FRIUU NEL MONDO CENTO ANNI ^ - Ente Friuli nel Mondo
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1966 FRIULI <strong>NEL</strong> <strong>MONDO</strong> Pag. 3<br />
Fo scorso 21 novembre, <strong>nel</strong>la cornice<br />
(li sala Ajace del palazzo municipale di<br />
Fdine. affollata di pubblico, si (• svolta<br />
l'annuale, solenne cerinionia della premiazione<br />
dei lavoratori anziani, dei rappresentanti<br />
delle .ìzicndc meritevoli per<br />
aver apiiortalo importanti innovazioni ai<br />
liropri complessi, degli emigrati benemeriti,<br />
degli allievi primi classificali presso<br />
ili Istituti professionali e i Centri d'adilfslramenlo<br />
della provincia. Il premio a<br />
questi ultimi viene conferito per siillolinearc<br />
il ponte idealo fra le generazioni<br />
anziane del lavoro e le nuove levo. .Alla<br />
cerimonia, che ben può definirsi la festa<br />
ilei lavoro friulano, sono intervenuto, accolte<br />
dal presidente della Camera di<br />
cnmmercio, conte dolt. Giancarlo di .Maniagn.<br />
le maggiori autorità civili, mililari<br />
e religiose della provincia. Tropjio<br />
luniiii sarebbe citarle tutte: ci liinitoroiiiii<br />
a ricordare Fon. Mario Toros. oratore<br />
ufficiale, il viceprefetto doli. Roma<strong>nel</strong>li,<br />
il presidente della Provincia prof. Burlalo,<br />
il sindaco prof, Cadello. il ciinsislicre<br />
regionale Romano jicr il presidenle<br />
(lell'Asseniblea regionale dott. de Rinaldini.<br />
il doti. Barbina per l'F'PT. il<br />
cav. uff. Di Natale |ior l'I ninno artigiani.<br />
Per l'<strong>Ente</strong> « <strong>Friuli</strong> <strong>nel</strong> mondo » erano<br />
presenti il presidente Ottavio Valerio<br />
e il direttore dolt. Ermete Pellizzari.<br />
Il conto (loti, di Maniago ha aperto<br />
la cerimonia leggendo alcuni tclcgramini<br />
di adesione e di augurio, ineniro il<br />
sindaco prof. Cadetto ha sollolineato come<br />
il ripetersi di questa manifestazione<br />
ne dimostri la validità. 11 presidente della<br />
(amera di commercio, rivolto un rinoraziamcnlo<br />
alle autorità intervenute.<br />
che con la loro presenza testimoniano<br />
l'alto apprezzamento che il <strong>Friuli</strong> dà al<br />
lavoro, ha ]iosto l'accento sul significato<br />
]iiù nobile della ccriinoiiia che intende<br />
solennizzare gli aspetti migliori o jiiù uniani<br />
della vita economica e le precipue<br />
virtù delle nostre genti che. attraverso<br />
•li emigrali beocmcrili. vcnuono affermate<br />
in tutto il mondo.<br />
.4LCEO BFRIC i\i<br />
^P^<br />
l'IFTRO BVTT F/./.OM<br />
COMM. GIOÌ AyM r.lGMFFI<br />
MMWmi DEL IMORO<br />
Prendendo a sua volta la parola, l'on.<br />
Mario Toros ha rilevalo come la ]iremiaziono.<br />
ormai tradizionale a Udine, sia<br />
l'omaggio più bello e più degno rivollo<br />
a: lavoratori, perchè premiare il lavoro<br />
significa possedere i requisiti fondamentali<br />
duna società civile. Tale concezione<br />
del lavoro ha soggiunto l'oratore<br />
— ha permesso e permetterà all'Italia e<br />
al <strong>Friuli</strong> di muovere sempre più docisainciilo<br />
lungo la via del progresso, di risolvere<br />
i problemi ancora rimasti in sospeso.<br />
L'omaggio al lavoro è l'azione che<br />
deve caratterizzare la vita italiana e dimostra<br />
come si ambisca, da noi, raggiungere<br />
le melo imposte dal progresso<br />
sociale. Illustrato il valore dei tesori di<br />
esperienza degli anziani e la generosità<br />
e la buona volontà (limosirato dai giovani,<br />
l'on. Toros ha affcrinalo che unendo<br />
lali forze si potrà percorrere speditamente<br />
il cammino che ha per mota il raggiungimento<br />
dei più sani propositi. Osservato<br />
che oggi l'Italia ha una società<br />
