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Rapporto Musica 2003 - Cultura in Cifre

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SOCIETA’ ITALIANA DEGLI AUTORI ED EDITORI<br />

S.I.A.E.<br />

RAPPORTO<br />

MUSICA<br />

<strong>2003</strong><br />

Sezione <strong>Musica</strong>


Sommario<br />

S.I.A.E.<br />

Società Italiana Autori ed Editori<br />

<strong>Rapporto</strong> <strong>Musica</strong> <strong>2003</strong><br />

• Struttura organizzativa della Sezione <strong>Musica</strong> Pag. 3<br />

• I – Gli Associati alla Sezione <strong>Musica</strong> Pag. 4<br />

• II – Opere musicali dichiarate nel <strong>2003</strong> Pag. 6<br />

• III – Tariffe Pag. 8<br />

• IV – Incassi Pag. 9<br />

o Classe 1^ Balli e concert<strong>in</strong>i Pag. 13<br />

o Classe 2^ Circuiti c<strong>in</strong>ematografici Pag. 14<br />

o Classe 3^ Emittenza radiotelevisiva Pag. 14<br />

o Classe 4^ Concerti ed esecuzioni varie Pag. 15<br />

o Classe 5^ Diritti di riproduzione meccanica Pag. 16<br />

o Classe 6^ Nuovi media Pag. 19<br />

• V – Estero / Rapporti con le Consorelle Pag. 20<br />

• VI – Quote di spettanza Pag. 26<br />

• VII – Ripartizione dei diritti Pag. 27<br />

• VIII – Programmi musicali Pag. 28<br />

• IX – Attività antipirateria Pag. 29<br />

• X – La musica lirica e il balletto Pag. 30<br />

• Numeri utili Pag. 31<br />

• Credits Pag. 32


SEZIONE MUSICA - struttura organizzativa<br />

DIREZIONE<br />

SUPPORTO GESTIONALE<br />

Giancarlo Pressenda<br />

UTILIZZAZIONI<br />

Giuseppe Fiore<br />

RIPARTIZIONE<br />

Antonio Colucc<strong>in</strong>i<br />

Loredana Sabbi<br />

ACCORDI<br />

TUTELA DEL<br />

REPERTORIO ALL’ESTERO<br />

Simona Porzia<br />

Sab<strong>in</strong>a Riccardelli<br />

DOCUMENTAZIONE<br />

Lucia Lamotta<br />

TECNICO MUSICALE<br />

Patrizia Lazzari<br />

CONTABILITA’<br />

Gabriella Chieregato<br />

3


I – Associati e Mandanti della Sezione <strong>Musica</strong><br />

La Tabella 1 riporta il numero dei soggetti amm<strong>in</strong>istrati dalla Sezione <strong>Musica</strong> al 31.12.<strong>2003</strong> dist<strong>in</strong>ti per<br />

categoria (Autori / Editori) e per tipo di rapporto (Associazione o Mandato) e illustra le rispettive<br />

variazioni percentuali rispetto all’anno precedente.<br />

Per quanto riguarda il tipo di rapporto sono state mantenute le figure previste dal precedente assetto<br />

statutario <strong>in</strong> attesa che tutti i soggetti amm<strong>in</strong>istrati dalla Sezione, e dalla Società <strong>in</strong> generale, siano<br />

riqualificati nelle categorie istituite dal nuovo Statuto Sociale.<br />

Tabella 1 - Associati e mandanti della Sezione <strong>Musica</strong> al 31.12.<strong>2003</strong> e variazione percentuale rispetto<br />

all’anno precedente.<br />

Autori +/- % Editori +/- % Totale +/- %<br />

Associati 57.068 +9.40 1961 +3,64 59.029 +9,13<br />

Mandanti 2.141 -30,42 1 - 2.142 -30,41<br />

Totale 59.209 +7,19 1.962 +3,64 61.171 +7,07<br />

Complessivamente, nel <strong>2003</strong>, il numero dei soggetti amm<strong>in</strong>istrati dalla Sezione <strong>Musica</strong> ha registrato<br />

ancora un notevole <strong>in</strong>cremento rispetto al 2002, pari complessivamente al 7,07%, maggiormente<br />

accentuato per gli autori e compositori (+ 7,19%) che per gli editori di musica (+ 3,64%). Per la prima<br />

volta il numero dei soggetti amm<strong>in</strong>istrati dalla Sezione ha superato, e largamente, le 60.000 unità.<br />

Due sono le d<strong>in</strong>amiche che emergono dai dati sopra riportati:<br />

a) la rilevante crescita degli associati già registrata peraltro nel 2002;<br />

b) lo spostamento di autori dal rapporto di mandato, <strong>in</strong> forte riduzione, al rapporto associativo.<br />

Entrambi i fenomeni devono attribuirsi alla semplificazione delle procedure di associazione varata nel<br />

luglio 2001 e <strong>in</strong> particolare alla abolizione delle “prove di accertamento” per la categoria autori.<br />

Va ricordato che i dati numerici al 31 dicembre rappresentano, sia per gli autori che per gli editori,<br />

associati e mandanti, un saldo netto tra i nuovi <strong>in</strong>gressi e le cancellazioni o dimissioni, decadenze o<br />

revoche di associazioni o mandati preesistenti. Questo ultimo dato merita di essere citato perché di<br />

entità non trascurabile; nel corso del <strong>2003</strong> <strong>in</strong>fatti sono usciti dal novero degli associati, per dimissioni o<br />

cancellazioni, 2.459 autori e 70 aziende di edizione musicale.<br />

4


La Tabella 2 illustra la suddivisione degli autori amm<strong>in</strong>istrati dalla Sezione <strong>Musica</strong> <strong>in</strong> base alle qualifiche<br />

possedute e l’<strong>in</strong>cidenza di ciascun gruppo sul totale.<br />

Tabella 2 - Autori associati e mandanti della Sezione <strong>Musica</strong> al 31.12.<strong>2003</strong> dist<strong>in</strong>ti per qualifica.<br />

Autori della parte letteraria 7.976 (13,47)<br />

Compositori melodisti e trascrittori 21.546 (36.39)<br />

Autori e Compositori 29.687 (50,14)<br />

Totale 59.209 100,00<br />

Il gruppo più numeroso e <strong>in</strong> costante aumento negli anni è quello costituito dagli autori <strong>in</strong> possesso sia<br />

della qualifica di autore di testi che di quella di compositore, mentre quello più ridotto, e anch’esso con<br />

un trend di decremento sia <strong>in</strong> cifra assoluta che <strong>in</strong> percentuale è costituito dagli autori “puri” che si<br />

occupano esclusivamente della creazione dei testi letterari di opere musicali.<br />

5


II - Le opere musicali dichiarate nel <strong>2003</strong><br />

La Tabella 3 riporta i dati relativi alle nuove opere musicali dichiarate alla Sezione <strong>Musica</strong> della SIAE<br />

nel corso del <strong>2003</strong> comparati con i dati corrispondenti dell’anno 2002.<br />

Tabella 3 – Nuove Opere dichiarate alla Sezione <strong>Musica</strong> anni <strong>2003</strong>-2002.<br />

Nuove Opere<br />

dichiarate<br />

2002 <strong>2003</strong> +/-%<br />

Italia (SIAE) 102.929 114.559 +11,29<br />

Miste 3.828 1.222 -68,07<br />

Straniere 188.624 181.916 - 3.55<br />

Totale 295.381 297.697 + 0.78<br />

La categoria delle “Opere Italia” <strong>in</strong>clude le opere composte e dichiarate alla Società da associati e<br />

mandanti della SIAE. Tra questi però vi è anche un numero non trascurabile di cittad<strong>in</strong>i di paesi stranieri,<br />

comunitari ed extracomunitari, sicché il dato non può <strong>in</strong>tendersi riferito, se non approssimativamente,<br />

alla produzione creativa musicale dei cittad<strong>in</strong>i italiani né tanto meno alla produzione creativa italiana <strong>in</strong><br />

senso culturale, se si tiene conto anche degli stranieri aventi cittad<strong>in</strong>anza italiana.<br />

Con questa dovuta premessa il dato relativo alle nuove opere Italia (SIAE) è stato nel <strong>2003</strong> di 114.559<br />

depositi con un sensibile <strong>in</strong>cremento dell’ 11,29% rispetto al 2002. Il dato va letto <strong>in</strong> parallelo con<br />

l’aumento del 7,19% registrato nell’anno dal numero totale degli autori associati o mandanti e la causa<br />

può con notevole sicurezza essere <strong>in</strong>dividuata nella già esposta semplificazione delle procedure di<br />

associazione che ha consentito l’iscrizione di soggetti ed il deposito di opere che <strong>in</strong> precedenza non<br />

venivano affidate alla tutela della SIAE. In questo senso è presumibile che l’<strong>in</strong>cremento sia da attribuire<br />

<strong>in</strong> prevalenza ad opere depositate ai soli f<strong>in</strong>i cautelativi della paternità dell’opera, ossia allo scopo di<br />

precostituire, nella eventualità di contestazione per plagio o usurpazione di paternità, un pr<strong>in</strong>cipio di<br />

prova circa l’esistenza dell’opera e la riconducibilità al suo creatore / autore ad una data certa.<br />

La categoria delle opere “miste” <strong>in</strong>clude le opere tra i cui autori o editori vi sono sia associati e<br />

mandanti SIAE e sia aderenti a Società di Autori straniere. In questo senso il dato può rappresentare un<br />

<strong>in</strong>dice della collaborazione tra autori ed editori di diverse nazionalità. Nel <strong>2003</strong> la variazione percentuale<br />

<strong>in</strong> negativo di questo dato appare pesante, ma considerata l’esiguità <strong>in</strong> cifra assoluta di questa categoria<br />

di opere la variazione non è molto significativa anche perché l’andamento del fenomeno deve essere<br />

valutato <strong>in</strong> term<strong>in</strong>i di trend di medio / lungo periodo.<br />

Nell’ ambito di queste due categorie di opere (Italia e Miste) le elaborazioni di opere di dom<strong>in</strong>io<br />

pubblico depositate nel <strong>2003</strong> sono state 3.609 pari al 3,11% del totale delle nuove opere depositate.<br />

