da protagonisti nel mondo che vorremmo - Comune di Sarsina
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ENTE<br />
SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN<br />
SERVIZIO CIVILE IN ITALIA<br />
1) Ente proponente il progetto:<br />
COMUNE DI SARSINA<br />
2) Co<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> accre<strong>di</strong>tamento NZ01129<br />
3) Albo e classe <strong>di</strong> iscrizione: Regione Emilia-Romagna 4°<br />
Legge n. 64/2001 - Progetto <strong>di</strong> Servizio Civile Volontario: “DA PROTAGONISTI NEL MONDO CHE VORREMMO”” 1
CARATTERISTICHE PROGETTO<br />
4) Titolo del progetto:<br />
DA PROTAGONISTI NEL MONDO CHE VORREMMO<br />
5) Settore ed area <strong>di</strong> intervento del progetto con relativa co<strong>di</strong>fica (ve<strong>di</strong> allegato 3):<br />
Settore D: Patrimonio artistico e culturale:<br />
D-01 cura e conservazione bibliote<strong>che</strong><br />
D-03 valorizzazione storie e culture locali<br />
6) Descrizione dell’area <strong>di</strong> intervento e del contesto territoriale entro il quale si realizza il<br />
progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate me<strong>di</strong>ante in<strong>di</strong>catori misurabili;<br />
identificazione dei destinatari e dei beneficiari del progetto:<br />
PREMESSA (d’obbligo)<br />
⎮ “LA CULTURA CI RENDERÀ LIBERI” “LA LIBERTÀ È PARTECIPAZIONE” DA<br />
“PROTAGONISTI NEL MONDO CHE VORREMMO”<br />
Il progetto in corso <strong>di</strong> realizzazione, <strong>che</strong> ha avuto avvio lo scorso 10 gennaio, denominato “La<br />
libertà è partecipazione” costituiva il naturale prosieguo <strong>di</strong> quello precedente “La cultura ci<br />
renderà liberi”.<br />
Entrambi i progetti percorrevano il binario della valorizzazione della cultura come fine e<br />
strumento <strong>di</strong> emancipazione sociale ed umana e, quin<strong>di</strong>, <strong>di</strong> libertà.<br />
Il primo progetto era costruito sul versetto del vangelo <strong>di</strong> Giovanni – Conoscerete la verità e la<br />
verità vi farà liberi (Gv. 8,32) – <strong>nel</strong> forte convincimento <strong>che</strong> la Cultura sia lo strumento “laico”<br />
per eccellenza <strong>di</strong> emancipazione e promozione umana.<br />
Proprio <strong>da</strong> questo convincimento, nonché <strong>da</strong>ll’esperienza estremamente positiva dei volontari<br />
in servizio, nonché <strong>da</strong>lla loro sete <strong>di</strong> cultura <strong>che</strong> con prepotenza era emersa, si è voluto<br />
continuare l’anno successivo con un ulteriore step <strong>che</strong> sviluppasse ulteriormente l’idea<br />
secondo la quale: se è vero <strong>che</strong> la cultura ci rende liberi, è altrettanto vero <strong>che</strong> la libertà, mai<br />
definitivamente “conquistata”, esige e si alimenta della partecipazione (la denominazione del<br />
progetto era tratta <strong>da</strong>l titolo <strong>di</strong> una canzone <strong>di</strong> Giorgio Gaber).<br />
Mai come in questi anni la società parla <strong>di</strong> Cultura e <strong>di</strong> Libertà.<br />
Per alcuni “con la Cultura non si mangia”, per altri “ma <strong>che</strong> bisogno c’è <strong>di</strong> Libertà, non ce ne<br />
mai stata tanta come in questo periodo”; per altri invece la Libertà è un orizzonte mai esaurito,<br />
e la Cultura un cibo <strong>di</strong> cui non si è mai sazi ed volano <strong>di</strong> crescita umana ma an<strong>che</strong> economica.<br />
In questo “<strong>di</strong>battito” l’Ente, con la propria esperienza, quella cioè <strong>di</strong> una piccola comunità<br />
collinare, ha saputo custo<strong>di</strong>re per oltre duemila anni il proprio patrimonio culturale, costruendo<br />
su <strong>di</strong> esso la propria identità e buona parte della sua economia.<br />
La storia <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong> testimonia quanto la Cultura sia importante per una comunità civile, tanto<br />
più in tempi <strong>di</strong> crisi come quello <strong>che</strong> stiamo attraversando.<br />
Tale importanza <strong>di</strong>venta poi ancor evidente, <strong>di</strong>rei quasi drammaticamente evidente, se viene<br />
considerata in relazione al <strong>mondo</strong> dei giovani.<br />
Tanto <strong>di</strong>sagio dei giovani d’oggi, non ha come genesi – infatti – una “sofferenza” o patologia <strong>di</strong><br />
tipo psicologico-clinico, quanto invece la <strong>di</strong>fficoltà o l’impossibilità <strong>di</strong> riconoscere <strong>nel</strong>la vita un<br />
senso.<br />
Il “cibo”, <strong>che</strong> è an<strong>che</strong> un “farmaco”, del quale hanno bisogno i nostri giovani è, quin<strong>di</strong>, la<br />
cultura: la capacità cioè <strong>di</strong> leggere le vicende della vita personale e comunitaria alla luce dei<br />
valori frutto <strong>di</strong> esperienze con<strong>di</strong>vise.<br />
Offrire ai giovani un ruolo <strong>da</strong> <strong>protagonisti</strong> <strong>nel</strong>l’opera <strong>di</strong> progettazione del futuro – <strong>che</strong> sarà il<br />
loro presente -, <strong>di</strong>venta pertanto un’esigenza imperativa per ogni adulto ed, in particolare, per<br />
ogni Pubblica Amministrazione.<br />
Legge n. 64/2001 - Progetto <strong>di</strong> Servizio Civile Volontario: “DA PROTAGONISTI NEL MONDO CHE VORREMMO”” 2
Il futuro per molti giovani non è l’orizzonte del ciò <strong>che</strong> vorrò essere, ma l’incubo <strong>di</strong> ciò <strong>che</strong> non<br />
sarò riuscito ad essere.<br />
Allora succede <strong>che</strong> la sofferenza <strong>di</strong> molti giovani nasce più <strong>da</strong>lla per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> senso della vita,<br />
piuttosto <strong>che</strong> – come era per i nostri padri – per le prove <strong>che</strong> la vita ci riserva.<br />
Privare i nostri giovani del futuro, è privarli del senso della vita.<br />
Questa con<strong>di</strong>zione è ancor più vera e drammatica <strong>nel</strong>le località collinari e montane, e<br />
comunque in quelle periferi<strong>che</strong>.<br />
Per assurdo, rispetto ad una storia millenaria <strong>che</strong> registrava nei centri urbani, ancor più se<br />
gran<strong>di</strong>, il <strong>di</strong>sagio del vivere, oggi succede <strong>che</strong> proprio <strong>nel</strong>le località periferi<strong>che</strong> i giovani siano<br />
<strong>di</strong>sorientati e soli <strong>di</strong> fronte alle sfide della società.<br />
Sono privi <strong>di</strong> punti <strong>di</strong> riferimento educativi forti: le piccole scuole vengono progressivamente<br />
chiuse; le chiese <strong>di</strong>ventano templi vuoti prive <strong>di</strong> sacerdoti e comunità; il cosiddetto “<strong>di</strong>gital<br />
<strong>di</strong>vide” <strong>di</strong>vide ed allontana ancor <strong>di</strong> più; le Pubbli<strong>che</strong> Amministrazioni registrano con sempre<br />
più drammaticità la frustrazione della loro impotenza, schiacciate <strong>da</strong>ll’esigenza <strong>di</strong><br />
contenimento/riduzione della spesa pubblica.<br />
> In<strong>da</strong>gini demoscopi<strong>che</strong><br />
Da un’in<strong>da</strong>gine condotta <strong>da</strong>l quoti<strong>di</strong>ano “Il Piccolo” <strong>nel</strong>l’aprile del 2010 presso il Liceo Petrarca,<br />
<strong>di</strong> Trieste è emerso <strong>che</strong> può sembrare <strong>che</strong> gli studenti siano insicuri e superficiali ma ciò<br />
avviene solo perché sono spaventati <strong>da</strong>l futuro, non sanno cosa li aspetta e, quesito ancora<br />
più inquietante, si chiedono se esista realmente qualcosa <strong>che</strong> li aspetta. Il futuro appare come<br />
un grande punto <strong>di</strong> doman<strong>da</strong> immerso <strong>nel</strong>la nebbia. I ragazzi sanno <strong>che</strong> tra pochi anni si<br />
troveranno in competizione con innumerevoli altri giovani, agguerriti e pronti a tutto per<br />
conquistarsi un posto in questo <strong>mondo</strong>. L'incertezza li spaventa. La precarietà della vita li<br />
spaventa. Spaventa il domani.<br />
E’ però an<strong>che</strong> emerso, <strong>che</strong>, allo stesso tempo, sono terribilmente impazienti <strong>che</strong> questo<br />
avvenire sopraggiunga, per poter finalmente <strong>di</strong>mostrare <strong>che</strong> valgono, <strong>che</strong> possono farcela, <strong>che</strong><br />
questi anni passati ad imparare li hanno forgiati dentro e li hanno preparati adeguatamente alla<br />
vita adulta. I giovani si considerano dei “gran<strong>di</strong> grattacieli in via <strong>di</strong> costruzione” <strong>che</strong> hanno<br />
e<strong>di</strong>ficato con fatica e impegno le basi per la loro conoscenza, tra non molto scopriranno se<br />
sono solide ed efficaci.<br />
Le recenti manifestazioni <strong>di</strong> protesta degli studenti esprimono, anch’esse un <strong>di</strong>sagio profondo<br />
e generalizzato <strong>che</strong> va ben oltre i contenuti della riforma Gelmini.<br />
Da un son<strong>da</strong>ggio della società Demos & Pi del <strong>di</strong>cembre 2010 si rileva:<br />
- livelli ottimali (moltissima o molta) <strong>di</strong> fiducia dei giovani <strong>nel</strong>la scuola è passata <strong>da</strong>l 69,3%<br />
del 1999 al 52,60%;<br />
- per il 69,2% dei giovani, la scuola è peggiorata negli ultimi10 anni;<br />
In controtendenza, rispetto alla situazione italiana, è <strong>da</strong> osservare <strong>che</strong>, secondo la ricerca<br />
denominata “Youthtopia” condotta <strong>da</strong> Mtv International su 7.000 giovani, <strong>di</strong> età compresa tra i<br />
16 ed i 34 anni <strong>di</strong> 7 <strong>di</strong>versi paesi europei, il 66% <strong>di</strong> questi si sente protagonista del proprio<br />
futuro. Interessante è osservare come la presentazione dell’in<strong>da</strong>gine sia alla fine commentata<br />
con l’affermazione <strong>che</strong>: Una vita spericolata – quella tanto decantata <strong>da</strong> Vasco Rossi in una<br />
delle sue canzoni più celebri - non fa per i giovani d’oggi.<br />
A riprova <strong>di</strong> questo cambiamento <strong>di</strong> “approccio” alla vita emblemati<strong>che</strong> sono le parole della<br />
canzone <strong>di</strong> Vasco Rossi “Il <strong>mondo</strong> <strong>che</strong> vorrei” dove, fra l’altro, si <strong>di</strong>ce <strong>che</strong>: Non si può fare<br />
quello <strong>che</strong> si vuole, non si può spingere solo l'acceleratore. Guar<strong>da</strong> un pò ci si deve<br />
accontentare. Qui si può solo perdere... e alla fine non si perde nean<strong>che</strong> più (<strong>da</strong> «Il <strong>mondo</strong> <strong>che</strong><br />
vorrei»).<br />
Da un’altra in<strong>da</strong>gine condotta tra il 20 settembre 2009 ed il 20 febbraio 2010 fra 5016 i giovani<br />
<strong>di</strong> età compresa fra i 14 ed i 29 anni residenti in Friuli Venezia Giulia <strong>da</strong>ll’Associazione<br />
Culturale GIOVANIDEE <strong>di</strong> Pasian <strong>di</strong> Prato (UD) <strong>nel</strong>l’ambito delle iniziative dell’Osservatorio sul<br />
<strong>mondo</strong> giovanile Young FVG, sul tema “I giovani, il futuro e la famiglia”, emerge <strong>che</strong> La<br />
recente crisi economica, unita ad un mercato del lavoro <strong>che</strong> <strong>nel</strong>l’ultimo decennio ha creato<br />
po<strong>che</strong> nuove opportunità, hanno profon<strong>da</strong>mente influenzato la percezione dei giovani <strong>che</strong>, a<br />
<strong>di</strong>spetto dei <strong>da</strong>ti statistici, non vede sbocchi positivi <strong>nel</strong> futuro. Da ciò consegue <strong>che</strong> per il 78%<br />
dei giovani intervistati è più <strong>di</strong>fficile al giorno d’oggi mettere su famiglia, rispetto al tempo dei<br />
loro genitori.<br />
Un altro <strong>da</strong>to interessante <strong>che</strong> emerge della stessa rilevazione è la fiducia <strong>che</strong> l’Ente, come<br />
istituzione, registra <strong>nel</strong> 67% degli intervistati; ben superiore al 41% <strong>di</strong> fiducia del Parlamento, al<br />
51% della Provincia, 59% del Governo, ed al 64% della Regione.<br />
Legge n. 64/2001 - Progetto <strong>di</strong> Servizio Civile Volontario: “DA PROTAGONISTI NEL MONDO CHE VORREMMO”” 3
Considerazioni<br />
Favorire la partecipazione dei giovani alla vita associativa, istituzionale, culturale, ecc… del<br />
territorio, costituisce quin<strong>di</strong> una mo<strong>da</strong>lità a <strong>di</strong>r poco imperativa <strong>di</strong> un percorso pe<strong>da</strong>gogico non<br />
più <strong>di</strong>lazionabile.<br />
Quale altra opportunità, al <strong>di</strong> fuori dell’esperienza del Servizio Civile, è <strong>da</strong>ta ad una<br />
Amministrazione locale periferica e rurale come quella in argomento, <strong>di</strong> proporre ai suoi<br />
giovani un’efficace politica giovanile?<br />
Forse nessuna, e comunque certamente nessun’altra altrettante efficace e formativa: cosa<br />
questa ampiamente suffragata <strong>da</strong>ll’esperienza compita <strong>nel</strong> Servizio Civile <strong>da</strong>l 2005, ed al<br />
riscontro registrato presso i giovani <strong>che</strong> vi hanno preso parte.<br />
Prova <strong>di</strong> questo interesse è an<strong>che</strong> <strong>da</strong>to <strong>da</strong>ll’elevato numero <strong>di</strong> domande pervenute per il<br />
progetto in attuazione: 14 domande, pari al 3,60% degli italiani iscritti all’anagrafe dell’Ente<br />
compresi <strong>nel</strong>la fascia <strong>di</strong> età 18-28 anni, a fronte <strong>di</strong> “soli” n. 4 posti.<br />
Un altro <strong>da</strong>to estremamente significativo è riferito al totale dei giovani <strong>che</strong> alla <strong>da</strong>ta o<strong>di</strong>erna<br />
hanno prestato e stanno prestando Servizio Civile: n. 33 pari all’8,35%.<br />
L’esperienza <strong>di</strong> partecipazione <strong>che</strong> il Servizio Civile offre ai giovani <strong>di</strong>venta quin<strong>di</strong><br />
un’opportunità imprescin<strong>di</strong>bile per i giovani medesimi, <strong>che</strong> costituiscono il vero ed unico<br />
patrimonio <strong>di</strong> qualunque comunità.<br />
A testimonianza della nostra ra<strong>di</strong>cata consapevolezza del valore della partecipazione dei<br />
giovani in un cammino <strong>di</strong> emancipazione, si ritiene utile rendere noto <strong>che</strong> questo Ente –<br />
inaugurando un’esperienza fortemente innovativa <strong>nel</strong>la Pubblica Amministrazione – si è<br />
avvalso <strong>nel</strong> corso dell’anno 2010 e se ne avvarrà <strong>nel</strong> corso an<strong>che</strong> dell’anno 2011, del nuovo<br />
strumento del “lavoro occasionale/accessorio”, <strong>di</strong> cui all’art. 70 del D.Lgs. n. 276/2003,<br />
novellato <strong>da</strong>lla legge finanziaria 2010, per offrire ai giovani studenti un’ulteriore strumento <strong>di</strong><br />
partecipazione e <strong>di</strong> sostegno al red<strong>di</strong>to.<br />
La spesa sostenuta <strong>nel</strong> 2010 è stata <strong>di</strong> 6.000,00 €uro per complessivi n. 400 vou<strong>che</strong>r<br />
corrisposti a giovani <strong>che</strong> si sono resi <strong>di</strong>sponibili ad operare <strong>nel</strong>le attività culturali, turisti<strong>che</strong>,<br />
ambientali e <strong>di</strong> tutela del patrimonio.<br />
Come può rilevarsi <strong>da</strong>i <strong>da</strong>ti <strong>di</strong> cui sopra, è <strong>nel</strong>la volontà e nei fatti dell’Amministrazione<br />
Comunale l’attuazione <strong>di</strong> efficaci politi<strong>che</strong> per i giovani, cercando prima <strong>di</strong> tutto <strong>di</strong> mettere a<br />
sistema tutte le opportunità <strong>che</strong> la legislazione ci consente.<br />
DEFINIZIONE DEL CONTESTO TERRITORIALE<br />
La definizione del contesto territoriale all’interno del quale viene a realizzarsi il progetto in<br />
argomento, non può assolutamente prescindere <strong>da</strong>i <strong>da</strong>ti e <strong>da</strong>lle argomentazioni contenute <strong>nel</strong><br />
Piano Provinciale del Servizio Civile re<strong>da</strong>tto congiuntamente al Co.Pr.E.S.C. della provincia <strong>di</strong><br />
Forlì-Cesena.<br />
Le argomentazioni ed i <strong>da</strong>ti dello stesso Piano vengono pertanto espressamente richiamati a<br />
supporto della presente progettazione.<br />
Gli elementi <strong>che</strong> <strong>di</strong> seguito si definiscono, costituiscono pertanto un’integrazione ed una più<br />
approfon<strong>di</strong>ta definizione territoriale <strong>di</strong> quanto già argomentati <strong>nel</strong> Piano Provinciale.<br />
⎮ SARSINA: la Pompei della Romagna<br />
<strong>Sarsina</strong> (l’antica Sassina), più volte presente <strong>nel</strong>le fonti anti<strong>che</strong> affon<strong>da</strong> le sue ra<strong>di</strong>ci <strong>nel</strong>la<br />
secon<strong>da</strong> metà del IV sec. a.C.<br />
Nel 266 a.C., dopo due impegnative campagne militari, <strong>Sarsina</strong> fu sottomessa <strong>da</strong>i Romani,<br />
<strong>che</strong> comunque garantirono alla città una certa autonomia, conferendole lo statuto <strong>di</strong> civitas<br />
foederata (città alleata).<br />
⎮ PLAUTO: l’illustre figlio<br />
Plauto (<strong>Sarsina</strong> 250-254 a.C. - Roma 184 a.C.) è senza alcun dubbio il più grande<br />
comme<strong>di</strong>ografo latino. “Musas plautino sermone locuturas fuisse, si latine loqui vellent” (Se le<br />
muse avessero voluto esprimersi in latino avrebbero parlato con la lingua <strong>di</strong> Plauto), così<br />
Quintiliano ci traman<strong>da</strong> il giu<strong>di</strong>zio critico <strong>di</strong> Elio Stilone, Plauto. Plauto è il gigante <strong>che</strong> torreggia<br />
ai primor<strong>di</strong> della letteratura latina in una posizione <strong>di</strong> isolamento, <strong>di</strong> <strong>di</strong>stacco <strong>da</strong> tutta quella <strong>che</strong><br />
sarà la tra<strong>di</strong>zione più tipica della civiltà spirituale e letteraria espressa <strong>da</strong>lla lingua latina… Ci<br />
appare come un prodotto abnorme della civiltà latina, come il frutto più sugoso e più<br />
caratteristico… la voce più autentica della latinità del suo tempo (Paratore, 1961).<br />
Legge n. 64/2001 - Progetto <strong>di</strong> Servizio Civile Volontario: “DA PROTAGONISTI NEL MONDO CHE VORREMMO”” 4
Così <strong>di</strong> Plauto parla Francesco Guccini, un altro gigante della nostra cultura: Di Plauto mi<br />
attrae la comicità elementare, la macchina scenica fatta <strong>di</strong> doppi sensi, gli stereotipi semplici,<br />
le situazioni <strong>che</strong> si ripetono, la familiarità con la nostra società.<br />
⎮ SAN VICINIO: il santo taumaturgo<br />
Sul finire del III secolo ed agli inizi del IV, al sopraggiungere della persecuzione <strong>di</strong> Diocleziano,<br />
Vicinio partì <strong>da</strong>lla Liguria e giunse alla Città <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong> ove fu or<strong>di</strong>nato vescovo.<br />
Resse la <strong>di</strong>ocesi <strong>Sarsina</strong>te per 27 anni e 3 mesi.<br />
Al centro del culto ultra millenario è la cosiddetta "catena", specie <strong>di</strong> collana - sno<strong>da</strong>to - <strong>di</strong> ferro<br />
<strong>che</strong> sarebbe stato lo scomodo cilicio <strong>di</strong> S.Vicinio (curvo in preghiera con una pesante pietra<br />
"incatenata" al collare) e <strong>che</strong>, <strong>da</strong> secoli, viene offerto al bacio e messo al collo dei fedeli.<br />
Una devozione <strong>che</strong> <strong>da</strong> secoli richiama a <strong>Sarsina</strong> migliaia <strong>di</strong> turisti.<br />
⎮ LA BASILICA CATTEDRALE DI SARSINA: il Tempio<br />
Non si può parlare <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong> prescindendo <strong>da</strong>lla sua Cattedrale: il tempio <strong>che</strong> ha accolto al<br />
suo interno generazioni e generazioni <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong>ti.<br />
Ne ha u<strong>di</strong>to i canti ed i pianti, le preghiere e le confessioni, le virtù e le debolezze, il tutto<br />
custo<strong>di</strong>to con la massima riservatezza e rispetto per coloro <strong>che</strong> al suo silenzio si sono affi<strong>da</strong>ti.<br />
Basta aver letto I pilastri della terra <strong>di</strong> Ken Follett, o il più recente La cattedrale del mare <strong>di</strong><br />
Ildefonso Falcones, per essere rapiti <strong>da</strong>l mistero <strong>di</strong> una Cattedrale troppo grande per la sola<br />
<strong>Sarsina</strong>, sbocciata quasi per incanto in un periodo <strong>di</strong> estrema povertà.<br />
⎮ IL TERRITORIO : una risorsa<br />
Il territorio <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong>, per la sua particolare orografia collinare-montana e per la conseguente<br />
scarsa antropizzazione, è caratterizzato <strong>di</strong> gran<strong>di</strong> estensioni <strong>di</strong> terreni incontaminati e selvaggi.<br />
Il “Parco delle Marmitte dei Giganti”, caratterizzato <strong>da</strong>lla suggestiva erosione della pietra<br />
calcarea dovuta al vorticoso scorrere delle acque <strong>di</strong> due ruscelli; il Sito <strong>di</strong> Interesse<br />
Comunitario<br />
(S.I.C.) Careste presso <strong>Sarsina</strong>; il borgo me<strong>di</strong>oevale <strong>di</strong> Castel d’Alfero, sono alcune delle<br />
eccellenze ambientali <strong>che</strong> fanno <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong> una meta privilegiata per il turismo ambientale.<br />
INDICATORI<br />
⎮ <strong>Sarsina</strong> oggi: <strong>Sarsina</strong> costituisce certamente un esempio emblematico della più <strong>di</strong>ffusa realtà<br />
italiana, e cioè: un grande patrimonio storico-culturale a fronte <strong>di</strong> scarse possibilità<br />
economi<strong>che</strong> ed organizzative.<br />
<strong>Sarsina</strong> oggi non è <strong>che</strong> un piccolo paese <strong>di</strong> 1666 abitanti - l’intero territorio comunale,<br />
esteso peraltro su oltre 100 Km 2 , ne contava 3652 al 31 <strong>di</strong>cembre 2010 - rilevazione<br />
presso l’Ufficio Anagrafe del <strong>Comune</strong> - posto <strong>nel</strong>la me<strong>di</strong>a valle del fiume Savio su un territorio<br />
interamente collinare/montano.<br />
E’ interessante a questo proposito “fotografare” più in dettaglio il territorio comunale (Fonte Ufficio<br />
Anagrafe del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong>):<br />
Residenti al 31.12.2010: 3652<br />
Superficie: 101 Km²<br />
Altitu<strong>di</strong>ne s.l.m. del capoluogo: 243 m<br />
Densità della popolazione: 36,16<br />
Distribuzione della popolazione per fascia <strong>di</strong> età al 31/12/2010:<br />
0-10 anni: 8,59%<br />
11-20 anni: 9,53%<br />
21-30 anni: 10,46%<br />
31-40 anni: 12,38%<br />
41-50 anni: 16,21%<br />
51-60 anni: 14,18%<br />
61-70 anni: 10,35%<br />
71-80 anni: 10,65%;<br />
> 80 anni: 7,64%<br />
0-20 anni:<br />
21-40 anni:<br />
41-60 anni:<br />
61-80 anni:<br />
18,13%<br />
17,41% - 2009<br />
22,84%<br />
23,07% - 2009<br />
30,34%<br />
30,05% - 2009<br />
21,00%<br />
20,98% - 2006<br />
0-40 anni<br />
> 41 anni<br />
40,96%<br />
40,48% - 2009<br />
59,04%<br />
59,42% - 2009<br />
Legge n. 64/2001 - Progetto <strong>di</strong> Servizio Civile Volontario: “DA PROTAGONISTI NEL MONDO CHE VORREMMO”” 5
Rispetto alla me<strong>di</strong>a nazionale, sempre al 31/12/2010:<br />
(Fonte Ufficio Anagrafe del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong> e ISTAT, se&o)<br />
Età <strong>Sarsina</strong><br />
Me<strong>di</strong>a naz. 2009<br />
Età <strong>Sarsina</strong><br />
Fonte ISTAT<br />
0-20 anni: 18,13% 20,04%<br />
21-40<br />
anni:<br />
41-60<br />
anni:<br />
22,84% 27,05%<br />
30,34% 28,21%<br />
> 61 anni: 21,00% 24,70%<br />
Me<strong>di</strong>a naz. 2009<br />
Fonte ISTAT<br />
0-40 anni 40,48% 47,04%<br />
> 41 anni 59,42% 52,96%<br />
giovani <strong>di</strong> età compresa fra i 18 ed i 28 anni e an<strong>da</strong>mento in valore assoluto ed in<br />
percentuale rispetto all’anno <strong>di</strong> riferimento:<br />
(Fonte Ufficio Anagrafe del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong>, se&o)<br />
Anno Numero An<strong>da</strong>mento rispetto all’anno 2001<br />
2001 474 Valore assoluto %<br />
2002 453 21 - 4,43<br />
2003 455 19 - 4<br />
2004 428 46 - 9,70<br />
2005 402 72 - 15,19<br />
2006 405 69 - 14,56<br />
2007 396 78 - 16,46<br />
2008 395 78 - 16,46<br />
2009 390 79 - 16,67<br />
2010 382 92 - 19,41<br />
movimento migratorio dei giovani <strong>di</strong> età compresa fra i 18 ed i 28 anni:<br />
(Fonte Ufficio Anagrafe del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong>, se&o)<br />
Numero giovani Numero giovani<br />
Anno<br />
italiani emigrati<br />
italiani immigrati<br />
Saldo<br />
2001 18 6 - 12<br />
2002 16 7 - 9<br />
2003 9 8 - 1<br />
2004 10 9 - 1<br />
2005 9 2 - 7<br />
2006 12 10 - 2<br />
2007 9 4 - 5<br />
2008 20 7 - 13<br />
2009 9 6 - 3<br />
2010 16 5 - 11<br />
Totali 128 64 - 64<br />
Dai <strong>da</strong>ti sopra riportati si rilevano alcuni elementi <strong>di</strong> sicuro interesse:<br />
- la popolazione giovanile <strong>di</strong> età compresa fra i 18 ed i 28 anni è in progressiva decrescita;<br />
- la percentuale <strong>di</strong> giovani <strong>di</strong> età compresa fra i 0 ed i 20 anni è del 2%% inferiore della<br />
me<strong>di</strong>a nazionale;<br />
- il movimento migratorio in uscita, dei giovani <strong>di</strong> età compresa fra i 18 ed i 28 anni, è stato<br />
costante e solo in parte compensato <strong>da</strong>i giovani immigrati, con un saldo comunque<br />
negativo <strong>di</strong> n. 64 giovani.<br />
Le motivazioni <strong>di</strong> questa situazione si possono certamente trovare <strong>nel</strong>la ridotta natalità,<br />
problema nazionale, ma non solo: il <strong>da</strong>to sul movimento migratorio attesta, viceversa <strong>che</strong> i<br />
giovani dell’Ente soffrono, più della me<strong>di</strong>a nazionale dei loro coetanei, alcune criticità relative<br />
a:<br />
- lavoro;<br />
- la scuola;<br />
- luogo <strong>di</strong> incontro e intrattenimento;<br />
- servizi locali;<br />
- internet.<br />
Legge n. 64/2001 - Progetto <strong>di</strong> Servizio Civile Volontario: “DA PROTAGONISTI NEL MONDO CHE VORREMMO”” 6
In merito, ad esempio, ai servizi scolastici si riportano <strong>di</strong> seguito due mappe <strong>da</strong>lle quali è<br />
imme<strong>di</strong>ata la rilevazione dello spopolamento dei plessi scolastici avvenuti negli ultimi decenni:<br />
(Fonti archivi storici, se&o)<br />
Plessi scolastici presenti sul territorio<br />
comunale negli anni 50/60<br />
Plessi scolastici presenti sul territorio<br />
comunale al 31/12/2010<br />
La situazione è ancora più drammatica se si considera l’accresciuto numero <strong>di</strong> Parrocchie<br />
