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Numero 1 /2013 - Comune di Vimodrone

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Marzo 2013Sindaci in prima linea:“Legalità e contrastoal gioco d’azzardo”In Italia è la terza industria per quantità di fatturatoin primo piano3ITribunali impediscono di bloccare lesale gioco? I sindaci rispondono conavvisi pubblici, limitazioni d’orario esportelli per le famiglie. Uniti si vince,o comunque si riesce a far sentirecon più forza la propria voce. Perquesto, Terre di mezzo e Legautonomiehanno redatto il “Manifesto degli amministratoria contrasto del gioco d’azzardo”.Il primo documento di questanatura, in un Paese dove le scommesserappresentano il 4% del PIL nazionale,la 3° industria italiana. Al manifestohanno già aderito più di 50 Comuni, trai quali anche il Comune di Vimodrone.“Con questa iniziativa - ha dichiaratoil Sindaco Antonio Brescianini – “abbiamovoluto confermare il nostro impegnoper contrastare i rischi derivanti dal giocod’azzardo. I sindaci devono essere inprima linea anche perché le istituzionisuperiori, Regione e Parlamento, sonotroppo distratti, molto spesso più attentia sostenere questo mondo. Per questo cisiamo mobilitati al fine di organizzareinterventi educativi per prevenire e informarela cittadinanza sui rischi derivantidal gioco. I Comuni, inoltre, devonointensificare i controlli sulle slot machine,molte infatti sono irregolari”.Polizia urbana:votato il nuovoregolamentoIl Comune di Vimodrone si è recentementedotato di un nuovo regolamentodi Polizia urbana. Il vecchiodocumento risultava datato e nonpiù rispondente alle esigenze dell’attualeconformazione sociale del territorioal quale si riferisce per regolare comportamentied attività comunque influentisulla vita della comunità. Nel corso deglianni si sono modificate in modo significativoabitudini sociali, usi e consuetudinicon la nascita di nuovi fenomeni cherichiedono una regolamentazione utile allamiglior convivenza civile.Pertanto si è preso atto della necessitàdi intervenire con un nuovo corpo dinorme che meglio perseguono le finalitàdella sicurezza dei cittadini, la qualitàdella vita e dell’ambiente. Il consigliocomunale ha approvato il testo all’unanimità.Vimodrone “ingabbia” la febbre del giocoRegole, distanze, vincoli e comunicazioneUnanimità del consiglio comunale per frenare l’avanzata delle sale “bingo”Alla fine, i sindaci sono gli unici anon vincere mai: oltre a doversifar carico delle disgrazie economichee sociali dei loro cittadinidediti al gioco d’azzardo, quandocercano di bloccare l’aperturadi nuove sale vengono portati davanti alTribunale amministrativo regionale (Tar) eregolarmente perdono il ricorso.Nell’ultimo anno è capitato ai primi cittadinidi Varese, Desio, Pioltello, Brescia,Cernusco Lombardone, Chiavenna, NovaMilanese e Gavorrano, provincia diGrosseto. Tutti si sono sentiti dire dal giudicepiù o meno la stessa cosa: “Non potetefarci niente: secondo la legge, solo loStato può gestire questo settore”.Ai sindaci, però, la fantasia non mancae perciò provano a mettere dei palettialle sale gioco all’interno dei confinicomunali: impongono distanze minimedai luoghi sensibili, limitano gli orari diapertura, proibiscono la pubblicità (Vicenza),negano il permesso di mettere itavolini all’aperto ai bar che hanno leslot machine (Gavorrano, in provinciadi Grosseto), costringono i gestori ad affiggerecartelli come “Il gioco è pericoloso”(Nova Milanese). Una nuova iniziativaè stata messa in campo anche dalComune di Vimodrone che, nei limitidelle competenze in materia, ha cercatodi frenare l’avanzata delle sale da gioco.“Il consiglio comunale ha approvatoall’unanimità un ordine del giorno chedi fatto sbarra la strada alla realizzazio-Ufficio mobile della Polizia locale nei quartieriMaggiore capacità di intervento sul territorioPresentato il report 2012. Pagliarini: “Nuove telecamere per il controllo del traffico”Disponibilità, esperienza e professionalitàhanno caratterizzato gliinterventi condotti nel 2012 dagliAgenti del Corpo di PoliziaLocale, un lavoro molto rilevante,riconosciuto anche dai cittadinie commercianti di Vimodrone, sintetizzatoin un Report che il Comandante GianniPagliarini ha presentato alla stampa eche è possibile consultare sul sito internetdel comune.Una costante attività di monitoraggiodella realtà sociale, dei bisogni e dellaconseguente domanda di servizi, di informazione,di prevenzione e di controllo.