Si segnala che, <strong>in</strong> esito al decentramento delle procedure di deposito anche presso le Sedi regionali di<br />

Milano, Bologna, Cagliari, Roma, Napoli e Palermo, il 17,65% del totale delle dichiarazioni di opere<br />

“Italia” e “Miste” del <strong>2003</strong> è stato effettuato localmente. Ciò attesta il gradimento da parte degli<br />

associati del decentramento del servizio sul territorio. Nel corso dell’anno è stata <strong>in</strong>oltre avviata<br />

l’attivazione di nuovi “Sportelli Autori” presso le Sedi regionali della SIAE di Genova e Bari.<br />

6


La categoria delle “opere straniere” comprende tutti i brani di autori ed editori orig<strong>in</strong>ali aderenti a<br />

Società di Autori straniere la cui dichiarazione alla SIAE viene effettuata <strong>in</strong> massima parte da editori<br />

associati alla SIAE nella loro veste di sub-editori per l’Italia delle opere, ovvero mediante <strong>in</strong>vio di<br />

documentazione direttamente da parte delle Società di Autori consorelle. Il dato relativo a queste<br />

dichiarazioni (non si tratta <strong>in</strong>fatti di depositi poiché l’esemplare dell’opera non viene consegnato) riflette<br />

la probabilità di circolazione <strong>in</strong> Italia di tali opere, probabilità <strong>in</strong> relazione alla quale i sub editori italiani o<br />

le società consorelle provvedono all’<strong>in</strong>vio della documentazione.<br />

Tale dato registra una variazione negativa del 3,55%.<br />

Si annota che nel <strong>2003</strong> le opere musicali risultate circolanti <strong>in</strong> Italia, sulla base della movimentazione dei<br />

titoli <strong>in</strong> sede di ripartizione dei proventi per diritti di esecuzione o di riproduzione, sono state 777.832<br />

(+ 12.44% rispetto al 2002) di cui il 27.25% straniere.<br />

Si tratta di un dato <strong>in</strong>teressante sotto il profilo della tendenza del mercato musicale italiano che nel<br />

corso degli ultimi anni ha registrato un maggior gradimento del repertorio nazionale dopo il lungo<br />

periodo di sostanziale “colonizzazione” culturale ad opera della produzione straniera, ed <strong>in</strong> particolare<br />

anglo-americana.<br />

Peraltro la modificazione di tendenza appare fortissima nei confronti del fenomeno che caratterizzò<br />

soprattutto gli anni 60 e 70, delle versioni italiane di composizioni straniere, attualmente <strong>in</strong> assoluto<br />

decl<strong>in</strong>o.<br />

7


III - Tariffe e Accordi con gli Utilizzatori<br />

Anche il <strong>2003</strong> è stato un anno positivo per gli <strong>in</strong>cassi del diritto d’autore derivanti dalle pubbliche<br />

esecuzioni, segno che gli utilizzatori <strong>in</strong> genere ed il pubblico mantengono costante l’affezione ai modi<br />

tradizionali di fruizione della musica.<br />

E’ vero anche che alcuni settori, soprattutto nel campo dell’<strong>in</strong>trattenimento, hanno goduto di maggiori<br />

<strong>in</strong>crementi, a relativo danno di altri, giocando un ruolo fondamentale l’orientamento del pubblico,<br />

soprattutto giovanile, nel preferire quale luogo di <strong>in</strong>contro e divertimento i pub, o ritrovi similari,<br />

piuttosto che le discoteche.<br />

Ed è per tale ragione che si stanno esam<strong>in</strong>ando, unitamente alle associazioni di categoria <strong>in</strong>teressate,<br />

modalità di percezione del diritto d’autore diverse da quelle f<strong>in</strong>ora adottate, soprattutto per quei locali<br />

ove l’<strong>in</strong>trattenimento ha sì carattere accessorio rispetto all’attività pr<strong>in</strong>cipale dell’esercizio ma nei quali la<br />

musica ha assunto uno specifico valore di richiamo e caratterizzazione del locale stesso.<br />

Una significativa attività contrattuale svolta e conclusa nell’ultimo trimestre dell’anno è quella del<br />

r<strong>in</strong>novo dell’accordo con l’AGIS-ANEC per il compenso separato musica (PDM) relativamente alle<br />

proiezioni c<strong>in</strong>ematografiche, la cui normativa di riferimento era ancora quella def<strong>in</strong>ita <strong>in</strong> una convenzione<br />

risalente al 1951. L’accordo ha, di fatto, confermato la percentuale per il PDM del 2,10% riconoscendo<br />

però alle “monosale“ una riduzione, sperimentale per il primo anno, quale segnale di sensibilità e di<br />

sostegno ad un settore m<strong>in</strong>oritario nell’ambito degli esercizi c<strong>in</strong>ematografici ed <strong>in</strong> sofferenza, come<br />

anche gli specifici <strong>in</strong>cassi c<strong>in</strong>ema testimoniano.<br />

Trattative sono state <strong>in</strong>oltre avviate con le associazioni che rappresentano i centri sportivi e fitness per<br />

regolamentare le esecuzioni musicali a sostegno delle attività. Si tratta di settori che negli ultimi anni<br />

hanno avuto un crescente sviluppo ed una progressiva trasformazione da associazionismo <strong>in</strong><br />

imprenditoria ed <strong>in</strong> tal senso obiettivo particolarmente <strong>in</strong>teressante è riuscire ad ottenere risultati di<br />

soddisfazione anche riguardo gli <strong>in</strong>cassi di quanto dovuto per diritto d’autore.<br />

Particolare attenzione è stata rivolta alla cura del contenzioso con gli utilizzatori coord<strong>in</strong>ando lo studio<br />

di una procedura f<strong>in</strong>alizzata ad ottimizzare le attività di recupero dei crediti.<br />

8


IV – Gli Incassi<br />

La Tabella 4 illustra gli <strong>in</strong>cassi lordi della Sezione <strong>Musica</strong> nell’anno <strong>2003</strong>, comparati con i dati<br />

corrispondenti del biennio precedente, esposti come di consueto con criterio di cassa. Gli <strong>in</strong>cassi sono<br />

disaggregati per Classi di utilizzazione del repertorio, e all’<strong>in</strong>terno di ogni s<strong>in</strong>gola Classe per sottoclassi.<br />

In considerazione dell’esposizione con criterio di cassa i dati possono ovviamente <strong>in</strong>cludere conguagli<br />

relativi ad esercizi precedenti oppure, viceversa, non comprendere importi relativi ad utilizzazioni dell’<br />

anno corrente ma il cui pagamento sia stato dilazionato o posticipato per accordi contrattuali o<br />

contenziosi.<br />

L’eventuale presenza, nel dato esposto, di importi rilevanti relativi ad altri esercizi sarà segnalata nel<br />

commento di dettaglio ad ogni s<strong>in</strong>gola Classe.<br />

Come è noto – salvo <strong>in</strong> taluni settori ad abbonamento come quello della musica d’ambiente e fatta<br />

eccezione per gli spettacoli gratuiti, per i quali i compensi per diritti d’autore vengono riscossi <strong>in</strong> base a<br />

m<strong>in</strong>imi <strong>in</strong> cifra fissa – i diritti sono di regola commisurati <strong>in</strong> una percentuale degli <strong>in</strong>cassi dello spettacolo<br />

o trattenimento o del prezzo del prodotto audio o video <strong>in</strong> cui la musica è riprodotta.<br />

Pertanto l’andamento dell’<strong>in</strong>casso per diritti d’autore è <strong>in</strong> funzione:<br />

a) del livello delle tariffe applicate;<br />

b) della spesa del pubblico per spettacoli e prodotti (Prezzi x quantità vendute);<br />

c) degli <strong>in</strong>cassi accessori realizzati dagli organizzatori, produttori, emittenti, come sponsorizzazioni,<br />

pubblicità, contributi.<br />

Nell’analisi di dettaglio verrà segnalato se l’andamento dell’<strong>in</strong>casso per diritti d’autore sia chiaramente<br />

riconducibile alla variazione di uno <strong>in</strong> particolare di questi fattori.<br />

9


Tabella 4 - Incassi lordi della Sezione <strong>Musica</strong> <strong>2003</strong> comparati con il biennio precedente.<br />

CLASSI E SOTTOCLASSI<br />

(Diritti Lordi)<br />

CLASSE I<br />

2001 %(+/-) 2002 %(+/-) <strong>2003</strong> %(+/-)<br />

Balli con orchestra 45.364.498,41 7,24 46.975.251,90 3,55 48.094.470,82 2,38<br />

Balli con strumento meccanico 40.615.618,80 3,20 41.080.896,92 1,15 41.425.603,35 0,84<br />

Concert<strong>in</strong>i con orchestra 16.492.205,37 6,63 16.712.883,24 1,34 17.379.585,21 3,99<br />

Concert<strong>in</strong>i con strumento<br />

meccanico<br />

3.735.348,82 19,66 4.298.557,27 15,08 4.828.576,53 12,33<br />

Totale Classe I 106.207.671,40 5,94 109.067.589,33 2,69 111.728.235,91 2,44<br />

CLASSE II<br />

Normali Circuiti C<strong>in</strong>ematografici 11.947.383,86 10,07 13.175.067,09 10,28 12.830.325,47 -2,62<br />

CLASSE III<br />

Emittenza Radiofonica Nazionale 11.421.580,99 -15,47 10.766.167,67 -5,74 8.242.975,80 -23,44<br />

Emittenza Televisiva Nazionale 84.315.653,54 1,60 71.123.828,10 -15,65 84.558.104,30 18,89<br />

Emittenti Televisive Locali 1.591.788,43 38,29 1.240.715,06 -22,06 1.666.636,04 34,33<br />

Emittenti Radiofoniche Locali 2.324.189,83 21,65 2.775.936,29 19,44 3.519.534,39 26,79<br />

RR-TV-FD <strong>in</strong> Pubblici Esercizi 14.123.606,76 11,32 14.762.409,59 4,52 15.568.268,50 5,46<br />

Totale Classe III 113.776.819,55 1,36 100.669.056,71 -11,52 113.555.519,03 12,80<br />

