SELVALTA - Comitato Amici del Palio

aPPRofondimento
ed operativi che la Contrada al proprio
interno prepone allo svolgimento di
ogni preciso compito.
Evitando il lungo elenco di tutti gli incarichi
assegnati in Contrada afferenti al settore
culturale, ma consapevoli della presenza
di competenze e di commissioni molto
specifiche, ci possiamo allora domandare
se, per dirla con una battuta, i ruoli non
siano già tutti assegnati: attualmente
quale è dunque il senso di costituire una
apposita Commissione Cultura e quale
scopo essa deve avere in concreto?
A ben vedere, negli ultimi lustri un
Consigliere di Seggio addetto al
settore culturale c'è sempre stato. In
particolare il suo compito consisteva
nell'organizzazione di occasionali
manifestazioni a carattere (ovviamente)
culturale. Tuttavia la necessità di
costituire un gruppo attorno a questa
funzione è stata avvertita al fine
di potenziare questa competenza
organizzativa, arricchendola di
nuovi contenuti e ponendola quindi a
disposizione degli altri Componenti di
Seggio e delle altre Commissioni per lo
svolgimento delle rispettive attività.
Quindi la nuova Commissione Cultura,
oltre alla consueta finalità legata
all'organizzazione di eventi a carattere
culturale (in stretto rapporto con la
nostra Società), si pone anzitutto
l'obiettivo di rappresentare un punto
di riferimento per tutti gli altri gruppi
di lavoro che necessitino di supporto
organizzativo. A scanso di equivoci, va
precisato che la Commissione Cultura
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non intende attuare “invasioni di campo”:
le competenze e le responsabilità sono
e debbono rimanere ovviamente dei
vari organi o commissioni preposti, ma
si segnala che sarà possibile ricorrere
alla Commissione Cultura che, con una
visione d'insieme, cercherà di facilitare
l'esecuzione di specifici compiti.
Il secondo nuovo compito della
Commissione Cultura sarà quello
di favorire sempre più un approccio
multidisciplinare alla realizzazione dei
singoli eventi, coinvolgendo nei limiti
possibili i diversi gruppi e commissioni,
ad esempio per creare manifestazioni
fruibili a più livelli contemporaneamente,
facendo confluire iniziative diverse in
un medesimo contesto. L'intenzione
è quella di giungere ad organizzare
complessivamente un minore numero
di eventi, ma maggiormente partecipati.
Il fine ultimo è evidentemente quello
di far leva sul profondo intreccio delle
varie componenti culturali della vita
di Contrada per metter in campo una
maggiore sinergia e collaborazione tra
contradaioli, cercando di evitare che
ciascuno finisca per lavorare da solo
esclusivamente nel proprio settore.
In fondo anche da una maggiore
condivisione nell'organizzazione delle
iniziative promosse si può giungere
a rafforzare la Contrada: solo se i
contradaioli sapranno essere sempre più
uniti a tutti i livelli (pur con gli inevitabili
quanto necessari confronti di opinioni
diverse) la Contrada saprà affrontare
ogni sfida che il futuro potrà riservare.