GIPA/C/MI/36/2012
Marzo/Aprile 2013 - Associazione Nazionale Carabinieri
Marzo/Aprile 2013 - Associazione Nazionale Carabinieri
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
Solidarietà attiva<br />
gati, naturalmente, anche per le normali, e<br />
purtroppo numerose, ricerche di dispersi.<br />
Poi, tra breve, agiremo anche con i cani per<br />
il soccorso in acqua e con quelli ‘molecolari’,<br />
cioè che seguono l’odore di una specifica<br />
persona”. “È una responsabilità che<br />
sentiamo profondamente” prosegue Siciliano<br />
“di fronte a noi c’è gente che soffre<br />
per una persona cara dispersa, con spesso<br />
pochissime possibilità di essere ritrovata<br />
viva. L’impegno profuso è tanto, ed è per<br />
questo che mi sento sempre di ringraziare<br />
tutti i volontari, che sono anche disoccupati<br />
o studenti. Perché, oltretutto, ogni impiego<br />
porta con sé il suo peso economico”.<br />
Ma Siciliano ha anche due significative storie<br />
da ricordare. L’intervento del 31 ottobre<br />
2002 alla scuola elementare “Francesco<br />
Iovene” di San Giuliano di Puglia, in Molise,<br />
quando per un terremoto crollò il tetto<br />
del fabbricato sui piccoli alunni (poi chiamati<br />
gli Angeli di San Giuliano), uccidendo<br />
27 bambini e una maestra. Un cane del<br />
Nucleo riuscì a individuare e salvare uno<br />
degli ultimi bambini, e per questo gli fu attribuito<br />
il Premio Cani con le stellette. La seconda<br />
riguarda la Medaglia d’Oro al Valor<br />
Civile assegnata dal Corpo Forestale dello<br />
Stato all’addestratrice Manuela Albertini,<br />
socia simpatizzante del Nucleo di Cesano,<br />
di cui è responsabile cinofila. Da sottolineare<br />
che è stata l’unica appartenente a organizzazione<br />
non militare di protezione civile<br />
a essere premiata. Il riconoscimento è<br />
stato assegnato per l’opera svolta a Onna.<br />
Manuela Albertini è istruttore cinofilo qualificato,<br />
formata negli Stati Uniti; ha operato,<br />
tra l’altro, sia a San Giuliano che a<br />
Onna. Esiti diversi ma sempre un’estrema<br />
tensione e un forte impatto emotivo.<br />
“A Onna mi sono sentita schiacciata dallo<br />
spettacolo di tante rovine” racconta “Purtroppo<br />
ho dovuto constatare che altri soccorritori<br />
si trovavano lì con i cani come confusi,<br />
perché non avevano la giusta<br />
preparazione, che è data soprattutto dall’unione<br />
tra conduttore e cane. Io ero con<br />
appena quattro cani, i più sicuri. Solo il<br />
giorno successivo ho provato gli altri sei<br />
meno esperti. In certe situazioni non si può<br />
andare con cani ancora in prova. Il rapporto<br />
tra conduttore e cane è fondamentale, la<br />
tecnica da sola può fallire. Quando funziona<br />
il rapporto e si lavora in armonia, la resa è<br />
maggiore”.<br />
La prima reazione è stata dura… “Ho provato<br />
sgomento, non mi ero mai trovata in<br />
una situazione del genere. Poi mi sono<br />
detta ‘ok, io sono qui, posso aiutare” continua<br />
Manuela “Non ho mai pensato di<br />
non poter riuscire, perché altrimenti sarei rimasta<br />
bloccata. Ero anche incinta di tre<br />
mesi, la tensione e la fatica si sentivano di<br />
più. Mi sono rivolta al cane: ‘Sono con te,<br />
cerca e trova’, e siamo andati”.<br />
Il rapporto particolare con il cane è fondamentale,<br />
come si è detto, e l’istruttrice lo<br />
ha con una cagnetta “Una border collie<br />
blue merle, Ladyhawke, per gli amici Nana”<br />
conferma “Tecnicamente non è perfetta ma<br />
ha un forte legame con il conduttore, come<br />
dev’essere in una vera unità cinofila. Con lei<br />
ho un rapporto unico: le dico ‘dimmi dove’<br />
e lei mi porta sul disperso. Quando individua<br />
il punto, guarda in modo speciale.<br />
E qualcosa c’è sempre”.<br />
Assegnata una Medaglia<br />
d’oro al Valor Civile<br />
La dimostrazione di tanta sicurezza è avvenuta<br />
proprio a Onna. “Nana si era fermata<br />
e mi guardava in quel suo modo” dice Manuela<br />
“Ho avvertito i Vigili del fuoco, ma uno<br />
di loro mi ha detto che doveva trattarsi di un<br />
errore: lì avevano già controllato. Il cane<br />
continuava a guardarmi, i Vigili hanno insistito<br />
che era tempo sprecato, che non poteva<br />
esserci niente e siamo andati via. Quindici<br />
giorni dopo loro stessi mi hanno<br />
avvertita che proprio lì, nel punto indicato da<br />
Nana era stata trovata una salma”.<br />
E prima dell’Aquila c’è stato l’intervento<br />
per il terremoto di San Giuliano di Puglia,<br />
alla scuola degli “Angeli”. “Siamo riusciti a<br />
trovare uno degli ultimi bambini vivi” ricorda<br />
Manuela “Sembrava che non ci fosse<br />
nulla da scoprire, ma il cane era fermo,<br />
guardava con atteggiamento particolare e<br />
non si muoveva da lì. E c’era il bambino”.<br />
Episodi drammatici che lasciano emozioni<br />
profonde, difficili da dimenticare. “A Onna<br />
non sono potuta tornare, però mi farebbe<br />
piacere. A San Giuliano no, non torno. Ne<br />
parlo con difficoltà. Ho sempre il ricordo di<br />
tanti bambini…”.<br />
Poi ecco il riconoscimento della Medaglia<br />
d’Oro al Valor Civile del Corpo Forestale<br />
dello Stato. Un momento che resterà sempre<br />
nella memoria. “Un grande onore” commenta<br />
Manuela “Nell’occasione ho parlato<br />
con il Presidente della Repubblica e l’allora<br />
Ministro La Russa. Ho chiesto maggiori disponibilità<br />
di mezzi per il soccorso. Qui nel<br />
Lazio, per esempio, mancano campi macerie<br />
d’addestramento”.<br />
n<br />
24 / marzo - aprile 2013 le Fiamme d’Argento