Barbados (Italiano) - The Treasure Islands

Natura
©Andrew Hulsmeier
Veduta di una piantagione di canna da zucchero
arriva a deporre le uova sulle spiagge sabbiose di
Barbados.
I serpenti sono praticamente scomparsi per la
presenza delle manguste, sterminatrici di rettili. Di
rado si incontra una specie di biscia non velenosa e
il tiflope, altro serpente innocuo.
Come in tutte le isole gli uccelli marini dominano
le coste. Sono soprattutto uccelli migratori e
trampolieri provenienti dal nord America che si
fermano a riposare a Barbados prima di andare a
svernare nell’America meridionale.
Sono più di 180 le specie avvistate sull’isola, delle
quali circa una trentina nidificano a Barbados,
come l’airone cinerino, l’airone mangiabuoi (che
vive in simbiosi con le mandrie), il merlo nero, la
gallina faraona, la colombella, il bananaquit e tre
specie di colibrì.
ESSERE “ESPLORATORI”
Per scoprire un patrimonio ambientale così ricco
e vario, occorre affidarsi all’esperienza di una
guida: l’ideale è un safari, concreta opportunità
per addentrarsi nel territorio di Barbados, oltre i
percorsi più scontati.
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Adventureland Tours e Island Safari propongono
diversi tour, personalizzati per mare e per terra,
con attrezzatura adeguata e sicura per qualsiasi
tipo di escursione, e con guide che spiegano
le peculiarità e le storie dei luoghi. È possibile
raggiungere anche posti che perfino gli abitanti
dell’isola raramente visitano.
Nei pressi del Barbados Wildlife Reserve,
percorrendo la spettacolare East Coast, si
raggiunge Grenade Hall Forest and Signal Station.
All’interno della foresta si possono esplorare più di
2 km di sentieri corallini che si snodano fra alberi,
cespugli, erbe di varia natura e straordinaria
bellezza e si può conoscere l’uso delle piante
officinali nell’antichità e ai nostri giorni. L’impegno
diretto alla salvaguardia dell’ambiente fa sì che
tavoli, panchine, porte e tetti siano costruiti con
materiale plastico riciclato, in modo che non
vengano abbattuti alberi e piante. Presso la
Signal Station vengono illustrati i sistemi con
cui l’Artiglieria Reale nel 1800 comunicava con
Bridgetown mediante l’uso di telescopi e bandiere.
L’opera di restauro della Grenade Hall Signal
Station ha riportato alla luce più di 6.000 oggetti