22.05.2013 Views

SELVALTA - Comitato Amici del Palio

SELVALTA - Comitato Amici del Palio

SELVALTA - Comitato Amici del Palio

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

12<br />

l’esercito nemico.<br />

L’unica speranza di Siena erano ormai<br />

gli aiuti promessi dall’alleata Francia<br />

che tuttavia, impegnata in altri teatri<br />

di guerra contro la Spagna, vedeva<br />

la questione senese come marginale<br />

rispetto al quadro generale.<br />

Monluc era in quei mesi preoccupatissimo<br />

per possibili congiure interne dato che<br />

alcune fazioni cittadine avverse alla<br />

Francia potevano cercare di prendere il<br />

potere ed aprire le porte agli spagnoli.<br />

Adottò quindi misure molto rigide di<br />

controllo e repressione contro ogni<br />

possibile minaccia di tradimento, e<br />

riuscì pure a sventare alcuni tentativi di<br />

colpo di stato.<br />

Tuttavia quando fu chiaro che gli aiuti<br />

dalla Francia non sarebbero mai arrivati<br />

in tempo utile a salvare Siena dalla<br />

carestia e dalla rovina, con la popolazione<br />

ridotta da 40.000 ad 8.000 abitanti, lo<br />

stesso Monluc iniziò a trattare la resa<br />

assieme alle autorità cittadine.<br />

Infine il Venerdì Santo <strong>del</strong> 21 Aprile 1555<br />

Siena aprì le sue porte all’esercito nemico,<br />

che entrò in parata da Porta Romana. Le<br />

truppe <strong>del</strong> Re di Francia uscirono dalla<br />

PeRSonaggi <strong>del</strong>la StoRia di Siena<br />

stessa porta, e con loro circa mille senesi<br />

decisi a raggiungere Montalcino per<br />

continuare la Repubblica.<br />

Blaise de Monluc uscì alla testa <strong>del</strong>le<br />

truppe e, come costume tra i gentiluomini<br />

<strong>del</strong>l’epoca, che erano nemici sul campo<br />

ma accomunati dai codici di cavalleria,<br />

venne ricevuto con tutti gli onori dal<br />

Marchese di Marignano.<br />

Nella stessa opera il condottiero Francese<br />

ricorderà ne “I commentari” come sia lui che<br />

i suoi soldati, benché sollevati dal termine<br />

<strong>del</strong>le terribili sofferenze e privazioni,<br />

piansero al pensiero di abbandonare la<br />

popolazione senese che con tanto valore<br />

aveva difeso la propria libertà.<br />

LA “REPUBBLICA dI SIENA<br />

RIPARATA IN MONTALCINO”<br />

L’esercito <strong>del</strong> Monluc ed i fuoriusciti<br />

senesi giunsero a Montalcino a tarda<br />

notte, ed a causa <strong>del</strong>la fame patita e<br />

<strong>del</strong>la durezza <strong>del</strong>la marcia molti di loro<br />

morirono lungo il viaggio.<br />

Tuttavia l’orgoglio senese non era<br />

stato vinto ed a Montalcino, rivelatasi<br />

inespugnabile nel corso <strong>del</strong>la guerra,<br />

la Repubblica riorganizzò le proprie<br />

istituzioni sempre cercando di<br />

appoggiarsi alla Francia nella speranza<br />

che questa riuscisse a vincere contro la<br />

Spagna ed a rendere a Siena la libertà.<br />

Alla “Repubblica di Siena riparata<br />

in Montalcino” rimasero fe<strong>del</strong>i molti<br />

possedimenti <strong>del</strong>la parte sud <strong>del</strong>la Toscana,<br />

e con queste premesse ripresero gli scontri

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!