Tesi di Laurea sperimentale in Fitosociologia - Assisi Nature Council
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frequenti <strong>in</strong>tercalazioni calcarenitiche <strong>in</strong> strati o banchi <strong>di</strong> notevole spessore. Lo<br />
spessore dell’Unità non è stato determ<strong>in</strong>ato dal momento che non sono stati rilevati<br />
affioramenti <strong>in</strong> serie con gli altri term<strong>in</strong>i della sequenza Umbro-Marchigiana. E’ stato<br />
valutato uno spessore m<strong>in</strong>imo <strong>di</strong> circa 900 metri.<br />
2.3. ASPETTI IDROGEOLOGICI<br />
In base alle rispettive caratteristiche <strong>di</strong> permeabilità, le rocce presenti nella<br />
regione stu<strong>di</strong>ata possono essere riunite <strong>in</strong> tre gruppi, nel primo dei quali rientrano i<br />
materiali detritici e quelli alluvionali olocenici permeabili per porosità <strong>in</strong>terstiziale<br />
(CALANDRA, 1979).<br />
Un gruppo a sé stante è costituito dalla Scaglia Rossa che mostra nella zona<br />
sommitale del rilievo del Monte Subasio alcune forme carsiche, le più importanti delle<br />
quali sono le c<strong>in</strong>que gran<strong>di</strong> dol<strong>in</strong>e (Mortari). Si deve, dunque, riconoscere a questa<br />
formazione un certo grado <strong>di</strong> permeabilità per fessurazione. Ad un terzo gruppo <strong>di</strong> rocce<br />
vanno ascritte tutte le altre Unità litostratigrafiche presenti, cioè la Scaglia C<strong>in</strong>erea, il<br />
Bisciaro lo Schlier e la Marnoso-Arenacea. In esse la forte presenza <strong>di</strong> componenti<br />
argillose rende il complesso impermeabile, anche quando <strong>in</strong>tervengono fattori tettonici<br />
ed anche <strong>in</strong> presenza <strong>di</strong> <strong>in</strong>tercalazioni <strong>di</strong> per sé permeabili, come nel caso delle<br />
banconate calcarenitiche ad elevata porosità s<strong>in</strong>genetica che si r<strong>in</strong>vengono nella<br />
Marnoso-arenacea superiore o dei calcari marnosi del Bisciaro (CALANDRA, 1979).<br />
La presenza <strong>di</strong> <strong>di</strong>sturbi tettonici o <strong>di</strong> materiali permeabili è responsabile, al<br />
massimo, <strong>di</strong> piccoli fenomeni locali come esigue sorgenti temporanee <strong>di</strong>ffuse sia nel<br />
Bisciaro che nella Marnoso-arenacea superiore. Le sorgenti pr<strong>in</strong>cipali che <strong>in</strong>vece vanno<br />
a costituire veri e propri all<strong>in</strong>eamenti, sono da riferire a sbarramento <strong>di</strong> materiali<br />
impermeabili, come le marne calcaree della Scaglia C<strong>in</strong>erea, rispetto ai calcari della<br />
Scaglia Rossa. Altre sorgenti più <strong>di</strong>scont<strong>in</strong>ue si hanno <strong>in</strong> corrispondenza del successivo<br />
sbarramento a livello della Marnoso-Arenacea <strong>in</strong>feriore (CALANDRA, 1979).<br />
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