CONGREGAZIONE RELIGIOSA DEI FIGLI DI MARIA ... - Pavoniani
CONGREGAZIONE RELIGIOSA DEI FIGLI DI MARIA ... - Pavoniani
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<strong>CONGREGAZIONE</strong><br />
<strong>RELIGIOSA</strong><br />
<strong>DEI</strong> <strong>FIGLI</strong> <strong>DI</strong> <strong>MARIA</strong><br />
IMMACOLATA - PAVONIANI<br />
3LUGLIO - SETTEMBRE 2012<br />
Periodico<br />
della<br />
Provincia<br />
Italiana
Periodico della Provincia Italiana n. 3 - luglio-settembre 2012<br />
Lettera del Superiore provinciale<br />
LA FEDE PAVONIANA<br />
VESTE LA TONALITÀ DEL ROSA<br />
Carissimi religiosi e laici!<br />
Settembre è ricominciare.<br />
Riprende la Scuola, riaprono le attività educative, le<br />
parrocchie affilano le armi, riparte la filiera editorialelibraria.<br />
I pensionati giovanili rinfrescano le stanze, i<br />
1
2<br />
sordi di Saaba tornano a sperare, qualcuno vendemmia,<br />
come a Cana di Galilea. Ci si rimbocca le maniche,<br />
insomma, con una giusta flebo di adrenalina.<br />
Settembre è anche ricordare.<br />
Ieri, 11/9, la nascita del Fondatore; l’8 e dintorni gli<br />
anniversari di professione. Giorni della memoria, in cui<br />
abbiamo lasciato tutto per seguire il Signore. E la nostalgia<br />
chiama fedeltà e rinnovamento.<br />
Settembre è anche progettare.<br />
Adattare la missione ai nuovi bisogni, organizzare<br />
la vita comunitaria, ripensare una nuova evangelizzazione,<br />
dare un impulso alla pastorale vocazionale... Su<br />
tutti i progetti, vogliamo dare la corsia preferenziale<br />
al rinnovamento della FEDE. La nostra fede, anzitutto.<br />
Una fede minacciata ‘dal di dentro’, infiacchita, invecchiata,<br />
routinaria, messa all’angolo dalle nostre<br />
psicologie complicate, schiacciata dai moventi dell’autoaffermazione,<br />
accerchiata dai nostri dubbi.<br />
Una fede sfibrata anche ‘dal di fuori’, dalle sirene<br />
combinate dell’oblio di Dio e dell’insignificanza religiosa<br />
nella laicità adulta. La civiltà della tecnica sta accerchiando<br />
i pur resistenti “cercatori di Dio”.<br />
Anche nelle comunità vedo scarse le “ragioni della<br />
fede” e, in evangelizzazione, non percepisco il sapore<br />
della testimonianza gioiosa e pensosa. La predicazione,<br />
la catechesi e l’ora di religione, in molti casi, mancano<br />
di efficacia, incisività, brillantezza; non scaldano<br />
l’intelligenza ed il cuore. L’Anno della fede che ci<br />
sta davanti può essere un dono dal Cielo, per scuoterci<br />
dal torpore di un credo ormai scipito.<br />
<strong>MARIA</strong> di Nazareth, quest’anno, ci accompagnerà<br />
nella ripresa della fede. Lei, discepola del Signore, porta<br />
del Cielo, sostegno e difesa della nostra fede.
Johann Wolfgang von Goethe, salvando in extremis<br />
il suo Faust grazie all’amore di Margherita (Gretchen)<br />
e all’intercessione della Vergine Maria, termina l’omonimo<br />
poema con l’espressione: “l’eterno femminino<br />
sempre più alto ci attira”, attribuendo all’archetipo<br />
femminile una capacità di sollevamento verso le ragioni<br />
dello spirito. Per noi Maria è lo storico femminile<br />
che ci aiuta a recuperare ragioni dall’Alto.<br />
Proprio oggi, 12 settembre, incuriosito dal “nome di<br />
Maria”, nella cui etimologia stanno celate le premonizioni<br />
della sua stessa missione (nomen est omen = il nome<br />
è un presagio), mi sono preso del tempo per cercarle.<br />
Ho trovato 67 interpretazioni del nome di Maria, a<br />
seconda che ci si rifaccia all’origine etimologica siriana,<br />
egizia, ebraica e ai loro composti. Ne ripropongo 4,<br />
che dicono la funzione di Maria come orientatrice a<br />
Dio, consociata al dolore che salva, partecipe al piano<br />
salvifico; educatrice alla Bellezza.<br />
Moryam, stella del mare, da M + or (luce) + yam<br />
(mare).<br />
La stella del mare è la stella polare, stella brillante,<br />
ultima di quelle che formano l’Orsa Minore, vicinissima<br />
al Polo Nord fino a sembrare immobile. È bussola<br />
per i naviganti. Così Maria è, fra le creature, la più vicina<br />
a Dio, quella che continua ad indicare la mèta (Dio)<br />
ai naviganti. Qui c’è la dimensione dell’indicalità, tipica<br />
del vero testimone (“Qualsiasi cosa vi dica, fatela”<br />
– Gv 2,5; “Lui deve crescere; io, invece, diminuire” –<br />
Gv 3,30; “Guardate a Lui e sarete raggianti” – Sal 34,6).<br />
La vita del pavoniano è autentica quando sa essere<br />
trasparenza del Cielo e bussola agli smarriti.<br />
Myriam, amarezza, dal verbo MRR (essere amaro).<br />
Myriam, sorella di Mosè, fu chiamata così perché<br />
quand’ella nacque, il Faraone cominciò a rendere ama-<br />
3
4<br />
ra la vita degli israeliti con l’uccisione dei bimbi maschi<br />
ebrei. Il dolore amaro di Maria, per noi cristiani, si<br />
rifà al suo compito di corredentrice nel dolore (“... e<br />
anche a te una spada trafiggerà l’anima” – Lc 2,35). I<br />
pavoniani che lavorano a contatto della sofferenza<br />
giovanile, imparano da Maria che il dolore non è cieco,<br />
ma intriso di risvegli e di conversione.<br />
Moreh, prima pioggia stagionale (dall’ebraico).<br />
Maria è colei che manda dal Cielo una pioggia di<br />
Grazia: Gesù, il Redentore dell’uomo. Con il suo “sì” ella<br />
ha aperto le cateratte del Cielo. Anche la nostra fedeltà<br />
dinamica, il nostro “eccomi”, feconda la storia umana<br />
di benedizione. Far nascere Gesù nel nostro tempo è<br />
vera pioggia che disseta. Di qui l’impegno per la nuova<br />
evangelizzazione.<br />
Môreh, maestra e signora (dall’ebraico).<br />
Maria è madre di Cristo, re e signore dell’universo. È<br />
regina del suo popolo e intercede per noi dal Cielo,<br />
mediatrice e dispensatrice di grazia. Maestra perché<br />
discepola, madre e maestra del Bell’Amore. Maestra di<br />
bellezza. Educare alla bellezza è educare alla cittadinanza<br />
e alla fede, obiettivi ben presenti nella pedagogia<br />
del Fondatore.<br />
Ma, al di là del nome, l’identità di Maria sta nell’essere<br />
