Progetto Arte giornale mensile sfogliabile online Ottobre Novembre 2015

Progetto Arte
"arte cultura e informazione"
Giornale sfogliabile online – edizione speciale Ottobre Novembre 2015

Progetto Arte
Arte cultura e informazione
Giornale sfogliabile online
Ideato dall'azienda l'occhio del critico - consulenze ed eventi arte, di Alessandro
Costanza Part. Iva: 01856070857 Cod. Fisc: CSTLSN86L23H792T
Direttore: Dott. Alessandro Costanza
Capo redattore: Maryory Stefani Petrucci giornalista
Il giornale sfogliabile online è nato per divulgare l'arte in tutte le sue forme, e
sponsorizzare gallerie ed operatori del settore, pubblicando i dati della loro attività,
gli artisti con interviste e le loro foto opere, bandi e regolamenti dei concorsi
organizzati da associazioni culturali e tutte le novità sul mondo della cultura
generale.
Viene reso disponibile GRATUITAMENTE a tutti i visitatori del sito.
Il giornale "Progetto Arte" non è classificabile come attività editoriale in quanto non
ha un costo copertina e non viene distribuito nelle edicole, e rientra perfettamente
nella categoria "altre creazioni artistiche e letterarie". www.consulenzeeventiarte.it
Giornale a cadenza mensile. Quattordicesimo numero edizione speciale Ottobre
Novembre 2015

SOMMARIO
Buon compleanno “Giornale Sfogliabile Online Progetto Arte”
Angelo Salvatori un artista dalle molteplici espressioni
La nuova metafisica di Federico Tamburri
L’artista del segno e del colore Karin Antoniucci Hentschke
Maria Petrucci ed il Museo a Toffia
Milvia Lauro, artista pluripremiata, eccellenza artistica Europea
Miriam Lucchini Covielli l’espressione della contemporaneità
Un arte firmata “Ponti”
Paolo Remondini – il Suo mondo.
Intervista all’artista Salvatore Cirillo
Flavio Dusap un arte informale dagli alti livelli comunicativi.
Zinetta Vasino Piga ed i Suoi paesaggi
13° Mostra Nazionale dell’Arte in Theran – l’arte unifica i popoli

Buon compleanno Giornale
Sfogliabile Online Progetto Arte
Nell’Agosto 2014 nasceva il Giornale
Sfogliabile Online Progetto Arte. Il
primo giornale a diffusione gratuita
online, attraverso la piattaforma del
sito web dell’azienda “L’occhio del
critico – consulenze ed eventi arte”
www.consulenzeeventiarte.it . Un
grande successo se consideriamo che
ogni mese solo la pagina dedicata al
Giornale riceve circa sedicimila visite
provenienti da ogni Stato del Mondo.
Il Giornale vuole essere il punto di incontro tra le arti moderne e contemporanee
con particolare riguardo agli artisti che dal numero speciale di Ottobre Novembre
2015 riceveranno incluso nel costo di inserimento, anche una copia cartacea incluse
spese di imballaggio e spedizione. Una vetrina per affacciarsi al mondo dell’arte che
non la trovi nelle edicole bensì a casa tua attraverso una semplice connessione ad
internet, anche dal cellullare con versione Android e dai Tablet, oltre chiaramente al
pc.
Buon compleanno “Giornale Sfogliabile Online Progetto Arte” , sei nato con
semplicità e dall’amore per l’arte e la cultura, pubblicando dozzine e dozzine di
artisti originali, informazioni sul mondo dell’arte e della cultura, recensioni critiche,
concorsi, news e quant’altro, ed ora sei pronto a spiccare il volo, per dare un futuro
serio e sincero al modo di fare informazione, arte e cultura.
Alessandro Costanza, critico e storico dell’arte
Per eventuali info per essere pubblicati scrivi all’email:
consulenzeeventiarte@gmail.com

Angelo Salvatori un artista dalle molteplici espressioni
2014 Mega arte Web art Gallery Citta Corcchiano
Leonardo Incontra Canova Roma
Accademia internazionale d’arte moderna R.M
2013 accademia Internazionale d’arte Moderna Roma
Galleria pentart Rma libera Accademia vittoriana Roma
2012 - Ciociaria in miniatura villa comunale
Frosinone
2011 - mostra città di Gaeta (Latina) a luglio- mostra città di Gaeta (Latina) a
settembre
- basilica santi Cosma e Damiano fori imperiali Roma
- Ciociaria in miniatura villa comunale Frosinone
2010 - Mostra di Pittura Carpineto Romano (RM)
- Personale Città di Alatri (FR)
- Città Fermentino (FR)
- Premio Città di TOKYO
- Via Margutta Roma (R)
- Personale Comune di Colleferro (R)
2009 - Comune di Filettino Mostra di pittura (FR)
- Comune di Trevi nel Lazio (FR
- Comune di Ceprano (FR)
- Personale Comune Isola lire
- Personale Comune di piglio (FR)
- Museo Comunale di SORA (FR)
- Città di Palermo (Sicilia)
- Personale Città di Terracina (LT)
- Roma Accademia Internazionale D’arte

Moderna (Roma)
- Concorso di Pittura Terni
-COMUNE di Castelliri a testato di partecipazione
ha riscosso molti elogi
- basilica santi Cosma e Damiano fori
Imperiali Roma
- 1° premio interazionale città ‘di new York
critica prof.ssa Biondolini
-premio di pittura venere 16 pini dal16/24
ottobre 2009 (RM)
2008 - Comune Di Castro dei Volsci
- Personale Città DI ANAGNI
- Personale Città di Terracina (LT)
- Comune di Guidonia (RM)
- mostra di pittura comune di Alatri (FR)
- expo arte ciociara 24 /08/2008 a latri (FR)
Ho riscosso molti elogi
- infiorata 2008 Genzano Roma
- premio di pittura 16 pini 2008 Pomezia
Roma
-concorso miniquadro 2008 sezione pittura
-medaglia d’Argento fontanelle
- san Cosma e Damiano 2008 = 50 pittori
Raccontano Roma (RM)
- conferisce il presente attestato convitto nazionale in agosto comune dell’Aquila
- biennale di arte sagra san Gerardo Maiella
Materdomini (AV)

2007 - Comune di Palestrina (RM)
- Personale Comune di Patrica (FR)
- Personale Palazzo Vescovale Frosinone
- Personale Città di Anagni (FR)
- Centro Commerciale Carrefour (FR)
- Comune di Rocca di Papa (R )
- Comune di Genzano Roma (R
- Personale Centro Commerciale Carrefour (FR)
- regione veneto concorso di pittura premio nazionale conferito coppa città lastra
Signa (FI)
- mostra attestato di partecipazione collettiva
Arcinazzo (FR)
- expo arte Ciociaria attestato di partecipazione il26/08/2007 Alatri (FR)
-villaggio caraibico 20/06/al15/07 2007 le eccellenti opere esposte a Fiuggi (FR)
- mostra maestro ciociaro 01/10/2007 Arcinazzo comune di trevi nel Lazio (FR)
- mostra di pittura il 06/07/10 2007 sagra
dell’uva piglio (FR)
- premio incontro tra Ciociaria l’Etiopia - eritrea
27/10/2007 (FR)
- attestato storia e cultura culto dei santi
19/10/2007 (FR)
2006 - Personale Palazzo Provinciale Frosinone (FR)
- Comune di Genzano (RM )
- personale festa di primavera con molti elogi
- giugno mostra comune di Falvaterra (FR)
- mostra festa d’estate 07-08 agosto; comune

villa santo Stefano (FR)
- expo arte ciociara attestato di partecipazione (FR)
personale festa del maestro ciociaria Arcinazzo (FR)
- diploma di merito regione storiche europei trevi nel Lazio (FR)
- mostra premio internazionale Arcinazzo comune di trevi nel Lazio (FR)
2005 - Ass. A.V.I.S. il Comune di Anagni (FR)
- Personale di pittura Gran Hotel Vesuvio
Sorrento (NA)
- collettiva diploma di merito il Paliano (FR)
- Gruppo Colturale e di ricerca ”IL Manegum
“Comune di Fratta polesine Regione Veneto
- festa della primavera attestato di
partecipazione Ceprano (FR)
- mostra artisti ciociari diploma di merito
molto apprezzati Fiuggi (FR)
- expo’ arte ciociara riconoscimento del valido
contributo Alatri (FR)
- premio di pittura premio targa Settefrate
canneto (FR)
2004 - Concorso di pittura attestato di partecipazione ,Citta di Lastra Signa ;
(FI)
- Comuni di Paliano diploma partecipazione
(FR)
- Mostra di pittura citta di Paliano Riscossi
Molti elogi (FR)
- Collettiva Comune di Paliano diploma di merito (FR)
- Concorso di pittura premio nazionale conferito

- Coppa citta Lastra Signa (FI)
- Mostra DI pittura festa di primavera raccolti molti elogi
- mostra tempo libero
2003 - Mostra di pittura a Piglio attestato di partecipazione (FR)
ANTICA PORTA TAVOLA-41X37
BAMBINI SULL'INFIORATA 82X41
(SOTTO)

GENTE IN FESTA
NELLA PIAZZA
60X45
DANZA DEL
VENTRE
ACRILICO SU
TELA 53X46

BALLERINI IN SALA OLIO SU
TELA 70X50 CM
GIOVENTÙ ANNO 1960
NELLA FOTO A SINISTRA L’ARTISTA ANGELO SALVATORI NELLA SUA
Angelo Salvatori, artista dalle molteplici espressioni, è riuscito nel corso della Sua
carriera artistica, a raggiungere partendo comunque da uno stile figurativo, una
tecnica originale che Lui stesso ha battezzato con il nome di “Movimento Ottico”. Il
Movimento ottico è una forma di pittura che rappresenta il movimento. Così come
gli impressionisti hanno impresso la luce sul supporto pittorico, Angelo Salvatori

cattura il movimento. L’originalità della Sua pittura ha fatto sì che l’artista ricevesse
inviti ed onorificenze di alto livello nazionale ed internazionale. Non ultimo, la
realizzazione della monografia a Lui dedicata curata da Alessandro Costanza critico e
storico dell’arte, ed inserita in ben 1900 store online delle librerie tra le quali
citiamo; La Feltrinelli, Mondadori, IBS, Amazon, Libreria Universitaria, Google Play
Store e tantissime altre.
La presenza del Maestro Angelo Salvatori nel prestigioso Dizionario degli Artisti
Italiani 2015 ne arricchisce ancor di più una notorietà unica, accompagnata dalla
semplicità che contraddistingue da sempre questa straordinaria persona.
Alessandro Costanza
La nuova metafisica di Federico Tamburri
MOSTRE e RASSEGNE d'ARTE del M° FEDERICO TAMBURRI
001 - I Collettiva di pittori atriani (Palazzo Ducale) ATRI (TE) 1973.
002 - XXVII Mostra Internazionale di pittura F. P. Michetti FRANCAVILLA al Mare (CH)
1973.
003 - XXVIII Mostra Internazionale di pittura F. P. Michetti FRANCAVILLA al Mare
(CH) 1974.
004 - IV Concorso Internazionale di pittura del piccolo formato CHIETI 1974
(segnalazione speciale).
005 - Mostra di pittura Castello di Balsorano - BALSORANO (AQ) 1974.
006 - Premio Internazionale di pittura II edizione PESCARA 1974 (premiato).
007 - Ente Biennale "G. D'Annunzio" II premio di pittura PESCARA 1974.
008 - Premio Internazionale di pittura III edizione PESCARA 1975 (premiato).
009 - III premio Internazionale di pittura " Città di Ortona" ORTONA (CH) (premiato)
1 Novembre 1975.

010 - Concorso di pittura "Prisma 80" GENOVA 1976.
011 - III Gran Premio Nazionale di pittura "Città di Giulanova" Galleria d'Arte "LO
SCACCO" GIULIANOVA LIDO (TE) 1977.
012 - Mostra d'Arte e Artigianato atriano ATRI (TE) 1977.
013 - II Incontro Regionale di pittura "Città di Chieti" CHIETI 1978 (premiato).
014 - Personale alla Galleria "La Piccola di Balocco" TORINO 1978.
015 - II Incontro Regionale di pittura, scultura e grafica Autunno-Inverno Cento
Culturale Giano PESCARA 1979.
016 - VII Concorso Nazionale di pittura e scultura "Premio G. D'Annunzio"
MONTESILVANO (PE) 1979.
017 - Premio Nazionale di pittura e scultura "Trofeo Luigi Van Vitelli Città di Caserta"
CASERTA 1980 (premiato).
018 - VI Premio Internazionale "G. D'Annunzio" PESCARA 1980 (premiato)
019 - Collettiva di pittura e scultura CHIETI 1980 (premiato).
020 - VII Premio Internazionale "G. D'Annunzio" PESCARA 1980 (premiato).
021 - Collettiva di pittori abruzzesi GAGLIANO ATERNO (AQ) 1980 (premiato).
022 - VIII Concorso Nazionale di pittura e scultura "Premio G. D'Annunzio
MONTESILVANO (PE) 1980.
023 - Rassegna d'Arte Sacra CHIETI 1980.
024 - II Premio Internazionale di pittura PRATOLA PELIGNA (AQ) 1980.
025 - V Premio Internazionale di pittura sul tema "Emigrazione" e "Libero" PRATOLA
PELIGNA (AQ) 1981.
026 - Premio Biennale di pittura "Città di Alatri" ALATRI (FR) 1981.
027 - I Premio Concorso Nazionale di pittura e grafica fantastica CHIETI 1981.
028 - V Premio del piccolo formato "G. De Nittis" Galleria d'Arte Golia BARLETTA
(BA) 1981.

029 - Collettiva di pittura "Circolo degli Amici" ATRI (TE) 1982.
030 - VIII Premio Internazionale di pittura sul tema "Emigrazione" e "Libero"
PRATOLA PELIGNA (AQ) 1984.
031 - I Mostra Collettiva "AtriArte" ATRI (TE) 1985.
032 - I Mostra Concorso Nazionale Arti Figurative e del miniquadro DERUTA (PG)
1986.
033 - II Mostra Concorso Nazionale Arti Figurative PERUGIA 1986.
034 - Collettiva di pittura Centro d'Arte "Parnaso" PESCARA 1987.
035 - Luci e Colori a Venezia poetiche a confronto Sale Assicurazioni Generali Piazza
S. Marco VENEZIA 1988.
036 - VIII Concorso Nazionale di pittura, scultura e grafica PONZANO VENETO (TV)
1988.
037 - XIII Concorso Nazionale di pittura e grafica "Cristoforo Marcaroli"
SALSOMAGGIORE TERME (PR) 1988.
038 - Natale a Perugia, I Concorso Nazionale del Miniquadro e della piccola Scultura
e della Poesia PERUGIA 1988.
039 - I Mostra Concorso Nazionale Arti Figurative "Città di Giulianova" GIULIANOVA
LIDO (TE) 1988.
040 - Concorso Internazionale d'Arte "San Giovanni Bono" PONTE ABBADESSE
CESENA (FO) 1988.
041 - Pescara nella Poetica D'Annunziana (casa del Poeta) PESCARA 1989.
042 - Perugia nella storia e nell'arte contemporanea" PERUGIA 1989.
043 - II Edizione Premio "Agazzi" di pittura Città di Mapello MAPELLO (BG) 1991.
044 - IX Gran Premio Internazionale di pittura MARTINSICURO (TE) 1992.
045 - I Concorso Internazionale di pittura "Jacopo da Ponte" BASSANO DEL GRAPPA
(VI) 1992.
046 - Maestri Italiani del Colore AMSTERDAM (NL) 1992.

