24.05.2013 Views

Danadim 400 30-11-2008_101109031506.pdf

Danadim 400 30-11-2008_101109031506.pdf

Danadim 400 30-11-2008_101109031506.pdf

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Prodotto N° 3A6/3619-02<br />

Nome del Prodotto: DANADIM <strong>400</strong> EC STABILIZZATO Versione 2 : Novembre <strong>2008</strong><br />

Principio Attivo: Dimetoato Pagina 1 di 15<br />

Indice dei contenuti:<br />

SCHEDA DI SICUREZZA<br />

DANADIM <strong>400</strong> g/l EC<br />

STABILIZZATO<br />

(Dimetoato <strong>400</strong> g/l)<br />

1. Identificazione della sostanza/preparato 9. Proprietà fisiche e chimiche<br />

e dell’impresa 10. Stabilità e reattività<br />

2. Identificazione dei pericoli <strong>11</strong>. Informazioni tossicologiche<br />

3. Composizione/informazioni sugli ingredienti 12. Informazioni ecologiche<br />

4. Interventi di primo soccorso 13. Considerazioni sullo smaltimento<br />

5. Misure antincendio 14. Informazioni sul trasporto<br />

6. Misure in caso di fuoriuscita accidentale 15. Informazioni normative<br />

7. Manipolazione e stoccaggio 16. Altre informazioni<br />

8. Controllo dell’esposizione/protezione personale .<br />

1. IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA/PREPARATO E DELL’IMPRESA<br />

F<br />

INFIAMMABIL<br />

E<br />

Xn<br />

NOCIVO<br />

N<br />

PERICOLOSO PER<br />

L’AMBIENTE<br />

2. IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI<br />

2.1. Classificazione<br />

Classificazione UE del prodotto ,<br />

secondo la normativa Reg 1907/2006<br />

Nome del prodotto:<br />

DANADIM <strong>400</strong> EC STABILIZZATO (Dimetoato <strong>400</strong> g/l)<br />

Impiego : PRODOTTO FITOSANITARIO (Insetticida)<br />

Produttore : CHEMINOVA A/S<br />

P.O. Box 9<br />

DK – 7620 Lemvig<br />

Denmark<br />

Distributore: CHEMINOVA AGRO ITALIA S.r.l.<br />

Via F.lli Bronzetti 32/28<br />

24124 Bergamo<br />

tel. 035 19904468 fax 035 19904471<br />

R10 Xn ; R20/22 R43 N ; R51/53 ; vedere 15.1.<br />

Scheda informativa in materia di sicurezza stilata in conformità alle direttive europee 91/155/CEE (preparati), 93/<strong>11</strong>2/CEE<br />

(sostanze) e successivi aggiornamenti. Le informazioni ivi riportate sono il più possibile accurate e affidabili, ma non<br />

costituiscono impegno o responsabilità da parte di Cheminova Agro Italia Srl


Prodotto N° 3A6/3619-02<br />

Nome del Prodotto: DANADIM <strong>400</strong> EC STABILIZZATO Versione 2 : Novembre <strong>2008</strong><br />

Principio Attivo: Dimetoato Pagina 2 di 15<br />

Classificazione WHO Classe II : moderatamente pericoloso<br />

2.1. Classificazione GHS<br />

Edizione NU 2005<br />

Liquido infiammabile : Categoria 3<br />

Tossicità orale acuta : Categoria 4<br />

Tossicità inalatoria : Categoria 4<br />

Sensibilizzazione – pelle : Categoria 1<br />

Aspirazione : Categoria 1<br />

Pericoli per l’ ambiente acquatico : Categoria Cronica 3<br />

2.2. Pericoli per la salute ( acuti e cronici) Il prodotto è dannoso per inalazione e per contatto con la pelle.<br />

Puo’ essere da leggermente a moderatamente irritante per la pelle e<br />

per gli occhi. Può causare sensibilizzazione per contatto con la<br />

pelle.<br />

La sostenza attiva Dimetoato è un veleno ( inibitore della<br />

colinesterasi) . Penetra rapidamente nel corpo per contatto con la<br />

superficie della pelle e degli occhi.<br />

L’ esposizione ripetuta agli inibitori della colinesterasi , qiuali il<br />

dimetoato , puo’ – senza preavviso – causare un aumento della<br />

sensibilizzazione a dosi di qualsiasi altro inibitore dellla<br />

colinesterasi.<br />

2.3. Segni e sintomi da esposizione Con il contatto, i primi sintomi sembrano essere irritazione e<br />

reazioni allergiche. Sintomi di inibizione della colinesterasi :<br />

nausea, mal di testa, vomito, crampi, debolezza. visione offuscata,<br />

pupille contratte, oppressione, respirazione difficoltosa,<br />

tensione,sudorazione, lacrimazione , salivazione, spasmo muscolare<br />

e coma.<br />

2.4. Rischi ambientali Il prodotto è tossico per gli organismi acquatici. vedere sezione<br />

12.<br />

2.5. Altri rischi Il prodotto è infiammabile. Puo’ esplodere a temperature elevate.<br />

Scheda informativa in materia di sicurezza stilata in conformità alle direttive europee 91/155/CEE (preparati), 93/<strong>11</strong>2/CEE<br />

(sostanze) e successivi aggiornamenti. Le informazioni ivi riportate sono il più possibile accurate e affidabili, ma non<br />

costituiscono impegno o responsabilità da parte di Cheminova Agro Italia Srl


Prodotto N° 3A6/3619-02<br />

Nome del Prodotto: DANADIM <strong>400</strong> EC STABILIZZATO Versione 2 : Novembre <strong>2008</strong><br />

