TUTTI GLI UOMINI SONO UGUALI
erasmo_21-22_2015
erasmo_21-22_2015
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
IN PRIMO PIANO<br />
particolare cura nel recupero delle strutture architettoniche. Il<br />
Tempio è stato progettato e costruito facendo attenzione anche<br />
ai minimi dettagli, seguendo nelle misure le proporzioni della<br />
sezione aurea che conferiscono la giusta e particolare armonia<br />
per lo svolgimento rituale dei lavori. La particolarità del Tempio<br />
è caratterizzata dagli arredi originali della fine dell’800 che sono<br />
stati integrati con i nuovi arredi creati appositamente.<br />
Piombino<br />
Tempio di Piombino<br />
Medaglia d’oro al valor militare per il coraggio con il quale i<br />
suoi cittadini il 10 settembre del 1943 opposero resistenza ai<br />
nazifascisti, Piombino, in provincia di Livorno, centro principale<br />
della Val di Cornia, appartiene storicamente all’antica Maremma<br />
pisana. La prima loggia di cui si ha notizia è la “Giuseppe Mazzoni”,<br />
triumviro della Toscana del 1848 e Gran Maestro della<br />
Massoneria italiana dal 1871 al 1880. L’officina di rito scozzese<br />
nasce nel 1882 e si scioglie quattro anni dopo. Solo nel 1908 nascerà<br />
la loggia “Gagliarda Maremma” che rimarrà attiva fino<br />
alla parentesi fascista con l’aggiunta della fondazione nel 1918<br />
della loggia “Piave” e nel 1924 della “4 novembre” a Campiglia<br />
Marittima. Durante il regime di Mussolini il tempio della “Gagliarda<br />
Maremma” che si trovava in via Oberdan venne dato<br />
alle fiamme dalle camicie nere. Il 25 ottobre del 1948 l’officina<br />
riprese la sua attività. Le nuove logge che via via si costituirono<br />
ebbe come punto di riferimento la Casa massonica di via Garibaldi<br />
poi acquistata nel 1988. Attualmente vi lavorano oltre<br />
alla “Gagliarda Maremma”, la “Luce del Tirreno” (397), la “XX<br />
Settembre” (703) e la “IV Novembre” (130) di Campiglia Marittima.<br />
Lucca<br />
Tempio di Lucca<br />
L’edificio che ospita la Casa Massonica è situato nell’isolato che<br />
fa parte del Terziere di San Martino, contrada Santa Maria Forisportam,<br />
in via dell’Arcivescovato 39 al primo piano. Il palazzo<br />
non nobiliare è però di antica data e compare già in una pianta<br />
prospettiva del 1660. Non è escluso che facesse parte del cosiddetto<br />
“Ospedale degli incurabili”, destinato ad accogliere i malati<br />
cronici. Vi lavorano: la loggia “Francesco Burlmacchi”, intitolata<br />
al gonfaloniere di Lucca che aveva capeggiato la congiura contro<br />
Cosimo de’ Medici (1113), che fu fondata nel 1862, regolarizzata<br />
dal Goi nel 1869, e chiusa nel 1924 dai fascisti che invasero l’officina<br />
e la devastarono; la “Libertas” (1223); la “Francesco Xaverio<br />
Geminiani” (1345), la “Tito Strocchi” (1387), la “Pacini”<br />
(1416) e la “Antonio Mordini” (547) all’Oriente di Barga.<br />
Elba - Prato - Montecatini Terme<br />
A Portoferraio la loggia “Nuova luce dell’Elba” (151) è impegnata<br />
proprio in questo periodo a trasferirsi in una nuova sede.<br />
Anche Prato ha una Casa Massonica, dove hanno sede le logge<br />
“Meoni e Mazzoni” (62), “Intelligenza e Lavoro” (717) e “Filippo<br />
Mazzei” (1184). Il tempio massonico di Montecatini Terme si<br />
trova dal 1996 in Via Grocco 22, nella zona del “Mercatino della<br />
salute", in un edificio liberty progettato e realizzato negli anni<br />
trenta da Arrigo Del Rosso, già 33 dell’antico Rsaa, e restaurato<br />
nel 2007. Colpiscono gli arredi che hanno fregi massonici appositamente<br />
realizzati da un’azienda artigianale locale. Vi lavorano:<br />
la “Eugenio Chiesa” (647), la “Giovanni Amendola” ( 1014) e la<br />
“Tradizione e Futuro” (1274).<br />
(continua)<br />
22<br />
21-22<br />
2015<br />
Tempio di Prato<br />
Tempio di Montecatini Terme