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Partecipazione e primato della politica Incontro con la ... - FOCL

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Ricordare Carlo Traverso<br />

Ricordare Carlo Traverso, per 9 anni presidente <strong>del<strong>la</strong></strong><br />

Federazione Operaia Cattolica Ligure e dal 1998 suo<br />

Presidente Onorario, non è semplice. Specie per chi come<br />

me vi ha <strong>la</strong>vorato, fianco a fianco, cercandone i <strong>con</strong>sigli<br />

per sempre meglio operare per <strong>la</strong> nostra Federazione.<br />

Ricordare quanto amasse <strong>la</strong> “sua” Campomorone<br />

(tanto da dedicargli un libro), oppure il periodo in cui fu<br />

nel Consiglio Nazionale del CAI (dopo anni di alpinismo<br />

vissuto in silenzio come tutti quelli che amano <strong>la</strong> montagna),<br />

oppure ancora l’attenzione al<strong>la</strong> vita interna <strong>del<strong>la</strong></strong><br />

chiesa genovese o….tante altre cose che ognuno di noi<br />

porta nel cuore e nel ricordo.<br />

Mi pare, tuttavia, che un modo per ricordare Carlo<br />

sia quello di pubblicare <strong>la</strong> lettera che mi scrisse alcuni<br />

giorni prima <strong>del<strong>la</strong></strong> celebrazione dell’ultimo Congresso<br />

<strong>FOCL</strong>, <strong>con</strong> <strong>la</strong> preghiera di darne lettura all’inizio del<br />

<strong>la</strong>vori <strong>con</strong>gressuali. Non ho seguito il desiderio di Carlo,<br />

pensando che <strong>la</strong> paro<strong>la</strong> sarebbe corsa via velocemente<br />

dall’attenzione dell’uditorio, ma ho <strong>con</strong>segnato copia di<br />

quel<strong>la</strong> lettera ad ogni partecipante al Congresso. Adesso,<br />

quel<strong>la</strong> lettera, <strong>la</strong> offro all’attenzione di tutti i soci delle<br />

Società Operaie Cattoliche <strong>con</strong> <strong>la</strong> speranza che possa<br />

costituire – così come era suo desiderio – un incentivo ad<br />

impegnarsi sempre più per mantenere alti gli ideali cattolici<br />

che furono e sono al<strong>la</strong> base delle nostre Società<br />

Operaie Cattoliche.<br />

GUIDO GARRI<br />

Presidente <strong>FOCL</strong><br />

Egr.Sig.<br />

PRESIDENTE F.O.C.L.<br />

GENOVA<br />

Il giorno 31 marzo verrà celebrato il 44° Congresso federale.<br />

Purtroppo problemi di salute non mi permettono <strong>la</strong> partecipazione.<br />

Mi dispiace immensamente.<br />

Vorrei, di cuore, trovarmi <strong>con</strong> Voi per seguire i <strong>la</strong>vori,<br />

discutere, scambiare opinioni e poter dare suggerimenti per<br />

cercare di rafforzare, tutti insieme, questa nostra istituzione<br />

che <strong>la</strong>vora e si rinnova operando al servizio delle nostre Società<br />

Operaie Cattoliche federate.<br />

La storia <strong>del<strong>la</strong></strong> Federazione è ricca di tanti avvenimenti<br />

lieti, anche tristi, ma è ancora vitale e operante. Questa grazie<br />

al buon senso e all’impegno di tante persone lodevoli che<br />

a costo di sacrifici si sono avvicendati per guidare <strong>la</strong> F.O.C.L.<br />

portando avanti e sostenendo quei valori di <strong>con</strong>vivenza, di<br />

servizio, di solidarietà base del nostro movimento. Un percorso<br />

non facile, ma sono certo che anche oggi, in un mondo<br />

così inquieto e non certo edificante sotto tutti gli aspetti, sapremo<br />

<strong>con</strong>tinuare il cammino dei nostri predecessori. Un<br />

percorso non facile, ma indirizzato a mantenere vivi gli ideali<br />

che noi abbiamo ereditato e in cui noi cattolici crediamo.<br />

Vi seguirò, comunque, col pensiero durante lo svolgimento<br />

dei <strong>la</strong>vori che state per intraprendere, ma soprattutto Vi<br />

sarò vicino <strong>con</strong> <strong>la</strong> preghiera. Coraggio amici e buon <strong>la</strong>voro.<br />

Il buon Dio Vi possa illuminare e indirizzare per ricostituire,<br />

meglio ricomporre, una efficiente Federazione, col<br />

potenziamento e me lo auguro di cuore, del nostro glorioso<br />

organo di informazione: l nostro amato “L’OPERAIO LI-<br />

GURE”.<br />

Cordialmente Vi saluto<br />

CARLO TRAVERSO<br />

Le pagine di questo giornale che per<br />

tanti anni hanno ospitato gli scritti di<br />

Carlo Traverso oggi ne vogliono raccogliere<br />

e custodire il ricordo perché<br />

Carlo che fu per nove anni Presidente<br />

<strong>del<strong>la</strong></strong> <strong>FOCL</strong> amava “L'Operaio Ligure”<br />