prive <strong>di</strong> un presbitero residente o ad<strong>di</strong>rittura soppresse:<br />
(Fonti archivi storici, se&o)<br />
Parrocchie attive sul territorio comunale<br />
negli anni 50/60<br />
Parrocchie con presbiteri sul territorio<br />
comunale al 31/12/2010<br />
Legge n. 64/2001 - Progetto <strong>di</strong> Servizio Civile Volontario: “DA PROTAGONISTI NEL MONDO CHE VORREMMO”” 7
Sul “fronte” dei servizi per i giovani è bene tenere presente <strong>che</strong>:<br />
- fino alla metà degli anni 80 in tutto il territorio comunale erano presenti tre sale<br />
cinematografi<strong>che</strong>;<br />
- al 31 <strong>di</strong>cembre 2010 le sale cinematografi<strong>che</strong> si sono ridotte ad una sola, presente <strong>nel</strong><br />
solo capoluogo, riaperta però all’inizio degli anni 2000, dopo una sospensione dell’attività<br />
<strong>di</strong> oltre 10 anni, econ una programmazione <strong>di</strong> fatto destinata ai bambini;<br />
- non sono presenti sul territorio comunale locali <strong>di</strong> ritrovo per i giovani quali: <strong>di</strong>scote<strong>che</strong>,<br />
sale concerti, ecc…;<br />
- è presente un’unica Biblioteca (quella oggetto del presente progetto);<br />
- grave è la situazione <strong>che</strong> vede la totalità del territorio comunale, ad eccezione del solo<br />
capoluogo, escluso <strong>da</strong> una connessione veloce ad internet – il cosiddetto “<strong>di</strong>gital <strong>di</strong>vide”.<br />
A fronte <strong>di</strong> questo, <strong>Sarsina</strong> ha però ricevuto, <strong>da</strong>i “capricci” della storia, il compito <strong>di</strong> custo<strong>di</strong>re e<br />
promuovere un ricco patrimonio: certamente sproporzionato rispetto alle sue possibilità.<br />
Il Plautus Festival, il Museo Ar<strong>che</strong>ologico Nazionale, la devozione a San Vicinio, la Cattedrale,<br />
il Museo d’Arte Sacra e il suo territorio ancora incontaminato, rischiano - così - <strong>di</strong> essere più un<br />
fardello <strong>che</strong> una ric<strong>che</strong>zza.<br />
Su questi aspetti è <strong>di</strong>ventato sempre più imperativo per l’Amministrazione Comunale e per<br />
l’intera citta<strong>di</strong>nanza - <strong>nel</strong>le sue componenti giovanili, del Volontariato, dell’associazionismo <strong>di</strong><br />
base, impren<strong>di</strong>toriali - investire le proprie pur esigue risorse umane ed economi<strong>che</strong>.<br />
Si consideri <strong>che</strong> Il Bilancio Comunale destina, nonostante tutto, il 7-8% delle spese correnti<br />
alla cultura: un caso forse unico a livello nazionale.<br />
In questo contesto per la città <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong>, ed in particolare per i suoi giovani, <strong>di</strong>venta<br />
fon<strong>da</strong>mentale cogliere l’opportunità offerta <strong>da</strong>l Servizio Civile Nazionale: Il Servizio civile<br />
nazionale consente agli enti pubblici ed agli enti privati no profit <strong>di</strong> avvalersi <strong>di</strong> personale<br />
giovane e motivato, stimolato <strong>da</strong>lla possibilità <strong>di</strong> vivere un'esperienza qualificante <strong>nel</strong> campo<br />
della soli<strong>da</strong>rietà sociale.<br />
L’apporto <strong>di</strong> giovani è strategico per un piccola Comunità, tanto più se ubicata in territorio<br />
periferico e collinare/montano, perché è in grado <strong>di</strong>:<br />
- affezionare le nuove generazioni alla Città ed alla sua storia;<br />
- accrescere i sentimenti <strong>di</strong> appartenenza dei giovani alla più vasta comunità civile;<br />
- motivare le nuove generazioni a <strong>di</strong>ventare protagoniste del proprio futuro;<br />
- portare, attraverso i giovani, idee nuove ed entusiasmo in contesti “refrattari” alle novità,<br />
quale troppo spesso rischia <strong>di</strong> essere la Pubblica Amministrazione;<br />
- frenare l’esodo <strong>di</strong> laureati verso le città della pianura.<br />
⎮ Un ricco patrimonio storico-culturale in grado, si, <strong>di</strong> fermentare ed insaporire il tessuto<br />
sociale, ma - per le sue esigue possibilità - non al punto <strong>da</strong> generare realtà <strong>di</strong> base in grado <strong>di</strong><br />
operare in ambito culturale in forma strutturata e continuativa, né <strong>di</strong> muoversi<br />
in<strong>di</strong>pendentemente <strong>da</strong>ll’Ente.<br />
Le risorse dell’Ente - economi<strong>che</strong>, umane, professionali e strumentali - costituiscono, pertanto<br />
e necessariamente, patrimonio con<strong>di</strong>viso <strong>di</strong> tutta la comunità, e non solo.<br />
Le sinergie con i soggetti presenti sul territorio <strong>di</strong>ventano quin<strong>di</strong> una con<strong>di</strong>zione sine qua non<br />
per la loro stessa sopravvivenza:<br />
- L’Istituto Comprensivo <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong> - Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secon<strong>da</strong>ria <strong>di</strong> I° Grado;<br />
- La Pro-Loco <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong>: <strong>che</strong> organizza la Sagra della Pagnotta pasquale, la Festa<br />
Romana, la Festa del Patrono e manifestazioni varie in occasioni delle festività natalizie;<br />
- Le Pro-Loco <strong>di</strong> Ranchio, <strong>di</strong> Quarto e <strong>di</strong> Pieve <strong>di</strong> Rivoschio, anch’esse de<strong>di</strong>te alla<br />
promozione delle risorse e peculiarità dei rispettivi territori;<br />
- La Ban<strong>da</strong> Musicale “Città <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong>” e la Corale <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong>, impegnata meritevolmente sul<br />
“fronte” dell’educazione e produzione musicale;<br />
- La “Polisportiva Circolo dei <strong>Sarsina</strong>ti” <strong>che</strong> lavora in ambito sportivo e culturale;<br />
- Le varie società sportive (calcio, ginnastica, <strong>da</strong>nza, basket, ecc...) e <strong>di</strong> volontariato<br />
(Parrocchie, AVO, , ecc...).<br />
⎮ Intervento <strong>di</strong> spesa del Bilancio Comunale e dotazione organica: a testimonianza<br />
dell’importanza <strong>che</strong> l’Ente attribuisce alla Cultura, si riportano i seguenti valori percentuali<br />
dell’incidenza delle spese sostenute per la Cultura <strong>nel</strong>l’anno 2010, così come si può rilevare<br />
<strong>da</strong>l Bilancio consuntivo: 6,03% delle spese correnti, rispetto al 5,8% del 2009.<br />
Un ulteriore elemento <strong>da</strong> sottolineare è <strong>nel</strong> numero <strong>di</strong> <strong>di</strong>pendenti addetti in forma prevalente,<br />
an<strong>che</strong> se non esclusiva, alla cultura:<br />
- n. 2 <strong>di</strong>pendenti, pari a quasi il 5% dell’intera dotazione organica.<br />
Legge n. 64/2001 - Progetto <strong>di</strong> Servizio Civile Volontario: “DA PROTAGONISTI NEL MONDO CHE VORREMMO”” 8
Questa <strong>da</strong>to testimonia come la progettazione <strong>che</strong> viene eseguita non è finalizzata ad una<br />
supplenza <strong>di</strong> personale, ma ad assicurare – grazie a specifi<strong>che</strong> attività – servizi aggiuntivi,<br />
peraltro in prevalenza non strettamente afferenti i compiti istituzionali <strong>di</strong> un Ente Locale<br />
(progetto lettura, aiuto agli alunni bisognosi, INTERNET-POINT, laboratorio teatrale, scuola <strong>di</strong><br />
teatro, ecc…).<br />
⎮ Sulla base della sua storia e tra<strong>di</strong>zione la città <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong> è <strong>da</strong>ta dei seguenti istituti <strong>di</strong> cultura e<br />
“strumenti” <strong>di</strong> promozione e valorizzazione culturale/turistica:<br />
ISTITUTO COMPRENSIVO SCOLASTICO DI SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI 1°<br />
GRADO:<br />
L’Istituto Comprensivo <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong> accoglie <strong>nel</strong>l’anno scolastico corrente 364 studenti,<br />
erano 370 in quello precedente, <strong>di</strong> età compresa fra i 3 ed i 14 anni, così <strong>di</strong>stribuiti fra i vari<br />
or<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> scuola:<br />
Scuola dell’Infanzia: n. 69 alunni; erano 70 <strong>nel</strong>l’a.s. 2008/2009;<br />
Scuola Primaria: n. 188 alunni, lo stesso numero dell’a.s. 2008/2009;<br />
Scuola Secon<strong>da</strong>ria <strong>di</strong> 1° Grado: n. 107 alunni , erano 112 <strong>nel</strong>l’a.s. 2008/2009.<br />
Un territorio collinare-montano come quello <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong>, esteso per oltre 100 Km 2 , con<br />
località <strong>che</strong> <strong>di</strong>stano <strong>da</strong>l capoluogo an<strong>che</strong> 30 Km, nonché la <strong>di</strong>ffusa cultura rurale,<br />
con<strong>di</strong>ziona fortemente il percorso scolastico degli alunni: ne aumenta la fatica dello stu<strong>di</strong>o,<br />
né stempera le ambizioni e non rimuove quell’atavica soggezione verso la cultura<br />
scolastica.<br />
Questi sono alcuni dei motivi <strong>che</strong> hanno spinto i legislatori a favorire, con leggi ad hoc, la<br />
scolarizzazione <strong>nel</strong>le zone e nei territori più svantaggiati, e <strong>che</strong> con forza animano le<br />
Amministrazioni Locali a garantire i detti territori il massimo <strong>di</strong> quantità e qualità dei servizi.<br />
La scuola ed in genere la cultura, è fra questi, uno dei servizi più importanti perché in<br />
grado <strong>di</strong> emancipare gli uomini (come a mirabile e profetica esperienza <strong>di</strong> Don Lorenzo<br />
Milani ci insegna) e <strong>di</strong> renderli liberi.<br />
SCUOLA MATERNA “SS. ANNUNZIATA” DELLA PARROCCHIA DI SARSINA:<br />
L’attuale Scuola Materna accoglie oltre 41 bambini <strong>di</strong> età compresa fra i 3 ed i 5 anni, oltre<br />
a 9 bambini <strong>di</strong> età compresa fra i 18 messi ed i 3 anni.<br />
L’attuale Scuola Materna costituisce la prosecuzione, senza alcuna soluzione <strong>di</strong> continuità,<br />
della Scuola materna operante già <strong>da</strong>l XIX secolo e <strong>che</strong> ha costituito, fino alla fine degli<br />
anni 50, l’unico istituto scolastico presente <strong>nel</strong> capoluogo per i bambini in età prescolare.<br />
L’inserimento dei bimbi <strong>di</strong> questa Scuola <strong>nel</strong> progetto <strong>di</strong> Servizio Civile viene effettuato su<br />
loro pressante richiesta visto il grande successo <strong>che</strong> sta riscuotendo il “Progetto Lettura”,<br />
inaugurato negli scorsi anni per i bambini della sola Scuola dell’Infanzia.<br />
L’indubbia qualità del progetto, il fascino <strong>che</strong> la lettura delle fiabe/favole esercita sui<br />
bambini – per esclusivo merito dei volontari – e l’apprezzamento riscosso presso le<br />
famiglie ha infatti contagiato an<strong>che</strong> la Scuola Materna privata e l’intera comunità <strong>Sarsina</strong>te.<br />
E’ interessante sottolineare, a questo proposito, <strong>che</strong> il progetto nacque <strong>da</strong> un’idea del<br />
personale insegnate della Scuola Statale dell’Infanzia, <strong>che</strong> trovò imme<strong>di</strong>ata accoglienza<br />
<strong>nel</strong> progetto “La cultura ci renderà liberi” del 2009.<br />
L’inclusione <strong>nel</strong> progetto dei bambini della Scuola Materna privata costituisce, quin<strong>di</strong>, una<br />
prova della vali<strong>di</strong>tà del progetto medesimo, nonché una sua significativa evoluzione.<br />
BIBLIOTECA COMUNALE: costituisce uno dei poli culturali più <strong>di</strong>namici e frequentati della<br />
città e raccoglie oltre 6.000 volumi, in continuo incremento soprattutto grazie alle munifi<strong>che</strong><br />
donazioni <strong>di</strong> privati.<br />
Completamente aggiornata <strong>nel</strong> suo arre<strong>da</strong>mento è dotata dei più moderni strumenti<br />
informatici (video proiezione, personal computer, stampanti, scanner) costituisce un<br />
servizio in<strong>di</strong>spensabile per gli studenti e le famiglie.<br />
L’orario <strong>di</strong> apertura della Biblioteca, senza l’apporto dei volontari in servizio civile, sarebbe<br />
contenuto ai pomeriggi <strong>di</strong> martedì e giovedì <strong>da</strong>lle ore 15,00 alle ore 17,00: così come lo è<br />
stato per molti anni.<br />
La presenza dei volontari consente – viceversa – <strong>di</strong> aumentare l’orario <strong>di</strong> apertura della<br />
Biblioteca, configurandosi quin<strong>di</strong>, non quale supplenza alla carenza <strong>di</strong> personale<br />
comunale, ma quale ampliamento <strong>di</strong> un servizio già assicurato.<br />
Gli utenti della Biblioteca sono così aumentati, <strong>da</strong>lle po<strong>che</strong> decine degli anni precedenti, a<br />
circa un migliaio all’anno, compresi – soprattutto – <strong>nel</strong>la fascia d’età coincidente con la<br />
scuola dell’obbligo.<br />
Legge n. 64/2001 - Progetto <strong>di</strong> Servizio Civile Volontario: “DA PROTAGONISTI NEL MONDO CHE VORREMMO”” 9
Numerosi sono poi coloro <strong>che</strong> hanno beneficiato della preparazione culturale dei volontari<br />
e, della loro ricca umanità, per ricevere un sostegno <strong>nel</strong>lo stu<strong>di</strong>o, se non vere e proprio<br />
“ripetizioni” gratuite.<br />
Un aiuto molto apprezzato <strong>da</strong>i giovani studenti, <strong>da</strong>i loro genitori e <strong>da</strong>l personale docente<br />
dell’Istituto Comprensivo, al punto <strong>che</strong> tutti costoro si augurano la sua prosecuzione per il<br />
futuro.<br />
Un elemento <strong>di</strong> sicura novità registrato negli ultimi anni è stato il forte incremento <strong>di</strong><br />
studenti Universitari <strong>che</strong> della Biblioteca apprezzano la dotazione libraria e <strong>di</strong> ipertesti,<br />
congiunta al suo tipico e caratteristico “silenzio”.<br />
PLAUTUS FESTIVAL – Rassegna Estiva <strong>di</strong> Teatro Classico, <strong>che</strong> giungerà <strong>nel</strong> 2011 alla<br />
51°E<strong>di</strong>zione, è senza dubbio il punto <strong>di</strong> forza del p rogramma culturale dell’Ente.<br />
Riconosciuto <strong>da</strong>l 1996 festival <strong>di</strong> rilevanza nazionale, richiama a <strong>Sarsina</strong> le più importanti<br />
compagnie teatrali nazionali e più noti attori del teatro italiano.<br />
E’ frequentato ogni anno <strong>da</strong> oltre 6.000 spettatori provenienti <strong>da</strong> tutto il Centro-Nord Italia.<br />
La sua “frequentazione” in prevalenza del teatro classico, ne fa un punto <strong>di</strong> riferimento per<br />
tutti i numerosi appassionati del teatro greco e latino.<br />
L’esperienza del Teatro – definita <strong>da</strong>l Concilio Vaticano II “nobile ed antica arte”, partendo<br />
proprio <strong>da</strong>l Plautus Festival, pervade l’intero tessuto civile <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong>.<br />
Fanno teatro gli alunni delle Scuole dell’Infanzia e della Scuola Primaria, gli alunni della<br />
Scuola Secon<strong>da</strong>ria e i giovani della Parrocchia, gli adulti <strong>che</strong> partecipano alla Scuola <strong>di</strong><br />
Teatro e quelli appassionati del teatro <strong>di</strong>alettale.<br />
LABORATORIO TEATRALE: nasce <strong>nel</strong> 1995 con l’intento <strong>di</strong> giungere ogni anno alla<br />
produzione <strong>di</strong>retta <strong>di</strong> una comme<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Plauto con la presenza <strong>di</strong> noti attori oltre agli allievi<br />
del Laboratorio, nonché:<br />
- <strong>di</strong> favorire la produzione teatrale e consentire ad un pubblico, il più ampio possibile, <strong>di</strong><br />
accedere all’esperienza teatrale;<br />
- promuovere tramite la produzione teatrale <strong>di</strong>retta, la qualità, l’innovazione, la ricerca,<br />
la sperimentazione, nuove tecni<strong>che</strong> e nuovi stili, an<strong>che</strong> favorendo il ricambio<br />
generazionale;<br />
- promuovere la valorizzazione del repertorio teatrale classico, con particolare riguardo<br />
al teatro <strong>di</strong> Plauto;<br />
- offrire ai giovani attori <strong>di</strong> teatro un’opportunità per “mettersi in gioco” in un<br />
palcoscenico prestigioso.<br />
L’esperienza del Laboratorio Teatrale, <strong>che</strong> vede fortemente coinvolti i volontari in Servizio<br />
Civile, sarà quest’anno fortemente rinnovata grazie al nuovo Direttore, con l’introduzione <strong>di</strong><br />
esperienze formative <strong>nel</strong>le arti del teatro: costruzione <strong>di</strong> mas<strong>che</strong>re in cuoio, costumi, ecc…<br />
Un ulteriore elemento <strong>di</strong> interesse e <strong>di</strong> curiosità <strong>che</strong> non man<strong>che</strong>rà <strong>di</strong> affascinare i giovani<br />
partecipanti.<br />
MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE SARSINATE<br />
Il Museo Ar<strong>che</strong>ologico Nazionale <strong>Sarsina</strong>te, è uno dei più importanti ed interessanti musei<br />
ar<strong>che</strong>ologici dell’Italia Settentrionale.<br />
Custo<strong>di</strong>sce, in particolare i materiali rinvenuti <strong>nel</strong>la vicina necropoli romana <strong>di</strong> Pian <strong>di</strong><br />
Bezzo.<br />
Per la sua scarsa promozione e valorizzazione, il Museo registra un numero<br />
estremamente ridotto <strong>di</strong> visitatori: <strong>nel</strong> 2004 non hanno raggiunto neppure le 5.000 unità.<br />
LA BASILICA CATTEDRALE E IL CULTO DI SAN VICINIO<br />
Sorta forse in età bizantina, ma rifatta intorno all’anno Mille e più volte rimaneggiata,<br />
presenta chiari caratteri romanici: è uno dei migliori esempi <strong>di</strong> stile romanico in Romagna.<br />
La facciata è sobria ed elegante, caratterizzata <strong>da</strong>l caldo rossore dei mattoni.<br />
La devozione per San Vicinio, primo Vescovo <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong>, santo taumaturgo al quale la<br />
millenaria tra<strong>di</strong>zione attribuisce particolare potere <strong>nel</strong>la “liberazione <strong>da</strong>lla possessione<br />
<strong>di</strong>abolica”, e del quale sono custo<strong>di</strong>te all’interno della Cattedrale le spoglie e la tra<strong>di</strong>zionale<br />
“Catena”, richiama a <strong>Sarsina</strong> decine <strong>di</strong> migliaia <strong>di</strong> pellegrini <strong>da</strong> ogni parte d’Italia e<br />
<strong>da</strong>ll’estro.<br />
Un punto <strong>di</strong> riferimento per miglia <strong>di</strong> persone <strong>che</strong> soffrono <strong>nel</strong>l’anima.<br />
IL MUSEO D’ARTE SACRA<br />
Custo<strong>di</strong>sce una preziosa raccolta <strong>di</strong> opere d’arte, suppellettili, tessuti, arre<strong>di</strong> e paramenti<br />
sacri provenienti <strong>da</strong>lle chiese della zona <strong>da</strong> tempo chiuse al culto.<br />
Legge n. 64/2001 - Progetto <strong>di</strong> Servizio Civile Volontario: “DA PROTAGONISTI NEL MONDO CHE VORREMMO”” 10
I visitatori del museo sono - a causa della quasi totale mancanza <strong>di</strong> promozione e apertura<br />
solo su prenotazione - solo qual<strong>che</strong> centinaio all’anno.<br />
L’UFFICIO INFORMAZIONI TURISTICHE<br />
Grazie alle risorse <strong>che</strong> l’intera comunità <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong> ha saputo mettere a sistema, è stato<br />
possibile istituire <strong>da</strong>lla scorsa estate un Ufficio Informazioni Turisti<strong>che</strong>, in grado <strong>di</strong> fornire<br />
non solo informazioni, ma an<strong>che</strong> <strong>di</strong> fungere <strong>da</strong> elemento catalizzatore e <strong>da</strong> volano delle<br />
iniziative del territorio comunale.<br />
Grazie al ricco patrimonio ar<strong>che</strong>ologico, culturale, religioso ed ambientale sono oltre<br />
100.000 i turisti <strong>che</strong> ogni anno visitano la Città <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong>.<br />
DESCRIZIONE SINTETICA DEI BISOGNI SOPRA DESCRITTI<br />
⎮ D-01 - CURA E CONSERVAZIONE BIBLIOTECHE<br />
- Orario or<strong>di</strong>nario della Biblioteca - 6 ore settimanali, <strong>di</strong>stribuite su due pomeriggi <strong>di</strong> n. 3 ore<br />
ciascuno - non adeguato alla doman<strong>da</strong> più volte formulataci <strong>da</strong>lla citta<strong>di</strong>nanza ed, in<br />
particolare, <strong>da</strong>i giovani (almeno 30 ore settimanali);<br />
- Difficoltà <strong>nel</strong>l’appren<strong>di</strong>mento e <strong>nel</strong>l’inserimento scolastico <strong>da</strong> parte <strong>di</strong> numerosi alunni,<br />
soprattutto stranieri: <strong>nel</strong>l’anno scolastico 2009/2010 sono stati oltre 25 i giovani studenti<br />
<strong>che</strong> hanno ricevuto aiuto e sostegno <strong>nel</strong>lo stu<strong>di</strong>o <strong>da</strong> parte dei volontari. Nello specifico la<br />
presenza <strong>di</strong> alunni stranieri <strong>nel</strong>l’Istituto Comprensivo è <strong>di</strong> circa il 6% sul totale degli iscritti.<br />
La con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> povertà, an<strong>che</strong> culturale, <strong>di</strong> alcuni nucleo familiari impe<strong>di</strong>sce agli stessi <strong>di</strong><br />
poter fornire un adeguato aiuto ai figli in età scolare, così come gli preclude la possibilità<br />
<strong>di</strong> ricorrere alle tra<strong>di</strong>zionali forme <strong>di</strong> “ripetizione” fatta <strong>da</strong> persone qualificate.<br />
- Potenziamento del servizio <strong>di</strong> INTERNET-POINT considerato <strong>che</strong> per la quasi totalità il<br />
territorio comunale non è servito <strong>da</strong> ADSL;<br />
- Doman<strong>da</strong>, <strong>da</strong> parte dei turisti/pellegrini <strong>che</strong> ogni anno visita la Città <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong>, <strong>di</strong> un<br />
Ufficio <strong>di</strong> Informazione Turistica, quanto più aperto all’utenza;<br />
DIGITAL DIVIDE<br />
Il termine Digital Divide (DD) – con il quale si intende il <strong>di</strong>vario esistente tra chi può accedere<br />
alle nuove tecnologie (internet, personal computer, ecc…) - è stato utilizzato inizialmente <strong>da</strong>lla<br />
amministrazione americana Clinton-Gore per in<strong>di</strong>care la non omogenea fruizione dei servizi<br />
telematici tra la popolazione statunitense.<br />
Nonostante si sia fatto riferimento al Digital Divide come un problema interno al contesto<br />
americano, oggi è più comune definire con questi termini il <strong>di</strong>vario esistente <strong>nel</strong>l'accesso alle<br />
nuove tecnologie in una prospettiva globale, del quale <strong>Sarsina</strong> non è immune.<br />
A tale riguardo vi è un unanime consenso <strong>nel</strong> ricondurre il DD a un insieme <strong>di</strong> cause:<br />
- l'assenza <strong>di</strong> infrastrutture a ban<strong>da</strong> larga;<br />
- con<strong>di</strong>zioni economi<strong>che</strong>, <strong>di</strong> istruzione<br />
- “analfabetismo” riguardo gli strumenti informatici.<br />
Il Digital Divide potrebbe incrementare infatti le già esistenti <strong>di</strong>seguaglianze <strong>di</strong> tipo economico,<br />
ma avere effetti drammatici an<strong>che</strong> <strong>nel</strong>l'accesso all'informazione implicando ulteriori<br />
conseguenze.<br />
Il territorio <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong>, registra al riguardo, la seguente con<strong>di</strong>zione:<br />
a) copertura della connessione ADSL solo per il capoluogo;<br />
b) le due frazioni principali <strong>di</strong> Ranchio, ed il relativo territorio ricadente <strong>nel</strong>la del Borello, e <strong>di</strong><br />
Quarto, sono pertanto prive <strong>di</strong> connessione ADSL;<br />
c) scarsa alfabetizzazione informatica <strong>nel</strong>le località periferi<strong>che</strong> e rurali.<br />
Cause <strong>di</strong> questo sono:<br />
a) il territorio collinare-montano dell’Ente;<br />
b) la <strong>di</strong>chiarata mancanza <strong>di</strong> interesse economico all’investimento in dette aree.<br />
Si sottolinea, a questo proposito, <strong>che</strong> all’interno del territorio dell’Ente non è presente alcun<br />
INTERNET-POINT, o servizio analogo.<br />
La presenza <strong>di</strong> detto servizio è particolarmente richiesta <strong>da</strong>gli studenti delle Scuole secon<strong>da</strong>rie<br />
<strong>di</strong> 2° Grado e, ancor più, <strong>da</strong>gli studenti universita ri.<br />
Legge n. 64/2001 - Progetto <strong>di</strong> Servizio Civile Volontario: “DA PROTAGONISTI NEL MONDO CHE VORREMMO”” 11
⎮ D-02 - VALORIZZAZIONE STORIE E CULTURE LOCALI<br />
Questi i numeri in sintesi <strong>che</strong> attestano l’importanza e la conseguente doman<strong>da</strong> <strong>di</strong> sempre<br />
maggiore qualificazione e promozione <strong>di</strong> questa Area <strong>di</strong> Attività:<br />
- PALUTUS FESTIVAL 2010:<br />
n. 9 spettacoli <strong>di</strong> prosa an<strong>da</strong>ti in scena, dei quali 3 in prima nazionale;<br />
n. 5.901 le persone registrate in biglietteria <strong>che</strong> hanno assistito agli spettacoli;<br />
me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> 656 persone per spettacolo;<br />
oltre 2.500 gli spettatori <strong>che</strong> hanno assistito ai due spettacoli ad ingresso libero<br />
realizzati in Piazza Plauto.<br />
- LABORATORIO TEATRALE 2010:<br />
n. 9 gli attori partecipanti;<br />
n. 21 i giorni <strong>di</strong> effettuazione del Laboratorio;<br />
- LETTURE PLAUTINE 2010:<br />
n. 4 i relatori, dei quali uno olandese;<br />
oltre 50 le persone partecipanti alle letture;<br />
- EVENTI REALIZZATI A SARSINA CAPOLUOGO DALLA LOCALE PRO-LOCO:<br />
Sagra della Pagnotta Pasquale (marzo-aprile);<br />
FESTA ROMANA (luglio);<br />
Festa <strong>di</strong> San Vicinio (agosto);<br />
- PRINCIPALI EVENTI REALIZZATI A SARSINA DALLE LOCALI PRO-LOCO:<br />
Rassegna <strong>di</strong> Teatro Dialettale (luglio-agosto) in Loc. Pieve <strong>di</strong> Rivoschio;<br />
Fiera del Biologico (settembre) in Loc. Quarto;<br />
Sagra della Castagna (ottobre) in Loc. Ranchio;<br />
Sagra delle Castagne (ottobre) in Loc. Pieve <strong>di</strong> Rivoschio.<br />
DOMANDA DI SERVIZI ANALOGHI E RELATIVA OFFERTA PRESENTE NEL CONTESTO DI<br />
RIFERIMENTO.<br />
E’ necessario sottolineare come in una realtà estremamente piccola come quella <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong>, a<br />
fronte <strong>di</strong> una doman<strong>da</strong> <strong>di</strong>ffusa <strong>di</strong> sempre maggiori opportunità <strong>di</strong> crescita culturale, vi sia una<br />
insufficiente risposta della comunità civile.<br />
E’ la situazione <strong>di</strong> sofferenza, forse cronica, <strong>di</strong> tutte le realtà minori.<br />
La società civile, ed in particolare i giovani, richiede - giustamente - sempre maggiori ed<br />
innovativi strumenti ed occasioni <strong>di</strong> aggregazione e <strong>di</strong> crescita culturale.<br />
