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12 empi <strong>di</strong> fraternità<br />
NELLE RISTRETTEZZE<br />
DELLE GALERE<br />
a cura <strong>di</strong><br />
Ristretti<br />
Orizzonti<br />
Rubrica a cura <strong>di</strong><br />
Ristretti Orizzonti<br />
Direttore:<br />
Ornella Favero<br />
Redazione:<br />
Centro Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong><br />
Ristretti Orizzonti<br />
Via Citolo da<br />
Perugia n. 35 -<br />
35138 - Padova<br />
e-mail: redazione<br />
@ristretti.it<br />
Carceri-lager e canili-lager<br />
lottiamo insieme perché cessino <strong>di</strong> esistere<br />
permanente sulle morti in<br />
carcere <strong>di</strong> cui fanno parte, oltre a Ri-<br />
L’Osservatorio<br />
stretti Orizzonti, i Ra<strong>di</strong>cali italiani,<br />
l’Associazione “Il Detenuto Ignoto”, l’Associazione<br />
“Antigone”, l’Associazione “A Buon<br />
Diritto” e la Redazione <strong>di</strong> “Ra<strong>di</strong>ocarcere”, ha<br />
pubblicato i dati sui detenuti morti nel 2011<br />
per suici<strong>di</strong>o, per “cause da accertare” e per<br />
“cause naturali”, elaborati dal Centro Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong><br />
Ristretti Orizzonti. I numeri sono impressionanti:<br />
morti per suici<strong>di</strong>o 66, per cause da accertare<br />
23 (in corso indagini giu<strong>di</strong>ziarie), per<br />
cause naturali 96, per omici<strong>di</strong>o 1.<br />
L’età me<strong>di</strong>a dei detenuti morti è <strong>di</strong> 39,3 anni,<br />
l’età me<strong>di</strong>a dei detenuti suici<strong>di</strong> 37,8 anni e anche<br />
questi numeri sono desolanti: a suicidarsi<br />
in carcere sono spesso persone giovani. Se poi<br />
guar<strong>di</strong>amo alla posizione giuri<strong>di</strong>ca, ve<strong>di</strong>amo che<br />
quasi la metà erano presunti innocenti, visto<br />
che non avevano ancora subito il processo <strong>di</strong><br />
primo grado, ma ve<strong>di</strong>amo anche che dove il<br />
sovraffollamento è superiore alla me<strong>di</strong>a nazionale,<br />
che peraltro è anch’essa impressionante,<br />
150%, vi è la percentuale più alta <strong>di</strong> persone<br />
che si tolgono la vita. Teniamo anche presente<br />
che è stato sventato dagli agenti o dai compagni<br />
<strong>di</strong> detenzione un numero impressionante <strong>di</strong><br />
tentati suici<strong>di</strong>. Il sovraffollamento non è tanto<br />
lo stare ammassati in spazi angusti, ma la completa<br />
mancanza <strong>di</strong> attività, una carcerazione vissuta<br />
come inutile, e ancora l’impossibilità da<br />
parte degli operatori <strong>di</strong> avere un po’ <strong>di</strong> attenzione<br />
per le persone che stanno male. Un carcere<br />
che scippa qualsiasi speranza per il futuro.<br />
Febbraio <strong>2012</strong><br />
Abbiamo provato allora a immaginare che<br />
l’interesse, che le associazioni animaliste hanno<br />
per i cani rinchiusi nei canili lager, sia esteso<br />
per un giorno anche ai detenuti: è davvero un<br />
<strong>di</strong>scorso così provocatorio, o c’è un fondo <strong>di</strong><br />
verità in questo sentirsi, da parte dei detenuti,<br />
trattati come i cani più maltrattati?<br />
Di seguito alcune considerazioni fatte da detenuti<br />
della redazione <strong>di</strong> Ristretti Orizzonti,<br />
che sono un po’ più “fortunati” degli altri perché<br />
hanno la possibilità <strong>di</strong> dare un senso alla<br />
loro carcerazione.<br />
Una richiesta alle associazioni animaliste<br />
<strong>di</strong> Santo N.<br />
Sono un “detenuto cane” o un “cane <strong>di</strong> detenuto”,<br />
e mi appello alle associazioni animaliste<br />
per essere adottato in qualità <strong>di</strong> “ANIMA-<br />
LE” rinchiuso in un canile carcerario stretto e<br />
sovraffollato, così come lo sono i cani rinchiusi<br />
in gabbia. Io mi appello alle associazioni animaliste<br />
perché la parola “animalista” credo<br />
voglia <strong>di</strong>re: impegnato nella protezione delle<br />
specie animali viventi dallo sfruttamento o dai<br />
maltrattamenti dell’uomo. E io mi ritengo tale,<br />
un animale dotato <strong>di</strong> moto e <strong>di</strong> sensi, ma qualche<br />
volta anche animale da macello, destinato<br />
cioè a qualcosa che sembra una specie <strong>di</strong> macellazione,<br />
perché a questo assomiglia ultimamente<br />
il destino <strong>di</strong> chi finisce in carcere. Ho<br />
sempre avuto cani in vita mia e li amo così<br />
come li amate voi, però vorrei che voi aveste<br />
un po’ <strong>di</strong> attenzione anche per noi “detenuti<br />
cani”, magari anche solo per un giorno, e combatteste<br />
insieme a noi per una vita degna <strong>di</strong>