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da protagonisti nel mondo che vorremmo - Comune di Sarsina

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ENTE<br />

SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN<br />

SERVIZIO CIVILE IN ITALIA<br />

1) Ente proponente il progetto:<br />

COMUNE DI SARSINA<br />

2) Co<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> accre<strong>di</strong>tamento NZ01129<br />

3) Albo e classe <strong>di</strong> iscrizione: Regione Emilia-Romagna 4°<br />

Legge n. 64/2001 - Progetto <strong>di</strong> Servizio Civile Volontario: “DA PROTAGONISTI NEL MONDO CHE VORREMMO”” 1


CARATTERISTICHE PROGETTO<br />

4) Titolo del progetto:<br />

DA PROTAGONISTI NEL MONDO CHE VORREMMO<br />

5) Settore ed area <strong>di</strong> intervento del progetto con relativa co<strong>di</strong>fica (ve<strong>di</strong> allegato 3):<br />

Settore D: Patrimonio artistico e culturale:<br />

D-01 cura e conservazione bibliote<strong>che</strong><br />

D-03 valorizzazione storie e culture locali<br />

6) Descrizione dell’area <strong>di</strong> intervento e del contesto territoriale entro il quale si realizza il<br />

progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate me<strong>di</strong>ante in<strong>di</strong>catori misurabili;<br />

identificazione dei destinatari e dei beneficiari del progetto:<br />

PREMESSA (d’obbligo)<br />

⎮ “LA CULTURA CI RENDERÀ LIBERI” “LA LIBERTÀ È PARTECIPAZIONE” DA<br />

“PROTAGONISTI NEL MONDO CHE VORREMMO”<br />

Il progetto in corso <strong>di</strong> realizzazione, <strong>che</strong> ha avuto avvio lo scorso 10 gennaio, denominato “La<br />

libertà è partecipazione” costituiva il naturale prosieguo <strong>di</strong> quello precedente “La cultura ci<br />

renderà liberi”.<br />

Entrambi i progetti percorrevano il binario della valorizzazione della cultura come fine e<br />

strumento <strong>di</strong> emancipazione sociale ed umana e, quin<strong>di</strong>, <strong>di</strong> libertà.<br />

Il primo progetto era costruito sul versetto del vangelo <strong>di</strong> Giovanni – Conoscerete la verità e la<br />

verità vi farà liberi (Gv. 8,32) – <strong>nel</strong> forte convincimento <strong>che</strong> la Cultura sia lo strumento “laico”<br />

per eccellenza <strong>di</strong> emancipazione e promozione umana.<br />

Proprio <strong>da</strong> questo convincimento, nonché <strong>da</strong>ll’esperienza estremamente positiva dei volontari<br />

in servizio, nonché <strong>da</strong>lla loro sete <strong>di</strong> cultura <strong>che</strong> con prepotenza era emersa, si è voluto<br />

continuare l’anno successivo con un ulteriore step <strong>che</strong> sviluppasse ulteriormente l’idea<br />

secondo la quale: se è vero <strong>che</strong> la cultura ci rende liberi, è altrettanto vero <strong>che</strong> la libertà, mai<br />

definitivamente “conquistata”, esige e si alimenta della partecipazione (la denominazione del<br />

progetto era tratta <strong>da</strong>l titolo <strong>di</strong> una canzone <strong>di</strong> Giorgio Gaber).<br />

Mai come in questi anni la società parla <strong>di</strong> Cultura e <strong>di</strong> Libertà.<br />

Per alcuni “con la Cultura non si mangia”, per altri “ma <strong>che</strong> bisogno c’è <strong>di</strong> Libertà, non ce ne<br />

mai stata tanta come in questo periodo”; per altri invece la Libertà è un orizzonte mai esaurito,<br />

e la Cultura un cibo <strong>di</strong> cui non si è mai sazi ed volano <strong>di</strong> crescita umana ma an<strong>che</strong> economica.<br />

In questo “<strong>di</strong>battito” l’Ente, con la propria esperienza, quella cioè <strong>di</strong> una piccola comunità<br />

collinare, ha saputo custo<strong>di</strong>re per oltre duemila anni il proprio patrimonio culturale, costruendo<br />

su <strong>di</strong> esso la propria identità e buona parte della sua economia.<br />

La storia <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong> testimonia quanto la Cultura sia importante per una comunità civile, tanto<br />

più in tempi <strong>di</strong> crisi come quello <strong>che</strong> stiamo attraversando.<br />

Tale importanza <strong>di</strong>venta poi ancor evidente, <strong>di</strong>rei quasi drammaticamente evidente, se viene<br />

considerata in relazione al <strong>mondo</strong> dei giovani.<br />

Tanto <strong>di</strong>sagio dei giovani d’oggi, non ha come genesi – infatti – una “sofferenza” o patologia <strong>di</strong><br />

tipo psicologico-clinico, quanto invece la <strong>di</strong>fficoltà o l’impossibilità <strong>di</strong> riconoscere <strong>nel</strong>la vita un<br />

senso.<br />

Il “cibo”, <strong>che</strong> è an<strong>che</strong> un “farmaco”, del quale hanno bisogno i nostri giovani è, quin<strong>di</strong>, la<br />

cultura: la capacità cioè <strong>di</strong> leggere le vicende della vita personale e comunitaria alla luce dei<br />

valori frutto <strong>di</strong> esperienze con<strong>di</strong>vise.<br />

Offrire ai giovani un ruolo <strong>da</strong> <strong>protagonisti</strong> <strong>nel</strong>l’opera <strong>di</strong> progettazione del futuro – <strong>che</strong> sarà il<br />

loro presente -, <strong>di</strong>venta pertanto un’esigenza imperativa per ogni adulto ed, in particolare, per<br />

ogni Pubblica Amministrazione.<br />

Legge n. 64/2001 - Progetto <strong>di</strong> Servizio Civile Volontario: “DA PROTAGONISTI NEL MONDO CHE VORREMMO”” 2


Il futuro per molti giovani non è l’orizzonte del ciò <strong>che</strong> vorrò essere, ma l’incubo <strong>di</strong> ciò <strong>che</strong> non<br />

sarò riuscito ad essere.<br />

Allora succede <strong>che</strong> la sofferenza <strong>di</strong> molti giovani nasce più <strong>da</strong>lla per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> senso della vita,<br />

piuttosto <strong>che</strong> – come era per i nostri padri – per le prove <strong>che</strong> la vita ci riserva.<br />

Privare i nostri giovani del futuro, è privarli del senso della vita.<br />

Questa con<strong>di</strong>zione è ancor più vera e drammatica <strong>nel</strong>le località collinari e montane, e<br />

comunque in quelle periferi<strong>che</strong>.<br />

Per assurdo, rispetto ad una storia millenaria <strong>che</strong> registrava nei centri urbani, ancor più se<br />

gran<strong>di</strong>, il <strong>di</strong>sagio del vivere, oggi succede <strong>che</strong> proprio <strong>nel</strong>le località periferi<strong>che</strong> i giovani siano<br />

<strong>di</strong>sorientati e soli <strong>di</strong> fronte alle sfide della società.<br />

Sono privi <strong>di</strong> punti <strong>di</strong> riferimento educativi forti: le piccole scuole vengono progressivamente<br />

chiuse; le chiese <strong>di</strong>ventano templi vuoti prive <strong>di</strong> sacerdoti e comunità; il cosiddetto “<strong>di</strong>gital<br />

<strong>di</strong>vide” <strong>di</strong>vide ed allontana ancor <strong>di</strong> più; le Pubbli<strong>che</strong> Amministrazioni registrano con sempre<br />

più drammaticità la frustrazione della loro impotenza, schiacciate <strong>da</strong>ll’esigenza <strong>di</strong><br />

contenimento/riduzione della spesa pubblica.<br />

> In<strong>da</strong>gini demoscopi<strong>che</strong><br />

Da un’in<strong>da</strong>gine condotta <strong>da</strong>l quoti<strong>di</strong>ano “Il Piccolo” <strong>nel</strong>l’aprile del 2010 presso il Liceo Petrarca,<br />

<strong>di</strong> Trieste è emerso <strong>che</strong> può sembrare <strong>che</strong> gli studenti siano insicuri e superficiali ma ciò<br />

avviene solo perché sono spaventati <strong>da</strong>l futuro, non sanno cosa li aspetta e, quesito ancora<br />

più inquietante, si chiedono se esista realmente qualcosa <strong>che</strong> li aspetta. Il futuro appare come<br />

un grande punto <strong>di</strong> doman<strong>da</strong> immerso <strong>nel</strong>la nebbia. I ragazzi sanno <strong>che</strong> tra pochi anni si<br />

troveranno in competizione con innumerevoli altri giovani, agguerriti e pronti a tutto per<br />

conquistarsi un posto in questo <strong>mondo</strong>. L'incertezza li spaventa. La precarietà della vita li<br />

spaventa. Spaventa il domani.<br />

E’ però an<strong>che</strong> emerso, <strong>che</strong>, allo stesso tempo, sono terribilmente impazienti <strong>che</strong> questo<br />

avvenire sopraggiunga, per poter finalmente <strong>di</strong>mostrare <strong>che</strong> valgono, <strong>che</strong> possono farcela, <strong>che</strong><br />

questi anni passati ad imparare li hanno forgiati dentro e li hanno preparati adeguatamente alla<br />

vita adulta. I giovani si considerano dei “gran<strong>di</strong> grattacieli in via <strong>di</strong> costruzione” <strong>che</strong> hanno<br />

e<strong>di</strong>ficato con fatica e impegno le basi per la loro conoscenza, tra non molto scopriranno se<br />

sono solide ed efficaci.<br />

Le recenti manifestazioni <strong>di</strong> protesta degli studenti esprimono, anch’esse un <strong>di</strong>sagio profondo<br />

e generalizzato <strong>che</strong> va ben oltre i contenuti della riforma Gelmini.<br />

Da un son<strong>da</strong>ggio della società Demos & Pi del <strong>di</strong>cembre 2010 si rileva:<br />

- livelli ottimali (moltissima o molta) <strong>di</strong> fiducia dei giovani <strong>nel</strong>la scuola è passata <strong>da</strong>l 69,3%<br />

del 1999 al 52,60%;<br />

- per il 69,2% dei giovani, la scuola è peggiorata negli ultimi10 anni;<br />

In controtendenza, rispetto alla situazione italiana, è <strong>da</strong> osservare <strong>che</strong>, secondo la ricerca<br />

denominata “Youthtopia” condotta <strong>da</strong> Mtv International su 7.000 giovani, <strong>di</strong> età compresa tra i<br />

16 ed i 34 anni <strong>di</strong> 7 <strong>di</strong>versi paesi europei, il 66% <strong>di</strong> questi si sente protagonista del proprio<br />

futuro. Interessante è osservare come la presentazione dell’in<strong>da</strong>gine sia alla fine commentata<br />

con l’affermazione <strong>che</strong>: Una vita spericolata – quella tanto decantata <strong>da</strong> Vasco Rossi in una<br />

delle sue canzoni più celebri - non fa per i giovani d’oggi.<br />

A riprova <strong>di</strong> questo cambiamento <strong>di</strong> “approccio” alla vita emblemati<strong>che</strong> sono le parole della<br />

canzone <strong>di</strong> Vasco Rossi “Il <strong>mondo</strong> <strong>che</strong> vorrei” dove, fra l’altro, si <strong>di</strong>ce <strong>che</strong>: Non si può fare<br />

quello <strong>che</strong> si vuole, non si può spingere solo l'acceleratore. Guar<strong>da</strong> un pò ci si deve<br />

accontentare. Qui si può solo perdere... e alla fine non si perde nean<strong>che</strong> più (<strong>da</strong> «Il <strong>mondo</strong> <strong>che</strong><br />

vorrei»).<br />

Da un’altra in<strong>da</strong>gine condotta tra il 20 settembre 2009 ed il 20 febbraio 2010 fra 5016 i giovani<br />

<strong>di</strong> età compresa fra i 14 ed i 29 anni residenti in Friuli Venezia Giulia <strong>da</strong>ll’Associazione<br />

Culturale GIOVANIDEE <strong>di</strong> Pasian <strong>di</strong> Prato (UD) <strong>nel</strong>l’ambito delle iniziative dell’Osservatorio sul<br />

<strong>mondo</strong> giovanile Young FVG, sul tema “I giovani, il futuro e la famiglia”, emerge <strong>che</strong> La<br />

recente crisi economica, unita ad un mercato del lavoro <strong>che</strong> <strong>nel</strong>l’ultimo decennio ha creato<br />

po<strong>che</strong> nuove opportunità, hanno profon<strong>da</strong>mente influenzato la percezione dei giovani <strong>che</strong>, a<br />

<strong>di</strong>spetto dei <strong>da</strong>ti statistici, non vede sbocchi positivi <strong>nel</strong> futuro. Da ciò consegue <strong>che</strong> per il 78%<br />

dei giovani intervistati è più <strong>di</strong>fficile al giorno d’oggi mettere su famiglia, rispetto al tempo dei<br />

loro genitori.<br />

Un altro <strong>da</strong>to interessante <strong>che</strong> emerge della stessa rilevazione è la fiducia <strong>che</strong> l’Ente, come<br />

istituzione, registra <strong>nel</strong> 67% degli intervistati; ben superiore al 41% <strong>di</strong> fiducia del Parlamento, al<br />

51% della Provincia, 59% del Governo, ed al 64% della Regione.<br />

Legge n. 64/2001 - Progetto <strong>di</strong> Servizio Civile Volontario: “DA PROTAGONISTI NEL MONDO CHE VORREMMO”” 3


Considerazioni<br />

Favorire la partecipazione dei giovani alla vita associativa, istituzionale, culturale, ecc… del<br />

territorio, costituisce quin<strong>di</strong> una mo<strong>da</strong>lità a <strong>di</strong>r poco imperativa <strong>di</strong> un percorso pe<strong>da</strong>gogico non<br />

più <strong>di</strong>lazionabile.<br />

Quale altra opportunità, al <strong>di</strong> fuori dell’esperienza del Servizio Civile, è <strong>da</strong>ta ad una<br />

Amministrazione locale periferica e rurale come quella in argomento, <strong>di</strong> proporre ai suoi<br />

giovani un’efficace politica giovanile?<br />

Forse nessuna, e comunque certamente nessun’altra altrettante efficace e formativa: cosa<br />

questa ampiamente suffragata <strong>da</strong>ll’esperienza compita <strong>nel</strong> Servizio Civile <strong>da</strong>l 2005, ed al<br />

riscontro registrato presso i giovani <strong>che</strong> vi hanno preso parte.<br />

