con <strong>Serena</strong>, adesso si può! Donne, Giovani, Ambiente sono temi che ritroverai in tutto il programma www.Vota<strong>Serena</strong>.net <strong>Serena</strong> <strong>Fagnocchi</strong> Candidata alle Primarie per la Presidenza della Provincia di Ravenna
con <strong>Serena</strong>, adesso si può! Donne, Giovani, Ambiente sono temi che ritroverai in tutto il programma Mobilità, Integrata La rete di trasporti è dentro e fuori i confini della Provincia, il coordinamento della Provincia avrà in questo settore un ruolo chiave: verso le vicine province romagnole in una logica di integrazione dei servizi su una area vasta, verso i Comuni e le Unioni di Comuni, verso i livelli superiori (Regione, ANAS) e le realtà a valenza ultraprovinciale (es. il porto, aeroporti vicini). Solo attraverso l’integrazione la mobilità e le infrastrutture possono diventare un fattore di crescita economica della Provincia. È proprio il trasporto pubblico ed ecologico ad essere il fulcro attorno a cui ruota il progetto della mobilità integrata, che si può rendere attrattivo facilitando il coordinamento col trasporto su gomma e ferro, creando percorsi protetti verso le scuole per i bambini, disincentivando l’uso dell’auto nei centri storici. Il conseguimento della sicurezza nei trasporti, in particolare per l’attraversamento dei centri abitati, è collegato con l’innalzamento qualitativo delle infrastrutture. Questo deve essere attuato attraverso interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, utilizzando asfalti fonoassorbenti e catalitici. Per quanto riguarda la rete ferroviaria è fondamentale spostare il traffico dalla gomma al ferro mediante il potenziamento del collegamento Bologna – Castel Bolognese – Lugo – Ravenna, Ravenna – Ferrara, e della tratta Rimini – Ravenna, che realizzerebbe un sistema di trasporto costiero su rotaia (metropolitana di superficie). Con lo sviluppo della tratta esistente Faenza – Rimini si può completare così un circuito triangolare di collegamento tra il porto e le principali città della Romagna. Un nuovo modello di mobilità deve inoltre trovare il coraggio di promuovere forme di innovazione, sperimentando interventi per la mobilità ciclistica (bike sharing), mobilità alternative (car pooling, car sharing), tariffazione di parcheggi e percorsi per stimolare l’uso del mezzo pubblico. Il porto rappresenta un’unicità per l’intera Regione, ma necessita di interventi per aumentarne l’efficienza e la competitività, attraverso l’approfondimento dei fondali, il Water Front, l’attuazione di un nuovo terminal container e lo sviluppo di progetti turistici integrati tra sport, cultura, verde, città d’arte e sviluppo della crocieristica. Inoltre, attraverso il coordinamento di un efficace sistema infrastrutturale sulla terra ferma, le attività manifatturiere e dell’industria possono affrontare meglio la crisi economica, grazie a maggiore risparmio e facilità nel trasportare le merci. Anche il turismo è strettamente legato al miglioramento della mobilità: le piste ciclabili devono costituire una rete provinciale, dalla collina al mare, ombreggiata da alberi, per facilitare nuove forme di turismo che valorizzano il territorio. La bicicletta www.Vota<strong>Serena</strong>.net
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