Principio Attivo: Dimetoato Pagina 3 di 15<br />

3. COMPOSIZIONE / INFORMAZIONI SUGLI INGREDIENTI<br />

3.1. Principio attivo.............................<br />

Nome CAS<br />

N° CAS<br />

Nome IUPAC<br />

Altri nomi<br />

Nome ISO / nome UE<br />

N° CE (N° EINECS)<br />

N° indice UE<br />

Classificazione UE degli ingredienti<br />

Formula di struttura<br />

3.2. Composizione<br />

Sostanza attiva<br />

Altri ingredienti<br />

Dimetoato<br />

Phosphorodithioic acid,O,O-dimetyl S- [2-<br />

(methylamino)-2-oxoethyl] ester<br />

60-51-5<br />

O,O-Dimetyl S-methylcarbamoylmethyl<br />

phosphorodithioate<br />

O,O-Dymethyl S-(N-methylcarbamoylmethyl)<br />

phosphorodithioate<br />

Dimetoato<br />

200-480-3<br />

015-051-00-4<br />

Xn ; R21/22 ; vedere paragrafo 16.<br />

Dimetoato Tecnico<br />

Emulsionanti,solventi ecc<br />

Altri ingredienti rilevanti Cicloesanone<br />

N° CAS: 108-94-1 ; n° CE (n° EINECS) : 203-<br />

631-1 :<br />

Classificazione UE : R10 Xn ; R20 ; vedere<br />

paragrafo 16.<br />

4. INTERVENTI DI PRIMO SOCCORSO<br />

4.1. Procedure di emergenza e di pronto<br />

soccorso ..........................................<br />

Xylene<br />

N° CAS 13<strong>30</strong>-20-7; n° CE (n° EINECS) 215-<br />

535-7 ; classificazione UE: R10 Xn ; R20/21 Xi;<br />

R38 ; vedere paragrafo 16.<br />

39% in peso<br />

61% in peso<br />

43% in peso<br />

13% in peso<br />

In caso di esposizione non aspettare la comparsa dei sintomi (<br />

vedere 2.3.) Iniziare immediatamente la procedura sottoindicata e<br />

chiamare un medico o rivolgersi ad un ospedale alla comparsa dei<br />

primi sintomi da esposizione. Spiegare che la vittima è stata esposta<br />

al Dimetoato - insetticida organofosforico - e descriverne le<br />

condizioni. Allontanare immediatamente la persona esposta<br />

dall’area dove è presente il prodotto.<br />

Gli indumenti contaminati dal prodotto devono essere subito tolti e<br />

la pelle lavata accuratamente.<br />

Nel caso in cui il respiro cessi, cominciare immediatamente la<br />

respirazione artificiale e continuarla fino all’intervento del medico<br />

In ambiente industriale, l’ antidoto solfato di atropina deve sempre<br />

essere disponibile.<br />

Scheda informativa in materia di sicurezza stilata in conformità alle direttive europee 91/155/CEE (preparati), 93/<strong>11</strong>2/CEE<br />

(sostanze) e successivi aggiornamenti. Le informazioni ivi riportate sono il più possibile accurate e affidabili, ma non<br />

costituiscono impegno o responsabilità da parte di Cheminova Agro Italia Srl


Prodotto N° 3A6/3619-02<br />

Nome del Prodotto: DANADIM <strong>400</strong> EC STABILIZZATO Versione 2 : Novembre <strong>2008</strong><br />

Principio Attivo: Dimetoato Pagina 4 di 15<br />

4.2.<br />

Inalazione In caso di malessere, allontanare immediatamente la persona dal<br />

luogo di esposizione. Richiedere subito intervento medico alla<br />

comparsa dei primi sintomi.<br />

Ingestione Ricorrere immediatamente a cure mediche.<br />

Far risciacquare la bocca e poi dar da bere 1 o 2 bicchieri d’acqua<br />

o latte . Indurre il vomito solo se :<br />

1. e’ stata ingerita una quantità notevole di prodotto<br />

2. il paziente è cosciente<br />

3. l’ aiuto medico non è subito disponibile<br />

4. il tempo trascoirso dall’ ingestione è inferiore ad un’ ora.<br />

In caso di vomito, far sciacquare la bocca e somministrare fluidi.<br />

Contatto dermale Lavare immediatamente ed abbondantemente con acqua e togliere<br />

gli indumenti e le scarpe contaminati. lavarsi con acqua e sapone.<br />

Farsi immediatamente visitare da un medico.<br />

Contatto oculare Sciacquare immediatamente con abbondante acqua o soluzione<br />

oculare aprendo occasionalmente le palpebre finchè non ci sia più<br />

traccia del prodotto. Togliere le lenti a contatto e dopo alcuni<br />

minuti risciacquare di nuovo.<br />

Se il problema persiste , consultare un medico.<br />

Informazioni per il medico ........... Il Dimetoato è un inibitore della colinesterasi che colpisce il<br />

sistema nervoso centrale e periferico e che causa depressione<br />

respiratoria.<br />

Il prodotto contiene diistillati del petrolio che possono creare<br />

rischi di polmonite.<br />

Inibizione della colinesterasi −<br />

Trattamento<br />

Sono spesso richieste procedure di decontaminazione come<br />

completo lavaggio corporeo, lavanda gastrica e somministrazione di<br />

carboni attivi.<br />

Antidoto: in presenza di sintomi (vedi 2.3.) somministrare solfato<br />

di atropina, che è un antidoto salvavita, ad alte dosi. Da DUE a<br />

QUATTRO mg. per via endovenosa o intramuscolare, non appena<br />

possibile. Ripetere a intervalli da 5 a 10 minuti fino a comparsa dei<br />

primi segni di atropinizzazione e mantenere completa<br />

atropinizzazione finchè tutto l’organofosforico non risulti<br />

metabolizzato.<br />

Assieme al solfato di atropina, ma non in sostituzione, è possibile<br />

somministrare cloruro di obidossima (Toxogonina) o pralidossima<br />

cloruro (2-PAM). Il trattamento con ossime va mantenuto per tutta<br />

la durata della somministrazione del solfato di atropina.<br />

Ai primi segni di edema polmonare, somministrare al paziente<br />

ossigeno supplementare e trattarlo sintomaticamente.<br />

Può verificarsi una ricaduta anche dopo un miglioramente iniziale;<br />

TENERE SOTTO STRETTA OSSERVAZIONE IL PAZIENTE<br />

PER ALMENO 48 ORE, IN BASE ALLA GRAVITA’<br />

DELL’AVVELENAMENTO.<br />

Scheda informativa in materia di sicurezza stilata in conformità alle direttive europee 91/155/CEE (preparati), 93/<strong>11</strong>2/CEE<br />

