Ali gocciolanti integrali: istruzioni per l'uso ( PDF ... - Ermes Agricoltura
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RISPARMIO IDRICO<br />
<strong>Ali</strong> <strong>gocciolanti</strong> <strong>integrali</strong>:<br />
<strong>istruzioni</strong> <strong>per</strong> l’uso<br />
Nell’odierna ortofrutticoltura l’evoluzione<br />
della microirrigazione ha visto la progressiva<br />
sostituzione dei tradizionali impianti a<br />
goccia, costituiti da tubazioni in polietilene e gocciolatori<br />
ad inserimento, con “ali <strong>gocciolanti</strong> <strong>integrali</strong>”(oggi<br />
quasi il 70% dell’irrigazione a goccia si<br />
fa così), che si sono largamente diffuse nel corso<br />
degli ultimi 10 anni anche <strong>per</strong> la possibilità offerta<br />
di meccanizzare la posa e la raccolta di questo materiale<br />
irriguo.<br />
Le “ali” sono costituite da condotte in polietilene<br />
con i gocciolatori inseriti direttamente all’interno<br />
o labirinti posti all’esterno del tubo a distanze prefissate.<br />
Sul mercato è oggi disponibile un’offerta<br />
che comprende diversi diametri (da 16 a 22 millimetri)<br />
con gocciolatori comuni o autocompensanti,<br />
di varie portate, disposti dal costruttore a<br />
distanze prefissate.<br />
Le ali <strong>gocciolanti</strong> <strong>integrali</strong> possono essere di tipo<br />
leggero e di durata ridotta, quasi “usa e getta” e,<br />
comunque, di durata non su<strong>per</strong>iore ai 2 anni; di<br />
tipo pesante, cioè idonee <strong>per</strong> una durata polienna-<br />
Foto Archivio Cer<br />
Oggi più dell’80% del materiale<br />
irriguo disponibile sul mercato ha<br />
requisiti ottimali.La scelta tra le<br />
diverse tipologie va fatta in base ai<br />
costi e alle diverse esigenze.<br />
le in frutticoltura compresa tra 12-15 anni e, infine,<br />
di tipo medio, con una durata compresa tra i 3-<br />
5 anni. Quelle di tipo pesante e di tipo medio si prestano<br />
anche alla subirrigazione a goccia interrata<br />
<strong>per</strong>manente. A fronte di questo vantaggio hanno<br />
<strong>per</strong>ò un costo al metro lineare maggiore rispetto a<br />
quelle leggere. L’ultima novità, se così si può dire,<br />
è rappresentata dalle ali <strong>gocciolanti</strong> a bassissima<br />
portata (low flow). Si tratta di ali generalmente leggere<br />
caratterizzate da bassissime portate (0,2 litri/ora),<br />
che consentono di restituire direttamente quello<br />
che la coltura consuma durante il giorno mediante<br />
turni irrigui frequenti e molto lunghi.<br />
LA TECNICA<br />
GIORGIO GUIDOBONI<br />
Consorzio di bonifica<br />
di secondo grado<br />
<strong>per</strong> il Canale<br />
Emiliano-Romagnolo,<br />
Bologna<br />
Ala gocciolante<br />
integrale<br />
media comune.<br />
83<br />
OTTOBRE<br />
2007
LA TECNICA<br />
Ala gocciolante<br />
integrale pesante<br />
autocompensante.<br />
84<br />
OTTOBRE<br />
2007<br />
MATERIALE<br />
Tab.1- Costi indicativi di tre impianti irrigui a servizio di tre differenti colture<br />
su di una su<strong>per</strong>ficie di un ettaro.<br />
FRUTTETO<br />
(M. 3,30 X 0,80)<br />
Pompa<br />
Filtro<br />
Fertirrigatore<br />
Linea principale e raccorderia<br />
3.300 m. di ala gocciolante<br />
pesante autocompensante<br />
TOTALE<br />
Euro<br />
2.500<br />
3.000<br />
800<br />
600<br />