047 - III Concorso Internazionale di pittura FORLI' 1992.
048 - Javits Convention Centre ARTEXPO, Fiera Internazionale d'Arte
Contemporanea NEW YORK (USA) 1992.
049 - Art Bujers Caravan Apparel Hart ATLANTA (USA) 1992.
050 - Art Bujers Caravan hjatt Regencj DFW DALLAS (USA) 1992.
051 - Premio d'Arte "Colombo 500" SANREMO (IM) 1992.
052 - Oscar "93" Galleria d'arte "Centro Storico" FIRENZE1993.
053 - The 3rd TIAS Trade Centre Harumi TOKYO 1993.
054 - Mostra al "Gran Caffè Schenardi" VITERBO 1993.
055 - Trofeo della Russia '93, Mostre a SAN PIETROBURGO ed a MOSCA 1993.
056 - Premio di pittura "Città di Viareggio" VIAREGGIO (LU)1993.
057 - Premio di pittura "Le Grand Arc" de la Defense PARIGI (F) 1993.
058 - Premio Mundial Centenario Joan Mirò BARCELLONA (E) 1993.
059 - Premio Pegasus Magia Arte Hotel dei congressi ROMA 1994.
060 - Personale alla X Biennale Europea PARIGI (F) 1994.
061 - London Art Season Premio Internazionale "Lingotto d'Argento Europa"
LONDRA (GB) 1994.
062 - Rassegna Nazionale Arti Figurative Marina di Pescara , Porto Turistico
PESCARA 1994.
063 - Premio "La Serenissima" Mostra Città Di Venezia, VENEZIA 1995.
064 - Personale alla Galleria "S. Rocco" COLORNO (PR) 1995.
065 - Premio Biennale di Venezia, VENEZIA 1995.
066 - Le Prix Paris, Salone Renoir rue Amlot PARIGI (F) 1996.
067 - Premio Quadriennale di Roma, Galleria L'Agostiniana ROMA 1996.

068 - Collettiva "Il Ricambio Generazionale" Galleria del Sempione ARONA (NO)
1996.
069 - Mostra di pittura Atri in Arte ATRI (TE) 1997.
070 - XXVIII Premio Primavera, Mostra Nazionale di pittura e B\N FOGGIA 1997.
071 - Premio Internazionale "Athena" '97 CATANIA 1997.
072 - Concorso Nazionale di pittura e grafica Città di Milano, MILANO 1998.
073 - Gran Premio Felsina "La Dotta" Bologna, Concorso Internazionale di pittura,
grafica e scultura BOLOGNA 1998 (I° Premio).
074 - Premio Città di Novara, Concorso di pittura, grafica e poesia NOVARA 1998 (I°
Premio per la grafica):
075 - Grand Prix de la Cote d'Azur Nice, Radisson sas Hotel Nice NIZZA (F) 1998.
076 - Trofeo Città di Padova '98 PADOVA 1998.
077 - I Biennale dei Dogi Città di CAMOGLI, Portofino Coast, Golfo Paradiso (GE)
1998.
078 - Premio Calabria Cultura e turismo, Castello dei Ruffo di Scilla, Manifestazione
Internazionale di arte, lettere, fotografia e video REGGIO CALABRIA 1998.
079 - International Prix Art in the World '99, Grand Hotel Olivi SIRMIONE (BS) 1999.
080 - Oscar Europa Arte '99, Rassegna Internazionale di pittura, grafica, scultura e
naive, Sala mostre Antoniano BOLOGNA 1999.
081 - X Gran Premio Internazionale di pittura, grafica, scultura e naive BOLOGNA
1999 (I° Premio speciale giuria).
082 - Conferimento del Telegatto Arte '99 per la pittura A,C.A. del Q.M. MILANO
1999.
083 - Rassegna di pittura, scultura, grafica e poesia "Confronti", Galleria d'Arte
Moderna "ALBA" FERRARA 1999.
084 - Collettiva di scultura, Atelier Belle Arti Centofiere VILLAPOTENZA (MC) Maggio
1999.

085 - IV Concorso Internazionale di pittura e scultura "Biscione Visconteo", Mostra al
teatro del castello GRAZZANO VISCONTI (PC) 1999.
086 - MAC 21 Istituto Diffusione Arte en MAC 21 Feira Internacional de Arte
Contemporaneo, Centro de Exposiciones sur Explanada de la Estacion , costa del sol
MALAGA (E) julio de 1999.
087 - LIFA (Langkawi International Festival of Art) Hotel Sheraton LANGKAWI
(MALAISYA) Ott-Nov 2000.
088 - LIFA (Langkawi International Festival of Art) Hotel Andman LANGKAWI
(MALAISYA) Ott-Nov 2000.
089 - Proposte per il collezionismo del III millennio "Gli artisti del Salotto dell'arte
FIORANO (MO) Dic-Gen 2001.
090 - Rassegna Internazionale '01, Mostra d'Arte al Palagio di parte Guelfa, FIRENZE
Giugno 2001.
091 - Rassegna Internazionale '01, Mostra d'Arte al Palazzo Barberini, ROMA Giugno
2001.
092 - V Trofeo Remo Brindisi, Galleria il Ponte, ROMA Aprile 2002.
093 - Premio Capitolium Campidoglio ROMA Maggio 2002.
094 - Collettiva di pittura Hotel Cala Blanca, Figueral, IBIZA Baleares (E) Luglio 2002.
095 - Mostra di Pittura Grand Hotel San Pietro, PALINURO Ago-SEt 2002.
096 - Mostra "OLtre il muro" "Hinter der Mauer" Galerie Pinna BERLINO (D) Ott-
Nov 2002.
097 - Mostra KontemporArte Marriott Hotel Cape d'Ail MONTECARLO 19 Dic 2002-2
Gen2003.
098 - Coulers et Form, Collettiva di artisti italiani contemporanei Atelier Gustave
PARIS 24 Febbraio - 08 Marzo 2003.
099 - Premio Capitolium Area Museale dell'Esercito ROMA 23-30 Aprile 2003.
100 - Mostra alla Galerija Laurus LOUVRAN (CROAZIA) 17 - 30 Maggio 2003.

101- Mostra collettiva Espressioni - Galleria Omnia Arte - SILVI MARINA (TE) - Giugno
2003.
102 - Mostra Hotel Sheraton R. Latino Coelho,1 LISBONA (PORTOGALLO) -20 Giugno
- 5 Luglio 2003.
103 - Mostra al Marriott Hotel Rue A. Orts 3-7 B - BRUXELLES (BELGIO) - 25 Ottobre
- 27 Novembre 2003
104 – Mostra d’arte della solidarietà per “Corte Samuele” di Frate Tonino 19
Dicembre 2003 - 11 Gennaio 2004 Area Expo CEREA (VR).
105 - Rassegna di Mail Art “L’Arcobaleno degli angeli” Palasport di San Giuliano di
Puglia (CB) 26 Ottobre 2003 – 04 Gennaio 2004.
106 - The Space 15 Dover Street – LONDRA (GB) Gennaio 2004.
107 - Premio Capitolium Hotel Bernini Bristol P.zza Barberini 23 ROMA - 20/27
Marzo 2004.
108 – Mostra Attimi di emozioni Ramada Hotel – AMSTERDAM (NL) – Aprile-Maggio
2004.
109 - Mostra Personale al 41° Premio Nazionale di Arti Figurative “Città di LEGNAGO
– CEREA (VR) 06-27 Giugno 2004 Padiglione “A” Expofiere di CEREA.
110 – Mostra Galleria Zelezna PRAGA (CZ) –Settembre ottobre 2004
111 - Primo premio internazionale “FEDERICO II” BARI dal 020405 al 08 04 05
112 – FOGGIA palazzetto delle arti dal 16-04-05 al 22-04-05
113 – Castello di Oria BRINDISI dal 01-05-05 al 06-05-05
114 – Il Castello LECCE dal 14-05-05 al 20-05-05
115 – Primo premio nazionale Milord GROTTAGLIE (TA) dal 04-06-05 al 11-06-05
116 – ContemporaneArte Palazzo Comunaledi VETRALLA (VT) 11 – 19 Giugno 2005.
117 – Galleria Tveckaya MOSCA (RU) 28 Giugno – 12 Luglio 2005.
118 – ALITALIA per l ‘Arte Sala AMICA Scalo Nazionale – Aeroporto Leonardo da
Vinci - FIUMICINO (RM) Agosto – Novembre 2005.

119 – Galleria “Il Sorpasso” BUSALLA (GE) 04 – 11 Marzo 2006.
120 - Galleria “ Socrate” TODI (PG) _13 – 25 Aprile 2006.
121 – Mostra antologica d’Arte Multiversale “Il Pescatore di Stelle” Museo d’Arte
Moderna “Vittoria Colonna” 01- 20 Luglio 2006 PESCARA
122- Personale alla Casa della Cultura Spoltore sotto le stelle Spoltore agosto 2007
(PESCARA)
123 – Mostra d’arte Palauniverso Silvi Marina 09 – 24 maggio 2009 Silvi Marina
(TERAMO)
124 – Collettiva “Viaggio tra Forme, Colori, Emozioni” Città Sant’Angelo (PESCARA)
Palazzo Neri 18/26 luglio 2009.
125 - Mostra “Fra tradizione e innovazione” Pinacoteca Comunale “Massimo
Stanzione” Palazzo Ducale ”Sanchez de Luna D’Aragona” S. Arpino (CASERTA) 25/06-
11/07 2011
126 – XXII Mostra Mercato d’Arte Moderna e Contemporanea PADOVA 2011
127 – “Luci Colori e forme del Terzo millennio” Cetro d’Arte San Vidal Campo San
Zaccaria 04 10 maggio 2012 VENEZIA
128 – XXIII Mostra Mercato d’Arte Moderna e Contemporanea PADOVA “012
129– Mostra collettiva “ Linee artistiche a confronto” Galleria “La Pigna 16/22 marzo
2013 ROMA
130 – “Dialogando con la Biennale” Centro d’Arte San Vidal Campo San Zaccaria 29
giugno 10 luglio VENEZIA
131 – Arte Capri Galleria d’Arte “ANACAPRI” 05- 13 ottobre 2013 – ANACAPRI (NA)
132 - XXIV Mostra Mercato d’Arte Moderna e Contemporanea PADOVA “013.
133 – Natale a Napoli – galleria d’Arte Chiatamone 57 – 21/30 dicembre 2013
NAPOLI.
134 – 1 Biennale della Creatività Palaexpo Verona 12-16 febbraio 2014 VERONA
135 – Premio Conca d’Oro Tributo alla Sicilia 1/31 marzo 2014 Ex Monastero dei
Benedettini MONREALE (PA)

136 – TERRA ARIA FUOCO ACQUA Impatto del Cantico delle Creature Sull’uomo
moderno 5/14 aprile 2014 Galleria “La Pigna” ROMA
137 – ROYAL ARTS ARCADE (ROA) GALLERY Pall Mall street 19/ 26 aprile 2014
LONDRA
138– Mostra Ri-forme artistiche 31maggio/14 giugno 2014 Galleria 20 TORINO
139 – Terra, Aria, Fuoco, Acqua, impatto del “Cantico delle Creature” sull’uomo
moderno Galleria la Pigna ROMA //16 giugno 2014
Hanno scritto sull’artista i sottoelencati critici d’arte:
Alessandro Costanza, Assogna Ugo, Belgiovine MariaRosaria, Caggiano Antonio,
Camplone Massimo, Carlino Serena, Chetta Francesco, Cipollini Piergiorgio Maria,
Crapanzano Angelo, D'Arcangelo Ottavio, De la Riva y Marin Enrique, Di Diodoro
Sergio, D’Intinosante Roberta, Dommarten Guichard Jean, Falossi Giorgio, Farrel
Martin, Ferrante Anton Giulio, Finizii Emilia, Giunco Mario, Lamperini Renato, Lepri
Luciano, Levi Paolo, Manco Carmine, Marcone Emilio, Marucci Italo, Mazzetti
Carolina, Migone Vincenzo (Vingae), Monaco Maria Paola, Montanaro Gennaro,
Montane’ Joan Lluis, Pasolino Alfredo, Perdicaro Salvatore, Pinto Rosario, Premoli
don Alfredo, Proterra Rosanna, Rubini Aleardo, Scandolo Serenella, Scarfogliere
Angelo, Soccio Zito, Tamburri Mario, Tode William, Varallo Franca, Varani Alberto,
Venturoli Marcello, Zanni Pino Ulisse.
La nuova Metafisica di Federico Tamburri, propone allo spettatore una visione
onirica e talvolta ancestrale di attimi di pura magia visiva. Un arte che ripercorre le
bellezze greche romane in quanto ispirata a mitologie dell’epoca ed alle proporzioni,
in ambientazioni del tutto originali. Federico Tamburri elabora una nuova
metafisica, una metafisica che pone in evidenza situazioni ancestrali e realtà
prospettiche in un contesto moderno contemporaneo tipico della tavolozza geniale
del Maestro Federico Tamburri.
Alessandro Costanza critico e storico dell’arte

IL COSTRUTTORE DI NANE BIANCHE 60X80 ACRILICO 2014

LA SERPE ROSSA 1984 ACRILICO 60X60 CM
APPRODO NELL'ISOLA DELLA CONOSCENZA 60X80 CM

L’artista del segno e del colore Karin Antoniucci Hentschke
Karin Antoniucci-Hentschke
Dopo aver frequentato la Scuola professionale d’arte grafica a Zurigo, consegue il
Dottorato all’Accademia di Belle Arti di Perugia. (Scultura, pittura). E’ grafica,
illustratrice ed Art Director in diverse agenzie pubblicitarie a Zurigo.
Dal 1985 attiva nel proprio atelier. Lavora e vive a Zurigo e Tuoro (PG),
dove offre corsi di pittura e disegno.
Al suo attivo ha realizzato molte mostre in Svizzera ed all’estero.
Atelier: Brunaustrasse 19 – CP1553 – 8027 Zurigo, Svizzera
Tel. +41 (0)44 201 17 20, Mob. +41 (0)76 391 73 77
antoniucci@antoniucci.ch - www.antoniucci.ch
KARIN ANTONIUCCI-HENTSCHKE
Esprimere un giudizio su Karin Antoniucci significa prendere in considerazione la
sintesi grafica e la forza pittorica, per poi unire il tutto ad una poliedrica personalità
ricca di valori, di storie e di impressioni interiori che prorompono verso di noi
fissandosi sopra le sue tele.
Pur essendo una profonda conoscitrice dei vari momenti artistici storici, pur avendo
sperimentato con applicazione ogni tipo di tecnica – per uno spazio che va dai grandi
maestri fino ai moderni – essa non si lascia definire per paragone, né si può
accomunare ad un movimento artistico, ma usa il tutto come base di partenza e di
esperienza, della quale lei è sicuramente un prolungamento in espansione nella sua
rara unicità.
Nulla è dato in sé nell’arte.
Le relazioni tra forma e colore si determinano nel corso dell’esperienza vissuta, il
significato dei valori muta come uno specchio che riflette il momento.
Le diverse tecniche di Karin Antoniucci ci aiutano a capirne lo slancio emozionale che
si pone davanti ai nostri occhi di osservatori, pur lasciando aperta la porta della
libertà d’interpretazione.
Nel quadro del movimento artistico contemporaneo, essa si colloca come un’isola in
mezzo all’oceano – pur bagnandosi nella stessa acqua, ha una vita a sé,
indipendente ma consapevole dell’importanza di tutto cio che le ruota attorno.

