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2.8 Risorse enogastronomiche
I prodotti della filiera enogastronomica sono considerati elementi in grado di caratterizzare l’offerta turistica di un territorio dei quali sono diretta
espressione e di generare conseguenti flussi turistici.
Il vino rappresenta certamente il più emblematico dei prodotti ad alto contenuto territoriale per il suo legame alla terra - in cui viene vinificato e
imbottigliato - che rende irriproducibile il giacimento produttivo.
L’enoturismo rappresenta certamente il fenomeno più rappresentativo della più generale offerta turistica enogastronomica, attorno al vino si è infatti
specializzato un segmento di offerta specifica; la formula organizzativa prevalente è quella degli itinerari, le “strade”, che corrono lungo tracciati che
toccano aree e luoghi di produzione e che offrono, al contempo, l’opportunità di conoscere le altre risorse del territorio.
Nella Regione Puglia, sono presenti numerose “Strade del Vino”, istituite in Italia con legge n. 268 del 27 luglio 1999. Si tratta di percorsi segnalati e
pubblicizzati con appositi cartelli, lungo i quali si incontrano, oltre a vigneti e cantine, luoghi di interesse naturale, culturale e ambientale.
Le Strade del Vino costituiscono uno strumento di valorizzazione, promozione e commercializzazione dei territori vinicoli e delle relative produzioni.
Esempi delle Strade del Vino presenti in Puglia sono Cellino San Marco, Latiano, Orta Nova, Manduria, Sava, ecc.
La tabella sottostante dimostra la variegata offerta in termini di vini DOC e IGT pugliesi:
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