1.000<br />
7.900<br />
MATERIALE<br />
Pompa<br />
Filtro<br />
Fertirrigatore<br />
Linea principale e raccorderia<br />
10.000 m. di ala gocciolante<br />
comune media (18 mill.)<br />
TOTALE<br />
LA VALUTAZIONE DEGLI EROGATORI<br />
Come <strong>per</strong> tutti gli impianti irrigui, anche <strong>per</strong> le ali<br />
<strong>gocciolanti</strong> la prerogativa di base è quella di dover<br />
erogare la stessa quantità di acqua a tutte le piante<br />
poste in coltura, condizione indispensabile <strong>per</strong> un<br />
uso razionale della risorsa idrica ed una produzione<br />
omogenea. Un impianto non risponde a questo<br />
requisito se l’uniformità di distribuzione scende<br />
sotto l’80-90%. Nella pratica fertirrigua questo<br />
aspetto assume un’importanza ancora maggiore<br />
<strong>per</strong> evitare una disuniformità nella distribuzione<br />
dei concimi. Per rispettare questi requisiti, oltre ad<br />
una buona progettazione, il sistema idrico deve<br />
essere dotato di erogatori con un’elevata omogeneità<br />
tecnologica delle portate.<br />
Per aiutare gli agricoltori nelle loro scelte il Cer (Consorzio<br />
di secondo grado <strong>per</strong> il Canale Emiliano-<br />
Romagnolo), grazie ad un finanziamento regionale<br />
nel quadro della legge n.28/98 sul risparmio idrico,<br />
effettua con continuità controlli sui più diffusi<br />
materiali irrigui disponibili sul mercato (ali <strong>gocciolanti</strong>,<br />
gocciolatori e microspruzzatori), i cui risultati<br />
vengono poi pubblicati nel portale internet dello<br />
stesso Cer, nella sezione Tecnirri (www.consorziocer.it/tecnirri).<br />
In questa sezione sono contenu-<br />
ORTICOLA<br />
(M. 1,00 X 0,40)<br />
Euro<br />
2.500<br />
3.000<br />
800<br />
1.000<br />
1.100<br />
8.400<br />
POMODORO DA INDUSTRIA<br />
(M. 1,50 X 0,30)<br />
MATERIALE<br />
Euro<br />
Pompa<br />
2.500<br />
Filtro<br />
3.000<br />
Fertirrigatore<br />
800<br />
Linea principale e raccorderia 700<br />
6.700 m. di ala gocciolante<br />
comune leggera (6 mill.)<br />
450<br />
TOTALE<br />
7.450<br />
te anche una serie di “finestre”attraverso le quali si<br />
possono fare on-line calcoli e valutazioni <strong>per</strong> il dimensionamento<br />
degli impianti irrigui (l’accesso è garantito<br />
a tutti, senza registrazione).<br />
Per la valutazione dell’omogeneità di fabbricazione<br />
(uniformità tecnologica) viene utilizzato il “coefficiente<br />
di variazione”(CV%), che <strong>per</strong>mette la scelta<br />
di erogatori di alto livello tecnologico, espresso<br />
da un CV compreso tra il 5 e il 10%. Dai dati che<br />
riassumono un ventennio di prove emerge che tra<br />
i 288 modelli provati dal Cer e inseriti nelle liste di<br />
raccomandazione, circa l’80% (ossia 234 modelli,<br />
<strong>per</strong>centuale ottenuta sommando i prodotti che<br />
hanno avuto i giudizi “molto buono” e “buono”)<br />
ha un coefficiente di variazione inferiore a 10 e<br />
meno del 20% (54 modelli, costituiti soprattutto<br />
da materiale di vecchia concezione) un coefficiente<br />
su<strong>per</strong>iore a 10.<br />
GLI ASPETTI AGRONOMICI…<br />
Come accennato in precedenza, la classificazione<br />
di questi moderni materiali microirrigui può essere<br />
fatta in base:<br />
alla consistenza del materiale (ali pesanti, medie<br />
e leggere);<br />