in forte movimento e die da rurale e<br />
eommerciale si sta trasformando in industriale,<br />
il parlamentare friulano ha sostenuto<br />
che ciò obbliga tutti a meditare<br />
sui grandi prolilemi che ne conseguono.<br />
In pochi anni vi sono stato mutazioni<br />
che <strong>nel</strong> passalo si avevano in secoli, forzo<br />
nuove dosliiiate ad assumoro un grande<br />
ruolo si affacciano alla ribalta della<br />
vita economico-sociale: bisogna prenderne<br />
alto se non si voglia riinancro travolti<br />
dagli eventi. Parlando poi dell'emigrazione,<br />
l'on. Toros ha dello die sarà necessario<br />
giungere all'integrazione economica<br />
e perseguire pcrlanlo una politica<br />
europea: olii consentirà al lavoratore di<br />
Il circolare » anche come cittadino attraverso<br />
i Paesi dell'Europa, « Fa nostra<br />
emigrazione ha affermalo — non è<br />
già più a carallere transoceanico come<br />
agli albori del secolo; ora la maggioranza<br />
dei nostri lavoratori si ferma noi<br />
Paesi europei : perciò l'integrazione sarà<br />
loro di ancor più valido aiuto ». .Avviandosi<br />
alla conclusione, roralorc ha sottolineato<br />
l'importante ruolo delle nuove<br />
generazioni, il peso delerniinanle del<br />
loro inserimento <strong>nel</strong> mondo del lavoro,<br />
la necessità o il dovere della solidarietà<br />
eon i lavoratori anziani.<br />
.'^iicee.^sivaiiienlc i premiandi sono stati<br />
(diiamati al palco delle autorità, dove,<br />
fra gli applausi, sono stati consegnati i<br />
diplomi. Particolarmente festeggiali sono<br />
stali gli emigrali, i lavoratori anziani<br />
e i ciiltivaliiri diretti lo cui famiglio la-<br />
\ orano da più decenniì (in un caso da<br />
ben Ire secoli) sullo stesso fondo. Sul<br />
paleo c'era anche il labaro del Consolato<br />
provinciale dei maestri del lavoro: la<br />
benedizione del vessillo, offerto dalla<br />
('amerà di commercio, era avvenuta jirccc(l(>iilcnionte<br />
in Duomo, madrina una<br />
riMililala del lavoro: la signorina Luciani<br />
Di Ronc. di (iividale.<br />
Como per gli anni decorsi, il premio<br />
è stalo conferito - - su proiiosla inoltrata<br />
alla Camera di commercio dall'<strong>Ente</strong><br />
" F'riuli <strong>nel</strong> mondo ». a seguito di segnalazioni<br />
pervenuleei dall'estero — anche<br />
a sei conterranei emigrati : agli im-<br />
|ireii(litori .Antonio (iiaiotli. Beniamino<br />
Alatlioni e (ilo Alarla Pralcs. e ai prestatori<br />
d'opera .Alceo Burigana. Pietro Bull.izzoni<br />
o comm. (iiovanni Pagnulli.<br />
."siamo lieti di pubblicare qui di seguito<br />
le molivazioni del jiremio ai Ire<br />
lienemerili friulani datori di lavoro :<br />
ANTONIO (ilAlOTTl il quale, emii;ralii<br />
in .Australia <strong>nel</strong> 1925 in (|iialilà<br />
di manovale, dopo anni di duro lavoro<br />
acqiiisti'i una bottega-bazar. Divenne poi<br />
proprietario di una fornace di laterizi,<br />
dì una fattoria e dì un allevamento di cavalli<br />
e di bovini, cui fecero seguito una<br />
jzrariile fattoria e duo teatri. Dirìge jiersonalmenlc<br />
la sua vasta altivilà industrìalo<br />
0 comniercialo. distinguendosi per<br />
il suo profondo amore al lavoro, nonché<br />
Jier serietà e capacità. Ila sempre dato<br />
proulo, fraleriio e generoso aiuto agii<br />
ilaliani emiirralì. lenendo alto il nomo<br />
ilelFllalia e del <strong>Friuli</strong>.<br />
MFMAAIINO MATFIOM il quale,<br />
emigralo negli ."^lali l nili iFAiiiorica. grazie<br />
alla sua tenace volontà e al suo ingegno<br />
non comuni, divenne in breve dirigente<br />
di un imjiortante cantiere edile.<br />
\e\ 1940 fondò un'impresa che costruì<br />
in Chicago interi quartieri, dando lavoro<br />