<strong>Sarsina</strong> <strong>nel</strong>la sua interezza riesce, per quello <strong>che</strong> può, ad animare il tessuto sociale con<br />
offerte in grado <strong>di</strong> lavorare in sinergia fra <strong>di</strong> loro.<br />
L’Ente, in questo quadro, costituisce l’or<strong>di</strong>to sul quale i vari soggetti presenti sul suo territorio<br />
svolgono la loro missione, ricevendo <strong>da</strong>llo stesso sostegno, beni strumentali, risorse.<br />
Così avviene <strong>che</strong> la sua comunità civile riesce ad esprimere:<br />
- la Pro-Loco <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong>: deputata alla promozione ed all’organizzazione <strong>di</strong> feste a <strong>Sarsina</strong>;<br />
- la Pro-Loco <strong>di</strong> Ranchio: è deputata alla promozione ed all’organizzazione <strong>di</strong> feste <strong>nel</strong>la<br />
frazione <strong>di</strong> Ranchio, <strong>che</strong> <strong>di</strong>sta circa 13 km. <strong>da</strong>l capoluogo;<br />
- la Pro-Loco Lago <strong>di</strong> Quarto: è deputata alla promozione ed all’organizzazione <strong>di</strong> feste<br />
<strong>nel</strong>la frazione <strong>di</strong> Quarto, <strong>che</strong> <strong>di</strong>sta circa 8 km. <strong>da</strong>l capoluogo;<br />
- la Pro-Loco <strong>di</strong> Pieve <strong>di</strong> Rivoschio, frazione <strong>di</strong>stante oltre 30 Km. <strong>da</strong> <strong>Sarsina</strong>,: organizza<br />
ogni anno la tra<strong>di</strong>zionale Rassegna <strong>di</strong> teatro Dialettale e la Sagra delle Castagne;<br />
- la Ban<strong>da</strong> Musicale “Città <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong>”, <strong>di</strong> oltre 40 elementi, con annessa scuola <strong>di</strong><br />
avviamento musicale per bambini, giovani ed adulti, frequentata <strong>da</strong> circa 20 persone;<br />
- la Corale della Cattedrale <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong>, con la partecipazione <strong>di</strong> oltre 40 persone,<br />
provenienti <strong>da</strong>ll’intera Valle del Savio;<br />
- il Circolo-Polisportiva dei <strong>Sarsina</strong>ti, <strong>che</strong> organizza manifestazioni sportive e culturali;<br />
- le varie e numerose società sportive presenti sul territorio per la pratica del calcio, tennis,<br />
pallavolo, basket, ginnastica artistica, ecc...;<br />
- le parrocchie, le scuole, ecc...<br />
Legge n. 64/2001 - Progetto <strong>di</strong> Servizio Civile Volontario: “DA PROTAGONISTI NEL MONDO CHE VORREMMO”” 12
IDENTIFICAZIONE DEI DESTINATARI E DEI BENEFICIARI DEL PROGETTO<br />
In relazione alla necessità <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare sia i destinatari <strong>che</strong> i beneficiari, peraltro due soggetti<br />
<strong>che</strong> <strong>di</strong> fatto “rischiano” <strong>di</strong> coincidere:<br />
Destinatari<br />
- Biblioteca Comunale: 736 persone, in prevalenza giovani e bambini hanno frequentato<br />
la Biblioteca <strong>nel</strong> 2010, rispetto ai 1232 del 2009, <strong>di</strong> questi 470 si sono avvalsi del servizio<br />
<strong>di</strong> “prestito librario”:<br />
alunni della Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secon<strong>da</strong>ria, particolarmente interessati al<br />
servizio <strong>di</strong> “sostegno scolastico” assicurato <strong>da</strong>i volontari;<br />
studenti degli Istituti Secon<strong>da</strong>ri <strong>di</strong> II° Grado e Un iversitari;<br />
giovani in genere;<br />
citta<strong>di</strong>ni interessati al patrimonio librario ivi contenuto;<br />
stu<strong>di</strong>osi <strong>di</strong> teatro;<br />
- Punto <strong>di</strong> accesso ad Internet: <strong>nel</strong> 2010 sono stati 266 gli accessi ad internet (rispetto ai<br />
524 del 2009 ed ai 436 del 2008), effettuati <strong>da</strong>:<br />
giovani, per motivi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o e <strong>di</strong> svago;<br />
adulti;<br />
turisti.<br />
E’ opportuno sottolineare <strong>che</strong> la significativa riduzione <strong>di</strong> utenti, sia per quanto riguar<strong>da</strong> gli<br />
accessi alla biblioteca, sia per il prestito librario e per internet, è dovuta all’apertura ad orario<br />
ridotto (6 ore la settimana) della struttura <strong>nel</strong> periodo ottobre-<strong>di</strong>cembre 2010, causa l’avvio del<br />
progetto in fase <strong>di</strong> attuazione il 10 gennaio 2011.<br />
- Progetto Lettura: <strong>nel</strong> 2010 sono stati 240 i bambini <strong>che</strong> vi hanno complessivamente<br />
preso parte.<br />
Per il progetto in argomento detto numero dovrebbe raddoppiare a seguito dell’inclusione<br />
dei bambini frequentanti la Scuola Materna “SS. Annunziata”.<br />
E’ bene poi considerare come poi il numeri si incrementi ulteriormente considerando il<br />
“momento” della lettura delle fiabe/favole.<br />
- Ufficio Informazioni Turisti<strong>che</strong>: n. 1645 contatti <strong>nel</strong> 2010 in n. 204 giorni <strong>di</strong> apertura;<br />
- Turisti: oltre 90.000 turisti/pellegrini <strong>nel</strong>l’anno 2010 in prevalenza interessati alla Basilica<br />
cattedrale ed al Museo Ar<strong>che</strong>ologico;<br />
- PLAUTUS FESTIVAL (n. 5.901spettatori registrati <strong>da</strong>lla biglietteria <strong>nel</strong> 2010)<br />
Volontari della Pro-Loco <strong>che</strong> partecipano all’organizzazione del Festival<br />
appassionati <strong>di</strong> teatro <strong>che</strong> provengono an<strong>che</strong> <strong>da</strong> località molto lontane (Milano, Roma,<br />
ecc…).<br />
Beneficiari<br />
I primi beneficiari del progetto saranno i volontari stessi.<br />
L’Amministrazione Comunale <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong> ha, infatti, sempre inteso promuovere l’esperienza del<br />
Servizio Civile, non partendo <strong>da</strong>lle proprie esigenze, ma <strong>da</strong>l proposito <strong>di</strong> fornire ai giovani<br />
impiegati una esperienza interessante ed in grado <strong>di</strong> fornire ulteriori elementi <strong>di</strong> maturazione e<br />
crescita.<br />
Partendo <strong>da</strong> tale presupposto an<strong>che</strong> la gestione dei volontari stessi <strong>da</strong> parte degli OLP viene<br />
effettuata ritenendo prioritarie le loro attitu<strong>di</strong>ni e aspettative.<br />
Il progetto viene sviluppato poi, in concreto, costruendolo insieme a loro, ascoltandoli e<br />
coinvolgendoli.<br />
In secondo luogo i beneficiari sono tutti coloro, in prevalenza giovani e giovanissimi, <strong>che</strong> per<br />
motivi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o o <strong>di</strong> interesse si rivolgono agli istituti culturali <strong>protagonisti</strong> del progetto:<br />
Biblioteca Comunale e Plautus Festival.<br />
Non in minor numero è necessario includere fra i beneficiari i numerosi turisti e pellegrini<br />
(quasi 90.000 ogni anno) <strong>che</strong> visitano <strong>Sarsina</strong>, attratti <strong>da</strong>lla sua illustre storia, <strong>da</strong>l Museo<br />
Ar<strong>che</strong>ologico e <strong>da</strong>lla devozione al Santo Vicinio.<br />
Legge n. 64/2001 - Progetto <strong>di</strong> Servizio Civile Volontario: “DA PROTAGONISTI NEL MONDO CHE VORREMMO”” 13
7) Obiettivi del progetto:<br />
Obiettivi del progetto sono:<br />
7.1 Obiettivo generale 010<br />
Il primo obiettivo del progetto è quello <strong>di</strong> favorire la crescita umana e professionale dei volontari.<br />
Questo obiettivo è reputato preminente perché si ritiene <strong>che</strong> l’esperienza del Servizio Civile deve prima <strong>di</strong> tutto costituire un’occasione <strong>di</strong> crescita umana<br />
per i Volontari, piuttosto <strong>che</strong> una opportunità per l’Ente <strong>di</strong> avvalersi <strong>di</strong> ulteriori risorse.<br />
Preoccupazione, pertanto, dell’Ente è quella <strong>di</strong> offrire ai giovani vali<strong>di</strong>, interessanti e stimolanti ambiti <strong>di</strong> impiego <strong>che</strong> li ren<strong>da</strong>no per un anno attori<br />
<strong>protagonisti</strong> della crescita della loro comunità civile.<br />
L’obiettivo generale del progetto - identificato con il numero 1 - rivolto ai Volontari è declinato nei seguenti obiettivi specifici:<br />
Obiettivo Specifico Risultati attesi In<strong>di</strong>catori e strumenti <strong>di</strong> Strumenti per il conseguimento<br />
Offrire un’opportunità <strong>di</strong><br />
crescita umana e professionale<br />
e <strong>di</strong> accrescimento<br />
del sentimento <strong>di</strong> appartenenza<br />
alla comunità locale,<br />
ma an<strong>che</strong> regionale,<br />
nazionale, europea ed<br />
internazionale<br />
Offrire la possibilità <strong>di</strong><br />
compiere un’esperienza <strong>di</strong><br />
lavoro <strong>di</strong> gruppo;<br />
- Maggiore partecipazione<br />
alla vita della società;<br />
- Assunzione delle proprie<br />
responsabilità all’interno<br />
del tessuto civile;<br />
- Accrescimento della autostima<br />
e assunzione dei<br />
propri doveri e conseguenti<br />
responsabi-lità <strong>di</strong> fronte alle<br />
problemati<strong>che</strong> sociali<br />
- Capacità <strong>di</strong> superamento<br />
della <strong>di</strong>mensione in<strong>di</strong>vidualistica<br />
della personalità a<br />
favore della capacità <strong>di</strong><br />
lavorare in gruppo a favore<br />
della comunità;<br />
- Costruzione <strong>di</strong> relazioni<br />
positive con gli altri giovani;<br />
- Accrescimento<br />
dell’attitu<strong>di</strong>ne a sentimenti<br />
<strong>di</strong> empatia.<br />
rilevazione<br />
La natura del presente<br />
obiettivo generale e degli<br />
obiettivi specifici <strong>che</strong> <strong>da</strong>llo<br />
stesso derivano, afferenti la<br />
sfera personale <strong>di</strong> ciascun<br />
volontario e l’originalità <strong>di</strong><br />
ciascuno degli stessi, non ci<br />
consente <strong>di</strong> determinare<br />
in<strong>di</strong>catori numerici <strong>di</strong><br />
rilevazione della misura <strong>di</strong><br />
conseguimento degli stessi,<br />
se non attraverso:<br />
a) <strong>di</strong>alogo costante dell’OLP<br />
con ciascun volontario;<br />
b) la somministrazione <strong>di</strong> n.<br />
5 appositi questionari:<br />
• il primo all’inizio del<br />
Servizio Civile;<br />
• il secondo a<br />
conclusione del 1°<br />
quadrimestre;<br />
- Formazione generale: la formazione<br />
generale avrà come obiettivi la formazione<br />
civica, sociale, culturale e professionale dei<br />
volontari attraverso percorsi <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>nanza<br />
attiva e responsabile e sarà realizzato<br />
trasversalmente a più Progetti <strong>di</strong> Servizio<br />
Civile attivati an<strong>che</strong> <strong>da</strong> Enti <strong>di</strong>fferenti sul<br />
territorio provinciale (Box. 33);<br />
- Formazione specifica: durante la<br />
formazione specifica sarà rivolta particolare<br />
attenzione all’appro-fon<strong>di</strong>mento della ricca<br />
esperienza nazionale ed internazionale sul<br />
tema della pace, della non-violenza, della<br />
giustizia, dell’impegno civile, ecc... (Box.<br />
40);<br />
- Ascolto e <strong>di</strong>sponibilità: propedeutico a<br />
qualunque ulteriore step è offrire ai<br />
Volontari un ambiente <strong>di</strong> amicizia, <strong>di</strong> stima e<br />
<strong>di</strong> ascolto. L’OLP, sarà quin<strong>di</strong>, la persona<br />
<strong>che</strong> per l’intero progetto affian<strong>che</strong>rà non i<br />
volontari, ma ogni singolo volontario al fine<br />
Legge n. 64/2001 - Progetto <strong>di</strong> Servizio Civile Volontario: “DA PROTAGONISTI NEL MONDO CHE VORREMMO”” 15
Offrire un’opportunità <strong>di</strong><br />
approfon<strong>di</strong>mento e <strong>di</strong><br />
confronto intorno ai valori<br />
fon<strong>da</strong>nti una comunità civile<br />
matura e coesa, favorendo la<br />
consapevolezza dei temi<br />
sociali <strong>da</strong> parte dei giovani<br />
prima del loro ingresso <strong>nel</strong><br />
<strong>mondo</strong> del lavoro.<br />
Offrire un’esperienza <strong>di</strong><br />
“lavoro” all’interno della<br />
pubblica amministrazione.<br />
Sod<strong>di</strong>sfacimento del bisogno<br />
<strong>di</strong> socialità, <strong>di</strong> cultura, <strong>di</strong><br />
spiritualità e <strong>di</strong> natura.<br />
- Acquisizione <strong>di</strong> consapevolezza<br />
in or<strong>di</strong>ne all’attualità<br />
delle temati<strong>che</strong> relative alla<br />
corresponsabilità, alla<br />
accoglienza, alla pace, alla<br />
giustizia, alla non-violenza,<br />
alla soli<strong>da</strong>rietà<br />
- Acquisizione <strong>di</strong> “confidenza”<br />
<strong>nel</strong>l’approccio alla Pubblica<br />
Amministrazione, molte<br />
volte invece vista con <strong>di</strong>-<br />
stacco, se non soggezione.<br />
- Partendo <strong>da</strong>l presupposto<br />
<strong>che</strong> una persona può<br />
raggiungere una vita<br />
veramente e pienamente<br />
umana solo grazie alla<br />
cultura, il risultato atteso è<br />
una maggiore maturità<br />
umana dei volontari<br />
quadrimestre;<br />
• il terzo a conclusione<br />
del 2° quadrimestre;<br />
• il quarto a conclusione<br />
del 3° quadrimestre;<br />
• il quinto a conclusione<br />
del Servizio Civile;<br />
c) Grado <strong>di</strong> coinvolgimento<br />
emotivo ed intellettuale<br />
agli obiettivi progettuali,<br />
nonché alla formazione<br />
generale e specifica;<br />
d) Disponibilità del volontario<br />
al coinvolgimento “fuori<br />
orario” in servizi <strong>di</strong><br />
volontariato sociale e<br />
culturale;<br />
e) Acquisizione e rafforzamento<br />
<strong>nel</strong> volontario del<br />
“gusto” alla lettura ed al<br />
Teatro<br />
<strong>di</strong> fare <strong>di</strong> questa loro esperienza un<br />
momento gratificante ed entusiasmante;<br />
- Incontri: perio<strong>di</strong>camente si svolgeranno<br />
incontri, an<strong>che</strong> informali, volti a verificare<br />
l’an<strong>da</strong>mento del progetto, eventuali problemati<strong>che</strong><br />
insorte e raccogliere suggerimenti;<br />
- Incontri trasversali: durante lo svolgimento<br />
del servizio civile saranno promossi ed<br />
organizzati frequenti momenti <strong>di</strong> incontro fra<br />
i volontari dello stesso progetto e fra questi<br />
e quelli impegnati in progetti organizzati<br />
<strong>da</strong>llo stesso Ente;<br />
- Trasferta: durante lo svolgimento del<br />
progetto si effettuerà una “uscita” presso<br />
una struttura della Associazione Papa<br />
Giovanni XXIII <strong>di</strong> Rimini o analoga<br />
associazione operante <strong>nel</strong> volontariato<br />
sociale;<br />
- Legami post-progettuali: si proporrà ai<br />
giovani <strong>di</strong> mantenere un “legame” con<br />
questo Ente al fine <strong>di</strong> costituire con gli<br />
stessi, <strong>nel</strong> tempo, un esempio <strong>di</strong> servizio e<br />
<strong>di</strong> amicizia.<br />
Legge n. 64/2001 - Progetto <strong>di</strong> Servizio Civile Volontario: “DA PROTAGONISTI NEL MONDO CHE VORREMMO”” 16
7.2 OBIETTIVO GENERALE 020<br />
Il secondo obiettivo generale del progetto è la valorizzazione della storia e della ricca tra<strong>di</strong>zione religiosa e culturale <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong>.<br />
Questo secondo obiettivo generale viene conseguito attraverso i seguenti tre obiettivi specifici <strong>che</strong>, al fine <strong>di</strong> favorirne una loro più facile e coerente<br />
comprensione, vengono descritti in riferimento alle due <strong>di</strong>stinte aree <strong>di</strong> intervento descritte <strong>nel</strong> “box 5”.<br />
D-01 CURA E CONSERVAZIONE BIBLIOTECHE<br />
Obiettivo Specifico Risultati attesi In<strong>di</strong>catori e strumenti <strong>di</strong> Strumenti per il conseguimento<br />
Ampliamento orario<br />
apertura Biblioteca<br />
E’ un’esigenza molto sentita,<br />
soprattutto <strong>da</strong>gli alunni della<br />
scuola primaria e secon<strong>da</strong>ria,<br />
e finan<strong>che</strong> <strong>da</strong>lla scuola della<br />
infanzia. Numerosa è questo<br />
tipo <strong>di</strong> utenza an<strong>che</strong> a seguito<br />
dell’acquisto <strong>di</strong> numerose<br />
pubblicazioni e sussi<strong>di</strong> ipertestuali<br />
rivolti specificatamente<br />
a loro. Nel periodo sett. 2007<br />
– agosto 2008 sono stati oltre<br />
1150 gli utenti della Biblioteca<br />
Migliorare ed incrementare<br />
l’attività <strong>di</strong> sostegno agli<br />
studenti<br />
Numerosi sono, purtroppo, i<br />
bambini con <strong>di</strong>fficoltà <strong>nel</strong><br />
percorso scolastico.<br />
La scuola e, soprattutto, le<br />
famiglie sono sempre meno<br />
in grado <strong>di</strong> fornire quel<br />
sostegno necessario a<br />
consentire il recupero <strong>di</strong><br />
situazioni criti<strong>che</strong>.<br />
Così succede <strong>che</strong> <strong>da</strong>gli scorsi<br />
anni, grazie ai precedenti<br />
volontari in Servizio Civile, si<br />
è implementata all’interno<br />
della Biblioteca un’attività <strong>di</strong><br />
- Apertura della biblioteca<br />
per 30 ore settimanali,<br />
rispetto a 6 ore settimanali,<br />
<strong>che</strong> è possibile assicurare<br />
con il solo personale<br />
comunale;<br />
- Incremento <strong>di</strong> almeno il<br />
10% del numero degli<br />
utenti della Biblioteca<br />
Comunale, rispetto agli<br />
attuali 1232;<br />
- Incremento della cultura<br />
letteraria nei giovani e <strong>nel</strong>le<br />
famiglie.<br />
- Sostegno <strong>nel</strong>lo stu<strong>di</strong>o degli<br />
alunni bisognosi: circa 25<br />
bambini;<br />
- Aiuto <strong>nel</strong> recupero <strong>di</strong> deficit<br />
<strong>nel</strong> profitto scolastico;<br />
- Incremento del numero <strong>di</strong><br />
bambini aiutati.<br />
rilevazione<br />
- Orario <strong>di</strong> apertura della<br />
biblioteca;<br />
- Numero <strong>di</strong> utenti;<br />
- Numero <strong>di</strong> libri ceduti in<br />
prestito;<br />
- Somministrazione <strong>di</strong><br />
questionario sul grado <strong>di</strong><br />
sod<strong>di</strong>sfacimento<br />
dell’utenza.<br />
- Numero <strong>di</strong> alunni aiutati;<br />
- Analisi sull’efficacia del<br />
servizio con il personale<br />
docente dell’Istituto<br />
Comprensivo <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong>;<br />
- Somministrazione <strong>di</strong><br />
questionario sul grado <strong>di</strong><br />
sod<strong>di</strong>sfacimento<br />
dell’utenza<br />
- Presenza del volontari negli orari <strong>di</strong><br />
apertura della biblioteca in tutti i pomeriggi<br />
della settimana e, me<strong>di</strong>ante turnazione, il<br />
sabato mattina;<br />
- Formazione specifica dei volontari;<br />
- Gestione del prestito librario;<br />
- Realizzazione del “Progetto Lettura”,<br />
promosso <strong>da</strong>lla Scuola dell’Infanzia <strong>di</strong><br />
<strong>Sarsina</strong>.<br />
Ausilio, <strong>da</strong>i parte dei Volontari, agli utenti<br />
bisognosi <strong>di</strong> sostegno <strong>nel</strong>l’appren<strong>di</strong>mento e<br />
comprensione del contenuto delle materie<br />
scolasti<strong>che</strong>.<br />
Legge n. 64/2001 - Progetto <strong>di</strong> Servizio Civile Volontario: “DA PROTAGONISTI NEL MONDO CHE VORREMMO”” 17
aiuto e <strong>di</strong> sostegno <strong>che</strong> ha<br />
consentito il recupero <strong>di</strong><br />
situazioni a <strong>di</strong>r poco<br />
drammati<strong>che</strong>.<br />
In considerazione proprio <strong>di</strong><br />
questa precedente positiva<br />
esperienza, il locale Istituto<br />
Comprensivo ha raccoman<strong>da</strong>to<br />
la prosecuzione<br />
dell’esperienza an<strong>che</strong> nei<br />
prossimi anni.<br />
Progetto Lettura<br />
La collocazione della<br />
Biblioteca, <strong>di</strong>rettamente<br />
confinante con il plesso <strong>di</strong><br />
Scuola dell’Infanzia <strong>di</strong><br />
<strong>Sarsina</strong>, ci consente <strong>di</strong><br />
realizzare un progetto,<br />
denominato “progetto<br />
Lettura” <strong>che</strong> interessa gli<br />
alunni <strong>di</strong> detta scuola <strong>di</strong> età<br />
compresa fra i 3 ed i 6 anni.<br />
Il progetto consiste:<br />
a) <strong>nel</strong>la scelta <strong>di</strong> un libro <strong>da</strong><br />
parte dei giovanissimi<br />
studenti frequentanti<br />
l’ultimo anno, <strong>da</strong> portare<br />
poi a casa per la lettura<br />
ad alta voce <strong>da</strong> parte dei<br />
genitori;<br />
b) <strong>nel</strong>la lettura <strong>di</strong> favole e<br />
racconti, sempre a detti<br />
alunni, <strong>da</strong> parte dei<br />
volontari.<br />
Il progetto è realizzato in<br />
strettissimo rapporto con il<br />
personale docente e ATA<br />
del plesso scolastico.<br />
“navigazione” in rete.<br />
- Fornire alle famiglie un<br />
ulteriore occasione <strong>di</strong><br />
<strong>di</strong>alogo con i propri figli;<br />
- Promuovere il gusto alla<br />
lettura, nei genitori, ed<br />
all’ascolto, nei figli;<br />
- Offrire ai bambini<br />
l’opportunità <strong>di</strong> con<strong>di</strong>videre<br />
insieme le emozioni<br />
suscitate <strong>da</strong>ll’ascolto <strong>di</strong> una<br />
fiaba e/o racconto;<br />
- Qualificare la Biblioteca<br />
Comunale, an<strong>che</strong> come<br />
luogo <strong>nel</strong> quale “si fa”<br />
cultura.<br />
- Numero <strong>di</strong> volumi<br />
consegnati ai bambini;<br />
- Numero <strong>di</strong> ore <strong>di</strong> lettura<br />
<strong>di</strong> testi effettuate;<br />
- Somministrazione <strong>di</strong><br />
questionario alle famiglie<br />
<strong>di</strong> valutazione della<br />
misura della loro<br />
sod<strong>di</strong>sfazione<br />
a) Apertura della Biblioteca <strong>nel</strong>la fascia oraria<br />
concor<strong>da</strong>ta con la Scuola dell’Infanzia per la<br />
realizzazione del progetto;<br />
b) Presenza dei volontari <strong>nel</strong>l’accoglienza ed<br />
aiuto ai giovani lettori;<br />
c) Assistenza dei volontari <strong>nel</strong>la consegna e<br />
ricevimento dei libri;<br />
d) Acquisto <strong>di</strong> tappeti <strong>di</strong> gomma <strong>da</strong> utilizzare in<br />
occasione della lettura delle fiabe;<br />
e) Lettura dei testi <strong>da</strong> parte dei volontari.<br />
Legge n. 64/2001 - Progetto <strong>di</strong> Servizio Civile Volontario: “DA PROTAGONISTI NEL MONDO CHE VORREMMO”” 18
Migliorare, qualificare e<br />
potenziare il servizio <strong>di</strong><br />
INTERNET POINT della<br />
Biblioteca Comunale<br />
La collocazione del servizio<br />
all’interno della Biblioteca,<br />
<strong>nel</strong> mentre ne riafferma il suo<br />
valore culturale e <strong>di</strong><br />
promozione sociale <strong>nel</strong><br />
contempo, ne assicura una<br />
ampia fruibilità essendo<br />
accessibile negli stessi orari<br />
<strong>di</strong> apertura della Biblioteca.<br />
La presenza <strong>di</strong> personale<br />
d’appoggio consentirà agli<br />
utenti meno esperti <strong>di</strong><br />
acquisire quelle competenze<br />
<strong>di</strong> base e quelle precauzioni<br />
necessarie per una buona e<br />
consapevole “navigazione”<br />
in rete.<br />
Un ultimo aspetto, non <strong>di</strong><br />
secon<strong>da</strong>ria importanza:<br />
l’estrema economicità del<br />
servizio: essendo il servizio<br />
gestito <strong>da</strong>ll’Amministrazione<br />
Comunale con personale<br />
volontario, il costo del servizio<br />
sarà determinato non <strong>da</strong>lla<br />
volontà <strong>di</strong> fare business.<br />
Il servizio, già implementato<br />
con i precedenti progetti, ha<br />
registrato <strong>nel</strong> 2010 n. 266<br />
utenti.<br />
- Fornire alla popolazione<br />
dell’Ente un “punto” ove sia<br />
possibile:<br />
a) connettersi ad Internet;<br />
b) utilizzare attrezzatura<br />
informatica per ricerca e<br />
stu<strong>di</strong>o;<br />
- Alfabetizzazione primaria in<br />
materie informati<strong>che</strong>;<br />
- Incremento numero <strong>di</strong><br />
utenti.<br />
- Numero <strong>di</strong> persone <strong>che</strong><br />
hanno usufruito della<br />
connessione internet;<br />
- Numero <strong>di</strong> persone <strong>che</strong><br />
hanno usufruito delle<br />
postazioni informati<strong>che</strong>;<br />
- Somministrazione <strong>di</strong><br />
questionario sul grado <strong>di</strong><br />
sod<strong>di</strong>sfacimento<br />
dell’utenza<br />
Gli utenti, se necessario, saranno seguiti ed<br />
assistiti <strong>nel</strong>la “navigazione” <strong>da</strong>i volontari.<br />
A tal fine i volontari saranno opportunamente<br />
formati in sede <strong>di</strong> effettuazione delle Formazione<br />
Specifica (ve<strong>da</strong>si successivo Box. 40).<br />
Queste le attrezzature informati<strong>che</strong> <strong>che</strong> saranno<br />
messi a <strong>di</strong>sposizione degli utenti:<br />
- n. 3 personal computer;<br />
- n. 2 stampanti delle quali: una laser B/N ed<br />
una a getto d’inchiostro a colori;<br />
- n. 1 scanner piatto.<br />
Legge n. 64/2001 - Progetto <strong>di</strong> Servizio Civile Volontario: “DA PROTAGONISTI NEL MONDO CHE VORREMMO”” 19
Miglioramento e incremento<br />
dell’attività dell’Ufficio <strong>di</strong><br />
Informazione Turistica<br />
Obiettivo specifico <strong>di</strong> questa<br />
attività è assicurare l’apertura<br />
dell’Ufficio <strong>di</strong> Informazione<br />
Turistica (UIT) dell’Ente. Che<br />
ubicato in un locale a<strong>di</strong>acente<br />
la Biblioteca Comunale<br />
E stato aperto <strong>nel</strong>la primavera<br />
del 2007.<br />
In questo primi anni <strong>di</strong> attività<br />
l’ufficio ha servito oltre 1000<br />
turisti ogni anno, fornendo,<br />
alle numerosissime scuole<br />
<strong>che</strong> hanno visitato la città,<br />
informazioni ed assistenza<br />
<strong>nel</strong>la visita.<br />
In detto periodo l’Ufficio è<br />
stato aperto grazie all’apporto<br />
<strong>di</strong> volontari della Pro-Loco <strong>di</strong><br />
<strong>Sarsina</strong> e dei Volontari in<br />
Servizio Civile.<br />
Il principale risultato <strong>che</strong> ci si<br />
attende è quello <strong>di</strong> assicurare<br />
l’apertura <strong>di</strong> un Ufficio <strong>di</strong><br />
Informazione Turistica, <strong>che</strong> – in<br />
caso contrario – non si potrebbe<br />
garantire.<br />
Grazie, infatti, all’apporto <strong>di</strong><br />
volontari della Pro-Loco e della<br />
comunità citta<strong>di</strong>na, detto ufficio<br />
potrebbe essere aperto non più<br />
<strong>di</strong> qual<strong>che</strong> ora la settimana.<br />
Grazie ai volontari si vuole,<br />
invece, ottenere un’apertura<br />
dell’Ufficio per almeno 30 ore<br />
settimanali.<br />
