I.Ca.Ro. - Frati Cappuccini Italiani

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Giovedì Santo eucaristico
Il Triduo pasquale, la più importante celebrazione dell’anno, non è divisibile, essendo le sue tre parti un unico
evento, cioè la Pasqua del Signore. La solenne S. Messa in Coena Domini con il ringraziamento eucaristico che
la prolunga già è come una sintesi del tutto, nella quale permanere assorti e adoranti, lodando e supplicando, da
veri figli di Dio e da poveri … Particolare, intensa gratitudine parta dal cuore di noi sacerdoti, partecipi senza
meriti dell’amore fino alla fine del Salvatore. Stare lungamente con Gesù presente nell’eucaristia è sicura grazia
ed è momento di verità circa se stessi: siccome Egli è veramente là nel pane consacrato, possiamo imparare ad
ascoltarlo, a colloquiare con Lui, riceverne lo Spirito, sentire la comunione di tutta la Chiesa … è tipico di chi non vive l’adorazione
stare centrati su se stessi, come ingabbiati nella difesa paurosa e puntigliosa del proprio io, con il cuore che si raffredda e la mente
che si lascia invadere da idee erronee e confuse.
L’adorazione di Cristo fa l’uomo vivente e dunque lo
rende gloria di Dio. fr. Carmine
I.CA.RO.
Dai nostri luoghi: Roma-S. Lorenzo f.l.m.
Con la nomina di S. E. Mons. Filippo Iannone a Vicegerente di Roma, la
Basilica torna ad avere il suo Abate commendatario.
29 febbraio: inizio della pulizia conservativa della cripta bizantina di S.
Ciriaca e del Catabasio dalle incrostazione dell’alluvione del 20 ottobre
2011 da parte della Soprintendenza; * 27/2-1/3: installazione da
parte della Soprintendenza di una vetrata che chiude la Cappella del
Ss. Sacramento; * 1 marzo: riprende la ricognizione canonica delle
spoglie mortali del B. Pio IX; essa prosegue nei giorni successivi; i procedimenti
conservativi sono lunghi e sofisticati e richiedono un congruo
tempo per la loro applicazione; * 4 marzo, Celebrazione Eucaristica
profondamente partecipata nel 1° anniversario della nascita al
Cielo di fr. Paolo; * 5 e 19 marzo: fr. Marco Palmerani interviene A
TG2 insieme su Rai 2; * 7 marzo: pellegrinaggio della Diocesi di Senigallia
in onore del B. Pio IX; * 11 marzo: Stazione Quaresimale a S.
Lorenzo f.l.m. * 18 marzo: veglia diocesana di preghiera in memoria
dei missionari martiri presieduta da Mons. Giuseppe Marciante, Vescovo
ausiliare del settore Est. fr. Luca C.
Dalla Custodia del Bénin: entro la prima decina di marzo fr. Mario Capriotti
rientra definitivamente nella Madre Provincia dopo venticinque anni
di generoso servizio. Il confratello è di quelli “della prima ora” in Bénin.
Ringraziamo il Signore per quanto ha operato attraverso di lui.
Aiuti economici: a fr. Pasquale € 3.000,00 per la riparazione delle macchine
ed € 3.000,00 per la mensa del complesso scolastico “St. François”
di Fianarantsoa; al Centro Medico-Chirurgico “St. Damien” € 5.000,00 per
l’acquisto del terreno ove sorge il complesso ospedaliero; per spedizione
pacchi in Bénin € 1.674,40; per l’acquisto di articoli religiosi per la nuova
missione di fr. Vincenzo a Morondava € 888,00 ed € 690,00 per proiettore
e schermo per la catechesi itinerante; acquisto di macchinari per l’ospedale di N’Dali (Bénin) € 1.865,82 (di cui €
1.500,00 appositamente offerti da un benefattore).
24 marzo: Giornata di preghiera e digiuno in memoria dei missionari martiri. Questa giornata, istituita dalla Chiesa
italiana è giunta al suo 20° appuntamento. Tema del 2012: “Amando fino alla fine”. Quest’anno sono stati uccisi ben 26
operatori pastorali, di cui 18 sacerdoti (15 diocesani e 3 religiosi), 4 religiose, 4 laici. I sussidi sono scaricabili da
internet: www.giovani.missioitalia.it (menù “missionari martiri”). fr. Luca C.
Dall’agenda del Provinciale
Lunedì 2 aprile, ore 13, Roma-I.F.O.: s.
Messa di Pasqua.
Martedì 3 aprile: al Noviziato di Camerino.