L’espressione dell’artista trova
origine da una profonda
sensibilità.
Dalla necessità di comunicarla,
sensazioni e sentimenti tirati
fuori più che pensati. Garanzia
di un prodotto artistico vero.
Con i suoi colori brillanti ed i
suoi toni foschi la
provocazione e la delicatezza
mirate a toccare nel profondo
la coscienza dello spettatore.
Hugo Mago
Alicia
Un’arte raffinatissima, dove la
stesura pittorica eleva il
disegno a pura rappresentazione dell’anima dei protagonisti.
Questo accadimento è ravvisabile in tutto
l’operato dell’artista Karin Antoniucci la
quale rientra in piena regola nei margini
della genuina esigenza di voler rendere
spirito ciò che è soggetto di sensibilità
materiale.Con forza poetica trasfigura il
sensibile per traslare il sentimento
dell’animo che viene tradotto in
emozione visiva di colore e di segno.
Dunque, espressione artistica che
conduce all’eternità. La tela diventa
occasione di coincidenza tra razionale e
irrazionale, tra realtà e immaginazione,
analisi e sintesi del proprio subconscio.
Si libera così ogni genere di pensiero il
quale è testimone di libertà creativa e
espressiva. Josè Van Roy Dalì
Arpa

Cristo
Nelle opere di Karin Antoniucci Hentschke evince un forte stato emozionale che
coinvolge lo spettatore sin dal primo
impatto visivo. Si tratta di una forma
di pittura figurativa e talvolta
concettuale, che racchiude segreti
intimi dell’artista, stati d’animo,
sentimenti, sensazioni, gioie e dolori,
sia personali che delle realtà che la
circondano. Una perfetta gestione
delle proporzioni dell’anatomia
umana spesso identificata con volti
di donna, ma estesa anche ad altri
soggetti maschili ed a volte di
carattere religioso, creano un
atmosfera avvolgente e suggestiva.
Un artista Karin Antoniucci
Hentschke che oltrepassa le barriere
del bello assoluto greco romano per
andare alla ricerca di cromatismi
originali, che nell’impiego di
Doppio suono

tecniche miste dona un effetto finale
di alti livelli ancestrali. Composizioni
dalle quali emergono ricordi, attimi
fuggenti immortalati in un supporto
pittorico, occhi e pensieri coniugano
l’intensità provata dall’artista al
momento della realizzazione al gusto
puro di assaporare l’arte moderna
contemporanea. Melodie semi
astratte, in righe musicali dipinte nel
supporto, accompagnano l’eleganza
stilistica dell’artista, la quale riesce ad
equilibrare tonalità bluastre a gialli e
rosso vivo di cadmio medio scuro, alle
terre d’ombra ed una ricca gamma di
sfumature ocra e grigi in contesti
dallo spazio prospettico indefinito.
Jenufa 2
L’universo che cerca l’infinito, o
meglio l’infinito di Karin Antoniucci
Hentschke, assume forme e dimensioni nel mondo che l’ha saputa accogliere quale
perla preziosa dell’emozione visiva dal tono poetico. Una poesia cromatica,
accompagna l’operato dell’artista, che ritrae parecchi personaggi ormai storici, oltre
a figure angeliche e maternità della donna, quale vero ed unico fulcro della
generazione umana. Anche la scultura di Karin Antoniucci Hentschke è il risultato di
una mente meticolosa, un vero gioiello della sintesi plastica, in quanto dall’indefinito
emerge il volto, il soggetto, l’essenza stessa dell’artista e del messaggio che Ella vuol
trasmettere a chi ha la fortuna di poter ammirare le Sue opere.
Alessandro Costanza
Critico e storico dell’arte

Sfogo

Maria Petrucci ed il Museo a Toffia
Nelle foto sopra da sinistra l'artista Maria Petrucci ed il Prof. Vittorio Sgarbi, a destra
ammirano la Sua opera.
Maria Petrucci nasce a Toffia (Ri) nel 1938, vive la fanciullezza a Roma. Dopo alterne
vicende torna al paese e comincia ad apprendere il mestiere di sarta. Riparte per
Roma e continua quel mestiere in una rinomata sartoria. Nel 60 si sposa, oltre che
cucire abiti in serie, per bambine, fa la sarta a casa dai clienti del marito, che è un
bravissimo ebanista. Nel 63 lascia Roma: per 2 anni abita a Riccione e lavora in una
tintoria. In seguito va a vivere a Sant’Antonio di Porto Mantovano, (Mn), qui è
titolare di un negozio di abbigliamento per circa 2 anni, poi chiude il negozio.
Nel negozio aveva iniziato a dipingere, volendo fare i quadri per la propria casa.
Un giorno viene a sapere che l’ENAL, Ente che aiutava i lavoratori, aveva in pro
gramma un corso per fare la III media, lei sempre assetata di istruzione, da bambina
non aveva potuto conseguire oltre la licenza elementare, così si reca in quella sede e
conobbe il segretario, dell’ENAL, Roberto Tranchina, al quale disse che lei scriveva
poesie, aveva iniziato un romanzo e a dipingere. Maria non potette fare il corso, per
conseguire l’ambito diploma di III media, ma il Segretario si recò a casa di lei per
vedere cosa aveva prodotto. Lui subito le mostrò un catalogo dicendo:”Se lei mi fa
questo genere di pittura tra sei mesi le faccio fare una mostra”. Maria dopo avere

scrutato bene le opere, che avrebbe dovuto similmente produrre, rispose a me non
piacciono, non accetto di farle.
Dopo due mesi il Segretario le invio il Bando del Concorso l’”Arte nel tempo libero”.
Maria ricorda che mancavano due ore allo scadere della presentazione dell’opera, il
marito ancora non le aveva fatta la cornice. così con l’autostop si recò a Mantova da
un corniciaio e di corsa portò il quadro “Giardini pubblici” al Concorso.
Superò la selezione Provinciale e viene ammessa alla mostra Nazionale a Brescia
dove su 650 concorrenti si afferma con il 9° posto. Fu un successo dietro l’altro,
partecipa anche alla mostra Nazionale dei Naiv di Luzzara, una giornalista di Milano,
Piera Fogliari, vede il suo quadro, si reca a casa della Pertrucci, con un fotografo, poi
l’intervista e le foto le pubblicarono sul settimanale “Sogno”.
Subito apprezzata, nel prestigioso Ambiente Artistico Mantovano; nel quale si forma
felicemente come pittrice; poi andando nel laboratorio di falegnameria del marito
tutti quei pezzi di legno, non le davano tregua, stimolavano la sua fantasia.
Dopo avere insistito il marito le portò a casa un pezzo di legno, e uno scalpellino,
senza fare disegni o bozzetti preparatori, avendo solo vagamente in mente un
soggetto, mise il legno sulle ginocchia e scolpendo a intaglio togliendo alla rinfusa,
qua e la, a livello d’incoscienza, realizzò un’opera, incredula guardava la sua prima
scultura, dal titolo “Figura artistica”, come se non l’avesse fatta lei e facendola
sentire uno strumento. Dentro aveva tanto e non sapeva cosa, non era mai entrata
in una Galleria d’arte o sfogliata una rivista d’arte.
Anche in questa espressione artistica ebbe larghi consensi in special modo dal
primo critico di Mantova Prof. Renzo Margonari che vista la scultura addirittura le
consigliò di scolpire, scolpire, e lui l’avrebbe seguita, Maria persona libera, non
prendendo coscienza della fortuna che le era capitata, pur apprezzando moltissimo
il Prof. Margonari, continuò a fare quel che sentiva, dipingere, scolpire, scrivere
poesie.
Nel ‘69 con la poesia aveva partecipato alla “Corrida” radiofonica condotta da
Corrado Mantoni. Poi con la poesia, a Mantova, insieme a un commediografo, un
burattinaio, e un cineamatore, facevano spettacoli nelle case di riposo per anziani e
nell’ospedale psichiatrico, periodo che rammenta con molta tenerezza.
Aveva anche partecipato da casa, con l’attrice di teatro Leda Palma, una mattinata a
Radio Anch’Io condotta da Enrico Vaime; e nell’ottanta fu protagonista per la
Rubrica Televisiva, di RAI. 1, “Storie allo specchio” “Io Donna” di Carlo Levi, con la
regia di Luigi Faccini; a casa sua arrivò una troupe della RAI di sei persone fu ripresa
per cinque giorni e fu un grande avvenimento nella sua vita. Quando la trasmissione
andò in onda il suo telefono sembrava diventato un centralino e molte riviste e
giornali scrissero su di lei sulla sua arte poi fu invitata a Telepadana, Telemantova,
ospite d’onore per molte domeniche, per leggere le sue poesie, nell’emittente locale
Antenna libera e come personaggio a Radio Mantova.

Ebbe lusinghieri inviti nelle gallerie di avanguardia. In una di queste, Galleria “Teatro
Minimo”,dove lei aveva fatta la mostra: la Critica Elda Fezzi, di Cremona,che era
stata la prima critica della Biennale di Venezia, accompagnando una sua pupilla, che
faceva la mostra in quella galleria di Mantova, vide nel retro le opere di Maria, e
l’invitò ad esporre nella sua galleria di Cremona “Il Poliedro” nell’occasione le fece la
recensione che pubblicò sul giornale di Cremona la “Provincia”.
Dopo due anni Maria la contattò volendo fare domanda ed esporre ancora nella
Galleria “Il Poliedro”, la Prof.ssa Fezzi, le disse che ormai non si occupava più di arte,
avendo purtroppo un male incurabile nelle ossa, per cui la pregò di rivolgersi alla
presidente, della galleria, Santini, e per la recensione al critico del giornale di
Cremona “La Provincia”. La sera prima del Vernissage, ambendo alla sua presenza,
Maria le telefonò, lei quando sentì la sua voce, riferendosi al critico del giornale,
cominciò ad urlare: ”C’è l’ho fatta! c’è l’ho fatta! gli ho fatto lo sgambetto”. Pur se
c’era la neve, appoggiata ai bastoni, si recò in galleria a fare la recensione. Dopo tre
mesi non era più.
Nell’ambito artistico la Petrucci ha partecipato a collettive in Italia e all’estero;
allestito prestigiose mostre personali, a Mantova, con l’Ente per il Turismo, alla
“Casa di Rigoletto”; con l’ UDI nella “Casa del Mantenga” nelle Gall: “Studio Sartori”,
“Teatro Minimo”, “La Torre” etc.; A Verona, con l’Amm. Provinciale in Piazza Dante,
nella Gall. “Frà Giocondo”; a Sermide (Mn), invitata dal Comune, in occasione del
premio gastronomico, “la Cipolla d’Oro”. Scrivono su di lei “La donna Mantovana”
che le pubblica l’intervista fatta alla direttrice del Brefotrofio di Volta Mantovana; e
“La Gazzetta di Mantova” anche qui le pubblicano un interessante articolo di un
fatto vissuto da Maria nella stazione di Modena.
Nel 1986 all’apice del successo, come fosse scritto nel suo destino, lascia tutto alle
spalle e per motivi che succedono nostro malgrado nella vita, torna a Toffia con un
bagaglio di esperienze, artistiche, culturali, e umane, che custodisce come fosse un
tesoro. Dopo un tribolato adattamento e fatte numerose mostre personali, tra
queste tre a Roma: a “Palazzo Valentini” con la Provincia; “Ex Mattatoio” con il
Comune; e Tevere Expò con la Provincia di Rieti; a Tivoli, con l’Az. Aut. Sogg. e Tur,
“Sala dell’Azienda”; a Rieti, con la Provincia “Ex Chiesa S. Pietro”, con il Comune
“Sala Esposizione”, Sotto i Portici, in Piazza Vittorio Emanuele; Terminillo, con l’Ente
per il Turismo, “Palazzo del Turismo”; e su invito del pittore Gianni Turina, a Città
Ducale “Palazzo Maoli”.
Nel 91, dopo che vennero a mancare entrambi i genitori, colloca nella casa paterna
le sue numerose opere; e gli oggetti della civiltà contadina, un po’ trovati nella casa,
un po’ nella discarica, qualcuno comprato o regalato. Vi sono due entrate, tenendo
la porta aperta entravano i turisti e nel registro lasciavano, scritte, lusinghiere
dediche. Spontaneamente alla Petrucci viene in mente di fondare un museo che
inizialmente dedica al padre Raniero. L’inaugura l’Ass. Prov. alla Cult. Emilio Di Janni,

intervengono numerosi artisti della Provincia, il Sindaco di Toffia e l’affetto di molti
cittadini. Poi nel 1998 con una delibera viene riconosciuto dal comune di Toffia.
Maria ha quasi abbandonato l’arte, apre il museo ai ragazzi, fonda un giornalino il
“Pozzo di Toffia”, dove tutti potevano pubblicare, organizza concerti, serate di
poesia, mostre d’artigianato, recupera la storia e altro, dedita al paese, al museo, al
quale non mancavano le visite dei turisti, lontana da centri d’arte questo era
diventato il suo scopo di vita. Nel 2008 l’editore Giorgio Mondatori le offre nel
Catalogo” Gli Scultori Italiani” un quarto di pagina gratuita, lei non risponde; poi
Mondatori glielo ripropone nel 2009 questa volta Maria accetta. Viene invitata da
Associazioni, Gall. d’Arte, Case Editrici, ricomincia ad esporre in prestigiose mostre e
a comparire su importanti Cataloghi Nazionali.
Poi visto che i visitatori continuavano a credere che le opere esposte le avesse fatte
Raniero, Maria essendo un’artista, per onestà verso la sua arte e di chi nel corso del
tempo aveva acquistata qualche opera, pur se a malincuore, lo rinomina “Museo
Maria Petrucci”, Casa Raniero, dove si possono ammirare in permanenza, in 4
stanze, sculture lignee, dipinti ad olio, passaggi artistici, di svariati materiali, nella 5
stanza come detto sopra sono raccolti gli oggetti della civiltà contadina, è tutto
catalogato e ogni opera è dotata di didascalia, quelle mobili oltre che in italiano
sono quasi tutte tradotte in inglese e il biglietto del museo anche in francese. Il
Museo, è situato nel centro storico, in una casa del 17° secolo, Maria, che, ne è
anche la direttrice, ai visitatori, che non desiderano leggere le didascalie, fa da guida
, non solo nel museo, all’occorrenza illustra la storia di Toffia. Nel 97 ha pubblicato il
libretto guida “Toffia in Tasca” in seguito un’altra preziosa “Guida Turistica di Toffia”
un itinerario fra storia tradizioni leggende.
22 dicembre 2015, data importante, il museo compirà 24 anni.
Il museo è iscritto all’Assoc. Nazionale, dei Musei Antropologici e Arte, Simbdea; è
inserito, in volumi e guide turistiche, quali “I Musei Etnografici del Lazio”, nella
guida “Touring Club Italiano del Lazio” “Guida ai Musei e Collezioni di Roma e del
Lazio” sul Sito del comune di Toffia – www.comunetoffia.ri.it - nell’Annuario dell’Az.
Tur. di Rieti, e nel Sito dell’Archivio monografico nella Galleria “la Spadarina” di
Piacenza- www.laspadarina.
Nel 2005, la “Regione Lazio”, settore musei, realizzò un filmato su l’artista ed il
Museo, a cura del prof. Vincenzo Padiglione, con la regia di Lorenzo Pizzi. La
registrazione si può vedere, nel museo, in videocassetta o DVD. Il Museo è censito
dall’I STAT nei musei non statali. Altre riprese sono state fatte da Rai 3,
dall’emittente R.T.R., di Rieti, da SKY e altri. Nel 2009, nell’emittente R.T.R , tra le
molteplici volte, la Petrucci fu invitata dal conduttore Girolamo Berti, la sera di S.
Valentino, e lessero le sue poesie d’amore.
Di recente è stata invitata a ”RLTV” dove hanno mostrato anche le sue opere.
Nel museo oltre che vedere DV D. ci sono curiosità, da leggere, come soprannomi,
proverbi, stornelli, detti, di un tempo, la grammatica del dialetto di Toffia.