Essendo il turismo <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong><br />
concentrato in prevalenza nei<br />
fine settimana, si assicurerà –<br />
me<strong>di</strong>ante turnazione – l’apertura<br />
in detto periodo me<strong>di</strong>ante<br />
turnazione dei volontari.<br />
- Giorni <strong>di</strong> apertura<br />
dell’Ufficio;<br />
- Orario <strong>di</strong> apertura<br />
dell’Ufficio;<br />
- Numero <strong>di</strong> utenti ricevuti;<br />
- Numero <strong>di</strong> scolares<strong>che</strong> e<br />
gruppi assistiti <strong>nel</strong>la<br />
visita alla Città;<br />
- Somministrazione <strong>di</strong><br />
questionario sul grado <strong>di</strong><br />
sod<strong>di</strong>sfacimento<br />
dell’utenza.<br />
- Formazione specifica (ve<strong>da</strong>si successivo<br />
Box 40);<br />
- Presenza dei volontari all’interno dell’ufficio;<br />
- Aggiornamento del sito web dell’Ente<br />
relativamente alle pagine rivolte ai turisti;<br />
Legge n. 64/2001 - Progetto <strong>di</strong> Servizio Civile Volontario: “DA PROTAGONISTI NEL MONDO CHE VORREMMO”” 20
D-02 VALORIZZAZIONE STORIE E CULTURE LOCALI<br />
Obiettivo Specifico Risultati attesi In<strong>di</strong>catori e strumenti <strong>di</strong><br />
<strong>Sarsina</strong> plautina<br />
- Valorizzazione e approfon<strong>di</strong>mento<br />
della figura <strong>di</strong><br />
Plauto quale drammaturgo;<br />
- collaborazione con<br />
l’Ufficio Cultura per<br />
l’organizzazione del<br />
PLAUTUS FESTIVAL e<br />
delle iniziative collaterali<br />
quali:<br />
Laboratorio Teatrale;<br />
Scuola <strong>di</strong> Teatro;<br />
Rassegna <strong>di</strong> teatro<br />
<strong>di</strong>alettale;<br />
Letture Plautine:<br />
simposio internazione<br />
<strong>di</strong> stu<strong>di</strong> plautini<br />
- Arricchimento del contenuto<br />
del sito web:<br />
www.plautusfestival.info;<br />
- Realizzazione del Plautus<br />
Festival e delle iniziative<br />
correlate;<br />
- Realizzazione del Laboratorio<br />
teatrale;<br />
- Realizzazione della Scuola<br />
<strong>di</strong> Teatro;<br />
- Realizzazione delle Letture<br />
Plautine.<br />
rilevazione<br />
- Nuove pagine e sezioni<br />
inserite <strong>nel</strong> sito del<br />
Plautus Festival;<br />
- Numero spettatori e<br />
spettacoli del Plautus<br />
Festival e della rassegna<br />
<strong>di</strong> teatro <strong>di</strong>alettale;<br />
- Numero <strong>di</strong> spettatori del<br />
PLAUTUS FESTIVAL<br />
accolti al punto<br />
informativo;<br />
- Numero <strong>di</strong> attori partecipanti<br />
alle au<strong>di</strong>zioni<br />
ed al Laboratorio<br />
Teatrale;<br />
- Numero <strong>di</strong> persone<br />
partecipanti alla Scuola<br />
<strong>di</strong> Teatro e numero <strong>di</strong><br />
lezioni;<br />
- Numero <strong>di</strong> inviti trasmessi<br />
e <strong>di</strong> partecipanti<br />
alle Letture Plautine.<br />
Strumenti per il conseguimento<br />
- Formazione specifica sulla storia del teatro e<br />
su Tito Maccio Plauto, in particolare (ve<strong>da</strong>si<br />
successivo Box 40);<br />
- Inserimento materiali <strong>nel</strong> nuovo sito web<br />
specificatamente de<strong>di</strong>cato al PLAUTUS<br />
FESTIVAL ed a Plauto;<br />
- Partecipazione all’organizzazione del<br />
Plautus Festival e delle iniziative satelliti<br />
(Scuola <strong>di</strong> teatro, Laboratorio teatrale,<br />
ecc…) me<strong>di</strong>ante azioni in affiancamento con<br />
l’OLP - Responsabile organizzativo dello<br />
stesso Festival<br />
Legge n. 64/2001 - Progetto <strong>di</strong> Servizio Civile Volontario: “DA PROTAGONISTI NEL MONDO CHE VORREMMO”” 21
8) Descrizione del progetto e tipologia dell’intervento <strong>che</strong> definisca in modo puntuale le attività previste <strong>da</strong>l progetto con particolare riferimento a quelle<br />
dei volontari in servizio civile nazionale, nonché le risorse umane <strong>da</strong>l punto <strong>di</strong> vista sia qualitativo <strong>che</strong> quantitativo:<br />
Il presente progetto è frutto <strong>di</strong> specifici confronti con le istituzioni scolasti<strong>che</strong> e culturali presenti sul territorio (Istituto Comprensivo, Museo Ar<strong>che</strong>ologico,<br />
Diocesi <strong>di</strong> Cesena-<strong>Sarsina</strong>) e con l’associazionismo <strong>di</strong> base (Parrocchia, Pro-Loco, Circoli Culturali, ecc…).<br />
Apporto altrettanto fon<strong>da</strong>mentale è stato quello assicurato <strong>da</strong>i giovani <strong>che</strong> hanno svolto in precedenza e stanno svolgendo il Servizio Civile. Il presente<br />
progetto è pertanto an<strong>che</strong> il frutto dell’esperienza fino ad ora compiuta <strong>da</strong>i Volontari, nonché dell’entusiastica esperienza professionale ed umana del<br />
progettista.<br />
Il progetto è, quin<strong>di</strong>, il risultato <strong>di</strong> un lavoro a “più mani” mosse <strong>da</strong> un unico desiderio: offrire ai giovani, <strong>di</strong> un territorio peraltro assai svantaggiato,<br />
un’opportunità <strong>di</strong> crescita culturale ed umana a servizio della propria comunità civile.<br />
Nei successivi “Diagrammi <strong>di</strong> Gantt” quin<strong>di</strong> non saranno incluse quelle azioni della fase pre-progettuale relative alla Ricerca <strong>da</strong>ti ed elementi progettuali ed alla<br />
Pre<strong>di</strong>sposizione atti, materiali e contatti, comuni a tutte le Aree.<br />
1. Obiettivo Generale 010<br />
8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi<br />
L’attuazione dell’Obiettivo Generale 1 interesserà tutti e 3 i volontari e sarà <strong>di</strong>stribuita, senza soluzione <strong>di</strong> continuità, per l’intero anno <strong>di</strong> realizzazione<br />
del progetto ed interessa tutti i Volontari senza <strong>di</strong>stinzione <strong>di</strong> impiego, secondo il <strong>di</strong>agramma <strong>che</strong> segue.<br />
A tale proposito si sottolinea <strong>che</strong> la FASE PREPARATORIA (Ricerca <strong>da</strong>ti ed elementi progettuali e Pre<strong>di</strong>sposizione atti, materiali e contatti) si è<br />
sostanziata, <strong>nel</strong>lo specifico, in:<br />
- incontri <strong>di</strong> formazione alla progettazione ed al monitoraggio realizzati <strong>da</strong>l Co.Pr.E.S.C. <strong>di</strong> Forlì-Cesena;<br />
- incontri con i volontari in servizio civile impiegati negli anni precedenti ed in corso <strong>di</strong> impiego;<br />
- esperienza amministrativa e professionale maturata <strong>da</strong>l progettista;<br />
- incontri informali con le associazioni religiose, culturali, sportive e <strong>di</strong> volontariato presenti sul territorio.<br />
DIAGRAMMA DI GANTT<br />
Concernente la <strong>di</strong>slocazione temporale delle attività<br />
Azioni Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Giu. Lug. Ago. Set. Ott. Nov. Dic.<br />
Formazione generale<br />
Formazione specifica<br />
Ascolto e <strong>di</strong>sponibilità<br />
Incontri<br />
Trasferta presso l’Ass. Papa Giovanni XXIII - Rimini<br />
Incontri trasversali<br />
Incontri territoriali<br />
Legami post-progettuali<br />
Maturazione umana del volontario<br />
Fase postprogettuale.<br />
Legge n. 64/2001 - Progetto <strong>di</strong> Servizio Civile Volontario: “DA PROTAGONISTI NEL MONDO CHE VORREMMO”” 22
Qui si richiamano le attività già incluse <strong>nel</strong> precedente <strong>di</strong>agramma, al quale si fa espresso riferimento per quanto riguar<strong>da</strong> la loro calen<strong>da</strong>rizzazione.<br />
Per il conseguimento dell’Obiettivo Generale 1, quello <strong>che</strong> si propone l’offerta <strong>di</strong> un’esperienza significativa ai volontari, le attività previste - già state<br />
dettagliatamente elencate <strong>nel</strong> box 7 - sono le seguenti:<br />
Formazione generale;<br />
Formazione specifica;<br />
Ascolto e <strong>di</strong>sponibilità;<br />
Incontri;<br />
Incontri territoriali con i volontari impiegati <strong>da</strong>gli Enti limitrofi;<br />
Gita presso l’Associazione Papa Giovanni XXIII – Rimini, an<strong>che</strong> quale giornata <strong>di</strong> festa. A tale proposito si sottolinea quanto sia stata gra<strong>di</strong>ta ai<br />
volontari in corso <strong>di</strong> impiego, la trasferta realizzata <strong>nel</strong>le scorse settimane presso la citata Ass. Papa Giovanni XIII. Un’esperienza estremamente<br />
significativa ed emozionante, peraltro con<strong>di</strong>visa con altri giovani <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong>, al fine <strong>di</strong> promuovere l’esperienza del Servizio Civile e la conoscenza <strong>di</strong><br />
esemplari esperienze <strong>di</strong> volontariato.<br />
Legami post-progettuali: l’Ente continuerà a “prendersi cura” dei volontari oltre il termine del Servizio Civile;<br />
Maturazione umana del volontario;<br />
8.2 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste, con la specifica delle professionalità impegnate e la loro<br />
attinenza con le predette attività<br />
Le risorse umane complessive previste per l’espletamento delle attività previste sono:<br />
− Nr. 3 volontari in Servizio Civile;<br />
− Nr. 3 <strong>di</strong>pendenti a tempo indeterminato dell’Ente:<br />
Responsabile Settore Amministrativo - Dott. Goffredo Polidori: svolgerà i compiti relativi alla formazione specifica concernente nozioni <strong>di</strong><br />
<strong>di</strong>ritto;<br />
OLP e Responsabile Servizio Cultura dell’Ente - Giampaolo Bernabini: svolgerà i compiti caratteristici dell’OLP nonché il coor<strong>di</strong>namento<br />
dell’intero progetto;<br />
Bibliotecario Comunale - Alessandra Bagaglia: svolgerà i compiti caratteristici dell’OLP<br />
− Nr. 3 incaricati dell’Ente:<br />
Responsabile informatico dell’Ente con incarico professionale - Dott. Sauro Baraghini: svolgerà i compiti relativi alla formazione specifica,<br />
e non solo, concernente materie informati<strong>che</strong>;<br />
Direttore Artistico Plautus Festival - Cristiano Roccamo: svolgerà i compiti relativi alla formazione specifica in merito alle nozioni sul<br />
Teatro;<br />
Docente presso l’Università <strong>di</strong> Urbino - Prof. Renato Raffaelli: svolgerà i compiti relativi alla formazione specifica, e non solo, concernente<br />
materie informati<strong>che</strong>;<br />
− Nr. X incaricati <strong>da</strong> parte del CO.PR.E.S.C. <strong>di</strong> Forlì-Cesena per la Formazione Generale;<br />
8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari <strong>nel</strong>l’ambito del progetto<br />
Gli obiettivi, generali e specifici, descritti ai precedenti punti 6) e 7) verranno conseguiti, attraverso la partecipazione dei Volontari alle attività descritte<br />
al precedente punto 8.1, ed in particolare:<br />
alla Formazione Generale;<br />
alla Formazione Specifica;<br />
Legge n. 64/2001 - Progetto <strong>di</strong> Servizio Civile Volontario: “DA PROTAGONISTI NEL MONDO CHE VORREMMO”” 23
agli incontri <strong>di</strong> verifica e <strong>di</strong> monitoraggio;<br />
agli Incontri territoriali con i volontari impiegati <strong>da</strong>gli Enti limitrofi;<br />
alle “uscite” <strong>che</strong> si organizzeranno.<br />
Fon<strong>da</strong>mentale è la <strong>di</strong>sponibilità degli stessi al consoli<strong>da</strong>mento dei legami post-progettuali, in quanto l’Ente – come avvenuto in passato - continuerà a<br />
“prendersi cura” dei volontari oltre il termine del Servizio Civile.<br />
⎮ Obiettivo Generale 020<br />
Come descritto <strong>nel</strong> precedente box 7, il secondo obiettivo generale è a sua volto <strong>di</strong>stinto <strong>nel</strong>le due Aree <strong>di</strong> Attività alle quali corrispondono <strong>di</strong>stinti Obiettivi<br />
Specifici.<br />
D-01 - CURA E CONSERVAZIONE BIBLIOTECHE<br />
8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi<br />
Al perseguimento degli obiettivi ed alle azioni delle Aree D-01 - CURA E CONSERVAZIONE BIBLIOTECHE sono de<strong>di</strong>cati in modo continuativo <strong>di</strong> n. 2<br />
volontari, ai quali <strong>nel</strong> corso dell’anno se ne affian<strong>che</strong>ranno altri in relazione alle necessità dello stesso obiettivo ed alle “pause” <strong>nel</strong>le attività dell’altra<br />
Area D-02 - VALORIZZAZIONE STORIE E CULTURE LOCALI.<br />
Obiettivi Specifici:<br />
Ampliamento orario apertura Biblioteca<br />
Sostegno agli studenti<br />
Progetto Lettura: prestito librario e drammatizzazione <strong>di</strong> fiabe/favole<br />
INTERNET POINT<br />
Ufficio Informazione Turistica: a tale proposito si rende noto <strong>che</strong> detto Ufficio è collocato <strong>nel</strong>lo stesso immobile ove si trova la Biblioteca ed in<br />
vano a<strong>di</strong>acente e comunicante con la stessa. Ne consegue la possibilità per i volontari <strong>di</strong> essere presenti in entrambi i locali senza soluzione <strong>di</strong><br />
continuità. L’attività <strong>di</strong> detto Ufficio è, infatti, <strong>di</strong>rettamente <strong>di</strong>pendente <strong>da</strong> quella della Biblioteca, al punto <strong>da</strong> seguirne – <strong>di</strong> fatto - gli stessi orari <strong>di</strong><br />
apertura.<br />
Detti obiettivi specifici saranno sarà realizzati secondo il <strong>di</strong>agramma <strong>che</strong> segue.<br />
A tale proposito si sottolinea <strong>che</strong> la FASE PREPARATORIA (Ricerca <strong>da</strong>ti ed elementi progettuali e Pre<strong>di</strong>sposizione atti, materiali e contatti) si è<br />
sostanziata, <strong>nel</strong>lo specifico in:<br />
- incontri con il Dirigente ed il personale docente dell’Istituto Comprensivo <strong>di</strong> Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secon<strong>da</strong>ria <strong>di</strong> 1° Grado, <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong>;<br />
- apposito incontro con il presidente del Consiglio del predetto Istituto Comprensivo;<br />
- incontro con il Presidente della Pro-Loco <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong><br />
- coor<strong>di</strong>namento continuo con il Responsabile dell’Ufficio Scuola dell’Ente;<br />
- incontri con i volontari in servizio civile impiegati negli anni precedenti ed in corso <strong>di</strong> impiego;<br />
- esperienza amministrativa e professionale maturata <strong>da</strong>l progettista;<br />
- incontri Informali con le associazioni religiose, culturali, sportive e <strong>di</strong> volontariato presenti sul territorio;<br />
Legge n. 64/2001 - Progetto <strong>di</strong> Servizio Civile Volontario: “DA PROTAGONISTI NEL MONDO CHE VORREMMO”” 24
- incontri con gli operatori telefonici in merito fornitura <strong>di</strong> servizi <strong>di</strong> connessione internet;<br />
- <strong>di</strong>retta conoscenza del progettista del fabbisogno e della doman<strong>da</strong> <strong>di</strong> servizi.<br />
AZIONI<br />
Le azioni <strong>di</strong> seguito elencate sono comuni a tutti gli<br />
obiettivi specifici dell’Area <strong>di</strong> Attivita’ D-01<br />
Ampliamento orario <strong>di</strong> apertura della Biblioteca<br />
Gestione del prestito librario<br />
Rilevamento risultati dell’azione<br />
Partecipazione all’organizzazione Plautus Festival<br />
Partecipazione all’organizzazione delle Letture Plautine<br />
Appassionamento dei volontari alla lettura<br />
DIAGRAMMA DI GANTT<br />
concernente la <strong>di</strong>slocazione temporale delle attività<br />
Obiettivo specifico AMPLIAMENTO ORARIO APERTURA BIBLIOTECA<br />
Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Giu. Lug. Ago. Set. Ott. Nov. Dic.<br />
DIAGRAMMA DI GANTT<br />
concernente la <strong>di</strong>slocazione temporale delle attività<br />
Obiettivo specifico SOSTEGNO AGLI ALUNNI<br />
AZIONI Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Giu. Lug. Ago. Set. Ott. Nov. Dic.<br />
Incontro con il personale dell’Istituto Comprensivo<br />
Promozione del servizio <strong>di</strong> sostegno<br />
Aiuto agli alunni bisognosi<br />
Rilevamento risultati dell’azione<br />
Acquisizione della capacità <strong>di</strong> “insegnare”<br />
DIAGRAMMA DI GANTT<br />
concernente la <strong>di</strong>slocazione temporale delle attività<br />
Obiettivo specifico PROGETTO LETTURA<br />
AZIONI Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Giu. Lug. Ago. Set. Ott. Nov. Dic.<br />
Incontro con il personale docente Scuola per l’Infanzia<br />
Gestione del prestito librario ai bambini<br />
Drammatizzazione <strong>di</strong> fiabe/favole<br />
Rilevamento risultati dell’azione<br />
Affinamento delle capacità <strong>di</strong> relazione con i bambini<br />
Fase postprogettuale<br />
Fase postprogettuale<br />
Fase postprogettuale<br />
Legge n. 64/2001 - Progetto <strong>di</strong> Servizio Civile Volontario: “DA PROTAGONISTI NEL MONDO CHE VORREMMO”” 25
DIAGRAMMA DI GANTT<br />
concernente la <strong>di</strong>slocazione temporale delle attività<br />
Obiettivo specifico INTERNET-POINT<br />
AZIONI Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Giu. Lug. Ago. Set. Ott. Nov. Dic.<br />
Adeguamento attrezzatura informatica<br />
Promozione dell’ampliamento dell’orario del servizio<br />
Gestione delle postazioni informati<strong>che</strong><br />
Assistenza e aiuto <strong>nel</strong>l’utilizzo dell’INTERNET POINT<br />
Rilevamento risultati dell’azione<br />
maggiore competenza e responsabilità <strong>nel</strong>l’utilizzo<br />
attrezzature informati<strong>che</strong> e <strong>nel</strong>la navigazione in rete<br />
DIAGRAMMA DI GANTT<br />
concernente la <strong>di</strong>slocazione temporale delle attività<br />
Obiettivo specifico UFFICIO INFORMAZIONE TURISTICA<br />
AZIONI Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Giu. Lug. Ago. Set. Ott. Nov. Dic.<br />
Incontro/i con la Pro-Loco <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong><br />
Promozione e <strong>di</strong>vulgazione ampliamento orario <strong>di</strong><br />
apertura dell’ufficio<br />
Presi<strong>di</strong>o Ufficio <strong>di</strong> Informazione Turistica<br />
Fornitura <strong>di</strong> materiale informativo e promozionale<br />
Rilevamento risultati dell’azione<br />
Accompagnamento scolares<strong>che</strong> a visite alla città<br />
Fase postprogettuale<br />
Fase postprogettuale<br />
Legge n. 64/2001 - Progetto <strong>di</strong> Servizio Civile Volontario: “DA PROTAGONISTI NEL MONDO CHE VORREMMO”” 26
Nelle tabelle <strong>che</strong> seguono si descrivono le attività previste per ogni specifica azione, <strong>di</strong> cui al precedente punto:<br />
AZIONI<br />
Formazione specifica<br />
Obiettivo specifico AMPLIAMENTO ORARIO APERTURA BIBLIOTECA<br />
Diagramma concernente l’elencazione delle attività esplicative dell’azione<br />
ATTIVITÀ - Le attività elencate <strong>nel</strong> seguente <strong>di</strong>agramma sono<br />
comuni/trasversali a tutti gli obiettivi specifici dell’Area <strong>di</strong> Attività<br />
D-01<br />
Approfon<strong>di</strong>mento della Costituzione Italiana e del <strong>di</strong>ritto amministrativo<br />
L’approfon<strong>di</strong>mento della storia dell’Obiezione <strong>di</strong> Coscienza e delle temati<strong>che</strong><br />
relative alla pace, alla non violenza, ecc…<br />
Utilizzo software per re<strong>da</strong>zione testi, elaborazione <strong>da</strong>ti, creazione pagine web e<br />
navigazione internet<br />
Formazione sull’utilizzo del software <strong>di</strong> catalogazione e gestione del prestito<br />
Mo<strong>da</strong>lità <strong>di</strong> catalogazione dei volumi<br />
Organizzazione della Biblioteca<br />
Mo<strong>da</strong>lità <strong>di</strong> gestione del prestito librario<br />
Ampliamento orario <strong>di</strong> apertura della Biblioteca<br />
Utilizzazione attrezzatura au<strong>di</strong>o e video della sala conferenze<br />
Presi<strong>di</strong>o per almeno 30 ore settimanali<br />
Rilevamento risultati dell’azione<br />
Rilevazione del numero degli utenti serviti e del numero <strong>di</strong> prestiti librari effettuati<br />
Rilevazione del numero <strong>di</strong> ore <strong>di</strong> apertura della Biblioteca<br />
Partecipazione all’organizzazione Plautus Festival<br />
Partecipazione all’organizzazione delle Letture<br />
Plautine<br />
Si faccia riferimento alle attività descritte <strong>nel</strong> <strong>di</strong>agramma relativo all’Area D-02 -<br />
VALORIZZAZIONE STORIE E CULTURE LOCALI<br />
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Obiettivo specifico SOSTEGNO AGLI ALUNNI<br />
Diagramma concernente l’elencazione delle attività esplicative dell’azione<br />
AZIONI ATTIVITÀ<br />
Incontro con il personale dell’Istituto Comprensivo<br />
Incontro con il Dirigente dell’Istituto Comprensivo<br />
Incontro con il personale docente dell’istituto Comprensivo<br />
Promozione del servizio <strong>di</strong> sostegno Presentazione del progetto al Consiglio d’Istituto<br />
Aiuto agli alunni bisognosi<br />
Sostegno agli alunni <strong>nel</strong>l’esecuzione dei “compiti a casa”<br />
Aiuto <strong>nel</strong> recupero <strong>di</strong> eventuali deficit <strong>nel</strong> profitto<br />
Rilevamento risultati dell’azione<br />
Numero degli alunni <strong>che</strong> sono stati seguiti<br />
Rilevazione del risultato dell’azione, in termini <strong>di</strong> profitto scolastico.<br />
Obiettivo specifico PROGETTO LETTURA<br />
Diagramma concernente l’elencazione delle attività esplicative dell’azione<br />
AZIONI ATTIVITÀ<br />
Incontro con il personale docente della scuola<br />
Incontro con il personale docente per organizzazione attività<br />
dell’Infanzia Presentazione dell’azione ai bambini<br />
Gestione del prestito librario ai bambini<br />
Drammatizzazione <strong>di</strong> fiabe/favole<br />
Rilevamento dei risultati dell’azione<br />
Accoglienza agli alunni della Scuola dell’Infanzia<br />
Gestione del prestito librario<br />
Acquisto materiali <strong>di</strong> arredo per la sala (tappeti, ecc…)<br />
Scelta dei testi insieme al personale insegnate delle due scuole interessate<br />
Realizzazione scenografie, mas<strong>che</strong>re, costumi, suoni, ecc…<br />
Accoglienza agli alunni della Scuola dell’Infanzia e della Scuola Materna Privata<br />
Drammatizzazione dei testi prescelti<br />
Rilevamento numero <strong>di</strong> ore <strong>di</strong> lettura<br />
Rilevamento numero <strong>di</strong> giornate <strong>di</strong> effettuazione delle letture<br />
Incontro con i personale docente per verifica finale<br />
Legge n. 64/2001 - Progetto <strong>di</strong> Servizio Civile Volontario: “DA PROTAGONISTI NEL MONDO CHE VORREMMO”” 28
Obiettivo specifico INTERNET-POINT<br />
Diagramma concernente l’elencazione delle attività esplicative dell’azione<br />
AZIONI ATTIVITÀ<br />
Adeguamento attrezzatura informatica<br />
Sopraluogo <strong>da</strong> parte dell’incaricato comunale sullo stato dell’attrezzatura<br />
Installazione od aggiornamento software<br />
Eventuale formattazione/pulitura hard <strong>di</strong>sc <strong>da</strong> programmi e file scaricati negli anni<br />
predenti<br />
Promozione ampliamento orario <strong>di</strong> apertura<br />
Pre<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> materiale informativo per le scuole e la citta<strong>di</strong>nanza<br />
Divulgazione del materiale<br />
Gestione delle postazioni informati<strong>che</strong><br />
Gestione delle postazioni informati<strong>che</strong><br />
Assistenza <strong>nel</strong>l’uso dell’attrezzatura informatica<br />
Assistenza <strong>nel</strong>la navigazione internet<br />
Assistenza e aiuto <strong>nel</strong>l’utilizzo dell’INTERNET POINT Vigilanza affinché nessun programma o applicativo sia scaricato<br />
Vigilanza <strong>che</strong> non siano visitati siti porno o violenti<br />
Rilevamento risultati dell’azione Rilevamento numero <strong>di</strong> utenti serviti<br />
Obiettivo specifico UFFICIO INFORMAZIONE TURISTICA<br />
Diagramma concernente l’elencazione delle attività esplicative dell’azione<br />
AZIONI ATTIVITÀ<br />
Incontro con la Pro-Loco <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong><br />
Incontro/i con la Pro-Loco <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong> per coor<strong>di</strong>namento attività<br />
Raccolta materiale in possesso della Pro-Loco<br />
Pianificazione iniziative della Pro-Loco <strong>di</strong> interesse turistico<br />
Promozione e <strong>di</strong>vulgazione ampliamento orario <strong>di</strong> Invio comunicazioni su ampliamento orario agli altri UIT e IAT<br />
apertura dell’Ufficio Pre<strong>di</strong>sposizione avvisi per la citta<strong>di</strong>nanza e gli esercenti attività commerciali<br />
Aggiornamento pagine web <strong>di</strong> rilevanza turistica del sito dell’Ente<br />
Creazione <strong>di</strong> eventuali nuove pagine <strong>di</strong> rilevanza turistica e storia sul medesimo sito<br />
Presi<strong>di</strong>o Ufficio <strong>di</strong> Informazione Turistica<br />
Accoglienza turisti e fornitura informazioni turisti<strong>che</strong><br />
Utilizzo dell’account <strong>di</strong> posta elettronica per la gestione delle e-mail<br />
Invio news-letters<br />
Fornitura informazioni e materiale informativo e promozionale<br />
Fornitura <strong>di</strong> materiale informativo e promozionale<br />
Collaborazione con il personale <strong>di</strong>pendente per la produzione <strong>di</strong> opuscoli<br />
Collaborazione al personale docente <strong>nel</strong>la visita della città<br />
Organizzazione <strong>di</strong> visite alla Città<br />
Rilevamento risultati dell’azione Rilevamento numero <strong>di</strong> utenti serviti<br />
Legge n. 64/2001 - Progetto <strong>di</strong> Servizio Civile Volontario: “DA PROTAGONISTI NEL MONDO CHE VORREMMO”” 29
Descrizione più dettagliata della attività sopra concisamente descritte:<br />
Si ritiene opportuno riba<strong>di</strong>re <strong>che</strong> le attività/azioni sopra descritte in estrema sintesi, rispondono tutte, in stretta continuità/sovrapposizione con gli<br />
obiettivi generali, alla coscienza fortemente ra<strong>di</strong>cata <strong>nel</strong> progettista e <strong>nel</strong>l’Amministrazione Comunale sul l’importanza della cultura quale veicolo<br />
fon<strong>da</strong>mentale per l’emancipazione e la promozione umana.<br />
Nel tempo <strong>che</strong> stiamo vivendo la “speranza” sembra come sospesa o schiacciata <strong>da</strong> un <strong>di</strong>ffuso sentimento <strong>di</strong> paura e <strong>di</strong> insicurezza.<br />
In questo scenario i giovani sono, <strong>di</strong> fatto, l’a<strong>nel</strong>lo più debole della catena: frastornati <strong>da</strong> informazioni sommarie se non manipolate, abbagliati <strong>da</strong><br />
slogan o “facile ricette”, tentati <strong>da</strong> improvvide scorciatoie, rischiano comunque <strong>di</strong> essere privati degli strumenti fon<strong>da</strong>mentali per interpretare più in<br />
profon<strong>di</strong>tà le <strong>di</strong>nami<strong>che</strong> e gli eventi della società e della nostra storia contemporanea.<br />