paradigma di una fede ‘più adulta’ e biblica.<br />
Dalle Messe della Beata Vergine Maria (CEI, 8 sett.<br />
1987), da valorizzare quest’anno, estrapoliamo delle<br />
qualità esemplari di Maria, che potranno far crescere<br />
la nostra stessa fede: l’ascolto obbediente della serva, la<br />
verginità come esclusiva appartenenza a Dio, la maternità<br />
feconda, l’occhio previdente e provvidente (Cana),<br />
la comunione del Cenacolo e la veglia, il Buon Consi-
glio, la speranza, la consolazione, il coraggio di credere,<br />
il ringraziamento (Magnificat) e la gioia (Kàire), una<br />
vita immacolata e santa. La tenerezza. La figliolanza.<br />
Maria è l’approccio femminile alla fede. Un approccio<br />
del cuore. Una sapienza maturata nei dubbi e nei<br />
silenzi, negli abbandoni fiduciosi, nel dolore e nella<br />
speranza, nell’inatteso della risurrezione.<br />
Carissimi,<br />
Maria ha saltato lo steccato del suo privato per<br />
servire in toto le ragioni del Figlio. Ella ci aiuti a gettare<br />
tutta la nostra vita nel Signore, dichiarandogli<br />
ogni giorno il nostro ‘fiat’ incondizionato. Eccomi, Signore,<br />
sono qui. Eccomi, Signore: sono “totus tuus”.<br />
Auguro a tutti un anno apostolico ricco di fede e di<br />
grazia.<br />
Milano, 12 settembre 2012<br />
5
Atti del consiglio provinciale<br />
Milano, 30 giugno 2012<br />
Formazione docenti, 4 settembre<br />
2012. Il tema annuale stabilito<br />
è: “Educare alla cittadinanza”.<br />
Ci si incontrerà presso l’Istituto<br />
Pavoniano Artigianelli di Milano,<br />
secondo il seguente programma<br />
e con i seguenti relatori:<br />
p. G. Battista Magoni)<br />
dott. Giorgio Schiappacasse)<br />
dott. Paolo Martinelli,<br />
magistrato)<br />
dott. Attilio Traverso)<br />
dott. Gianni Testino)<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
Trasferimenti. <br />
<br />
-<br />
<br />
6<br />
DAI VERBALI DEL CONSIGLIO PROVINCIALE
Progetti educativi di attività (PEA). In merito ai PEA, ogni attività<br />
educativa sta portando avanti la propria stesura, più impegna-<br />
<br />
<br />
<br />
Incontro formazione Superiori. <br />
<br />
“La fede e la<br />
nuova evangelizzazione” e “la devozione mariana nella tradizione pavoniana”.<br />
Il lunedì sarà dedicato ai registri più spirituali, mentre il martedì<br />
mattina sarà rivolto ai temi dell’anno e agli aspetti più apostolici.<br />
Varie.<br />
Ricerca vocazionale. <br />
-<br />
<br />
Attività semiresidenziale a Brescia. -<br />
-<br />
<br />
<br />
Milano, 15 settembre 2012<br />
Fede, Anno mariano e nuova evangelizzazione. P. G. Battista an-<br />
<br />
quale stimolo per tutti i religiosi della Provincia a progettare un<br />
<br />
<br />
<br />
Report sul Corso di formazione per insegnanti. <br />
... sia gloria per voi il<br />
sacrificare talento e fatiche, per ridonare alla Chiesa, alla Patria, allo<br />
Stato docili figli, sudditi fedeli ed utili cittadini”.<br />
-<br />
<br />
dell’“Educare alla cittadinanza”, -<br />
7
-<br />
-<br />
-<br />
<br />
-<br />
<br />
Report attività vocazionali estive. P. Giorgio illustra il pellegrinag-<br />
<br />
-<br />
-<br />
<br />
<br />
-<br />
<br />
Ammissione alla professione di Pierre Yamb. <br />
-<br />
<br />
<br />
-<br />
-<br />
<br />
Messico ed Eritrea. -<br />
-<br />
-<br />
<br />
Varie. Milano-Crespi – <br />
<br />
-<br />
<br />
<br />
tutta Italia, indicendo il 13 ottobre, a Milano, il 1° raduno degli associati<br />
APAS
VITA DELLA <strong>CONGREGAZIONE</strong><br />
<br />
<br />
<br />
Provincia italiana<br />
Appuntamenti a livello provinciale<br />
anno 2012-2013<br />
settembre 2012 Mandato missionario a religiosi e laici di<br />
ogni comunità<br />
4 settembre 2012 “Educare alla<br />
cittadinanza”<br />
15 settembre 2012 1° Consiglio provinciale<br />
26 settembre 2012 Visita alle Comunità del Messico (Consiglieri<br />
provinciali)<br />
7 ottobre 2012 <br />
<br />
8-9 ottobre 2012 riori<br />
di comunità + incontro programmatico<br />
13 ottobre 2012 <br />
15.00<br />
13 ottobre 2012
5-9 novembre 2012 <br />
8 dicembre 2012 (Provinciale)<br />
28-30 dicembre 2012 <br />
<br />
16 gennaio 2013 <br />
27-31 gennaio 2013 Giornata della Missione pavoniana<br />
9-10 febbraio 2013 <br />
pavoniana<br />
febbr-marzo 2013 <br />
educatori<br />
28-31 marzo 2013 <br />
6 aprile 2013 <br />
aprile/maggio 2013 <br />
25 maggio 2013 <br />
29-31 maggio 2013 <br />
giugno 2013 scenti<br />
e giovani<br />
luglio 2013 -<br />
<br />
21 luglio (cena)/27 matt) – <br />
<br />
25 agosto (cena)/31matt) – miglia<br />
pavoniana)<br />
10
N.B.<br />
Per le VOCAZIONI: Ricordo che ci siamo assunti l’impegno, nel<br />
Triennio, di dedicare un’ora di adorazione mensile per le vocazioni,<br />
di favorire esperienze giovanili in comunità e di versare un contributo<br />
annuo di euro 1.000,00 all’Eremo pavoniano “La Cappuccina”,<br />
per sostenere lo sforzo vocazionale della Provincia.<br />
Per la Pastorale dei SOR<strong>DI</strong>, caldeggiamo nelle nostre parrocchie<br />
l’animazione di una S. Messa mensile per loro.<br />
Milano, 15 settembre 2012<br />
11
12<br />
<br />
Provincia Italiana<br />
TRASFERIMENTI per la MISSIONE<br />
e riassetto incarichi<br />
<br />
Il Figlio di Dio, facendosi uomo,<br />
diede al Padre quella risposta d’amore filiale che gli uomini avevano negato,<br />
attuando così la “nuova alleanza” in un atto di totale obbedienza:<br />
“Ecco, io vengo per fare, o Dio, la tua volontà”. (RdV 88)<br />
ASMARA <br />
<br />
<br />
BRESCIA (Parrocchia) P. ANTONIO FRISON -<br />
<br />
P. CLESSI CARLO <br />
FR. SARTI GIACOMO <br />
Amministratore di comunità)<br />
GENOVA P. VARINACCI RENATO <br />
LONIGO P. GALLINA AURELIO <br />
-<br />
-<br />
-<br />
<br />
P. GIORDANI SAVERIO -<br />
-
P. MANGIAGALLI GIOVANNI <br />
<br />
MILANO (Crespi) P. KABA MUBESI <strong>DI</strong><strong>DI</strong>ER-ARTHUR -<br />
<br />
MONTAGNANA P. SALOMONI FRANCESCO -<br />
<br />
<br />
FR. MANCA MARCO munità)<br />
ROMA (S. Barnaba) P. MARELLI PAOLO -<br />
<br />
SARNO P. CASTELLAZ GIOVANNI <br />