Prova <strong>di</strong> questo interesse è an<strong>che</strong> <strong>da</strong>to <strong>da</strong>ll’elevato numero <strong>di</strong> domande pervenute per il<br />

progetto in attuazione: 14 domande, pari al 3,60% degli italiani iscritti all’anagrafe dell’Ente<br />

compresi <strong>nel</strong>la fascia <strong>di</strong> età 18-28 anni, a fronte <strong>di</strong> “soli” n. 4 posti.<br />

Un altro <strong>da</strong>to estremamente significativo è riferito al totale dei giovani <strong>che</strong> alla <strong>da</strong>ta o<strong>di</strong>erna<br />

hanno prestato e stanno prestando Servizio Civile: n. 33 pari all’8,35%.<br />

L’esperienza <strong>di</strong> partecipazione <strong>che</strong> il Servizio Civile offre ai giovani <strong>di</strong>venta quin<strong>di</strong><br />

un’opportunità imprescin<strong>di</strong>bile per i giovani medesimi, <strong>che</strong> costituiscono il vero ed unico<br />

patrimonio <strong>di</strong> qualunque comunità.<br />

A testimonianza della nostra ra<strong>di</strong>cata consapevolezza del valore della partecipazione dei<br />

giovani in un cammino <strong>di</strong> emancipazione, si ritiene utile rendere noto <strong>che</strong> questo Ente –<br />

inaugurando un’esperienza fortemente innovativa <strong>nel</strong>la Pubblica Amministrazione – si è<br />

avvalso <strong>nel</strong> corso dell’anno 2010 e se ne avvarrà <strong>nel</strong> corso an<strong>che</strong> dell’anno 2011, del nuovo<br />

strumento del “lavoro occasionale/accessorio”, <strong>di</strong> cui all’art. 70 del D.Lgs. n. 276/2003,<br />

novellato <strong>da</strong>lla legge finanziaria 2010, per offrire ai giovani studenti un’ulteriore strumento <strong>di</strong><br />

partecipazione e <strong>di</strong> sostegno al red<strong>di</strong>to.<br />

La spesa sostenuta <strong>nel</strong> 2010 è stata <strong>di</strong> 6.000,00 €uro per complessivi n. 400 vou<strong>che</strong>r<br />

corrisposti a giovani <strong>che</strong> si sono resi <strong>di</strong>sponibili ad operare <strong>nel</strong>le attività culturali, turisti<strong>che</strong>,<br />

ambientali e <strong>di</strong> tutela del patrimonio.<br />

Come può rilevarsi <strong>da</strong>i <strong>da</strong>ti <strong>di</strong> cui sopra, è <strong>nel</strong>la volontà e nei fatti dell’Amministrazione<br />

Comunale l’attuazione <strong>di</strong> efficaci politi<strong>che</strong> per i giovani, cercando prima <strong>di</strong> tutto <strong>di</strong> mettere a<br />

sistema tutte le opportunità <strong>che</strong> la legislazione ci consente.<br />

DEFINIZIONE DEL CONTESTO TERRITORIALE<br />

La definizione del contesto territoriale all’interno del quale viene a realizzarsi il progetto in<br />

argomento, non può assolutamente prescindere <strong>da</strong>i <strong>da</strong>ti e <strong>da</strong>lle argomentazioni contenute <strong>nel</strong><br />

Piano Provinciale del Servizio Civile re<strong>da</strong>tto congiuntamente al Co.Pr.E.S.C. della provincia <strong>di</strong><br />

Forlì-Cesena.<br />

Le argomentazioni ed i <strong>da</strong>ti dello stesso Piano vengono pertanto espressamente richiamati a<br />

supporto della presente progettazione.<br />

Gli elementi <strong>che</strong> <strong>di</strong> seguito si definiscono, costituiscono pertanto un’integrazione ed una più<br />

approfon<strong>di</strong>ta definizione territoriale <strong>di</strong> quanto già argomentati <strong>nel</strong> Piano Provinciale.<br />

⎮ SARSINA: la Pompei della Romagna<br />

<strong>Sarsina</strong> (l’antica Sassina), più volte presente <strong>nel</strong>le fonti anti<strong>che</strong> affon<strong>da</strong> le sue ra<strong>di</strong>ci <strong>nel</strong>la<br />

secon<strong>da</strong> metà del IV sec. a.C.<br />

Nel 266 a.C., dopo due impegnative campagne militari, <strong>Sarsina</strong> fu sottomessa <strong>da</strong>i Romani,<br />

<strong>che</strong> comunque garantirono alla città una certa autonomia, conferendole lo statuto <strong>di</strong> civitas<br />

foederata (città alleata).<br />

⎮ PLAUTO: l’illustre figlio<br />

Plauto (<strong>Sarsina</strong> 250-254 a.C. - Roma 184 a.C.) è senza alcun dubbio il più grande<br />

comme<strong>di</strong>ografo latino. “Musas plautino sermone locuturas fuisse, si latine loqui vellent” (Se le<br />

muse avessero voluto esprimersi in latino avrebbero parlato con la lingua <strong>di</strong> Plauto), così<br />

Quintiliano ci traman<strong>da</strong> il giu<strong>di</strong>zio critico <strong>di</strong> Elio Stilone, Plauto. Plauto è il gigante <strong>che</strong> torreggia<br />

ai primor<strong>di</strong> della letteratura latina in una posizione <strong>di</strong> isolamento, <strong>di</strong> <strong>di</strong>stacco <strong>da</strong> tutta quella <strong>che</strong><br />

sarà la tra<strong>di</strong>zione più tipica della civiltà spirituale e letteraria espressa <strong>da</strong>lla lingua latina… Ci<br />

appare come un prodotto abnorme della civiltà latina, come il frutto più sugoso e più<br />

caratteristico… la voce più autentica della latinità del suo tempo (Paratore, 1961).<br />

Legge n. 64/2001 - Progetto <strong>di</strong> Servizio Civile Volontario: “DA PROTAGONISTI NEL MONDO CHE VORREMMO”” 4


Così <strong>di</strong> Plauto parla Francesco Guccini, un altro gigante della nostra cultura: Di Plauto mi<br />

attrae la comicità elementare, la macchina scenica fatta <strong>di</strong> doppi sensi, gli stereotipi semplici,<br />

le situazioni <strong>che</strong> si ripetono, la familiarità con la nostra società.<br />

⎮ SAN VICINIO: il santo taumaturgo<br />

Sul finire del III secolo ed agli inizi del IV, al sopraggiungere della persecuzione <strong>di</strong> Diocleziano,<br />

Vicinio partì <strong>da</strong>lla Liguria e giunse alla Città <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong> ove fu or<strong>di</strong>nato vescovo.<br />

Resse la <strong>di</strong>ocesi <strong>Sarsina</strong>te per 27 anni e 3 mesi.<br />

Al centro del culto ultra millenario è la cosiddetta "catena", specie <strong>di</strong> collana - sno<strong>da</strong>to - <strong>di</strong> ferro<br />

<strong>che</strong> sarebbe stato lo scomodo cilicio <strong>di</strong> S.Vicinio (curvo in preghiera con una pesante pietra<br />

"incatenata" al collare) e <strong>che</strong>, <strong>da</strong> secoli, viene offerto al bacio e messo al collo dei fedeli.<br />

Una devozione <strong>che</strong> <strong>da</strong> secoli richiama a <strong>Sarsina</strong> migliaia <strong>di</strong> turisti.<br />

⎮ LA BASILICA CATTEDRALE DI SARSINA: il Tempio<br />

Non si può parlare <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong> prescindendo <strong>da</strong>lla sua Cattedrale: il tempio <strong>che</strong> ha accolto al<br />

suo interno generazioni e generazioni <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong>ti.<br />

Ne ha u<strong>di</strong>to i canti ed i pianti, le preghiere e le confessioni, le virtù e le debolezze, il tutto<br />

custo<strong>di</strong>to con la massima riservatezza e rispetto per coloro <strong>che</strong> al suo silenzio si sono affi<strong>da</strong>ti.<br />

Basta aver letto I pilastri della terra <strong>di</strong> Ken Follett, o il più recente La cattedrale del mare <strong>di</strong><br />

Ildefonso Falcones, per essere rapiti <strong>da</strong>l mistero <strong>di</strong> una Cattedrale troppo grande per la sola<br />

<strong>Sarsina</strong>, sbocciata quasi per incanto in un periodo <strong>di</strong> estrema povertà.<br />

⎮ IL TERRITORIO : una risorsa<br />

Il territorio <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong>, per la sua particolare orografia collinare-montana e per la conseguente<br />

scarsa antropizzazione, è caratterizzato <strong>di</strong> gran<strong>di</strong> estensioni <strong>di</strong> terreni incontaminati e selvaggi.<br />

Il “Parco delle Marmitte dei Giganti”, caratterizzato <strong>da</strong>lla suggestiva erosione della pietra<br />

calcarea dovuta al vorticoso scorrere delle acque <strong>di</strong> due ruscelli; il Sito <strong>di</strong> Interesse<br />

Comunitario<br />

(S.I.C.) Careste presso <strong>Sarsina</strong>; il borgo me<strong>di</strong>oevale <strong>di</strong> Castel d’Alfero, sono alcune delle<br />

eccellenze ambientali <strong>che</strong> fanno <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong> una meta privilegiata per il turismo ambientale.<br />

INDICATORI<br />

⎮ <strong>Sarsina</strong> oggi: <strong>Sarsina</strong> costituisce certamente un esempio emblematico della più <strong>di</strong>ffusa realtà<br />

italiana, e cioè: un grande patrimonio storico-culturale a fronte <strong>di</strong> scarse possibilità<br />

economi<strong>che</strong> ed organizzative.<br />

<strong>Sarsina</strong> oggi non è <strong>che</strong> un piccolo paese <strong>di</strong> 1666 abitanti - l’intero territorio comunale,<br />

esteso peraltro su oltre 100 Km 2 , ne contava 3652 al 31 <strong>di</strong>cembre 2010 - rilevazione<br />

presso l’Ufficio Anagrafe del <strong>Comune</strong> - posto <strong>nel</strong>la me<strong>di</strong>a valle del fiume Savio su un territorio<br />

interamente collinare/montano.<br />

E’ interessante a questo proposito “fotografare” più in dettaglio il territorio comunale (Fonte Ufficio<br />

Anagrafe del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong>):<br />

Residenti al 31.12.2010: 3652<br />

Superficie: 101 Km²<br />

Altitu<strong>di</strong>ne s.l.m. del capoluogo: 243 m<br />

Densità della popolazione: 36,16<br />

Distribuzione della popolazione per fascia <strong>di</strong> età al 31/12/2010:<br />

0-10 anni: 8,59%<br />

11-20 anni: 9,53%<br />

21-30 anni: 10,46%<br />

31-40 anni: 12,38%<br />

41-50 anni: 16,21%<br />

51-60 anni: 14,18%<br />

61-70 anni: 10,35%<br />

71-80 anni: 10,65%;<br />

> 80 anni: 7,64%<br />

0-20 anni:<br />

21-40 anni:<br />

41-60 anni:<br />

61-80 anni:<br />

18,13%<br />

17,41% - 2009<br />

22,84%<br />

23,07% - 2009<br />

30,34%<br />

30,05% - 2009<br />

21,00%<br />

20,98% - 2006<br />

0-40 anni<br />

> 41 anni<br />

40,96%<br />

40,48% - 2009<br />

59,04%<br />

59,42% - 2009<br />

Legge n. 64/2001 - Progetto <strong>di</strong> Servizio Civile Volontario: “DA PROTAGONISTI NEL MONDO CHE VORREMMO”” 5


Rispetto alla me<strong>di</strong>a nazionale, sempre al 31/12/2010:<br />

(Fonte Ufficio Anagrafe del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong> e ISTAT, se&o)<br />

Età <strong>Sarsina</strong><br />

Me<strong>di</strong>a naz. 2009<br />

Età <strong>Sarsina</strong><br />

Fonte ISTAT<br />

0-20 anni: 18,13% 20,04%<br />

21-40<br />

anni:<br />

41-60<br />

anni:<br />

22,84% 27,05%<br />

30,34% 28,21%<br />

> 61 anni: 21,00% 24,70%<br />

Me<strong>di</strong>a naz. 2009<br />

Fonte ISTAT<br />

0-40 anni 40,48% 47,04%<br />

> 41 anni 59,42% 52,96%<br />

giovani <strong>di</strong> età compresa fra i 18 ed i 28 anni e an<strong>da</strong>mento in valore assoluto ed in<br />

percentuale rispetto all’anno <strong>di</strong> riferimento:<br />

(Fonte Ufficio Anagrafe del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong>, se&o)<br />

Anno Numero An<strong>da</strong>mento rispetto all’anno 2001<br />

2001 474 Valore assoluto %<br />

2002 453 21 - 4,43<br />

2003 455 19 - 4<br />

2004 428 46 - 9,70<br />

2005 402 72 - 15,19<br />

2006 405 69 - 14,56<br />

2007 396 78 - 16,46<br />

2008 395 78 - 16,46<br />

2009 390 79 - 16,67<br />

2010 382 92 - 19,41<br />

movimento migratorio dei giovani <strong>di</strong> età compresa fra i 18 ed i 28 anni:<br />

(Fonte Ufficio Anagrafe del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong>, se&o)<br />

Numero giovani Numero giovani<br />

Anno<br />

italiani emigrati<br />

italiani immigrati<br />

Saldo<br />

2001 18 6 - 12<br />

2002 16 7 - 9<br />

2003 9 8 - 1<br />

2004 10 9 - 1<br />

2005 9 2 - 7<br />

2006 12 10 - 2<br />

2007 9 4 - 5<br />

2008 20 7 - 13<br />

2009 9 6 - 3<br />

2010 16 5 - 11<br />

Totali 128 64 - 64<br />

Dai <strong>da</strong>ti sopra riportati si rilevano alcuni elementi <strong>di</strong> sicuro interesse:<br />

- la popolazione giovanile <strong>di</strong> età compresa fra i 18 ed i 28 anni è in progressiva decrescita;<br />

- la percentuale <strong>di</strong> giovani <strong>di</strong> età compresa fra i 0 ed i 20 anni è del 2%% inferiore della<br />

me<strong>di</strong>a nazionale;<br />

- il movimento migratorio in uscita, dei giovani <strong>di</strong> età compresa fra i 18 ed i 28 anni, è stato<br />

costante e solo in parte compensato <strong>da</strong>i giovani immigrati, con un saldo comunque<br />

negativo <strong>di</strong> n. 64 giovani.<br />

Le motivazioni <strong>di</strong> questa situazione si possono certamente trovare <strong>nel</strong>la ridotta natalità,<br />

problema nazionale, ma non solo: il <strong>da</strong>to sul movimento migratorio attesta, viceversa <strong>che</strong> i<br />

giovani dell’Ente soffrono, più della me<strong>di</strong>a nazionale dei loro coetanei, alcune criticità relative<br />

a:<br />

- lavoro;<br />

- la scuola;<br />

- luogo <strong>di</strong> incontro e intrattenimento;<br />

- servizi locali;<br />

- internet.<br />

Legge n. 64/2001 - Progetto <strong>di</strong> Servizio Civile Volontario: “DA PROTAGONISTI NEL MONDO CHE VORREMMO”” 6