Foto Archivio Cer
al tipo di gocciolatore installato (comuni e autocompensanti).<br />
Le ali <strong>gocciolanti</strong> <strong>integrali</strong> pesanti con i gocciolatori<br />
inseriti all’interno del tubo a distanze prefissate<br />
dal costruttore rendono possibile l’abbinamento<br />
tra una tecnologia di alto standard ed una<br />
discreta semplicità o<strong>per</strong>ativa. Generalmente questi<br />
prodotti vanno impiegati in frutticoltura, dove<br />
la lunga durata dei materiali va di pari passo con<br />
la durata del frutteto. Per ottimizzare al meglio questo<br />
binomio, che deve tenere conto della fertirrigazione<br />
(pratica ormai indispensabile con la goccia),<br />
è consigliata una bagnatura localizzata di porzioni<br />
di terreno in corrispondenza di ogni singola<br />
pianta.<br />
In modo analogo si stanno diffondendo le ali leggere<br />
di diversi spessori, che possono rappresentare<br />
un’alternativa di buona qualità tecnica, con una<br />
buona uniformità di distribuzione e con costi inferiori<br />
alle ali <strong>gocciolanti</strong> pesanti. Generalmente trovano<br />
la loro giusta collocazione nell’orticoltura<br />
specializzata (fragola, patata, pomodoro, melone,<br />
melanzana, ecc.) in virtù della semplicità di messa<br />
in o<strong>per</strong>a (che avviene, in taluni casi, insieme con<br />
i trapianti colturali, <strong>per</strong> la loro sostituzione annuale,<br />
che coincide con lo spostamento delle colture<br />
su nuovi appezzamenti), dei bassi costi di acquisto<br />
e del vantaggio di essere interrate soltanto di qualche<br />
centimetro.<br />
..E QUELLI ECONOMICI<br />
È stata eseguita un’analisi economica calcolando<br />
i costi di realizzazione dell’impianto a nuovo e i<br />
costi annuali di esercizio. Si sono comparati tre<br />
preventivi di spesa <strong>per</strong> la messa in o<strong>per</strong>a di impianti<br />
a servizio di un ettaro con ali autocompensanti<br />
pesanti su un frutteto, ali comuni medie su una<br />
coltura orticola e ali comuni leggere su pomodoro<br />
da industria, più tutti i relativi raccordi, l’attrezzatura<br />
pompante e la stazione di filtraggio<br />
(tabella 1). Per calcolare i costi si è proceduto alla<br />
media dei prezzi di vendita di diversi materiali<br />
presenti sul mercato. Come si potrà vedere dalla<br />
tabella il valore a nuovo dei tre impianti irrigui è<br />
molto simile: il più elevato si riferisce a quelle<br />
medie, mentre il più basso è quello fatto registrare<br />
dalle ali leggere.<br />
È opportuno mettere in evidenza che l’equivalenza<br />
tra i tre costi è data dal maggior numero di metri<br />
di ala gocciolante impiegata che, nel caso dell’orticola<br />
a pieno campo, è pari a 10.000 metri, <strong>per</strong> il<br />
pomodoro da industria a 6.700, mentre <strong>per</strong> il frutteto<br />
è di solo 3.300 metri. Inoltre il valore a nuovo<br />
di tutti gli impianti è stato riferito alla su<strong>per</strong>fi-
LA TECNICA<br />
Ala gocciolante<br />
integrale comune<br />
leggera.<br />
86<br />
OTTOBRE<br />
2007<br />
cie di un ettaro; <strong>per</strong>tanto se si disponesse di su<strong>per</strong>fici<br />
maggiori il costo <strong>per</strong> unità di su<strong>per</strong>ficie tenderebbe<br />
a calare considerevolmente in quanto, settorializzando<br />
l’impianto in blocchi di un ettaro, la<br />