a migliaia di coniiazionali. in prevalenza<br />
friulani. Ha donalo alla città scuo<br />
le e asili, che tuttora largamente sovvenziona.<br />
Persona mollo noia e slimala<br />
per lo benemerenze ac(|uisilc md camjio<br />
sociale e filanlropico. ha onorato all'estero<br />
il nome della grande della<br />
piccola jialria.<br />
(ilo MARIA PHATES il quale, emigralo<br />
a Fa Piata (Argentina) quale .semplice<br />
muratore, dopo anni di intonso lavoro<br />
e di non lievi sacrifici, noi 1929.<br />
con tenace forza di volontà, diede vita a<br />
un'impresa edile di notevole prestigio e<br />
rinomanza, affermatasi <strong>nel</strong>le grandi costruzioni<br />
di strado e di ponti. Persona di<br />
elevato doti morali, ha onoralo all'estero<br />
l'Italia 0 il <strong>Friuli</strong> por lo particolari benemerenze<br />
aoquisite <strong>nel</strong> campo del lavoro<br />
e in quello assistenziale, specialmento<br />
verso la collettività italiana.<br />
Tracciamo qui di seguito un brevissimo<br />
Il curriculum » dei tre lavoratori premiati<br />
:<br />
ALCEO BURKiANA, residente a Buenos<br />
-Aires, emigrò in .Argentina noi 1927.<br />
come ebanista decoratore. Dopo alcuni<br />
anni dì attività presso la fabbrica « Perroyra<br />
Iraola » venne assunto in qiialilà<br />
di operaio dalla ii Crìslcr » .^.A,. fabbrica<br />
di carrozzerie jicr automobili, divenendo<br />
in breve lempo provcllo miiddlisla.<br />
Durante la seconda guerra moiidiale<br />
si rese benemerito per l'opera d'aiuto<br />
prestata agli italiani in Buenos Aires,<br />
Attivo collaboratore della « Società friulana<br />
» bonarense. ne fu per molli anni<br />
vice jircsidcnte e consigliere.<br />
PIETHO BUTTAZZONI, roidenle a<br />
Tucuman. emign'i in Argentina <strong>nel</strong> 1922<br />
in qualità di falegname: mcslicre che<br />
csercilii ìninlcrrottamenlc alle dipendenze<br />
dell' impresa H Flniilio Itoggiani «!C'<br />
C.ia ». fornìtrieo di canlicri jier le F'crrovio<br />
argentine. Unanimomento slimato<br />
por lo suo doti morali e per l'atlaccainento<br />
sempre dimostrato all'Italia e al<br />
F'riuli. fu confondatore della « Famèe<br />
furiano » di Tucuman. dove sta alacremente<br />
lavorando per fondare la « ('asa<br />
del F'riuli »,<br />
COAIAI, (ilOAANM PA(,M ITI. residente<br />
a .S. Daniele, emigrò negli Stali<br />
Uniti il 27 febbraio 1921, e rimpatriò<br />
il 7 settembre 1950 da New Aiirk. dopo<br />
aver prestato servizio (|ualo iicrsona di<br />
fiducia presso un istituto bancario della<br />
melropoli americana. Fu tra i fondatori<br />
del II F'ogolàr furiali » di New York, in<br />
seno al quale fu eletto a ricoprire inca-<br />
I \lii\lii (,l IH II FI<br />
BEM tMI\0 MAITIOM<br />
CtO il IRl t l'R 4TES<br />
richi direttivi, Taiil dia città slalunileii*e<br />
(|iiaiilii <strong>nel</strong>la nalìa .'^, Daniele è da<br />
lutti apprezzalo per l'adamantina rettitudine<br />
e por l'allaecaniento al lavoro, nonché<br />
per essersi dislìnlo per altruismo ed<br />
amor patrio.<br />
RADIO<br />
'^<br />
Sagra della villotta 1965<br />
La 147* trasmissione dedicata da Radio<br />
Il <strong>Friuli</strong> <strong>nel</strong> mondo » ai nostri emigrali<br />
]iresenla, a cura di F'rmote Pellizzari.<br />
un gruppo di quattro canzoni eseguile<br />
<strong>nel</strong> oorso della terza ii Sagra della<br />
villotta». svoltasi a Alila Santina sotto<br />
legida di ii Scuclc libare furlane ». .Anche<br />
in (]uesti motivi non sarà difficile<br />
scorgere, ai radioascoltatori, come i eompiisilori<br />
e i parolieri nostrani abbiano ri-<br />
-pellalo la tradizione canora della « piceiila<br />
patria ». aderendo ad essa con schietta<br />
sensibilità.<br />
(Jiiesli i componimenti, che — ne sianio<br />