(sostanze) e successivi aggiornamenti. Le informazioni ivi riportate sono il più possibile accurate e affidabili, ma non<br />

costituiscono impegno o responsabilità da parte di Cheminova Agro Italia Srl


Prodotto N° 3A6/3619-02<br />

Nome del Prodotto: DANADIM <strong>400</strong> EC STABILIZZATO Versione 2 : Novembre <strong>2008</strong><br />

Principio Attivo: Dimetoato Pagina 5 di 15<br />

5. MISURE ANTINCENDIO<br />

5.1. Mezzi di estinzione e procedure ........ Polvere chimica o anidride carbonica per incendi di modesta entità,<br />

acqua nebulizzata o schiuma per incendi di vaste proporzioni.<br />

5.2. Prodotti pericolosi della<br />

decomposizione e derivati ...........<br />

5.3. Pericoli di incendio e di esplosione<br />

atipici<br />

Raffreddare i contenitori esposti all’incendio mediante irrorazione<br />

con acqua. Fronteggiare il fuoco da sopravento onde evitare vapori<br />

pericolosi e prodotti tossici della decomposizione. Affrontare il<br />

fuoco da posizione protetta o alla massima distanza possibile.<br />

Evitare l’uso di manichette a forte getto. Arginare la zona<br />

interessata per evitare spargimenti d’acqua. Le squadre antincendio<br />

dovranno indossare autorespiratori e indumenti protettivi.<br />

I prodotti principali della decomposizione sono volatili,<br />

maleodoranti , tossici , irritanti ed infiammabili quali dimetilsolfuro,<br />

anidride solforosa, metil-mercaptano, biossido di zolfo,<br />

monossido di carbonio, anidride carbonica, ossidi di azoto,<br />

pentossido di fosforo<br />

Vedi 10.1<br />

6. MISURE IN CASO DI FUORIUSCITA ACCIDENTALE<br />

6.1. Protezione personale...................... Osservare tutte le misure precauzionali durante la pulizia delle<br />

perdite.<br />

In base all’ entità della fuoriuscita indossare maschera facciale o<br />

protezione per gli occhi, respiratore, guanti, abbigliamento<br />

resistente ai prodotti chimici e stivali.<br />

Osservare quanto riportato alla sezione 8 per le misure di<br />

protezione.<br />

6.2. Procedure da adottare in caso di<br />

fuoriuscita ................................<br />

Si consiglia di avere un piano predeterminato per le procedure in<br />

caso di fuoriuscita. Devono essere disponibili contenitori<br />

richiudibili.<br />

Arginare la fuoriuscita immediatamente, se esistono le condizioni di<br />

sicurezza , per prevenire ogni possibile contaminazione della<br />

superficie, terreno o acque.<br />

Rimuovere le fonti di possibili incendi. Ridurre ed evitare la<br />

formazione di fumi o vapori.<br />

Allontanare dalla zona le persone non protette.<br />

Fuoriuscite sul pavimento o su altra superficie impermeabile<br />

devono essere asciugate mediante l’impiego di assorbenti inerti<br />

come calce idrata, terra di Fuller o altre argille assorbenti. Riporre<br />

il materiale assorbente in contenitori adeguati . Le acque reflue<br />

devono essere tenute lontano dagli scarichi superficiali.<br />

Scheda informativa in materia di sicurezza stilata in conformità alle direttive europee 91/155/CEE (preparati), 93/<strong>11</strong>2/CEE<br />

(sostanze) e successivi aggiornamenti. Le informazioni ivi riportate sono il più possibile accurate e affidabili, ma non<br />

costituiscono impegno o responsabilità da parte di Cheminova Agro Italia Srl


Prodotto N° 3A6/3619-02<br />

Nome del Prodotto: DANADIM <strong>400</strong> EC STABILIZZATO Versione 2 : Novembre <strong>2008</strong><br />

