L’attesa per la nuova ammiraglia tra gli arranger è fi nita: dopo un battage pubblicitario estivo, dove Yamaha ha ingolosito il pubblico tramite un sito internet a essa dedicato, Tyros 3 è fi nalmente nei negozi. Abbiamo avuto l’onore di poterla provare con alcune settimane di anticipo sull’uscita uffi ciale, grazie alla disponibilità del distributore italiano. Avremmo dovuto rifi utarci? 57
TESTAREA CARATTERISTICHE Le forme dello chassis riportano alla prima versione di Tyros, mentre la meccanica è il tipo FSX a 61 tasti dotata di Aftertouch con tre curve di regolazione, più altre cinque per quanto riguarda la risposta al tocco. Immutato il pannello inclinabile contenente il display a colori – ora più luminoso e senza regolazione del contrasto - circondato dai pulsanti per la navigazione, mentre la disposizione dei comandi subisce una piccola rivoluzione per far posto ad alcune nuove integrazioni, tra cui l’ampliamento a 18 dei pulsanti per la selezione Style. La coppia di pulsanti per defi nire l’ottava sono ora disposti sulla parte sinistra, sopra le wheel per Pitch Bend e Modulation e i nuovi controlli ART 1/2. Sotto il display otto fader sono associati ai pulsanti multifunzione, più uno assegnabile, mentre l’area Registration è spostata nella parte destra, accanto alle sezioni One Touch Setting (OTS) e Part Select, infi ne troviamo i comandi trasporto per gestire l’hard disk da 80 GB in dotazione, e l’area Voice Effect. La Jog-Dial ha cambiato foggia e sulla destra del display compare l’inedito pulsante per l’accesso diretto a internet. Tyros 3 eredita il ricco parco di connessioni previste sui precedenti modelli: oltre alle prese per collegare il sistema di diffusione dedicato TRSM-02 (opzionale), il pulsante di accensione è ora posto a fi anco alla vaschetta per la presa di alimentazione, a seguire troviamo una coppia di ingressi Line L/R di cui uno commutabile in Mic e dotato di regolazione del Gain, due coppie di AUX I/O stereo (gli ingressi sono dotati di potenziometro Gain) commutabili in Loop Send/Return, due coppie di Line Out (di cui una assegnabile), prese Video Out e RGB Out, due porte MIDI I/O parallele (A-B), tre prese per collegare pedali assegnabili e infi ne tre porte USB (To Host/To Device) di cui una posta sul pannello frontale. Altra novità è la presenza di una porta LAN, per il collegamento in rete. GENERAZIONE SONORA Arriva la seconda generazione dei Preset Super Articulation (SA2) che interagisce con la tecnologia proprietaria Articulation Element Modelling (AEM); essa consente nuovi margini espressivi in un’esecuzione in tempo reale. Determinate categorie orchestrali sono complesse da emulare, tramite una tastiera: Yamaha ha concentrato i suoi studi su alcune problematiche proponendo, in principio, ottobre le MegaVoice – da cui deriva la prima serie della tecnologia SA – in cui è cresciuto il numero di articolazioni sul timbro, inoltre, ha introdotto la possibilità di gestire alcuni rumori tipici tramite i pedali. Nelle nuove Voice SA2, l’adozione della tecnologia AEM consente di sfruttare banchi contenenti sample, dedicati a particolari tecniche esecutive, legate allo strumento emulato, quali legato, staccato, vibrato, glissato e bending, che interagiscono sulla base della nostra esecuzione. Sono timbri mirati all’uso in parti soliste, essendo monofonici, e alcuni parametri restano a discrezione dell’utente per l’inserimento: il vibrato naturale mediante la Modulation Wheel, oppure una serie di articolazioni tramite la coppia di pulsanti ART 1/2. Su Tyros 3 troviamo complessivamente 11 Voice SA2, in gran parte dedicate ai fi ati, però Yamaha apre uno spiraglio a ulteriori integrazioni future con le Premium Voice, di cui il manuale preliminare in nostro possesso indica che saranno scaricabili da internet e memorizzabili nel banco Expansion. Altre categorie timbriche che benefi ciano di miglioramenti