CLASSE IV<br />

Concerti musica seria<br />

(classica-danza-jazz)<br />

5.580.651,84 -1,38 6.166.378,82 10,50 7.059.254,28 14,48<br />

Concerti musica leggera 19.247.008,15 10,38 21.944.642,11 14,02 23.717.989,84 8,08<br />

Riviste 5.056.259,22 6,77 4.940.409,23 -2,29 5.288.988,38 7,06<br />

Varietà 5.493.187,55 5,29 6.461.657,64 17,63 7.494.178,00 15,98<br />

Bande 1.797.603,67 8,22 2.064.902,45 14,87 2.061.031,39 -0,19<br />

Strumenti meccanici 20.968.314,09 9,93 22.853.473,30 8,99 25.027.801,61 9,51<br />

Totale Classe IV 58.143.024,52 8,11 64.431.463,55 10,82 70.649.243,50 9,65<br />

CLASSE V-DRR<br />

Diritti Registrazione RAI 10.401.920,43 20,08 7.373.307,94 -29,12 10.243.086,23 38,92<br />

Diritti Registrazione MEDIASET 6.500.088,70 -15,06 5.865.520,59 -9,76 6.010.523,66 2,47<br />

Diritti Registrazione TV INTERN. - - - 0 103.677,56 0 0,82 -100<br />

Totale Classe V-DRR 16.902.009,13 3,60 13.342.506,09 -21,06 16.253.610,71 21,82<br />

CLASSE V-DRM<br />

Dischi Italia 58.039.575,35 5,63 57.755.025,60 -0,49 60.992.218,43 5,61<br />

Videogrammi 6.260.430,11 9,79 5.875.937,14 -6,13 8.445.536,42 43,73<br />

Totale Classe V-DRM 64.300.005,46 6,02 63.630.962,74 -1,04 69.437.754,85 9,13<br />

CLASSE VI (Multimedialità)<br />

DEM-Diritti di Diffusione 212.343,78 0 398.822,31 87,82 390.383,34 -2,12<br />

DRM-Diritti di Riproduzione 60.547,85 0 218.645,09 261,11 1.215.666,73 456<br />

Totale Classe VI (Multimedialità) 272.891,63 0 617.467,40 126,27 1.606.050,07 160,10<br />

ESTERO<br />

DEM 19.500.235,45 0,77 19.797.601,41 1,52 18.984.311,65 -4,11<br />

DRM 16.110.944,64 1,47 16.735.567,24 3,88 12.536.384,88 -25,09<br />

Totale Estero 35.611.180,09 1,09 36.533.168,65 2,59 31.520.696,53 -13,72<br />

COPIA PRIVATA *<br />

Copia Privata AUDIO/VIDEO 2.237.146,22 -23,09 3.664.696,34 63,81 2.237.761,96 -38,94<br />

TOTALE D.E.M. 309.787.478,56 4,49 307.539.600,40 -0,73 328.138.018,90 6,70<br />

TOTALE D.R.M. 99.610.653,30 4,03 97.592.377,50 -2,03 101.681.179,13 4,19<br />

TOTALE GENERALE 409.398.131,86 4,38 405.131.977,90 -1,04 429.819.198,03 6,09<br />

* Quote di competenza della Sezione <strong>Musica</strong><br />

10


Complessivamente l’esercizio <strong>2003</strong> ha fatto registrare per la Sezione <strong>Musica</strong> un <strong>in</strong>cremento <strong>in</strong> term<strong>in</strong>i<br />

monetari del 6,09% rispetto all’esercizio precedente.<br />

Poiché la performance delle rimesse dall’estero è stata negativa (-13,72%) l’<strong>in</strong>cremento è <strong>in</strong>teramente<br />

imputabile all’<strong>in</strong>casso della SIAE nei territori di gestione diretta. Su questa base l’<strong>in</strong>cremento è stato pari<br />

all’ 8,05%.<br />

Si tratta di un risultato di gestione che, come si vedrà nell’analisi di dettaglio, è prevalentemente<br />

imputabile al risultato positivo dell’<strong>in</strong>casso di Classe III e Diritti di Registrazione (emittenza<br />

radiotelevisiva) e, <strong>in</strong> misura m<strong>in</strong>ore ma comunque apprezzabile, alla Classe IV (concerti e spettacoli vari)<br />

nell’ambito della quale i concerti sia di musica colta che di musica leggera hanno avuto un ottimo<br />

rendimento.<br />

Comunque se si fa eccezione per la Classe II (spettacoli c<strong>in</strong>ematografici), che ha accusato un<br />

decremento del 2,62%, e per l’<strong>in</strong>casso relativo alla “copia privata” (supporti verg<strong>in</strong>i e apparecchi di<br />

registrazione) che ha fatto registrare una riduzione del 38,94%, tutti i settori della utilizzazione di musica<br />

<strong>in</strong> Italia hanno registrato andamenti positivi.<br />

Un fattore di carattere reale che ha <strong>in</strong>fluito positivamente sull’<strong>in</strong>casso <strong>2003</strong> è costituito dall’ottima e<br />

prolungata stagione estiva che ha favorito l’attività di spettacolo e i concerti.<br />

Al f<strong>in</strong>e di presentare un quadro di medio periodo dell’andamento degli <strong>in</strong>cassi che possa fornire un<br />

riferimento di valutazione <strong>in</strong>dipendente da fluttuazioni stagionali e cont<strong>in</strong>genti, si propone di seguito una<br />

tavola riassuntiva degli <strong>in</strong>cassi totali - e dei relativi sub totali per classe di utilizzazione - nell’ ultimo<br />

qu<strong>in</strong>quennio (1999-<strong>2003</strong>), espressi <strong>in</strong> migliaia di euro. I dati del 1999 sono stati convertiti <strong>in</strong> euro.<br />

Tabella 4 bis - Incassi lordi della Sezione <strong>Musica</strong> per Classi nel qu<strong>in</strong>quennio 1999-<strong>2003</strong>.<br />

CLASSI<br />

diritti lordi*<br />

1999 %(+/-) 2000 %(+/-) 2001 %(+/-) 2002 %(+/-) <strong>2003</strong> %(+/-)<br />

CLASSE I 96.822 3,48 100.250 3,54 106.207 5,94 109.067 2,69 111.728 2,44<br />

CLASSE II 10.413 -5,93 10.855 4,23 11.947 10,07 13.175 10,28 12.830 -2,62<br />

CLASSE III 91.975 3,19 112.248 22,04 113.776 1,36 100.669 -11,52 113.555 12,80<br />

CLASSE IV 51.197 9,06 53.784 5,05 58.143 8,11 64.431 10,82 70.649 9,65<br />

CLASSE V 73.936 11,42 76.962 14,95 81.202 3,60 76.973 -5,21 85.691 10,17<br />

CLASSE VI 0 0 0 0 272 0 617 126,27 1.606 160,10<br />

ESTERO 33.217 -2,12 35.229 6,05 35.611 1,09 36.533 2,59 31.520 -13,72<br />

COPIA<br />

PRIVATA<br />

TOTALE<br />

GENERALE<br />

* Migliaia di Euro<br />

4.301 -41,54 2.909 -32,38 2.237 -23,09 3.664 63,81 2.237 -38,94<br />

361.864 3,87 392.234 8,39 409.398 4,38 405.131 -1,04 429.819 6,09<br />

11


Grafico 5<br />

Migliaia di Euro<br />

Grafico 6<br />

Migliaia di Euro<br />

12


Grafico 7<br />

Migliaia di Euro<br />

Classe I - Balli e concert<strong>in</strong>i<br />

La Classe I raggruppa gli spettacoli e trattenimenti con ballo, con musica da vivo o registrata, e i<br />

“concert<strong>in</strong>i” cioè la musica d’ascolto, anch’essa sia dal vivo che con strumento meccanico. Di seguito<br />

analizzeremo i due settori separatamente, poiché si tratta di fenomeni di diversa natura.<br />

Ballo<br />

Complessivamente gli <strong>in</strong>cassi relativi alla utilizzazione di musica <strong>in</strong> spettacoli e trattenimenti con ballo<br />

sono ammontati nel <strong>2003</strong> a 89,52 milioni di € con un aumento dell’ 1,66% rispetto all’ anno precedente.<br />

Il settore si conferma solido nel panorama italiano dell’<strong>in</strong>trattenimento, benché l’espansione registrata<br />

negli anni precedenti sembri essersi esaurita.<br />

In term<strong>in</strong>i di eventi prodotti la Classe I ha fatto registrare nel <strong>2003</strong> n°1.345.269 eventi, con un<br />

decremento rispetto al 2002 del 4,97%.<br />

L’<strong>in</strong>casso relativo al ballo con orchestra e musica dal vivo si conferma prevalente rispetto a quello dei<br />

trattenimenti al suono di strumento meccanico (discoteche e locali analoghi).<br />

13


La preferenza per l’<strong>in</strong>trattenimento di ballo con musica dal vivo si è manifestata per la prima volta nel<br />

2000, ribaltando la precedente situazione, <strong>in</strong> esito all’effetto di shift<strong>in</strong>g prodotto dalle misure fiscali<br />

adottate nel febbraio 1999 per agevolare la musica dal vivo. Il dato <strong>2003</strong> conferma la tendenza all’<br />

esaurimento di tale effetto e alla stabilizzazione del settore.<br />

Il settore del ballo, sia con musica dal vivo che registrata, è particolarmente redditizio nell’Italia<br />

Settentrionale (circoscrizioni delle Sedi regionali SIAE di Trieste, Milano, Tor<strong>in</strong>o, Venezia, Verona,<br />

Bologna e Genova) che da sola apporta il 53,78 % dell’<strong>in</strong>casso totale del settore.<br />

Concert<strong>in</strong>i<br />

55,31%<br />

Il concert<strong>in</strong>o è il tipico spettacolo da ascolto di piccole dimensioni, <strong>in</strong> primo luogo il piano-bar e i piccoli<br />

concerti tenuti da gruppi o s<strong>in</strong>goli artisti nei locali. Anche <strong>in</strong> questo caso l’utilizzazione ha luogo sia con<br />

musica dal vivo che mediante musica registrata.<br />

Tuttavia il concert<strong>in</strong>o mediante strumento meccanico è nettamente di m<strong>in</strong>or peso rispetto a quello con<br />

musica dal vivo; quest’ultimo ha <strong>in</strong>fatti rappresentato nel <strong>2003</strong> il 78,25% dell’<strong>in</strong>tera voce.<br />

