scheda di approfondimento sullo spettacolo - Teatro Massimo

La scuola va al Massimo
26, 28 febbraio e 2 marzo 2013 h 11:30
Ring Prima Parte
(L’Oro del Reno – La Valchiria)
Il Teatro Massimo celebra nel 2013 il bicentenario della nascita di Richard Wagner mettendo in
scena le quattro opere che compongono "L'anello del Nibelungo" (Der Ring des Nibelungen) che le
scuole potranno ascoltare in una selezione delle musiche nei due spettacoli originali cui
assisteranno la mattina. In questa prima parte verrà raccontata la storia delle prime due opere
dell'Anello: “L’Oro del Reno” (il prologo) e “La Valchiria” (la prima giornata).
Il narratore condurrà i ragazzi alla scoperta di una storia basata sulla mitologia nordica dove dei, semidei,
nani e giganti s'incontrano e si scontrano animati dall'amore, dalla ricerca del potere e delle ricchezze, dove
l'oro giace in fondo al fiume Reno e dove è possibile ottenere l'eterna giovinezza mangiando le mele d'oro.
I ballerini del Teatro racconteranno i temi dello spettacolo rappresentandoli con il loro movimento.
I cantanti rappresenteranno ciascuno diversi ruoli e l'orchestra, come succede sempre quando si esegue
Wagner, sarà protagonista dello spettacolo.
Nella figura: Wagner fotografato a Vienna nel 1862.
Libretto e Musica di Richard Wagner
Direttore Friedrich Suckel
Regia e drammaturgia Manu Lalli
Coreografia Paolo Nocera
Voce narrante Stefano Mascalchi
Thomas Gazheli Baritono
Brigitte Wohlfarth Soprano
Marc Haffner Tenore
Orchestra e Corpo di ballo del Teatro Massimo
Il giorno dello spettacolo
Vi raccomandiamo di essere in Teatro almeno 40 minuti
prima dell'inizio dello spettacolo.
È assolutamente vietato fare fotografie, video, mangiare, bere.
I telefonini devono essere spenti. Contiamo sulla vostra
collaborazione affinché queste semplici regole vengano
seguite da tutti, adulti inclusi.
Gli studenti saranno disposti in platea, nei palchi e nella
galleria centrale. I genitori che volessero acquistare biglietti
potranno farlo, sino ad esaurimento posti, lo stesso giorno
dello spettacolo, per posti di palchi laterali e galleria centrale
al prezzo di € 10.
Ufficio Marketing | Tel. 0916053265 | Fax 0916053342
Email scuole@teatromassimo.it
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Argomento dello spettacolo
L’Anello del Nibelungo è l’«opera d’arte totale» creata da Wagner, ovvero uno spettacolo che
contiene in sé nella stessa misura Musica, Poesia e Dramma, come unità indivisibili. Wagner, così,
fonda la tradizione del dramma musicale in Germania partendo dalla mitologia nordica, i cui
personaggi sono gli dei e le creature fantastiche delle leggende norrene.
L’Oro del Reno
La causa scatenante delle vicende del Ring è la presa dell’Oro da parte del nano Nibelungo
Alberich, il quale lo ruba alle figlie del Reno. L’oro è magico e se forgiato in anello dà potere
infinito a chi lo possiede. Alberich fa lavorare duramente nelle viscere della terra il popolo dei
Nibelunghi, mentre il fratello Mime gli costruisce un elmo che gli darà la facoltà di trasformarsi in
ogni cosa e addirittura di renderlo invisibile. Intanto nel regno degli dei i Giganti, Fafner e Fasolt,
hanno finito di costruire il Walhalla, la reggia richiesta da Wotan, il padre degli dei. In cambio,
però, chiedono come pagamento per il loro lavoro Freia, la dea della bellezza e della giovinezza,
colei che con le mele del suo giardino fa sì che gli dei rimangano sempre giovani e forti. Fricka
prega il marito Wotan di trovare un altro modo per pagarli. Loge allora suggerisce che i giganti
vengano pagati con l’oro del Reno, per cui Wotan e Loge, il semi-dio del Fuoco, scendono nel
Nibelheim per strappare l’oro al Nibelungo. Una volta arrivati, Alberich con l’elmo gli mostra la
sua potenza trasformandosi in un enorme drago. Nonostante la grande sorpresa, per ingannarlo,
gli dei lo sfidano a trasformarsi in un essere piccolo piccolo e una volta mutatosi in rana lo
catturano e lo portano via assieme all’oro. Wotan viene sopraffatto dal desiderio di tenere per sé
l’anello ma la dea della terra Erda lo convince a cederlo ai giganti rivelandogli l’infausto destino
che colpirà gli dei la seconda volta che Wotan l’avrà in mano.