<br />
* * *<br />
MANILA (Filippine) P. PERONI RAFFAELE getti<br />
apostolici)<br />
<br />
-<br />
<br />
«En la Sua voluntade è nostra pace <br />
Milano, 12 luglio 2012<br />
13
Organigramma delle comunità pavoniane<br />
per l’anno di attività 2012-2013<br />
Provincia Italiana<br />
<br />
ASMARA (Eritrea)<br />
Casa di formazione - Villa Regalio<br />
P. MIHRETEAB SOLOMON OKUBU -<br />
<br />
FR. ANDOM ABREHE <br />
perpetua)<br />
FR. MELAKE JIMIE ANKERE <br />
<br />
FR. HURUI UQUBALIDET GHEBREKIDAN <br />
FR. MICHAEL ABRAHAM MECONEN <br />
FR. SAMUELE SALVATORE ALFICIO <br />
FR. BIEMNET ALEM DESTA <br />
Postulanti:<br />
AMANUEL KIDANE <br />
ROBIEL HABTE<strong>MARIA</strong>M <br />
KIFLIT LEIBE <br />
Aspiranti:<br />
MEDHIN TEMNEWO <br />
ALEM YOHANNES - I <br />
14
HAILEAB KIFLAY <br />
SEMERE AIBU <br />
Villa Reviglio<br />
P. YONAS FESSHAYE MICHAEL <br />
<br />
FR. SIMON TEKLESENBET MEDHIN <br />
FR. YACOB TEWELDE BERHE <br />
FR. TEKLE GHILAZGHI MEHAMEDNUR <br />
ASMARA (Eritrea) - Pavoni Social Centre<br />
P. KIDANE GHEBREMESKEL AZERIA rettore<br />
Casa Pavoni<br />
FR. EZIO TONINI <br />
FR. YEMANE SULTAN BULLA tante<br />
in Biblioteca<br />
FR. TECLEBRHAN OKBU ESTIFANOS la<br />
Casa Pavoni<br />
FR. MEHARI TOLOSA GHIRMAI <br />
FR. WOLDEAB FRE ADHANA <br />
FR. KURUBIEL MEHARI HAJ <br />
ATOTONILCO (Messico)<br />
P. RINO MERCI <br />
FR. GIULIO TAPPARELLI - Vicesuperiore, amministratore, educatore<br />
BRESCIA - Opera Pavoniana<br />
P. ERMENEGILDO BANDOLINI <br />
<br />
P. GIUSEPPE ROSSI laboratore<br />
Àncora<br />
FR. PAOLO BIZZO - Coordinatore CAG e collaboratore amministrativo<br />
FR. CESARE GHIDONI <br />
FR. PIERRE YAMB - Educatore nel CAG<br />
15
P. GIOVANNI PENNATI <br />
FR. ALBERTO FRASSOM <br />
SIG.RA LUISA SCHIVALOCCHI - Amministratore<br />
SIG. GIANNI TRANFA - Coordinatore Comunità Alloggio<br />
SIG. SCALVINONI FABIO - Coordinatore GFL<br />
N.B. -<br />
-<br />
<br />
Il Consiglio di attività <br />
<br />
<br />
BRESCIA - Comunità Parrocchiale di S.M. Immacolata e di S.<br />
Barnaba<br />
P. WALTER MATTEVI <br />
P. ANTONIO FRISON <br />
<br />
P. CARLO CLESSI <br />
FR. GIACOMO SARTI - Animatore liturgico, amministratore di comunità<br />
P. LINO TAGLIABUE <br />
N.B. gli<br />
Ex allievi.<br />
GENOVA - Istituto Pavoniano Fassicomo<br />
P. LUCA REINA <br />
FR. PAOLO FRANCHIN <br />
FR. ELIO OSLER -<br />
<br />
P. ANTONIO ANDREELLA - Animatore spirituale e culturale nel<br />
<br />
FR. BRUNO ZANI - Amministratore e Collaboratore nella Casa<br />
<br />
16
FR. PIERINO GUIZZETTI <br />
FR. PIETRO BIAGI <br />
FR. COSTANTINO COLOMBINI <br />
P. ALDO COPRENI - Aiuto alla pastorale locale<br />
FR. LUIGI PEDUCCI <br />
FR. FRANCO CARESIA <br />
P. AGOSTINO GALAVOTTI <br />
P. GIACOMO MONTANI <br />
P. RENATO VARINACCI <br />
P. PIERINO BOTTO <br />
P. ANTONIO CARTABIA <br />
P. ENRICO MALPETTI <br />
P. SEVERINO ME<strong>DI</strong>CI <br />
P. MARIO RA<strong>DI</strong>CE <br />
SR. DETTONI GIULIANA - Direttrice della Casa anziani<br />
N.B. <br />
-<br />
<br />
-<br />
<br />
LAGOS DE MORENO (Messico)<br />
P. CESARE CASAGRANDA <br />
P. GINO VALLIERI -<br />
<br />
FR. FIORENZO LOSA - Vicedirettore<br />
MANUEL ALEJANDRO DE LA CRUZ CAMPOS cio<br />
- Colombia)<br />
GERARDO HERNANDEZ CARRERA lombia)<br />
MARTHA VAL<strong>DI</strong>VIA BARAJAS - Psicologa nell’Albergue e consulente<br />
nella formazione dei seminaristi.<br />
N.B. <br />
Casagranda, e dalla sig.ra Valdivia.<br />
17
LONIGO - Casa San Fermo - Liceo-Ginnasio Lodovico Pavoni<br />
P. AURELIO GALLINA -<br />
-<br />
<br />
P. CESARE MORESCHI - Vicesuperiore, Addetto ospitalità presso la<br />
<br />
P. SAVERIO GIORDANI - Amministratore della Comunità e della<br />
<br />
<br />
P. GIOVANNI MANGIAGALLI <br />
Virtus s.a.s.<br />
FR. NATALE DE OLIVA <br />
P. MARIO POLI <br />
P. MARIO PAROLINI <br />
PROF. GINO LUNAR<strong>DI</strong> - Preside<br />
PROF. FLAVIO DAL BOSCO - Vicepreside<br />
N.B. Il Consiglio di attività nistratore,<br />
dal Preside e dal Vicepreside.<br />
<br />
Trento.<br />
LONIGO - Eremo Pavoniano “La Cappuccina”<br />
P. GIORGIO GRIGIONI <br />
<br />
P. DELIO DONGHI - Vicesuperiore, Amministratore e collaboratore<br />
nella PGV, Insegnante<br />
FR. BRUNO PAOLI <br />
N.B. <br />
MILANO - Editrice Àncora e Pensionato Giovanile<br />
P. GIUSEPPE MUNARO <br />
P. GILBERTO ZINI re<br />
editoriale
P. GIORGIO TARTER <br />
Àncora<br />
FR. ANDREA FRANZONI <br />
FR. LINO SARTORI - Amministratore comunità e Collaboratore al<br />
Centro giovanile<br />
P. DAMIANO FOGLIATA <br />
della comunità<br />
FR. TULLIO RIGO <br />
MILANO - Istituto Pavoniano Artigianelli<br />
P. GIUSEPPE RIMOL<strong>DI</strong> <br />
<br />
P. MARIO BERTOLA gelista<br />
P. MARCELLO CICOGNARA <br />
P. CARLO CAVATTON <br />
alloggio<br />
P. ARTHUR KABA MUBESI <br />
FR. EZIO ZANLUCCHI - Amministratore di comunità e collaboratore<br />
educativo<br />
FR. DELIO REMON<strong>DI</strong>NI -<br />
<br />
FR. FABIO FERRARI <br />
P. G. BATTISTA MAGONI <br />
PROF.SSA ADELE DUBINI - Preside<br />
N.B. <br />
<br />
attività scolastico-educative prevedono regolari Consigli di attivi-<br />
<br />
MONTAGNANA - Casa Lodovico Pavoni (Istituto Sacchieri)<br />
P. FRANCESCO SALOMONI -<br />
<br />
P. VITALINO VITALI -
di cui è Presidente<br />
FR. REMO FRISMON <br />
FR. MARCO MANCA <br />
SIG.RA MORENA FRIGO - Direttore CFP e Vicepresidente Associazione<br />
pavoniana “La famiglia”<br />
SIG. MANUEL DAINESE - Amministratore dell’Associazione “La Famiglia”<br />
SIG.RA MICHELA ARTOSIN - Responsabile Comunità Alloggio<br />
SIG. ROSARIO PECORARO - Responsabile pastorale vocazionale<br />
MONZA - Istituto Pavoniano Artigianelli<br />
P. PIERGIUSTO CORNELLA <br />
educative<br />
P. LUIGI RIMOL<strong>DI</strong> <br />
P. LUCIANO PLEUTERI <br />
FR. <strong>DI</strong>SMA SEGA <br />
FR. EMILIO GIRELLI <br />
FR. GIOVANNI BELLINI <br />
SIG. ELIO MERONI - Amministratore<br />
SIG. ANDREA COLGIAGO - Direttore delle attività educative<br />