Complessivamente l’<strong>in</strong>casso dal settore “concert<strong>in</strong>i” ha fatto registrare un <strong>in</strong>cremento del 5,22%,<br />

rispetto al 2002.<br />

Classe II – Circuiti c<strong>in</strong>ematografici<br />

La Classe II si riferisce agli <strong>in</strong>cassi effettuati presso le sale c<strong>in</strong>ematografiche per la riscossione del<br />

“compenso separato” previsto per l’esecuzione della musica <strong>in</strong>serita nelle colonne sonore dei film<br />

spettacolari e opere assimilate.<br />

Il settore ha registrato nel <strong>2003</strong> un decremento pari al 2,62% rispetto al 2002 che, essendo rimasta<br />

<strong>in</strong>alterata la tariffa applicata, è <strong>in</strong>teramente attribuibile alla flessione della spesa del pubblico registrata<br />

nell’anno (secondo i dati C<strong>in</strong>etel - 0,38% negli <strong>in</strong>cassi delle sale e -1,94% <strong>in</strong> term<strong>in</strong>i di spettatori).<br />

L’andamento del settore c<strong>in</strong>ematografico e la sua redditività sotto il profilo dei diritti d’autore deve<br />

tuttavia essere valutato tenendo conto degli altri canali di distribuzione del prodotto c<strong>in</strong>ematografico, <strong>in</strong><br />

primo luogo la televisione nelle sue diverse tipologie e poi l’home video, <strong>in</strong> costante forte crescita grazie<br />

all’affermazione del formato DVD.<br />

Emittenza radiotelevisiva – Diritti di diffusione (Classe III) e Diritti di<br />

registrazione (Classe V)<br />

La Classe III <strong>in</strong>clude i diritti corrisposti dalle emittenti radiotelevisive per la diffusione di opere musicali<br />

del repertorio tutelato. I diritti relativi alla registrazione delle opere effettuata dalle emittenti ai propri<br />

f<strong>in</strong>i, su supporti o database, sono <strong>in</strong>vece rubricati nella Classe V (diritti meccanici) ed esposti nella<br />

Tabella 4 riepilogativa degli <strong>in</strong>cassi sotto la voce “Classe V DRR”. Tuttavia i diritti di registrazione e i<br />

diritti di diffusione vengono regolati mediante un unico strumento contrattuale ed i loro andamenti sono<br />

pertanto tendenzialmente paralleli.<br />

La Classe III <strong>in</strong>clude anche i compensi percepiti presso i Pubblici Esercizi per la ritrasmissione<br />

radiofonica e televisiva negli ambienti mediante apparecchi radio, TV e di filodiffusione.<br />

14


Se consideriamo congiuntamente il dato di cassa riportato <strong>in</strong> Tabella 4 relativo alla Classe III e quello<br />

relativo ai diritti di registrazione DRR rubricato <strong>in</strong> Classe V, il <strong>2003</strong> presenta un <strong>in</strong>casso totale lordo di<br />

129,809 milioni di € contro il corrispondente dato 2002 di 114,011 milioni di €, con un <strong>in</strong>cremento<br />

complessivo qu<strong>in</strong>di pari al 13,84%.<br />

Complessivamente gli importi <strong>in</strong>clusi nel dato ma di competenza di esercizi precedenti ammontano a €<br />

10.659.502,56.<br />

Il dato di cassa, pur con le precisazioni più sopra riportate, rende comunque difficile l’<strong>in</strong>dividuazione<br />

delle tendenze del mercato reale, che tuttavia possono enuclearsi come segue:<br />

a) crescita dell’<strong>in</strong>casso dalle emittenti radiofoniche locali <strong>in</strong> esito al consolidamento della<br />

regolarizzazione del settore;<br />

b) crescita dell’<strong>in</strong>casso per abbonamenti ad apparecchi tele e radioriceventi <strong>in</strong>stallati <strong>in</strong> Pubblici Esercizi<br />

(+ 5.46%), settore <strong>in</strong> lenta ma cont<strong>in</strong>ua ascesa sia per il periodico aggiornamento delle tariffe di<br />

abbonamento e sia per l’espansione del fenomeno;<br />

c) sostanziale stabilità della redditività dell’emittenza televisiva nazionale, che segnala tuttavia un<br />

tendenziale <strong>in</strong>cremento dovuto alla operatività di servizi aggiuntivi (Canali satellitari). Si tratta di un<br />

risultato particolarmente positivo poiché la stabilità è stata raggiunta nonostante la stagnazione degli<br />

<strong>in</strong>vestimenti pubblicitari;<br />

d) lieve decremento dell’<strong>in</strong>casso derivante dall’emissione radiofonica nazionale, che <strong>in</strong>clude un gruppo<br />

di 12 emittenti private oltre alle tre reti pubbliche RAI e alla Radio Vaticana. Il tendenziale<br />

decremento è tuttavia da ascriversi prevalentemente alle reti pubbliche RAI.<br />

Classe IV - Concerti ed esecuzioni varie<br />

La Classe IV comprende gli <strong>in</strong>cassi derivanti dai concerti di musica leggera, classica, jazz, di danza, e da<br />

un coacervo di ulteriori eventi, tra cui le esecuzioni di Bande e Cori, le musiche di scena di spettacoli<br />

teatrali, gli spettacoli circensi, le sfilate di moda, gli spettacoli o le feste <strong>in</strong> piazza, la musica d’ambiente.<br />

In totale gli <strong>in</strong>cassi da questo variegato settore sono aumentati del 9,65% rispetto al 2002, raggiungendo<br />

i 70,65 milioni di €.<br />

I concerti nel loro complesso rappresentano la voce di maggiore peso con il 43.55% degli <strong>in</strong>cassi totali<br />

di Classe IV. Molto positivo è stato l’andamento dei concerti di musica leggera e pop (+ 8.08%) a<br />

conferma di un trend di crescita di questo settore. Ancora più accentuato l’<strong>in</strong>cremento dell’<strong>in</strong>casso dai<br />

concerti di musica colta (classica, jazz, di danza) (+14.48%) anch’essi caratterizzati da un andamento di<br />

medio periodo molto positivo.<br />

Tra le altre voci merita di essere segnalata la sostanziale stabilità, rispetto al 2002, della voce “Bande e<br />

Corali” (- 0.19%) dopo la notevole crescita registrata l’anno precedente.<br />

Complessivamente gli eventi rubricati <strong>in</strong> Classe IV, e conteggiati sulla base del numero di programmi<br />

musicali consegnati dagli utilizzatori, è stato nel <strong>2003</strong> di 248.280 eventi, con un aumento qu<strong>in</strong>di del<br />

3,32% rispetto al 2002.<br />

Sotto il profilo del numero degli eventi concertistici prodotti può essere <strong>in</strong>teressante il dato relativo alla<br />

distribuzione sul territorio nazionale.<br />

Per i concerti di musica colta il 52,56% degli eventi è stato prodotto nelle circoscrizioni SIAE del Nord<br />

Italia (Sedi di Trieste, Tor<strong>in</strong>o, Milano, Venezia, Bologna, Genova), il 29,44% nelle circoscrizioni SIAE del<br />

Centro Italia (Ancona, Firenze, Roma) e solo il 18,00% nelle circoscrizioni del Sud e della Sardegna (Sedi<br />

di Cagliari, Napoli, Bari e Palermo).<br />

Per quanto riguarda i concerti di musica leggera il 53,91% degli eventi è stato prodotto nelle<br />

circoscrizioni del Nord Italia, il 24,47% al Centro e il 21,62% al Sud e nelle Isole.<br />

15


Diritti di riproduzione meccanica (Classe V)<br />

I dati di cassa relativi ai diritti di riproduzione riscossi per l’utilizzazione delle opere su disco, nastro,<br />

video e altri supporti risultano <strong>in</strong> crescita del 15,61% per la discografia e del 43,73% per video, DVD e<br />

CD-Rom.<br />

Come di consueto però, particolarmente nel caso della produzione discografica e videografica, una<br />

analisi significativa dell’andamento del mercato impone di considerare i dati di competenza anziché di<br />

cassa, data anche la particolare tempistica di pagamento prevista dalle licenze rilasciate ai produttori.<br />

Discografia<br />

La Tabella 8 illustra i dati di vendita del <strong>2003</strong> comparati con quelli dei due anni precedenti <strong>in</strong> term<strong>in</strong>i<br />

di pezzi venduti (tutti i formati) e per tipo di licenze rilasciate.<br />

Tabella 8 - Discografia: pezzi venduti <strong>in</strong> migliaia di unità per tipo di licenza 2001 - <strong>2003</strong>.<br />

Anno Contratti<br />

Generali<br />

+/-% Licenze<br />

S<strong>in</strong>gole<br />

+/-% Edicole +/-% Omaggi<br />

(Premium) +/-%<br />

2001 56.120 - - 29.130 - - 21.991 - - 1.331 - -<br />

2002 55.016 -1,97 29.365 +0,81 23.539 +7,04 2.034 +52,82<br />

<strong>2003</strong> 53.105 -3,47 28.287 -3,67 27.505 +16,85 1.895 -6,83<br />

Anno Totale pezzi venduti Variazioni <strong>in</strong> %<br />

2001 108.572 - -<br />

2002 109.954 +1.27<br />

<strong>2003</strong> 110.792 +0.76<br />

Si evidenzia, rispetto al 2002, una lieve crescita nel totale generale dei pezzi venduti (+ 0,76%) grazie alla<br />

cont<strong>in</strong>ua ascesa delle vendite attraverso il canale “edicola” che hanno raggiunto nel <strong>2003</strong> il 24,82% del<br />

totale venduto. In flessione <strong>in</strong>vece il canale di distribuzione “Premium” (omaggi <strong>in</strong> abb<strong>in</strong>amento ad altri<br />

prodotti o servizi) e il canale di distribuzione tradizionale (- 3,54%).<br />

Per completezza si segnala che nel valutare le dimensioni del mercato italiano occorre anche tenere<br />

conto dei supporti importati, generalmente con diritti assolti nei paesi di provenienza.<br />