In merito, ad esempio, ai servizi scolastici si riportano <strong>di</strong> seguito due mappe <strong>da</strong>lle quali è<br />

imme<strong>di</strong>ata la rilevazione dello spopolamento dei plessi scolastici avvenuti negli ultimi decenni:<br />

(Fonti archivi storici, se&o)<br />

Plessi scolastici presenti sul territorio<br />

comunale negli anni 50/60<br />

Plessi scolastici presenti sul territorio<br />

comunale al 31/12/2010<br />

La situazione è ancora più drammatica se si considera l’accresciuto numero <strong>di</strong> Parrocchie<br />

prive <strong>di</strong> un presbitero residente o ad<strong>di</strong>rittura soppresse:<br />

(Fonti archivi storici, se&o)<br />

Parrocchie attive sul territorio comunale<br />

negli anni 50/60<br />

Parrocchie con presbiteri sul territorio<br />

comunale al 31/12/2010<br />

Legge n. 64/2001 - Progetto <strong>di</strong> Servizio Civile Volontario: “DA PROTAGONISTI NEL MONDO CHE VORREMMO”” 7


Sul “fronte” dei servizi per i giovani è bene tenere presente <strong>che</strong>:<br />

- fino alla metà degli anni 80 in tutto il territorio comunale erano presenti tre sale<br />

cinematografi<strong>che</strong>;<br />

- al 31 <strong>di</strong>cembre 2010 le sale cinematografi<strong>che</strong> si sono ridotte ad una sola, presente <strong>nel</strong><br />

solo capoluogo, riaperta però all’inizio degli anni 2000, dopo una sospensione dell’attività<br />

<strong>di</strong> oltre 10 anni, econ una programmazione <strong>di</strong> fatto destinata ai bambini;<br />

- non sono presenti sul territorio comunale locali <strong>di</strong> ritrovo per i giovani quali: <strong>di</strong>scote<strong>che</strong>,<br />

sale concerti, ecc…;<br />

- è presente un’unica Biblioteca (quella oggetto del presente progetto);<br />

- grave è la situazione <strong>che</strong> vede la totalità del territorio comunale, ad eccezione del solo<br />

capoluogo, escluso <strong>da</strong> una connessione veloce ad internet – il cosiddetto “<strong>di</strong>gital <strong>di</strong>vide”.<br />

A fronte <strong>di</strong> questo, <strong>Sarsina</strong> ha però ricevuto, <strong>da</strong>i “capricci” della storia, il compito <strong>di</strong> custo<strong>di</strong>re e<br />

promuovere un ricco patrimonio: certamente sproporzionato rispetto alle sue possibilità.<br />

Il Plautus Festival, il Museo Ar<strong>che</strong>ologico Nazionale, la devozione a San Vicinio, la Cattedrale,<br />

il Museo d’Arte Sacra e il suo territorio ancora incontaminato, rischiano - così - <strong>di</strong> essere più un<br />

fardello <strong>che</strong> una ric<strong>che</strong>zza.<br />

Su questi aspetti è <strong>di</strong>ventato sempre più imperativo per l’Amministrazione Comunale e per<br />

l’intera citta<strong>di</strong>nanza - <strong>nel</strong>le sue componenti giovanili, del Volontariato, dell’associazionismo <strong>di</strong><br />

base, impren<strong>di</strong>toriali - investire le proprie pur esigue risorse umane ed economi<strong>che</strong>.<br />

Si consideri <strong>che</strong> Il Bilancio Comunale destina, nonostante tutto, il 7-8% delle spese correnti<br />

alla cultura: un caso forse unico a livello nazionale.<br />

In questo contesto per la città <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong>, ed in particolare per i suoi giovani, <strong>di</strong>venta<br />

fon<strong>da</strong>mentale cogliere l’opportunità offerta <strong>da</strong>l Servizio Civile Nazionale: Il Servizio civile<br />

nazionale consente agli enti pubblici ed agli enti privati no profit <strong>di</strong> avvalersi <strong>di</strong> personale<br />

giovane e motivato, stimolato <strong>da</strong>lla possibilità <strong>di</strong> vivere un'esperienza qualificante <strong>nel</strong> campo<br />

della soli<strong>da</strong>rietà sociale.<br />

L’apporto <strong>di</strong> giovani è strategico per un piccola Comunità, tanto più se ubicata in territorio<br />

periferico e collinare/montano, perché è in grado <strong>di</strong>:<br />

- affezionare le nuove generazioni alla Città ed alla sua storia;<br />

- accrescere i sentimenti <strong>di</strong> appartenenza dei giovani alla più vasta comunità civile;<br />

- motivare le nuove generazioni a <strong>di</strong>ventare protagoniste del proprio futuro;<br />

- portare, attraverso i giovani, idee nuove ed entusiasmo in contesti “refrattari” alle novità,<br />

quale troppo spesso rischia <strong>di</strong> essere la Pubblica Amministrazione;<br />

- frenare l’esodo <strong>di</strong> laureati verso le città della pianura.<br />

⎮ Un ricco patrimonio storico-culturale in grado, si, <strong>di</strong> fermentare ed insaporire il tessuto<br />

sociale, ma - per le sue esigue possibilità - non al punto <strong>da</strong> generare realtà <strong>di</strong> base in grado <strong>di</strong><br />

operare in ambito culturale in forma strutturata e continuativa, né <strong>di</strong> muoversi<br />

in<strong>di</strong>pendentemente <strong>da</strong>ll’Ente.<br />

Le risorse dell’Ente - economi<strong>che</strong>, umane, professionali e strumentali - costituiscono, pertanto<br />

e necessariamente, patrimonio con<strong>di</strong>viso <strong>di</strong> tutta la comunità, e non solo.<br />

Le sinergie con i soggetti presenti sul territorio <strong>di</strong>ventano quin<strong>di</strong> una con<strong>di</strong>zione sine qua non<br />

per la loro stessa sopravvivenza:<br />

- L’Istituto Comprensivo <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong> - Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secon<strong>da</strong>ria <strong>di</strong> I° Grado;<br />

- La Pro-Loco <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong>: <strong>che</strong> organizza la Sagra della Pagnotta pasquale, la Festa<br />

Romana, la Festa del Patrono e manifestazioni varie in occasioni delle festività natalizie;<br />

- Le Pro-Loco <strong>di</strong> Ranchio, <strong>di</strong> Quarto e <strong>di</strong> Pieve <strong>di</strong> Rivoschio, anch’esse de<strong>di</strong>te alla<br />

promozione delle risorse e peculiarità dei rispettivi territori;<br />

- La Ban<strong>da</strong> Musicale “Città <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong>” e la Corale <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong>, impegnata meritevolmente sul<br />

“fronte” dell’educazione e produzione musicale;<br />

- La “Polisportiva Circolo dei <strong>Sarsina</strong>ti” <strong>che</strong> lavora in ambito sportivo e culturale;<br />

- Le varie società sportive (calcio, ginnastica, <strong>da</strong>nza, basket, ecc...) e <strong>di</strong> volontariato<br />

(Parrocchie, AVO, , ecc...).<br />

⎮ Intervento <strong>di</strong> spesa del Bilancio Comunale e dotazione organica: a testimonianza<br />

dell’importanza <strong>che</strong> l’Ente attribuisce alla Cultura, si riportano i seguenti valori percentuali<br />

dell’incidenza delle spese sostenute per la Cultura <strong>nel</strong>l’anno 2010, così come si può rilevare<br />

<strong>da</strong>l Bilancio consuntivo: 6,03% delle spese correnti, rispetto al 5,8% del 2009.<br />

Un ulteriore elemento <strong>da</strong> sottolineare è <strong>nel</strong> numero <strong>di</strong> <strong>di</strong>pendenti addetti in forma prevalente,<br />

an<strong>che</strong> se non esclusiva, alla cultura:<br />

- n. 2 <strong>di</strong>pendenti, pari a quasi il 5% dell’intera dotazione organica.<br />

Legge n. 64/2001 - Progetto <strong>di</strong> Servizio Civile Volontario: “DA PROTAGONISTI NEL MONDO CHE VORREMMO”” 8


Questa <strong>da</strong>to testimonia come la progettazione <strong>che</strong> viene eseguita non è finalizzata ad una<br />

supplenza <strong>di</strong> personale, ma ad assicurare – grazie a specifi<strong>che</strong> attività – servizi aggiuntivi,<br />

peraltro in prevalenza non strettamente afferenti i compiti istituzionali <strong>di</strong> un Ente Locale<br />

(progetto lettura, aiuto agli alunni bisognosi, INTERNET-POINT, laboratorio teatrale, scuola <strong>di</strong><br />

teatro, ecc…).<br />

⎮ Sulla base della sua storia e tra<strong>di</strong>zione la città <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong> è <strong>da</strong>ta dei seguenti istituti <strong>di</strong> cultura e<br />

“strumenti” <strong>di</strong> promozione e valorizzazione culturale/turistica:<br />

ISTITUTO COMPRENSIVO SCOLASTICO DI SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI 1°<br />

GRADO:<br />

L’Istituto Comprensivo <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong> accoglie <strong>nel</strong>l’anno scolastico corrente 364 studenti,<br />

erano 370 in quello precedente, <strong>di</strong> età compresa fra i 3 ed i 14 anni, così <strong>di</strong>stribuiti fra i vari<br />

or<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> scuola:<br />

Scuola dell’Infanzia: n. 69 alunni; erano 70 <strong>nel</strong>l’a.s. 2008/2009;<br />

Scuola Primaria: n. 188 alunni, lo stesso numero dell’a.s. 2008/2009;<br />

Scuola Secon<strong>da</strong>ria <strong>di</strong> 1° Grado: n. 107 alunni , erano 112 <strong>nel</strong>l’a.s. 2008/2009.<br />

Un territorio collinare-montano come quello <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong>, esteso per oltre 100 Km 2 , con<br />

località <strong>che</strong> <strong>di</strong>stano <strong>da</strong>l capoluogo an<strong>che</strong> 30 Km, nonché la <strong>di</strong>ffusa cultura rurale,<br />

con<strong>di</strong>ziona fortemente il percorso scolastico degli alunni: ne aumenta la fatica dello stu<strong>di</strong>o,<br />

né stempera le ambizioni e non rimuove quell’atavica soggezione verso la cultura<br />

scolastica.<br />

Questi sono alcuni dei motivi <strong>che</strong> hanno spinto i legislatori a favorire, con leggi ad hoc, la<br />

scolarizzazione <strong>nel</strong>le zone e nei territori più svantaggiati, e <strong>che</strong> con forza animano le<br />

Amministrazioni Locali a garantire i detti territori il massimo <strong>di</strong> quantità e qualità dei servizi.<br />

La scuola ed in genere la cultura, è fra questi, uno dei servizi più importanti perché in<br />

grado <strong>di</strong> emancipare gli uomini (come a mirabile e profetica esperienza <strong>di</strong> Don Lorenzo<br />

Milani ci insegna) e <strong>di</strong> renderli liberi.<br />

SCUOLA MATERNA “SS. ANNUNZIATA” DELLA PARROCCHIA DI SARSINA:<br />

L’attuale Scuola Materna accoglie oltre 41 bambini <strong>di</strong> età compresa fra i 3 ed i 5 anni, oltre<br />

a 9 bambini <strong>di</strong> età compresa fra i 18 messi ed i 3 anni.<br />

L’attuale Scuola Materna costituisce la prosecuzione, senza alcuna soluzione <strong>di</strong> continuità,<br />

della Scuola materna operante già <strong>da</strong>l XIX secolo e <strong>che</strong> ha costituito, fino alla fine degli<br />

anni 50, l’unico istituto scolastico presente <strong>nel</strong> capoluogo per i bambini in età prescolare.<br />

L’inserimento dei bimbi <strong>di</strong> questa Scuola <strong>nel</strong> progetto <strong>di</strong> Servizio Civile viene effettuato su<br />

loro pressante richiesta visto il grande successo <strong>che</strong> sta riscuotendo il “Progetto Lettura”,<br />

inaugurato negli scorsi anni per i bambini della sola Scuola dell’Infanzia.<br />

L’indubbia qualità del progetto, il fascino <strong>che</strong> la lettura delle fiabe/favole esercita sui<br />

bambini – per esclusivo merito dei volontari – e l’apprezzamento riscosso presso le<br />

famiglie ha infatti contagiato an<strong>che</strong> la Scuola Materna privata e l’intera comunità <strong>Sarsina</strong>te.<br />

E’ interessante sottolineare, a questo proposito, <strong>che</strong> il progetto nacque <strong>da</strong> un’idea del<br />

personale insegnate della Scuola Statale dell’Infanzia, <strong>che</strong> trovò imme<strong>di</strong>ata accoglienza<br />

<strong>nel</strong> progetto “La cultura ci renderà liberi” del 2009.<br />

L’inclusione <strong>nel</strong> progetto dei bambini della Scuola Materna privata costituisce, quin<strong>di</strong>, una<br />

prova della vali<strong>di</strong>tà del progetto medesimo, nonché una sua significativa evoluzione.<br />

BIBLIOTECA COMUNALE: costituisce uno dei poli culturali più <strong>di</strong>namici e frequentati della<br />

città e raccoglie oltre 6.000 volumi, in continuo incremento soprattutto grazie alle munifi<strong>che</strong><br />

donazioni <strong>di</strong> privati.<br />

Completamente aggiornata <strong>nel</strong> suo arre<strong>da</strong>mento è dotata dei più moderni strumenti<br />

informatici (video proiezione, personal computer, stampanti, scanner) costituisce un<br />

servizio in<strong>di</strong>spensabile per gli studenti e le famiglie.<br />

L’orario <strong>di</strong> apertura della Biblioteca, senza l’apporto dei volontari in servizio civile, sarebbe<br />

contenuto ai pomeriggi <strong>di</strong> martedì e giovedì <strong>da</strong>lle ore 15,00 alle ore 17,00: così come lo è<br />

stato per molti anni.<br />

La presenza dei volontari consente – viceversa – <strong>di</strong> aumentare l’orario <strong>di</strong> apertura della<br />

Biblioteca, configurandosi quin<strong>di</strong>, non quale supplenza alla carenza <strong>di</strong> personale<br />

comunale, ma quale ampliamento <strong>di</strong> un servizio già assicurato.<br />