La maledizione si scatena subito, i giganti restituiscono Freia, ma Fafner, per avidità, uccide il
fratello Fasolt e fugge con il bottino. Gli dei finalmente ascendono nel Walhalla mentre le figlie del
Reno supplicano invano di riavere il loro amato oro.
La Valchiria
Antefatto: Il gigante Fafner è fuggito con l’oro e, trasformatosi in un enorme drago, lo tiene
nascosto in una caverna. Wotan intanto è sceso tra i mortali sotto forma di un viandante e ha
creato una nuova stirpe, i Walsi, tra cui Siegmund e Sieglinde, due gemelli. Questi “uomini liberi”
potranno riportare l’oro al Reno e la pace nel mondo.
Tutto ha inizio in una capanna nel bosco dove Siegmund, dopo una lunga corsa, trova riparo. Lo
accoglie Sieglinde e subito nasce tra i due un grande amore. Al suo arrivo Hunding, sentendo la
storia del fuggiasco, capisce di trovarsi di fronte al suo nemico, che l’indomani sfiderà a morte in
duello. Durante la notte Siegmund trova in un albero la potente spada che gli aveva promesso il
padre e solo lui è in grado di estrarla. Sieglinde, dopo aver addormentato con un sonnifero il
marito, scappa con il ritrovato fratello. Intanto Wotan convoca Brunnhilde, la prediletta tra le
Valchirie, e le ordina, a malincuore, di uccidere Siegmund. È stato costretto dalla moglie Fricka,
dea della legge, la quale non ammette l’amore tra i gemelli e vuole che venga tolta la spada a
Siegmund. Dopo una lunga fuga i gemelli si fermano nel bosco poiché Sieglinde, in preda al delirio
per la paura che Hunding li uccida, sviene. Brunnhilde li raggiunge e rivela a Siegmund che dovrà
morire ma, infine, commossa dall’amore fra i due giovani, decide di difenderlo. Durante il duello,
però, Wotan interviene e rompe la spada del figlio che viene ferito a morte. Mentre Hunding
finisce il nemico, la valchiria scappa dalle sorelle con Sieglinde, rivelando che essa porta in grembo
l’ «uomo della libertà», Siegfried. Wotan raggiunge la figlia, è costretto a punirla per ciò che ha
fatto, la addormenterà tra un mare di fiamme - solo un eroe potrà risvegliarla!
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Sul web: scopriamo insieme due...eccezionali interpreti wagneriani!
Anche Bugs Bunny e Taddeo si sono cimentati con Wagner! In poco più di 6 minuti li vedrete
cantare, correre ed interpretare con passione brani scelti tratti da diverse opere wagneriane.
Una parodia irresistibile. What’s Opera, doc? � http://vimeo.com/48504834
Spunti di discussione e approfondimento in classe
L'oro, poi forgiato in anello, è un oggetto prezioso per il quale gli dei, i nibelunghi ed i giganti sono
disposti a tutto, anche a rischiare la vita. Secondo te nella nostra società esistono delle cose capaci
di scatenare nelle persone simili terribili forze? Quali sono?
Conosci qualche altra storia che parli di un anello magico dai poteri misteriosi? (Il signore degli
Anelli di J. R. R. Tolkien). In cosa, secondo te, le due storie si somigliano? In cosa sono diverse?
Il protagonista di una favola molto famosa, per difendersi da un orco, gli propone per sfida di
trasformarsi in un animale piccolo piccolo. Ricordi chi è questo astuto personaggio? (Il gatto con gli
stivali)
Ricordi di aver sentito già parlare di mele d'oro? (Esempi per stimolare la discussione: le mele di Era
custodite dalle Esperidi nella mitologia greca, le mele della favola "L'uccello d'oro" dei fratelli Grimm, la
mela della discordia portata dalla dea della discordia Eris al banchetto di nozze di Peleo e Teti, e
naturalmente la mela di Adamo ed Eva nella Genesi!)