16


Il Grafico 9 che segue illustra la composizione del totale dei pezzi venduti nel <strong>2003</strong> per tipo di<br />

supporto.<br />

Grafico 9<br />

La Tabella 10 che segue riporta <strong>in</strong>vece gli <strong>in</strong>cassi per diritti d’autore relativi alle vendite già più sopra<br />

illustrate <strong>in</strong> term<strong>in</strong>i di pezzi venduti.<br />

Tabella 10 - Diritti di riproduzione <strong>in</strong>cassati per tipo di licenza.<br />

ANNO CONTRATTI<br />

GENERALI<br />

+/-% LICENZE<br />

SINGOLE<br />

+/-% EDICOLE +/-% PREMIUM +/-% TOTALE +/-%<br />

2001 40.029 -0,59 7.431 -13,29 7.809 +32,69 186 -58,48 55.455 +0,52<br />

2002 42.679 +6,63 8.187 +10,19 9.137 +17,01 268 44,09 60.272 +8,69<br />

<strong>2003</strong> 40.287 -5,60 6.237 - 23,82 10.526 +15,20 213 -20,52 57.263 -4,99<br />

Migliaia di Euro<br />

17


Le variazioni percentuali <strong>in</strong> term<strong>in</strong>i di <strong>in</strong>cassi non corrispondono ovviamente a quelle <strong>in</strong> term<strong>in</strong>i di pezzi<br />

venduti per effetto della variabile “prezzo del supporto”.<br />

In term<strong>in</strong>i di <strong>in</strong>cassi il mercato registra una flessione piuttosto sensibile del 4,99%.<br />

La lettura di questo dato congiuntamente all’<strong>in</strong>cremento dello 0,76% <strong>in</strong> term<strong>in</strong>i di pezzi venduti <strong>in</strong>dica<br />

una flessione del prezzo medio dei supporti dell’ord<strong>in</strong>e del 5,6%. Tale flessione appare motivata sia<br />

dall’aumento della quota di mercato del formato CD s<strong>in</strong>golo, che ha un prezzo <strong>in</strong>feriore rispetto<br />

all’album, e sia dall’<strong>in</strong>cremento nel <strong>2003</strong> di <strong>in</strong>iziative promozionali sui prodotti a medio prezzo. Da<br />

segnalare <strong>in</strong>oltre l’aumento delle utilizzazioni di repertorio non tutelato (che non da luogo ad alcun<br />

<strong>in</strong>casso), <strong>in</strong> larga prevalenza della musica classica per produzioni distribuite attraverso il canale edicole.<br />

Supporti Video<br />

La voce “video” comprende i supporti VHS e DVD, <strong>in</strong>clusi quelli dest<strong>in</strong>ati al noleggio, e i CD-Rom.<br />

L’<strong>in</strong>casso per diritti di riproduzione <strong>in</strong> questo settore è cresciuto nel <strong>2003</strong> del 43,74% rispetto al 2002.<br />

Gli aumenti d’<strong>in</strong>casso sono da imputare alla diffusione del nuovo formato DVD favorito dall’ampia<br />

penetrazione nel mercato dei lettori i cui prezzi di vendita si sono notevolmente ridotti. La novità<br />

maggiore sta nel fatto che le vendite di DVD hanno trovato la massima espansione nel canale edicola<br />

con prezzi al pubblico appetibili ed hanno trasc<strong>in</strong>ato anche una ripresa delle vendite di VHS. I generi più<br />

utilizzati sono ovviamente i film; buono anche l’andamento dei video musicali. L’<strong>in</strong>troduzione del nuovo<br />

formato DVD <strong>in</strong> particolare nel settore edicola ha permesso ai produttori di r<strong>in</strong>verdire il loro back<br />

catalogue.<br />

Anche gli <strong>in</strong>cassi per CD-Rom con contenuti didattico / divulgativi hanno registrato un <strong>in</strong>teressante<br />

aumento nel corso del <strong>2003</strong>.<br />

Registrazioni ad uso privato<br />

Gli <strong>in</strong>cassi relativi alla vendita di supporti verg<strong>in</strong>i audio e video e di apparecchi di riproduzione<br />

(relativamente alla quota di spettanza degli autori ed editori di opere musicali), sono dim<strong>in</strong>uiti nel <strong>2003</strong><br />

del 38.94% rispetto al 2002, assestandosi su un totale di 2,237 milioni di €.<br />

Si tratta però di un mero dato di cassa che risente dei complessi tempi procedurali per la ripartizione<br />

dei compensi tra le varie categorie <strong>in</strong>teressate (produttori, artisti, autori ed editori) e - all’<strong>in</strong>terno della<br />

categoria “autori ed editori” - tra le diverse Sezioni della SIAE. Questo dato non è qu<strong>in</strong>di idoneo a<br />

rappresentare fedelmente la tendenza del mercato.<br />

Più <strong>in</strong>teressante il dato, sempre di cassa, <strong>in</strong>serito a bilancio, che rispecchia l’<strong>in</strong>casso complessivo per<br />

copia privata effettuato nell’anno dalla SIAE e che qu<strong>in</strong>di non risente dei tempi tecnici di suddivisione del<br />

compenso e di rimessa della quota parte di spettanza della Sezione <strong>Musica</strong>. Questo dato registra un<br />

notevolissimo <strong>in</strong>cremento nel <strong>2003</strong> pari a circa il 286,67% (da 7,52 a 21,56 ml di €) per effetto, quasi<br />

esclusivamente, del mutamento del quadro legislativo <strong>in</strong>tervenuto con il Decreto Legislativo 9 aprile<br />

<strong>2003</strong> n. 68 di attuazione della Direttiva CE 2001/29. In base alle nuove norme <strong>in</strong> materia, <strong>in</strong>fatti, sono<br />

stati assoggettati al compenso per “copia privata” nuovi tipi di supporti verg<strong>in</strong>e e di apparecchi di<br />

registrazione ed è stata aumentata la misura dei compensi previsti.<br />

Inoltre vi è da considerare che il primo quadrimestre del <strong>2003</strong> è stato ancora caratterizzato dalle tariffe<br />

e dalla normativa previgenti sicché è prevedibile un ulteriore <strong>in</strong>cremento a regime.<br />

Questi <strong>in</strong>crementi saranno riscontrabili nel dato di <strong>in</strong>casso della Sezione <strong>Musica</strong> già dal 2004.<br />

18


Classe VI - Nuovi Media<br />

L’<strong>in</strong>casso realizzato complessivamente nel <strong>2003</strong> nel settore Nuovi Media, che <strong>in</strong>clude l’utilizzo di musica<br />

nei servizi di telecomunicazione (r<strong>in</strong>g tones) e nel web, è ammontato complessivamente a 1.606.050,07<br />

€, facendo registrare un aumento rispetto al 2002 del 160,10%.<br />

Il dato, che comprende sia i diritti relativi alla esecuzione o diffusione di musica (stream<strong>in</strong>g) e sia quelli<br />

relativi alla riproduzione (download<strong>in</strong>g) registra qu<strong>in</strong>di per la seconda volta un aumento notevolissimo<br />

rispetto al 2001, anno <strong>in</strong> cui il dato è comparso ufficialmente per la prima volta. L’andamento degli<br />

<strong>in</strong>cassi attesta la piena fase di avviamento del settore che con buona probabilità accelererà a tassi di<br />

<strong>in</strong>cremento notevoli anche nei prossimi anni, f<strong>in</strong>o a raggiungere un livello di primo assestamento.<br />

Il dato complessivo è così ripartito tra utilizzazioni web, r<strong>in</strong>g tones e dediche telefoniche:<br />

Settore Incasso Percentuale<br />

Web 278.079,40 (- 3,48%)<br />

R<strong>in</strong>g Tones 1.208.857.73 (+ 458,20%)<br />

Stream<strong>in</strong>g telefonia 119.112,94 (+ 5,60%)<br />

Totale 1.606.050,07 (+ 160,10%)<br />

Come si nota dalla tabella sopra riportata l’<strong>in</strong>cremento realizzato nel <strong>2003</strong> è imputabile per la quasi<br />

totalità al settore delle suonerie telefoniche. Il risultato di questo settore è dovuto sia all’aumento delle<br />

utilizzazioni e sia soprattutto alla avvenuta regolarizzazione di molti operatori.<br />

Statico <strong>in</strong>vece, e sostanzialmente depresso, il settore delle utilizzazioni nel web che vive una situazione<br />

di attesa per il mancato sviluppo dei servizi a pagamento (il download<strong>in</strong>g a pagamento ha reso nel <strong>2003</strong><br />

appena 6.800 €). Va notato a questo riguardo che non sono stati ancora regolarizzati i rapporti con la<br />

piattaforma <strong>in</strong>glese OD2 che ha f<strong>in</strong>ora corrisposto i diritti alla consorella <strong>in</strong>glese PRS / MCPS anche per<br />

le opere distribuite <strong>in</strong> Italia attraverso i siti di Tiscali, MTV e MSN.<br />

19


V - Estero - Rapporti con le Società consorelle<br />

Nel corso del <strong>2003</strong> la SIAE ha stipulato alcuni nuovi accordi con società consorelle estere per la tutela<br />

del repertorio.<br />

In particolare è stato stipulato un contratto di rappresentanza unilaterale per i diritti di pubblica<br />

esecuzione con la società brasiliana ASSIM per la tutela del repertorio di questa Società <strong>in</strong> Italia.<br />

Inoltre sono stati sottoscritti addendum ai contratti di rappresentanza già vigenti con le Società AEPI<br />

(Grecia) e STEMRA (Olanda) ai f<strong>in</strong>i della applicazione degli accordi di Barcellona e Santiago alle<br />

utilizzazioni on l<strong>in</strong>e ultraterritoriali.<br />

Nel corso dell’anno la SIAE ha ricevuto una visita tecnica della società consorella <strong>in</strong>glese PRS ed una<br />

visita di studio da parte di una delegazione della società di autori c<strong>in</strong>ese MCSC.<br />