Gli utenti della Biblioteca sono così aumentati, <strong>da</strong>lle po<strong>che</strong> decine degli anni precedenti, a<br />

circa un migliaio all’anno, compresi – soprattutto – <strong>nel</strong>la fascia d’età coincidente con la<br />

scuola dell’obbligo.<br />

Legge n. 64/2001 - Progetto <strong>di</strong> Servizio Civile Volontario: “DA PROTAGONISTI NEL MONDO CHE VORREMMO”” 9


Numerosi sono poi coloro <strong>che</strong> hanno beneficiato della preparazione culturale dei volontari<br />

e, della loro ricca umanità, per ricevere un sostegno <strong>nel</strong>lo stu<strong>di</strong>o, se non vere e proprio<br />

“ripetizioni” gratuite.<br />

Un aiuto molto apprezzato <strong>da</strong>i giovani studenti, <strong>da</strong>i loro genitori e <strong>da</strong>l personale docente<br />

dell’Istituto Comprensivo, al punto <strong>che</strong> tutti costoro si augurano la sua prosecuzione per il<br />

futuro.<br />

Un elemento <strong>di</strong> sicura novità registrato negli ultimi anni è stato il forte incremento <strong>di</strong><br />

studenti Universitari <strong>che</strong> della Biblioteca apprezzano la dotazione libraria e <strong>di</strong> ipertesti,<br />

congiunta al suo tipico e caratteristico “silenzio”.<br />

PLAUTUS FESTIVAL – Rassegna Estiva <strong>di</strong> Teatro Classico, <strong>che</strong> giungerà <strong>nel</strong> 2011 alla<br />

51°E<strong>di</strong>zione, è senza dubbio il punto <strong>di</strong> forza del p rogramma culturale dell’Ente.<br />

Riconosciuto <strong>da</strong>l 1996 festival <strong>di</strong> rilevanza nazionale, richiama a <strong>Sarsina</strong> le più importanti<br />

compagnie teatrali nazionali e più noti attori del teatro italiano.<br />

E’ frequentato ogni anno <strong>da</strong> oltre 6.000 spettatori provenienti <strong>da</strong> tutto il Centro-Nord Italia.<br />

La sua “frequentazione” in prevalenza del teatro classico, ne fa un punto <strong>di</strong> riferimento per<br />

tutti i numerosi appassionati del teatro greco e latino.<br />

L’esperienza del Teatro – definita <strong>da</strong>l Concilio Vaticano II “nobile ed antica arte”, partendo<br />

proprio <strong>da</strong>l Plautus Festival, pervade l’intero tessuto civile <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong>.<br />

Fanno teatro gli alunni delle Scuole dell’Infanzia e della Scuola Primaria, gli alunni della<br />

Scuola Secon<strong>da</strong>ria e i giovani della Parrocchia, gli adulti <strong>che</strong> partecipano alla Scuola <strong>di</strong><br />

Teatro e quelli appassionati del teatro <strong>di</strong>alettale.<br />

LABORATORIO TEATRALE: nasce <strong>nel</strong> 1995 con l’intento <strong>di</strong> giungere ogni anno alla<br />

produzione <strong>di</strong>retta <strong>di</strong> una comme<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Plauto con la presenza <strong>di</strong> noti attori oltre agli allievi<br />

del Laboratorio, nonché:<br />

- <strong>di</strong> favorire la produzione teatrale e consentire ad un pubblico, il più ampio possibile, <strong>di</strong><br />

accedere all’esperienza teatrale;<br />

- promuovere tramite la produzione teatrale <strong>di</strong>retta, la qualità, l’innovazione, la ricerca,<br />

la sperimentazione, nuove tecni<strong>che</strong> e nuovi stili, an<strong>che</strong> favorendo il ricambio<br />

generazionale;<br />

- promuovere la valorizzazione del repertorio teatrale classico, con particolare riguardo<br />

al teatro <strong>di</strong> Plauto;<br />

- offrire ai giovani attori <strong>di</strong> teatro un’opportunità per “mettersi in gioco” in un<br />

palcoscenico prestigioso.<br />

L’esperienza del Laboratorio Teatrale, <strong>che</strong> vede fortemente coinvolti i volontari in Servizio<br />

Civile, sarà quest’anno fortemente rinnovata grazie al nuovo Direttore, con l’introduzione <strong>di</strong><br />

esperienze formative <strong>nel</strong>le arti del teatro: costruzione <strong>di</strong> mas<strong>che</strong>re in cuoio, costumi, ecc…<br />

Un ulteriore elemento <strong>di</strong> interesse e <strong>di</strong> curiosità <strong>che</strong> non man<strong>che</strong>rà <strong>di</strong> affascinare i giovani<br />

partecipanti.<br />

MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE SARSINATE<br />

Il Museo Ar<strong>che</strong>ologico Nazionale <strong>Sarsina</strong>te, è uno dei più importanti ed interessanti musei<br />

ar<strong>che</strong>ologici dell’Italia Settentrionale.<br />

Custo<strong>di</strong>sce, in particolare i materiali rinvenuti <strong>nel</strong>la vicina necropoli romana <strong>di</strong> Pian <strong>di</strong><br />

Bezzo.<br />

Per la sua scarsa promozione e valorizzazione, il Museo registra un numero<br />

estremamente ridotto <strong>di</strong> visitatori: <strong>nel</strong> 2004 non hanno raggiunto neppure le 5.000 unità.<br />

LA BASILICA CATTEDRALE E IL CULTO DI SAN VICINIO<br />

Sorta forse in età bizantina, ma rifatta intorno all’anno Mille e più volte rimaneggiata,<br />

presenta chiari caratteri romanici: è uno dei migliori esempi <strong>di</strong> stile romanico in Romagna.<br />

La facciata è sobria ed elegante, caratterizzata <strong>da</strong>l caldo rossore dei mattoni.<br />

La devozione per San Vicinio, primo Vescovo <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong>, santo taumaturgo al quale la<br />

millenaria tra<strong>di</strong>zione attribuisce particolare potere <strong>nel</strong>la “liberazione <strong>da</strong>lla possessione<br />

<strong>di</strong>abolica”, e del quale sono custo<strong>di</strong>te all’interno della Cattedrale le spoglie e la tra<strong>di</strong>zionale<br />

“Catena”, richiama a <strong>Sarsina</strong> decine <strong>di</strong> migliaia <strong>di</strong> pellegrini <strong>da</strong> ogni parte d’Italia e<br />

<strong>da</strong>ll’estro.<br />

Un punto <strong>di</strong> riferimento per miglia <strong>di</strong> persone <strong>che</strong> soffrono <strong>nel</strong>l’anima.<br />

IL MUSEO D’ARTE SACRA<br />

Custo<strong>di</strong>sce una preziosa raccolta <strong>di</strong> opere d’arte, suppellettili, tessuti, arre<strong>di</strong> e paramenti<br />

sacri provenienti <strong>da</strong>lle chiese della zona <strong>da</strong> tempo chiuse al culto.<br />

Legge n. 64/2001 - Progetto <strong>di</strong> Servizio Civile Volontario: “DA PROTAGONISTI NEL MONDO CHE VORREMMO”” 10


I visitatori del museo sono - a causa della quasi totale mancanza <strong>di</strong> promozione e apertura<br />

solo su prenotazione - solo qual<strong>che</strong> centinaio all’anno.<br />

L’UFFICIO INFORMAZIONI TURISTICHE<br />

Grazie alle risorse <strong>che</strong> l’intera comunità <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong> ha saputo mettere a sistema, è stato<br />

possibile istituire <strong>da</strong>lla scorsa estate un Ufficio Informazioni Turisti<strong>che</strong>, in grado <strong>di</strong> fornire<br />

non solo informazioni, ma an<strong>che</strong> <strong>di</strong> fungere <strong>da</strong> elemento catalizzatore e <strong>da</strong> volano delle<br />

iniziative del territorio comunale.<br />

Grazie al ricco patrimonio ar<strong>che</strong>ologico, culturale, religioso ed ambientale sono oltre<br />

100.000 i turisti <strong>che</strong> ogni anno visitano la Città <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong>.<br />

DESCRIZIONE SINTETICA DEI BISOGNI SOPRA DESCRITTI<br />

⎮ D-01 - CURA E CONSERVAZIONE BIBLIOTECHE<br />

- Orario or<strong>di</strong>nario della Biblioteca - 6 ore settimanali, <strong>di</strong>stribuite su due pomeriggi <strong>di</strong> n. 3 ore<br />

ciascuno - non adeguato alla doman<strong>da</strong> più volte formulataci <strong>da</strong>lla citta<strong>di</strong>nanza ed, in<br />

particolare, <strong>da</strong>i giovani (almeno 30 ore settimanali);<br />

- Difficoltà <strong>nel</strong>l’appren<strong>di</strong>mento e <strong>nel</strong>l’inserimento scolastico <strong>da</strong> parte <strong>di</strong> numerosi alunni,<br />

soprattutto stranieri: <strong>nel</strong>l’anno scolastico 2009/2010 sono stati oltre 25 i giovani studenti<br />

<strong>che</strong> hanno ricevuto aiuto e sostegno <strong>nel</strong>lo stu<strong>di</strong>o <strong>da</strong> parte dei volontari. Nello specifico la<br />

presenza <strong>di</strong> alunni stranieri <strong>nel</strong>l’Istituto Comprensivo è <strong>di</strong> circa il 6% sul totale degli iscritti.<br />

La con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> povertà, an<strong>che</strong> culturale, <strong>di</strong> alcuni nucleo familiari impe<strong>di</strong>sce agli stessi <strong>di</strong><br />

poter fornire un adeguato aiuto ai figli in età scolare, così come gli preclude la possibilità<br />

<strong>di</strong> ricorrere alle tra<strong>di</strong>zionali forme <strong>di</strong> “ripetizione” fatta <strong>da</strong> persone qualificate.<br />

- Potenziamento del servizio <strong>di</strong> INTERNET-POINT considerato <strong>che</strong> per la quasi totalità il<br />

territorio comunale non è servito <strong>da</strong> ADSL;<br />

- Doman<strong>da</strong>, <strong>da</strong> parte dei turisti/pellegrini <strong>che</strong> ogni anno visita la Città <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong>, <strong>di</strong> un<br />

Ufficio <strong>di</strong> Informazione Turistica, quanto più aperto all’utenza;<br />

DIGITAL DIVIDE<br />

Il termine Digital Divide (DD) – con il quale si intende il <strong>di</strong>vario esistente tra chi può accedere<br />

alle nuove tecnologie (internet, personal computer, ecc…) - è stato utilizzato inizialmente <strong>da</strong>lla<br />

amministrazione americana Clinton-Gore per in<strong>di</strong>care la non omogenea fruizione dei servizi<br />

telematici tra la popolazione statunitense.<br />

Nonostante si sia fatto riferimento al Digital Divide come un problema interno al contesto<br />

americano, oggi è più comune definire con questi termini il <strong>di</strong>vario esistente <strong>nel</strong>l'accesso alle<br />

nuove tecnologie in una prospettiva globale, del quale <strong>Sarsina</strong> non è immune.<br />

A tale riguardo vi è un unanime consenso <strong>nel</strong> ricondurre il DD a un insieme <strong>di</strong> cause:<br />

- l'assenza <strong>di</strong> infrastrutture a ban<strong>da</strong> larga;<br />

- con<strong>di</strong>zioni economi<strong>che</strong>, <strong>di</strong> istruzione<br />

- “analfabetismo” riguardo gli strumenti informatici.<br />

Il Digital Divide potrebbe incrementare infatti le già esistenti <strong>di</strong>seguaglianze <strong>di</strong> tipo economico,<br />

ma avere effetti drammatici an<strong>che</strong> <strong>nel</strong>l'accesso all'informazione implicando ulteriori<br />

conseguenze.<br />

Il territorio <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong>, registra al riguardo, la seguente con<strong>di</strong>zione:<br />

a) copertura della connessione ADSL solo per il capoluogo;<br />

b) le due frazioni principali <strong>di</strong> Ranchio, ed il relativo territorio ricadente <strong>nel</strong>la del Borello, e <strong>di</strong><br />

Quarto, sono pertanto prive <strong>di</strong> connessione ADSL;<br />

c) scarsa alfabetizzazione informatica <strong>nel</strong>le località periferi<strong>che</strong> e rurali.<br />

Cause <strong>di</strong> questo sono:<br />

a) il territorio collinare-montano dell’Ente;<br />

b) la <strong>di</strong>chiarata mancanza <strong>di</strong> interesse economico all’investimento in dette aree.<br />

Si sottolinea, a questo proposito, <strong>che</strong> all’interno del territorio dell’Ente non è presente alcun<br />

INTERNET-POINT, o servizio analogo.<br />

La presenza <strong>di</strong> detto servizio è particolarmente richiesta <strong>da</strong>gli studenti delle Scuole secon<strong>da</strong>rie<br />

<strong>di</strong> 2° Grado e, ancor più, <strong>da</strong>gli studenti universita ri.<br />

Legge n. 64/2001 - Progetto <strong>di</strong> Servizio Civile Volontario: “DA PROTAGONISTI NEL MONDO CHE VORREMMO”” 11


⎮ D-02 - VALORIZZAZIONE STORIE E CULTURE LOCALI<br />

Questi i numeri in sintesi <strong>che</strong> attestano l’importanza e la conseguente doman<strong>da</strong> <strong>di</strong> sempre<br />

maggiore qualificazione e promozione <strong>di</strong> questa Area <strong>di</strong> Attività:<br />

- PALUTUS FESTIVAL 2010:<br />

n. 9 spettacoli <strong>di</strong> prosa an<strong>da</strong>ti in scena, dei quali 3 in prima nazionale;<br />

n. 5.901 le persone registrate in biglietteria <strong>che</strong> hanno assistito agli spettacoli;<br />

me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> 656 persone per spettacolo;<br />

oltre 2.500 gli spettatori <strong>che</strong> hanno assistito ai due spettacoli ad ingresso libero<br />

realizzati in Piazza Plauto.<br />

- LABORATORIO TEATRALE 2010:<br />

n. 9 gli attori partecipanti;<br />

n. 21 i giorni <strong>di</strong> effettuazione del Laboratorio;<br />

- LETTURE PLAUTINE 2010:<br />

n. 4 i relatori, dei quali uno olandese;<br />

oltre 50 le persone partecipanti alle letture;<br />

- EVENTI REALIZZATI A SARSINA CAPOLUOGO DALLA LOCALE PRO-LOCO:<br />

Sagra della Pagnotta Pasquale (marzo-aprile);<br />

FESTA ROMANA (luglio);<br />

Festa <strong>di</strong> San Vicinio (agosto);<br />

- PRINCIPALI EVENTI REALIZZATI A SARSINA DALLE LOCALI PRO-LOCO:<br />

Rassegna <strong>di</strong> Teatro Dialettale (luglio-agosto) in Loc. Pieve <strong>di</strong> Rivoschio;<br />