Solo la Cultura, quella con la “C” maiuscola, non perché elitaria – tutt’altro – ma perché bella, pacifica, tollerante, soli<strong>da</strong>le, ci potrà salvare <strong>da</strong>l “baratro”<br />
<strong>nel</strong> quale la società sembra stia cadendo e <strong>che</strong> sembra, purtroppo, travolgere particolarmente i giovani.<br />
Sono naufraghi su una terra <strong>che</strong> non riconoscono più loro; vele sbattute <strong>da</strong> venti impetuosi e violenti su navi alla deriva; <strong>di</strong>spersi su un territorio dove<br />
sembrano venite meno i punti car<strong>di</strong>nali <strong>di</strong> ogni società civile: la pace, la verità, la giustizia, la soli<strong>da</strong>rietà.<br />
L’impegno per la cultura <strong>di</strong>venta, quin<strong>di</strong>, un imperativo morale <strong>di</strong> ciascun operatore sociale, pubblico o privato, istituzionale o spontaneo.<br />
Sconfiggere la “cultura” della violenza e dell’ignoranza è una priorità.<br />
Riconsegnare ai giovani l’attitu<strong>di</strong>ne al “sogno <strong>di</strong>urno” e all’utopia è riaccendere la luce della speranza su quanti – purtroppo sempre più numerosi –<br />
“camminano <strong>nel</strong>le tenebre”.<br />
I ripetuti episo<strong>di</strong> <strong>di</strong> razzismo e <strong>di</strong> intolleranza verso i “comunque <strong>di</strong>versi” (neri, gay, ecc…) allarmano non poco ogni persona per bene. Il son<strong>da</strong>ggio del<br />
Corriere della sera” del 16 ottobre 2008, <strong>da</strong>l quale emerge <strong>che</strong> il 50,2% dei suoi lettori è d’accordo con l’istituzione <strong>di</strong> classi scolasti<strong>che</strong> riservate agli<br />
stranieri (extracomunitari?), ben esprime uno stato d’animo <strong>che</strong>, ormai, sta “evolvendosi” <strong>da</strong>lla fase della paura/insicurezza a quella dell’ideologia.<br />
In questo quadro qualunque intervento in ambito culturale costituisce un piccolo seme <strong>di</strong> quella speranza della quale ogni uomo, in definitiva, ha sete.<br />
I Volontari saranno chiamati ad essere “artigiani” in questo laboratorio culturale <strong>che</strong>, <strong>nel</strong>la Biblioteca Comunale, trova il suo baricentro.<br />
L’affiancamento ai <strong>di</strong>pendenti comunali, la collaborazione con gli insegnanti, l’aiuto e l’ascolto dei più piccoli e il rapporto con i giovani loro coetanei<br />
costituirà per i volontari, al contempo, la palestra ed il traguardo.<br />
Ogni attività sarà, allo stesso tempo, educativa e funzionale.<br />
Il loro contributo non sarà quin<strong>di</strong> formale o <strong>di</strong> facciata. A loro sarà concessa per ogni attività grande autonomia e responsabilità, il tutto <strong>nel</strong>lo spirito <strong>di</strong><br />
far acquisire quell’attitu<strong>di</strong>ne e quella passione al “lavoro a progetto” in grado <strong>di</strong> umanizzare ogni prestazione “lavorativa”.<br />
Queste <strong>nel</strong> dettaglio il complesso delle attività previste per la realizzazione dei piani <strong>di</strong> attuazione, <strong>che</strong> saranno svolte in strettissima collaborazione ed<br />
in affiancamento con il Responsabile della Biblioteca Comunale, OLP del presente progetto, e con il Responsabile dell’Ufficio Cultura, progettista e<br />
anch’esso OLP del seguente progetto:<br />
Formazione specifica: funzionale a quest’area <strong>di</strong> attività sarà, in particolar modo la formazione <strong>che</strong> ha come contenuto:<br />
- l’approfon<strong>di</strong>mento della Costituzione Italiana e del <strong>di</strong>ritto amministrativo;<br />
- l’approfon<strong>di</strong>mento della storia dell’Obiezione <strong>di</strong> Coscienza e delle temati<strong>che</strong> relative alla pace, alla non violenza, ecc…;<br />
- la visita <strong>di</strong> una Casa Famiglia o <strong>di</strong> una Comunità Terapeutica dell’Associazione Papa Giovanni XXIII;<br />
- lo stu<strong>di</strong>o od il perfezionamento delle conoscenze in materie informati<strong>che</strong>;<br />
- le mo<strong>da</strong>lità <strong>di</strong> archiviazione e catalogazione dei beni librari;<br />
Presenza <strong>nel</strong>la Biblioteca Comunale e gestione del prestito librario<br />
Utilizzo dello specifico software per la gestione del prestito librario;<br />
Utilizzazione delle attrezzature informati<strong>che</strong>;<br />
Legge n. 64/2001 - Progetto <strong>di</strong> Servizio Civile Volontario: “DA PROTAGONISTI NEL MONDO CHE VORREMMO”” 30
Coinvolgimento dei giovani del territorio <strong>nel</strong>le azioni <strong>di</strong> conoscenza, promozione e valorizzazione delle eccellenze <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong> me<strong>di</strong>ante <strong>di</strong>nami<strong>che</strong><br />
non formali, incontri, uscite, project work;<br />
Fornitura <strong>di</strong> materiale informativo sulla Città <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong> e il suo territorio;<br />
Fornitura <strong>di</strong> materiale promozionale sugli eventi culturali organizzati;<br />
Aggiornamento pagina web del sito internet dell’Ente per i contenuti <strong>di</strong> rilevanza turistica;<br />
Assistenza alle scolares<strong>che</strong> per l’organizzazione <strong>di</strong> visite alla Città;<br />
Fornitura <strong>di</strong> informazioni all’utenza telefonica;<br />
Collaborazione <strong>nel</strong>la realizzazione <strong>di</strong> materiale informativo e promozionale;<br />
Aiuto e sostegno agli alunni in <strong>di</strong>fficoltà <strong>nel</strong> percorso scolastico. Quest’attività sarà svolta su richiesta degli alunni interessati e <strong>nel</strong> loro esclusivo<br />
interesse. L’attività sarà svolta in modo informale, senza alcuna responsabilità – <strong>di</strong>retta od in<strong>di</strong>retta, nessuna esclusa – in or<strong>di</strong>ne ai risultati ottenuti<br />
<strong>da</strong>ll’alunno aiutato;<br />
Il Progetto Lettura sarà svolto in stretta collaborazione con il personale docente. Insieme ad esso si stabiliranno gli orari ed i giorni <strong>di</strong> effettuazione,<br />
la fascia <strong>di</strong> età dei bambini interessati al progetto, i racconto, le favole o le fiabe lette ai bambini;<br />
Gestione dell’attrezzatura informatica e dell’INTERNET POINT.I volontari dovranno pestare assistenza ed aiuto agli utenti <strong>nel</strong>la navigazione,<br />
nonché vigilare affinché nessun programma o applicativo sia scaricato, così come non siano visitati siti porno o violenti;<br />
Attività dell’incaricato comunale della consulenza ed assistenza informatica;<br />
8.2 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste, con la specifica delle professionalità impegnate e la<br />
loro attinenza con le predette attività<br />
− Nr. 2 volontari in Servizio Civile;<br />
− Nr. 4 <strong>di</strong>pendenti a tempo indeterminato dell’Ente:<br />
Responsabile del Settore Amministrativo: Dott. Goffredo Polidori; ha la <strong>di</strong>rezione del Settore Amministrativo, all’interno del quale si<br />
trova il Servizio Cultura;<br />
Responsabile della Biblioteca Comunale: Alessandra Bagaglia, nonché OLP per la sede n. 24947: “Biblioteca-Informagiovani”;<br />
Responsabile Servizio Cultura dell’Ente: Giampaolo Bernabini: svolgerà peraltro i compiti <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento dell’intero progetto;<br />
Istruttrice Amministrativa: Dott.ssa Anita Narducci: coa<strong>di</strong>uverà l’OLP Alessandra Bagaglia <strong>nel</strong>la gestione amministrativa dei volontari;<br />
− Nr. 1 incaricato dell’Ente: Responsabile informatico dell’Ente con incarico professionale: Dott. Sauro Baraghini: svolgerà i compiti relativi alla<br />
formazione specifica, e non solo, concernente materie informati<strong>che</strong>.<br />
8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari <strong>nel</strong>l’ambito del progetto<br />
Gli obiettivi, generali e specifici, descritti ai precedenti punti 6) e 7) verranno conseguiti, conformemente a piani <strong>di</strong> attuazione <strong>di</strong> cui al precedente<br />
punto 8.1, attraverso l’impiego dei Volontari <strong>nel</strong>le seguenti azioni/attività:<br />
− Presenza <strong>nel</strong>la Biblioteca Comunale e gestione del prestito librario;<br />
− Aiuto agli frequentanti la Scuola Primaria e Secon<strong>da</strong>ria <strong>di</strong> 1° Grado per colmare eventuali deficit <strong>nel</strong> profitto scolastico;<br />
− Realizzazione <strong>di</strong> semplici scenografie, costumi e mas<strong>che</strong>re;<br />
− Drammatizzazione <strong>di</strong> fiabe/favole;<br />
− Gestione dell’attrezzatura informatica e dell’INTERNET POINT;<br />
Legge n. 64/2001 - Progetto <strong>di</strong> Servizio Civile Volontario: “DA PROTAGONISTI NEL MONDO CHE VORREMMO”” 31
− Coinvolgimento dei giovani del territorio <strong>nel</strong>le azioni <strong>di</strong> conoscenza, promozione e valorizzazione delle eccellenze <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong> me<strong>di</strong>ante<br />
<strong>di</strong>nami<strong>che</strong> non formali, incontri, uscite, project work;<br />
− Fornitura <strong>di</strong> materiale informativo sulla Città <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong> e il suo territorio;<br />
− Fornitura <strong>di</strong> materiale promozionale sugli eventi culturali organizzati;<br />
− Aggiornamento pagina web del sito internet del ll’Ente i contenuti <strong>di</strong> rilevanza turistica;<br />
− Assistenza alle scolares<strong>che</strong> per l’organizzazione <strong>di</strong> visite alla Città;<br />
− Fornitura <strong>di</strong> informazioni all’utenza telefonica;<br />
− Collaborazione <strong>nel</strong>la realizzazione <strong>di</strong> materiale informativo e promozionale.<br />
D-02 VALORIZZAZIONE STORIE E CULTURE LOCALI<br />
8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi<br />
Obiettivo Specifico: <strong>Sarsina</strong> Plautina:<br />
L’attuazione del presente Obiettivo specifico prevede l’impiego preponderante <strong>di</strong> n. 1 volontari, ai quali <strong>nel</strong> corso dell’anno se ne affian<strong>che</strong>ranno<br />
altri in relazione alle necessità dello stesso obiettivo ed alle “pause” <strong>nel</strong>le attività dell’altra Area D-01 – CURA E CONSERVAZIONE BIBLIOTECHE<br />
Detto obiettivo specifico sarà realizzato secondo il seguente <strong>di</strong>agramma:<br />
DIAGRAMMA DI GANTT<br />
concernente la <strong>di</strong>slocazione temporale delle attività<br />
D-02 - VALORIZZAZIONE STORIE E CULTURE LOCALI<br />
AZIONI Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Giu. Lug. Ago. Set. Ott. Nov. Dic.<br />
Formazione specifica<br />
Inserimento materiali <strong>nel</strong> sito web<br />
Partecipazione all’organizzazione del Festival<br />
Partecipazione all’organizzazione Scuola <strong>di</strong> Teatro<br />
Partecipazione all’organizzazione Lab. Teatrale<br />
Partecipazione all’organizzazione Letture Plautine<br />
Collaborazione all’organizzazione <strong>di</strong> eventi culturali<br />
Appassionamento dei volontari al teatro<br />
Fase postprogettuale<br />
Legge n. 64/2001 - Progetto <strong>di</strong> Servizio Civile Volontario: “DA PROTAGONISTI NEL MONDO CHE VORREMMO”” 32
Nella tabella <strong>che</strong> segue si descrivono le attività previste per ogni specifica azione, <strong>di</strong> cui al precedente punto:<br />
AZIONI ATTIVITÀ<br />
Formazione specifica<br />
Inserimento materiali <strong>nel</strong> sito web<br />
Collaborazione con l’Ufficio Cultura per<br />
l’organizzazione del Festival<br />
Collaborazione con l’Ufficio Cultura per<br />
l’organizzazione della Scuola <strong>di</strong> Teatro<br />
Collaborazione con l’Ufficio Cultura per<br />
l’organizzazione del Laboratorio Teatrale<br />
Collaborazione con l’Ufficio Cultura per<br />
l’organizzazione delle Letture Plautine<br />
DIAGRAMMA<br />
concernente l’elencazione delle attività esplicative dell’azione<br />
Utilizzo software per re<strong>da</strong>zione testi, elaborazione <strong>da</strong>ti, creazione pagine web e<br />
navigazione internet<br />
Storia del teatro classico<br />
Vita e opere <strong>di</strong> Tito Maccio Plauto<br />
Organizzazione <strong>di</strong> eventi culturali<br />
Aggiornamento pagine web del sito www.plautusfestival.info<br />
Creazione <strong>di</strong> eventuali nuove pagine web <strong>nel</strong> predetto sito web<br />
Raccolta proposte <strong>di</strong> spettacoli<br />
Ricerca sponsorizzazioni e realizzazione <strong>da</strong>ta base<br />
Ricerca informazioni (trame, recensioni, ecc…) sugli spettacoli selezionati<br />
Contatti con le compagnie teatrale per materiale pubblicitario e informativo<br />
Collaborazione con l’ufficio stampa locale e nazionale<br />
Invio materiale informativo<br />
Rapporti con l’agenzia <strong>di</strong> pubblicità per materiale promozionale e informativo<br />
Accoglienza compagnie e allestimento spettacoli<br />
Rapporti con la stampa, le ra<strong>di</strong>o e le televisioni<br />
Realizzazione materiale informativo e promozionale<br />
Contatti con gli allievi ed i docenti<br />
Gestione della Scuola<br />
Realizzazione materiale informativo e promozionale<br />
Contatti con gli attori iscritti<br />
Gestione ospitalità degli attori<br />
Assistenza alla Direzione Artistica per realizzazione spettacolo<br />
Messa in scena dello spettacolo<br />
Contatti con l’Università <strong>di</strong> Urbino per definizione programma<br />
Contatti con i relatori<br />
Realizzazione materiale informativo e promozionale<br />
Invio materiale informativo<br />
Realizzazione seminario <strong>di</strong> stu<strong>di</strong><br />
Realizzazione materiale informativo e promozionale<br />
Collaborazione all’organizzazione <strong>di</strong> eventi culturali Gestione eventi<br />
Legge n. 64/2001 - Progetto <strong>di</strong> Servizio Civile Volontario: “DA PROTAGONISTI NEL MONDO CHE VORREMMO”” 33
Descrizione più dettagliata della attività sopra concisamente descritte:<br />
Plauto - questo grande drammaturgo <strong>che</strong> il <strong>mondo</strong> ci invi<strong>di</strong>a - è unanimemente riconosciuto il padre della comme<strong>di</strong>a “moderna”. Colui <strong>che</strong> ha<br />
affrancato la “comme<strong>di</strong>a attica” <strong>da</strong>gli s<strong>che</strong>mi rigi<strong>di</strong> della drammaturgia greca, per avvicinarla alla <strong>di</strong>mensione dello spettacolo.<br />
Da rito quasi religioso, comunque solenne e “austero, con Plauto la comme<strong>di</strong>a è scesa <strong>nel</strong>le piazze, in veri e propri teatri improvvisati, ad uso del<br />
popolo, senza alcuna <strong>di</strong>stinzione <strong>di</strong> con<strong>di</strong>zione o ceto sociale.<br />
Tutto il teatro <strong>di</strong> varietà o la comme<strong>di</strong>a all’italiana, <strong>di</strong>scende <strong>da</strong> Plauto. Ma non solo. Le opere <strong>di</strong> Plauto hanno ispirato autori quali Molière e<br />
Shakespeare.<br />
<strong>Sarsina</strong>, la vetustisima citta<strong>di</strong>na posta sulle colline cesenati, onora questo suo figlio <strong>da</strong> oltre 40 anni dopo un’assor<strong>da</strong>nte silenzio durato oltre<br />
duemila anni. Lo onora con un festival nazionale - PLAUTUS FESTIVAL - frutto dell’unanime ed entusiastica passione dei <strong>Sarsina</strong>ti: nessuno<br />
escluso.<br />
Dalla Pro-Loco <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong> ai commercianti, <strong>da</strong>lla Soprintendenza Ar<strong>che</strong>ologica al Capitolo della Cattedrale, tutti nei giorni del festival si mobilitano<br />
per la sua migliore riuscita.<br />
L’Amministrazione e l’apparato Comunale <strong>da</strong> parte loro - con una organizzazione <strong>che</strong> <strong>da</strong> alcuni è stata definita “maoista” - si muovono affinché gli<br />
ingenti impegni organizzativi e finanziari <strong>che</strong> un tale evento richiede possano essere efficacemente sostenuti.<br />
Queste <strong>nel</strong> dettaglio il complesso delle attività previste per la realizzazione dei piani <strong>di</strong> attuazione, <strong>che</strong> saranno svolte in strettissima collaborazione<br />
ed in affiancamento con il Responsabile del Servizio Cultura, nonché progettista ed OLP del presente progetto:<br />
Formazione specifica;<br />
Inserimento materiali <strong>nel</strong> sito web: il sito web del PLAUTUS FESTIVAL sarà continuamente aggiornato ed arricchito con nuove informazioni<br />
sulla storia del Festival e su Tito Maccio Plauto. Un lavoro <strong>che</strong> dovrà essere continuo e puntuale.<br />
Partecipazione all’organizzazione del Festival: i volontari parteciperanno all’intera organizzazione del PLAUTUS FESTIVAL:<br />
a) contatti preventivi con le compagnie teatrali;<br />
b) re<strong>da</strong>zione comunicati stampa;<br />
c) ricerca informazioni sugli spettacoli (trame, materiale fotografico, immagini, note <strong>di</strong> regia, ecc…);<br />
d) controllo materiale a stampa (manifesti, locan<strong>di</strong>ne, opuscoli, ecc…);<br />
e) attività <strong>di</strong> promozione, informazione e <strong>di</strong>vulgazione;<br />
f) attività <strong>di</strong> segreteria. Si sottolinea <strong>che</strong> le attività attinenti il Festival sono molto apprezzate <strong>da</strong>i volontari perché:<br />
- sono molto varie <strong>nel</strong>l’arco del tempo;<br />
- ad essi è attribuita grande autonomia e responsabilità;<br />
- gli fa conoscere od approfon<strong>di</strong>re i gran<strong>di</strong> personaggi della cultura nazionale ed internazionale;<br />
- li mette in contatto con “il <strong>mondo</strong> dello spettacolo”;<br />
- conoscono ed imparano la prassi organizzativa <strong>di</strong> una grande evento culturale;<br />
Partecipazione all’organizzazione Scuola <strong>di</strong> Teatro: la Scuola interessa circa 20 persone per la sua quasi totalità giovani e si svolgerà <strong>nel</strong><br />
periodo <strong>di</strong>cembre 2008/maggio 2009. I volontari dovranno svolgere semplici attività <strong>di</strong> segreteria e <strong>di</strong> contatto con gli allievi;<br />
Partecipazione all’organizzazione Laboratorio Teatrale: il Laboratorio teatrale interessa ogni anno oltre cento attori <strong>nel</strong>le au<strong>di</strong>zioni e circa 10<br />
<strong>nel</strong>l’allestimento dello spettacolo. Le attività sono molto interessanti perché spaziano <strong>da</strong>lla <strong>di</strong>vulgazione del bando, all’au<strong>di</strong>zione degli iscritti,<br />
alla realizzazione del laboratorio (della durata <strong>di</strong> circa 20 giorni), alla messa in scena dello spettacolo, alla sua successiva circuitazione. In tutte<br />
queste attività i volontari si inseriranno con attività <strong>di</strong> collaborazione ed in affiancamento al personale comunale.<br />
Legge n. 64/2001 - Progetto <strong>di</strong> Servizio Civile Volontario: “DA PROTAGONISTI NEL MONDO CHE VORREMMO”” 34
Partecipazione all’organizzazione della rassegna <strong>di</strong> Teatro Dialettale: è una piccola rassegna estiva <strong>di</strong> Teatro Dialettale realizzata <strong>nel</strong>le<br />
principali frazioni, per l’organizzazione delle quali l’Ente fornisce un supporto organizzativo e <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento. In tale contesto i volontari<br />
svolgeranno semplici attività <strong>di</strong> segreteria e <strong>di</strong>vulgazione;<br />
Partecipazione all’organizzazione delle Letture Plautine: costituiscono forse il momento <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento delle comme<strong>di</strong>e plautine più<br />
importante <strong>che</strong> c’è al <strong>mondo</strong>. I professori <strong>che</strong> vi partecipano provengono <strong>da</strong> ogni dove (Europa, Cana<strong>da</strong>, Stati Uniti, Nuova Zelan<strong>da</strong>, ecc…). Le<br />
attività svolte sono <strong>di</strong> segreteria;<br />
Appassionamento dei volontari al teatro: è forse l’obiettivo <strong>che</strong> più ci sta cuore: quello <strong>di</strong> far conoscere ed appassionare i giovani al teatro. Il<br />
teatro è un strumento non solo <strong>di</strong> crescita culturale/intellettuale, ma dell’intera personalità. Aristotele <strong>nel</strong>la Poetica e <strong>nel</strong>la Politica afferma<br />
come la trage<strong>di</strong>a produceva un vera catarsi negli spettatori, A tutti è, peraltro, ben noto come il teatro – <strong>nel</strong>la forma del psicodramma – sia<br />
ampiamente utilizzato in psicanalisi (<strong>da</strong> Moreno in poi) ed in pe<strong>da</strong>gogia (Paiolo Freire, ecc…).<br />
8.2 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste, con la specifica delle professionalità impegnate e la<br />
loro attinenza con le predette attività<br />
− Nr. 1 volontari in Servizio Civile;<br />
− Nr. 6 <strong>di</strong>pendenti a tempo indeterminato dell’Ente:<br />
Responsabile Servizio Cultura dell’Ente: Giampaolo Bernabini: svolgerà il coor<strong>di</strong>namento dell’intero progetto, le funzioni proprie del<br />
Direttore Organizzativo del Festival, nonché quelle <strong>di</strong> OLP per la sede 24943;<br />
Responsabile del Settore Amministrativo: Dott. Goffredo Polidori; ha la <strong>di</strong>rezione del Settore Amministrativo, all’interno del quale si trova il<br />
Servizio Cultura;<br />
Istruttrice Amministrativa: Alessandra Bagaglia; responsabile della biglietteria;<br />
Istruttrice Amministrativa: Anto<strong>nel</strong>la Benedetti; servizi amministrativi;<br />
Istruttrice Amministrativa: Dott.ssa Anita Narducci; servizi amministrativi;<br />
Istruttrice Amministrativa Contabile: Rag. Marisa Giannini; responsabile dei rapporti SIAE e contabilità;<br />
− Nr. 2 incaricati dell’Ente:<br />
Responsabile informatico dell’Ente con incarico professionale: Dott. Sauro Baraghini: svolgerà i compiti relativi alla formazione specifica, e<br />
non solo, concernente materie informati<strong>che</strong>;<br />
Direttore artistico del PLAUTUS FESTIVAL: Cristiano Roccamo: svolgerà i compiti relativi alla formazione specifica, e sarà puto <strong>di</strong><br />
riferimento per i volontari durante il periodo <strong>di</strong> svolgimento del Festival.<br />
8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari <strong>nel</strong>l’ambito del progetto.<br />
Gli obiettivi, generali e specifici, descritti ai precedenti punti 6) e 7) verranno conseguiti, conformemente a piani <strong>di</strong> attuazione <strong>di</strong> cui al precedente<br />
punto 8.1, attraverso l’impiego dei Volontari <strong>nel</strong>le seguenti azioni/attività:<br />
− collaborazione con l’Ufficio Cultura per la realizzazione del Festival e delle altre attività previste (scuola <strong>di</strong> teatro, laboratorio teatrale, ecc…)<br />
− contatti con le compagnie teatrali e con gli artisti;<br />
− ricerca <strong>di</strong> materiale esplicativo dei singoli spettacoli;<br />
− correzione bozze materiale a stampa;<br />
− attività <strong>di</strong> promozione e <strong>di</strong>vulgazione<br />
Legge n. 64/2001 - Progetto <strong>di</strong> Servizio Civile Volontario: “DA PROTAGONISTI NEL MONDO CHE VORREMMO”” 35
I volontari, soprattutto all’inizio, opereranno affiancamento al personale <strong>di</strong>pendente ed al personale esterno comunque coinvolto <strong>nel</strong>l’attuazione<br />
del progetto. Con la progressiva acquisizione <strong>di</strong> competenza e familiarità con i compiti progettuali affi<strong>da</strong>ti, i volontari godranno <strong>di</strong> sempre<br />
maggiore autonomia. Assolutamente necessari ed non elu<strong>di</strong>bili saranno i contributi <strong>di</strong> idee, i suggerimenti e le osservazioni dei Volontari per il<br />
miglioramento della qualità ed efficacia delle azioni. Fon<strong>da</strong>mentale - e fortemente auspicato - sarà l’apporto richiesto ai volontari per il<br />
coinvolgimento dei giovani alle iniziative <strong>che</strong> saranno realizzate.<br />
Legge n. 64/2001 - Progetto <strong>di</strong> Servizio Civile Volontario: “DA PROTAGONISTI NEL MONDO CHE VORREMMO”” 36
9) Numero dei Volontari <strong>da</strong> impiegare <strong>nel</strong> progetto: 3<br />
10) Numero posti con vitto e alloggio: 0<br />
11) Numero posti senza vitto e alloggio: 3<br />
12) Numero posti con solo vitto: 0<br />
13) Numero ore <strong>di</strong> servizio settimanali dei Volontari, ovvero monte ore annuo: 30<br />
14) Giorni <strong>di</strong> servizio a settimana dei Volontari (minimo 5, massimo 6): 5<br />
15) Eventuali particolari obblighi dei Volontari durante il periodo <strong>di</strong> servizio:<br />
- Disponibilità all’impegno - me<strong>di</strong>ante turnazione - an<strong>che</strong> in giorni festivi;<br />
- Utilizzo attrezzature informati<strong>che</strong> e, <strong>nel</strong>lo specifico, videoterminali;<br />
- Disponibilità alla gui<strong>da</strong> <strong>di</strong> automezzi comunali per eventuali trasferte <strong>che</strong> si concludono <strong>nel</strong>l’arco<br />
della giornata;<br />
- Disponibilità a mobilità sul territorio in missioni <strong>che</strong> si concludono <strong>nel</strong>l’arco della giornata;<br />
- Disponibilità all’impiego, per un periodo non superiore ai trenta giorni, previa tempestiva<br />
comunicazione all’Ufficio nazionale, presso altre località, in Italia o all’estero, non coincidenti<br />
con la sede <strong>di</strong> attuazione del progetto, al fine <strong>di</strong> <strong>da</strong>re attuazione ad attività specifi<strong>che</strong> connesse<br />
alla realizzazione del progetto medesimo, insieme all’Operatore Locale <strong>di</strong> Progetto.<br />
Legge n. 64/2001 - Progetto <strong>di</strong> Servizio Civile Volontario: “DA PROTAGONISTI NEL MONDO CHE VORREMMO”” 37
16) Sede/i <strong>di</strong> attuazione del progetto, Operatori Locali <strong>di</strong> Progetto e Responsabili Locali <strong>di</strong> Ente Accre<strong>di</strong>tato:<br />
N.<br />
1<br />
2<br />
3<br />
4<br />
5<br />
6<br />
7<br />
8<br />
9<br />
10<br />
11<br />
12<br />
13<br />
14<br />
15<br />
16<br />
17<br />
18<br />
Sede <strong>di</strong><br />
attuazione<br />
del progetto<br />
<strong>Comune</strong> <strong>di</strong><br />
<strong>Sarsina</strong> 1<br />
Biblioteca<br />
Comunale -<br />
Informagiovani<br />
<strong>Comune</strong> In<strong>di</strong>rizzo<br />
<strong>Sarsina</strong><br />
Largo A. De<br />
Gasperi, 9<br />
Cod.<br />
ident.<br />
sede<br />
24943 1<br />
<strong>Sarsina</strong> Via Roma 24 24947 2<br />
Nominativi degli Operatori Locali <strong>di</strong> Progetto<br />
N. vol.<br />
per<br />
sede Cognome e<br />
nome<br />
Giampaolo<br />
Bernabini<br />
Alessandra<br />
Bagaglia<br />
Data <strong>di</strong><br />
nascita<br />
Nominativi dei Responsabili Locali<br />
<strong>di</strong> Ente Accre<strong>di</strong>tato<br />
Legge n. 64/2001 - Progetto <strong>di</strong> Servizio Civile Volontario: “DA PROTAGONISTI NEL MONDO CHE VORREMMO”” 38<br />
C.F.<br />
14/09/1958 BRNGPL58P14I444R<br />
18/01/1974 BGGLSN74A58C573C<br />
Cognome<br />
e nome<br />
Data <strong>di</strong><br />
nascita<br />
C.F.