Rimesse dall’ Estero<br />

Nel loro complesso le rimesse dall’estero sono ammontate nel <strong>2003</strong> a 31.520.696 € con un decremento<br />

del 13.72% rispetto al 2002. In particolare le rimesse per diritti di esecuzione - <strong>in</strong>clusi i diritti relativi alle<br />

ritrasmissioni TV via cavo - sono ammontate a 18.984.311 € (- 4,11% rispetto al 2002) mentre quelle<br />

per diritti di riproduzione meccanica sono state pari a 12.536.385 € (-25,09% rispetto al 2002).<br />

Gli <strong>in</strong>cassi <strong>2003</strong> pervenuti dall’estero riguardano un periodo di utilizzazione effettiva che va<br />

approssimativamente dal giugno 2001 al giugno <strong>2003</strong>, con prevalenza delle utilizzazioni relative all’anno<br />

2002.<br />

Il forte decremento registrato nel <strong>2003</strong> rispetto al 2002 sembra doversi imputare pr<strong>in</strong>cipalmente a<br />

fattori di carattere reale e cioè da un lato la crisi del mercato <strong>in</strong>ternazionale, soprattutto nel settore<br />

discografico, e dall’altro una flessione specifica delle utilizzazioni del repertorio italiano all’estero.<br />

Da notare soprattutto le flessioni delle rimesse dai paesi dell’area anglo-americana (USA, Canada, Gran<br />

Bretagna, Irlanda) e dal Giappone.<br />

Il Grafico 11 riporta l’andamento l<strong>in</strong>eare dell’<strong>in</strong>casso totale dall’estero dal 1997 al <strong>2003</strong> dist<strong>in</strong>tamente<br />

per diritti di esecuzione, diritti di riproduzione e come totale.<br />

Grafico11<br />

Migliaia di Euro<br />

20


Tabella 12 - Rimesse dall’estero per Società: anni 2001 - <strong>2003</strong> Diritti di Esecuzione <strong>Musica</strong>le (DEM).<br />

(Esclusi i diritti di ritrasmissione via cavo)<br />

NAZIONE SOCIETA' 2001 2002 <strong>2003</strong><br />

Algeria ONDA 341,71 849,68 ---<br />

Argent<strong>in</strong>a SADAIC 371.439,53 70.006,89 56.579,87<br />

Australia APRA 136.890,79 133.153,05 189.907,21<br />

Austria AKM 1.391.920,35 731.746,47 671.830,80<br />

Belgio SABAM 297.705,43 407.784,88 416.211,12<br />

Brasile UBC 88.115,84 221.442,86 274.006,54<br />

Bulgaria MUSICAUTOR 1.990,16 --- 6.732,63<br />

Canada SOCAN 233.780,71 252.054,83 119.605,78<br />

Cile SCD 51.069,29 51.567,43 76.024,25<br />

C<strong>in</strong>a MCSC --- --- 360,45<br />

Colombia SAYCO 12.023,58 3.942,92 8.141,23<br />

Croazia HDS 17.789,49 36.899,05 37.951,61<br />

Cuba ACDAM 422,19 0,00 433,24<br />

Danimarca KODA 201.689,77 223.041,72 254.707,50<br />

Estonia EAU 4.951,92 14.274,14 11.948,06<br />

Filipp<strong>in</strong>e FILSCAP 202,94 733,97 231,23<br />

F<strong>in</strong>landia TEOSTO 227.463,45 279.755,47 297.404,76<br />

Francia SACEM 3.974.847,86 3.624.516,95 3.675.254,82<br />

Germania GEMA 3.255.036,84 3.480.386,83 3.288.735,27<br />

Giappone JASRAC 1.111.752,37 1.352.921,60 1.204.879,47<br />

Gr. Bretagna PRS 1.281.800,96 997.808,37 987.485,89<br />

Grecia AEPI 68.716,27 242.557,87 157.936,64<br />

Hong Kong CASH 27.148,35 42.999,16 20.481,02<br />

Indonesia KCI 216,55 0,00 ---<br />

Irlanda IMRO 56.428,33 67.444,71 50.032,07<br />

Israele ACUM 48.360,31 33.515,36 31.409,37<br />

Korea KOMCA --- 2.735,86 3.616,60<br />

Lettonia AKKA-LAA 9.216,29 0,00 6.398,72<br />

Litania LATGAA 5.735,82 6.960,33 0,00<br />

Macedonia ZAMP 925,44 0,00 0,00<br />

Malesia MACP --- 4.675,65 7.464,28<br />

Messico SACM 202.295,03 172.830,52 129.843,98<br />

Norvegia TONO 80.165,25 90.134,07 87.978,06<br />

Olanda BUMA 743.228,11 936.473,40 1.044.048,53<br />

Panama SPAC --- 136,94 0,00<br />

Paraguay APA --- 654,33 7,64<br />

Perù APDAYC 1.356,35 11.852,95 8.837,34<br />

Polonia ZAIKS 193.716,14 177.637,63 318.061,67<br />

Portogallo SPA 62.332,09 58.472,77 61.068,11<br />

Rep.Ceca OSA 45.354,85 52.343,96 52.641,11<br />

Rep.Slovacca SOZA 9.132,79 10.901,35 10.513,40<br />

Romania UCRM 6.108,03 10.625,00 17.621,08<br />

Russia RAO 0--- 94.932,78 71.091,79<br />

Senegal BSDA 94,95 --- ---<br />

S<strong>in</strong>gapore COMPASS --- --- 1.439,01<br />

Slovenia SAZAS --- --- 116.841,23<br />

Spagna SGAE 1.344.060,59 1.264.979,43 1.153.881,04<br />

Sud Africa SAMRO 43.095,52 27.344,38 37.898,07<br />

Svezia STIM 173.167,48 198.414,69 424.220,63<br />

Svizzera SUISA 1.036.404,99 1.127.668,07 1.176.046,89<br />

Taiwan MUST 2.063,28 4.863,49 1.174,05<br />

Ungheria ARTISJUS 143.929,80 191.864,93 244.299,09<br />

Uruguay AGADU --- --- 1.678,42<br />

USA ASCAP 799.517,85 1.375.116,03 577.887,82<br />

USA BMI 724.317,66 862.577,74 609.533,85<br />

USA SESAC --- --- ---<br />

Venezuela SACVEN 56.702,81 32.838,21 3.453,09<br />

18.545.026,11 18.986.438,72 18.005.836,33<br />

21


Tabella13 - Rimesse dall’estero per Società: anni 2001 - <strong>2003</strong> Diritti di Riproduzione Meccanica (DRM).<br />

NAZIONE SOCIETA' 2001 2002 <strong>2003</strong><br />

Algeria ONDA --- 316,27 ---<br />

Argent<strong>in</strong>a SADAIC 46.749,35 12.894,38 15.945,08<br />

Australia AMCOS 268.972,82 117.576,62 100.574,31<br />

Austria AU-ME 179.198,66 540.572,91 463.110,44<br />

Belgio SABAM 335.862,23 394.602,44 361.587,53<br />

Bolivia SOBODAYCOM --- --- 4.769,46<br />

Brasile ADDAF 125.187,22 137.525,71 137.842,65<br />

Brasile SBACEM --- --- 325,82<br />

Canada SODRAC 189.304,97 238.944,10 157.289,47<br />

Cile SCD 2.397,80 3.311,83 14.051,16<br />

Colombia SAYCO --- --- 2.286,53<br />

Croazia HDS 1.253,86 2.939,42 1.088,84<br />

Danimarca NCB 789.831,36 481.348,98 463.439,75<br />

Francia SDRM 3.322.588,26 2.741.491,13 3.296.342,52<br />

Germania GEMA 3.510.672,24 3.740.925,71 2.810.301,07<br />

Giappone JASRAC 1.377.617,69 884.649,25 518.325,72<br />

Gran Bretagna MCPS 919.757,79 969.818,43 669.691,11<br />

Grecia AEPI 115.924,35 296.698,62 117.280,03<br />

Hong Kong CASH 22.096,75 5.747,16 2.427,95<br />

Israele ACUM 18.507,93 27.275,12 18.857,74<br />

Messico SGAE-SACM 73.789,16 103.584,14 48.275,31<br />

Olanda STEMRA 714.100,29 953.238,18 864.341,29<br />

Polonia ZAIKS 98.103,81 142.897,96 154.147,88<br />

Portogallo SPA 132.012,43 155.834,20 81.157,77<br />

Rep.Ceca OSA 35.647,50 44.827,58 51.084,54<br />

Rep.Slovacca SOZA 159,59 12.376,22 4.337,08<br />

Russia RAO --- 1.666,49 8.042,89<br />

Spagna SGAE 1.053.141,13 976.694,28 778.805,25<br />

Sud Africa SARRAL 18.973,83 19.645,21 16.821,89<br />

Svizzera SUISA 878.389,96 756.625,20 618.914,48<br />

Ungheria ARTISJUS 30.963,91 64.083,77 59.579,43<br />

Uruguay AGADU --- --- 1.641,07<br />

USA HARRY FOX 1.849.739,75 2.907.455,93 688.036,87<br />

Venezuela SACVEN --- --- 5.661,95<br />

16.110.944,64 16.735.567,24 12.536.384,88<br />

22


Come è noto le rimesse dall’estero non consentono analisi raff<strong>in</strong>ate, poiché si tratta di dati non<br />

omogenei che risentono di tempistiche diverse da Società a Società e sono riferiti, evidentemente, a<br />

mercati di ampiezza territoriale e sviluppo molto diversi tra di loro. Alla difficoltà di confronto<br />

contribuisce <strong>in</strong>oltre il fattore valutario.<br />

Il Grafico 14 illustra la suddivisione del totale delle rimesse dall’estero <strong>2003</strong> tra le grandi aree<br />

geografiche di 1) Europa Occidentale 2) Est Europeo 3) Nord America, Gran Bretagna e Irlanda 4) Sud-<br />

America 5) Africa 6) Sud-Est Asiatico 7) Paesi medio orientali 8) Australia e Nuova Zelanda.<br />

