Guida alla Facoltà 2004-2005 (Lauree triennali) (2531 KB).pdf
Guida alla Facoltà 2004-2005 (Lauree triennali) (2531 KB).pdf
Guida alla Facoltà 2004-2005 (Lauree triennali) (2531 KB).pdf
- No tags were found...
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
TECNICHE DI LABORATORIO BIOMEDICO<br />
6. Corso di Laurea in Tecniche<br />
di Laboratorio Biomedico<br />
6.1 Presentazione<br />
Con l'anno accademico 2002/003 il Diploma Universitario di<br />
Tecnico sanitario di laboratorio biomedico si trasforma in<br />
Corso di Laurea di primo livello della Facoltà di Medicina e<br />
Chirurgia ed esattamente diventa un Corso di Laurea di area<br />
sanitaria, Classe III (Classe delle <strong>Lauree</strong> nelle Professioni<br />
Sanitarie Tecniche). Senza voler entrare nel merito delle premesse<br />
teoriche, culturali e tecniche che hanno condotto a questa<br />
ulteriore evoluzione dell'ordinamento didattico, la sola<br />
valutazione degli elementi strutturali caratterizzanti, consente<br />
di constatare che gli insegnamenti passano da 49 a 59, gli<br />
esami da 25 a 19, il tirocinio professionale da 3000 a 1700 ore<br />
e che, oltre a questo impegno didattico, lo studente deve frequentare<br />
almeno un corso monografico per semestre da lui<br />
scelto in uno ampio elenco di titoli offerti d<strong>alla</strong> Facoltà.<br />
Come già il Diploma, anche il Corso di Laurea costituisce<br />
una esperienza stimolante. Il piano degli studi, infatti, dopo un<br />
primo semestre dedicato alle Discipline di base, già nel secondo<br />
prevede un importante incontro con il Laboratorio e gli<br />
Insegnamenti collegati <strong>alla</strong> Clinica. Nel secondo e nel terzo<br />
anno, lo studente, attraverso l'apprendimento della<br />
Fisiopatologia, viene condotto <strong>alla</strong> conoscenza delle basi patologiche<br />
delle malattie e quindi delle modificazioni che queste<br />
comportano a livello generale e tessutale, mentre attraverso lo<br />
studio dei meccanismi patogenetici apprende anche l’intervento<br />
degli agenti etiologici, la genesi della sintomatologia clinica<br />
e la nozione sul provvedimento terapeutico. La didattica<br />
formale è affiancata dal tirocinio pratico che costituisce la<br />
base indispensabile della futura professionalità. Infine, la formazione<br />
è completata da contributi indispensabili di Igiene e<br />
sicurezza in Laboratorio, di Legislazione sanitaria con particolare<br />
riferimento <strong>alla</strong> Deontologia e <strong>alla</strong> responsabilità professionale<br />
e perfezionata da approfondimenti selezionati nelle<br />
Scienze umane.<br />
In sintesi l'obiettivo del Corso di Laurea è di formare<br />
Professionisti responsabili degli atti di loro competenza, in<br />
grado di svolgere con autonomia tecnico-professionale attività<br />
di laboratorio di analisi … in diretta collaborazione con il personale<br />
laureato preposto alle diverse responsabilità operative<br />
di appartenenza, e di capire che tutte le analisi di laboratorio<br />
- dal semplice esame emocromocitometrico alle più sofisticate<br />
indagini di biologia molecolare - sono state trasferite <strong>alla</strong><br />
applicazione routinaria d<strong>alla</strong> Ricerca e che, soltanto la Ricerca,<br />
può garantire il costante progresso delle conoscenze. Inoltre,<br />
la possibilità di accedere a Corsi monografici comuni evidenzia<br />
la determinazione nel far maturare nei Discenti delle diverse<br />
Scuole della Facoltà medica, fin dalle prime fasi della formazione,<br />
la capacità di collaborare nella organizzazione della<br />
attività assistenziale, secondo modalità condivise, nel rispetto<br />
delle reciproche, specifiche competenze.<br />
Indipendentemente d<strong>alla</strong> modifica della denominazione, è<br />
certo che la oggettiva portata del cambiamento operato con la<br />
istituzione del Corso di Laurea potrà essere valutata compiutamente<br />
soltanto al termine del primo triennio regolare. Per<br />
ora è sufficiente rilevare che l’incremento degli insegnamenti e<br />
il drastico ridimensionamento del tirocinio, soprattutto nel<br />
secondo e nel terzo anno, potrebbero porre qualche riserva<br />
sulla competenza professionale che il Corso di Laurea dovrebbe<br />
garantire. Tuttavia, rispetto <strong>alla</strong> impostazione del Diploma<br />
Universitario, in cui prevaleva il profilo di una generica professionalità,<br />
nel Corso di Laurea la scelta è tutta spostata a favore<br />
della conoscenza. In sostanza, si è voluto ribadire che la<br />
disponibilità e la capacità all'aggiornamento continuo sono<br />
assicurate d<strong>alla</strong> sola cultura, e che il tirocinio deve limitarsi a<br />
illustrare le tipologie possibili di una attività lavorativa per la<br />
quale, la piena formazione professionale, si raggiunge solo<br />
nella quotidiana applicazione del lavoro.<br />
Prof. <strong>Guida</strong>lberto Fabris<br />
29