eerli - acuiranno nei lonlani l'amore<br />
o la nostalgia por la terra natale:<br />
Mandi, di Tarcisio Todcro su versi di<br />
(iuido Micheliilli. eseguila dalla Corale<br />
Il 'Fila Birdibner » di 'Fafiogliano e Nogaredo<br />
al Torre, diretta dal ni." Giovanni<br />
F'amca ; \astulgie furlane, di Arturo<br />
Turco, eseguita dalla stessa Corale; //<br />
vtiti inamurtit, di Giulio Moro su versi<br />
di .Silva F'iorcanini. inlorprclata dal coro<br />
Il (iiusoppe Peresson » di Piano d'.Arta,<br />
diretto dal m." Fiorindo De Colle; Sin<br />
lariiùz, di Tarcisio Todcro su lesto di<br />
(iìiiseppe De Odorico, eseguila dallo slesso<br />
complesso corale « Giuseppe Peresson<br />
».<br />
.'^aititi da Savorgnano<br />
di S. Vito al Tagliamenlo<br />
Siamo lieti di trasmettere ad un gruppo<br />
di nostri corregionali nativi dì Savorgnano<br />
di .S. Vito al Tagliamenlo i mèmori<br />
saluti 0 ì voli affettuosi per il nuovo<br />
anno da parto dei familiari. Alle espressioni<br />
di aiigiirìo si associa il jiarroco del<br />
paese.<br />
A. To<strong>nel</strong>lo (Pori Alberili, Canada) -<br />
Faille cose care dalla mamma, dal fratello,<br />
dalle sorelle, dalla cognata e dai nipoti.<br />
l.tiigla e Mario Cassili (Erft. Germania)<br />
- Aivissimi auguri da Carlina ed Fllio<br />
Alissana e (iiovanna Do .Simon.<br />
Lucia Pitali e fam. ( (laissol par Groiiade.<br />
Franeia ) - Cordialità vivissimo ed<br />
auguri dalle sorelle, dal fratello, dai cognati<br />
e dai nijioii.<br />
Cillierto .^eaddter (.Sciaffusa, Svi/.zera)<br />
- A'oli di ogni bene, con tulio l'affetto,<br />
da parte del babbo, della mamma e<br />
della sorella.<br />
Fitttilglie Luigi Piloti. Riccardo Piva,<br />
llbitta .Scoddler ( F'raneia ) - Mille saluti<br />
cari, con l'augurio di salute, prosperità<br />
o fortuna, dai fratelli e dal nipote<br />
Angelo,<br />
Lina Piloti ((iinevra. .Svìzzera) - Affettuosità<br />
augurali dalla mamma, dal fratello,<br />
dal cognato, dalle sorelle e dai nipoli.<br />
CALOROSI APPLAUSI A VENEZIA<br />
PER IL CORO DI PIANO D'ARTA<br />
Successo pieno, entusiastico, inequivocabile<br />
jicr il coro ii Giuseppe Peresson »<br />
di Piano d'Aria, dirotto dal iii," Do Colle,<br />
il quale la sera dcll'll dicembre ha<br />
fatto la sua prima uscita esibendosi all'Ateneo<br />
A oneto. <strong>nel</strong>la città lagunare, dinanzi<br />
ad un pubblico eccezionale e parlicolarmeiilo<br />
qualificalo elio è stalo larghissinio<br />
(li consensi e di applausi, tributando<br />
al complesso una fervida attestazione<br />
di stima e dì incitamento.<br />
Il gruiiiio corale va doverosamente<br />
sollolineato — è cosliluito da giovani<br />
volonterosi ed appassionati del bel<br />
canto, fedeli alla linea della ]iiù pura<br />
tradizione nostrana e sensibili alla genuina<br />
bellezza del canto dell'autentica<br />
villolla collie espressione fresca od immediata<br />
dell'anima della nostra gente, e<br />
ohe tale freschezza od immediatezza vuole<br />
rispollata in ogni nota, in ogni accordo,<br />
in ogni cesura. E' un eomplosso<br />
che non ha mai cbieslo nulla ad alcuno:<br />
ha soltanto desideralo offrire e suggerire,<br />
<strong>nel</strong> nome e <strong>nel</strong> ricordo dello scomparso<br />
composiloro al quale si intitola,<br />
chiari esempi di canto corretto e tradotto,<br />
.senza manipolazioni o revisioni di<br />
sorla, secondo il modo con cui i singoli<br />
autori lo intesero o lo crearono ]ier in-<br />
Icrpretaro i sentimenti del popolo e jier<br />
elevarne lo spirilo.<br />
La bolla, rìuscilissima. indimenticabile<br />
serata è stala promossa dagli ii Amici<br />
del <strong>Friuli</strong> ». sem|ire all'avanguardia <strong>nel</strong>la<br />