Grafico 14<br />

23


Pagamenti all’estero<br />

Per quanto riguarda i pagamenti di proventi dalla SIAE alle Società consorelle all’estero, essi sono<br />

ammontati complessivamente nel <strong>2003</strong> a 52,20 milioni di €, con un aumento pertanto dell’ 12,85%<br />

rispetto all’anno precedente.<br />

Nell’ambito dei pagamenti all’estero, che tendono a rispecchiare con approssimazione il peso della<br />

utilizzazione dei repertori stranieri <strong>in</strong> Italia, la quota più importante è diretta verso i paesi dell’area<br />

anglosassone, Stati Uniti, Canada, Gran Bretagna e Irlanda. Le rimesse verso questi paesi ammontano<br />

complessivamente a 35,4 milioni di €, pari al 67,85 del totale dei pagamenti all’estero.<br />

Per quanto riguarda gli altri dest<strong>in</strong>atari dei pagamenti di diritti all’estero si segnalano le rimesse verso i<br />

seguenti raggruppamenti di paesi, del<strong>in</strong>eati per omogeneità o aff<strong>in</strong>ità culturale <strong>in</strong> base al tipo di<br />

repertorio musicale:<br />

- 3,3 milioni di €, pari al 6,43% del totale, sono diretti verso Spagna, Portogallo e paesi lat<strong>in</strong>oamericani;<br />

- 6,3 milioni di €, pari al 12,11% del totale, sono stati rimessi alle Società consorelle della Francia e del<br />

Belgio;<br />

- 4,9 milioni di €, pari all’ 9,47% del totale, sono stati rimessi a Germania, Austria e paesi del nord<br />

Europa (Olanda, Danimarca, Svezia, Norvegia e F<strong>in</strong>landia);<br />

- Il restante 4,14% delle rimesse totali è stato diretto verso altri paesi.<br />

Il Grafico 15 illustra la suddivisione delle rimesse all’estero del <strong>2003</strong> tra le aree geografiche sopra<br />

<strong>in</strong>dividuate.<br />

Grafico 15<br />

24


La Tabella 16 riepiloga la bilancia dei pagamenti da e verso l’Estero per l’anno <strong>2003</strong>, con il dettaglio<br />

dei diritti di esecuzione e di riproduzione meccanica.<br />

Tabella 16 - Bilancia dei pagamenti da e verso l’estero anno <strong>2003</strong>.<br />

Anno <strong>2003</strong><br />

Diritti di<br />

riproduzione<br />

Diritti di<br />

esecuzione<br />

Rimesse<br />

dall’estero<br />

Pagamenti<br />

all’estero<br />

Saldo<br />

12.536 3.870 + 8.666<br />

18.006 48.332 - 30.326<br />

Diritti via cavo 978 - - - + 978<br />

Migliaia di Euro<br />

Totale 31.520 52.201 - 20.681<br />

Il saldo relativo ai diritti di riproduzione meccanica non è idoneo a valutare il rapporto tra l’utilizzazione<br />

del repertorio SIAE all’estero e l’utilizzazione <strong>in</strong> Italia del repertorio straniero, poiché una quota<br />

importante dei pagamenti di diritti all’estero avviene non per il tramite della SIAE bensì attraverso i subeditori<br />

italiani. Ciò risulta evidente dalla sensibile differenza tra questo dato e gli altri esposti <strong>in</strong> Tabella.<br />

Più <strong>in</strong>dicativo, <strong>in</strong>vece, il confronto tra pagamenti e rimesse nel settore dei diritti di esecuzione<br />

(compresa la diffusione radiotelevisiva), che del<strong>in</strong>ea l’Italia come paese caratterizzato da un deficit netto<br />

tra esportazione e importazione di repertorio musicale.<br />

25


VI – Quote di spettanza<br />

La Tabella 17 che segue riporta il dettaglio della misura delle quote di spettanza della Società per ogni<br />

s<strong>in</strong>gola Classe di <strong>in</strong>casso nel triennio 2001-<strong>2003</strong>:<br />

Tabella 17 - Misura percentuale delle quote di spettanza per Classe di <strong>in</strong>casso 2001 - <strong>2003</strong>.<br />

Classi Quote <strong>2003</strong> Quote 2002 Quote 2001<br />

CLASSE I 22% 22% 22%<br />

CLASSE II 22% 22% 22%<br />

CLASSE III<br />

RAI 14% 14% 14%<br />

NETWORKS 14% 14% 14%<br />

EM. PRIVATE 14% 14% 14%<br />

App. <strong>in</strong> Pubblici Esercizi 22% 22% 22%<br />

CLASSE IV 22% 22% 22%<br />

CLASSE V<br />

Licenze Generali 7,325% 7,325% 6%<br />

Licenze Opera x opera 10% 10% 10%<br />

Diritti di Registrazione 14% 14% 14%<br />

CD-Rom 18% 18% 18%<br />

Video 18% 18% 18%<br />

COPIA PRIVATA * 3% 3% 3%<br />

Multimediale-WEB 18% 18% 18%<br />

ESTERO 3% 3% 3%<br />

* Provvigione relativa alle operazioni di ripartizione della Sezione <strong>Musica</strong><br />

Complessivamente nel <strong>2003</strong> le quote di spettanza della Società trattenute <strong>in</strong> base alle varie aliquote nei<br />

diversi settori di utilizzazione, sono ammontate a € 70.136.949,05 pari al 16,317% dell’<strong>in</strong>casso totale<br />

dell’anno.<br />

26


VII - Ripartizione dei diritti<br />

Nel corso del <strong>2003</strong> la Sezione <strong>Musica</strong> ha effettuato come di consueto due ripartizioni semestrali,<br />

rispettivamente nei mesi di gennaio e luglio, relative alle utilizzazioni delle opere musicali avvenute nel 1°<br />

e nel 2° semestre dell’anno 2002, oltre agli eventuali supplementi addebiti e variazioni (SAV).<br />

Occorre rammentare le eccezioni, peraltro ord<strong>in</strong>arie e dovute a particolari tempi tecnici di lavorazione,<br />

costituite da:<br />

a) i proventi relativi alle programmazioni radiotelevisive RAI, MEDIASET e LA7 vengono distribuiti con<br />

un semestre di ritardo rispetto alle altre utilizzazioni; pertanto le ripartizioni 1/02 e 2/02 hanno<br />

<strong>in</strong>cluso la programmazione radiotelevisiva rispettivamente del 2° semestre 2001 e del 1° semestre<br />

2002.<br />

b) le utilizzazioni delle opere all’estero risentono dei tempi tecnici di rimessa dei proventi da parte<br />

della Società di Autori straniera che ha effettuato l’<strong>in</strong>casso.<br />

Complessivamente nel <strong>2003</strong>, con le ripartizioni 1° e 2° 2002, sono stati distribuiti agli aventi diritto, al<br />

lordo delle imposte, 324.824.333,56 €, con un <strong>in</strong>cremento rispetto al 2002 del 7,61%.<br />

Si riporta di seguito la scomposizione del reddito lordo distribuito per categoria di beneficiari: (autori,<br />

editori, società di autori consorelle) <strong>in</strong> raffronto con i dati corrispondenti del 2002.<br />

Tabella 18 - Proventi distribuiti nel <strong>2003</strong> e raffronto con l’anno 2002.<br />

Categoria <strong>2003</strong> 2002 +/-%<br />

Autori 103.362.072 97.140.141 +6,40%<br />

Editori 166.971.112 158.781.416 +5,16%<br />

Società consorelle 54.491.148 45.926.347 +18,64%<br />

Totale 324.824.332 301.846.604 +7,61%<br />

Grafico 19<br />

27


VIII - Programmi musicali<br />

Il programma musicale, che riporta la dist<strong>in</strong>ta delle opere utilizzate nel corso dell’evento di spettacolo<br />

resta lo strumento fondamentale per l’effettuazione della ripartizione dei proventi <strong>in</strong>cassati.<br />

Il settore delle pubbliche esecuzioni (spettacoli e trattenimenti di Classe I e IV) ha generato nel <strong>2003</strong> un<br />

totale di programmi musicali pari a 1.593.549 documenti, con un aumento dello 0,18 % rispetto al flusso<br />

registrato nel 2002.<br />

A questi programmi musicali vanno poi aggiunti i report relativi ai supporti fono e videografici, quelli<br />

consegnati dalle emittenti radiotelevisive per le proprie programmazioni e i programmi relativi alla<br />

produzione filmica (cue-sheets), che concorrono a formare l’<strong>in</strong>tera mole di documentazione acquisita e<br />

sulla base della quale vengono svolte le operazioni di ripartizione dei proventi.<br />

L’ Ufficio Tecnico - <strong>Musica</strong>le della Sezione <strong>Musica</strong>, <strong>in</strong> collaborazione con i nuclei territoriali, ha<br />

svolto la consueta attività di controllo sulla corretta compilazione dei programmi musicali effettuando<br />

nel <strong>2003</strong> n. 791 accertamenti <strong>in</strong> loco (+ 11,25% rispetto al 2002) e provvedendo all’esame di 47.000<br />

programmi musicali con successiva motivata esclusione dalle operazioni di ripartizione di oltre 15.000<br />

programmi rilevati irregolari.<br />

Nel corso dell’anno sono stati <strong>in</strong>oltre svolti 39 procedimenti discipl<strong>in</strong>ari nei confronti di associati per<br />

irregolarità di programmazione pervenendo alla irrogazione di sanzioni <strong>in</strong> 37 casi.<br />

Per quanto riguarda l’attività di consulenza tecnico-musicale agli associati il Centro di Assistenza<br />

<strong>Musica</strong>le “Pitagora”, costituito all’<strong>in</strong>terno dell’ Ufficio Tecnico <strong>Musica</strong>le, nel <strong>2003</strong> ha fornito oltre 5.000<br />

consulenze mediante colloqui personali con gli associati, per via telefono o via e-mail e posta ord<strong>in</strong>aria.<br />