Principio Attivo: Dimetoato Pagina 6 di 15<br />

7. MANIPOLAZIONE E STOCCAGGIO<br />

Fuoriuscite di notevole entità che penetrano nel terreno devono<br />

essere assorbite e raccolte in contenitori adatti.<br />

Fuoriuscite nell’ acqua devono essere conenute il più possibile<br />

isolando l’ acqua contaminata. Questa, deve essere trasferita per il<br />

trattamento o lo smaltimento. In caso di scarico non controllato nei<br />

corsi d’acqua si devono informare le autorità competenti.<br />

I contenitori utilizzati devono essere ermeticamente chiusi ed<br />

etichettati. Vedere sezione 13. per lo smaltimento.<br />

7.1. Precauzioni per la manipolazione In ambiente industriale si raccomanda di evitare ogni contatto<br />

personale con il prodotto, utilizzando sistemi a circuito chiuso e a<br />

controllo a distanza. Altrimenti il materiale deve essere manipolato<br />

con mezzi meccanici.<br />

Si richiede ventilazione adeguata o aspiratori. I gas di scarico<br />

devono essere filtrati o comunque trattati.<br />

Per la protezione personale si veda sezione 8.<br />

Per il suo uso come fitofarmaco, osservare le precauzioni e le<br />

misure di protezione personale indicate sull’ etichetta autorizzata.<br />

7.2. Precauzioni per lo stoccaggio ....... Il prodotto è stabile quando mantenuto a temperature non<br />

superiori a 25° C. Proteggere da eccessivo calore solare o di altra<br />

fone , ad es. fuoco .<br />

Chiudere in contenitori etichettati. L’ area di stoccaggio deve<br />

essere costruita in materiale non combustibile , chiusa, asciutta,<br />

ventilata e con pavimentazione impermeabile, senza accesso allle<br />

persone non autorizzate e ai bambini. L’ area deve essere utilizzata<br />

esclusivamente per l’ immagazzinaggio di prodotti chimici e non<br />

edev contenere alimenti , bevande, mangimi o sementi. Si<br />

raccomanda la presenza di un cartello di ”VELENO”.<br />

7.3. Uso specifico Il prodotto è un fitofarmaco che deve essere utilizzato<br />

esclusivamente per gli usi indicati sull’ etichetta autorizzata.<br />

7.4 Precauzioni contro incendi ed<br />

esplosioni<br />

Il prodotto è infiammabile . La formazione di vapori esplosivi è<br />

possibile. Si devono prendere misure precauzionali contro gli<br />

incendi e contro la formazione di cariche elettrostatiche . Tenere<br />

lontano da fonti di possibile combustione e proteggere dall’<br />

esposizione al fuoco ed al calore.<br />

Scheda informativa in materia di sicurezza stilata in conformità alle direttive europee 91/155/CEE (preparati), 93/<strong>11</strong>2/CEE<br />

(sostanze) e successivi aggiornamenti. Le informazioni ivi riportate sono il più possibile accurate e affidabili, ma non<br />

costituiscono impegno o responsabilità da parte di Cheminova Agro Italia Srl


Prodotto N° 3A6/3619-02<br />

Nome del Prodotto: DANADIM <strong>400</strong> EC STABILIZZATO Versione 2 : Novembre <strong>2008</strong><br />

Principio Attivo: Dimetoato Pagina 7 di 15<br />

8. CONTROLLO DELL’ESPOSIZIONE/PROTEZIONE PERSONALE<br />

8.1<br />

Valori limite di esposizione Dimetoato Anno<br />

OSHA PEL (USA) 2007 Non determinato<br />

ACGIH (USA) TLV 2007 Non determinato - BEI<br />

EU , 200/39/EC e modifiche 2000 Non determinato<br />

MAK (Germania) 2007 Non determinato - BAT<br />

HSE (UK) WEL 2005 Non determinato<br />

OSHA (USA) PEL Cicloesanone 2007 TWA 50 ppm ( 200 mg/m 3 )<br />

ACGIH (USA) TLV 2007 TWA 20 ppm ( 80 mg/m 3 ) ; segni sulla<br />

pelle ; BEI<br />

EU, 2000/39/EC 2006 8 h TWA 10 ppm ( 40,8 mg/m 3 ) ; picco 20<br />

ppm ( 81,6 mg/m 3 ) ; durata max 15 min ;<br />

segni sulla pelle<br />

MAK Germania 2007 Segni sulla pelle - EKA<br />

HSE (UK) WEL 2005 8 h TWA 10 ppm<br />

STEL 20 ppm ; durata 15 min ;<br />

Segni sulla pelle ; BMGV<br />

OSHA (USA) PEL<br />

ACGIH(USA) TLV<br />

EU, 200/39/EC e modifiche<br />

Germania MAK<br />

HSE (UK) WEL<br />

Xylene 2007<br />

Scheda informativa in materia di sicurezza stilata in conformità alle direttive europee 91/155/CEE (preparati), 93/<strong>11</strong>2/CEE<br />

(sostanze) e successivi aggiornamenti. Le informazioni ivi riportate sono il più possibile accurate e affidabili, ma non<br />

costituiscono impegno o responsabilità da parte di Cheminova Agro Italia Srl<br />

2007<br />

2006<br />

2007<br />

2005<br />

8 h TWA 100 ppm ( 435 mg/m 3 )<br />

TWA 100 ppm (434 mg/m 3 )<br />

STEL 150 ppm (651 mg/m 3 ) - BEI<br />

8 h TWA 50 ppm (221 mg/m 3 ) – picco<br />

100 ppm (442 mg/m 3 ); durata max 15<br />

min; segni sulla pella<br />

TWA 100 ppm (440 mg/m 3 ) ; picco 200<br />

ppm (880 mg/m 3 ) ; segni sulla pelle ; BAT<br />

8 h TWA 50 ppm (220 mg/m 3 ) - STEL<br />

100 ppm (441 mg/m 3 ) ; periodo di<br />

riferimento 15 min ; segni sulla pelle ;<br />

BMGV<br />

Comunque, altri valori limite possono<br />

essere definiti dalle legislazioni locali e<br />

devono essere rispettati.<br />

8.2 Protezione personale Quando usato in un sistema chiuso , non è necessaria attrezzatura<br />

per la protezione personale.<br />

Quanto segue è inteso nei casi in cui non sia possibile l’ uso di un<br />

sistema hiuso o quando sia necessario aprire il sistema.<br />

E’ necessario rendere l’ attrezzatura o il sistema di tubazioni non<br />

pericoloso prima dell’ apertura


Prodotto N° 3A6/3619-02<br />

Nome del Prodotto: DANADIM <strong>400</strong> EC STABILIZZATO Versione 2 : Novembre <strong>2008</strong><br />