SIG.RA SARA DANUVOLA - Coordinatrice C.A.G.<br />
SIG.RA ALESSANDRA PIROVANO - Coordinatrice Progetto Puzzle e<br />
Assistenza domiciliaria<br />
SIG. MATTEO RACCHINI - Coordinatore Comunità Alloggio<br />
SIG.RA ELISABETTA PIAZZA - Coordinatrice Comunità Alloggio<br />
N.B. <br />
<br />
<br />
<br />
ROMA - Comunità Àncora Casaletto<br />
P. GIULIANO FEDRE -<br />
<br />
P. GIULIANO PIVA <br />
20
FR. LUCIANO ORSI <br />
FR. GIORGIO GIURI <br />
N.B. <br />
<br />
ROMA - Parrocchia San Barnaba<br />
P. MARIO TRAINOTTI <br />
P. PAOLO MARELLI - Vicesuperiore, Amministratore, vicario par-<br />
<br />
P. ELIO CASIRAGHI <br />
<br />
P. PIETRO RIVA <br />
P. CLAU<strong>DI</strong>O SANTORO -<br />
<br />
FR. LUCIANO TOMASI <br />
N.B. datore<br />
SAABA di OUAGADOUGOU (Burkina Faso) - Centro Effatà<br />
Ludovic Pavoni<br />
P. FLAVIO PAOLI <br />
P. PIERRE MICHEL T. TOWADA <br />
Pavoni<br />
SARNO - Comunità Parrocchia S. Alfredo<br />
P. PIETRO LOMBAR<strong>DI</strong> <br />
<br />
P. GIOVANNI CASTELLAZ - Vicesuperiore, amministratore e vicario<br />
<br />
FR. ENNIO MARCHIORI - Addetto alle attività caritative della par-<br />
<br />
FR. MARIO VETTORI <br />
N.B. <br />
21
TRADATE - Istituto Lodovico Pavoni<br />
P. GIUSEPPE REGAZZONI <br />
P. DARIO DALL’ERA <br />
P. PIERLUIGI CIOCCHI - Vicedirettore, Insegnante, Animatore spirituale<br />
P. ROBERTO CANTÙ <br />
FR. MARINO VICENZI <br />
FR. MARIO GUIZZETTI <br />
P. LORENZO AGOSTI <br />
PROF. ROMANO MARCHETTI - Preside Scuola Media “Paolo VI” (dal<br />
1° novembre 2012)<br />
PROF.SSA FEDERICA BROGGI - Vicepreside<br />
N.B. <br />
TRENTO - Istituto Pavoniano Artigianelli<br />
P. CARLO BALDESSARI <br />
P. LUIGI SINA -<br />
<br />
FR. UGO BASSI <br />
FR. ALBINO ASTE <br />
P. SILVIO MENGHINI - Parroco di Villamontagna<br />
FR GIUSEPPE MIORI <br />
FR. ERMINIO CRISTOFORI <br />
FR. RICCARDO ZANONI lontariato<br />
PROF. ERIK GADOTTI - Preside e Direttore C.F.P.<br />
SIG. ANDREA COPPOLA - Amministratore C.F.P.<br />
22<br />
* * *<br />
MANILA (Filippine) - Comunità interprovinciale<br />
FR. GUIDO BERTUZZI - Collaboratore ai Progetti apostolici<br />
P. RAFFAELE PERONI - Collaboratore ai Progetti apostolici
AGGIORNAMENTI PEDAGOGICI<br />
REALE O VIRTUALE:<br />
QUALE RELAZIONE SANA?<br />
di Carlo M. Veronesi<br />
In una recente indagine di Eurispes 1 <br />
viene<br />
per il 37,7% dalle 2 alle 4 ore e il 13,3% supera le 4 ore.<br />
<br />
<br />
sideriamo per praticità solamente questo particolare strumento di<br />
<br />
<br />
1 “Ragazzi a rischio per la dipendenza da Internet<br />
e Social Network”, <br />
23
5 ore giornaliere.<br />
<br />
<br />
<br />
-<br />
<br />
-<br />
relazione reale e quella virtuale<br />
nasce nei tempi recenti, quan do l’altissima ed elevatissima<br />
-<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
-<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
In un interessante articolo apparso sulla rivista Horeb 2 , l’autore<br />
<br />
-<br />
<br />
-<br />
cità<br />
di scam bio tra i soggetti, in cui le persone si lasciano coinvolge-<br />
3 .<br />
<br />
<br />
per sona.<br />
2 “Il Silenzio nell’era della comunicazione”, tratto dalla rivista<br />
<br />
3 Idem pag. 11.<br />
24
na lo sviluppo autocosciente e libero dell’essere umano in una dimensione<br />
di necessaria reciprocità, laddove si assume come basi lare<br />
<br />
uomini” 4 .<br />
In ogni tempo storico abbiamo visto svilupparsi modalità rela-<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
suo io personale.<br />
<br />
<br />
<br />
cioè sia realmente in un incontro personale con l’altro o all’interno<br />
<br />
determinato luogo, sia virtualmente davanti ai moderni strumenti<br />
tecnologici.<br />
<br />
<br />
mamente gli aspetti negativi.<br />
<br />
<br />
<br />
ni interpersonali.<br />
All’interno del messaggio per la 45esima Giornata Mondiale sul-<br />
<br />
<br />
4 “La persona tra comunicazione e naufragio” -<br />
<br />
25
il segno di una ricerca autentica di incontro personale con l’altro<br />
5 .<br />
<br />
<br />
il desiderio di trovarsi con-partecipi con altri uomini e donne, sep-<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
parti del mondo, quasi a voler rendere partecipe la persona amica<br />
<br />
meno ampia.<br />
<br />
<br />
“virtuale” e sono l’incontro con la man-<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
tatto<br />
umano diretto con le persone a tutti i livelli della nostra vita” 6 .<br />
<br />
<br />
a causa della virtualità di esse, non viene solamente espres so dal<br />
<br />
7 .<br />
<br />
<br />
-<br />
<br />
5 <br />
<br />
6 <br />
7 Consideriamo qui le opere di Zygmnt Bauman, “La Società individualizzata”, Il Mulino,<br />
Bologna, luglio 2010 e “Modernità liquida”, <br />
26
intimi pensieri, sogni e timori” .<br />
<br />
tiva<br />
dello sviluppo della singola persona, ma come un impedi mento.<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
.<br />
In tutto questo sicuramente verrebbe a crearsi una nuova perso-<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
potrebbero piacere.<br />
-<br />
-<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
da non si rivolgono nemmeno il saluto.<br />
<br />
-<br />
<br />
<br />
Zygmunt Bauman, “La Modernità liquida”, <br />
pag. 105.<br />
Idem. pag 110.<br />
27
-<br />
-<br />
<br />
10 .<br />
com’è possibile oggi, quindi, recuperare<br />
un sano rapporto tra la dimensione virtuale e reale della<br />
rela zione?<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
sviluppo distorto dei social network nella personalità, specialmen-<br />
<br />
<br />
to della Chiesa e, in particolar modo, della vita consacrata nella<br />
<br />
<br />
<br />
tidiano vivere in comunità dei suoi membri.<br />
Proprio poi considerando i punti critici sopra esposti riguardo<br />
<br />
casi, la relazione sana tra queste due entità incontra la missione del-<br />
<br />
mata a svolgere.<br />
<br />
<br />
lire il segreto perduto dell’unione non solo esterna, meccanica, ma<br />
<br />
ma nell’amore comune” 11 .<br />