pompa ed i filtri verrebbero ammortizzati su una<br />
su<strong>per</strong>ficie maggiore.<br />
A parità di metratura, la soluzione in cui sono previste<br />
le ali <strong>gocciolanti</strong> autocompensanti sarebbe<br />
quella con i costi di impianto più elevati, <strong>per</strong> l’alta<br />
incidenza del valore a nuovo delle linee stesse. È<br />
tuttavia importante sottolineare che l’elevato costo<br />
di acquisto delle ali autocompensanti (30 centesimi<br />
di euro/metro) trova ampia giustificazione nel<br />
loro prolungato utilizzo, nella garanzia di una buona<br />
uniformità di distribuzione, nell’esattezza nella<br />
distribuzione dei fertilizzanti, nella resistenza alle<br />
differenti pressioni di esercizio e nella realizzazione<br />
di linee molto lunghe.<br />
Non sorprende il costo dell’impianto con ali medie:<br />
va infatti considerato che a servizio dell’orticola<br />
presa in esame se ne impiegano 10.000 metri/ettaro<br />
ad 11 centesimi di euro/metro e che questa tipologia<br />
di ali <strong>gocciolanti</strong> può essere riutilizzata su<br />
altre colture <strong>per</strong> almeno 3-5 anni. Di rilevante<br />
interesse è il costo contenuto degli impianti con<br />
ali <strong>gocciolanti</strong> leggere, <strong>per</strong> il loro basso costo<br />
(0,065centesimi di euro/metro) ed anche <strong>per</strong>chè<br />
le linee primarie vengono realizzate con tubi lay<br />
flat (tubi flosci) e la raccorderia è tutta in materiale<br />
plastico. La loro buona uniformità di distribuzione<br />
viene <strong>per</strong>ò molte volte penalizzata dagli<br />
sbalzi di pressione nell’impianto irriguo che ne<br />
Foto Archivio Cer<br />
compromettono la portata e, in taluni casi, provocano<br />
<strong>per</strong>sino rotture.<br />
I VANTAGGI RISPETTO AGLI IMPIANTI<br />
TRADIZIONALI<br />
Come accennato in precedenza, la durata tecnica<br />
degli impianti è differente: generalmente viene<br />
imputata alle ali <strong>gocciolanti</strong> pesanti una durata<br />
di 12-15 anni, a quelle medie di 3-5 anni e <strong>per</strong><br />
le leggere si è ritiene ragionevole considerare una<br />
sostituzione annuale. A questo proposito un’altra<br />
considerazione molto importante deriva dalla<br />
sostituzione annuale, che fa lievitare in maniera<br />
considerevole i costi di manutenzione. Se tale<br />
cambio venisse eseguito ogni due anni, potrebbe<br />
apparire la soluzione economicamente più<br />
vantaggiosa anche dal punto di vista dei costi di<br />
esercizio.<br />
In conclusione, tutti i modelli di ala gocciolante<br />
provati dal Cer hanno dimostrato una elevata affidabilità<br />
e, se confrontate ai gocciolatori on-line tradizionali,<br />
presentano una qualità addirittura su<strong>per</strong>iore.<br />
Nelle ali in cui il gocciolatore aderisce a tutte<br />
le pareti del tubo, le <strong>per</strong>dite di carico localizzate<br />
sono <strong>per</strong>ò elevate e ne limitano l’impiego ad appezzamenti<br />
non troppo lunghi. Agli innegabili vantaggi<br />
di tipo tecnico, agronomico ed economico<br />
citati in precedenza va quindi aggiunta anche una<br />
garanzia di elevata qualità dal punto di vista strettamente<br />
idraulico-impiantistico, che dovrebbe spingere<br />
agricoltori e tecnici ad un maggior impiego di<br />
questi materiali innovativi.