
la giusta scelta dell’aula. Si ricorda che la frequenza è obbligatoria: il docente<br />
potrà verificare la frequenza con rilevamenti random. In particolare, saranno<br />
ritenuti non frequentanti gli studenti che risulteranno assenti nei giorni<br />
di rilevamento Ivadis.<br />
Nota bene: possono iscriversi al modulo B solo gli studenti che hanno già frequentato<br />
il modulo A.<br />
Verifica dell’apprendimento<br />
A ciascuno studente è richiesto un elaborato scritto, compreso fra un minimo di<br />
cinque e un massimo di quindici cartelle (una cartella = duemila battute spazi<br />
inclusi), concernente un film previamente concordato col docente. L’elaborato<br />
andrà consegnato entro la fine del corso, per consentire la lettura prima dell’appello<br />
d’esame. Il colloquio orale consisterà in una discussione sul film prescelto,<br />
a partire dall’analisi scritta.<br />
Cognome: Roberti<br />
Nome: Bruno<br />
C.d.L: DAMS<br />
____________________<br />
ISTITUZIONE DI REGIA<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
299
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Settore: L-ART/05<br />
Periodo: II<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
Il lavoro del Set<br />
Programma<br />
Il corso si articola in tre percorsi intrecciati tra loro e integrati dalla filmografia<br />
sotto riportata.<br />
1. Il lavoro del set e il concetto di messinscena nella regia moderna:<br />
Orson Welles, Jean Renoir, Max Ophuls, Jean Luc Godard, Stanley Kubrick<br />
2. Esercitazioni sulla fase del Set.<br />
(organizzazione del set, rapporto con il reparto di fotografia, rapporto con il<br />
reparto di trucco/scenografia/costumi, rapporto con l’apparato di produzione<br />
esecutiva, rapporto con gli attori)<br />
sulla base dell’ esempio scelto<br />
- “Amleto” sceneggiatura inedita di Giovanni Testori<br />
- elaborato finale del Laboratorio di regia 2004-<strong>2005</strong> / metodo di di regia<br />
in fase di preparazione del film (copione di sceneggiatura, spoglio delle<br />
scene, location, piano di riprese) applicato alla sceneggiatura di Testori.<br />
3. La lingua e il corpo: esempi di lavoro sul “corpo del paesaggio” e sul “corpo<br />
dell’attore” nel cinema di Pier Paolo Pasolini.<br />
Bibliografia<br />
1<br />
Giorgio De Vincenti, Il concetto di modernità nel cinema, Pratiche Editrice,<br />
Parma, 1993.<br />
Lucilla Albano, Il secolo <strong>della</strong> regia. La figura e il ruolo del regista nel cinema,<br />
Marsilio, Venezia, 1999.<br />
Edoardo Bruno, Del Gusto, Bulzoni, 2003.<br />
2<br />
Dispense del docente<br />
John Marner, Terence St. John, Grammatica <strong>della</strong> regia, Lupetti, 1997.<br />
(il suddetto munuale costituisce testo obbligatorio per l’esame)<br />
3<br />
Gianni Biondillo Pasolini, Il corpo <strong>della</strong> città, Unicopli, 2001.<br />
Serafino Murri, Pier Paolo Pasolini, Il Castoro, 2000.<br />
Serafino Murri, Salò o le centoventi giornate di Sodomia, Lindau, 2003.<br />
300
Seminari<br />
I percorsi <strong>della</strong> regia dalla sceneggiatura al set<br />
Dispensa e materiali video: “Hamlet’s project” elaborato finale del Laboratorio<br />
di regia 2004-<strong>2005</strong> / metodo di di regia in fase di preparazione del film (copione<br />
di sceneggiatura, spoglio delle scene, location, piano di riprese) basato su<br />
“Amleto” sceneggiatura inedita di Giovanni Testori<br />
Note<br />
A inizio corso saranno indicate le pagine dei volumi che costituiranno programma<br />
d’esame<br />
Cognome: Cristofori<br />
Nome: Alessandro<br />
C.d.L.: Storia<br />
Settore: L-ANT/03<br />
Periodo: IV<br />
Crediti: 4<br />
____________________<br />
ISTITUZIONI E ANTICHITÀ ROMANE<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Argomento<br />
Gli sviluppi fondamentali delle istituzioni di Roma, dall’età monarchica alla<br />
tarda antichità, con un approfondimento tematico sulla vita cittadina nel mondo<br />
romano.<br />
Programma<br />
Nella prima parte del corso si proporrà un profilo <strong>della</strong> storia istituzionale, dall’età<br />
monarchica al tardoantico; in sintesi, i temi affrontati saranno i seguenti:<br />
Le istituzioni <strong>della</strong> Roma monarchica. La nascita del regime repubblicano e i<br />
suoi organi di governo. Le trasformazioni istituzionali <strong>della</strong> media e tarda Repubblica<br />
e l’organizzazione del sistema provinciale. Il nuovo assetto istituzionale<br />
creato da Augusto. Gli organismi di governo a livello centrale e a livello<br />
provinciale nei primi due secoli dell’Impero. I mutamenti istituzionali dell’età<br />
tardoantica. Nella seconda parte del corso si affronterà brevemente un aspetto<br />
particolare dell’argomento, quello <strong>della</strong> vita cittadina nel mondo romano, esaminando<br />
i seguenti temi: La città come cellula fondamentale del mondo romano.<br />
I diversi statuti delle città nel mondo romano. Le suddivisioni <strong>della</strong> città e<br />
del suo territorio. Cittadini e residenti. Il ruolo <strong>della</strong> plebe nella vita pubblica<br />
301
Programmi dei Corsi L.T.<br />
<strong>della</strong> città: le assemblee popolari. I liberti. Ruolo politico e sociale delle associazioni<br />
professionali. I consigli municipaliì. I magistrati cittadini. L’autonomia<br />
<strong>della</strong> città e gli interventi del potere centrale. I valori sociali nella vita cittadina<br />
e il fenomeno dell’evergetismo.<br />
Bibliografia<br />
Appunti delle lezioni. Per il quadro generale delle istituzioni del mondo romano<br />
si potrà fare utile riferimento a G. Poma, Le istituzioni politiche del mondo<br />
romano, Bologna, il Mulino 2002.<br />
Seminari<br />
All’interno <strong>della</strong> seconda parte del corso verrà condotto un seminario dedicato<br />
all’amministrazione delle città romane dell’antico Bruzio.<br />
Cognome: Merola<br />
Nome: Nicola<br />
C.d.L: Lettere<br />
Settore: L-FIL-LET/10<br />
Periodo: I-II<br />
Crediti: 4<br />
____________________<br />
ITALIANO SCRITTO<br />
Programma<br />
Il Laboratorio Universitario di Italiano Scritto (LUIS) eroga quattro crediti agli<br />
studenti dei Corsi di Laurea che lo prevedano nei loro piani di studio o abbiano<br />
la facoltà di sceglierlo liberamente e superino la relativa prova finale. Alla prova<br />
si accede soltanto dopo una regolare partecipazione alle attività laboratoriali,<br />
dedicate a esercitazioni guidate di scrittura. Tali attività consistono di norma<br />
in sedici incontri di due ore ciascuno e vengono considerate valide se le assenze<br />
non superano un terzo del totale.<br />
Possono ottenere altri due crediti (e arrivare a un totale di sei) gli studenti dei<br />
Corsi di Laurea che prevedano nei loro piani di studio questa eventualità e concordino<br />
con il docente un programma di esercitazioni e letture da sottoporre a<br />
verifica in una specifica prova finale.<br />
All’atto dell’iscrizione al LUIS, lo studente deve rispondere al questionario<br />
predisposto, che viene considerato prova d’ingresso da vari Corsi di Laurea e<br />
perciò utilizzato per la determinazione di eventuali debiti didattici.<br />
302
Cognome: Ortale<br />
Nome: Riccardo<br />
C.d.L.: Lingue e Culture Moderne<br />
Settore: ING-INF/05<br />
Periodo: III<br />
Crediti: 5<br />
____________________<br />
LABORATORIO DI INFORMATICA<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Argomento<br />
Il corso ha lo scopo di fornire allo studente una conoscenza di base <strong>della</strong> struttura<br />
e del funzionamento di un personal computer e delle reti informatiche,<br />
delle principali funzioni di un sistema operativo e dei principali strumenti di<br />
produttività individuale (gestione di testi, fogli elettronici). Inoltre, l’insegnamento<br />
intende fornire le competenze necessarie per l’utilizzo di programmi finalizzati<br />
al reperimento di informazioni ed alla comunicazione su Internet.<br />
Programma<br />
1. Concetti di base <strong>della</strong> tecnologia dell’informazione<br />
• Hardware<br />
� Tipi di computer<br />
� Componenti di base di un PC<br />
� Unità centrale di elaborazione (CPU)<br />
� Dispositivi di input e di output<br />
� Capacità di memoria, memoria di massa, memoria veloce<br />
� Prestazioni del PC<br />
• Software<br />
� Tipi di software<br />
� Sistema Operativo<br />
� Software applicativo<br />
� Sviluppo del software<br />
• La codifica dei dati e la rappresentazione delle informazioni.<br />
� Il sistema binario<br />
2. Uso del computer e gestione dei file (Sistema Operativo Windows)<br />
• Primi passi con il computer<br />
• Il desktop<br />
� Lavorare con le icone<br />
� Lavorare con le finestre<br />
303
Programmi dei Corsi L.T.<br />
• Organizzare i file<br />
� Cartelle/directory, file system<br />
� Copiare, spostare, cancellare file e cartelle<br />
� Cercare file e cartelle<br />
• Semplice editing<br />
� Usare un text editing (Blocco Note)<br />
• Gestione <strong>della</strong> stampa<br />
� Stampare<br />
3. Elaborazione testi (Microsoft WORD)<br />
• Caratteristiche e funzionalità<br />
• Interfaccia utente - <strong>Guida</strong> in linea<br />
• Gestione dei documenti<br />
� Aprire un documento esistente<br />
� Creare un nuovo documento<br />
� Salvare documenti<br />
• Modifica delle impostazioni di base<br />
� Cambiare il layout di una pagina<br />
� Modificare la Barra degli Strumenti<br />
• Inserimento e modifica del testo in un documento<br />
� Inserire il testo<br />
� Spostare il punto di inserimento<br />
� Modificare il testo<br />
� Trovare e sostituire il testo<br />
• Formattazione di un documento<br />
� Formattare i documenti in modo automatico<br />
� Applicare gli Stili<br />
� Applicare la formattazione di carattere<br />
� Applicare la formattazione di paragrafo<br />
� Copiare la formattazione<br />
• Personalizzazione di stili e modelli<br />
� Modificare e creare gli Stili<br />
� Modificare e creare Modelli di documento<br />
• Strutturazione delle pagine di un documento<br />
� Aggiungere i numeri di pagina<br />
� Aggiungere le intestazioni e i piè di pagina<br />
� Sistemare l’impostazione <strong>della</strong> pagina<br />
� Usare le caselle di testo<br />
• Stampa di un documento<br />
� Visualizzare l’anteprima di stampa di un documento<br />
� Usare le opzioni di base <strong>della</strong> stampa<br />
304
Programmi dei Corsi L.T.<br />
• Utilizzo di elenchi e tabelle<br />
� Usare le tabulazioni<br />
� Usare le tabelle<br />
� Creare elenchi puntati e numerati<br />
� Ordinare elenchi e tabelle<br />
� Usare bordi e sfondo<br />
• Gestione di elementi grafici<br />
� Importare le immagini<br />
� Creare disegni<br />
� Formattare immagini e oggetti di disegno<br />
4. Foglio elettronico (Microsoft Excel)<br />
• Caratteristiche e funzionalità<br />
• Interfaccia utente - <strong>Guida</strong> in linea<br />
• Creazione di un foglio di lavoro<br />
� Avviare Excel<br />
� Introdurre informazioni<br />
� Uscire da Excel<br />
• Modifica di un foglio di lavoro<br />
� Tecniche di base per la modifica<br />
� Introdurre una serie di etichette, numeri e date<br />
� Controllare gli errori<br />
• Formattazione di un foglio di lavoro<br />
� Formattare le celle<br />
� Modificare la larghezza delle colonne e l’altezza delle righe<br />
� Utilizzare la formattazione automatica<br />
� Creare formattazioni condizionali<br />
� Creare modelli<br />
� Modificare le interruzioni di pagina<br />
• Utilizzo delle cartelle di lavoro<br />
� Gestire fogli di lavoro<br />
� Collegare informazioni tra fogli di lavoro<br />
� Utilizzare più di una cartella di lavoro<br />
� Gestire cartelle condivise<br />
� Proteggere fogli di lavoro e cartelle di lavoro<br />
• Utilizzo delle funzioni<br />
� Funzioni logiche<br />
� Funzioni matematiche<br />
� Funzioni statistiche<br />
• Utilizzo di grafici<br />
� Creare un grafico<br />
305
Programmi dei Corsi L.T.<br />
� Formattare un grafico<br />
� Stampare un grafico<br />
5. Strumenti di presentazione (Microsoft PowerPoint)<br />
� Funzionalità di base<br />
� Il Riquadro struttura<br />
� Ortografia & Aspetto<br />
� Stampare, inviare e pubblicare su Web<br />
� Inserire e formattare testo<br />
� Clipart, immagini e tabelle<br />
� Sequenza & Schema<br />
� Disegnare un oggetto<br />
� La presentazione<br />
� Lavorare con più presentazioni<br />
� Creare semplici grafici<br />
� Animazioni & presentazione<br />
� Diagrammi<br />
� Tabelle<br />
6. Reti informatiche<br />
• Concetti di Internet. Browser e Web.<br />
• Ipertesti e navigazione. Indirizzamento di documenti.<br />
• Gli URL. Ricerca di informazioni. Motori di ricerca.<br />
Bibliografia<br />
1. La guida McGraw-Hill alla patente europea del computer (Syllabus 4.0),<br />
McGraw-Hill, 2004.<br />
2. S. Rubini, Moduli 1 e 2 - Concetti di base e Gestione dei file, collana ECDL<br />
Apogeo, 2002.<br />
3. S. Rubini, Modulo 3 - elaborazione testi, collana ECDLApogeo, 2002.<br />
4. S. Rubini, Modulo 4 - foglio elettronico, collana ECDLApogeo, 2002.<br />
5. S. Rubini, Modulo 6 - strumenti di presentazione, collana ECDLApogeo, 2002.<br />
6. S. Rubini, Modulo 7 - reti informatiche, collana ECDLApogeo, 2002.<br />
7. D. Curtin et al., Informatica di Base, McGraw-Hill, 2002.<br />
8. S.C. Sawyer et al., Tecnologie dell’Informazione e <strong>della</strong> Comunicazione,<br />
McGraw Hill, 2002.<br />
Il materiale didattico utilizzato a lezione può essere scaricato dal sito Web appositamente<br />
allestito all’indirizzo www.icar.cnr.it/ortale.<br />
Note<br />
Il syllabus delle lezioni ed il materiale didattico fornito agli studenti sono pubblicamente<br />
accessibili all’indirizzo www.icar.cnr.it/ortale.<br />
306
Cognome: Merola<br />
Nome: Nicola<br />
C.d.L: Lettere<br />
Settore: L-FIL-LET/11<br />
Periodo: I-II<br />
Crediti: 2<br />
____________________<br />
LABORATORIO DI LETTURA<br />
Programma<br />
È attivo un Laboratorio di lettura che, a più riprese, durante l’anno accademico<br />
e secondo un calendario che verrà precisato in seguito, erogherà 2<br />
crediti agli studenti dei Corsi di Laurea che lo prevedano nei loro piani di<br />
studio o abbiano la facoltà di sceglierlo liberamente. La frequenza sarà<br />
considerata valida se le assenze non supereranno un terzo degli incontri<br />
previsti.<br />
____________________<br />
LABORATORIO DI LINGUA E METRICA GRECA<br />
Cognome: Gostoli<br />
Nome: Antonietta<br />
C.d.L.: Lettere<br />
Settore: L-FIL-LET/02<br />
Periodo: I<br />
Crediti: 4<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Argomento<br />
Esercitazioni linguistiche e metriche su opere poetiche <strong>della</strong> letteratura greca.<br />
Programma<br />
È prevista la lettura di passi di Omero, Senofane, Mimnermo, Alceo, Anacreonte,<br />
Pindaro.<br />
Bibliografia<br />
- B. Gentili - L. Lomiento, Metrica e ritmica: storia delle forme poetiche nella<br />
Grecia antica, Mondadori <strong>Università</strong>, Milano 2003.<br />
307
Programmi dei Corsi L.T.<br />
- M. Morani, Introduzione alla linguistica greca, Edizioni dell’Orso, Alessandria<br />
1999.<br />
Si distribuiranno fotocopie dei testi greci presi in esame.<br />
____________________<br />
LABORATORIO DI SCRITTURA<br />
Cognome: De Marco<br />
Nome: Anna<br />
C.d.L: Filosofie e Scienze <strong>della</strong> Comun. e Conosc<br />
Settore: L.LIN/012<br />
Periodo: III<br />
Crediti: 2<br />
Argomento<br />
Descrizione generale del processo <strong>della</strong> scrittura. Le prime fasi: l’identificazione<br />
del fine comunicativo; la raccolta, la selezione e l’ordinamento delle idee<br />
(uso delle mappe cognitive). Ricerca e reperimento dei materiali, loro analisi,<br />
loro valutazione. Parafrasi e riassunto. Riformulazione e riscrittura di un testo;<br />
utilità dell’attività per la redazione di documenti di ricerca.<br />
Programma<br />
Il corso si divide in due sezioni: la prima è dedicata alla comunicazione e al testo<br />
(scritto e orale) in quanto strumento <strong>della</strong> comunicazione; la seconda al<br />
processo <strong>della</strong> scrittura. Ogni lezione include una parte teorica e una praticooperativa,<br />
che comprende numerosi esercizi direttamente correlati alla teoria.<br />
In ogni lezione sono incluse anche alcune domande di autovalutazione, che<br />
consentono allo studente di verificare la propria padronanza <strong>della</strong> materia trattata.<br />
L’esame consiste in una presentazione finale di un’elaborato originale su un<br />
genere testuale a scelta <strong>dello</strong> studente e nella valutazione delle prove in itinere.<br />
Bibliografia<br />
Cicalese A. Imparare a scrivere, Carocci, Roma, 2000.<br />
Prada M., Laboratorio di Scrittura. Documenti, esercizi, test di autovalutazione<br />
per i laboratori di scrittura italiana dell’<strong>Università</strong> degli Studi di Milano,<br />
Led edizioni, 2004.<br />
308<br />
____________________
Cognome: Maletta<br />
Nome: Santino<br />
C.d.L.: Filosofia e Scienze Umane<br />
Settore: M-FIL/01<br />
Periodo: IV<br />
Crediti: 2<br />
Argomento<br />
La testualità filosofica<br />
LABORATORIO DI TESTUALITÀ<br />
Programma<br />
Il lavoro del laboratorio si articola in unodulodi 18 ore frontali (2 CFU con indicazioni<br />
di lavori seminariali individuali e di gruppo. Il modulo prevede la lettura<br />
di un “classico”, offrendo una metodologia relativa alla testualità. Il laboratorio<br />
propone un momento di lavoro a partire da testi “classici” i cui contenuti<br />
strutturano la stessa razionalità filosofica. Non si tratta di ore di lezione, ma<br />
di incontri con un discorso e le figure del discorso che configurano la posizione<br />
del lettore. Un lavoro sul testo che pone fin dall’inizio il problema delle modalità<br />
<strong>della</strong> sua interpretazione, ma che mette in campo una riflessione più ampia<br />
che interpella la razionalità e coinvolge la lettura del testo in relazione alla situazione<br />
dell’esistenza umana e all’esigenza di comprendere e di significare.<br />
Dall’interno del testo, così ripensato, si pongono le questioni <strong>della</strong> sua dicibilità<br />
storica e filologica e l’interrogativo sulla responsabilità <strong>della</strong> lettura.<br />
Bibliografia<br />
J. Derrida, Il monolinguismo dell’altro, Cortina.<br />
Cognome: Salemme<br />
Nome: Carmelo<br />
C.d.L.: Lettere<br />
Settore: L-FIL-LET/04<br />
Periodo: III-IV<br />
Crediti: 2<br />
____________________<br />
LATINO SCRITTO<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
309
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Argomento<br />
Interpretazione del testo latino in tutte le sue implicazioni, di lingua, di stile, di<br />
articolazione sintattica dei contenuti.<br />
Programma<br />
Esercitazioni pratiche di versione.<br />
Bibliografia<br />
F. Cupaiuolo, Adiumenta Latinitatis, Le Monnier (facoltativo).<br />
Gaffiot, Dizionario latino-italiano, Piccin (facoltativo).<br />
Cognome: Berisha<br />
Nome: Anton<br />
C.d.L: Lingue e Culture Moderne<br />
Settore: L-LIN/18<br />
Periodo: III-IV<br />
Crediti: 8<br />
____________________<br />
LETTERATURAALBANESE<br />
Argomento<br />
La letteratura albanese fine sec. XIX e l’inizio del sec. XX<br />
Programma<br />
Continuazione <strong>della</strong> tradizione letteraria: Ndoc Nikaj, Anton Zakua Çajupi<br />
Due scuole scutarine<br />
I. La scuola dei gesuiti: Anton Xanoni, Kolë Thaçi, Ndré Mjedja, Luigj Gurakuqi<br />
II. La scuola dei francescani: Leonardo De Martino, Gjergj Fishta, Viçenc<br />
Prennushi, Anton Harapi.<br />
Altri scritori: Lasgush Poradeci, Kristo Floqi, Mitrush Kuteli (Dhimitër Pasko),<br />
Ernest Koliqi, Millosh Gjergj Nikolla – Migjeni.<br />
Il corso monografico<br />
Gjergj Fishta, “Lahuta e Malcís”<br />
Bibliografia<br />
Dh. Shuteriqi et. al., Historia e letërsisë shqipe. Tiranë 1959.<br />
310
G. Schirò Junior, Storia <strong>della</strong> letteratura albanese. Milano 1959.<br />
Ernest Koliqi, Dy shkollat latrare shkodrane. Kisha e Shën Ndout – “Shpresa”,<br />
Prishtinë, 1998.<br />
Fishta, Piksime mbi artin e fjalës. “Shpresa”, Prishtinë 2003.<br />
Atë Gjergj Fishta. Shkëndija, 1941.<br />
At Gjergj Fishta 1871- 1940. Botim “Distaptur”, Tiranë 1943.<br />
“Hylli i dritës”. Numër i posaçëm. Tiranë, 1996.<br />
Mark Gurakuqi, Mbi veprën poetike të Mjedës. Tiranë 1980.<br />
Gino Bottiglione, Ricordi di Giorgio Fishta nel 90° Anniversario <strong>della</strong> Sua nascita.<br />
Në “Shêjzat” Numër përkujtimuer për 90° vjetorin e lindjes së Gjergj Fishtës.<br />
Anno V, nr. 11-12, Roma, 1961.<br />
G. Valentini, Introduzione al Fishta. Në “Shêjzat” (Le Pleiadi) Anno VI, nr. 1 –<br />
2, Roma, 1962.<br />
Mensur Raifi, Lasgushi, Noli, Migjeni. Rilindja, Prishtinë 1986.<br />
Anton Nikë Berisha, Vepër e qenies dhe e qenësisë sonë. Vëzhgime mbi artin<br />
poetik të Fishtës. “Shpresa” & “Faik Konica”, Prishtinë 2003.<br />
R. Elsie, History of Albanian Literature. Vol. I, Columbia, University Press,<br />
New York 1995.<br />
Ndré Mjedja, Ândrra e jetës. “Shpresa”, Prishtinë <strong>2005</strong>.<br />
Cognome: Clausi<br />
Nome: Benedetto<br />
C.d.L.: in Lettere<br />
Settore: L-FIL-LET/06<br />
Periodo: I-II<br />
Crediti: 4+4<br />
____________________<br />
LETTERATURA CRISTIANAANTICA<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Argomento<br />
I due moduli del corso introducono alla conoscenza delle linee essenziali <strong>della</strong><br />
letteratura cristiana antica, greca e latina. Imprescindibile tramite fra le letterature<br />
classiche e quelle medievali e moderne, la produzione letteraria cristiana<br />
dei primi secoli è in stretto rapporto con la storia del cristianesimo antico e <strong>della</strong><br />
Chiesa primitiva, oltre che con l’archeologia, le arti figurative e la storia del<br />
pensiero. Il suo studio consentirà dunque di integrare il quadro dei saperi filologico-letterari<br />
con quelli storico, artistico e dottrinale. Attraverso letture in<br />
lingua originale e in traduzione, gli allievi saranno messi in condizione di attin-<br />
311
Programmi dei Corsi L.T.<br />
gere direttamente il ricco lascito <strong>della</strong> cultura cristiana dei primi cinque secoli<br />
e insieme di cogliere l’atteggiamento degli intellettuali cristiani nei confronti<br />
sia <strong>della</strong> tradizione ebraica sia <strong>della</strong> cultura ellenistico-romana. Particolare rilievo<br />
sarà dato alla Bibbia e al fondamentale patrimonio ermeneutico ed esegetico<br />
elaborato dal cristianesimo antico.<br />
È vivamente consigliata la frequenza regolare ed è indispensabile la conoscenza<br />
almeno del latino. I testi in programma, comunque, saranno tutti tradotti e<br />
commentati a cura del docente.<br />
Gli studenti che devono conseguire 4 CFU sosterrano l’esame soltanto sul modulo<br />
A; quelli che devono conseguire 8 CFU sui moduli A + B.<br />
Programma<br />
Modulo A (4 CFU)<br />
I) Introduzione storiografica e metodologica<br />
Patrologia, patristica e letteratura cristiana antica; letteratura cristiana e storia<br />
del cristianesimo; il concetto di ‘Padre’; i «Padri <strong>della</strong> Chiesa»; le lingue <strong>della</strong><br />
letteratura cristiana antica; la Bibbia e le sue traduzioni; l’ermeneutica patristica<br />
e le sue categorie.<br />
Bibliografia<br />
Appunti dalle lezioni, e uno dei seguenti saggi (a scelta): P. Siniscalco, Patristica,<br />
patrologia e letteratura cristiana antica ieri e oggi. Postille storiche e<br />
metodologiche, «Augustinianum» 20,1980, pp. 383-400; L.F. Pizzolato, Metodi<br />
di ricerca nella letteratura cristiana antica, in AA.VV., Cultura e lingue<br />
classiche, vol. II, Roma 1988, pp. 105-115; B. Clausi, Il latino cristiano, in<br />
AA.VV., La didattica delle lingue classiche. I Corso di aggiornamento per docenti<br />
di lettere classiche, Catania 1996, pp. 97-124; P. Siniscalco, Orizzonti e<br />
caratteri <strong>della</strong> Letteratura cristiana antica, in AA. VV., La letteratura cristiana<br />
antica nell’università italiana. Il dibattito e l’insegnamento, Fiesole (FI)<br />
1998, pp. 13-32; B. Clausi, L’identità sofferta. La letteratura cristiana antica<br />
dalla ricerca alla scuola, «Chronos» 14,2000, pp. 19-42; B. Clausi, I Padri e i<br />
classici. Difficili percorsi dalla ricerca alla scuola, «Auctores Nostri» 1, 2003,<br />
pp. 199-209; B. Clausi, L’esegesi patristica. Un percorso di lettura, «Synaxis»<br />
22,2004, pp. 151-176.<br />
II) Lineamenti di letteratura cristiana greca e latina dal I al V secolo<br />
Paolo e la tradizione paolina; i Vangeli sinottici; gli Atti degli Apostoli; il corpus<br />
giovanneo; trattati in forma di lettera nel Nuovo Testamento; la letteratura<br />
apocrifa; Marcione; la gnosi; il montanismo; l’apologetica; Giustino; le persecuzioni<br />
e la più antica letteratura sui martiri; Clemente di Alessandria; Orige-<br />
312
ne; Minucio Felice; Tertulliano; Cipriano; l’agiografia fra III e V secolo; Eusebio<br />
di Cesarea e la storiografia cristiana; monachesimo e ascetismo; l’arianesimo;<br />
i Cappàdoci: Basilio di Cesarea, Gregorio di Nazianzo e Gregorio di Nissa;<br />
la ‘scuola’ di Antiochia; Ambrogio; Giovanni Crisostomo; Gerolamo; Agostino;<br />
Pelagio e il pelagianesimo.<br />
Bibliografia<br />
Una manuale a scelta fra: C. Moreschini - E. Norelli, Manuale di letteratura<br />
cristiana antica greca e latina, Brescia, Morcelliana, 1999, e M. Simonetti - E.<br />
Prinzivalli, Storia <strong>della</strong> letteratura cristiana antica, Casale Monferrato, Piemme,<br />
1999.<br />
III) Tanta femina…: Perpetua, martire africana del III sec.<br />
Traduzione e commento <strong>della</strong> Passio Perpetuae et Felicitatis (capp. 2; 3; 5; 6;<br />
9; 16; 17; 18; 19; 20).<br />
Bibliografia<br />
Passio Perpetuae et Felicitatis, in Atti e Passioni dei martiri, a cura di A.A.R.<br />
Bastiaensen - A. Hilhorst - G.A.A. Kortekaas - A.P. Orbán - M.M. van Assendelft,<br />
[Milano], Fondazione Lorenzo Valla - Arnoldo Mondadori Editore, 1987.<br />
Modulo B (4 CFU)<br />
I) Strumenti per lo studio <strong>della</strong> letteratura cristiana antica<br />
La Patrologia di Migne e le collezioni patristiche del XIX e del XX secolo; repertori<br />
bibliografici; dizionari, lessici ed enciclopedie; patrologie e manuali di<br />
letteratura; strumenti per lo studio <strong>della</strong> Bibbia.<br />
Bibliografia<br />
Appunti dalle lezioni.<br />
II) Lineamenti di letteratura cristiana greca e latina dal I al V secolo.<br />
In aggiunta a quelli del modulo A, gli allievi dovranno conoscere i seguenti autori<br />
e argomenti: la letteratura di età apostolica e subapostolica; Taziano; A<br />
Diogneto; Ireneo; Ippolito; Commodiano; Lattanzio; Arnobio di Sicca; Atanasio;<br />
Ilario di Poitiers; Diodoro di Tarso; Teodoro di Mopsuestia; Nestorio; Teodoreto<br />
di Cirro; Rufino di Aquileia; Paolino di Nola; Egeria; Prudenzio; Orosio.<br />
Bibliografia<br />
Vd. modulo AII.<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
313
Programmi dei Corsi L.T.<br />
III). Sogni e visioni nella Passio Perpetuae<br />
Traduzione e commento <strong>della</strong> Passio Perpetuae et Felicitatis (capp. 1; 4; 7; 8;<br />
10; 11; 12; 13; 14).<br />
Bibliografia<br />
Passio Perpetuae et Felicitatis, in Atti e Passioni dei martiri, a cura di A.A.R.<br />
Bastiaensen - A. Hilhorst - G.A.A. Kortekaas - A.P. Orbán - M.M. van Assendelft,<br />
[Milano], Fondazione Lorenzo Valla - Arnoldo Mondadori Editore, 1987.<br />
Note<br />
Le lezioni avranno luogo nei giorni di martedì (ore 17-19), mercoledì (ore 17-<br />
19) e giovedì (ore 10-11). Esercitazioni saranno svolte dal dott. Massimo Bidotti<br />
sulle parti AI e BI del programma.<br />
Cognome: Chevallier-Chambet<br />
Nome: Chantal<br />
C.d.L: Lingue e Culture Moderne<br />
Settore: L-LIN/03<br />
Periodo: III<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
Storia letteraria del XVII secolo<br />
____________________<br />
LETTERATURA FRANCESE I<br />
Programma<br />
Preziosità e classicismo. Il centralismo culturale del regno di Luigi XIV. Il teatro<br />
di Molière. La querelle des Anciens et des Modernes.<br />
Bibliografia<br />
Jean Rohou, Histoire de la littérature française du XVIIe siècle, Rennes, PUR,<br />
2000.<br />
Victor-Lucien Tapie, Baroque et classicisme, Paris, Hachette, coll. Pluriel,<br />
2000.<br />
Olivier Chaline, Le règne de Louis XIV, Paris, Flammarion, <strong>2005</strong>.<br />
Bernard Jolibet, La Commedia dell’arte et son influence en France, Paris,<br />
L’Harmattan, 2000.<br />
314
Note<br />
Il corso si svolge in francese. La frequenza è obbligatoria.<br />
Cognome: De Felici<br />
Nome: Roberta<br />
C.d.L.: Lingue e Culture Moderne<br />
Settore: L-LIN/03<br />
Periodo: III<br />
Crediti: 4<br />
____________________<br />
LETTERATURA FRANCESE II<br />
Argomento<br />
Storia <strong>della</strong> letteratura francese del XVIII secolo<br />
Programma<br />
A) Parte istituzionale<br />
Storia <strong>della</strong> letteratura francese del XVIII secolo.<br />
B) Corso monografico<br />
Si veda Letteratura Francese III (4 CFU, IV pd)<br />
Bibliografia<br />
Letture ed analisi di testi di autori del Settecento (sotto forma di esercitazioni)<br />
Bibliografia consigliata<br />
Lagarde - Michard, Le XVIII e siècle , Paris, Bordas.<br />
P. Brunel, Histoire de la Littérature française, t. I, Paris, Bordas.<br />
Note<br />
Il corso mutua da “Letteratura francese III-Modulo I”<br />
Cognome: De Felici<br />
Nome: Roberta<br />
C.d.L.: Lingue e Culture Moderne<br />
____________________<br />
LETTERATURA FRANCESE III<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
315
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Settore: L-LIN/03<br />
Periodo: III-IV<br />
Crediti: 8<br />
Argomento<br />
A) Parte istituzionale<br />
Storia <strong>della</strong> letteratura francese del XIX secolo.<br />
Parte A (4 CFU)<br />
Argomento: Il romanzo naturalista<br />
Parte B (4 CFU)<br />
Argomento: J.-H. Rosny Aîné ed il romanzo preistorico.<br />
Programma<br />
A) Parte istituzionale<br />
Storia <strong>della</strong> letteratura francese del XIX secolo.<br />
Parte A: Il romanzo naturalista.<br />
Il corso ha come obiettivo lo studio del romanzo naturalista. Si terrà conto, in<br />
particolare, del dibattito teorico che accompagna lo sviluppo <strong>della</strong> prosa naturalista.<br />
Parte B: J.-H. Rosny Aîné ed il romanzo preistorico.<br />
Questa parte del corso avrà come obiettivo l’analisi del genere “romanzo preistorico”,<br />
in particolare gli aspetti formali e tematici che lo caratterizzano.<br />
Bibliografia<br />
A) Parte istituzionale<br />
Storia <strong>della</strong> letteratura francese del XIX secolo.<br />
Letture ed analisi di testi poetici e teatrali dell’Ottocento (sotto forma di esercitazioni)<br />
Bibliografia consigliata<br />
Lagarde - Michard, Le XIX e siècle, Paris, Bordas.<br />
P. Brunel, Histoire de la Littérature française, t. II, Paris, Bordas.<br />
Parte A (4CFU)<br />
Bibliografia<br />
Letture (Se ne consiglia la lettura prima dell’inizio del corso)<br />
Stendhal: Le Rouge et le noir o La Chartreuse de Parme;<br />
Balzac: Eugénie Grandet o Le Père Goriot o Les Illusions perdues;<br />
316
Flaubert: Madame Bovary o L’Education sentimentale;<br />
J. ed. de Goncourt, Germinie Lacerteux o La Fille Elisa;<br />
Zola, L’Assommoir o Germinal;<br />
Maupassant, Une vie o Bel-Ami;<br />
Huysmans, Les Sœurs Vatard o A Vau-l’eau<br />
Letture critiche<br />
- Colette Becker, Lire le Réalisme et le Naturalisme, Paris, Dunod, 1992.<br />
- R. Pierre Colin, Tranches de vie. Zola et le coup de force naturaliste, Tusson,<br />
Du Lérot, 1991.<br />
- M. Raimond, Le roman depuis la Révolution, Paris, A. Colin, 1981, pp. 7-<br />
74.<br />
- E. Auerbach, “Germinie Lacerteux” in Mimesis. Il Realismo nella letteratura<br />
occidentale, Torino, Einaudi, 1981, pp. 269-304.<br />
Ulteriori informazioni bibliografiche saranno fornite durante le lezioni.<br />
Parte B (4 CFU)<br />
Bibliografia<br />
Lettura dei romanzi Vamireh, La Guerre du Feu (qualsiasi edizione francese<br />
altrimenti J.-H. Rosny Aîné, Romans préhistoriques, (J.-B. Baronian éd.), Paris,<br />
Robert Laffont, 1985).<br />
La bibliografia critica sarà fornita durante le lezioni.<br />
Cognome: Chevallier-Chambet<br />
Nome: Chantal<br />
C.d.L.: Mediazione Linguistica<br />
Settore: L-LIN/03<br />
Periodo: II<br />
Crediti: 5<br />
____________________<br />
LETTERATURA FRANCESE I-II-III<br />
Argomento<br />
Linee generali di storia <strong>della</strong> letteratura francese dell’ottocento<br />
Programma<br />
Il Fantastico nella letteratura francese dell’Ottocento.<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
317
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Bibliografia<br />
Madeleine Ambrière, Précis de Littérature Française du XIX° siècle, Paris,<br />
PUF, 1990;<br />
Marie-Claire Bancquart, Pierre Cahné, Littérature du XX° siècle, Paris,<br />
PUF, 1992.<br />
T. Todorov, Introduction à la Littérature fantastique, Paris, Seuil, 1970;<br />
L. Vax, L’Art et la littérature fantastique, P.U.F., “Que sais-je?”, n° 907;<br />
R. Caillois, Anthologie du fantastique, Paris, Gallimard, 1966.<br />
Letture<br />
Guy de Maupassant, Le Horla; Gérard de Nerval, La Pandora; Prosper<br />
Mérimée, La Vénus d’Ille. (livre de poche o Folio)<br />
Cognome: Gostoli<br />
Nome: Antonietta<br />
C.d.L: Lettere<br />
Settore: L-FIL-LET/02<br />
Periodo: I-II<br />
Crediti: 8<br />
____________________<br />
LETTERATURA GRECA<br />
Argomento<br />
Studio filologico e letterario sulle opere in lingua greca e sui relativi autori dalle<br />
origini alla fine dell’evo antico.<br />
Programma<br />
A. Storia <strong>della</strong> letteratura greca.<br />
B. Simposio e letteratura. Lettura e commento di carmi di poeti elegiaci (Senofane,<br />
Mimnermo, Teognide) e di melici monodici (Alceo, Anacreonte).<br />
C. Lettura e commento di Platone, Simposio.<br />
Bibliografia<br />
I annualità di Lettere, curr. classico<br />
A. Storia <strong>della</strong> letteratura greca: Età arcaica ed Età classica. Si consiglia D.<br />
Del Corno, Letteratura greca, Casa Editrice G. Principato, Milano 1988, pp.<br />
1-392, oppure L.E. Rossi, Letteratura greca, Le Monnier, Firenze 1995, pp.<br />
1-560, oppure G.A. Privitera, R. Pretagostini, Storia e forme <strong>della</strong> letteratura<br />
318
Programmi dei Corsi L.T.<br />
greca, Einaudi Scuola, Milano 1997, pp. 1-530, oppure G. Guidorizzi, Letteratura<br />
greca, Mondadori <strong>Università</strong>, Firenze 2002, pp. 1-336, oppure A. Beltrametti,<br />
La letteratura greca. Tempi e luoghi, occasioni e forme, Carocci Editore,<br />
Roma <strong>2005</strong>, pp. 1-182. Lo studio <strong>della</strong> storia <strong>della</strong> letteratura dovrà essere<br />
accompagnato dalla lettura di passi scelti in traduzione italiana. Si consiglia<br />
l’antologia curata da D. Del Corno per la Casa Ed. Principato o quella curata<br />
da G. Guidorizzi per l’Einaudi Scuola o quella di L.E. Rossi - R. Nicolai per<br />
Le Monnier, che riportano la traduzione italiana a fronte del testo greco. È necessaria<br />
la conoscenza del lessico fondamentale e delle strutture grammaticali<br />
e sintattiche <strong>della</strong> lingua greca. Si consiglia l’uso di una grammatica che contenga<br />
anche nozioni di morfologia storica e di dialettologia, per es. D. Pieraccioni,<br />
Grammatica greca. Nuova edizione, Sansoni, Firenze 1990. È indispensabile<br />
la conoscenza delle strutture metrico-ritmiche <strong>della</strong> poesia greca: si richiede<br />
la lettura di B. Gentili, L. Lomiento, Metrica e ritmica: storia delle forme<br />
poetiche nella Grecia antica, Mondadori <strong>Università</strong>, Milano 2003, ovviamente<br />
con particolare riguardo ai metri dei testi compresi nel programma d’esame.<br />
B. Simposio e letteratura. Lettura e commento di carmi di poeti elegiaci (Senofane,<br />
Mimnermo, Teognide) e di melici monodici (Alceo, Anacreonte). Bibliografia<br />
consigliata: G. Perrotta - B. Gentili, Polinnia. Poesia greca arcaica,<br />
Casa Editrice D’Anna, Messina-Firenze 1965, oppure M. Vetta, Symposion.<br />
Antologia dai lirici greci, Loffredo Editore, Napoli 1999. M. Vetta,<br />
Poesia e simposio nella Grecia antica. <strong>Guida</strong> storica e critica, Laterza, Roma-Bari<br />
1983.<br />
C. Platone, Simposio. Edizione consigliata: Platone, Simposio, a cura di G.<br />
Reale, Fondazione L. Valla, Mondadori, Milano 2001.<br />
II annualità di Lettere, curr. classico<br />
A. Storia <strong>della</strong> letteratura greca: Età ellenistica ed Età romana. Si consiglia D.<br />
Del Corno, Letteratura greca, Casa Editrice G. Principato, Milano 1988, pp.<br />
393-560, oppure L.E. Rossi, Letteratura greca, Le Monnier, Firenze 1995, pp.<br />
561-818, oppure G.A. Privitera, R. Pretagostini, Storia e forme <strong>della</strong> letteratura<br />
greca, Einaudi Scuola, Milano 1997, pp. 531-832 oppure G. Guidorizzi,<br />
Letteratura greca, Mondadori <strong>Università</strong>, Firenze 2002, pp. 337-497, oppure<br />
A. Beltrametti, La letteratura greca. Tempi e luoghi, occasioni e forme, Carocci<br />
Editore, Roma <strong>2005</strong>, pp. 183-246. Lo studio <strong>della</strong> storia <strong>della</strong> letteratura dovrà<br />
essere accompagnato dalla lettura di passi scelti in traduzione italiana. Si<br />
consiglia l’antologia curata da D. Del Corno per la Casa Ed. Principato o quella<br />
curata da G. Guidorizzi per l’Einaudi Scuola o quella di L.E. Rossi - R. Nicolai<br />
per Le Monnier, che riportano la traduzione italiana a fronte del testo greco.<br />
È necessaria la conoscenza del lessico fondamentale e delle strutture gram-<br />
319
Programmi dei Corsi L.T.<br />
maticali e sintattiche <strong>della</strong> lingua greca. Si consiglia l’uso di una grammatica<br />
che contenga anche nozioni di morfologia storica e di dialettologia, per es. D.<br />
Pieraccioni, Grammatica greca. Nuova edizione, Sansoni, Firenze 1990. È indispensabile<br />
la conoscenza delle strutture metrico-ritmiche <strong>della</strong> poesia greca:<br />
si richiede la lettura di B. Gentili, L. Lomiento, Metrica e ritmica: storia delle<br />
forme poetiche nella Grecia antica, Mondadori <strong>Università</strong>, Milano 2003, ovviamente<br />
con particolare riguardo ai metri dei testi compresi nel programma<br />
d’esame.<br />
B. Simposio e letteratura. Lettura e commento di carmi di poeti elegiaci (Senofane,<br />
Mimnermo, Teognide) e di melici monodici (Alceo, Anacreonte). Bibliografia<br />
consigliata: G. Perrotta - B. Gentili, Polinnia. Poesia greca arcaica,<br />
Casa Editrice D’Anna, Messina-Firenze 1965, oppure M. Vetta, Symposion.<br />
Antologia dai lirici greci, Loffredo Editore, Napoli 1999. M. Vetta,<br />
Poesia e simposio nella Grecia antica. <strong>Guida</strong> storica e critica, Laterza, Roma-Bari<br />
1983.<br />
C. Platone, Simposio. Edizione consigliata: Platone, Simposio, a cura di G.<br />
Reale, Fondazione L. Valla, Mondadori, Milano 2001.<br />
Letteratura greca per il Corso di Laurea in Storia e conservazione del patrimonio<br />
artistico, archeologico e musicale (unica annualità)<br />
Gli studenti iscritti al Corso di Laurea in Storia e conservazione del patrimonio<br />
artistico, archeologico e musicale porteranno la Storia <strong>della</strong> letteratura greca<br />
per intero, dall’età arcaica all’età romana. La docente fornirà loro un elenco dei<br />
principali problemi e degli autori che dovranno essere studiati. Per il resto il<br />
programma è identico a quello di Lettere, I annualità.<br />
Note<br />
La Dott.ssa R. Morrone e la Dott.ssa A. Concolino terranno un corso di lingua<br />
greca per principianti per complessive 128 ore (da ottobre a giugno), indirizzato<br />
agli studenti che debbono assolvere il debito formativo di greco. Per coloro<br />
che non hanno frequentato il Liceo classico, la frequenza del corso di greco per<br />
principianti e il conseguimento dell’attestato sono condizioni necessarie per<br />
accedere all’esame di Letteratura greca.<br />
Gli studenti iscritti a Corsi di Laurea diversi da Lettere e da Storia e conservazione<br />
del patrimonio artistico, archeologico e musicale concorderanno con la<br />
docente un programma coerente con il loro indirizzo di studi.<br />
320<br />
____________________
Cognome: Mancini<br />
Nome: C. Bruna<br />
C.d.L. Lingue e Culture Moderne<br />
Settore: L-LIN/10<br />
Periodo: I<br />
Crediti: 4<br />
LETTERATURA INGLESE I<br />
Argomento<br />
Paura, violenza, mostruosità e immaginazione.<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Programma<br />
Il periodo letterario preso in analisi durante il corso va dal Romanticismo fino<br />
al periodo vittoriano. Prendendo come punto di partenza i primi tre capitoli<br />
del secondo volume di Storia <strong>della</strong> letteratura inglese di Andrew Sanders<br />
e il libro Sguardi su Londra. Immagini di una città mostruosa, saranno<br />
indagati (dal punto di vista narratologico e culturale) i temi <strong>della</strong> paura, <strong>della</strong><br />
violenza, <strong>della</strong> mostruosità e dell’immaginazione; in particolare, attraverso<br />
le opere di William Blake, Frankenstein di Mary Shelley, The War of the<br />
Worlds di H. G. Wells e Millennium People di J. G. Ballard. I temi presi in<br />
analisi saranno discussi anche attraverso la visione di alcuni film: Arancia<br />
meccanica di Stanley Kubrick, Trainspotting di Danny Boyle, Fight Club di<br />
David Fincher, In the Name of the Father di Jim Sheridan e From Hell degli<br />
Hughes. Un’antologia di testi (critici e narrativi) a cura <strong>della</strong> docente sarà<br />
messa a disposizione degli studenti.<br />
Bibliografia<br />
(Attenzione: PER SUPERARE L’ESAME gli studenti dovranno STUDIARE<br />
TUTTI i testi in programma nella lingua indicata; due poesie di Blake a scelta<br />
dovranno essere imparate a memoria)<br />
• William Blake, Songs of Innocence e Songs of Experience (in inglese)<br />
• H.G. Wells, The War of the Worlds (in inglese)<br />
• Mary Shelley, Frankenstein, or the Modern Prometheus (in italiano)<br />
• James Graham Ballard, Millennium People (in italiano)<br />
• C. Bruna Mancini, Sguardi su Londra. Immagini di una città mostruosa,<br />
Napoli, Liguori, <strong>2005</strong> (versione acquistabile ‘on demand’ sul sito <strong>della</strong> casa<br />
editrice Liguori: http://www.liguori.it/schedanew.asp?isbn=3844)<br />
• Andrew Sanders, Storia <strong>della</strong> letteratura inglese, Milano, Mondadori,<br />
2001, vol. II, cap. I, II, III (da pag. 3 a pag. 214)<br />
321
Programmi dei Corsi L.T.<br />
• Andrea Bernardelli, La narrazione, Bari, Laterza, 1999<br />
• Antologia di testi a cura <strong>della</strong> docente (messa a disposizione degli studenti<br />
presso la copisteria “Sara”)<br />
Visione dei film<br />
• From Hell di A. e A. Hughes<br />
• Arancia meccanica di S. Kubrick<br />
• Trainspotting di Danny Boyle<br />
• Fight Club di D. Fincher<br />
• In the Name of the Father di Jim Sheridan<br />
Note<br />
Sono assolutamente vietate le fotocopie dei libri messi in bibliografia<br />
fotocopiare i libri è illegale!<br />
Cognome: Coppola<br />
Nome: Manuela.<br />
C.d.L: Lingue e Culture Moderne<br />
Settore: L-LIN/10<br />
Periodo: I<br />
Crediti: 4<br />
____________________<br />
LETTERATURA INGLESE II<br />
Argomento<br />
Re-visioni <strong>della</strong> letteratura inglese. Da Aphra Behn a Jamaica Kincaid<br />
Programma<br />
Il corso si propone di analizzare alcuni testi canonici <strong>della</strong> letteratura inglese<br />
del XVII e XVIII secolo in relazione alle re-visioni di questi testi da parte di<br />
autori contemporanei. Durante il corso saranno quindi analizzati i concetti di<br />
canone e riscrittura da una prospettiva di genere e genre.<br />
Bibliografia<br />
- Aphra Behn, Oroonoko, London, Oxford, 1994.<br />
- Daniel Defoe, Robinson Crusoe, London, Penguin, 2001.<br />
- John Milton, Paradise Lost, London, Penguin, 2000.<br />
- J. M. Coetzee, Foe, London, Penguin, 1987.<br />
322
- Joan Anim Addo, Imoinda: Or, She Who Will Lose Her Name in Voci femminili<br />
caraibiche e interculturalità, a cura di G. Covi, Trento, Editrice <strong>Università</strong><br />
degli Studi di Trento, 2003.<br />
- Jamaica Kincaid, Annie John, London, Vintage, 1997.<br />
- Selezione di testi poetici da The Norton Anthology of English Literature,<br />
vol. I.<br />
Bibliografia (da definire)<br />
• Margaret Doody, “Gender, literature, and Gendering literature in the Restoration”<br />
in Steven Zwicker ed., The Cambridge Companion to English Literature,<br />
CUP, 1998.<br />
• Sergio Rufini, “I generi: codificazione e dispersione” in Franco Marenco (a<br />
cura di), Storia <strong>della</strong> civiltà letteraria inglese. Torino: UTET, 1995 (saggi<br />
dai voll. I e II).<br />
Manuale di storia <strong>della</strong> letteratura<br />
• Andrew Sanders, Storia <strong>della</strong> letteratura inglese, Milano, Mondadori,<br />
2001, vol. I.<br />
Cognome: Barberi Squarotti<br />
Nome: Giovanni<br />
C.d.L.: DAMS<br />
Settore: L-FIL-LET/10<br />
Periodo: III-IV<br />
Crediti: 8<br />
____________________<br />
LETTERATURA ITALIANA<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Argomento<br />
Parte monografica: Dante, Inferno Parte istituzionale: Dante, Petrarca, Boccaccio,<br />
Poliziano, Machiavelli, Ariosto, Tasso, Marino<br />
Programma<br />
Parte monografica: lettura e conoscenza generale dell’Inferno; parafrasi e<br />
commento di una serie di canti (l’elenco sarà fornito a fine corso); conoscenza<br />
<strong>della</strong> struttura complessiva del testo, <strong>della</strong> genesi, <strong>della</strong> composizione, anche<br />
in rapporto al resto dell’opera dantesca. Parte istituzionale: profilo storico-letterario<br />
di ciascun autore e antologia di testi.<br />
323
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Bibliografia<br />
Parte monografica: Dante, Inferno, con commento di A. M. Chiavacci Leonardi,<br />
Bologna, Zanichelli, 1999; G. Inglese, Dante: guida alla “Divina Commedia”,<br />
Roma, Carocci, 2002. Per la conoscenza complessiva dell’autore: S. Carrai, G. Inglese,<br />
La letteratura italiana del Medioevo, ivi, 2002 (per la sola parte riguardante<br />
Dante). Consigliati: G. Padoan, Il lungo cammino del “poema sacro”. Studi danteschi,<br />
Firenze, Olschki, 1993; E. Paquini, Dante e le figure del vero. La fabbrica<br />
<strong>della</strong> “Commedia”, Milano, Bruno Mondadori, 2001. Parte istituzionale: dovrà<br />
essere svolta su una delle seguenti antologie: C. Segre - C. Martignoni, Testi nella<br />
storia, voll. 1 e 2, Milano, Bruno Mondadori; oppure: G. Barberi Squarotti, Storia<br />
e antologia <strong>della</strong> letteratura italiana, tomi 1 e 2, Bergamo, ATLAS.<br />
Seminari<br />
Sono previsti seminari con prova finale che garantiranno l’esonero dalla parte<br />
istituzionale.<br />
Note<br />
Agli studenti di DAMS e Storia che devono conseguire 8 CFU è richiesta la<br />
frequenza all’intero corso. Gli studenti di Scienze dell’Educazione e Mediazione<br />
linguistica sono tenuti a seguire una sola parte del corso, nei termini e nei<br />
modi che verranno chiariti durante la lezione iniziale di presentazione.<br />
Cognome: Ordine<br />
Nome: Nuccio<br />
C.d.L: Lettere<br />
Settore: L-FIL-LET/10<br />
Periodo: I-II<br />
Crediti: 8<br />
____________________<br />
LETTERATURA ITALIANA<br />
Argomento<br />
Letteratura italiana (per la laurea triennale - studenti del corso di laurea in Lettere)<br />
Programma<br />
Parte istituzionale<br />
Dalle origini al Cinquecento (Letteratura italiana I)<br />
Dal Seicento all’Ottocento (Letteratura italiana II)<br />
324
Parte monografica<br />
Ludovico Ariosto, Orlando furioso.<br />
Visione e analisi <strong>della</strong> riduzione teatrale dell’Orlando furioso messa in scena<br />
da Luca Ronconi.<br />
Bibliografia<br />
Parte istituzionale<br />
Letteratura italiana I: Giulio Ferroni, Storia <strong>della</strong> letteratura italiana, Milano,<br />
Einaudi Scuola, voll. I e II. Si richiede una conoscenza <strong>della</strong> vita e delle opere<br />
dei seguenti autori: s. Francesco d’Assisi, Dante Alighieri, Francesco Petrarca,<br />
Giovanni Boccaccio, Angelo Poliziano, Lorenzo de’ Medici, Luigi Pulci, Matteo<br />
Maria Boiardo, Ludovico Ariosto, Pietro Bembo, Pietro Aretino, Teofilo<br />
Folengo, Baldassarre Castiglione, Torquato Tasso.<br />
Letteratura italiana II: Giulio Ferroni, Storia <strong>della</strong> letteratura italiana, Milano,<br />
Einaudi Scuola, voll. III e IV. Si richiede una conoscenza <strong>della</strong> vita e delle<br />
opere dei seguenti autori: G. Marino, G. Parini, V. Alfieri, C. Goldoni, G. Belli,<br />
U. Foscolo, G. Leopardi, A. Manzoni, G. Pascoli, G. D’Annunzio.<br />
Parte monografica<br />
L. Ariosto, Orlando furioso, a cura di Lanfranco Caretti, Torino, Einaudi, 2<br />
voll.<br />
Seminari<br />
Sono previsti seminari da definire nel corso delle lezioni<br />
Note<br />
Il corso sarà diviso in due parti: la prima parte sarà tenuta dal Prof. Nuccio Ordine,<br />
mentre la seconda parte a struttura seminariale sarà tenuta dal dott. Christian<br />
Rivoletti.<br />
La tesi può essere richiesta solo dopo il superamento del secondo esame.<br />
Orario seminario: giovedì 9-11<br />
Ricevimento: alla fine delle lezioni; su appuntamento negli altri giorni (presso<br />
il Dipartimento di Filologia).<br />
____________________<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
325
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Cognome: Figorilli<br />
Nome: Maria Cristina<br />
C.d.L.: Lingue e Culture Moderne<br />
Settore: M-FIL-LET/10<br />
Periodo: I<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
Letteratura italiana.<br />
LETTERATURA ITALIANA (A-L)<br />
Programma<br />
Il “Decameron” di Boccaccio e la teoria <strong>della</strong> novella.<br />
Bibliografia<br />
Parte istituzionale<br />
Si richiede la lettura di un manuale come G. Ferroni, A. Cortellessa, I. Pantani,<br />
S. Tatti, Storia e testi <strong>della</strong> letteratura italiana, Milano, Mondadori <strong>Università</strong>,<br />
2002, vol. I.<br />
Parte monografica<br />
Giovanni Boccaccio, Decameron, a cura di Vittore Branca, Torino, Einaudi,<br />
1980 (e edizioni successive).<br />
Per la trattatistica sulla novella: Francesco Bonciani, Lezione sopra il comporre<br />
delle novelle; Girolamo Bargagli, dal Dialogo de’ giuochi; Francesco Sansovino,<br />
Dell’arte delle novelle (i tre trattati si possono leggere in : Nuccio Ordine,<br />
Teoria <strong>della</strong> novella e teoria del riso nel Cinquecento, Napoli, Liguori, 1996).<br />
Cognome: Lupi<br />
Nome: Walter<br />
C.d.L.: Lingue e Culture Moderne<br />
Settore: M-FIL-LET/10<br />
Periodo: I<br />
Crediti: 4<br />
326<br />
____________________<br />
LETTERATURA ITALIANA (M-Z)
Argomento<br />
Letteratura italiana.<br />
Programma<br />
Il “Decameron” di Boccaccio e la teoria <strong>della</strong> novella.<br />
Bibliografia<br />
Parte istituzionale<br />
Si richiede la lettura di un manuale come G. Ferroni, A. Cortellessa, I. Pantani,<br />
S. Tatti, Storia e testi <strong>della</strong> letteratura italiana, Milano, Mondadori <strong>Università</strong>,<br />
2002, vol. I.<br />
Parte monografica<br />
Giovanni Boccaccio, Decameron, a cura di Vittore Branca, Torino, Einaudi,<br />
1980 (e edizioni successive).<br />
Per la trattatistica sulla novella: Francesco Bonciani, Lezione sopra il comporre<br />
delle novelle; Girolamo Bargagli, dal Dialogo de’ giuochi; Francesco Sansovino,<br />
Dell’arte delle novelle (i tre trattati si possono leggere in : Nuccio Ordine,<br />
Teoria <strong>della</strong> novella e teoria del riso nel Cinquecento, Napoli, Liguori, 1996).<br />
____________________<br />
LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA (A-L)<br />
Cognome: Ganeri<br />
Nome: Margherita<br />
C.d.L.: Lingue e Culture Moderne<br />
Settore: L-FIL-LET/11<br />
Periodo: III<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
Titolo del modulo<br />
La lettura e l’insegnamento nella letteratura del Novecento<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Programma<br />
Il modulo affronta la questione dell’intertestualità, <strong>della</strong> lettura e dell’insegnamento<br />
letterario attraverso l’analisi di una serie di testi che contengono il rimando<br />
esplicito a modelli letterari e a proposte di educazione del lettore. Gli<br />
autori cui sarà conferito maggior rilievo sono Piran<strong>dello</strong>, Gadda e Calvino.<br />
327
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Bibliografia<br />
La bibliografia analitica e la relativa dispensa saranno fornite all’inizio del corso.<br />
Note<br />
Il corso di “Letteratura italiana contemporanea (A-L)” mutua dal corso di studio<br />
in Lettere (4 crediti, terzo periodo didattico).<br />
____________________<br />
LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA (M-Z)<br />
Cognome: Verbaro<br />
Nome: Caterina<br />
C.d.L.: Lingue e Culture Moderne<br />
Settore: L-FIL-LET/11<br />
Periodo: III<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
Argomento: La coscienza di Zeno di Italo Svevo<br />
Programma<br />
Programma (Si veda la bibliografia)<br />
Bibliografia<br />
- I. Svevo, La coscienza di Zeno, a cura di G. Palmieri, Firenze, Giunti, 2004<br />
(ma in alternativa una qualunque altra edizione integrale);<br />
− F. Vittorini, Svevo: guida alla Coscienza di Zeno, Roma, Carocci, 2003.<br />
- Dispensa di antologia <strong>della</strong> critica sveviana.<br />
Cognome: Bausi<br />
Nome: Francecso<br />
C.d.L.: Lettere<br />
Settore: L-FIL.LET/13<br />
Periodo: III-IV<br />
Crediti: 8<br />
328<br />
____________________<br />
LETTERATURA ITALIANA MEDIEVALE
Argomento<br />
Primo modulo: Le “Stanze” e l’“Orfeo” di Angelo Poliziano<br />
Secondo modulo: Teoria e prassi <strong>della</strong> metrica dantesca<br />
Programma<br />
Primo modulo: lettura delle “Stanze” e dell’“Orfeo” del Poliziano<br />
Secondo modulo: Dante e la metrica del ’200<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Bibliografia<br />
Parte Generale<br />
S. Carrai - G. Inglese, La letteratura italiana del Medioevo, Roma, Carocci,<br />
2003 (limitatamente ai capp. 2, 3, 46, 7, 8, 11, 13).<br />
primo modulo (32 ore): Le “Stanze per la giostra” e l’“Orfeo” di Angelo Poliziano<br />
Bibliografia<br />
Angelo Poliziano, Stanze, Orfeo, Rime, a cura di D. Davide Puccini, Milano,<br />
Garzanti, 1992 (oppure Stanze. Fabula di Orfeo, a cura di S. Carrai, Milano,<br />
Mursia, 1988; o Poesie italiane, a cura di S. Orlando, Milano, Rizzoli, 1985; o<br />
a cura di F. Bausi, in Poesie volgari, Vecchiarelli, Manziana, 1997).<br />
M. Martelli, I Medici e le lettere, in Idee, istituzioni, scienza ed arti nella Firenze<br />
dei Medici, a cura di C. Vasoli, Firenze, Giunti-Martelli, 1980, pp. 113-140.<br />
M. Martelli, Angelo Poliziano. Storia e metastoria, Lecce, Conte Editore, 1995<br />
(il cap. I: Angelo Poliziano e la politica culturale laurenziana, e il cap. II: La<br />
grande poesia volgare = pp. 7-137).<br />
secondo modulo (32 ore): Teoria e prassi <strong>della</strong> metrica dantesca. Dante e la<br />
metrica ducentesca<br />
Bibliografia<br />
D. Alighieri, L’eloquenza in volgare, a cura di G. Inglese, Milano, Rizzoli,<br />
1998.<br />
D. Alighieri, Rime, a cura di G. Contini, Torino, Einaudi, 1995.<br />
Antologia di testi (disponibile in fotocopia all’inizio del corso).<br />
F. Bausi-M. Martelli, La metrica italiana. Teoria e storia, Firenze, Le Lettere,<br />
1993 (i capitoli I, II e III = pp. 9-116).<br />
M. Pazzaglia, Il verso e l’arte <strong>della</strong> canzone nel “De Vulgari Eloquentia”, Firenze,<br />
La Nuova Italia, 1967.<br />
M. Pazzaglia, Note sulla metrica delle prime canzoni dantesche, in Id., Teoria<br />
e analisi metrica, Bologna, Pàtron, 1974, pp. 57-75.<br />
329
Programmi dei Corsi L.T.<br />
P.V. Mengaldo, Linguistica e retorica in Dante, Pisa, Nistri-Lischi, 1978.<br />
G. Gorni, Metrica e analisi letteraria, Bologna, il Mulino, 1993, pp. 26-52.<br />
____________________<br />
LETTERATURA ITALIANA MODERNA E CONTEMPORANEA<br />
Cognome: Pupo<br />
Nome: Ivan<br />
C.d.L: Filosofie e Scienze <strong>della</strong> Comun. e Conosc<br />
Settore: L-FIL-LET/11<br />
Periodo: III<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
L’indagine dolorosa nella scrittura romanzesca di Carlo Emilio Gadda.<br />
Descrizione e obiettivi: Le lezioni saranno incentrate sulla lettura integrale <strong>della</strong><br />
Cognizione del dolore e di Quer pasticciaccio brutto de via Merulana.<br />
Programma<br />
Oltre alla lettura dei due classici sopra indicati il programma prevede anche lo<br />
studio a livello manualistico dei seguenti dieci autori, con lettura, per ognuno<br />
di essi, di un brano antologico a scelta <strong>dello</strong> studente: Manzoni, Verga, De Roberto,<br />
D’Annunzio, Piran<strong>dello</strong>, Tozzi, Svevo, Volponi, Morante, Calvino. Manuale<br />
consigliato: R. Luperini, P. Cataldi, L. Marchiani, La scrittura e l’interpretazione,<br />
Palermo, Palumbo, 1999.<br />
Bibliografia<br />
Sarà specificata all’inizio delle lezioni<br />
____________________<br />
LETTERATURA ITALIANA MODERNA E CONTEMPORANEA I<br />
Cognome: Merola<br />
Nome: Nicola<br />
C.d.L: Lettere<br />
Settore: L-FIL-LET/11<br />
Periodo: I-II<br />
Crediti: 8<br />
330
Argomento<br />
Il corso favorisce l’acquisizione di un quadro di riferimento storico-letterario<br />
per il periodo di sua diretta competenza (dal 1750 ai giorni nostri), promuove<br />
una diretta esperienza di testi significativi e fornisce un avviamento alla lettura<br />
critica delle opere letterarie moderne. Intorno al programma d’esame vero e<br />
proprio, esso prevede perciò l’utilizzazione di competenze acquisite negli studi<br />
precedenti (esposizione scritta e orale, nozioni manualistiche, letture di base) e<br />
approfondimenti individuali. L’eventuale difetto delle prime, determinato attraverso<br />
l’autovalutazione, sarà compensato da un modulo di quattro crediti<br />
del Laboratorio Universitario di Italiano Scritto (Luis) e dalla integrazione del<br />
programma con i manuali e le antologie già utilizzati. Grazie agli approfondimenti,<br />
che saranno comunque consigliati dal docente e potranno corrispondere<br />
a seminari paralleli al corso, e talora a uno specifico accreditamento, aumenterà<br />
il tasso di difficoltà dell’esame, se ne incrementeranno i risultati e si arricchirà<br />
il curriculum <strong>dello</strong> studente, in primo luogo in vista del biennio specialistico.<br />
Programma<br />
Parte istituzionale: La letteratura italiana dal 1750 ai giorni nostri (con particolare<br />
riferimento ai seguenti autori: Goldoni, Parini, Alfieri, Foscolo, Manzoni,<br />
Belli, Leopardi, Carducci, Verga, Pascoli, Svevo, D’Annunzio, Piran<strong>dello</strong>,<br />
Gozzano, Tozzi, Saba, Ungaretti, Gadda, Montale, Tomasi, Betocchi, Quasimodo,<br />
Penna, Moravia, Pavese, Vittorini, Morante, Caproni, Luzi, Sereni,<br />
Pierro, Fortini, Sciascia, Zanzotto, Fenoglio, Pasolini, Calvino, Giudici, Volponi,<br />
Parise, Sanguineti, Consolo, Tabucchi).<br />
Corso monografico: D’Annunzio e la poesia italiana moderna.<br />
Per favorire gli accreditamenti parziali che possono essere stati previsti da<br />
qualche corso di studio, le lezioni si articoleranno in due moduli di trentadue<br />
ore, rispettivamente dedicati a «D’Annunzio e la poesia come problema» e a<br />
«Alcione».<br />
Bibliografia<br />
Bibliografia <strong>della</strong> parte istituzionale<br />
- Qualsiasi manuale e antologia in adozione nei licei.<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Bibliografia del corso monografico<br />
- Gabriele D’Annunzio, Alcione, a cura di Federico Roncoroni, Milano,<br />
Oscar Mondadori, 1982.<br />
- Nicola Merola, Poesia italiana moderna, Roma, Carocci, 2004.<br />
331
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Seminari<br />
Per favorire gli accreditamenti parziali che possono essere stati previsti da qualche<br />
corso di studio, le lezioni si articoleranno in due moduli di trentadue ore, rispettivamente<br />
dedicati a «D’Annunzio e la poesia come problema» e a «Alcione».<br />
Esercitazioni e seminari<br />
delle ulteriori iniziative, gli studenti saranno informati durante le lezioni.<br />
Note<br />
1) Gli studenti di tutti i Corsi di Studio, tranne quelli per i quali è attivato un insegnamento<br />
specifico con la stessa denominazione, si dovranno iscrivere al<br />
corso di Letteratura italiana moderna e contemporanea, rispondendo al questionario<br />
predisposto, e indispensabile per poter avere una casella personale,<br />
documentare le attività prescritte e ottenere un voto di esonero, entro il<br />
15 novembre <strong>2005</strong>.<br />