Mercoledì 4 aprile, ore 19.30, Roma: Via
Crucis ecumenica nella parrocchia
di S. Camillo.
Giovedì Santo, Roma SS. Concezione: pranzo
“sacerdotale” con i Provinciali
francescani del Lazio.
Martedì 10 aprile, ore 9.30, S. Francesco a
Ripa: consiglio MoFra Lazio.
Venerdì 13 aprile, ore 18.30, Roma Centro
Russia Ecumenica: conferenza di
demonologia.
Sabato 14 aprile, Tivoli ore 21: spettacolo
teatrale di beneficenza per la
clinica S. Damiano – Ambanja.
PROSSIME TAPPE DELLA VISITA PASTORALE
ZONA “B”
Fiuggi Martedì 10 aprile pomeriggio
Monte San Giovanni Campano Mercoledì 11 aprile
Alatri Giovedì 12 aprile
ZONA “C”
Bracciano Martedì 17 aprile mattina
Civitavecchia Martedì 17 aprile pomeriggio
Viterbo Mercoledì 18, Giovedì 19, Venerdì
20 aprile
Orvieto Sabato 21 aprile
Albano
ZONA “A”
Lunedì 23 aprile mattina
Velletri Lunedì 23 aprile pomeriggio
Latina Martedì 24 aprile
Terracina Mercoledì 25 e Giovedì 26 aprile
Segni Venerdì 27 aprile

Informazioni
Cappuccini
Romani
Dall’Archivio
Provinciale
Dalla metà di
febbraio è in
rete la versione
rinnovata del
sito:
www.cappucciniviaveneto.it.
In questa nuova versione è possibile
anche consultare I.Ca.Ro. e ritrovare
gli appuntamenti principali della
vita della Provincia. fr. Luca C.
Dalla Biblioteca
Provinciale
Si ricorda che nelle
formule di abbonamento
di “Avvenire” e
“L’Osservatore Romano”
è quasi sempre
compreso, gratuitamente,
l’accesso alla
versione on-line
dell’edizione quotidiana
(tramite registrazione).
fr. Luca C.
Piccola nota
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(Vedi reportage fotografico alla pagiona seguente)
Deludente partecipazione dei frati al 40° del
Ven. P. Mariano da Torino, a fronte di un’ottima partecipazione
dei laici, anche da fuori Roma. La bella celebrazione,
presieduta da S.E.Rev.ma Mons. Lino Fumagalli
vescovo di Viterbo, si è svolta nel Coro, gremito, che
ormai funge da chiesa a causa dei lavori di restauro.
Presentato il VII volume dell’Opera Omnia (in toto 9) del
Venerabile. Infine, grazie all’ottima organizzazione della
Vicepostulazione, è stato offerto un rinfresco nella sala
del refettorio al V piano del rinnovato convento.
A proposito di Felice
“Signore, ti raccomando questo popolo!”
Chi arriva a Cantalice non può non vedere
la statua di san Felice posta accanto alla casa parrocchiale.
Il santo sembra aver preceduto, in volo e
un po’ trafelato, il nuovo arrivato. E’ così proteso,
con le braccia aperte e il volto intenso, verso il paese
nel quale nacque nel 1515, da suscitare la sensazione
di una persona che vuole scongiurare chissà
quale pericolo imminente o proteggere da chissà
quale sciagura. Credo che l’Artista si sia ispirato
alla preghiera di Felice per i suoi benefattori.
Felice da Cantalice, infatti, dopo aver camminato
per le vie di Roma per tutto il giorno e aver
raccolto, oltre il pane, il vino e l’olio, anche le ansie,
le paure, le miserie e le suppliche dei poveri, e
le povertà dei benestanti, ecclesiastici compresi,
tornava nel grande convento di Santa Croce, posto
al di sotto di Montecavallo (oggi il Quirinale). Se
ancora era giorno e gli avanzava tempo, o coltivava
l’orto o intagliava crocette di bosso per la sua gente. Arrivata la sera, quando i frati andavano a riposare, lui si rifugiava
in chiesa, si assicurava che nessuno ci fosse a spiarlo e allora dava libero sfogo ai suoi sentimenti, con grida,
canti, corse, prostrazioni e lunghe pause di immobilità totale. Molti frati curiosi ne hanno parlato nelle testimonianze
per il processo di canonizzazione. L’espressione più gridata da Felice nelle notti di preghiera in quella chiesa
del convento romano, anche se a volte leggermente variata, è questa: Signore, ti raccomando questo popolo! Frate
Francesco da Pistoia testimoniò di averlo visto di notte in chiesa “da quattro o cinque volte che gridava forte al Signore:
Misericordia, misericordia! Ti raccomando questi popoli, questi benefattori! E questo diceva piangendo. E poi
restava così in piedi immobile per lo spazio di due o tre ore, senza dir niente”.