17) Eventuali attività <strong>di</strong> promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale:<br />
L’Ente, ad integrazione delle azioni realizzate <strong>da</strong>l COPRESC <strong>di</strong> Forlì-Cesena <strong>di</strong> seguito in dettaglio<br />
descritte, provvederà alla pubblicizzazione del bando <strong>di</strong> selezione an<strong>che</strong> me<strong>di</strong>ante:<br />
il sito web dell’Ente;<br />
comunicati stampa;<br />
newsletters;<br />
dépliants e manifesti per la <strong>di</strong>ffusione nei locali pubblici <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong> e nei locali e punti <strong>di</strong> incontro,<br />
an<strong>che</strong> informali, dei giovani;<br />
invio <strong>di</strong> comunicazione ai giovani residenti <strong>nel</strong> territorio dell’Ente <strong>di</strong> età compresa fra i 18 ed i 28<br />
anni.<br />
Come predetto, l’Ente parteciperà an<strong>che</strong> alle attività <strong>di</strong> promozione e sensiblilizzazione realizzate in<br />
maniera congiunta con il Copresc e con gli enti del territorio provinciale, come in<strong>di</strong>cato <strong>nel</strong>l’allegata<br />
s<strong>che</strong><strong>da</strong> <strong>di</strong> attuazione del Protocollo d’Intesa con il Copresc, per un totale <strong>di</strong> n. 21 ore.<br />
A seguire si <strong>da</strong> un elenco delle attività previste per la promozione e la sensibilizzazione:<br />
1. Sensibilizzazione al servizio civile<br />
Piena realizzazione <strong>di</strong> tutte le attività volte alla sensibilizzazione dei giovani verso i valori e i<br />
contenuti del servizio civile nazionale e regionale.<br />
- SCUOLE DI SECONDO GRADO<br />
In tal senso, viene proposta agli istituti superiori della provincia la realizzazione <strong>di</strong> incontri<br />
informativi (con l'impiego <strong>di</strong> volontari in servizio civile presso gli enti aderenti al Co.Pr.E.S.C. e<br />
loro referenti). Tali incontri sono finalizzati a sensibilizzare i ragazzi delle scuole superiori ai temi<br />
della soli<strong>da</strong>rietà e della citta<strong>di</strong>nanza attiva. Gli incontri sono soprattutto rivolti alle classi 4° e 5°<br />
superiori, in piena collaborazione an<strong>che</strong> con gli insegnanti deputati all’orientamento dei<br />
ragazzi/e.<br />
- UNIVERSITA’<br />
Sono previsti 2 incontri <strong>nel</strong>le se<strong>di</strong> universitarie <strong>di</strong> Forlì e Cesena per “formare” ed informare i<br />
ragazzi e le ragazze sui temi <strong>che</strong> sottendono il valore del servizio civile e la coesione sociale.<br />
Gli incontri avvengono grazie all’apporto <strong>di</strong> canali istituzionali e alla collaborazione delle<br />
associazioni studentes<strong>che</strong>. Tali incontri preve<strong>da</strong>no momenti <strong>di</strong> testimonianza <strong>di</strong> volontari in<br />
servizio civile in Italia e all’estero.<br />
Tali attività vengono organizzate e definite con la partecipazione e il coinvolgimento degli enti<br />
tramite la convocazione <strong>da</strong> parte del Co.Pr.E.S.C. <strong>di</strong> tavoli- azione specifici sugli interventi <strong>nel</strong>le<br />
scuole.<br />
Per <strong>da</strong>re impulso e valorizzare concretamente il servizio civile sul territorio, si proporranno<br />
incontri <strong>di</strong> sensibilizzazione rivolti a vari gruppi <strong>di</strong> aggregazione giovanile (gruppi scout, oratori,<br />
centri sociali,...) e, in generale, a tutta la citta<strong>di</strong>nanza, avvalendosi in questo della<br />
collaborazione <strong>di</strong> enti e associazioni già attivi in alcuni ambiti <strong>di</strong> intervento del servizio civile.<br />
- SCUOLE ELEMENTARI E MEDIE<br />
Il Co.Pr.E.S.C. <strong>da</strong> alcuni anni ha attivato alcuni percorsi <strong>di</strong> educazione alla pace per le scuole<br />
del forlivese e del cesenate. Vengono gestiti degli incontri con le classi utilizzando tecni<strong>che</strong> <strong>di</strong><br />
formazione non formali e coinvolgono pienamente i bambini e gli insegnanti.<br />
Le temati<strong>che</strong> affrontate sono la nonviolenza, il rapporto con l’altro e la citta<strong>di</strong>nanza attiva. Il<br />
percorso all’interno delle scuole è sostenuto attivamente <strong>da</strong>gli Enti aderenti al Co.Pr.E.S.C.<br />
tramite l’impiego dei ragazzi in servizio civile.<br />
2. Promozione del Servizio Civile durante tutto l'anno<br />
Il Co.Pr.E.S.C., attraverso il coinvolgimento degli Enti aderenti, attuerà sul territorio una serie <strong>di</strong><br />
azioni volte alla sensibilizzazione del servizio civile attraverso:<br />
- Promozione sul territorio provinciale delle <strong>di</strong>verse esperienze <strong>di</strong> servizio civile. L'intento è quello<br />
<strong>di</strong> coinvolgere <strong>di</strong>rettamente le strutture e i volontari <strong>che</strong> in esse operano, trasmettendo la loro<br />
esperienza attraverso testimonianze.<br />
- Oltre alle testimonianze <strong>di</strong>rette dei volontari si utilizzeranno una serie <strong>di</strong> strumenti atti a<br />
promuovere l'esperienza valoriale del singolo: produzione <strong>di</strong> interviste <strong>da</strong> inserire sul sito<br />
www.coprescfc.it; articoli <strong>da</strong> pubblicare nei quoti<strong>di</strong>ani locali, interviste dei volontari <strong>nel</strong>le TV<br />
locali.<br />
- Promozione delle <strong>di</strong>verse esperienze <strong>di</strong> servizio civile all'estero attraverso la promozione e<br />
<strong>di</strong>stribuzione dell'apposito materiale informativo (brochures) e la pre<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> incontri<br />
pubblici.<br />
Legge n. 64/2001 - Progetto <strong>di</strong> Servizio Civile Volontario: “DA PROTAGONISTI NEL MONDO CHE VORREMMO”” 38
- Partecipazione a manifestazioni <strong>di</strong> carattere pubblico <strong>che</strong> riguar<strong>da</strong>no i temi fon<strong>da</strong>nti il servizio<br />
civile.<br />
- Ricerca <strong>di</strong> canali <strong>che</strong> permettano <strong>di</strong> sponsorizzare il Servizio Civile durante eventi in cui sia<br />
prevista una forte affluenza <strong>di</strong> giovani (feste universitarie, concerti, manifestazioni sportive o<br />
ricreative, ...).<br />
Tutte queste attività vengono realizzate grazie alla <strong>di</strong>sponibilità <strong>da</strong> parte degli enti <strong>di</strong> volontari e<br />
propri referenti.<br />
3. Promozione dei Ban<strong>di</strong> <strong>di</strong> Selezione Volontari<br />
Poco prima della pubblicazione del bando <strong>di</strong> servizio civile il Co.Pr.E.S.C. si impegna ad attivare, in<br />
collaborazione con gli Enti attraverso tavoli azione e/o scambio <strong>di</strong> idee ed esperienze via e-mail, le<br />
strategie <strong>di</strong> pubblicizzazione.<br />
La partecipazione attiva degli Enti <strong>nel</strong>la definizione delle strategie mira a:<br />
- strumenti <strong>da</strong> utilizzare (video-spot, piuttosto <strong>che</strong> interviste dei volontari su quoti<strong>di</strong>ani locali<br />
ecc..);<br />
- in<strong>di</strong>viduazione dei luoghi dove è necessario porre più energia <strong>nel</strong> veicolare le informazioni;<br />
- quali aiuti pratici possono apportare gli enti soci e le associazioni aderenti al Co.Pr.E.S.C.<br />
Viene pre<strong>di</strong>sposto anticipatamente il materiale informativo per avviare la <strong>di</strong>ffusione entro la prima<br />
settimana d’uscita del bando, il quale è <strong>di</strong>stribuito nei “luoghi strategici” grazie all’aiuto degli enti<br />
aderenti. Inoltre vengono allestiti ban<strong>che</strong>tti informativi in punti strategici (all'interno delle Università<br />
durante l'orario <strong>di</strong> lezione, all'interno delle scuole, ...), grazie all'aiuto dei volontari provenienti <strong>da</strong>gli<br />
enti.<br />
All'interno del sito www.coprescfc.it vengono inseriti tutti i progetti approvati e finanziati per<br />
garantirne la massima visibilità. Verranno pre<strong>di</strong>sposte s<strong>che</strong>de riassuntive delle attività e dei<br />
fini <strong>di</strong> ogni singolo progetto, segnalando i recapiti degli enti con il relativo nominativo a cui i<br />
ragazzi possono fare riferimento. Contemporaneamente ogni ente si impegna ad inserire<br />
un link sul proprio sito internet <strong>che</strong> riman<strong>di</strong> al sito del Co.Pr.E.S.C: www.coprescfc.it.<br />
Inoltre verrà incrementata l'attività <strong>di</strong> sportello informativo e verrà attivato un numero verde gratuito<br />
attivo <strong>da</strong>lla mattina al tardo pomeriggio <strong>da</strong>l lunedì al venerdì.<br />
Vengono inoltre prodotti in forma coor<strong>di</strong>nata e congiunta manifesti e opuscoli informativi <strong>che</strong> sono<br />
<strong>di</strong>ffusi grazie alla collaborazione degli enti aderenti al Co.Pr.E.S.C. Infine, si cerca <strong>di</strong> avere massima<br />
visibilità sui giornali locali e sulle emittenti televisive e ra<strong>di</strong>ofoni<strong>che</strong>.<br />
4. Promozione dei ban<strong>di</strong> <strong>di</strong> servizio civile rivolti a minorenni.<br />
Visto il pieno interessamento degli Enti ai progetti <strong>di</strong> servizio civile rivolti ai giovani <strong>da</strong>i 15 ai 18 anni<br />
emerso durante l’assemblea soci del 9 marzo 2011, svolta per la definizione del piano provinciale; e<br />
riconosciuto <strong>da</strong> tutti i partecipanti questa possibilità come strumento efficace <strong>di</strong> promozione attiva <strong>di</strong><br />
una cultura <strong>di</strong> servizio civile, il Co.Pr.E.S.C attuerà tutte le azioni necessarie per promuovere tale<br />
esperienza sul territorio:<br />
Pubblicazione <strong>nel</strong> sito delle notizie relative a questo bando;<br />
Incontri <strong>nel</strong>le scuole me<strong>di</strong>e-superiori<br />
Disponibilità <strong>di</strong> sportello per informare ragazzi; genitori e scuole interessate.<br />
18) Criteri e mo<strong>da</strong>lità <strong>di</strong> selezione dei volontari:<br />
La selezione dei Volontari sarà effettuata sulla base della determinazione del Direttore Generale<br />
dell’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile del 30 maggio 2002.<br />
Su uno dei tre posti previsti <strong>da</strong>l progetto, sarà applicata la precedenza, secondo l’or<strong>di</strong>ne <strong>nel</strong>la<br />
graduatoria, a favore dei giovani idonei <strong>che</strong> in precedenza hanno presentato doman<strong>da</strong> <strong>di</strong><br />
partecipazione al Servizio Civile, senza essere stati selezionati.<br />
19) Ricorso a sistemi <strong>di</strong> selezione verificati in sede <strong>di</strong> accre<strong>di</strong>tamento (eventuale in<strong>di</strong>cazione<br />
dell’Ente <strong>di</strong> 1^ classe <strong>da</strong>l quale è stato acquisito il servizio):<br />
NO<br />
Legge n. 64/2001 - Progetto <strong>di</strong> Servizio Civile Volontario: “DA PROTAGONISTI NEL MONDO CHE VORREMMO”” 39
20) Piano <strong>di</strong> monitoraggio interno per la valutazione dell’an<strong>da</strong>mento delle attività del progetto:<br />
Il Sistema <strong>di</strong> Monitoraggio e Valutazione <strong>che</strong> attuerà il l’Ente raccoglie l’esperienza maturata in<br />
cinque anni <strong>di</strong> attività dei Volontari in Servizio Civile ed, in precedenza, degli Obiettori <strong>di</strong> Coscienza.<br />
In particolare, considerato il know-how acquisito <strong>da</strong>l COPRESC <strong>di</strong> Forlì-Cesena, <strong>che</strong> ne fa un<br />
istituto <strong>di</strong> eccellenza in ambito regionale, ci si avvarrà dello stesso per le attività <strong>di</strong> monitoraggio<br />
realizzate con procedure non informali.<br />
Si sottolinea, al riguardo, <strong>che</strong> comunque le procedure informali (confondo e <strong>di</strong>alogo continuo,<br />
momenti <strong>di</strong> convivialità, uscite OLP e volontari assieme per gite o cene, ecc…) costituiranno l’or<strong>di</strong>to<br />
sul quale poi sarà poi composto il monitoraggio vero e proprio. Si ritiene, infatti, <strong>che</strong> per le<br />
caratteristi<strong>che</strong> dei volontari impiegati (giovani) il rapporto <strong>di</strong>retto e continuo con gli stessi e la scelta<br />
<strong>di</strong> strumenti informali, sia altrettanto estremamente efficace.<br />
Per quanto riguar<strong>da</strong> le azioni <strong>che</strong> saranno realizzate con il COPRESC <strong>di</strong> Forlì-Cesena, del quale se<br />
ne riba<strong>di</strong>sce il valore ed il ruolo fon<strong>da</strong>mentale svolto soprattutto a favore degli enti <strong>di</strong> più ridotte<br />
<strong>di</strong>mensioni, ci si propone <strong>di</strong> attuare un percorso <strong>di</strong> monitoraggio multi<strong>di</strong>mensionale <strong>che</strong> preve<strong>da</strong><br />
l’utilizzo <strong>di</strong> strumenti <strong>di</strong> analisi valutati flessibili e a<strong>da</strong>ttabili alle singole situazioni con lo scopo ultimo<br />
<strong>di</strong> effettuare una chiara e reale in<strong>da</strong>gine sul valore del progetto per il volontario, per l’Ente e per il<br />
territorio.<br />
Oltre al proprio piano <strong>di</strong> monitoraggio interno l'Ente partecipa al percorso <strong>di</strong> monitoraggio<br />
con<strong>di</strong>viso a livello provinciale <strong>da</strong>l Co.Pr.e.s.C <strong>di</strong> Forlì-Cesena, come <strong>da</strong> protocollo <strong>di</strong> intesa.<br />
Obiettivi del monitoraggio con<strong>di</strong>viso:<br />
attuare un percorso multi<strong>di</strong>mensionale prendendo in considerazione le <strong>di</strong>verse mission e visioni<br />
degli Enti coinvolti. Per questo motivo ci si avvarrà dell'utilizzo <strong>di</strong> strumenti <strong>di</strong> analisi valutati<br />
flessibili e a<strong>da</strong>ttabili alle singole situazioni con lo scopo ultimo <strong>di</strong> effettuare una chiara e reale<br />
in<strong>da</strong>gine sul valore del progetto per il volontario, per l’ente e per il territorio.<br />
La con<strong>di</strong>visione del percorso <strong>di</strong> monitoraggio trova il senso <strong>nel</strong>l'idea <strong>di</strong> accompagnamento degli<br />
Enti verso una crescita delle capacità e degli strumenti per valutare i propri progetti <strong>di</strong> servizio<br />
civile in modo efficiente e analitico.<br />
I LIVELLI DA MISURARE:<br />
l'esperienza del giovane all'interno del progetto e della struttura;<br />
gli obiettivi raggiunti rispetto al progetto, alla struttura, al territorio e al giovane in servizio civile;<br />
il rapporto del giovane con gli utenti e le figure <strong>di</strong> riferimento (olp, responsabile della struttura,<br />
volontari della struttura, operatori della struttura);<br />
il risultato finale <strong>di</strong> un anno <strong>di</strong> servizio civile: la crescita dell'in<strong>di</strong>viduo.<br />
MODALITÀ DI ATTUAZIONE:<br />
Data la sud<strong>di</strong>visione del territorio provinciale <strong>di</strong> Forlì-Cesena i tavoli <strong>di</strong> lavoro saranno sud<strong>di</strong>visi in<br />
numero 2 unità:<br />
TAVOLO DI LAVORO FORLI' <strong>che</strong> prenderà in considerazione tutti gli enti del comprensorio<br />
Forlivese e la Comunità Montana;<br />
TAVOLO DI LAVORO CESENA composto <strong>da</strong>gli enti del comprensorio Cesenate e la Comunità<br />
della Valle del Savio.<br />
I suddetti tavoli (Tavoli-Azione sul Monitoraggio), <strong>nel</strong>la fase ex ante e <strong>nel</strong>la fase conclusiva <strong>di</strong><br />
presentazione dei <strong>da</strong>ti emersi <strong>da</strong>l monitoraggio (tramite un evento pubblico) saranno riuniti in<br />
plenaria. Gli incontri sono effettuati tramite i tavoli-azioni <strong>che</strong> verranno riuniti due volte. Per garantire<br />
un efficace e costante scambio <strong>di</strong> valutazioni sull’an<strong>da</strong>mento del servizio civile, il Co.Pr.E.S.C.<br />
pre<strong>di</strong>spone una mailing list volta a mantenere i contatti con gli enti. In questo modo viene garantita<br />
l’attuazione il tavolo-azione ma utilizzando lo strumento delle e-mail; efficace per tempisti<strong>che</strong> e per<br />
risultati.<br />
Questa metodologia <strong>di</strong> lavoro viene denominata tavolo-azione virtuale.<br />
Il monitoraggio con<strong>di</strong>viso abbraccia tutto il tempo relativo all'arco vitale dei progetti. Questo significa<br />
<strong>che</strong> la scansione temporale degli incontri avrà inizio e fine oltre i 12 mesi previsti per l'attuazione dei<br />
progetti approvati.<br />
TEMPISTICHE:<br />
ex ANTE è l'incontro in plenaria previsto qual<strong>che</strong> giorno prima dell'inizio dell'entrata in servizio<br />
dei ragazzi. A questo tavolo, oltre alla partecipazione dei referenti del monitoraggio è prevista<br />
an<strong>che</strong> la partecipazione degli olp. Con<strong>di</strong>visione del programma ed eventuali integrazioni.<br />
Visione e riflessione sui questionari previsti e sulle metodologie <strong>di</strong> analisi <strong>che</strong> si intende<br />
adottare.<br />
Legge n. 64/2001 - Progetto <strong>di</strong> Servizio Civile Volontario: “DA PROTAGONISTI NEL MONDO CHE VORREMMO”” 40
In ITINERE verranno effettuati i tavoli-azione virtuali.<br />
- Il primo avverrà già al secondo mese <strong>di</strong> inserimento dei ragazzi in servizio presso le<br />
strutture. In questa fase si coglierà l'occasione per aprire un confronto sulla fase <strong>di</strong><br />
inserimento dei volontari e sugli obiettivi prefigurati <strong>da</strong>i progetti; elaborazione dei <strong>da</strong>ti<br />
emersi <strong>da</strong>i primi questionari; con<strong>di</strong>visione <strong>di</strong> altri meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> valutazione <strong>che</strong> gli enti<br />
intendono adottare all'interno della loro realtà (es. colloqui in<strong>di</strong>viduali con i volontari,<br />
domande aperte agli olp, interviste agli utenti, ecc..).<br />
- Il secondo invece è previsto a metà servizio dei ragazzi. Con<strong>di</strong>visione dei <strong>da</strong>ti emersi <strong>da</strong>lla<br />
somministrazione del questionario ai volontari, ai referenti della formazione e ai<br />
Rappresentanti Legali degli Enti. I temi trattati saranno relativi alla valutazione<br />
dell’an<strong>da</strong>mento in generale del SC, sullo stato <strong>di</strong> avanzamento del progetto, sulla<br />
formazione generale svolta <strong>da</strong>i ragazzi e sull’impatto/ricaduta del servizio civile <strong>nel</strong>l’ente e<br />
sul territorio.<br />
ex POST:verso la conclusione del servizio civile si convo<strong>che</strong>rà un ultimo tavolo azione durante<br />
il quale verranno presi in esame i seguenti punti:<br />
- il funzionamento degli strumenti adottati durante il monitoraggio per misurare i livelli<br />
con<strong>di</strong>visi.<br />
- I risultati emersi<br />
- come applicare i risultati alla futura progettazione<br />
- costruzione del materiale <strong>da</strong> presentare all’evento pubblico<br />
Evento pubblico: avverrà a conclusione del servizio civile.<br />
Si sottolinea come uno degli scopi del monitoraggio con<strong>di</strong>viso è quello <strong>di</strong> rilevare i <strong>da</strong>ti relativi<br />
alle <strong>di</strong>verse esperienze <strong>di</strong> servizio civile sul territorio <strong>di</strong> Forlì Cesena identificando in questo<br />
modo la reale ricaduta sul territorio dell'operato dei ragazzi in servizio civile. Grazie<br />
all'esperienza <strong>di</strong> monitoraggio con<strong>di</strong>viso verranno pre<strong>di</strong>sposti dei report ed elaborata una<br />
ricerca.<br />
STRUMENTI DI LAVORO:<br />
Incontri in plenaria<br />
Tavolo - azione i <strong>di</strong>strettuali<br />
Tavolo - azione virtuale<br />
Somministrazione <strong>di</strong> questionari:<br />
- s<strong>che</strong><strong>da</strong> 1: questionario <strong>di</strong> inizio - Volontari<br />
- s<strong>che</strong><strong>da</strong> 2: questionario in itinere - Volontari<br />
- s<strong>che</strong><strong>da</strong> 3: questionario formazione - Referenti della formazione<br />
- s<strong>che</strong><strong>da</strong> 4: questionario intervista ai Legali Rappresentanti degli Enti<br />
- s<strong>che</strong><strong>da</strong> 5: questionario finale - Volontari<br />
- s<strong>che</strong><strong>da</strong> 6: questionario finale - OLP<br />
FIGURE COINVOLTE NEL MONITORAGGIO CONDIVISO:<br />
Referenti del monitoraggio in<strong>di</strong>cati <strong>da</strong>gli Enti stessi <strong>nel</strong>le s<strong>che</strong>de <strong>di</strong> attuazione con il<br />
Co.Pr.E.S.C per l'anno 2011;<br />
Olp delle <strong>di</strong>verse se<strong>di</strong> <strong>di</strong> attuazione dei progetti;<br />
Operatori del Co.Pr.E.S.C <strong>di</strong> Forlì-Cesena.<br />
21) Ricorso a sistemi <strong>di</strong> monitoraggio verificati in sede <strong>di</strong> accre<strong>di</strong>tamento (eventuale in<strong>di</strong>cazione<br />
dell’Ente <strong>di</strong> 1^ classe <strong>da</strong>l quale è stato acquisito il servizio):<br />
NO<br />
22) Eventuali requisiti richiesti ai can<strong>di</strong>tati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti<br />
<strong>da</strong>lla legge 6 marzo 2001, n. 64:<br />
Non verrà richiesto nessun specifico requisito per la partecipazione al progetto, oltre a quelli<br />
generali richiesti <strong>da</strong>lla vigente normativa.<br />
Detta scelta viene operata al fine <strong>di</strong> allargare il più possibile le opportunità <strong>di</strong> partecipazione, senza<br />
alcuna <strong>di</strong>scriminazione o penalizzazione per i giovani in situazioni <strong>di</strong> emarginazione, bassa<br />
scolarizzazione od han<strong>di</strong>cap.<br />
D’altra parte, l’elevato numero <strong>di</strong> ore <strong>di</strong> Formazione Specifica previste <strong>da</strong>l progetto (96 ore) pone<br />
l’Ente <strong>nel</strong>la con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> poter colmare le eventuali “lacune” presenti nei volontari.<br />
Legge n. 64/2001 - Progetto <strong>di</strong> Servizio Civile Volontario: “DA PROTAGONISTI NEL MONDO CHE VORREMMO”” 41
L’esperienza svolta <strong>da</strong>l 1978 al 1980 <strong>da</strong>l <strong>di</strong>pendente sig. Giampaolo Bernabini in una Casa Famiglia<br />
dell’Associazione Papa Giovanni XXIII, quale Obiettore <strong>di</strong> Coscienza, ci rassicura inoltre <strong>nel</strong>la<br />
capacità <strong>di</strong> gestire e “modulare” il progetto alle <strong>di</strong>verse attitu<strong>di</strong>ni e personalità dei volontari.<br />
23) Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico alla realizzazione del<br />
progetto:<br />
L’ente destinerà in modo specifico per la realizzazione del progetto le seguenti risorse finanziarie<br />
aggiuntive:<br />
€ 1.280,00 costo personale per progettazione e partecipazione ad incontri <strong>di</strong> formazione<br />
€ 2.590,00 costo del personale per l’attività <strong>di</strong> formazione specifica<br />
€ 300,00 spese per la pubblicizzazione del progetto<br />
€ 200,00 buoni pasto in occasione <strong>di</strong> eventuali rientri<br />
€ 250,00 acquisto materiale per PROGETTO LETTURA: tappeti, pouf, ecc…<br />
€ 650,00 spese per utenze telefoni<strong>che</strong>, connessioni ad internet, fax, ecc... per le attività<br />
dell’INTERNET POINT, dell’Ufficio <strong>di</strong> Informazione Turistica;<br />
€ 300,00 costo carburante per automezzi comunali condotti <strong>da</strong>i volontari per le attività<br />
<strong>di</strong> promozione del PLAUTUS FESTIVAL e dell’Ufficio <strong>di</strong> Informazione Turistica<br />
€ 150,00 fornitura materiali ai volontari;<br />
€ 8.500,00 attività dei <strong>di</strong>pendenti in affiancamento:<br />
- attività del consulente informatico;<br />
- attività degli OLP per la gestione dei volontari<br />
---------------------------------------<br />
€ 14.220,00 Totale spese<br />
24) Eventuali reti a sostegno del progetto (copromotori e/o partners):<br />
1. Partner principale: COPRESC <strong>di</strong> Forlì-Cesena<br />
L’Ente in riferimento al progetto in argomento attuerà attività coor<strong>di</strong>nate e congiunte con il<br />
Co.Pr.E.S.C. <strong>di</strong> Forlì-Cesena (C.F. 92057660406) con il concreto e specifico apporto su:<br />
- sensibilizzazione congiunta su:<br />
Carta d’impegno etico e previsioni della L.R.20/03: valori dell’obiezione <strong>di</strong> coscienza e<br />
temati<strong>che</strong> collegate (nonviolenza, <strong>di</strong>fesa civile, povertà, soli<strong>da</strong>rietà, mon<strong>di</strong>alità e<br />
intercultura, pace e <strong>di</strong>ritti umani, ecc.)<br />
Servizio civile svolto sia in Italia <strong>che</strong> all’estero, con le <strong>di</strong>rette testimonianze dei giovani<br />
già coinvolti;<br />
Percorsi <strong>di</strong> nonviolenza e citta<strong>di</strong>nanza attiva <strong>nel</strong>le scuole elementari, me<strong>di</strong>e e me<strong>di</strong>e<br />
superiori<br />
- Promozione congiunta del bando e <strong>di</strong> orientamento dei giovani alla scelta del progetto;<br />
- Formazione coor<strong>di</strong>nata e congiunta per gli operatori locali <strong>di</strong> progetto e le figure<br />