Principio Attivo: Dimetoato Pagina 8 di 15<br />

Protezione della respirazione .......<br />

Guanti protettivi ...........................<br />

Protezione degli occhi ....................<br />

Altre protezioni ..............................<br />

In caso di formazione di vapori o fumi durante la fabbricazione o<br />

la manipolazione, gli operatori devono indossare una protezione<br />

respiratoria approvata con filtro universale e filtro anti-particolato.<br />

Indossare guanti resistenti agli agenti chimici, del tipo con barriera<br />

in laminato o gomma butilica o nitrilica o viton.<br />

La durata limite di questi materiali in caso di contatto con il<br />

prodotto non è nota, tuttavia, essendo stati appositamente concepiti<br />

per maneggiare solventi, che sono tra i costituenti princiali del<br />

prodotto è ragionevole pensare che forniscano una protezione<br />

adeguata.<br />

Indossare occhiali di sicurezza. Si raccomanda di avere a<br />

disposizione una fontana per il lavaggio oculare.<br />

Indossare pantaloni impermeabili, giacca, cappello, stivali o<br />

soprascarpe di gomma.<br />

8.3. Norme operative/igieniche ............. Il personale che lavora con questo prodotto per lunghi periodi deve<br />

essere sottoposto a frequenti controlli del livello di colinesterasi nel<br />

sangue. Se il tasso di colinesterasi scende sotto il livello critico,<br />

deve essere impedita qualsiasi ulteriore esposizione fino a quando<br />

le analisi evidenziano che il livello è tornato nella normalità.<br />

Allontanare tutte le persone sprovviste dell’equipaggiamento di<br />

protezione e i bambini dall’area di lavoro.<br />

Evitare il contatto con occhi, pelle o indumenti. Evitare di inalare i<br />

vapori o i fumi derivanti dal getto.<br />

Togliere immediatamente gli indumenti contaminati.<br />

Lavarsi accuratamente dopo la manipolazione.<br />

Terminato il lavoro, togliersi indumenti e scarpe. Fare la doccia con<br />

acqua e sapone. Successivamente indossare solo abiti puliti e non<br />

contaminati. Dopo l’uso, lavare sempre gli indumenti e tutto<br />

l’equipaggiamento protettivo con acqua e sapone<br />

8.4 Controlli dell’ esposizione ambientale Non smaltire nell’ ambiente . Vedere paragrafo 13.<br />

Scheda informativa in materia di sicurezza stilata in conformità alle direttive europee 91/155/CEE (preparati), 93/<strong>11</strong>2/CEE<br />

(sostanze) e successivi aggiornamenti. Le informazioni ivi riportate sono il più possibile accurate e affidabili, ma non<br />

costituiscono impegno o responsabilità da parte di Cheminova Agro Italia Srl


Prodotto N° 3A6/3619-02<br />

Nome del Prodotto: DANADIM <strong>400</strong> EC STABILIZZATO Versione 2 : Novembre <strong>2008</strong><br />

Principio Attivo: Dimetoato Pagina 9 di 15<br />

9. PROPRIETÀ FISICHE E CHIMICHE<br />

9.1. Stato fisico ................................... Liquido<br />

9.2. Colore ............................................ Leggero color pesca<br />

9.3. Odore ........................................... Odore mercaptanico / di acetone<br />

9.4. Punto di fusione Sotto 5° C<br />

9.5. Punto di ebollizione Dimetoato : si decompone<br />

<strong>11</strong>7° C a 0,1 mm Hg<br />

Cicloesanone : 156° C<br />

Xylene : 140° C<br />

9.6. Peso specifico .............................. 1,055 g/ml a 20°C<br />

9.7. Tensione di vapore ........................ Dimetoato: 1,85 x 10 -6 mm Hg a 25°C<br />

Cicloesanone : 3,5 mm Hg a 20’°C<br />

Xylene : 3,9 mm Hg a 20°C<br />

9.8. Viscosità ...................................... 5,76 mm 2 /s a 20°C , 3,48 mm 2 /s a 40°C<br />

9.9. Tensione superficiale 37 mN/m a 25°C<br />

9.10 Solubilita in acqua ......................... Il prodotto è emulsionabile in acqua.<br />

Dimetoato: 3,98 g/ 100 ml a 25°C<br />

9.<strong>11</strong>. Solubilità nei solventi organici Dimetoato : 159 g/100 ml a 25°C in metanolo<br />

142 g/100 ml a 25°C in acetonitrile<br />

122 g/100 ml a 25°C in cicloesanone<br />

120 g/100 ml a 25°C in isopropanolo<br />

103 g/100 ml a 25°C in toluene<br />

31,3 g/100 ml a 25°C in xilene<br />

9.12. Coefficente di partizione nottanolo/acqua<br />

Dimetoato: Log Pow = 0,704<br />

Cicloesanone : Log Pow = 0,86 a 25°C<br />

Xylene : Log Pow = 2,77 – 3,15<br />

9.13. pH ................................................ 2,5 ( 5% in soluzione acquosa )<br />

9.14. Punto di infiammabilità ............... 39° C (test in vaso chiuso Pensky – Martens)<br />

9.15. Temperatura di autoaccensione Dimetoato : 314° C<br />

Cicloesanone : 420°C<br />

Xylene: 465 – 525°C<br />

9.16. Limiti di infiammabilità Cicloesanone : 1,1 – 9,4 vol%<br />

Xylene : 1 – 7,0 vol%<br />

9.17. Proprietà esplosive Non esplosivo<br />

9.18. Proprietà ossidanti Non si ossida<br />

Scheda informativa in materia di sicurezza stilata in conformità alle direttive europee 91/155/CEE (preparati), 93/<strong>11</strong>2/CEE<br />

(sostanze) e successivi aggiornamenti. Le informazioni ivi riportate sono il più possibile accurate e affidabili, ma non<br />

costituiscono impegno o responsabilità da parte di Cheminova Agro Italia Srl


Prodotto N° 3A6/3619-02<br />

Nome del Prodotto: DANADIM <strong>400</strong> EC STABILIZZATO Versione 2 : Novembre <strong>2008</strong><br />