valorizzazione dello autentiche possibilità<br />
nostrane.<br />
L'avv. Dino A ighy. iiresìdonle dell'Fnivcrsilà<br />
iiojiolarc di A onozia, che è uno<br />
(lei sodalizi più attivi e vitali del genero<br />
in Italia, ha accolto con vero entusiasmo<br />
il coro di Piano d'.Arta e si è<br />
dimostrato, ancora una volta, squisito<br />
animatore dì programmi culturali di elovalo<br />
interesso.<br />
Il coro carnico. composto di tre dozzine<br />
di cantori ma capace di ridurre lalune<br />
esecuzioni di particolare delicatezza<br />
al solo gioco armonico di quattro<br />
voci, ha oscguilo una ventina dì villiille<br />
- - alcune di autore, altre popolari o<br />
divenute tradizionali da decenni. (|ualì<br />
alcune di .Arturo Zardini — in maniera<br />
davvero impeccabile. Accolle e sottolineate<br />
da scroscianti battimani le composizioni,<br />
pressoché sconosciute, del compositore<br />
(iiusoppe Peresson. il cieco poeta<br />
di Carnia spentosi quattro anni fa e che<br />
soprallullo negli ultimi anni della sua<br />
esistenza aveva saputo cogliere, come<br />
nessun altro, l'accorata o silenziosa tristezza<br />
della genio dei nostri monti, particolarmente<br />
di (juclla clic deve emigrare,<br />
gravata da un secolare destino di dolore.<br />
Molto merito della serata va attriliuìto<br />
al presidente dell'<strong>Ente</strong> « <strong>Friuli</strong> <strong>nel</strong><br />
mondo ». Ottavio Aalorio. il quale ha<br />
inserito esecutori, melodie o molivi ispiratori<br />
in una cornice unianìssìma ed appassionata,<br />
contribuendo a creare l'idonea<br />
atmosfera entro la quale i canti hanno<br />
poi dipanalo la suggestione delle loro<br />
note.<br />
.Successivamonte i cantori, che erano<br />
accompagnali dall'assessore provinciale al<br />
turismo e allo .spettacolo cav. uff. Vinicio<br />
Talotti, consigliere della nostra isti<br />
tuzione (non si deve dimenticare che alla<br />
sua infaticabile iniziativa si deve la prima<br />
manifestazione, svoltasi il 12 aprile<br />
1964, del gruppo corale « Giuseppe<br />
Peresson »), e dal sindaco di .Aria Termo,<br />
cav. Romolo Scaraliclli, sono slati<br />
ospiti, <strong>nel</strong>l'albergo ii Bonvecchìali », del<br />
comm. .Arturo Degna, presidenle del<br />
Il .Sodalizio friulano » di A'enczia, al quale,<br />
per l'occasione, si sono voluti accompagnare<br />
numerosissimi nostri com-<br />
|iriivìiicìali residenti <strong>nel</strong>la cillà della laguna,<br />
desiderosi, con lo rispettivo famiglie,<br />
di riascoltare le villotto del <strong>Friuli</strong>,<br />
che sono stale alternale da nobili espressioni<br />
pronunciate dall'ing. Tosoni e del<br />
comm. Deana, entrambi del a Sodalizio<br />
friulano » di Venezia, e dal giornalisla<br />
comm, Leone Cumini, che <strong>nel</strong>la slupenda<br />
città dclF.Adriatico non tralascia occasione<br />
per esaltare e valorizzare sempre<br />
più il natalo, amatissimo F^riuli. Il<br />
sindaco di .Aria Terme, m." .Scarabelli,<br />
ha fatto omaggio al presidente dell'Università<br />
popolare, al n .Sodalizio friulano<br />
» 0 al comm. Comini di distillati e<br />
di oggolli tìpici (loll'arligianato carnico.<br />
.A conclusione della bellissima serata, è<br />
stato conclamato il desiderio, tanto da<br />
parte dell'I niversìtà popolare che dei<br />
nostri corregionali residenti in Venezia,<br />
(li incontri e soste fra gli stupendi monti<br />
di Carnia e delle altro vallato proalpine<br />
del <strong>Friuli</strong>.<br />
Collaudo magnifico, quello del Gruppo<br />
corale (( Giuseiipo Peresson » di Piano<br />
d'Aria: la (Carnia. dall'I 1 dicembre<br />
1965. ha una sua voce nuova anche fuori<br />
del <strong>Friuli</strong>.