LA SCOMPARSA DI FRANCO PATRIA - Abarth-e-Co
LA SCOMPARSA DI FRANCO PATRIA - Abarth-e-Co
LA SCOMPARSA DI FRANCO PATRIA - Abarth-e-Co
Sie wollen auch ein ePaper? Erhöhen Sie die Reichweite Ihrer Titel.
YUMPU macht aus Druck-PDFs automatisch weboptimierte ePaper, die Google liebt.
<strong>LA</strong> <strong>SCOMPARSA</strong> <strong>DI</strong><br />
<strong>FRANCO</strong> <strong>PATRIA</strong><br />
Franco Patria era giovanissimo, appena 21 anni. Nato<br />
a Torino il 24 febbraio del '43, aveva iniziato l'attività<br />
automobilistica nel 1962, quando, su otto corse<br />
disputate, aveva ottenuto tre vittorie. Nel '64 passava<br />
nella squadra ufficiale Lancia, per cui disputava 18 gare,<br />
con 9 vittorie, sia di classe che assolute. Al termine della<br />
stagione aveva quindi conseguito il titolo di campione<br />
italiano della categoria<br />
turismo per la classe 1600. Ecco sintetizzata, in poche,<br />
aride cifre, l'attività di Patria. Di un pilota che,<br />
appena agli inizi della carriera, non aveva espresso<br />
che in minima parte le sue notevoli, apprezzabili capacità.<br />
Quest'anno era passato all'<strong>Abarth</strong>, si disse, in qualità<br />
di primo pilota. Ma, pur se avrebbe meritato in<br />
pieno questa qualifica, si trovò molte volte, per ragioni<br />
interne, a dover cedere la vittoria ad altri compagni<br />
di marca che certo non l'avrebbero meritata,<br />
almeno più di quanto non la meritasse lui. Ricordiamo<br />
ancora l'episodio di Enna, quando Patria dovette<br />
lasciar via libera ad Hermann, ottenendone come contropartita,<br />
la minor soddisfazione del giro più veloce.<br />
In quell'occasione. Franco Patria espresse chiaramente<br />
le sue lamentele, che lasciarono anche intendere<br />
dei propositi di abbandono della Casa, per cui<br />
correva. Dopodiché, evidentemente per non perdere<br />
un uomo delle sue capacità, le cose cambiarono. Anzi,<br />
non più di 20 giorni orsono, era stato nominato<br />
direttore sportivo dell'<strong>Abarth</strong>. Pilota versatile e completo,<br />
ha corso con vetture sport, GT e F 3, distinguendosi<br />
sempre Al termine della sua breve, brillante<br />
carrièra, aveva ottenuto numerosi successi in varie<br />
all'estero. Le sue ultime, più significative vittorie, Patria<br />
le aveva ottenute, il 20 settembre e il 4 ottobre<br />
scorsi, proprio su quello stesso circuito di Monthlery,<br />
dove avrebbe trovato la morte pochi giorni<br />
dopo. B. N.<br />
Questa è l'ultima foto della <strong>Abarth</strong> di Patria in pista.<br />
E' stata colta mentre Patria stava percorrendo la zona<br />
di decelerazione per entrare ai box a rifornire.<br />
Sventrata dall'urto della Jaguar, la macchina del pilota<br />
italiano subito dopo l'incidente mentre i soccorritori<br />
si rendono conto dell'inutilità di intervenire.<br />
21