Fiera del Biologico (settembre) in Loc. Quarto;<br />

Sagra della Castagna (ottobre) in Loc. Ranchio;<br />

Sagra delle Castagne (ottobre) in Loc. Pieve <strong>di</strong> Rivoschio.<br />

DOMANDA DI SERVIZI ANALOGHI E RELATIVA OFFERTA PRESENTE NEL CONTESTO DI<br />

RIFERIMENTO.<br />

E’ necessario sottolineare come in una realtà estremamente piccola come quella <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong>, a<br />

fronte <strong>di</strong> una doman<strong>da</strong> <strong>di</strong>ffusa <strong>di</strong> sempre maggiori opportunità <strong>di</strong> crescita culturale, vi sia una<br />

insufficiente risposta della comunità civile.<br />

E’ la situazione <strong>di</strong> sofferenza, forse cronica, <strong>di</strong> tutte le realtà minori.<br />

La società civile, ed in particolare i giovani, richiede - giustamente - sempre maggiori ed<br />

innovativi strumenti ed occasioni <strong>di</strong> aggregazione e <strong>di</strong> crescita culturale.<br />

<strong>Sarsina</strong> <strong>nel</strong>la sua interezza riesce, per quello <strong>che</strong> può, ad animare il tessuto sociale con<br />

offerte in grado <strong>di</strong> lavorare in sinergia fra <strong>di</strong> loro.<br />

L’Ente, in questo quadro, costituisce l’or<strong>di</strong>to sul quale i vari soggetti presenti sul suo territorio<br />

svolgono la loro missione, ricevendo <strong>da</strong>llo stesso sostegno, beni strumentali, risorse.<br />

Così avviene <strong>che</strong> la sua comunità civile riesce ad esprimere:<br />

- la Pro-Loco <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong>: deputata alla promozione ed all’organizzazione <strong>di</strong> feste a <strong>Sarsina</strong>;<br />

- la Pro-Loco <strong>di</strong> Ranchio: è deputata alla promozione ed all’organizzazione <strong>di</strong> feste <strong>nel</strong>la<br />

frazione <strong>di</strong> Ranchio, <strong>che</strong> <strong>di</strong>sta circa 13 km. <strong>da</strong>l capoluogo;<br />

- la Pro-Loco Lago <strong>di</strong> Quarto: è deputata alla promozione ed all’organizzazione <strong>di</strong> feste<br />

<strong>nel</strong>la frazione <strong>di</strong> Quarto, <strong>che</strong> <strong>di</strong>sta circa 8 km. <strong>da</strong>l capoluogo;<br />

- la Pro-Loco <strong>di</strong> Pieve <strong>di</strong> Rivoschio, frazione <strong>di</strong>stante oltre 30 Km. <strong>da</strong> <strong>Sarsina</strong>,: organizza<br />

ogni anno la tra<strong>di</strong>zionale Rassegna <strong>di</strong> teatro Dialettale e la Sagra delle Castagne;<br />

- la Ban<strong>da</strong> Musicale “Città <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong>”, <strong>di</strong> oltre 40 elementi, con annessa scuola <strong>di</strong><br />

avviamento musicale per bambini, giovani ed adulti, frequentata <strong>da</strong> circa 20 persone;<br />

- la Corale della Cattedrale <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong>, con la partecipazione <strong>di</strong> oltre 40 persone,<br />

provenienti <strong>da</strong>ll’intera Valle del Savio;<br />

- il Circolo-Polisportiva dei <strong>Sarsina</strong>ti, <strong>che</strong> organizza manifestazioni sportive e culturali;<br />

- le varie e numerose società sportive presenti sul territorio per la pratica del calcio, tennis,<br />

pallavolo, basket, ginnastica artistica, ecc...;<br />

- le parrocchie, le scuole, ecc...<br />

Legge n. 64/2001 - Progetto <strong>di</strong> Servizio Civile Volontario: “DA PROTAGONISTI NEL MONDO CHE VORREMMO”” 12


IDENTIFICAZIONE DEI DESTINATARI E DEI BENEFICIARI DEL PROGETTO<br />

In relazione alla necessità <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare sia i destinatari <strong>che</strong> i beneficiari, peraltro due soggetti<br />

<strong>che</strong> <strong>di</strong> fatto “rischiano” <strong>di</strong> coincidere:<br />

Destinatari<br />

- Biblioteca Comunale: 736 persone, in prevalenza giovani e bambini hanno frequentato<br />

la Biblioteca <strong>nel</strong> 2010, rispetto ai 1232 del 2009, <strong>di</strong> questi 470 si sono avvalsi del servizio<br />

<strong>di</strong> “prestito librario”:<br />

alunni della Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secon<strong>da</strong>ria, particolarmente interessati al<br />

servizio <strong>di</strong> “sostegno scolastico” assicurato <strong>da</strong>i volontari;<br />

studenti degli Istituti Secon<strong>da</strong>ri <strong>di</strong> II° Grado e Un iversitari;<br />

giovani in genere;<br />

citta<strong>di</strong>ni interessati al patrimonio librario ivi contenuto;<br />

stu<strong>di</strong>osi <strong>di</strong> teatro;<br />

- Punto <strong>di</strong> accesso ad Internet: <strong>nel</strong> 2010 sono stati 266 gli accessi ad internet (rispetto ai<br />

524 del 2009 ed ai 436 del 2008), effettuati <strong>da</strong>:<br />

giovani, per motivi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o e <strong>di</strong> svago;<br />

adulti;<br />

turisti.<br />

E’ opportuno sottolineare <strong>che</strong> la significativa riduzione <strong>di</strong> utenti, sia per quanto riguar<strong>da</strong> gli<br />

accessi alla biblioteca, sia per il prestito librario e per internet, è dovuta all’apertura ad orario<br />

ridotto (6 ore la settimana) della struttura <strong>nel</strong> periodo ottobre-<strong>di</strong>cembre 2010, causa l’avvio del<br />

progetto in fase <strong>di</strong> attuazione il 10 gennaio 2011.<br />

- Progetto Lettura: <strong>nel</strong> 2010 sono stati 240 i bambini <strong>che</strong> vi hanno complessivamente<br />

preso parte.<br />

Per il progetto in argomento detto numero dovrebbe raddoppiare a seguito dell’inclusione<br />

dei bambini frequentanti la Scuola Materna “SS. Annunziata”.<br />

E’ bene poi considerare come poi il numeri si incrementi ulteriormente considerando il<br />

“momento” della lettura delle fiabe/favole.<br />

- Ufficio Informazioni Turisti<strong>che</strong>: n. 1645 contatti <strong>nel</strong> 2010 in n. 204 giorni <strong>di</strong> apertura;<br />

- Turisti: oltre 90.000 turisti/pellegrini <strong>nel</strong>l’anno 2010 in prevalenza interessati alla Basilica<br />

cattedrale ed al Museo Ar<strong>che</strong>ologico;<br />

- PLAUTUS FESTIVAL (n. 5.901spettatori registrati <strong>da</strong>lla biglietteria <strong>nel</strong> 2010)<br />

Volontari della Pro-Loco <strong>che</strong> partecipano all’organizzazione del Festival<br />

appassionati <strong>di</strong> teatro <strong>che</strong> provengono an<strong>che</strong> <strong>da</strong> località molto lontane (Milano, Roma,<br />

ecc…).<br />

Beneficiari<br />

I primi beneficiari del progetto saranno i volontari stessi.<br />

L’Amministrazione Comunale <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong> ha, infatti, sempre inteso promuovere l’esperienza del<br />

Servizio Civile, non partendo <strong>da</strong>lle proprie esigenze, ma <strong>da</strong>l proposito <strong>di</strong> fornire ai giovani<br />

impiegati una esperienza interessante ed in grado <strong>di</strong> fornire ulteriori elementi <strong>di</strong> maturazione e<br />

crescita.<br />

Partendo <strong>da</strong> tale presupposto an<strong>che</strong> la gestione dei volontari stessi <strong>da</strong> parte degli OLP viene<br />

effettuata ritenendo prioritarie le loro attitu<strong>di</strong>ni e aspettative.<br />

Il progetto viene sviluppato poi, in concreto, costruendolo insieme a loro, ascoltandoli e<br />

coinvolgendoli.<br />

In secondo luogo i beneficiari sono tutti coloro, in prevalenza giovani e giovanissimi, <strong>che</strong> per<br />

motivi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o o <strong>di</strong> interesse si rivolgono agli istituti culturali <strong>protagonisti</strong> del progetto:<br />

Biblioteca Comunale e Plautus Festival.<br />

Non in minor numero è necessario includere fra i beneficiari i numerosi turisti e pellegrini<br />

(quasi 90.000 ogni anno) <strong>che</strong> visitano <strong>Sarsina</strong>, attratti <strong>da</strong>lla sua illustre storia, <strong>da</strong>l Museo<br />

Ar<strong>che</strong>ologico e <strong>da</strong>lla devozione al Santo Vicinio.<br />

Legge n. 64/2001 - Progetto <strong>di</strong> Servizio Civile Volontario: “DA PROTAGONISTI NEL MONDO CHE VORREMMO”” 13


7) Obiettivi del progetto:<br />

Obiettivi del progetto sono:<br />

7.1 Obiettivo generale 010<br />

Il primo obiettivo del progetto è quello <strong>di</strong> favorire la crescita umana e professionale dei volontari.<br />

Questo obiettivo è reputato preminente perché si ritiene <strong>che</strong> l’esperienza del Servizio Civile deve prima <strong>di</strong> tutto costituire un’occasione <strong>di</strong> crescita umana<br />

per i Volontari, piuttosto <strong>che</strong> una opportunità per l’Ente <strong>di</strong> avvalersi <strong>di</strong> ulteriori risorse.<br />

Preoccupazione, pertanto, dell’Ente è quella <strong>di</strong> offrire ai giovani vali<strong>di</strong>, interessanti e stimolanti ambiti <strong>di</strong> impiego <strong>che</strong> li ren<strong>da</strong>no per un anno attori<br />

<strong>protagonisti</strong> della crescita della loro comunità civile.<br />

L’obiettivo generale del progetto - identificato con il numero 1 - rivolto ai Volontari è declinato nei seguenti obiettivi specifici:<br />

Obiettivo Specifico Risultati attesi In<strong>di</strong>catori e strumenti <strong>di</strong> Strumenti per il conseguimento<br />

Offrire un’opportunità <strong>di</strong><br />

crescita umana e professionale<br />

e <strong>di</strong> accrescimento<br />

del sentimento <strong>di</strong> appartenenza<br />

alla comunità locale,<br />

ma an<strong>che</strong> regionale,<br />

nazionale, europea ed<br />

internazionale<br />

Offrire la possibilità <strong>di</strong><br />

compiere un’esperienza <strong>di</strong><br />

lavoro <strong>di</strong> gruppo;<br />

- Maggiore partecipazione<br />

alla vita della società;<br />

- Assunzione delle proprie<br />

responsabilità all’interno<br />

del tessuto civile;<br />

- Accrescimento della autostima<br />

e assunzione dei<br />

propri doveri e conseguenti<br />

responsabi-lità <strong>di</strong> fronte alle<br />

problemati<strong>che</strong> sociali<br />

- Capacità <strong>di</strong> superamento<br />

della <strong>di</strong>mensione in<strong>di</strong>vidualistica<br />

della personalità a<br />

favore della capacità <strong>di</strong><br />

lavorare in gruppo a favore<br />

della comunità;<br />

- Costruzione <strong>di</strong> relazioni<br />

positive con gli altri giovani;<br />

- Accrescimento<br />

dell’attitu<strong>di</strong>ne a sentimenti<br />

<strong>di</strong> empatia.<br />

rilevazione<br />

La natura del presente<br />

obiettivo generale e degli<br />

obiettivi specifici <strong>che</strong> <strong>da</strong>llo<br />

stesso derivano, afferenti la<br />

sfera personale <strong>di</strong> ciascun<br />

volontario e l’originalità <strong>di</strong><br />

ciascuno degli stessi, non ci<br />

consente <strong>di</strong> determinare<br />

in<strong>di</strong>catori numerici <strong>di</strong><br />

rilevazione della misura <strong>di</strong><br />

conseguimento degli stessi,<br />

se non attraverso:<br />

a) <strong>di</strong>alogo costante dell’OLP<br />

con ciascun volontario;<br />

b) la somministrazione <strong>di</strong> n.<br />

5 appositi questionari:<br />

• il primo all’inizio del<br />

Servizio Civile;<br />

• il secondo a<br />

conclusione del 1°<br />

quadrimestre;<br />

- Formazione generale: la formazione<br />

generale avrà come obiettivi la formazione<br />

civica, sociale, culturale e professionale dei<br />

volontari attraverso percorsi <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>nanza<br />

attiva e responsabile e sarà realizzato<br />

trasversalmente a più Progetti <strong>di</strong> Servizio<br />

Civile attivati an<strong>che</strong> <strong>da</strong> Enti <strong>di</strong>fferenti sul<br />

territorio provinciale (Box. 33);<br />

- Formazione specifica: durante la<br />

formazione specifica sarà rivolta particolare<br />

attenzione all’appro-fon<strong>di</strong>mento della ricca<br />

esperienza nazionale ed internazionale sul<br />

tema della pace, della non-violenza, della<br />

giustizia, dell’impegno civile, ecc... (Box.<br />

40);<br />

- Ascolto e <strong>di</strong>sponibilità: propedeutico a<br />

qualunque ulteriore step è offrire ai<br />

Volontari un ambiente <strong>di</strong> amicizia, <strong>di</strong> stima e<br />

<strong>di</strong> ascolto. L’OLP, sarà quin<strong>di</strong>, la persona<br />

<strong>che</strong> per l’intero progetto affian<strong>che</strong>rà non i<br />

volontari, ma ogni singolo volontario al fine<br />

Legge n. 64/2001 - Progetto <strong>di</strong> Servizio Civile Volontario: “DA PROTAGONISTI NEL MONDO CHE VORREMMO”” 15