Commedie in dialetto, una delle quali già
rappresentata, romanzi e libri di poesia scritti
dalla Petrucci, oltre un’ interessante
corrispondenza con lettere, telegrammi, biglietti
postali, dal 1915 al 1938, tra l’amministratore
Federici Alfonzo e, il proprietario terriero,
Mariano Castellani.
L’interesse che suscita il museo si riscontra nelle
note che i visitatori lasciano scritte nel registro.
Contatti: il museo si può visitare,
il martedì dalle ore 16,00 alle 17, 30 –
il venerdì dalle ore 11, 00 alle 12,30:
gli altri giorni previo appuntamento
Museo Maria Petrucci (Casa Raniero)
Via della Rocca, 21
02039 Toffia (RI)
Tel. 0765/326248
Cell.3382705831
E, mail – petruccimaria@gmail.com
Sito Web – www. mariapetrucci.it
Alcune vedute del Museo Maria Petrucci a Toffia

Il Museo Maria Petrucci a Toffia è meta di
molti visitatori che ogni anno prenotano
la visita guidata (dall’artista) e che
affascinati dall’originalità delle sculture
ma anche degli attrezzi da scultore e da
pittore che utilizza e che sono esposti,
scrivono parecchie recensioni nel registro
dei visitatori, ormai stracolmo di
emozioni provate. Il Museo gode di un
ottima visibilità internet, creata e gestita
in qualità di amministratore web, critico e
storico dell’arte Alessandro Costanza,
attraverso il portale dedicato
www.museomariapetruccitoffia.it
All’interno del sito è possibile ammirare il
percorso svolto dall’artista, tutte le opere
sia scultoree che pittoriche, oltre alle
testimonianze storiche di personaggi
illustri che hanno segnato la storia
dell’artista e delle Sue splendide creature
emozionali. Un vero itinerario da non perdere e tutto da gustare. Alessandro
Costanza

Nuda in coma al mondo, intaglio su legno di noce, cm 110 X 30 anno 2004

La sorgente intaglio su legno di noce cm 20 X &4 X 37 anno 1981
Fame nel Mondo

Donna di altri tempi
Virgilio giovinetto
L’artista, pur avendo nel museo la mostra in permanenza partecipa a mostre
collettive e concorsi a premi. Presentata da valenti critici, a partire dal 1972.
Mostre personali
1972
Toffia – Sala del Teatro - pittura
1973
Mantova- Gall. “La Torre” – pittura- su invito della gallerista Elvira Garilli
1977
Sant’Antonio di Porto Mantovano (MN) “Biblioteca comunale” – Scultura-
Mantova; Galleria d’avanguardia “Teatro Minimo” – Scultura- su invito del Gallerista
Bruno Garilli
1979
Mantova; Gall. “Studio Sartori” – Pittura- su invito del gallerista Adalberto Sartori.
1981

Cremona; Gall. “Il Poliedro” – Scultura e Pittura- a cura di Elda Fezzi prima critica
della Biennale di Venezia.
Mantova; “Casa di Rigoletto” – Scultura – a cura dell’Ente per il Turismo
Sermide (Mn); “Palazzo Comunale” Scultura- a cura del Comune
1982
Mantova; “Casa dal Mantenga” – Scultura- a cura dell’U.D.I di Mantova
1983
Verona; Gall. “Frà Giocondo” –Scultura- a cura dell’Amministrazione Prov.
Mantova; “Centro per i problemi dell’anziano” –Scultura-
1986
Cremona; Gall. “Il Poliedro” –Scultura-
1988
Rieti; Ex Chiesa S. Pietro – Scultura – a cura della Provincia di Rieti
Roma; “Palazzo Valentini” – Scultura Pittura Poesia- a cura della Provincia di Roma
1989
Toffia; Antologica “Ex Sala Comunale” -Scultura-
Terminillo; “Palazzo del Turismo” -Scultura- a cura dell’E P T
Tivoli; “Sala dell’Azienda A.C. S. e Turismo” -Scultura pittura poesia - a cura
dell’Azienda.
Monopoli (Ri) “Palazzo comunale” – Scultura e pitture- a Cura del Comune
1990
Poggio Mirteto (Ri); “Sala Farnese” - Scultura
Rieti; “Sala Comunale” – Scultura pittura poesia- Piazza Vittorio Emanuele
1991
Toffia; Museo Maria Petrucci (Casa Raniero) esposizione Permanente di Pittura
Scultura passaggi artistici dove si trovano anche libri di poesia narrativa storia,
altro scritti dall’artista, e gli oggetti della civiltà contadina-
2002

Roma “Ex Mattatoio” a Cura del Comune di Roma
Mostre collettive
1972
Mantova; Selezione Provinciale XV Mostra Nazionale l’Arte nel Tempo Libero, a cura
dell’ANAL
Brescia; “Mostra Concorso Nazionale l’Arte nel Tempo Libero” a Cura dell’ENAL.
Belluno; “Gran Premio dei Giovani” Patrocinio Associazione Nazionale Artisti e
professionisti di Roma.
1973
Milano; Mostra Concorso Nazionale “le arti e i mestieri di ieri e di oggi visti dai Naiv”
. Unione delle Camere di Commercio Artigianato Industria e Agricoltura della
Lombardia.
Mantova; XVI Mostra Nazionale L’arte nel tempo libero
Imperia; “Il Quadretto a Olio” Medaglia d’Oro - a cura dell’ENAL
Mantova “XIV Premio Mantova” Premiata con medaglia d’argento della Cassa di
Risparmio “Verona Vicenza e Belluno”.
Avellino; Rassegna Nazionale d’Arte Città di Avellino.
1974
Bancole (Mn); Mostra di pittura per beneficenza.
Milano; Presenze -53° Fiera di Milano
Luzzara; Mostra Nazionale dei Naiv
1975
Mantova; XVI premio Mantova di Arte Estemporanea.
Roma; II° Mostra d’Arte Sacra Anno Santo 1975
Luzzara; Mostra Nazionale dei Naiv
Mantova; Selezione Provinciale XVII Mostra Nazionale l’Arte nel tempo Libero.
1976
Mantova; l’Inferriata “ I Trofeo internazionale.

Milano; Ente Provinciale per il Turismo “I pittori Naiv alla Scoperta della Bella
Provincia di Milano”
Luzzara: Mostra Nazionale dei Naiv
Mantova; Concorso Nazionale “XVII Premio Mantova” di pittura estemporanea.
1977
Mantova; XVIII premio di pittura Mantova
Suzzara; Mostra Nazionale dei Naiv
Guastalla; (Re) Rassegna Premio Ducato di Parma Piacenza Guastalla.
Milano; Circolo De Amicis; mostra itinerante dei Naiv di Luzzara
1978
Mantova; Mostra d’arte al Fogoler- “Un Quadro per una Poesia”
Luzzara; Mostra; Nazionale dei Naiv
Mantova; Mostra d’Arte al Fogoler “Una Poesia Per un Quadro”
Legnano; Trofeo internazionale Amici di Legnano.
1980
Pompei; Biennale L’Arte Sacra.
Mantova; Salone Mantegnesco “Quando l’Arte si fa Sacra”
1984;
Bologna; Prima Biennale d’Arte di Bologna.
1988
Roma; Gall. “Il Camino”
Roma Gall, “Forum Interart”
Rieti; Esposizione Ex zuccherificio
1996;
Roma; Gall. “Il Compasso”
Rieti; Esposizione Ex Zuccherificio
1997

Luzzara; XXX Rassegna Internazionale- Museo Nazionale Arti Naiv.
2001
Guiglia (Mo) Castello di Guiglia- 7° Salone internazionale Pittori Naiv
Roma; Museo Civico Zoologico “I Rassegna Internazionale d’Arte Animalista”
Biennale Città di Roma
2002
Guiglia (Mo) Castello di Guiglia 8° Salone Internazionale Pittori Naiv
Mandria–Chivasso To; Residenza dei Savoia Rassegna Internazionale di Arte Naiv;
Premio “Lorenzo Prato”
Varenna (Lago di Como) Premio Internazionale Varenna “Giannino Grosso”
Montopoli (Ri) esposizione scultura
2003 -2004 -2005- 2006 – 2007- 2008
Guiglia (Mo); Castello di Guiglia- 8° Salone Internazionale Pittori Naiv
2003 - 2004 -2005- 2006-2007-2008 – 2009-
Mandria Chiasso To; Residenza dei Savoia – Rassegna Internazionale di pittura Naiv
Premio “Lorenzo Prato”.
Varenna lago di Como - Premio Internazionale Varenna “Giannino Grossi”
2010-
Monreale, Ass.ne Culturale “Il Tempio” di Palermo, “Museo Giuseppe Sciortino”
Mandria, Chiasso To; Residenza dei Savoia –Rassegna internazionale di Pittura Naiv
Premio “Lorenzo Prato”
Varenna lago di Como; Premio Internazionale Varenna “Giannino Grossi”
2010 -2011
Mandria di Chiasso To; Residenza dei Savoia- Rassegna Internazionale di pittura Naiv
Premio”Lorenzo Prato”
Varenna lago di Como; Premio internazionale Varenna “Giannino Grossi”
2012
Roma; Ass,ne “Rasa dei Venti” Collettiva Domus Talenti. Congregazione San Lazzaro.

Padova; Ass,ne Napoli Nostra, 24° Fiera Internazionale d’Arte di Padova,
2013
Palermo; EAE Editrice - I Biennale d’Arte Internazionale di Palermo
Roma -Premio della Lupa- Galleria la Pigna: Ass. Rosa dei Venti
Monaco - Biennale Internazionale d’Arte di Monte Carlo; esposizione “Hotel
De Paris” a cura - Arte Gallery Expò.
Firenze: Museo Bellini, Maggio Musicale Fiorentino, Festival delle belle Arti e
della Cultura del XXI Secolo. Ass. Rosa dei Venti
Piacenza: “Ricerca e fantasia” Concorso internazionale La Spadarina 2013
Roma: “Vacanze romane” Ass. Cult. Coronari 111 art Gallery.
Roma: Galleria “Agostiniana”Festival delle Belle Arti e della Cultura del XXI
Secolo. Ass,ne Rosa dei Venti.
Napoli: “Natale a Napoli” Ass.ne Culturale Napoli Nostra.
Mantova: Museo Virgilio, “Virgilio nella memoria contemporanea”
A cura di Gianna Pinotti
2014- Spoleto: mostra “Spoleto Arte”, Palazzo Leti Sansi, a cura del Prof. Vittorio
Sgarbi
Venezia: mostra “Spoleto Arte Incontra Venezia”, Palazzo Ivancich, a cura del
Prof. Vittorio Sgarbi.
2015: Roma; Museo Sale del Bramante, Piazza del Popolo, mostra “da Caravaggio
ai nostri giorni” E AE - Diffusione Arte
2015. Partecipa nello Stand di “Effetto Arte” al prestigioso evento “Art Shopping du
Louvre” presentazione video di 10 immagini di opere e la foto personale
dell’artista nello spazio video di EA Editore.
Premi
1972,
73,

74,
75,
76,
77: Premio acquisto “Città di Mantova”
1977
Targa Natale Virgiliano.
Bancole (MN) – I° premio per la scultura.
Guastalla: Premio Ducato Parma Piacenza Guastalla;
Imperia: “Medaglia D’oro”
Mantova: Targa l’Inferriata
Legnano: Coppa amici di Legnano
Rieti: Centro Letterario del Lazio diploma Maestra d’Arte”.
Tivoli: Targa”Azien.Auton. Cura. Sogg.Turismo.
Casali di Poggio Nativo: Targa per la scultura marmorea di “Padre Biagio Iacobelli”.
Roma; Targa dell’”Unione Europea Esperti d’Arte” .
Guiglia (MO) Targa pittori Naif a Guiglia
Toffia: premio “Oliva d’Oro”
Monreale: (PA) premio “Guglielmo II°”
Palermo: Targa EAE Editore; Prima Biennale Internazionale D’Arte.
Firenze: museo Bellini; Attestato “Maestro del Giglio Aureo” Honoris Causa.
Altri Prestigiosi Attestati e riconoscimenti con numerose medaglie e coppe.
Bibliografia
E’ inserita, nei Volumi d’Arte:
“Pittori Incisori Nella Mantova del ‘900” Ed. A. Sartori:
“Gli Scultori Italiani 2009 - 2010” Ed. G.Mondadori;
“I Grandi Maestri”del Centro Diffusione Arte Palermo:
“Artisti Italiani 2011 Arte e Poesia” Cuda Editore:

“Gli Scultori Italiani 2011-2012” ed. G.Mondatori.
ART Museum” di Francesco Saverio Russo.
“Artisti a Mantova nei Secoli XIX e XX”: ed A. Sartori:
“Fra Tradizione e Innovazione, Artisti Europei da non Dimenticare”
del Prof. Giacinto Pinto, prossima edizione
“Protagonisti dell’arte 2014”, la scultura, di Paolo Levi
2015 “Artista nella Storia dell’Arte” a cura di Josè Van Roy Dali
Inoltre è su numerosi cataloghi di mostre collettive ed enciclopedie e riviste d’arte.
“Effetto Arte”, nei numeri, Gennaio febbraio, Marzo Aprile, Maggio e giugno
Giornali che hanno scritto di lei
1961: Il Tempo di Rieti
1969: Gazzetta di Mantova
1972;Gazzetta di Mantova
1974: Settimanale Sogno
1974: La donna Mantovana
1974: Gazzetta di Mantova
1978:Gazzetta di Mantova
1979; Gazzetta di Mantova
1980: Panorama
1980: Sorriso e Canzoni
1980: Radio TV Corriere
1981: Gazzetta di Mantova
1981: Gazzetta di Mantova
1981: La Provincia di Cremona
1981: L’Arena di Verona
1983: La Battuta giornale cattolico

