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POLANCI COMPLEMENTA
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P. JOANNES JACOBUS BASSUS P. OCTAVIO LORENZINI
FLORENTIA 26 AUGUSTI 1607 l .
1-2. Quam vellet Polancum apte laudari: qui possint melius loqui. —
3-6. Polanci ingenium ac litterae. — 7-8. Ipsius pietas. — g-11. Ejus comitas,
et in edendo abstinentia. — 12-14. Zelus boni Societatis. —
/5-77. Illius tninisteria nonnulla.
1. Jhs. Molto R. do in Xpo. Padre. Pax Christi etc. Gran
pezzo e che intesi con mio gusto,
che il P. Francesco Sacchini
seguitaua la desiderata historia della nostra Compagnia. Piaccia
al Signor che con utile et accrescimento d'essa et del profitto
de' prossimi le dia felice compimento. Ma mi rincresce essere sta-
to tanto da poco, che non habbia saputo notar et osseruar con
imitatione, tante uirtu che nel molto reuerendo et degno d'eterna
memoria P. Giovanni di Polanco et d'altri antichi nostri Padri
io harei potuto notare, afinchc hauessi potuto in parte almeno
cooperar' a tanto degna opera. Pur con ladiuina gratia diro quel
poco che, alquanto hauendoui pensato, m'ha potuto souuenire.
2. Ma prima mi souuiene che il P. Sacchino, puo
hauer bo-
nissima informatione dal molto R. N. P. Claudio, generale,
che pur l'ha conosciuto et pratticato assai,
et hara uisto moltis-
sime cose de nostri primi Padri nell'archiuio, oue molte ne puo
detto P. Sacchino ritrouare. Pur, mancando anco questo aiuto,
dico assolutamente, che da niuno puo egli meglio et piu compi-
tamente informarsi, che dal P. Pietro Ribadeneyra, quale ha par-
ticolar dono di memoria di tutte o quasi tutte queste particolari-
ta di tempi, luoghi, persone et attioni. Pero mi par che a lui in
tutti i modi si debba ricorrere, oltre che u'era special amicitia fra
di loro. Potra ancor dar molta luce il buon Padre nostro P. Be-
nedetto Pereyra, quem multas ob causas honoris gratia nomino
1 Ex autographo in cod. Vocationes Illustres I, 2 ff. , n. 94, prius 69.
Cf. annot. 3. Elogia huic sirailia alii texerunt; manet nondum editum illud
quod P. Nadasi scripsit in libro cui titulus «Vitae IMustres Societatis» (inter
mss. hujus): sed ipsum omittendum censuimns, quod nihil novum addat
iis notitiis quas de Polanco in praesentibus voluminibus habemus.