Offrire un’opportunità <strong>di</strong><br />

approfon<strong>di</strong>mento e <strong>di</strong><br />

confronto intorno ai valori<br />

fon<strong>da</strong>nti una comunità civile<br />

matura e coesa, favorendo la<br />

consapevolezza dei temi<br />

sociali <strong>da</strong> parte dei giovani<br />

prima del loro ingresso <strong>nel</strong><br />

<strong>mondo</strong> del lavoro.<br />

Offrire un’esperienza <strong>di</strong><br />

“lavoro” all’interno della<br />

pubblica amministrazione.<br />

Sod<strong>di</strong>sfacimento del bisogno<br />

<strong>di</strong> socialità, <strong>di</strong> cultura, <strong>di</strong><br />

spiritualità e <strong>di</strong> natura.<br />

- Acquisizione <strong>di</strong> consapevolezza<br />

in or<strong>di</strong>ne all’attualità<br />

delle temati<strong>che</strong> relative alla<br />

corresponsabilità, alla<br />

accoglienza, alla pace, alla<br />

giustizia, alla non-violenza,<br />

alla soli<strong>da</strong>rietà<br />

- Acquisizione <strong>di</strong> “confidenza”<br />

<strong>nel</strong>l’approccio alla Pubblica<br />

Amministrazione, molte<br />

volte invece vista con <strong>di</strong>-<br />

stacco, se non soggezione.<br />

- Partendo <strong>da</strong>l presupposto<br />

<strong>che</strong> una persona può<br />

raggiungere una vita<br />

veramente e pienamente<br />

umana solo grazie alla<br />

cultura, il risultato atteso è<br />

una maggiore maturità<br />

umana dei volontari<br />

quadrimestre;<br />

• il terzo a conclusione<br />

del 2° quadrimestre;<br />

• il quarto a conclusione<br />

del 3° quadrimestre;<br />

• il quinto a conclusione<br />

del Servizio Civile;<br />

c) Grado <strong>di</strong> coinvolgimento<br />

emotivo ed intellettuale<br />

agli obiettivi progettuali,<br />

nonché alla formazione<br />

generale e specifica;<br />

d) Disponibilità del volontario<br />

al coinvolgimento “fuori<br />

orario” in servizi <strong>di</strong><br />

volontariato sociale e<br />

culturale;<br />

e) Acquisizione e rafforzamento<br />

<strong>nel</strong> volontario del<br />

“gusto” alla lettura ed al<br />

Teatro<br />

<strong>di</strong> fare <strong>di</strong> questa loro esperienza un<br />

momento gratificante ed entusiasmante;<br />

- Incontri: perio<strong>di</strong>camente si svolgeranno<br />

incontri, an<strong>che</strong> informali, volti a verificare<br />

l’an<strong>da</strong>mento del progetto, eventuali problemati<strong>che</strong><br />

insorte e raccogliere suggerimenti;<br />

- Incontri trasversali: durante lo svolgimento<br />

del servizio civile saranno promossi ed<br />

organizzati frequenti momenti <strong>di</strong> incontro fra<br />

i volontari dello stesso progetto e fra questi<br />

e quelli impegnati in progetti organizzati<br />

<strong>da</strong>llo stesso Ente;<br />

- Trasferta: durante lo svolgimento del<br />

progetto si effettuerà una “uscita” presso<br />

una struttura della Associazione Papa<br />

Giovanni XXIII <strong>di</strong> Rimini o analoga<br />

associazione operante <strong>nel</strong> volontariato<br />

sociale;<br />

- Legami post-progettuali: si proporrà ai<br />

giovani <strong>di</strong> mantenere un “legame” con<br />

questo Ente al fine <strong>di</strong> costituire con gli<br />

stessi, <strong>nel</strong> tempo, un esempio <strong>di</strong> servizio e<br />

<strong>di</strong> amicizia.<br />

Legge n. 64/2001 - Progetto <strong>di</strong> Servizio Civile Volontario: “DA PROTAGONISTI NEL MONDO CHE VORREMMO”” 16


7.2 OBIETTIVO GENERALE 020<br />

Il secondo obiettivo generale del progetto è la valorizzazione della storia e della ricca tra<strong>di</strong>zione religiosa e culturale <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong>.<br />

Questo secondo obiettivo generale viene conseguito attraverso i seguenti tre obiettivi specifici <strong>che</strong>, al fine <strong>di</strong> favorirne una loro più facile e coerente<br />

comprensione, vengono descritti in riferimento alle due <strong>di</strong>stinte aree <strong>di</strong> intervento descritte <strong>nel</strong> “box 5”.<br />

D-01 CURA E CONSERVAZIONE BIBLIOTECHE<br />

Obiettivo Specifico Risultati attesi In<strong>di</strong>catori e strumenti <strong>di</strong> Strumenti per il conseguimento<br />

Ampliamento orario<br />

apertura Biblioteca<br />

E’ un’esigenza molto sentita,<br />

soprattutto <strong>da</strong>gli alunni della<br />

scuola primaria e secon<strong>da</strong>ria,<br />

e finan<strong>che</strong> <strong>da</strong>lla scuola della<br />

infanzia. Numerosa è questo<br />

tipo <strong>di</strong> utenza an<strong>che</strong> a seguito<br />

dell’acquisto <strong>di</strong> numerose<br />

pubblicazioni e sussi<strong>di</strong> ipertestuali<br />

rivolti specificatamente<br />

a loro. Nel periodo sett. 2007<br />

– agosto 2008 sono stati oltre<br />

1150 gli utenti della Biblioteca<br />

Migliorare ed incrementare<br />

l’attività <strong>di</strong> sostegno agli<br />

studenti<br />

Numerosi sono, purtroppo, i<br />

bambini con <strong>di</strong>fficoltà <strong>nel</strong><br />

percorso scolastico.<br />

La scuola e, soprattutto, le<br />

famiglie sono sempre meno<br />

in grado <strong>di</strong> fornire quel<br />

sostegno necessario a<br />

consentire il recupero <strong>di</strong><br />

situazioni criti<strong>che</strong>.<br />

Così succede <strong>che</strong> <strong>da</strong>gli scorsi<br />

anni, grazie ai precedenti<br />

volontari in Servizio Civile, si<br />

è implementata all’interno<br />

della Biblioteca un’attività <strong>di</strong><br />

- Apertura della biblioteca<br />

per 30 ore settimanali,<br />

rispetto a 6 ore settimanali,<br />

<strong>che</strong> è possibile assicurare<br />

con il solo personale<br />

comunale;<br />

- Incremento <strong>di</strong> almeno il<br />

10% del numero degli<br />

utenti della Biblioteca<br />

Comunale, rispetto agli<br />

attuali 1232;<br />

- Incremento della cultura<br />

letteraria nei giovani e <strong>nel</strong>le<br />

famiglie.<br />

- Sostegno <strong>nel</strong>lo stu<strong>di</strong>o degli<br />

alunni bisognosi: circa 25<br />

bambini;<br />

- Aiuto <strong>nel</strong> recupero <strong>di</strong> deficit<br />

<strong>nel</strong> profitto scolastico;<br />

- Incremento del numero <strong>di</strong><br />

bambini aiutati.<br />

rilevazione<br />

- Orario <strong>di</strong> apertura della<br />

biblioteca;<br />

- Numero <strong>di</strong> utenti;<br />

- Numero <strong>di</strong> libri ceduti in<br />

prestito;<br />

- Somministrazione <strong>di</strong><br />

questionario sul grado <strong>di</strong><br />

sod<strong>di</strong>sfacimento<br />

dell’utenza.<br />

- Numero <strong>di</strong> alunni aiutati;<br />

- Analisi sull’efficacia del<br />

servizio con il personale<br />

docente dell’Istituto<br />

Comprensivo <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong>;<br />

- Somministrazione <strong>di</strong><br />

questionario sul grado <strong>di</strong><br />

sod<strong>di</strong>sfacimento<br />

dell’utenza<br />

- Presenza del volontari negli orari <strong>di</strong><br />

apertura della biblioteca in tutti i pomeriggi<br />

della settimana e, me<strong>di</strong>ante turnazione, il<br />

sabato mattina;<br />

- Formazione specifica dei volontari;<br />

- Gestione del prestito librario;<br />

- Realizzazione del “Progetto Lettura”,<br />

promosso <strong>da</strong>lla Scuola dell’Infanzia <strong>di</strong><br />

<strong>Sarsina</strong>.<br />

Ausilio, <strong>da</strong>i parte dei Volontari, agli utenti<br />

bisognosi <strong>di</strong> sostegno <strong>nel</strong>l’appren<strong>di</strong>mento e<br />

comprensione del contenuto delle materie<br />

scolasti<strong>che</strong>.<br />

Legge n. 64/2001 - Progetto <strong>di</strong> Servizio Civile Volontario: “DA PROTAGONISTI NEL MONDO CHE VORREMMO”” 17


aiuto e <strong>di</strong> sostegno <strong>che</strong> ha<br />

consentito il recupero <strong>di</strong><br />

situazioni a <strong>di</strong>r poco<br />

drammati<strong>che</strong>.<br />

In considerazione proprio <strong>di</strong><br />

questa precedente positiva<br />

esperienza, il locale Istituto<br />

Comprensivo ha raccoman<strong>da</strong>to<br />

la prosecuzione<br />

dell’esperienza an<strong>che</strong> nei<br />

prossimi anni.<br />

Progetto Lettura<br />

La collocazione della<br />

Biblioteca, <strong>di</strong>rettamente<br />

confinante con il plesso <strong>di</strong><br />

Scuola dell’Infanzia <strong>di</strong><br />

<strong>Sarsina</strong>, ci consente <strong>di</strong><br />

realizzare un progetto,<br />

denominato “progetto<br />

Lettura” <strong>che</strong> interessa gli<br />

alunni <strong>di</strong> detta scuola <strong>di</strong> età<br />

compresa fra i 3 ed i 6 anni.<br />

Il progetto consiste:<br />

a) <strong>nel</strong>la scelta <strong>di</strong> un libro <strong>da</strong><br />

parte dei giovanissimi<br />

studenti frequentanti<br />

l’ultimo anno, <strong>da</strong> portare<br />

poi a casa per la lettura<br />

ad alta voce <strong>da</strong> parte dei<br />

genitori;<br />

b) <strong>nel</strong>la lettura <strong>di</strong> favole e<br />

racconti, sempre a detti<br />

alunni, <strong>da</strong> parte dei<br />

volontari.<br />

Il progetto è realizzato in<br />

strettissimo rapporto con il<br />

personale docente e ATA<br />

del plesso scolastico.<br />

“navigazione” in rete.<br />

- Fornire alle famiglie un<br />

ulteriore occasione <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>alogo con i propri figli;<br />

- Promuovere il gusto alla<br />

lettura, nei genitori, ed<br />

all’ascolto, nei figli;<br />

- Offrire ai bambini<br />

l’opportunità <strong>di</strong> con<strong>di</strong>videre<br />

insieme le emozioni<br />

suscitate <strong>da</strong>ll’ascolto <strong>di</strong> una<br />

fiaba e/o racconto;<br />

- Qualificare la Biblioteca<br />

Comunale, an<strong>che</strong> come<br />

luogo <strong>nel</strong> quale “si fa”<br />

cultura.<br />

- Numero <strong>di</strong> volumi<br />

consegnati ai bambini;<br />

- Numero <strong>di</strong> ore <strong>di</strong> lettura<br />

<strong>di</strong> testi effettuate;<br />

- Somministrazione <strong>di</strong><br />

questionario alle famiglie<br />

<strong>di</strong> valutazione della<br />

misura della loro<br />

sod<strong>di</strong>sfazione<br />

a) Apertura della Biblioteca <strong>nel</strong>la fascia oraria<br />

concor<strong>da</strong>ta con la Scuola dell’Infanzia per la<br />

realizzazione del progetto;<br />

b) Presenza dei volontari <strong>nel</strong>l’accoglienza ed<br />

aiuto ai giovani lettori;<br />

c) Assistenza dei volontari <strong>nel</strong>la consegna e<br />

ricevimento dei libri;<br />

d) Acquisto <strong>di</strong> tappeti <strong>di</strong> gomma <strong>da</strong> utilizzare in<br />

occasione della lettura delle fiabe;<br />

e) Lettura dei testi <strong>da</strong> parte dei volontari.<br />

Legge n. 64/2001 - Progetto <strong>di</strong> Servizio Civile Volontario: “DA PROTAGONISTI NEL MONDO CHE VORREMMO”” 18


Migliorare, qualificare e<br />

potenziare il servizio <strong>di</strong><br />

INTERNET POINT della<br />

Biblioteca Comunale<br />

La collocazione del servizio<br />

all’interno della Biblioteca,<br />

<strong>nel</strong> mentre ne riafferma il suo<br />

valore culturale e <strong>di</strong><br />

promozione sociale <strong>nel</strong><br />

contempo, ne assicura una<br />

ampia fruibilità essendo<br />

accessibile negli stessi orari<br />

<strong>di</strong> apertura della Biblioteca.<br />

La presenza <strong>di</strong> personale<br />

d’appoggio consentirà agli<br />

utenti meno esperti <strong>di</strong><br />

acquisire quelle competenze<br />

<strong>di</strong> base e quelle precauzioni<br />

necessarie per una buona e<br />

consapevole “navigazione”<br />

in rete.<br />

Un ultimo aspetto, non <strong>di</strong><br />

secon<strong>da</strong>ria importanza:<br />

l’estrema economicità del<br />

servizio: essendo il servizio<br />

gestito <strong>da</strong>ll’Amministrazione<br />

Comunale con personale<br />

volontario, il costo del servizio<br />

sarà determinato non <strong>da</strong>lla<br />

volontà <strong>di</strong> fare business.<br />

Il servizio, già implementato<br />

con i precedenti progetti, ha<br />

registrato <strong>nel</strong> 2010 n. 266<br />

utenti.<br />

- Fornire alla popolazione<br />

dell’Ente un “punto” ove sia<br />

possibile:<br />

a) connettersi ad Internet;<br />

b) utilizzare attrezzatura<br />

informatica per ricerca e<br />

stu<strong>di</strong>o;<br />

- Alfabetizzazione primaria in<br />

materie informati<strong>che</strong>;<br />

- Incremento numero <strong>di</strong><br />

utenti.<br />

- Numero <strong>di</strong> persone <strong>che</strong><br />

hanno usufruito della<br />

connessione internet;<br />

- Numero <strong>di</strong> persone <strong>che</strong><br />

hanno usufruito delle<br />

postazioni informati<strong>che</strong>;<br />

- Somministrazione <strong>di</strong><br />

questionario sul grado <strong>di</strong><br />

sod<strong>di</strong>sfacimento<br />

dell’utenza<br />

Gli utenti, se necessario, saranno seguiti ed<br />

assistiti <strong>nel</strong>la “navigazione” <strong>da</strong>i volontari.<br />

A tal fine i volontari saranno opportunamente<br />

formati in sede <strong>di</strong> effettuazione delle Formazione<br />

Specifica (ve<strong>da</strong>si successivo Box. 40).<br />

Queste le attrezzature informati<strong>che</strong> <strong>che</strong> saranno<br />

messi a <strong>di</strong>sposizione degli utenti:<br />

- n. 3 personal computer;<br />

- n. 2 stampanti delle quali: una laser B/N ed<br />

una a getto d’inchiostro a colori;<br />

- n. 1 scanner piatto.<br />

Legge n. 64/2001 - Progetto <strong>di</strong> Servizio Civile Volontario: “DA PROTAGONISTI NEL MONDO CHE VORREMMO”” 19


