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Curriculum Vitae et studiorum di Michele Cantiello

Curriculum Vitae (Luglio 2007) - Osservatorio Astronomico di Teramo

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<strong>Curriculum</strong> <strong>Vitae</strong> <strong>et</strong> <strong>stu<strong>di</strong>orum</strong> <strong>di</strong> <strong>Michele</strong> <strong>Cantiello</strong>IstruzioneUniversità <strong>di</strong> Salerno: Dicembre 2001- Dicembre 2004. Dottorato in Fisica (III Ciclo, NuovaSerie). Coor<strong>di</strong>natore dottorato: Prof. Giuseppe Vitiello. Titolo della tesi <strong>di</strong> dottorato: TheSurface Brightness Fluctutations m<strong>et</strong>hod: Models and Observations . Tutori: Prof. EnzoBrocato, Prof. Salvatore Capozziello.Università degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Napoli Federico II : Luglio 2001. Laurea in Fisica conseguita convotazione 110/110 e lode. Titolo della tesi: Il m<strong>et</strong>odo delle Fluttuazioni <strong>di</strong> BrillanzaSuperficiale, un In<strong>di</strong>catore <strong>di</strong> Distanza ed un Tracciante per le propri<strong>et</strong>à delle popolazionistellari . Relatori: Prof. Massimo Capaccioli, Dott. Enzo BrocatoBorse <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o, Contratti, Assegni <strong>di</strong> Ricerca1 Luglio 2007 oggi: Assegno <strong>di</strong> Ricerca presso l INAF Osservatorio Astronomico <strong>di</strong> Teramo(OAT)1 Luglio 2006 30 Giugno 2007: Assistant Researcher presso la Washington State University(Pullman, WA, USA)1 Luglio 2005 30 Giugno 2006: Assegno <strong>di</strong> Ricerca presso l INAF OAT1 Marzo 2005 30 Giugno 2005: Contratto <strong>di</strong> collaborazione a prog<strong>et</strong>to presso l'INAFOsservatorio Astronomico <strong>di</strong> Teramo (OAT)2001 - 2004: Borsa <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> Dottorato.2001: Vincitore <strong>di</strong> una borsa <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o presso l'OAT per il programma <strong>di</strong> ricerca: Fluttuazioni <strong>di</strong>Brillanza Superficiale (SBF) <strong>di</strong> ammassi stellari e galassie, con particolare riferimento allacalibrazione dell'in<strong>di</strong>catore <strong>di</strong> <strong>di</strong>stanza e all'interpr<strong>et</strong>azione delle misure <strong>di</strong> SBF in termini <strong>di</strong> <strong>et</strong>àe composizione chimica delle popolazioni stellari non risolte . Rinuncia, per incompatibilità, allaborsa in quanto vincitore del concorso <strong>di</strong> Dottorato <strong>di</strong> Ricerca in Fisica presso l'Università degliStu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Salerno2001: Idoneità al concorso per il XVII ciclo <strong>di</strong> Dottorato in Astronomia presso l'Università degliStu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Padova2001 2002: Borsa <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong>o post-laurea erogata dall'OAT2000 - 2001: Borsa <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong>o pre-laurea erogata dall'Osservatorio Astronomico <strong>di</strong> Capo<strong>di</strong>monte-NapoliInteressi scientificiIl principale interesse scientifico della mia ricerca è lo stu<strong>di</strong>o del m<strong>et</strong>odo delle Fluttuazioni <strong>di</strong>Brillanza Superficiale (SBF) sia da un punto <strong>di</strong> vista teorico, che dal punto <strong>di</strong> vista osservativo. Latecnica delle SBF è stata introdotta in Astronomia come m<strong>et</strong>odo per la misura <strong>di</strong> <strong>di</strong>stanze, tuttaviadata la complessità dell'argomento <strong>di</strong> ricerca, le applicazioni possibili sono numerose e investono<strong>di</strong>versi campi della ricerca astrofisica.Recentemente mi ho cominciato ad occuparmi anche delle problematiche inerenti lo stu<strong>di</strong>o delsistema <strong>di</strong> ammassi globulari (Globular Cluster System, GCS) in galassie <strong>di</strong>stanti.In<strong>di</strong>rizzo teorico - In collaborazione con il Prof. E. Brocato (OACT), Prof. M. Capaccioli (Università <strong>di</strong> Napoli), Dott. G.Raimondo (OACT)Modelli <strong>di</strong> SBF - Mi sono occupato della d<strong>et</strong>erminazione <strong>di</strong> modelli <strong>di</strong> SBF perpopolazioni stellari semplici <strong>di</strong> <strong>et</strong>à compresa tra 10 Myr e 18 Gyr, e m<strong>et</strong>allicità10 -6