accre<strong>di</strong>tate degli enti della provincia;<br />
- Formazione coor<strong>di</strong>nata e congiunta dei volontari in servizio civile nazionale;<br />
- Attività <strong>di</strong> monitoraggio con<strong>di</strong>viso del progetto in ambito Copresc.<br />
2. Partner secon<strong>da</strong>ri:<br />
a) PROFIT<br />
Ristorante-Pizzeria ZELUS <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong><br />
Il Ristorante-Pizzeria ZELUS <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong> è uno dei punti <strong>di</strong> incontro più frequentati <strong>da</strong>i<br />
giovani <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong> e delle località vicine. La sua conduzione fatta <strong>da</strong> giovani, le<br />
numerose iniziative musicali, eno-gastronomi<strong>che</strong> e culturali ivi organizzate, ne fatto un<br />
centro <strong>di</strong> aggregazione e <strong>di</strong> riferimento per numerosi giovani.<br />
L’accordo <strong>di</strong> partenariato ci consentirà <strong>di</strong> allestire al suo interno incontri promozionali<br />
del servizio civile e, <strong>nel</strong>lo specifico, del progetto in argomento.<br />
Durante l’attuazione del progetto ci sarà consentito, altresì, <strong>di</strong> utilizzare a titolo gratuito i<br />
locali dell’esercizio pubblico per iniziative culturali ed informative organizzate/promosse<br />
<strong>da</strong>i volontari.<br />
L’utilizzo <strong>di</strong> questi locali ci consentirà <strong>di</strong> essere molto più efficaci <strong>nel</strong>la comunicazione e<br />
<strong>nel</strong> coinvolgimento dei giovani.<br />
Altro beneficio sarà lo sconto del 10% <strong>che</strong> il locale prati<strong>che</strong>rà, per il solo servizio <strong>di</strong><br />
pizzeria, ai giovani in servizio civile.<br />
Legge n. 64/2001 - Progetto <strong>di</strong> Servizio Civile Volontario: “DA PROTAGONISTI NEL MONDO CHE VORREMMO”” 42
Società Cooperativa TEATROVIVO – Cotignola (RA)<br />
Nata <strong>nel</strong> 1998 come Associazione Culturale, la Compagnia si è ricostituita in Società<br />
Cooperativa a responsabilità limitata <strong>nel</strong> gennaio del 2008. Ha sede a Cotignola -<br />
Ravenna - e svolge la sua attività a Teatro Binario, spazio comunale inaugurato<br />
<strong>nel</strong>l’ottobre 2006, ricavato <strong>da</strong>lla ristrutturazione <strong>di</strong> un’ex deposito ferroviario, sito a<br />
fianco dell’attuale stazione.<br />
La mission dell’associazione e la principale volontà dei suoi fon<strong>da</strong>tori è l’esigenza <strong>di</strong><br />
tutela e <strong>di</strong>ffusione della Comme<strong>di</strong>a dell’Arte, forma <strong>di</strong> teatro <strong>che</strong> ha attraversato già<br />
cinque secoli <strong>di</strong> storia ma <strong>che</strong>, pur rimanendo sempre attuale grazie alla sua natura,<br />
rischia <strong>di</strong> essere soltanto ricor<strong>da</strong>ta nei testi scolastici a causa <strong>di</strong> una cultura teatrale <strong>che</strong><br />
spesso trascura le sue ra<strong>di</strong>ci.<br />
b) NO PROFIT<br />
Istituto Comprensivo <strong>di</strong> Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secon<strong>da</strong>ria <strong>di</strong> 1° Grado <strong>di</strong><br />
<strong>Sarsina</strong><br />
Il rapporto <strong>di</strong> partenariato con l’Istituto Comprensivo è fon<strong>da</strong>mentale e propedeutico per<br />
il conseguimento degli obiettivi concernenti il Progetto Lettura e il miglioramento e<br />
l’incremento dell’attività <strong>di</strong> sostegno e aiuto allo stu<strong>di</strong>o.<br />
An<strong>che</strong> le attrezzature informati<strong>che</strong> dell’Istituto potrebbero rendersi utili in sede <strong>di</strong><br />
formazione specifica dei volontari.<br />
Parrocchia <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong><br />
Il rapporto <strong>di</strong> partenariato con la Parrocchia <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong> si sostanzierà <strong>nel</strong> coinvolgimento<br />
dei bambini frequentanti la Scuola Materna “SS. Annunziata” <strong>nel</strong> Progetto Lettura.<br />
An<strong>che</strong> le attrezzature ed i locali della Scuola potrebbero rendersi utili in sede <strong>di</strong><br />
formazione specifica dei volontari e/o promozione del Servizio Civile.<br />
Pro-Loco <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong><br />
La Pro-Loco <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong> costituisce uno dei partner principali dell’Amministrazione<br />
Comunale <strong>nel</strong>l’organizzazione ed allestimento del Plautus Festival. Per cui, qualunque<br />
azione in tale ambito non può prescindere <strong>da</strong>l rapportarsi ad essa. Frequente è an<strong>che</strong> il<br />
ricorso alla loro attrezzatura informatica, peraltro molto più aggiornata e performante <strong>di</strong><br />
quella in dotazione agli uffici ed alla Biblioteca Comunale.<br />
Particolarmente, strategico ed imperativo, è poi il rapporto con la Pro-Loco per quanto<br />
concerne l’organizzazione <strong>di</strong> azioni afferenti la valorizzazione e promozione turistica <strong>di</strong><br />
<strong>Sarsina</strong>.<br />
c) UNIVERSITA’<br />
Università <strong>di</strong> Urbino “Carlo Bo” – Facoltà <strong>di</strong> Lettere e Filosofia<br />
Il rapporto <strong>di</strong> partenariato con la Facoltà <strong>di</strong> Lettere e Filosofia, dell’Università <strong>di</strong> Urbino,<br />
ci consentirà <strong>di</strong> poter inserire fra i formatori specifici l’illustre professore Renato<br />
Raffaelli. La sua partecipazione sarà a titolo gratuito, salvo il solo rimborso delle spese<br />
<strong>di</strong> viaggio.<br />
La presenza del prof Raffaelli, <strong>che</strong> formerà i giovani sulle materie relative alla storia del<br />
teatro ed alla vita e le opere <strong>di</strong> Tito Maccio Plauto.<br />
Entrambi i partner “secon<strong>da</strong>ri”, con nota allegata, hanno infatti <strong>di</strong>chiarato la <strong>di</strong>sponibilità e<br />
volontà a collaborare con l’Ente attuatore, nonché la <strong>di</strong>sponibilità dei propri locali e delle proprie<br />
attrezzature informati<strong>che</strong>, telefoni<strong>che</strong> e tecnologi<strong>che</strong>, esclusivamente però per la realizzazione<br />
del progetto.<br />
25) Risorse tecni<strong>che</strong> e strumentali necessarie per l’attuazione del progetto:<br />
Saranno utilizzati i seguenti apparati informatici e tecnici già in possesso dell’Ente:<br />
Locali della sede municipale:<br />
- Ufficio Cultura;<br />
- Ufficio del settore Amministrativo<br />
Arena Plautina, ove si svolge il PLAUTUS FESTIVAL;<br />
Locali del Centro Culturale:<br />
- Biblioteca Comunale;<br />
- Sala video-conferenze;<br />
Ufficio Biglietteria del Teatro e Ufficio Informazione Turistica<br />
Aula <strong>di</strong> informatica dell’Istituto Comprensivo;<br />
Sede della Pro-Loco <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong> per attrezzatura informatica e stampa;<br />
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n. 7 personal computer e relative stampanti presenti:<br />
- n. 5 presso locali l’Ente;<br />
- n. 1 presso la sede della locale Pro-Loco;<br />
oltre i numerosi computer in dotazione all’Istituto Comprensivo;<br />
n. 4 scanner presenti:<br />
- n. 2 presso locali i locali dell’Ente;<br />
- n. 1 presso la sede della locale Pro-Loco;<br />
oltre agli scanner in dotazione all’Istituto Comprensivo;<br />
n. 5 fotocopiatrici presenti;<br />
- n. 3 presso i locali dell’Ente;<br />
- n. 1 presso la sede della locale Pro-Loco;<br />
- n. 2 presso l’Istituto Comprensivo;<br />
attrezzatura au<strong>di</strong>o-video presente presso il centro Culturale:<br />
- videoproiettore;<br />
- lettore DVD;<br />
- lettore CD au<strong>di</strong>o;<br />
- videoregistratore;<br />
- doppia piastra <strong>di</strong> registrazione au<strong>di</strong>o;<br />
- personal computer;<br />
telefoni;<br />
n. 2 fax;<br />
n. 1 lavagna a fogli mobili;<br />
materiale <strong>di</strong> cancelleria: carta, penne, matite, pennarelli, ecc…;<br />
materiale bibliografico (vocabolari, enciclope<strong>di</strong>e, libri <strong>di</strong> racconti, fiabe, favole, ecc…);<br />
materiale per lettura racconti: tappeti e pouf;<br />
automezzi comunali e comunque <strong>nel</strong>la <strong>di</strong>sponibilità comunale, necessari particolarmente per le<br />
attività <strong>di</strong> promozione e <strong>di</strong>vulgazione del PLAUTUS FESTIVAL.<br />
CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI<br />
26) Eventuali cre<strong>di</strong>ti formativi riconosciuti:<br />
L’Università degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Urbino - Facoltà <strong>di</strong> Lettere e Filosofia - riconosce cre<strong>di</strong>ti formativi ai<br />
giovani <strong>che</strong> partecipano al progetto (si allega comunicazione dell’Università <strong>di</strong> Urbino del 26<br />
agosto 2005).<br />
27) Eventuali tirocini riconosciuti:<br />
//<br />
Legge n. 64/2001 - Progetto <strong>di</strong> Servizio Civile Volontario: “DA PROTAGONISTI NEL MONDO CHE VORREMMO”” 44
28) Competenze e professionalità acquisibili <strong>da</strong>i Volontari durante l’espletamento del servizio,<br />
certificabili e vali<strong>di</strong> ai fini del curriculum vitae:<br />
Il progetto consente l’acquisizione delle seguenti competenze:<br />
<strong>di</strong> base relativa a tutti i Volontari:<br />
riconosce il ruolo e le funzioni delle Autonomie Locali e dei loro organi <strong>di</strong> governo;<br />
sa produrre testi in formato elettronico;<br />
utilizzare tecnologie informati<strong>che</strong> per la gestione <strong>di</strong> <strong>da</strong>ti, archivi ed in<strong>di</strong>rizzari;<br />
partecipare alla progettazione e alla implementazione <strong>di</strong> un sito internet;<br />
archiviare e gestire il materiale promozionale ed informativo;<br />
raccogliere e catalogare <strong>da</strong>ti e materiali per attività <strong>di</strong><strong>da</strong>tti<strong>che</strong>;<br />
aggiornare ban<strong>che</strong> <strong>da</strong>ti informati<strong>che</strong>;<br />
comunicare in una lingua straniera, ad un livello elementare, su temati<strong>che</strong> inerenti la città;<br />
deco<strong>di</strong>ficare messaggi e richieste <strong>di</strong> informazioni <strong>di</strong> natura turistico-culturale relative al<br />
territorio;<br />
collaborare all’organizzazione <strong>di</strong> punti <strong>di</strong> accoglienza;<br />
competenze trasversali:<br />
adottare stili <strong>di</strong> comportamento propositivi, improntati alla cor<strong>di</strong>alità ed alla cortesia;<br />
adeguarsi al contesto: linguaggio e atteggiamenti, rispetto delle regole ed orari;<br />
gestione della propria attività con la dovuta riservatezza ed eticità;<br />
lavorare in team per produrre risultati collettivi;<br />
collaborare con il personale dell’Ente e con i colleghi;<br />
rinvenibili <strong>nel</strong> “Primo prontuario delle competenze riconoscibili <strong>nel</strong>l’esperienza del servizio<br />
civile”, pre<strong>di</strong>sposto <strong>da</strong>lla Regione Emilia-Romagna.<br />
Le suddette competenze verranno certificate me<strong>di</strong>ante il rilascio della “Dichiarazione delle<br />
competenze, a vale come cre<strong>di</strong>to formativo”, <strong>che</strong> si allega, e riconosciute <strong>da</strong>lla Regione Emilia-<br />
Romagna in attuazione dell’art. 10, primo comma, della L.R. n. 20 del 2003.<br />
Oltre alle competenze sopra elencate, i Volontari acquisiranno le seguenti ulteriori competenze <strong>di</strong><br />
ambito “locale”:<br />
conoscenza della storia della Città e del suo patrimonio ar<strong>che</strong>ologico;<br />
conoscenza del teatro latino e classico;<br />
conoscenza del patrimonio librario della Biblioteca Comunale;<br />
organizzazione <strong>di</strong> eventi culturali (rapporti con gli artisti, forme e strumenti <strong>di</strong> promozione, SIAE,<br />
ecc…).<br />
L’Ente riconoscerà ai Volontari i seguenti benefici:<br />
in eventuali concorsi pubblici per la copertura <strong>di</strong> posti afferenti l’ambito culturale/amministrativo,<br />
l’attività svolta sarà valutata quale “servizio prestato alle <strong>di</strong>pendenze dell’Ente”, ai fini<br />
dell’attribuzione dei punteggi per “titoli <strong>di</strong> servizio”, nonché al fine dell’attribuzione del massimo<br />
dei punti per il “curriculum”;<br />
titolo <strong>di</strong> precedenza <strong>nel</strong>l’attribuzione <strong>di</strong> eventuali incarichi professionali afferenti le materie del<br />
progetto;<br />
titolo <strong>di</strong> precedenza <strong>nel</strong>l’eventualità <strong>di</strong> ricorso a forme <strong>di</strong> lavoro occasionale – ex art. 70, D.Lgs.<br />
n. 276/2003.<br />
I benefici <strong>di</strong> cui sopra risultano an<strong>che</strong> <strong>da</strong>ll’atto deliberativo <strong>di</strong> approvazione del presente progetto.<br />
I Volontari beneficeranno, inoltre, <strong>di</strong> quanto previsto <strong>da</strong>lla Legge Regionale dell’Emilia-Romagna 20<br />
ottobre 2003, n. 20 “Nuove norme per la valorizzazione del servizio civile. Istituzione del Servizio<br />
Civile Regionale. Abrogazione della L.R. 28 <strong>di</strong>cembre 1999, n. 38”.<br />
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Formazione generale dei Volontari<br />
29) Sede <strong>di</strong> realizzazione:<br />
Sala Polivalente ASSIPROV via Serraglio n° 18 – 47521 Cesena<br />
All'occorrenza, alcune lezioni si potranno svolgere in aule messe a <strong>di</strong>sposizione <strong>da</strong>gli enti e <strong>da</strong>lle<br />
associazioni coinvolti nei corsi. Tali aule si troveranno comunque all'interno delle se<strong>di</strong> degli enti e<br />
delle associazioni in questione e le variazioni verranno comunicate entro i 15 giorni previsti <strong>da</strong>lla<br />
comunicazione del calen<strong>da</strong>rio all’UNSC.<br />
Una lezione consisterà in una visita ad una realtà del territorio <strong>che</strong> si <strong>di</strong>stingue per il proprio<br />
impegno a sostegno del servizio civile e dei valori ad esso connessi.<br />
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30) Mo<strong>da</strong>lità <strong>di</strong> attuazione:<br />
Regione Emilia Romagna attraverso il Coor<strong>di</strong>namento Provinciale Enti <strong>di</strong> Servizio Civile<br />
(Co.Pr.E.S.C.) <strong>di</strong> Forlì –Cesena.<br />
31) Ricorso a sistemi <strong>di</strong> formazione verificati in sede <strong>di</strong> accre<strong>di</strong>tamento ed eventuale in<strong>di</strong>cazione<br />
dell’Ente <strong>di</strong> 1^ classe <strong>da</strong>l quale è stato acquisito il servizio:<br />
NO<br />
32) Tecni<strong>che</strong> e metodologie <strong>di</strong> realizzazione previste:<br />
Il Percorso <strong>di</strong> Formazione Generale ha come obiettivi la formazione civica, sociale, culturale dei<br />
volontari, attraverso percorsi <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>nanza attiva e responsabile e sarà realizzato<br />
trasversalmente a più Progetti <strong>di</strong> Servizio Civile attivati <strong>da</strong> Enti <strong>di</strong>fferenti sul territorio provinciale, con<br />
il supporto <strong>di</strong>:<br />
lezioni frontali, letture, proiezione video e s<strong>che</strong>de informative;<br />
kit del volontario: pre<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> materiale informativo relativo alla legge <strong>che</strong> istituisce il<br />
servizio civile nazionale e servizio civile regionale; carta etica; bibliografia, filmografia e siti<br />
consigliati;<br />
<strong>di</strong>nami<strong>che</strong> non formali: incontri interattivi con coinvolgimento <strong>di</strong>retto dei partecipanti, training,<br />
giochi <strong>di</strong> ruolo, <strong>di</strong> cooperazione e <strong>di</strong> simulazione, giochi <strong>di</strong> conoscenza e <strong>di</strong> valutazione, role<br />
paly; tdo (teatro dell'oppresso)<br />
coinvolgimento <strong>di</strong>retto attraverso la visita <strong>di</strong> una realtà attiva sul territorio per l’affermazione dei<br />
valori alla base del servizio civile(soli<strong>da</strong>rietà, nonviolenza, citta<strong>di</strong>nanza attiva, …);<br />
In tal modo ciascun corsista dovrà utilizzare e mettere in atto le competenze apprese in aula,<br />
potenziando i risultati della formazione ricevuta, attraverso il confronto <strong>di</strong>retto con la realtà dell’ente<br />
e dello specifico settore <strong>di</strong> intervento.<br />
La metodologia <strong>di</strong><strong>da</strong>ttica utilizzata è sempre finalizzata al coinvolgimento attivo dei partecipanti<br />
attraverso l’utilizzo <strong>di</strong> tecni<strong>che</strong> <strong>di</strong> simulazione comportamentale, <strong>che</strong> permetteranno il contatto<br />
<strong>di</strong>retto con i giovani.<br />
Il percorso formativo verrà attuato entro i primi 5 mesi <strong>da</strong>ll’avvio al servizio ed è stato sud<strong>di</strong>viso per<br />
lo più in giornate <strong>da</strong> 4 ore ciascuna per consentire una piena partecipazione ed attenzione dei<br />
partecipanti.<br />
I volontari sono obbligati a frequentare i corsi <strong>di</strong> formazione generale e specifica e non possono,<br />
durante lo svolgimento dei predetti corsi, avvalersi <strong>di</strong> permessi.<br />
In fine si è ritenuto importante il rapporto con i referenti <strong>di</strong> Servizio Civile e i referenti per la<br />
formazione e gli olp degli enti aderenti, pianificando ed attuando 3 incontri.<br />
1° incontro: almeno 10 giorni prima l'inizio della formazione. Presentazione del calen<strong>da</strong>rio del<br />
piano formativo; verrà riba<strong>di</strong>to l'importanza del percorso formativo; illustrazione dei<br />
i contenuti dei moduli formativi e strumentazioni utilizzate. Verrà fornita ad ogni ente la<br />
cartella/kit del volontario <strong>che</strong> sarà <strong>di</strong>stribuita ad ogni corsista <strong>nel</strong> primo giorno <strong>di</strong> formazione. Il<br />
calen<strong>da</strong>rio fornito dovrà essere trasmesso <strong>da</strong> ogni Ente all'UNSC.<br />
2° incontro: avverrà a metà del percorso formativo. In questo incontro si valuteranno le<br />
problemati<strong>che</strong> <strong>di</strong> tipo logistico e metodologico rilevate; valutazione <strong>di</strong> possibili mo<strong>di</strong>fi<strong>che</strong> in<br />
itinere.<br />
3° incontro: termine del percorso formativo. Monitoraggio delle s<strong>che</strong>de <strong>di</strong> valutazione effettuate<br />
<strong>da</strong> ogni corsista; valutazione complessiva del corso; inizio riprogettazione prossima formazione.<br />
Valutazione delle metodologie e strumenti.<br />
Ad ogni incontro presiede un tutor d’aula con il compito <strong>di</strong> accoglienza della classe; raccolta dei<br />
materiali/lavori prodotti <strong>da</strong>i volontari durante le lezioni; passaggi <strong>di</strong> consegne tra i formatori;<br />
pre<strong>di</strong>sposizione delle aule; somministrazione/raccolta questionari <strong>di</strong> verifica del percorso formativo.<br />
Questa figura oltre ad compiti puramente organizzativi è in<strong>di</strong>spensabile al fine <strong>di</strong> <strong>da</strong>re omogeneità e<br />
continuità ai moduli formativi, presentando <strong>di</strong> volta in volta i formatori, i contenuti del modulo e<br />
sottolineando i legami tra i moduli e i temi della formazione generale con le attività svolte <strong>da</strong>i singoli<br />
volontari. Il tutor d’aula partecipa ai tavoli dei formatori e alla progettazione della formazione.<br />
Legge n. 64/2001 - Progetto <strong>di</strong> Servizio Civile Volontario: “DA PROTAGONISTI NEL MONDO CHE VORREMMO”” 47
Nella realizzazione delle classi <strong>di</strong> formazione si terranno conto dei seguenti fattori:<br />
a) essendo la Provincia <strong>di</strong> Forlì- Cesena una realtà complessa perchè strutturata su due città verrà<br />
pre<strong>di</strong>letta una omogeneità del territorio <strong>di</strong> appartenenza degli Enti in cui sono inseriti i ragazzi in<br />
Servizio Civile;<br />
b) si cer<strong>che</strong>rà <strong>di</strong> creare classi eterogenee per quello <strong>che</strong> riguar<strong>da</strong> il settore <strong>di</strong> intervento dei<br />
ragazzi in servizio civile <strong>nel</strong>l'ottica <strong>di</strong> costruire un confronto il più ampio possibile sulle <strong>di</strong>verse<br />
realtà;<br />
c) il limite massimo <strong>di</strong> ogni classe sarà <strong>di</strong> 15 unità. Questa regola è applicata in modo tale <strong>da</strong><br />
rendere il gruppo classe il più coeso e soli<strong>da</strong>le possibile; rendere ancora più efficiente le<br />
giornate <strong>di</strong> formazione, creare un rapporto più stretto tra la classe e i docenti; facilitare le<br />
esercitazioni e tutte le <strong>di</strong>nami<strong>che</strong> non formali utilizzate durante la formazione.<br />
I 10 moduli <strong>di</strong> formazione generale previsti <strong>da</strong>lle “Linee Gui<strong>da</strong> per la Formazione Generale dei<br />
volontari” sono stati affi<strong>da</strong>ti a <strong>di</strong>versi formatori accre<strong>di</strong>tati, in base alle competenze e alle<br />
pre<strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> ciascuno.<br />
Per alcuni moduli potranno essere previsti, sotto la gui<strong>da</strong> dei formatori incontri con esperti del tema<br />
affrontato.<br />
In ultimo si ricor<strong>da</strong> <strong>che</strong>, alla fine del percorso saranno pre<strong>di</strong>sposti, qualora la situazione lo richie<strong>da</strong>,<br />
dei corsi <strong>di</strong> recupero <strong>che</strong> vanno <strong>da</strong> un minimo <strong>di</strong> 1 a un massimo <strong>di</strong> 2 lezioni.<br />
33) Contenuti della formazione:<br />
I temi affrontati sono quelli contenuti <strong>nel</strong>la circolare dell’UNSC “Linee gui<strong>da</strong> per la formazione dei<br />
volontari”, <strong>di</strong> volta in volta declinati in base alle metodologie utilizzate <strong>da</strong>i vari formatori e in base al<br />
programma delle giornate deciso <strong>da</strong>gli stessi.<br />
Si ricor<strong>da</strong> <strong>che</strong> la tempistica prevista è <strong>di</strong> 10 incontri <strong>che</strong>, all'occorrenza potranno essere accorpati in<br />
una giornata <strong>che</strong> prevede due momenti formativi tra il mattino e il pomeriggio.<br />
SUDDIVISIONE PER GIORNATE E CONTENUTO ORE<br />
1° GIORNATA<br />
Modulo UNSC: L'identità <strong>di</strong> gruppo in formazione (prima parte) e presentazione<br />
dell'Ente<br />
Presentazione del corso e dell'agen<strong>da</strong> dei lavori;<br />
Introduzione alla formazione generale: cos’è e perché la formazione generale del<br />
servizio civile in modo coor<strong>di</strong>nato e congiunto;<br />
Chi è il Copresc e quale impegno della RER<br />
Presentazione personale dei partecipanti e dei propri enti;<br />
Definizione del “gruppo classe”<br />
Confronto e con<strong>di</strong>visione delle aspettative e delle motivazioni SCN<br />
Mo<strong>da</strong>lità e tecni<strong>che</strong> specifi<strong>che</strong> del corso: Attraverso <strong>di</strong>nami<strong>che</strong> frontali i formatori<br />
definiscono l'identità <strong>di</strong> gruppo dei volontari in scn, e successivamente in modo interattivo<br />
attraverso s<strong>che</strong>de <strong>di</strong> esercizio. Verranno coinvolti i ragazzi attraverso il confronto <strong>di</strong>retto<br />
sulle motivazioni. Queste <strong>di</strong>nami<strong>che</strong> hanno lo scopo <strong>di</strong> analizzare le motivazioni e le<br />
aspettative del volontario su due linee: il proprio servizio civile e la formazione generale.<br />
Materiali utilizzati: Distribuzione del Kit formativo (cartellina con calen<strong>da</strong>rio del corso;<br />
riferimenti del Copresc; <strong>di</strong>spense create <strong>da</strong>i formatori; filmografia e bibliografia, ecc...);<br />
s<strong>che</strong>de <strong>di</strong> esercizio; slide; supporto cartaceo; quaderno per appunti.<br />
2° GIORNATA<br />
Modulo UNSC: La normativa vigente e la Carta <strong>di</strong> Impegno Etico. Diritti e doveri del<br />
volontario<br />
Il sistema del servizio civile: sede e figure <strong>di</strong> riferimento;<br />
Le normative principali e la carta <strong>di</strong> impegno etico;<br />
Diritti e doveri del volontario: il ruolo e la funzione del volontario;<br />
Circolare 30 settembre 2004.<br />
Mo<strong>da</strong>lità e tecni<strong>che</strong> specifi<strong>che</strong> del corso: Lezioni frontali; proiezione <strong>di</strong> slide; lettura<br />
della carta Etica; lettura della Circolare 30 settembre; lettura e <strong>di</strong>scussione del contratto;<br />
confronto <strong>di</strong>retto sulle problemati<strong>che</strong> riscontrate in struttura e sulle domande relative ai<br />
<strong>di</strong>ritti e doveri.<br />
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4<br />
4
Materiali utilizzati: Video proiettore; slide; fotocopie delle circolari UNSC.<br />
3° GIORNATA<br />