Miglioramento e incremento<br />

dell’attività dell’Ufficio <strong>di</strong><br />

Informazione Turistica<br />

Obiettivo specifico <strong>di</strong> questa<br />

attività è assicurare l’apertura<br />

dell’Ufficio <strong>di</strong> Informazione<br />

Turistica (UIT) dell’Ente. Che<br />

ubicato in un locale a<strong>di</strong>acente<br />

la Biblioteca Comunale<br />

E stato aperto <strong>nel</strong>la primavera<br />

del 2007.<br />

In questo primi anni <strong>di</strong> attività<br />

l’ufficio ha servito oltre 1000<br />

turisti ogni anno, fornendo,<br />

alle numerosissime scuole<br />

<strong>che</strong> hanno visitato la città,<br />

informazioni ed assistenza<br />

<strong>nel</strong>la visita.<br />

In detto periodo l’Ufficio è<br />

stato aperto grazie all’apporto<br />

<strong>di</strong> volontari della Pro-Loco <strong>di</strong><br />

<strong>Sarsina</strong> e dei Volontari in<br />

Servizio Civile.<br />

Il principale risultato <strong>che</strong> ci si<br />

attende è quello <strong>di</strong> assicurare<br />

l’apertura <strong>di</strong> un Ufficio <strong>di</strong><br />

Informazione Turistica, <strong>che</strong> – in<br />

caso contrario – non si potrebbe<br />

garantire.<br />

Grazie, infatti, all’apporto <strong>di</strong><br />

volontari della Pro-Loco e della<br />

comunità citta<strong>di</strong>na, detto ufficio<br />

potrebbe essere aperto non più<br />

<strong>di</strong> qual<strong>che</strong> ora la settimana.<br />

Grazie ai volontari si vuole,<br />

invece, ottenere un’apertura<br />

dell’Ufficio per almeno 30 ore<br />

settimanali.<br />

Essendo il turismo <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong><br />

concentrato in prevalenza nei<br />

fine settimana, si assicurerà –<br />

me<strong>di</strong>ante turnazione – l’apertura<br />

in detto periodo me<strong>di</strong>ante<br />

turnazione dei volontari.<br />

- Giorni <strong>di</strong> apertura<br />

dell’Ufficio;<br />

- Orario <strong>di</strong> apertura<br />

dell’Ufficio;<br />

- Numero <strong>di</strong> utenti ricevuti;<br />

- Numero <strong>di</strong> scolares<strong>che</strong> e<br />

gruppi assistiti <strong>nel</strong>la<br />

visita alla Città;<br />

- Somministrazione <strong>di</strong><br />

questionario sul grado <strong>di</strong><br />

sod<strong>di</strong>sfacimento<br />

dell’utenza.<br />

- Formazione specifica (ve<strong>da</strong>si successivo<br />

Box 40);<br />

- Presenza dei volontari all’interno dell’ufficio;<br />

- Aggiornamento del sito web dell’Ente<br />

relativamente alle pagine rivolte ai turisti;<br />

Legge n. 64/2001 - Progetto <strong>di</strong> Servizio Civile Volontario: “DA PROTAGONISTI NEL MONDO CHE VORREMMO”” 20


D-02 VALORIZZAZIONE STORIE E CULTURE LOCALI<br />

Obiettivo Specifico Risultati attesi In<strong>di</strong>catori e strumenti <strong>di</strong><br />

<strong>Sarsina</strong> plautina<br />

- Valorizzazione e approfon<strong>di</strong>mento<br />

della figura <strong>di</strong><br />

Plauto quale drammaturgo;<br />

- collaborazione con<br />

l’Ufficio Cultura per<br />

l’organizzazione del<br />

PLAUTUS FESTIVAL e<br />

delle iniziative collaterali<br />

quali:<br />

Laboratorio Teatrale;<br />

Scuola <strong>di</strong> Teatro;<br />

Rassegna <strong>di</strong> teatro<br />

<strong>di</strong>alettale;<br />

Letture Plautine:<br />

simposio internazione<br />

<strong>di</strong> stu<strong>di</strong> plautini<br />

- Arricchimento del contenuto<br />

del sito web:<br />

www.plautusfestival.info;<br />

- Realizzazione del Plautus<br />

Festival e delle iniziative<br />

correlate;<br />

- Realizzazione del Laboratorio<br />

teatrale;<br />

- Realizzazione della Scuola<br />

<strong>di</strong> Teatro;<br />

- Realizzazione delle Letture<br />

Plautine.<br />

rilevazione<br />

- Nuove pagine e sezioni<br />

inserite <strong>nel</strong> sito del<br />

Plautus Festival;<br />

- Numero spettatori e<br />

spettacoli del Plautus<br />

Festival e della rassegna<br />

<strong>di</strong> teatro <strong>di</strong>alettale;<br />

- Numero <strong>di</strong> spettatori del<br />

PLAUTUS FESTIVAL<br />

accolti al punto<br />

informativo;<br />

- Numero <strong>di</strong> attori partecipanti<br />

alle au<strong>di</strong>zioni<br />

ed al Laboratorio<br />

Teatrale;<br />

- Numero <strong>di</strong> persone<br />

partecipanti alla Scuola<br />

<strong>di</strong> Teatro e numero <strong>di</strong><br />

lezioni;<br />

- Numero <strong>di</strong> inviti trasmessi<br />

e <strong>di</strong> partecipanti<br />

alle Letture Plautine.<br />

Strumenti per il conseguimento<br />

- Formazione specifica sulla storia del teatro e<br />

su Tito Maccio Plauto, in particolare (ve<strong>da</strong>si<br />

successivo Box 40);<br />

- Inserimento materiali <strong>nel</strong> nuovo sito web<br />

specificatamente de<strong>di</strong>cato al PLAUTUS<br />

FESTIVAL ed a Plauto;<br />

- Partecipazione all’organizzazione del<br />

Plautus Festival e delle iniziative satelliti<br />

(Scuola <strong>di</strong> teatro, Laboratorio teatrale,<br />

ecc…) me<strong>di</strong>ante azioni in affiancamento con<br />

l’OLP - Responsabile organizzativo dello<br />

stesso Festival<br />

Legge n. 64/2001 - Progetto <strong>di</strong> Servizio Civile Volontario: “DA PROTAGONISTI NEL MONDO CHE VORREMMO”” 21


8) Descrizione del progetto e tipologia dell’intervento <strong>che</strong> definisca in modo puntuale le attività previste <strong>da</strong>l progetto con particolare riferimento a quelle<br />

dei volontari in servizio civile nazionale, nonché le risorse umane <strong>da</strong>l punto <strong>di</strong> vista sia qualitativo <strong>che</strong> quantitativo:<br />

Il presente progetto è frutto <strong>di</strong> specifici confronti con le istituzioni scolasti<strong>che</strong> e culturali presenti sul territorio (Istituto Comprensivo, Museo Ar<strong>che</strong>ologico,<br />

Diocesi <strong>di</strong> Cesena-<strong>Sarsina</strong>) e con l’associazionismo <strong>di</strong> base (Parrocchia, Pro-Loco, Circoli Culturali, ecc…).<br />

Apporto altrettanto fon<strong>da</strong>mentale è stato quello assicurato <strong>da</strong>i giovani <strong>che</strong> hanno svolto in precedenza e stanno svolgendo il Servizio Civile. Il presente<br />

progetto è pertanto an<strong>che</strong> il frutto dell’esperienza fino ad ora compiuta <strong>da</strong>i Volontari, nonché dell’entusiastica esperienza professionale ed umana del<br />

progettista.<br />

Il progetto è, quin<strong>di</strong>, il risultato <strong>di</strong> un lavoro a “più mani” mosse <strong>da</strong> un unico desiderio: offrire ai giovani, <strong>di</strong> un territorio peraltro assai svantaggiato,<br />

un’opportunità <strong>di</strong> crescita culturale ed umana a servizio della propria comunità civile.<br />

Nei successivi “Diagrammi <strong>di</strong> Gantt” quin<strong>di</strong> non saranno incluse quelle azioni della fase pre-progettuale relative alla Ricerca <strong>da</strong>ti ed elementi progettuali ed alla<br />

Pre<strong>di</strong>sposizione atti, materiali e contatti, comuni a tutte le Aree.<br />

1. Obiettivo Generale 010<br />

8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi<br />

L’attuazione dell’Obiettivo Generale 1 interesserà tutti e 3 i volontari e sarà <strong>di</strong>stribuita, senza soluzione <strong>di</strong> continuità, per l’intero anno <strong>di</strong> realizzazione<br />

del progetto ed interessa tutti i Volontari senza <strong>di</strong>stinzione <strong>di</strong> impiego, secondo il <strong>di</strong>agramma <strong>che</strong> segue.<br />

A tale proposito si sottolinea <strong>che</strong> la FASE PREPARATORIA (Ricerca <strong>da</strong>ti ed elementi progettuali e Pre<strong>di</strong>sposizione atti, materiali e contatti) si è<br />

sostanziata, <strong>nel</strong>lo specifico, in:<br />

- incontri <strong>di</strong> formazione alla progettazione ed al monitoraggio realizzati <strong>da</strong>l Co.Pr.E.S.C. <strong>di</strong> Forlì-Cesena;<br />

- incontri con i volontari in servizio civile impiegati negli anni precedenti ed in corso <strong>di</strong> impiego;<br />

- esperienza amministrativa e professionale maturata <strong>da</strong>l progettista;<br />

- incontri informali con le associazioni religiose, culturali, sportive e <strong>di</strong> volontariato presenti sul territorio.<br />

DIAGRAMMA DI GANTT<br />

Concernente la <strong>di</strong>slocazione temporale delle attività<br />

Azioni Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Giu. Lug. Ago. Set. Ott. Nov. Dic.<br />

Formazione generale<br />

Formazione specifica<br />

Ascolto e <strong>di</strong>sponibilità<br />

Incontri<br />

Trasferta presso l’Ass. Papa Giovanni XXIII - Rimini<br />

Incontri trasversali<br />

Incontri territoriali<br />

Legami post-progettuali<br />

Maturazione umana del volontario<br />

Fase postprogettuale.<br />

Legge n. 64/2001 - Progetto <strong>di</strong> Servizio Civile Volontario: “DA PROTAGONISTI NEL MONDO CHE VORREMMO”” 22


Qui si richiamano le attività già incluse <strong>nel</strong> precedente <strong>di</strong>agramma, al quale si fa espresso riferimento per quanto riguar<strong>da</strong> la loro calen<strong>da</strong>rizzazione.<br />

Per il conseguimento dell’Obiettivo Generale 1, quello <strong>che</strong> si propone l’offerta <strong>di</strong> un’esperienza significativa ai volontari, le attività previste - già state<br />

dettagliatamente elencate <strong>nel</strong> box 7 - sono le seguenti:<br />

Formazione generale;<br />

Formazione specifica;<br />

Ascolto e <strong>di</strong>sponibilità;<br />

Incontri;<br />

Incontri territoriali con i volontari impiegati <strong>da</strong>gli Enti limitrofi;<br />

Gita presso l’Associazione Papa Giovanni XXIII – Rimini, an<strong>che</strong> quale giornata <strong>di</strong> festa. A tale proposito si sottolinea quanto sia stata gra<strong>di</strong>ta ai<br />

volontari in corso <strong>di</strong> impiego, la trasferta realizzata <strong>nel</strong>le scorse settimane presso la citata Ass. Papa Giovanni XIII. Un’esperienza estremamente<br />

significativa ed emozionante, peraltro con<strong>di</strong>visa con altri giovani <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong>, al fine <strong>di</strong> promuovere l’esperienza del Servizio Civile e la conoscenza <strong>di</strong><br />

esemplari esperienze <strong>di</strong> volontariato.<br />

Legami post-progettuali: l’Ente continuerà a “prendersi cura” dei volontari oltre il termine del Servizio Civile;<br />

Maturazione umana del volontario;<br />

8.2 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste, con la specifica delle professionalità impegnate e la loro<br />

attinenza con le predette attività<br />

Le risorse umane complessive previste per l’espletamento delle attività previste sono:<br />

− Nr. 3 volontari in Servizio Civile;<br />

− Nr. 3 <strong>di</strong>pendenti a tempo indeterminato dell’Ente:<br />

Responsabile Settore Amministrativo - Dott. Goffredo Polidori: svolgerà i compiti relativi alla formazione specifica concernente nozioni <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>ritto;<br />

OLP e Responsabile Servizio Cultura dell’Ente - Giampaolo Bernabini: svolgerà i compiti caratteristici dell’OLP nonché il coor<strong>di</strong>namento<br />

dell’intero progetto;<br />

Bibliotecario Comunale - Alessandra Bagaglia: svolgerà i compiti caratteristici dell’OLP<br />

− Nr. 3 incaricati dell’Ente:<br />

Responsabile informatico dell’Ente con incarico professionale - Dott. Sauro Baraghini: svolgerà i compiti relativi alla formazione specifica,<br />

e non solo, concernente materie informati<strong>che</strong>;<br />

Direttore Artistico Plautus Festival - Cristiano Roccamo: svolgerà i compiti relativi alla formazione specifica in merito alle nozioni sul<br />

Teatro;<br />

Docente presso l’Università <strong>di</strong> Urbino - Prof. Renato Raffaelli: svolgerà i compiti relativi alla formazione specifica, e non solo, concernente<br />

materie informati<strong>che</strong>;<br />

− Nr. X incaricati <strong>da</strong> parte del CO.PR.E.S.C. <strong>di</strong> Forlì-Cesena per la Formazione Generale;<br />

8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari <strong>nel</strong>l’ambito del progetto<br />

Gli obiettivi, generali e specifici, descritti ai precedenti punti 6) e 7) verranno conseguiti, attraverso la partecipazione dei Volontari alle attività descritte<br />

al precedente punto 8.1, ed in particolare:<br />

alla Formazione Generale;<br />

alla Formazione Specifica;<br />

Legge n. 64/2001 - Progetto <strong>di</strong> Servizio Civile Volontario: “DA PROTAGONISTI NEL MONDO CHE VORREMMO”” 23


agli incontri <strong>di</strong> verifica e <strong>di</strong> monitoraggio;<br />

agli Incontri territoriali con i volontari impiegati <strong>da</strong>gli Enti limitrofi;<br />

alle “uscite” <strong>che</strong> si organizzeranno.<br />

Fon<strong>da</strong>mentale è la <strong>di</strong>sponibilità degli stessi al consoli<strong>da</strong>mento dei legami post-progettuali, in quanto l’Ente – come avvenuto in passato - continuerà a<br />