2) Anche quest’anno sarà possibile sostenere l’esame di Letteratura italiana moderna<br />
e contemporanea beneficiando di esoneri che consentono di svolgere il<br />
programma anticipatamente e secondo modalità personalizzate. Gli studenti<br />
interessati dovranno iscriversi al corso entro il termine fissato (15 novembre<br />
<strong>2005</strong>), rispondendo all’apposito questionario, e compilare durante i periodi<br />
didattici interessati le 15 schede che verranno messe a loro disposizione all’atto<br />
dell’iscrizione al corso e saranno accessibili on line. In ogni scheda, a meno<br />
di indicazioni diverse, gli studenti potranno scrivere fino a un massimo di<br />
10.000 battute (compresi gli spazi bianchi), in modo da documentare il lavoro<br />
svolto durante il corso. Alla fine del corso, saranno pubblicate le valutazioni<br />
assegnate alle attività documentate dagli studenti: le 15 schede, la partecipazione<br />
alle prove in itinere, i colloqui di convalida, nonché i lavori facoltativi<br />
presentati direttamente al docente. Chi riterrà di aver conseguito una valutazione<br />
adeguata, e abbia comunque riportato una votazione compresa tra il 21 e<br />
il 27, potrà avvalersi dell’esonero e limitarsi alla registrazione del voto finale.<br />
Gli altri sosterranno una prova orale che terrà comunque conto delle opzioni<br />
esercitate nell’ambito del programma e dei risultati raggiunti.<br />
Il seguente è un prospetto di massima degli argomenti sui quali si sarà chiamati<br />
a intervenire attraverso le schede<br />
1. Perché studiare la Letteratura italiana moderna e contemporanea.<br />
2. Considerazioni di lettura su un romanzo (l’autore deve essere tra quelli indicati<br />
nella parte generale del programma del corso).<br />
3. Modernità <strong>della</strong> poesia leopardiana (cfr. N.Merola, Poesia italiana moderna,<br />
Roma, Carocci, 2004, pp. 135-170).<br />
4. Intervento libero (esprimere e argomentare il proprio giudizio su un libro,<br />
un articolo, uno spettacolo, una conferenza).<br />
332
5. Profilo critico di uno degli autori novecenteschi indicati nella parte generale<br />
del programma del corso.<br />
6. L’anima teorica <strong>della</strong> moderna poesia europea (cfr. N. Merola, Poesia italiana<br />
moderna, Roma, Carocci, 2004, pp. 181-195).<br />
7. Intervento libero (esprimere e argomentare il proprio giudizio su un libro,<br />
un articolo, uno spettacolo, una conferenza).<br />
8. Poeti minori del secondo Ottocento (cfr. N.Merola, Poesia italiana moderna,<br />
Roma, Carocci, 2004, pp. 197-214).<br />
9. La poesia di Carducci (cfr. N.Merola, Poesia italiana moderna, Roma, Carocci,<br />
2004, pp. 215-227).<br />
10. Intervento libero (esprimere e argomentare il proprio giudizio su un libro,<br />
un articolo, uno spettacolo, una conferenza).<br />
11. Pascoli e l’invisibile (cfr. N.Merola, Poesia italiana moderna, Roma, Carocci,<br />
2004, pp. 247-263).<br />
12. Profilo di D’Annunzio (cfr. N.Merola, Poesia italiana moderna, Roma,<br />
Carocci, 2004, pp. 229-246).<br />
13. Intervento libero (esprimere e argomentare il proprio giudizio su un libro,<br />
un articolo, uno spettacolo, una conferenza).<br />
14. Commento <strong>della</strong> Sera fiesolana.<br />
15. Bilancio personale del lavoro svolto.<br />
Le schede possono essere sostituite sia dagli appunti delle lezioni, sia dagli ulteriori<br />
interventi strutturati che verranno suggeriti durante il corso.<br />
Delle prove in itinere verrà dato tempestivo annuncio durante le lezioni. Ai<br />
colloqui di convalida, gli studenti sono liberi di prenotarsi in qualsiasi momento<br />
o saranno invitati secondo la programmazione del docente.<br />
____________________<br />
LETTERATURA ITALIANA MODERNA E CONTEMPORANEA II<br />
Cognome: Merola<br />
Nome: Nicola<br />
C.d.L.: Lettere<br />
Settore: L-FIL-LET/11<br />
Periodo: I-II<br />
Crediti: 8<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Argomento<br />
Il corso favorisce l’acquisizione di un quadro di riferimento storico-letterario<br />
per il periodo di sua diretta competenza (dal 1750 ai giorni nostri), promuove<br />
333
Programmi dei Corsi L.T.<br />
una diretta esperienza di testi significativi e fornisce un avviamento alla lettura<br />
critica delle opere letterarie moderne. Intorno al programma d’esame vero e<br />
proprio, esso prevede perciò l’utilizzazione di competenze acquisite negli studi<br />
precedenti (esposizione scritta e orale, nozioni manualistiche, letture di base) e<br />
approfondimenti individuali. L’eventuale difetto delle prime, determinato attraverso<br />
l’autovalutazione, sarà compensato da un modulo di quattro crediti<br />
del Laboratorio Universitario di Italiano Scritto (Luis) e dalla integrazione del<br />
programma con i manuali e le antologie già utilizzati. Grazie agli approfondimenti,<br />
che saranno comunque consigliati dal docente e potranno corrispondere<br />
a seminari paralleli al corso, e talora a uno specifico accreditamento, aumenterà<br />
il tasso di difficoltà dell’esame, se ne incrementeranno i risultati e si arricchirà<br />
il curriculum <strong>dello</strong> studente, in primo luogo in vista del biennio specialistico.<br />
Programma<br />
Parte istituzionale per la seconda annualità: Classici del Novecento<br />
Corso monografico: D’Annunzio e la poesia italiana moderna.<br />
Bibliografia<br />
Bibliografia relativa alla seconda annualità<br />
- Quattro romanzi a scelta (non più di uno per autore) tra quelli di Svevo, Piran<strong>dello</strong>,<br />
Gadda, Moravia, Morante, Calvino, Volponi e Parise.<br />
Bibliografia relativa al corso monografico<br />
- Nicola Merola, Poesia italiana moderna, Roma, Carocci, 2004.<br />
Seminari<br />
Esercitazioni e seminari<br />
delle ulteriori iniziative, gli studenti saranno informati durante le lezioni.<br />
____________________<br />
LETTERATURA ITALIANA MODERNA E CONTEMPORANEA<br />
Cognome: Verbaro<br />
Nome: Caterina<br />
C.d.L: Lingue e Culture Moderne<br />
Settore: L-FIL-LET/11<br />
Periodo: IV<br />
Crediti: 4<br />
334
Argomento<br />
“La coscienza di Zeno” di Italo Svevo<br />
Programma<br />
Lettura del testo, decodifica <strong>della</strong> poetica <strong>della</strong> narrazione moderna, interpretazioni<br />
e paradigmaticità del testo nel Novecento<br />
Bibliografia<br />
I. Svevo, “La coscienza di Zeno”, a c. di G. Palmieri, Firenze, Giunti, 2004.<br />
F. Vittorini, “Svevo: guida alla Coscienza di Zeno”, Roma, Carocci, 2003.<br />
Dispensa di antologia <strong>della</strong> critica sveviana.<br />
Cognome: Salemme<br />
Nome: Carmelo<br />
C.d.L.: Lettere<br />
Settore: L-FIL-LET/04<br />
Periodo: III-IV<br />
Crediti: 8<br />
____________________<br />
LETTERATURA LATINA<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Argomento<br />
Il linguaggio e il mondo poetico di Virgilio bucolico nel generale contesto <strong>della</strong><br />
storia <strong>della</strong> letteratura latina, attraverso la lettura (metrica) delle ecloghe,<br />
con interpretazione e commento.<br />
Programma<br />
I annualità: Storia <strong>della</strong> letteratura latina (tutta); il linguaggio e il mondo poetico<br />
di Virgilio bucolico, con lettura metrica, traduzione e commento delle ecloghe.<br />
II annualità: Storia <strong>della</strong> letteratura latina di età imperiale; il linguaggio e il<br />
mondo poetico di Virgilio bucolico, con lettura metrica, traduzione e commento<br />
delle ecloghe. Lettura metrica e traduzione di Virgilio, Eneide, libro VI.<br />
Programma per 4 crediti: Storia <strong>della</strong> letteratura latina di età repubblicana e augustea,<br />
con l’aggiunta di Velleio Patercolo, Tacito, Svetonio, Historia Augusta,<br />
Ammiano Marcellino, Agostino. Programma del corso in proporzione dei crediti<br />
previsti (senza metrica).<br />
Programma per 6 crediti: Storia <strong>della</strong> letteratura latina (tutta). Programma del<br />
corso in proporzione dei crediti previsti (senza lettura metrica).<br />
335
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Bibliografia<br />
C. Salemme, Scrittori e testi di Roma antica, Loffredo, Napoli. Per le Bucoliche<br />
il testo di riferimento resta quello di G. Albini, I carmi bucolici di Virgilio,<br />
Zanichelli, da integrare con appunti dalle lezioni. Per la metrica si consiglia un<br />
manuale a scelta (Lenchantin o Ceccarelli). Per il VI libro dell’Eneide, indicato<br />
per la II annualità, si consiglia il commento di C. Del Grande, Loffredo.<br />
Seminari<br />
Sono previste esercitazioni di lingua e di metrica.<br />
Note<br />
Gli studenti iscritti al corso di laurea triennale che non abbiano studiato latino<br />
nella scuola secondaria sono ammessi a sostenere l’esame di Letteratura latina<br />
solo dopo aver frequentato un corso di recupero superandone la prova finale (il<br />
che azzera il debito equivalente a 16 CFU). Tale obbligo riguarda gli iscritti a<br />
tutti i corsi di laurea triennale attivati presso la Facoltà.<br />
Cognome: Clausi<br />
Nome: Benedetto<br />
C.d.L: Lettere<br />
Settore: L-FIL-LET/08<br />
Periodo: I-II<br />
Crediti: 4+4<br />
____________________<br />
LETTERATURA LATINA MEDIEVALE<br />
Argomento<br />
I due moduli del corso intendono tracciare un quadro sintetico del panorama<br />
letterario latino dal VI al XIV sec., fornendo nel contempo i criteri basilari per<br />
un corretto orientamento storico e storiografico. Sulla base <strong>della</strong> vera e propria<br />
rivoluzione letteraria operata dal cristianesimo dei primi secoli, la letteratura<br />
mediolatina ha com’è noto trasformato generi e categorie delle letterature classiche<br />
ed è stata fecondo laboratorio di forme nuove in un quadro comprendente<br />
situazioni storiche, geografiche e culturali diversissime tra loro. Essa è dunque<br />
un essenziale veicolo di trasmissione del sapere classico e cristiano e insieme<br />
un comune retroterra delle letterature in volgare. Oggetto di studio è anche la<br />
lingua in cui questa letteratura si è espressa, un latino che pur in continuazione<br />
con quello classico presenta una fisionomia assai diversa da quello. La lettura<br />
336
di testi in lingua originale consentirà un’adeguata esemplificazione delle peculiarità<br />
del latino medievale.<br />
Lo studio di questa disciplina è utile in particolare per gli studenti che intendono<br />
arricchire le loro conoscenze sulla cultura (lingustico-letteraria, ma anche<br />
filosofica e storico-artistica) medievale; leggere e interpretare testi letterari o<br />
documenti di età medievale; comprendere meglio le origini delle letterature<br />
nazionali.<br />
È vivamente consigliata la frequenza regolare ed è indispensabile la conoscenza<br />
<strong>della</strong> lingua latina. I testi in programma saranno comunque tradotti e commentati<br />
a cura del docente.<br />
Gli studenti che devono conseguire 4 CFU sosterrano l’esame soltanto sul modulo<br />
A; quelli che devono conseguire 8 CFU sui moduli A + B.<br />
Programma<br />
Modulo A (4 CFU)<br />
I) Introduzione storiografica e metodologica<br />
L’idea di «medioevo», fra storia, storiografia e ‘mito’, dall’umanesimo al secolo<br />
XX; il latino medievale: caratteri, componenti ed evoluzione.<br />
Bibliografia<br />
Appunti dalle lezioni.<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
II) Lineamenti di letteratura mediolatina dal VI al XIV secolo<br />
I generi <strong>della</strong> letteratura mediolatina; cronologia e periodizzazione <strong>della</strong> letteratura<br />
mediolatina; introduzione storico-letteraria ai secoli VI, VII, VIII, IX, X,<br />
XI, XII, XIII, XIV; Boezio; Cassiodoro; Gregorio Magno; Gregorio di Tours;<br />
Isidoro di Siviglia; Aldelmo; Beda; Paolo Diacono; Alcuino; il Karolus Magnus<br />
et Leo papa; Rabano Mauro; Gotescalco; Valafrido Strabone; Eginardo;<br />
Notchero Balbulo; Rosvita di Gandersheim; Liutprando di Cremona; il<br />
Waltharius; Rodolfo il Glabro; Guido d’Arezzo; Pier Damiani; il Ruodlieb;<br />
Anselmo d’Aosta; Trotula; Abelardo; Bernardo Silvestre; Ildegarde di Bingen;<br />
Gualtiero di Châtillon; Eloisa; Ugo Primate; l’Archipoeta; Giovanni di Salisbury;<br />
Alano di Lilla; Bernardo di Chiaravalle; Gioacchino da Fiore; i Carmina<br />
Burana; Tommaso d’Aquino; Bonaventura da Bagnoregio; Angela da Foligno;<br />
Ruggero Bacone; Vincenzo di Beauvais; Salimbene de Adam; Giovanni<br />
di Garlandia; opere latine di Dante, Petrarca e Boccaccio; Albertino Mussato.<br />
Bibliografia<br />
Una manuale a scelta fra: Letteratura latina medievale (sec. VI - sec. XV). Un<br />
manuale, a cura di C. Leonardi, Firenze, Sismel - Edizioni del Galluzzo,<br />
337
Programmi dei Corsi L.T.<br />
2003 2, e E. D’Angelo, Storia <strong>della</strong> letteratura mediolatina, Montella (AV),<br />
Accademia Vivarium Novum, 2004.<br />
III) Giotto e Francesco: la produzione agiografica su san Francesco e gli<br />
affreschi <strong>della</strong> basilica superiore di Assisi (prima parte)<br />
Bibliografia<br />
I testi prescelti saranno indicati nel corso delle lezioni.<br />
Modulo B (4 CFU)<br />
I) Strumenti per lo studio <strong>della</strong> letteratura mediolatina.<br />
Gli Acta Sanctorum; i Rerum Italicarum Scriptores; la Patrologia del Migne; i<br />
Monumenta Germaniae Historica; repertori bibliografici; dizionari, lessici ed<br />
enciclopedie.<br />
Bibliografia<br />
Appunti dalle lezioni.<br />
II) Lineamenti di letteratura mediolatina dal VI al XIV secolo.<br />
In aggiunta a quelli del modulo A gli allievi dovranno dimostrare la conoscenza<br />
dei seguenti autori e argomenti: gli Hisperica famina; la Navigatio Sancti<br />
Brendani; Ermoldo Nigello; Giovanni Scoto Eriugena; Berengario di Tours; i<br />
Versus de unibove; i Versus Eporedienses; Sigeberto di Gembloux; Goffredo di<br />
Monmouth; Marsilio da Padova.<br />
Bibliografia<br />
Vd. modulo AII.<br />
III) Giotto e Francesco: la produzione agiografica su san Francesco e gli<br />
affreschi <strong>della</strong> basilica superiore di Assisi (seconda parte).<br />
Bibliografia<br />
I testi prescelti saranno indicati nel corso delle lezioni.<br />
Note<br />
Le lezioni avranno luogo nei giorni di martedì (ore 15-17), mercoledì (ore 15-<br />
17) e giovedì (ore 9-10). Specifiche esercitazioni saranno svolte dal dott. Massimo<br />
Bidotti sulle parti AI e BI del programma.<br />
338<br />
____________________
Cognome: Gagliardi<br />
Nome: Donatella<br />
C.d.L.: Mediazione Linguistica<br />
Settore: L-LIN/05<br />
Periodo: I<br />
Crediti: 5<br />
LETTERATURA SPAGNOLA I<br />
Argomento<br />
Profilo storico <strong>della</strong> letteratura spagnola.<br />
Introduzione alla letteratura spagnola attraverso lo studio degli autori e le opere<br />
fondamentali dalle origini al ‘600.<br />
Programma<br />
Percorsi letterari dalle origini al “Siglo de Oro”.<br />
Bibliografia<br />
Il materiale e la bibliografia saranno forniti a inizio corso.<br />
Cognome: Gagliardi<br />
Nome: Donatella<br />
C.d.L.:Mediazione Linguistica<br />
Settore: L-LIN/05<br />
Periodo: II<br />
Crediti: 5<br />
____________________<br />
LETTERATURA SPAGNOLA II - III<br />
Argomento<br />
Il romanzo picaresco.<br />
Introduzione al genere <strong>della</strong> novela picaresca attraverso la lettura e il commento<br />
di alcuni testi chiave.<br />
Programma<br />
Dal Lazarillo al Buscón.<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
339
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Bibliografia<br />
Il materiale e la bibliografia saranno forniti a inizio corso.<br />
Note<br />
Il corso si terrà in lingua spagnola.<br />
Cognome: Arcelus<br />
Nome: Juana María<br />
C.d.L: Lingue e Culture Moderne<br />
Settore: L-LIN/05<br />
Periodo: IV<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
Letteratura spagnola<br />
____________________<br />
LETTERATURA SPAGNOLA II<br />
Programma<br />
1.-La España del siglo XIX<br />
A) Decadencia de la Monarquía<br />
B) La revolución de “La Gloriosa”<br />
C) Llegada de la Primera República<br />
D) Temas de literatura<br />
2.-La España de la primera mitad del siglo XX<br />
A) Primeros pasos del siglo 1900-1930.<br />
B) La “Semana Trágica”<br />
C) José Ortega y Gasset “Vieja y Nueva Política” (1914), “España Invertebrada”<br />
(1922), “Deshumanización del Arte” (1925). En torno al Centenario<br />
de María Zambrano.<br />
C) Llegada de la Segunda República<br />
D) Temas de literatura<br />
Bibliografia<br />
da comunicare in sede del corso<br />
340<br />
____________________
Cognome: Arcelus<br />
Nome: Juana María<br />
C.d.L: Lingue e Culture Moderne<br />
Settore: L-LIN/05<br />
Periodo: III-IV<br />
Crediti: 8<br />
Argomento<br />
Letteratura spagnola<br />
LETTERATURA SPAGNOLA III<br />
Programma<br />
L’insegnamento mutua da Letteratura spagnola I e II<br />
Bibliografia<br />
da comunicare in sede del corso<br />
Cognome: Pinna<br />
Nome: Giovanna<br />
C.d.L: Lingue e Culture Moderne<br />
Settore: L-LIN/13<br />
Periodo: III-IV<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
Letteratura tedesca I<br />
____________________<br />
LETTERATURA TEDESCA I<br />
Programma<br />
Thomas Mann, I Buddenbrook.<br />
Il corso si propone di introdurre, attraverso uno dei più importanti romanzi del<br />
’900 tedesco, gli elementi fondamentali <strong>della</strong> concezione del genere romanzesco<br />
e di fornire un quadro <strong>della</strong> cultura letteraria del periodo.<br />
Parte istituzionale: Storia <strong>della</strong> letteratura tedesca 1750-1850.<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
341
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Bibliografia<br />
Th. Mann. I Buddenbrook, ed. Mondadori o Einaudi.<br />
La bibliografia critica sarà fornita durante il corso.<br />
Cognome: Pinna<br />
Nome: Giovanna<br />
C.d.L: Lingue e Culture Moderne<br />
Settore: L-LIN/13<br />
Periodo: III-IV<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
Letteratura tedesca II<br />
____________________<br />
LETTERATURA TEDESCA II<br />
Programma<br />
Thomas Mann: Vita e arte<br />
Il corso si propone di analizzare attraverso la produzione novellistica e i saggi<br />
uno dei motivi centrali dell’opera di Thomas Mann, la contrapposizione di arte<br />
e vita. Le lezioni saranno inventrate sulla disamina critica di alcune più note<br />
opere brevi e delle prese di posizione teoriche <strong>dello</strong> scrittore.<br />
Parte istituzionale: Storia <strong>della</strong> letteratura 1850-1900.<br />
Bibliografia<br />
Thomas Mann, Tristan, Der Tod in Venedig, Tonio Kröger (Ed. Tedesca Fischer,<br />
Ed. Italiana Garzanti, Mondadori.)<br />
Thomas Mann, Saggi, Mondadori<br />
La bibliografia critica sarà fornita durante il corso.<br />
342<br />
____________________
LETTERATURE ANGLO-AMERICANE I<br />
Cognome: Mac Fadden<br />
Nome: Folger<br />
C.d.L.: Lingue e Culture Moderne<br />
Settore: L-LIN/11<br />
Periodo: III<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
The Poetry and Poetics of Emily Dickinson.<br />
Programma<br />
Letture ed analisi <strong>della</strong> poesia di Emily Dickinson. The continuity of American<br />
poetry. Grammatical analysis and creative writing.<br />
Bibliografia<br />
Modulo I. Emily Dickinson, The Complete Poems, ed., Thomas H. Johnson,<br />
Faber and Faber, 1991;<br />
Thomas H. Johnson, Emily Dickinson: An Interpretive Biography, Harvard<br />
U.P., 1963; Barton Levi St. Armand, Emily Dickinson and Her Culture, Cambridge<br />
U.P., 1984.<br />
Additional bibliographical references will be suggested during the course.<br />
Seminari<br />
Attività seminariali: Martin Brimble (Lettore)<br />
Grammatical analysis, lexical investigations, and historical commentary.<br />
Note<br />
Il corso mutua da Lingue e letterature anglo-americane (Modulo I)<br />
____________________<br />
LETTERATURE ANGLO-AMERICANE II<br />
Cognome: Mac Fadden<br />
Nome: Folger<br />
C.d.L.: Lingue e Culture Moderne<br />
Settore: L-LIN/11<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
343
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Periodo: IV<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
The Poetry and Poetics of Emily Dickinson.<br />
Programma<br />
Letture ed analisi <strong>della</strong> poesia di Emily Dickinson. The continuity of American<br />
poetry. Grammatical analysis and creative writing.<br />
Bibliografia<br />
Modulo I. Emily Dickinson, The Complete Poems, ed.,Thomas H. Johnson,<br />
Faber and Faber, 1991;<br />
Thomas H. Johnson, Emily Dickinson: An Interpretive Biography, Harvard<br />
U.P., 1963; Barton Levi, St. Armand, Emily Dickinson and Her Culture, Cambridge<br />
U.P., 1984.<br />
Additional bibliographical references will be suggested during the course.<br />
Seminari<br />
Attività seminariali: Martin Brimble (Lettore)<br />
Grammatical analysis, lexical investigations, and historical commentary.<br />
Note<br />
Il corso mutua da Lingue e letterature anglo-americane (Modulo II)<br />
____________________<br />
LETTERATURE ANGLO-AMERICANE III<br />
Cognome: Mac Fadden<br />
Nome: Folger<br />
C.d.L.: Lingue e Culture Moderne<br />
Settore: L-LIN/11<br />
Periodo: III-IV<br />
Crediti: 8<br />
Argomento<br />
The Poetry and Poetics of Emily Dickinson.<br />
344
Programma<br />
Letture ed analisi <strong>della</strong> poesia di Emily Dickinson. The continuity of American<br />
poetry. Grammatical analysis and creative writing.<br />
Bibliografia<br />
Modulo I. Emily Dickinson, The Complete Poems, ed., Thomas H. Johnson,<br />
Faber and Faber, 1991;<br />
Thomas H. Johnson, Emily Dickinson: An Interpretive Biography, Harvard<br />
U.P., 1963; Barton Levi St. Armand, Emily Dickinson and Her Culture, Cambridge<br />
U.P., 1984.<br />
Modulo II. Emily Dickinson, The Complete Poems, ed., Thomas H. Johnson,<br />
Faber and Faber, 1991;<br />
Cynthia Griffin Wolff, Emily Dickinson, Addison-Wesley, 1988; Sharon Cameron,<br />
Lyric Time, John Hopkins U.P., 1979.<br />
Additional bibliographical references will be suggested during the course.<br />
Seminari<br />
Attività seminariali: Martin Brimble (Lettore)<br />
Grammatical analysis, lexical investigations, and historical commentary.<br />
Note<br />
Il corso mutua da Lingue e letterature anglo-americane (Modulo I e II)<br />
Cognome: Ordine<br />
Nome: Nuccio<br />
C.d.L.:Lettere<br />
Settore: L-FIL-LET/14<br />
Periodo: I-II<br />
Crediti: 8<br />
Argomento<br />
Letterature comparate (per Lettere)<br />
(mutua da Letteratura italiana)<br />
____________________<br />
LETTERATURE COMPARATE<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
345
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Programma<br />
Parte istituzionale<br />
Elementi di teoria <strong>della</strong> letteratura<br />
Parte monografica<br />
Ludovico Ariosto, Orlando furioso.<br />
Visione e analisi <strong>della</strong> riduzione teatrale dell’Orlando furioso messa in scena<br />
da Luca Ronconi.<br />
Bibliografia<br />
Parte istituzionale<br />
F. Brioschi - C. Di Girolamo - M. Fusillo, Introduzione alla letteratura, Roma,<br />
Carocci, 2003 (Prima annualità).<br />
Il testo letterario. Istruzioni per l’uso, a cura di Mario Lavagetto, Roma-Bari,<br />
Laterza, 1996 (Seconda annualità).<br />
Parte monografica<br />
Ludovico Ariosto, Orlando furioso.<br />
L. Ariosto, Orlando furioso, a cura di Lanfranco Caretti, Torino, Einaudi, 2 voll.<br />
Seminari<br />
Sono previsti seminari da definire nel corso delle lezioni<br />
Note<br />
Il corso sarà diviso in due parti: la prima parte sarà tenuta dal Prof. Nuccio Ordine,<br />
mentre la seconda parte a struttura seminariale sarà tenuta dal dott. Christian<br />
Rivoletti.<br />
La tesi può essere richiesta solo dopo il superamento del secondo esame.<br />
Orario seminario: giovedì 9-11<br />
Ricevimento: alla fine delle lezioni; su appuntamento negli altri giorni (presso<br />
il Dipartimento di Filologia).<br />
Cognome: Vanhese<br />
Nome: Gisèle<br />
C.d.L.: Lingue e Culture Moderne<br />
Settore: L-FIL-LET/14<br />
Periodo: III<br />
Crediti: 4<br />
346<br />
____________________<br />
LETTERATURE COMPARATE
Argomento<br />
Approfondimento di un argomento di Letterature Comparate.<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Programma<br />
Interpretare e confrontare autori appartenenti a varie letterature che propongono<br />
tematiche e problematiche convergenti. Approfondire la metodologia critica<br />
<strong>della</strong> comparatistica.<br />
Questo anno sarà trattato il mito <strong>della</strong> Fenice.<br />
Bibliografia<br />
Il modulo è strutturato in due parti.<br />
La prima parte, a carattere propedeutico seminariale, riguarda l’approccio metodologico<br />
<strong>della</strong> comparatistica.<br />
Bibliografia obbligatoria<br />
Y. Chevrel, La letteratura comparata, Sovera Multimedia, 1993, passim.<br />
Bibliografia consigliata<br />
R. Ceserani, <strong>Guida</strong> allo studio <strong>della</strong> letteratura, Roma-Bari, Ed. Laterza, 1999.<br />
G. Genette, Palinsesti, Torino, Einaudi, 1999.<br />
C. Guillen, L’uno e il molteplice, Bologna, il Mulino, 1992.<br />
A. Marino, Teoria <strong>della</strong> letteratura, Bologna, il Mulino, 1994.<br />
La seconda parte è incentrata su un tema che attraversa numerose letterature e<br />
ha da sempre affascinato gli uomini: la Fenice. Dopo la presa in esame del mito<br />
antico <strong>della</strong> Fenice, verranno studiati, per ogni autore che propone questa tematica,<br />
i vari motivi ad essa connessi come il fuoco, la cenere, la morte-rinascita,<br />
la ciclicità e il suo simbolismo ontologico.<br />
Bibliografia obbligatoria<br />
G. Bachelard, Poetica del fuoco. Frammenti di un lavoro incompiuto, Como,<br />
Red Ed., 1990, pp. 57-89.<br />
G. Vanhese (ed.), L’ora senza crepuscolo. Sulla poesia di Petru Cretia, Ed.<br />
dell’Unical, <strong>2005</strong>.<br />
Testi letterari di altri autori e di lettura obbligatoria saranno indicati dal docente<br />
all’inizio del corso. Ulteriori informazioni bibliografiche verranno fornite<br />
durante le lezioni.<br />
Note<br />
1) Gli studenti del Corso di laurea in Lingue e culture moderne e in Mediazione<br />
linguistica che superano i 4 CFU devono concordare con il docente un<br />
programma specifico.<br />
347
Programmi dei Corsi L.T.<br />
2) Gli studenti del V.O. del Corso di laurea in Lingue e Letterature moderne<br />
devono seguire inoltre il Modulo di Letterature Comparate e Mitocritica (4<br />
CFU) del 1° anno <strong>della</strong> Laurea Specialistica tenuto dal docente.<br />
____________________<br />
LINGUA E LETTERATURAALBANESE<br />
Cognome: Altimari<br />
Nome: Francesco<br />
C.d.L: Lingue e Culture Moderne<br />
Settore: L-LIN/18<br />
Periodo: I-II<br />
Crediti: 8<br />
Argomento<br />
Lingua e letteratura albanese<br />
Programma<br />
Corso monografico: La poesia orale albanese.<br />
Analisi delle strutture formali, stilistiche e linguistiche di alcuni canti eroici e<br />
leggendari compresi nelle raccolte folkloriche arbëreshe e albanesi, con raffronti<br />
comparativi – tipologici e tematici – con la poesia popolare degli altri<br />
popoli di area balcanica.<br />
Corso istituzionale: La letteratura albanese antica. Gli intellettuali albanesi e<br />
l’ umanesimo europeo - Cultura, potere e istituzioni in Albania e nella diaspora<br />
albanese dal XV al XVIII secolo - Tipologia, storia e geografia <strong>della</strong> letteratura<br />
delle origini: l’ area ghega, l’ area tosca e l’ area arbëreshe - Descrizione e analisi<br />
dei primi documenti in lingua albanese. Analisi di brani di opere letterarie<br />
albanesi di area balcanica (G. Buzuku, P. Budi, P. Bogdani) e di area italiana<br />
(L. Matranga, N. Figlia, N. Chetta, G. Variboba). La letteratura di influenza<br />
islamica: i “bejtexhinj” (N. Frakulla, H.Z. Kamberi, M. Kyçyku).<br />
Bibliografia<br />
Corso monografico<br />
F. Altimari, Studi sulla letteratura albanese <strong>della</strong> “Rilindja”, Quaderni di<br />
Zjarri, Grottaferrata 1984;<br />
A. Berisha, Antologia <strong>della</strong> poesia orale arbëreshe. Trascrizione a cura di F.<br />
Altimari e traduzione italiana a cura di V. Belmonte, Rubbettino editore, Soveria<br />
Mannelli 1998;<br />
348
F. Cordignano, La poesia epica di confine nell’Albania del Nord, voll. I e II,<br />
Venezia-Padova 1943;<br />
Ernest Koliqi, Poesia popolare albanese, Sansoni, Firenze 1957;<br />
P. Zumthor, La presenza <strong>della</strong> voce. Introduzione alla poesia orale, il Mulino,<br />
Bologna 1984 (ristampa 2001).<br />
Corso istituzionale<br />
R. Elsie, History of Albanian Literature, Columbia University Press, New<br />
York 1995, volume I (Traduzione albanese: Histori e letërsisë shqiptare,<br />
Dukagjini, Tiranë-Pejë 1997)<br />
N. Ressuli, I più antichi testi albanesi, Giappichelli editore, Torino 1978;<br />
G. Schirò, Storia <strong>della</strong> letteratura albanese, Nuova Accademia, Milano 1959;<br />
N. Figlia, Il Codice Chieutino. Edizione critica e concordanza a cura di Matteo<br />
Mandalà, Palermo 1995.<br />
Note<br />
Il corso è tenuto per gli studenti del vecchio ordinamento e del corso di laurea<br />
in Mediazione linguistica.<br />
Cognome: Lafkioui<br />
Nome: Mena<br />
C.d.L.: Lingue e Culture Moderne<br />
Settore: L-OR/09<br />
Periodo: II-III<br />
Crediti: 8<br />
Argomento<br />
Lingua e letteratura araba.<br />
____________________<br />
LINGUA E LETTERATURAARABA<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Programma<br />
Lingua Araba<br />
1. Fonetica e Fonologia<br />
- l’Alfabeto (lettura, scrittura), vocali, dittonghi, divisione delle lettere…<br />
2. Morfologia e sintassi<br />
- Nomi: L’articolo, genere, plurale, declinazione, stato costrutto, numerali,<br />
preposizioni…<br />
- Pronomi: personali, dimostrativi, relativi, interrogativi, suffissi…<br />
349
Programmi dei Corsi L.T.<br />
- Verbi: trilitterismo, perfetto, imperfetto, passivo, participi attivi e passivi,<br />
il verbo “kana”…<br />
- “Essere” e “avere” in Arabo<br />
- Frasi nominali<br />
- Frasi verbali<br />
� Funzioni<br />
- Presentarsi<br />
- Descrivere se stessi e gli altri<br />
- Chiedere e rispondere su argomenti di vita quotidiana<br />
- Scrivere e decifrare semplici messaggi<br />
- Letteratura Araba<br />
1. Letteratura Araba Classica<br />
2. Letteratura Araba Contemporanea<br />
- Storia e Civiltà del Mondo Arabo e Islamico<br />
1. Lineamenti di storia dell’Islam medievale<br />
2. Lineamenti di storia dell’Islam contemporaneo<br />
3. Arabi e Musulmani<br />
4. Cultura araba e islamica<br />
5. Cultura islamica e occidente<br />
6. L’islam in Italia<br />
Bibliografia<br />
Lingua Araba<br />
• Veccia Vaglieri L., 1959-1989, Grammatica teorico-pratica <strong>della</strong> lingua<br />
araba, 2 vol., Roma, Istituto per l’Oriente.<br />
• Ladikoff Guasto L., 2002, Ahlan. Grammatica araba didattico-comunicativa,<br />
Roma, Carocci.<br />
• Antonio Pe, Arabo. Esercizi con tutte le soluzioni, A. Vallardi, Milano, 1999.<br />
• Eros Baldissera, Dizionario compatto italiano-arabo/arabo-italiano, Zanichelli,<br />
Bologna, 1994.<br />
Letteratura Araba<br />
• Gabrieli Fr., 1967, La letteratura arabà, Milano, Ed. Sansoni/Accademia.<br />
• Amaldi D., 2004, Storia <strong>della</strong> Letterature araba classica, Bologna, Zanichelli.<br />
• I. Camera D’Afflitto, 1998, Letteratura araba contemporanea. Dalla nahdah<br />
a oggi, Roma, Carocci.<br />
Storia e Civiltà<br />
• Watt W. M., 1996, Breve storia dell’Islam, Bologna, il Mulino.<br />
• Bernard L., 1998, Gli Arabi nelle Storia, Ed. Laterza.<br />
• Allievi St., 2002, Musulmani d’Occidente, Roma, Carroci.<br />
350
Note<br />
L’insegnamento mutua dal corso di laurea in Mediazione linguistica per 4 CFU<br />
(II p. d).<br />
I restanti 4 CFU sono offerti dal corso di laurea in Lingue e culture moderne<br />
(II e III p. d.).<br />
Cognome: Lafkioui<br />
Nome: Mena<br />
C.d.L.:Mediazione Linguistica<br />
Settore: L-OR/09<br />
Periodo: II<br />
Crediti: 4<br />
____________________<br />
LINGUA E LETTERATURAARABA<br />
Programma<br />
- Lingua Araba<br />
1. Fonetica e Fonologia<br />
• l’Alfabeto (lettura, scrittura), vocali, dittonghi, divisione delle lettere…<br />
2. Morfologia e sintassi<br />
• Nomi: L’articolo, genere, plurale, declinazione, stato costrutto, numerali,<br />
preposizioni…<br />
• Pronomi: personali, dimostrativi, relativi, interrogativi, suffissi…<br />
• Verbi: trilitterismo, perfetto, imperfetto, passivo, participi attivi e passivi,<br />
il verbo “kana”…<br />
• “Essere” e “avere” in Arabo<br />
• Frasi nominali<br />
• Frasi verbali<br />
�Funzioni<br />
- Presentarsi<br />
- Descrivere se stessi e gli altri<br />
- Chiedere e rispondere su argomenti di vita quotidiana<br />
- Scrivere e decifrare semplici messaggi<br />
- Letteratura Araba<br />
1. Letteratura Araba Classica<br />
2. Letteratura Araba Contemporanea<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
351
Programmi dei Corsi L.T.<br />
- Storia e Civiltà del Mondo Arabo e Islamico<br />
1. Lineamenti di storia dell’Islam medievale<br />
2. Lineamenti di storia dell’Islam contemporaneo<br />
3. Arabi e Musulmani<br />
4. Cultura araba e islamica<br />
5. Cultura islamica e occidente<br />
6. L’islam in Italia<br />
Bibliografia<br />
Lingua Araba<br />
• Veccia Vaglieri L., 1959-1989, Grammatica teorico-pratica <strong>della</strong> lingua<br />
araba, 2 vol., Roma, Istituto per l’Oriente.<br />
• Ladikoff Guasto L., 2002, Ahlan. Grammatica araba didattico-comunicativa,<br />
Roma, Carocci.<br />
• Antonio Pe, Arabo. Esercizi con tutte le soluzioni, A. Vallardi, Milano,<br />
1999.<br />
• Eros Baldissera, Dizionario compatto italiano-arabo/arabo-italiano, Zanichelli,<br />
Bologna, 1994.<br />
Letteratura Araba<br />
• Gabrieli Fr., 1967, La letteratura arabà, Milano, Ed. Sansoni/Accademia.<br />
• Amaldi D., 2004, Storia <strong>della</strong> Letterature araba classica, Bologna, Zanichelli.<br />
• I. Camera D’Afflitto, 1998, Letteratura araba contemporanea. Dalla nahdah<br />
a oggi, Roma, Carocci.<br />
Storia e Civiltà<br />
• Watt W.M., 1996, Breve storia dell’Islam, Bologna, il Mulino.<br />
• Bernard L., 1998, Gli Arabi nella Storia, Ed. Laterza.<br />
• Allievi St., 2002, Musulmani d’Occidente, Roma, Carroci.<br />
Ricevimento Studenti<br />
Mercoledì: 11.00-12.00<br />
352<br />
____________________
LINGUA E LETTERATURA DELL’AFRICA<br />
Cognome: Lafkioui<br />
Nome: Mena<br />
C.d.L.:Mediazione Linguistica<br />
Settore: L-OR/09<br />
Periodo: IV<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
Programma<br />
More specific information will be given in the beginning of the academic<br />
year!!<br />
- Lingue dell’Africa<br />
1. Lingue dell’Africa: introduzione generale<br />
2. Le lingue berbere in Nord Africa<br />
1. Fonetica e Fonologia<br />
2. Morfologia e sintassi<br />
- Letteratura dell’Africa<br />
3. Letteratura dell’Africa: introduzione generale<br />
4. Letteratura berbera in Nord Africa<br />
- Storia e Civiltà dell’Africa<br />
5. Storia e Civiltà dell’Africa: introduzione generale<br />
6. Storia e Civiltà de Nord Africa<br />
Bibliografia<br />
Specifiche informazioni saranno date durante l’anno accademico.<br />
Cognome: Colafemmina<br />
Nome: Cesare<br />
C.d.L. Storia<br />
Settore: L-OR/08<br />
Periodo: I-II<br />
Crediti: 4+4<br />
____________________<br />
LINGUA E LETTERATURA EBRAICA<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
353
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Argomento<br />
Elementi fondamentali <strong>della</strong> lingua ebraica e saggi di letteratura.<br />
Programma<br />
A (cod. 50902214): La lingua ebraica nel novero delle lingue semitiche. Le<br />
scuole e la formazione <strong>della</strong> Bibbia. L’alfabeto ebraico. Morfologia <strong>della</strong><br />
lingua ebraica. Il verbo. B (cod. 50904134):Epitalami e poesi d’amore nella<br />
letteratura ebraica:Il Cantico dei Cantici, Amittai ben Shefatyah da Oria<br />
(sec. IX), Meiuchas e Shabbetai da Otranto (sec. XI, Yehudah ha-Levi (sec.<br />
XII).<br />
Bibliografia<br />
A) La Bibbia (o un edizione del Cantico dei Cantici); C. Colafemmina, Nozze<br />
nella Oria ebraica del secolo IX, Oria 1988; Gli epitalami di Meiuchas e Shabbetai<br />
da Otranto, in «Brundisii res» 9/1 (1977), pp. 45-67; poesie scelte dal<br />
Canzoniere di Yehudah ha-Levi (dispense a cura del docente).<br />
Seminari<br />
Sono previsti uno o due seminari su «Fedeltà e tradimento:l’amore errante nella<br />
letteratura ebraica da Agnon a Yehoshua».<br />
____________________<br />
LINGUA E LETTERATURA PORTOGHESE E BRASILIANA<br />
Cognome: Longo<br />
Nome: Nicoletta<br />
C.d.L.: Mediazione Linguistica<br />
Settore: L-LIN/08<br />
Periodo: III<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
Lingua e traduzione portoghese<br />
Programma<br />
Il corso a carattere seminariale si divide in due parti. Nella prima si tracceranno<br />
le coordinate storico-geografiche <strong>della</strong> lingua portoghese e saranno forniti allo<br />
studente (anche con l’impiego di mezzi audio-visivi) gli strumenti per acquisire<br />
una conoscenza di base <strong>della</strong> stessa, affinché questi possa fruire <strong>della</strong> produ-<br />
354
zione letteraria di area lusitana. La seconda parte sarà dedicata all’opera di traduzione<br />
dal portoghese di Giuseppe Ungaretti. Il seminario di traduzione prevede,<br />
inoltre, la stesura di un elaborato valido ai fini dell’esame.<br />
Bibliografia<br />
Il Portogallo dalle origini al Seicento, a cura di L. Stegagno Picchio, Passigli<br />
Editori, Firenze-Antella 2001: Una storia <strong>della</strong> civiltà letteraria, pp. 27-37; La<br />
lingua portoghese nel mondo, pp. 39-46; Civiltà letteraria del Portogallo dal<br />
medioevo a oggi, pp. 53-65. Id., Antologia <strong>della</strong> poesia portoghese e brasiliana,<br />
Biblioteca di Repubblica, Roma 2004: Introduzione, pp. 11-71.<br />
G. Lanciani, Profilo di storia linguistica e letteraria del Portogallo, Bulzoni,<br />
Roma 1999: Introduzione, pp. 15-20; I. La lingua, pp. 23-40. Id. Il Brasile di<br />
Ungaretti, Quaderni di libri e riviste d’Italia n.52, Istituto Poligrafico e Zecca<br />
<strong>dello</strong> Stato, 2003.<br />
I. Castro, Tempo da Língua, Imagens da História da Língua Portuguesa, Lisboa<br />
2001<br />
Altri materiali saranno forniti in fotocopia volta per volta dal docente.<br />
Letture consigliate (un titolo a scelta tra i seguenti)<br />
José de Alencar, O Guaranì, Id., Iracema; Id. Encarnação; Mario de Andrade,<br />
Macunaíma, 1928, Id. Macunaíma, Adelphi 1970; Almeida Faria, O Conquistador,<br />
Ed. Caminho 1990; Id., Il Conquistatore, Besa 2004; Id., A paixão, Ed.<br />
Caminho 1991; Id., La Passione, Passigli 1998; José Saramago, O ano da morte<br />
de Ricardo Reis, Caminho 1993; Id., L’anno <strong>della</strong> morte di Ricardo Reis, Einaudi<br />
1996; Joao Guimarães Rosa, Miguilim, Feltrinelli 1985; Id., Miguilim,<br />
José Olympio Editora, Rio de Janeiro, 1997.<br />
____________________<br />
LINGUA E LETTERATURA PORTOGHESE E BRASILIANA<br />
Cognome: Longo<br />
Nome: Nicoletta<br />
C.d.L.: Lingue e Culture Moderne<br />
Settore: L-LIN/08<br />
Periodo: III-IV<br />
Crediti: 8<br />
Argomento<br />
Modulo A. Lingua e traduzione portoghese<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
355
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Modulo B. Letterature Portoghese e Brasiliana 1. Na Rota do Oriente. 2.<br />
L’Indio nella letteratura brasiliana.<br />
Programma<br />
Modulo A.<br />
Il corso a carattere seminariale si divide in due parti. Nella prima si tracceranno<br />
le coordinate storico-geografiche <strong>della</strong> lingua portoghese e saranno forniti allo<br />
studente (anche con l’impiego di mezzi audio-visivi) gli strumenti per acquisire<br />
una conoscenza di base <strong>della</strong> stessa, affinché questi possa fruire <strong>della</strong> produzione<br />
letteraria di area lusitana. La seconda parte sarà dedicata all’opera di traduzione<br />
dal portoghese di Giuseppe Ungaretti. Il seminario di traduzione prevede,<br />
inoltre, la stesura di un elaborato valido ai fini dell’esame.<br />
Modulo B.<br />
1. La letteratura di viaggi fra cronaca ed epopea. Da Os Lusíadas ai resoconti di<br />
naufragi, dalla storiografia ai primi documenti in lingua portoghese giunti dall’estremo<br />
oriente: attraverso la lettura e l’analisi dei testi si intende fornire un<br />
panorama quanto più ampio possibile dei diversi generi e delle principali opere<br />
letterarie legate all’epoca delle grandi scoperte. 2. La seconda parte del corso<br />
sarà dedicata ad uno dei grandi temi <strong>della</strong> letteratura Brasiliana, l’Indio: a partire<br />
dall’«atto di nascita» <strong>della</strong> letteratura brasiliana la Carta do achamento do<br />
Brasil di Pero Vaz de Caminha, passando attraverso il romanticismo e fino al<br />
modernismo ci si propone di studiare il rifiuto e il recupero di un’identità altra.<br />
Bibliografia<br />
Modulo A.<br />
Il Portogallo dalle origini al Seicento, a cura di L. Stegagno Picchio, Passigli<br />
Editori, Firenze-Antella 2001: Una storia <strong>della</strong> civiltà letteraria, pp. 27-37; La<br />
lingua portoghese nel mondo, pp. 39-46; Civiltà letteraria del Portogallo dal<br />
medioevo a oggi, pp. 53-65. Id., Antologia <strong>della</strong> poesia portoghese e brasiliana,<br />
Biblioteca di Repubblica, Roma 2004: Introduzione, pp. 11-71.<br />
G. Lanciani, Profilo di storia linguistica e letteraria del Portogallo, Bulzoni,<br />
Roma 1999: Introduzione, pp. 15-20; I. La lingua, pp. 23-40. Id. Il Brasile di<br />
Ungaretti, Quaderni di libri e riviste d’Italia n. 52, Istituto Poligrafico e Zecca<br />
<strong>dello</strong> Stato, 2003.<br />
I. Castro, Tempo da Língua, Imagens da História da Língua Portuguesa, Lisboa<br />
2001.<br />
Altri materiali saranno forniti in fotocopia volta per volta dal docente.<br />
Letture consigliate (un titolo a scelta tra i seguenti)<br />
José de Alencar, O Guaranì, Id., Iracema; Id. Encarnação; Mario de Andrade,<br />
Macunaíma, 1928, Id. Macunaíma, Adelphi 1970; Almeida Faria, O Conqui-<br />
356
stador, Ed. Caminho 1990; Id., Il Conquistatore, Besa 2004; Id., A paixão, Ed.<br />
Caminho 1991; Id., La Passione, Passigli 1998; José Saramago, O ano da morte<br />
de Ricardo Reis, Caminho 1993; Id., L’anno <strong>della</strong> morte di Ricardo Reis, Einaudi<br />
1996;Joao Guimarães Rosa, Miguilim, Feltrinelli 1985; Id., Miguilim,José<br />
Olympio Editora, Rio de Janeiro, 1997.<br />
Modulo B<br />
Giulia Lanciani, Tempeste e naufragi sulla via delle Indie, Bulzoni 1991; Id.<br />
Viaggi e naufragi. Portoghesi sulla Via delle Indie, Liguori 2002; G. Lanciani,<br />
Profilo di storia linguistica e letteraria del Portogallo, Bulzoni, Roma 1999:<br />
Cronisti e storiografi, pp. 205-214; Letteratura di viaggi, pp. 214-218; I resoconti<br />
di naufragi, pp. 219-224; Luís Vaz de Camões, pp. 229-230; I Lusiadi<br />
poema epico-lirico, pp. 230-234.<br />
in alternativa: L. Stegagno Picchio, Il Portogallo dalle origini al Seicento,<br />
Passigli Editori, Firenze-Antella 2001: Un paese alla conquista del mondo, pp.<br />
271-280; La letteratura di viaggi e scoperte, pp. 421-434; La grande storiografia<br />
cinquecentesca, pp. 401-411; Luís Vaz de Camões: la penna e la spada,<br />
pp. 469-494; Il mito di Camões, pp. 497-508. Il Portogallo dalla monarchia<br />
duale alla dinastia dei Bragança, pp. 535-550; I Re del Portogallo, Cronologia<br />
comparata, pp. 629-651;<br />
Id., La letteratura brasiliana, Einaudi, Torino 1997: Introduzione. I. Caratteri<br />
<strong>della</strong> letteratura brasiliana, pp. 3-27; II. Le «grandezze» del Brasile e la catechesi<br />
gesuitica, pp. 28-43; VI. L’ottocento e il grande Romanticismo brasiliano,<br />
pp. 142- 155; XIII. Il Modernismo: gli anni dell’avanguardia, pp. 413- 452.<br />
Id. Antropofagia. Da literatura ao mito e do mito à literatura, in Mar aberto,<br />
Caminho 1999, pp. 145-178;<br />
Angelo Morino, Dal rifiuto alla ricerca dell’alterità, in Terra America. Saggi<br />
sulla narrativa latinoamericana, Torino 1979, pp. 3-14; Tzvetan Todorov, La<br />
scoperta dell’America, Einaudi 1992, pp. 5-16.<br />
Altri materiali saranno forniti in fotocopia volta per volta dal docente.<br />
____________________<br />
LINGUA E LETTERATURA PORTOGHESE<br />
Cognome: da definire<br />
Nome: da definire<br />
C.d.L.: Mediazione Linguistica<br />
Settore: L-LIN/08<br />
Periodo: III<br />
Crediti: 4<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
357
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Argomento<br />
Programma<br />
Il corso a carattere seminariale si divide in due parti. Nella prima si tracceranno<br />
le coordinate storico-geografiche <strong>della</strong> lingua portoghese e saranno forniti allo<br />
studente (anche con l’impiego di mezzi audio-visivi) gli strumenti per acquisire<br />
una conoscenza di base <strong>della</strong> stessa, affinché questi possa fruire <strong>della</strong> produzione<br />
letteraria di area lusitana. La seconda parte sarà dedicata all’opera di traduzione<br />
dal portoghese di Giuseppe Ungaretti. Il seminario di traduzione prevede,<br />
inoltre, la stesura di un elaborato valido ai fini dell’esame.<br />
Bibliografia<br />
Il Portogallo dalle origini al Seicento, a cura di L. Stegagno Picchio, Passigli<br />
Editori, Firenze-Antella 2001: Una storia <strong>della</strong> civiltà letteraria, pp. 27-37; La<br />
lingua portoghese nel mondo, pp. 39-46; Civiltà letteraria del Portogallo dal<br />
medioevo a oggi, pp. 53-65. Id., Antologia <strong>della</strong> poesia portoghese e brasiliana,<br />
Biblioteca di Repubblica, Roma 2004: Introduzione, pp. 11-71.<br />
G. Lanciani, Profilo di storia linguistica e letteraria del Portogallo, Bulzoni, Roma<br />
1999: Introduzione, pp. 15-20; I. La lingua, pp. 23-40. Id. Il Brasile di Ungaretti,<br />
Quaderni di libri e riviste d’Italia n.52, Istituto Poligrafico e Zecca <strong>dello</strong> Stato, 2003.<br />
I. Castro, Tempo da Língua, Imagens da História da Língua Portuguesa, Lisboa<br />
2001.<br />
Altri materiali saranno forniti in fotocopia volta per volta dal docente.<br />
Letture consigliate (un titolo a scelta tra i seguenti)<br />
José de Alencar, O Guaranì, Id., Iracema; Id. Encarnação; Mario de Andrade,<br />
Macunaíma, 1928, Id. Macunaíma, Adelphi 1970; Almeida Faria, O Conquistador,<br />
Ed. Caminho 1990; Id., Il Conquistatore, Besa 2004; Id., A paixão, Ed.<br />
Caminho 1991; Id., La Passione, Passigli 1998; José Saramago, O ano da morte<br />
de Ricardo Reis, Caminho 1993; Id., L’anno <strong>della</strong> morte di Ricardo Reis, Einaudi<br />
1996;Joao Guimarães Rosa, Miguilim, Feltrinelli 1985; Id., Miguilim,José<br />
Olympio Editora, Rio de Janeiro, 1997.<br />
____________________<br />
LINGUA E LETTERATURA ROMENA - MODULO I E II<br />
Cognome: Vanhese<br />
Nome: Gisèle<br />
C.d.L.: Lingue e Culture Moderne<br />
Settore: L-LIN/17<br />
358
Periodo: II-III<br />
Crediti: 8<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Argomento<br />
1) Nome del modulo: Nozioni fondamentali di fonetica, morfologia e sintassi<br />
<strong>della</strong> lingua romena (Modulo I) (4 CFU).<br />
2) Nome del modulo: Introduzione alla storia <strong>della</strong> letteratura e <strong>della</strong> cultura<br />
romena (Modulo II) (4 CFU).<br />
Programma<br />
1) Modulo I (4 CFU)<br />
Scopo: Saranno presentati i tratti caratteristici del romeno, in una prospettiva<br />
descrittiva, tipologica e contrastiva. La sintesi teorica verrà completata dallo<br />
studio di brani in lingua, forniti dal docente.<br />
Nell’ambito del corso sono previste esercitazioni.<br />
2) Modulo II (4 CFU)<br />
Scopo: Saranno presentati i principali tratti <strong>della</strong> letteratura romena tramite la<br />
lettura dei testi di autori rappresentativi dei diversi movimenti che la caratterizzano.<br />
Per quest’anno sarà trattata la poesia romena moderna<br />
Bibliografia<br />
1) Modulo I (4 CFU)<br />
L. Jinga, Grammatica romena per italiani, Alessandria, Ed. dell’Orso, 2004.<br />
I. Gut¸ia, Grammatica romena moderna, Roma, Bulzoni, 1967.<br />
L. Pop, Româna cu sau fără professor, Cluj-Napoca, Echinox, 1997.<br />
A. Tarantino e L. Dascalu Jinga (a cura di), La lingua rumena. Morfologia ed<br />
esercizi, Bucures¸ti, Editura Fundat¸iei Culturale Române, 1996.<br />
B. Cazacu et al., A Course in Contemporary Romanian, Editura didactică s¸i pedagogică,<br />
1980.<br />
2) Modulo II (4 CFU)<br />
Bibliografia<br />
AA.VV., Nuovi poeti romeni, a cura di M. Cugno e M. Mincu, Firenze, Vallecchi<br />
ed., 1986, passim.<br />
T. Arghezi, Poesie, Tradotte da S. Quasimodo, Stampa Alternativa, 2004.<br />
L. Blaga, I poemi <strong>della</strong> luce, Garzanti ed., 1989.<br />
M. Cugno, La poesia romena del Novecento, Torino, Ed. dell’Orso, 1996, passim.<br />
M. Cugno, M. Mincu (a cura di), Poesia romena d’avanguardia, Milano, Feltrinelli,<br />
1980.<br />
359
Programmi dei Corsi L.T.<br />
G. Vanhese (ed.), L’ora senza crepuscolo. Sulla poesia di Petru Cretia, Ed.<br />
dell’UNICAL, <strong>2005</strong>.<br />
Inoltre<br />
I. Bulei, Breve storia dei Romeni, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 1999, pp.<br />
99-122, passim.<br />
Voce “Romania” nella Enciclopedia Europea, IX, Milano, Garzanti, 1979, da<br />
integrare con La piccola Treccani, Roma, Istituto dell’Enciclopedia Italiana,<br />
1995.<br />
B. Mazzoni, Un percorso di storia <strong>della</strong> lingua romena, in F. Sabatini, A. Golini<br />
(eds.), L’Europa dei popoli, vol. IV, Roma, Istituto Poligrafico e Zecca <strong>dello</strong><br />
Stato & Editalia, 1997, pp. 461-467.<br />
Note<br />
1) Per gli studenti del Corso di laurea in Lingue e culture moderne (8 CFU) si<br />
richiede il programma completo.<br />
2) Per gli studenti del Corso di laurea in Mediazione linguistica (5 CFU), il<br />
programma è ridotto al Modulo A + le ore di esercitazioni.<br />
3) Per gli studenti biennalisti (8 CFU), il corso consiste in due moduli: il modulo<br />
specifico C (lingua) e il modulo B (vedi sopra, previsto anche per il primo<br />
anno), con un totale di 8 CFU.<br />
Modulo C per biennalisti<br />
Sintassi del romeno: fenomeni pragmatici e argomentazione.<br />
Saranno presentati i principali tratti sintattici del romeno, in rapporto con alcuni<br />
fenomeni pragmatici (tematizzazione, enfasi) e con l’orientamento argomentativo<br />
del discorso (rapporti avversativi, disgiuntivi, conclusivi, causali,<br />
condizionali, concessivi, etc.; connettivi di tipo semantico, epistemico e pragmatico).<br />
La parte teorica verrà completata da esercitazioni e traduzioni (su testi<br />
di tipo saggistico e argomentativo).<br />
Bibliografia<br />
M. Avram, Gramatica pentru tot¸i, edit¸ia a II-a, Bucures¸ti, Humanitas, 1997<br />
(ed. I: 1986), pp. 407-477.<br />
M. Sala (ed.), Enciclopedia limbii române, Univers Enciclopedic, 2001 (gli articoli<br />
sulla sintassi).<br />
M. Manoliu-Manea, “Morphosyntaxe”, in G. Holtus, M. Metzelin, Ch. Schmitt<br />
(eds.), Lexikon der Romanistischen Linguistik (LRL), III, Tübingen, Max<br />
Niemeyer Verlag, 1989, pp. 101-114.<br />
S. Stati, “Syntaxe“, ancora in LRL III, pp. 114-126.<br />
L. Renzi, “Considerazioni tipologiche sul rumeno”, in H. Stammerjohann,<br />
360
(ed.), Analyse et synthèse dans les langues romanes et slaves, Tübingen, Gunter<br />
Narr, 1991, pp. 21-25.<br />
____________________<br />
LINGUA E TRADUZIONE ALBANESE I<br />
Cognome: Belluscio<br />
Nome: Giovanni<br />
C.d.L: Lingue e Culture Moderne<br />
Settore: L-LIN/18<br />
Periodo: I-II<br />
Crediti: 8<br />
Argomento<br />
Lingua e traduzione albanese I (lezioni frontali)<br />
Programma<br />
Approfondimenti fonetici, morfologici, sintattici e lessicali dell’albanese.<br />
Bibliografia<br />
La bibliografia sarà resa nota nel corso delle lezioni.<br />
Note<br />
L’insegnamento equivale a 8 Crediti Formativi Universitari (CFU) e si articola<br />
come segue<br />
- “Lezioni frontali” tenute dalla dott.Gianni Belluscio per 2 CFU (16 ore di<br />
lezione);<br />
- “Esercitazioni” tenute dai lettori /esercitatori per 6 CFU (96 ore di esercitazione).<br />
(1 CFU di “lezioni frontali” equivale a 8 ore di lezione; 1 CFU di “esercitazione”<br />
equivale a 16 ore di esercitazione/lettorato).<br />
Il lettorato avrà inizio sin dal primo periodo didattico, mentre le ore di “lezione<br />
frontale” tenute dal dott. Gianni Belluscio avranno inizio a partire dal secondo<br />
periodo didattico.<br />
____________________<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
361
Programmi dei Corsi L.T.<br />
LINGUA E TRADUZIONE ALBANESE II<br />
Cognome: Belluscio<br />
Nome: Giovanni<br />
C.d.L.: Lingue e Culture Moderne<br />
Settore: L-LIN/18<br />
Periodo: I-II<br />
Crediti: 8<br />
Argomento<br />
Lingua e traduzione albanese II (lezioni frontali)<br />
Programma<br />
Problemi traduttologici in albanese.<br />
Storiografia <strong>della</strong> traduzione in albanese.<br />
Bibliografia<br />
La bibliografia sarà resa nota nel corso delle lezioni.<br />
Note<br />
L’insegnamento equivale a 8 Crediti Formativi Universitari (CFU) e si articola<br />
come segue<br />
- “Lezioni frontali” tenute dalla dott. Gianni Belluscio per 2 CFU (16 ore di lezione);<br />
- “Esercitazioni” tenute dai lettori /esercitatori per 6 CFU (96 ore di esercitazione).<br />
(1 CFU di “lezioni frontali” equivale a 8 ore di lezione; 1 CFU di “esercitazione”<br />
equivale a 16 ore di esercitazione/lettorato)<br />
Il lettorato avrà inizio sin dal primo periodo didattico, mentre le ore di “lezione<br />
frontale” tenute dal dott. Giovanni Belluscio avranno inizio a partire dal secondo<br />
periodo didattico.<br />
____________________<br />
LINGUA E TRADUZIONE ALBANESE III<br />
Cognome: Belluscio<br />
Nome: Giovanni<br />
C.d.L: Lingue e Culture Moderne<br />
Settore: L-LIN/18<br />
Periodo: I-II<br />
Crediti: 4<br />
362
Argomento<br />
Lingua e traduzione albanese III (lezioni frontali)<br />
Programma<br />
Esercitazioni teoretiche e pratiche sull’uso dell’albanese nei mezzi di massa.<br />
Bibliografia<br />
La bibliografia sarà resa nota nel corso delle lezioni.<br />
Note<br />
L’insegnamento equivale a 4 Crediti Formativi Universitari (CFU) e si articola<br />
come segue<br />
- “Lezioni frontali” tenute dalla dott. Gianni Belluscio per 2 CFU (16 ore di<br />
lezione);<br />
- “Esercitazioni” tenute dai lettori /esercitatori per 2 CFU (32 ore di esercitazione).<br />
(1 CFU di “lezioni frontali” equivale a 8 ore di lezione; 1 CFU di “esercitazione”<br />
equivale a 16 ore di esercitazione/lettorato).<br />
Il lettorato avrà inizio sin dal primo periodo didattico, mentre le ore di “lezione<br />
frontale” tenute dal dott. Giovanni Belluscio avranno inizio a partire dal secondo<br />
periodo didattico.<br />
____________________<br />
LINGUA E TRADUZIONE FRANCESE I<br />
Cognome: Laugier<br />
Nome: Régine<br />
C.d.L.: Lingue e Culture Moderne<br />
Settore: L-LIN/04<br />
Periodo: I<br />
Crediti: 8<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Argomento<br />
Acquisizione e/o approfondimento delle strutture linguistiche di base<br />
Programma<br />
Il corso si propone di sviluppare le competenze di comprensione scritta e di<br />
espressione orale per la comunicazione di base. L’esame consisterà in una prova<br />
orale in cui gli studenti dovranno dare prova di capire e saper sintetizzare<br />
oralmente il contenuto di un breve testo non letterario in lingua.<br />
363
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Bibliografia<br />
Le indicazioni per il materiale didattico utile al corso saranno fornite all’inizio<br />
del corso.<br />
Note<br />
L’insegnamento equivale ad 8 Crediti Formativi Universitari (CFU) articolati<br />
come segue<br />
- “Lezioni frontali” tenute dalla dott.ssa Régine Laugier: 2 CFU (16 ore);<br />
- “Esercitazioni” di lingua francese (o lettorato) tenute dai lettori/esercitatori:<br />
6 CFU (96 ore).<br />
(1 CFU di “lezione frontale” equivale a 8 ore di lezione; 1 CFU di “esercitazione”<br />
equivale a 16 ore di esecitazione/lettorato).<br />
____________________<br />
LINGUA E TRADUZIONE FRANCESE II<br />
Cognome: Laugier<br />
Nome: Régine<br />
C.d.L.: Lingue e Culture Moderne<br />
Settore: L-LIN/04<br />
Periodo: II<br />
Crediti: 8<br />
Argomento<br />
Approfondimento <strong>della</strong> competenza lettura/comprensione.<br />
Programma<br />
Questo secondo modulo intende sviluppare la lettura/comprensione. Sulla<br />
base di un corpus di testi scelti, si analizzaranno le varie tipologie testuali e<br />
la loro organizzazione (lessico, connettori, strutture linguistiche specifiche).<br />
Bibliografia<br />
Il materiale didattico verrà indicato all’inizio del corso.<br />
Note<br />
L’insegnamento equivale ad 8 Crediti Formativi Universitari (CFU) articolati<br />
come segue<br />
- “Lezioni frontali” tenute dalla dott.ssa Régine Laugier: 2 CFU (16 ore);<br />
364
- “Esercitazioni” di lingua francese (o lettorato) tenute dai lettori/esercitatori:<br />
6 CFU (96 ore).<br />
(1 CFU di “lezione frontale” equivale a 8 ore di lezione; 1 CFU di “esercitazione”<br />
equivale a 16 ore di esecitazione/lettorato).<br />
____________________<br />
LINGUA E TRADUZIONE FRANCESE III<br />
Cognome: Laugier<br />
Nome: Régine<br />
C.d.L.:Lingue e Culture Moderne<br />
Settore: L-LIN/04<br />
Periodo: I<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
Le strutture dell’argomentazione.<br />
Programma<br />
Il corso sarà imperniato sullo sviluppo <strong>della</strong> produzione orale. Verranno analizzate<br />
le strutture dell’argomentazione sulla base di una tipologia di testi pertinenti.<br />
L’esame consisterà in una prova orale.<br />
Bibliografia<br />
Le indicazioni bibliografiche saranno fornite all’inizio del corso.<br />
Note<br />
L’insegnamento equivale ad 4 Crediti Formativi Universitari (CFU) articolati<br />
come segue<br />
- “Lezioni frontali” tenute dalla dott.ssa Régine Laugier: 2 CFU (16 ore);<br />
- “Esercitazioni” di lingua francese (o lettorato) tenute dai lettori/esercitatori:<br />
2 CFU (32 ore).<br />
(1 CFU di “lezione frontale” equivale a 8 ore di lezione; 1 CFU di “esercitazione”<br />
equivale a 16 ore di esecitazione/lettorato)<br />
____________________<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
365
Programmi dei Corsi L.T.<br />
LINGUA E TRADUZIONE INGLESE III<br />
Cognome: Cronin<br />
Nome: Michael<br />
C.d.L: Lingue e Culture Moderne<br />
Settore: L-LIN/12<br />
Periodo: I<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
Lingua e traduzione inglese III (lezioni frontali: 2 CFU)<br />
Programma<br />
Principale obiettivo del corso sarà l’approfondimento <strong>della</strong> conoscenza <strong>della</strong><br />
lingua inglese secondo le tematiche di aspect, function, sense relations, elementi<br />
di word-building e analisi testuale ai fini pedagogici <strong>della</strong> traduzione.<br />
Bibliografia<br />
Tutti i materiali pertinenti al corso saranno forniti in forma di dispense preparate<br />
dal docente.<br />
Note<br />
Gli orari di ricevimento verranno comunicati via posta elettronica.<br />
Il corso di lingua e traduzione inglese III equivale a 4 Crediti Formativi Universitari<br />
(CFU) e si articola come segue<br />
- 2 CFU di “lezioni frontali” tenute dal dott. Michael Cronin (16 ore di lezione);<br />
- 2 CFU di “esercitazioni” tenute dai lettori/esercitatori (32 ore di esercitazione/lettorato).<br />
(1 CFU di “lezioni frontali” equivale a 8 ore; 1 CFU di “esercitazione” equivale<br />
a 16 ore)<br />
____________________<br />
LINGUA E TRADUZIONE SPAGNOLA I<br />
Cognome: D’Angelo<br />
Nome: Bianca<br />
C.d.L: Lingue e Culture Moderne<br />
366
Settore: L-LIN/07<br />
Periodo: I-II<br />
Crediti: 8<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Argomento<br />
Lingua e traduzione spagnola I 8 CFU (2CFU di “lezione frontale” tenute dalla<br />
dott.ssa Bianca D’Angelo e 6 CFU di “esercitazioni” tenute dai lettori/esercitatori)<br />
Programma<br />
1) Antiquísima Braga Miguel de Unamuno, in Por tierras de Portugal y de<br />
España, Espasa Calpe, Madrid 1964, pag. 56 e 57.<br />
2) Las bicicletas holandesas José Ortega y Gasset, in Articulos, in Obras<br />
completas, Alianza, Madrid 1983, pag. 257.<br />
3) Conversación irónica, Eugenio D’Ors, in Mis ciudades, Ed. Libertarias,<br />
Madrid 1990, pag. 79.<br />
4) Espacio laberíntico, Eduardo de Mendoza, in La isla inaudita, Seix Barral,<br />
Barcelona, 1989, pag. 77 e 78.<br />
5) El mausoleo de la Plaza roja M.Vázquez Montalbán in Moscú de la Revolución,<br />
Planeta, Barcelona 1990, pag. 77.<br />
6) Creta Terenci Moix, in Tres viajes románticos, Plaza y Janés, Barcelona,<br />
1987, pag. 59 e 60.<br />
7) Confluencias de cultura Miguel Delibes, in Dos viajes en automobil, Plaza<br />
y Janés, Barcelona 1982, pag. 93.<br />
8) Sicilia G. Díaz Plaja, in Registro de horizontes. Destino, Barcelona, 1956,<br />