“I dati contenuti in questo Report – hadetto Pagliarini – testimoniano il lavorosvolto complessivamente da tutti gli appartenential Corpo, dimostrano sia sottoil profilo quantitativo, ma soprattuttoqualitativo, un grande sforzo e un impegnoper dare risposte ai vecchi e nuovi bisognidei cittadini”.“Anch’io esprimo un sentimento di apprezzamentoe di gratitudine nei confrontidi tutti gli Agenti di Polizia Locale”– ha detto il sindaco Antonio Brescianini.“E’ la prima volta che a Vimodrone si organizzaun incontro per illustrare, assiemeai rappresentanti delle attività produttive,delle associazioni e delle altreforze dell’ordine, il lavoro svolto in unanno dalla Polizia Locale. Il giudizio mioe della Giunta sicuramente positivo, soprattuttoperché in questi mesi abbiamoavviato alcuni servizi nuovi, come il vigiledi quartiere, e completato alcune operazionicome lo sgombero dell’area nomadidi via XV Martiri, senza alcun problemadi ordine pubblico e sociale, graziealla collaborazione anche delle Caritasparrocchiali e degli uffici comunali, e alleiniziative contro la prostituzione o ilgioco d’azzardo”.Gli obiettivi per il 2013 sono altrettantoambiziosi: oltre a garantire i servizi fin quisvolti – “porteremo un ufficio mobile dellaPolizia locale nei quartieri – ha dichiaratoPagliarini – lo scopo è far diventare laPolizia Locale un punto di riferimento perla cittadinanza, creando un luogo dove riceverele informazioni, richiedere interventi,effettuare segnalazioni e reclami.L’ufficio mobile fornisce un supporto alVigile di quartiere che così ha maggiorecapacità di intervento, permette di aumentarela vigilanza in quelle zone consideratecritiche, scoraggiando eventualimalintenzionati con una maggiore presenzadi agenti. Implementeremo il serviziodi video sorveglianza con telecameredi ultima generazione per il controllo deiflussi di traffico, con registrazione delletarghe dei veicoli in transito, sia in entratache in uscita, controllo generale del territorioe tutela del patrimonio comunale.Inoltre è previsto un nuovo piano di interventopresso le scuole – conclude il Comandate– materne, elementari e mediedi educazione civica e stradale, che intendesensibilizzare i bambini e i ragazzi allacultura della legalità”.ne di nuove strutture di questo genere –è il commento del sindaco Antonio Brescianini(nella foto accanto) – inserendouna serie di prescrizioni e vincoli sia dicarattere urbanistico-logistico che commerciali,in grado di limitare e normarequeste attività. Abbiamo stabilito, adesempio, che l’apertura di nuove sale, lacui autorizzazione è rilasciata dalla Prefetturao dalla Questura, non può avvenirea meno di mille metri da scuole, asili,oratori, edifici di culto, luoghi di aggregazione,sedi di associazioni e luoghidi interventi sanitari e sociali. Molte diqueste prescrizioni sono state recepitenel nuovo regolamento di Polizia urbana(vedi articolo a fianco), cercando cosìdi normare tempi e orari di apertura echiusura del gioco, anche per quanto riguardale slot machine che si possonotrovare ormai in quasi tutti i bar. Un’iniziativache ho definito coraggiosa e saggia:coraggiosa perché ordina agli ufficicomunali di sospendere l’inizio di talinuove attività con provvedimento di ordinanza,saggia perché occorre intervenire,anche con un’azione di comunicazionee sensibilizzazione, affinché il gioconon generi in derive sociali pericolose.Purtroppo – conclude il sindaco -dobbiamo segnalare che anche nella nostracomunità sono in aumento i casi dipersone e famiglie rovinate da questoproblema. Sono altresì soddisfatto perchétutto il consiglio comunale ha apprezzatoe sostenuto questa volontà diintervento. Noi stiamo cercando di portareavanti tutto ciò che, per nostra competenza,possiamo fare al fine di ingabbiaree contrastare un fenomeno ormaipreoccupante”.

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