Le deviazioni angolari del puledro - Anac

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3 4 3 e 4 ) Tracciando delle bisettrici delle ossa lunga si quantifica la deviazione e si stabilisce il centro di rotazione 5 ) Immaturità delle ossa delle articolazione che appaiono arrotondate e non ben calcificate 6 7 8 6-7-8 ) L'immaturità delle ossa articolari può essere collegata a deviazioni angolari. Con la maturazione delle ossa la deviazione può correggersi. 9 9-10-11) La tecnica dello scollamento periostale permette di fare crescere più velocemente l'osso dal lato dell'intervento. 5 VETERINARIA osso all'interno della articolazione o da una asimmetria della cartilagine di accrescimento. In funzione della causa della deviazione vengono adottate le strategie più opportune. Linee di intervento - Immobilizzazione e supporto con stecche o gessi. La tecnica viene adottata nel caso di immaturità di sviluppo delle ossa intrart i c olari come ad es. nella mancata ossificazione del cuboide. L'immobilizzazione consente di forn i re un supporto per il tempo necessario alla maturazione dell'osso ( 2-4 settimane) ed evita che il cuboide si schiacci completamente causando danni i rreversibili. I bendaggi rigidi vanno lasciati per il minimo tempo possibile e s e m p re sorvegliati perchè la pelle del neonato si piaga con estrema facilità. Esercizio fisico Nel periodo successivo alla nascita il puled ro ha grandi possibilità di re c u p e ro, il miglioramento del tono muscolare e dei 10 11 Anac Notizie 7-8/2008 - 59 legamenti tende naturalmente a rimettere in linea gli arti favorendo il normale equilibrio della meccanica del movimento, l'es e rcizio fisico in questo caso « ripro g r a mma » la crescita degli arti. Questo avviene se non sussistono gravi ostacoli meccanici al riallineamento come può avvenire in caso di anchilosi e contratture gravi e m a l f o rmazione delle ossa intrart i c o l a r i . Per fortuna spesso gravi difetti di appiombo alla nascita sono solo la conseguenza di una debolezza muscolare e lassità dei legamenti, di cui ci possiamo accorgere se con la manipolazione gli appiombi possono essere riallineati. In questo caso, un puledro vitale ha buone probabilità di re c u p e r a re spontaneamente anche nel caso in vi siano lievi deviazioni angolari dovute ad una malposizione in utero con conseguente asimmetria delle placche di crescita. Se questa asimmetria è moderata le sollecitazioni sulla cartilagine di accrescimento se non eccessive causano un maggior stimolo alla crescita nei punti in cui la cart i l a g i n e è più compressa con conseguente graduale raddrizzamento. Attenzione però questo vale fino ad un certo limite, se la deviazione è più evidente la compre s s i one è cosi forte che la c a rtilagine soff re e cresce di meno, cre a n d o un circolo vizioso che aggrava il problema. La quantità di esercizio va modulata in funzione del problema, facendolo passeggiare a mano diet ro la madre o lasciandolo libero in un piccolo paddock per periodi
12 12-13) L'effetto opposto, cioè blocco della crescita dal lato dell'intervento si ottiene mediante fissazione con viti della cartilagine di accrescimento. L'impianto va asportato una volta raggiunto il riallineamento. di tempo programmati. Il tutto va visto anche in funzione del temperamento della madre ed il puledro va monitorato attentamente, i cambiamenti son visibili a volte anche giorno per giorno. L'esercizio fisico è una ottima terapia va però usata con cautela perchè un esercizio eccessivo può aggravare il problema, ogni caso va quindi personalizzato. I n t e rvento chiru rgico di scollamento del periostio (periosteal stripping). Lo scopo di questo intervento è quello di fare crescere più rapidamente l'osso dal lato dove viene eseguita l'operazione. VETERINARIA La tecnica è poco traumatizzante ed invasiva e può eventualmente essere ripetuta dopo circ a due mesi se la correzione è stata insuff iciente. Questa tecnica funziona bene se la deviazione è < 10-15°. Intervento c h i ru rgico di ponte sulla fisi «bridging ». Il principio è opposto al pre c e d e n t e : con delle