uanAîr^rNse.tue sostenuta anche dag inventari del corredo delLa <strong>Pantera</strong>: i piu antico che ci è peruenuto rlsa e al '826 e vi \or o 'eg ( rali
uqRAttADASSee îerlo met o e, succerrivamenle, porldri d olt'e dell'l.l.ice, che nel l93l otienre dal Conrne di quattro metri per evìtare che venlssero urtati Siena Iaurori,,,,a,,ione ad appore sJl c d.gliautoveicoli ". Fra la fir€ dell'ottocento e gli jnizi del nuovo secolo si diffuse nelle Contrade I'uso di etteccare a I'ingresso de rlone braccieletti di dirnensio 'i maggio'i deqli altri, oe'qJe(lo îolivo defnili capisr-ada. Nel 934.il panle'ino l-n'ico solli djsegnò due diverse coppie di grandi bÌaccial€tti, già predisposti per I'impianto elettrico, da collocare alle estremità di via Stalloreggi. I quattro , dp sirada. inldgliari i" legno oi ciîolo da I anigiano Torquato Casciani per 1300 lire, per le _otevo i di|re1\iori e per a \omple(sa avoràzione rivestono tuttora nel corredo <strong>della</strong> <strong>Contrada</strong> un'impoftanza particolare. -acciara <strong>della</strong> proo.id chirsa ula coppia d geome riLi ''ca'de abri" d le'ro bahulo drcorari dr pi..oli ll (:gnificato an i bJilo a la parolr bra.cia ello )i è coîurqLe e(te(o gere.alrìente dncl e alle rol ciere a squadra, come quelle <strong>della</strong> <strong>Contrada</strong> del l'oca e ai capistrada angolari che mo te Contra d€ instal ano al 'inizio dei rioni. Sempre nei prirni decenni del Novecerto, fu esegu la Lîa 5erie d brdcc alehi :nldg iati c pri\, di €rnblemi <strong>della</strong> <strong>Contrada</strong> di cui ne rimangono ventidue, aLtri quattro, piu grandi, decoratì da pallere a lJllo lo'do, r dieci co. Ln illag io diverso, due dei qualidecorati con pantere di piccole dimensioni. un'ultime coppia era stata offerla ald Conlreda fra gl a"niVeît egl arniTrrn ta daÌcontradaioli Giovanni e Bandino Pepi. Ouesti du€ braccialettÌ, che solitamente vengono collocatialL'ingresso <strong>della</strong> sede <strong>della</strong> <strong>Contrada</strong>, sono scolpiti come a chioma di une palma da cri ro-n!a Jna pa'llera iî arlo di sp cca.e Ln balTo e, in basso, rono due scJdeili con 9li qrcr" ll oro disegno, come precisato nel a lrttera inv;eta da Sozzi a Iintagliatore, er. ispirato a I'arte s€nese del Rinascimento: "il fogliame decorativo del'500e non de nidrllataîigl;rPFpi urdragoeL,îa oerororronLato dal so e - come (i ril'ovano \Jl J po..a <strong>della</strong> loro abitazione in via Pao o l\,4ascagni n. 4. '600, comesivedono inaltri braccialetti del e consorelle. Lanimale dovfà essere stìlizzato, e ch€ abbia vita € agilltà nelle forme e nela posa, per esempio e Lupe che sitrova rìo nell'atrio del Palazzo Comunale. ll fogliame a fog ia bronzata, I'animale colorato a naturale, i rimanente dei coLori <strong>della</strong> <strong>Contrada</strong>" ". lJna coppia si richiama esp icitamente ai bracciali di bronzo fusi da Giacomo CozzarelLi verso il 1510 per la facciata del Palazzo de N,4agnifico, ed è costituita da un torciglione intaglÍato con appli cati gl;stemmi delle Compagnìe l\/lilitari di sra o.eggiche.ormonl"no pr'rererinacLioram€nte rivolt€ velso i basso. [altra coppia, invece, è a forma di squadra con foglie e pantere. Se ,i p'iî' dJe, oue I rcolpiti a ror(ig ione, e naturale a55egnare la denominazione dÌ braccia e.ti. ta'cbbe gir