Come oggi allora, attraverso la vita consacrata, è possibile recu-<br />
-<br />
10 Zygmunt Barman, “La Società individualizzata”, -<br />
<br />
11 “Lo Spirituale della cultura”,
-<br />
<br />
<br />
<br />
incontro.<br />
<br />
<br />
<br />
il riconoscimento di un volto, cioè di un’identità personale” 12 .<br />
<br />
-<br />
<br />
<br />
<br />
tinuamente comunicare per iscritto o attraverso le immagini qual-<br />
<br />
<br />
<br />
-<br />
<br />
della relazionalità intercoscienziale <br />
<br />
strutturale rapportarsi” 13 .<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
12 “Il Silenzio nell’era della comunicazione”, tratto dalla rivista<br />
<br />
13 “La Persona tra Comunicazione e Naufragio”, tratto dalla rivista
dimensione sua propria reale sia in quella virtuale, rendendo tale<br />
<br />
slegate al proprio vissuto”.<br />
Conclusione<br />
<br />
alquanto importante e coinvolge moltissimo i desideri delle perso-<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
mente in un incontro reale con l’altro.<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
-<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
14 .<br />
<br />
<br />
-<br />
<br />
comporti una crescita sia dell’individuo sia della dimensione della<br />
-<br />
<br />
-<br />
<br />
14 Messaggio per la XLV Giornata delle Comunicazioni Sociali, Città<br />
del Vaticano 2011.<br />
30
TEMI <strong>DI</strong> VITA CONSACRATA<br />
INTERNAZIONALlTÀ ...<br />
INTERCULTURALlTÀ ...<br />
IN FRATERNITÀ ... PER LA MISSIONE<br />
<br />
“Non mentitevi gli uni gli altri. Vi siete infatti spogliati dell’uomo vecchio con le<br />
sue azioni e avete rivestito il nuovo, che si rinno va per una piena conoscenza, ad immagine<br />
del suo Creatore. Qui non c’è più Greco o Giudeo, circoncisione o in circoncisio<br />
ne, barbaro o Scita, schiavo o libero, ma Cristo è tutto in tutti” (Col 3, 9-11).<br />
<br />
alcune culture su altre, negli ultimi decenni si è entrati nel l’evangelica<br />
-<br />
-<br />
<br />
31
-<br />
-<br />
<br />
<br />
-<br />
<br />
<br />
<br />
-<br />
-<br />
-<br />
<br />
quin di, tra persone di cultura diverse deve attivare un dinamismo di<br />
-<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
Il cammino di comunione interculturale esige un processo di<br />
<br />
-<br />
<br />
sa<br />
missione carismatica.<br />
“La vita fraterna<br />
in comunità” <br />
<br />
-<br />
<br />
no<br />
membri di diverse culture, possono contribuire ad uno scambio<br />
da,<br />
nella comu ne tensione a vivere sempre più intensamente il Van-<br />
<br />
-<br />
<br />
<br />
-<br />
32
-<br />
<br />
-<br />
<br />
-<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
possibile. Certo, si deve passare per la via della croce e della ricon-<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
-<br />
<br />
<br />
Una composizione multiculturale nella nostra Congregazione<br />
internazionale è attualmente una realtà che cresce ...<br />
<br />
-<br />
<br />
<br />
di natu ra mono-culturale, un certo ordine e armonia sono stati as-<br />
-<br />
-<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
33
delle culture dei membri. AI contrario, ci si aspettava, inconscia-<br />
<br />
-<br />
-<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
-<br />
<br />
<br />
<br />
re dei diverse popoli. Come il Vangelo, il Carisma originario della<br />
<br />
<br />
-<br />
<br />
<br />
<br />
-<br />
<br />
verse<br />
culture.<br />
<br />
dine e l’armonia sempre stabiliti da tempo” sono minacciati, quan-<br />
<br />
sostitui sce la mono-culturalità, come struttura di base delle Con-<br />
<br />
-<br />
<br />
<br />
que stione della diversa comprensione degli elementi della vita reli-<br />
34
-<br />
<br />
<br />
<br />
-<br />
<br />
<br />
<br />
La multiculturalità vissuta come opportunità<br />
per la Congregazione internazionale oggi<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
culture diverse vivano in comunione e solidarietà, in pace e armo-<br />
<br />
<br />
-<br />
<br />
<br />
-<br />
-<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
35
-<br />
<br />
-<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
1) Il riconoscimento delle altre culture, ad esempio, permettendo<br />
alle culture minoritarie di essere visibili nella comunità.<br />
<br />
<br />
cul ture minoritarie nella cultura dominante.<br />
3) <br />
pio, cercando di creare un clima in cui ogni cultura si lascia tra-<br />
<br />
<br />
o comunità interculturale è quella in cui i membri di diverse culture<br />
vivono un reale sentimento di appartenenza. Tale comunità,<br />
tuttavia, non nasce per caso, o mettendo semplicemente insieme<br />
<br />
<br />
-<br />
teggiamenti<br />
perso nali di base, determinate strutture comunitarie e<br />
-<br />
programma specifico di<br />
formazione, tanto iniziale come permanente <br />
<br />
<br />
<br />
allo stesso tempo una conquista ...<br />
<br />
molto importanti per la missione, la vitalità del Carisma, la comunio-<br />
-<br />
<br />
36
-<br />
-<br />
<br />
-<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
-<br />
<br />
-<br />
-<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
e di condividere lo stesso carisma apostolico, condividendo il<br />
<br />
un vescovo del Brasile molto conosciuto e molto amato, Monsignor<br />
<br />
<br />
37
VITA DELLA CHIESA<br />
<br />
ANNUNCIARE IL VANGELO<br />
NELL’AMBITO DELLE<br />
CATEGORIE CULTURALI O<strong>DI</strong>ERNE<br />
1<br />
1 <br />
<br />
<br />
<br />
Lire les Écritures Leggere<br />
le Scritture La catéchèse dans le champ de la communication -<br />
Dieu toujours recommencé. Essai sur la catéchèse<br />
contemporaine Une nouvelle fois. Vingt<br />
chemins pour recommencer à croire Ricominciare a<br />
credere. Venti itinerari di Vangelo -<br />
<br />
Passion de Dieu, passion de l’homme<br />
Manuels de catéchèse Champs<br />
de grâce -<br />
.
-<br />
-<br />
<br />
-<br />
Non si nasce cristiani, lo si diventa mediante<br />