pag. 15.<br />
9) La Lengua, Julio Camba, in Alemania, Espasa Calpe, Madrid, 1968, pag.<br />
32, 33.<br />
10) El Rin, Espina dorsal de Europa, Salvador de Madariaga, in Bosquejo de<br />
Europa, Espasa Calpa, Madrid, 1980.<br />
Il corso prevede la traduzione dallo spagnolo all’italiano di tali brani.<br />
Analisi testuali linguistiche ed extralinguistiche. Elementi<br />
storico-letterari con approfondimento per ogni singolo scrittore. Un saggio<br />
teorico sulla traduzione.<br />
Bibliografia<br />
Ulteriori informazioni bibliografiche saranno indicate durante il corso. È inoltre<br />
previsto un programma integrativo per i non frequentanti.<br />
367
Programmi dei Corsi L.T.<br />
____________________<br />
LINGUA E TRADUZIONE SPAGNOLA II<br />
Cognome: D’Angelo<br />
Nome: Bianca<br />
C.d.L: Lingue e Culture Moderne<br />
Settore: L-LIN/07<br />
Periodo: I-II<br />
Crediti: 8<br />
Argomento<br />
Lingua e traduzione spagnola II - 8 CFU (2CFU di “lezione frontale” tenute<br />
dalla dott.ssa Bianca D’Angelo e 6 CFU di “esercitazioni” tenute dai<br />
lettori/esercitatori).<br />
Programma<br />
1) Leopoldo Clarín, La Regenta, Cátedra, Madrid 1987, pag. 7, 8, 584, 585,<br />
586.<br />
2) Gonzalo Torrente Ballester, Panorama de la literatura española contemporánea.<br />
Guadarrama, Madrid, 1956, pag. 769-770.<br />
3) Luis Goytisolo, Recuento, ¿Ciudad de espaldas al mar?, Alfaguara, Madrid,<br />
1983, pag. 152 e 153.<br />
4) Miguel de Unamuno, Por tierras de Portugal y de España, Espasa Calpe,<br />
Madrid, 1964 pag. 114 e 115.<br />
5) Azorín, Visión de España, Espasa Calpe. Madrid, 1968, pag. 109 e 110.<br />
6) Pio Baroja, La ciudad de la niebla, Espasa Calpe, Madrid, 1968.<br />
7) Luis Racionero, Florencia de los Médicis, Planeta, Barcelona, 1990, pag. 24.<br />
8) Eugenio D’Ors, Mis ciudades, Ed. Libertarias, Madrid, 1989, pag. 89.<br />
9) Pio Baroja, El arbol de la ciencia, Cátedra, Madrid 1987.<br />
10) Salvador de Madariaga, El olimpo europeo, in Bosquejo de Europa, Espasa<br />
Calpe, Madrid 1980, pag. 230, 231, e 232.<br />
Il corso prevede la traduzione dallo spagnolo all’italiano di tali brani.<br />
Analisi testuali linguistiche ed extralinguistiche. Elementi storico-letterari con<br />
approfondimento per ogni singola scrittrice. Un saggio teorico sulla traduzione.<br />
Bibliografia<br />
Ulteriori informazioni bibliografiche saranno indicate durante il corso. È inoltre<br />
previsto un programma integrativo per i non frequentanti.<br />
368
____________________<br />
LINGUA E TRADUZIONE SPAGNOLA III<br />
Cognome: D’Angelo<br />
Nome: Bianca<br />
C.d.L: Lingue e Culture Moderne<br />
Settore: L-LIN/07<br />
Periodo: I-II<br />
Crediti: 4<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Argomento<br />
Lingua e traduzione spagnola III - 4 CFU (2CFU di “lezione frontale” tenute<br />
dalla dott.ssa Bianca D’Angelo e 2 CFU di “esercitazioni” tenute dai<br />
lettori/esercitatori).<br />
Programma<br />
1) Rubén Darío, Sinfonía en gris mayor, Poesías completas, Aguilar, Madrid<br />
1967.<br />
2) Antonio Machado, Campos de Castilla (1912) in Poesia, Narcea Madrid<br />
1971, pag. 216.<br />
3) Gabriel Celaya, Poema-Cosa, in Poesie, a cura di M. Di Pinto, Mondadori,<br />
Milano 1967.<br />
4) Dionisio Ridruejo, Sonetos a la pietra, (1934-1942). Castalda, Madrid,<br />
1976, pag. 197.<br />
5) Manuel Vázquez Montalbán Praga. Lumen, Barcelona, 1982, pag. 37 e 51.<br />
6) Carmen Martín Gaite, El cuento de nunca acabar, Trieste, Madrid, 1983,<br />
pag. 328 e 383.<br />
7) Ramón Gomez de la Serna, El novelista (1928). Espasa Calpe, Madrid,<br />
1964, pag. 194 e 201.<br />
8) Eduardo Mendoza, La isla inaudita. Seix Barral, Barcelona, 1989, pag. 95<br />
e 96.<br />
9) J. Gil de Biedma, Apología y petición, in Las personas del verbo, Seix<br />
Barral, 1990 Barcelona.<br />
10) Gabriele Celaya, La poesia es un arma cargada de futuro, in Poesie a cura<br />
di M. di Pinto, Mondatori.<br />
11) Camilo José Cela, Judíos, moros y cristianos (1956). Destino, Barcelona,<br />
1956, pag. 179 y 18.<br />
12) Rafael Alberti, La primavera de los pueblos,(1955-1968) Obras completas,<br />
t. II, Aguilar, Madrid, 1988, pag. 800 e 801.<br />
369
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Lettura di saggi teorici<br />
a) Georges Mounin, Teoria e storia <strong>della</strong> traduzione, Einaudi, Torino, 1965.<br />
Il corso prevede la traduzione dallo spagnolo all’italiano di tali brani.<br />
Analisi testuali linguistiche ed extralinguistiche. Elementi storico-letterari con<br />
approfondimento per ogni singola scrittrice. Un saggio teorico sulla traduzione.<br />
Bibliografia<br />
Ulteriori informazioni bibliografiche saranno indicate durante il corso. È inoltre<br />
previsto un programma integrativo per i non frequentanti.<br />
____________________<br />
LINGUA E TRADUZIONE TEDESCA I<br />
Cognome: Masiero<br />
Nome: Federica<br />
C.d.L.: Lingue e Culture Moderne<br />
Settore: L-LIN/14<br />
Periodo: I<br />
Crediti: 8<br />
Argomento<br />
Lingua e traduzione tedesca (lezioni frontali)<br />
Programma<br />
La struttura del verbo<br />
• valenza e reggenza;<br />
• il sintagma nominale;<br />
• la sintassi <strong>della</strong> frase semplice;<br />
• elementi di negazione.<br />
Bibliografia<br />
La bibliografia verrà fornita durante le lezioni.<br />
Note<br />
L’insegnamento equivale ad 8 Crediti Formativi Universitari (CFU) articolati<br />
come segue<br />
- “Lezioni frontali” tenute dalla dott.ssa Federica Masiero: 2 CFU (16 ore);<br />
- “Esercitazioni” di lingua tedesca (o lettorato) tenute dai lettori/esercitatori:<br />
6 CFU (96 ore).<br />
370
(1 CFU di “lezione frontale” equivale a 8 ore di lezione; 1 CFU di “esercitazione”<br />
equivale a 16 ore di esecitazione/lettorato)<br />
____________________<br />
LINGUA E TRADUZIONE TEDESCA II<br />
Cognome: Masiero<br />
Nome: Federica<br />
C.d.L.: Lingue e Culture Moderne<br />
Settore: L-LIN/14<br />
Periodo: I<br />
Crediti: 8<br />
Argomento<br />
Lingua e traduzione tedesca (lezioni frontali)<br />
Programma<br />
Elementi di sintassi <strong>della</strong> lingua tedesca.<br />
Bibliografia<br />
La bibliografia verrà fornita durante le lezioni.<br />
Note<br />
L’insegnamento equivale ad 8 Crediti Formativi Universitari (CFU) articolati<br />
come segue<br />
- “Lezioni frontali” tenute dalla dott.ssa Federica Masiero: 2 CFU (16 ore);<br />
- “Esercitazioni” di lingua tedesca (o lettorato) tenute dai lettori/esercitatori:<br />
6 CFU (96 ore).<br />
(1 CFU di “lezione frontale” equivale a 8 ore di lezione; 1 CFU di “esercitazione”<br />
equivale a 16 ore di esecitazione/lettorato)<br />
____________________<br />
LINGUA E TRADUZIONE TEDESCA III<br />
Cognome: Masiero<br />
Nome: Federica<br />
C.d.L.: Lingue e Culture Moderne<br />
Settore: L-LIN/14<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
371
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Periodo: I<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
Lingua e traduzione tedesca (lezioni frontali)<br />
Programma<br />
Strutture sintattiche complesse: ungeleitete Nebensätze, Modalpartikeln;<br />
Abtönungspartikeln, Funktionsverbgefüge<br />
Bibliografia<br />
La bibliografia verrà fornita durante le lezioni.<br />
Note<br />
L’insegnamento equivale ad 4 Crediti Formativi Universitari (CFU) articolati<br />
come segue<br />
- “Lezioni frontali” tenute dalla dott.ssa Federica Masiero: 2 CFU (16 ore);<br />
- “Esercitazioni” di lingua tedesca (o lettorato) tenute dai lettori/esercitatori:<br />
4 CFU (64 ore).<br />
(1 CFU di “lezione frontale” equivale a 8 ore di lezione; 1 CFU di “esercitazione”<br />
equivale a 16 ore di esecitazione/lettorato)<br />
Cognome: Ferrari<br />
Nome: Giovanni<br />
C.d.L.: Mediazione Linguistica<br />
Settore: L-LIN/04<br />
Periodo: I<br />
Crediti: 4-5<br />
____________________<br />
LINGUA FRANCESE I<br />
Argomento<br />
Eventuale articolazione del modulo (parte istituzionale, seminari ecc.) con l’eventuale<br />
numero di ore dedicato rispettivamente alla parte generale e alle altre<br />
sezioni.<br />
Programma<br />
Obiettivo del corso è quello di fornire una conoscenza di base dell’apprendi-<br />
372
mento/approfondimento delle strutture linguistiche, necessarie all’acquisizione<br />
di una competenza linguistica. (phonetique, prononciation, orthographie,<br />
morphologie, etimologie, sèmatique, lexicologie, syntexe).<br />
Bibliografia<br />
AA.VV., La traduzione nell’insegnamento delle lingue straniere, atti del congresso<br />
su: “la traduzione nell’insegnamento delle lingue straniere”, La Scuola<br />
Brescia 1983.<br />
Georges Duby-Robert Mandou, Histoire de la civilisation francaise, Peris Armand<br />
Colin 1968.<br />
Traduzione italiana di Anna Grispo e Annamaria Nacci, Storia <strong>della</strong> civiltà<br />
francese, Milano Oscar Mondatori 1990 (in particolare il capitolo, la francia<br />
contemporanea. XIX-XX secolo), pp. 457-640.<br />
M. Gremisse Precis de grammaire francaise, Dcult, Louvain-la-Neuve, 1990.<br />
D. Abry-M. L. Chalaron, Phonetique, Hachette/larousse, Paris 1994.<br />
All’inizio del corso saranno fornite ulteriori indicazioni bibliografiche<br />
Cognome: Ferrari<br />
Nome: Giovanni<br />
C.d.L.: Mediazione Linguistica<br />
Settore: L-LIN/04<br />
Periodo: I<br />
Crediti: 6-8<br />
____________________<br />
LINGUA FRANCESE II<br />
Argomento<br />
“La traduzione nell’insegnamento delle lingue straniere”.<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Programma<br />
Il corso si propone una attenta riflessione metodologica sull’insegnamento delle<br />
lingue straniere nella traduzione, analizzando in modo particolare il contributo<br />
di autorevoli linguisti/traduttologi, quali Saussure, Mounin, Ladmiral,<br />
Jakobson, ecc.<br />
Si procederà a sviluppare ulteriormente sia le competenze linguistiche, sia le<br />
capacità comunicative/espressive.<br />
373
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Bibliografia<br />
Verranno proposte una diversità ed una varietà di testi che saranno analizzati<br />
sia dal punto di vista grammaticale e sintattico, sia sotto l’aspetto lessicale, stilistico<br />
e fonologico.<br />
Le indicazioni bibliografiche ed il materiale didattico saranno forniti all’inizio<br />
del corso.<br />
Cognome: Ferrari<br />
Nome: Giovanni<br />
C.d.L.:Mediazione Linguistica<br />
Settore: L-LIN/04<br />
Periodo: I<br />
Crediti: 6-8<br />
Argomento<br />
“Linguistica e processi traduttivi”.<br />
____________________<br />
LINGUA FRANCESE III<br />
Programma<br />
Nel terzo anno si procederà in modo particolare ad uno studio più approfondito<br />
sulle complesse costruzioni sintattiche, analizzando testi autentici sia sotto il<br />
profilo stilistico-linguistico e grammaticale.<br />
Al fine di sviluppare la loro autonomia espressiva, gli studenti saranno preparati<br />
ed avviati a presentazioni sia scritte che orali, su usi costumi e tradizioni<br />
<strong>della</strong> civiltà francese.<br />
L’obiettivo del corso è quello di fornire ogni elemento adeguato per la traduzione<br />
di testi francesi inerenti alla cultura, all’arte e alla civiltà, in modo particolare<br />
al turismo internazionale.<br />
Bibliografia<br />
Le indicazioni bibliografiche ed il materiale didattico saranno forniti all’inizio<br />
del corso.<br />
374<br />
____________________
Cognome: Cronin<br />
Nome: Michael<br />
C.d.L.: Mediazione Linguistica<br />
Settore: L-LIN/12<br />
Periodo: IV<br />
Crediti: 4/5<br />
LINGUA INGLESE I<br />
Programma<br />
Il corso inizierà con lo studio <strong>dello</strong> sviluppo storico <strong>della</strong> lingua, al fine di analizzare<br />
i seguenti argomenti: la semantica, sintassi, fonologia, ortografia e la<br />
costruzione <strong>della</strong> parola (word formation).<br />
Secondo obiettivo del corso è l’approfondimento <strong>della</strong> conoscenza <strong>della</strong> lingua<br />
attraverso l’analisi di diversi generi di testo e relative tipologie.<br />
Terzo obiettivo del corso è l’introduzione alla teoria e pratica <strong>della</strong> traduzione<br />
dall’inglese in italiano.<br />
Bibliografia<br />
Riferimenti bibliografici saranno forniti durante lo svolgimento delle lezioni.<br />
Saranno anche rese disponibili delle dispense a cura del docente relative agli<br />
argomenti summenzionati.<br />
Cognome: Cronin<br />
Nome: Michael<br />
C.d.L: Mediazione Linguistica<br />
Settore: L-LIN/12<br />
Periodo: IV<br />
Crediti: 4/5<br />
____________________<br />
LINGUA INGLESE II<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Programma<br />
Obbiettivo principale del corso è di proseguire con lo studio (incominciato durante<br />
il primo anno) <strong>della</strong> teoria e pratica <strong>della</strong> traduzione, dedicando particolare<br />
attenzione a diversi campi di traduzione e text types, con un approccio analitico<br />
basato sui principi <strong>della</strong> traduzione pedagogica.<br />
375
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Bibliografia<br />
Riferimenti bibliografici saranno forniti durante lo svolgimento delle lezioni.<br />
Saranno anche rese disponibili delle dispense a cura del docente relative agli<br />
argomenti summenzionati.<br />
Cognome: Arcelus<br />
Nome: Juana Maria<br />
C.d.L.: Mediazione Linguistica<br />
Settore: L-LIN/07<br />
Periodo: IV<br />
Crediti: 4/5<br />
____________________<br />
LINGUA SPAGNOLA I<br />
Argomento<br />
Il corso si propone di facilitare dei modelli specifici storico-culturali al fine di<br />
acquisire competenze sui processi comunicativi in lingua spagnola.<br />
Programma<br />
Lingue parlate in Spagna: Il castigliano o spagnolo, il catalano, il gallego e l’<br />
euskera o euskara. -Lo spagnolo, seconda lingua internazionale [GLM] - I re<br />
cattolici. - La scoperta dell’America. Lo spagnolo di America: varianti. -Gli<br />
Austrias in Spagna [1500 – 1700].<br />
Bibliografia<br />
M. Pellitero, B. Jaume, C. Blanco, Español, lengua y cultura, Zanichelli, Bologna<br />
1995s. - M. V. Calvi – N. Provoste, Amigo sincero. Curso de Español<br />
para italianos, Aanichelli Bologna 1999. -M.C. Bordonaba, R. Rodríguez, B.<br />
Romero, M. Sánchez, Escribir y algo más. De la comprensión oral y escrita a<br />
la expresión oral y escrita, Paravia Scriptorium, Torino 1999. - G. Bellini,<br />
Grammatica <strong>della</strong> Lingua Spagnola, Milano 1994s. -A. Rojo Sastre, Bescherelle.<br />
El arte de conjugar en español, Hatier, Paris 1984s. Internet=<br />
http://rae.es (Ejercicios de ortografía y dictados); http://www.elemadrid.es<br />
(verbos, vocabulario).<br />
376<br />
____________________
Cognome: Arcelus<br />
Nome: Juana Maria<br />
C.d.L.: Mediazione Linguistica<br />
Settore: L-LIN/07<br />
Periodo: IV<br />
Crediti: 4/5<br />
LINGUA SPAGNOLA II-III<br />
Argomento<br />
Il corso offre gli aspetti metodologici e concettuali di base.<br />
Programma<br />
- Concetto di registro. Registro formale e registro informale. - I “marcadores”<br />
del discorso. - Il linguaggio nella vita accademica. - Linguaggio pubblicitario.<br />
- Linguaggio giornalistico. - Linguaggio letterario. - Il linguaggio metaforico.-<br />
Il linguaggio nella vita professionale.- Lo spagnolo oltre la Spagna. Campi associativi<br />
e campi semantici. - Lo spagnolo in America. Diversità e unità.<br />
Bibliografia<br />
Sarà suggerita durante l’espletamento del Corso.<br />
Cognome: Pugliese<br />
Nome: Rossella<br />
C.d.L: Mediazione Linguistica<br />
Settore:<br />
Periodo: IV<br />
Crediti: 5<br />
____________________<br />
LINGUA TEDESCA I<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Argomento<br />
Strutture morfo-sintattiche fondamentali <strong>della</strong> lingua tedesca; nozioni di pronuncia,<br />
accento ed ortografia.<br />
Programma<br />
L’insegnamento teorico-pratico consiste in 40 ore di contatto con il docente e si<br />
compone di due parti. La prima parte (grammatica) introduce alle strutture<br />
377
Programmi dei Corsi L.T.<br />
grammaticali di base <strong>della</strong> lingua tedesca. La tipologia degli esercizi potrà includere<br />
quesiti a scelta multipla, attività di abbinamento e di inserimento. La seconda<br />
parte del corso (lettura), volta a sviluppare la capacità di comprendere un<br />
testo sulla base di diversi stili di lettura, includerà attività di “globales Leseverstehen<br />
(individuazione del tema generale di un testo), “detalliertes Leseverstehen”<br />
(comprensione di tutte le informazioni contenute nel testo), “selektives<br />
Leseverstehen” (individuazione di una particolare informazione sulla base delle<br />
indicazioni date). Il modulo didattico fornirà inoltre gli strumenti metodologici<br />
specifici per sviluppare le seguenti competenze: Capire informazioni espresse<br />
in modo esplicito; fare previsioni su un testo; capire nessi interni in una frase;<br />
capire i nessi tra le parti di un testo attraverso strumenti di coesione lessicale;<br />
capire la coesione testuale attraverso strumenti di coesione grammaticale; capire<br />
la funzione comunicativa di frasi ed espressioni; riconoscere le parti del discorso;<br />
leggere un testo per averne un’idea generale; leggere velocemente un testo<br />
per individuarne informazioni specifiche; focalizzare l’informazione principale<br />
di un testo; distinguere informazioni principali da quelle secondarie; selezionare<br />
i punti salienti di un testo; dedurre il significato e l’uso di espressioni<br />
lessicali di uso non corrente; capire informazioni espresse in modo non esplicito;<br />
interpretare un testo; riassumere un testo; usare il dizionario. (Livello base)<br />
Bibliografia<br />
Renate Luscher: ^bungsgrammatik. Deutsch als Fremdsprache. Für Anfänger.<br />
Ismaning <strong>2005</strong>: Max Hueber Verlag.<br />
Lesetraining für Jugendliche und Erwachsene in der Grundstufe, Hueber Verlag.<br />
Lesejournal, Hueber Verlag.<br />
Dizionari<br />
Monolingue: Langenscheid, Deutsch als Fremdsprache.<br />
Duden, Deutsches Universalwörterbuch, Dudenverlag.<br />
____________________<br />
LINGUAGGIO GIORNALISTICO TV<br />
Cognome: Arcuri<br />
Nome: Vincenzo<br />
C.d.L.: Filosofie e Scienze <strong>della</strong> Comun. e Conosc<br />
Settore: M-STO/02<br />
Periodo: III<br />
Crediti: 4<br />
378
Argomento<br />
Il corso si propone di illustrare le linee fondamentali dell’informazione televisiva,<br />
fornendo un quadro esauriente, innanzitutto, dell’organizzazione redazionale<br />
e chiarendo anche preliminarmente i diversi ruoli del giornalista in un’emittente<br />
televisiva, redattore, autore di servizi, conduttore, telecronista.<br />
Programma<br />
Una parte rilevante del corso viene destinata al concetto di notiziabilità, ai criteri<br />
di selezione e di gerarchia delle notizie, alla struttura ed alla fattura di un<br />
telegiornale. Altrettanto rilevante è la parte dedicata alla realizzazione di un<br />
servizio, dalla ricerca delle notizie e delle immagini, alla stesura del testo ed al<br />
montaggio delle sequenze filmate, dal ricorso allo stand up all’inserimento dei<br />
contributi sonori, dall’uso del repertorio all’impiego <strong>della</strong> musica. Si parlerà<br />
anche del ricorso al “vivo illustrato” e dell’inserimento di filmati muti con il<br />
CFC (conduttore fuori campo) così come verranno spiegate le ragioni che consigliano<br />
l’allestimento di un collegamento in diretta.<br />
Anche l’informazione televisiva utilizza i diversi generi giornalistici, dal servizio<br />
al reportage, all’inchiesta, all’intervista, ma lo fa – ed il corso lo spiegherà<br />
– valorizzando la specificità del mezzo che veicola la notizia, e che pertanto richiede<br />
particolari accorgimenti e cautele.<br />
Centrale è naturalmente il ruolo del conduttore, sul quale il corso si soffermerà<br />
per delinearne la natura, gli scopi, i requisiti, il modo più efficace e produttivo<br />
di stare davanti alla telecamera.<br />
Tema presente in ciascun capitolo del corso è naturalmente il linguaggio, inteso<br />
non solo come testo e quindi uso <strong>della</strong> parola, ma anche come immagine,<br />
che rappresenta il valore aggiunto dell’informazione televisiva rispetto agli altri<br />
media, stampa scritta, radiofonia, rete.<br />
Bibliografia<br />
Giuseppe Mazzei, Verso il digitale, Edizioni Rai-Eri.<br />
Enzo Arcuri, Testo e paratesto, Rubbettino Editore.<br />
____________________<br />
LINGUE E LETTERATURE ANGLO-AMERICANE<br />
Cognome: Mac Fadden<br />
Nome: Folger<br />
C.d.L.: Lingue e Culture Moderne<br />
Settore: L-LIN/11<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
379
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Periodo: III-IV<br />
Crediti: 8<br />
Argomento<br />
The Poetry and Poetics of Emily Dickinson.<br />
Programma<br />
Letture ed analisi <strong>della</strong> poesia di Emily Dickinson. The continuity of American<br />
poetry. Grammatical analysis and creative writing.<br />
Bibliografia<br />
Modulo I. Emily Dickinson, The Complete Poems, ed., Thomas H. Johnson,<br />
Faber and Faber, 1991.<br />
Thomas H. Johnson, Emily Dickinson: An Interpretive Biography, Harvard<br />
U.P., 1963; Barton Levi St. Armand: Emily Dickinson and Her Culture, Cambridge<br />
U.P., 1984.<br />
Modulo II. Emily Dickinson, The Complete Poems, ed., Thomas H. Johnson,<br />
Faber and Faber, 1991.<br />
Cynthia Griffin Wolff, Emily Dickinson, Addison-Wesley, 1988; Sharon Cameron,<br />
Lyric Time, John Hopkins U.P., 1979.<br />
Seminari<br />
Attività seminariali: Gerry Maguire (Lettore)<br />
Reading and discussion of the poetry of Emily Dickinson<br />
Note<br />
Additional bibliographical references will be suggested during the course.<br />
____________________<br />
LINGUE E LETTERATURE DELL’AFRICA<br />
Cognome: Aiello<br />
Nome: Flavia<br />
C.d.L: Lingue e Culture Moderne<br />
Settore: L-OR/09<br />
Periodo: III-IV<br />
Crediti: 8<br />
380
Argomento<br />
Lingue e Letterature dell’Africa<br />
Programma<br />
- Parte linguistica: Conoscenze di base del kiswahili, lingua franca di maggiore<br />
diffusione in Africa sub-sahariana.<br />
- Parte letteraria: il teatro swahili contemporaneo: tendenze e autori principali.<br />
Bibliografia<br />
Testi di riferimento per la parte linguistica<br />
Elena Zubkova Bertoncini, Kiswahili kwa Furaha, IUO, Napoli 2000 (Volume<br />
primo: grammatica e testi letterari).<br />
Elena Zubkova Bertoncini, Kiswahili kwa Furaha, IUO, Napoli 2000 (Volume<br />
secondo: letture ed esercizi).<br />
Elena Zubkova Bertoncini, Vocabolario swahili-italiano e italiano-swahili<br />
(tratto da Kiswahili kwa Furaha), IUO, Napoli 2000.<br />
Testi di riferimento per la parte letteraria<br />
Elena Zubkova Bertoncini, Teatro swahili, DSRAPA, IUO, Napoli 2003.<br />
In più gli studenti leggeranno tre opere teatrali swahili a scelta tra quelle disponibili<br />
in versione italiana, titolo che verranno indicati loro durante il corso.<br />
____________________<br />
LINGUE E LETTERATURE ISPANO-AMERICANE I<br />
Cognome: Jossa<br />
Nome: Emanuela<br />
C.d.L: Lingue e Culture Moderne<br />
Settore: L-LIN/06<br />
Periodo: III<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
“Introduzione alla letteratura ispanoamericana”<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Programma<br />
- Prima <strong>della</strong> conquista: la letteratura náhuatl, maya, quechua. (testi)<br />
- La letteratura <strong>della</strong> conquista: le cronache spagnole, Cristoforo Colombo e<br />
Bartolomé de las Casas (testi)<br />
- Inca Garcilaso.<br />
381
Programmi dei Corsi L.T.<br />
- Il Barocco in Messico: Sor Juana.<br />
- Romanticismo: Echeverria, Sarmiento. Martin Fierro e la “gauchesca”<br />
- Il Modernismo: José A. Silva. La piena affermazione: Rubén Darío. (testi)<br />
- La poesia dell’avanguardia: Huidobro, Vallejo, Neruda. (testi)<br />
- Il romanzo Indigenista: C. Matto de Turner, Jorge Icaza, Ciro Alegría, M. A.<br />
Asturias, J. María Arguedas.<br />
- Borges (testi)<br />
- Nuove tendenze narrative: Benedettti, Cortázar (testi).<br />
- “Real maravilloso”: critica e autori. G. García Márquez (testi).<br />
Bibliografia<br />
Gli studenti possono utilizzare un manuale di Storia <strong>della</strong> letteratura ispanoamericana<br />
a scelta, da integrare con la lettura dei testi proposti durante il corso.<br />
Verrà inoltre proposta la lettura e l’analisi di un romanzo ispanoamericano.<br />
____________________<br />
LINGUE E LETTERATURE ISPANO-AMERICANE II<br />
Cognome: Jossa<br />
Nome: Emanuela<br />
C.d.L: Lingue e Culture Moderne<br />
Settore: L-LIN/06<br />
Periodo: IV<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
“Introduzione alla letteratura ispanoamericana”<br />
Programma<br />
- Prima <strong>della</strong> conquista: la letteratura náhuatl, maya, quechua. (testi)<br />
- La letteratura <strong>della</strong> conquista: le cronache spagnole, Cristoforo Colombo e<br />
Bartolomé de las Casas (testi)<br />
- Inca Garcilaso.<br />
- Il Barocco in Messico: Sor Juana.<br />
- Romanticismo: Echeverria, Sarmiento. Martin Fierro e la “gauchesca”<br />
- Il Modernismo: José A. Silva. La piena affermazione: Rubén Darío. (testi)<br />
- La poesia dell’avanguardia: Huidobro, Vallejo, Neruda (testi).<br />
- Il romanzo Indigenista: C. Matto de Turner, Jorge Icaza, Ciro Alegría, M. A.<br />
Asturias, J. María Arguedas.<br />
382
- Borges (testi)<br />
- Nuove tendenze narrative: Benedettti, Cortázar (testi)<br />
- “Real maravilloso”: critica e autori. G. García Márquez (testi)<br />
Bibliografia<br />
Gli studenti possono utilizzare un manuale di Storia <strong>della</strong> letteratura ispanoamericana<br />
a scelta, da integrare con la lettura dei testi proposti durante il corso.<br />
Verrà inoltre proposta la lettura e l’analisi di un romanzo ispanoamericano.<br />
____________________<br />
LINGUE E LETTERATURE ISPANO-AMERICANE III<br />
Cognome: Jossa<br />
Nome: Emanuela<br />
C.d.L: Lingue e Culture Moderne<br />
Settore: L-LIN/06<br />
Periodo: III-IV<br />
Crediti: 8<br />
Argomento<br />
“Literatura y compromiso”.<br />
Programma<br />
I modulo: proposta delle diverse prospettive critiche sul tema. Presentazione<br />
<strong>della</strong> situazione politica degli anni ’60-’80.<br />
Analisi di testi letterari di: M. Benedetti, García Márquez, J. Cortázar, A. Dorfman.<br />
II modulo: analisi dei testi poetici di P. Neruda, C. Vallejo, V. Jara, E. Cardenal,<br />
Guillén.<br />
Bibliografia<br />
Testi letterari e bibliografia critica verranno forniti durante il corso.<br />
Cognome: Romito<br />
Nome: Luciano<br />
C.d.L.: Mediazione Linguistica<br />
____________________<br />
LINGUISTICA COMPUTAZIONALE<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
383
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Settore: L-LIN/01<br />
Periodo: III<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
Linguaggio e computer.<br />
Il corso si prefigge di dare una conoscenza del rapporto tra la linguistica e<br />
l’informatica.<br />
Programma<br />
Il dato testuale e la sua rappresentazione. I dati <strong>della</strong> lingua; Il testo e la sua codifica<br />
digitale. Costruire un linguaggio di marcatura. Metodi e tecniche di analisi<br />
testuale. Parole e numeri. Probabilità e entropia. Esplorazione e annotazione<br />
del testo. L’annotazione linguistica del testo.<br />
Bibliografia<br />
A. Cenci, S. Montemagni, V. Perrelli, Testo e computer, Elementi di linguistica<br />
computazionale, Carocci, <strong>2005</strong>.<br />
Cognome: Romito<br />
Nome: Luciano<br />
C.d.L.:Lettere<br />
Settore: L-LIN/01<br />
Periodo: I-II<br />
Crediti: 8<br />
____________________<br />
LINGUISTICA GENERALE<br />
Argomento<br />
Proprietà delle lingue. I componenti delle lingue. Classificazione delle lingue,<br />
Fonetica Articolatoria; Fonologia, Morfologia, Sintassi, Semantica<br />
Programma<br />
Proprietà generali delle lingue e loro organizzazione in componenti (livelli).<br />
Cenni elementari di linguistica storica. Classificazione genealogica e tipologica<br />
delle lingue. Teoria fonetica, con particolare riguardo all’articolazione dei<br />
fonemi italiani. Uso dell’Alfabeto fonetico internazionale (IPA). Applicazioni<br />
all’italiano.<br />
384
Concetti di Fonema, teoria dei tratti, tratti sovrasegmentali, principali processi<br />
fonologici. Esposizione teorica e applicazioni pratiche (segmentazione in morfemi,<br />
analisi sintattica, semantica componenziale).<br />
Bibliografia<br />
Appunti dalle lezioni.<br />
G. Graffi - S. Scalise, Le lingue e il linguaggio, Bologna, il Mulino, capp. 1-3,<br />
cap. 4 (§1-4, 5-13), capp. 5-9.<br />
L. Romito, Manuale di Fonetica articolatoria acustica e forense, Centro Editoriale<br />
e Librario Unical, 2000, cap. 1.<br />
A.M. Mioni, Elementi di fonetica, Padova, Unipress 2001. capp. 1-5 e 8-9.<br />
G. M. Nespor, Fonologia, il Mulino 1993, capp. 1; 3; 4; 7.<br />
G. Chierchia, Semantica, il Mulino, 1997, capp. 1-2; 5.<br />
S. Levinson, La pragmatica, il Mulino 1983, capp. 1; 2; 3; 5.<br />
S. Scalise, Morfologia, il Mulino, 1994, capp. 2; 5; 7;<br />
Note<br />
Modalità d’esame. Il test di verifica del corso si svolgerà oralmente.<br />
Modalità di frequenza. La frequenza è caldamente consigliata.<br />
Cognome: Maddalon<br />
Nome: Marta<br />
C.d.L.: Mediazione Linguistica<br />
Settore: L-LIN/01<br />
Periodo: I<br />
Crediti: 4<br />
____________________<br />
LINGUISTICA GENERALE<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Argomento<br />
Raggiungimento <strong>della</strong> conoscenza delle nozioni di base <strong>della</strong> disciplina, in<br />
particolare per quanto attiene ai concetti fondamentali dei vari livelli di analisi:<br />
fonetico-fonologico. morfologico, sintattico.<br />
Programma<br />
Introduzione alla disciplina, definizioni. Livello fonetico-fonologico: introduzione<br />
e concetti di base. Livello morfologico: introduzione e concetti di base.<br />
Livello sintattico: introduzione e concetti di base.<br />
385
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Bibliografia<br />
Berruto G. Corso elementare di linguistica generale<br />
Scalise S.- Graffi G. Le lingue e il linguaggio<br />
o qualsiasi manuale di linguistica generale.<br />
Seminari<br />
Durante il corso delle lezioni saranno fornite indicazioni per gli approfondimenti<br />
delle specifiche parti.<br />
Cognome: Romito<br />
Nome: Luciano<br />
C.d.L.: Lingue e Culture Moderne<br />
Settore: L-LIN/01<br />
Periodo: I<br />
Crediti: 4<br />
____________________<br />
LINGUISTICA GENERALE I<br />
Argomento<br />
Proprietà delle lingue. I componenti delle lingue. Classificazione delle lingue,<br />
Fonetica Articolatoria.<br />
Programma<br />
Proprietà generali delle lingue e loro organizzazione in componenti (livelli).<br />
Cenni elementari di linguistica storica. Classificazione genealogica e tipologica<br />
delle lingue. Teoria fonetica, con particolare riguardo all’articolazione dei<br />
fonemi italiani. Uso dell’Alfabeto fonetico internazionale (IPA). Applicazioni<br />
all’italiano.<br />
Bibliografia<br />
Appunti dalle lezioni.<br />
G. Graffi - S. Scalise, Le lingue e il linguaggio, Bologna, il Mulino, capp. 1-3,<br />
cap. 4 (§1-4).<br />
L. Romito, Manuale di Fonetica articolatoria acustica e forense, Centro Editoriale<br />
e Librario Unical, 2000, cap. 1.<br />
A.M. Mioni, Elementi di fonetica, Padova, Unipress 2001. capp. 1-5 e 8-9.<br />
386
Note<br />
Propedeuticità. Non è possibile sostenere Linguistica Generale II se non si è<br />
sostenuto Linguistica Generale I.<br />
Modalità d’esame. Il test di verifica del corso si svolgerà oralmente.<br />
Modalità di frequenza. La frequenza è caldamente consigliata.<br />
Cognome: Romito<br />
Nome: Luciano<br />
C.d.L.: Lingue e Culture Moderne<br />
Settore: L-LIN/01<br />
Periodo: II<br />
Crediti: 4<br />
____________________<br />
LINGUISTICA GENERALE II<br />
Argomento<br />
Fonologia, Morfologia, Sintassi, Semantica<br />
Programma<br />
Concetti di Fonema, teoria dei tratti, tratti sovrasegmentali, principali processi<br />
fonologici. Esposizione teorica e applicazioni pratiche (segmentazione in morfemi,<br />
analisi sintattica, semantica componenziale).<br />
Bibliografia<br />
Appunti dalle lezioni.<br />
G. Graffi - S. Scalise, op. cit., cap. 4 (§ 5-13) capp. 5-9.<br />
M. Nespor, Fonologia, il Mulino 1993, capp. 1; 3; 4; 7.<br />
G. Chierchia, Semantica, il Mulino, 1997, capp. 1-2; 5.<br />
S. Levinson, La pragmatica, il Mulino 1983, capp. 1; 2; 3; 5.<br />
S. Scalise, Morfologia, il Mulino, 1994, capp. 2; 5; 7;<br />
Note<br />
Modalità d’esame. Il test di verifica del corso si svolgerà oralmente.<br />
Modalità di frequenza. La frequenza è caldamente consigliata.<br />
____________________<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
387
Programmi dei Corsi L.T.<br />
LINGUISTICA GENERALE<br />
Cognome: De Marco<br />
Nome: Anna<br />
C.d.L: Filosofie e Scienze <strong>della</strong> Comun. e Conosc<br />
Settore: L-LIN/01<br />
Periodo: II<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
Caratteristiche costitutive del linguaggio umano. Nozioni di fonetica e fonologia,<br />
morfologia e sintassi. Nozioni di semantica e pragmatica. L’acquisiszine<br />
del linguaggio: teorie e metodi.<br />
Programma<br />
Il corso si divide in due parti. La prima parte mira a fornire le nozioni e conoscenze<br />
operative di base per l’analisi del linguaggio verbale umano. La seconda<br />
parte consiste nell’applicazione <strong>dello</strong> studio <strong>della</strong> morfologia alla ricerca<br />
sul campo. In particolare, attraverso l’analisi dei diversi approcci teorici allo<br />
studio dell’acquisizione del linguaggio verranno fornite le basi per orientare<br />
gli studenti alla ricerca sul campo in ambito acquisizionale.<br />
Il programma prevede una prima parte di lezioni frontali (16 ore) e di esercitazioni<br />
e di autoverifica di linguistica in classe (4 ore) e una seconda parte<br />
(12) di lezioni frontali sull’acquisizione del linguaggio e lo studio sperimentale.<br />
Bibliografia<br />
Graffi G. e Scalise S., Le lingue e il linguaggio. Introduzione alla linguistica,<br />
Bologna, il Mulino, 2002.<br />
De Marco A. Acquisire secondo natura. Lo sviluppo <strong>della</strong> morfologia in italiano.<br />
Franco Angeli, <strong>2005</strong>.<br />
____________________<br />
LINGUISTICA ITALIANA<br />
Cognome: De Marco<br />
Nome: Anna<br />
C.d.L: Filosofie e Scienze <strong>della</strong> Comun. e Conosc<br />
Settore: L-LIN/12<br />
388
Periodo: III<br />
Crediti: 2<br />
Argomento<br />
La lingua italiana: la variazione e gli usi. Le strutture dell’italiano. Elementi di<br />
testualità. Cenni di storia <strong>della</strong> lingua italiana.<br />
Programma<br />
La prima parte del programa sarà dedicato all’esplorazione <strong>dello</strong> spazio comunicativo<br />
disegnato dagli usi <strong>della</strong> lingua italiana nella società contemporanea<br />
lungo la gamma di situazioni in cui la lingua è impiegata e dai mezzi attraverso<br />
i quali i parlanti comunicano.<br />
La seconda parte sarà centrata sull’analisi delle tendenze più interessanti delle<br />
strutture dell’italiano contemporaneo.<br />
Il corso sarà costituito da lezioni frontali e sarà di carattere introduttivo. L’esame<br />
consisterà in una prova orale.<br />
Bibliografia<br />
Bonomi, Masini, Morgana, Piotti, Elementi di linguistica italiana, Carocci,<br />
2003.<br />
____________________<br />
METODOLOGIA DELLA RICERCAARCHEOLOGICA<br />
Cognome: Sangineto<br />
Nome: Antonio Battista<br />
C.d.L: Storia e Conservazione del Patrimonio Artistico,<br />
Archeologico e Musicale<br />
Settore: L-ANT/10<br />
Periodo: III-IV<br />
Crediti: 8<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Argomento<br />
I paesaggi delle Calabrie romane. Città, campagna e cultura materiale.<br />
Programma<br />
Verranno presi in esame i paesaggi agrari, le città e la cultura materiale del<br />
Bruttium romano. In particolare si farà riferimento ai territori antichi del Tirreno<br />
cosentino e del vibonese.<br />
389
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Bibliografia<br />
F. Cambi, Archeologia dei paesaggi antichi: fonti e diagnostica, Roma 2003.<br />
F. Cambi - N. Terrenato, Introduzione all’archeologia dei paesaggi, Roma 1994.<br />
A. Carandini, Storie dalla terra, Torino 1992.<br />
E.C. Harris, Principi di stratigrafia archeologica, Roma 2001.<br />
Seminari<br />
Verranno organizzati seminari con studiosi <strong>della</strong> Sorpintendenza Archeologica<br />
<strong>della</strong> <strong>Calabria</strong> e di altre <strong>Università</strong>. Sono prevfiste anche giornate di studio<br />
presso i Musei dei due territori e saranno esaminati i materiali ceramici di epoca<br />
romana ivi conservati.<br />
____________________<br />
METODOLOGIA E CRITICA DELLO SPETTACOLO<br />
Cognome: Deriu<br />
Nome: Fabrizio<br />
C.d.L.: DAMS<br />
Settore: L-ART/05<br />
Periodo: III-IV<br />
Crediti: 4-4<br />
Argomento<br />
MODULO A - III periodo<br />
Strutture e tipologie <strong>dello</strong> spettacolo: teatro, cinema, performance. Il corso<br />
prende avvio da una ricognizione delle diverse forme nelle quali gli spettacoli<br />
si presentano nella realtà attuale e procede attraverso una riflessione critica intorno<br />
alla stessa nozione di “spettacolo”. Dalla riflessione emerge la necessità<br />
di operare una distinzione metodologica preliminare fra due distinti universi<br />
<strong>dello</strong> spettacolo, quello “dal vivo” e quello “tecnologicamente (ri)prodotto”, e<br />
di conseguenza la necessità di elaborare per ciascuno dei due universi appropriati<br />
strumenti e metodi di analisi.<br />
Bibliografia<br />
- F. Deriu, Opere e flussi. Osservazioni sullo spettacolo come oggetto di studio,<br />
Roma, Aracne Editrice.<br />
- materiali del corso (disponibili in dispensa a partire dalla fine del corso)<br />
390
MODULO B - IV Periodo<br />
La tragedia greca: drammaturgia e performance. L’invenzione teatrale dei<br />
greci ateniesi nel V secolo a.C. è termine di riferimento ineludibile per chiunque<br />
operi o intenda operare nel territorio <strong>dello</strong> spettacolo. Il corso intende fornire:<br />
a) una introduzione generale alla conoscenza del fenomeno dal punto di<br />
vista storico, letterario e antropologico; con particolare attenzione alla organizzazione<br />
del complesso “gioco scenico” nei suoi elementi (spazio e scenografia,<br />
attori e personaggi, il coro, il contesto rituale, le funzioni sociali, ecc.); b) una<br />
introduzione alla problematica del mito e alle sue valenze (storiche e contemporanee)<br />
nelle arti performative.<br />
Bibliografia<br />
1. Di Marco, La tragedia greca. Forma, gioco scenico, tecniche drammatiche,<br />
Carocci, 2000<br />
2. materiali del corso (disponibili in dispensa)<br />
3. le seguenti opere drammatiche (in qualsiasi edizione disponibile):<br />
- Eschilo, Prometeo incatenato<br />
- Sofocle, Edipo Re<br />
- Euripide, Le Baccanti<br />
È consigliata anche la lettura di Di Benedetto-Medda, La tragedia sulla scena, Einaudi,<br />
1997. Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite durante le lezioni.<br />
Cognome: Bausi<br />
Nome: Francesco<br />
C.d.L.: Lettere<br />
Settore: L-FIL-LET/13<br />
Periodo: IV<br />
Crediti: 4<br />
____________________<br />
METRICA ITALIANA<br />
Argomento<br />
Nozioni di metrica italiana.<br />
Teoria e prassi <strong>della</strong> metrica dantesca. Dante e la metrica del ‘200<br />
Programma<br />
Il verso. La rima. Le forme metriche principali.<br />
Dante e la metrica del ’200. Il De vulgari eloquentia.<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
391
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Bibliografia<br />
D. Alighieri, L’eloquenza in volgare, a cura di G. Inglese, Milano, Rizzoli,<br />
1998.<br />
D. Alighieri, Rime, a cura di G. Contini, Torino, Einaudi, 1995.<br />
Antologia di testi (disponibile in fotocopia all’inizio del corso).<br />
F. Bausi-M. Martelli, La metrica italiana. Teoria e storia, Firenze, Le Lettere,<br />
1993 (i capitoli I, II e III = pp. 9-116).<br />
M. Pazzaglia, Il verso e l’arte <strong>della</strong> canzone nel “De Vulgari Eloquentia”, Firenze,<br />
La Nuova Italia, 1967.<br />
M. Pazzaglia, Note sulla metrica delle prime canzoni dantesche, in Id., Teoria<br />
e analisi metrica, Bologna, Pàtron, 1974, pp. 57-75.<br />
P.V. Mengaldo, Linguistica e retorica in Dante, Pisa, Nistri-Lischi, 1978.<br />
G. Gorni, Metrica e analisi letteraria, Bologna, il Mulino, 1993, pp. 26-52.<br />
Cognome: Caputo<br />
Nome: Francesca<br />
C.d.L: Scienze dell’Educazione<br />
Settore: M-PED/01<br />
Periodo: II<br />
Crediti: 4<br />
____________________<br />
MODELLI DI FORMAZIONE<br />
Argomento<br />
Argomento del Modulo: La domanda di formazione nell’età antica, moderna<br />
e contemporanea<br />
Programma<br />
Il Modulo curerà la teorizzazione sulla formazione nella sua pregnanza e<br />
complessità teorica chiarendo i rapporti fra teorie filosofiche e teorie pedagogiche.<br />
In questo contesto il Modulo esaminerà i tratti fondamentali <strong>della</strong><br />
domanda di formazione nell’orizzonte storico dell’età antica, moderna e contemporanea<br />
per far cogliere agli studenti il diverso e vario porsi di concezioni<br />
educative e modelli di formazione. Attraverso tale impostazione, l’obiettivo<br />
del Modulo, nel suo insieme, è quello di far acquisire agli studenti la conoscenza<br />
di modelli formativi di varia e complessa matrice teorica e metodologica.<br />
392
Bibliografia<br />
I testi saranno indicati all’inizio del Modulo.<br />
Cognome: De Leo<br />
Nome: Pietro<br />
C.d.L: Storia<br />
Settore: M-STO/09<br />
Periodo: III-IV<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
Le scritture latine<br />
____________________<br />
PALEOGRAFIA LATINA<br />
Programma<br />
A) Studio ed evoluzione delle scritture latine dalla capitale alla umanistica.<br />
Per i biennalisti<br />
B) Studio <strong>della</strong> genesi, delle forme e dell ‘evoluzione del documento pubblico e<br />
privato in età medievale.<br />
Bibliografia<br />
- G. Cencetti, Storia <strong>della</strong> scrittura latina, Bologna Patron 1997.<br />
- G. Battelli, Lezioni di Paleografia, Città del Vaticano, 1984 (rist. an. 1984) e<br />
la lettura di uno dei seguenti volumi a scelta<br />
- A. Petrucci, La descrizione del manoscritto. Storia, problemi, modelli,<br />
Firenze, La Nuova Italia.<br />
- F. Troncarelli, La comunicazione scritta. Napoli, Edizione Scientifiche.<br />
- G. Cavallo, Libri e lettori nel Medioevo, Bari, Laterza.<br />
Per i biennalisti<br />
- A. Pratesi, Genesi e forme del documento medioevale, Roma 1987.<br />
- W. J. Ong, Oralità e scrittura, Bologna, il Mulino, 1986.<br />
- L. Febvre-H. J. Martin, La Nascita del libro, Bari, Laterza.<br />
- F. de Lasala, Esercizi di Paleografia latina. Pontificia <strong>Università</strong> Gregoriana,<br />
Roma 1999.<br />
Seminari<br />
I Seminari saranno indicati durante le lezioni<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
393
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Cognome: Pugliese<br />
Nome: Annunziato<br />
C.d.L: DAMS<br />
Settore: L-ART/07<br />
Periodo: III<br />
Crediti: 4<br />
____________________<br />
PALEOGRAFIA MUSICALE<br />
Argomento<br />
La notazione bianca e le edizioni musicali del Cinquecento: Manilio Caputi,<br />
Libro Primo de’ madrigali a IIII voci, Napoli, Cacchi, 1592.<br />
Programma<br />
Il corso si propone di affrontare i problemi <strong>della</strong> notazione bianca sia nelle fonti<br />
manoscritte <strong>della</strong> seconda metà del Quattrocento che in quelle a stampa del<br />
Cinquecento.<br />
Per quanto riguarda le edizioni a stampa saranno presi in esame in particolare i<br />
madrigali del Libro Primo di Manilio Caputi, nobile ‘dilettante’ cosentino,<br />
«Continuo de la Cattol. M. del Re Filippo D’Austria».<br />
Bibliografia<br />
Bibliografia essenziale<br />
Willi Apel, La notazione <strong>della</strong> musica polifonica dal X al XVII secolo, edizione<br />
italiana a cura di Piero Neonato, Firenze, Sansoni, 1984, pp. 89-212.<br />
Altra bibliografia sarà indicata durante il corso.<br />
Seminari<br />
Durante il corso saranno organizzati dei seminari.<br />
Cognome: Ferrario<br />
Nome: Matilde<br />
C.d.L: Storia<br />
Settore: L-ANT/05<br />
394<br />
____________________<br />
PAPIROLOGIA
Periodo: I-II<br />
Crediti: 8<br />
Argomento<br />
La papirologia è la disciplina che studia i testi <strong>della</strong> letteratura greca e latina e i<br />
documenti di vario genere pubblici e privati, sempre relativi a questi ambiti<br />
linguistici, conservati su papiro, pergamena ed “ostraca”.<br />
Programma<br />
Parte Istituzionale (= modulo A)<br />
Definizione e oggetto <strong>della</strong> papirologia - diffusione <strong>della</strong> carta di papiro nel bacino<br />
del Meditterraneo - altro materiale scrittorio - rotolo e codice - i papiri ercolanesi<br />
- ritrovamento dei papiri egiziani - i papiri e la letteratura greca - la<br />
scrittura letterario greca dal IV sec. a.C. al IV sec. d.C. e la scrittura documentaria<br />
dal III al II sec. a.C. - norme per l’edizione critica dei papiri.<br />
Parte Monografica (= modulo B)<br />
Lettura di vari testi papiracei, soprattutto letterari, contenuti per buona parte<br />
nella collezione di Ossirinco.<br />
Bibliografia<br />
O. Montevecchi, La papirologia, Milano 1987 (2 Edizione);<br />
E.G. Turner, Greek Papyri. An Introduction, Oxford 1968 (trad. it Firenze<br />
1985);<br />
E.G. Turner, Greek Manuscripts of the Ancient World, Oxford 1972;<br />
I. Gallo, Avviamento alla papirologia greco-latina, Napoli 1988.<br />
Cognome: Borrelli<br />
Nome: Michele<br />
C.d.L.: Scienze dell’Educazione<br />
Settore: M-PED/01<br />
Periodo: III-IV<br />
Crediti: 8<br />
____________________<br />
PEDAGOGIA GENERALE<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Argomento<br />
Titolo del Corso: La Pedagogia generale nei suoi contesti teoretici e di legittimità<br />
fondazionale<br />
395
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Programma<br />
Modulo A<br />
Il corso di Pedagogia generale si propone il compito di far acquisire agli studenti<br />
la conoscenza delle strutture logiche inerenti alla metodologia <strong>della</strong><br />
scienza pedagogica e di introdurli alla conoscenza <strong>della</strong> natura e dei limiti <strong>della</strong><br />
discussione scientifico-pedagogica, soprattutto rispetto ai problemi di fondazione<br />
e legittimazione <strong>della</strong> disciplina e alla sua autonomia scientifica.<br />
Il programma del Corso mira ad offrire: a) le conoscenze di base <strong>della</strong> scienza<br />
pedagogica; b) i fondamenti <strong>della</strong> scienza pedagogica; c) l’analisi di diversi<br />
modelli di ragionamento pedagogico.<br />
Modulo B<br />
L’insegnamento Pedagogia generale in virtù <strong>della</strong> sua particolare fisionomia si<br />
propone di chiarire, in termini teoretico-epistemologici, le possibilità di autofondazione<br />
<strong>della</strong> disciplina nei suoi rapporti con diverse scuole di pensiero:<br />
teoria analitica, teoria trascendentale kantiana, teoria hegeliana, teoria marxiana,<br />
teoria ermeneutica, teoria fenomenologica, teoria critica, teoria sistemica,<br />
teoria trascendentalpragmatica. Attraverso la scelta di indirizzi, modelli e teorizzazioni<br />
scientifico-pedagogiche, anche in senso internazionale comparativo,<br />
il Corso mira alla comprensione dell’ambito teoretico, di fondazione e di<br />
logica delle metodologie <strong>della</strong> disciplina Pedagogia generale.<br />
Bibliografia<br />
Testi di base<br />
- M. Borrelli, Pedagogia come ontologia dialettica <strong>della</strong> società, Pellegrini,<br />
Cosenza 3ª ed. riv. ed ampl. 2002.<br />
- M. Borrelli (a cura di), La pedagogia tedesca contemporanea, vol. 1, Pellegrini,<br />
Cosenza 3ª ed. riv. ed ampl. 2001.<br />
Un testo a scelta tra i seguenti<br />
- M. Borrelli (a cura di), Pedagogia critica, Pellegrini, Cosenza 2004.<br />
- K.-O. Apel, Lezioni di Aachen e altri scritti, a cura, traduzione e presentazione<br />
di M. Borrelli, Pellegrini, Cosenza 2004.<br />
- K.-O. Apel, Cambiamento di paradigma. La ricostruzione trascendentalermeneutica<br />
<strong>della</strong> filosofia moderna, a cura, traduzione e presentazione di M.<br />
Borrelli, Pellegrini, Cosenza <strong>2005</strong>.<br />
Seminari<br />
Sono previsti per la parte B del Corso seminari e approfondimenti sia su argomenti<br />
svolti nel Corso sia su argomenti aggiuntivi inerenti temi del Corso.<br />
396<br />
____________________
Cognome: Spadafora<br />
Nome: Giuseppe<br />
C.d.L.: Scienze dell’Educazione<br />
Settore: M-PED/01<br />
Periodo: III-IV<br />
Crediti: 8<br />
Argomento<br />
Diversità, intercultura, democrazia.<br />
PEDAGOGIA INTERCULTURALE<br />
Programma<br />
Il corso intende analizzare, alla luce del dibattito pedagogico contemporaneo,<br />
il rapporto tra i concetti di diversità e democrazia in prospettiva interculturale.<br />
In tale direzione il corso vuole promuovere consapevolezza critica<br />
del problema interculturale interpretandolo all’interno del dibattito pedagogico<br />
contemporaneo, anche con riferimento alla questione centrale <strong>della</strong> democrazia.<br />
Bibliografia<br />
1. G. Spadafora, a cura di, John Dewey. Una democrazia per il XXI secolo,<br />
Anicia, Roma, 2003;<br />
2. R. Guolo, L’islam è compatibile con la democrazia?, Laterza, Roma-Bari,<br />
2004.<br />
Cognome: Burza<br />
Nome: Viviana<br />
C.d.L: Scienze dell’Educazione<br />
Settore: M-PED/01<br />
Periodo: I<br />
Crediti: 4<br />
____________________<br />
PEDAGOGIA SOCIALE<br />
Argomento<br />
Formazione, relazione educativa e comunicazione<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
397
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Programma<br />
Il corso intende approfondire alcune questioni centrali del dibattito pedagogico<br />
contemporaneo. La categoria <strong>della</strong> formazione verrà interpretata nella prospettiva<br />
propria <strong>della</strong> pedagogia sociale e proposta come chiave di lettura del complesso<br />
rapporto oggi intercorrente tra la persona e l’orizzonte <strong>della</strong> comunicazione.<br />
Bibliografia<br />
V. Burza, Formazione e persona. Il problema <strong>della</strong> democrazia, Anicia, Roma,<br />
2003.<br />
V. Burza, a cura di, Formazione e relazione educativa, Rubbettino, Soveria<br />
Mannelli (in corso di stampa).<br />
Cognome: Valenti<br />
Nome: Antonella<br />
C.d.L: Scienze dell’Educazione<br />
Settore: M-PED/03<br />
Periodo: I<br />
Crediti: 4<br />
____________________<br />
PEDAGOGIA SPECIALE<br />
Argomento<br />
Il corso ha lo scopo di favorire lo sviluppo di riflessione critica e di competenze<br />
sul trattamento dei bisogni educativi speciali.<br />
Sono proposti strumenti valutativi e didattico-operativi utili per la determinazione<br />
di linee guida e itinerari di lavoro che favoriscono l’integrazione ed i<br />
processi di insegnamento-apprendimento.<br />
Programma<br />
- Fondamenti teorici e metodologici <strong>della</strong> pedagogia speciale.<br />
- La diversità nella prospettiva educativa.<br />
- Definizione e classificazione ed analisi delle diversità.<br />
- Apprendimento, differenze individuali e bisogni educativi speciali.<br />
- Difficoltà e disturbi di apprendimento.<br />
- Difficoltà relazionali.<br />
- Svantaggio socio-culturale.<br />
- Modelli europei di integrazione scolastica e sociale.<br />
- La programmazione dell’integrazione.<br />
398
Bibliografia<br />
- Canevaro A. e Chieregatti A. (1999). La relazione di aiuto. Carocci, Roma.<br />
- Antinori F., Bonaldo F. Canevaro A., Caoli A., Zaghi M.L. (2002), Autonomia,<br />
formazione e inserimento lavorativo dei disabili, CLEUP, Padova.<br />
- Dispense fornite durante le lezioni.<br />
____________________<br />
PROCESSI FORMATIVI INTERCULTURALI<br />
Cognome: Rossi<br />
Nome: Rossana Adele<br />
C.d.L: Scienze dell’Educazione<br />
Settore: M-PED/01<br />
Periodo: II<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
Prima parte (ca 16h)<br />
Introduzione alla pedagogia e alla pedagogia interculturale (apprendimento-insegnamento<br />
implicito/esplicito, trasmissione delle conoscenze all’interno di<br />
una cultura, trasferimento di saperi fra cultura, problemi comunicativi e linguistici,<br />
etc.).<br />
Seconda parte (ca 16h)<br />
Per comprendere il problema dell’intercultura bisogna analizzare i nodi cruciali<br />
<strong>della</strong> democrazia connessi all’intercultura. Nella seconda parte del corso sarà<br />
trattato il problema specifico <strong>della</strong> democrazia come formazione alla cittadinanza.<br />
La formazione del cittadino solidale è espressione non solo di un grande<br />
progetto formativo ma anche di un confronto radicale con le problematiche del<br />
volontariato come risorsa sociale.<br />
Programma<br />
L’educazione interculturale in prospettiva democratica.<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Bibliografia<br />
Bibliografia istituzionale<br />
F. Cambi, E. Colicchi, M. Muzi, G. Spadafora, Pedagogia generale. Identità,<br />
modelli, problemi, La Nuova Italia, Firenze, 2001.<br />
399
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Bibliografia fondamentale<br />
R. A. Rossi, Formazione e nuova cittadinanza. Le prospettive <strong>della</strong> democrazia,<br />
Rubbettino, Soveria Mannelli, <strong>2005</strong>.<br />
M. Nussbaum, Coltivare l’umanità, Carocci, Roma, 1999 (1997).<br />
Bibliografia consigliata<br />
M. Nussbaum, Diventare persone, il Mulino, Bologna, 2000.<br />
Amartya K. Sen, La democrazia deglia altri. Perché la libertà non è un’invenzione<br />
dell’Occidente, Mondadori, Milano, 2004.<br />
Cognome: Colonnello<br />
Nome: Pio<br />
C.d.L.:Scienze dell’Educazione<br />
Settore: M-FIL/01<br />
Periodo: I-II<br />
Crediti: 8<br />
____________________<br />
PROPEDEUTICA FILOSOFICA<br />
Argomento<br />
Dalla fondazione <strong>dello</strong> statuto metafisico alla crisi <strong>della</strong> ragione tra Otto e Novecento.<br />
Il Corso, che consiste in un Modulo istituzionale e in un Modulo monografico, per<br />
un totale di 64 ore, intende avviare gli studenti ad una riflessione critica sui concetti-chiave<br />
<strong>della</strong> filosofia, partendo dalla fondazione <strong>dello</strong> statuto logico-epistemologico<br />
<strong>della</strong> metafisica fino alla sua “decostruzione”; di qui l’esigenza di analizzare<br />
le principali categorie, tipologie e percorsi del pensiero metafisico. L’intento-base<br />
è quello di fornire alcuni requisiti fondamentali per affrontare lo studio<br />
delle discipline filosofiche. A tale fine, il programma comprende tanto un manuale<br />
introduttivo alle problematiche proprie <strong>della</strong> metafisica, quanto alcuni testi che<br />
bene evidenziano l’evoluzione e la decostruzione del discorso metafisico.<br />
Programma<br />
Modulo istituzionale<br />
Obiettivi<br />
Esso ha l’obiettivo di configurare l’orizzonte generale del Corso, con particolare<br />
attenzione a categorie come ragione, essere, esperienza, sostanza, causa,<br />
materia, forma, trascendenza, fondamento.<br />
400
Programma<br />
1. Tipologie <strong>della</strong> metafisica<br />
2. Multivocità e struttura dell’essere. Le categorie<br />
3. Fondamento, trascendenza, causa<br />
4. Problematicità dell’esperienza e problematicità del divenire<br />
Modulo monografico<br />
Obiettivi<br />
Esso intende interrogare la questione <strong>della</strong> decostruzione <strong>dello</strong> statuto metafisico<br />
tra Otto e Novecento<br />
Programma<br />
1. Il discorso genealogico nietzscheano come decostruzione <strong>della</strong> metafisica<br />
2. La trasmutazione dei valori<br />
3. Crisi <strong>della</strong> ragione e nichilismo<br />
4. Storicità e finitudine dell’essere<br />
Bibliografia<br />
Bibliografia relativa al Modulo istituzionale<br />
E. Berti, Introduzione alla metafisica, Utet, Torino 1993.<br />
I. Kant, Prolegomeni ad ogni futura metafisica, Rusconi, Milano 1995.<br />
Bibliografia relativa al Modulo monografico<br />
F. Nietzsche, La Gaia Scienza, Adelphi, Milano 1992.<br />
F. Nietzsche, Genealogia <strong>della</strong> morale, Adelphi, Milano 1996 (solo la 2ª dissertazione:<br />
“Colpa”, “cattiva coscienza” e simili).<br />
F. Nietzsche, Così parlò Zarathustra, Adelphi, Milano 2002 (solo i brani <strong>della</strong><br />
parte seconda e <strong>della</strong> parte terza, che saranno indicati nel corso delle lezioni).<br />
Bibliografia consigliata<br />
(Obbligatoria per i non frequentanti)<br />
P. Colonnello, Melanconia, <strong>Guida</strong>, Napoli 2004.<br />
Cognome: Costabile<br />
Nome: Angela<br />
C.d.L: Scienze dell’Educazione<br />
Settore: M/PSI/04<br />
Periodo: I<br />
Crediti: 4<br />
____________________<br />
PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
401
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Argomento<br />
PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO<br />
Programma<br />
Modulo (A) Obiettivo del corso è fornire alcune informazioni di carattere istituzionale<br />
sulla disciplina. Saranno trattate alcune tematiche legate alla storia<br />
<strong>della</strong> disciplina, inserendole nell’ambito più esteso <strong>della</strong> nascita <strong>della</strong> psicologia<br />
stessa, per occuparsi di alcune tra le più importanti teorie <strong>dello</strong> sviluppo e<br />
metodologie correlate.<br />
Le teorie presentate saranno: la psicoanalisi di Freud ed Erikson, l’epistemologia<br />
genetica di Piaget, la psicologia culturale, l’etologia di Lorenz.<br />
Modulo (B) L’attenzione sarà centrata su alcuni temi che, negli ultimi anni,<br />
hanno interessato la ricerca in ambito di psicologia <strong>dello</strong> sviluppo, oltre che su<br />
fasce di età particolari quali l’adolescenza.<br />
Bibliografia<br />
Modulo A<br />
- Oliverio Ferraris, A., Bellacicco, D., Costabile, A., Sasso, S., 1997. Introduzione<br />
alla psicologia <strong>dello</strong> sviluppo, Laterza, Roma-Bari.<br />
- Cassibba R., Salerni V., 2004. Osservare i bambini: tecniche ed esercizi,<br />
Carocci, Roma.<br />
Modulo B<br />
2 libri a scelta tra le seguenti aree tematiche<br />
Attaccamento<br />
- Genta, M.L., (a cura di), 2000. Il rapporto madre-bambino. Carocci, Roma.<br />
oppure<br />
- Cassibba R., 2003. Attaccamenti multipli. Unicopli. Milano.<br />
oppure<br />
- Cassibba R., Van Ijzendoorn (a cura di), 2004. L’intervento clinico sull’attaccamento:<br />
promuovere la relazione genitore-bambino. il Mulino, Bologna.<br />
Emozioni<br />
- Sroufe, L. A., 2000. Lo sviluppo delle emozioni. Cortina, Milano.<br />
oppure<br />
- Balconi M., 2004. Neuropsicologia delle emozioni. Carocci, Roma.<br />
Sviluppo sociale<br />
- Molinari, L., 2002. Lo sviluppo sociale. il Mulino, Bologna.<br />
oppure<br />
- Flanagan, C., 2002. La socializzazione infantile. il Mulino, Bologna.<br />
402
Sviluppo cognitivo<br />
- Liverta Sempio, O., (a cura di), 1998. Vygotskij, Piaget, Bruner: concezioni<br />
<strong>dello</strong> sviluppo. Cortina, Milano.<br />
oppure<br />
- Liverta Sempio O., Marchetti A., Leccio F. (a cura di), <strong>2005</strong>. Teoria <strong>della</strong><br />
mente. Cortina, Milano.<br />
Aggressività<br />
- Costabile A., 1996. Agonismo e aggressività. Dinamiche di interazione nello<br />
sviluppo infantile. Angeli, Roma.<br />
Disagio<br />
- Speltini G. <strong>2005</strong>. Minori, disagio e aiuto psicosociale. il Mulino, Bologna.<br />
Bambini e Media<br />
- Riva G., <strong>2005</strong>. Psicologia dei nuovi media. il Mulino, Bologna.<br />
Relazione educativa<br />
- Marciano N., 2004. Pensare e costruire la relazione bambino-insegnante.<br />
Franco Angeli, Milano.<br />
Maltrattamento infantile<br />
- Di Blasio, P., 2000. Psicologia del bambino maltrattato. il Mulino, Bologna.<br />
oppure<br />
- Malacrea, M., Lorenzini, S., 2002. Bambini abusati. Cortina, Milano.<br />
Bullismo<br />
- Menesini, E. (a cura di), 2000. Bullismo che fare. Giunti, Firenze.<br />
Handicap<br />
- Soresi, S., 1997. Psicologia dell’handicap e <strong>della</strong> riabilitazione. il Mulino,<br />
Bologna.<br />
Seminari<br />
Metodo osservativo, Attaccamento, Bullismo<br />
____________________<br />
PSICOLOGIA GENERALE MOD A<br />
Cognome: Braga Illa<br />
Nome: Federico<br />
C.d.L: Filosofie e Scienze <strong>della</strong> Comun. e Conosc.<br />
Settore: M-PSI/01<br />
Periodo: II<br />
Crediti: 4<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
403
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Argomento<br />
Le grandi teorie e tendenze <strong>della</strong> psicologia contemporanea.<br />
Programma<br />
Il modulo si propone mostrare le teorie e le tendenze attuali <strong>della</strong> psicologia,<br />
