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da protagonisti nel mondo che vorremmo - Comune di Sarsina

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Considerazioni<br />

Favorire la partecipazione dei giovani alla vita associativa, istituzionale, culturale, ecc… del<br />

territorio, costituisce quin<strong>di</strong> una mo<strong>da</strong>lità a <strong>di</strong>r poco imperativa <strong>di</strong> un percorso pe<strong>da</strong>gogico non<br />

più <strong>di</strong>lazionabile.<br />

Quale altra opportunità, al <strong>di</strong> fuori dell’esperienza del Servizio Civile, è <strong>da</strong>ta ad una<br />

Amministrazione locale periferica e rurale come quella in argomento, <strong>di</strong> proporre ai suoi<br />

giovani un’efficace politica giovanile?<br />

Forse nessuna, e comunque certamente nessun’altra altrettante efficace e formativa: cosa<br />

questa ampiamente suffragata <strong>da</strong>ll’esperienza compita <strong>nel</strong> Servizio Civile <strong>da</strong>l 2005, ed al<br />

riscontro registrato presso i giovani <strong>che</strong> vi hanno preso parte.<br />

Prova <strong>di</strong> questo interesse è an<strong>che</strong> <strong>da</strong>to <strong>da</strong>ll’elevato numero <strong>di</strong> domande pervenute per il<br />

progetto in attuazione: 14 domande, pari al 3,60% degli italiani iscritti all’anagrafe dell’Ente<br />

compresi <strong>nel</strong>la fascia <strong>di</strong> età 18-28 anni, a fronte <strong>di</strong> “soli” n. 4 posti.<br />

Un altro <strong>da</strong>to estremamente significativo è riferito al totale dei giovani <strong>che</strong> alla <strong>da</strong>ta o<strong>di</strong>erna<br />

hanno prestato e stanno prestando Servizio Civile: n. 33 pari all’8,35%.<br />

L’esperienza <strong>di</strong> partecipazione <strong>che</strong> il Servizio Civile offre ai giovani <strong>di</strong>venta quin<strong>di</strong><br />

un’opportunità imprescin<strong>di</strong>bile per i giovani medesimi, <strong>che</strong> costituiscono il vero ed unico<br />

patrimonio <strong>di</strong> qualunque comunità.<br />

A testimonianza della nostra ra<strong>di</strong>cata consapevolezza del valore della partecipazione dei<br />

giovani in un cammino <strong>di</strong> emancipazione, si ritiene utile rendere noto <strong>che</strong> questo Ente –<br />

inaugurando un’esperienza fortemente innovativa <strong>nel</strong>la Pubblica Amministrazione – si è<br />

avvalso <strong>nel</strong> corso dell’anno 2010 e se ne avvarrà <strong>nel</strong> corso an<strong>che</strong> dell’anno 2011, del nuovo<br />

strumento del “lavoro occasionale/accessorio”, <strong>di</strong> cui all’art. 70 del D.Lgs. n. 276/2003,<br />

novellato <strong>da</strong>lla legge finanziaria 2010, per offrire ai giovani studenti un’ulteriore strumento <strong>di</strong><br />

partecipazione e <strong>di</strong> sostegno al red<strong>di</strong>to.<br />

La spesa sostenuta <strong>nel</strong> 2010 è stata <strong>di</strong> 6.000,00 €uro per complessivi n. 400 vou<strong>che</strong>r<br />

corrisposti a giovani <strong>che</strong> si sono resi <strong>di</strong>sponibili ad operare <strong>nel</strong>le attività culturali, turisti<strong>che</strong>,<br />

ambientali e <strong>di</strong> tutela del patrimonio.<br />

Come può rilevarsi <strong>da</strong>i <strong>da</strong>ti <strong>di</strong> cui sopra, è <strong>nel</strong>la volontà e nei fatti dell’Amministrazione<br />

Comunale l’attuazione <strong>di</strong> efficaci politi<strong>che</strong> per i giovani, cercando prima <strong>di</strong> tutto <strong>di</strong> mettere a<br />

sistema tutte le opportunità <strong>che</strong> la legislazione ci consente.<br />

DEFINIZIONE DEL CONTESTO TERRITORIALE<br />

La definizione del contesto territoriale all’interno del quale viene a realizzarsi il progetto in<br />

argomento, non può assolutamente prescindere <strong>da</strong>i <strong>da</strong>ti e <strong>da</strong>lle argomentazioni contenute <strong>nel</strong><br />

Piano Provinciale del Servizio Civile re<strong>da</strong>tto congiuntamente al Co.Pr.E.S.C. della provincia <strong>di</strong><br />

Forlì-Cesena.<br />

Le argomentazioni ed i <strong>da</strong>ti dello stesso Piano vengono pertanto espressamente richiamati a<br />

supporto della presente progettazione.<br />

Gli elementi <strong>che</strong> <strong>di</strong> seguito si definiscono, costituiscono pertanto un’integrazione ed una più<br />

approfon<strong>di</strong>ta definizione territoriale <strong>di</strong> quanto già argomentati <strong>nel</strong> Piano Provinciale.<br />

⎮ SARSINA: la Pompei della Romagna<br />

<strong>Sarsina</strong> (l’antica Sassina), più volte presente <strong>nel</strong>le fonti anti<strong>che</strong> affon<strong>da</strong> le sue ra<strong>di</strong>ci <strong>nel</strong>la<br />

secon<strong>da</strong> metà del IV sec. a.C.<br />

Nel 266 a.C., dopo due impegnative campagne militari, <strong>Sarsina</strong> fu sottomessa <strong>da</strong>i Romani,<br />

<strong>che</strong> comunque garantirono alla città una certa autonomia, conferendole lo statuto <strong>di</strong> civitas<br />

foederata (città alleata).<br />

⎮ PLAUTO: l’illustre figlio<br />

Plauto (<strong>Sarsina</strong> 250-254 a.C. - Roma 184 a.C.) è senza alcun dubbio il più grande<br />

comme<strong>di</strong>ografo latino. “Musas plautino sermone locuturas fuisse, si latine loqui vellent” (Se le<br />

muse avessero voluto esprimersi in latino avrebbero parlato con la lingua <strong>di</strong> Plauto), così<br />

Quintiliano ci traman<strong>da</strong> il giu<strong>di</strong>zio critico <strong>di</strong> Elio Stilone, Plauto. Plauto è il gigante <strong>che</strong> torreggia<br />

ai primor<strong>di</strong> della letteratura latina in una posizione <strong>di</strong> isolamento, <strong>di</strong> <strong>di</strong>stacco <strong>da</strong> tutta quella <strong>che</strong><br />

sarà la tra<strong>di</strong>zione più tipica della civiltà spirituale e letteraria espressa <strong>da</strong>lla lingua latina… Ci<br />

appare come un prodotto abnorme della civiltà latina, come il frutto più sugoso e più<br />

caratteristico… la voce più autentica della latinità del suo tempo (Paratore, 1961).<br />

Legge n. 64/2001 - Progetto <strong>di</strong> Servizio Civile Volontario: “DA PROTAGONISTI NEL MONDO CHE VORREMMO”” 4

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