sono i pianoforti acustici, dove ora è previsto un preset dotato di 3 layer e derivato dalla serie Clavinova CLP-300, oppure le chitarre, dove compaiono nuovi timbri di chitarra Jazz. Complessivamente l’arsenale sonoro di Tyros 3 ammonta a 749 timbri (Voice) con polifonia a 128 note. Vi rimandiamo al box dedicato per consultare il numero di preset per ciascuna categoria. Tramite l’installazione di banchi RAM in formato DIMM (capacità massima di 1GB), possiamo importare nuovi sample, oppure delle Custom Voice che avremo elaborato grazie al supporto del software editor per personal computer, fornito a corredo con lo strumento. L’area Voice Set comprende una serie di menu: la sezione Common contiene parametri per Touch Sense, Octave, modo Mono/Poly e Portamento. Le sezioni Controller – per quanto riguarda la Modulation Wheel - e Aftertouch, offrono regolazioni identiche assegnabili a ciascun controllo e riguardanti il punto di taglio del fi ltro, l’ampiezza, infi ne regolazioni per Pitch, ampiezza e vibrato di un LFO. Nella sezione Sound troviamo impostazioni per il fi ltro, inviluppi ADR e Vibrato, mentre le ultime sezioni riguardano la defi nizione di tre blocchi System DSP sulla Voice e i parametri legati alla funzione Harmony, attivabile da pannello. Sul pannello comandi permane la sezione Voice Effect, associata alle parti Keyboard, e dotata di controlli |¥ Menu Information Voice: i controlli disponibili per una Voice SA2 Caratteristiche tecniche Tastiera FSX 61 tasti con Aftertouch Polifonia 128 note Effetti Reverb (42 modelli), Chorus (106), 9 DSP (272 ciascuno), Master EQ (5), Master Compressor (5), EQ a 2 bande su ogni parte. Effetti microfono Noise Gate, Compressore, EQ 3 bande. Style 12 categorie, 450 style Variazioni Intro x3, Fill In x4, Main x4, Break x1, Ending x3 Compatibilità XG, XF, GM, GM2, GS, Doc, Eseq, TXT, SFF2, SFF Funzioni 4 One Touch Setting, 4 Multipad, Fade In/Out, Tap Tempo, Synchro Start/Stop Music Finder 1.850 Preset Capacità sequencer 16 tracce, 300 Kb in Flash RAM. Hard Disk Interno 2,5 “ da 80GB Memorie RAM Interna da 4MB per Waveform, espandibile fi no a 1.024 MB tramite RAM DIMM, Internal Flash Memory da 3,2 MB Hard Disk Recording formato wave su due tracce stereo 44,1 kHz/16 bit Connessioni Main Out, Sub Out, Aux In/Out (Loop Send/Return), Mic/Line In (Stereo), uscite per il sistema di diffusione opzionale TRS-MS02, MIDI A (In/Out), MIDI B (In/Out), Phones Out, Video Out, RGB Out, USB to Host, USB to Device x2, Sustain Pedal, due pedali assegnabili, Internet Direct Connection tramite USB to Device, o porta LAN. per Harmony/Echo, Initial Touch, Sustain, Mono e i due pulsanti per attivare/disattivare un blocco DSP e una sua variazione. Nella sezione Organ Flute salgono a 20 i preset disponibili, mentre non ci sono variazioni nel menu di Editing rispetto a Tyros 2. ARRANGER Sale a 450 il numero degli style distribuiti nelle categorie Pro e Session, ma la novità nella sezione è il passaggio alla seconda versione del formato proprietario Style File Format (SFF2), che ora consente l’impiego delle Mega-Voice nelle parti dell’arranger, mentre l’organizzazione di ciascuna non subisce variazioni: abbiamo a disposizione tre parti Right utilizzabili anche in Layer, più una Left per la parte Lower che possiamo dividere ulteriormente (Split) per gestire gli accordi e suonare la Voice impostata sulla parte Left. Le parti impiegate dall’arranger per riprodurre gli Style sono otto: Rhythm 1/2, Bass, Chord 1/2, Pad e Phrase 1/2, e ammontano a sette le modalità di riconoscimento degli accordi. I controlli comprendono tre intro, quattro variazioni e altrettanti Fill In, tre Ending e un Break, e tramite la sezione OTS possiamo memorizzare una serie di scene comprendenti le impostazioni per le varie Voice impiegate durante l’esecuzione dello Style. L’area Multi Pad consente di arricchire ulteriormente 58