E’ <strong>in</strong>oltre proseguito lo sviluppo di software, database e strumenti <strong>in</strong>formatici volti ad ottimizzare l’<br />

attività di accertamento tecnico-musicale.<br />

28


IX - Attività antipirateria<br />

I dati IFPI (International Federation of Phonographic Industry) denunciano nel <strong>2003</strong> una percentuale<br />

orientativa, su scala mondiale, di prodotti pirata pari al 40% del totale dei pezzi venduti con una crescita<br />

del fenomeno, <strong>in</strong> term<strong>in</strong>i quantitativi, dell’ord<strong>in</strong>e del 4% rispetto al 2002.<br />

L’Italia è rubricata nella terza della quattro fasce di classificazione dei paesi <strong>in</strong> base alla percentuale di<br />

vendite di prodotti pirata, cioè nella fascia caratterizzata da un tasso di pirateria tra il 10 e il 24% del<br />

totale dei pezzi venduti.<br />

Tra i formati dei prodotti pirata appaiono <strong>in</strong> cont<strong>in</strong>ua caduta le musicassette mentre tra i CD<br />

aumentano il loro peso i formati CD-R, particolarmente diffusi <strong>in</strong> Europa e nel Nord America, realizzati<br />

prevalentemente <strong>in</strong> piccoli laboratori artigianali di difficile <strong>in</strong>dividuazione. .<br />

I dati relativi alle operazioni delle forze dell’ord<strong>in</strong>e <strong>in</strong> contrasto alla contraffazione delle opere<br />

dell’<strong>in</strong>gegno, esposti nella Tabella 20 che segue, evidenziano una flessione generale nella quantità dei<br />

materiali e prodotti sequestrati per quanto riguarda la pirateria musicale. E’ <strong>in</strong>vece <strong>in</strong> notevole aumento<br />

la quantità di sequestri per quanto riguarda la pirateria <strong>in</strong>formatica, sia di apparecchiature di<br />

riproduzione che di programmi software.<br />

Si conferma comunque una strategia complessiva di maggiore attenzione rivolta all’impiantistica e alle<br />

attrezzature produttive piuttosto che ai prodotti.<br />

Tabella 20 - Sequestri per tipologia nel <strong>2003</strong> e raffronto con l’anno 2002.<br />

Materiali sequestrati 2002 <strong>2003</strong><br />

Apparecchi di registrazione 6.981 1.169<br />

CD <strong>Musica</strong>li 4.396.767 3.536.344<br />

MC 231.556 225.223<br />

VHS 228.179 174.441<br />

Fonte: M<strong>in</strong>istero degli Interni<br />

Il settore antipirateria della SIAE, organizzato <strong>in</strong> nuclei territoriali, ha come di consueto partecipato<br />

attivamente a numerose operazioni fornendo collaborazione e supporto a livello di <strong>in</strong>dag<strong>in</strong>i, controlli e<br />

perizie. In fase di sviluppo anche le attività di monitoraggio della rete <strong>in</strong>ternet con conseguente<br />

segnalazione alle competenti forze di polizia per le azioni repressive esperibili.<br />

29


X - La <strong>Musica</strong> Lirica e il Balletto<br />

I diritti relativi alle opere liriche, gli oratori e i balletti, sono amm<strong>in</strong>istrati da una apposita Sezione della<br />

SIAE, la Sezione Lirica.<br />

Le utilizzazioni delle opere liriche, degli oratori, dei balletti, avvengono prevalentemente nei Teatri o, più<br />

raramente, <strong>in</strong> spazi atipici adatti a rappresentazioni teatrali. L’utilizzazione di questo repertorio richiede<br />

per sua natura la presenza di una scena ed è <strong>in</strong>fatti identificato come repertorio “drammatico-musicale”<br />

per dist<strong>in</strong>guerlo dal repertorio musicale <strong>in</strong> senso stretto.<br />

Per offrire un panorama completo del mercato musicale italiano si ritiene utile riportare i dati essenziali<br />

relativi all’amm<strong>in</strong>istrazione anche di questo tipo di repertorio.<br />

Sotto il profilo amm<strong>in</strong>istrativo è opportuno sottol<strong>in</strong>eare che i cosiddetti “brani staccati” delle opere<br />

drammatico musicali, cioè quelle arie o suite dotate di una loro autonomia, rientrano <strong>in</strong>vece nella<br />

gestione della Sezione <strong>Musica</strong>. Pertanto i dati che seguono si riferiscono alla utilizzazione delle opere<br />

drammatico musicali nella loro <strong>in</strong>terezza e non anche alla utilizzazione separata ed autonoma di arie o<br />

frammenti da esse tratte.<br />

La Sezione Lirica amm<strong>in</strong>istra anche i diritti sulle edizioni critiche di opere di dom<strong>in</strong>io pubblico e sugli<br />

<strong>in</strong>editi pubblicati per la prima volta dopo l’est<strong>in</strong>zione del diritto d’autore istituiti dagli articoli, 85 ter,<br />

quater e qu<strong>in</strong>quies della legge 633/1941 nonché i compensi per il noleggio del materiale musicale<br />

(partiture e libretti) alle orchestre ed ai teatri.<br />

Inf<strong>in</strong>e, la Sezione Lirica amm<strong>in</strong>istra i diritti spettanti ai coreografi sulle proprie creazioni coreografiche.<br />

In questa specifica sede tuttavia, non rientrando tale casistica nell’ambito del fenomeno musicale, non<br />

vengono riportati i dati relativi a questo settore.<br />

Nel corso del <strong>2003</strong> risultano depositate alla Sezione Lirica 96 nuove opere liriche, 13 oratori, 68 opere<br />

musicali dest<strong>in</strong>ate alla scene, 114 tra balletti e opere coreografiche, 139 edizioni critiche di opere di<br />

dom<strong>in</strong>io pubblico ed <strong>in</strong>editi pubblicati per la prima volta dopo la caduta dell’opera nel pubblico dom<strong>in</strong>io.<br />

Al 31.12.<strong>2003</strong> gli autori di opere drammatico musicali associati alla Sezione Lirica della SIAE<br />

(compositori e autori dei libretti, con esclusione dei coreografi) erano complessivamente 1033 mentre<br />

risultavano <strong>in</strong> numero di 60 le Case di Edizione <strong>Musica</strong>le associate alla Sezione Lirica.<br />

Per quanto riguarda i diritti <strong>in</strong>cassati nel <strong>2003</strong> l’ammontare complessivo è stato di 5.827.118 € (+ 8,44%<br />

rispetto al 2002).<br />

E’ importante rammentare tuttavia che nel settore della musica lirica e del balletto viene ampiamente ed<br />

anzi prevalentemente utilizzato il repertorio di dom<strong>in</strong>io pubblico che non dà luogo all’<strong>in</strong>casso di diritti<br />

d’autore.<br />

Va <strong>in</strong>f<strong>in</strong>e ricordato che la Sezione Lirica svolge una tutela limitata del repertorio all’estero, dato che la<br />

gran parte delle opere sono amm<strong>in</strong>istrate fuori Italia direttamente dagli editori.<br />

Nel corso del <strong>2003</strong> la Sezione Lirica ha effettuato, come di consueto, tre ripartizioni quadrimestrali<br />

relative alle utilizzazioni del terzo quadrimestre del 2002 e dei primi due quadrimestri del <strong>2003</strong><br />

distribuendo complessivamente agli aventi diritto 5.295.961 € (+ 2,06% rispetto al 2002) di cui il 43,50%<br />

agli autori e il 56,50% agli editori.<br />

30


Sezione <strong>Musica</strong><br />

Direzione<br />

Supporto Gestionale<br />

Documentazione - Rep.Italiano<br />

Rep. Straniero<br />

Ripartizione<br />

Contabilità<br />

Accordi<br />

Tutela Repertorio all’Estero<br />

Utilizzazioni<br />

Tecnico <strong>Musica</strong>le<br />

Centro di assistenza musicale<br />

PITAGORA<br />

SEZIONE MUSICA –<br />

Emitt. Radiotelevisiva<br />

SEZIONE MUSICA –<br />

Mercato Fonovideografico<br />

MULTIMEDIALITA’<br />

SIAE<br />

<strong>Rapporto</strong> <strong>Musica</strong> <strong>2003</strong><br />

Numeri utili<br />

(06) 5990.275-257-258-593<br />

Fax (06) 5990.280<br />

E-mail: <strong>Musica</strong>@siae.it<br />

(06) 5990.275 – 257 – 258 - 593<br />

E-mail: SupportoGestionale.<strong>Musica</strong>@siae.it<br />

(06) 5990.267-269<br />

(06) 5990.585<br />

E-mail: Documentazione.<strong>Musica</strong>@siae.it<br />

(06) 5990.708–807–383–677–675<br />

E-mail: Ripartizione.<strong>Musica</strong>@siae.it<br />

(06) 5990.253 – 261-262-263-567<br />

Fax (06) 5990.828<br />

E-mail: Contabilità.<strong>Musica</strong>@siae.it<br />

06) 5990.282 – 283-288<br />

E-mail: Accordi.<strong>Musica</strong>@siae.it<br />

(06) 5990.255 – 256 - 099<br />

E-mail: Tutelaestero.<strong>Musica</strong>@siae.it<br />

(06) 5990.592 – 873-294-792<br />

E-mail: Utilizzazioni.musica@siae.it<br />

(06) 5990.634 - 839<br />

E-mail: Tecnico.<strong>Musica</strong>@siae.it<br />

06) 5990.591<br />

E-mail: Pitagora@siae.it<br />

(06) 5990.852 - 671<br />

E-mail: <strong>Musica</strong>emittenti@siae.it<br />

(06) 5990.686 - 687<br />

E-mail: Mercatofonovideo@siae.it<br />

(06) 5990.011 - 668<br />

E-mail: Multimedia@siae.it<br />

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Responsabile<br />

Dott.ssa Sab<strong>in</strong>a Riccardelli<br />

Coord<strong>in</strong>atore<br />

A cura del ”Supporto Gestionale della Sezione <strong>Musica</strong>”<br />

Dott. Giancarlo Pressenda<br />

Ottimizzazione e fotografie<br />

Roberto Maiolatesi<br />

Impag<strong>in</strong>azione e grafica<br />

Sandro Zanetti<br />

S.I.A.E. - Roma 2005<br />

f<strong>in</strong>ito di stampare nel Febbraio 2005<br />

presso Digitalia Lab Srl - Via Biondo Michelotti, 18 (Roma)

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