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Settembre 2009 - Inizio

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NUOVI CHIARIMENTI<br />

SULLE SPESE DI<br />

RAPPRESENTANZA<br />

di Alessandro Torluccio<br />

L’ luglio <strong>2009</strong> fornisce ulte-<br />

delle Entrate con<br />

circolare 34/E del 13<br />

L’agenzia<br />

riori informazioni sulle novità contenute<br />

nella Finanziaria 2008 (legge<br />

244/2007, articolo 1, comma 33,<br />

lettera p), e sul decreto del<br />

Ministero dell'Economia e delle<br />

Finanze del 19 novembre 2008, in<br />

merito alle spese di rappresentanza<br />

ed alla individuazione delle fattispecie<br />

di deducibilità ed indeducibilità<br />

nell'ambito del reddito d'impresa.<br />

In particolare, nella circolare<br />

si afferma che non si può parlare di<br />

spese di rappresentanza se prive di<br />

inerenza, congruità e finalità di promozione<br />

delle attività svolte dall’impresa<br />

e dei beni o servizi offerti.<br />

Tali elementi sono fondamentali<br />

per la deduzione dei relativi costi.<br />

Nella circolare l’Agenzia delle<br />

Entrate a titolo esemplificativo non<br />

considera spese di rappresentanza<br />

quelle sostenute per eventi aziendali<br />

cui partecipano esclusivamente<br />

dipendenti dell'impresa, in quanto<br />

viene meno il requisito dell’inerenza.<br />

Per quanto riguarda, invece, i<br />

viaggi turistici con promozione di<br />

beni e servizi, l'impresa deve attestare,<br />

con idonea documentazione,<br />

l'effettivo svolgimento e l’importanza<br />

delle attività promozionali.<br />

Così pure, per gli eventi d’intrattenimento<br />

in occasione di mostre e<br />

fiere, l’azienda dovrà essere in<br />

grado di documentare che i propri<br />

beni sono stati effettivamente esposti.<br />

Le spese di rappresentanza sono<br />

deducibili dal reddito d'impresa nel<br />

periodo d'imposta in cui sono sostenute<br />

ed in funzione del volume dei<br />

ricavi secondo un determinato plafond<br />

pari:<br />

- all'1,3% dei ricavi e altri proventi<br />

fino a 10 milioni di euro;<br />

14<br />

- allo 0,5% dei ricavi e altri proventi<br />

per la parte eccedente 10<br />

milioni e fino a 50 milioni di euro;<br />

- allo 0,1% dei ricavi e altri proventi<br />

per la parte eccedente 50<br />

milioni di euro.<br />

La circolare rammenta che gli<br />

omaggi di beni di valore non superiore<br />

a 50 euro devono avere finalità<br />

promozionali o di pubbliche relazioni<br />

e criteri di ragionevolezza e<br />

coerenza. Se l’omaggio è composto<br />

di più beni, come ad esempio il<br />

cesto natalizio, il limite di 50 euro<br />

va riferito al valore complessivo<br />

dell'omaggio e non a quello dei singoli<br />

beni che lo compongono.<br />

Ulteriori chiarimenti forniti nella<br />

circolare concernono le spese relative<br />

a prestazioni alberghiere e a<br />

somministrazioni di alimenti<br />

e bevande ed al limite<br />

di deducibilità previstodall'articolo<br />

109, comma<br />

5, del Tuir (deducibilità<br />

del 75%),<br />

cui vanno aggiunte<br />

altre eventuali<br />

spese di rappresentanza<br />

agli effetti<br />

della deduzione<br />

consentita en -<br />

tro i limite di<br />

c o n g r u i t à .<br />

Non sono, invece,<br />

considerate spese di rappresentanza,<br />

e quindi pienamente deducibili,<br />

quelle per viaggio, vitto e alloggio<br />

sostenute per ospitare clienti in<br />

occasione di mostre, fiere, visite<br />

agli stabilimenti dell'impresa, se<br />

strettamente inerenti alla produzione<br />

dei ricavi tipici dell'impresa.<br />

Non sono invece deducibili le spese<br />

d’ospitalità sostenute per soggetti<br />

diversi dai clienti (fornitori, giorna-<br />

listi, agenti della stessa impresa<br />

ecc.) in quanto non sussiste un collegamento<br />

diretto tra le spese e il<br />

conseguimento di ricavi. Se la<br />

spesa è effettuata in modo indistinto<br />

per clienti e altri destinatari<br />

(come un buffet in occasione di una<br />

fiera), la spesa viene considerata di<br />

rappresentanza e sottoposta allo<br />

specifico regime fiscale. Nella circolare<br />

è prevista un’attività di controllo<br />

da parte dell'Am -<br />

ministrazione finanziaria, per cui è<br />

bene predisporre una idonea documentazione<br />

a sostegno delle spese<br />

sostenute e della loro inerenza. Per<br />

le spese d’ospitalità dei clienti, si<br />

dovrà tenere un'corretta documentazione<br />

da cui risultino: generalità<br />

degli ospiti, durata e il luogo<br />

dell'evento e natura dei<br />

costi sostenuti ed ogni<br />

altro elemento a<br />

sostento della<br />

"spesa sostenuta<br />

a favore dei<br />

clienti, anche<br />

potenziali, e la loro<br />

partecipazione all'eventopromozionale".<br />

Per le spese di<br />

rappresentanza,<br />

l'Am ministra -<br />

zione finanziaria<br />

può richiedere<br />

al contribuente<br />

di fornire indicazioni sull'ammontare<br />

complessivo delle erogazioni<br />

e su quello di ricavi e proventi<br />

utilizzati per calcolare la percentuale<br />

di deduzione. La circolare<br />

tratta anche dell’indetraibilità Iva<br />

sulle spese di rappresentanza.<br />

Fanno eccezione quelle sostenute<br />

per l'acquisto di beni di costo unitario<br />

non superiore a 25,82 euro.

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