inserendole nelle varie correnti di pensiero dell’epistemologia scientifica.<br />
Argomenti trattati<br />
Il metodo fenomenologico e la teoria <strong>della</strong> forma<br />
La prospettiva psicodinamica<br />
La prospettiva comportamentista<br />
La prospettiva cognitivistica<br />
La prospettiva storico-culturale<br />
La prospettiva biologica e neuroscientifica<br />
La prospettiva mentalista<br />
Bibliografia<br />
Mecacci L.: Storia <strong>della</strong> psicologia del Novecento. Roma-Bari, 1992<br />
Note<br />
Il corso mutua da Psicologia generale (Mod. B) del DAMS<br />
____________________<br />
PSICOPEDAGOGIA DEL LINGUAGGIO<br />
E DELLA COMUNICAZIONE<br />
Cognome: Perfetti<br />
Nome: Simona<br />
C.d.L Scienze dell’Educazione<br />
Settore: M-PED/01<br />
Periodo: IV<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
Comunicazione e formazione nell’era di Internet.<br />
Programma<br />
Il corso intende approfondire da una parte, le questioni relative ai principali approcci<br />
teorici sulla comunicazione e sulla formazione, dall’altra il corso verterà<br />
sull’avvento di Internet.<br />
404
L’infinità del tempo e <strong>dello</strong> spazio delle reti informatiche fa sperimentare al<br />
soggetto in formazione di oggi nuove forme di comunicazione, di socializzazione,<br />
di formazione e di emozioni. Questa sorta di velocità emozionale che vive<br />
chi viaggia sulle autostrade informatiche cambia i parametri cognitivi di riferimento<br />
dell’individuo sia nei termini di rapporto con l’altro che in quelli di<br />
spazio, tempo e memoria.<br />
L’avvento di Internet e di quella forma di comunicazione “allargata” senza spazio<br />
e senza tempo che sperimenta chi si trova a navigare nel mare magnum <strong>della</strong><br />
rete, pone al mondo dell’educativo interrogativi nuovi; dove risiede, nel mondo<br />
virtuale del cyberspazio, il senso ultimo <strong>della</strong> comunicazione con l’altro?<br />
Bibliografia<br />
Testi (due a scelta)<br />
Breton P., Il culto di Internet. L’interconnessione globale e la fine del legame<br />
sociale, Testo e Immagine, Torino 2001.<br />
Cantelmi T., Grifo L.G., La mente virtuale. L’affascinante ragnatela di Internet,<br />
San Paolo, Cinisello Balsamo 2002.<br />
Fabris G., (a cura di), Amore e sesso al tempo di Internet, Franco Angeli, Milano<br />
2001.<br />
Massaro D., Grotti A., Il filo rosso di Sofia. Etica, comunicazione e strategie<br />
conoscitive nell’epoca di Internet, Bollati Boringhieri, Torino 2000.<br />
Perfetti S., Formazione e comunicazione nell’era di internet. Riflessioni pedagogiche,<br />
Anicia, Roma <strong>2005</strong>.<br />
Note<br />
Durante il corso verrà proposta agli studenti la visione di alcuni film.<br />
Cognome: Ganeri<br />
Nome: Margherita<br />
C.d.L: Lettere<br />
Settore: L-FIL-LET/11<br />
Periodo: III<br />
Crediti: 2<br />
____________________<br />
SEMINARIO DI CRITICA LETTERARIA<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Argomento<br />
Titolo del seminario: Pasolini, Volponi e Calvino come teorici <strong>della</strong> letteratura.<br />
405
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Programma<br />
Il seminario verterà sull’analisi dei testi teorici più rappresentativi degli autori<br />
selezionati.<br />
Bibliografia<br />
La bibliografia sarà comunicata all’inizio del modulo.<br />
Cognome: Giordano Zecharya<br />
Nome: Manuela<br />
C.d.L: Lettere<br />
Settore: L-FIL-LET/02<br />
Periodo: I<br />
Crediti: 2<br />
____________________<br />
SEMINARIO DI LETTERATURA GRECA<br />
Argomento<br />
Rappresentazione e ideologia del guerriero tra Omero e la tragedia: i Sette a<br />
Tebe di Eschilo<br />
Programma<br />
Il corso verterà sulla lettura dei Sette a Tebe di Eschilo nel contesto del rapporto<br />
tra tragedia ed epica. Verrà trattata in modo particolare la scena degli scudi, la rappresentazione<br />
degli eroi tebani come mo<strong>dello</strong> di oplitismo ateniese in opposizione<br />
a quella degli eroi argivi come mo<strong>dello</strong> contrastivo del guerriero “omerico”.<br />
Bibliografia<br />
M. West, Aeschylus. Septem contra Thebas, Stuttgart 1992. All’inizio del corso<br />
verrà fornita una bibliografia di approfondimento.<br />
____________________<br />
SEMINARIO DI LETTERATURA ITALIANA MODERNA<br />
E CONTEMPORANEA<br />
Cognome: Merola<br />
Nome: Nicola<br />
C.d.L: Lettere<br />
406
Settore: L-FIL-LET/11<br />
Periodo: I-II<br />
Crediti: 2<br />
Programma<br />
Secondo un calendario che verrà precisato in seguito, si svolgerà durante i primi<br />
due periodi didattici un Seminario di Letteratura italiana moderna e contemporanea,<br />
che erogherà 2 crediti agli studenti dei Corsi di Laurea che lo prevedano<br />
nei loro piani di studio o abbiano la facoltà di sceglierlo liberamente.<br />
L’iscrizione è necessaria. L’esame si svolge secondo le medesime modalità del<br />
corso, esonero compreso (quattro schede).<br />
Cognome: Capogreco<br />
Nome: Nadia<br />
C.d.L: DAMS<br />
Settore: L-ART/O7<br />
Periodo: III-IV<br />
Crediti: 8<br />
____________________<br />
SEMIOLOGIA DELLA MUSICA<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Argomento<br />
Modulo n°1: Senso e significato in musica<br />
La musica è un sistema simbolico di rappresentazione di un contenuto che è indipendente<br />
dalla possibilità o volontà di essere verbalizzato. Nel primo modulo<br />
si prenderanno in considerazione le modalità attraverso cui questo contenuto<br />
– che è di natura affettiva, estetica, sociale e storica – acquista senso per e mediante<br />
l’ascoltatore.<br />
Modulo n°2: Temporalità musicale e temporalità psicologica<br />
Il controllo del tempo e il mantenimento <strong>della</strong> continuità <strong>della</strong> coscienza sono<br />
basilari nella vita psichica come nella musica. Il tema verrà indagato con particolare<br />
riferimento alla concezione freudiana <strong>della</strong> doppia natura del tempo psichico,<br />
e ai suoi risvolti in ambito musicale.<br />
Programma<br />
Modulo I<br />
Semiologia e semantica muscale - Teorie del segno linguistico e loro applicabilità<br />
407
Programmi dei Corsi L.T.<br />
alla musica - Problema <strong>della</strong> convenzionalità dei segni - Imitazione e convenzione<br />
- Polisemia dei segni musicali - Denotazione e connotazione -Senso e significato<br />
Modulo II<br />
Schemi psicologici <strong>della</strong> strutturazione del tempo - Reversibilità del tempo tonale<br />
- Eventi, successoni di eventi e tempo continuo - Condotta narrativa e<br />
strutturazione del tempo tonale - Alle radici <strong>della</strong> semiotizzazione dell’esperienza<br />
temporale<br />
Bibliografia<br />
Bibliografia I modulo<br />
Passi scelti da<br />
M. Baroni, Suoni e significati, EDT, Torino 1999.<br />
M. Imberty, Suoni Emozioni Significati, CLUEB, Bologna 1986.<br />
J. J. Nattiez, Musicologia e semiologia generale, EDT, Torino 1987.<br />
Bibliografia II modulo<br />
Passi scelti da<br />
R. Bodei, Le logiche del delirio. Ragione, affetti follia, Laterza, Bari 2000.<br />
N. Capogreco, Musica e contra-tempo, in “Periferia”, 39, 1991.<br />
S. Freud, Considerazioni attuali sulla guerra e sulla morte, in Opere di Sigmund<br />
Freud (vol VIII), Torino, 1966-1980.<br />
M. Imberty, La musica e l’inconscio, in Enciclopedia <strong>della</strong> musica, vol. II, Einaudi<br />
2002.<br />
M. Imberty, La musique creuse le temps, L’Harmattan, Paris <strong>2005</strong>.<br />
D. N. Stern, Il mondo interpersonale del bambino, Bollati Boringhieri, Torino 1987.<br />
____________________<br />
SEMIOLOGIA DELLO SPETTACOLO<br />
Cognome: Costantino<br />
Nome: Vincenza<br />
C.d.L.: Filosofie e Scienze <strong>della</strong> Comun. e Conosc.<br />
Settore: L-ART/05<br />
Periodo: III<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
Il Gabbiano di Cechov dalla drammaturgia alla scena.<br />
408
Obiettivi di questo corso sono quelli di: fornire agli studenti degli strumenti necessari<br />
alla lettura e alla decodifica del testo spettacolare; permettergli di accostarsi<br />
prima alla drammaturgia e poi all’evento spettacolare (dal vivo e tecnicamente<br />
riprodotto) in maniera critica ed analitica; organizzare ed acuire le loro<br />
capacità di messa in discussione dell’opera d’arte attraverso l’analisi <strong>della</strong><br />
scrittura/traduzione/rappresentazione di un dato testo drammatico.<br />
Programma<br />
Il corso prende in esame, testo drammatico e testo spettacolare, messa in scena<br />
virtuale e messa in scena reale, analizzando fabula, temi, tempi del racconto<br />
e dell’azione, personaggi-attori, codici spaziali, plastico-visuali, sonori,<br />
verbali, con l’obiettivo di fornire una metodologia di lettura, analisi, interpretazione<br />
del testo spettacolare in rapporto al testo drammatico. L’elaborazione<br />
di una scheda di analisi applicata ai testi consente di verificare con gli studenti<br />
l’eventuale rapporto di “fedeltà” o “infedeltà” che si crea nel passaggio dal<br />
TD al TS. Il programma del corso prevede obbligatoriamente lo studio di testi<br />
audiovisivi.<br />
Bibliografia<br />
Keir Elam, Semiotica del teatro, il Mulino, Bologna 1988.<br />
Patrice Pavis, Dizionario del teatro, Zanichelli, Bologna.<br />
Annamaria Cascetta, Laura Peja (a cura di), Ingresso a teatro. <strong>Guida</strong> all’analisi<br />
<strong>della</strong> drammaturgia, Le Lettere, Firenze 2003.<br />
Anton P. Cechov, Il Gabbiano, in Teatro, Garzanti, Milano 1989.<br />
V. Valentini (a cura di), Eimuntas Nekrosius, Rubbettino, Soveria Mannelli 1999.<br />
Cristian Giammarini (a cura di), Il Gabbiano secondo Nekrosius, Ubulibri, Milano<br />
2002.<br />
Dispensa a cura del docente.<br />
Video<br />
Il Gabbiano, regia di Eimuntas Nekrosius (progetto per l’Ecole des Maîtres).<br />
Cognome: Stancati<br />
Nome: Claudia<br />
C.d.L.: Filosofia e Scienze Umane<br />
Settore: M-FIL/05<br />
____________________<br />
SEMIOTICA<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
409
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Periodo: I-II<br />
Crediti: 8<br />
Argomento<br />
Ragionare col discorso<br />
Programma<br />
Modulo A<br />
Destinato agli studenti del primo anno del Corso di laurea in Filosofia e Scienze<br />
umane e del Corso di laurea in Filosofie e scienze <strong>della</strong> Comunicazione e<br />
<strong>della</strong> Conoscenza.<br />
Bibliografia<br />
Testi d’esame<br />
Chaïm Perelman, Il dominio retorico. Retorica e argomentazione, trad. it. Torino,<br />
Einaudi, 1981.<br />
Michel Meyer, La retorica, trad. it. Bologna, il Mulino, 1997.<br />
Parti scelte (che verranno indicate durante il corso) da<br />
V. Lo Cascio, Grammatica dell’argomentare. Strategie e strutture, Firenze, La<br />
Nuova Italia, 1991.<br />
L. Lumbelli, Fenomenologia <strong>dello</strong> scrivere chiaro, Roma, Editori Riuniti, 1989.<br />
Modulo B<br />
Destinato agli studenti del primo anno del Corso di laurea in Filosofia e Scienze<br />
umane<br />
Michel de Montaigne, L’arte del confronto, (Saggi III.8), a c. di M. Fumaroli e<br />
U. Baldassarri, Napoli, Liguori, 2000.<br />
B. Pascal, L’arte di persuadere, in Id., Pensieri, opuscoli, lettere, a c. di A.<br />
Bausola, Milano, Rusconi, 1978.<br />
A. Schopenhauer, L’arte di ottenere ragione, Milano, a c. di F. Volpi, Milano,<br />
Adelphi, 1991.<br />
G. Prezzolini, L’arte di persuadere (1907), Napoli, Liguori, 1991.<br />
Note<br />
Il corso è articolato in due moduli da 4 CFU. Il modulo A è destinato sia agli<br />
studenti del primo anno del corso di laurea in Filosofia e Scienze umane che<br />
agli studenti del corso di laurea in Filosofie e Scienze <strong>della</strong> Comunicazione e<br />
<strong>della</strong> Conoscenza. Il modulo B è destinato agli studenti del primo anno del<br />
Corso di laurea in Filosofia e Scienze umane e ad eventuali studenti del vecchio<br />
ordinamento poiché tanto per Filosofia che per il vecchio ordinamento<br />
l’esame è da 8 CFU. I corsi si svolgeranno nel primo e nel secondo periodo. I<br />
410
programmi sono validi anche per gli studenti lavoratori i quali sono tuttavia<br />
pregati di incontrarsi con il docente all’inizio del corso. Gli studenti di altri<br />
corsi di laurea che debbano sostenere crediti nell’area MFIL/05 sono pregati di<br />
informarsi presso il proprio corso di laurea sui corsi da frequentare e sono tenuti<br />
in ogni caso mettersi in contatto col docente.<br />
È indispensabile per sostenere l’esame rispondere all’appello PUNTUAL-<br />
MENTE. Se non si intende sostenere l’esame, dopo aver risposto all’appello,<br />
occorre avvertire il docente e chiedere che la propria prenotazione venga<br />
spostata ad un altro appello.<br />
Cognome: Maddalon<br />
Nome: Marta<br />
C.d.L.: Mediazione Linguistica<br />
Settore: L-LIN/01<br />
Periodo: III<br />
Crediti: 4<br />
____________________<br />
SOCIOLINGUISTICA<br />
Argomento<br />
Sarà delineato un quadro delle principali correnti di studio nella sociolinguistica<br />
attuale, con particolare riguardo alla situazione del repertorio italiano.<br />
Programma<br />
Introduzione alla disciplina. I concetti di base per l’interpretazione <strong>della</strong> produzione<br />
linguistica in rapporto con la società. Determinazione dei repertori. La<br />
situazione sociolinguistica contemporanea, tra lingua e dialetto.<br />
Bibliografia<br />
Berruto G., Fondamenti di sociolinguistica, Laterza, Bari, 1999.<br />
____________________<br />
SOCIOLOGIA DELLE COMUNICAZIONI DI MASSAA-L<br />
Cognome: Greco<br />
Nome: Giovannella<br />
C.d.L.: Scienze dell’Educazione<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
411
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Settore: SPS/08<br />
Periodo: I-II<br />
Crediti: 4+4<br />
Argomento<br />
Modulo A: La comunicazione nell’approccio sociologico Modulo B: Società<br />
e processi di mediatizzazione<br />
Programma<br />
Modulo A: 1. Introduzione alla comunicazione (8 h - 1 CFU) 2. La comunicazione<br />
interpersonale: modelli e teorie (8 h - 1 CFU) 3. I mass media: cenni storici,<br />
effetti e teorie (8 h - 1 CFU) 4. I new media: multimedialità, interattività e<br />
comunità virtuali (8 h - 1 CFU) Modulo B: 1. Il ruolo dei media nella società<br />
contemporanea (8 h - 1 CFU) 2. Il concetto di “società mediale” (8 h - 1 CFU)<br />
3. Il nesso media-società (8 h - 1 CFU) 4. Società e processi di mediatizzazione<br />
(8 h - 1 CFU)<br />
Bibliografia<br />
Modulo A: Bourdon J., Introduzione ai media, il Mulino, Bologna 2001. Cesareo<br />
G., Rodi P., Il mercato dei sogni. Introduzione alle comunicazioni di massa,<br />
Bruno Mondadori, Milano 1996. Colombo F., Introduzione allo studio dei media.<br />
I mezzi di comunicazione fra tecnologia e cultura, Carocci, Roma 2003.<br />
Flichy P., Storia <strong>della</strong> comunicazione moderna. Sfera pubblica e dimensione<br />
privata, Barkerville, Bologna 1994. Giacomarra M., Al di qua dei media, Meltemi,<br />
Roma 2000. Greco G., Manuale di Sociologia delle comunicazioni di<br />
massa, Centro Editoriale e Librario - <strong>Università</strong> <strong>della</strong> <strong>Calabria</strong>, Rende 2003.<br />
Greco G. (a cura di), Mediamorfosi. Conversazioni su comunicazione e società,<br />
Rubbettino, Soveria Mannelli 2000. Losito G., Il potere dei media, La<br />
Nuova Italia Scientifica, Roma 1994. Losito G., Il potere del pubblico, Carocci,<br />
Roma 2002. Mascilli Migliorini E., La comunicazione nell’indagine sociologica,<br />
La Nuova Italia Scientifica, Roma 1990. McLuhan M., Gli strumenti<br />
del comunicare, Il Saggiatore, Milano 1967. Rosengren K.E., Introduzione allo<br />
studio <strong>della</strong> comunicazione, il Mulino, Bologna 2001. Roversi A., Introduzione<br />
alla comunicazione mediata dal computer, il Mulino, Bologna 2004. Sorice<br />
M., Le comunicazioni di massa, Editori Riuniti, Roma 2000. Wolf M., Teorie<br />
delle comunicazioni di massa, Bompiani, Milano 1991. Wolf M., Gli effetti sociali<br />
dei media, Bompiani, Milano 1992. Modulo B: Bettetini G., Colombo F.,<br />
Le nuove tecnologie <strong>della</strong> comunicazione, Bompiani, Milano 1993. Greco G.,<br />
L’avvento <strong>della</strong> società mediale. Riflessioni su politica, sport, educazione,<br />
Franco Angeli, Milano 2004. Greco G. (a cura di), Televisione, vita quotidiana<br />
412
e violenza. Una ricerca sulle nuove generazioni in <strong>Calabria</strong>, Rubbettino, Soveria<br />
Mannelli 2004. Greco G. (a cura di), ComEducazione. Conversazioni su<br />
comunicazione e educazione, Rubbettino, Soveria Mannelli 2002. Greco G.,<br />
Socializzazione virtuale, Bambini e Tv nei nuovi scenari tecnologici, Rubbettino,<br />
Soveria Mannelli 2000. Livolsi M., Manuale di sociologia <strong>della</strong> comunicazione,<br />
Laterza, Roma-Bari 2003. Masterman L., A scuola di media. Educazione,<br />
media e democrazia nell’Europa degli anni ’90, la Scuola, Brescia 1997.<br />
Mazzoleni G., La comunicazione politica, Il Mulino, Bologna 1998. Mazzoli<br />
L., L’impronta del sociale. La comunicazione fra teorie e tecnologie, Franco<br />
Angeli, Milano 2001. Morcellini M. (a cura di), Il Medioevo italiano. Industria<br />
culturale, TV e tecnologie tra XX e XXI secolo, Carocci, Roma <strong>2005</strong>. Paccagnella<br />
L., Sociologia <strong>della</strong> comunicazione, il Mulino, Bologna 2004. Piromallo<br />
Gambar<strong>della</strong> A. (a cura di), Violenza e società mediatica, Carocci, Roma<br />
2004. Porro N., Lineamenti di sociologia <strong>dello</strong> sport, Carocci, Roma 2001. Rivoltella<br />
P.C., Media Education. Modelli, esperienze, profilo disciplinare, Carocci,<br />
Roma 2001.<br />
Seminari<br />
Argomenti e relatori dei Seminari saranno comunicati durante lo svolgimento<br />
dei moduli d’insegnamento.<br />
Note<br />
L’insegnamento è rivolto agli studenti di ogni Corso di laurea. L’insegnamento<br />
si articola in due moduli: A e B. Agli studenti del Corso di laurea in Filosofie e<br />
scienze <strong>della</strong> comunicazione e dell’educazione si consiglia di seguire il modulo<br />
B. I moduli d’insegnamento si articolano in Lezioni e Seminari. Per sostenere<br />
l’esame è richiesta l’adozione di almeno un libro per modulo tra quelli indicati<br />
nelle rispettive bibliografie. Ulteriori indicazioni bibliografiche potranno<br />
essere fornite durante lo svolgimento dei moduli d’insegnamento.<br />
____________________<br />
SOCIOLOGIA DELLE COMUNICAZIONI DI MASSA M-Z<br />
Cognome: Paci<br />
Nome: Gabriella<br />
C.d.L: Scienze dell’Educazione<br />
Settore: SPS/08<br />
Periodo: II-III<br />
Crediti: 4+4<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
413
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Argomento<br />
MODULO A: Il corso intende offrire un quadro generale sulle teorie, i temi e<br />
le principali problematiche relative alla Sociologia delle comunicazioni di<br />
massa.<br />
MODULO B: Questo modulo è dedicato all’approfondimento dell’analisi<br />
<strong>della</strong> televisione, dell’impatto sociale di tale mezzo comunicativo e del ruolo<br />
da esso svolto nella socializzazione alle forme comunicative dei new media.<br />
Programma<br />
MODULO A<br />
La comunicazione interpersonale; il patto comunicativo; la comunicazione nei<br />
mass media; la comunicazione interattiva.<br />
MODULO B<br />
Impatto sociale <strong>della</strong> TV; analisi <strong>della</strong> programmazione; strategie <strong>della</strong> comunicazione<br />
televisiva; generi, formati e format; dalla TV ai new media.<br />
Bibliografia<br />
MODULO A<br />
M. Wolf, Gli effetti sociali dei media, Bompiani editore; A. Abruzzese, Lessico<br />
<strong>della</strong> comunicazione, Meltemi editore (le voci da includere nel programma di<br />
esame verrano indicate dal docente a inizio corso).<br />
MODULO B<br />
J. Meyrowitz, Oltre il senso del luogo, Baskerville editore; G. Bettetini, P. Braga,<br />
A. Fumagalli, Le logiche <strong>della</strong> televisione, Angeli editore.<br />
Note<br />
Il corso è rivolto agli studenti (M-Z) di tutti i corsi di laurea ed è suddiviso in<br />
due moduli: A (II periodo), B (III periodo), ciascuno di 4 crediti formativi.<br />
Cognome: Burgarella<br />
Nome: Filippo<br />
C.d.L.: Storia<br />
Settore: L-FIL-LET/07<br />
Periodo: III<br />
Crediti: 4<br />
414<br />
____________________<br />
STORIA BIZANTINA MOD. A
Argomento<br />
Storia dell’Impero bizantino dal IV al XV secolo.<br />
Programma<br />
Dalla fondazione di Costantinopoli a Giustiniano. Bisanzio dal VII al IX. L’apogeo<br />
di Bisanzio:la dinastia macedone. Dalla perdita dell’Italia alla IV Crociata.<br />
Dall’Impero di Nicea alla caduta di Costantinopoli.<br />
Bibliografia<br />
A scelta uno dei seguenti mamuali: R.-J. Lilie, Bisanzio la seconda Roma, Newton<br />
Compton, Roma <strong>2005</strong>; W. Treagold, Storia di Bisanzio, Bologna, il Mulino 2004;<br />
G.O. Ostrogorsky, Storia dell’Impero bizantino, Torino, Einaudi 2002; A. Ducellier<br />
- M. Kaplan, Bisanzio (IV-XV secolo), San Paolo, Cinisello Balsamo, 2002.<br />
Seminari<br />
Lettura di fonti relative alla storia di Bisanzio<br />
Cognome: Burgarella<br />
Nome: Filippo<br />
C.d.L.: Storia<br />
Settore: L-FIL-LET/07<br />
Periodo: IV<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
La dominazione bizantina in Italia.<br />
____________________<br />
STORIA BIZANTINA MOD. B<br />
Programma<br />
La riconquista giustinianea. Ravenna dal VI all’VIII secolo. Il ducato di Venezia.<br />
Sicilia e Italia meridionale. La conquista normanna.<br />
Bibliografia<br />
A. Guillou, F. Burgarella, L’Italia bizantina, Torino, Utet 1988; G. Ravegnani,<br />
I bizantini in Italia, Bologna, il Mulino 2004.<br />
Seminari<br />
Lettura di fonti sulla <strong>Calabria</strong> bizantina.<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
415
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Cognome: Massara<br />
Nome: Katia<br />
C.d.L. Storia<br />
Settore: M-STO/04<br />
Periodo: IV<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
L’Italia contemporanea.<br />
____________________<br />
STORIA CONTEMPORANEA (3° MODULO)<br />
Programma<br />
I principali avvenimenti politici ed economici, il cambiamento degli stili di vita,<br />
la storia <strong>della</strong> mentalità e del costume in Italia nel periodo compreso tra la<br />
fine <strong>della</strong> seconda guerra mondiale e la crisi <strong>della</strong> Prima Repubblica.<br />
Bibliografia<br />
A. Lepre, Storia <strong>della</strong> prima Repubblica, Bologna <strong>2005</strong>.<br />
Cognome: Massara<br />
Nome: Katia<br />
C.d.L: Storia<br />
Settore: M-STO/04<br />
Periodo: III-IV<br />
Crediti: 8<br />
Argomento<br />
Il Novecento.<br />
____________________<br />
STORIA CONTEMPORANEA<br />
Programma<br />
Comprensione delle dinamiche politiche, sociali e culturali che caratterizzano<br />
gli aspetti principali <strong>della</strong> storia italiana e internazionale del XX secolo. Particolare<br />
attenzione sarà dedicata alla istituzione dei regimi totalitari in Europa.<br />
416
Bibliografia<br />
P. Viola, Il Novecento, Torino 2000;<br />
A.J. De Grand, L’Italia fascista e la Germania nazista, Bologna <strong>2005</strong>.<br />
Note Per i corsi di laurea in: Storia (indirizzo moderno-contemporaneo II anno<br />
e per tutti gli studenti degli altri indirizzi il cui piano di studi prevede 8 crediti);<br />
Filosofie e scienze umane; Dams.<br />
Cognome: Carbone<br />
Nome: Carlo<br />
C.d.L: Storia<br />
Settore: M-STO/04<br />
Periodo: I-II<br />
Crediti: 8<br />
Argomento<br />
Storia internazionale del ’900.<br />
____________________<br />
STORIA CONTEMPORANEA<br />
Programma<br />
Il corso si articolerà in lezioni ed esercitazioni. Sono previsti ulteriori incontri<br />
di supporto le cui date e orari saranno comunicati dal docente.<br />
Bibliografia<br />
Francesco Barbagallo, Storia Contemporanea, Roma, Carocci, 2004.<br />
Note<br />
Per gli studenti dei Corsi di Laurea in “Lettere”, “Storia e conservazione del<br />
patrimonio artistico, archeologico e musicale”, “Lingue e culture moderne”, i<br />
cui piani di studio prevedono 8 crediti.<br />
Cognome: Cozzetto<br />
Nome: Fausto<br />
____________________<br />
STORIA DEGLI ANTICHI STATI<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
417
Programmi dei Corsi L.T.<br />
C.d.L.: Storia<br />
Settore: M-STO/02<br />
Periodo: III-IV<br />
Crediti: 8<br />
Argomento:<br />
Mutua da storia moderna 8 crediti, prof. Cozzetto.<br />
Programma<br />
Mutua dal programma di storia moderna otto crediti.<br />
Bibliografia<br />
Identica sia nella parte generale che monografica a storia moderna otto crediti.<br />
Cognome: Dottorini<br />
Nome: Daniele<br />
C.d.L: DAMS<br />
Settore: L-ART/06<br />
Periodo: III-IV<br />
Crediti: 4+4<br />
____________________<br />
STORIA DEL CINEMA ITALIANO<br />
Argomento<br />
Modulo A (4CFU): Il cinema italiano tra autorialità e genere L’obiettivo di<br />
questa parte del corso è quello di riattraversare la storia del cinema italiano (dal<br />
sonoro agli anni ’90) utilizzando come criterio di indagine la dicotomia – sempre<br />
esistita nel nostro cinema – tra cinema di genere e cinema d’autore, mostrando<br />
al contempo come lo sviluppo del cinema italiano non solo sia stato<br />
sempre caratterizzato da questa doppia anima, ma abbia sempre sperimentato<br />
forme e linguaggi eterogenei, sia in una prospettiva d’autore sia in una logica<br />
di genere: in particolare verrà affrontata la strutturazione in generi del cinema<br />
durante il fascismo e nel dopoguerra – dalla commedia (Camerini), al film epico<br />
(Blasetti) fino alla nascita di nuovi sguardi autoriali durante il neorealismo<br />
(Rossellini, De Santis, Visconti, Antonioni); la rinascita dei generi durante gli<br />
anni cinquanta – il melodramma (Matarazzo), la commedia (Totò) – e la crisi<br />
del progetto neorealista con la conseguente nascita di nuove prospettive autoriali<br />
(Fellini, Antonioni, Rossellini). Gli anni sessanta saranno affrontati nella<br />
418
Programmi dei Corsi L.T.<br />
prospettiva di un doppio percorso che lega insieme la nascita di una nuova generazione<br />
di autori (Pasolini, Bertolucci, Bellocchio), lo sviluppo delle poetiche<br />
di autori giunti ad una nuova fase <strong>della</strong> loro attività (Antonioni, Fellini,<br />
Rossellini, Visconti) e lo sviluppo di una nuova fase <strong>della</strong> commedia, strumento<br />
privilegiato di analisi e decodifica del presente (Monicelli, Risi, Comencini,<br />
Germi, Pietrangeli). Gli ultimi decenni <strong>della</strong> storia del cinema italiano saranno<br />
visti attraverso una serie di percorsi tesi ad evidenziare le linee di sviluppo di<br />
un cinema complesso ed eterogeneo, caratterizzato da una parte dalla propensione<br />
artigianale alla rilettura dei generi cinematografici (il western, il cinema<br />
horror, il poliziesco, il film politico) e, dall’altra, spinto alla ricerca di nuovi<br />
modelli estetici (Amelio, Ferreri, Olmi, Moretti), al fine di costruire una mappa<br />
di riferimento che sia in grado di evidenziare le linee di sviluppo del cinema<br />
italiano degli ultimi decenni, marcati dalla crisi dei modelli del passato e dalla<br />
ricerca di nuove forme e di nuovi sguardi. La visione di sequenze e di film sarà<br />
parte integrante delle lezioni durante il corso.<br />
Programma<br />
Filmografia: come parte integrante <strong>della</strong> preparazione dell’esame, sarà richiesta<br />
allo studente la conoscenza di cinque film; l’elenco dei film e le modalità<br />
per la loro visione saranno forniti dal docente durante il corso. Bibliografia: •<br />
G.P. Brunetta, <strong>Guida</strong> alla storia del cinema italiano 1905-2003, Einaudi, Torino<br />
2004 (in part. pp. 73-397) • Dispense fornite dal docente.<br />
Bibliografia<br />
Modulo B (4 CFU): Cinema e mito in Pier Paolo Pasolini Il corso affronterà<br />
l’uso e l’interpretazione del mito e del rito all’interno del cinema di Pier Paolo<br />
Pasolini. A partire dal riconoscimento di una prospettiva cinematografica che<br />
in Pasolini tende alla sperimentazione e all’ibridazione di tutti i linguaggi<br />
espressivi (dalla pittura alla poesia, dalla musica alla letteratura), il percorso ha<br />
come obiettivo quello di far emergere l’interesse di Pasolini per le forme del<br />
mito e del rito, sia attraverso l’analisi di film – come Il vangelo secondo Matteo<br />
(1964), Edipo re (1967), Porcile (1969), Appunti per un’Orestiade africana<br />
(1970), Medea (1970) – sia per mezzo dell’analisi di sequenze ed immagini<br />
tratte da altri film di Pasolini. Il percorso evidenzierà dunque la particolarità<br />
dell’indagine pasoliniana sul mito e sul rito intesi come forme simboliche, segni<br />
antropologici attraverso cui si è formato nel corso dei secoli una sorta di<br />
codice culturale <strong>della</strong> cultura occidentale e che si rivelano essere residui ineliminabili,<br />
tendenze costantemente operanti nelle forme estetiche <strong>della</strong> modernità.<br />
È a partire dal riconoscimento di tale codice dunque, che il mito diventa<br />
una delle forme espressive più presenti nel cinema di Pasolini, forma in grado<br />
419
Programmi dei Corsi L.T.<br />
di trasformarsi continuamente, determinando gli elementi del suo linguaggio,<br />
testimoniando ulteriormente l’originalità e l’eterodossia del percorso pasoliniano<br />
all’interno del cinema italiano. La visione di sequenze e di film sarà parte<br />
integrante delle lezioni durante il corso.<br />
Seminari<br />
Filmografia: come parte integrante dell’esame, sarà richiesta allo studente la conoscenza<br />
di cinque film di Pasolini; le copie dei film (qui di seguito elencati) saranno<br />
disponibili presso la mediateca dell’<strong>Università</strong>: Il vangelo secondo Matteo (1964),<br />
Edipo re (1967), Porcile (1969), Appunti per un’Orestiade africana (1970), Medea<br />
(1970). Bibliografia • S. Murri, Pier Paolo Pasolini, Il Castoro, Milano 2000 • M.<br />
Fusillo, La Grecia secondo Pasolini, La Nuova Italia, Firenze 1998.<br />
Cognome: Petrusewicz<br />
Nome: Marta<br />
C.d.L: Storia<br />
Settore: M-STO/02<br />
Periodo: IV<br />
Crediti: 4<br />
____________________<br />
STORIA DEL MEZZOGIORNO<br />
Argomento<br />
L’esame <strong>della</strong> nascita <strong>dello</strong> sviluppo storico <strong>della</strong> cosiddetta Questione meridionale<br />
e la decostruzione del concetto del Mezzogiorno.<br />
Programma<br />
Il corso sarà articolato nella seguente maniera<br />
1. il percorso storico del Mezzogiorno italiano dalla fine del Settecento al 1880 circa.<br />
2. come il Meridione divenne Questione: prima e dopo il 1848.<br />
3. i primi testi <strong>della</strong> Questione meridionale.<br />
Bibliografia<br />
A. Spagnoletti, Storia del Regno delle Due Sicilie, Bologna, il Mulino 1997;<br />
N. Moe, Un paradiso abitato da diavoli: identità nazionale ed immagini del<br />
Mezzogiorno, Napoli, Ancora del Mediterraneo, 2004 (parti);<br />
M. Petrusewicz, Come il Meridione divenne Questione: rappresentazioni del<br />
Sud prima e dopo il ’48, Soveria Mannelli, Rubbettino 1998;<br />
420
Un’antologia di testi compilata per questo corso sarà disponibile alla LUIM e<br />
alla BAU.<br />
Note<br />
Il corso presuppone da parte degli studenti una discreta conoscenza di base di<br />
storia moderna e contemporanea.<br />
e-mail prof.ssa Petrusewicz: marta.petrusewicz@hunter.cuny.edu oppure marta.petrusewicz@unical.it<br />
____________________<br />
STORIA DEL PENSIERO POLITICO CONTEMPORANEO<br />
Cognome: Liguori<br />
Nome: Guido<br />
C.d.L.: Filosofia e Scienze Umane<br />
Settore: SPS/02<br />
Periodo: III<br />
Crediti: 4<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Argomento<br />
Il pensiero politico del Novecento.<br />
Le linee fondamentali delle diverse “famiglie” nelle quali si articola il pensiero politico<br />
contemporaneo, anche in riferimento al dibattito attuale sul tema del rapporto<br />
tra globalizzazione, ruolo <strong>dello</strong> Stato e delle identità nazionali e\o comunitarie.<br />
Programma<br />
Il pensiero politico del Novecento: società di massa; elitismo; liberalismo;<br />
marxismi; fascismi; liberalsocialismo; teorie democratiche; comunitarismo.<br />
Bibliografia<br />
1) G.M. Bravo - C. Malandrino, Il pensiero politico del Novecento, Piemme,<br />
2001 (nelle parti indicate dal docente)<br />
2) Uno a scelta fra i seguenti testi<br />
- Il pensiero politico di Mosca, a cura di Giorgio Sola (Laterza)<br />
- Il pensiero politico di Pareto, a cura di Paolo Bonetto (Laterza)<br />
- Il pensiero politico di Weber, a cura di Francesco Tuccari (Laterza)<br />
- Benedetto Croce, Etica e politica (Laterza)<br />
- Antonio Gramsci, La nostra città futura (Carocci)<br />
- Il “Mein Kampf” di Adolf Hitler, a cura di Giorgio Galli (Kaos edizioni)<br />
421
Programmi dei Corsi L.T.<br />
- Herbert Marcuse, L’uomo a una dimensione (Einaudi)<br />
- Norberto Bobbio, Il futuro <strong>della</strong> democrazia (Einaudi)<br />
Cognome: Giordano Zecharya<br />
Nome: Manuela<br />
C.d.L: DAMS<br />
Settore:L-FIL-LET/05<br />
Periodo: I<br />
Crediti: 4<br />
____________________<br />
STORIA DEL TEATRO ANTICO<br />
Argomento<br />
La tragedia attica come “discorso civico”<br />
Programma<br />
Verrà offerta un’introduzione generale al teatro attico e alla cultura dell’Atene del<br />
V secolo a.C., con particolare attenzione agli aspetti socio-politici e religiosi. Si affronterà<br />
quindi il problema del contesto rituale dei generi drammatici e <strong>della</strong> “funzione<br />
esplorativa” <strong>della</strong> tragedia rispetto al dibattito religioso e politico ateniese.<br />
Bibliografia<br />
• Lettura del saggio di G. Cerri “La tragedia”, in AA.VV., Lo spazio letterario<br />
<strong>della</strong> Grecia antica. Direttori: G. Cambiano, L. Canfora, D. Lanza. Vol. I, Tomo<br />
I, Roma 1992, pp. 301-334. • Lettura di uno dei due saggi seguenti (a scelta<br />
<strong>dello</strong> studente): V. Di Benedetto - E. Medda, La tragedia sulla scena. La tragedia<br />
greca in quanto spettacolo teatrale, Torino 1997, ovvero M. Di Marco, La<br />
tragedia greca. Forma, gioco scenico, tecniche drammatiche, Roma 2000.<br />
Note<br />
Mutua da Storia del Teatro Greco. Viene richiesta come preparazione propedeutica<br />
al corso la lettura antologica delle seguenti tragedie: Agamennone,<br />
Coefore, Eumenidi, Sette a Tebe di Eschilo; Aiace, Antigone, Edipo Re, Filottete<br />
di Sofocle; Medea, Ippolito di Euripide; si consiglia come antologia di testi:<br />
L.E. Rossi e R. Nicolai, Storia e testi <strong>della</strong> letteratura greca. L’eta’ classica<br />
2 A, Firenze 2003.<br />
422<br />
____________________
Cognome: Valentini<br />
Nome: Valentina<br />
C.d.L.: DAMS<br />
Settore: L-ART/05<br />
Periodo: I<br />
Crediti: 8<br />
STORIA DEL TEATRO E DELLO SPETTACOLO<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Argomento<br />
Primo modulo<br />
Lineamenti di storia del teatro: pratiche, funzioni, drammaturgie <strong>dello</strong> spettacolo.<br />
Il corso intende fornire una metodologia di contestualizzazione storica, critica<br />
e analitica di autori e testi fondanti <strong>della</strong> storia del teatro.<br />
Secondo modulo<br />
Miti e teatro: modelli di scritture drammatiche e performative.<br />
Come il mito, trasformandosi da un’epoca all’altra, permetta di evidenziare,<br />
esaminando i diversi testi in cui viene ripreso e reinterpretato, i tratti filosofici,<br />
storici, drammaturgici di determinati autori e momenti del teatro.<br />
Programma<br />
Primo modulo<br />
Il corso affronta, attraverso la lettura e l’analisi di testi drammatici di varie<br />
epoche, delle tematiche generali riguardanti i fondamenti <strong>della</strong> disciplina, con<br />
l’obbiettivo di inquadrare storicamente e teoricamente generi, drammaturgie,<br />
linguaggi <strong>della</strong> scena, uso del tempo e <strong>dello</strong> spazio,modalità dialogiche, che<br />
segnano degli snodi significativi <strong>della</strong> storia del teatro.<br />
Secondo modulo<br />
Rivisitazioni, riciclaggi, parodie, riscritture: si misurano le teorie di Kott, Genette,<br />
Deleuze, Müller su un campione di miti teatrali: la Fedra di Racine, D’annunzio,<br />
Sarah Kane;Elettra di Sofocle e quella di Hoffmansthal), l’Antigone<br />
(Sofocle, Brecht, Living); il Filottete (Sofocle, Muller, Langhoff). In particolare<br />
si evidenziano i rapporti fra scrittura drammatica e situazione performativa.<br />
Bibliografia<br />
Primo modulo<br />
Bibliografia<br />
C. Molinari, Storia del teatro, Laterza, Roma-Bari, 1996<br />
Sofocle, Elettra, Antigone, Einaudi, Torino, 19<br />
W. Shakespeare, La Tempesta (si consiglia la traduzione di Agostino Lombardo)<br />
423
Programmi dei Corsi L.T.<br />
F. Schiller, I masnadieri<br />
L. Piran<strong>dello</strong>, I Giganti <strong>della</strong> montagna<br />
Beckett Tre pezzi d’occasione, Finale di Partita, Einaudi<br />
F. Scaldati, Totò e Vicè, Rubbettino, Soveria Mannelli 2002<br />
Dispense del corso a cura del docente<br />
Secondo modulo<br />
numero monografico di Biblioteca Teatrale: “Il teatro di fine millennio” (a cura<br />
di V. Valentini), in corso di stampa<br />
Dispense del corso a cura del docente<br />
Fedra di Racine,<br />
Fedra di Gabriele D’annunzio,<br />
Fedra di Sarah Kane<br />
Elettra di Hoffmansthal,<br />
Antigone, Elettra, Filottete di Sofocle,<br />
Filottete di Heiner Müller<br />
Cognome: Giordano Zecharya<br />
Nome: Manuela<br />
C.d.L: Lettere<br />
Settore: L-FIL-LET/02<br />
Periodo: I-II<br />
Crediti: 8<br />
____________________<br />
STORIA DEL TEATRO GRECO<br />
Argomento<br />
Rappresentazioni e ideologia del guerriero: i Sette a Tebe di Eschilo tra epica e<br />
tragedia.<br />
Programma<br />
Nella prima parte verrà offerta un’introduzione generale al teatro attico e alla<br />
cultura dell’Atene del V secolo a.C., con particolare attenzione agli aspetti socio-politici<br />
e religiosi. Si affronterà quindi il problema del contesto rituale dei<br />
generi drammatici e <strong>della</strong> “funzione esplorativa” <strong>della</strong> tragedia rispetto al dibattito<br />
religioso e politico ateniese. La seconda parte del corso verterà sulla lettura<br />
dei Sette a Tebe di Eschilo nel contesto del rapporto tra tragedia ed epica.<br />
Verrà trattata in modo particolare la scena degli scudi, la rappresentazione degli<br />
eroi tebani come mo<strong>dello</strong> di oplitismo ateniese in opposizione a quella degli<br />
eroi argivi come mo<strong>dello</strong> contrastivo del guerriero “omerico”.<br />
424
Bibliografia<br />
V. Di Benedetto - E. Medda, La tragedia sulla scena. La tragedia greca in quanto<br />
spettacolo teatrale, Torino 1997, ovvero M. Di Marco, La tragedia greca.<br />
Forma, gioco scenico, tecniche drammatiche, Roma 2000. All’inizio del corso<br />
gli studenti riceveranno il programma dettagliato del corso con una bibliografia<br />
di approfondimento<br />
Note<br />
Viene richiesta come preparazione propedeutica al corso la lettura antologica<br />
delle seguenti tragedie: Agamennone, Coefore, Eumenidi, Sette a Tebe di<br />
Eschilo; Aiace, Antigone, Edipo Re, Filottete di Sofocle; Medea, Ippolito di<br />
Euripide; si consiglia come antologia di testi: L.E. Rossi e R. Nicolai, Storia e<br />
testi <strong>della</strong> letteratura greca. L’età classica 2 A, Firenze 2003. bliografia di approfondimento.<br />
Cognome: Parlati<br />
Nome: Marilena<br />
C.d.L.: Lingue e Culture Moderne<br />
Settore: L-LIN/10<br />
Periodo: I-II<br />
Crediti: 8<br />
Argomento<br />
Storia del teatro inglese<br />
____________________<br />
STORIA DEL TEATRO INGLESE<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Programma<br />
Corso monografico: L’ansia del teatro: forme e generi drammatici nell’Inghilterra<br />
tardo-elisabettiana e giacomiana<br />
Il corso affronta le tematiche connesse al lemma “ansia” in relazione alle pratiche<br />
e alle testualità drammatiche in voga nella Londra dei primi decenni del<br />
XVII secolo. “Ansia del teatro” come chiave di lettura dei percorsi di formulazione,<br />
espressione, distribuzione e incerta fissazione in stampa delle opere date<br />
alle scene nei primi due decenni del ’600: le indagini si soffermeranno sulla<br />
storia e gli spazi adibiti al teatro commerciale e a quello di corte; sulle forme di<br />
spettacolo pubblico legate alla messa in mostra del potere monarchico e su<br />
quelle di natura spontanea – o supposta tale – come le feste popolari. Altro<br />
425
Programmi dei Corsi L.T.<br />
punto cruciale saranno le reazioni alla teatralità “dirompente” dell’epoca: le<br />
voci di protesta lanciate dai puritani; le norme giuridiche miranti ad allontanare<br />
gli spazi adibiti agli spettacoli in quanto possibili minacce ma anche essenziali<br />
valvole di sfogo per il malcontento popolare; le difese formulate e portate<br />
sulle assi di legno dagli stessi drammaturghi.<br />
L’espressione “ansia di teatro” offrirà pure una possibilità per guardare ai testi del<br />
periodo e rintracciare nelle tragedie scelte (di W. Shakespeare e di J. Webster) un<br />
gioco ansioso e ansiogeno sul valore e il senso stesso <strong>della</strong> rappresentazione, attraverso<br />
i meccanismi di apertura/chiusura, riempimento/svuotamento, contenimento/frattura<br />
che operano all’interno di questi testi. A tal fine saranno utilizzati anche<br />
alcuni testi di A. Artaud e P. Brook che, nel nostro secolo, hanno sperimentato con<br />
il mezzo “invadente” e “preoccupante” che il teatro dovrebbe essere anche attraverso<br />
una rilettura sui modi <strong>della</strong> rappresentazione elisabettiani e giacomiani.<br />
In ultima analisi, verrà affrontato il tema <strong>della</strong> rilevanza contemporanea del<br />
teatro degli anni in questione – di Shakespeare e dei drammaturghi che, come<br />
Webster, la tradizione canonica ha sempre etichettato come “minori” – interrogando<br />
a tal fine le voci più attuali <strong>della</strong> critica contemporanea (gender studies;<br />
neo-storicismo; materialismo culturale).<br />
Bibliografia<br />
Parte istituzionale: STORIA e CONVENZIONI<br />
A. Cavallone Anzi, Storia del teatro inglese dalle origini alla Restaurazione,<br />
Torino, Einaudi, 1997<br />
A. Serpieri, “Reading the Signs: Towards a Semiotics of Shakespearean Drama”,<br />
in J. Drakakis (ed.), Alternative Shakespeares, London, Methuen, 1985<br />
A. Artaud, Il teatro e il suo doppio, Torino, Einaudi, 1968 (da pag. 127-249)<br />
C. Belsey, The Subject of Tragedy. Identity and Difference in Renaissance Drama,<br />
London, Methuen, 1985 (parti scelte)<br />
Uno a scelta tra<br />
M. De Marinis, Semiotica del teatro, Milano, 1982 oppure K. Elam, The Semiotics<br />
of Drama and Theatre, London, Methuen, 1980 (capitoli 1, 2, 3)<br />
Corso monografico<br />
TESTI<br />
W. Shakespeare, Hamlet;<br />
King Lear;<br />
Othello;<br />
Preferibilmente nell’edizione a cura di S. Wells, G. Taylor, The Complete<br />
Works, Oxford, Oxford University Press, 1996<br />
J. Webster, The White Devil;<br />
The Duchess of Malfi<br />
426
Preferibilmente in R. Weis (ed.), John Webster: The White Devil, The Duchess<br />
of Malfi, The Devil’s Law-Case, A Cure for a Cuckold, Oxford, OUP, 1996 reperibile<br />
presso la BAU (ma anche altre edizioni vanno bene).<br />
Studi critici<br />
M. Domenichelli, Il limite dell’ombra. Le figure <strong>della</strong> soglia nel teatro inglese<br />
fra Cinque e Seicento, Milano, Franco Angeli, 1994 (parti scelte)<br />
M. M. Parlati, Infezione dell’arte e paralisi <strong>della</strong> memoria nelle tragedie di<br />
John Webster, Napoli, Liguori, 1998 (parti scelte)<br />
Ulteriori testi critici e approcci teorici sulle/alle tragedie verranno offerti nel<br />
corso delle lezioni<br />
Note<br />
P.S. Il corso è aperto agli studenti di altri corsi di laurea, con esclusione di<br />
quelli di Lettere, come Letteratura inglese. Resta anche aperto per eventuali<br />
studenti di vecchio ordinamento sia come Storia del teatro inglese che come<br />
Lingua e letteratura inglese.<br />
Programma per 5-6 CFU<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Bibliografia<br />
Parte istituzionale: STORIA e CONVENZIONI<br />
A. Cavallone Anzi, Storia del teatro inglese dalle origini alla Restaurazione,<br />
Torino, Einaudi, 1997<br />
A. Serpieri, “Reading the Signs: Towards a Semiotics of Shakespearean<br />
Drama”, in J. Drakakis (ed.), Alternative Shakespeares, London, Methuen,<br />
1985<br />
A. Artaud, Il teatro e il suo doppio, Torino, Einaudi, 1968 (da pag. 127-249)<br />
Testi<br />
W. Shakespeare, Hamlet;<br />
King Lear;<br />
Othello;<br />
Preferibilmente nell’edizione a cura di S. Wells, G. Taylor, The Complete<br />
Works, Oxford, Oxford University Press, 1996<br />
J. Webster, The Duchess of Malfi<br />
Preferibilmente in R. Weis (ed.), John Webster: The White Devil, The Duchess<br />
of Malfi, The Devil’s Law-Case, A Cure for a Cuckold, Oxford, OUP, 1996 reperibile<br />
presso la BAU (ma anche altre edizioni vanno bene)<br />
427
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Studi critici<br />
M. Domenichelli, Il limite dell’ombra. Le figure <strong>della</strong> soglia nel teatro inglese<br />
fra Cinque e Seicento, Milano, Franco Angeli, 1994 (parti scelte)<br />
Ulteriori testi critici e approcci teorici sulle/alle tragedie verranno offerti nel<br />
corso delle lezioni<br />
Programma per 4 CFU<br />
Bibliografia<br />
Parte istituzionale: STORIA e CONVENZIONI<br />
A. Cavallone Anzi, Storia del teatro inglese dalle origini alla Restaurazione,<br />
Torino, Einaudi, 1997<br />
A. Serpieri, “Reading the Signs: Towards a Semiotics of Shakespearean<br />
Drama”, in J. Drakakis (ed.), Alternative Shakespeares, London, Methuen,<br />
1985<br />
A. Artaud, Il teatro e il suo doppio, Torino, Einaudi, 1968 (da pag. 127-249)<br />
Testi<br />
W. Shakespeare, Hamlet;<br />
Othello;<br />
Preferibilmente nell’edizione a cura di S. Wells, G. Taylor, The Complete<br />
Works, Oxford, Oxford University Press, 1996<br />
Studi critici<br />
M. Domenichelli, Il limite dell’ombra. Le figure <strong>della</strong> soglia nel teatro inglese<br />
fra Cinque e Seicento, Milano, Franco Angeli, 1994 (parti scelte)<br />
Ulteriori testi critici e approcci teorici sulle/alle tragedie verranno offerti nel<br />
corso delle lezioni<br />
____________________<br />
STORIA DEL TEATRO RINASCIMENTALE E BAROCCO<br />
Cognome: Fanelli<br />
Nome: Carlo<br />
C.d.L.: DAMS<br />
Settore: L-ART/05<br />
Periodo: III<br />
Crediti: 4<br />
428
Argomento<br />
Teoria aristotelica e prassi rappresentativa nel teatro italiano del Cinquecento.<br />
Offrire prospettive analitiche sul serrato dibattito svoltosi attorno alle teorie del<br />
teatro nel corso del Cinquecento, e in particolar modo sulla Poetica di Aristotele.<br />
Programma<br />
Attraverso l’esegesi dei più importanti trattati teorici sul teatro e sulla Poetica di<br />
Aristotele, si intende ricostruire un dibattito di cruciale importanza per la regolamentazione<br />
del teatro moderno, sia dal punto vista <strong>della</strong> drammaturgia che <strong>della</strong><br />
messinscena. Tramite testi come la Cassaria di Ariosto che pone il problema del<br />
confronto con l’antico e la Sofonisba di Trissino, una tragedia «regolare», in<br />
quanto ottemperante le norme indicate da Aristotele, nonché l’Ars poetica di<br />
Orazio, si delineano i tratti che stanno a fondamento del teatro rinascimentale.<br />
Bibliografia<br />
(testi da acquistare)<br />
Aristotele, Poetica (una qualsiasi edizione).<br />
Orazio, Epistola ai Pisoni (Ars poetica), in Epistole (una qualsiasi edizione).<br />
B. Castiglione, Cortegiano, da studiare solo il Libro ii (una qualsiasi edizione).<br />
L. Ariosto, Cassaria (una qualsiasi edizione).<br />
G. G. Trissino, Sofonisba (una qualsiasi edizione).<br />
�Silloge di letture<br />
(brani dalle seguenti opere in fotocopia)<br />
G. B. Giraldi Cinthio, De’romanzi, delle commedie e delle tragedie (1543).<br />
L. De Sommi, Dialoghi in materia di rappresentazioni sceniche (1556).<br />
L. Castelvetro, Poetica d’Aristotele vulgarizzata e sposta (1570).<br />
A. Piccolomini, Annotazioni alla Poetica di Aristotele (1575).<br />
A. Ingegneri, Della poesia rappresentativa e del modo di rappresentare le favole<br />
sceniche (1598).<br />
Cognome: Rositani<br />
Nome: Annunziata<br />
C.d.L: Storia<br />
Settore: L-OR/01<br />
Periodo: III<br />
Crediti: 4<br />
____________________<br />
STORIA DEL VICINO ORIENTE ANTICO<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
429
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Argomento<br />
I SUMERI: DALLE ORIGINI ALLA FINE DEL III MILLENNIO A. C.<br />
Programma<br />
Il corso si propone di introdurre gli studenti alle principali problematiche storiche,<br />
archeologiche e testuali <strong>della</strong> Storia del Vicino Oriente antico con particolare<br />
riguardo alla civiltà sumerica dai suoi precursori sino alle sue ultime<br />
espressioni alla fine del III millennio a.C.<br />
I temi trattati nel corso delle lezioni saranno<br />
Analisi geomorfologica e idrologica del Vicino Oriente.<br />
Nascita dell’agricoltura e dell’allevamento nella cosiddetta “mezzaluna fertile”.<br />
I primi insediamenti: analisi delle più rilevanti caratteristiche territoriali e architettoniche.<br />
L’organizzazione economica e sociale dei primi sistemi territoriali.<br />
Implicazioni economiche e storiche del passaggio dalla “mezzaluna fertile” alla<br />
pianura alluvionale mesopotamica.<br />
Dal villaggio alla città: nascita, sviluppo e organizzazione interna delle prime città.<br />
La nascita <strong>della</strong> scrittura: dai tokens contatori alle tavolette protoletterarie.<br />
Dai pittogrammi ai primi segni cuneiformi: il rapido evolversi di un sistema di<br />
codifica teso a esprimere le idee di un linguaggio complesso.<br />
Espansione e crollo <strong>della</strong> prima urbanizzazione.<br />
Il periodo Proto-Dinastico: la nascita <strong>della</strong> città-tempio.<br />
La rinascenza sumerica del periodo Neo-Sumerico: la terza dinastia di Ur.<br />
Rapida panoramica <strong>della</strong> produzione scribale neo-sumerica dai testi economicogiuridici<br />
a quelli letterari con particolare attenzione alla letteratura mitologica.<br />
Bibliografia<br />
M. Liverani, Antico Oriente, Laterza, 4a ed., Roma-Bari 1999, capp. I-VI e<br />
cap. IX.<br />
Dispensa fornita dalla docente.<br />
Appunti delle lezioni.<br />
Letture di approfondimento (è richiesta la lettura di almeno uno dei seguenti<br />
volumi)<br />
M. Liverani, L’origine <strong>della</strong> città, Editori Riuniti, Roma 1986<br />
Id., Uruk la prima città, Laterza, Roma-Bari 1998<br />
H.J. Nissen, Protostoria del Vicino Oriente, Laterza, Roma-Bari 1990<br />
Note<br />
Il modulo mutua da “Archeologia e Storia del Vicino Oriente antico” che la docente<br />
terrà presso il CdL in Scienze Turistiche.<br />
430
Cognome: Rositani<br />
Nome: Annunziata<br />
C.d.L: Storia<br />
Settore: L-OR/01<br />
Periodo: IV<br />
Crediti: 4<br />
____________________<br />
STORIA DEL VICINO ORIENTE ANTICO MOD. B<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Argomento<br />
da ebla ad Assur: La storia del vicino oriente antico dalla metà del iii millennio<br />
a.C. alla fine dell’impero neoassiro<br />
Programma<br />
Il corso si propone di fornire agli studenti i fondamenti storici delle più complesse<br />
fasi <strong>della</strong> Storia del Vicino Oriente antico (dalla metà del III millennio alla<br />
metà del I millennio a.C.), che videro il susseguirsi di fasi di aggregazione statale<br />
seguiti da periodi di grande instabilità politica, militare ed economica. L’analisi<br />
particolareggiata delle principali fonti e lo studio sociale complessivo delle diverse<br />
fasi storiche vuole mettere gli studenti nelle condizioni di comprendere i<br />
meccanismi di ricostruzione storica in una disciplina, qual è la Storia del Vicino<br />
Oriente antico, particolarmente giovane e, per talune fasi, non ancora certa.<br />
I temi trattati nel corso delle lezioni saranno<br />
Il terzo millennio in Siria: Ebla.<br />
Sargon di Akkad e il suo impero.<br />
L’arrivo degli Amorrei e la crisi <strong>della</strong> seconda urbanizzazione.<br />
Il periodo di Isin-Larsa.<br />
La cultura paleobabilonese e il regno di Hammurabi di Babilonia. Rapida analisi<br />
<strong>della</strong> produzione scribale paleobabilonese con particolare riguardo ai testi<br />
economici, giuridici, letterari e mitologici.<br />
Stato e commerci paleoassiri.<br />
L’età di Mari.<br />
L’Anatolia anticoittita.<br />
Il sistema regionale del Tardo Bronzo.<br />
I Mitanni.<br />
L’Impero Ittita.<br />
Siria e Palestina nel Tardo Bronzo.<br />
Il regno medioassiro.<br />
La Babilonia cassita.<br />
431
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Caratteristiche storico-politiche e innovazioni dell’età del ferro: il crollo del sistema<br />
regionale; il nuovo arrivo di popoli: gli Aramei.<br />
Gli Stati Neo-Ittiti.<br />
Assiria, Babilonia ed Elam nell’Età del Ferro.<br />
Approfondimento sulla produzione letteraria e mitologia databile alla II dinastia<br />
di Isin (1154-1026 a.C.).<br />
L’impero Neo-Assiro.<br />
L’arrivo degli Arabi; gli Urartei; il collasso dell’impero Assiro; i Caldei in Mesopotamia.<br />
Bibliografia<br />
M. Liverani, Antico Oriente, Laterza, 4a ed., Roma-Bari 1999, capp. VIII, X-<br />
XXXI.<br />
Appunti delle lezioni.<br />
Seminari<br />
Lettura e analisi di diverse tipologie di testi economici, giuridici, letterari e mitologici<br />
quali elementi per la comprensione <strong>della</strong> cultura e <strong>della</strong> struttura economico-sociale<br />
<strong>della</strong> Mesopotamia.<br />
C.d.L.: Storia<br />
Cognome: Vaccaro<br />
Nome: Attilio<br />
Settore: M-STO/01<br />
Periodo: III-IV<br />
Crediti: 4+4<br />
____________________<br />
STORIA DELLA CALABRIA MEDIEVALE<br />
Argomento<br />
Aspetti di pietà religiosa <strong>della</strong> <strong>Calabria</strong> medievale.<br />
Il corso si articola in due moduli (A+B) rispettivamente di 32 ore ciascuno.<br />
Programma<br />
Modulo A: parte istituzionale<br />
In questa prima parte saranno affrontati i temi generali delle vicende umane e<br />
degli eventi relativi alla storia civile e religiosa <strong>della</strong> <strong>Calabria</strong> in età medievale<br />
(secc. VIII-XV).<br />
432
Programmi dei Corsi L.T.<br />
La narrazione seguirà un andamento, per quanto possibile, cronologico, e si<br />
concentrerà non solo sulle terre calabresi ma contestualmente sulle aree che<br />
con esse sono entrate in relazione. La rete dei dati ricostruita dalla storiografia<br />
recente, oggi disponibile e indispensabile per la conoscenza delle istituzioni<br />
politiche e sociali, dell’economia e <strong>della</strong> mentalità, ha ridato dignità e un ruolo<br />
di grande importanza alla regione nella vicenda meridionale e mediterranea del<br />
Mezzogiorno d’Italia.<br />
Durante il corso saranno distribuite dispense.<br />
Modulo B: parte monografica<br />
Questo secondo modulo si propone di approfondire alcuni aspetti <strong>della</strong> pietà<br />
popolare in <strong>Calabria</strong> nel Medioevo, attraverso un’indagine di tipo storico-religioso,<br />
per conoscere meglio la prospettiva interpretativa moderna e i ragguardevoli<br />
risultati conseguiti sull’argomento. La <strong>Calabria</strong>, per molto tempo rimasta<br />
fuori dagli interessi più vivi <strong>della</strong> storiografia, acquista, oggi, anche attraverso<br />
la conoscenza delle forme devozionali, più attenzione da parte degli storici<br />
e dei centri di ricerca organizzata. Una riflessione particolare sarà dedicata<br />
ai numerosi campi interdisciplinari che riguardano questa materia, quali il culto,<br />
l’iconografia, il folklore, la tradizione religiosa, gli usi e costumi ecc., per<br />
evidenziane ancor di più l’esperienza cristiana <strong>della</strong> <strong>Calabria</strong> nelle diverse<br />
espressioni di fede.<br />
Bibliografia<br />
Modulo A<br />
- M. Mafrici, <strong>Calabria</strong> Ulteriore (1266-1860), in Storia del Mezzogiorno, a<br />
cura di Giuseppe Galasso, VII, Le Province, Roma 1986;<br />
- M.G. Cruciani, <strong>Calabria</strong> Citeriore dagli Angioini al decennio francese, in<br />
ivi;<br />
- P. Dalena, Società, economia ed istituzioni ad Altomonte, tra Medioevo ed<br />
Età moderna, Galatina 1990;<br />
- P. De Leo, Certosini e cistercensi nel Regno di Sicilia, Soveria Mannelli<br />
1993;<br />
- A. Vaccaro, Squillace dall’età antica all’età moderna, Cosenza 1999;<br />
- S. Tramontana, Il Mezzogiorno Medievale, Roma 2000;<br />
- L’impronta indelebile. Enrico VII di Svevia e Gioacchino da Fiore alla luce<br />
delle indagini paleopatologich, a cura di Pietro De Leo e Gino Fornaciari,<br />
Soveria Mannelli, Rubbettino Editore, 2001;<br />
- <strong>Calabria</strong> Bizantina, a cura di Valentino Pace, Roma, De Luca ed. d’Arte,<br />
2003;<br />
- F. Burgarella, L’Eparchia di Mercurio: territorio e insediamenti, in «Rivista<br />
di studi bizantini e neoellenici», 39 (2003);<br />
433
Programmi dei Corsi L.T.<br />
- P. De Leo, Le erbe del Santo nell’orto di Francesco di Paola, Soveria Mannelli,<br />
Rubbettino Editore, 2004;<br />
- A. Vaccaro, Fonti storiche e percorsi <strong>della</strong> storiografia sugli albanesi d’Italia<br />
(secc. XV-XVII). Un consuntivo e prospettive di ricerca, in “Studi sull’Oriente<br />
Cristiano”, 8 (2004).<br />
- M. Salerno, La storiografia degli ultimi dieci anni sulla <strong>Calabria</strong><br />
medievale, in «Archivio Storico per la <strong>Calabria</strong> e la Lucania”, 70 (2003);<br />
- E. D’Agostino, Da Locri a Gerace. Storia di una diocesi <strong>della</strong> <strong>Calabria</strong><br />
bizantina dalle origini al 1480, Soveria Mannelli, Rubbettino Editore,<br />
<strong>2005</strong>.<br />
Modulo B<br />
- Fede, pietà, religiosità popolare e San Francesco di Paola, Atti del II Convegno<br />
Internazionale di Studio (Paola, 7-9 dicembre 1990), Roma, (Curia<br />
Generalizia dell’Ordine dei Minimi), 1992;<br />
- M. Pretto, La pietà popolare in <strong>Calabria</strong>, Cosenza, (Edit. Progetto 2000),<br />
1988;<br />
- Pietà popolare in <strong>Calabria</strong>, a cura di Giuseppe Maria Viscardi e Paule Lerou,<br />
I - <strong>Calabria</strong> - (prefaz. di Gabriele De Rosa), Paris-Roma, (Ediz. di Storia<br />
e Letteratura), 1996;<br />
- M. Pretto, Teologia <strong>della</strong> Pietà popolare, Cosenza 2000;<br />
- A. Vaccaro, Forme tradizionali di pietà religiosa nelle comunità albanesi<br />
d’Italia (secc. XV-XVII), in «Rivista Storica Calabrese», 1-2 (<strong>2005</strong>).<br />
Note<br />
N.B. Gli studenti del N.O. con 4 crediti devono svolgere solo il Modulo A;<br />
quelli con 8 crediti e gli studenti del V.O. entrambi i Moduli. I biennalisti devono<br />
concordare un programma con il docente.<br />
____________________<br />
STORIA DELLA CHIESA MED. E DEI MOV. ERET. MOD. A<br />
Cognome: Burgarella<br />
Nome: Filippo<br />
C.d.L.: Storia<br />
Settore: M-STO/07<br />
Periodo: III<br />
Crediti: 4<br />
434
Argomento<br />
Il Cristianesimo medioevale in Occidente.<br />
Programma<br />
Monachesimo. Papato. Riforma gregoriana. Gli ordini mendicanti.<br />
Bibliografia<br />
G. Filoramo (a cura di), Il Cristianesimo, Storia delle religioni, 4, Biblioteca di<br />
Repubblica, <strong>2005</strong>, pp. 179-314.<br />
Seminari<br />
Lettura e commento di fonti pontificie relative alla <strong>Calabria</strong>.<br />
____________________<br />
STORIA DELLA CHIESA MED. E DEI MOV. ERET. MOD. B<br />
Cognome: Burgarella<br />
Nome: Filippo<br />
C.d.L.: Storia<br />
Settore: M-STO/07<br />
Periodo: IV<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
L’ortodossia tra Medioevo ed età moderna<br />
Programma<br />
Le Chiese orientali. L’ortodossia. Lo Scisma d’Oriente. L’evangelizzazione<br />
degli Slavi. Le Chiese ortodosse in Europa.<br />
Bibliografia<br />
E. Morini, Gli ortodossi, Bologna, il Mulino 2002, R. Morozzo Della Rocca,<br />
Le Chiese ortodosse. Una storia contemporanea,Roma 1997.<br />
Seminari<br />
Lettura e commento delle fonti relative allo Scisma d’Oriente.<br />
____________________<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
435
Programmi dei Corsi L.T.<br />
STORIA DELLA CRITICA LETTERARIA ITALIANA<br />
Cognome: Ganeri<br />
Nome: Margherita<br />
C.d.L: Lettere<br />
Settore: L-FIL.-LET/11<br />
Periodo: III-IV<br />
Crediti: 8<br />
Argomento<br />
Titolo del modulo: La lettura, l’insegnamento e le teorie del lettore nel secondo<br />
Novecento.<br />
Programma<br />
Il modulo si incentra sulla questione dell’intertestualità e sulla centralità <strong>della</strong><br />