Modulo UNSC: L'identità <strong>di</strong> gruppo in formazione (secon<strong>da</strong> parte)<br />
Il gruppo e la comunicazione: Le mo<strong>da</strong>lità comunicative; la comunicazione in gruppo;<br />
mo<strong>da</strong>lità per gestire al meglio la comunicazione <strong>nel</strong>la relazione interpersonale e <strong>di</strong><br />
gruppo. La comunicazione è lo strumento base del rapporto umano. Si<br />
analizzeranno, attraverso attività/esercizi, le connessioni <strong>che</strong> la comunicazione ha<br />
con gli aspetti organizzativi <strong>di</strong> un gruppo, come ne con<strong>di</strong>ziona scambi e relazioni<br />
interne e come <strong>di</strong> conseguenza ne con<strong>di</strong>ziona an<strong>che</strong> l’operatività.<br />
Mo<strong>da</strong>lità e tecni<strong>che</strong> specifi<strong>che</strong> del corso: Momenti forntali; proiezione <strong>di</strong> video, slide;<br />
foto; simulazioni; giochi <strong>di</strong> ruolo; stu<strong>di</strong>o dei casi e <strong>di</strong>scussione dei casi pratici all'interno<br />
del proprio ente.<br />
Materiali utilizzati: Video proiettore; slide; <strong>di</strong>spense specifi<strong>che</strong>; lavagna a fogli mobili;<br />
quaderno per appunti<br />
4° GIORNATA<br />
Modulo UNSC: Dall'obiezione <strong>di</strong> coscienza al Servizio Civile Nazionale: storia e<br />
<strong>di</strong>fferenza delle due realtà<br />
Definizione del concetto <strong>di</strong> OdC;<br />
Storia dell’Odc fino al SCN (movimenti, avvenimenti, corpi civili <strong>di</strong> pace e<br />
personaggi);<br />
Analisi dei principi della legge 64/2001 (Art. 1).<br />
Tramite l’analisi del concetto <strong>di</strong> Obiezione <strong>di</strong> Coscienza, si affronteranno le tappe<br />
principali dell’evoluzione del servizio civile, attraverso i movimenti ed i personaggi storici<br />
<strong>che</strong> hanno sostenuto gli odc fino ad arrivare alla nuova legge sul SCN. Differenze e<br />
considerazioni tra obiezione <strong>di</strong> coscienza e servizio civile. Elementi <strong>di</strong> riflessioni sul<br />
termine “<strong>di</strong>fesa” e “patria”. In<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> mo<strong>da</strong>lità <strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa della patria in modo non<br />
violento e non armato. Si passerà brevemente alla storia della nonviolenza e dei<br />
movimenti nonviolenti; esercitazioni.<br />
Mo<strong>da</strong>lità e tecni<strong>che</strong> specifi<strong>che</strong> del corso: Momenti frontali e proiezione <strong>di</strong> video, slide;<br />
foto; <strong>di</strong>scussione <strong>di</strong> casi; lavori <strong>di</strong> gruppo sul tema della <strong>di</strong>fesa.<br />
Materiali utilizzati: Video proiettore; slide; <strong>di</strong>spense specifi<strong>che</strong>; lavagna a fogli mobili;<br />
fotocopie, quaderno per appunti.<br />
5° GIORNATA<br />
Modulo UNSC: Il conflitto e la sua gestione<br />
<strong>di</strong>fferenza tra guerra e conflitto;<br />
I conflitti <strong>nel</strong>la quoti<strong>di</strong>anità: gestione efficace della comunicazione;<br />
Gestione <strong>di</strong> tecni<strong>che</strong> <strong>di</strong> risoluzione dei conflitti in un gruppo.<br />
Il modulo prevede una prima parte relativa ai macroconflitti e al concetto <strong>di</strong> conflitto. Nella<br />
secon<strong>da</strong> parte l'attenzione verrà spostata sui conflitti <strong>che</strong> ogni giorno i ragazzi si ritrovano<br />
ad affrontare, partendo <strong>da</strong>i concetti base della comunicazione si andranno ad analizzare<br />
le <strong>di</strong>nami<strong>che</strong> <strong>che</strong> possono portare o produrre eventuali conflitti. Attraverso tecni<strong>che</strong> <strong>di</strong><br />
simulazione <strong>di</strong> eventi realmente vissuti presso le proprie strutture i ragazzi analizzeranno<br />
le potenziali possibilità alternative per gestire un conflitto vissuto/subito al meglio delle<br />
proprie capacità.<br />
Mo<strong>da</strong>lità e tecni<strong>che</strong> specifi<strong>che</strong> del corso: Momenti frontali; proiezione <strong>di</strong> video, slide;<br />
foto; <strong>di</strong>scussione <strong>di</strong> casi; giochi <strong>di</strong> ruolo.<br />
Materiali utilizzati: Video proiettore; slide; fotocopie, quaderno per appunti<br />
6° GIORNATA<br />
Modulo UNSC: Il dovere <strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa della Patria. La <strong>di</strong>fesa non violenta e la storia<br />
della nonviolenza<br />
il dovere <strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa della patria: art. 52 della Costituzione, sentenze Corte<br />
Costituzionale, ecc…;<br />
la <strong>di</strong>fesa civile non armata e nonviolenta;<br />
storia della nonviolenza;<br />
mo<strong>da</strong>lità nonviolenta.<br />
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4<br />
4<br />
4<br />
4
Partendo <strong>da</strong>lla storia del SC, illustrata <strong>nel</strong>la 5° g iornata, e <strong>da</strong>lle Sentenze della Corte<br />
Costituzionale nn.164/85, 228/04, 229/04 e 431/05, si analizzeranno i concetti <strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa<br />
civile o <strong>di</strong>fesa non armata evidenziando le temati<strong>che</strong> <strong>di</strong> fondo quali pace e <strong>di</strong>ritti umani.<br />
Verrà successivamente analizzato il concetto <strong>di</strong> nonviolenza e come applicarla in modo<br />
quoti<strong>di</strong>ano alla vita <strong>di</strong> gruppo.<br />
Mo<strong>da</strong>lità e tecni<strong>che</strong> specifi<strong>che</strong> del corso: Momenti frontali. Nella parte relativa alla<br />
nonviolenza: Tdo (teatro dell'oppresso); giochi <strong>di</strong> ruolo; simulazioni.<br />
Materiali utilizzati: Video proiettore; slide; fotocopie, quaderno per appunti; cd-room e<br />
dvd<br />
7° GIORNATA<br />
Modulo UNSC: La soli<strong>da</strong>rietà e il no-profit: le forme <strong>di</strong> volontariato; il servizio civile<br />
volontario. La protezione Civile<br />
Il <strong>mondo</strong> del no profit<br />
La protezione civile<br />
Caratteristi<strong>che</strong> delle organizzazioni <strong>che</strong> operano <strong>nel</strong> <strong>mondo</strong> del non profit:<br />
l’associazionismo, il volontariato, la cooperazione sociale, il <strong>mondo</strong> del welfare.<br />
In<strong>di</strong>viduazione e analisi delle <strong>di</strong>verse forme <strong>di</strong> soli<strong>da</strong>rietà presenti sul territorio. La povertà<br />
e il sottosviluppo a livello mon<strong>di</strong>ale, la lotta alla povertà <strong>nel</strong>le scelte politi<strong>che</strong> italiane e<br />
negli orientamenti dell’Unione Europea, il contributo degli Organismi non Governativi.<br />
Elementi base sulla Protezione Civile ed in<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> collegamenti tra <strong>di</strong>fesa della<br />
Patria e <strong>di</strong>fesa dell’ambiente, del territorio e delle popolazioni.<br />
Mo<strong>da</strong>lità e tecni<strong>che</strong> specifi<strong>che</strong> del corso: Momenti frontali, <strong>di</strong>scussione <strong>di</strong> gruppo.<br />
Materiali utilizzati: Video proiettore; slide; fotocopie, quaderno per appunti<br />
8° GIORNATA<br />
Modulo UNSC: Le forme <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>nanza attiva<br />
(una parte verrà affrontata con l'aiuto <strong>di</strong> esperti sul tema della coesione sociale e della<br />
multiculturalità)<br />
La citta<strong>di</strong>nanza attiva valore del SCN<br />
Illustrazione <strong>di</strong> alcuni modelli e percorsi <strong>di</strong> educazione al bene comune:<br />
Analisi <strong>di</strong> alcuni articoli della Costituzione Italiana<br />
Il principio costituzionale <strong>di</strong> soli<strong>da</strong>rietà sociale: le povertà economi<strong>che</strong> e l’esclusione<br />
sociale.<br />
L’educazione alla legalità democratica: <strong>di</strong>ritti e doveri dei citta<strong>di</strong>ni, i <strong>di</strong>ritti umani, le<br />
forme <strong>di</strong> partecipazione democratica, civile e politica alla vita della società.<br />
Il principio <strong>di</strong> sussi<strong>di</strong>arietà.<br />
Percorsi <strong>di</strong> coesione sociale: la realtà dell'immigrazione e la società multiculturale<br />
(stesso modulo previsto per il servizio civile regionale<br />
Modelli e percorsi <strong>di</strong> educazione al bene comune<br />
Mo<strong>da</strong>lità e tecni<strong>che</strong> specifi<strong>che</strong> del corso: Momenti frontali, <strong>di</strong>scussione <strong>di</strong> gruppo; role<br />
paly; giochi <strong>di</strong> ruolo; s<strong>che</strong>de <strong>di</strong> esercizio.<br />
Materiali utilizzati: Video proiettore; slide; fotocopie per le s<strong>che</strong>de <strong>di</strong> esercizio, quaderno<br />
per appunti; colori fogli matite e cartelloni<br />
9° GIORNATA<br />
Incontro/Visita ad una realtà viva o storica <strong>di</strong> significativa importanza per<br />
l’affermazione dei <strong>di</strong>ritti umani.<br />
Per calare le temati<strong>che</strong> affrontate <strong>nel</strong> territorio in cui i giovani svolgono il proprio servizio<br />
e per <strong>da</strong>re maggiore concretezza a quanto appreso in aula, è prevista una visita presso<br />
una organizzazione <strong>che</strong> lotta per l’affermazione dei valori fon<strong>da</strong>nti il servizio civile, come<br />
la pace, la soli<strong>da</strong>rietà, la citta<strong>di</strong>nanza attiva, la nonviolenza, ecc<br />
I volontari verranno affiancati ed accompagnati <strong>da</strong> un formatore durante la visita.<br />
10° GIORNATA<br />
Modulo UNSC: chiusura del percorso formativo. Il lavoro per progetti.<br />
(tutte le classi insieme con numero adeguato <strong>di</strong> formatori)<br />
giornata in plenaria con la partecipazione <strong>di</strong> un numero adeguato <strong>di</strong> formatori<br />
attività <strong>di</strong> gruppo sul senso del percorso formativo<br />
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4<br />
8<br />
4<br />
4
attività sud<strong>di</strong>visa in sottogruppi sul lavoro per progetti<br />
Valutazione e verifica del corso<br />
Al termine del percorso formativo si terrà una lezione/incontro conclusivo al quale<br />
saranno invitati an<strong>che</strong> i referenti della formazione delle <strong>di</strong>verse strutture. Si prevedono<br />
un momento laboratoriale relativo al lavoro per progetti. Verranno pre<strong>di</strong>sposti sottogruppi<br />
all'interno dei quali verranno identificati gli elementi base della progettazione: tramite il<br />
racconto del proprio progetto i ragazzi analizzeranno i progetti in cui sono inseriti<br />
cercando <strong>di</strong> collegarli alla valutazione dei bisogni del territorio. Breve stesura <strong>di</strong> un<br />
progetto e presentazione <strong>di</strong> questo agli altri gruppi. Somministrazione <strong>di</strong> un questionario<br />
<strong>di</strong> fine formazione.<br />
Mo<strong>da</strong>lità e tecni<strong>che</strong> specifi<strong>che</strong> del corso: momenti frontali, <strong>di</strong>scussioni in plenaria;<br />
questionari.<br />
Materiali utilizzati: cartelloni; quaderni per appunti; videoproiettore; computer portatile,<br />
slide; fotocopie<br />
34) Durata:<br />
44 ore sud<strong>di</strong>vise in 10 moduli <strong>di</strong> cui 9 <strong>di</strong> 4 ore ed 1 <strong>di</strong> 8 ore.<br />
TOTALE ORE 44<br />
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Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei Volontari<br />
35) Sede <strong>di</strong> realizzazione:<br />
<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong>, Biblioteca Comunale e Sala Video-Conferenze, Sala <strong>di</strong> Informatica dell’Istituto<br />
Comprensivo, sede Pro-Loco <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong><br />
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36) Mo<strong>da</strong>lità <strong>di</strong> attuazione:<br />
In proprio, presso le se<strong>di</strong> sopra elencate e con propri formatori.<br />
37) Nominativo/i e <strong>da</strong>ti anagrafici del/i formatore/i:<br />
Dott. Goffredo Polidori, nato a Sant’Agata Feltria il 20/05/1954 – Responsabile del Settore<br />
Amministrativo dell’Ente;<br />
Giampaolo Bernabini, nato a <strong>Sarsina</strong> (FC) il 14 settembre 1958 - Specialista Servizio Cultura e<br />
Turismo dell’Ente;<br />
Alessandra Bagaglia, nata a Cesena il 17 gennaio 1974 – Istruttrice Amministrativa Bibliotecaria<br />
dell’Ente;<br />
Dott. Sauro Baraghini, nato a <strong>Sarsina</strong> (FC) il 20 febbraio 1953 - Responsabile della rete<br />
informatica dell’Ente;<br />
Cristiano Roccamo, nato a Roma il 25 aprile 1974 - C.F. RCCCST74D25H501H, residente in<br />
Solarolo (RA) - Via San Mauro, 38/a;<br />
Prof. Renato Raffaelli, nato a Pesaro, il 16/04/1946 - C.F. RFFRNT46D14G479B, residente a<br />
Pesaro in Via Vanzolini, 45;<br />
38) Competenze specifi<strong>che</strong> del/i formatore/i:<br />
Dott. Goffredo Polidori, in possesso della laurea Giurisprudenza, Responsabile della Settore<br />
Amministrativo, nonché ex Sin<strong>da</strong>co del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Sant’Agata Feltria (PU). Il suo contributo alla<br />
formazione si concentrerà sulla trasmissione <strong>di</strong> conoscenze e competenze in merito alla<br />
Costituzione ed alla normativa afferente la Pubblica Amministrazione ed il Diritto Amministrativo<br />
in genere.<br />
Giampaolo Bernabini, ha assunto <strong>da</strong>l 2001 la responsabilità del Servizio Cultura e Turismo<br />
dell’Ente, all’interno della quale vi è an<strong>che</strong> la competenza all’organizzazione del prestigioso<br />
festival nazionale teatrale: PLAUTUS FESTIVAL. Dal 1997 ha svolto le funzioni <strong>di</strong> responsabile<br />
della Gestione degli Obiettori <strong>di</strong> Coscienza, dopo aver svolto anch’esso il servizio civile per la<br />
durata <strong>di</strong> 24 mesi <strong>nel</strong> 1978-1979, all’interno della Casa Famiglia “Betania” dell’Associazione<br />
Papa Giovanni XXIII <strong>di</strong> Rimini.<br />
Durante gli anni ’90 ha svolto attività <strong>nel</strong>l’ambito della progettazione <strong>di</strong> “Lavori <strong>di</strong> pubblica utilità<br />
e Lavori Socialmente Utili”.<br />
La sua opera <strong>di</strong> volontariato si è rivolta, in particolare, verso le persone tossico<strong>di</strong>pendenti, gli<br />
extracomunitari, gli anziani e i portatori <strong>di</strong> han<strong>di</strong>cap. Negli anni 90 ha operato a soccorso delle<br />
vittime della guerra <strong>nel</strong>la ex-Jugoslavia, in stretta collaborazione con l’Alto Commissariato delle<br />
Nazioni Unite per i Rifugiati <strong>di</strong> Ginevra.<br />
Alessandra Bagaglia, responsabile della Biblioteca Comunale e con precedenti esperienze<br />
formative e <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o <strong>nel</strong>l’ambito artistico e del mosaico, congiunte alla sua giovane età,<br />
possiede indubbie capacità e <strong>nel</strong>la trasmissione delle sue conoscenze/competenze, ai giovani<br />
volontari.<br />
Dott. Sauro Baraghini, ha assunto <strong>da</strong>l 2001 la responsabilità dell’intero sistema informatico<br />
dell’Ente.<br />
Le numerose esperienze <strong>di</strong> docenza in corsi <strong>di</strong> formazione sull’utilizzo <strong>di</strong> apparti informatici e<br />
dei software <strong>di</strong> uso più <strong>di</strong>ffuso (Word, Excel, Access, FrontPage, Photoshop, PowerPoint,<br />
ecc…), e le sue attitu<strong>di</strong>ni al rapporto con i giovani, assicurano gran<strong>di</strong> abilità <strong>nel</strong>la trasmissione<br />
ai Volontari <strong>di</strong> competenze informati<strong>che</strong>.<br />
Cristiano Roccamo, <strong>di</strong>rettore artistico del Plautus Festival nonché fon<strong>da</strong>tore e presidente della<br />
Soc.Coop. TeatroVivo <strong>di</strong> Cotignola (RA): società <strong>di</strong> produzione <strong>di</strong> spettacoli teatrali e <strong>di</strong><br />
formazione degli operatori del teatro;<br />
Prof. Renato Raffaelli, or<strong>di</strong>nario <strong>di</strong> Letteratura Latina presso la Facoltà <strong>di</strong> Lettere e Filosofia<br />
dell’Università “Carlo Bo” <strong>di</strong> Urbino.<br />
Maggiori informazioni sui formatori sono rilevabili <strong>da</strong>i Curriculum Vitae allegati.<br />
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39) Tecni<strong>che</strong> e metodologie <strong>di</strong> realizzazione previste:<br />
La formazione verrà attuata all’inizio del Servizio Civile attraverso lezioni frontali e uscite sul<br />
territorio<br />
Nello specifico:<br />
Diritto Costituzionale e Amministrativo: lezioni frontali;<br />
Materie informati<strong>che</strong>: lezioni frontali, esercitazioni in aula e project-work, utilizzando<br />
l’attrezzatura informatica presente all’interno della Biblioteca Comunale<br />
Cultura, teatro, turismo e storia della non-violenza: lezioni frontali, videocassette/DVD e uscite<br />
sul territorio;<br />
Biblioteca Comunale: lezioni frontali ed esercitazioni an<strong>che</strong> me<strong>di</strong>ante l’utilizzo <strong>di</strong> P.C.<br />
40) Contenuti della formazione:<br />
Coerentemente con gli obiettivi <strong>da</strong>tasi <strong>da</strong>l progetto, la formazione specifica è volta a fornire ai<br />
Volontari quelle conoscenze <strong>di</strong> base ed avanzate necessarie per la realizzazione dello stesso.<br />
Importanza verrà an<strong>che</strong> <strong>da</strong>ta alla formazione su materie attinenti la società civile, pace, la nonviolenza,<br />
la giustizia, ecc...<br />
Nello specifico la formazione specifica verterà su:<br />
Elementi <strong>di</strong> Diritto Costituzionale, normativa degli Enti Locali e Diritto Amministrativo:<br />
- formatore: Dott. Goffredo Polidori;<br />
- contenuti:<br />
la Costituzione Italiana ……………………………………………………………. 2 ore<br />
il Testo Unico degli Enti Locali ………………………………………………….. 2 ore<br />
la legge 241/90 concernente il proce<strong>di</strong>mento amministrativo e il<br />
<strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> accesso ai documenti amministrativi …………………………………. 1 ore<br />
il Co<strong>di</strong>ce in materia <strong>di</strong> protezione dei <strong>da</strong>ti personali (D.Lgs.<br />
196/2003) ………………………………………………………………………….. 1 ore<br />
il Co<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> comportamento dei <strong>di</strong>pendenti della Pubblica<br />
Amministrazione ………………………………………………………………….. 1 ore<br />
elementi <strong>di</strong> Diritto Amministrativo, ecc… ……………………………………….. 3 ore<br />
--------------------------<br />
TOTALE MODULO 10 ore<br />
Elementi <strong>di</strong> informatica:<br />
- formatore: Dott. Sauro Bagaghini;<br />
- contenuti:<br />
Introduzione all’informatica, sistemi operativi, reti, ecc. ………………………. 6 ore<br />
MS Word, MS Excel, MS Access, MS FrontPage ……………..……………. 20 ore<br />
MS PowerPoint, MS Internet Explorer, Posta Elettronica ………………….. 6 ore<br />
Photoshop ……………………………………….…………………………………. 8 ore<br />
OPEN OFFICE - pac<strong>che</strong>tto completo delle applicazioni …………………….. 6 ore<br />
configurazione/installazione apparati (modem, router, ecc..l ………………. 6 ore<br />
--------------------------<br />
TOTALE MODULO 52 ore<br />
Plauto e il teatro:<br />
- formatore: Prof. Renato Raffaelli;<br />
- contenuti:<br />
Storia del Teatro: il dramma antico (<strong>da</strong> Eschilo a Terenzio), la<br />
“riscoperta” del teatro durante il Rinascimento, la Comme<strong>di</strong>a<br />
dell’Arte, il teatro francese, inglese e spagnolo ………………………………. 2 ore<br />
Tito Maccio Plauto: vita e opere ………………………………………………… 2 ore<br />
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TOTALE MODULO 4 ore<br />
Messa in scena <strong>di</strong> uno spettacolo teatrale:<br />
- formatore: Cristiano Roccamo;<br />
- contenuti:<br />
aspetti della produzione <strong>di</strong> uno spettacolo teatrale: regia,<br />
scenografia, musi<strong>che</strong>, luci ……………………………………………….……. 3 ore<br />
l’attore teatrale …………………………………………………………………… 3 ore<br />
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TOTALE MODULO 6 ore<br />
Legge n. 64/2001 - Progetto <strong>di</strong> Servizio Civile Volontario: “DA PROTAGONISTI NEL MONDO CHE VORREMMO”” 54
Il Plautus Festival e la storia e eccellenze <strong>di</strong> del territorio:<br />
- formatore: Giampaolo Bernabini;<br />
- contenuti:<br />
PLAUTUS FESTIVAL: storia e organizzazione ……………………………… 3 ore<br />
storia del capoluogo dell’Ente e sue eccellenze ………………………………. 3 ore<br />
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TOTALE MODULO 6 ore<br />
Storia della non violenza e dell’obiezione <strong>di</strong> coscienza:<br />
- formatore: Giampaolo Bernabini;<br />
- contenuti:<br />
storia dell’obiezione <strong>di</strong> coscienza (<strong>da</strong> Antigone a Don Milani) ………………. 2 ore<br />
i gran<strong>di</strong> <strong>protagonisti</strong> del XX secolo della non-violenza (Mahatma<br />
Gandhi, Martin Luter King, Lanza del Vasto. ecc…) …………………..……… 2 ore<br />
la non-violenza <strong>nel</strong> XXI secolo: fra nostalgia e attualità ……………………. 2 ore<br />
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TOTALE MODULO 6 ore<br />
Nozioni <strong>di</strong> catalogazione e conservazione dei libri:<br />
- formatore: Alessandra Bagaglia;<br />
- contenuti: nozioni <strong>di</strong> catalogazione e conservazione dei libri<br />
prodotti e<strong>di</strong>toriali: elementi caratterizzanti …………………………..…………. 3 ore<br />
catalogazione <strong>di</strong> libri, riviste, prodotti multime<strong>di</strong>ali …………………...……… 2 ore<br />
archiviazione <strong>di</strong> libri, riviste, prodotti multime<strong>di</strong>ali ……………..………………. 2 ore<br />
mo<strong>da</strong>lità <strong>di</strong> gestione del prestito …………………………….………………….. 1 ore<br />
utilizzo del software per la gestione del prestito ………………………………. 4 ore<br />
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TOTALE MODULO 12 ore<br />
41) Durata:<br />
96 ore ripartite come <strong>da</strong> programma.<br />
Altri elementi della formazione<br />
42) Mo<strong>da</strong>lità <strong>di</strong> monitoraggio del piano <strong>di</strong> formazione (generale e specifica) pre<strong>di</strong>sposto:<br />
Il monitoraggio della Formazione Specifica realizzata <strong>da</strong>ll’Ente attuatore sarà effettuato durante<br />
l’intero svolgimento della stessa, attraverso il continuo confronto degli OLP con i Volontari e i<br />
Formatori.<br />
In particolare, ad esaurimento <strong>di</strong> ciascun contenuto della Formazione Specifica, ciascun volontario<br />
sarà invitato:<br />
a sostenere un semplice colloquio con il Formatore e l’OLP sulle competenze acquisite in<br />
merito a:<br />
- Diritto Costituzionale, normativa degli Enti Locali e Diritto Amministrativo;<br />
- Plauto e la storia del capoluogo dell’Ente;<br />
- Storia del movimento non violento;<br />
a re<strong>di</strong>gere un file MS Word, MS PowerPoint o MS FrontPage a contenuto libero, <strong>di</strong> verifica del<br />
livello <strong>di</strong> competenza informatica acquisito;<br />
a provvedere alla catalogazione <strong>di</strong> alcuni libri.<br />
Il risultato delle verifi<strong>che</strong> finali sarà certificato <strong>nel</strong>la DICHIARAZIONE DELLE COMPETENZE, a<br />
valere come cre<strong>di</strong>to formativo in attuazione della Legge Regionale n. 20/2003<br />
Per quanto concerne la formazione generale:<br />
- durante il periodo <strong>di</strong> lezione i formatori compilano una s<strong>che</strong><strong>da</strong> <strong>di</strong> autovalutazione <strong>che</strong> prevede:<br />
temi trattati, partecipazione della classe, eventuali problemati<strong>che</strong> riscontrate;<br />
- al termine del percorso formativo, verranno somministrati ai giovani alcuni questionari <strong>di</strong><br />
valutazione;<br />
- Il Copresc a metà percorso formativo somministrerà e raccoglierà un questionario rivolto ai<br />
referenti della formazione sulle problemati<strong>che</strong> riscontrate <strong>da</strong>i propri ragazzi e <strong>da</strong>ll’Ente;<br />
Legge n. 64/2001 - Progetto <strong>di</strong> Servizio Civile Volontario: “DA PROTAGONISTI NEL MONDO CHE VORREMMO”” 55
- il Copresc convo<strong>che</strong>rà incontri specifici del Tavolo– Azione sulla formazione, in cui i formatori<br />
e/o i referenti della formazione, segnalati <strong>nel</strong>la s<strong>che</strong><strong>da</strong> <strong>di</strong> attuazione del Protocollo d’Intesa con<br />
il Copresc, parteciperanno per ri-progettare il percorso formativo alla luce dei <strong>da</strong>ti conclusivi<br />
raccolti.<br />
Inoltre, come già riportato <strong>nel</strong> box 20, l’Ente parteciperà al programma <strong>di</strong> monitoraggio con<strong>di</strong>viso<br />
con il Copresc, <strong>che</strong> prevede l’elaborazione <strong>di</strong> strumenti specifici atti a monitorare i percorsi <strong>di</strong><br />
formazione generale e specifica.<br />
Data, 23 marzo 2011<br />
Il Responsabile legale dell’Ente/<br />
Il Responsabile del Servizio civile nazionale<br />
IL SINDACO<br />
Malio Bartolini<br />
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