Principio Attivo: Dimetoato Pagina 10 di 15<br />

10. STABILITA’ E REATTIVITA’<br />

10.1. Decomposizione termica .............. Il prodotto (Dimetoato) si decompone rapidamente quando<br />

riscaldato , aumentando così significativamente il rischio di indurre<br />

esplosione .<br />

Si raccomanda di non superare temperature sopra ai 35°C. Fonti<br />

di calore locale dirette<br />

10.2. Prodotti pericolosi della<br />

decomposizone e derivati .................<br />

La decomposizione dipende, in gran parte, sia dalla temperatura che<br />

dal tempo, in relazione a reazioni esotermiche e autocatalitiche. Le<br />

reazioni comportano ricombinazioni e polimerizzazione con rilascio<br />

di composti volatili maleodoranti ed infiammabili come dimetilsolfuro<br />

e metil-mercaptano.<br />

Vedere 5.2.<br />

10.3. Materiali incompatibili ..................... Agenti fortemente alcalini e fortemente ossidanti. Può corrodere i<br />

metalli.<br />

<strong>11</strong>. INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE<br />

<strong>11</strong>.1. Tossicità cinetica,metabolismo e<br />

distribuzione .......................<br />

<strong>11</strong>.2. Tossicità acuta<br />

Il Dimetoato viene rapidamente assorbito ed eliminato a seguito di<br />

ingestione per via orale. Non c’è prova di accumulo; viene<br />

estensivamente metabolizzato. Il Dimetoato ed i suoi metaboliti si<br />

trovano soprattutto nel fegato e nei reni.<br />

Il prodotto è dannoso per inalazione ed ingestione, ma viene<br />

considerato meno nocivo per contatto con la pelle.<br />

La tossicità acuta è misurata in :<br />

Vie di esposizione - Ingestione DL 50, , orale, ratto ......... <strong>30</strong>0-500 mg/kg,<br />

- Dermale<br />

DL 50 , dermale, ratto ..... > 2000 mg/kg,<br />

- Inalatoria CL 50 , inalatoria, ratto ... Ca. 3 mg/l /4 h *<br />

* misurato su un prodotto similare<br />

<strong>11</strong>.3. Potere irritante .............................. Il prodotto è moderatamente irritante per gli occhi e leggermente<br />

irritante per la pelle. Puo’ anche rivelarsi irritante mediante altre<br />

vie di esposizione .<br />

<strong>11</strong>.4.<br />

Potere di sensibilizzazione............. Il prodotto puo’ causare sensibilizzazione per contatto con la pelle.<br />

<strong>11</strong>.5. Cancerogenesi Non sono stati rilevati effetti carcinogeni per il Dimetoato.<br />

<strong>11</strong>.6.<br />

<strong>11</strong>.7.<br />

<strong>11</strong>.8.<br />

Effetti sulla riproduzione Non sono stati rilevati effetti sulla fertilità per il Dimetoato.<br />

Teratogenicità .............................. Non sono stati rilevati effetti teratogeni ( difetti alla nascita) per il<br />

Dimetoato .<br />

Mutagenicità ................................ Il Dimetoato è mutageno nei test batterici, ma non nelle cellule dei<br />

mammiferi o in vivo.<br />

Scheda informativa in materia di sicurezza stilata in conformità alle direttive europee 91/155/CEE (preparati), 93/<strong>11</strong>2/CEE<br />

(sostanze) e successivi aggiornamenti. Le informazioni ivi riportate sono il più possibile accurate e affidabili, ma non<br />

costituiscono impegno o responsabilità da parte di Cheminova Agro Italia Srl


Prodotto N° 3A6/3619-02<br />

Nome del Prodotto: DANADIM <strong>400</strong> EC STABILIZZATO Versione 2 : Novembre <strong>2008</strong><br />

Principio Attivo: Dimetoato Pagina <strong>11</strong> di 15<br />

12. INFORMAZIONI ECOLOGICHE<br />

12.1 Ecotossicità Il prodotto è tossico per gli invertebrati acquatici e per gli insetti.<br />

E’ dannoso per i pesci , ma è meno dannoso per le piante<br />

acquatiche.<br />

La tossicità acuta misurata su un prodotto similare risulta essere :<br />

- Pesci Trota arcobaleno (Salmo gairdneri)………..<br />

Pesce persico (Lepomis macrochirus )<br />

96 h CL50 : 61,3 mg/l<br />

96 h CL50 : 44 mg/l<br />

- Invertebrati Dafnia (Daphnia magna) ........................... 48-h, CE50 : 5,44 mg/l<br />

- Alghe Alga verde ( Selenastrum capricornutum) .. 72 h CI50 : 233 mg/l<br />

- Vermi Eisenia foetida foetida ................................ 14 gg CL50 : 217,1 mg/kg suolo<br />

asciutto<br />

12.2. Mobilità Il Dimetoato ha una mobilità potenzialmente elevata nel suolo, ma<br />

è relativamente instabile. I prodotti della degradazione non sono<br />

mobili nel suolo.<br />

Il Cicloesanone ha un’ alta mobilità nell’ ambiente. Evapora<br />

rapidamente.<br />

Lo Xylene non è mobile nell’ ambiente . Evapora rapidamente.<br />

12.3. Persistenza e degradabilità…………. Il principio attivo Dimetoato è biodegradabile. E’ soggetto a<br />

degradazione nell’ambiente e negli impianti di trattamento delle<br />

acque reflue. Non sono stati osservati effetti negativi in impianti di<br />

depurazione acque reflue a concentrazioni fino a 100 mg/l negli<br />

impianti di trattamento acque. La degradazione avviene sia in<br />

ambiente aerobico che anaerobico ed è sia di tipo biotico che<br />

abiotico.<br />

Su suolo aerobico e nell’ acqua il Dimetoato si degrada<br />

rapidamente, con un tempo di semivita di alcuni giorni. Il pH ha<br />

una grande influenza poichè la degradazione aumenta con l’<br />

aumentare del pH. I prodotti della degradazione non sono<br />

considerati dannosi per gli animali del terreno o per gli organismi<br />

acquatici e vengono mineralizzati con relativa rapidità.<br />

Il Cicloesanone e lo xylene sono rapidamente biodegradabili.<br />

12.4. Potenziale di bioaccumulo…………. La sostanza attiva Dimetoato non è soggetta a bioaccumulo. Viene<br />

rapidamente metabolizzato ed espulso.<br />

Il Cicloesanone non è soggetto a bioaccumulo.<br />

Lo Xylene ha un potenziale di bioaccumulo se l’ esposizione viene<br />

mantenuta.<br />

Scheda informativa in materia di sicurezza stilata in conformità alle direttive europee 91/155/CEE (preparati), 93/<strong>11</strong>2/CEE<br />