un’adesione personale. Questo implica necessariamente lo svolgi-<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
-<br />
-<br />
<br />
ritiene essere coerente ed importante per la vita. Questo è quanto<br />
<br />
<br />
<br />
-<br />
-<br />
<br />
<br />
* -<br />
<br />
<br />
sentano<br />
l’occasione per riscoprirla come nuova, al di là degli<br />
<br />
-<br />
<br />
base per rendere oggi il cristianesimo non soltanto comprensibi-<br />
<br />
-<br />
<br />
è quanto meno quello di aiutare nostri contemporanei a scorgere<br />
il cammino da percorrere e ad agevolarne l’accesso.
1. Cinque tipi di resistenze sul cammino della fede<br />
<br />
Gesù Cristo resuscitato è emersa attraverso il dubbio e superando<br />
-<br />
<br />
<br />
smo<br />
circostante, il movimento di autonomia degli individui, sono<br />
<br />
<br />
suggeriscono delle domande e la rendono più problematica.<br />
cinque grandi tipi di resistenze<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
1.1. Un Dio indecidibile to<br />
i suoi sostenitori nella storia, corrisponde all’agnosticismo. Essa<br />
-<br />
<br />
-<br />
<br />
nella sua opera Lo Spirito dell’Ateismo 2 . Ci sono degli argomenti a<br />
<br />
<br />
<br />
-<br />
<br />
<br />
-<br />
<br />
-<br />
<br />
2 Lo Spirito dell’Ateismo <br />
L’esprit de l’athéisme <br />
40
1.2. Un Dio incredibile. <br />
<br />
<br />
<br />
-<br />
<br />
ne<br />
e la ragione. Per quale motivo dovremmo spiegare il mistero<br />
-<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
ragion d’essere sul piano sociale, ma la loro pretesa di verità dal<br />
punto di vista ontologico appare, per riprendere un’espressione di<br />
<br />
1.3. Un Dio insopportabile. <br />
-<br />
<br />
-<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
-<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
nesimo<br />
appare, per diversi motivi, come una perversione 3 , come<br />
-<br />
3 Le Dieu pervers <br />
41
-<br />
<br />
1.4. Un Dio imperscrutabile. <br />
più recente rispetto alle prime tre. Appare collegata al contesto<br />
-<br />
<br />
-<br />
<br />
<br />
interpretato in vari modi, talvolta contraddittori, di cui non si vede<br />
-<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
-<br />
<br />
-<br />
-<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
-<br />
-<br />
<br />
<br />
1.5. Un Dio inclassificabile <br />
-<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
42
-<br />
<br />
<br />
-<br />
<br />
<br />
senti<br />
in molti nostri contemporanei e li rendono perplessi o li man-<br />
-<br />
<br />
<br />
<br />
-<br />
-<br />
<br />
<br />
Questo ci porta ora a rivolgere insieme uno sguardo evangelico<br />
<br />
2. Uno sguardo evangelico sulla situazione odierna<br />
2.1. «Dio non è lontano da ciascuno di noi» (At 17,27). -<br />
-<br />
<br />
<br />
-<br />
<br />
<br />
-<br />
<br />
<br />
<br />
-<br />
<br />
<br />
-<br />
43
lontano dall’uomo. Questo rientra proprio nel campo delle sue<br />
-<br />
<br />
2.2. Homo, capax Dei. <br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
2.3. « Vi precede in Galilea. Là lo vedrete» (Mc 16, 7) <br />
-<br />
<br />
là dove essi sono, per accompagnarli sul cammino del riconosci-<br />
<br />
<br />
16, 7). Questo annuncio evangelico ci sconvolge sempre, in quanto<br />
-<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
poi comunicarlo altrove. Per raggiungerlo, dobbiamo invece usci-<br />
-<br />
-<br />
<br />
<br />
<br />
scoprire, insieme a loro, immergendoci nei loro dubbi e nelle loro<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
44
-<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
-<br />
<br />
<br />
<br />
2.4. «lo ritengo che non bisogna inquietare coloro che dal paganesimo<br />
si sono convertiti a Dio» (At, 15,19). Il compito dell’evange-<br />
<br />
-<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
-<br />
<br />
<br />
-<br />
<br />
<br />
-<br />
-<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
-<br />
<br />
so.<br />
Il suo ruolo è quello di raggiungere gli esseri umani dove sono,<br />
<br />
<br />
45
3. Orientamenti per una proposta attuale della fede<br />
che la rendano possibile, comprensibile e desiderabile.<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
dei nostri contemporanei, dobbiamo disporre di una teologia com-<br />
<br />
<br />
<br />
all’ambito pedagogico, comunitario o liturgico. È necessario com-<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
-<br />
4 . Come in<br />
-<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
verità va cercata in modo rispondente alla dignità della persona<br />
umana e alla sua natura sociale: e cioè con una ricerca condotta li-<br />
<br />
<br />
vicendevolmente nella ricerca, gli uni rivelano agli altri la verità<br />
<br />
-<br />
<br />
riscono,<br />
nell’ordine, al piacere, alla libertà, alla ragione, aII’abitare<br />
il tempo e all’azione.<br />
4 Un mondo disincantato?, -<br />
Un monde désenchanté, Ed. de l’Atelier. Paris 2004, p. 230).<br />
46
3.1. Il piacere come benedizione divina. -<br />
<br />
<br />
-<br />
<br />
-<br />
-<br />
<br />
cultura contemporanea, il cristianesimo è percepito, in molti casi,<br />
<br />
<br />
-<br />
<br />
-<br />
-<br />
5 , dice<br />
-<br />
<br />
<br />
-<br />
<br />
-<br />
<br />
-<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
Claude Guillebaud, autore del libro Come sono ridiventato cristiano<br />
6 <br />
riabiliti la gioia del corpo e conduca ad una mistica della carne.<br />
5 II n’y a pas plus de dieu que de sirènes, dans Où va Dieu? <br />
<br />
6 Comment je suis redevenu chrétien, Albin<br />
<br />
47
-<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
sono troppo poco note. Prendiamo, ad esempio, il libro di Ecclesia-<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
-<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
7 <br />
<br />
-<br />
<br />
<br />
-<br />
-<br />
-<br />
<br />
-<br />
<br />
<br />
7 La sagesse de la Bible vain,<br />
n° 035, 2004, pp. 46l-462.