e rapide, dunque relativamente rare e poco conosciute.In<strong>di</strong>rizzo osservativo - In collaborazione con Dott. J. Blakeslee (Washington State University, Pullman, USA), Prof. E.Brocato (OAT), Prof. M. Capaccioli (Università <strong>di</strong> Napoli), Dott. G. Raimondo (OAT)Misura <strong>di</strong> SBF - Ho sviluppato una tecnica originale per la misura <strong>di</strong> SBF da immaginiCCD <strong>di</strong> galassie. La procedura, applicata alle immagini ad altissima risoluzione dellaAdvanced Camera for Surveys (camera a bordo del telescopio spaziale Hubble) ha fornitola prima sistematica rivelazione <strong>di</strong> gra<strong>di</strong>enti <strong>di</strong> SBF lungo il profilo ra<strong>di</strong>ale delle galassie.Scala delle Distanze - Le SBF hanno come imme<strong>di</strong>ata applicazione la stima delle<strong>di</strong>stanze extra-galattiche, fino a circa 150 Mpc con una precisone superiore al 10%.Inoltre, la rivelazione <strong>di</strong> gra<strong>di</strong>enti <strong>di</strong> SBF fornisce un m<strong>et</strong>odo alternativo, e più accuratorisp<strong>et</strong>to al m<strong>et</strong>odo standard, <strong>di</strong> misura delle <strong>di</strong>stanze tramite questo in<strong>di</strong>catore.Analisi delle propri<strong>et</strong>à chimico/fisiche della componente stellare nelle galassie - Ilconfronto delle SBF misurate in una galassia e i modelli teorici perm<strong>et</strong>te un approfon<strong>di</strong>taanalisi della componente stellare nella galassia stessa. In tal senso la rivelazione <strong>di</strong>gra<strong>di</strong>enti <strong>di</strong> SBF risulta particolarmente efficiente per lo stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> tali propri<strong>et</strong>à.Formazione/Evoluzione delle galassie - Poiché le SBF sono particolarmente sensibili allepropri<strong>et</strong>à delle stelle più brillanti, e le galassie ellittiche (targ<strong>et</strong> preferito per le misure <strong>di</strong>SBF) sono principalmente composte da una popolazione stellare più vecchia <strong>di</strong> 3 Gyr, lostu<strong>di</strong>o delle SBF <strong>di</strong> tali ogg<strong>et</strong>ti perm<strong>et</strong>te <strong>di</strong> analizzare la storia evolutiva della galassiastessa. Similmente, l'ampiezza dei gra<strong>di</strong>enti <strong>di</strong> SBF sembrerebbe essere in <strong>di</strong>r<strong>et</strong>to legamecon la storia <strong>di</strong> formazione galattica, perm<strong>et</strong>tendo <strong>di</strong> indagare gli eventi <strong>di</strong> merging cui lagalassia è stata sogg<strong>et</strong>ta durante la propria formazione/evoluzione.Fotom<strong>et</strong>ria <strong>di</strong> superficie e <strong>di</strong> sorgenti puntiformi - La misura <strong>di</strong> SBF richiede lad<strong>et</strong>erminazione <strong>di</strong> un'accurata fotom<strong>et</strong>ria <strong>di</strong> superficie della galassia ogg<strong>et</strong>to <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o, e<strong>di</strong> tutte le sorgenti puntiformi, e non, presenti nel frame scientifico. Di conseguenza, unodegli imme<strong>di</strong>ati sotto-prodotti dello stu<strong>di</strong>o delle SBF, è l'analisi d<strong>et</strong>tagliata del profilo<strong>di</strong> brillanza ra<strong>di</strong>ale (tipo de Vaucouleurs, o Sersic, ecc.), delle propri<strong>et</strong>à morfologiche, edei profili <strong>di</strong> colore della galassia. D'altro canto, la d<strong>et</strong>erminazione della fotom<strong>et</strong>ria dellesorgenti puntiformi, con particolare riferimento agli AG appartenenti alla