Unione Europea Michela Ricci - CVM
Unione Europea Michela Ricci - CVM
Unione Europea Michela Ricci - CVM
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
L’unione europea è<br />
formata<br />
L’unione europea è nata<br />
L’unione europea si è<br />
formata<br />
I fini dell’<strong>Unione</strong> europea<br />
sono<br />
I confini dell’<strong>Unione</strong><br />
<strong>Europea</strong> si estendono<br />
Gli organi dell’<strong>Unione</strong><br />
europea sono<br />
I cittadini dell’<strong>Unione</strong><br />
europea sono<br />
Ai suoi cittadini<br />
l’<strong>Unione</strong> <strong>Europea</strong> assicura<br />
mantiene intatta e anzi dialoga con l’affinità.<br />
Da 27 stati, a Maastricht, da un Parlamento<br />
Nel 1991, nel 1992 ma è entrata in vigore nel 1993<br />
per facilitare lo scambio commerciale, soddisfare esigenze e bisogni<br />
della popolazione (economici, sanitari, dell’istruzione), per propositi<br />
di pace, per promuovere un’integrazione socio-culturale ed economi-<br />
ca tra i paesi membri.<br />
unire gli Stati membri, di promuovere l’aiuto reciproco, di moderare<br />
la competizione tra paesi vicini – favorire l’integrazione culturale e<br />
sociale.<br />
dall’oceano atlantico, dalla Spagna, alla Russia, dal Mediterraneo, alla<br />
Scandinavia, agli Urali, al circolo polare Artico, al Mar di Norvegia,<br />
alla Turchia, al Bosforo e ai Dardanelli<br />
esecutori, decisionali, corti di giustizia, banche, comitato economico e<br />
sociale, monarchia costituzionale, consiglio dei ministri.<br />
Coloro che vivono negli Stati membri, i clandestini<br />
il diritto di cittadinanza, l’aiuto reciproco, il diritto di voto e di elezione,<br />
al lavoro, ad avere/non avere un’unica moneta (ciò dipende<br />
dalle economie), diritto al benessere, alla sicurezza, all’istruzione e<br />
alla sanità, a soggiornare per un tempo limitato o permanentemente,<br />
ad avere il rispetto da parte della altre comunità.<br />
*****<br />
Commento alla conversazione clinica<br />
Gli alunni dimostrano di possedere alcune conoscenze relative all’<strong>Unione</strong> europea che, tuttavia,<br />
non si rivelano particolarmente circostanziate. Non sembrano aver chiari, ad esempio, i processi di<br />
formazione dell’organismo, le istituzioni che la governano, le date e gli spazi ad essa legati.<br />
Si dimostrano meno incerti nell’individuazione di ciò che unisce i diversi Stati membri, dei fini che<br />
si propongono di raggiungere e delle caratteristiche che contraddistinguono questo organismo<br />
transconfinario. Confondono i limiti politici dell’<strong>Unione</strong> europea con quelli fisici del continente inteso<br />
in senso geografico e si concentrano molto sugli scopi economici e commerciali dell’<strong>Unione</strong><br />
europea, trascurando quelli di carattere sociale, che risultano meno evidenziati nella conversazione.<br />
Interessante è il fatto che gli alunni vedano l’<strong>Unione</strong> europea come un organismo unito e tuttavia<br />
composto da molteplici diversità: su questo aspetto vale la pena concentrarsi nel corso dello sviluppo<br />
dell’itinerario educativo didattico, in quanto pregnante di implicazioni di carattere interculturale.<br />
Matrice cognitiva<br />
Ciò che sanno<br />
• L’unione europea è l’Europa unita, un’unione di stati del continente europeo, degli stati federati<br />
e confederati, stati in accordo tra loro, un’alleanza di stati collaborativi, degli stati uniti<br />
con un trattato<br />
• È unita nella diversità (di lingue, religioni, situazioni economiche, politiche, sociali ecc.)<br />
• Ha simboli propri (bandiera, inno) e una moneta unica (euro)<br />
• Si basa sulla collaborazione, sulle consultazioni, sull’aiuto reciproco, sulla difesa da altri stati<br />
più grandi<br />
• È nata per fini commerciali, economici, ma anche geopolitici, economici e culturali