Siegmund riesce ad estrarre la spada che gli è destinata dall'albero in cui è conficcata. Ricordi
un'altra famosa leggenda che ha per protagonista una spada? (È la leggenda dell'Excalibur, la spada di
Re Artu conficcata nella roccia) Sai che in Italia si trova una spada del XII secolo conficcata nella
roccia? (È in Toscana, a San Galgano vicino a Siena: http://www.sangalgano.org/spadaroccia.htm)
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Chiavi di lettura dell'opera
Qual è il tema principale dello spettacolo?
La regista Manu Lalli ci dice che il Ring è una fiaba che parla dell'amore.
All'inizio della storia il nano Alberich rinuncia all'amore e prendendo l'oro ottiene un potere
immenso. (Cosa significa rinunciare all'amore? Faresti mai una scelta come questa?)
Un altro tema molto importante è quello del rispetto (o non rispetto) dei patti.
(Quando stringiamo un patto con qualcuno cosa accade se questo non viene rispettato?)
Gli Dei si muovono facilmente fra diversi piani di realtà (Come immagini il Paradiso? E l'Inferno?)
Queste domande e molte altre possono venire in mente partecipando a questo spettacolo!
Quali personaggi vengono rappresentati dai ballerini?
Per la nostra regista, in questo nostro "piccolo" Ring i ballerini, che con la loro presenza silenziosa
raccontano la storia accompagnando col gesto le parole del narratore, non rappresentano i
personaggi quanto piuttosto, alla maniera wagneriana, i grandi temi che man mano vengono
sviluppati da Wagner, ciascuno caratterizzato da una riconoscibile linea melodica (si tratta del
leitmotiv...ma di questo parleremo più avanti). All'inizio dello spettacolo, ad esempio, "danzano il
fiume", il grande Reno. In modo simbolico il loro movimento porta in scena il tema dell'Amore,
quello dell'Oro, del Drago, dell'Amicizia, della Rottura del patto e così via.
I temi dello spettacolo
L’oro del Reno, con cui verrà forgiato l’anello, viene rubato dal nano Alberich, che maledice
l’amore e scende nella terra dei Nibelunghi (che nel nostro spettacolo rappresenta l’inferno).
Assetato di potere dominerà la stirpe dei Nibelunghi, affinché venga prodotto sempre più oro (sete
di potere e di ricchezze). La scena successiva è il paradiso, il Walhalla, un luogo onirico, grande,
luminoso, bianco, dove si può volare. Qui i giganti hanno costruito la casa degli dei, e adesso
aspettano di ricevere la loro ricompensa: Freia, la dea della giovinezza. Abbiamo parlato di patti
non mantenuti: il padre degli dei non dà ai Giganti quanto concordato e infrangendo la promessa
rompe l’equilibrio iniziale. Questo è sottolineato dalla musica che cambia ritmo e, da lineare, si
frammenta. Come ripagare un torto così grande? Ecco che entra in gioco l’amicizia. Il dio del fuoco
aiuta il padre degli dei a trovare una soluzione: pagare i giganti donando loro il tesoro, cioè
l’anello del potere. Rubare ad un ladro, sostiene Loge, non è commettere furto! Wotan è d'accordo.
I due scendono all’inferno, da Alberich: la scena a cui assistono è inquietante. In una miniera
migliaia di lavoratori picchiano i martelli sul ferro in modo ossessivo. Protagonista ancora una
volta è la musica: un suono ritmico martellante che ci catapulta in un caos di rumori e persone, e
ancora una volta sono i ballerini a "raccontare il tema" - i loro corpi si muovono nella danza
ossessiva e tormentata di chi è schiavo del potere.
Alla fine torna il tema dell’amore. Un amore insolito che nasce tra due gemelli, Sieglinde e
Siegmund, che separati sin dalla nascita, all’improvviso si ritrovano.
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La fiducia è un altro dei grandi temi del Ring e l’ultima scena ne è l’emblema.
È significativa in tal senso la punizione che il padre degli dei infligge all’amata figlia, la Valchiria
Brunnhilde, per aver tradito la sua fiducia disubbidendo all’ordine di uccidere Siegmund. Verrà
per questo bandita dal regno degli dei e condannata ad un sonno profondo, circondata da un
cerchio di fuoco; soltanto colui senza paura potrà varcare le fiamme e possederla.