lettura, del lettore e dell’insegnamento letterario attraverso l’analisi di una serie<br />
di testi novecenteschi (in particolare di Piran<strong>dello</strong>, Gadda e Calvino) che<br />
esibiscono al loro interno la presenza di modelli letterari e di proposte educative.<br />
La seconda metà del corso (quarto periodo didattico) è dedicata alle teorie<br />
del lettore e al dibattito sull’insegnamento sviluppatosi nel secondo Novecento.<br />
Bibliografia<br />
La bibliografia con relativa dispensa sarà fornita all’inizio del corso.<br />
____________________<br />
STORIA DELLA CULTURA ISPANICA<br />
Cognome: D’Angelo<br />
Nome: Bianca<br />
C.d.L.: Lingue e Culture Moderne<br />
Settore: L-LIN/05<br />
Periodo: II-III<br />
Crediti: 8<br />
Argomento<br />
Storia <strong>della</strong> cultura ispanica<br />
436
Programma<br />
Mutua su Lingua e traduzione II, III, (triennale) e Lingua e traduzione spagnola<br />
I (Laurea Specialistica) i primi tre crediti che si svolgeranno nel I e II periodo<br />
<strong>2005</strong>-<strong>2006</strong>.<br />
Il programma seguirà nel III periodo con l’approfondimento storico-letterario<br />
del neorrealismo nella narrazione spagnola ed ispanoamericana degli anni cinquanta.<br />
Bibliografia<br />
Ulteriori informazioni bibliografiche saranno indicate durante il corso. È inoltre<br />
previsto un programma integrativo per i non frequentanti.<br />
____________________<br />
STORIA DELLA CULTURA MATERIALE<br />
Cognome: De Sanctis Ricciardone<br />
Nome: Paola<br />
C.d.L: Storia e Conservazione del Patrimonio Artistico,<br />
Archeologico e Musicale<br />
Settore: M-DEA/01<br />
Periodo: I-II<br />
Crediti: 8<br />
Argomento<br />
Da Franz Boas ad Elvis Presley<br />
Museografie fra i due millenni: storia, antropologia, turismo.<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Programma<br />
Il corso del presente anno accademico verterà per la prima parte sulla storia<br />
dell’antropologia museale. La sua nascita e sviluppo in Italia e nel mondo saranno<br />
esemplificati attraverso una serie di celebri istituzioni museali che hanno<br />
costituito parte integrante <strong>dello</strong> studio <strong>della</strong> cultura materiale e del collezionismo<br />
in ambito etno-antropologico.<br />
Saranno poi approfondite tematiche relative ad alcune strategie contemporanee<br />
di attuazione <strong>della</strong> cosiddetta disneyficazione dei musei, concepiti come<br />
luoghi di attrazione, di marketing e di intrattenimento di flussi turistici variamente<br />
motivati. Un punto di partenza sarà il complesso sistema museografico<br />
che ruota attorno al culto <strong>della</strong> pop star Elvis Presley in America e nel mondo.<br />
437
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Nell’ambito <strong>dello</strong> svolgimento di entrambi i moduli saranno effettuate proiezioni<br />
di video e di materiale iconografico, visite guidate sui siti WEB dei Musei<br />
trattati.<br />
Bibliografia<br />
Testi d’esame e bibliografia di approfondimento<br />
Modulo A (4 CFU)<br />
G. Stocking, Gli Oggetti e gli Altri, tr.it. EI Edizioni, Roma 2000 (Prima parte)<br />
Fascicolo <strong>della</strong> Rivista AM, Antropologia Museale, n. 10, Estate <strong>2005</strong> Editrice<br />
la Mandragola<br />
Dispense<br />
Modulo B (4 CFU)<br />
G. Stocking, Gli Oggetti e gli Altri, tr. it. EI Edizioni, Roma 2000 (Seconda parte).<br />
P. de Sanctis Ricciardone, Nemici Immaginari, Meltemi, Roma 1996.<br />
Dispense<br />
Seminari<br />
Sono inoltre previsti approfondimenti seminariali riguardanti il sistema nazionale<br />
e internazionale del merchandising museale<br />
La bottega museale: Legge Ronchey e l’arte <strong>della</strong> vendita del simulacro<br />
culturale.<br />
Il sistema dei souvenir: progettazione, produzione e consumo (a cura <strong>della</strong><br />
Dott.ssa Gloria Di Rosa).<br />
Cognome: Crispini<br />
Nome: Franco<br />
C.d.L: Filosofia e scienze umane<br />
Settore: M-FIL/06<br />
Periodo: I<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
Letture dei Saggi di Montaingne<br />
____________________<br />
STORIA DELLA FILOSOFIA<br />
Programma<br />
Verranno esaminate alcune linee interpretative del pensiero di Montaigne<br />
438
Bibliografia<br />
All’inizio del corso verranno forniti opportuni dettagli bibliografici.<br />
Cognome: Mocchi<br />
Nome: Giuliana<br />
C.d.L.: Filosofia e scienze umane<br />
Settore: M-FIL/06<br />
Periodo: II<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
Forme e percorsi del naturalismo.<br />
____________________<br />
STORIA DELLA FILOSOFIA<br />
Programma<br />
Il corso intende ripercorrere le tappe significative <strong>della</strong> cultura filosofica ispirata<br />
al naturalismo, nei suoi momenti salienti; in particolare durante il Rinascimento<br />
e l’età moderna.<br />
Bibliografia<br />
R. Lenoble, Storia dell’idea di natura, <strong>Guida</strong>, napoli, 1974 A Debus, L’ uomo e<br />
la natura nel Rinascimento, Jaca Book, Milano, 1982 M. Ciliberto, Giordano<br />
Bruno, Laterza, Roma-Bari 2000 G. Bruno, De la causa, principio e uno.<br />
Note<br />
Il corso è rivolto agli studenti dei Corsi di Laurea di Scienze turistiche, Lingue<br />
e letterature moderne, Storia, Conservazione di beni culturali.<br />
Cognome: Mocchi<br />
Nome: Giuliana<br />
C.d.L.: Filosofia e scienze umane<br />
Settore: M-FIL/06<br />
Periodo: II-III<br />
Crediti: 8<br />
____________________<br />
STORIA DELLA FILOSOFIA<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
439
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Argomento<br />
Forme e percorsi del naturalismo<br />
Programma<br />
R. Lenoble, Storia dell’idea di natura, <strong>Guida</strong>, Napoli,1974. Il corso intende offrire<br />
una panoramica degli snodi significativi dei percorsi dl naturalismo all’interno<br />
del pensiero filosofico rinascimentale e moderno. In particolare ci si occuperà<br />
delle posizioni di G. Bruno e di G.W.Leibniz.<br />
Bibliografia<br />
A. Debus, L’uomo e la natura nel Rinascimento, Jaca Book, Milano, 1982; M.<br />
Ciliberto, Giordano Bruno, Laterza, Roma-Bari, 2000; G. Bruno, De la causa<br />
principio et uno; F. Crispini, Idee e forme di pensiero, Rubbettino, Soveria<br />
Mannelli, 2003; G. Mocchi, Individuo bene fundatum, Caroci, Roma, 2003;<br />
G.W. Leibniz, Monadologia.<br />
Note<br />
Il corso è rivolto agli studenti del V.O. e agli studenti del Corso di Laurea in Filosofia<br />
e scienze umane del II anno.<br />
____________________<br />
STORIA DELLA FILOSOFIAANTICA MOD. A<br />
Cognome: Zanatta<br />
Nome: Marcello<br />
C.d.L.: Filosofia e Scienze Umane<br />
Settore: M-FIL/07<br />
Periodo: I<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
A)Parte generale: i capisaldi del pensiero antico dalle origini a Plotino<br />
B) Parte monografica: ermeneutiche <strong>della</strong> morte da Omero a Platone.<br />
Bibliografia<br />
Per la parte A: M. Zanatta, Profilo storico <strong>della</strong> filosofia antica, Rubbettino,<br />
Soveria Mannelli 1997<br />
- Per la parte B<br />
1) testi antologici indicati durante il corso<br />
440
2) a) G. Casertano, Morte, Napoli, <strong>Guida</strong> 2003<br />
b) J.P. Vernant, L’individuo, la morte, l’amore, tr. it., Milano, Cortina 2002<br />
____________________<br />
STORIA DELLA FILOSOFIAANTICA MOD. B<br />
Cognome: Zanatta<br />
Nome: Marcello<br />
C.d.L.: Filosofia e Scienze Umane<br />
Settore: M-FIL/07<br />
Periodo: II<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
I fondamenti <strong>della</strong> psicologia di Aristotele<br />
Bibliografia<br />
- Aristotele, L’anima, a cura di G. Movia, Milano Bompiani 2000.<br />
- R. Grasso - M. Zanatta, La forma del corpo vivente. Studio sul “De anima”<br />
di Aristotele, Milano, Unicopli <strong>2005</strong>.<br />
____________________<br />
STORIA DELLA FILOSOFIA CONTEMPORANEA (MOD. A)<br />
Cognome: D’Atri<br />
Nome: Annabella<br />
C.d.L.: Scienze dell’Educazione<br />
Settore: M-FIL/06<br />
Periodo: III<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
Mutua da “Storia <strong>della</strong> filosofia contemporanea” mod. A<br />
Programma<br />
Mutua da “Storia <strong>della</strong> filosofia contemporanea” mod. A<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
441
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Bibliografia<br />
Mutua da “Storia <strong>della</strong> filosofia contemporanea” mod. A<br />
____________________<br />
STORIA DELLA FILOSOFIA CONTEMPORANEA<br />
Cognome: D’Atri<br />
Nome: Annabella<br />
C.d.L.: Filosofia e Scienze Umane<br />
Settore: M-FIL/06<br />
Periodo: III-IV<br />
Crediti: 8<br />
Argomento<br />
Mod. A: Il concetto di “metafisica” in Heidegger e Carnap<br />
Mod. B: Il linguaggio in Heidegger e Gadamer<br />
Programma<br />
Mod. A: Il pensiero di Martin Heidegger e di Rudolph Carnap nel contesto <strong>della</strong><br />
filosofia contemporanea<br />
Mod. B: H. G. Gadamer lettore di Heidegger<br />
Bibliografia<br />
M. Heidegger, Che cos’è la metafisica, tr. it. F. Volpi, Milano, Adelphi, 2001.<br />
R. Carnap. Il superamento <strong>della</strong> metafisica mediante l’analisi logica del linguaggio<br />
in “Il neopositivismo” a cura di A. Pasquinelli, Torino, Utet, 1978, pp. 504-532.<br />
R. Carnap, Lo sviluppo del mio pensiero in “La filosofia di R. Carnap”, a cura<br />
di P. A. Schilpp, tr. it. Milano, Il Saggiatore, 1974, pp. 1-8.<br />
H. G. Gadamer, Il linguaggio, a cura di D. De Cesare, Bari, Laterza, 2004.<br />
Seminari<br />
Mod. A (parte istituzionale)<br />
una immagine <strong>della</strong> filosofia contemporanea: analitici e continentali.<br />
Mod. B: lettura e commento di M. Heidegger, In cammino verso il linguaggio,<br />
Milano, Mursia, 1988.<br />
Note<br />
Il corso di “storia delle idee” per “Filosofie e Scienze <strong>della</strong> comunicazione e<br />
<strong>della</strong> conoscenza” mutua dal mod. B.<br />
442
Gli studenti di “Scienze dell’educazione” dovranno seguire solo il Mod. A (4<br />
crediti) con relativo seminario.<br />
____________________<br />
STORIA DELLA LINGUA FRANCESE<br />
Cognome: Preumont<br />
Nome: Yannick<br />
C.d.L.:Lingue e Culture Moderne<br />
Settore: L-LIN/04<br />
Periodo: I-II<br />
Crediti: 8<br />
Argomento<br />
Storia <strong>della</strong> lingua francese.<br />
Programma<br />
Analisi delle tematiche e delle strutture enunciative dell’ironia.<br />
Bibliografia<br />
L’elenco dei testi per l’esame è il seguente<br />
- M. Marchetti, Poetica dell’ironia, Arcavacata di Rende, Centro editoriale e<br />
librario - <strong>Università</strong> degli Studi <strong>della</strong> <strong>Calabria</strong>, 2003.<br />
- Poetica del viaggio - Quaderni del Dipartimento di Linguistica, a cura di<br />
Gisèle Vanhese, Arcavacata di Rende, Centro editoriale e librario - <strong>Università</strong><br />
degli Studi <strong>della</strong> <strong>Calabria</strong>, <strong>2005</strong>.<br />
- Y. Preumont, Lexique familial et énonciation, Arcavacata di Rende, Centro<br />
editoriale e librario - <strong>Università</strong> degli Studi <strong>della</strong> <strong>Calabria</strong>, 2004.<br />
Bibliografia consigliata<br />
- J. Chaurand, Histoire de la langue française, X édition, Paris, PUF, 2003.<br />
- A. Englebert, Syntaxe historique du français, Bruxelles, P.U.B., 2002.<br />
- W. v. Warburg, Evolution et structure de la langue française, X édition, Berne,<br />
Editions Francke, 1971.<br />
Altri testi e materiali d’appoggio, così come più specifiche indicazioni bibliografiche,<br />
verranno indicati e forniti nel corso delle lezioni.<br />
____________________<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
443
Programmi dei Corsi L.T.<br />
STORIA DELLA MUSICA DALL’ANTICHITÀ AL RINASCIMENTO<br />
Cognome: Privitera<br />
Nome: Massimo<br />
C.d.L: DAMS<br />
Settore: L-ART/07<br />
Periodo: I-II<br />
Crediti: 8<br />
Argomento<br />
La storia <strong>della</strong> musica occidentale, dalla sua fondazione nella Grecia antica al<br />
Rinascimento<br />
Programma<br />
Il corso è articolato in due moduli: A, Storia <strong>della</strong> musica dell’antichità; B,<br />
Storia <strong>della</strong> musica rinascimentale. I due moduli saranno intercalati da un modulo<br />
di Storia <strong>della</strong> musica medievale, tenuto dal prof. Pugliese. Dunque l’offerta<br />
didattica di Storia <strong>della</strong> musica per il primo anno è composta da un totale<br />
di tre moduli, in questa sequenza: Storia <strong>della</strong> musica dell’antichità (mod. A<br />
prof. Privitera), I periodo; Storia <strong>della</strong> musica medievale (prof. Pugliese), II<br />
periodo; Storia <strong>della</strong> musica rinascimentale (mod. B prof. Privitera), III periodo.<br />
I tre moduli costituiscono un unico blocco didattico, e lo studente potrà sostenere<br />
un unico esame per i tre moduli; a partire dalla sessione di giugno o, se<br />
preferisce, un esame per i primi due moduli a febbraio, e un altro esame per il<br />
terzo modulo a giugno.<br />
Bibliografia<br />
Testi di studio (obbligatori) per i due moduli di Storia <strong>della</strong> musica dall’antichità<br />
al rinascimento<br />
1. Mario Carrozzo, Cristina Cimagalli, Storia <strong>della</strong> musica occidentale, Roma,<br />
Armando, 1997 - solo vol. I.<br />
2. Paolo Emilio Carapezza, Le costituzioni <strong>della</strong> musica. Disegno storico, Palermo,<br />
Flaccovio, 1999<br />
3. Dispense e materiali di ascolto del corso.<br />
4. Un volume a scelta <strong>dello</strong> studente fra i seguenti:<br />
La musica in Grecia; a cura di Bruno Gentili e Roberto Pretagostini, Roma-<br />
Bari, Laterza, 1988; Musica e mito nella Grecia antica, a cura di Donatella<br />
Restani, Bologna, Il Mulino, 1995; Andrew Barker, Euterpe: ricerche sulla<br />
musica greca e romana, Pisa, ETS, 2002; Donatella Restani, - Musica per<br />
governare: Alessandro, Adriano, Teoderico, Ravenna, Longo, 2004.<br />
444
Nino Pirrotta, Scelte poetiche di musicisti: teatro, poesia e musica da Willaert<br />
a Malipiero, Venezia, Marsilio, 1997; Paolo Fabbri, Monteverdi, Torino,<br />
EDT, 1985; Il madrigale tra cinque e seicento, a cura di Paolo Fabbri,<br />
Bologna, il Mulino, 1988; Iain Fenlon, Musica e stampa nell’Italia del Rinascimento;<br />
a cura di Mario Armellini, Milano, S. Bonnard, 2001.<br />
Cognome: Pugliese<br />
Nome: Annunziato<br />
C.d.L.: DAMS<br />
Settore: L-ART/07<br />
Periodo: II<br />
Crediti: 4<br />
____________________<br />
STORIA DELLA MUSICA MEDIEVALE<br />
Argomento<br />
La musica nel Medioevo<br />
istituzioni ed ambienti socio-culturali che ne hanno favorito lo sviluppo.<br />
Programma<br />
Il corso si propone di evidenziare il ruolo che hanno avuto le istituzioni e gli<br />
ambienti socio-culturali del tempo nello sviluppo <strong>della</strong> musica.<br />
Il riferimento è in particolare alla Chiesa e alle attività musicali che, nel tardo<br />
Medioevo, si andavano sempre più incrementando presso alcune corti, come,<br />
per esempio, quella di Borgogna, di Ferrara, di Firenze.<br />
Bibliografia<br />
Bibliografia essenziale<br />
Giulio Cattin, Il Medioevo I, in Storia <strong>della</strong> musica, a cura <strong>della</strong> Società Italiana<br />
di Musicologia, Torino, Edt;<br />
Franco Alberto Gallo, Il Medioevo II, in Storia <strong>della</strong> musica, a cura <strong>della</strong> Società<br />
Italiana di Musicologia, Torino, Edt.<br />
Altra bibliografia sarà indicata durante il corso.<br />
Seminari<br />
Durante il corso saranno organizzati dei seminari.<br />
____________________<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
445
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Cognome: da definire<br />
Nome: da definire<br />
C.d.L.: DAMS<br />
Settore: L-ART/07<br />
Periodo: I-II<br />
Crediti: 8<br />
STORIA DELLA MUSICA MODERNA<br />
Argomento<br />
Lineamenti di storia <strong>della</strong> musica dal XVII al XIX secolo.<br />
Programma<br />
Lineamenti di storia <strong>della</strong> musica e di storia delle forme musicali dall’età barocca<br />
fino alla fine del XIX secolo. Elementi di storiografia musicale e di bibliografia<br />
musicale. Elementi di drammaturgia musicale. Ascolto guidato in<br />
aula di alcune tra le più importanti composizioni dei maggiori musicisti.<br />
Bibliografia<br />
M. Carrozzo - C. Cimagalli, Storia <strong>della</strong> musica occidentale, Roma, Armando<br />
editore, 1998. vol. II pp. 135-189, 231-431 vol. III fino a pp. 208.<br />
____________________<br />
STORIA DELLA SCIENZA<br />
Cognome: Maierù<br />
Nome: Luigi<br />
C.d.L.:Filosofie e Scienze <strong>della</strong> Comun. e Conosc.<br />
Settore: M-STO/05<br />
Periodo: I<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
Il modulo si prefigge i seguenti obiettivi<br />
- fare chiarezza attorno al concetto di scienza in un mondo in cui sempre di<br />
più saperi diversi rivendicano un proprio carattere di scientificità;<br />
- portare a distinguere in modo inequivocabile la conoscenza scientifica dalla<br />
ogni altro tipo di conoscenza, il linguaggio scientifico dagli altri linguaggi;<br />
e ciò attraverso un percorso storicamente significativo.<br />
446
Programma<br />
Nel concreto gli obiettivi si intendono perseguire lungo le seguenti linee<br />
- ricercare gli elementi essenziali indispensabili perché ogni sapere possa<br />
qualificarsi scienza e cogliere l’evoluzione <strong>dello</strong> stesso concetto di scienza<br />
al trascorrere del tempo;<br />
- ricercare il concetto platonico di scienza e il perché la definizione di<br />
scienza, data da Aristotele negli Analitici secondi, condiziona una visione<br />
<strong>della</strong> scienza arrivata fino a noi, pur nella revisione dei criteri di scelta degli<br />
elementi portanti del discorso scientifico;<br />
- gli Elementi di Euclide (specificamente il primo libro) quale concreta semplificazione<br />
dei dettati aristotelici, accentuando gli elementi epistemologici e<br />
di linguaggio; cogliere nello stesso primo libro elementi di problematicità; la<br />
matematica (più specificamente la geometria) mo<strong>dello</strong> del sapere scientifico;<br />
- perché le parallele diventano problema nei primi commentatori euclidei, in<br />
particolare in Proclo, problema che presenta il suo nucleo centrale in problematiche<br />
di natura epistemologica o metageometrica;<br />
- fedeltà al testo euclideo e tentativi di dare una diversa organizzazione logica<br />
ai contenuti euclidei fra Cinquecento e Ottocento: Clavio, Borelli, Wallis,<br />
Legendre; giustificare da un punto di vista epistemologico la creazione euclidea,<br />
dando senso logico ad ipotesi viste inizialmente come antieuclidee;<br />
il lavoro di G. Saccheri e di Lambert;<br />
- passaggio da un atteggiamento antieuclideo ad uno noneuclideo, espresso da<br />
Gauss, Schweikart, Taurinus, Bolyai e Lobacevskij; l’assiomatica e i principali<br />
risultati <strong>della</strong> costruzione geometrica di Lobacevskij; la generalizzazione<br />
di Riemann nel costruire geometrie su qualunque superficie, di cui si conosce<br />
la curvatura; le riflessioni di Helmholtz sulle diverse geometrie;<br />
- alla ricerca di modelli per garantire la non contraddizione delle geometrie<br />
iperbolica ed ellittica; il programma di Erlangen di F. Klein; creazioni geometriche<br />
e linguaggi.<br />
- spazio geometrico e spazio fisico, un problema che accompagna le molteplici<br />
creazioni geometriche; il senso <strong>della</strong> assiomatica per la caratterizzazione<br />
di una geometria; il senso di una assiomatica per la strutturazione di un<br />
sapere come scientifico.<br />
Bibliografia<br />
Appunti del docente<br />
____________________<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
447
Programmi dei Corsi L.T.<br />
STORIA DELLA STORIOGRAFIAANTICA (MODULO A)<br />
Cognome: Intrieri<br />
Nome: Maria<br />
C.d.L: Storia<br />
Settore: L-ANT/02<br />
Periodo: I<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
Mutua dal corso di Storia Greca (modulo A)<br />
Programma<br />
Storia e storiografia. Storiografia antica e storiografia moderna. La storiografia<br />
greca dalle origini all’età romana<br />
Bibliografia<br />
Un testo a scelta fra: K. Meister, La storiografia greca, Laterza, Roma-Bari 1992;<br />
M. Bettalli (ed.), Introduzione alla storiografia greca, Carocci, Roma 2001.<br />
____________________<br />
STORIA DELLA STORIOGRAFIAANTICA (MODULO B)<br />
Cognome: Intrieri<br />
Nome: Maria<br />
C.d.L.: Storia<br />
Settore: L-ANT/02<br />
Periodo: II<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
Lineamenti di Storiografia romana<br />
Programma<br />
La storiografia romana dalle origini al IV sec. d.C.<br />
Bibliografia<br />
Indicazioni bibliografiche relative alla parte generale, oltre a schede specifiche di<br />
taglio monografico saranno fornite nel corso delle lezioni. Letture integrative: M.<br />
Pani, Le ragioni <strong>della</strong> storiografia in Grecia e a Roma, Edipuglia, Bari 2001. G.<br />
Zecchini, Il pensiero politico romano, La Nuova Italia Scientifica, Roma 1997.<br />
448
____________________<br />
STORIA DELLA STORIOGRAFIA FILOSOFICA<br />
Cognome: Cacciatore<br />
Nome: Fortunato Maria<br />
C.d.L: Filosofia e Scienze Umane<br />
Settore: M-FIL/06<br />
Periodo: III<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
INTRODUZIONE ALLA STORIA DELLA FILOSOFIA.<br />
Programma<br />
HEGEL: LEZIONI SULLA STORIA DELLA FILOSOFIA.<br />
Bibliografia<br />
LEZIONI SULLA STORIA DELLA FILOSOFIA, La Nuova Italia, Firenze<br />
1930, Vol. I.<br />
Cognome: da definire<br />
Nome: da definire<br />
C.d.L.: DAMS<br />
Settore: L-ART/06<br />
Periodo: III<br />
Crediti: 4<br />
____________________<br />
STORIA DELLA TELEVISIONE E DEI MEDIA<br />
Argomento<br />
La Televisione. Storia, generi, forme<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Programma<br />
Sono tre i macrogeneri che compongono la programmazione televisiva: la fiction,<br />
l’intrattenimento e l’informazione. Attraverso le varie fasi <strong>della</strong> loro evoluzione,<br />
il corso si propone di ripercorrere le tappe fondamentali <strong>della</strong> storia <strong>della</strong><br />
televisione italiana. Dalle sperimentazioni dei primi anni Cinquanta alle trasmis-<br />
449
Programmi dei Corsi L.T.<br />
sioni pedagogiche <strong>della</strong> paleotelevisione, dalla nascita dell’emittenza privata all’affermazione<br />
<strong>della</strong> neotelevisione fino all’emergere delle Tv tematiche.<br />
Bibliografia<br />
• F. Monteleone, Storia <strong>della</strong> radio e <strong>della</strong> televisione in Italia, Marsilio, Venezia<br />
<strong>2005</strong>, pp. 268-497; 514-632.<br />
Un testo a scelta tra i seguenti.<br />
La fiction<br />
• F. Casetti, F. Villa (a cura di), La storia comune. Funzioni, forma e generi<br />
<strong>della</strong> fiction televisiva, VQPT/Eri, Roma 1992.<br />
• P. Basso, O. Calabrese, F. Marsciani, O. Mattioli, Le passioni nel serial TV.<br />
Beautiful, Twin Peaks, L’Ispettore Derrick, VQPT/Eri, Roma 1995.<br />
• M. Buonanno, Le formule del racconto televisivo. La sovversione del tempo<br />
nelle narrative seriali, Sansoni, Milano 2002.<br />
• D. Cardini, La lunga serialità televisiva. Origini e modelli, Carocci, Roma<br />
2004.<br />
L’intrattenimento<br />
• O. Calabrese, S. Cavicchioli, I. Pezzini, Vuoto a rendere. Il contenitore: slittamenti<br />
progressivi di un mo<strong>dello</strong> televisivo, VQPT/Eri, Roma 1989.<br />
• I. Pezzini, La TV delle parole. Grammatica del talk show, VQPT/Eri, Roma<br />
1999.<br />
• C. Demaria, L. Grosso, L. Spaziante, Reality Tv. La televisione ai confini<br />
<strong>della</strong> realtà, VQPT/Eri, Roma 2002.<br />
• U. Volli (a cura di), Culti Tv. Il tubo catodico e i suoi adepti, Sperling &<br />
Kupfer-RTI, Milano 2002.<br />
L’informazione<br />
• O. Calabrese, U. Volli, I telegiornali. Istruzioni per l’uso, Laterza, Bari<br />
1995.<br />
• G. Marrone, L’estetica del telegiornale, Meltemi, Roma 1998.<br />
Cognome: Giordano<br />
Nome: Rosario<br />
C.d.L.: Storia<br />
Settore: SPS/13<br />
Periodo: IV<br />
Crediti: 4<br />
450<br />
____________________<br />
STORIA DELL’AFRICA MEDITERRANEA
Argomento<br />
Storia contemporanea dell’Africa mediterranea.<br />
Programma<br />
L’Africa mediterranea nel mondo contemporaneo: strutture, processi politici e<br />
rapporti con l’Europa.<br />
Bibliografia<br />
Parte generale<br />
Ira M. Lapidus, Storia delle società islamiche, Torino, Einaudi, 2000, vol. III<br />
(capp. II, III, V; introduzione e conclusioni).<br />
Parte seminariale<br />
Anna Baldinetti (a cura di), Società globale e Africa musulmana, Soveria Mannelli,<br />
Rubbettino, <strong>2005</strong>.<br />
Seminari<br />
È previsto lo svolgimento di attività seminariali su alcune tematiche <strong>della</strong> globalizzazione.<br />
Il materiale integrativo sarà distribuito dal docente durante il corso.<br />
____________________<br />
STORIA DELL’ARCHITETTURA<br />
Cognome: Principe<br />
Nome: Ilario<br />
C.d.L.: Storia e Conservazione del Patrimonio Artistico,<br />
Archeologico e Musicale<br />
Settore: ICAR/18<br />
Periodo: III-IV<br />
Crediti: 8<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Argomento<br />
III periodo - Leggere l’architettura per capire la società: analisi metodologiche<br />
e funzionali. Introdurre gli studenti allo studio delle cause storiche, artistiche,<br />
antropologiche, economiche che permettono la nascita delle forme architettoniche<br />
e delle loro coordinate linguistiche. <strong>Guida</strong>re la lettura degli edifici secondo<br />
una linea che evidenzi le diverse stratificazioni culturali e strutturali in essi<br />
riscontrabili anche facendo ricorso all’analisi dei materiali e delle tecniche di<br />
costruzione. Evidenziare le possibilità di intervento nelle architetture a partire<br />
da una corretta selezione delle fonti e dei sistemi tecnologici, artistici, sociali,<br />
economici, politici ivi documentati.<br />
451
Programmi dei Corsi L.T.<br />
IV periodo - Le fonti per una storia dell’architettura in <strong>Calabria</strong>. Elaborare una<br />
corretta griglia di riferimento per leggere le fonti capaci di contribuire alla ricostruzione<br />
storica dell’architettura, con le necessarie specificazioni ai diversi<br />
contesti storici, artistici, ambientali, tecnologici. A tale scopo gli studenti dovranno<br />
produrre una tesina che analizzi una struttura di carattere religioso concordata<br />
col docente all’inizio del corso, collocandola nel più generale contesto<br />
architettonico calabrese così come ricostruibile dai testi di riferimento e dalle<br />
indicazioni date a lezione. Termine di riferimento generale è l’architettura cistercense<br />
e florense.<br />
Programma<br />
III periodo - La storia e i concetti generali di architettura e di storia dell’architettura.<br />
L’idea, lo spazio naturale, lo spazio artificiale. Presupposti e caratteri<br />
dell’architettura. Necessità abitativa e necessità comunicativa. Il linguaggio<br />
dell’architettura. Le architetture come rappresentazione e come strutture rappresentative.<br />
Le manifestazioni fenomeniche dell’architettura nei diversi periodi<br />
storici. Materiali, tecniche, forme in architettura. Il disegno e il progetto.<br />
Legami e relazioni tra urbanistica e architettura. Stili, funzioni e periodi storici.<br />
Caratteri dell’architettura contemporanea. Forme vernacolari dell’architettura.<br />
Gli orizzonti non occidentali.<br />
IV periodo - Le manifestazioni fenomeniche dell’architettura nei diversi periodi<br />
storici e situazioni ambientali. I grandi mutamenti epocali: il grande, il bello,<br />
l’utile, la fede, la luce, la misura, la maniera, lo spettacolo, la ragione, la tecnica,<br />
il moderno, il post-moderno. La specificità calabrese: ritardo, deviazione,<br />
scarto. Tracce per una storia dell’architettura in <strong>Calabria</strong>. Momenti e figure<br />
dell’architettura in <strong>Calabria</strong> con particolare riguardo alla presenza cistercense<br />
e florense.<br />
Bibliografia<br />
III periodo - Testo fondamentale: Ilario Principe, Dieci lezioni di storia dell’architettura,<br />
in corso di stampa, Centro Editoriale e Librario dell’<strong>Università</strong><br />
<strong>della</strong> <strong>Calabria</strong> (disponibile a dicembre <strong>2005</strong>). Per i singoli periodi e stili storici,<br />
soprattutto riguardanti architetture calabresi, la bibliografia verrà fornita durante<br />
le lezioni. Gli studenti in sede d’esame devono dimostrare di saper usare<br />
un repertorio di carattere nozionistico: si consiglia Enciclopedia dell’architettura,<br />
le Garzantine, Garzanti, Milano 2001, che fra l’altro ha una voce specifica<br />
dedicata alla Storia dell’architettura.<br />
IV periodo - Si dà per scontata la conoscenza <strong>della</strong> bibliografia del III periodo.<br />
Le indicazioni sui testi di riferimento essenziali verranno forniti agli studenti<br />
452
in relazione alle tesine concordate; inoltre Federico Parise, Il disegno dell’architettura<br />
cistercense in <strong>Calabria</strong>, in corso di stampa (disponibile a novembre<br />
<strong>2005</strong>).<br />
Seminari<br />
III periodo - Sono previste visite di studio seminariali nelle seguenti località:<br />
Cosenza, Rende, Tropea.<br />
IV periodo - Sono previste visite di studio seminariali nelle seguenti località:<br />
Serra San Bruno, San Giovanni in Fiore, Santa Severina.<br />
Note<br />
III periodo - Gli studenti possono sostenere gli esami di III e IV periodo al termine<br />
di quest’ultimo con unica votazione.<br />
IV periodo - Verranno fatte revisioni ufficiali delle tesine secondo il calendario<br />
che verrà indicato all’inizio delle lezioni. L’assegnazione <strong>della</strong> tesina è condizione<br />
essenziale per l’iscrizione al corso e per sostenere l’esame. Non verranno<br />
assegnate tesine oltre la terza settimana di lezione. Al termine dei due periodi<br />
del corso verrà organizzata una visita di studio all’estero a numero chiuso.<br />
____________________<br />
STORIA DELL’ARTE MEDIEVALE<br />
Cognome: Di Dario<br />
Nome: Maria Pia<br />
C.d.L.: in Storia e Conservazione del Patrimonio Artistico,<br />
Archeologico e Musicale<br />
Settore: L-ART/01<br />
Periodo: I<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
Parte Generale: Storia <strong>della</strong> Pittura italiana nel Medioevo<br />
Corso Monografico: Pittura iconica bizantina in Italia meridionale<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Programma<br />
Parte Generale: Storia <strong>della</strong> pittura italiana nell’Altomedioevo<br />
Corso monografico: Le Icone bizantine. Fortuna critica. Estensione del termine<br />
“icona”. Le iconealtomedievali. Le icone duecentesche.<br />
453
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Bibliografia<br />
Parte Generale: P. L. De Vecchi, E. Cerchiari, Arte nel tempo, Evo Medio.<br />
Corso monografico: M. P. di Dario <strong>Guida</strong>, Alla ricerca dell’Arte perduta, Roma<br />
<strong>2005</strong>.<br />
M.P. Di Dario <strong>Guida</strong>, Icone di <strong>Calabria</strong> e altre icone meridionali, Soveria M. 1993.<br />
Seminari<br />
Due seminari su problemi di Conservazione e Restauro<br />
____________________<br />
STORIA DELL’ARTE MEDIEVALE<br />
Cognome: <strong>Guida</strong><br />
Nome: Maria Katja<br />
C.d.L.: Storia e Conservazione del Patrimonio Artistico,<br />
Archeologico e Musicale<br />
Settore: L-ART/01<br />
Periodo: II<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
Parte Generale: Storia <strong>della</strong> Pittura italiana nel Basso Medioevo.<br />
Corso monografico: Le Icone tardo-bizantine e neo-bizantine.<br />
Programma<br />
Parte Generale: Storia <strong>della</strong> Pittura italiana nel Basso Medioevo.<br />
Corso monografico: Icone tardo-bizantine e neo-bizantine: fortuna critica.<br />
Dalle immagini “bizantine” alle immagini devozionali. La pittura italo-cretese.<br />
Le icone neo-bizantine.<br />
Bibliografia<br />
Parte Generale: Un qualsiasi manuale di Storia dell’arte italiana.<br />
Corso monografico: M.P. Di Dario <strong>Guida</strong>, Icone di <strong>Calabria</strong> e altre icone meridionali,<br />
Soveria M. 1993.<br />
M. P. di Dario <strong>Guida</strong>, Alla ricerca dell’Arte perduta, Roma <strong>2005</strong>.<br />
M. Katja <strong>Guida</strong>, Iconografia e cultura artistica nella stauroteca di San Marco<br />
Argentano, Atti del Convegno “Le vie di pellegrinaggio in <strong>Calabria</strong>”, Dispense.<br />
Seminari<br />
Due seminari su argomenti attinenti.<br />
454
____________________<br />
STORIA DELLE IDEE<br />
Cognome: D’Atri<br />
Nome: Annabella<br />
C.d.L: Filosofie e Scienze <strong>della</strong> Comun. e Conosc<br />
Settore: M-FIL/06<br />
Periodo: IV<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
vedi Mod. B di Storia <strong>della</strong> filosofia contemporanea<br />
Programma<br />
vedi Mod. B di Storia <strong>della</strong> filosofia contemporanea<br />
Bibliografia<br />
vedi Mod. B di Storia <strong>della</strong> filosofia contemporanea<br />
Cognome: Perrotta<br />
Nome: Romolo<br />
C.d.L: Storia<br />
Settore: M-STO/07<br />
Periodo: III<br />
Crediti: 4<br />
____________________<br />
STORIA DELLE ORIGINI CRISTIANE MOD. A<br />
Argomento<br />
I fondamenti dell’ebraismo e le origini cristiane<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Programma<br />
Il corso si propone l’obiettivo di fornire le conoscenze fondamentali <strong>della</strong> tradizione<br />
ebraica e le questioni principali connesse alle origini del cristianesimo.<br />
Nella fattispecie si articolerà secondo i seguenti aspetti<br />
a) fenomeno religioso e questioni ermeneutiche ad esso connesse;<br />
b) fondamenti dell’ebraismo e significato <strong>della</strong> storia;<br />
455
Programmi dei Corsi L.T.<br />
c) la storia dell’ebraismo da Abramo a Erode;<br />
d) nascita del cristianesimo.<br />
Bibliografia<br />
La bibliografia verrà indicata all’inizio del corso.<br />
Seminari<br />
Vedi note.<br />
Note<br />
Note e modalità di svolgimento del corso e dell’esame<br />
1. Gli studenti saranno chiamati, com’è tradizione di questo insegnamento, ad<br />
un lavoro di ricerca e di riflessione, di esposizione delle proprie conoscenze<br />
e di confronto.<br />
2. Compatibilmente con la disponibilità delle nuove aule e delle nuove strutture,<br />
le lezioni saranno supportate da materiale didattico multimediale.<br />
3. Per gli studenti iscritti per la prima volta a questo corso sarà determinante la<br />
partecipazione alle lezioni introduttive <strong>della</strong> parte metodologica.<br />
4. La partecipazione attiva alle lezioni frontali e ai seminari, le ore di studio affrontate<br />
a casa parallelamente al corso e l’approfondimento personale degli<br />
argomenti costituiscono la condizione indispensabile per il conseguimento<br />
dei crediti e per il superamento delle prove di verifica (settimanali).<br />
5. L’orario ufficiale delle lezioni potrà essere riveduto e concordato con gli<br />
studenti (compatibilmente con la disponibilità delle aule) nelle lezioni di<br />
presentazione alle quali è vivamente consigliato di partecipare.<br />
6. Ulteriori informazioni sul corso possono essere tempestivamente richieste a<br />
Romolo Perrotta, durante l’orario di ricevimento (di volta in volta affisso<br />
presso il Dipartimento di Storia), telefonicamente (tel. 0984.494434/454497)<br />
o via e-mail (romolo.perrotta@libero.it; oppure romolo.perrotta@unical.it).<br />
Cognome: Perrotta<br />
Nome: Romolo<br />
C.d.L.: Storia<br />
Settore: M-STO/07<br />
Periodo: IV<br />
Crediti: 4<br />
456<br />
____________________<br />
STORIA DELLE ORIGINI CRISTIANE MOD. B
Argomento<br />
Modulo B<br />
periodo IV<br />
Classi e gruppi sociali, movimenti politici e sette religiose, dal tempo di Gesù<br />
alla presa di Masada<br />
Programma<br />
Il corso si propone l’obiettivo di fornire le conoscenze fondamentali <strong>della</strong> vita<br />
socio-politico-religiosa nel contesto storico che corre tra l’anno 27 ca. e il 64<br />
d.C., soffermandosi, in particolar modo, sull’articolata varietà di idee, gruppi,<br />
conflitti e dinamiche in esso operanti.<br />
Bibliografia<br />
La bibliografia verrà concordata all’inizio del corso.<br />
Seminari<br />
vedi note<br />
Note<br />
Note e modalità di svolgimento del corso e dell’esame<br />
1. Gli studenti saranno chiamati, com’è tradizione di questo insegnamento, ad<br />
un lavoro di ricerca e di riflessione, di esposizione delle proprie conoscenze<br />
e di confronto.<br />
2. Compatibilmente con la disponibilità delle nuove aule e delle nuove strutture,<br />
le lezioni saranno supportate da materiale didattico multimediale.<br />
3. Per gli studenti iscritti per la prima volta a questo corso sarà determinante la<br />
partecipazione alle lezioni introduttive <strong>della</strong> parte metodologica.<br />
4. La partecipazione attiva alle lezioni frontali e ai seminari, le ore di studio affrontate<br />
a casa parallelamente al corso e l’approfondimento personale degli<br />
argomenti costituiscono la condizione indispensabile per il conseguimento<br />
dei crediti e per il superamento delle prove di verifica (settimanali).<br />
5. L’orario ufficiale delle lezioni potrà essere riveduto e concordato con gli<br />
studenti (compatibilmente con la disponibilità delle aule) nelle lezioni di<br />
presentazione alle quali è vivamente consigliato di partecipare.<br />
6. Ulteriori informazioni sul corso possono essere tempestivamente richieste a<br />
Romolo Perrotta, durante l’orario di ricevimento (di volta in volta affisso<br />
presso il Dipartimento di Storia), telefonicamente (tel. 0984.494434/454497)<br />
o via e-mail (romolo.perrotta@libero.it; oppure romolo.perrotta@unical.it).<br />
____________________<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
457
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Cognome: Valentini<br />
Nome: Valentina<br />
C.d.L.: DAMS<br />
Settore: L-ART/05<br />
Periodo: I<br />
Crediti: 8<br />
STORIA DELLE TEORICHE TEATRALI<br />
Argomento<br />
Primo modulo<br />
Fondamenti di storia delle teoriche teatrali<br />
I:dal romanticismo alle avanguardie storiche<br />
ripercorrere alcune delle principali riflessioni che la cultura occidentale ha elaborato<br />
sull’universo teatrale e analizzare le molteplici relazioni fra teatro e cultura<br />
<strong>della</strong> società in cui vive, metodi, funzioni, scopi e peculiarità espressive di<br />
questa forma artistica.<br />
Secondo modulo<br />
(mutazione con Semiologia <strong>dello</strong> Spettacolo da FSCC) 4 cfu<br />
III periodo Prof. Vincenza Costantino<br />
Semiologia <strong>dello</strong> spettacolo<br />
Il Gabbiano di Cechov dalla drammaturgia alla scena.<br />
obiettivi: Obiettivi di questo corso sono quelli di: fornire agli studenti degli<br />
strumenti necessari alla lettura e alla decodifica del testo spettacolare; permettergli<br />
di accostarsi prima alla drammaturgia e poi all’evento spettacolare (dal<br />
vivo e tecnicamente riprodotto) in maniera critica ed analitica; organizzare ed<br />
acuire le loro capacità di messa in discussione dell’opera d’arte attraverso l’analisi<br />
<strong>della</strong> scrittura/traduzione/rappresentazione di un dato testo drammatico.<br />
Programma<br />
Primo modulo<br />
Passare al vaglio la speculazione intorno al teatro di diverse epoche storiche, le<br />
idee e il pensiero sul teatro contigue sia alla filosofia che alla drammaturgia,<br />
dal le fondamenta aristoteliche, alla riflessione romantica (antico-moderno,<br />
classico-romantico, ingenuo-sentimentale) e simbolista.<br />
Secondo modulo<br />
Il corso prende in esame, testo drammatico e testo spettacolare, messa in scena<br />
virtuale e messa in scena reale, analizzando fabula, temi, tempi del racconto e<br />
dell’azione, personaggi-attori, codici spaziali, plastico-visuali, sonori, verbali,<br />
con l’obiettivo di fornire una metodologia di lettura, analisi, interpretazione del<br />
458
testo spettacolare in rapporto al testo drammatico. L’elaborazione di una scheda<br />
di analisi applicata ai testi consente di verificare con gli studenti l’eventuale<br />
rapporto di “fedeltà” o “infedeltà” che si crea nel passaggio dal TD al TS. Il programma<br />
del corso prevede obbligatoriamente lo studio di testi audiovisivi.<br />
Bibliografia<br />
Primo modulo<br />
Aristotele La Poetica, Laterza, Bari<br />
C. F.Schiller, Educazione estetica,Milano, Rusconi, 1998 o altra edizione<br />
Dispense del corso a cura del docente<br />
Secondo modulo<br />
Keir Elam, Semiotica del teatro, Il Mulino, Bologna 1988.<br />
Patrice Pavis, Dizionario del teatro, Zanichelli. Bologna.<br />
Annamaria Cascetta, Laura Peja (a cura di), Ingresso a teatro. <strong>Guida</strong> all’analisi<br />
<strong>della</strong> drammaturgia, Le Lettere, Firenze 2003<br />
Anton P. Cechov, Il Gabbiano, in Teatro, Garzanti, Milano 1989.<br />
V. Valentini (a cura di), Eimuntas Nekrosius, Rubbettino, Soveria Mannelli<br />
1999.<br />
Cristian Giammarini (a cura di), Il Gabbiano secondo Nekrosius, Ubulibri, Milano<br />
2002.<br />
Dispensa a cura del docente.<br />
Video<br />
Il Gabbiano, regia di Eimuntas Nekrosius (progetto per l’Ecole des Maîtres)<br />
____________________<br />
STORIA DELLE TRADIZIONI POPOLARI I MOD.<br />
Cognome: Cavalcanti<br />
Nome: Ottavio<br />
C.d.L: Storia<br />
Settore: M-DEA/01<br />
Periodo: I<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
Storia degli studi demo-antropologici nel Mezzogiorno<br />
Programma<br />
Il cibo reale e il cibo simbolico nella tradizione culturale del Sud<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
459
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Bibliografia<br />
O. Cavalcanti, La cultura subalterna in <strong>Calabria</strong>, Castrovillari, il Coscile,<br />
2004; O. Cavalcanti, Del mangiar simboli, Castrovillari, il Coscile, <strong>2005</strong>.<br />
____________________<br />
STORIA DELLE TRADIZIONI POPOLARI II MOD.<br />
Cognome: Cavalcanti<br />
Nome: Ottavio<br />
C.d.L: Storia<br />
Settore: M-DEA/01<br />
Periodo: II<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
Eros popolare<br />
Programma<br />
Settore ampiamente sondato, malgrado l’esiguità <strong>della</strong> pubblicistica relativa,<br />
quello dell’eros popolare si presta ad una serie di considerazioni che sono<br />
alla base <strong>della</strong> scelta del tema per il Mod. B di Storia delle tradizioni popolari.<br />
Bibliografia<br />
O. Cavalcanti, Il materiale il corporeo il simbolico, Gangemi ed., Roma-Reggio<br />
C., 1984; D. Scafoglio, Norma e trasgressione nella letteratura popolare,<br />
Gangemi ed., Roma, 1984.<br />
Cognome: De Gaetano<br />
Nome: Roberto<br />
C.d.L.: DAMS<br />
Settore: L-ART/06<br />
Periodo: I-II<br />
Crediti: 4+4<br />
460<br />
____________________<br />
STORIA E CRITICA DEL CINEMA
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Argomento<br />
Modulo A<br />
Storia e teoria delle forme cinematografiche tra cinema classico e cinema moderno<br />
Il corso si propone di affrontare i grandi momenti <strong>della</strong> storia del cinema (le<br />
origini, le avanguardie storiche, i generi del cinema classico, il neorealismo<br />
italiano, la modernità cinematografica) con l’obiettivo di individuare l’istituzione<br />
e la trasformazione dei differenti modelli e forme di rappresentazione.<br />
La costruzione di una “mappa” delle forme cinematografiche passerà attraverso<br />
l’analisi di film e autori.<br />
Programma<br />
Bibliografia<br />
D. Bordwell - K. Thompson, Storia del cinema e dei film. Dalle origini a oggi,<br />
Il Castoro, Milano 2004, pp. 47-103; 141-242; 277-334; 574-600.<br />
A. Bazin, Che cos’è il cinema?, Garzanti, Milano, 1991, pp. 3-10; 63-116.<br />
G. Deleuze, L’immagine-movimento, Ubulibri, Milano, 1984, pp. 167-205; 225-244.<br />
Si consiglia la lettura di R. De Gaetano, Il cinema secondo Gilles Deleuze, Bulzoni,<br />
Roma 1996.<br />
La conoscenza dei seguenti film, che saranno proiettati durante il corso e che<br />
saranno resi disponibili presso la Mediateca <strong>della</strong> B.A.U., è parte integrante<br />
del programma d’esame<br />
Nascita di una Nazione (1915) di D. W. Griffith<br />
Il Gabinetto del dottor Caligari (1920) di R. Wiene<br />
Rapacità (1924) di E. von Stroheim<br />
La corazzata Potemkin (1925) di S. M. Ejzenstejn<br />
Napoleon (1927) di A. Gance<br />
Scarface (1932) di H. Hawks<br />
Susanna (1938)di H. Hawks<br />
Quarto Potere (1941) di O. Welles<br />
Ladri di biciclette (1948) di V. De Sica<br />
La finestra sul cortile (1954) di A. Hitchcock<br />
Bibliografia<br />
Modulo B<br />
Il western: analisi di un genere.<br />
Il corso si pone obiettivo quello di analizzare uno dei grandi generi cinematografici,<br />
ripercorrendone tutta la parabola: dalla forma classica (epica) degli anni ’30 e<br />
’40 a quella moderna (tragica) degli anni ’50 e ’60, per giungere, attraverso alcuni<br />
esempi di “neo-western” degli anni ’70, fino agli ultimi rari esempi del genere.<br />
461
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Seminari<br />
Bibliografia<br />
R. Moine, I generi cinematografici, Lindau, Torino <strong>2005</strong>, pp. 1-170.<br />
T. D’Angela, a cura di, Il cinema western da Griffith a Peckinpah, Edizioni<br />
Falsopiano, Alessandria 2004, pp. 22-71, 129-183, 196-248.<br />
M. Grande, Il western: un’epopea moderna, in R. De Gaetano, a cura di, La visione<br />
e il concetto, Bulzoni, Roma 1998.<br />
La conoscenza dei seguenti film, che saranno proiettati durante il corso e che<br />
saranno resi disponibili presso la Mediateca <strong>della</strong> B.A.U., è parte integrante<br />
del programma d’esame.<br />
Ombre rosse (1939) di J. Ford<br />
Winchester 73 (1950) di A. Mann<br />
Johnny Guitar (1954) di N. Ray<br />
Sentieri selvaggi (1956) di J. Ford<br />
Un dollaro d’onore (1959) di H. Hawks<br />
L‘uomo che uccise Liberty Valance (1962) di J. Ford<br />
Mucchio selvaggio (1969) di S. Peckinpah<br />
Piccolo grande uomo (1970) di A. Penn<br />
Gli spietati (1992) di C. Eastwood<br />
Cognome: Carbone<br />
Nome: Carlo<br />
C.d.L.: Storia<br />
Settore: SPS/13<br />
Periodo: I-II<br />
Crediti: 4+4<br />
____________________<br />
STORIA E ISTITUZIONI DELL’AFRICA<br />
Argomento<br />
L’Africa nel mondo contemporaneo.<br />
Programma<br />
Il corso si articolerà in lezioni ed esercitazioni. Sono previsti ulteriori incontri<br />
di supporto le cui date e orari saranno comunicati dal docente.<br />
Bibliografia<br />
Anna Maria Gentili, Il leone e il cacciatore. Storia dell’Africa subsahariana,<br />
NIS, Roma, 1995 o ristampe successive (da pag. 195 alla fine).<br />
462
Carlo Carbone, Burundi Congo Rwanda. Storia contemporanea di nazioni, etnie,<br />
Stati, Gangemi, Roma 2000 (pp. 41-169).<br />
____________________<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
STORIA ECONOMICA E SOCIALE DEL MEDIOEVO<br />
Cognome: Salerno<br />
Nome: Mariarosaria<br />
C.d.L.: Storia<br />
Settore: M-STO/01<br />
Periodo: I-II<br />
Crediti: 4+4<br />
Argomento<br />
Modulo A(parte istituzionale): Lineamenti di storia economica dal V al XV secolo<br />
Modulo B (approfondimento tematico): La famiglia nel Medioevo<br />
Programma<br />
Modulo A: Tenendo ben presenti le fonti di riferimento e attraverso l’analisi<br />
dei fattori di produzione, dell’economia rurale, del settore secondario e terziario<br />
si traccerà un percorso dell’economia dal V al X secolo, all’età dell’espansione<br />
(XI-XIII secolo), all’età delle trasformazioni (XIV-XV secolo).<br />
Modulo B: il percorso di approfondimento verterà sulla famiglia, da quella romana<br />
a quella longobarda; l’età carolingia, dalla stirpe al lignaggio (secoli X-<br />
XI); le dinastie signorili tra X ed XI secolo; le aggregazioni familiari-patrimoniali<br />
del XII secolo: alle origini dei consorzi; istituti familiari del XIII secolo; il consociativismo<br />
politico del XIII secolo; magnati e popolani: famiglie e fazioni; la<br />
crisi demografica del XIV secolo; modelli familiari e potere nel tardo Medioevo.<br />
Bibliografia<br />
Modulo A: G. Fourquin, Storia economica dell’Occidente medievale, il Mulino,<br />
Bologna 1987; appunti dalle lezioni.<br />
Modulo B: F. Leverotti, Famiglia e istituzioni nel Medioevo italiano, Carocci,<br />
Roma <strong>2005</strong>;<br />
D. Herlihy, La famiglia nel Medioevo, Laterza, Bari-Roma.<br />
Altra bibliografia sarà comunicata durante il corso.<br />
Note<br />
N.B. gli studenti del N.O. con 4 crediti devono svolgere solo il Modulo A;<br />
quelli con 8 crediti e gli studenti del V.O. entrambi i Moduli. I biennalisti devono<br />
concordare un programma con la docente.<br />
463
Programmi dei Corsi L.T.<br />
____________________<br />
STORIA ECONOMICA E SOCIALE DEL MONDO ANTICO<br />
Cognome: Cristofori<br />
Nome: Alessandro<br />
C.d.L.: Storia<br />
Settore: L-ANT/03<br />
Periodo: III<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
I lineamenti fondamentali dell’economia e <strong>della</strong> società nel mondo antico, dall’età<br />
arcaica in Grecia al periodo tardoantico dell’Impero romano, con particolare attenzione<br />
ai problemi metodologici ed epistemologici inerenti allo studio del soggetto.<br />
Programma<br />
Nel corso si affronteranno i seguenti argomenti: Problemi e limiti <strong>dello</strong> studio<br />
<strong>della</strong> storia economica e sociale del mondo antico. Le fonti per lo studio dell’economia<br />
e <strong>della</strong> società antica. La Grecia arcaica Economia e società nelle città<br />
<strong>della</strong> Grecia classica. L’evoluzione economica e sociale in età ellenistica. Economia<br />
e società nella Roma delle origini e <strong>della</strong> prima età repubblicana. I mutamenti<br />
<strong>della</strong> tarda età repubblicana. Economia e società in età imperiale. Le<br />
trasformazioni del periodo tardoantico.<br />
Bibliografia<br />
I numerosi temi toccati da questo insegnamento non sono stati al momento<br />
trattati in modo complessivo da monografie a stampa; per la preparazione gli<br />
studenti si baseranno dunque sugli appunti delle lezioni, che saranno anche<br />
pubblicati in forma di dispensa. Per il quadro complessivo <strong>della</strong> storia economica<br />
e sociale del mondo antico si potrà fare utilmente riferimento ai seguenti<br />
testi (tutti presenti nella Biblioteca dell’Area Umanistica): G. Alföldy, Storia<br />
sociale dell’antica Roma, Bologna, il Mulino, 1987. F. Gschnitzer, Storia sociale<br />
dell’antica Grecia, Bologna, il Mulino, 1988. T. Pekary, Storia economica<br />
del mondo antico, Bologna, il Mulino, 1986.<br />
Seminari<br />
Il corso prevede un seminario di approfondimento sul tema <strong>della</strong> valutazione<br />
sociale del lavoro nel mondo antico, nel quale si proporrà un saggio di analisi<br />
<strong>della</strong> documentazione antica rilevante.<br />
464
____________________<br />
STORIA ECONOMICA E SOCIALE DELL’ETÀ MODERNA<br />
Cognome: Ciaccio<br />
Nome: Renata<br />
C.d.L.: Storia<br />
Settore: M-STO/02<br />
Periodo: III-IV<br />
Crediti: 8<br />
Argomento<br />
Saranno affrontati i grandi temi <strong>della</strong> storia economica e sociale dell’Europa<br />
in età moderna e verranno approfonditi alcuni aspetti relativi alla vita religiosa,<br />
alla stregoneria e alle devianze, con particolare riferimento al Mezzogiorno<br />
d’Italia.<br />
Programma<br />
Introduzione allo studio dell’Europa nei secoli XVI-XVIII, con particolare riferimento<br />
alla vita quotidiana in età moderna. Approfondimento di alcuni aspetti<br />
<strong>della</strong> vita religiosa nelle campagne e nelle città. La problematica e le fonti per la<br />
storia economica e sociale. La ricostruzione storica. Le comunità rurali. L’èlite<br />
urbana. L’evoluzione <strong>della</strong> società. La religiosità popolare. Ai margini <strong>della</strong> comunità.<br />
La vita privata. Lo spirito secolare. Cattolicesimo e protestantesimo.<br />
L’Inquisizione nei paesi cattolici. Guerra all’eresia. Riti, magia e stregoneria.<br />
Bibliografia<br />
G. Huppert, Storia sociale dell’Europa moderna, il Mulino, Bologna.<br />
W. Monter, Riti, mitologia e magia in Europa all’inizio dell’età moderna, il<br />
Mulino, Bologna.<br />
Note<br />
Gli studenti nel corso di seminari potranno approfondire temi specifici. Alcune<br />
dispense saranno distribuite nel corso delle lezioni.<br />
Cognome: Intrieri<br />
Nome: Maria<br />
____________________<br />
STORIA GRECA (MODULO A)<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
465
Programmi dei Corsi L.T.<br />
C.d.L.: Storia<br />
Settore: L-ANT/02<br />
Periodo: I<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
Eventi, personalità, principali dinamiche politico-istituzionali e socio-culturali<br />
<strong>della</strong> Storia greca<br />
Programma<br />
Introduzione allo studio <strong>della</strong> disciplina: fonti, metodi, strumenti Storia greca<br />
dalle origini all’ellenismo.<br />
Bibliografia<br />
Un testo a scelta fra: C. Bearzot, Manuale di storia greca, il Mulino, Bologna<br />
<strong>2005</strong>; D. Musti, Introduzione alla storia greca, Laterza, Roma-Bari 2003; C. Orrieux,<br />
P. Schmitt Pantel, Storia greca, il Mulino, Bologna 2003; L. Braccesi, F.<br />
Cordano, M. Lombardo, A. Mele, Manuale di storia greca, Monduzzi, Bologna1999.<br />
Letture integrative: A. Magnelli, <strong>Guida</strong> alla Storia greca, Carocci, Roma<br />
2002; L. Braccesi, <strong>Guida</strong> allo studio <strong>della</strong> Storia greca, Laterza, Roma-Bari <strong>2005</strong>.<br />
Cognome: De Sensi Sestito<br />
Nome: Giovanna<br />
C.d.L.: Storia<br />
Settore: L-ANT/02<br />
Periodo: II<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
I Greci d’Occidente<br />
____________________<br />
STORIA GRECA (MODULO B)<br />
Programma<br />
Il corso mira ad introdurre gli studenti allo studio <strong>della</strong> storia del mondo greco<br />
d’Occidente, fornendo loro i principali riferimenti metodologici. Il tema sarà<br />
sviluppato sulla traccia di fonti letterarie, epigrafiche, documentarie e monumentali<br />
presentate e discusse in aula.<br />
466
Bibliografia<br />
L. Cerchiai, L. Jannelli, F. Longo (a cura di), Città greche <strong>della</strong> Magna Grecia<br />
e <strong>della</strong> Sicilia, Venezia, Arsenale, 2002.<br />
L. Braccesi, G. Millino (a cura di), La Sicilia greca, Roma, Carrocci, 2000.<br />
G. De Sensi Sestito, La <strong>Calabria</strong> in età arcaica e classica, Roma-Reggio <strong>Calabria</strong><br />
1984 (= S. Settis (a cura di) Storia <strong>della</strong> <strong>Calabria</strong> antica, I, Roma-Reggio<br />
<strong>Calabria</strong> 1987, pp. 229-303.<br />
E. Lepore, Colonie greche dell’Occidente antico, Roma 1989.<br />
J. Bérard, La Magna Grecia, (Paris 1957) Torino, Einaudi, 1963.<br />
Durante il corso sarà fornita inoltre un’antologia di fonti letterarie o epigrafiche<br />
utili ad illustrare il tema prescelto.<br />
Seminari<br />
Alcuni aspetti del corso potranno essere oggetto di seminari svolti dai collaboratori<br />
<strong>della</strong> cattedra o dagli stessi studenti sotto la guida del docente.<br />
Cognome: De Leo<br />
Nome: Pietro<br />
C.d.L.: Storia<br />
Settore: M-STO/01<br />
Periodo: III-IV<br />
Crediti: 8<br />
____________________<br />
STORIA MEDIEVALE<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Argomento<br />
Il corso è articolato in due moduli di 32 ore ciascuno.<br />
Modulo I (III bimestre): Introduzione allo studio dell’età medievale; parte generale.<br />
Modulo II (IV bimestre): L’educazione e la scuola in età medievale.<br />
Programma<br />
Modulo A e B<br />
Introduzione allo studio dell’età medievale. A tal riguardo si fa riferimento alle<br />
dispense e agli appunti delle lezioni, ai saggi di M. Sanfilippo, Dentro il Medioevo,<br />
Firenze, La Nuova Italia 1989 e di H. Fuhrmann, <strong>Guida</strong> al Medioevo,<br />
Bari, Laterza 1989 e di R. W. Southern, La tradizione <strong>della</strong> Storiografia medievale,<br />
il Mulino 2002.<br />
467
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Parte Generale. Conoscenza approfondita delle vicende e dei problemi dell’età<br />
medievale europea dal tardo antico agli inizi dell’età moderna, attrverso<br />
lo studio di un buon manuale delle scuole medie superiori (licei).<br />
Modulo B<br />
Parte monografica. L’educazione e la scuola in Europa in età medievale.<br />
Bibliografia<br />
A scelta <strong>dello</strong> studente tre tra i seguenti volumi:<br />
- Aries Ph., Padri e figli nell’Europa medievale e moderna, Roma-Bari,<br />
1991.<br />
- Delort R., La vita quotidiana nel medioevo, Laterza, 2002.<br />
- Dhouda, Educare nel medioevo, Jaca Book, 1997.<br />
- Frova C., Istruzione e educazione nel Medioevo, Loescher, 1973.<br />
- Ead., La scuola nella città tardomedievale: un impegno pedagogico e organizzativo,<br />
in La città in Italia e in Germania nel Medioevo: cultura, istruzioni,<br />
vita religiosa, a cura di R. Elze e G. Fasoli, Annali dell’Istituto storico<br />
italo-germanico, Quaderno 8, Bologna, il Mulino 1981, pp. 119-143.<br />
- Klapish-Zuber C., Il bambino, la memoria e la morte, in Storia dell’infanzia.<br />
I. Dall’antichità al seicento, a cura di E. Becchi- D. Julia, Roma-Bari,<br />
Laterza, 1996, pp. 156-159.<br />
- Marcucci S., La Scuola tra XIII e XV secolo. Figure esemplari di Maestri,<br />
Pisa-Roma, Istituti Editoriali e Poligrafici Internazionali, 2002.<br />
- Ortalli G., Scuole, maestri e istruzione di base tra Medioevo e Rinascimento.<br />
Il caso veneziano, Bologna, il Mulino, 1996.<br />
- Riche P., Dall’educazione antica all’educazione cavalleresca, Mursia 1970.<br />
- Ead., Educazione e cultura nell’occidente barbarico dal VI all’VIII secolo,<br />
Armando ed., 1966.<br />
Ulteriori indicazioni verranno fornite durante il corso.<br />
Seminari<br />
Seminari sulla scuola in Francia, Spagna e in Germania in età medievale.<br />
Note<br />
Esercitazioni sulla scuola nel Mezzogiorno d’Italia in età medievale.<br />
468<br />
____________________
Cognome: Cozzetto<br />
Nome: Fausto<br />
C.d.L.:Mediazione Linguistica<br />
Settore: M-STO/02<br />
Periodo: III<br />
Crediti: 4<br />
STORIA MODERNA<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Argomento<br />
Articolazione del corso<br />
1. Lezioni sulla storia generale dell’età moderna, dalle scoperte geografiche al<br />
Congresso di Vienna.<br />
2. Seminari di approfondimento in data e orario da stabilirsi. Sono altresì previste<br />
visite guidate ai fondi archivistici dell’Archivio di Stato di Cosenza, a<br />
cura <strong>della</strong> Sezione didattica del suddetto Archivio.<br />
La frequenza al corso è obbligatoria per le lezioni di cui al punto 1, saranno<br />
considerati studenti frequentanti coloro i quali avranno conseguito ? di presenze.<br />
Solo per i frequentanti sarà possibile lo svolgimento di una prova di verifica<br />
scritta alla fine del periodo di lezione sulla Storia Generale, parte istituzionale<br />
del programma d’esame, che i non frequentanti dovranno sostenere oralmente<br />
nella data stabilita dopo la fine del corso; altrettanto dovranno fare gli<br />
studenti che non avranno superato la prova scritta, ma naturalmente in una sessione<br />
d’esame diversa. Per tutti, alla fine del periodo è prevista una prova di<br />
verifica orale sui testi di cui al punto II del programma d’esame. Per gli studenti<br />
che avranno frequentato il seminario con almeno 2/3 di presenze, è previsto<br />
la discussione di una personale relazione scritta finale sui temi trattati, concordata<br />
con il docente titolare, che sostituirà i testi di cui al gruppo 2 del punto<br />
II del programma d’esame.<br />
Programma<br />
I. Storia generale: la preparazione dovrà riguardare temi e problemi compresi<br />
tra la fine del XV secolo (scoperta del Nuovo Mondo, civiltà del Rinascimento,<br />
Stati e Imperi tra ’400 e ’500, Riforma protestante ecc.) fino agli inizi del XIX<br />
secolo (Congresso di Vienna compreso).<br />
Gli studenti dovranno svolgere la preparazione sul seguente manuale: G.Vitolo-A.Musi,<br />
Le domande <strong>della</strong> Storia, Corso diretto da Giuseppe Galasso, vol.<br />
I. Modulo C: Le grandi trasformazioni dell’età moderna; Modulo D: Gli<br />
equilibri politici tra Cinquecento e Seicento, Firenze, Bompiani, 2002. A.<br />
469
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Musi- L. Mascilli Migliorini, Le domande <strong>della</strong> Storia, vol. II, Modulo A:<br />
Nuove potenze e Nuovi equilibri; Modulo B: Nascita <strong>della</strong> società<br />
moderna, Firenze, Bompiani, 2002. Il ricorso a due volumi <strong>dello</strong> stesso corso<br />