(sostanze) e successivi aggiornamenti. Le informazioni ivi riportate sono il più possibile accurate e affidabili, ma non<br />

costituiscono impegno o responsabilità da parte di Cheminova Agro Italia Srl


Prodotto N° 3A6/3619-02<br />

Nome del Prodotto: DANADIM <strong>400</strong> EC STABILIZZATO Versione 2 : Novembre <strong>2008</strong><br />

Principio Attivo: Dimetoato Pagina 12 di 15<br />

13. CONSIDERAZIONI SULLO SMALTIMENTO<br />

13.1. Metodo di smaltimento dei rifiuti .... Il materiale di scarto che non puo’ essere riutilizzato o<br />

ricondizionato chimicamente, deve esseresmaltito ad una discarica<br />

controllata o ad un impianto di trattamento acque. Altri metodi<br />

possibili di smaltimento sono l’incenerimento controllato con<br />

controllo dei gas o lo smaltimento presso apposito impianto<br />

chimico.<br />

Non contaminare acque, alimenti, mangimi o sementi durante lo<br />

stoccaggio e lo smaltimento.<br />

Il Dimetoato viene rapidamente idrolizzato a pH > 8,0.<br />

13.2. Smaltimento dei contenitori ............. Risciacquare tre volte (o adottare altra procedura equivalente).<br />

Quindi disporre per il riciclo o il ricondizionamento, altrimenti<br />

renderli inutilizzabili e smaltirli in discarica autorizzata. E’<br />

possibile l’ incenerimento controllato per materiali combustibili di<br />

imballaggio.<br />

Smaltire rifiuti ed imballi in conformità alla normativa.<br />

14. INFORMAZIONI SUL TRASPORTO<br />

CLASSIFICAZIONE ADR/RID :<br />

Denominazione corretta per la<br />

spedizione .....................................<br />

Classe 3<br />

N° NU 1993<br />

Gruppo imballaggio III<br />

CLASSIFICAZIONE IMDG<br />

Denominazione corretta per la<br />

spedizione .....................................<br />

Classe 3<br />

N° NU 1993<br />

Gruppo imballaggio III<br />

Inquinante marino ( P/PP) Inquinante marino<br />

CLASSIFICAZIONE IATA/ICAO<br />

Denominazione corretta per la<br />

spedizione .....................................<br />

Classe 3<br />

N° NU 1993<br />

Gruppo imballaggio III<br />

14. INFORMAZIONI SULLA NORMATIVA<br />

15.1. Nella EU:<br />

Classificazione ed Etichettatura<br />

(secondo la direttiva 1907/2006) :<br />

Liquido infiammabile , n.a.s. ( Cicloesanone, xylene e dimetoato)<br />

Liquido infiammabile , n.a.s. ( Cicloesanone, xylene e dimetoato)<br />

Liquido infiammabile , n.a.s. ( Cicloesanone, xylene e dimetoato)<br />

Scheda informativa in materia di sicurezza stilata in conformità alle direttive europee 91/155/CEE (preparati), 93/<strong>11</strong>2/CEE<br />

(sostanze) e successivi aggiornamenti. Le informazioni ivi riportate sono il più possibile accurate e affidabili, ma non<br />

costituiscono impegno o responsabilità da parte di Cheminova Agro Italia Srl


Prodotto N° 3A6/3619-02<br />

Nome del Prodotto: DANADIM <strong>400</strong> EC STABILIZZATO Versione 2 : Novembre <strong>2008</strong><br />

Principio Attivo: Dimetoato Pagina 13 di 15<br />

Simbolo di Pericolo ..................... F<br />

INFIAMMABILE<br />

Contiene ....................................... Dimetoato,<br />

Cicloesanone e<br />

Xylene<br />

Scheda informativa in materia di sicurezza stilata in conformità alle direttive europee 91/155/CEE (preparati), 93/<strong>11</strong>2/CEE<br />

(sostanze) e successivi aggiornamenti. Le informazioni ivi riportate sono il più possibile accurate e affidabili, ma non<br />

costituiscono impegno o responsabilità da parte di Cheminova Agro Italia Srl<br />

Xn<br />

NOCIVO<br />

N<br />

PERICOLOSO PER<br />

L’AMBIENTE<br />

Frasi di rischio (R)......................... R10-20/22-43-51/53 : Infiammabile . Nocivo per inalazione e<br />

ingestione. Puo’ provocare sensibilizzazione per contatto con la<br />

pelle. Tossico per gli organismi acquatici , puo’ provocare a lungo<br />

termine effetti negativi per l’ambiente acquatico.<br />

Consigli di prudenza (S) .............. S25 - S36/37– 45 -61 : Evitare il contatto con gli occhi. Usare<br />

indumenti protettivi e guanti adatti. In caso di incidente o di<br />

malessere consultare immediatamente il medico ( se possibile<br />

mostrargli l’ etichetta) . Non disperdere nell’ ambiente . Riferirsi<br />

alle istruzioni speciali- schede informative in materia di sicurezza.<br />

Altre indicazioni……….. Per evitare rischi per l’ uomo e per l’ ambiente seguire le istruzioni<br />

per l’ uso.<br />

15.2. Situazione normativa ……………. Tutti i componenti di questo prodotto sono coperti dalla normativa<br />

europea.<br />

15.3. SISTEMA GLOBALE<br />

ARMONIZZATO<br />

Classificazione GHS<br />

(normativa NU edizione 2005)<br />

Liquido infiammabile : Categoria 3<br />

Tossicità orale acuta : Categoria 4<br />

Tossicità inalatoria : Categoria 4<br />

Sensibilizzazione – dermale : Categoria 1<br />

Aspirazione : Categoria 1<br />

Pericoli per l’ ambiente acquatico : Categoria Cronica 2


Prodotto N° 3A6/3619-02<br />

Nome del Prodotto: DANADIM <strong>400</strong> EC STABILIZZATO Versione 2 : Novembre <strong>2008</strong><br />