-<br />
<br />
<br />
-<br />
<br />
-<br />
<br />
<br />
3.2. La libertà e il divieto che le consente di esistere. Per molti<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
-<br />
-<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
-<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
-<br />
<br />
<br />
-
tu te ne cibassi, dovrai certamente morire”. Questo divieto non è<br />
un obbligo: lascia la libertà o, per meglio dire, risveglia la libertà<br />
<br />
-<br />
<br />
ne<br />
in questione non limita il permesso accordato, ma sancisce le<br />
<br />
<br />
-<br />
<br />
-<br />
-<br />
<br />
<br />
di guidare mantenendosi a sinistra della carreggiata non toglie nulla<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
se.<br />
Tale divieto dell’arbitrarietà non limita la libertà. Al contrario,<br />
attribuisce la libertà, ma nell’ambito della responsabilità.<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
-<br />
-<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
-<br />
50
-<br />
<br />
-<br />
-<br />
<br />
ed i nostri contemporanei possiamo godere della possibilità di avvi-<br />
-<br />
-<br />
<br />
-<br />
<br />
-<br />
<br />
come l’alleato e non come il nemico della nostra libertà.<br />
3.3. La rivelazione, una parola di uomini in cui il richiamo di<br />
Dio si fa riconoscere dando da pensare e da vivere. -<br />
-<br />
<br />
-<br />
<br />
<br />
In altri termini, il cristianesimo è percepito come un oscuranti-<br />
<br />
<br />
-<br />
<br />
<br />
<br />
-<br />
<br />
<br />
51
-<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
umana nel tentativo di comprendere il mistero della vita. Tuttavia,<br />
<br />
<br />
<br />
e libertà, a riconoscere in queste parole umane, la Parola stessa di<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
-<br />
-<br />
<br />
dunque non entra nella storia umana come un intruso o mediante<br />
<br />
-<br />
<br />
ragione e delle loro parole.<br />
<br />
nella storia mediante la parola degli uomini, non si colloca sull’asse<br />
question/answer <br />
venisse a colmare i dubbi dell’uomo e a saturarlo con una verità<br />
<br />
call/answer <br />
<br />
-<br />
52
-<br />
dente<br />
come ragionevole sul piano intellettuale e nel contempo, co-<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
-<br />
<br />
-<br />
<br />
-<br />
-<br />
<br />
-<br />
<br />
<br />
<br />
senso, tutti i dogmi cristiani possono essere rivisitati come per ri-<br />
-<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
-<br />
-<br />
-<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
breve, la dogmatica cristiana, se ben capita, lungi dal vessare la<br />
-<br />
-<br />
53
3.4. L’arte di abitare il tempo. -<br />
-<br />
<br />
<br />
<br />
-<br />
-<br />
<br />
<br />
comportamento”. -<br />
<br />
-<br />
-<br />
<br />
<br />
vere<br />
intensamente ogni momento presente, collegando strettamen-<br />
<br />
* La promessa innanzitutto. Per i cristiani, così come per gli<br />
<br />
<br />
<br />
ra<br />
del serpente. Questa promessa accompagna ogni momento del-<br />
<br />
male è già compiuta attualmente, in noi, con noi e per noi, in Gesù<br />
-<br />
<br />
* La memoria, poi mentale<br />
del sabbat -<br />
Il pellegrino e il convertito. La religione in movimento,<br />
Le pèlerin et<br />
le converti. <br />
54
to impartisce all’uomo il dovere della memoria e della gratitudine<br />
<br />
-<br />
<br />
<br />
<br />
sua libertà rispetto al lavoro. Questo riposo del sabbat si estende a<br />
<br />
-<br />
-<br />
<br />
<br />
-<br />
<br />
<br />
sabbat mente.<br />
Il sabbat <br />
<br />
<br />
<br />
* La novità. -<br />
<br />
-<br />
<br />
-<br />
<br />
<br />
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<br />
<br />
-<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
55
-<br />
<br />
<br />
vita. Pertanto, nell’ora della nostra morte, saremo invitati ad<br />
<br />
<br />
<br />
-<br />
<br />
ai nostri contemporanei.<br />
3.5. La tradizione della carità prima di tutto. -<br />
<br />
-<br />
-<br />
-<br />
<br />
<br />
<br />
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-<br />
<br />
-<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
-<br />
re,<br />
in ogni dove, seguendo lo spirito dell’inno alla carità della prima<br />
<br />
generarli e di generare il mondo alla sua stessa vita. In questo cam-<br />
56
-<br />
<br />
mati<br />
dallo spirito delle beatitudini.<br />
<br />
-<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
-<br />
-<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
si lasci poi riconoscere, nella libertà, dall’uomo vivente, come un<br />
<br />
-<br />
<br />
-<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
-<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
-<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
57
cristiana non pesa, non costringe, non si impone ma si propone in<br />
<br />
<br />
<br />
-<br />
-
<strong>MARIA</strong>, “STELLA<br />
DELLA NUOVA EVANGELIZZAZIONE”<br />
Papa Giovanni Paolo II, durante il Grande Giubileo del 2000, insieme ai<br />
Vescovi convenuti a Roma da tutte le parti del mondo, affidava alla Vergine Santissima<br />
l’umanità del Terzo Millennio.<br />
-<br />
grammatico<br />
“Totus tuus” <br />
<br />
-<br />
<br />
cammino”.<br />
<br />
lettera apostolica Novo millennio ineunte sia un invito a contempla-<br />
<br />
“Andiamo avanti con speranza! Un nuovo millennio si apre davanti<br />
alla Chiesa come oceano vasto in cui avventurarsi, contando sull’aiuto<br />
di Cristo. Il Figlio di Dio, che si è incarnato duemila anni or sono
per amore dell’uomo, compie anche oggi la sua opera: dobbiamo avere<br />
occhi penetranti per vederla, e soprattutto un cuore grande per diventarne<br />
noi stessi strumenti” <br />
<br />
-<br />
-<br />
-<br />
<br />
<br />
<br />
“C’è una tentazione che da sempre insidia ogni cammino spirituale<br />
Novo millennio ineunte e la stessa azione apostolica:<br />