si è reso necessario poiché la manualistica storica, come è noto, segue le scansioni<br />
temporali previste per la scuola media superiore.<br />
La preparazione di storia generale dovrà essere necessariamente integrata dall’uso<br />
di un atlante storico.<br />
L’utilizzazione di manuali diversi da quelli indicati dovrà essere concordata direttamente<br />
con il docente.<br />
Bibliografia<br />
II. Temi e problemi <strong>della</strong> storia dell’età moderna.<br />
Gli studenti dovranno scegliere un libro da ogni gruppo.<br />
1° Gruppo<br />
G. Galasso, Nient’altro che Storia, Bologna, il Mulino, 2000.<br />
P. Prodi, Introduzione allo studio <strong>della</strong> storia moderna, Bologna, il Mulino,<br />
1999.<br />
P. Corrao - P. Viola, Introduzione agli studi di storia, Roma, Donzelli, 2002.<br />
2° Gruppo<br />
G. Galasso, Storia d’Europa, Roma-Bari, Laterza, 2001 (solo la parte moderna).<br />
M. Fioravanti, Lo stato moderno in Europa. Un’introduzione storica, Roma-<br />
Bari, Laterza, 2002.<br />
G. Hanlon, Storia dell’Italia moderna (1550-1800), il Mulino, Bologna, 2002.<br />
Cognome: Cozzetto<br />
Nome: Fausto<br />
C.d.L.: Storia<br />
Settore: M-STO/02<br />
Periodo: III-IV<br />
Crediti: 8<br />
____________________<br />
STORIA MODERNA<br />
Argomento<br />
I modulo: Temi e problemi dei processi di modernizzazione in età moderna<br />
II modulo: La città e il suo contado in Europa in età moderna<br />
470
Programma<br />
I modulo: temi e problemi di storia tra il XV e il XIX secolo<br />
II modulo: la città europea e il suo contado, a confronto con la grande universitàdi<br />
Cosenza e Casali dalla nascita fino all’età francese<br />
Bibliografia<br />
I modulo: per la storia generale, Le domande <strong>della</strong> Storia, corso diretto da<br />
Giuseppe Galasso, Firenze, Bompiani, 2002; letture obbligatorie: M.A. Visceglia<br />
(a cura di), Storia moderna e società contemporanea, Napoli, Alfredo <strong>Guida</strong>,<br />
2004; M. Fioravanti, Lo Stato moderno in Europa. Un’introduzione storica.<br />
Roma-Bari, Laterza, 2002.<br />
II modulo: M. Berengo, L’Europa delle città. Il volto <strong>della</strong> società europea tra<br />
medioevo ed età moderna, Torino, Einaudi, 1999; F. Cozzetto, La grande università<br />
di Cosenza e Casali, Soveria Mannelli, Rubbettino (in corso di edizione),<br />
<strong>2005</strong>.<br />
Seminari<br />
Si svolgeranno esercitazioni presso l’Archivio di Stato di Cosenza, sui temi del<br />
corso, in collaborazione con la sezione didattica <strong>della</strong> stessa istituzioni archivistiche.<br />
Cognome: Cozzetto<br />
Nome: Fausto<br />
C.d.L: Storia<br />
Settore: M-STO/02<br />
Periodo: III<br />
Crediti: 4<br />
____________________<br />
STORIA MODERNA<br />
Argomento<br />
Temi e problemi dei processi di modernizzazione nell’età moderna<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Programma<br />
Parte generale: Storia generale dell’età moderna dalle scoperte geografiche al<br />
Congresso di Vienna (1814-1815) Letture obbligatorie su temi di storiografia<br />
moderna e sulla storia dell’Italia moderna<br />
471
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Bibliografia<br />
Manuale: Le domande <strong>della</strong> storia, corso diretto da Giuseppe Galasso, Firenze,<br />
Bompiani, 2002. Letture obbligatorie: Corrao-Viola, Introduzione agli studi di<br />
storia, Roma, Donzelli, 2002; G.Hanlon, Storia dell’Italia moderna (1550-<br />
1800), Bologna, il Mulino, 2002.<br />
Seminari<br />
Il programma dei seminari e delle esercitazioni, che si terranno in collaborazione<br />
con la sezione didattica dell’Archivio di Stato di Cosenza, sarà comunicato<br />
in sede di corso.<br />
Note<br />
Si ricorda agli studenti che la frequenza al corso è obbligatoria.<br />
Cognome: Cavuoto<br />
Nome: Paolo<br />
C.d.L. in Storia<br />
Settore: L-ANT/03<br />
Periodo: III-IV<br />
Crediti: 4+4<br />
____________________<br />
STORIA ROMANAA-L<br />
Argomento<br />
Il corso si rivolge sia a studenti del vecchio ordinamento che a studenti del<br />
nuovo ordinamento<br />
Programma<br />
Per gli studenti del vecchio ordinamento<br />
Parte Istituzionale<br />
Storia di Roma dalle origini alla caduta dell’Impero Romano d’Occidente.<br />
Parte monografica<br />
La nascita <strong>della</strong> Repubblica.<br />
Per gli studenti del nuovo ordinamento<br />
La parte istituzionale e quella monografica sono le stesse di quelle previste per<br />
il vecchio ordinamento.<br />
472
Bibliografia<br />
Vecchio ordinamento<br />
Corso istituzionale<br />
1) D. Foroboschi, E. Gabba, E. Lo Cascio, D. Mantovani, L. Troiani, Storia di<br />
Roma, Roma 1998;<br />
M.A. Levi, P. Meloni, Storia Romana dagli Etruschi al 476 d.c., Milano 1986;<br />
G. Clemente, <strong>Guida</strong> alla storia romana, Milano 1977;<br />
Testo consigliato per il corso monografico<br />
F. De Martino, Storia <strong>della</strong> costituzione romana, Napoli 1972.<br />
I testi classici da consultare saranno indicati durante il corso.<br />
Il testo consigliato per la parte istituzionale è il seguente<br />
1. G. Geraci, A.Marconi, Storia romana, Firenze 2004.<br />
Testo consigliato per il corso monografico<br />
F. De Martino, Storia <strong>della</strong> Costituzione Romana, Napoli 1972.<br />
Seminari<br />
I seminari saranno comunicati agli studenti all’inizio delle lezioni.<br />
I testi classici da consultare saranno indicati durante il corso.<br />
Note<br />
Gli studenti del vecchio ordinamento dovranno frequentare tutto il corso.<br />
Gli studenti del nuovo ordinamento sono tenuti a seguire il modulo Acon 4 C.F.U.<br />
Cognome: Givigliano<br />
Nome: Gian Piero<br />
C.d.L.: Storia<br />
Settore: L-ANT/03<br />
Periodo: I<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
Storia romana<br />
____________________<br />
STORIA ROMANA (M-Z)<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
473
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Programma<br />
La storia di Roma e dell’Italia romana dalle origini <strong>della</strong> città allacaduta dell’Impero<br />
romano d’Occidente<br />
Bibliografia<br />
E. Gabba, D. Foraboschi, D. Mantovani, E. Lo Cascio, L. Troiani, Introduzione<br />
alla storia di Roma, ed. LED, Milano 1999;<br />
M.A. Levi, P. Meloni, Storia romana dalle origini al 476 d. C., Cisalpino-Goliardica,<br />
Milano 1986 (o edizioni successive);<br />
G. Giannelli, Trattato di Storia Romana. L’Italia antica e la repubblica romana,<br />
Patron, Bologna 1983 insieme a S. Mazzarino, L’impero romano, Laterza,<br />
Bari 1988;<br />
G. Clemente, <strong>Guida</strong> alla storia romana, Oscar Mondadori;<br />
L. Bessone, R. Scuderi, Manuale di storia romana, Monduzza editore, Bologna<br />
1999.<br />
Note<br />
Gli Studenti che hanno un solo modulo nel proprio piano di studi devono seguire<br />
obbligatoriamente questo modulo<br />
Cognome: Givigliano<br />
Nome: Gian Piero<br />
C.d.L.: Storia<br />
Settore: L-ANT/03<br />
Periodo: II<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
Roma e l’Italia meridionale<br />
____________________<br />
STORIA ROMANA (M-Z), MOD. B<br />
Programma<br />
Le guerre sannitiche, punto di partenza per la conquista romana <strong>della</strong> Penisola.<br />
Bibliografia<br />
I testi saranno indicati durante le lezioni<br />
474
____________________<br />
TEORIA DEI SAPERI FILOSOFICI E SCIENTIFICI MOD. A<br />
Cognome: Palombi<br />
Nome: Fabrizio<br />
C.d.L: Filosofie e Scienze <strong>della</strong> Comun. e Conosc.<br />
Settore: M-FIL/01<br />
Periodo: II<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
Tra storia e filosofia <strong>della</strong> scienza: introduzione all’epistemologia francese<br />
contemporanea<br />
Programma<br />
In Francia a partire dalla metà del XIX secolo si sviluppa una ricerca autonoma<br />
e originale sulla teoria <strong>della</strong> conoscenza nella quale si intrecciano elementi<br />
propri <strong>della</strong> tradizione filosofica, degli studi storici e delle scienze naturali e<br />
umane. Questo vasto orizzonte di indagini genera alcune nuove correnti filosofiche<br />
che influenzano profondamente l’epistemologia europea e in particolare<br />
quella di lingua inglese e tedesca.<br />
Il corso intende affrontare le principali componenti di tale tradizione epistemologica<br />
francese valorizzando i suoi aspetti innovativi e in particolare il suo contributo<br />
in merito alla comprensione del rapporto tra storia e filosofia <strong>della</strong><br />
scienza, teoria e osservazione, trasmissione del sapere. Particolare attenzione<br />
viene inoltre dedicata alle ricerche sul ruolo <strong>della</strong> matematica nell’impresa<br />
scientifica moderna. L’articolazione del corso può essere così sintetizzata<br />
1. Temi e problemi <strong>della</strong> filosofia <strong>della</strong> scienza<br />
2. Il positivismo<br />
3. Spiritualismo e convenzionalismo<br />
4. Matematica e conoscenza approssimata<br />
Bibliografia<br />
Polizzi, G. (2003), Tra Bachelard e Serres. Aspetti dell’epistemologia francese<br />
contemporanea, Messina, Armando Siciliano, pp. 13-130.<br />
Duhem, P. (1906), La teoria fisica, Bologna, il Mulino, 1978, pp. 3-373.<br />
Note<br />
Mutua da Filosofia <strong>della</strong> Scienza di Filosofia e Scienze Umane<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
475
Programmi dei Corsi L.T.<br />
____________________<br />
TEORIA DEI SAPERI FILOSOFICI E SCIENTIFICI MOD. B<br />
Cognome: Palombi<br />
Nome: Fabrizio<br />
C.d.L.: Filosofie e Scienze <strong>della</strong> Comun. e Conosc.<br />
Settore: M-FIL/01<br />
Periodo: IV<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
L’epistemologia storica di Gaston Bachelard<br />
Programma<br />
Un posto particolare nell’ambito <strong>della</strong> tradizione epistemologica francese è occupato<br />
dalla ricerca di Gaston Bachelard che indaga in modo originale la struttura<br />
<strong>della</strong> scienza. Questo studioso contrappone alla teorie empiriste, e alla loro<br />
enfasi sulla componente osservativa <strong>della</strong> conoscenza, la natura artificiale<br />
<strong>della</strong> scienza che trova il suo fulcro nella matematizzazione.<br />
In questo senso il corso esamina l’epistemologia storica di Bachelard alla luce<br />
<strong>della</strong> dialettica tra atto e ostacolo epistemologico e delle fratture che caratterizzano<br />
il progresso scientifico. Inoltre particolare rilievo viene attribuito agli elementi<br />
delle teorie psicoanalitiche che il filosofo francese usa come strumenti<br />
<strong>della</strong> propria indagine epistemologica. L’articolazione del corso può essere così<br />
sintetizzata<br />
1. Una reinterpretazione <strong>della</strong> teoria <strong>della</strong> conoscenza<br />
2. La dialettica tra atto e ostacolo epistemologico<br />
3. Le fratture epistemologiche<br />
4. Psicoanalisi ed epistemologia<br />
Bibliografia<br />
Bonicalzi, F., Vinti, C. (2004) (a cura di), Ri-cominciare. Percorsi e attualità<br />
dell’opera di Gaston Bachelard, Milano, Jaca Book, pp. 7-15,37-122, 179-<br />
191, 195-204.<br />
Bachelard, G. (1938), La formazione <strong>dello</strong> spirito scientifico, Milano, Cortina,<br />
pp. 1-300.<br />
476<br />
____________________
Cognome: Ordine<br />
Nome: Nuccio<br />
C.d.L.: Lettere<br />
Settore: L-FIL-LET/10<br />
Periodo: I-II<br />
Crediti: 8<br />
TEORIA DELLA LETTERATURA<br />
Argomento:<br />
Teoria <strong>della</strong> letteratura (mutua da Letteratura italiana)<br />
Programma<br />
Parte istituzionale<br />
Elementi di teoria <strong>della</strong> letteratura<br />
Parte monografica<br />
Ludovico Ariosto, Orlando furioso.<br />
Visione e analisi <strong>della</strong> riduzione teatrale dell’Orlando furioso messa in scena<br />
da Luca Ronconi.<br />
Bibliografia<br />
Parte istituzionale<br />
F. Brioschi - C. Di Girolamo - M. Fusillo, Introduzione alla letteratura, Roma,<br />
Carocci, 2003 (Prima annualità).<br />
Il testo letterario. Istruzioni per l’uso, a cura di Mario Lavagetto, Roma-Bari,<br />
Laterza, 1996 (Seconda annualità).<br />
Parte monografica<br />
L. Ariosto, Orlando furioso, a cura di Lanfranco Caretti, Torino, Einaudi, 2 voll.<br />
Seminari<br />
Sono previsti seminari da definire nel corso delle lezioni.<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Note<br />
Il corso sarà diviso in due parti: la prima parte sarà tenuta dal Prof. Nuccio Ordine,<br />
mentre la seconda parte a struttura seminariale sarà tenuta dal dott. Christian<br />
Rivoletti.<br />
La tesi può essere richiesta solo dopo il superamento del secondo esame.<br />
Ricevimento: alla fine delle lezioni; su appuntamento negli altri giorni (presso<br />
il Dipartimento di Filologia).<br />
477
Programmi dei Corsi L.T.<br />
____________________<br />
TEORIA E ANALISI DELLA MUSICA<br />
Cognome: Pozzi<br />
Nome: Egidio<br />
C.d.L.: DAMS<br />
Settore: L-ART/07<br />
Periodo: III-IV<br />
Crediti: 8<br />
Argomento<br />
Il corso intende sia presentare alcune delle teorie <strong>della</strong> musica elaborate nella<br />
cultura occidentale sia verificarne i principi, adottandoli come strumento primario<br />
di introspezione analitica nell’indagine stilistica <strong>della</strong> coeva letteratura<br />
musicale. Intendendo il termine “teoria” come “insieme di principi fondamentali”,<br />
ovvero come “scelta di campo pregiudiziale e preventiva”, saranno chiarite<br />
le diverse e complementari funzioni <strong>della</strong> disciplina teorica e <strong>della</strong> pratica<br />
analitica: la teoria presenta e organizza ipotesi concettuali che l’analisi verifica<br />
sul concreto <strong>della</strong> composizione e dell’interpretazione musicale. Dopo una<br />
parte introduttiva in cui saranno sommariamente descritti gli argomenti appartenenti<br />
alla concezione anglosassone <strong>della</strong> moderna music theory, nonché le<br />
analogie di tipo strutturale tra musica e linguaggio secondo la prospettiva<br />
ruwetiana, si affronteranno alcuni degli aspetti più significativi del binomio<br />
teoria/analisi: la trattatistica e le teorie compositive del Rinascimento, il trattato<br />
di Johann Joseph Fux e il contrappunto delle specie, la teoria e la prassi del<br />
basso continuo, il linguaggio <strong>della</strong> tonalità e la teoria di Heinrich Schenker. La<br />
descrizione di alcuni dei più interessanti trattati <strong>della</strong> cultura musicale occidentale,<br />
dall'antichità fino al Novecento, sarà accompagnata da letture di passi<br />
specifici e di saggi che ne illustrano il contenuto, il rapporto con il repertorio e<br />
le relative problematiche. Parallelamente saranno condotte delle esercitazioni<br />
analitiche su alcune composizioni ritenute particolarmente significative in relazione<br />
alle teorie studiate e all’approfondimento dei loro tratti stilistici e interpretativi.<br />
Programma<br />
Parte I: La conoscenza del fatto musicale. Saranno trattati i seguenti argomenti:<br />
musicologia e aspetti <strong>della</strong> music theory; la metodologia analitica di Nicolas<br />
Ruwet; i trattati del Rinascimento e la teoria <strong>della</strong> diminuzione; il trattato di<br />
Agazzari e la prassi del basso continuo; il trattato di Johann Joseph Fux e il<br />
contrappunto delle specie. Parte II: Teoria e analisi <strong>della</strong> musica tonale. Saran-<br />
478
no trattati i seguenti argomenti: il linguaggio <strong>della</strong> tonalità secondo Charles<br />
Rosen; la teoria e la metodologia analitica di Heinrich Schenker.<br />
Bibliografia<br />
WILLIAM DRABKIN, SUSANNA PASTICCI, EGIDIO POZZI, Analisi<br />
schenkeriana. Per una interpretazione organica <strong>della</strong> struttura musicale, Lucca,<br />
LIM, 1995. La Bibliografia è completata dalle dispense a cura del docente con<br />
i CD delle composizioni analizzate a lezione.<br />
____________________<br />
TEORIA E TECNICA DELLA CATALOGAZIONE<br />
Cognome: Cavallaro<br />
Nome: Cristina<br />
C.d.L.: Mediazione Linguistica<br />
Settore: M-STO/08<br />
Periodo: II<br />
Crediti: 5<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Argomento<br />
Catalogazione descrittiva: descrizione; punti di accesso. Analisi concettuale:<br />
l'indicizzazione alfabetica; la classificazione<br />
Programma<br />
fornire le basi teoriche delle tecniche di catalogazione descrittiva e semantica e<br />
le basi operative per l’applicazione delle norme nazionali e degli standard internazionali<br />
di descrizione bibliografica.<br />
Catalogo cartaceo e catalogo in linea (OPAC). Tipi di catalogo. Descrizione bibliografica:<br />
principi e funzioni. Norme ISBD. Analisi delle norme italiane di<br />
catalogazione per autori RICA e <strong>dello</strong> standard ISBD (M). Le fasi <strong>della</strong> catalogazione:<br />
1. descrizione bibliografica; 2. analisi concettuale e testuale; 3. creazione<br />
degli accessi. Esempi commentati di descrizioni bibliografiche di monografie,<br />
seriali, risorse elettroniche. Analisi e rappresentazione del contenuto dei<br />
documenti: sistemi pre-coordinati e post-coordinati. Indicizzazione per soggetto:<br />
principi, procedure, strumenti. Il Soggettario. Classificazione: cenni sulla<br />
natura dei processi classificatori. Introduzione alla Classificazione decimale<br />
Dewey. Struttura e presentazione di un thesaurus. Consultazione di cataloghi<br />
in linea su Internet.<br />
479
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Bibliografia<br />
- Carlo Revelli, Il catalogo, in collab. con Giulia Visentin, Milano, Editrice<br />
Bibliografica, 2002: p. 21-123;<br />
- Documentazione e biblioteconomia, manuale per i servizi di informazione e<br />
le biblioteche speciali italiane, a cura di Maria Pia Carosella e Maria Valenti,<br />
presentazione di Paolo Bisogno, 9. ed., Milano, F. Angeli, 2000: p. 150-<br />
170.<br />
- Alfredo Serrai, Le classificazioni. Idee e materiali per una teoria e per una<br />
storia, Firenze, Olschki, 1977: Introduzione, p. VII-XLIV;<br />
- Luigi Crocetti, Classificazione decimale Dewey, Roma, Associazione italiana<br />
biblioteche, c1994;<br />
Si richiede inoltre la conoscenza dei principi organizzativi e <strong>della</strong> struttura di<br />
Regole italiane di catalogazione per autori, Roma, Istituto Centrale per il Catalogo<br />
Unico delle Biblioteche Italiane e per le Informazioni Biblografiche, 1979;<br />
IFLA, ISBD (M), International Standard Bibliographic Description for monographic<br />
Publications, Revised ed., Edizione italiana a cura di Rossella Dini,<br />
Roma, AIB, 1991;<br />
Soggettario per i cataloghi delle Biblioteche italiane, a cura <strong>della</strong> Biblioteca<br />
Nazionale Centrale di Firenze, Firenze, Il Cenacolo, 1956.<br />
Cognome: Canadè<br />
Nome: Alessandro<br />
C.d.L: DAMS<br />
Settore: L-ART/06<br />
Periodo: II<br />
Crediti: 4<br />
____________________<br />
TEORIA E TECNICA DELLA SCENEGGIATURA<br />
Argomento<br />
Da un medium all’altro: cinema e letteratura<br />
Programma<br />
«Lei conosce sicuramente la storia delle due capre che stanno mangiando le bobine<br />
di un film tratto da un best-seller e una capra dice all’altra: “Personalmente preferisco<br />
il libro”». Così Alfred Hitchcock in Il cinema secondo Hitchcock di François<br />
Truffaut, riassumeva ironicamente il rapporto cinema-letteratura. Un rapporto di<br />
osmosi, compenetrazione, contrapposizione. Due ambiti pensati spesso separati,<br />
480
che ricorrono a mezzi materiali diversi (le parole da una parte, le azioni dall’altra),<br />
ma in realtà accomunati dall’essere anzitutto forme espressive narrative.<br />
Obiettivo del corso sarà quello di analizzare, attraverso il confronto tra il racconto<br />
Gli uccelli di Daphne du Maurier e l’omonimo film diretto da Hitchcock<br />
e sceneggiato da Evan Hunter, le reciproche influenze e i punti di contatto fra<br />
lingua scritta e linguaggio delle immagini.<br />
Bibliografia<br />
• Francis Vanoye, La sceneggiatura. Forme, dispositivi, modelli, Lindau, Torino<br />
1998.<br />
• Giacomo Manzoli, Cinema e letteratura, Carocci, Roma 2003.<br />
• Daphne du Maurier, Gli uccelli, Sellerio, Palermo 1997, pp. 65-119.<br />
• Evan Hunter, Hitch e io, Pratiche, Parma 1997.<br />
Filmografia<br />
• Gli uccelli (Hitchcock, 1963, scen. Evan Hunter)<br />
Cognome: Bossio<br />
Nome: Francesco<br />
C.d.L.: Scienze dell'Educazione<br />
Settore: M-PED/01<br />
Periodo: II<br />
Crediti: 4<br />
____________________<br />
TEORIE DEI PROCESSI FORMATIVI<br />
Argomento<br />
Il corso intende analizzare le articolate dinamiche che caratterizzano pedagogicamente<br />
l’educazione e la formazione.<br />
Programma<br />
La formazione, le formazioni: processi, metodi, obiettivi.<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Bibliografia<br />
V. Burza, Formazione e persona. Il problema <strong>della</strong> democrazia, Anicia, Roma,<br />
2003.<br />
F. Bossio, Formazione e quarta età. Prospettive pedagogiche, Anicia, Roma,<br />
2002.<br />
481
Programmi dei Corsi L.T.<br />
G. Spadafora (a cura di), John Dewey. Una nuova democrazia per il XXI<br />
secolo, Anicia, Roma, 2003.<br />
Note<br />
Obiettivi<br />
Analizzare i problemi epistemologici <strong>della</strong> pedagogia.<br />
Discutere i nessi causali che legano l'educazione e la formazione alla complessità.<br />
Confrontare la poliedrica categoria <strong>della</strong> formazione con le fasi evolutive dell’esistenza<br />
umana.<br />
Cognome: Maletta<br />
Nome: Santino<br />
C.d.L.: Filosofia e Scienze Umane<br />
Settore: M-FIL/01<br />
Periodo: II<br />
Crediti: 4<br />
____________________<br />
TEORIE DELLA CONOSCENZA<br />
Argomento<br />
Il problema dell’eros come paradigma del conoscere<br />
Programma<br />
Il corso intende interrogarsi sulle ragioni di ordine teoretico e storico che, a partire<br />
da Platone e attraverso i mutamenti semantici verificatisi nel corso <strong>della</strong> storia,<br />
hanno consentito al tema dell’eros di modularsi come problema conoscitivo: in che<br />
senso già con Platone l’eros può essere considerato come metodo che mette in discussione<br />
non soltanto il sapere dell’uomo sul mondo ma, ancora più a fondo, che<br />
rilancia il problema stesso di cosa significa conoscere? La domanda sull’attualità<br />
delle questioni poste dai testi platonici (Simposio e Fedro) permette una ridefinizione<br />
dell’insieme dei paradigmi sopra cui si è costruita la razionalità occidentale.<br />
Il corso si svilupperà attraverso l’analisi del Simposio e del Fedro di Platone, di<br />
cui si verificheranno portata teoretica ed incidenza in alcuni momenti <strong>della</strong><br />
contemporaneità filosofica.<br />
Bibliografia<br />
Platone, Simposio (si consiglia l’edizione curata da D. Susannetti e pubblicata<br />
da Marsilio).<br />
482
Platone, Fedro (qualunque edizione, possibilmente con testo greco a fronte).<br />
J. Rudhardt, Eros e Afrodite, Bollati Boringhieri, Torino 1999.<br />
M. Foucault, Discorso e verità nella Grecia antica, Donzelli, Roma 1995.<br />
Note<br />
Gli studenti non frequentanti dovranno obbligatoriamente concordare integrazioni<br />
e modifiche al programma con il docente.<br />
____________________<br />
TEORIE DELLE PATOLOGIE LINGUISTICHE<br />
Cognome: Chiricò<br />
Nome: Donata<br />
C.d.L: Filosofie e Scienze <strong>della</strong> Comun. e Conosc<br />
Settore: M-PSI/01<br />
Periodo: III<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
La sordità tra scienze del linguaggio e finzione cinematografica.<br />
Programma<br />
L’obiettivo del corso è avvicinare gli studenti ai problemi del rapporto tra mente<br />
e linguaggio, intelligenza e prestazioni linguistiche. Specificamente sarà<br />
presa in considerazione la patologia del linguaggio dalla storia più lunga: la<br />
sordità. Dal suo interno, saranno affrontate questioni relative al rapporto tra<br />
sviluppo dell’identità e linguaggio; linguaggio verbale e facoltà cognitive; linguaggio<br />
non verbale, linguaggio non verbale; “linguisticità” delle lingua dei<br />
segni.<br />
Argomenti del corso<br />
Le Componenti materiale del linguaggio<br />
Apparato Uditivo<br />
Apparato Fonatorio<br />
Cervello<br />
Le principali Patologie del linguaggio tra storia e teoria<br />
Sordità<br />
Afasia<br />
Autismo<br />
Programmi dei Corsi L.T.<br />
483
Programmi dei Corsi L.T.<br />
Dislessia<br />
Il cinema<br />
Nascita del cinema<br />
Cinema Muto<br />
Cinema sonoro<br />
I sordi nel cinema<br />
La sordità vista dal cinema<br />
Bibliografia<br />
Testi:<br />
- R. Cavalieri, D. Chiricò, Parlare, segnare. Introduzione alla fisiologia ed<br />
alla patologia delle lingue verbali e dei segni, il Mulino <strong>2005</strong>.<br />
- V. Tosi, Breve Storia tecnologica del cinema, Bulzoni, 2001.<br />
Testi consigliati:<br />
- E. Laborit, Il Grido del gabbiano, BUR.<br />
- R. Pigliacampo, Lettera ad una logopedista da parte di un bambino sordo,<br />
Kappa, 1996.<br />
- D. Rossi, Il mondo delle cose senza nome, Fazi, 2004.<br />
Due film a scelta tra:<br />
- F. Truffaut, Il Ragazzo Selvaggio, Francia, 1969.<br />
- W. Herzog, L’enigma di Kaspar Hauser, Germania, 1974.<br />
- R. Haines, Figli di un dio Minore, USA, 1986.<br />
- J. Campion, Lezioni di Piano, Australia, 1993.<br />
- C. Link, Al di Là del silenzio, Francia, 1996.<br />
- Autori Vari, 11 ’09 ‘’01 (Episodio di Claude Lelouche), 2001.<br />
- J. Audiard, Sulle mie labbra, Francia, 2001.<br />
484
PROGRAMMI DEI CORSI<br />
LAUREE SPECIALISTICHE
ANTICHITÀ E ISTITUZIONI MEDIEVALI<br />
Cognome: Dalena<br />
Nome: Pietro<br />
L.S.: Storia e Conservazione dei Beni Artistici ed Archeologici<br />
Settore: M-STO/01<br />
Periodo: III<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
Fonti, temi e metodologia <strong>della</strong> ricerca storica sul Medioevo.<br />
Programma<br />
- Fonti mute e fonti orali.<br />
- Fonti scritte.<br />
- Sistemi di datazione e documenti falsi.<br />
- Collezioni di fonti edite.<br />
- Chiese e Papato tra autonomie e condizionamenti laici.<br />
- Proliferazione e conflittualità delle istituzioni (secc. XI-XIII).<br />
- La metodologia <strong>della</strong> ricerca storica.<br />
Bibliografia<br />
S. Tramontana, Capire il Medioevo. Le fonti e i temi, editore Carocci, Roma<br />
<strong>2005</strong>.<br />
M. Ascheri, Istituzioni medievali, editore il Mulino, Bologna 1999.<br />
Cognome: Pitto<br />
Nome: Cesare<br />
L.S.: Media education<br />
Settore: M-PSI/01<br />
Periodo: IV<br />
Crediti: 4<br />
__________________________________<br />
ANTROPOLOGIA DEI MEDIA<br />
Programmi dei Corsi L.S.<br />
Presentazione del corso<br />
Il corso affronterà i nuovi percorsi dell’antropologia visiva nel rapporto con gli<br />
studi antropologico sul cambiamento socio- culturale nelle società in transizio-<br />
487
Programmi dei Corsi L.S.<br />
ne come alcune realtà dei paesi del Terzo mondo e al tempo stesso i modelli<br />
d’identità che si offrono allo sguardo differenziato dei fruitori più giovani.<br />
Il comportamento sociale di fronte alla televisione e/o nell’interpretazione stereotipa<br />
del mo<strong>dello</strong> televisivo si trasforma in un processo iterato che confonde<br />
realtà virtuale e vita vissuta senza un preciso confine fra le esperienze dell’individuo.<br />
Tanto il bambino che il nuovo “cittadino” si trovano in una situazione<br />
di profonda confusione e il corso si propone come uno strumento per proporre<br />
sia un’etnografia del consumo televisivo infantile che quella di un consumo televisivo<br />
delle nuove classi sociali suburbane dei diversi sottoproletariati.<br />
Ad un’ulteriore analisi del formarsi dei linguaggi da un punto di vista antropologico<br />
si struttura un itinerario antropologico verso una prassi comunicativa<br />
che prospetta una nuova oralità fatta di una voce che è metafora del rituale mediatico<br />
e colonna sonora <strong>della</strong> società.<br />
Tale processo di scomposizione fra identità e alterità diventa anche un itinerario<br />
di ricerca antropologica applicata ai linguaggi comunicativi per la laurea<br />
specialistica in Teoria <strong>della</strong> Prassi Comunicativa e Cognitiva. In relazione a<br />
questa considerazione il modulo d’insegnamento può essere mutuato anche degli<br />
studenti di detta laurea specialistica.<br />
Il percorso didattico sarà utilmente coadiuvato dai seguenti testi:<br />
P. “Serafina” Petrone, Il mo<strong>dello</strong> in frantumi, Rubbettino, Soveria Mannelli<br />
(CZ), 2004.<br />
C. Pitto, Quviassutighivassi Nunavut! (Congratulazioni Nunavut!), Centro<br />
Editoriale e Librario - Unical, Rende (CS), 2003.<br />
M. Callari Galli, Antropologia per insegnare, Bruno Mondadori, Milano, 2000<br />
V. Turner, Antropologia <strong>della</strong> performance, il Mulino, Bologna, 1993.<br />
Saranno presi in considerazione alcuni articoli (proposti durante il corso) tratti<br />
dal volume di:<br />
Markus Banks - Howard Morphy (eds.), Rethinking Visual Anthropology, Yale<br />
University Press, New Haven -London, 1999.<br />
__________________________________<br />
ARCHEOLOGIA BIZANTINA<br />
Cognome: Roma<br />
Nome: Giuseppe<br />
L.S.: Storia e Conservazione dei Beni Artistici ed Archeologici<br />
Settore: L-ANT/08<br />
Periodo: II<br />
Crediti: 4<br />
488
Argomento<br />
Il Mediterraneo bizantino: testimonianze, arte e territori.<br />
Programma<br />
Il Corso affronterà le problematiche connesse al periodo <strong>della</strong> dominazione bizantina<br />
e alle testimonianze iconografiche e monumentali nei vari contesti territoriali<br />
influenzati da questa cultura.<br />
Bibliografia<br />
V. Lazarev, Storia <strong>della</strong> pittura bizantina, Torino 1967, pp. 64-103; A.P. Kazhdan,<br />
Bisanzio e la sua civiltà, Bari, Laterza, 1993. E. Zanini, Introduzione all’archeologia<br />
bizantina, Roma 1994.<br />
Seminari<br />
L’attività seminariale sarà svolta da specialisti <strong>della</strong> materia.<br />
__________________________________<br />
ARCHEOLOGIA CRISTIANA MOD. B<br />
Programmi dei Corsi L.S.<br />
Cognome: Raimondo<br />
Nome: Chiara<br />
L.S.: Storia e Conservazione dei Beni Artistici ed Archeologici<br />
Settore: L-ANT/08<br />
Periodo: III<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
Il ruolo <strong>della</strong> cristianizzazione nella trasformazione delle città tra IV e VIII secolo:<br />
fonti scritte e fonti archeologiche a confronto<br />
Programma<br />
Il corso è incentrato sull’approfondimento di una tematica fondamentale <strong>della</strong><br />
storiografia cristiana e medievale: la trasformazione <strong>della</strong> città tra IV e VIII secolo.<br />
In particolare saranno approfonditi gli aspetti che riguardano più direttamente<br />
il ruolo coperto dalla cristianizzazione all’interno di tale processo, mettendo<br />
a confronto i dati forniti dalle fonti scritte e dalle fonti archeologiche.<br />
Dal punto di vista geo-politico saranno messi a confronto i territori bizantini e<br />
quelli longobardi, con particolare riferimento all’Italia meridionale e alla <strong>Calabria</strong>.<br />
489
Programmi dei Corsi L.S.<br />
Bibliografia<br />
G. Bognetti, Problemi di metodo e oggetti di studio nella storia delle città italiane<br />
nell’alto medioevo, in La città nell’altomedioevo. Atti <strong>della</strong> VI Settimana<br />
di studio del C.I.S.A.M. (Spoleto, 10-16 aprile 1958), Spoleto 1959, pp. 59-87.<br />
G. Schmiedt, Topografia storica <strong>della</strong> città altomedievale, in Le città di fondazione.<br />
Atti del 2° Convegno internazionale di Storia urbanistica (Lucca, 2-11<br />
settembre 1977), Venezia 1978, pp. 59-96.<br />
C. La Rocca Hudson, Dark Ages a Verona. Edilizia privata, aree aperte e strutture<br />
pubbliche in una città dell’Italia settentrionale, in Archeologia<br />
Medievale, XIII, 1986, pp. 31-78.<br />
G.P. Brogiolo, A proposito dell’organizzazione urbana nell’altomedioevo, in<br />
Archeologia Medievale, XIV, 1987, pp. 27-46.<br />
C. Wickham, La città altomedievale: una nota sul dibattito in corso, in Archeologia<br />
Medievale, XV, 1988, pp. 649-651.<br />
L. Pani Ermini, Renovatio murorumtra programma urbanistico e retauro conservativo:<br />
Roma e il Ducato Romano, in Committenti e produzione artisticoletteraria<br />
nell’alto medioevo occidentale. Atti <strong>della</strong> XXXIX Settimana di studio<br />
del C.I.S.A.M. (Spoleto, 4-10 aprile 1991), Spoleto 1992, pp. 485-530.<br />
L. Pani Ermini, Roma tra la fine del IV e gli inizi del V secolo, in Milano capitale<br />
dell’impero. Atti del Convegno (Milano, 8-11 marzo 1990), Milano 1992,<br />
pp. 193-202.<br />
C. La Rocca, “Castrum vel potius civitas”. Modelli di declino urbano in Italia<br />
settentrionale durante l’alto medioevo, in La Storia dell’Alto medioevo italiano<br />
(VI-X secolo) alla luce dell’archeologia. Atti del Convegno internazionale<br />
(Siena, 2-6 dicembre 1992), Firenze 1994, pp. 545-554.<br />
G.P. Borgiolo, La città longobarda nel periodo <strong>della</strong> conquista (569-in.VII), in<br />
La Storia dell’Alto medioevo italiano (VI-X secolo) alla luce dell’archeologia.<br />
Atti del Convegno internazionale (Siena, 2-6 dicembre 1992), Firenze 1994,<br />
pp. 555-566.<br />
D. Manacorda, F. Marazzi, E. Zanini, Sul paesaggio urbano di Roma nell’Alto<br />
Medioevo, in La Storia dell’Alto medioevo italiano (VI-X secolo) alla luce dell’archeologia.<br />
Atti del Convegno internazionale (Siena, 2-6 dicembre 1992),<br />
Firenze 1994, pp. 635-657.<br />
A. Augenti (a cura di), Le città italiane tra la tarda Antichità e l’alto Medioevo.<br />
Atti del Convegno di Studi (Ravenna, 26-28 febbraio 2004), Firenze <strong>2005</strong>.<br />
Note<br />
Sono in programma un breve soggiorno di studio a Roma <strong>della</strong> durata di 2 giorni<br />
e una visita al Parco archeologico di Scolacium (Borgia, CZ).<br />
490
__________________________________<br />
Programmi dei Corsi L.S.<br />
ARCHEOLOGIA E STORIA DELL’ARTE TARDOANTICA<br />
Cognome: Di Stefano<br />
Nome: Giovanni<br />
L.S.: Storia e Conservazione dei Beni Artistici ed Archeologici<br />
Settore: L-ANT/08<br />
Periodo: I<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
La crisi artistica <strong>della</strong> fine del mondo antico. Storiografia.<br />
L’architettura di III° e IV° sec. d.C. e il commercio dei sarcofagi.<br />
Città romane e tardoantiche <strong>della</strong> Sicilia, del nord Africa e <strong>della</strong> Gallia.<br />
Alcuni aspetti <strong>della</strong> cultura materiale: le lucerne.<br />
Programma<br />
Parte Introduttiva: La crisi artistica <strong>della</strong> fine del mondo antico. Storiografia.<br />
Parte Generale: L’architettura di III° e IV° sec. d.C. e il commercio dei sarcofagi.<br />
Approfondimenti: città romane e tardoantiche <strong>della</strong> Sicilia, del nord Africa e<br />
<strong>della</strong> Gallia.<br />
Esercitazioni: Alcuni aspetti <strong>della</strong> cultura materiale: le lucerne.<br />
Bibliografia<br />
Testi d’esame<br />
Parte introduttiva, S. Bettini, Nota introduttiva, in A. Riegl, Industria artistica<br />
tardoromana, Sansoni (prima ristampa 1981), Novara, pp. XXVII-LI;<br />
Parte Generale: A. Frova L’arte di Roma e del mondo romano, Torino 1961,<br />
pp.83-95, schede in R. Bianchi Bandinelli e M. Torelli, L’arte dell’antichità<br />
classica, nn. 150, 152, 153, 154, 177, 178, 179, 180, 181, 185, 186, 187;<br />
AA.VV., Arco di Costantino, 1999, pp. 13-73;<br />
AA.VV., Adriano e Costantino. Le due fasi dell’arco nella valle del Colosseo,<br />
2001, pp. 11-21; pp. 22-57; pp. 58-60; pp. 61-77; pp. 78-102.<br />
Giuliano A., Il commercio dei sarcofagi attici, 1962, pp. 13-22;<br />
G. Ferreri, Il commercio dei sarcofagi asiatici, 1966, pp. 9-24; 83-95;<br />
P.E. Arias, Vecchi e nuovi metodi nella ricerca sui sarcofagi romani, in Marburger<br />
Winckelmann – programm 1983-84.<br />
Approfondimenti: G. DiStefano, La città romana in Sicilia, 2003 (a lezione sa-<br />
491
Programmi dei Corsi L.S.<br />
ranno indicati i capitoli); G. DiStefano, Città romane <strong>della</strong> Tunisia, <strong>2005</strong> (a lezione<br />
saranno indicati i capitoli)<br />
Esercitazioni<br />
E. De Corolis, Lucerne greche e romane, Roma 1988.<br />
AA.VV., Lucerne, in E.A.A.<br />
Note<br />
Per la Gallia saranno distribuiti dei dossier durante le lezioni.<br />
__________________________________<br />
ARCHEOLOGIA MEDIEVALE<br />
Cognome: Coscarella<br />
Nome: Adele<br />
L.S.: Storia e Conservazione dei Beni Artistici ed Archeologici<br />
Settore: L-ANT/08<br />
Periodo: II<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
Il popolamento nel Mezzogiorno d’Italia in età post-bizantina<br />
Programma<br />
Le differenti tipologie insediamentali nel Mezzogiorno attraverso l’analisi degli<br />
scavi più rilevanti<br />
Bibliografia<br />
Testi scelti all’intrerno dei seguenti volumi<br />
• Gelichi Sauro, Introduzione all’archeologia medievale. Storia e ricerca in<br />
Italia, Roma 1997.<br />
• Francovich Riccardo - Manacorda Daniele, Lo scavo archeologico dalla<br />
diagnosi all’edizione, III Ciclo di Lezioni sulla Ricerca applicata in Archelogia<br />
(Certosa di Pontignano-Siena, 6-18 novembre 1989), Firenze<br />
1990.<br />
• Mannoni Tiziano, Insediamenti abbandonati, 2, ESCUM ed., Genova 1995:<br />
I problemi <strong>della</strong> pubblicazione di uno scavo archeologico: documentazione,<br />
materiali e interpretazione, pp. 47-49.<br />
• Mannoni Tiziano - Giannicchedda Enrico, Archeologia <strong>della</strong> produzione,<br />
Einaudi ed., Torino 1996.<br />
492
• Martin Jean-Marie, La vita quotidiana nell’Italia meridionale al tempo dei<br />
Normanni, Milano 1997.<br />
• D’Onofrio Mario (a cura di), I Normanni popolo d’Europa 1030-1200, Roma<br />
1994.<br />
• Calò Mariani M. S.-Cassano R., (a cura di), Federico II. Immagine e potere,<br />
Venezia 1995.<br />
• Placanica Augusto (a cura di) Storia <strong>della</strong> <strong>Calabria</strong> medievale. I quadri generali,<br />
Gangemi ed., Roma-Reggio C. 2001.<br />
• Martin Jean-Marie - Noyè Ghislaine, Guerre, fortifications et «habitat»<br />
dans le monde méditerranéen au Moyen Âge. Actes du Colloque organisè<br />
par la Casa de Velasquez et l’École française de Rome (Madrid, novembre<br />
1985), Madrid 1988, pp. 225-236.<br />
Seminari<br />
Sono previsti seminari di specialisti del settore.<br />
Note<br />
Il programma d’esame deve essere concordato con il docente.<br />
__________________________________<br />
CINEMA ELETTRONICO E DIGITALE<br />
Cognome: Bruno<br />
Nome: Marcello Walter<br />
L.S.: Linguaggi <strong>dello</strong> Spettacolo, del Cinema e del Video<br />
Settore: L-ART/06<br />
Periodo: I<br />
Crediti: 4<br />
Programmi dei Corsi L.S.<br />
Argomento<br />
Il passaggio dal cinema tradizionale, fondato sul supporto pellicola e le relative<br />
apparecchiature di ripresa montaggio postproduzione proiezione, alle varie<br />
sperimentazioni sui supporti magnetici (videotape) e all’integrazione delle tecnologie<br />
ottico-chimiche con le tecnologie video-informatiche.<br />
Obiettivi formativi<br />
Fornire le prime nozioni storiche e tecniche per acquisire la capacità di leggere<br />
testi cinematografici di transizione (tipicamente il cinema hollywoodiano degli<br />
anni Ottanta e quello europeo degli anni Novanta) collegandoli alle fasi di sperimentazione<br />
delle nuove tecnologie, dall’alta definizione televisiva al montaggio<br />
digitale fino alle frontiere dell’attuale CGI (computer graphics imagery).<br />
493
Programmi dei Corsi L.S.<br />
Programma<br />
1. Ontologia dell’immagine fotografica: l’icona indexicale<br />
2. L’immagine chimica e l’immagine elettronica<br />
3. La sperimentazione sull’alta definizione: Coppola<br />
4. La sperimentazione in Italia: Antonioni, Gregoretti<br />
5. Il video come cancro del cinema: Wenders<br />
6. L’expanded cinema in America<br />
7. Abitare Ejzenstejn: Zbig Rybczynski<br />
8. Dalla computer graphics alla computer animation<br />
9. Gli effetti speciali visibili e invisibili<br />
10. Le videocamere digitali e il Dogma<br />
11. Il montaggio elettronico dall’analogico al digitale<br />
12. La postproduzione e il paratesto: Greenaway<br />
13. Nuove tecnologie e cinema indipendente<br />
14. Il sonoro digitale<br />
15. Estetica <strong>della</strong> bassa definizione<br />
Bibliografia<br />
F. Colombo, Ombre sintetiche, Liguori;<br />
M. Greco, Il digitale nel cinema italiano, Lindau.<br />
Note<br />
Verifica dell’apprendimento<br />
L’esame si svolge in forma orale: le domande verteranno sui contenuti dei testi<br />
ma anche sulle nozioni spiegate in aula.<br />
__________________________________<br />
CINEMA, MEDIA E SOCIETÀ<br />
Cognome: Bruno<br />
Nome: Marcello Walter<br />
L.S.: Linguaggi <strong>dello</strong> Spettacolo, del Cinema e del Video<br />
Settore: L-ART/06<br />
Periodo: III<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
Il rapporto fra cinema, media e ideologia politica nazionale: in particolare, il<br />
ruolo propagandistico del cinema hollywoodiano in epoca di guerra fredda e il<br />
494
uolo <strong>della</strong> televisione globale nell’attuale neoguerra dell’occidente contro il<br />
terrorismo islamico.<br />
Obiettivi formativi<br />
Fornire al ventenne, che tipicamente ha una lacuna informativa e critica proprio<br />
sul periodo che va dalla seconda guerra mondiale (studiata alle superiori)<br />
all’ultimo decennio (noto attraverso l’informazione mediatica), gli strumenti<br />
per la comprensione del complesso intreccio fra ideologia nazionale e controllo<br />
<strong>della</strong> produzione cinematografica e televisiva, anche e soprattutto nel settore<br />
<strong>della</strong> fiction.<br />
Programma<br />
1. L’ideologia nazionale e la propaganda<br />
2. La guerra fredda culturale<br />
3. La CIA e il mondo delle lettere e delle arti<br />
4. Inquisizione a Hollywood: la caccia alle streghe<br />
5. Kubrick e le metafore del maccartismo<br />
6. La guerra fredda e il cinema europeo: i film di 007<br />
7. Le soap opera e l’american way of life<br />
8. La sindrome dell’invasione nel cinema di fantascienza<br />
9. Parodie dell’invasione<br />
10. La guerra del Vietnam dalla tv al cinema<br />
11. Hollywood dopo il crollo del Muro<br />
12. Il cinema catastrofista prima dell’11 settembre<br />
13. Comunicazione, media e nuovi terrorismi dopo l’11 settembre<br />
14. Le strategie comunicative del terrorismo<br />
15. Il principio d’indeterminazione mediatica<br />
Bibliografia<br />
J.M. VALANTIN, Hollywood, il Pentagono e Washington, Fazi;<br />
M. MORCELLINI (cura), Torri crollanti, FrancoAngeli.<br />
Note<br />
Verifica dell’apprendimento<br />
L’esame si svolge in forma orale: le domande verteranno sui contenuti dei testi<br />
ma anche sulle nozioni spiegate in aula.<br />
__________________________________<br />
Programmi dei Corsi L.S.<br />
495
Programmi dei Corsi L.S.<br />
Cognome: Ganeri<br />
Nome: Margherita<br />
L.S.: Scienze Letterarie<br />
Settore: L-FIL-LET/11<br />
Periodo: IV<br />
Crediti: 4<br />
CRITICA LETTERARIA<br />
Argomento<br />
Titolo del modulo: La letteratura e gli altri campi del sapere.<br />
Programma<br />
Il modulo affronta la questione del rapporto tra letteratura e musica e tra letteratura<br />
e scienza. I testi teorici di riferimento sono: Roberto Favaro, La musica<br />
nel romanzo italiano del ’900, Milano, Ricordi, 2003; e Pierpaolo Antonello, Il<br />
ménage a quattro. Scienza, filosofia, tecnica nella letteratura italiana del Novecento,<br />
Firenze, Le Monnier, <strong>2005</strong>. Gli autori in primo piano sono Campana,<br />
Gadda, P. Levi e Calvino.<br />
Bibliografia<br />
La bibliografia analitica sarà fornita all’inizio del corso.<br />
__________________________________<br />
DIALETTOLOGIA<br />
Cognome: Trumper<br />
Nome: John<br />
L.S.: Informatica per le Discipline Umanistiche<br />
Settore: L-LIN/01<br />
Periodo: IV<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
Obiettivi<br />
Approfondimento delle tematiche riguardardi l’analisi delle aree dialettali italiane,<br />
con particolare attenzione ai dialetti dell’Italia meridionale.<br />
496
Programma<br />
L’Italia dialettale: classificazione delle principali aree dialettali, concetti di isoglossa/eteroglossa.<br />
Ricostruzione di sistemi linguistici nel tempo e nello spazio.<br />
Il problema <strong>della</strong> raccolta, con particolare attenzione al livello lessicale: i<br />
dizionari, gli atlanti, ecc.<br />
Bibliografia<br />
J. Trumper, <strong>Calabria</strong> and southern Basilicata, in M. Maiden - M. Parry: The<br />
dialects of Italy, pp. 355-364, Routlege 1997.<br />
C. Grassi - A. ombrero - T. Telmon, Fondamenti di dialettologia italiana, Laterza<br />
1997.<br />
Ulteriori indicazioni e percorsi di ricerca verranno messi a punto durante il corso.<br />
__________________________________<br />
Cognome: Maletta<br />
Nome: Santino<br />
L.S.: Filosofia e Storia delle Idee<br />
Settore: M-FIL/01<br />
Periodo: III<br />
Crediti: 4<br />
DIDATTICA DELLA FILOSOFIA<br />
Programmi dei Corsi L.S.<br />
Argomento<br />
Il problema <strong>della</strong> trasmissione del sapere filosofico nella tardo-modernità<br />
Programma<br />
Il corso si propone di offrire agli studenti una riflessione critica sullo statuto<br />
epistemologico <strong>della</strong> filosofia e sulla questione del suo insegnamento. A tal fine<br />
si metteranno in relazione due approcci alternativi a tali questioni: quello tomista<br />
di A. MacIntyre e quello genealogista di F. Nietzsche e M. Foucault, al<br />
fine di verificare la possibilità di una trasmissione del sapere filosofico in un<br />
contesto culturale tardo-moderno.<br />
Bibliografia<br />
• F. Nietzsche, Genealogia <strong>della</strong> morale, a cura di G. Colli e M. Montinari,<br />
Mondadori, Milano 1983.<br />
• M. Foucault, L’archeologia del sapere. Una metodologia per la storia <strong>della</strong><br />
cultura, Rizzoli, Milano 1999.<br />
497
Programmi dei Corsi L.S.<br />
• S. Maletta, Ragioni e tradizioni. Introduzione a Alasdair C. MacIntyre,<br />
Rubbettino (in corso di pubblicazione).<br />
Testi consigliati (obbligatori per i non frequentanti)<br />
• S. Natoli, La verità in gioco. Scritti su Foucault, Feltrinelli, Milano <strong>2005</strong>.<br />
Note<br />
Per maggiori informazioni contattare il docente: sante.maletta@unical.it.<br />
__________________________________<br />
DIDATTICA DELLE LINGUE MODERNE<br />
Cognome: De Marco<br />
Nome: Anna<br />
L.S.: Lingue e Letterature Moderne. Filologia, Linguistica, Traduzione<br />
Settore: L-LIN/02<br />
Periodo: III<br />
Crediti: 2<br />
Argomento<br />
La linguistica acquisizionale<br />
Programma<br />
Il corso avrà carattere seminariale e verterà sulle ricerche nel campo dell’acquisizione<br />
delle seconde lingue. Una particolare attenzione verrà rivolta alle ricerche<br />
sugli apprendenti stranieri di lingua italiana come lingua seconda in<br />
contesto spontaneo e guidato.<br />
Bibliografia<br />
Chini M., Che cos’è la linguistica acquisizionale, Carocci Roma, <strong>2005</strong>.<br />
Dispense sull’argomento.<br />
__________________________________<br />
EPISTEMOLOGIA DELLE SCIENZE UMANE E SOCIALI<br />
Cognome: Palombi<br />
Nome: Fabrizio<br />
L.S.: Teoria <strong>della</strong> prassi Comunicativa e Cognitiva<br />
498
Settore: M-FIL/02<br />
Periodo: III<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
Psicoanalisi, scienza e filosofia in Jacques Lacan<br />
Programma<br />
Jacques Lacan non è stato solo il più importante psicoanalista francese ma anche<br />
uno studioso innovativo capace di coniugare all’interno <strong>della</strong> sua prospettiva<br />
di ricerca alcune tra le più importanti esperienze <strong>della</strong> cultura novecentesca.<br />
Il corso, dal punto di vista storico, intende ricostruire le tappe che hanno<br />
scandito l’evoluzione <strong>della</strong> riflessione lacaniana rappresentate dai suoi debiti<br />
culturali nei confronti <strong>dello</strong> hegelismo kojèviano, <strong>della</strong> fenomenologia heideggeriana<br />
e <strong>dello</strong> strutturalismo.<br />
Da quello teorico, si propone di evidenziare, tra gli aspetti maggiormente inediti<br />
e innovativi <strong>della</strong> sua ricerca, la possibilità di rovesciare le consuete direzioni<br />
d’indagine esaminando con gli strumenti <strong>della</strong> teoria psicoanalitica sia il<br />
campo filosofico sia quello scientifico. Si intende inoltre esaminare alcuni<br />
aspetti del tentativo lacaniano di matematizzazione <strong>della</strong> psicoanalisi. L’articolazione<br />
del corso può essere così sintetizzata<br />
1. Le componenti teoriche <strong>della</strong> riflessione lacaniana<br />
2. Lo stadio <strong>dello</strong> specchio: dalla psichiatria alla psicoanalisi<br />
3. Psicoanalisi e filosofia<br />
4. Rovesci: il XVII seminario<br />
Bibliografia<br />
Lacan, J. (1966), Scritti, Torino, Einaudi, 1974, 2 voll., pp. 7-58, 87-94, 230-<br />
316, 391-428, 643-693, 764-882.<br />
Palombi, F. (2004), Il rovescio dell’<strong>Università</strong>: psicoanalisi e filosofia nel<br />
XVII seminario di Lacan, “Bollettino filosofico” (Dipartimento di filosofia<br />
dell’<strong>Università</strong> <strong>della</strong> <strong>Calabria</strong>), n. 19, pp. 359-376.<br />
Tarizzo, D. (2003), Introduzione a Lacan, Roma-Bari, Laterza, pp. 3-133.<br />
Note<br />
Mutua da Epistemologia delle scienze umane e sociali <strong>della</strong> Laurea Specialistica<br />
in Storia delle idee<br />
__________________________________<br />
Programmi dei Corsi L.S.<br />
499
Programmi dei Corsi L.S.<br />
EPISTEMOLOGIA DELLE SCIENZE UMANE E SOCIALI<br />
Cognome: Palombi<br />
Nome: Fabrizio<br />
L.S.: Filosofia e Storia delle Idee<br />
Settore: M-FIL/02<br />
Periodo: III<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
Psicoanalisi, scienza e filosofia in Jacques Lacan<br />
Programma<br />
Jacques Lacan non è stato solo il più importante psicoanalista francese ma anche<br />
uno studioso innovativo capace di coniugare all’interno <strong>della</strong> sua prospettiva<br />
di ricerca alcune tra le più importanti esperienze <strong>della</strong> cultura novecentesca.<br />
Il corso, dal punto di vista storico, intende ricostruire le tappe che hanno<br />
scandito l’evoluzione <strong>della</strong> riflessione lacaniana rappresentate dai suoi debiti<br />
culturali nei confronti <strong>dello</strong> hegelismo kojèviano, <strong>della</strong> fenomenologia heideggeriana<br />
e <strong>dello</strong> strutturalismo.<br />
Da quello teorico, si propone di evidenziare, tra gli aspetti maggiormente inediti<br />
e innovativi <strong>della</strong> sua ricerca, la possibilità di rovesciare le consuete direzioni<br />
d’indagine esaminando con gli strumenti <strong>della</strong> teoria psicoanalitica sia il<br />
campo filosofico sia quello scientifico. Si intende inoltre esaminare alcuni<br />
aspetti del tentativo lacaniano di matematizzazione <strong>della</strong> psicoanalisi. L’articolazione<br />
del corso può essere così sintetizzata<br />
1. Le componenti teoriche <strong>della</strong> riflessione lacaniana<br />
2. Lo stadio <strong>dello</strong> specchio: dalla psichiatria alla psicoanalisi<br />
3. Psicoanalisi e filosofia<br />
4. Rovesci: il XVII seminario<br />
Bibliografia<br />
Lacan, J. (1966), Scritti, Torino, Einaudi, 1974, 2 voll., pp. 7-58, 87-94, 230-<br />
316, 391-428, 643-693, 764-882.<br />
Palombi, F. (2004), Il rovescio dell’<strong>Università</strong>: psicoanalisi e filosofia nel<br />
XVII seminario di Lacan, “Bollettino filosofico” (Dipartimento di filosofia<br />
dell’<strong>Università</strong> <strong>della</strong> <strong>Calabria</strong>), n. 19, pp. 359-376.<br />
Tarizzo, D. (2003), Introduzione a Lacan, Roma-Bari, Laterza, pp. 3-133.<br />
500<br />
__________________________________
Cognome: Garritano<br />
Nome: Francesco<br />
L.S.: Filosofia e Storia delle Idee<br />
Settore: M-FIL/01<br />
Periodo: I<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
Freud ed il negativo<br />
ERMENEUTICA FILOSOFICA<br />
Programma<br />
La delimitazione dell’apparato psichico non esclude la negatività, ma al contrario<br />
la evidenzia nella soggettività. L’economia psichica porta a far uso <strong>della</strong><br />
negazione all’interno <strong>della</strong> sfera discorsiva, ovvero a dialettizzarla. Tuttavia,<br />
l’estraneità permane e subisce un tentativo di esorcizzazione attraverso un differente<br />
codice linguistico.<br />
Bibliografia<br />
S. Freud, Al di là del principio di piacere,tr. it. di A. M. Marietti e R. Colorni,<br />
in Opere, Bollati Boringhieri, Torino 1980, pp. 187-249 (disponibile anche in<br />
edizione economica presso lo stesso editore, al pari degli altri testi <strong>dello</strong> stesso<br />
autore);<br />
S. Freud, L’Io e l’Es, tr. it. di C. L. Musatti, ivi, pp. 469-520;<br />
S. Freud, Il perturbante, tr. it. di S. Daniele, ivi, pp. 77-118;<br />
S. Freud, La negazione, tr. it. di E. Facchinelli, in Opere, Bollati Boringhieri,<br />
Torino 1981, pp. 193-201.<br />
Uno a scelta di questi testi<br />
J. Derrida, Speculare-su “Freud”, a c. di G. Berto, Cortina, Milano 2000 (i capitoli<br />
oggetto <strong>della</strong> prova d’esame saranno indicati nelle lezioni);<br />
P. Ricoeur, Della interpretazione. Saggio su Freud, tr. it. di E. Renzi, il Saggiatore,<br />
Milano 2002 (i capitoli oggetto <strong>della</strong> prova d’esame saranno indicati nelle<br />
lezioni).<br />
__________________________________<br />
Programmi dei Corsi L.S.<br />
501
Programmi dei Corsi L.S.<br />
EVENTI PERFORMATIVI E NUOVI MEDIA<br />
Cognome: da definire<br />
Nome: da definire<br />
L.S.: Linguaggi <strong>dello</strong> Spettacolo, del Cinema e del Video<br />
Settore: L-ART/05<br />
Periodo: III<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
L’esposizione dei fondamenti storici e teorici <strong>della</strong> scrittura elettronica.<br />
Obbiettivi<br />
programma: il corso prende in esame questioni relative alle interferenze fra<br />
teatro e nuovi media da una prospettiva storica (la fotografia, il cinema, la televisione,<br />
il dispositivo elettronico), teorica e indaga sulle nuove forme espressive<br />
scaturite dalla sperimentazione elettronica (le installazioni video e multimedia).<br />
In particolare si indaga su come i nuovi media abbiamo modificato<br />
profondamente le categorie di spazio-tempo-racconto.<br />
Bibliografia<br />
V. Valentini (a cura di), Le storie del video, Bulzoni, Roma, 2003.<br />
Dispense del corso in preparazione (+ Carmagnola – Pievani).<br />
visione, schedatura e analisi di una lista di opere video indicati e proposti duranti<br />
il corso (Hatsu-Hume, Bill Viola; Francisco Ruiz de Infante, Los Lobos,<br />
The Passing, Bill Viola, HistoireS du cinéma, Godard)<br />
per contattare il docente: vincenza.costantino@katamail.com<br />
__________________________________<br />
FILOLOGIA CALABRESE E ITALO-MERIDIONALE<br />
Cognome: Distilo<br />
Nome: Rocco<br />
L.S: Lingue e Letterature Moderne. Filologia, Linguistica, Traduzione<br />
Settore: L-FIL-LET/13<br />
Periodo: III<br />
Crediti: 4<br />
502
Argomento<br />
Acquisizione dei criteri filologici e linguistici per un’edizione scientificamente<br />
corretta dei testi del medioevo romanzo italo-meridionale.<br />
Programma<br />
Dal manoscritto all’edizione elettronica.<br />
I più antichi testi calabresi<br />
Bibliografia<br />
Au. Roncaglia, Principî e applicazioni di critica testuale, Bulzoni, Roma<br />
1974.<br />
R. Distilo, Testi poetici rossanesi del primo ’400 (cod. Barberiniano gr. 541),<br />
Mucchi ed., Modena 1975.<br />
Altri materiali bibliografici saranno forniti in fotocopia nel corso delle lezioni.<br />
Note<br />
Nel corso del periodo didattico, lo studente potrà elaborare una tesina su argomento<br />
concordato col docente. La tesina potrà essere ritenuta sostitutiva <strong>della</strong><br />
prova d’esame.<br />
Per ulteriori indicazioni lo studente potrà anche consultare le pagine dedicate<br />
alla didattica in INTERNET http://www.textus.org<br />
__________________________________<br />
FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA<br />
Cognome: Distilo<br />
Nome: Rocco<br />
L.S: Lingue e Letterature Moderne. Filologia, Linguistica, Traduzione<br />
Settore: L-FIL-LET/09<br />
Periodo: I-II<br />
Crediti: 8<br />
Argomento<br />
Filologia e linguistica romanza<br />
Programmi dei Corsi L.S.<br />
Programma<br />
CORSO: Il vocabolario dell’affettività nella poesia dei trovatorie e dei trovieri.<br />
• ESERCITAZIONI: Grammatica storica provenzale<br />
503
Programmi dei Corsi L.S.<br />
Bibliografia<br />
BIBLIOGRAFIA DI BASE<br />
A. RONCAGLIA, La lingua dei trovatori, Roma, Edizioni dell’Ateneo, 1965.<br />
A. RONCAGLIA, La lingua d’oil, Roma, Edizioni dell’Ateneo, 1971<br />
G. TAVANI, Introduzione alla poesia trobadorica, L’Aquila, Japadre, 1983.<br />
F. ZUFFEREY, Recherches linguistiques sur les chansonniers provençaux,<br />
Genève, Droz, 1987.<br />
U. MÖLK, La lirica dei trovatori, Bologna, il Mulino 1982.<br />
E. KÖHLER, Sociologia <strong>della</strong> fin’amor, Padova, Liviana, 1976.<br />
G. MATORÉ, Le vocabulaire et la société médiévale, Paris, Presses Universitaires<br />
de France, 1985.<br />
Note<br />
Per lo studente che abbia degli interessi particolari nell’ambito <strong>della</strong> Filologia<br />
romanza (per es. aspetti collegati con la musica, con l’arte, con la storia economica,<br />
ecc.) è prevista la possibilità di concordare un programma individuale.<br />
A tutti gli studenti si raccomanda vivamente un’assidua frequenza delle lezioni<br />
e delle esercitazioni. Di ciò si terrà conto, naturalmente, anche in sede d’esame;<br />
peraltro, una fattiva partecipazione all’attività didattica permette di acquisire<br />
un’esperienza universitaria sugli strumenti fondamentali dell’indagine<br />
scientifica: quell’attitudine c r i t i c a indispensabile in ogni settore disciplinare<br />
che sia in rapporto con la testualità (scritta, orale, storica, letteraria, linguistica)<br />
e quella capacità di ricerca e di analisi necessaria per lo svolgimento di<br />
una tesi di laurea non meramente compilativa nell’ambito <strong>della</strong> civiltà europea.<br />
__________________________________<br />
FILOSOFIA DELLA MUSICA<br />
Cognome: Vizzardelli<br />
Nome: Silvia<br />
L.S: Linguaggi <strong>dello</strong> Spettacolo, del Cinema e del Video<br />
Settore: L-ART/07<br />
Periodo: IV<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
Musica e virtualità<br />
504
Programma<br />
Il corso si propone di esaminare il significato filosofico del concetto di virtualità<br />
confrontandolo con i luoghi classici dell’estetica (imitazione, rappresentazione,<br />
immagine, illusione). È stata S. Langer a porre le basi di una moderna riflessione<br />
sul tema <strong>della</strong> simulazione in musica. L’opera musicale è in grado di<br />
richiamare la vita emotiva in quanto costruisce mondi di finzione, il tempo <strong>della</strong><br />
musica non è quello <strong>della</strong> vita reale così come lo spazio percettivo in pittura<br />
è una scena virtuale creata attraverso forme puramente visive.<br />
Bibliografia<br />
- S. Langer, Sentimento e forma, Feltrinelli, Milano 1975, pp. 105-230.<br />
- R. Diodato, Estetica del virtuale, Mondadori, Milano <strong>2005</strong>.<br />
Cognome: Maccaroni<br />
Nome: Giuseppe<br />
L.S.: Filosofia e Storia delle Idee<br />
Settore: SPS/01<br />
Periodo: I<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
Lo Stato di diritto in I. Kant<br />
__________________________________<br />
FILOSOFIA POLITICA<br />
Programma<br />
Il modulo si propone di evidenziare i nodi centrali del pensiero giuridico-politico<br />
kantiano attraverso una lettura guidata e commentata delle sue principali<br />
opere etico-politiche.<br />
Bibliografia<br />
I. Kant, Scritti di storia, politica e diritto, Editore Laterza, Bari 1995.<br />
__________________________________<br />
Programmi dei Corsi L.S.<br />
505
Programmi dei Corsi L.S.<br />
Cognome: Colonnello<br />
Nome: Pio<br />
L.S.: Filosofia e Storia delle Idee<br />
Settore: M-FIL/01<br />
Periodo: IV<br />
Crediti: 4<br />
FILOSOFIA TEORETICA<br />
Argomento<br />
Il problema del tempo nel pensiero di Edmund Husserl<br />
Obiettivi<br />
Scopo del corso è quello di ripercorrere un concetto cardine del discorso filosofico,<br />
il tempo, non solo per coglierne le implicazioni con alcune categorie<br />
fondamentali del pensiero occidentale, come l’immaginazione, la rappresentazione,<br />
l’intuizione, la memoria, la storia, ma soprattutto per ridiscutere l’impianto<br />
e il metodo <strong>della</strong> stessa ragione filosofica.<br />
Programma<br />
Il problema del tempo come “fonte” originaria del mondo psichico-spirituale,<br />