Principio Attivo: Dimetoato Pagina 14 di 15<br />

Etichettatura<br />

Identificativo prodotto<br />

Contiene<br />

Nome per la spedizione<br />

Simboli di rischio richiesti in etichetta<br />

Segnalazione<br />

Indicazioni di pericolo<br />

Frasi precauzionali<br />

Prevenzione<br />

Azioni<br />

Stoccaggio<br />

Smaltimento<br />

Dimetoato <strong>400</strong> g/l EC, Stabilizzato<br />

Dimetoato, cicloesanone e xylene.<br />

Liquido infiammabile, n.a.s. ( Cicloesanone, xylene e dimetoato)<br />

Pericolo<br />

Liquido infiammabile e vapore<br />

Nocivo se ingerito<br />

Nocivo se inalato<br />

Puo’ causare reazione allergica della pelle<br />

Puo’ essere fatale se ingerito ed entra nelle vie aeree<br />

Tossico per gli organismi acquatici con effetti duraturi.<br />

Tenere i contenitori ben chiusi<br />

Tenere lontano da fiamme e superfici calde – non fumare<br />

Indossare guanti protettivi e protezione per viso / occhi<br />

Smaltire i contenitori<br />

Utilizzare attrezzature elettriche a prova di esplosione<br />

Osservare misure di precauzione contro le cariche statiche<br />

Utilizzare utensili messi in sicurezza<br />

Non mangiare, bere o fumare durante la manipolazione<br />

Lavare accuratamente le mani dopo l’ utilizzo<br />

Da utilizzarsi solo all’ aperto o in zone ben ventilate<br />

Evitare di inalarne i vapori<br />

L’ abbigliamento contaminato deve restare sul luogo di lavoro<br />

Non disperdere nell’ ambiente<br />

In caso di malessere chiamare immediatamente un CENTRO<br />

ANTIVELENI , o un medico<br />

Se SULLA PELLE ( o sui capelli) : togliere immediatamente tutti<br />

gli indumenti contaminati . Lavare con abbondante acqua e sapone<br />

Se sopravviene un’ irritazione della pelle o orticaria rivolgersi<br />

immediatamente al medico.<br />

Lavare gli indumenti contaminati prima di riutilizzarli<br />

IN CASO DI INGESTIONE : sciacquare la bocca<br />

IN CASO DI INALAZIONE : portare il paziente all’ aria aperta ed<br />

in posizione ottimale per la respirazione<br />

Raccogliere le fuoriuscite<br />

Immagazzinare in luogo fresco e ben ventilato<br />

Smaltire il contenuto / i contenitori in conformità alla normativa<br />

vigente.<br />

Scheda informativa in materia di sicurezza stilata in conformità alle direttive europee 91/155/CEE (preparati), 93/<strong>11</strong>2/CEE<br />

(sostanze) e successivi aggiornamenti. Le informazioni ivi riportate sono il più possibile accurate e affidabili, ma non<br />

costituiscono impegno o responsabilità da parte di Cheminova Agro Italia Srl


Prodotto N° 3A6/3619-02<br />

Nome del Prodotto: DANADIM <strong>400</strong> EC STABILIZZATO Versione 2 : Novembre <strong>2008</strong><br />

Principio Attivo: Dimetoato Pagina 15 di 15<br />

16. ALTRE INFORMAZIONI<br />

Frasi R utilizzate R10 infiammabile<br />

R20 nocivo per inalazione<br />

R20/21 nocivo per inalazione e contatto con la pelle<br />

R20/22 nocivo per inalazione e ingestione<br />

R21/22 nocivo a contatto con la pelle e per ingestione<br />

R38 irritante per la pelle<br />

R43 puo’ provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle<br />

R51/53 tossico per gli organismi acquatici, puo’ provocare a lungo<br />

termine effetti negativi per l’ ambiente acquatico.<br />

Centri Antiveleni in Italia<br />

BOLOGNA: Ospedale Maggiore tel .051 382984235<br />

CESENA: Ospedale Buffalini tel. 0547 352612<br />

FIRENZE: Careffi tel. 055 4277238<br />

GENOVA: Ospedale S. Martino tel. 010 352808<br />

LA SPEZIA: Ospedale S. Andrea tel. 0187 533296<br />

LECCE: Ospedale Regionale Fazzi tel. 0832 685816<br />

MESSINA: Università Farmacia tel. 090 6764059<br />

MILANO: Ospedale Niguarda TEL. 02 66101029<br />

NAPOLI: Ospedali Riuniti Cardarelli tel. 081 5453333<br />

PADOVA: Università Farmacologia tel. 49 93<strong>11</strong><strong>11</strong><br />

ROMA: Università Sacro Cuore Ist. Rianimazione tel. 06 6054343<br />

ROMA: Policlinico Umberto I: tel. 06 490663<br />

TORINO: Università Farmacologia tel. 0<strong>11</strong>-6637637<br />

TRIESTE: Istituto per l’Infanzia tel. 040 3785373<br />

Scheda informativa in materia di sicurezza stilata in conformità alle direttive europee 91/155/CEE (preparati), 93/<strong>11</strong>2/CEE<br />

(sostanze) e successivi aggiornamenti. Le informazioni ivi riportate sono il più possibile accurate e affidabili, ma non<br />

costituiscono impegno o responsabilità da parte di Cheminova Agro Italia Srl

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!