Questo magma di eventi ed emozioni sarà rappresentato dalla musica, dalla danza e dalle luci e
saremo trasportati dapprima nei fondali del Reno, poi nel paradiso degli dei, giù nelle profondità
dell’inferno e poi di nuovo sulla Terra.
Il compositore: Richard Wagner
Richard Wagner nasce il 22 maggio del 1813 a
Lipsia, una città della Sassonia in Germania. È il
nono figlio di Johanna Rosina Pätz e Karl
Friedrich. Manifesta un interesse precoce per il
teatro, e a 15 anni scrive una tragedia in cui ben
27 personaggi muoiono nel primo atto.
Nel 1829 dopo un periodo di studio a Dresda
Wagner torna a Lipsia, prosegue gli studi e
comincia ad abbozzare alcune tragedie.
Successivamente si iscrive all’università e studia
contrappunto, inizia a scrivere la sua prima opera
completa Die Feen (“Le fate”). Nel 1833 diventa
direttore di coro a Würzburg per un anno e
successivamente viene nominato direttore
musicale del Teatro di Magdeburgo. Dopo tre
anni si sposa con Minna Planer e inizia la
Ritratto di R. Wagner realizzato da Auguste Renoir
a Palermo nel gennaio del 1882
collaborazione con alcuni giornali, saranno anni di intensa attività pubblicistica e critica. Destano
subito un gran successo tra il pubblico le sue due prime opere L’olandese volante e Tannhäuser. Nel
1939, assillato dai creditori, fugge a Parigi con la moglie. Lì vive i suoi anni più difficili,
nell'indigenza e sotto la costante paura di finire in carcere per i debiti.
Negli anni intorno il 1840 incontra il filosofo Feuerbach la cui filosofia influenza i suoi lavori, cosa
che avverrà negli anni successivi anche con il pensiero di Schopenauer.
Nel 1849 Wagner viene condannato a morte per aver partecipato ai moti rivoluzionari e si rifugia a
Zurigo dove vi si trattiene fino al 1860. È in questi anni che il musicista si dedica interamente alla
stesura de Der Ring des Nibelungen (L’anello del Nibelungo). Questo ambizioso progetto viene
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finanziato da un suo grande ammiratore, il re Ludwig II di Baviera, che gli fornisce grandi somme
di denaro affinché il musicista possa completare il Ring, saldare i numerosi debiti e vivere
agiatamente. Nel 1870 sposa Cosima Liszt, figlia del compositore Liszt. A partire dal 1871 inizia a
progettare la costruzione del nuovo Festspielhaus, un teatro interamente dedicato alle sue opere,
da realizzare a Bayreuth. Ludwig II di Baviera sovvenziona il progetto, il teatro viene realizzato e
nel 1876 accoglie la prima messa in scena del Ring. Lavora infine al Parsifal che inizia nel 1877 e
conclude nel 1882 durante la sua permanenza a Palermo. Muore a Venezia il 13 febbraio del 1883
per un infarto.
Wagner a Palermo
Sulla permanenza di Wagner a Palermo lo scrittore Roberto Alajmo ha scritto un racconto molto
interessante che vi consigliamo di leggere: "Una serata con Wagner".
Il giorno dello spettacolo troverete che il Teatro ospita in questi giorni una mostra su Wagner.
Se siete interessati ad una visita guidata ad hoc di questa mostra contattateci!
I LEITMOTIV
Il leitmotiv è un'idea o frase musicale che il compositore associa ad un personaggio, una
situazione, un oggetto della storia. È dunque una sorta di motivo conduttore che aiuta il pubblico a
comprendere meglio la trama dell'opera e a seguirne lo svolgimento, intuendo subito, ad esempio,
a cosa sta pensando un personaggio, oppure anticipandone l'ingresso in scena, o ancora facendo
ricordare un avvenimento o un oggetto. Richard Wagner è il compositore che ha utilizzato
maggiormente la tecnica del leitmotiv, addirittura nelle quattro opere del Ring se ne contano ben
74! Abbiamo selezionato alcuni di questi leitmotiv che possono essere utili sia nella preparazione
allo spettacolo che successivamente per legare musicalmente personaggi, eventi, situazioni, oggetti
alla storia del Ring. Ascoltateli insieme ai ragazzi e chiedetegli di "ritrovarli" durante lo spettacolo!