storico-sociale, umano e naturale. L’esplorazione husserliana in questi diversi<br />
ambiti tra ontologia generale e ontologia regionale <strong>della</strong> coscienza. La costituzione<br />
del mondo <strong>della</strong> vita dall’intenzionalità cosciente ai più profondi livelli<br />
dell’intenzionalità fungente. La struttura <strong>della</strong> temporalità dalla critica <strong>della</strong><br />
ragione pura kantiana alla riforma <strong>della</strong> stessa soggettività trascendentale.<br />
Bibliografia<br />
E. Husserl, Per la fenomenologia <strong>della</strong> coscienza interna del tempo, Angeli,<br />
Milano 1998.<br />
__________________________________<br />
FONETICA SPERIMENTALE<br />
Cognome: Romito<br />
Nome: Luciano<br />
L.S.: Informatica per le Discipline Umanistiche<br />
Settore: L-LIN/01<br />
Periodo: IV<br />
Crediti: 4<br />
506
Argomento<br />
2 CFU Fonetica Acustica, 2 CFU Corso monografico<br />
Programma<br />
Il corso riguarderà<br />
1. Fonetica acustica;<br />
2. Coarticolazione;<br />
3. Corso monografico (scelto in accordo con gli studenti)<br />
4. Uso di attrezzature e laboratorio per l’analisi del segnale vocale.<br />
Bibliografia<br />
La bibliografia sarà stabilità durante il corso.<br />
__________________________________<br />
FONETICA SPERIMENTALE<br />
Cognome: Romito<br />
Nome: Luciano<br />
L.S.: Lingue e Letterature Moderne. Filologia, Linguistica, Traduzione<br />
Settore: L-LIN/01<br />
Periodo: IV<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
La fonetica sperimentale<br />
Programma<br />
Il corso riguarderà<br />
1. Fonetica acustica;<br />
2. Coarticolazione;<br />
3. Corso monografico (scelto in accordo con gli studenti)<br />
4. Uso di attrezzature e laboratorio per l’analisi del segnale vocale.<br />
Bibliografia<br />
La bibliografia sarà stabilità durante il corso.<br />
Seminari<br />
Seminario Legato al Corso Monografico (2 CFU)<br />
Programmi dei Corsi L.S.<br />
507
Programmi dei Corsi L.S.<br />
Note<br />
Modalità d’esame. Il test di verifica del corso si svolgerà oralmente.<br />
Modalità di frequenza. La frequenza è caldamente consigliata.<br />
__________________________________<br />
GLOTTOLOGIA<br />
Cognome: Trumper<br />
Nome: John<br />
L.S.: Informatica per le Discipline Umanistiche<br />
Settore: L-LIN/01<br />
Periodo: III<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
Il corso si pone l’obiettivo di approfondire le tematiche <strong>della</strong> linguistica storica e<br />
<strong>della</strong> ricostruzione di sistemi complessi dal punto di vista semantico- etimologico.<br />
Programma<br />
le lingue storico-naturali:monogenesi/ poligenesi delle lingue; cenni di storia<br />
<strong>della</strong> scrittura; la linguistica storica, problemi e soluzioni.<br />
Bibliografia<br />
Le indicazioni bibliografiche, nonché la costruzione di percorsi di lettura sui<br />
temi trattati saranno parte integrante del corso e concordati durante lo stesso.<br />
Cognome: Fuoco<br />
Nome: Ornella<br />
L.S.: Scienze Letterarie<br />
Settore: L-FIL-LET/04<br />
Periodo: III<br />
Crediti: 4<br />
__________________________________<br />
GRAMMATICA LATINA<br />
Argomento<br />
Sintassi del periodo con lettura di Cesare<br />
508
Programma<br />
Lineamenti di sintassi del periodo con lettura e traduzione del IV libro del De<br />
bello Gallico di Cesare.<br />
Bibliografia<br />
A. Traina - T. Bertotti, Sintassi normativa <strong>della</strong> lingua latina, Cappelli, Bologna<br />
1993. Altre indicazioni bibliografiche saranno fornite durante il corso.<br />
__________________________________<br />
INTERPRETAZIONE DEL FILM<br />
Cognome: De Gaetano<br />
Nome: Roberto<br />
L.S.: Linguaggi <strong>dello</strong> Spettacolo, del Cinema e del Video<br />
Settore: L-ART/06<br />
Periodo: III<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
Figure del tempo nel cinema contemporaneo<br />
Programma<br />
Il corso si propone di individuare e definire gli elementi che caratterizzano<br />
l’interpretazione del film, distinguendola dall’analisi. E si svilupperà attraverso<br />
una serie di pratiche interpretative tendenti ad individuare l’articolarsi delle<br />
forme e delle figure del tempo (e <strong>della</strong> soggettività) nel cinema contemporaneo.<br />
Bibliografia<br />
P. Bertetto, a cura di, L’interpretazione dei film, Marsilio, Venezia 2004<br />
R. De Gaetano, Passaggi. Figure del tempo nel cinema contemporaneo, Bulzoni,<br />
Roma 1996<br />
Filmografia e ulteriori indicazioni bibliografiche saranno date all’inizio del<br />
corso.<br />
__________________________________<br />
Programmi dei Corsi L.S.<br />
509
Programmi dei Corsi L.S.<br />
LETTERATURAALBANESE<br />
Cognome: Berisha<br />
Nome: Anton<br />
L.S.: Lingue e letterature moderne. Filologia, linguistica, traduzione<br />
Settore: L-LIN/18<br />
Periodo: II-III<br />
Crediti: 4+4<br />
Argomento<br />
La letteratura albanese del Kossovo<br />
Programma<br />
Distacco <strong>della</strong> letteratura albanese del Kossovo dalla tradizione letteraria panalbanese<br />
I primi scrittori e le prime opere in Kossovo<br />
L’importanza <strong>della</strong> rivista letteraria “Jeta e re” (La vita nuova) 1949.<br />
Lazer Mjeda, Martin Camaj, Mark Krasniqi, Rexhep Hoxha, Sitki Imami,<br />
Esad Mekuli, Hivzi Sulejmani, Sinan Hasani<br />
La seconda generazione: E. Gjerqeku, F. Gunga, Din Mehmeti, Nazmi Rrahmani,<br />
Anton Pashku, Ali Podrimja<br />
Scrittori degli anni ’70 (Beqir Musliu, Sabri Hamiti, Ymer Shkreli, Shaip Beqiri,<br />
Eqrem Basha, Musa Ramadani, Ramadan Musliu)<br />
Corso monografico<br />
L’opera letteraria di Azem Shkreli<br />
Bibliografia<br />
Ramo Sofferente. La poesia albanese in Yugoslavia. Hanno scelto Ali Podrimja<br />
& Sabri Hamiti. Traduzione di Carmelo Candreva, Giuseppe Chiaramonte, Rilindja,<br />
Prishtinë 1979.<br />
Revista letrare “Jeta e re”, nr. …kushtuar Azem Shkrelit.<br />
Hasan Mekuli, Rrugët e zhvillimit të letërsisë shqipe në Jugosllavi. Në “Përparimi”<br />
(1958-1960).<br />
Mark Krasniqi, Lazër Lumezi (1870-1941). Në “Jeta e re”, nr. 4, Prishtinë 1958.<br />
Vehap Shita, Gjurmave të letërsisë. Rilindja, Prishtinë 1970.<br />
The Call Of The Owl, Poems by Azem shkreli. Translated by John Hodgson,<br />
Prishtinë 1989.<br />
Azem Shkreli, Parola di pietra. Poesie dal Kosovo. Antologia e prefazione di<br />
Anton Nikë Berisha, Traduzione e note a cura di Amik Kasoruho. Stilo Editrice,<br />
Bari <strong>2005</strong>.<br />
510
Anton Nikë Berisha, Vepër me botë të pasur dhe origjinale poetike. Në<br />
“Veçanti ligjërimesh poetike”. Eurorilindja, Tiranë 1996, f. 44-85.<br />
Note<br />
Corso di Laurea - Specialistica<br />
Cognome: Clausi<br />
Nome: Benedetto<br />
L.S.: Scienze Letterarie<br />
Settore: L-FIL-LET/06<br />
Periodo: I-II<br />
Crediti: 4<br />
__________________________________<br />
LETTERATURA CRISTIANAANTICA<br />
Programmi dei Corsi L.S.<br />
Argomento<br />
Tra storia e letteratura: le persecuzioni e la letteratura martiriale<br />
I testi prescelti saranno letti, tradotti e commentati a cura del docente, che nel<br />
corso delle lezioni fornirà anche la bibliografia critica di supporto.<br />
Programma<br />
Tra storia e letteratura: le persecuzioni e la letteratura martiriale<br />
I testi prescelti saranno letti, tradotti e commentati a cura del docente, che nel<br />
corso delle lezioni fornirà anche la bibliografia critica di supporto.<br />
Bibliografia: Atti e Passioni dei martiri, a cura di A.A.R. BASTIAENSEN –<br />
A. HILHORST – G.A.A. KORTEKAAS – A.P. ORBÁN – M.M. VAN AS-<br />
SENDELFT, [Milano], Fondazione Lorenzo Valla – Arnoldo Mondadori Editore,<br />
1987.<br />
Bibliografia<br />
Atti e Passioni dei martiri, a cura di A.A.R. BASTIAENSEN – A. HILHORST<br />
– G.A.A. KORTEKAAS – A.P. ORBÁN – M.M. VAN ASSENDELFT, [Milano],<br />
Fondazione Lorenzo Valla – Arnoldo Mondadori Editore, 1987.<br />
Note<br />
Le lezioni avranno luogo nei giorni di mercoledì (ore 11-12) e di giovedì (ore<br />
15-17).<br />
511
Programmi dei Corsi L.S.<br />
__________________________________<br />
LETTERATURA FRANCESE I<br />
Cognome: Vanhese<br />
Nome: Gisèle<br />
L.S.: Lingue e Letterature Moderne. Filologia, Linguistica, Traduzione<br />
Settore: L-LIN/03<br />
Periodo: II-III<br />
Crediti: 8<br />
Argomento<br />
1) Nome del modulo: Approfondimento di un argomento di letteratura moderna<br />
e contemporanea di lingua francese (Modulo I) (4 CFU).<br />
2) Nome del modulo: Approfondimento di un argomento di letteratura moderna<br />
e contemporanea di lingua francese (Modulo II) (4 CFU).<br />
Programma<br />
1) Modulo I (4 CFU)<br />
Scopo: Interpretare il testo di autori <strong>della</strong> letteratura moderna e contemporanea<br />
di lingua francese. Approfondire le problematiche relative alla metodologia<br />
critica, ad alcuni generi e ad alcune tematiche.<br />
Per quest’anno sarà trattato il tema <strong>della</strong> guerra nella letteratura.<br />
Il modulo è strutturato in due parti.<br />
La prima parte, a carattere propedeutico seminariale, riguarda la storia <strong>della</strong><br />
letteratura francese del Novecento.<br />
La seconda parte prende in considerazione la tematica <strong>della</strong> guerra nella letteratura<br />
moderna e contemporanea. Si approfondirà la costellazione simbolica<br />
nella quale si inserisce, ricollegandola nei regimi dell’immaginario configurati<br />
dalle analisi di Gilbert Durand. Inoltre verranno evidenziati anche le strategie<br />
retoriche e i vari procedimenti narrativi che la sottendono.<br />
2) Modulo II (4 CFU)<br />
Scopo: Interpretare il testo di autori <strong>della</strong> Letteratura moderna e contemporanea<br />
di lingua francese. Approfondire le problematiche relative alla metodologia<br />
critica, ad alcuni generi e ad alcune tematiche.<br />
Per quest’anno sarà trattato il tema <strong>della</strong> guerra nella letteratura<br />
512
Bibliografia<br />
1) Modulo I (4 CFU)<br />
Prima parte<br />
Bibliografia obbligatoria<br />
A. LAGARDE e L. MICHARD, Le XXe siècle, Parigi, Bordas, ultima ed.; oppure<br />
P. BRUNEL, Y. BELLENGER, D. COUTY, Ph. SELLIER, M. TRUF-<br />
FET, Le XXe siècle, in Histoire de la littérature française, t. II, Parigi, Bordas,<br />
ultima ed.; oppure G. MACCHIA et al., La letteratura francese. Il Novecento,<br />
Milano, Ed. Accademia, ultima ed.<br />
Seconda parte<br />
Bibliografia obbligatoria<br />
G. DURAND, Les structures anthropologiques de l’imaginaire, Parigi, Dunod,<br />
ult. ed.<br />
G. GENETTE, Figures III, Paris, Ed. du Seuil, ult. ed.<br />
M. YOURCENAR, Alexis. Le coup de grâce, Paris, Gallimard, Folio n°1041,<br />
ult. ed.<br />
Bibliografia consigliata<br />
R. GIRARD, La violence et le sacré, Paris, Ed. Grasset, Pluriel n° 8352, ult. Ed.<br />
M. RAIMOND, Le roman depuis la Révolution, Parigi, Éd. Armand Colin, ult. ed.<br />
J. SEMPRUN, Mal et modernité, Paris, Ed. Climats, 1995.<br />
G. VANHESE, Sur un sentiment inconnu. La promesse dans la mort. Echos<br />
d’une légende albanaise chez Bürger, M. Yourcenar et I. Kadaré, AA. VV., Ala<br />
rencontre du populaire, “Les Cahiers du CIEREC”, Travaux LXXXII, Université<br />
de Saint-Etienne, 1993, pp. 145-161.<br />
G. VANHESE, Le sacrifice de construction. I. Kadaré, M. Yourcenar, in AA.<br />
VV., Du côté du populaire, “Les Cahiers du CIEREC”, Travaux LXXXIII, Université<br />
de Saint-Etienne, 1994, pp. 117-129.<br />
2) Modulo II (4 CFU)<br />
Programmi dei Corsi L.S.<br />
Bibliografia obbligatoria<br />
G. DURAND, Les structures anthropologiques de l’imaginaire, Parigi, Dunod,<br />
ult. ed.<br />
G. GENETTE, Figures III, Paris, Ed. du Seuil, ult. ed.<br />
VERCORS, Le silence de la mer, Paris, Ed. Albin Michel, Le livre de poche,<br />
n°25, 2004, pp. 15-51.<br />
513
Programmi dei Corsi L.S.<br />
Ulteriori informazioni bibliografiche verranno fornite durante le lezioni.<br />
Seminari<br />
È previsto lo svolgimento di esercitazioni e attività seminariali.<br />
Note<br />
Avvertenze<br />
Questo programma ha validità per due anni accademici.<br />
__________________________________<br />
LETTERATURA FRANCESE II<br />
Cognome: Vanhese<br />
Nome: Gisèle<br />
L.S.: Lingue e Letterature Moderne. Filologia, Linguistica, Traduzione<br />
Settore: L-LIN/03<br />
Periodo: III<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
Approfondimento di un argomento di Letteratura moderna e contemporanea di<br />
lingua francese.<br />
Programma<br />
Scopo: Interpretare il testo di autori <strong>della</strong> Letteratura moderna e contemporanea<br />
di lingua francese. Approfondire le problematiche relative alla metodologia<br />
critica, ad alcuni generi, ad alcune tematiche.<br />
Per quest’anno sarà trattato il tema <strong>della</strong> guerra nella letteratura.<br />
Bibliografia<br />
Si faccia riferimento al Modulo I di Letteratura Francese del 1° anno <strong>della</strong> Laurea<br />
specialistica 42/S, fatta eccezione per la parte istituzionale, che verterà sulla<br />
letteratura francese del Cinquecento e non del Novecento<br />
514<br />
__________________________________
Cognome: Gostoli<br />
Nome: Antonietta<br />
L.S.: Scienze Letterarie<br />
Settore: L-FIL-LET/02<br />
Periodo: I<br />
Crediti: 4<br />
LETTERATURA GRECA<br />
Argomento<br />
La lirica monodica nella Ionia e a Lesbo nei secc. VII e VI a.C.<br />
Programma<br />
Lettura e commento di carmi di poeti elegiaci (Senofane, Mimnermo) e di melici<br />
monodici (Alceo, Anacreonte).<br />
Bibliografia<br />
Edizioni consigliate: per i poeti elegiaci, B. GENTILI - C. PRATO, vol. I,<br />
Teubner, Leipzig 1988; per Anacreonte, B. GENTILI, Ediz. Dell’Ateneo, Roma<br />
1958; per Alceo, E. VOIGT, Pro Hakkert, Amsterdam 1971. Si consiglia la<br />
lettura di B. GENTILI, Poesia e pubblico nella Grecia antica. Da Omero al V<br />
secolo, Laterza, Roma-Bari 1995 e di M. VETTA, ‘Il Simposio: la monodia e il<br />
giambo’, in AA.VV., Lo spazio letterario <strong>della</strong> Grecia antica, vol. I, tomo I,<br />
Salerno Editrice, Roma 1992.<br />
Note<br />
Lo stesso programma di Letteratura greca vale anche per il Corso di Laurea<br />
Specialistica in Storia e conservazione dei beni artistici e archeologici.<br />
__________________________________<br />
LETTERATURA INGLESE I (MODULO I)<br />
Programmi dei Corsi L.S.<br />
Cognome: Parlati<br />
Nome: Marilena<br />
L.S.: Lingue e Letterature Moderne. Filologia, Linguistica, Traduzione<br />
Settore: L-LIN/10<br />
Periodo: I<br />
Crediti: 4<br />
515
Programmi dei Corsi L.S.<br />
Argomento<br />
Letteratura inglese I Questioning Literatures in English<br />
Programma<br />
Fiction of the Empire. Fears and Anxieties of Late-Victorian Culture<br />
Il corso, che si svolgerà in lingua inglese, mira a introdurre gli studenti nell’ambito<br />
<strong>della</strong> cultura e letteratura tardo-vittoriane evidenziandone alcune ansie<br />
epocali particolarmente rilevanti. L’immaginario legato all’alterità (sia essa<br />
intesa in senso geografico, cronologico, di genere, di classe, di razza) risulta<br />
particolarmente interessante, in particolare per le fondamentali giustificazioni<br />
ideologiche con cui esso offrì una griglia di riferimento al progetto imperiale<br />
britannico. Attraverso tali chiavi di lettura, verranno affrontati i testi di autori<br />
ormai canonici quali Haggard, Stoker, Conrad.<br />
L’esame si svolgerà interamente in lingua inglese, agli studenti verrà richiesto<br />
di presentare, alternativamente, un elaborato scritto su un tema concordato con<br />
la docente oppure una lezione/spiegazione orale.<br />
Bibliografia<br />
Primaria<br />
Haggard, Henry Rider, King Solomon’s Mines (1885), Harmondsworth, Penguin,<br />
1979<br />
Haggard, Henry Rider, She (1887), Harmondsworth, Penguin,<br />
Stoker, Bram, Dracula (1897) Harmondsworth, Penguin, 1994 (gli studenti<br />
che avessero già seguito un corso imperniato su questo testo potranno scegliere<br />
invece Jewel of the Seven Stars di B. Stoker, su cui svolgerò, nel caso, lezioni<br />
seminariali)<br />
Conrad, Joseph, Heart of Darkness (1899) Penguin, Harmondsworth, 1985<br />
Secondaria<br />
Sanders, A., The Short Oxford History of English Literature, Oxford, Oxford<br />
University Press, pp. 398-504<br />
White, A., Joseph Conrad and the Adventure Tradition, Cambridge, Cambridge<br />
University Press, 1993<br />
Fraser R., Victorian Quest Romance: Stevenson, Haggard, Kipling, and Conan<br />
Doyle,<br />
British Council, Writers and their work, Plymouth, Northcote House in association<br />
with the British Council, 1998<br />
S. Freud, Il perturbante, 1919 (qualsiasi edizione)<br />
N. Daly, Modernism, Romance and the Fin de Siecle. Popular Fiction and British<br />
Culture, Cambridge, Cambridge University Press, 1999<br />
materiale critico ulteriore verrà fornito durante le lezioni<br />
516
__________________________________<br />
LETTERATURA INGLESE II<br />
Cognome: Parlati<br />
Nome: Marilena<br />
L.S.: Lingue e Letterature Moderne. Filologia, Linguistica, Traduzione<br />
Settore: L-LIN/10<br />
Periodo: II<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
Letteratura inglese II Questioning Literatures in English<br />
Programma<br />
Antipodes. Contemporary Literature in Australia<br />
Il corso mira a offrire agli studenti una visione panoramica sulla cultura e letteratura<br />
australiane di lingua inglese. A tal fine, si leggeranno insieme alcuni testi<br />
che raccontano la storia, le ansie, le dimenticanze presenti nell’eredità coloniale<br />
australiana dal XVIII secolo ad oggi. I miti del bush, del convict, del colono<br />
europeo in una terra avvertita come ostile e tutta da pensare saranno oggetto di<br />
attenzione, anche attraverso i testi letterari di autori pluripremiati quali Patrick<br />
White e David Malouf.<br />
Il corso si svolgerà in lingua inglese, come l’esame finale. Inoltre, agli studenti<br />
verrà richiesto di presentare, alternativamente, un elaborato scritto su un tema<br />
concordato con la docente oppure una lezione/spiegazione orale.<br />
Bibliografia<br />
Primaria<br />
White, Patrick, Voss, 1957<br />
Malouf, David, An Imaginary Life, London, Picador, 1978<br />
Malouf, David, Remembering Babylon, London, Picador, 1993<br />
Secondaria<br />
E. Webby (ed.), The Cambridge Companion to Australian Literature, Cambridge,<br />
Cambridge University Press, 2000<br />
P. Carter, The Road to Botany Bay, London, faber and faber, 1987 (parti scelte)<br />
P.S. Saggi specifici sui singoli romanzi verranno offerti nel corso delle lezioni<br />
__________________________________<br />
Programmi dei Corsi L.S.<br />
517
Programmi dei Corsi L.S.<br />
Cognome: Bausi<br />
Nome: Francesco<br />
L.S.: Scienze Letterarie<br />
Settore: L-FIL-LET/13<br />
Periodo: III<br />
Crediti: 4<br />
LETTERATURA ITALIANA MEDIEVALE<br />
Argomento<br />
Un’attualizzazione del Medioevo: “Il nome <strong>della</strong> rosa” di Umberto Eco<br />
Programma<br />
Studio delle fonti del “Nome <strong>della</strong> rosa”<br />
Bibliografia<br />
U. Eco, Il nome <strong>della</strong> rosa, Milano, Bompiani, 1980 (e successive ristampe).<br />
U. Eco, Postille a «Il nome <strong>della</strong> rosa», Milano, Bompiani, 1983. Antologia di<br />
testi (disponibile in fotocopia all’inizio del corso). Saggi su «Il nome <strong>della</strong> rosa»,<br />
a cura di R. Giovannoli, Milano, Bompiani, 1985. K. Ickert e U. Schick, Il<br />
segreto <strong>della</strong> rosa decifrato, trad. it. Firenze, Salani, 1987. F. Forchetti, Il segno<br />
e la rosa. I segreti <strong>della</strong> narrativa di Umberto Eco, Roma, Castelvecchi,<br />
<strong>2005</strong> solo le pp. 23-70, 159-194, 291-300). F. Bausi, «Un centone, un carme a<br />
figura, un immenso acrostico». Fenomenologia <strong>della</strong> citazione nel «Nome <strong>della</strong><br />
rosa», in Miscellanea di studi in onore di Giorgio Barberi Squarotti,Alessandria,<br />
Edizioni dell’Orso, <strong>2005</strong>.<br />
Cognome: Ordine<br />
Nome: Nuccio<br />
L.S.: Scienze Letterarie<br />
Settore: L-FIL-LET/10<br />
Periodo: I-II<br />
Crediti: 4<br />
__________________________________<br />
LETTERATURA ITALIANA I E II<br />
Argomento<br />
Letteratura italiana I e II per la laurea specialistica<br />
518
Programma<br />
Comico e conoscenza: novella e commedia.<br />
Bibliografia<br />
Bibliografia testi<br />
La novella del Grasso legnaiuolo, Introduzione di Paolo Procaccioli, Prefazione<br />
di Giorgio Manganelli, Milano, Garzanti, 1998.<br />
Antonio Manetti, Vita di Filippo Brunelleschi, a cura di Carlachiara Perrone,<br />
Roma, Salerno Editrice, 1992.<br />
Niccolò Machiavelli, Belfagor e Clizia, in Il teatro e tutti gli scritti letterari, a<br />
cura di Franco Gaeta, Milano, Feltrinelli, 1981 [1965].<br />
Niccolò Machiavelli, Dieci lettere private, a cura di Giovanni Bardazzi, Roma,<br />
Salerno Editrice, 1992.<br />
Bibliografia critica<br />
Giulio Ferroni, Machiavelli, o dell’incertezza. La politica come arte del rimedio,<br />
Roma, Donzelli, 2003.<br />
Note<br />
Il corso sarà diviso in due parti: la prima parte sarà tenuta dal Prof. Nuccio Ordine,<br />
mentre la seconda parte a struttura seminariale sarà tenuta dalla dott.ssa<br />
Maria Cristina Figorilli.<br />
La tesi può essere richiesta solo dopo il superamento del secondo esame.<br />
Ricevimento: alla fine delle lezioni; su appuntamento negli altri giorni (presso<br />
il Dipartimento di Filologia)<br />
Cognome: Ordine<br />
Nome: Nuccio<br />
L.S.: Scienze Letterarie<br />
Settore: L-FIL-LET/10<br />
Periodo: I-II<br />
Crediti: 4<br />
__________________________________<br />
LETTERATURA ITALIANA III E IV<br />
Argomento<br />
LETTERATURA ITALIANA III e IV<br />
(mutuano rispettivamente da Letteratura italiana I e II)<br />
Programmi dei Corsi L.S.<br />
519
Programmi dei Corsi L.S.<br />
Programma<br />
Comico e conoscenza: novella e commedia.<br />
Bibliografia<br />
Bibliografia testi<br />
La novella del Grasso legnaiuolo, Introduzione di Paolo Procaccioli, Prefazione<br />
di Giorgio Manganelli, Milano, Garzanti, 1998.<br />
Antonio Manetti, Vita di Filippo Brunelleschi, a cura di Carlachiara Perrone,<br />
Roma, Salerno Editrice, 1992.<br />
Niccolò Machiavelli, Belfagor e Clizia, in Il teatro e tutti gli scritti letterari, a<br />
cura di Franco Gaeta, Milano, Feltrinelli, 1981 [1965].<br />
Niccolò Machiavelli, Dieci lettere private, a cura di Giovanni Bardazzi, Roma,<br />
Salerno Editrice, 1992.<br />
Bibliografia critica<br />
Giulio Ferroni, Machiavelli, o dell’incertezza. La politica come arte del rimedio,<br />
Roma, Donzelli, 2003.<br />
Note<br />
Il corso sarà diviso in due parti: la prima parte sarà tenuta dal Prof. Nuccio Ordine,<br />
mentre la seconda parte a struttura seminariale sarà tenuta dalla dott.ssa<br />
Maria Cristina Figorilli.<br />
La tesi può essere richiesta solo dopo il superamento del secondo esame.<br />
Ricevimento: alla fine delle lezioni; su appuntamento negli altri giorni (presso<br />
il Dipartimento di Filologia).<br />
__________________________________<br />
LETTERATURA ITALIANA MODERNA E CONTEMPORANEA<br />
Cognome: Verbaro<br />
Nome: Caterina<br />
L.S: Lingue e Letterature Moderne. Filologia, Linguistica, Traduzione<br />
Settore: L-FIL-LET/11<br />
Periodo: IV<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
La poesia di Pasolini. Lettura di Le ceneri di Gramsci.<br />
520
Programma<br />
• P.P. Pasolini, Le ceneri di Gramsci, Milano, Garzanti, 2003.<br />
• P.P. Pasolini, Poesie, Milano, Garzanti, 1999 (scelta antologica).<br />
• Un testo di critica su Pasolini a scelta tra i seguenti<br />
- M.A. Bazzocchi, Pier Paolo Pasolini, Milano, Bruno Mondadori, 1998.<br />
- C. Benedetti, Pasolini contro Calvino, Torino, Bollati Boringhieri, 1998.<br />
- F. La Porta, Pasolini. Uno gnostico innamorato <strong>della</strong> realtà, Firenze, Le<br />
Lettere, 2002.<br />
• Dispensa antologica <strong>della</strong> critica su Pasolini poeta.<br />
Bibliografia<br />
Si veda il programma.<br />
__________________________________<br />
LETTERATURA ITALIANA MODERNA E CONTEMPORANEA<br />
Cognome: Merola<br />
Nome: Nicola<br />
L.S.: Scienze Letterarie<br />
Settore: L-FIL-LET/11<br />
Periodo: III-IV<br />
Crediti: 8<br />
Programmi dei Corsi L.S.<br />
Argomento<br />
Il corso verifica e consolida competenze acquisite nella prospettiva di una loro utilizzazione<br />
professionale, avviando gli studenti all’esercizio metodico e consapevole<br />
di un livello avanzato delle fondamentali abilità logico-linguistiche su testi e problemi<br />
<strong>della</strong> modernità letteraria, anche attraverso la produzione di lavori scritti.<br />
Programma<br />
Parte istituzionale: La letteratura italiana dal 1750 ai giorni nostri (con particolare<br />
riferimento ai seguenti autori: Goldoni, Parini, Alfieri, Foscolo, Manzoni,<br />
Belli, Leopardi, Carducci, Verga, Pascoli, Svevo, D’Annunzio, Piran<strong>dello</strong>,<br />
Gozzano, Tozzi, Saba, Ungaretti, Gadda, Montale, Tomasi, Betocchi, Quasimodo,<br />
Penna, Moravia, Pavese, Vittorini, Morante, Caproni, Luzi, Sereni,<br />
Pierro, Fortini, Sciascia, Zanzotto, Fenoglio, Pasolini, Calvino, Giudici, Volponi,<br />
Parise, Sanguineti, Consolo, Tabucchi).<br />
Corso monografico: Narrare o descrivere. La novella tra Verga e Piran<strong>dello</strong>.<br />
521
Programmi dei Corsi L.S.<br />
Bibliografia<br />
Parte istituzionale<br />
- Qualsiasi manuale e antologia in adozione nei licei.<br />
Corso monografico<br />
Bibliografia<br />
- Giovanni Verga e Luigi Piran<strong>dello</strong>, Novelle (30 novelle dei due autori saranno<br />
indicate durante il corso).<br />
- György Lukács, Narrare o descrivere, in Il marxismo e la critica letteraria,<br />
Torino, Einaudi, 1964, pp.269-323.<br />
- Nicola Merola, Intorno a Piran<strong>dello</strong>. La linea siciliana nella narrativa italiana,<br />
Soveria Mannelli, Rubbettino, <strong>2005</strong>.<br />
Cognome: Clausi<br />
Nome: Benedetto<br />
L.S.: Scienze Letterarie<br />
Settore: L-FIL-LET/08<br />
Periodo: I-II<br />
Crediti: 4<br />
__________________________________<br />
LETTERATURA LATINA MEDIEVALE<br />
Argomento<br />
Misoginia e spunti antimatrimoniali nella letteratura mediolatina: il tema<br />
delle molestiae nuptiarum nella letteratura latina del XII secolo<br />
I testi e la bibliografia relativa al Corso saranno forniti dal docente nel corso<br />
delle lezioni.<br />
Programma<br />
Misoginia e spunti antimatrimoniali nella letteratura mediolatina: il tema<br />
delle molestiae nuptiarum nella letteratura latina del XII secolo<br />
I testi e la bibliografia relativa al Corso saranno forniti dal docente nel corso<br />
delle lezioni.<br />
Bibliografia<br />
Misoginia e spunti antimatrimoniali nella letteratura mediolatina: il tema<br />
delle molestiae nuptiarum nella letteratura latina del XII secolo<br />
I testi e la bibliografia relativa al Corso saranno forniti dal docente nel corso<br />
delle lezioni.<br />
522
__________________________________<br />
LETTERATURA TEDESCA I<br />
Cognome: Pinna<br />
Nome: Giovanna<br />
L.S.: Lingue e Letterature Moderne. Filologia, Linguistica, Traduzione<br />
Settore: L-LIN/13<br />
Periodo: II-III<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
Letteratura tedesca<br />
Programma<br />
Bertold Brecht e Walter Benjamin: Teatro e critica nella Germania degli anni ’30.<br />
Bibliografia<br />
Sarà comunicata durante il corso.<br />
__________________________________<br />
LETTERATURA TEDESCA II<br />
Cognome: Pinna<br />
Nome: Giovanna<br />
L.S.: Lingue e Letterature Moderne. Filologia, Linguistica, Traduzione<br />
Settore: L-LIN/13<br />
Periodo: II-III<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
Letteratura tedesca<br />
Programma<br />
Bertold Brecht e Walter Benjamin: Teatro e critica nella Germania degli anni ’30.<br />
Bibliografia<br />
Sarà comunicata durante il corso.<br />
Programmi dei Corsi L.S.<br />
523
Programmi dei Corsi L.S.<br />
Note<br />
Il corso mutua dalla prima annualità (Letteratura tedesca I).<br />
__________________________________<br />
LETTERATURE ANGLO-AMERICANE I<br />
Cognome: Mac Fadden<br />
Nome: Folger<br />
L.S.: Lingue e Letterature Moderne. Filologia, Linguistica, Traduzione<br />
Settore: L-LIN/11<br />
Periodo: II-III<br />
Crediti: 8<br />
Argomento<br />
New England Transcendentalism: Ralph Waldo Emerson.<br />
Programma<br />
Letture e analisi dei saggi di R.W. Emerson.<br />
One will read the essays of Emerson and hold discussions on his ideas of selfreliance,<br />
the Over-Soul, Nature, and Fate. Grammatical analysis and creative<br />
writing.<br />
Bibliografia<br />
Modulo I. Ralph Waldo Emerson, Selected Essays, ed., Lazer Zifff, Penquin,<br />
1982; Perry Miller, ed., The Transcendentalist Anthology, Harvard U.P., 1950;<br />
F.O. Matthiessen, American Renaissance, Oxford U.P., 1941.<br />
Modulo II. Ralph Waldo Emerson, Selected Essays, ed., Lazer Ziff, Penquin,<br />
1982; H.D. Thoreau, Walden, (1854) - qualsiasi buona edizione -; Charles Feidelson,<br />
Symbolism and American Literature, Chicago U.P., 1953; Sherman<br />
Paul, Emerson’s Angle of Vision, Harvard U.P., 1952.<br />
Additional bibliographical references will be suggested during the course.<br />
Note<br />
Il corso mutua da Lingue e letterature anglo-americane I (Modulo I e II)<br />
524<br />
__________________________________
LETTERATURE ANGLO-AMERICANE II<br />
Cognome: Mac Fadden<br />
Nome: Folger<br />
L.S.: Lingue e Letterature Moderne. Filologia, Linguistica, Traduzione<br />
Settore: L-LIN/11<br />
Periodo: III<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
New England Transcendentalism: Ralph Waldo Emerson.<br />
Programma<br />
Letture e analisi dei saggi di R.W. Emerson.<br />
One will read the essays of Emerson and hold discussions on his ideas of self-reliance,<br />
the Over-Soul, Nature, and Fate. Grammatical analysis and creative writing.<br />
Bibliografia<br />
Modulo I. Ralph Waldo Emerson, Selected Essays, ed., Lazer Zifff, Penquin,<br />
1982; Perry Miller, ed., The Transcendentalist Anthology, Harvard U.P., 1950;<br />
F.O. Matthiessen, American Renaissance, Oxford U.P., 1941.<br />
Additional bibliographical references will be suggested during the course.<br />
Note<br />
Il corso mutua da Lingue e letterature anglo-americane I (Modulo I)<br />
__________________________________<br />
LETTERATURE COMPARATE E MITOCRITICA<br />
Programmi dei Corsi L.S.<br />
Cognome: Vanhese<br />
Nome: Gisèle<br />
L.S.:Lingue e Letterature Moderne. Filologia, Linguistica, Traduzione<br />
Settore: L-FIL-LET/14<br />
Periodo: III<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
Nome del modulo: Approfondimento di un argomento di letterature comparate<br />
nell’ottica <strong>della</strong> mitocritica.<br />
525
Programmi dei Corsi L.S.<br />
Programma<br />
Scopo: Interpretare e confrontare autori appartenenti a varie letterature che<br />
propongono tematiche e problematiche convergenti. Approfondire la metodologia<br />
critica relativa ai miti nel testo letterario.<br />
Per quest’anno sarà trattato il tema <strong>della</strong> poetica <strong>dello</strong> spazio.<br />
Il modulo è strutturato in due parti.<br />
La prima parte, a carattere propedeutico seminariale, riguarda l’approccio metodologico<br />
<strong>della</strong> comparatistica nei suoi rapporti con la mitocritica.<br />
La seconda parte è incentrata sulle varie configurazioni simboliche <strong>dello</strong> spazio<br />
presenti nelle letterature dell’epoca moderna e contemporanea. Per ogni<br />
autore, verranno studiati i motivi connessi alla tematica spaziale, come la dimora,<br />
il nido, la conchiglia, ecc. senza dimenticare il processo di miniaturizzazione<br />
evidenziato da Gaston Bachelard.<br />
Bibliografia<br />
Prima parte<br />
Bibliografia obbligatoria<br />
G. DURAND, Strutture antropologiche dell’immaginario. Introduzione all’archetipologia<br />
generale, Dedalo, 1995.<br />
Bibliografia consigliata<br />
P. BRUNEL, Mythocritique, Théorie et parcours, Parigi, Presses Universitaires<br />
de France, 1992.<br />
P. BRUNEL, C. PICHOIS, A.-M. ROUSSEAU, Qu’est-ce que la littérature<br />
comparée, Parigi, Ed. A. Colin, 1996.<br />
P. BRUNEL, Y. CHEVREL, Précis de littérature comparée, Parigi, Presses<br />
Universitaires de France, ultima ed.<br />
R. CESERANI, <strong>Guida</strong> allo studio <strong>della</strong> letteratura, Roma-Bari, Ed. Laterza,<br />
1999.<br />
Y. CHEVREL, La letteratura comparata, Sovera Multimedia, 1993. F. CLAU-<br />
DON, K. HADDA-WOTLING, Précis de littérature comparée. Théorie et<br />
méthode de l’approche comparatiste, Ed. Nathan, Parigi, 1992.<br />
G. GENETTE, Palinsesti, Torino, Einaudi, 1999.<br />
C. GUILLEN, L’uno e il molteplice, Bologna, il Mulino, 1992. A. MARINO,<br />
Comparatisme et théorie de la littérature, Parigi, Presses Universitaires de<br />
France, ult. Ed.<br />
A. MARINO, Teoria <strong>della</strong> letteratura, Bologna, il Mulino, 1994.<br />
526
Seconda parte<br />
Bibliografia obbligatoria<br />
G. BACHELARD, Poetica <strong>dello</strong> spazio, Ed. Dedalo, 1989.<br />
A. BERTRAND, Gaspard de la Nuit, Milano, BUR, 2001.<br />
Testi letterari di altri autori e di lettura obbligatoria saranno indicati dal docente<br />
all’inizio del corso. Ulteriori informazioni bibliografiche verranno fornite<br />
durante le lezioni.<br />
________________________________<br />
LINGUA E LETTERATURA ISPANO-AMERICANA I E II<br />
Cognome: Jossa<br />
Nome: Emanuela<br />
L.S.: Lingue e Letterature Moderne. Filologia, Linguistica, Traduzione<br />
Settore: L-LIN/06<br />
Periodo: I-II<br />
Crediti: 4+4<br />
Argomento<br />
Gabriel García Márquez<br />
Programma<br />
Il corso prevede l’analisi delle seguenti opere <strong>dello</strong> scrittore colombiano<br />
Crónica de una muerte anunciada<br />
El coronel no tiene quien le escriba<br />
Cien años de soledad<br />
El otoño del patriarca<br />
Doce cuentos peregrinos<br />
El amor en los tiempos del cólera<br />
Del amor y otros demonios<br />
Vivir para contarla<br />
Bibliografia<br />
La bibliografia critica verrà fornita durante il corso<br />
Seminari<br />
La proiezione di film realizzati da Gabriel García Márquez.<br />
Esercitazioni di analisi letteraria<br />
Programmi dei Corsi L.S.<br />
527
Programmi dei Corsi L.S.<br />
__________________________________<br />
LINGUA E TRADUZIONE FRANCESE I - TRADUTTOLOGIA<br />
Cognome: Preumont<br />
Nome: Yannick<br />
L.S.: Lingue e Letterature Moderne. Filologia, Linguistica, Traduzione<br />
Settore: L-LIN/04<br />
Periodo: I-II<br />
Crediti: 8<br />
Argomento<br />
Lingua e Traduzione francese I - Traduttologia<br />
Obiettivi<br />
Livello di partenza: B2 - obiettivo finale: C1<br />
Programma<br />
Il programma del corso intende perfezionare e arricchire le competenze comunicative,<br />
linguistiche e culturali degli studenti, e sviluppare la padronanza di<br />
un discorso sulle tecniche e sulle strategie <strong>della</strong> traduzione dall’italiano in<br />
francese con particolare riferimento alle specificità che riguardano l’aspetto<br />
contrastivo del sistema strutturale delle due lingue. Il corso propone inoltre l’analisi<br />
delle varie tipologie testuali sulla base di esercizi intensivi <strong>della</strong> pratica<br />
traduttiva.<br />
Bibliografia<br />
L’elenco dei testi per l’esame è il seguente<br />
- M.-F. Merger, L. Sini, Côte à côte. Préparation à la traduction de l’italien<br />
au français, Firenze, La Nuova Italia, 1995.<br />
- J. Podeur, La pratica <strong>della</strong> traduzione. Dal francese in italiano e dall’italiano<br />
in francese, Napoli, Liguori, 1993.<br />
- Y. Preumont, La langue française et les itinéraires du discours contrastif,<br />
Arcavacata di Rende, Centro editoriale - <strong>Università</strong> degli Studi <strong>della</strong> <strong>Calabria</strong>,<br />
<strong>2005</strong>.<br />
528<br />
__________________________________
LINGUA E TRADUZIONE FRANCESE II - TRADUTTOLOGIA<br />
Cognome: Preumont<br />
Nome: Yannick<br />
L.S.: Lingue e Letterature Moderne. Filologia, Linguistica, Traduzione<br />
Settore: L-LIN/04<br />
Periodo: I-II<br />
Crediti: 8<br />
Argomento<br />
Lingua e Traduzione francese II - Traduttologia<br />
Programmi dei Corsi L.S.<br />
Obiettivi<br />
Livello di partenza: C1 - obiettivo finale: C2.<br />
Conoscenza delle principali teorie sulla traduzione. Pratica <strong>della</strong> traduzione<br />
dall’italiano in francese di testi in prosa di diverse tipologie.<br />
Programma<br />
Il programma del corso intende perfezionare e arricchire le competenze comunicative,<br />
linguistiche e culturali degli studenti, e propone lezioni teoriche sulle<br />
teorie <strong>della</strong> traduzione nel XX secolo, cenni storici sulla traduzione in Francia,<br />
pratica di traduzione e revisione di diverse tipologie testuali.<br />
Bibliografia<br />
L’elenco dei testi per l’esame è il seguente<br />
- M.-F. Merger, L. Sini, Côte à côte. Préparation à la traduction de l’italien<br />
au français, Firenze, La Nuova Italia, 1995.<br />
- J. Podeur, La pratica <strong>della</strong> traduzione. Dal francese in italiano e dall’italiano<br />
in francese, Napoli, Liguori, 1993.<br />
- Y. Preumont, Les traductions de l’italien en français au XVIIIe siècle et la<br />
construction textuelle du point de vue, Roma, Bagatto Libri, <strong>2005</strong>.<br />
Bibliografia consigliata<br />
- M. Cassac, S. Milan, Manuel de version italienne, Paris, Ellipses, 2000.<br />
- C. Cocchi, L’italien économique et commercial, Paris, Presses Pocket,<br />
1995.<br />
- E. Deschamps-Pria (choix, traduction et notes par), Nouvelles italiennes<br />
d’aujourd’hui. Novelle italiane di oggi, Paris, 1986.<br />
- J.-C. Gémar (collectif bilingue réalisé sous la direction de), Langage du<br />
droit et traduction. Essais de jurilinguistique, Conseil de la langue française,<br />
Éditeur officiel du Québec, 1982.<br />
529
Programmi dei Corsi L.S.<br />
- J.-C. Gémar, Traduire ou l’art d’interpréter. Langue, droit et société: éléments<br />
de jurilinguistique, Sainte-Foy, Presses de l’Université du Québec, 1995, 2 t.<br />
- J.N. Rambert, Traduire la presse. Entraînement à la version italienne, Paris,<br />
Ellipses, Collection “L’italien dans le Supérieur”, 2000.<br />
- R. Zuber, Les “Belles infidèles” et la formation du goût classique, Paris, A.<br />
Colin, 1968.<br />
__________________________________<br />
LINGUA E TRADUZIONE SPAGNOLA I<br />
Cognome: D’Angelo<br />
Nome: Bianca<br />
L.S.: Lingue e Letterature Moderne. Filologia, Linguistica, Traduzione<br />
Settore: L-LIN/07<br />
Periodo: III<br />
Crediti: 8<br />
Argomento<br />
LINGUA E TRADUZIONE SPAGNOLA I - 8 CFU (2 CFU di “lezioni frontali”<br />
tenute dalla dott.ssa Bianca D’Angelo e 6 CFU di “esercitazioni” tenute dai<br />
letteori/esercitatori)<br />
Programma<br />
Prosa<br />
Mercé Rodoreda, Cartas a Anna Murià<br />
C. Martin Gaite, Variaciones sobre un tema<br />
A.Maria Matute El rio<br />
A.Maria Moix Ese chico pelirrojo a quien veo cada dia<br />
Angeles Mastretta Mujeres de ojos grandes<br />
Montserrat Roig Historia de una sinfonia<br />
Soledad Puertolas, Gente que vino a mi boda<br />
Ana Rossetti El reino de Maud<br />
Bibliografia<br />
La bibliografia sarà indicata nel corso delle lezioni<br />
Note<br />
Le “esercitazioni” di lingua spagnola avranno inizio dal primo periodo didattico<br />
(6 CFU).<br />
530
__________________________________<br />
LINGUA E TRADUZIONE SPAGNOLA II<br />
Cognome: D’Angelo<br />
Nome: Bianca<br />
L.S.: Lingue e Letterature Moderne. Filologia, Linguistica, Traduzione<br />
Settore: L-LIN/07<br />
Periodo: III<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
LINGUA E TRADUZIONE SPAGNOLA II - 4 CFU (2 CFU di “lezioni frontali”<br />
tenute dalla dott.ssa Bianca D’Angelo e 2 CFU di “esercitazioni” tenute<br />
dai lettori/esercitatori)<br />
Programma<br />
Poesia<br />
B.Varela, Nadie sabe de mis cosas<br />
C.Janès, De la soledad esencial en el amor<br />
C.Peri Rossi, Otra vez eros<br />
O. Garcia Valdès<br />
I. Vitale, Una mujer<br />
A. Pizarnik La ultima inocencia<br />
M. Mayoral, Recuerda cuerpos<br />
I corsi prevedono la traduzione dallo spagnolo all’italiano di tali brani.<br />
Analisi testuali linguistiche ed extralinguistiche. Elementi storico-letterari con<br />
approfondimento per ogni singola scrittrice. Un saggio teorico sulla traduzione.<br />
Bibliografia<br />
Ulteriori informazioni bibliografiche saranno indicate durante il corso. È inoltre<br />
previsto un programma integrativo per i non frequentanti.<br />
Note<br />
Le “esercitazioni” di lingua spagnola avranno inizio dal primo periodo didattico<br />
(2 CFU).<br />
__________________________________<br />
Programmi dei Corsi L.S.<br />
531
Programmi dei Corsi L.S.<br />
LINGUA E TRADUZIONE TEDESCA I<br />
Cognome: Masiero<br />
Nome: Federica<br />
L.S.: Lingue e Letterature Moderne. Filologia, Linguistica, Traduzione<br />
Settore: L-LIN/14<br />
Periodo: I<br />
Crediti: 8<br />
Argomento<br />
Lingua e traduzione tedesca (lezioni frontali)<br />
Programma<br />
Il modulo intende offrire un approccio alla traduzione, all’analisi formale e semantica<br />
di testi letterari e giornalistici ampliando le competenze grammaticali,<br />
stilistiche e lessicali <strong>della</strong> lingua tedesca<br />
Bibliografia<br />
La bibliografia verrà fornita durante le lezioni<br />
Note<br />
L’insegnamento equivale a 8 Crediti Formativi Universitari (CFU) e si articola<br />
come segue<br />
- “Lezioni frontali” tenute dalla dott.ssa Federica Masiero per 2 CFU (16 ore<br />
di lezione);<br />
- “Esercitazioni” tenute dai lettori/esercitatori per 6 CFU (96 ore di esercitazione).<br />
(1 CFU di “lezioni frontali” equivale a 8 ore di lezione; 1 CFU di “esercitazione”<br />
equivale a 16 ore di esercitazione/lettorato)<br />
__________________________________<br />
LINGUA E TRADUZIONE TEDESCA II<br />
Cognome: Masiero<br />
Nome: Federica<br />
L.S.: Lingue e Letterature Moderne. Filologia, Linguistica, Traduzione<br />
Settore: L-LIN/14<br />
Periodo: I<br />
Crediti: 8<br />
532
Argomento<br />
Lingua e traduzione tedesca (lezioni frontali)<br />
Programma<br />
Il modulo intende offrire un approccio alla traduzione, all’analisi formale e semantica<br />
di testi letterari e giornalistici ampliando le competenze grammaticali,<br />
stilistiche e lessicali <strong>della</strong> lingua tedesca.<br />
Bibliografia<br />
La bibliografia verrà fornita durante le lezioni<br />
Note<br />
L’insegnamento equivale a 4 Crediti Formativi Universitari (CFU) e si articola<br />
come segue<br />
- “Lezioni frontali” tenute dalla dott.ssa Federica Masiero per 2 CFU (16 ore<br />
di lezione);<br />
- “Esercitazioni” tenute dai lettori/esercitatori per 2 CFU (32 ore di esercitazione).<br />
(1 CFU di “lezioni frontali” equivale a 8 ore di lezione; 1 CFU di “esercitazione”<br />
equivale a 16 ore di esercitazione/lettorato).<br />
Le “lezioni frontali” <strong>della</strong> seconda annualità di “Lingua e traduzione tedesca”<br />
mutuano dalla prima annualità.<br />
__________________________________<br />
LINGUA INGLESE<br />
Cognome: Cronin<br />
Nome: Michael<br />
L.S.: Informatica per le Discipline Umanistiche<br />
Settore: L–LIN/12<br />
Periodo: III-IV<br />
Crediti: 4<br />
Programmi dei Corsi L.S.<br />
Argomento<br />
Il corso consisterà in 32 ore di lezioni svolte in laboratorio multimediale in lingua<br />
inglese.<br />
Programma<br />
Lo scopo del corso sarà di trattare teoria e pratica per i seguenti argomenti<br />
533
Programmi dei Corsi L.S.<br />
L’uso basilare di un PC: Hardware, periferiche e software.<br />
Elaborazione dati con Word, Excel, Powerpoint.<br />
Nozioni elementari di telematica, Internet and the web.<br />
L’uso dei Browser e motori di ricerca.<br />
Applicazioni su Internet: E-mail, Fax, gruppi di discussione, liste di distribuzione.<br />
Web protocols.<br />
Downloading freeware and shareware.<br />
Hypertext and Multimedia.<br />
L’uso del computer per il traduttore.<br />
Information retrieval.<br />
Biblioteche e editoria in rete<br />
Bibliografia<br />
Informazioni bibliografiche saranno fornite durante il corso.<br />
__________________________________<br />
LINGUA SPAGNOLA<br />
Cognome: Arcelus<br />
Nome: Juana Maria<br />
L.S.: Informatica per le Discipline Umanistiche<br />
Settore: L-LIN/07<br />
Periodo: III<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
Permettere agli studenti di effettuare una prima esperienza in ambito scientifico<br />
su argomenti centrati in aspetti metodologici e concettuali<br />
Programma<br />
Modelli cognitivi e accessibilità: la comunicazione nella traduzione<br />
Bibliografia<br />
Sarà suggerita durante l’espletamento del Corso<br />
534<br />
__________________________________
LINGUAGGI DELLA MUSICA CONTEMPORANEA<br />
Cognome: da definire<br />
Nome: da definire<br />
L.S.: Linguaggi <strong>dello</strong> Spettacolo, del Cinema e del Video<br />
Settore: L-ART/07<br />
Periodo: I<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
Linguaggi <strong>della</strong> musica contemporanea<br />
Programma<br />
Il corso avrà di mira le relazioni che legano il linguaggio musicale al mondo<br />
delle immagini. La relazione, che prende corpo all’interno <strong>dello</strong> sviluppo del<br />
concetto di colonna sonora, ed, in generale, di musica per il cinema, verrà affrontata<br />
all’interno di una discussione generale sul rapporto fra musica e rappresentazione.<br />
Bibliografia<br />
Giovanni Piana: «Simbolo», da Filosofia <strong>della</strong> Musica, Guerini e Associati,<br />
Milano, 1991.<br />
Michel Chion: L’audiovisione: suono e immagine nel cinema, Lindau Torino,<br />
1999.<br />
Gilles Deleuze: L’immagine - tempo, Ubulibri, Milano 1997.<br />
Seminari<br />
Sono previsti incontri con compositori di colonne sonore, e di studiosi <strong>della</strong><br />
funzione drammaturgica <strong>della</strong> musica nel cinema.<br />
__________________________________<br />
LINGUAGGI LETTERARI<br />
Cognome: Ganeri<br />
Nome: Margherita<br />
L.S.: Teoria <strong>della</strong> prassi Comunicativa e Cognitiva<br />
Settore: L-FIL-LET/11<br />
Periodo: IV<br />
Crediti: 4<br />
Programmi dei Corsi L.S.<br />
535
Programmi dei Corsi L.S.<br />
Argomento<br />
Titolo del modulo: La letteratura e gli altri campi del sapere.<br />
(Il modulo mutua da Critica letteraria per la laurea specialistica in Lettere).<br />
Programma<br />
Il modulo affronta la questione del rapporto tra letteratura e musica e tra letteratura<br />
e scienza.<br />
Gli autori in primo piano sono Campana, Gadda, P. Levi e Calvino.<br />
Bibliografia<br />
I testi teorici di riferimento sono: Roberto Favaro, La musica nel romanzo italiano<br />
del ’900, Milano, Ricordi, 2003; e Pierpaolo Antonello, Il ménage a<br />
quattro. Scienza, filosofia, tecnica nella letteratura italiana del Novecento, Firenze,<br />
Le Monnier, <strong>2005</strong>.La bibliografia analitica sarà fornita all’inizio del<br />
corso.<br />
__________________________________<br />
LINGUE E LETTERATURE ANGLO-AMERICANE I<br />
Cognome: Mac Fadden<br />
Nome: Folger<br />
L.S.: Lingue e Letterature Moderne. Filologia, Linguistica, Traduzione<br />
Settore: L-LIN/11<br />
Periodo: II-III<br />
Crediti: 8<br />
Argomento<br />
New England Transcendentalism:Ralph Waldo Emerson.<br />
Programma<br />
Letture e analisi dei saggi di R.W. Emerson.<br />
One will read the essays of Emerson and hold discussions on his ideas of selfreliance,the<br />
Over-Soul, Nature, and Fate.Grammatical analysis and creative<br />
writing.<br />
Bibliografia<br />
Modulo I. Ralph Waldo Emerson, Selected Essays, ed., Lazer Zifff, Penquin,<br />
1982; Perry Miller, ed., The Transcendentalist Anthology, Harvard U.P., 1950;<br />
F.O. Matthiessen, American Renaissance, Oxford U.P., 1941.<br />
536
Modulo II. Ralph Waldo Emerson, Selected Essays, ed., Lazer Ziff, Penquin,<br />
1982; H.D. Thoreau, Walden, (1854) - qualsiasi buona edizione-; Charles Feidelson,<br />
Symbolism and American Literature, Chicago U.P., 1953; Sherman<br />
Paul, Emerson’s Angle of Vision, Harvard U.P., I952.<br />
Additional bibliographical references will be suggested during the course.<br />
Note<br />
Il corso è tenuto per gli studenti che lo hanno inserito nel piano di studi come<br />
singola annualità.<br />
__________________________________<br />
LINGUISTICAAPPLICATA<br />
Cognome: Piva<br />
Nome: Cristina<br />
L.S.: Lingue e Letterature Moderne. Filologia, Linguistica, Traduzione<br />
Settore: L-LIN/01<br />
Periodo: III<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
Il corso di propone di presentare le applicazioni <strong>della</strong> linguistica teorica alla<br />
problematica del contatto linguistico, sia nella dimensione interculturale delle<br />
teorie traduttologiche, che nella dimensione psicolinguistica degli studi dedicati<br />
al bilinguismo.<br />
Programma<br />
Si confronteranno testi di varia tipologia prodotti in lingue diverse nella prospettiva<br />
<strong>della</strong> traduzione.<br />
Ci si interrogherà su che cosa si intenda per persona bilingue.<br />
Bibliografia<br />
Appunti dalle lezioni. Specifiche indicazioni bibliografiche verranno fornite in<br />
itinere; i testi non più reperibili in commercio, verranno forniti in fotocopia.<br />
__________________________________<br />
Programmi dei Corsi L.S.<br />
537
Programmi dei Corsi L.S.<br />
Cognome: Paci<br />
Nome: Gabriella<br />
L.S.: Media Education<br />
Settore: SPS/08<br />
Periodo: II-III<br />
Crediti: 4+4<br />
MEDIA EDUCATION<br />
Argomento<br />
Modulo A: l’ambito <strong>della</strong> Media Education quale complesso terreno di sfida<br />
entro il quale ripensare e ridefinire i nostri orizzonti epistemologici e i nostri<br />
vissuti individuali e collettivi.<br />
Modulo B: analisi dei mezzi e delle modalità di comunicazione e di inforemazione<br />
che fanno emergere nuovi generi di conoscenza, inediti criteri di valutazione<br />
per orientare il sapere e nuovi attori per il trattamento delle conoscenze.<br />
Programma<br />
Modulo A: comunicazione e formazione; oralità e scrittura; stili cognitivi e comunicativi;<br />
il virtuale; il cyberspazio.<br />
Modulo B: lo spazio multimediale e la media education quale pratica formativa<br />
oltre le tradizionali dinamiche <strong>della</strong> conoscenza.<br />
Bibliografia<br />
Modulo A e B: le indicazioni bibliografiche relative all’esame verranno concordate<br />
con il docente all’inizio del corso.<br />
Note<br />
Il corso è rivolto agli studenti di tutti i corsi di laurea edè suddiviso in due moduli,<br />
A e B, ciascuno di 4 crediti.<br />
Cognome: Spadafora<br />
Nome: Giuseppe<br />
L.S.: Media Education<br />
Settore: M-PED/01<br />
Periodo: IV<br />
Crediti: 4<br />
538<br />
__________________________________<br />
PEDAGOGIA INTERCULTURALE
Argomento<br />
Democrazia e potere mediatico. Una questione pedagogica.<br />
Programma<br />
Il corso intende analalizzare i temi culturali più significativi delle civiltà occidentali,<br />
focalizzando questioni relative all’etica e alla politica in prospettiva interculturale<br />
e con riferimen to ai nuovi scenari <strong>della</strong> comunicazione. Alla luce<br />
del dibattito pedagogico contemporaneo si proporrà unalettura critica dei problemi<br />
educativi e culturali <strong>della</strong> globalizzazione, approfondendo l’analisi del<br />
rapporto educazione, comunicazione e politica.<br />
Bibliografia<br />
D. Salzano, a cura di, Comunicazione ed educazione. Incontro di due culture,<br />
L’isola dei ragazzi, Napoli, 2000.<br />
V. Burza, a cura di, Formazione, comunicazione e potere, Soveria Mannelli, in<br />
corso di stampa.<br />
__________________________________<br />
Cognome: Burza<br />
Nome: Viviana<br />
L.S.: Media Education<br />
Settore: M-PED/01<br />
Periodo: III-IV<br />
Crediti: 8<br />
PEDAGOGIA SPECIALE<br />
Argomento<br />
Formazione, comunicazione e democrazia<br />
Programma<br />
Il corso intende approfondire alcuni temi centrali relativi a questioni formative<br />
e politiche del nostro tempo. L’interpretazione di alcuni nodi centrali delle<br />
società <strong>della</strong> complessità e <strong>della</strong> globalizzazione vuole promuovere l’analisi<br />
del rapporto tra formazione, potere e democrazia, facendo cogliere il ruolo<br />
svolto oggi dalle nuove forme di comunicazione, anche con riferimento al problema<br />
pedagogico <strong>della</strong> cittadinanza.<br />
Bibliografia<br />
Z. Bauman, Dentro la globalizzaione, Laterza, Roma-BAri, 1999.<br />
Programmi dei Corsi L.S.<br />
539
Programmi dei Corsi L.S.<br />
V. Burza, a cura di, Formazione, comunicazione e potere, Rubbettino, Soveria<br />
Mannelli, in corso di stampa.<br />
V. Burza, a cura di, Formazione e relazione educativa, Rubbettino, Soveria<br />
Mannelli, in corso di stampa.<br />
Cognome: Piu<br />
Nome: Carmelo<br />
L.S.: Media Education<br />
Settore: M-PED/04<br />
Periodo: I<br />
Crediti: 8<br />
__________________________________<br />
PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE<br />
Argomento<br />
Formazione, tecnologie e nuove tendenze di ricerca; la problematicità e complessità<br />
del processo di apprendimento-insegnamento; l’insegnamento tra progettazione<br />
e controllo; individualizzazione degli apprendimenti e personalizzazione<br />
dei percorsi; evoluzione epistemologica del processo valutativo; gli attuali<br />
approcci valutativi; il portfolio delle competenze individuali; progettazione<br />
e valutazione oggi.<br />
Tecnologie e processi di formazione; evoluzione delle tecnologie educative;<br />
definizione di e-learning e innovazione didattica; e-learning e comunicazione<br />
didattica multimediale; i paradigmi dell’apprendimento in presenza e in rete; il<br />
mo<strong>dello</strong> integrato di e-learning; la ricerca educativa applicata; tecnologie, internet<br />
e paradigmi pedagogici e didattici.<br />
Programma<br />
PARTE ISTITUZIONALE. Progettare e valutare. Dalle comunità d’apprendimento<br />
al portfolio.<br />
La dimensione professionale di un professionista <strong>della</strong> formazione, sia in contesti<br />
reali che virtuali, si caratterizza per la sua capacità di progettare, gestire,<br />
organizzare e valutare i diversi processi che vengono attivati in direzione <strong>della</strong><br />
formazione <strong>della</strong> persona, che sia in grado di essere soggetto autonomo e<br />
orientato per vincere l’attuale sfida di una società sempre più definita “delle<br />
competenze”.<br />
PARTE MONOGRAFICA. La formazione in rete.<br />
Le nuove tecnologie pongono una serie di problemi e di difficoltà che vanno ri-<br />
540
solti sia sul piano gestionale ed economico ma essenzialmente sul piano pedagogico<br />
e didattico. Le sfide, pertanto, imposte al processo di formazione dalle<br />
nuove tecnologie dell’informazione e <strong>della</strong> comunicazione riguardano da un<br />
lato un apprendimento che sia aperto e flessibile e dall’altro un insegnamento<br />
in grado di agevolare una costruzione sociale delle “competenze per la vita” attraverso<br />
la costituzione di comunità reali e virtuali di apprendimento e di formazione.<br />
Bibliografia<br />
Piu A., Progettare e valutare. Dalle comunità di apprendimento al porfolio,<br />
Roma, Monolite, <strong>2005</strong>, per la parte istituzionale;<br />
Galliani L., La scuola in rete, Roma-Bari, Laterza, 2004, per la parte monografica;<br />
Varisco B.M., Il portfolio, Roma, Carocci, 2004, per la parte laboratoriale e di<br />
produzione di schede di lavoro.<br />
Note<br />
PARTE LABORATORIALE. Gli ambienti di apprendimento WebQuest.<br />
Da una impostazione teorica alla possibilità di realizzare e verificare in situazione<br />
l’applicazione delle teorie con la costruzione di possibili schede di<br />
lavoro.<br />
Cognome: Costabile<br />
Nome: Angela<br />
L.S.: Media Education<br />
Settore: M-PSI/04<br />
Periodo: IV<br />
Crediti: 4<br />
__________________________________<br />
PSICOLOGIA DELL’EDUCAZIONE<br />
Argomento<br />
PSICOLOGIA DELL’EDUCAZIONE<br />
Programmi dei Corsi L.S.<br />
Programma<br />
Il corso si propone di fornire informazioni sulle principali teorie e metodologie<br />
<strong>della</strong> psicologia dell’educazione, con attenzione particolare per le teorie classiche<br />
dell’apprendimento e per i nuovi contributi di ricerca.<br />
541
Programmi dei Corsi L.S.<br />
Bibliografia<br />
Parte istituzionale<br />
- Pontecorvo C. (a cura di) 1999. Manuale di psicologia dell’educazione. il<br />
Mulino: Bologna (alcuni capitoli).<br />
Parte monografica<br />
1 libro a scelta tra i seguenti<br />
Sviluppo sociale<br />
- Molinari L., 2002. Lo sviluppo sociale. il Mulino, Bologna.<br />
oppure<br />
- Flanagan C., 2002. La socializzazione infantile. il Mulino, Bologna<br />
Sviluppo cognitivo<br />
- Liberta Sempio O. (a cura di), 1998. Vygotskij, Piaget, Bruner: concezioni<br />
<strong>dello</strong> sviluppo. Cortina, Milano.<br />
oppure<br />
- Macchi Cassia V., Valenza E., Simion F., <strong>2005</strong>. Lo sviluppo cognitivo. Dalle<br />
teorie classiche ai nuovi orientamenti. il Mulino, Bologna.<br />
Metacognizione<br />
- Albanese O., Doudin P.-A., Martin, D. (a cura di) 1995. Metacognizione ed<br />
educazione. Angeli, Milano.<br />
Motivazione<br />
- De Beni R., Moè A. 2000. Motivazione e apprendimento. il Mulino, Bologna.<br />
Comunicazione<br />
- Belacchi C., Gobbo C., 2004. Parlare con i bambini. Carocci, Roma.<br />
Bambini e Media<br />
- Mammarella N., Cornoldi C., Pazzaglia F., <strong>2005</strong>. Psicologia dell’apprendimento<br />
multimediale. E-learning e nuove tecnologie, il Mulino, Bologna.<br />
oppure<br />
- Coggi C., 2004. Valutare la TV per i bambini. Carocci, Roma.<br />
oppure<br />
- Riva C., <strong>2005</strong>. Psicologia dei nuovi media, il Mulino, Bologna.<br />
Stili cognitivi<br />
- Cadamuro A., 2004. Stili cognitivi e stili di apprendimento. Carocci, Roma.<br />
Adolescenza<br />
- Tonolo G. 2000. Adolescenza e identità, il Mulino, Bologna.<br />
oppure<br />
- Palmonari A. 1993. Psicologia dell’adolescenza, il Mulino, Bologna.<br />
oppure<br />
- Emler N., Reicher S., 2000. Adolescenti e devianza. La gestione collettiva<br />
<strong>della</strong> reputazione, il Mulino, Bologna.<br />
542
Relazione educativa<br />
- Marciano N., 2004. Pensare e costruire la relazione bambino-insegnante,<br />
Franco Angeli, Milano.<br />
Maltrattamento<br />
- Malacrea M., Lorenzini S., 2002. Bambini abusati, Cortina, Milano.<br />
oppure<br />
- Di Blasio P., 2000. Psicologia del bambino maltrattato, il Mulino, Bologna.<br />
Bullismo<br />
- Menesini E. (a cura di) 2000. Bullismo: che fare, Giunti, Firenze.<br />
Handicap<br />
- Soresi S. 1997. Psicologia dell’handicap e <strong>della</strong> riabilitazione, il Mulino,<br />
Bologna.<br />
Seminari<br />
SOCIALIZZAZIONE INFANTILE<br />
BAMBINI E MEDIA<br />
__________________________________<br />
PSICOPEDAGOGIA DELLA COMUNICAZIONE<br />
Cognome: Perfetti<br />
Nome: Simona<br />
L.S.: Media Education<br />
Settore: M-PED/01<br />
Periodo: II<br />
Crediti: 4<br />
Programmi dei Corsi L.S.<br />
Argomento<br />
Formazione e comunicazione nell’era <strong>della</strong> complessità. La prospettiva antropologica<br />
del nuovo umanesimo.<br />
Programma<br />
Il corso intende approfondire da una parte, le questioni relative ai principali approcci<br />
teorici sulla comunicazione e sulla formazione, dall’altra il corsò verterà<br />
sull’avvento delle nuove tecnologie e <strong>della</strong> società <strong>della</strong> comunicazione.<br />
La ricerca tecnologica sta ormai costruendo realizzazioni la cui progettazione funzionale<br />
riproduce alcune delle proprietà dei sistemi viventi; la stessa organicità biologica<br />
<strong>della</strong> persona appare oggi sempre più contaminata dalla coesistenza di congegni<br />
organici e non organici. In questa nuova prospettiva antropologica di nuovo<br />
543
Programmi dei Corsi L.S.<br />
umanesimo, tali congegni stanno modificando in profondità la dimensione cognitiva<br />
<strong>della</strong> persona, tanto nella sfera corporea quanto nella sfera emotiva e affettiva.<br />
Bibliografia<br />
Perfetti S., Formazione e comunicazione nell’era di internet. Riflessioni pedagogiche,<br />
Anicia, Roma <strong>2005</strong>.<br />
Gli studenti dovranno preparare una tesina finale.<br />
Seminari<br />
Durante il corso sono previsti seminari di approfondimento.<br />
Note<br />
Durante il corso agli studenti verrà proposta la visione di alcuni film.<br />
__________________________________<br />
SEMANTICA E LESSICOLOGIA<br />
Cognome: Maddalon<br />
Nome: Marta<br />
L.S.: Informatica per le Discipline Umanistiche<br />
Settore: L-LIN/01<br />
Periodo: IV<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
L’analisi del significato ricopre un ruolo molto complesso all’interno delle discipline<br />