Il 13 aprile 1971 padre Mariano da Torino mise in onda una trasmissione televisiva dalla parrocchia di San
Felice da Cantalice a Centocelle. Aveva con sé padre Ugolino da Belluno che aveva realizzato il graffito nell’abside
di quella chiesa, nei quali raffigurava alcuni episodi della vita del santo
titolare. Padre Mariano introdusse l’intervista dicendo: “La parte centrale
del graffito mette in evidenza con molta chiarezza l’idea dominante
del graffito stesso: Il bambino e la Madre”. Proprio alla base di questa
parte centrale, padre Ugolino ha graffito la frase della preghiera
gridata durante la notte da Felice: Signore, ti raccomando questo popolo.
Ugolino spiegò ai telespettatori, che il popolo che ora san Felice
raccomanda al Signore è quello dei bambini sfruttati, rapiti o uccisi,
come Marco Dominici di Centocelle o i bambini ebrei uccisi nel campo
di concentramento di Terezin o quelli del Biafra. Il popolo raccomandato
da san Felice - disse ancora l’Artista parlando - è la gente della parrocchia
- allora di periferia - che abita quegli “umili tetti che fanno ressa
quasi in cerca di protezione vicino alla chiesa”. Il graffito che li ritrae
in basso e ai lati di san Felice e della Madonna, concluse l’Artista,
“presenta la santità così genuina, autentica, forte di san Felice, con una
tecnica altrettanto scabra e genuina qual’è quella del graffito su questi
strati di cemento”.
La Commissione per il III centenario della canonizzazione di san
Felice ha scelto proprio questa figurazione fortemente incisiva e di
grande impatto emotivo, che ha come fonte ispiratrice la preghiera di
Felice per il popolo di allora e per quello dei nostri giorni.
Rinaldo Cordovani

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La 110^ Assemblea CIMP
Nei giorni 7/9 marzo 2012 si è tenuta a Napoli la 110^ Assemblea della Conferenza Cimp, presenti i
Ministri, Custodi, Delegati, l'Assistente generale Cimp fr Valentino Redondo e nella mattinata di giovedì
8 marzo il Ministro generale fr Marco Tasca.
L'Assemblea ha ascoltato nella prima giornata la relazione del Direttore del Messaggero di S. Antonio
fr Ugo Sartorio sul tema : “Vita consacrata al futuro. Quale formazione?”. La tematica si colloca nel
cammino delle riflessioni che la Conferenza sta portando avanti per qualificare il ruolo del Ministro
come animatore e formatore delle fraternità a Lui affidate.
La mattinata del giorno 8, presente il Ministro generale, è stata dedicata al cammino di preparazione verso il Capitolo
generale del 2013 con gli adempimenti a livello di Conferenza, di Guardiani e di eventuali proposte di tematiche da inviare
per l'instrumentum laboris. A tale proposito i Ministri hanno già risposto al questionario e dalle risposte l'Assistente
generale Cimp ha presentato in assemblea la sintesi della Conferenza Cimp. Interessanti le comunicazioni di fr Roberto
Brandinelli sul cammino della revisione delle Costituzioni e di fr Francisco Nel Leudo Murillo, Segretario generale di
“Giustizia e Pace”.
Nell'ultima giornata l'assemblea ha discusso sulle “indicazioni vincolanti per la revisione degli Statuti delle Conferenze/
Federazioni” emanate dal Governo dell'Ordine, soffermandosi sull'interrogativo se la Cimp è una Conferenza o Federazione.
Dopo la discussione su alcune osservazioni pervenute l'assemblea ha nominato fr Giorgio Di Lembo come responsabile
di una commissione per coordinare la sintesi delle osservazioni per inviarle al Governo dell'Ordine entro aprile.
A conclusione l'Assemblea ha affrontato alcune tematiche particolari riguardanti il programma del prossimo incontro
europeo dei giovani formandi (10/14 aprile -Assisi ), la M.I. italiana, il Francescanum,il CNPGV di Assisi e i prossimi appuntamenti
della Cimp prima del Capitolo generale.
Celebrazione del 40° anniversario del pio transito
del Venerabile P. Mariano da Torino
Celebrazione nel Coro
Il Vescovo Lino Fumagalli e i concelebranti
La chiesa “impalcata”
La presentazione del libro