- Natura o Genesi
http://www.youtube.com/watch?v=kK9wrEd88Ok&list=PL66781E476D3C88A1&index=1
- Natura Definitivo
http://www.youtube.com/watch?v=UKHbEJD53X8&list=PL66781E476D3C88A1
- Il Reno
http://www.youtube.com/watch?v=gH4947fQcgo&list=PL66781E476D3C88A1
- Il Walhalla
http://www.youtube.com/watch?v=IbmrT1_ndBI&list=PL66781E476D3C88A1
- I Giganti
http://www.youtube.com/watch?v=Q1-ILVJxQLg&list=PL66781E476D3C88A1
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- Loge
http://www.youtube.com/watch?v=QR58LD9cuww&list=PL66781E476D3C88A1
- I Nibelunghi
http://www.youtube.com/watch?v=cCsRdr_FD3g&list=PL66781E476D3C88A1
- Il Drago
http://www.youtube.com/watch?v=jZsOOj643fA&list=PL66781E476D3C88A1
- L’Arcobaleno
http://www.youtube.com/watch?v=QSjRb2wXHMc&list=PL66781E476D3C88A1
- La Tempesta
http://www.youtube.com/watch?v=XrnEQR7SPYE&list=PL66781E476D3C88A1
- Siegmund
http://www.youtube.com/watch?v=ij4POquGJMQ&list=PL66781E476D3C88A1
- La Cavalcata delle Valchirie
http://www.youtube.com/watch?v=jn2BkiUH1jc&list=PL66781E476D3C88A1
- La Chiamata delle Valchirie
http://www.youtube.com/watch?v=Rh_KnWCvT2g&list=PL66781E476D3C88A1
Un po’ di fantasia: costruisci il tuo anello!
Vi proponiamo adesso di realizzare “l’Anello del Potere” secondo il modellino che preferite e di
esibirlo in teatro il giorno dello spettacolo. Decoratelo come più vi piace e rendetelo vostro!
Di seguito trovate un modello di anellino realizzabile semplicemente con carta oppure, per renderlo più
duraturo, con del cartoncino colorato!
Sul web
Link dove trovare altri graziosi anelli da realizzare in modo semplice e divertente!
Come realizzare un anello di carta stagnola! � http://www.donnatrendy.com/how-to-bambini-
come-realizzare-un-anello-di-carta-stagnola/1542/
Altro modello di anellino in carta! � http://www.faidatemania.it/come-realizzare-un-anello-di-
carta-156217.html
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E per chi vuole provare qualcosa di più difficile ma estremamente gratificante, ecco qui il video
tutorial per realizzare il realistico diamante origami da applicare sull’anello!
Link: http://www.youtube.com/watch?v=VUTAz7NkrBE
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LA CAVALCATA DELLE VALCHIRIE
La Cavalcata delle Valchirie è il brano più conosciuto di Richard Wagner. Esso è il preludio del
terzo atto dell’opera “La Valchiria”, seconda della Tetralogia, e rappresenta la scena in cui le
Valchirie, riunite insieme sui loro cavalli alati, cavalcano verso il Walhalla allegre e chiamandosi
tra loro. Wagner compose quest’opera durante il suo esilio a Zurigo, in Svizzera, e si dice che siano
state proprio le innevate montagne svizzere e la natura incontaminata ad ispirarlo. È forse la
pagina di musica wagneriana più famosa, dal ritmo travolgente. È stata utilizzata ampiamente nel
cinema, ad esempio da Federico Fellini in 8 e 1/2 e da Francis Ford Coppola in Apocalypse now.
Proprio nei giorni scorsi al Festival di Sanremo, per presentare la grande orchestra sinfonica che
avrebbe accompagnato la gara canora, la scelta è cadura sulla Cavalcata, brano ideale per mostrare
la forza del linguaggio wagneriano e l'abilità di una compagine orchestrale (Qui un video
sull'esecuzione a Sanremo diretta da Daniel Harding). Le Valchirie, figlie di Wotan, bellissime
fanciulle armate di elmo e lancia con lunghi capelli biondi, erano le divinità che avevano il compito
di raccogliere dal campo di battaglia gli eroi caduti e di portarli nel Walhalla.