linguistiche per il suo ruolo che si situa in modo trasversale rispetto a<br />
molti livelli di analisi. Lo studio del lessico, e dei suoi modelli di classificazione<br />
<strong>della</strong> realtà extra linguistica, del significato, dal punto di vista interno ed<br />
esterno, sono tra gli obiettivi principali del corso.<br />
Programma<br />
Inquadramento generale del ruolo del significato all’interno delle discipline<br />
linguistiche e, in parte, neurolinguistiche. Modelli di analisi del significato. Il<br />
significato dal punto di vista cognitivo.<br />
Bibliografia<br />
Aitchinson J. Word in the mind. An introduction to the mental lexicon. Oxford,<br />
Blackwell, 1987.<br />
544
Lakoff G. Women, fire, and dangerous things: What categories reveal about<br />
the mind. Chicago university press, 1987.<br />
Lamb S. M. Pathways of the brain, John Benjamins Publ. Comp. Amsterdam-<br />
Philadelphia, 1998.<br />
Altri testi riguardanti i processi di metaforizzazione saranno forniti nel corso<br />
delle lezioni.<br />
Cognome: Greco<br />
Nome: Giovannella<br />
L.S.: Media Education<br />
Settore: SPS/08<br />
Periodo: III-IV<br />
Crediti: 4+4<br />
__________________________________<br />
SOCIOLOGIA DEI MEDIA<br />
Programmi dei Corsi L.S.<br />
Argomento<br />
Modulo A: Media e mutamento sociale. Modulo B: Giovani e media<br />
Programma<br />
Modulo A: 1. Strumenti e forme <strong>della</strong> comunicazione (8 h - 1 CFU) 2. Dalla<br />
comunicazione interpersonale alla comunicazione di massa (8 h - 1 CFU) 3.<br />
Dalla comunicazione di massa alla comunicazione multimediale e interattiva<br />
(8 h - 1 CFU) 4. L’avvento <strong>della</strong> “società mediale” (8 h - 1 CFU). Modulo B: 1.<br />
La comunicazione nella società mediale (8 h - 1 CFU) 2. Comunicazione e Comunità<br />
(8 h - 1 CFU) 3. Giovani e Media (8 h - 1 CFU) 4. Comunizione e consumi<br />
multimediali dei giovani in <strong>Calabria</strong> (8 h - 1 CFU)<br />
Bibliografia<br />
Modulo A: Bettetini G., Colombo F., Le nuove tecnologie <strong>della</strong> comunicazione,<br />
Bompiani, Milano 1993. Giacomarra M., Al di qua dei media, Meltemi, Roma<br />
2000. Greco G., L’avvento <strong>della</strong> società mediale. Riflessioni su politica, sport,<br />
educazione, Franco Angeli, Milano 2004. Greco G. (a cura di), Mediamorfosi.<br />
Conversazioni su comunicazione e società, Rubbettino, Soveria Mannelli 2000.<br />
Livolsi M., Manuale di sociologia <strong>della</strong> comunicazione, Laterza, Roma-Bari<br />
2003. Mc Quail D., Sociologia dei media, il Mulino, Bologna 1996. Morcellini<br />
M. (a cura di), Il Mediaevo italiano. Industria culturale, TV e tecnologie tra XX<br />
e XXI secolo, Carocci, Roma <strong>2005</strong>. J.B. Thompson, Mezzi di comunicazione e<br />
545
Programmi dei Corsi L.S.<br />
modernità. Una teoria sociale dei media, il Mulino, Bologna 1998. Van Dijk J.,<br />
Sociologia dei nuovi media, il Mulino, Bologna 2002. Modulo B: Bauman Z.,<br />
Voglia di comunità, Laterza, Roma-Bari 2001, Boccia Artieri G., I media-mondo.<br />
Forme e linguaggi dell’esperienza contemporanea, Laterza, Roma-Bari<br />
2004. Bourdieu P., La distinzione. Critica sociale del gusto, il Mulino, Bologna<br />
1983. CENSIS, Giovani & Media. Terzo rapporto sulla comunicazione in<br />
italia, Milano 2003. Dell’Aquila P., Tribù telematiche. Tecnosocialità e associazioni<br />
virtuali, Guaraldi, Rimini 1999. Di Nallo E., Guidicini P., La Rosa M.<br />
(a cura di), Identità e appartenenza nella società <strong>della</strong> globalizzazione, Franco<br />
Angeli, Milano 2004. Greco G., L’avvento <strong>della</strong> società mediale. Riflessioni su<br />
politica, sport, educazione, Franco Angeli, Milano 2004. Maffesoli M., Del nomadismo.<br />
Per una sociologia dell’erranza, Franco Angeli, Milano 2000. Piromallo<br />
Gambar<strong>della</strong> A., Le sfide <strong>della</strong> comunicazione, Laterza, Roma-Bari 2000.<br />
Savarese R., Comunicazione, media e società. Modelli, analisi, ricerche, Esselibri,<br />
Napoli 2004. Tonnies F., Comunità e Società, Comunità, Milano 1963.<br />
Seminari<br />
Argomenti e relatori dei Seminari saranno comunicati durante lo svolgimento<br />
dei moduli d’insegnamento.<br />
Note<br />
L’insegnamento è rivolto agli studenti di ogni Corso di laurea specialistica.<br />
L’insegnamento si articola in due moduli: A e B. Agli studenti del Corso di laurea<br />
specialistica in Teoria <strong>della</strong> prassi cognitiva si consiglia di seguire il modulo<br />
B. I moduli si articolano in Lezioni e Seminari. Per sostenere l’esame è richiesta<br />
l’adozione di almeno un libro per modulo tra quelli indicati nelle rispettive<br />
bibliografie. Ulteriori indicazioni bibliografiche potranno essere fornite<br />
durante lo svolgimento dei moduli d’insegnamento.<br />
__________________________________<br />
STORIA DEL DISEGNO, DELL’INCISIONE<br />
E DELLA GRAFICA MOD. A<br />
Cognome: Talamo<br />
Nome: Emilia<br />
L.S.: Storia e Conservazione dei Beni Artistici ed Archeologici<br />
Settore: L-ART/02<br />
Periodo: III<br />
Crediti: 4<br />
546
Argomento<br />
Il corso si propone di mostrare l’evoluzione del disegno e dell’incisione dalle<br />
origini fino ai nostri giorni attraverso una disamina delle diverse tecniche e<br />
delle varie scuole di artisti italiani e stranieri.<br />
Programma<br />
Parte generale L. Grassi, Il disegno italiano dal Trecento al Seicento, nuova<br />
ediz., Roma 1993 Oppure la prima parte del corso sarà dedicata al disegno con<br />
una particolare attenzione a quello del secolo XVI, mentre nel IV trimestre sarà<br />
approfondito il settore relativo alle incisioni e verranno esaminate in particolare<br />
le stampe con s. Camillo de Lellis. Gli studenti del nuovo ordinamento potranno<br />
scegliere tra il programma del terzo o del quarto trimestre, mentre gli<br />
studenti del vecchio ordinamento dovranno portare i programmi relativi ai due<br />
trimestri; per gli studenti non frequentanti sarà obbligatorio aggiungere al programma<br />
un libro a scelta tra i testi di approfondimento per la seconda annualità.<br />
Maggiori informazioni bibliografiche verranno comunque fornite agli inizi<br />
dei corsi.<br />
Bibliografia<br />
Parte generale L. Grassi, Il disegno italiano dal Trecento al Seicento, nuova<br />
ediz., Roma 1993. Oppure F. Negri Arnoldi-S. Prosperi Valenti, Il Disegno nella<br />
storia dell’arte italiana, Roma 2003. Corso monografico L’età di Michelangelo.<br />
La bibliografia verrà fornita all’inizio delle lezioni.<br />
__________________________________<br />
STORIA DEL DISEGNO, DELL’INCISIONE<br />
E DELLA GRAFICA MOD. B<br />
Programmi dei Corsi L.S.<br />
Cognome: Talamo<br />
Nome: Emilia<br />
L.S.: Storia e Conservazione dei Beni Artistici ed Archeologici<br />
Settore: L-ART/02<br />
Periodo: IV<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
l corso si propone di mostrare l’evoluzione dell’incisione dalle origini fino ai<br />
nostri giorni attraverso una disamina delle diverse tecniche e delle varie scuole<br />
di artisti italiani e stranieri.<br />
547
Programmi dei Corsi L.S.<br />
Programma<br />
In questo trimestre sarà approfondito il settore relativo alle incisioni e verranno<br />
esaminate in particolare le stampe con s. Camillo de Lellis. Gli studenti del<br />
nuovo ordinamento potranno scegliere tra il programma del terzo o del quarto<br />
trimestre, mentre gli studenti del vecchio ordinamento dovranno portare i programmi<br />
relativi ai due trimestri; per gli studenti non frequentanti sarà obbligatorio<br />
aggiungere al programma un libro a scelta tra i testi di approfondimento<br />
per la seconda annualità. Maggiori informazioni bibliografiche verranno comunque<br />
fornite agli inizi dei corsi.<br />
Bibliografia<br />
Parte generale S. Massari - F. Negri Arnoldi, Arte e Scienza dell’incisione. Da<br />
Maso Finiguerra a Picasso, Roma 1987, Nuova Italia scientifica, ma ora ripubblicato<br />
da Carocci Corso monografico Incisioni con s. Camillo de Lellis La bibliografia<br />
verrà fornita all’inizio delle lezioni.<br />
__________________________________<br />
STORIA DEL PENSIERO FILOSOFICO EBRAICO<br />
Cognome: Facioni<br />
Nome: Silvano<br />
L.S.: Filosofia e Storia delle Idee<br />
Settore: M-FIL/06<br />
Periodo: I<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
Dispute messianiche nel Medioevo ebraico.<br />
Programma<br />
Il problema messianico verrà indagato alla luce di alcune dispute avvenute in<br />
epoca medievale soprattutto in relazione alla famosa disputa di Barcellona<br />
(1263).<br />
Bibliografia<br />
Silvano Facioni, La cattura dell’origine. verità e narrazione nella tradizione<br />
ebraica, Jaca Book, Milano <strong>2005</strong>.<br />
David Banon, Il messianismo, La Giuntina, Firenze 2000.<br />
548
Moshè ben Nachman, La disputa di Barcellona, traduz. del testo ebraico di F.<br />
Bianchi, Edizione Lamed, Roma s.d.<br />
__________________________________<br />
STORIA DEL PENSIERO POLITICO CONTEMPORANEO<br />
Cognome: Liguori<br />
Nome: Guido<br />
L.S.: Filosofia e Storia delle Idee<br />
Settore: SPS/02<br />
Periodo: III<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
Il lessico dei Quaderni di Gramsci.<br />
I concetti-chiave pensiero del Gramsci maturo e la loro influenza nel dibattito<br />
teorico-politico del Novecento.<br />
Programma<br />
La figura e il pensiero di Antonio Gramsci. Il lessico dei Quaderni del carcere:<br />
egemonia, guerra di posizione, Stato allargato, società civile, nazionale-popolare,<br />
rivoluzione passiva, giacobinismo.<br />
Bibliografia<br />
1) Antonio Gramsci, Quaderni del carcere, Einaudi, 2001 (nelle parti indicate<br />
dal docente)<br />
2) Guido Liguori, Chiara Meta, Gramsci. <strong>Guida</strong> alla lettura, Unicopli, <strong>2005</strong><br />
3) Uno a scelta fra i seguenti testi<br />
- F. Frosini, G. Liguori (a cura di), Le parole di Gramsci, Carocci, 2003<br />
(nelle parti indicate dal docente)<br />
- F. Frosini, La filosofia di Gramsci, Carocci, 2003<br />
- V. Gerratana, Gramsci. Problemi di metodo, Editori Riuniti, 1997<br />
- G. Liguori, Gramsci conteso. Storia di un dibattito 1922-1996, Editori<br />
Riuniti, 1996.<br />
__________________________________<br />
Programmi dei Corsi L.S.<br />
549
Programmi dei Corsi L.S.<br />
Cognome: Giordano Zecharya<br />
Nome: Manuela<br />
L.S.: Scienze Letterarie<br />
Settore: L-FIL-LET/02<br />
Periodo: I-II<br />
Crediti: 4<br />
STORIA DEL TEATRO GRECO<br />
Argomento<br />
La tragedia attica come ‘discorso civico’ <strong>della</strong> polis democratica.<br />
Programma<br />
Verrà offerta un’introduzione al teatro attico nel contesto <strong>della</strong> storia culturale<br />
dell’Atene del V secolo a.C. Si affronterà quindi il problema dei generi drammatici<br />
in relazione al loro contesto rituale e <strong>della</strong> “funzione esplorativa” <strong>della</strong><br />
tragedia rispetto al dibattito religioso e politico ateniese.<br />
Bibliografia<br />
• Lettura del saggio di G. Cerri “La tragedia”, in AA.VV., Lo spazio letterario<br />
<strong>della</strong> Grecia antica. Direttori: G. Cambiano, L. Canfora, D. Lanza. Vol. I, Tomo<br />
I, Roma 1992, pp. 301-334. • Lettura di uno dei due saggi seguenti (a scelta<br />
<strong>dello</strong> studente): V. Di Benedetto - E. Medda, La tragedia sulla scena. La tragedia<br />
greca in quanto spettacolo teatrale, Torino 1997, ovvero M. Di Marco, La<br />
tragedia greca. Forma, gioco scenico, tecniche drammatiche, Roma 2000.<br />
Note<br />
• Viene richiesta come preparazione propedeutica al corso la lettura antologica<br />
delle seguenti tragedie: Agamennone, Coefore, Eumenidi, Sette a Tebe di<br />
Eschilo; Aiace, Antigone, Edipo Re, Filottete di Sofocle; Medea, Ippolito di<br />
Euripide; si consiglia come antologia di testi: L.E. Rossi e R. Nicolai, Storia e<br />
testi <strong>della</strong> letteratura greca. L’età classica 2 A, Firenze 2003<br />
__________________________________<br />
STORIA DELLA CHIESA MEDIEVALE E DEI MOVIMENTI ERET<br />
Cognome: Burgarella<br />
Nome: Filippo<br />
C.d.L.: Scienze Storiche<br />
550
Settore: M-STO/07<br />
Periodo: I<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
Le relazioni dell’Occidente e del Papato con l’Oriente tra medioevo ed età<br />
moderna.<br />
Programma<br />
Cristiani di Cina in pellegrinaggio a Roma.<br />
Bibliografia<br />
P. G. BORBONE, Storia di Mar Yahaballaha e di Rabban Sauma. Un orientale<br />
in Occidente ai tempi di Marco Polo,Silvio Zamorani editore, Torino 2000.<br />
Seminari<br />
I seminari saranno dedicati alla lettura delle fonti sull’argomento. Altra bibliografia<br />
sarà indicata durante il corso.<br />
__________________________________<br />
STORIA DELLA CRITICA D’ARTE<br />
Programmi dei Corsi L.S.<br />
Cognome: Agosti<br />
Nome: Barbara<br />
L.S.: Storia e Conservazione dei Beni Artistici ed Archeologici<br />
Settore: L-ART/04<br />
Periodo: I<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
Lineamenti di storia <strong>della</strong> critica d’arte tra Rinascimento e Controriforma.<br />
Programma<br />
Le lezioni prendono in considerazione le migliori testimonianze <strong>della</strong> storiografia<br />
<strong>della</strong> letteratura artistica quattro e cinquecentesca dall’Umanesimo fino<br />
all’età successiva al Concilio di Trento.<br />
Bibliografia<br />
J. Schlosser Magnino, La letteratura artistica (Vienna 1924), Firenze, La Nuova<br />
Italia, 1964 (ristampa 2004), pp.100-346.<br />
551
Programmi dei Corsi L.S.<br />
Note<br />
Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite al principio delle lezioni.<br />
Cognome: Ordine<br />
Nome: Nuccio<br />
L.S.: Scienze Letterarie<br />
Settore: L-FIL-LET/14<br />
Periodo: I-II<br />
Crediti: 2<br />
__________________________________<br />
STORIA DELLA CRITICA LETTERARIA A<br />
Argomento<br />
CRITICA LETTERARIA A<br />
(mutua da Letteratura italiana I)<br />
Programma<br />
Letteratura e arte ne La novella del Grasso legnaiuolo.<br />
Bibliografia<br />
Bibliografia testi<br />
La novella del Grasso legnaiuolo, Introduzione di Paolo Procaccioli, Prefazione<br />
di Giorgio Manganelli, Milano, Garzanti, 1998.<br />
Antonio Manetti, Vita di Filippo Brunelleschi, a cura di Carlachiara Perrone,<br />
Roma, Salerno Editrice, 1992.<br />
Bibliografia critica<br />
Nuccio Ordine, Teoria del riso e teoria <strong>della</strong> novella, Napoli, Liguori, 1996.<br />
Note<br />
Ricevimento: alla fine delle lezioni; su appuntamento negli altri giorni (presso<br />
il Dipartimento di Filologia)<br />
La tesi può essere richiesta solo dopo il superamento del secondo esame.<br />
552<br />
__________________________________
Cognome: Crispini<br />
Nome: Franco<br />
L.S.: Filosofia e Storia delle Idee<br />
Settore: M-FIL/06<br />
Periodo: I<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
Montaigne e gli antichi<br />
STORIA DELLA FILOSOFIA<br />
Programma<br />
Verranno esaminate le fonti letterarie e filosofiche dei Saggi<br />
Bibliografia<br />
All’inizio del corso verranno forniti alcuni necessari dati bibliografici<br />
__________________________________<br />
STORIA DELLA FILOSOFIAANTICA<br />
Cognome: Zanatta<br />
Nome: Marcello<br />
L.S.: Filosofia e Storia delle Idee<br />
Settore: M-FIL/07<br />
Periodo: I<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
Epicuro<br />
Bibliografia<br />
1) Epicuro, Opere, a cura di G. Arrighetti, Torino, Einaudi 1996 (o una qualunque<br />
altra edizione delle opere del filosofo)<br />
2) D. Pesce, Saggio su Epicuro, Roma-Bari, Laterza 1984<br />
__________________________________<br />
Programmi dei Corsi L.S.<br />
553
Programmi dei Corsi L.S.<br />
STORIA DELLA FILOSOFIA CONTEMPORANEA<br />
Cognome: D’Atri<br />
Nome: Annabella<br />
L.S.: Filosofia e Storia delle Idee<br />
Settore: M-FIL/06<br />
Periodo: I<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
Il superamento <strong>della</strong> metafisica<br />
Programma<br />
La metafisica in Heidegger ed il suo “superamento” in Carnap<br />
Bibliografia<br />
M. Heidegger, Che cos’è metafisica, tr. it. F. Volpi, Milano, Adelphi, 2001.<br />
R. Carnap, Il superamento <strong>della</strong> metafisica mediante l’analisi logica del linguaggio,<br />
in “Erkenntnis”, 1932, pp. 219-241.<br />
Note<br />
È prevista la lettura dei testi anche in lingua originale.<br />
__________________________________<br />
STORIA DELLA FILOSOFIA RINASCIMENTALE<br />
Cognome: Mocchi<br />
Nome: Giuliana<br />
L.S.: Filosofia e storia delle idee<br />
Settore: M-FIL/06<br />
Periodo: III<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
Utopie e cosmologie nell’età rinascimentale.<br />
Programma<br />
Il corso intende ripercorrere nelle sue parti essenziali i momenti di esordio delle<br />
utopie politiche moderne, analizzando i contributi dei principali esponenti<br />
del pensiero utopico, attraverso le opere dedicate alle città e alle società ideali.<br />
554
Bibliografia<br />
Uno dei seguenti manuali: P. Rossi - A.Viano (a cura di), Storia <strong>della</strong> filosofia.<br />
Dal Quattrocento al Seicento, Laterza, Roma-Bari 1995, vol. III (si selezioneranno<br />
i capitoli da utilizzare) F. Cioffi - L. Luppi - A. Vigorelli - E. Zanette, Il<br />
Testo filosofico, Bruno Mondadori, Milano 1992, vol. 2 (si selezioneranno i<br />
capitoli da utilizzare) Uno dei seguenti studi: P. Rossi, La nascita <strong>della</strong> scienza<br />
moderna, Laterza, Bari 1998 E. Garin, Medioevo e Rinascimento, Laterza, Bari<br />
1993 E. Garin, L’umanesimo italiano, Laterza, Bari 1990 P.O. Kristeller,<br />
Concetti rinascimentali dell’uomo e altri saggi, La Nuova Italia, Firenze 1978<br />
C. Vasoli (a cura di) Magia e scienza nella civiltà umanistica, il Mulino, Bologna<br />
1976 G. Ernst, Tommaso Campanella, Laterza, Roma-Bari 2002 G. Ernst,<br />
Religione, ragione e natura, Franco Angeli, Milano1991 Si farà inoltre riferimento<br />
ad alcuni dialoghi italiani di G. Bruno e alle opere politiche di Th. More<br />
e di T. Campanella, di cui si selezioneranno delle parti.<br />
Cognome: Perrelli<br />
Nome: Raffaele<br />
L.S.: Scienze Letterarie<br />
Settore: L-FIL-LET/04<br />
Periodo: II<br />
Crediti: 4<br />
__________________________________<br />
STORIA DELLA LINGUA LATINA<br />
Programmi dei Corsi L.S.<br />
Argomento<br />
Il tema dell’alius ardor nella letteratura latina di età repubblicana e augustea<br />
Programma<br />
Il corso seguirà lo sviluppo del tema dell’“altro” come remedium amoris nella letteratura<br />
latina a partire da Lucrezio e Cicerone fino a Virgilio, Orazio e gli elegiaci.<br />
Saranno forniti agli studenti temi di approfondimento sulla lingua letteraria latina.<br />
Bibliografia<br />
Il docente allestirà un’antologia di testi che sarà distribuita agli studenti.<br />
Per la storia <strong>della</strong> lingua letteraria latina si consiglia la lettura di<br />
C. Santini, Lingue e generi letterari dalle origini agli Antonini, in P. Poccetti - D.<br />
Poli - C. Santini, Una storia <strong>della</strong> lingua latina, Roma, Carocci, 1999, pp. 235-314.<br />
555
Programmi dei Corsi L.S.<br />
Note<br />
Il corso si svolgerà nel secondo periodo didattico del calendario accademico<br />
delle Lauree Specialistiche, cioè nel periodo compreso tra il 6 marzo e il 22<br />
aprile, quasi coincidente con il terzo periodo <strong>della</strong> Laurea triennale.<br />
Cognome: Intrieri<br />
Nome: Maria<br />
L.S.: Scienze Storiche<br />
Settore: L-ANT/02<br />
Periodo: I<br />
Crediti: 4<br />
__________________________________<br />
STORIA DELLA STORIOGRAFIAANTICA<br />
Argomento<br />
Archè ed egemonia nel dibattito storiografico tra V e IV secolo a.C.<br />
Programma<br />
Attraverso la lettura dei passi più significativi <strong>della</strong> produzione storiografica<br />
greca fra V e IV secolo a.C. si analizzeranno i contenuti e le linee di sviluppo<br />
del dibattito che coinvolge gli storici e la società greca coeva sui temi dell’arché<br />
e dell’egemonia.<br />
Bibliografia<br />
I testi di riferimento saranno indicati all’inizio del corso.<br />
Seminari<br />
Temi specifici concordati col docente potranno essere oggetto di seminari da<br />
parte degli studenti.<br />
__________________________________<br />
STORIA DELLA STORIOGRAFIA FILOSOFICA<br />
Cognome: Cacciatore<br />
Nome: Fortunato Maria<br />
L.S.: Filosofia e Storia delle Idee<br />
Settore: M-FIL/06<br />
Periodo: III<br />
556
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
IL SOGNO DI SCIPIONE: IL TRAMONTO DI ROMA ANTICA COME<br />
MODELLO STORICO-FILOSOFICO.<br />
Programma<br />
POLIBIO: STORIE.<br />
O. SPENGLER: IL TRAMONTO DELL’OCCIDENTE.<br />
Bibliografia<br />
STORIE, MONDADORI, MILANO 1999.<br />
IL TRAMONTO DELL’OCCIDENTE, GUANDA, PARMA 2002.<br />
__________________________________<br />
STORIA DELL’ARTE MEDIEVALE<br />
Cognome: Di Dario<br />
Nome: Maria Pia<br />
L.S.: Storia e Conservazione dei Beni Artistici ed Archeologici<br />
Settore: L-ART/01<br />
Periodo: I<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
Pittura iconica bizantina in Italia meridionale<br />
Programmi dei Corsi L.S.<br />
Programma<br />
Parte Generale: La pittura italiana del Medioevo<br />
Corso monografico: Le icone bizantine. Fortuna critica. Estensione del termine<br />
“icona”. Icone altomedievali. Le icone duecentesche.<br />
Bibliografia<br />
Parte Generale: P.L. De Vecchi, E. Cerchiari, Arte nel tempo, Parte III - Evo<br />
Medio.<br />
Corso Monografico: M.P. Di Dario <strong>Guida</strong>, Icone di <strong>Calabria</strong> e altre icone meridionali,<br />
Soveria M. 1993.<br />
M. P. di Dario <strong>Guida</strong>, Alla ricerca dell’Arte perduta, Roma <strong>2005</strong>.<br />
557
Programmi dei Corsi L.S.<br />
Seminari<br />
Due seminari su problemi di conservazione e restauro.<br />
__________________________________<br />
STORIA DELL’ARTE MODERNA<br />
Cognome: Agosti<br />
Nome: Barbara<br />
L.S.: Storia e Conservazione dei Beni Artistici ed Archeologici<br />
Settore: L-ART/02<br />
Periodo: I-II<br />
Crediti: 8<br />
Argomento<br />
Raffaello e la nascita <strong>della</strong> Maniera moderna.<br />
Programma<br />
Il corso prevede una approfondita desamina dell’attivita di Raffaello seguendo<br />
con particolare attenzione il debutto del giovane Maestro nel circuito cortigiano<br />
e le grandi imprese romane legate al mecenatismo di Giulio II e di Leone X.<br />
Bibliografia<br />
J. Shearman, Funzione e Illusione, a cura di A. Nova, MI, il Saggiatore 1983,<br />
pp. 7-147 (e note relative).<br />
V. Farinella, Raffaello, Milano, 5 Continents, 2004.<br />
Note<br />
Al corso sono collegate attività seminariali e visite di studio.<br />
Cognome: Perrotta<br />
Nome: Romolo<br />
C.d.L.: in Scienze storiche<br />
Settore: M-STO/07<br />
Periodo: II<br />
Crediti: 4<br />
558<br />
__________________________________<br />
STORIA DELLE ORIGINI CRISTIANE
Argomento<br />
Le controversie religiose alle origini del cristianesimo e la nascita delle categorie<br />
dell’assenso e del dissenso (di tradizione ed ortodossia, eresia ed eterodossia).<br />
Programma<br />
Sulla scorta di un approccio storico-fenomenologico, il corso si propone l’obiettivo<br />
di fornire le conoscenze fondamentali circa le dinamiche di pensiero e<br />
le vicende che hanno portato alla definizione del principio di “tradizione”,<br />
dunque allo spettro di questioni a questo connesse, Da qui, in maniera esemplificativa,<br />
si ripercorreranno alcune delle idee e delle vicende che hanno caratterizzato<br />
la nascita dei gruppi cosiddetti eterodossi o eretici in seno al tardo giudaismo<br />
e al primo cristianesimo.<br />
Bibliografia<br />
La bibliografia verrà indicata all’inizio del corso.<br />
Seminari<br />
Vedi note.<br />
Programmi dei Corsi L.S.<br />
Note<br />
Note e modalità di svolgimento del corso e dell’esame<br />
Gli studenti saranno chiamati, com’è tradizione di questo insegnamento, ad un<br />
lavoro di ricerca e di riflessione, di esposizione delle proprie conoscenze e di<br />
confronto.<br />
Compatibilmente con la disponibilità delle nuove aule e delle nuove strutture,<br />
le lezioni saranno supportate da materiale didattico multimediale.<br />
Per gli studenti iscritti per la prima volta a questo corso sarà determinante la<br />
partecipazione alle lezioni introduttive <strong>della</strong> parte metodologica.<br />
La partecipazione attiva alle lezioni frontali e ai seminari, le ore di studio affrontate<br />
a casa parallelamente al corso e l’approfondimento personale degli argomenti<br />
costituiscono la condizione indispensabile per il conseguimento dei<br />
crediti e per il superamento delle prove di verifica (settimanali).<br />
L’orario ufficiale delle lezioni potrà essere riveduto e concordato con gli studenti<br />
(compatibilmente con la disponibilità delle aule) nelle lezioni di presentazione<br />
alle quali è vivamente consigliato di partecipare.<br />
Ulteriori informazioni sul corso possono essere tempestivamente richieste a<br />
Romolo Perrotta, durante l’orario di ricevimento (di volta in volta affisso presso<br />
il Dipartimento di Storia), telefonicamente (tel. 0984.494434/454497) o via<br />
e-mail (romolo.perrotta@libero.it; oppure romolo.perrotta@unical.it).<br />
559
Programmi dei Corsi L.S.<br />
Cognome: Ribichini<br />
Nome: Sergio<br />
L.S.: Scienze Storiche<br />
Settore: M-STO/06<br />
Periodo: II<br />
Crediti: 4<br />
__________________________________<br />
STORIA DELLE RELIGIONI<br />
Argomento<br />
Religione e Storia delle religioni: dal metodo all’oggetto.<br />
Programma<br />
Il corso intende proporre i lineamenti <strong>della</strong> disciplina mell’ambito delle scienze<br />
storiche, nelle sue correlazioni con altre Scienze delle religioni e nelle sue<br />
fondamentali linee di sviluppo. Si discuterà del metodo storico-comparativo e<br />
di altri approcci alla materia; <strong>della</strong> nozione di “religione” e <strong>della</strong> sua validità<br />
come categoria operativa, anche nei più recenti indirizzi storiografici; dei rapporti<br />
tra Storia delle religioni e altre discipline antichistiche. Specifico risalto<br />
verrà dato all’esame di una particolare religione.<br />
Bibliografia<br />
(a) DISPENSE a cura del docente e APPUNTI dalle lezioni. (b) G. FILORA-<br />
MO, Che cos’è la religione. Temi metodi, problemi (= Piccola Biblioteca Einaudi,<br />
275), Torino: Einaudi, 2004. (c) S. RIBICHINI, Il riso sardonico. Storia<br />
di un proverbio antico, Sassari: Carlo Delfino editore, 2003.<br />
Seminari<br />
Le principali teorie nella storia <strong>della</strong> disciplina; gli strumenti di lavoro; le istituzioni<br />
di riferimento e le maggiori sedi editoriali.<br />
Note<br />
Ulteriore bibliografia di approfondimento verrà data nel corso delle lezioni.<br />
Gli studenti verranno invitati a partecipare attivamente al corso, mediante esercitazioni<br />
su temi specifici.<br />
560<br />
__________________________________
Cognome: Cavalcanti<br />
Nome: Ottavio<br />
L.S.: Scienze storiche<br />
Settore: M-DEA/01<br />
Periodo: II<br />
Crediti: 4<br />
STORIA DELLE TRADIZIONI POPOLARI<br />
Argomento<br />
La cultura subalterna e la sua documentazione<br />
Programma<br />
Antropologia visiva Musei<br />
Bibliografia<br />
A. Carandini, Archeologia e cultura materiale, De Donato, Bari, 1979 A.M. Cirese,<br />
Oggetti, segni, musei, Piccola Biblioteca Einaudi, Torino, 2002 F. Faeta,<br />
Le figure inquiete, F. Ageli Ed., Milano, 1989 Ricerca Folklorica, N. 3, Antropologia<br />
visiva-Il cinema, Grafo Ed., Brescia, 1981<br />
__________________________________<br />
STORIA DELL’URBANISTICA<br />
Programmi dei Corsi L.S.<br />
Cognome: Principe<br />
Nome: Ilario<br />
L.S.: Storia e Conservazione dei Beni Artistici ed Archeologici<br />
Settore: ICAR/ 18<br />
Periodo: II<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
La forma urbana e la forma architettonica. Introdurre gli studenti allo<br />
studio delle cause storiche, antropologiche, economiche, artistiche che permettono<br />
la nascita delle forme urbane e delle forme architettoniche in relazione<br />
alle loro coordinate linguistiche. <strong>Guida</strong>re la lettura degli insediamenti<br />
e delle architetture secondo una linea che evidenzi le diverse stratificazioni<br />
culturali e strutturali in essi riscontrabili anche facendo ricorso all’analisi del<br />
rapporto storico ambientale che lega gli aggregati umani e le loro manifesta-<br />
561
Programmi dei Corsi L.S.<br />
zioni costruite allo spazio circostante, inteso sia come ambiente che come<br />
paesaggio e territorio. Elaborare un repertorio di forme urbane e di forme architettoniche<br />
con particolare attenzione alle specificità locali. A tale scopo<br />
gli studenti dovranno produrre una tesina che analizzi una struttura urbanoarchitettonica<br />
concordata col docente all’inizio del corso collocandola nel<br />
contesto locale così come ricostruibile dai testi di riferimento e dalle indicazioni<br />
date a lezione.<br />
Programma<br />
La storia e i concetti generali di storia urbana e storia dell’urbanistica. La forma<br />
urbana nelle città fondate e nelle città spontanee. L’idea, lo spazio naturale,<br />
lo spazio artificiale. Il linguaggio <strong>della</strong> città. Le manifestazioni fenomeniche<br />
<strong>della</strong> città nei diversi periodi storici. Cartografia e dimensione metaforica nel<br />
raddoppio del reale. La carta verticale: vedutismo e forma urbana.<br />
Bibliografia<br />
Poiché la frequenza è obbligatoria gli argomenti esposti a lezione, non necessariamente<br />
trattati nei testi che seguono, sono parte integrante <strong>della</strong> bibliografia.<br />
Testi fondamentali obbligatori per tutti (uno a scelta degli studenti): Ilario Principe,<br />
Città nuove in <strong>Calabria</strong> nel tardo Settecento, Gangemi, Roma 2002; oppure<br />
Ilario Principe, Manuale di Storia dell’urbanistica, Centro Editoriale<br />
Unical, Rende 1997.<br />
Testi monografici in alternativa allo svolgimento delle tesine (uno a scelta degli<br />
studenti): Ilario Principe, Cartografia storica di <strong>Calabria</strong> nella Raccolta<br />
Zerbi, Mapograf, Vibo Valentia 1989, da integrare con Ilario Principe, La cartografia<br />
ufficiale nelle regioni italiane: <strong>Calabria</strong>, in “L’Universo”, Istituto<br />
Geografico Militare, a. LXXII, n. 2 (marzo-aprile 1992), pp. 146-167; oppure,<br />
Ilario Principe, Paesaggi e vedute di <strong>Calabria</strong> nella Raccolta Zerbi, Mapograf,<br />
Vibo Valentia 1993.<br />
Seminari<br />
Rosario Chimirri, Le forme degli insediamenti in <strong>Calabria</strong> nella cartografia<br />
speciale alla scala 1:10.000; Veronica Ferretti, Pistoia, l’arte e la città: Giovanni<br />
Michelucci e Jorio Vivarelli; Luca Lenti, Fra utopia e realtà: Los Angeles<br />
e Las Vegas. Compatibilmente con gli altri impegni didattici sono previste<br />
visite di studio a Reggio <strong>Calabria</strong> e a Firenze dove verranno tenute due lezioni<br />
nelle rispettive Facoltà di Architettura, e a Pistoia dove verranno visitate le due<br />
Fondazioni Michelucci e Vivarelli.<br />
562
Note<br />
Il periodo di svolgimento del II periodo didattico <strong>della</strong> laurea specialistica è dal<br />
6 marzo al 22 aprile <strong>2006</strong>. Per iscriversi al corso è obbligatoria la propedeuticità<br />
del corso di Storia dell’architettura (8 crediti). Le revisioni delle tesine<br />
verranno fatte secondo il calendario indicato all’inizio delle lezioni. L’assegnazione<br />
delle tesine è condizione essenziale per l’iscrizione al corso e per sostenere<br />
l’esame. Non verranno assegnate tesine oltre la terza settimana di lezione.<br />
__________________________________<br />
STORIA ECONOMICA E SOCIALE DEL MONDO ANTICO<br />
Cognome: Cristofori<br />
Nome: Alessandro<br />
L.S.: Scienze Storiche<br />
Settore: L-ANT/03<br />
Periodo: III<br />
Crediti: 4<br />
Programmi dei Corsi L.S.<br />
Argomento<br />
Il ruolo economico e sociale delle associazioni professionali nel mondo greco<br />
e nel mondo romano.<br />
Programma<br />
i temi toccati dal corso saranno i seguenti: Le fonti per lo studio del fenomeno<br />
associativo nel mondo antico. Origini delle associazioni professionali nel mondo<br />
greco e nel mondo romano. L’organizzazione interna dei collegi di mestiere.<br />
Il dibattito storiografico sulla funzione economica delle associazioni professionali.<br />
Il ruolo sociale e le funzione civiche assolte dalle associazioni professionali.<br />
Il peso delle associazioni di mestiere nella politica cittadina.<br />
Bibliografia<br />
nessuna monografia a stampa copre esattamente il tema dell’insegnamento;<br />
nella preparazione all’esame gli studenti si baseranno dunque sugli appunti<br />
delle lezioni, che saranno anche pubblicati in forma di dispense. Per un quadro<br />
di riferimento e per eventuali approfondimenti gli studenti potranno consultare<br />
i seguenti contributi, tutti disponibili presso la Biblioteca dell’Area Umanistica:<br />
G. Clemente, Arti, mestieri, vita associativa, collegia, «Civiltà dei Romani.<br />
Il potere e l’esercito», a cura di S. Settis, Milano, Electa, 1991, pp. 83-91. L.<br />
563
Programmi dei Corsi L.S.<br />
Cracco Ruggini, Le associazioni professionali nel mondo romano-bizantino,<br />
«Settimane di studio del Centro italiano di studi sull’alto medioevo. XVIII. Artigianato<br />
e tecnica nella società dell’alto medioevo occidentale. 2-8 aprile<br />
1970», I, Spoleto, Centro italiano di studi sull’alto Medioevo, 1971, pp. 59-<br />
193. Ead., Stato e associazioni professionali nell’età imperiale romana, «Akten<br />
des VI. Internationalen Kongresses für Griechische und Lateinische Epigraphik<br />
München 1972», München, Beck, 1973, pp. 271-311. F.M. De Robertis,<br />
Il fenomeno associativo nel mondo romano. Dai collegi <strong>della</strong> Repubblica<br />
alle corporazioni del Basso Impero, Roma, L’Erma di Bretschneider, 1981.<br />
Seminari<br />
Il corso prevede 8 ore di attività seminariali e esercitazioni da parte degli studenti<br />
su alcuni documenti antichi di rilevante interesse per lo studio del fenomeno<br />
associativo nel mondo antico, che saranno analizzati in lingua originale.<br />
Cognome: De Sensi Sestito<br />
Nome: Giovanna<br />
L.S: Scienze Storiche<br />
Settore: L-ANT/02<br />
Periodo: II<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
Atene fra tirannide e democrazia<br />
__________________________________<br />
STORIA GRECA<br />
Programma<br />
Il corso mira ad approfondire lo studio sulle dinamiche istituzionali e socio-politiche<br />
<strong>della</strong> nascita <strong>della</strong> democrazia in Grecia, ed a sviluppare il metodo critico<br />
nell’analisi <strong>della</strong> documentazione (letteraria, epigrafica, archeologica, numismatica)<br />
disponibile.<br />
Bibliografia<br />
M. Berti, Fra tirannide e democrazia. Ipparco figlio di Carmo e il destino dei<br />
Pisistratidi ad Atene, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2004<br />
C. Catenacci, Il tiranno e l’eroe. Per un’archeologia del potere nella Grecia<br />
antica, Milano, Mondadori, 1996<br />
564
A. Natalicchio, Atene e la crisi <strong>della</strong> democrazie: i Trenta e la querelle Teramene-Cleofonte,<br />
Bari, Dedalo 1996<br />
D. Musti, Demokratia. Origini di un’idea, Roma-Bari, Laterza 1995<br />
G. Giorgini, La città e il tiranno. Il concetto di tirannide nella Grecia del VII-<br />
IV secolo a.C., Milano, Giuffrè, 1993<br />
E. Bianco, Atene “come il sole”, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 1992<br />
L. Braccesi, Le tirannidi e gli sviluppi politici ed economico-sociali, in<br />
AA.VV., Storia e civiltà dei Greci, II, Milano 1978, pp. 329-382<br />
G. De Sanctis, Atthis. Storia <strong>della</strong> repubblica ateniese dalle origini all’età di<br />
Pericle, Roma 1964. 2. ediz.<br />
Durante il corso sarà fornita inoltre un’antologia di fonti letterarie ed epigrafiche<br />
utili ad illustrare il tema prescelto.<br />
Seminari<br />
Alcuni aspetti del corso potranno essere oggetto di seminari svolti dai collaboratori<br />
<strong>della</strong> cattedra o dagli stessi studenti sotto la guida del docente.<br />
Cognome: Petrusewicz<br />
Nome: Marta<br />
L.S: Scienze Storiche<br />
Settore: M-STO/02<br />
Periodo: I<br />
Crediti: 4<br />
__________________________________<br />
STORIA MODERNA<br />
Argomento<br />
Il corso sarà dedicato alla concezione <strong>dello</strong> “sviluppo armonico” o “sviluppo<br />
alternativo” come stava emergendo nelle periferie dell’Europa nella prima<br />
metà dell’Ottocento (1820-1870). Si lavorerà sulla comparazione di quattro<br />
aree periferiche dell’Europa: il Regno delle Due Sicilie, la Polonia, l’Irlanda e<br />
la Norvegia.<br />
Programma<br />
Il programma sarà articolato nella seguente maniera<br />
1) un’introduzione generale al periodo<br />
2) l’esame delle aree periferiche<br />
Programmi dei Corsi L.S.<br />
565
Programmi dei Corsi L.S.<br />
3) la lettura dei testi “alternativi” come, ad esempio, J.Ch.L. Simonde de Sismondi<br />
Bibliografia<br />
la bibliografia sarà suggerita all’inizio del corso.<br />
Seminari<br />
ci saranno dei seminari da parte degli studiosi invitati<br />
Cognome: Givigliano<br />
Nome: Gian Piero<br />
L.S.: Scienze storiche<br />
Settore: L-ANT/03<br />
Periodo: III<br />
Crediti: 4-5<br />
Argomento<br />
Il II Triumvirato<br />
__________________________________<br />
STORIA ROMANA (M-Z)<br />
Programma<br />
Fonti per la ricostruzione e l’interpretazione storica del II Triumvirato<br />
Bibliografia<br />
I testi saranno indicati durante le lezioni<br />
Note<br />
Il numero dei crediti (e di conseguenza il numero delle ore di lezione) può variare<br />
a seconda del Corso di Laurea di appartenenza <strong>dello</strong> studente.<br />
Cognome: Piu<br />
Nome: Carmelo<br />
L.S: Media Education<br />
566<br />
__________________________________<br />
TECNOLOGIE MULTIMEDIALI
Settore: M-PED/04<br />
Periodo: II<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
Comunicazione, informazione e linguaggi; uno sguardo alle tecnologie<br />
d’informazione e di comunicazione; le tecnologie come strumenti per le attività<br />
educative; tecnologie per apprendere e per insegnare; incontro tra didattica<br />
e formazione; la formazione come ambiente virtuale di apprendimento.<br />
Tecniche e tecnologie per la mediazione didattica; multimedialità e didattica;<br />
realtà virtuale e processi di simulazione; i video giochi; la simulazione al computer;<br />
e-learning: nuove prospettive per la formazione in rete.<br />
Programma<br />
Parte istituzionale. Una rassegna delle tecnologie e dei loro fondamenti concettuali,<br />
insieme all’analisi degli aspetti educativi e didattici del loro uso anche<br />
in relazione ai curricoli e all’organizzazione dei processi di apprendimento-insegnamento.<br />
Parte monografica e laboratoriale. L’impatto delle tecnologie per un uso adeguato<br />
e corretto dal punto di vista didattico e formativo sulla base dei diversi<br />
linguaggi e alfabeti che connotano, nell’attuale società <strong>della</strong> conoscenza e delle<br />
competenze, il processo e il percorso di formazione<br />
Bibliografia<br />
Guerra L. (a cura di), Educazione e tecnologie, Azzano San Paolo (BG), Edizioni<br />
Junior, 2002;<br />
Piu A., Processi formativi e simulazione, Roma, Monolite, 2001.<br />
Dispense.<br />
Note<br />
Finalità. Il corso intende proporre una rassegna ragionata dei nuovi strumenti<br />
multimediali e tecnologici attualmente disponibili per qualificare l’azione educativa<br />
e <strong>della</strong> mediazione didattica, dentro e fuori <strong>della</strong> scuola. Si tratta di verificare<br />
la possibilità di far interagire dialetticamente i due statuti epistemologici:<br />
quello pedagogico-didattico e quello più squisitamente tecnico in modo da<br />
adeguare, in forma paritaria, le esigenze formative nel rispetto degli strumenti<br />
da usare da parte dell’insegnante, dell’educatore, del formatore.<br />
__________________________________<br />
Programmi dei Corsi L.S.<br />
567
Programmi dei Corsi L.S.<br />
TEORIA DELLA PERFORMANCE<br />
Cognome: Deriu<br />
Nome: Fabrizio<br />
L.S.: Linguaggi <strong>dello</strong> Spettacolo, del Cinema e del Video<br />
Settore: L-ART/05<br />
Periodo: III<br />
Crediti: 4<br />
Argomento<br />
Morfologia e funzioni delle attività performative<br />
Programma<br />
La “teoria <strong>della</strong> performance” è una proposta teorica del regista e studioso Richard<br />
Schechner i cui saggi presentano un approccio “a spettro ampio”: da un<br />
lato lo studio delle performance “estetiche” (teatro, danza, musica) come un<br />
genere di interazione sociale, dall’altro l’osservazione del comportamento<br />
umano (sociale e individuale) come un genere di performance. Altro fondamentale<br />
contributo è quello offerto dagli studi dell’antropologo Victor Turner,<br />
decisivo per comprendere le complesse dimensioni delle performance come<br />
espressioni culturali, in particolar modo riguardo due aspetti: la relazione tra<br />
generi artistici e rituali e la relazione tra eventi sociali e loro narrazioni (teatrali,<br />
coreografiche, musicali, audiovisive).<br />
Bibliografia<br />
1. R. Schechner, Magnitudini <strong>della</strong> performance, Bulzoni.<br />
2. V. Turner, Dal rito al teatro, il Mulino.<br />
3. Materiali del corso.<br />
Letture consigliate<br />
- R. Schechner, La teoria <strong>della</strong> performance 1970-83, Bulzoni.<br />
- V. Turner, Antropologia <strong>della</strong> performance, il Mulino.<br />
- F. Deriu, Il paradigma teatrale. Teoria <strong>della</strong> performance e scienze sociali,<br />
Bulzoni.<br />
- S. Tambiah, Rituali e culture, il Mulino.<br />
- T. Magrini (a c.), Uomini e suoni, CLUEB.<br />
- J. Blacking, Come è musicale l’uomo, Unicopli-Ricordi.<br />
568<br />
__________________________________
TEORIA E TECNICA DEL MONTAGGIO<br />
Cognome: Da definire<br />
Nome: Da definire<br />
L.S.: Linguaggi <strong>dello</strong> Spettacolo, del Cinema e del Video<br />
Settore: L-ART/06<br />
Periodo: II<br />
Crediti: 4<br />
Programmi dei Corsi L.S.<br />
Argomento<br />
Teorie del montaggio nel cinema sovietico classico: Ejzenstejn e Vertov (4 CFU)<br />
Il corso ha come obiettivo quello di attraversare due delle teorie del montaggio più<br />
importanti e affascinanti del Novecento, entrambe accumunate dal riconoscimento<br />
del montaggio come principio compositore non solo del cinema, ma anche del<br />
pensiero e <strong>della</strong> percezione umana del mondo (Ejzenstejn) o del mondo come entità<br />
dinamica e dialettica il cui movimento può essere compreso solo attraverso il<br />
montaggio, strumento capace di unire lo sguardo umano e quello <strong>della</strong> macchina<br />
da presa (Vertov). Ipotesi teoriche queste, spesso riprese nel cinema e nell’estetica<br />
del Novecento e che inoltre si intersecano in profondità (come si vedrà durante il<br />
corso) con altre teorie e pratiche del montaggio nel cinema contemporaneo, da<br />
Carmelo Bene a Jean-Luc Godard, da Chris Marker a Aleksandr Sokurov. Attraverso<br />
i film e gli scritti teorici di Ejzenstejn e Vertov – e attraverso il confronto con<br />
alcune teorie estetiche del Novecento – verranno quindi fissati gli elementi base<br />
<strong>della</strong> teoria del montaggio e dei suoi sviluppi nel cinema contemporaneo.<br />
Programma<br />
Filmografia: come parte integrante dell’esame, sarà richiesta allo studente la<br />
conoscenza di quattro film, qui di seguito elencati, che saranno disponibili<br />
presso la mediateca dell’<strong>Università</strong>: L’uomo con la macchina da presa (1928)<br />
di D. Vertov; Tre canti a Lenin (1934) di Dziga Vertov; Aleksandr Nevskij<br />
(1938) di S. M. Ejzenstejn; Ivan il Terribile- parte II: La congiura dei Boiardi<br />
(1948) S.M. Ejzenstejn.<br />
Bibliografia<br />
1. S.M. Ejzenstejn, Teoria generale del montaggio, Marsilio, Padova-Venezia<br />
2004 (le parti specifiche da preparare per l’esame saranno rese note durante il<br />
corso dal docente) 2. Dispense a cura del docente, contenenti pagine scelte dai<br />
seguenti testi: Dziga Vertov, L’occhio <strong>della</strong> rivoluzione, Mazzotta, Milano 1975;<br />
F. Nietzsche, La nascita <strong>della</strong> tragedia, Adelphi, Milano 1997; W. Benjamin, L’opera<br />
d’arte nell’epoca <strong>della</strong> sua riproducibilità tecnica, Einaudi, Torino.<br />
569
Programmi dei Corsi L.S.<br />
__________________________________<br />
TEORICHE DELL’IMMAGINE ELETTRONICA<br />
PER LO SPETTACOLO<br />
Cognome: Valentini<br />
Nome: Valentina<br />
L.S.: Linguaggi <strong>dello</strong> Spettacolo, del Cinema e del Video<br />
Settore: L-ART/05<br />
Periodo: III<br />
Crediti: 4<br />
Obbiettivi<br />
Analizzare gli immaginari e le modellizazioni estetiche scaturiti dal rapporto<br />
fra corpo (attore)- e dispositivi tecnologici.<br />
Programma<br />
Il corso prende in esame come si è trasformata nella seconda metà del Novecento<br />
la drammaturgia <strong>dello</strong> spettacolo teatrale in rapporto ai nuovi media (attore/spazio-tempo,<br />
racconto, voce, suono…), attraverso l’analisi di alcuni<br />
spettacoli e opere video in cui dispositivi tecnologici e arti performative interferiscono<br />
(Sellars, Wilson, Viola, Studio Azzurro).<br />
Bibliografia<br />
V. Valentini (a cura di), Le pratiche del video, Bulzoni, Roma, 2003.<br />
Dispense del corso a cura del docente.<br />
Visione, schedatura e analisi di una lista di opere video indicati e proposti duranti<br />
il corso e le esercitazioni.<br />
Note<br />
Per i non frequentanti si richiede una integrazione da concordare con il docente<br />
Per contattare il docente: valentina.valentini@unical.it<br />
(mutazione per Linguaggi <strong>dello</strong> spettacolo specialistica FSCC: Corpo e dispositivi<br />
tecnologici)<br />
Cognome: Valentini<br />
Nome: Valentina<br />
570<br />
__________________________________<br />
TEORIE DEL TEATRO POSTDRAMMATICO
L.S.: Linguaggi <strong>dello</strong> Spettacolo, del Cinema e del Video<br />
Settore: L-ART/05<br />
Periodo: I<br />
Crediti: 4<br />
Programmi dei Corsi L.S.<br />
Argomento:<br />
Il corpo-macchina nelle teorie filosofiche e nel teatro contemporaneo.<br />
Obbiettivi<br />
Ripercorrere le tappe-testi, spettacoli, teorie - attraverso cui, nel corso del Novecento,<br />
i termini e le categorie di attore, teatro, personaggio, dialogo sono diventati<br />
obsoleti.<br />
Programma<br />
Si analizzano, attraverso contributi di diversa natura (a carattere storico, teorico,<br />
testuale) la perdita delle marche che hanno connotato lo spettacolo teatrale<br />
drammatico, l’assunzione di nuovi tratti da parte sia del TD (il teatro epico)<br />
che del TS e l’approdo nella seconda metà del ’900 a una produzione postdrammatica<br />
fino alla fase attuale all’insegna dell’ibridazione e <strong>dello</strong> scambio<br />
di proprietà fra cinema, teatro, arti visive che neutralizza le specificità che hanno<br />
finora connotato ciascun linguaggio.<br />
Bibliografia<br />
Bonnie Marranca (a cura di V. Valentini), Il teatro americano di fine millennio,<br />
Bulzoni, Roma <strong>2005</strong>, in corso di stampa.<br />
Peter Szondi, Teoria del dramma moderno, Einaudi, Torino, 1976.<br />
Valentina Valentini, Dopo il teatro moderno, Politi editore, Milano, 1988.<br />
Dispense del corso a cura del docente<br />
Note<br />
Per i non frequentanti si richiede una integrazione da concordare con il docente.<br />
Per contattare il docente: valentina.valentini@unical.it<br />
571
CENTRI, LABORATORI, SERVIZI
Centri, Laboratori, Servizi<br />
Centri, Laboratori, Servizi<br />
Centri Interdipartimentali<br />
Afferiscono alla Facoltà una serie di Centri interdipartimentali costituitisi per<br />
iniziativa di docenti provenienti da più Dipartimenti ed anche da altre Facoltà.<br />
Il loro scopo è di sviluppare delle ricerche tematiche su particolari settori, non<br />
previsti dalla organizzazione dipartimentale. Essi possono fungere pure da<br />
supporto per attività di ricerca e di tesi degli studenti.<br />
Centro interdipartimentale di documentazione Demo-Antropologica<br />
Centro interdipartimentale di Scienze religiose<br />
Centro interdipartimentale di Documentazione<br />
Centri di Ricerca e Servizi<br />
Funzionano all’interno <strong>della</strong> Facoltà alcuni centri e laboratori che, secondo<br />
regolamentazioni apposite, possono essere utilizzati dagli studenti, anche se il<br />
loro fine prevalente è quello <strong>della</strong> ricerca:<br />
Centro Elaborazione Dati Linguistici (CEDL)<br />
È una struttura del Dipartimento di Filologia, la cui attività è rivolta all’elaborazione<br />
di testi letterari producendo lessici, concordanze, frequenze, indici,<br />
indici inversi e rimari, mediante il programma CONCORDA, ideato e realizzato<br />
nell’ambito del Centro stesso. Nel CEDL, oltre a svolgersi attività di ricerca<br />
e di supporto alle tesi di laurea nel settore dell’applicazione dell’informatica ai<br />
testi letterari e dell’analisi linguistica, viene curata anche l’edizione <strong>della</strong> rivista<br />
dipartimentale “Filologia Antica e Moderna”, che esce dal 1992.<br />
Centro Herakles per il turismo culturale<br />
Sito internet: www.centroherakles.it - e-mail: info@centroherakles.it<br />
Il Centro Herakles per lo sviluppo del turismo culturale svolge attività di ricerca<br />
sul patrimonio culturale calabrese. Dispone di una banca dati multimediale<br />
sui beni culturali <strong>della</strong> regione strutturati per tipologie e per ambiti geografici,<br />
culturali o cronologici.<br />
Il centro, oltre a realizzare attività di ricerca specifica nei diversi settori di<br />
indagine distinti sulla base delle competenze disciplinari presenti all’interno<br />
del comitato scientifico, che ne coordina le attività, promuove iniziative di<br />
comunicazione e valorizzazione sul patrimonio attraverso la realizzazione di<br />
percorsi culturali, mostre, materiali editoriali di tipo divulgativo e scientifico,<br />
prodotti multimediali.<br />
In collaborazione con enti pubblici e privati ha svolto attività di stages nel settore<br />
specifico dei beni culturali.<br />
575
Centri, Laboratori, Servizi<br />
Il centro svolge anche attività di formazione e di supporto alla didattica per il<br />
corso di laurea in Scienze Turistiche.<br />
È stato l’unico partner universitario italiano di un progetto europeo (Magisthère)<br />
per la creazione di un corso di studi per nuove figure professionali capaci di<br />
operare nel settore <strong>della</strong> mediazione e <strong>della</strong> valorizzazione del patrimonio culturale.<br />
È il soggetto attuatore del Master biennale in Mediazione e Gestione del Patrimonio<br />
culturale in Europa attivato per l’AA.2004/<strong>2005</strong> dall’UNICAL.<br />
Sta attualmente realizzando il progetto Area dell’istmo: arte, cultura e natura<br />
tra Ionio e Tirreno, finalizzato alla creazione di un distretto culturale e finanziato<br />
dall’Associazione Casse di Risparmio del Nord (ACRI).<br />
Centro Servizi Didattici, Informatici e Multimediali - <strong>CSDIM</strong><br />
Il Centro Servizi Didattici, Informatici e Multimediali (<strong>CSDIM</strong>) è una struttura<br />
<strong>della</strong> Facoltà di Lettere e Filosofia che fornisce supporto informatico alle attività<br />
didattiche dei vari Corsi di Laurea <strong>della</strong> Facoltà stessa.<br />
Al <strong>CSDIM</strong> accedono i docenti e gli studenti <strong>della</strong> Facoltà di Lettere e Filosofia<br />
che, per esigenze didattiche e di ricerca, hanno necessità di utilizzarne le<br />
attrezzature. Per gli studenti il servizio è di tipo self service ed implica una<br />
base di conoscenze per l’uso del personal computer – a tale scopo, fino all’anno<br />
accademico 2002/2003, il <strong>CSDIM</strong> ha organizzato corsi di alfabetizzazione<br />
informatica rivolti ai laureandi, mentre per coloro che hanno necessità di utilizzare<br />
strumentazione avanzata ed elaborare dati è previsto un servizio di assistenza<br />
personalizzato.<br />
Il Centro dispone di un’aula didattica con postazioni in configurazione standard<br />
– con sistema operativo Windows, pacchetto Office e collegamento Internet<br />
– e postazioni specifiche dotate di sistemi di scansione, di stampa e di<br />
archiviazione dati o idonee allo svolgimento di attività di fotoritocco e di montaggio<br />
audio-video.<br />
Dal mese di marzo del 1996 è attivo il web server del Centro accessibile<br />
all’URL: www.csdim.unical.it, che ospita le home pages di alcune strutture<br />
dell’<strong>Università</strong> e di altri enti pubblici, lavori di laureandi e docenti, notizie e<br />
link su associazioni senza fini di lucro.<br />
Il <strong>CSDIM</strong> gestisce il sito <strong>della</strong> Facoltà di Lettere e Filosofia (http://lettere.unical.it)<br />
tra i cui principali contenuti trovano posto la <strong>Guida</strong> <strong>dello</strong> studente <strong>della</strong><br />
Facoltà stessa (con un archivio che ne raccoglie le ultime dieci edizioni), i verbali<br />
del Consiglio di Facoltà relativi agli ultimi cinque anni accademici, calendari<br />
relativi a sedute dei Consigli di Facoltà e a sedute di laurea, il Calendario<br />
Accademico, l’orario delle lezioni, costantemente aggiornato, di tutti i Corsi di<br />
Laurea <strong>della</strong> Facoltà, notizie dettagliate sui nuovi ordinamenti didattici, elen-<br />
576
chi relativi a docenti, ricercatori e personale tecnico-amministrativo afferenti<br />
alla Facoltà e link di particolare interesse ad altre strutture dell’Unical o a<br />
realtà ad essa collegate.<br />
Dal mese di febbraio 2004, è attivo il servizio di messaggeria limitato alle<br />
strutture che afferiscono alla Facoltà di Lettere e Filosofia. Tale servizio è<br />
messo a disposizione di chiunque nella Facoltà abbia necessità di far circolare<br />
notizie di pubblico interesse.<br />
Dall’anno accademico 2003/2004, il <strong>CSDIM</strong> gestisce il Laboratorio informatico<br />
<strong>della</strong> Facoltà di Lettere e Filosofia, dotato di 40 postazioni client e di una<br />
postazione server, riservato alle esercitazioni di laboratorio di informatica di<br />
base (e alle relative prove di accertamento) per tutti i Corsi di Laurea <strong>della</strong><br />
Facoltà.<br />
Presso il <strong>CSDIM</strong> è fruibile anche un software di gestione esami on line tramite<br />
questionari (QuestionMark Perception per web) utilizzabile da parte dei<br />
docenti ufficiali <strong>della</strong> Facoltà.<br />
Laboratorio di Cartografia Storica<br />
È una struttura del Dipartimento di Storia, operante dal 1989, la cui attività è<br />
rivolta soprattutto alla costituzione di un archivio cartografico, su supporto<br />
informatico, ed alla sua rielaborazione digitale ed utilizzazione nel campo<br />
<strong>della</strong> cartografia storica ed ambientale. All’attività di ricerca scientifica si<br />
aggiunge la collaborazione con altre strutture dell’Unical ed il supporto alle<br />
tesi di laurea nel campo <strong>della</strong> geografia storica.<br />
Laboratorio di Filologia Informatica<br />
Cubo 20 b - secondo piano<br />
Per informazioni si rinvia al sito Internet<br />
http://www.textus.it<br />
Centri, Laboratori, Servizi<br />
Laboratorio Informatico di Analisi Filosofica del Linguaggio<br />
È una specifica struttura di ricerca <strong>della</strong> Cattedra di Filosofia del linguaggio.<br />
Esplica la propria attività scientifica anche nel campo <strong>della</strong> Semiotica e <strong>della</strong><br />
Teoria <strong>della</strong> comunicazione. Cura la redazione e la messa in linea del sito Web<br />
del Dipartimento. Il responsabile scientifico è il prof. Daniele Gambarara<br />
(prof. ordinario di Filosofia del linguaggio).<br />
Laboratorio di Fonetica<br />
È una struttura del Dipartimento di Linguistica, dotato di importanti attrezzature<br />
informatiche ed operante nel campo dell’analisi digitale dei suoni.<br />
577
Centri, Laboratori, Servizi<br />
Laboratorio di Documentazione<br />
È una struttura di ricerca interna al Dipartimento di Linguistica e raccoglie<br />
tutte le specifiche competenze in ambito archivistico e documentario presenti<br />
nell’Ateneo. Svolge attività di supporto alla ricerca e di didattica delle cattedre<br />
di Archivistica, Archivistica Informatica e Documentazione. Svolge attività di<br />
ricerca e consulenza verso enti esterni nei campi <strong>della</strong> organizzazione e gestione<br />
<strong>della</strong> documentazione. Promuove e gestisce attività di formazione post<br />
diploma e post laurea nel campo <strong>della</strong> documentazione elettronica e dell’archivistica<br />
informatica.<br />
Laboratorio Linguistico di Ateneo<br />
È una struttura di Ateneo sorta per offrire a tutti coloro che lo desiderino, l’opportunità<br />
di imparare e praticare le lingue straniere. Utile a tutti gli studenti, di<br />
tutte le Facoltà, il laboratorio linguistico è uno strumento prezioso per gli<br />
iscritti alla Facoltà di Lettere ed in particolare per coloro che frequentano il<br />
Corso di Laurea in Lingue e Culture Moderne. Costoro troveranno materiale<br />
adatto al loro livello di conoscenza linguistica – principiante, intermedio,<br />
avanzato – con il quale potranno svolgere, individualmente o in gruppo, esercizi<br />
di consolidamento sia dell’orale che <strong>dello</strong> scritto, efficaci anche (ma non<br />
solo) per una accurata preparazione delle prove d’esame.<br />
Servizio di Counselling Psicologico<br />
All’interno del Dipartimento di Scienze dell’Educazione è stato attivato il Servizio<br />
di Counselling Psicologico (responsabile prof.ssa Angela Costabile), che<br />
ha la finalità di offrire agli studenti universitari di tutte le Facoltà un aiuto psicologico<br />
per affrontare, in assoluta riservatezza, problemi di demotivazione<br />
allo studio, disorientamento, ansia, difficoltà individuali legate all’esperienza<br />
universitaria. Il servizio prevede una fase di accettazione delle richieste di consulenza<br />
e di accoglienza <strong>dello</strong> studente e cicli di tre – cinque colloqui individuali<br />
di sostegno psicologico. Il servizio è aperto lunedì, mercoledì e venerdì<br />
dalle ore 9.00 alle ore 13.00 presso il Dipartimento di Scienze dell’educazione<br />
– IV piano (E-mail: a.costabile@unical.it. Tel. 0984/831138, fax 0984/831122.<br />
La Biblioteca<br />
Biblioteca di Area Umanistica “F. E. Fagiani” [B.A.U.]<br />
Piazzale Chiodo 87036 Arcavacata di Rende (Cosenza)<br />
Presidente: prof. Nicola Merola<br />
Direttore: dott.ssa Rita De Battisti<br />
Sito Web URL: <br />
E-mail: bau@unical.it Tel. 0984-496245-6 Fax 0984-496264<br />
578
Centri, Laboratori, Servizi<br />
Orario provvisorio di apertura al pubblico (suscettibile di ampliamento):<br />
Ore 8.30 - 17.30 da Lunedì a Venerdì<br />
Ore 8.30 - 13.30 Sabato<br />
Consistenza del patrimonio librario<br />
La B.A.U. è nata dalla fusione del patrimonio bibliografico dei Dipartimenti<br />
<strong>della</strong> Facoltà di Lettere e Filosofia (Arti, Filologia, Filosofia, Linguistica,<br />
Scienze dell’educazione e Storia) e di gran parte del patrimonio <strong>della</strong> ex<br />
Biblioteca Centrale.<br />
Oggi le sue collezioni annoverano circa 180.000 volumi, 25.000 annate di<br />
periodici e un’ampia raccolta di CD-ROM, microriproduzioni e materiali<br />
audiovisivi.<br />
Modalità di accesso<br />
La Biblioteca è di tipo self-service. L’accesso e la consultazione dei documenti<br />
collocati a scaffale aperto sono consentiti a tutti; gli altri servizi sono riservati<br />
agli utenti iscritti.<br />
Condizioni per l’iscrizione<br />
Utenti istituzionali <strong>della</strong> Biblioteca di Area umanistica sono i docenti, i ricercatori<br />
e gli studenti <strong>della</strong> Facoltà di Lettere e Filosofia). È prevista l’estensione<br />
dell’offerta di servizi ad eventuali utenti esterni, a norma di Regolamento.<br />
A richiesta, viene rilasciato gratuitamente un tesserino magnetico personale<br />
che abilita ai servizi interni nonché al prestito in tutte le biblioteche del Sistema<br />
Bibliotecario d’Ateneo.<br />
Servizi<br />
• Informazioni /quick reference<br />
• Consultazione libri e riviste<br />
• Consultazione multimedia<br />
• Prestito locale<br />
• Prestito interbibliotecario (ILL) e fornitura di documenti (DD)<br />
• Fotocopie<br />
• Consulenza bibliografica/advanced reference<br />
• Servizi on-line<br />
• “Desiderata” (acquisto di materiale librario su proposta degli utenti).<br />
579
Stampa: Rubbettino Industrie Grafiche ed Editoriali<br />
88049 Soveria Mannelli (Catanzaro)