galassiaperm<strong>et</strong>te la realizzazione <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> mirati all'indagine della Funzione <strong>di</strong> Luminosità degliAG (GCLF), le cui principali applicazioni riguardano sia il campo della scala delle<strong>di</strong>stanze extra-galattiche che lo stu<strong>di</strong>o della <strong>di</strong>namica <strong>di</strong> formazione ed evoluzione dellegalassie.Ammassi globulari extra-galattici - In collaborazione con Dott. J. Blakeslee (Washington State University, Pullman,USA), Prof. E. Brocato (OAT), Dott. G. Raimondo (OAT)Il GCS in NGC5866- Utilizzando dati della camera ACS, ho analizzato il sistema <strong>di</strong>ammassi della galassia lenticolare NGC5866. Tale stu<strong>di</strong>o ha confermato che il GCS <strong>di</strong>questa galassia presenta caratteristiche comuni in galassie (<strong>di</strong>stribuzione <strong>di</strong> coloribimodale, sistema <strong>di</strong> ammassi sostanziale mente vecchio, caratteristiche spaziali delcampione, <strong>et</strong>c.). Un risultato relativamente inatteso è stata l esistenza <strong>di</strong> una chiaracorrelazione fra le <strong>di</strong>mensioni degli ammassi e la loro <strong>di</strong>stanza dal centro della galassia.Bimodalità come eff<strong>et</strong>to <strong>di</strong> proiezione Recenti stu<strong>di</strong> hanno mostrato che la bimodalitàdella <strong>di</strong>stribuzione <strong>di</strong> colori nei GCS potrebbe essere legata ad un eff<strong>et</strong>to <strong>di</strong> proiezionedovuto alla non linearità della relazione fra colore e magnitu<strong>di</strong>ne in un ammasso.Utilizzando i modelli SPoT, ho stu<strong>di</strong>ato tale eff<strong>et</strong>to su vari in<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> colore (ad es. B-V,V-I, V-H, <strong>et</strong>c.) ritrovando che l eff<strong>et</strong>to <strong>di</strong> proiezione è notevolmente ridotto in coloricome il V-H, i quali dovrebbero, dunque, essere preferiti per rivelare reali <strong>di</strong>stribuzioni <strong>di</strong>m<strong>et</strong>allicità bimodali.


Attività Osservative2006: CTIO proposal dal titolo: Calibration of the Surface Brightness Fluctuation M<strong>et</strong>hodfor Young and Interme<strong>di</strong>ate Age Stellar Populations (P.I: Walker Alistair)2005: Prog<strong>et</strong>to <strong>di</strong> ricerca <strong>di</strong> Archivio da titolo: « Measurements of Surface BrightnessFluctuations in Normal and Peculiar Early-type Galaxies » (P.I : <strong>Cantiello</strong> <strong>Michele</strong>)2002: Roque de Los Muchachos, Santa Cruz de La Palma, Spagna. Osservazioni nell'otticoe vicino infrarosso delle galassie NGC6869 e NGC6951, ottenute al Telescopio NazionaleGalileo (P.I. Brocato Enzo)2001-oggi: Membro dello staff del Teramo-Normale-Telescope, sito in Teramo, pressol'OACTEsperienze Didattiche e Divulgative1. 2001-2004 Membro della commissione <strong>di</strong> esami <strong>di</strong> Fisica (I e II) presso la Facoltà <strong>di</strong>Ingegneria dell'Università degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Salerno2. 2001-2004 Seminari <strong>di</strong> interesse astrofisico a studenti dei CdL in Fisica e IngegneriaAmbientale, dell Università <strong>di</strong> Salerno3. 2001-2003 Membro della commissione <strong>di</strong> esami <strong>di</strong> Astrofisica e Fisica dello Spazio pressola Facoltà <strong>di</strong> Fisica dell'Università dell'Aquila.4. 2003-2004 Membro della commissione <strong>di</strong> esami del Master in Astronomia tenutodall'Università <strong>di</strong> Teramo e OACT5. 