1984: Gazzetta di Mantova
1985: Gazzetta di Mantova
1986: Vita, Cremona
1986: La Provincia di Cremona
1986: Gazzetta di Mantova
1988: Il Messaggero di Rieti
1988: Il Messaggero di Rieti
1988: Il Messaggero di Roma
1988: Il Popolo di Roma
1988:Agenzia Sabina
1989. il Messaggero di Rieti
1989: Mondo Sabino di Rieti
1989: Abruzzo A/Z Settanta
1999; Mondo Sabino -Rieti
1999: Il Messaggero- di Rieti
1999:Il Messaggero –di Rieti
1990: Gazzetta di Mantova
1990 : Gazzetta di Mantova
1990:Gazzetta di Mantova
1990: Mondo Sabino
1992: Paese Sera
1992: Mondo Sabino
1997:Il Messaggero di Rieti
1997: La Gazzetta Sabina
1999: Il Tempo –di Rieti
1999: Il Messaggero- di Rieti
1999: Il Tempo - di Rieti

1999: Corriere di Rieti
2000: Corriere di Rieti
2002:il Messaggero – Roma
2002: il Tempo di Rieti
2003: Il Tempo -Rieti
2003: il Messaggero di Rieti
2003Mondo Sabino-
2003: Corriere di Rieti
2003: Il Tempo di Rieti
2004:Nuovo Rieti Oggi
2004: Archivio- Mantova
2004: Nuovo Rieti Oggi
2005: La Voce di Mantova
2006: Corriere di Rieti
2007: Corriere di Rieti
2007: Il Tempo di Rieti
2008:Corriere di Rieti
2008: Sabina
2008: Il Messaggero di Rieti
2010: Corriere di Rieti
2010: Corriere di Rieti
2011: Sabina
2012:Corriere di Rieti
2012; Corriere di Rieti
2013:Cronaca - Mantova
2014: Corriere di Rieti
2014:Corriere di Rieti

“014:Arte e Cultura
“Critici e giornalisti che hanno scritto sull’ arte di Maria Petrucci”
Giorn. Piera Fogliani, Crit.DinoVillani, Crit. Renzo Margonari, Crit. Elda Fezzi,
Ezio Moglia, Crit. Giorn. M.Grazia.Savoia, Giorn. Crit.Wherter.Gorni, Giorn.Mario
Cattafesta, Giorn.Vittorio Montanari, Carlo.Ballarino, Crit GilbertoCavicchioli,
Giorn.G.L.Verzellesi, Alberto Annus, Giorn. Gino Sequeri, Crit. Enrico Agosta Del
Forte, Crt. Emidio Di Carlo, Crit Augusto Giordano, Elsa Boscardini, Crit.Fattino
Tedeschi, Giorn. R.Panunzi, Gior. Lamberto Panzieri, Nicola. De Liquori, Art. Mirian
Vietello, E.Bernardi, Giorn.M.Grazia..Di Mario, Giorn.A.Sorbo, Giorn. Tania. Belli,
Giorn. Lea Massari, Giorn. L.Cerquetani, Giorn.M. Chiara Aniballi, Crit.Paolo Levi,
Crit.Sandro Serradifalco, Giorn, Rita Giovannelli, Crit.Dino Marasà, Crit.Letizia
Lanzarotti, Crit. Caterina Randazzo, Crit.Daniele Radini Tedeschi, Crit. Gianna Pinotti
. Crit, Paolo Levi, Art. JosèVan Roy Dali, Alessandro Costanza.
Intervista all’artista
Giornalista: dove è nata ? Il Suo nome e cognome?
Sono nata a Toffia (RI) l’11-5 -1938 – il mio nome Maria
Petrucci.
Da quanto tempo dipinge e scolpisce?
Cominciai a dipingere nel 1972, volendo fare i quadri per casa mia, poi conobbi il
Segretario dell’ENAL, Ente che aiutava i lavoratori, mi inviò il bando di concorso
“l’Arte nel Tempo Libero”; deve presentai un quadro ”Giardini pubblici” e superai la
selezione provinciale. Mi ammisero a quella nazionale a Brescia su 650 concorrenti e
mi assegnarono il 9° posto; poi fu un ascesa di successi. A scolpire, invece, iniziai nel
1974; frequentando il laboratorio di falegnameria di mio marito. Guardando quei
pezzi di legno si animavano, mi feci portare un pezzo di legno di noce. Poi sulle
ginocchia senza sapere cosa sapessi fare, realizzai la prima scultura “Figura artistica”
che ho tuttora.
Da cosa nasce l’ispirazione che la spinge a dipingere e scolpire?
Da un esigenza interiore.
Nelle Sue opere cosa pensa che prova uno spettatore quando le vede?
Con l’esperienza di mostre e nel museo penso che provi molta emozione.
La Sua infanzia: cosa ricorda con amore e cosa con rammarico?

Ricordo con amore tutto ciò che ho vissuto fino agli undici anni che ero nel mio
paese con sorelle amiche e genitori. Con rammarico, visto che già lavoravo a Roma,
non aver potuto vivere in seno alla mia famiglia.
Pensa che abbia influito molto infanzia e adolescenza nel Suo presente da artista?
Nell’infanzia mi hanno inculcato il senso del dovere, per cui influisce in modo
positivo nell’essere coerente e responsabile anche nell’arte. L’adolescenza per molti
versi è stata difficile, ma andando sempre alla ricerca di me, non ha influito nel mio
presente. Poi l’arte è stata più forte di ogni altra cosa facendomi superare anche
carenze affettive.
Cosa pensa mentre dipinge o scolpisce?
Non so…. Forse nulla…invece provo forti pulsioni da non resistere, e l’amore come
uscisse da me per nutrire qualcosa lasciandomi vuota, quel vuoto mi crea
inquietudine, angoscia. Ma alla fine c’è sempre una sorta di elevazione.
Cosa prova quando Le viene un ispirazione a dipingere e scolpire?
Una spinta interiore se non l’assecondo mi rende inquieta, viene il senso di colpa e
spinge a fare.
Al giorno d’oggi tanti dipingono, come vive il rapporto o il confronto con altre
persone che si dedicano al mondo artistico?
Ognuno è responsabile del proprio operato, può piacermi o meno, non giudico
accetto tutti come sono ed il tempo è migliore di me per individuare il genio.
La Sua formazione scolastica, che titoli di studio ha conseguito?
Ho conseguito la licenza elementare, ma non è mai stato un problema anzi, per ciò
che ho conquistato, è un orgoglio.
Ha mai esposto le Sue opere in pubblico? In quale occasione?
Si ho esposto centinaia di volte le mie opere in pubblico. Nell’ottanta ebbi anche una
trasmissione di mezz’ora a RAI – I nella rubrica "Io Donna", Storie allo Specchio, di
Carlo Levi; regia di Luigi Faccini. Ho esposto in grandi mostre personali con Enti quali
la Provincia di Roma a “Palazzo Valentini”; all’ “Ex Mattatoio” con il Comune di
Roma; a Verona, nella Galleria “Frà Giocondo” con l’Amm. Prov; a Mantova, nella
“Casa di Mantegna” con LUDI, con l’Ente per il Turismo alla “Casa di Rigoletto”;
Cremona Gall. “Il Poliedro”; Rieti, con la Prov, “Ex chiesa S. Pietro”, Terminillo,
“Palazzo del Turismo” con l’Ente per il Turismo di Rieti. Tivoli, “Sala dell’Azienda”,
Azienda Autonoma Cura Soggiorno, e altre. Più centinaia di collettive, le più recenti

di grande prestigio, quali “I° Biennale di Palermo”, a cura di EAEditore; “Fiera di
Padova” a cura dell’Ass.ne Napoli Nostra; “Biennale d’Arte Expo” Art Monaco
Montecarlo; Firenze, “Museo Bellini”, Roma, “Accademia di S. Lazzaro”, Gall.
“l’Agostiniana”, Galleria “La Pigna”, a cura del Prof. Daniele Radini Tedeschi; Gall.
“Coronari”; museo “Sale del Bramante” a cura del Prof. Paolo Levi; Napoli, Gall.
“Chiatamone” a cura del Prof Rosario Pinto. Piacenza Gall, “La Spadarina” in
archivio – www.laspadarina.com - a Cura di Paolo Levi; “Spoleto Arte”, 2014 -2015,
Palazzo Leti Sansi, a cura del Prof. Vittorio Sgarbi, “Spoleto Incontra Venezia”
Palazzo Falier e Rota-Ivancih” a cura del Prof. Vittorio sgarbi; “I° biennale dei castelli
della Gera d’Adda” a cura del maestro Giuliano Ottaviani; Maranello, “Museo
Ferrari”, “Storie di successo”, con il Prof. Vittorio Sgarbi, Jose Dali, Francesco
Alberoni, etc; Nerola Castello Orsini, “Artista al Castello”, a cura del Dott. Salvatore
Saverio e Francesco Russo. Dal 1991 le opere sono esposte in permanenza nel
museo Maria Petrucci. Quest’anno il museo compirà 25 anni.
Cosa prova quando vede persone ammirare le Sue opere?
Provo la sensazione che la loro espressione mi stia ripagando.
Come reagisce il pubblico quando vede i Suoi dipinti e sculture?
A volte le reazioni sono forti, in special modo nella scultura, è capitato che qualcuno
per l’emozione si è messo a piangere.
Ha mai pubblicato un libro che raggruppa tutto il Suo operato?
Non ho mai pubblicato un libro che raccolga tutto il mio operato ma decine di
Volumi Nazionali d’arte lo rappresentano. Comunque è in preparazione una
monografia del critico storico Dott. Alessandro Costanza che uscirà nel 2016.
Quanti premi ha vinto nel corso della Sua carriera/percorso poetico?
Da premettere che i premi non mi allettano più di tanto, però ne ho ricevuti.
È presente nei social network? In quali social è iscritto/a?
Sono presente ma iscritta a nessuno.
Pensa che pubblicare i propri lavori sui social network come Facebook possa portare
notorietà?
Al momento non ho trovato riscontro.
Preferisce essere riservato/a nel rendere pubblici i Suoi dipinti e sculture?
Preferisco essere riservata, involontariamente poi tutto diventa pubblico.

Di cosa si occupa nella vita quotidiana?
Avendo un museo, da qualche anno, il primo pensiero è lui che sia tutto a posto per
eventuali visitatori, poi ci sono i contatti, il computer, l’e-mail per partecipare a
eventi che mi distraggono dal creare con la richiesta di Euro che sono l’ossessione,
poi c’è la spesa le faccende domestiche etc.
Parliamo della Sua giornata “tipo”, cosa fa durante il giorno, ed in che circostanza si
dedica a dipingere o scolpire?
Un tempo quando non avevo il museo mi ritrovavo a tarda ora digiuna in pigiama o
in camicia; sembrava mi risvegliassi o tornassi da un mondo lontano, la mia arte era
senza tempo; poi il museo, l’accoglienza dei ragazzi per un decennio, già
cominciarono a modificare il mio tutt’uno con l’arte. A distogliermi quasi del tutto fu
nel 2009 – 2010 l’offerta gratuita di un quarto di pagina dell’Editore Giorgio
Mondadori; essere sul Catalogo Degli Scultori Italiani cominciarono ad arrivare inviti
a partecipare a esposizioni; era parecchio che oltre a stare nel museo non inviavo le
opere in mostre. Cominciai ad inviarle raccogliendo sempre più consensi, ma l’arte è
egoista mi vuole tutta per se non le interessa il successo, quindi nella mia giornata
cambia poco di quanto già detto, a quasi ottanta anni si vive più di ciò che si è stato
fatto, altrimenti si dovrebbe chiudere con tutti e non disperdere le forze usarle solo
per tornare ad ascoltare l’arte.
Come ha conosciuto la rivista sfogliabile online “Progetto Arte”?
L’ho conosciuta quando sono stata contattata da “Consulenzeeventiarte”
Cosa pensa di questa rivista?
Ancora non ho avuto tempo di vederla bene.
Quanti anni ha anagraficamente? E nell’anima quanti anni si sente?
Anagraficamente ho 78 anni.. nell’anima….non lo so, non c’è età.
Un pensiero ricorrente verso il mondo di oggi, cosa pensa dei valori veri come la
famiglia, il matrimonio, i figli, i nipoti?
Avendo avuta un’infanzia difficile e nonostante ciò ho guardato avanti sempre in
modo positivo, pur vedendo quel che succede attorno il mio pensiero è fiducioso
che possa andare meglio per la nuova generazione. Tutti i valori affettivi sono un
collante che dà un senso per la vita di ognuno.
Adopera una tecnica ben precisa per creare le Sue opere?
Uso sempre la tecnica spontanea con cui ho iniziato senza avere nozioni sull’arte.