A sinistra la Valchiria Brunnhilde, in
basso le figlie del Reno. Illustrazioni di
Arthur Rackham.
Se queste illustrazioni ti piacciono,
vai a vedere le altre bellissime
immagini create dal famoso
illustratore inglese Rackham per il
Ring agli inizi del '900!
(http://www.artpassions.net/rackh
am/wagner_ring.html)
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IL FESTIVAL DI BAYREUTH
Il festival che si svolge ogni anno a
Bayreuth, in Baviera, è un evento creato
appositamente per eseguire in grande
stile le opere di Wagner, allestite
secondo le indicazioni lasciate da lui
stesso. Il teatro in cui vengono
rappresentate è stato realizzato su un
progetto dell’architetto Gottfried
Semper e dello stesso Wagner, e
inaugurato nel 1876 con la prima
assoluta del ciclo integrale de L’Anello del Nibelungo.
Il teatro è particolare nella forma della sala e nella concezione della buca orchestrale. La sala è
molto ampia, di forma semicircolare e priva di palchi laterali. Il pubblico si dispone in semplici
sedie di legno, lo spettacolo si segue in religioso silenzio e rigorosamente al buio, ma soprattutto
quando le porte si chiudono, nessuno può più essere ammesso in sala e nessuno può più uscirne
perché le porte vengono chiuse a chiave!
Vediamo invece cosa caratterizza la posizione dell’orchestra: la buca sprofonda sotto il
palcoscenico in modo che sia completamente invisibile al pubblico e che il suono vada verso il
palcoscenico piuttosto che verso la sala: grazie a questo accorgimento la musica si amalgama
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maggiormente al cantato con un effetto caratteristico di questo teatro e molto apprezzato dagli
appassionati. A Bayreuth ci si sente completamente "circondati" dalle onde sonore, un po’ come
succede nei cinema con l’effetto Dolby Surround. Il teatro presenta anche un doppio proscenio, il
quale dà l’impressione che la scena sia più lontana di quanto non sia nella realtà.
Questa particolare architettura, insieme alla scelta dei temi trattati nelle opere, fa sì che si
materializzi la sensazione di magia e sogno alla quale punta Wagner: il pubblico deve essere
completamente immerso nel dramma sia con la vista che con l’udito. Wagner amplia la tipica
orchestra operistica fino alle dimensioni di una sinfonica, aggiungendo strumenti come corni,
tromboni e tube, da sempre molto temuti dai cantanti per paura che possano coprire le loro voci -
ma Wagner aggira il problema ponendoli in una porzione inferiore dell’orchestra e quindi
attutendone in parte il suono.
Il festival di Bayreuth si svolge da fine luglio a fine agosto ogni anno, ed è considerato uno degli
eventi musicali più prestigiosi del mondo. Le richieste superano enormemente i posti disponibili,
per cui chi desidera acquistare un biglietto può solo farne richiesta scritta ed aspettare
pazientemente: se sarà stato fortunato riceverà una fattura e così saprà di poter andare al Festival,
in caso contrario potrà provare l'anno successivo. L’attesa può durare anche anni!
Alberto Mattioli, nel suo libro “Anche stasera”, parla del festival di Bayreuth in questo modo:
«Chi è senza posto, senza il numero di cellulare giusto o senza soldi forma delle lunghe code
davanti alla biglietteria con la speranza che qualche reduce del fronte russo sia finalmente morto e
abbia quindi liberato il suo posto, ma le speranze sono tenui. Idem per chi si appunta sulla giacca
un biglietto con la scritta “Suche Karten”, cerco biglietti, casomai qualche giapponese
prenotatissimo abbia perso l’aereo. […] Se si è trovato un biglietto e un albergo, arriva il sospirato
giorno della recita. Che inizia alle 16, ma è bon ton salire la verde collina sulla cui sommità
troneggia il Tempio con buon anticipo, naturalmente già bardati in smoking se maschietti e in
abito da sera se femminucce, e se femminucce tedesche nei colorini più amati a nord del Brennero,
tipo il viola melanzana o l’arancione albicocca. […] Ovvio che sulla collina l’intera recita si svolga
nel buio più completo e nel silenzio più assoluto. Impensabile udire un telefonino che trilla, una
caramella che viene scartocciata, un colpo di tosse men che discreto. All’inizio di ogni atto, in
perfetta sincronia, le maschere, tutte ragazze giovani, carine e tostissime, chiudono a chiave le
porte. Chi non c’è, non c’è; chi c’è, c’è, ma soprattutto deve restarci. […] È l’ultimo festival ancora
unico. Quindi imperdibile, nonostante che, intorno, ci sia il Nulla. Nel senso che a Bayreuth, se non
si va all’opera, non c’è assolutamente niente da fare. A parte, naturalmente, visitare la casa di
Wagner, portare fiori sulla tomba di Wagner, acquistare dischi di musica di Wagner, leggere libri
su Wagner, frequentare antiquari specializzati in Wagner e discutere con altri appassionati di
Wagner. Praticamente la vacanza ideale.»
