25.04.2013 Views

Leggi il numero di novembre (formato Pdf, 7 - Questotrentino

Leggi il numero di novembre (formato Pdf, 7 - Questotrentino

Leggi il numero di novembre (formato Pdf, 7 - Questotrentino

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Haider:<br />

la lady D. della Carinzia<br />

Vita, morte e miracoli <strong>di</strong> un grande prestigiatore<br />

Gerhard Fritz<br />

E’ stato <strong>il</strong> Mossad, con una bomba.<br />

No, l’hanno fatto fuori con una<br />

droga segreta. E chi era la misteriosa<br />

seconda persona che era con lui<br />

nell’ultimo viaggio e che sarebbe sparita<br />

nel nulla? Così i soliti <strong>di</strong>etrologi su <strong>di</strong>versi<br />

siti Internet, ma stranamente le speculazioni<br />

f<strong>il</strong>trano anche nelle colonne della<br />

stampa quoti<strong>di</strong>ana.<br />

Candele e fiori ovunque, 25.000 persone<br />

al rito funebre, compatrioti piangenti.<br />

Non ci sarebbe una sola persona<br />

nella Carinzia che non si ricor<strong>di</strong> <strong>di</strong> una<br />

stretta <strong>di</strong> mano col grande Capitano.<br />

Non è vero, scrive una vecchia signora<br />

al giornale Die Presse: <strong>numero</strong>si artisti<br />

si sarebbero perfino rifiutati <strong>di</strong> accettare<br />

premi della Provincia per evitare quella<br />

stretta <strong>di</strong> mano. Fatto sta che a mezzanotte<br />

passata, dopo aver visitato alcuni<br />

bar, fra cui <strong>il</strong> bar più gay della capitale<br />

della Carinzia, con un tasso alcolico nel<br />

sangue triplo <strong>di</strong> quello consentito, e con<br />

178 ch<strong>il</strong>ometri all’ora in un posto dove<br />

c’era <strong>il</strong> limite a 70, è andato fuori strada<br />

ed è morto sul colpo.<br />

Le vicende delle ore prima della morte<br />

dovrebbero essere un fatto privato. Solo<br />

che, con Jörg Haider, quasi sessantenne,<br />

la persona più pubblica e mitizzata della<br />

Repubblica, niente sembra possa restare<br />

privato. Che <strong>il</strong> capo <strong>di</strong> un partito tutto<br />

patria e famiglia fosse bisessuale, lo hanno<br />

sussurato tutti, ma nessuno l’ha detto<br />

pubblicamente, nemmeno la stampa più<br />

scandalistica. Forse faceva parte del suo<br />

fascino da provocatore, da uomo un po’<br />

dannunziano, trasgressivo.<br />

Se avesse solo trasgre<strong>di</strong>to i limiti della<br />

normalità etero e borghese, sarebbe morto<br />

da santo del movimento gay. Invece ha<br />

trasgre<strong>di</strong>to quasi tutti i limiti, anche del<br />

consenso antinazista sul quale si basa<br />

la seconda repubblica. Per tutta la sua<br />

lunga carriera non ha mancato mai, pur<br />

non essendo personalmente nazista, <strong>di</strong><br />

QUESTOTREnTInO<br />

comunicare,<br />

con <strong>il</strong> detto<br />

ed <strong>il</strong> non detto,<br />

ai nazisti<br />

vecchi e nuovi,<br />

che erano i<br />

benvenuti nei<br />

partiti da lui<br />

guidati, prima<br />

i Freiheitlichen,<br />

poi<br />

<strong>il</strong> BZÖ, la<br />

cosidetta “Associazione<br />

per <strong>il</strong> futuro<br />

Haider, un<br />

fascista in veste<br />

<strong>di</strong> sessantottino,<br />

che si batteva<br />

contro la<br />

democrazia<br />

borghese per uno<br />

Stato populista<br />

e autoritario.<br />

dell’Austria”, un partito-movimento contro<br />

la partitocrazia, un movimento leaderista<br />

dove tutti gli altri esponenti non<br />

erano che comparse. E prima ancora che<br />

<strong>il</strong> leader fosse sepolto, è esplosa una lotta<br />

senza quartiere per la successione.<br />

Chi – o cosa – era Jörg Haider? Per lo<br />

scrittore Robert Menasse, era un autentico<br />

fascista, sul modello degli austrofascisti<br />

<strong>di</strong> Dollfuss. “In Austria, non è <strong>il</strong> me<strong>di</strong>co<br />

che stab<strong>il</strong>isce che uno è morto; sono<br />

i me<strong>di</strong>a. La morte è certa quando tout<br />

le monde, nei giornali e nella TV, anche<br />

i nemici <strong>di</strong> prima, non parlano che bene<br />

<strong>di</strong> una persona” - ironizzava sulla Presse.<br />

Per concludere che Haider, nato nel<br />

1950, era un fascista in veste <strong>di</strong> sessantottino.<br />

Uno che si batteva<br />

contro la democrazia “borghese”,<br />

per una terza repubblica<br />

nazional-populista,<br />

autoritaria, ma con tutta la<br />

fantasia iconoclasta e tutto<br />

<strong>il</strong> gusto per l’eterodossia tipici<br />

della rivolta del ’68.<br />

Per Günther Traxler, dello<br />

Standard, Haider invece<br />

non era che un simbolo,<br />

<strong>di</strong>venuto tale per l’incapacità<br />

della classe politica <strong>di</strong><br />

da innsbruck<br />

sbrigarsela con un politicante che<br />

ut<strong>il</strong>izzava qualunque mezzo, dalla<br />

xenofobia alla sottovalutazione dei<br />

crimini nazisti, al d<strong>il</strong>eggio dello stato<br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto e dei giu<strong>di</strong>ci costituzionali,<br />

pur <strong>di</strong> raccogliere voti nel suo<br />

grande contenitore della protesta<br />

qualunquista. E’ così arrivato al<br />

27% , ma come partito <strong>di</strong> governo,<br />

<strong>il</strong> suo movimento ha fatto plof. Con<br />

la rie<strong>di</strong>zione della “grande coalizione”<br />

fra popolari e socialdemocratici,<br />

la destra è cresciuta <strong>di</strong> nuovo. E<br />

in futuro, con la rie<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> questa<br />

– ri<strong>di</strong>mensionata – coalizione,<br />

continuerà a crescere, sebbene gli ere<strong>di</strong><br />

<strong>di</strong> Haider non abbiano la sua statura.<br />

Demonizzare Haider è stato <strong>il</strong> grande<br />

errore <strong>di</strong> una sinistra “per bene”, moralista.<br />

Non era certo Belzebù: era un attore<br />

senza scrupoli, uno che con debiti enormi<br />

ha rovinato – fiscalmente – la sua<br />

Provincia pur <strong>di</strong> creare una percezione<br />

<strong>di</strong> benessere. Era un grande prestigiatore.<br />

De mortuis n<strong>il</strong> nisi bene? Manco per<br />

sogno. Al sottoscritto viene in mente<br />

una canzone <strong>di</strong> Bob Dylan, “Masters of<br />

War”: “I’ll walk over your grave to make<br />

sure you are dead”.<br />

Requiescat in pace. E ci lasci in pace,<br />

senza tormentare le memorie, sia private<br />

che collettive. ●<br />

31

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!