viti o delle g r a ffe la crescita vie- 13 ne bloccata dal lato ove si interviene e si lascia che la crescita dal lato opposto raddrizzi l'arto. A correzione ultimata l'impianto osseo viene rimosso. È il tipo di int e rvento più invasivo e viene riservato ai casi di deviazione maggiore, nel caso di deviazioni multiple si possono combinare uno o più pontaggi e lo stripping rimuovendo gli impianti in fasi successive. La tempistica dell'intervento è fondamentale per il successo delle correzioni che vanno PUNTI DA RICORDARE fatte finche l'osso è in fase di crescita. Una volta che le cartilagini di accrescimento si sono saldate la correzione delle deviazioni angolari delle ossa non diventa più possibile se non tramite grossi interventi di ric o s t ruzione. La saldatura delle delle cart ilagini avviene in tempi successivi a seconda delle ossa. La crescita rapida termina a 2 mesi per le falangi (pastorale), a 3 mesi per lo stinco (metacarpo-metatarso) e a 4 mesi per l'avambraccio (radio) e la tibia. La cre s c i t a p rosegue poi più lentamente fino a 3 mesi per le falangi, 4 mesi per lo stinco e 8 mesi per l'avambraccio, per term i n a re poi a 6 mesi per le falangi e lo stinco e a 18 mesi per l'avambraccio. Questo comporta che se una fase di attesa è sempre utile, salvo nei casi part i c o l a rmente gravi, questa non va protratta eccessivamente nel tempo, perché il potenziale di re c u p e ro decresce rapidamente con l'aumentare dell'età. In part i c o l a re le c o rrezioni chiru rgiche a livello di pastorale vanno effettuate entro il 2° mese per le falangi, entro il 4° per lo stinco ed entro il 10° per l'avambraccio anche se per quest'ultimo una lenta modifica può avvenire fino ad un anno e 1/2 di età. Dr. Milo Luxardo Med.Vet. Una accurata visita e delle radiografie sono fondamentali per valutare la causa della deviazione. Le deviazioni angolari hanno possibilità di recupero spontaneo L'esercizio controllato è un fattore di correzione importante Lievi deviazioni in genere migliorano, gravi deviazioni peggiorano La velocità di recupero è tanto maggiore quanto più è giovane il puledro. Oltre una certa età l'osso smette di crescere. Nel caso si renda necessario un intervento chirurgico non bisogna attendere troppo tempo. ADDIO A LORENZO SELVA - VETERINARIO E CAVALIERE M e rcoledì 6 agosto, al termine di una lunga lotta contro una terribile malattia, all’età di quarantanove anni, Lorenzo Selva è venuto a mancare all’affetto dei suoi cari. Dopo gli studi in Medicina Veterinaria pre sso l’Università di Perugia, il Dottor Selva ha svolto il servizio militare nell’esercito francese, presso la scuola di cavalleria di Saum u r. Successivamente ha frequentato vari corsi di perfezionamento all’estero ed esercitato per qualche anno la libera professione nel campo della ginecologia equina nella p rovincia di Roma. Veterinario dell’UNIRE dai primi anni novanta, ha dato un rilevante contributo all’ippica negli ambiti dello studio della diffusione dell’influenza e dell’Arterite Equina negli ippodromi ed allevamenti italiani. Ha successivamente coordinato una serie di studi epidemiologici sugli incidenti dei cavalli in pista e la loro prevenzione. Per lunghi anni ha rappresentato il nostro Paese, come componente della delegazione italiana del comitato europeo sui contro l l i veterinari nelle corse ippiche. E’ stato il principale artefice dell’attuale sistema dei controlli UNIRE negli ambiti dell’identificazione e dell’antidoping dei cavalli, che ha successivamente coordinato attraverso la rete dei Veterinari incaricati dall’UNIRE presso gli ippodromi. Negli ultimi anni, aveva intrapreso un ambizioso progetto di ricerca sulla biomeccanica del piede del cavallo in collabozione con l’Università di Perugia. Uomo di cavalli a tutto tondo ed appassionato cavaliere è riuscito a montare i suoi cavalli fino alla fine. Lascia la moglie Magalì, anche lei Medico Veterinario e la piccola Federica di soli tre anni. Tutta l’ANAC ricorda un apprezzato veterinario ed un gran signore, e porge le più vive condoglianze.
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