Untitled - Contrada della Pantera

ltgB,^îrA?AESeg
chiesa di San Salvatore, non viene
fatto nessun cenno a proposito di
qu€lli irnpiegati per I'illuminazione
del none.
Verrebbe quasi da pensare che a
tradizione di il uminare le fest€
con i braccialetti sia nata so o
'
n€gli ultimi annì del Settecento se
non addirittura nei primi d€ll'ottocento,
In precedenza le Contrade
tenevano l€ loro feste prima del tramonto
quando, grazie ala luce del
pignattelle.
| 3 settembre 1724, per esempÌo, ln occasìone
de la
Memo e dello Conpogliio diSon
Solvotore nello Cantrodo del
/'otdo che inÌzia rel 1524 per
'iLor.enra
50 €, non era necesserio acc€ndere le
dela De.oldT one d San Giu
vanni Battista, ipanterini organizzarono una
festa e "rnessero un'antenna ne la Piazza del
Late'ino e 5oprd d es.a Vie r L l, e cliocon due
para d galletti, quettro para di piccioni e due
para di calze, e a or€ 22 quelli che si erano fatti
seg'dre, è Che eraro in îuîeto di 9efte. p'in( ipiarono
a salir€ e più bravo di tltti fu uno che
stava nel Poggio delCardina e", cioè fuori porta
Laterina',
neppure ilpiir anti Secordo il rnodo dÌ computare le ore rimasto if
co libro dei verba i vigore in loscana ufficiosam€nte fino e 1750ma
di una Contradain
realtà fino al secolo successivo, e ore 24 cor-
oggi cons€rvato: e rispondevano con IAvemafia recitata mezz'ora
dopo iltramonto che il 3 settembre, senza I'ora
egale, awi€ne poco prima d€lle 19, e l€ 22, ora
'l cuivelne .enL.a la fesl" (o1 | pa o del a (uc-
conc ude6i nel 1764
cagfa, coincidevano quindi con le attuali 17-
17,30, ora in cui llsole è ancora alto'.
fipotesi che le Contrade abbiano iniziato a
ilurninare irioni con ibraccialetti solo dai
prjmi decenf i de l'0ttocento pafiebbe
6.
N€l reqistro, difattl, mentre sono piu
!olte ricordaL: oggelli coîe .e baîd ere de la
Conlrada, le lo're acrese pet .e.i"ìo1ie e processioni
e i
'interno
braccialetti collocatial d€lla
6 Mpaotiedp ocaapogn:o d SanSo^o aF Can.,adodett
ondo t\Eno t r24 - t /D1)
",
uir oi lvdr,a q.c. - A orro
(orni," tT iloqi.,p'i,4rn" oo\dnr"i,ckr" q.."0,,i"
degl nfonat e Conlúda Capilana dellonda,2004.
'Ciro anro N'lacclri, il4enorie, ms.A.Xl.23 c. ll3 Biblioteca
NC .oLîo 'ol;,
Djo,jo +ne,F ll "d, Srr'" Ì8"4 .ol. I,
165; Ne lo Barb úi, ^/otr di cronologio: le orc a Sieno dol
X/y 0/ X////secoio, in "Bu lett no Senese diSlorÌa Patfia'XC
Ilq8'1,pp. 148 l.0 V'q ia(
"-1,
Lrr 'ra,aopu a oelk
arc e lo suo tifomo ln Polia e olttu pet i] Telegnfo, a .ura
diGiuliano Caloni, Paoo Leonclni, Roberto Leofcini, SÌena,
I pografia 5enese, 1991, pp. 251 254. La preclsaziofe che
pfl .e csila \enrq. o
to rendeconprersibieanch€ iltelo d una vecchia canzo-
'o
ne che dice: quanto è be a la piaza d siena circordata
da d ecl fantir vafno a la nrassa son dkc s$dsini, suond
Fve iquo ror-ri 'doode
ria,uor.A codoggi.
infatti, è poco pima de tnmoitar de so € rhe i fant n
"\.o oddlPd" /oc, ooe dr oe. \.r.ot"no\alluiq
0 iveto, Dl5ìero /o c0rzore. Conti delo tto.Jizione popaldf
sense, sk.a Nùova lmnaqine,2004, p.42).
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