Da cosa nascono le Sue opere?
Le opere nascono da un soggetto che mi viene in mente, medito un po’ il legno,
senza fare bozzetti o disegni, parto da un particolare che avverto e vado qua, la,
tagliando e colpendo con il mazzuolo fin quando ho realizzato quel che avevo in
mente. Invece la tela la disegno ma ho sempre lavorato con l’estro, altrimenti la
sensazione è quella di imbiancare una parete.
La Sua città natale? In quale città vive attualmente?
La mia città natale è Toffia (RI) dove vivo attualmente.
Mi parli della Sua Città, qualche cenno storico? Un riferimento folcloristico?
Toffia è un paese medievale nato intorno al 998 fondato dal Duca di Spoleto
Teobaldo, si erge su un Sasso staccatosi dalla montagna che viene detto Sasso
Mosso ha la forma di una nave ed è circondata da due fossi. E’ vicina all’Abbazia di
Farfa ed ha seguite le sue sorti. La storia medievale è ricca di leggende. Nel
Convento di S. Alessandro nel 2018 vi è stato S. Francesco, infatti il mio museo è
sulla strada francigena. Nel 1430 circa, dovendo andare a l’Aquila, vi è stato anche S.
Bernardino da Siena che con le sue prediche conquistò il cuore del popolo, Poi
partendo dal convento arrivato sotto palazzo Ruffetti, che all’epoca non c’era, si
riposò su un sasso il sasso diventò miracoloso coloro che erano affetti da dolore vi si
sedevano e guarivano. Poi quando morì nel 1444 il popolo di Toffia gli eresse una
chiesa che ora è un teatro.
Tutti gli anni dall’ 11, al 16 agosto si fa la festa “Riviviamo il Centro Storico” vengono
persone da tutte le parti; si aprono le cantine espongono svariate qualità di merce,
c’è chi soffia il vetro, chi suona, chi fa teatro o declama poesie, chi dipinge altri
espongono quadri sculture e ogni genere di arte. Si mangia, su lunghi tavoli sulla
strada centrale, nelle piazzette, c’è un profumo….che invoglia a tornare. Il museo
resta aperto a tempo indeterminato, in quei giorni vive di gloria.
Nella Sua città è conosciuto/a come artista?
Avendo il museo non solo sono conosciuta ma molto ben voluta.
Che progetti futuri ha nell’ambito culturale? Pensa di partecipare a molti concorsi?
Alla mia età non si può più strafare vedremo…, il partecipare ai concorsi dipende
dalle risorse economiche.
Il Suo sogno nel cassetto: lo descriva

Il mio sogno con il museo l’ho realizzato, quello nel cassetto che il museo continui a
vivere con lo stesso amore con cui lo porto avanti.
Marjory Stefani Petrucci
Giornalista, capo redattore della rivista sfogliabile online “Progetto Arte”
Milvia Lauro, artista pluripremiata, eccellenza artistica Europea
3 Lauree H.C. (Una in BELLE ARTI conferita, col titolo di Professore Europeo, dalla
COMUNITA' EUROPEA; una in lettere ed un'altra in Arte dell'Accademia "CITTA' di
ROMA". Pluriaccademica (Il Marzocco di Firenze; il Marzocco di Prato, Federico II di
Napoli, Accademia Leopardiana, il Fiorino, Accademia dei Dioscuri, Neapolis, ect.),
risulta la più premiata d'Italia.
Pittrice, poetessa, scrittrice...è in assoluto figura di rilievo, particolarmente in
relazione al concetto di espressione creativa, data la sorprendente compenetrazione
genetica e operativa tra varie discipline che, pur mantenendo ognuna la propria
individuale peculiarità di comunicazione, partecipano ad una identica e non tesa
raggiera d'affiato e di linguaggio.
Non stupisce, dunque, l'espandersi anche all'estero (Parigi, Nizza, Montecarlo,
Cannes, Stati Uniti, Gran Bretagna, Canada, Dubai, Malta, Belgio, Russia,
Cecoslovacchia, Giappone, ect.) del positivo apprezzamento circa l'opera della
Lauro, ricca e variegata, sempre in cifra di evoluzione e ricerca, riconosciuta da
numerosi e qualificati premi. I Pre AWARD le sono stati assegnati dall'Università del
Salento, dal Giappone, da Atene, dall'Inghilterra, dagli Stati Uniti ect, sia per l'Arte
che per la Letteratura.
La produzione letteraria, oltre a dare smalto a molte e belle Antologie, si condensa
in alcune preziose sillogi: "Frammenti del passato e del presente", "Filo Spinato",
(con lo pseudonimo di Luca LJSENKO), "Momenti lirici lungo la via dolorosa",
"Riverberi di voce", "Il frastuono del silenzio", "INSIDIE", "Alla ricerca dell'anima".
Ora sta lavorando, contemporaneamente, a tre sillogi, ad un saggio filosofico e ad
alcune opere teatrali.
Milvia Lauro, eccellenza artistica Europea per quanto concerne la pittura la poesia e
la letteratura. Nel corso della Sua splendida carriera, il Suo nobile animo è riuscito a
distinguersi dalla massa contemporanea, per far trasparire quei valori fondamentali
che l’arte e la poesia dovrebbe sublimare. Si tratta di un artista poliedrica, che
nell’associare poesia all’arte ha lasciato fluire i contenuti ricchi di una profonda
preparazione culturale, in un ambito davvero meticoloso e superficiale ormai, quale
che è il mondo dell’arte contemporanea. Alessandro Costanza

Campo di luna, ciclo
canovacci, tecnica mista,
50 x 70 cm anno 2002
Roseto, ciclo canovacci,
tecnica mista 50 x 70 anno
2002

Case sognate, astrattismo
figurativo, olio su tela, 30 x 40 cm
anno 1989
Geometrie marine, astrattismo, olio su tela 30 x 40 cm anno 1961

Luci di Primavera II, impressionismo
astratto, tecnica mista, 40 x 50 cm
anno 2005
Mediterraneo II, impressionismo
astratto, tecnica mista 40 x 50 cm
anno 2005

Misteri dell'Universo astrattismo metafisico, mista + spazio vuoto, 40 x 61 cm
anno 2007
Movimenti marini, astrattismo figurativo, olio 30 x 40 cm anno 1960

Oggetti,
astrattismo,
olio su tela,
49,7 x 39,4
cm anno
1955
Vele dell'anima, astrattismo metafisico tecnica mista + intagli, 40 x 50 cm anno 2013

Nella foto a sinistra l’artista pittrice
poetessa Milvia Lauro.
L’artista Milvia Lauro, elabora nel
supporto pittorico visioni ancestrali ed a
volte oniriche, legati all’ambiente che la
circonda. Si tratta di una forma d’arte
molto originale, che propone allo
spettatore attimi di magica realtà visiva,
attraverso svariate tecniche e forme
che spaziano dalle geometriche,
all’informali (astratte) ma anche ad un
figurativo astratto.
Una poesia visiva eccellente tenendo
conto della particolarità di ogni tocco di
colore che nella superficie pittorica
compone quel grande tassello del
sentimento provato dall’artista al
momento della realizzazione. Stelle e
paesaggi marini, assumono significati profondi, in contesti ricchi di un modo di
vedere la vita e la cultura assai raffinata ed elevata. Da ogni opera è possibile
scorgere una tavolozza ricca di ogni tonalità, sapientemente sfumate ed in equilibrio
tonale, talvolta in forte contrasto, rendono l’insieme, un vero capolavoro dell’arte
contemporanea. Milvia Lauro, esprime il Suo consenso ai veri valori che l’umanità
dovrebbe portare avanti e soprattutto si concentra su una ricerca stilistica che la
porta a realizzare nel corso della vita e della carriera, opere di alti livelli meditativi
ed espressivi. Una pittura che in alcuni casi di presenta graffiante, come graffianti
sono le realtà che contornano e costituiscono la società di ieri e di oggi. Milvia Lauro,
un artista eccellente sulla quale hanno scritto moltissimi critici giornalisti e galleristi,
oltre ad accademie di rinomata fama internazionale. L’artista verrà a breve
pubblicata in un libro che ripercorre tutte le tappe della Sua vita, monografia con
inserimento in oltre 1900 store delle librerie più importanti in Italia tra le quali
citiamo: La Feltrinelli, Mondadori, IBS, Amazon, Libreria Universitaria, Hoepli, e
tantissime altre.
Alessandro Costanza critico e storico dell’arte

Miriam Lucchini Covielli l’espressione della contemporaneità.
Micolu è lo pseudonimo dell’artista Miriam Covielli Lucchini, il cui percorso umano e
artistico affonda le radici nella prima metà degli anni Ottanta: l’interesse
“scolastico” per forme diverse del fare arte – sponda ultima del disagio
adolescenziale e, nel contempo, espressione di una forte spinta creativa – si fonde e
si confonde con le precoci esperienze di vita, forti e dure. Esperienze metabolizzate
con volitività e coraggio. Ben presto si rende conto che l’interesse adolescenziale per
l’arte non è affatto passeggero. Intraprende così un lungo percorso di formazione:
prima frequenta la Scuola d’Arte, poi consegue il Diploma in Scultura all’Accademia
di Belle Arti di Venezia, nel 2008 la specializzazione in Discipline Plastiche
all’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano e bilitazione alla didattica della
disciplina; nel 2015 ottiene il diploma per l'abiltazione all'insegnamentonelle
discipline di educazione artisitca, disegno e storia dell'arte. all'Università degli studi
di Roma Cafis Roma Tre nelle discipline di educazione artisitca, disegno e storia
dell'arte.
I vissuti giovanili, anche se tragici e dolorosi, non vengono mai dimenticati
dall’artista, ma filtrati dalla ragione e recuperati dalla memoria, diventando così la
nervatura fatta di scritti, di disegni, di pitture… Sulla quale riflette e lavora. La
rielaborazione del passato e del dolore è, senza dubbio, un passaggio importante e
incisivo che consente all’artista di rinascere con nuova sensibilità riflessiva e una
maggiore maturità tecnica. Il suo percorso è illuminato dalla lanterna della
creatività artistica. Ciò emerge con evidenza dalla visione e dalla interpretazione dei
suoi lavori, dei suoi scritti, dei suoi disegni, delle sue pitture.
La sua arte si colloca al crocevia tra la fine dell’Ottocento e i primi decenni del
Novecento quando gli artisti, oramai stanchi di andare verso la natura, miravano sia
all’essenzialità interiore dell’uomo e dell’umanità, sia all’osservazione di
quell’interiorità stessa per scoprire in essa i motivi del proprio mal essere tanto
intensamente vissuto.
Sul solco di Van Gogh e Munch si collocano sia la pittura che i disegni di in cui è
presente l’eco simbolista dei suoi scritti.
Scritti e pittura, infatti, dialogano, si accompagnano vicendevolmente, si sorreggono,
come per tacito accordo. Ma sempre, e in ogni caso, la pittura s’impone, non è mai
sommessa, è sempre gridata: distorsione, deformazione, lacerazione della realtà
mediante segni crudi e colori urlanti.
È una realtà pittorica incoraggiata dai Grandi Maestri, sensibile a «esprimere terribili
passioni umane attraverso il rosso e il verde» e a far proprio quel cielo che «si tinse

all’improvviso di rosso sangue». Rosso e sangue che ricorrono, anche in un passo
esemplificativo dell’artista: «scorre così una triste realtà, come un fiume in piena
rosso di sangue che attraversa il deserto della vita».
Percorrendo e assumendo il linguaggio stilistico e formale dell’Espressionismo come
viatico, marca e parimenti ricerca la propria identità artistica, i cui tratti sembrano
essere presenti in un altro suo scritto dove l’artista asserisce: «i colori riempiono la
mia vita».
180 x 122 cm acrilico su tavola 2015
L’artista Miriam Covielli Lucchini, esprime nel Suo operato l’intensità emozionale
vissuta, provata che dal fulcro del sentimento assume forma e colore nel supporto
pittorico. Analizzando le Sue opere ci rendiamo conto che Miriam Covielli Lucchini è
un artista che adopera un figurativo concettuale molto particolare, apparentemente
semplice e nella realtà visiva molto ricco di significati latenti.
I Suoi soggetti preferiti sono l’anatomia umana, il viso e parti del corpo, che nella
semplicità di tratto coloristico esprimono un valore che spesso rimane segreto agli
occhi dell’osservatore. Si tratta di un arte molto particolare e meticolosa, che rende

ciò che può sembrare imperfetto un perfetto sincronismo tra l’emozione provata e
quella trasmessa a chi si ferma ad osservare le Sue opere.
L’incognita vige assoluta nelle opere di Miriam Covielli Lucchini La quale preferisce
lasciare incomplete le opere non assegnando un titolo ad ogni composizione. Il
mistero e l’affascinante identità di ogni soggetto diventa quindi ognuno di Noi,
cercando di far capire che ogni persona vive gli stessi sentimenti, le emozioni e le
sensazioni pur trattandosi di contesti ed ideologie del tutto diverse.
Miriam Covielli Lucchini diventa così l’artista del sentimento e delle emozioni,
attraverso un linguaggio stereotipo, quasi segnico (lascia le impronte delle figure, le
sagome con le espressioni o in alcuni casi anonimi) è riuscita ad elaborare una
tecnica del tutto nuova.
Un originalità assoluta la distingue da ogni altra tecnica attualmente conosciuta nel
mondo dell’arte e permette all’osservatore di poter godere della sintonia visiva ben
equilibrata, di una tavolozza incentrata sulle tonalità rosse, blu, bianche e nere.
Il supporto pittorico spesso riesce a respirare, lasciando sfumare lo sfondo del
soggetto rappresentato in un ambiente indefinito talvolta caratterizzata dal bianco,
che tutto lascia immaginare oltre ad un ampia dimensione spazio temporale
indefinita.
Un linguaggio che parla la lingua dell’Umanità e che è il fulcro delle innovazioni
artistiche pittoriche e scultoree.
Il mio mare rosso - olio su tela 129 x 70 cm 2014

L’artista Miriam Covielli Lucchini, esprime nel Suo operato l’intensità emozionale
vissuta, provata che dal fulcro del sentimento assume forma e colore nel supporto
pittorico. Analizzando le Sue opere ci rendiamo conto che Miriam Covielli Lucchini è
un artista che adopera un figurativo concettuale molto particolare, apparentemente
semplice e nella realtà visiva molto ricco di significati latenti.
I Suoi soggetti preferiti sono l’anatomia umana, il viso e parti del corpo, che nella
semplicità di tratto coloristico esprimono un valore che spesso rimane segreto agli
occhi dell’osservatore. Si tratta di un arte molto particolare e meticolosa, che rende
ciò che può sembrare imperfetto un perfetto sincronismo tra l’emozione provata e
quella trasmessa a chi si ferma ad osservare le Sue opere.
L’incognita vige assoluta nelle opere di Miriam Covielli Lucchini La quale preferisce
lasciare incomplete le opere non assegnando un titolo ad ogni composizione. Il
mistero e l’affascinante identità di ogni soggetto diventa quindi ognuno di Noi,
cercando di far capire che ogni persona vive gli stessi sentimenti, le emozioni e le
sensazioni pur trattandosi di contesti ed ideologie del tutto diverse.
Miriam Covielli Lucchini diventa così l’artista del sentimento e delle emozioni,
attraverso un linguaggio stereotipo, quasi segnico (lascia le impronte delle figure, le
sagome con le espressioni o in alcuni casi anonimi) è riuscita ad elaborare una
tecnica del tutto nuova.
Un originalità assoluta la distingue da ogni altra tecnica attualmente conosciuta nel
mondo dell’arte e permette all’osservatore di poter godere della sintonia visiva ben
equilibrata, di una tavolozza incentrata sulle tonalità rosse, blu, bianche e nere.
Il supporto pittorico spesso riesce a respirare, lasciando sfumare lo sfondo del
soggetto rappresentato in un ambiente indefinito talvolta caratterizzata dal bianco,
che tutto lascia immaginare oltre ad un ampia dimensione spazio temporale
indefinita.
Un linguaggio che parla la lingua dell’Umanità e che è il fulcro delle innovazioni
artistiche pittoriche e scultoree. Alessandro Costanza critico e storico dell’arte

Nelle foto sopra da sinistra,
Acrilico su tela 161 x 65 cm anno 2014 - senza titolo n. 23; e senza titolo n 3 anno
2014 acrilico su tela 130 x 70 cm
2014 acrilico su tela 63 X 123 cm
Senza titolo

Nelle foto sopra da sinistra “Senza titolo n 24” 75 x 169 cm acrilico su tela e “senza
titolo n. 22” acrilico su tela anno 2014 60 x 75 cm

Senza titolo n°25 olio su tavola 2015
Senza titolo n° 28 - 2015 acrilico su tavola

Senza titolo n° 27 acrilico su tavola 2015

Un arte firmata “Ponti”
Pittore neo-figurativo impressionista,(autodidatta), ha partecipato a numerose
mostre in Trastevere, presso la galleria "PENTART"; vincendo l'omonimo premio
"Pentart". Inoltre ha partecipato alle esposizioni biennali del mare di Torvaianica, ed
a numerose mostre in via Margutta, nella "Galleria Consorti" in ROMA, alla Galleria
"il Leone”, riscuotendo pareri favorevoli della critica. E' stato due volte finalista nelle
prestigiose sale del Bramante, in ROMA, piazza del Popolo, con pubblicazione delle
sue opere nel relativo catalogo internazionale.
Selezionato per la prima esposizione d'Arte Contemporanea "Triennale di Roma
2011", a cura del Conte Radini TEDESCHI.
Le opere esposte sono pubblicate nel relativo libro "Itinerari d'Arte Contemporanea"
scritto dal Conte RADINI TEDESCHI.
Nominato Ufficialmente "Cavaliere dell'Arte" dalla Associazione Culturale
“Accademia SANTA SARA" presieduta dal Cav. Critico e Storico dell'Arte Flavio De
Gregorio, Il quale ha inserito le opere dell'Artista in copertina e all'interno del suo
libro "Creazioni Artistiche e Letterarie" ed 2012.
Il suo nominativo è inserito fra gli artisti che riceveranno il conferimento del premio
"Biennale Gondola d'oro a Venezia 2012", premio "Caravaggio", il " Trofeo dei
Normanni “ed il "Nobel dell'Arte a Montecarlo". Le opere dell'Artista sono
frequentemente pubblicate sulle riviste, "Expo Art", "Over Art”. E' presente in
numerosi siti d'Arte, nel web (IO ARTE, GigArte, Pitturiamo, ArtNow ecc).
E' associato alla prestigiosa associazione culturale di Artisti, Curatori e Critici
d'Arte,"la rosa dei venti ass.culturale" presieduta dal famoso storico e critico d'Arte
Conte Radini TEDESCHI.
Premiato alla DOMUS TALENTI in Roma del titolo di Accademico di San LAZZARO.
L'Artista è selezionato per la prima BIENNALE DI PALERMO, illustrata dal prestigioso
critico d'Arte Vittorio Sgarbi, dal 10 Gennaio 2013.
Esposizione internazionale a PARIGI, e relativo Premio Le Marais, presso la Galleria
TUILLIER, nel Luglio 2013.
Selezionato per il Galà dell'Art 2014 a MONTECARLO.
L'Artista Ponti Salvatore rappresenta una figura emergente nel panorama artistico
Italiano.