quella di pensare che i risultati dipendano dalla nostra capacità di fare<br />
e di programmare <br />
facciamo l’esperienza dei<br />
discepoli nell’episodio evangelico della pesca miracolosa <br />
È quello<br />
il momento della fede, della preghiera, del dialogo con Dio, per aprire<br />
il cuore all’onda della grazia e consentire alla parola di Cristo di passare<br />
attraverso di noi con la sua potenza: Duc in altum! <br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
-<br />
<br />
<br />
<br />
adesione di comportamento secondo lo stile spirituale di Maria: il<br />
<br />
la<br />
e nell’annuncio del Maestro.<br />
Per un cammino di rinnovamento spirituale, per una proposta<br />
<br />
-<br />
<br />
<br />
60
vente,<br />
non su tavole di pietra, ma sulle tavole della carne dei vostri<br />
<br />
<br />
-<br />
è<br />
una lettera che tutti possiamo leggere e capire il volume in cui il Padre<br />
scrisse il suo Verbo”.<br />
<br />
tracciato di impegno cristiano a portata di tutti: cammino di ascolto:<br />
cammino di adesione alla Pa-<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
Nell’incarnazione: il suo grembo è stato il ta-<br />
<br />
<br />
Nel mistero pasquale: <br />
<br />
Nella Pentecoste: -<br />
<br />
<br />
<br />
suo mistero: portare la nostra vita a essere segno leggibile della presenza<br />
di Dio rivelare così il<br />
volto luminoso e vivo di Cristo essere una pentecoste vivente,<br />
in quanto il dinamismo interiore costituisce la nostra vitalità<br />
<br />
<br />
accogliere la Parola, seguire la Parola, annunciare<br />
la Parola.<br />
61
62<br />
<strong>MARIA</strong>: PATRIMONIO “IMMATERIALE”<br />
DA PURIFICARE E PROPORRE<br />
A TUTTE LE CULTURE<br />
Il cardinale Gianfranco Ravasi spiega come la fede mariana possa essere una<br />
spinta per il dialogo tra diverse culture, in vista anche del prossimo appuntamento<br />
del Cortile dei Gentili a Stoccolma.<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
-<br />
<br />
tappa svedese del Cortile dei Gentili, struttura creata all’interno del
-<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
-<br />
<br />
-<br />
le”<br />
in questo contesto.<br />
Eminenza, in un mondo che tende sempre più a seguire<br />
questa cultura secolarizzata e secolarizzante, in cui sembra venir<br />
meno il bisogno e la possibilità di una Nuova Evangelizzazione,<br />
quale contributo può offrire Maria?<br />
Cardinale Ravasi: -<br />
<br />
rie<br />
del gender <br />
-<br />
<br />
-<br />
-<br />
<br />
<br />
<br />
nire<br />
a contatto con il grande patrimonio lasciatoci.<br />
A tal proposito, come può la cultura laica approfondire la<br />
conoscenza della grande eredità che ci ha consegnato Maria, soprattutto<br />
della sua figura di donna e di madre?<br />
Cardinale Ravasi: <br />
-<br />
<br />
<br />
63
-<br />
<br />
-<br />
<br />
-<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
La devozione mariana è un elemento caratterizzante diverse<br />
tradizioni. Può diventare, quindi, un punto di comunione tra<br />
varie culture, al fine di favorire anche un futuro più positivo per<br />
l’ecumenismo?<br />
Cardinale Ravasi: <br />
-<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
In questa luce, il contributo sarebbe rilevante, ovviamente con<br />
-<br />
<br />
<br />
in Maria possa essere declinata ed introdotta nella cultura e nella sua<br />
molteplicità.<br />
64
NOTIZIE<br />
Montagnana, 8-9 settembre: 40 anni di storia del GMA<br />
-<br />
<br />
<br />
<br />
-<br />
<br />
-<br />
<br />
<br />
ne<br />
carismatica pavoniana.<br />
Milano-Crespi, 4 settembre 2012: Educare alla cittadinanza<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
Messico, 16 agosto 2012: 2 Novizi partiti per la Colombia<br />
-<br />
-<br />
<br />
<br />
65
Ponte di Legno, 10 - 30 luglio 2012: Formazione permanente<br />
-<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
Ouagadougou, 7 luglio 2012: ordinazione p. P. Michel Towada<br />
<br />
-<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
Genova, 21-24 maggio 2012: Formazione ‘over 70’<br />
-<br />
<br />
<br />
<br />
-<br />
<br />
Milano-Crespi, 19 maggio 2012: incontro dell’APAS<br />
<br />
-<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
Montagnana, 5 maggio 2012: 40° del GMA<br />
-<br />
<br />
66
o<br />
sempre più all’insegna della reciprocità solidale. Ci si rivedrà il<br />
-<br />
<br />
Brescia, 4 maggio 2012: 3° Giofest Pavoni<br />
-<br />
<br />
<br />
“i <strong>Pavoniani</strong> sono davvero una grande famiglia”! <br />
dinatore<br />
dell’evento.<br />
67
AVVISI<br />
LONIGO<br />
Lunedì 8 (dalle ore 10) e martedì 9 ottobre (fin dopo pranzo)<br />
Incontro formativo e programmatico per SUPERIORI E VICE-<br />
SUPERIORI:<br />
fede<br />
devozione mariana<br />
evangelizzazione<br />
BRESCIA<br />
Sabato 13 ottobre, ore 15<br />
Incontro dei responsabili vocazionali di ogni comunità.
IN<strong>DI</strong>CE<br />
Lettera del Superiore provinciale. ................ pag. 1<br />
. .............. » 6<br />
Atti del Consiglio provinciale . .................. » 6<br />
........................ <br />
Appuntamenti a livello provinciale anno 2012-2013. .. <br />
Trasferimenti 2012 ........................... » 12<br />
Organigramma 2012-2013 ..................... » 14<br />
Aggiornamenti pedagogici ....................... » 23<br />
Reale o virtuale: quale relazione sana?<br />
............................. » 23<br />
Temi di vita consacrata .......................... » 31<br />
Internazionalità ... interculturalità ... in fraternità ...<br />
per la missione ................ » 31<br />
............................... <br />
Annunciare il Vangelo nell’ambito delle categorie<br />
culturali odierne ................... <br />
Maria, “stella della nuova evangelizzazione”. ....... <br />
Maria, patrimonio “immateriale” da purificare<br />
e proporre a tutte le culture ........... » 62<br />
....................................... » 65<br />
Avvisi ........................................