2000-oggi Membro dello staff dell'OACT impegnato in attività <strong>di</strong>vulgative <strong>di</strong> vario genere(visite <strong>di</strong> scolaresche, appassionati <strong>di</strong> astronomia, ecc.)Perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> permanenza presso strutture <strong>di</strong> ricerca estere2006-2007: Assistant Researcher presso la Washingto State University <strong>di</strong> Pullman (Washington,USA). Per collaborazione scientifica col Dott. John Blakeslee.2003-2004: Visiting student presso la Johns Hopkins University <strong>di</strong> Baltimora (Maryland, USA). Percollaborazione scientifica col Dott. John Blakeslee, del team della Advanced Camera for Surveys(ACS).Collaborazioni e associazioni scientifiche2005 oggi : Washington State University <strong>di</strong> Pullman (USA)2003 2005: The Johns Hopkins University <strong>di</strong> Baltimora (USA)2002-2004: Attribuzione incarico <strong>di</strong> associazione scientifica presso la Struttura dell'INFN <strong>di</strong>Napoli, quale dottorando nell'ambito del Gr. 4 (valida dal 15/02/02 al 30/06/05)1999-oggi: Osservatorio Astronomico <strong>di</strong> Capo<strong>di</strong>monte-Napoli2000-oggi: Osservatorio Astronomico <strong>di</strong> Collurania-TeramoComputersOttima conoscenza dei sistemi operativi: Windows, MS-DOS, Linux, UnixPacch<strong>et</strong>ti per l'analisi dati per l'astronomia: IRAF (task generali per l'astronomia e APPHOT,DAOPHOT, STSDAS/FOURIER, STSDAS/ISOPHOTE, STSDAS/HSTPHOT), SExtractor,MIDAS, MIDAS/ROMAPHOT, GalfitLinguaggi: Fortran, SuperMongo, PyrafLingue straniereOttima conoscenza scritta e parlata della lingua ingleseSufficiente conoscenza parlata della lingua francesePubblicazioni referate1. <strong>Cantiello</strong>, M., Blakeslee, J.P., Raimondo G., Brocato, E., Capaccioli, M. 2005, ApJ - TheGlobular Cluster System in NGC5866: Opical Observations from the HST Advanced Camera for


Surveys2. <strong>Cantiello</strong>, M., Blakeslee, J.P., Raimondo G., Brocato, E., Capaccioli, M. 2007, ApJ - D<strong>et</strong>ectionof Surface Brightness Fluctuations in Elliptical Galaxies imaged with the Advanced Camera forSurveys. B- and I-band measurements3. <strong>Cantiello</strong>, M., Blakeslee, J.P., Raimondo G., Mei, S., Brocato, E., Capaccioli, M. 2005, ApJ,634, 239 - D<strong>et</strong>ection of Ra<strong>di</strong>al SBF gra<strong>di</strong>ents with the Advanced Camera for Surveys4. Raimondo, G., Brocato, E., <strong>Cantiello</strong>, M., Capaccioli, M., 2005, AJ, 130, 2625 - Optical andNear-Infrared Surface Brightness Fluctuations. II. Models of young and interme<strong>di</strong>ate age stellarpopulations5. <strong>Cantiello</strong>, M. 2004, Tesi <strong>di</strong> Dottorato <strong>di</strong>scussa all'Università degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Salerno da titolo:The Surface Brightness Fluctuations m<strong>et</strong>hod: Models and Observations6. Cardone, V., <strong>Cantiello</strong>, M. 2003, A&A, 405, 125 - Pixel lensing observations towards globularclusters7. <strong>Cantiello</strong>, M., Raimondo, G., Brocato, E., Capaccioli, M. 2003, AJ, 125, 2783 - New Opticaland Near-Infrared Surface Brightness Fluctuations. A primary <strong>di</strong>stance in<strong>di</strong>cator ranging fromglobular clusters to <strong>di</strong>stant galaxies?Pubblicazioni non referate1. <strong>Cantiello</strong>, M., Raimondo, G., Blakeslee, J., Brocato, E., Capaccioli, M. 2006, Procee<strong>di</strong>ng da unposter presentato alla conferenza From Stars to Galaxies: Buil<strong>di</strong>ng the Pieces to Build up theUniverse , Venezia, Italia 16-20 Ottobre 2006 - SBF: multi-wavelength data and models2. <strong>Cantiello</strong>, M., Raimondo, G., Brocato, E., Blakeslee, J. Capaccioli, M. 2006, Procee<strong>di</strong>ng da unposter presentato alla conferenza From Stars to Galaxies: Buil<strong>di</strong>ng the Pieces to Build up theUniverse , Venezia, Italia 16-20 Ottobre 2006 Simulating CCD images of elliptical galaxies3. <strong>Cantiello</strong>, M., Blakeslee, J.P., Raimondo G., Mei, S., Brocato, E., Capaccioli, M. 2006,Procee<strong>di</strong>ng da una presentazione orale al XLIX Congresso Nazionale della SAIt, Catania, Italia2-7 Maggio 2005 SBF Gra<strong>di</strong>ents of E-galaxies d<strong>et</strong>ected with ACS4. Ripepi, V. <strong>et</strong> al. 2006, Procee<strong>di</strong>ng da poster presentato al XLIX Congresso Nazionale della SAIt,Catania, Italia 2-7 Maggio 2005 STEP - the SMC in Time: Evolution of a Prototypeinteracting dwarf galaxy5. Raimondo G., Mei, S., Brocato, E., <strong>Cantiello</strong>, M.,Capaccioli, M., Procee<strong>di</strong>ng da posterpresentato al XLIX Congresso Nazionale della SAIt, Catania, Italia 2-7 Maggio 2005Investigating Resolved Stellar Populations with Surface Brightness Fluctuations6. <strong>Cantiello</strong>, M., Raimondo, G., Blakeslee, J., Brocato, E., Capaccioli, M. 2004, Poster allaconferenza Joint me<strong>et</strong>ing of the Czech Astronomical Soci<strong>et</strong>y and Astronomische Gesellschaft ,Praga, Repubblica Ceca, 20-25 S<strong>et</strong>tembre 2004 - Ra<strong>di</strong>al SBF gra<strong>di</strong>ents with the AdvancedCamera for Surveys7. Raimondo, G., Brocato, E., <strong>Cantiello</strong>, M., Capaccioli, M. 2004, Procee<strong>di</strong>ng da una presentazioneorale alla conferenza: Stars in Galaxies , La Palma (Spagna), 7-11 Marzo 2003, SurfaceBrightness Fluctuations: a powerful tool for investigating unresolved stellar populations8. Raimondo, G., Brocato, E., <strong>Cantiello</strong>, M., Capaccioli, M. 2004, Poster alla conferenza Stellarpopulations , 6-10 Ottobre, Garching, Germania - A new theor<strong>et</strong>ical approach to evaluate SBFin stellar systems9. Raimondo, G., <strong>Cantiello</strong>, M., Brocato, E., Capaccioli, M. 2004, talk e procee<strong>di</strong>ng dellaconferenza Stars in Galaxies , Isole Canarie, Mem. SAIt, 75, 198 - Surface BrightnessFluctuations: a powerful tool for investigating unresolved stellar populations10. <strong>Cantiello</strong>, M., Dolci, M., Majorano, E., Mas<strong>et</strong>ti, N., Palazzi, E., Brocato, E., GRBCoor<strong>di</strong>nates N<strong>et</strong>work, 2074, 1 (2003) - GRB030329: optical observations at Teramo11. <strong>Cantiello</strong>, M., Raimondo, G., Brocato, E., Capaccioli, M. 2002 in ASP Conf. Series,Procee<strong>di</strong>ng della Conferenza New Horizons in Globular Cluster Astronomy , Padova, 24-28Giugno 2004, vol. 296, 369 - Surface Brightness Fluctuations: a theor<strong>et</strong>ical point of view12. <strong>Cantiello</strong>, M. 2001, Tesi <strong>di</strong> Laurea presentata all'Università degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Napoli FedericoII13. Brocato, E., <strong>Cantiello</strong>, M., Raimondo G., Capaccioli M. 2001, talk alla conferenza VST


Scienza: idee e prog<strong>et</strong>ti per il VLT Survey Telescope , Napoli, 30-31 Gennaio 2001: A chance:to derive Surface Brightness Fluctuation measurements by using images from VST surveysPartecipazione a Congressi e ScuoleScuola nazionale <strong>di</strong> Astrofisica: Corpi minori del sistema solare Struttura, evoluzione evariabilità stellare Sirolo (AN), 21-25 May 2001Scuola nazionale <strong>di</strong> Astrofisica: Chemical evolution of galaxies High resolutionspectroscopy and the cosmic evolution , Trieste, 15-19 October, 2001Scuola nazionale <strong>di</strong> Astrofisica: Turbulence in Space plasmas Galaxies and GalaxySystems , C<strong>et</strong>raro (CS), 3-7 June 2002New Horizons in Globular Cluster Astronomy , Padova, Italy, 24-28 June 2002Scuola nazionale <strong>di</strong> Astrofisica: Cosmologia Astrofisica relativistica , Asiago (VI), 8-14September 2002Texas in Tuscany, XXI Symposium on Relativistic Astrophysics , Florence, Italy, 9-13December 2002From Cosmological structures to Milky Way , Prague, Czech Republic, September 2004XLIX Congresso della Soci<strong>et</strong>à Astronomica Italiana, Catania, Italy, 2-7 May 2005Scuola nazionale <strong>di</strong> Astrofisica: Cosmologia osservativi a grande campo Scala delle<strong>di</strong>stanze , S. Agata sui due golfi (NA), Italy, 8-13 May 2005Making the most of the Great Observatories , Pasadena (California, USA) 22-24 May 2006From stars to Galaxies: Buil<strong>di</strong>ng the pieces to build up the Universe , Venice, Italy, 16-20October 2006American Astronomical Soci<strong>et</strong>y 210 th Me<strong>et</strong>ing, Honolulu (Hawaii, USA), 27-31 May 2007


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