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Spunti per il lavoro in classe dopo l’esperienza al Teatro Massimo
Realizza un cartone animato sul Ring
Se la storia dello spettacolo ti è sembrata complicata e vuoi cercare di chiarirti un po' le idee,
perché non provi a realizzare un cartone animato sul Ring? Noi l'abbiamo fatto utilizzando la
versione gratuita del sito GoAnimate: http://goanimate.com/
Questo è il nostro video su L'Oro del Reno:
http://goanimate.com/videos/0QRbsdiNrTlo?utm_source=linkshare
Realizzane uno con la tua classe e inviaci il link su scuole@teatromassimo.it.
Dammi tu la parola
Abbiamo realizzato un fumetto che ha per protagonisti i personaggi dello spettacolo. Purtroppo
Alberich trasformato in drago ha mandato in cenere le parole dei protagonisti. Puoi aiutarci a
rimettere tutto a posto? Guarda il fumetto: aggiungi le parole e, se vuoi, mandaci il risultato! Prova
anche tu ad utilizzare Pixton (http://www.pixton.com/it/) per fare un fumetto tutto tuo!
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La cavalcata delle Valchirie - Adesso prova tu!
Ecco qui le celebri note del tema della Cavalcata delle Valchirie! Da suonare in classe nell’ora di
musica o a casa con il tuo strumento: flauto, tastiera, metallofono o qualsiasi altro strumento ti
piaccia suonare!
Buon divertimento!
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IL CRUCIVERBA DEL NIBELUNGO
Vai sul sito del Teatro Massimo (http://teatromassimo.it/cruciverba//index.html) e mettiti alla
prova con il nostro cruciverba dal sapore wagneriano! Se completi lo schema con tutte le risposte
esatte, vedrai apparire un'animazione delle lettere del cruciverba, seguita dal messaggio
"Congratulations. You've won!". A questo punto fai una cattura dello schermo e allegala ad un
messaggio indirizzato a scuole@teatromassimo.it. E poi? Ti aspetta una sorpresa.
UNIAMOLI!
Scopri cosa si cela dietro i misteriosi puntini da collegare ed indovina a quali personaggi
appartengono gli oggetti!
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IMPARIAMO (UN POCHINO) DI TEDESCO?
Richard è nato in Germania e i libretti delle sue opere sono scritti, ovviamente, in tedesco. Che ne
dici di imparare insieme qualche parolina? Se non sai come leggere le parole in tedesco ti
consigliamo di consultare il dizionario bab.la: http://it.bab.la/dizionario/
Inserisci la parola e poi ascolta come si pronuncia correttamente!
Qualche esempio...
NANO MALEFICO! ZWERG
FIUME FLUSS
RENO RHEIN
ORO DEL RENO DAS RHEINGOLD
ANELLO RING
ELMO HELM
DIO GOTT
DIO MIO! MEIN GOTT!
PER L’AMOR DI DIO! UM GOTTES WILLEN!
GIGANTE RIESE
DRAGO DRACHE
RANA FROSCH
CAVALCATA DELLE VALCHIRIE WALKURENRITT
SPADA SCHWERT
LANCIA LANZE
GEMELLI ZWILLINGS
AMORE LIEBE
LEGGE GESETZ
PATTO ABMACHUNG
FUOCO FEUER
DISEGNIAMO E COLORIAMO INSIEME
Di seguito troverete dei disegni da colorare!
E voi come realizzereste la scena dello spettacolo che più vi ha colpito?
Aspettiamo i vostri lavori all’indirizzo scuole@teatromassimo.it!
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