e lo <strong>con</strong>siderava, a ragione,<br />

l'emblema stesso delle Società Cattoliche<br />

federate.<br />

Carlo è morto il 26 aprile scorso<br />

dopo una lunga ma<strong>la</strong>ttia che lo costrinse<br />

a varie dolorosi interventi medici,<br />

senza tuttavia turbare <strong>la</strong> serenità e <strong>la</strong><br />

fiducia che lui, uomo di Fede, riponeva<br />

nelle promesse del suo Dio.<br />

Gli facemmo visita, l'ultima, nel pomeriggio<br />

del Venerdì Santo il 13 aprile,<br />

per gli auguri di Pasqua e per porgergli<br />

un ricordo <strong>del<strong>la</strong></strong> Federazione.<br />

Dalle finestre <strong>del<strong>la</strong></strong> casa di Carlo si<br />

vede il monte <strong>del<strong>la</strong></strong> Guardia e lui si<br />

abbandonava spesso a guardare <strong>la</strong>ssù<br />

e col gesto <strong>del<strong>la</strong></strong> mano segnava<br />

anche ai suoi ospiti <strong>la</strong> Chiesa del<br />

Figogna. Nel venerdì che ricorda <strong>la</strong><br />

morte di Cristo era <strong>con</strong> noi mons. Luigi<br />

Molinari e quando Carlo segnò, pieno<br />

di speranza, il monte <strong>del<strong>la</strong></strong> Madonna,<br />

don Luigi scostò le tendine <strong>del<strong>la</strong></strong><br />

finestra e <strong>la</strong>sciò che <strong>la</strong> luce del tramonto<br />

inondasse <strong>la</strong> sa<strong>la</strong> dove eravamo.<br />

E poi pregammo assieme.<br />

Quando ci accomiatammo eravamo<br />

turbati e scendendo le scale mons.<br />

Molinari disse: “Solo nel<strong>la</strong> logica del<br />

Venerdì Santo si può capire il dolore<br />

degli uomini”.<br />

E fu così che Carlo, nel<strong>la</strong> sua semplicità,<br />

fu ancora occasione per una<br />

salutare lezione di fede.<br />

Carlo non era un “decisionista”, non<br />

era l’uomo dei grandi progetti e delle<br />

rapide decisioni, anzi lo si definiva un<br />

timido sino a quando non lo si <strong>con</strong>osceva<br />

bene.<br />

Fu chiamato a reggere <strong>la</strong> <strong>FOCL</strong> nel<br />

casa nostra<br />

1989 succedendo al Presidente<br />

Roncallo in un periodo in cui <strong>la</strong> scena<br />

<strong>politica</strong> e sociale ed anche quel<strong>la</strong> religiosa<br />

del nostro Paese offrivano più<br />

motivi di timore che di speranza. Stava<br />

dissolvendosi per tante ragioni anche<br />

storiche l’unita <strong>politica</strong> dei cattolici<br />

italiani e <strong>la</strong> diaspora inevitabile creava<br />

nel<strong>la</strong> nostre Società un senso di<br />

profondo disagio. La <strong>FOCL</strong> ne soffrì<br />

ma riuscì a mantenere unite le proprie<br />

forze richiamandosi agli ideali cristiani<br />

e sorretta dal<strong>la</strong> propria storia e<br />

dalle sue tradizioni. Ai dirigenti <strong>del<strong>la</strong></strong><br />

Federazione si chiese di essere di sostegno<br />

alle Società in difficoltà e di rinsaldare<br />

ancor più i vincoli <strong>con</strong> <strong>la</strong> Chiesa<br />

e col mondo<br />

cattolico.<br />

Ed ogni anno,<br />

nell’annuale pellegrinaggio<br />

al<strong>la</strong><br />

Guardia, si pregava<br />

come tuttora<br />

si prega, per <strong>la</strong><br />

Chiesa genovese<br />

e ligure e per le<br />

Società Cattoliche<br />

perché siano,<br />

se<strong>con</strong>do il<br />

loro Statuto, centri<br />

di vita sociale<br />

e di cultura cristiana.<br />

Ora che Carlo<br />

non c’è più e che<br />

<strong>la</strong> <strong>FOCL</strong> sta faticosamentescoprendo<br />

un nuovo<br />

ruolo in questa società<br />

che si trasforma<br />

il ricordo di<br />

Carlo ci aiuta a capire<br />

anche il senso<br />

<strong>del<strong>la</strong></strong> prudenza<br />

che egli ebbe nel<br />

<strong>con</strong>durre <strong>la</strong> Federazione.Prudenza<br />

e buon senso<br />

che venivano da<br />

lontano, dal<strong>la</strong> stagione esaltante in cui i<br />

cattolici italiani furono protagonisti <strong>del<strong>la</strong></strong><br />

rinascita del loro paese. Infatti Carlo<br />

fu allievo del prof. Giulio Marchi in quel<br />

Liceo S. Nico<strong>la</strong> di Genova, per molti anni<br />

fucina di giovani cattolici.<br />

Al suo funerale eravamo in tanti a<br />

dire grazie al Presidente Onorario<br />

<strong>del<strong>la</strong></strong> <strong>FOCL</strong> e <strong>con</strong> <strong>la</strong> Società Operaia<br />

Cattolica “S. Giuseppe” di Campomorone<br />

porgiamo ancora ai familiari di<br />

Carlo i nostri sentimenti di partecipazione<br />

al loro dolore.<br />

GIOVANNI REPETTI<br />

8 5/2001

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