Estasi - pubblicato sul catalogo 2014 a cura di Vittorio SGARBI
The love tha's in you (L'amore che è in tè) OLIO SU TELA CM 50x 70

Paolo Remondini il Suo mondo
Paolo Remondini è nato a Massa Lombarda, nel Ravennate, dove vive e dipinge. Si è
diplomato al Liceo Artistico di Ravenna e quindi si è laureato alla Facoltà di
Architettura dell'Università di Firenze. Ha partecipato ad alcune mostre ottenendo
un buon successo. Oggetti d'uso quotidiano o semplici suppellettili, che evocano
posture umane, qui diventano protagonisti della pittura e sembrano volersi far
ritrarre dentro una "natura silente", affiorando quali presenze allusive o profili di
luce dall'aspetto monocromo e vibrante. Come silhouette allineate, in ampie
campiture di cromie a tinta unita (rosse, blu, viola, gialle, verdi, nere) questi vasi,
brocche, bottiglie o bicchieri espongono le loro forme con pulsante vitalità, simili ad
apparizioni metafisiche che recitano su un palcoscenico improvvisato. Appaiono
anche con vita autonoma, queste sagome astratte, iscritte in figure geometriche di
puro colore e rese
da Paolo
Remondini simili a
soggetti
concettuali che,
stagliandosi su
sfondi
magicamente
sospesi,
nell'attestare la
propria identità,
raccontano il
silenzio degli
esseri umani.
Senza titolo acrilico su tela 40 x 40 cm

Senza titolo, acrilico su tela 40 x 40 cm
Nell’arte di Paolo Remondini, vi è una forte ricerca stilistica che conduce all’arte pop
degli anni 60. Si tratta di un mezzo espressivo alquanto concettuale, che pone in
evidenza una tavolozza ricca di ogni tonalità, ben accostata ed equilibrata.
Un’originalità unica, tenendo conto di un artista che fa dell’arte architettonica, il
mezzo pittorico per rappresentare caraffe brocche e bicchieri in contesti spazio
temporali quasi indefiniti sia per la prospettiva applicata sia per la struttura
compositiva del dipinto. Paolo Remondini preferisce non associare un titolo alle Sue
opere, per lasciar fluire l’immaginazione dello spettatore che incuriosito dal dipinto
e dai soggetti particolari, si immedesima in un mondo tutto a parte, il magico mondo
di Paolo Remondini. Alessandro Costanza critico e storico dell’arte

Intervista all’artista Salvatore Cirillo
Giornalista: dove è nato ? Il Suo nome e cognome?
Cirillo Salvatore nato a Telese Terme 05 01 1979
Da quanto tempo dipinge?
Disegno dalla tenera età e dipingo dal 1999
Da cosa nasce l’ispirazione che la spinge a dipingere?
Credo che nasca da un accresciuta percezione della realtà che mi circonda.
Nelle Sue opere cosa pensa che prova uno spettatore quando le vede?
Uso una tecnica particolare d’arte visiva (Disegno Dinamico o Fusionelineare) che
studia proprio il rapporto fra osservatore e opera, ne prevede l’interazione
sviluppandosi su supporti a 360° e fondendo la manualità con l’interazione digitale.
Devo premettere che questa tecnica si può applicare in due modi; affrontando un
tema o in maniera istintiva (Scrittura Automatica Figurativa). Se affronto un tema
l’osservatore si attiene al tema sviscerando le forme attraverso l’interazione con il
quadro, se compongo in Scrittura Automatica Figurativa, l’interpretazione
dell’Opera è libera, ogni forma ha un interpretazione differente per ogni
osservatore. Essendo una tecnica molto scenica e comunque applicabile a qualsiasi
stile figurativo di solito le persone sono esterrefatte.
La Sua infanzia: cosa ricorda con amore e cosa con rammarico?
Ho avuto un infanzia felice e il motivo per cui sono rammaricato è lo stesso che però
ricordo con amore visto il percorso d’artista; da piccolo ho vissuto fra la Campania,
la Toscana e il Lazio, tanti trasferimenti per il lavoro di mio padre mi portano ad
avere molteplici ricordi dell’infanzia e la nostalgia di quei luoghi che però sono
anche un bagaglio mnemonico che spesso vedo ritornare nei miei lavori.
Pensa che abbia influito molto infanzia e adolescenza nel Suo presente da artista?
Penso che l’infanzia influisce fondamentalmente su ogni percorso di vita, quindi si,
anche perché’ fra i vari luoghi che ho vissuto sono stato sempre a contatto con
l’arte.
Cosa pensa mentre dipinge?
Sinceramente dipende; se affronto un tema penso prima di dipingere, se applico la
Scrittura Automatica Figurativa libero totalmente la mente…non penso a nulla, la

mano va da sola rispettando solo la conformazione delle linee che compenetrandosi
danno nuove forme.
Cosa prova quando Le viene un ispirazione a dipingere?
Sinceramente penso che l’ispirazione è un bisogno, poi c’è la folgorazione che è
quella che produce arte che di solito è unica, un lampo di genio. Con l’ispirazione,
con il bisogno d’esprimersi si cerca di ritrovare la dimensione della folgorazione
iniziale. La chiamo manovalanza d’artista.
Al giorno d’oggi tanti dipingono, come vive il rapporto o il confronto con altre
persone che si dedicano al mondo artistico?
Personalmente cerco l’arte nei lavori e non nel personaggio “artista”. Con internet si
ha la possibilità d’accedere, anche se solo in parte, a lavori d’artisti in tutto il
mondo, mi limito a immagazzinare informazioni sia visive che concettuali. Con
internet c’è anche l’interazione verbale, ho partecipato anche a eventi dove gl’artisti
passavano dall’ incontro virtuale a quello reale con il pretesto dello studio di questo
stesso fenomeno. In sostanza faccio tesoro delle produzioni d’altri artisti che
considero tali, perché’ devo dire che secondo il mio punto di vista, senza elencare le
motivazioni, non tutti i lavori presentati come arte sono tali e se ho possibilità di
farlo notare motivando, lo faccio senza problemi proprio per amor dell’arte.
La Sua formazione scolastica, che titoli di studio ha conseguito?
Purtroppo ho il diploma di ragioneria perché’ il mio percorso scolastico è stato
fortemente minato dai miei genitori che se pur in buona fede mi obbligarono
praticamente ad andare nella scuola che avrebbe potuto darmi più facilmente un
futuro visto il lavoro di mio padre. Solo dopo aver iniziato a dipingere decido di
andare in Accademia delle Belle Arti (Frosinone), ho frequentato 3 anni ma non
potei conseguire il diploma per motivi personali gravi.
Ha mai esposto le Sue opere in pubblico? In quale occasione?
Nonostante le prime sperimentazioni palesi risalgono al 2000, ho iniziato molto tardi
a rendere pubbliche le mie Opere precisamente nel 2011, ovvero nell’ anno in cui mi
sono iscritto su Facebook; pubblicando i miei lavori nel web ho iniziato ad avere
inviti, Primo fra tutti una collettiva per Emergency UK , prima esposizione di un mio
lavoro permanente nella sede centrale di Londra. In seguito ho partecipato ad altre
collettive; Global Art, Accademia dei Partenopi e altre. Sempre su invito nel 2013
faccio una personale presso Teatro Manzoni Cassino, partecipo a una Biennale di
pittura italiana a Milano , che ha previsto anche altre due tappe a la Spezia e
Bologna ( Annamaria Niccioli, Raffaele De Salvatore gl’editori e organizzatori di tale

iniziativa), nonchè partecipo a progetti on line dove l’esposizione dei lavori è
virtuale, l’ultima volta che ho esposto è stato a Napoli inizio 2015 per una collettiva
che aveva come scopo essere un crucivia di linguaggi che passavano dal virtuale al
reale. Ho partecipato anche ad altre iniziative che al momento mi sfuggono.
Cosa prova quando vede persone ammirare le Sue opere?
E’ sempre una grande soddisfazione anche se devo dire che essendo una persona
molto timida a volte vorrei non sapere ne se c’è un giudizio positivo ne se c’è un
giudizio negativo, in quanto mi mette in imbarazzo che qualcuno si possa interessare
di lasciti della mia vita.
Come reagisce il pubblico quando vede i Suoi dipinti?
Di solito rimangono o annichiliti oppure al contrario non riescono ad entrare nei
miei lavori, in entrambi i casi credo che questa reazione sia scaturita perché’
propongo complessivamente costruzioni visive totalmente nuove che non
appartengono alla memoria collettiva, memoria che però si può ritrovare se si
approfondisce lo svisceramento dell’Opera.
Ha mai pubblicato un libro che raggruppa tutto il Suo operato?
No, non ho mai scritto un libro, ho scritto però dei pensieri che oltre a descrivere le
mie strutture si rifanno ad una forma pensiero da me ideata che appoggiandosi
alcuni punti della Storia dell’ Arte e a delle leggi della fisica mi hanno fatto ricavare
una teoria sulla percezione della realtà (Surrogazionalismo).
È presente nei social network? In quali social è iscritto?
Sono presente in Facebook come artista.
Pensa che pubblicare i propri lavori sui social network come Facebook possa portare
notorietà?
Può portare notorietà l’uso dei social, però io ho usato Facebook per contattare
critici, storici, artisti e in genere orbitanti dell’ arte per capire se avrebbe avuto
qualche solido riscontro il mio lavoro.
Preferisce essere riservato nel rendere pubblici i Suoi dipinti?
Preferisco che la mia vita privata resti riservata, la mia persona fisica, su Facebook
ho tutti gl’album dei lavori pubblici perché’ anche se penso che l’Arte non debba
essere proposta (visto il periodo storico in cui viviamo che viene da decenni di
pubblicità e annessi) ma trovata, credo che chiunque voglia accedervi debba averne
la possibilità.

Di cosa si occupa nella vita quotidiana?
Mi occupo d’Arte anche quando dormo.
Parliamo della Sua giornata “tipo”, cosa fa durante il giorno, ed in che circostanza si
dedica a dipingere?
La mia è una ricerca continua perché’ studiando la percezione praticamente ho a
che fare con tutto. A livello pratico durante il giorno o interagisco nel campo
dell’arte con eventi reali come mostre oppure sui social, il giorno uso anche la
fotografia per studiare ma di solito faccio confluire tutto nella pittura durante la
notte.
Come ha conosciuto la rivista sfogliabile online “Progetto Arte”?
Ho conosciuto il progetto avendo fra i contatti il Dott. Costanza che è sempre
attivissimo nel campo dell’arte
Cosa pensa di questa rivista?
Penso che siete una luce nel buio visto che date la possibilità agli artisti di
pubblicarsi in un contesto qualitativamente alto mantenendo i prezzi accessibili a
discapito di tante altre iniziative che assomigliano più che altro a delle truffe.
Quanti anni ha anagraficamente? E nell’anima quanti anni si sente?
Ho 36 anni, per comprendere l’arte sono un bambino di tre anni, ovvero in quell’ età
dove c’è il massimo dell’apprendimento, ma per esprimerla l’arte mi sento d’avere
svariate migliaia di anni, che si possono contare dalle prime pitture rupestri.
Un pensiero ricorrente verso il mondo di oggi, cosa pensa dei valori veri come la
famiglia, il matrimonio, i figli, i nipoti?
Penso che ci troviamo in una crisi sistemica che si è palesata proprio con l’avvento
dei rivoluzionari mezzi di comunicazione, quindi è in atto una trasformazione
culturale radicale anche se sta avvenendo lentamente (per fortuna). Credo che la
Famiglia è una dimensione irrinunciabile per la società, i figli sono arte in quanto
sono un lascito permanente di una vita tramandata. Sulle questioni sensibili riguardo
i diritti degl’omosessuali sono favorevole alle unioni civili per una questione
legislativa e contrario alle adozioni perché’ implica che un bimbo debba farsi delle
domande da adulti sullo stato della propria famiglia. Sono fermamente convinto che
i bambini tutti (anche se non è contemplato da nessuna parte ) dovrebbero avere
“diritto alla spensieratezza” quindi una famiglia che rispecchia la verita’ della natura.
Sono contrario a uteri in affitto o comunque a surrogati di maternità perché’ si

vengono a creare problemi di differenza d’accesso economico, dove un povero verrà
letteralmente comprato per diventare un oggetto per produrre figli.
Adopera una tecnica ben precisa per creare le Sue opere?
Adopero una tecnica d’arte visiva che prescinde dagli stili pittorici figurativi (Disegno
Dinamico o FusioneLineare come ho già spiegato alla quarta domanda.
Da cosa nascono le Sue opere?
I miei lavori nascondono tutto e non nascondono nulla perché’ osservabili in più
modi, di fondo rappresentano sempre uno studio della realta’ e del divenire in
particolare.
La Sua città natale? In quale città vive attualmente?
Sono nato a Telese Terme (BN) e vivo a Sora (FR)
Mi parli della Sua Città, qualche cenno storico? Un riferimento folcloristico?
La cittadina dove vivo ha radici preromane (I Volsci) e ha subito dominazioni da
Roma, dal Papato e dai Borboni. Ha dato natali a personaggi illustri primo fra tutti
De Sica, ma in tutto il comprensorio abbiamo testimonianze di personaggi come
Cicerone o Botticelli. Qui è Ciociaria si mangia bene e ancora si vede
l’orizzonte…Devo però aggiungere che periodicamente visito anche il mio paese di
origine (Telese) e quello di mio padre CastelVolturno (CE) che sono dei luoghi ricchi
di storia sia passata che contemporanea.
Nella Sua città è conosciuto come artista?
Si sono conosciuto come artista e Maestro
Che progetti futuri ha nell’ambito culturale? Pensa di partecipare a molti concorsi?
In ambito culturale ho come progetto la divulgazione perché’ la mia ricerca già per
com’è strutturata vuole superare il tempo, quindi le epoche, quindi risulta
naturalmente critico ad una società consumistica che vive solo il momento.
Ovviamente portare avanti la mia ricerca e’ un altro scopo e siccome non ho mai
provato a contattare un gallerista vorrei avere un contratto come sogno di
realizzazione, anche perché’ mi permetterebbe anche di costruirmi un futuro più
stabile per quanto riguarda la mia vita privata, ma per quest’ ultima cosa non c’è
progettazione in quanto sono totalmente allo scuro sul funzionamento del mercato
dell’arte.
Il Suo sogno nel cassetto: lo descriva

Ovviamente il mio sogno principale è quello di rimanere nella Storia dell’Arte.
Marjory Stefani Petrucci
Giornalista, capo redattore della rivista sfogliabile online “Progetto Arte”.

Flavio Dusap un arte informale dagli alti livelli comunicativi
Flavio DU-SAP (Dusio-Sapelli)
Da molti anni nel segno di Ippocrate si occupa di medicina clinica e nutrizione.
L’attività pittorica praticata rappresenta una pausa contemplativa, dopo il tempo
dedicato alla cura dei disagi fisici e delle problematiche della vita delle persone.
Ideatore e fondatore del “Politropismo-Astratto-Figurativo” rappresenta a tutto
tondo la conoscenza e l’interpretazione pittorica con l’ausilio di tecniche e materiali
diversi.
La figurazione sconfina nella rappresentazione astratta con dettagli che configurano
una visione interpretativa intuitiva.
L’astrazione comunica, con sorpresa, una intima proiezione fantastica della realtà.
La fusione delle componenti raggiunge, con accostamenti cromatici intensi, un
risultato inatteso da parte dell’osservatore, riservando visioni prospetticointerpretative
cariche di suggestione.
MOSTRE PERSONALI
• FUTUR MANENDO (Settembre 2006) Galleria San Marco NOVARA
• VIS PICTANDI (Marzo 2007) Istituto Arte e Mestieri-Palazzo Roncalli VIGEVANO
(PV)
• CROMATICHE SUGGESTIONI (Febbraio 2010) Galleria Habiate Arte
ABBIATEGRASSO (MI)
• NEOTROPISMO POLICROMO (Giugno 2008) Galleria D’Arte Ascoli CERIALE (SV)
• EVOLUZIONE E METAMORFOSI (Giugno 2011) Galleria Extreme Art CASALE
MONFERRATO (AL)
MOSTRE COLLETTIVE ED EVENTI INTERNAZIONALI
• “II Biennale Internazionale di Palermo” 2015
• Città di MONREALE “Premio Guglielmo II” 2015
• PARIGI “Louvre Carousel Art Shopping” Giugno 2015
• “Vie Italiane all’Informale” Palazzo Ricci-Oddi PIACENZA 2015
• “ART FESTIVAL” Palazzo della Racchetta FERRARA 2015

• “Espressioni Artistiche del III Millennio” Galleria d’Arte ANACAPRI -ISOLA DI CAPRI
Settembre 2015
• “Vetrina di Arte Contemporanea” Galleria ArtTime UDINE Sett-Ott 2015
• Premio Internazionale della Cultura “Villa Castelnuovo” – PALERMO Ottobre 2015
• Pubblicazione “THE BEST MODERN AND CONTEMPORARY ARTISTS”
Dundas Street Gallery DUBLINO 15 Novembre 2015
• XXVI Mostra Mercato Internazionale di Arte Moderna e Contemporanea “ARTE
PADOVA” PADOVA 12/16 Novembre 2015
• VIDEO ESPOSIZIONE “L’Isola che C’è” – Premio Internazionale della Cultura
Conference Centre Hollywood Boulevard HOLLYWOOD California (USA) 29 Luglio
2016
Connessioni neuronali

Di sera a cena

Girasoli

L'orizzonte dei sensi
Paesaggio al tramonto

Profondità marine
Paesaggio onirico

Vele in porto
Tramonto in vigna

Volo su onde vorticose
L’artista Dusio Sapelli in arte
Flavio DU-SAP propone allo
spettatore, opere dal tono
informale dal carattere deciso e
mirato. Analizzando le opere
evince un richiamo alle colature
sul supporto pittorico che i
grandi maestri dell’arte
contemporanea avevano già
sperimentato. Colature e tocchi
di colore denso e ben accostato,
creano un atmosfera
affascinante ed originale,
tenendo conto di un impronta
pittorica che se pur ha delle
connessioni con la storia
dell’arte, riesce a distinguersi
per ogni minima sfaccettatura.
Ogni opera è del tutto originale,
e presenta un filo conduttore nel messaggio contenuto: paesaggio onirico,
paesaggio al tramonto, volo su onde vorticose; ci troviamo dinanzi ad una poesia
visiva meravigliosa, che pone in evidenza aspetti a volte impercettibili all’occhio
umano, e che nell’astrattismo di Dusio-Sapelli emergono in contesti davvero
incantevoli. L’artista riesce a far emozionare lo spettatore, il quale cerca l’opera per
poter aprire un portale che possa condurlo in un mondo sottile, ed a volte anche
negli abissi delle profondità marine. Dusio-Sapelli in arte Flavio DU-SAP trova la Sua
naturale dimensione spazio temporale, in un contesto pittorico all’avanguardia;
contesto che accomuna tonalità a sentimenti, accostamenti cromatici a sensazioni
vivide provate sulla pelle, equilibri interiori e pensieri, che assumono forme. Forme
che si espandono nel supporto pittorico, per elaborare messaggi reconditi, ed
introspettivi.
Alessandro Costanza critico e storico dell’arte

Zinetta Vasino Piga ed i Suoi paesaggi
Ignazia Zina Piga Vasino, meglio nota col nome di Zinetta Vasino Piga è nata a
Banari in provincia di Sassari.ma vive da sempre a Tempio Pausania ( OT )
capoluogo della Gallura. Laureata in Lingue e Letterature straniere, all’Università
“La Sapienza di Pisa, ha insegnato, per diversi anni, in qualità di docente ordinaria,
presso il Liceo scientifico “ Bernando Sansan” di Tempio Pausania.
Durante i suoi soggiorni universitari a Pisa, Firenze e Parigi, si è dedicata a studi
particolari sulla pittura, interessandosi alle diverse correnti pittoriche e facendo
oggetto di attenta osservazione i pittori classici e contemporanei.
Ha iniziato quindi la sua carriera artistica, ancora giovanissima, sulla base di tali
esperienze, accompagnandole ad un’innata sensibilità e maestria nell’esprimere il
concetto di spazio e movimento; i suoi colori tenui ma luminosi e le pennellate
accurate creano armoniose e intense vibrazioni.
Ha al suo attivo diverse personali e ha partecipato a numerosi premi e collettive in
Sardegna nel Continente e all’estero, ottenendo consensi di critica e di pubblico.
Per meriti artistici è stata invitata a far parte quale membro dell’Accademia Tiberina
in Roma nel 1976,
Membro della Legion d’ Oro a Roma nel 1978
Membro dell’Accademia dei 500 a Roma nel 1980
Membro della Serenissima Accademia della Signoria di Firenze nel 1979.
Membro dell’Accademia Universale Alessandro Magno di Prato.
Si sono soffermati sulla sua pittura con delle interessanti recensioni fra gli altri:
il giornalista Domenico Panzino, lo scrittore prof. Pasquale Scanu. Lo storico
prof. Manlio Brigaglia, il pittore Alfredo Bovio Di Giovanni, lo scrittore premio
Strega 1976 Michele Prisco e i critici d’arte Salvatore Di Bartolomeo , Guido
Della Martora , Salvatore Russo, il Dott. Alessandro Costanza.
Il suo nome è presente in
Catalogo Bolaffi 1973
Il Quadrato 1974
Comanducci citazione
Les Arts en Europe Bruxelles 1972

La donna nell’Arte - Editoriale Brunellesco - Firenze
Albo Generale degli Artisti Sardi di Gavino Colomo - Edizioni Nuova Europa -
Firenze
L’ Arte Italiana del Ventesimo Secolo – Due Torri - Bologna
Daily Mail - Firenze
Arte e Poesia diretto da Remo Lana - Milano
Top Arts - Catalogo nazionale dell’arte contemporanea - 1999
Collezione di arte contemporanea 2012 Monza-
The best modern and contemporary artists 2014 E.A. Palermo
Premio internazionale della Critica 2014 – OVERART – Palermo
L’Italia nell’arte 2014- OVERART-Palermo
Artisti al CARROUSEL du LOUVE - PARIGI 2014
Catalogo dell’Arte Moderna n.50- Mondadori in
La Spadarina 2014-
Personali e Collettive
1969 - Concorso di pittura estemporanea Città di Ozieri
1971 - Terzo Concorso Nazionale di Pittura “Mario Sironi “ I . S. O. L.A. Padiglione
Artigianato Sardo -Sassari
1971 - Sassari - Galleria del Ritratto - Via Cavour
1972 - Bruxelles - Expo Internazionale: Les Arts en Europe organisée par le
Conseil Europeen d’art et esthetique.
1972 - Milano - Primo premio Internazionale di pittura S. Barnaba. Galleria S.
Barnaba
1972 - Olbia - Personale alla Galleria Guernica
1973 - Roma -Palazzo delle Esposizioni: Mostra internazionale “Medaglia di
bronzo.
“Nuove Dimensioni nell’Arte.
1973 - Macomer - Personale al Circolo del Margine - Villa Salmon.

1973 - Milano - Secondo premio internazionale “Amici del Quadrato -Galleria
S. Barnaba.
1973 - Nuoro - Personale alla Galleria “L’ Indice “
1973 - Sassari - Personale alla Galleria “Sironi “
1973 - Parigi - Concours Paul Louis Weiller.
1974 - Milano - Galleria Cernuschese Premio Internazionale di Pittura - G.
Bazzoli
1974 - Cagliari - Personale alla Galleria “Nuova Dimensione “
1974 - Napoli - Personale alla Galleria “Lo Spazio “
1974 - PortoRotondo - Personale alla Galleria della Casbah.
1974 - Milano - Premio Internazionale C. Guidali targa Città di Cernusco sul
Naviglio
1976 - Firenze - Premio “La Donna nell’ Arte “Galleria 14
1978 - Firenze - Premio “Il Leone d’ Oro
1981 - Firenze - 1° Premio Internazionale “Il Perseo d’ Oro
1985 - Firenze - 1° Premio Internazionale “Firenze Città Europea - Targa della
Serenissima Accademia della Signoria di Firenze
1988 - Firenze - 1° Premio Internazionale “M. K. Gandhi “
1991 - Firenze - Trofeo Internazionale dell’Accademia “Il Marzocco.
1992 - Prato - 1° Premio internazionale “La Venere di Milo -
Dal 1993 espone in permanenza le sue opere nella sua Galleria “Centro Culturale d’
Arte “sito a Tempio Pausania Corso Matteotti 16.
Recapito: Zinetta Vasino Piga via Limbara 62- 07029 Tempio Pausania (OT)
Tel. 079 630883 - cell. 3408937350.
E-mail zinapiga@alice.it
zinetta.Vasino@gmail.com
www.zinetta-vasino-piga.123homepage.it

Luci ed ombre del mio malinconico Autunno
Al calar della sera

Raccoglimento
Dopo la pioggia

Giulia - primi incontri
La strada impervia delle mie inquietudini

Lile Du Silence
La quiete del silenzio all’ombra

Boschi di Gallura
L’ora della siesta
Nelle opere di Zinetta Vasino Piga, emerge un senso di inquetudine ricca di un
atmosfera poetica dall’aspetto graffiante e fortemente evocativo. Si tratta di un
modo speciale di rappresentare il paesaggio facendo ricorso alle composizioni
prospettiche tipiche della metafisica di Giorgio De Chirico. Una tavolozza ricca di

ogni sfumatura, rende l’insieme un vero capolavoro dell’arte moderna. Prospettive
che si intersecano in ambienti rurali semplici, apparentemente spogli, e dall’aspetto
povero, creano una lirica espressiva altamente emozionale. Un modo di fare arte
davvero originale, che tralascia le regole classiche per dare un tocco di personalità
unico. Opere che nell’insieme conducono ad un mondo interiore molto forte e
deciso, un mondo ricco di ogni particolarità. Nella rappresentazione dei volti, Zinetta
Vasino Piga è leggiadra come piuma. Il Suo tocco infatti, colma la superficie pittorica
quasi come il sentimento che prova dinanzi al soggetto da ritrarre (spesso bambine).
Magistrale mezzo comunicativo sono tutte le Sue opere, che riescono a catturare lo
spettatore per introdurlo in un mondo deciso e raffinato.
Alessandro Costanza critico e storico dell’arte
13° Mostra Nazionale dell’Arte in Theran – l’arte unifica i popoli
L'azienda l'occhio del critico - consulenze ed eventi arte, e l'A.M.A. Albo Mondiale
degli Artisti (World Directory of Artists) è lieta di comunicare che il 13 Novembre
2015 il Prof. Santo Cardamone Santo ha preso parte all'inaugurazione della 13°
mostra nazionale dell'arte in Tehran in rappresentanza dell’A.MA. World Directory o
Artists in forma ufficiale con invito. Erano presenti 300 artisti selezionati e diverse
gallerie iraniane, è stato un grande successo. Il Prof. Santo Cardamone è il
Responsabile dell'Albo Mondiale degli Artisti per le zone di Tehran Omar e Qatar. Ci
auguriamo altri grandi successi. Alessandro Costanza, critico e storico dell'arte.
Fondatore dell'Albo Mondiale degli Artisti.
L’Albo Mondiale degli Artisti è l’archivio digitale e cartaceo che raggruppa le
biografie e l’operato di artisti, poeti, gallerie, fondazioni, musei, ed operatori del
settore. Per essere ammessi è necessario inviare richiesta scritta per e-mail

mostrando biografia CV completo, ed almeno dieci foto opere. Scrivi a:
consulenzeeventiarte@gmail.com
Manifesto dell’evento
Prof. Santo Cardamone con gli artisti

Veduta dei Locali della Mostra
Panoramica dell’esposizione
Grazie a tutti gli artisti ed operatori del settore che seguono il nostro Giornale e
tutte le nostre attività critico editoriali ed espositive.