“prendersi cura” dei volontari oltre il termine del Servizio Civile.<br />

⎮ Obiettivo Generale 020<br />

Come descritto <strong>nel</strong> precedente box 7, il secondo obiettivo generale è a sua volto <strong>di</strong>stinto <strong>nel</strong>le due Aree <strong>di</strong> Attività alle quali corrispondono <strong>di</strong>stinti Obiettivi<br />

Specifici.<br />

D-01 - CURA E CONSERVAZIONE BIBLIOTECHE<br />

8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi<br />

Al perseguimento degli obiettivi ed alle azioni delle Aree D-01 - CURA E CONSERVAZIONE BIBLIOTECHE sono de<strong>di</strong>cati in modo continuativo <strong>di</strong> n. 2<br />

volontari, ai quali <strong>nel</strong> corso dell’anno se ne affian<strong>che</strong>ranno altri in relazione alle necessità dello stesso obiettivo ed alle “pause” <strong>nel</strong>le attività dell’altra<br />

Area D-02 - VALORIZZAZIONE STORIE E CULTURE LOCALI.<br />

Obiettivi Specifici:<br />

Ampliamento orario apertura Biblioteca<br />

Sostegno agli studenti<br />

Progetto Lettura: prestito librario e drammatizzazione <strong>di</strong> fiabe/favole<br />

INTERNET POINT<br />

Ufficio Informazione Turistica: a tale proposito si rende noto <strong>che</strong> detto Ufficio è collocato <strong>nel</strong>lo stesso immobile ove si trova la Biblioteca ed in<br />

vano a<strong>di</strong>acente e comunicante con la stessa. Ne consegue la possibilità per i volontari <strong>di</strong> essere presenti in entrambi i locali senza soluzione <strong>di</strong><br />

continuità. L’attività <strong>di</strong> detto Ufficio è, infatti, <strong>di</strong>rettamente <strong>di</strong>pendente <strong>da</strong> quella della Biblioteca, al punto <strong>da</strong> seguirne – <strong>di</strong> fatto - gli stessi orari <strong>di</strong><br />

apertura.<br />

Detti obiettivi specifici saranno sarà realizzati secondo il <strong>di</strong>agramma <strong>che</strong> segue.<br />

A tale proposito si sottolinea <strong>che</strong> la FASE PREPARATORIA (Ricerca <strong>da</strong>ti ed elementi progettuali e Pre<strong>di</strong>sposizione atti, materiali e contatti) si è<br />

sostanziata, <strong>nel</strong>lo specifico in:<br />

- incontri con il Dirigente ed il personale docente dell’Istituto Comprensivo <strong>di</strong> Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secon<strong>da</strong>ria <strong>di</strong> 1° Grado, <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong>;<br />

- apposito incontro con il presidente del Consiglio del predetto Istituto Comprensivo;<br />

- incontro con il Presidente della Pro-Loco <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong><br />

- coor<strong>di</strong>namento continuo con il Responsabile dell’Ufficio Scuola dell’Ente;<br />

- incontri con i volontari in servizio civile impiegati negli anni precedenti ed in corso <strong>di</strong> impiego;<br />

- esperienza amministrativa e professionale maturata <strong>da</strong>l progettista;<br />

- incontri Informali con le associazioni religiose, culturali, sportive e <strong>di</strong> volontariato presenti sul territorio;<br />

Legge n. 64/2001 - Progetto <strong>di</strong> Servizio Civile Volontario: “DA PROTAGONISTI NEL MONDO CHE VORREMMO”” 24


- incontri con gli operatori telefonici in merito fornitura <strong>di</strong> servizi <strong>di</strong> connessione internet;<br />

- <strong>di</strong>retta conoscenza del progettista del fabbisogno e della doman<strong>da</strong> <strong>di</strong> servizi.<br />

AZIONI<br />

Le azioni <strong>di</strong> seguito elencate sono comuni a tutti gli<br />

obiettivi specifici dell’Area <strong>di</strong> Attivita’ D-01<br />

Ampliamento orario <strong>di</strong> apertura della Biblioteca<br />

Gestione del prestito librario<br />

Rilevamento risultati dell’azione<br />

Partecipazione all’organizzazione Plautus Festival<br />

Partecipazione all’organizzazione delle Letture Plautine<br />

Appassionamento dei volontari alla lettura<br />

DIAGRAMMA DI GANTT<br />

concernente la <strong>di</strong>slocazione temporale delle attività<br />

Obiettivo specifico AMPLIAMENTO ORARIO APERTURA BIBLIOTECA<br />

Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Giu. Lug. Ago. Set. Ott. Nov. Dic.<br />

DIAGRAMMA DI GANTT<br />

concernente la <strong>di</strong>slocazione temporale delle attività<br />

Obiettivo specifico SOSTEGNO AGLI ALUNNI<br />

AZIONI Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Giu. Lug. Ago. Set. Ott. Nov. Dic.<br />

Incontro con il personale dell’Istituto Comprensivo<br />

Promozione del servizio <strong>di</strong> sostegno<br />

Aiuto agli alunni bisognosi<br />

Rilevamento risultati dell’azione<br />

Acquisizione della capacità <strong>di</strong> “insegnare”<br />

DIAGRAMMA DI GANTT<br />

concernente la <strong>di</strong>slocazione temporale delle attività<br />

Obiettivo specifico PROGETTO LETTURA<br />

AZIONI Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Giu. Lug. Ago. Set. Ott. Nov. Dic.<br />

Incontro con il personale docente Scuola per l’Infanzia<br />

Gestione del prestito librario ai bambini<br />

Drammatizzazione <strong>di</strong> fiabe/favole<br />

Rilevamento risultati dell’azione<br />

Affinamento delle capacità <strong>di</strong> relazione con i bambini<br />

Fase postprogettuale<br />

Fase postprogettuale<br />

Fase postprogettuale<br />

Legge n. 64/2001 - Progetto <strong>di</strong> Servizio Civile Volontario: “DA PROTAGONISTI NEL MONDO CHE VORREMMO”” 25


DIAGRAMMA DI GANTT<br />

concernente la <strong>di</strong>slocazione temporale delle attività<br />

Obiettivo specifico INTERNET-POINT<br />

AZIONI Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Giu. Lug. Ago. Set. Ott. Nov. Dic.<br />

Adeguamento attrezzatura informatica<br />

Promozione dell’ampliamento dell’orario del servizio<br />

Gestione delle postazioni informati<strong>che</strong><br />

Assistenza e aiuto <strong>nel</strong>l’utilizzo dell’INTERNET POINT<br />

Rilevamento risultati dell’azione<br />

maggiore competenza e responsabilità <strong>nel</strong>l’utilizzo<br />

attrezzature informati<strong>che</strong> e <strong>nel</strong>la navigazione in rete<br />

DIAGRAMMA DI GANTT<br />

concernente la <strong>di</strong>slocazione temporale delle attività<br />

Obiettivo specifico UFFICIO INFORMAZIONE TURISTICA<br />

AZIONI Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Giu. Lug. Ago. Set. Ott. Nov. Dic.<br />

Incontro/i con la Pro-Loco <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong><br />

Promozione e <strong>di</strong>vulgazione ampliamento orario <strong>di</strong><br />

apertura dell’ufficio<br />

Presi<strong>di</strong>o Ufficio <strong>di</strong> Informazione Turistica<br />

Fornitura <strong>di</strong> materiale informativo e promozionale<br />

Rilevamento risultati dell’azione<br />

Accompagnamento scolares<strong>che</strong> a visite alla città<br />

Fase postprogettuale<br />

Fase postprogettuale<br />

Legge n. 64/2001 - Progetto <strong>di</strong> Servizio Civile Volontario: “DA PROTAGONISTI NEL MONDO CHE VORREMMO”” 26


Nelle tabelle <strong>che</strong> seguono si descrivono le attività previste per ogni specifica azione, <strong>di</strong> cui al precedente punto:<br />

AZIONI<br />

Formazione specifica<br />

Obiettivo specifico AMPLIAMENTO ORARIO APERTURA BIBLIOTECA<br />

Diagramma concernente l’elencazione delle attività esplicative dell’azione<br />

ATTIVITÀ - Le attività elencate <strong>nel</strong> seguente <strong>di</strong>agramma sono<br />

comuni/trasversali a tutti gli obiettivi specifici dell’Area <strong>di</strong> Attività<br />

D-01<br />

Approfon<strong>di</strong>mento della Costituzione Italiana e del <strong>di</strong>ritto amministrativo<br />

L’approfon<strong>di</strong>mento della storia dell’Obiezione <strong>di</strong> Coscienza e delle temati<strong>che</strong><br />

relative alla pace, alla non violenza, ecc…<br />

Utilizzo software per re<strong>da</strong>zione testi, elaborazione <strong>da</strong>ti, creazione pagine web e<br />

navigazione internet<br />

Formazione sull’utilizzo del software <strong>di</strong> catalogazione e gestione del prestito<br />

Mo<strong>da</strong>lità <strong>di</strong> catalogazione dei volumi<br />

Organizzazione della Biblioteca<br />

Mo<strong>da</strong>lità <strong>di</strong> gestione del prestito librario<br />

Ampliamento orario <strong>di</strong> apertura della Biblioteca<br />

Utilizzazione attrezzatura au<strong>di</strong>o e video della sala conferenze<br />

Presi<strong>di</strong>o per almeno 30 ore settimanali<br />

Rilevamento risultati dell’azione<br />

Rilevazione del numero degli utenti serviti e del numero <strong>di</strong> prestiti librari effettuati<br />

Rilevazione del numero <strong>di</strong> ore <strong>di</strong> apertura della Biblioteca<br />

Partecipazione all’organizzazione Plautus Festival<br />

Partecipazione all’organizzazione delle Letture<br />

Plautine<br />

Si faccia riferimento alle attività descritte <strong>nel</strong> <strong>di</strong>agramma relativo all’Area D-02 -<br />

VALORIZZAZIONE STORIE E CULTURE LOCALI<br />

Legge n. 64/2001 - Progetto <strong>di</strong> Servizio Civile Volontario: “DA PROTAGONISTI NEL MONDO CHE VORREMMO”” 27


Obiettivo specifico SOSTEGNO AGLI ALUNNI<br />

Diagramma concernente l’elencazione delle attività esplicative dell’azione<br />

AZIONI ATTIVITÀ<br />

Incontro con il personale dell’Istituto Comprensivo<br />

Incontro con il Dirigente dell’Istituto Comprensivo<br />

Incontro con il personale docente dell’istituto Comprensivo<br />

Promozione del servizio <strong>di</strong> sostegno Presentazione del progetto al Consiglio d’Istituto<br />

Aiuto agli alunni bisognosi<br />

Sostegno agli alunni <strong>nel</strong>l’esecuzione dei “compiti a casa”<br />

Aiuto <strong>nel</strong> recupero <strong>di</strong> eventuali deficit <strong>nel</strong> profitto<br />

Rilevamento risultati dell’azione<br />

Numero degli alunni <strong>che</strong> sono stati seguiti<br />

Rilevazione del risultato dell’azione, in termini <strong>di</strong> profitto scolastico.<br />

Obiettivo specifico PROGETTO LETTURA<br />

Diagramma concernente l’elencazione delle attività esplicative dell’azione<br />

AZIONI ATTIVITÀ<br />

Incontro con il personale docente della scuola<br />

Incontro con il personale docente per organizzazione attività<br />

dell’Infanzia Presentazione dell’azione ai bambini<br />

Gestione del prestito librario ai bambini<br />

Drammatizzazione <strong>di</strong> fiabe/favole<br />

Rilevamento dei risultati dell’azione<br />

Accoglienza agli alunni della Scuola dell’Infanzia<br />

Gestione del prestito librario<br />

Acquisto materiali <strong>di</strong> arredo per la sala (tappeti, ecc…)<br />

Scelta dei testi insieme al personale insegnate delle due scuole interessate<br />

Realizzazione scenografie, mas<strong>che</strong>re, costumi, suoni, ecc…<br />

Accoglienza agli alunni della Scuola dell’Infanzia e della Scuola Materna Privata<br />

Drammatizzazione dei testi prescelti<br />

Rilevamento numero <strong>di</strong> ore <strong>di</strong> lettura<br />

Rilevamento numero <strong>di</strong> giornate <strong>di</strong> effettuazione delle letture<br />

Incontro con i personale docente per verifica finale<br />

Legge n. 64/2001 - Progetto <strong>di</strong> Servizio Civile Volontario: “DA PROTAGONISTI NEL MONDO CHE VORREMMO”” 28


Obiettivo specifico INTERNET-POINT<br />

Diagramma concernente l’elencazione delle attività esplicative dell’azione<br />

AZIONI ATTIVITÀ<br />

Adeguamento attrezzatura informatica<br />

Sopraluogo <strong>da</strong> parte dell’incaricato comunale sullo stato dell’attrezzatura<br />

Installazione od aggiornamento software<br />

Eventuale formattazione/pulitura hard <strong>di</strong>sc <strong>da</strong> programmi e file scaricati negli anni<br />

predenti<br />

Promozione ampliamento orario <strong>di</strong> apertura<br />

Pre<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> materiale informativo per le scuole e la citta<strong>di</strong>nanza<br />

Divulgazione del materiale<br />

Gestione delle postazioni informati<strong>che</strong><br />

Gestione delle postazioni informati<strong>che</strong><br />

Assistenza <strong>nel</strong>l’uso dell’attrezzatura informatica<br />

Assistenza <strong>nel</strong>la navigazione internet<br />

Assistenza e aiuto <strong>nel</strong>l’utilizzo dell’INTERNET POINT Vigilanza affinché nessun programma o applicativo sia scaricato<br />

Vigilanza <strong>che</strong> non siano visitati siti porno o violenti<br />

Rilevamento risultati dell’azione Rilevamento numero <strong>di</strong> utenti serviti<br />

Obiettivo specifico UFFICIO INFORMAZIONE TURISTICA<br />

Diagramma concernente l’elencazione delle attività esplicative dell’azione<br />

AZIONI ATTIVITÀ<br />

Incontro con la Pro-Loco <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong><br />

Incontro/i con la Pro-Loco <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong> per coor<strong>di</strong>namento attività<br />

Raccolta materiale in possesso della Pro-Loco<br />

Pianificazione iniziative della Pro-Loco <strong>di</strong> interesse turistico<br />

Promozione e <strong>di</strong>vulgazione ampliamento orario <strong>di</strong> Invio comunicazioni su ampliamento orario agli altri UIT e IAT<br />

apertura dell’Ufficio Pre<strong>di</strong>sposizione avvisi per la citta<strong>di</strong>nanza e gli esercenti attività commerciali<br />

Aggiornamento pagine web <strong>di</strong> rilevanza turistica del sito dell’Ente<br />

Creazione <strong>di</strong> eventuali nuove pagine <strong>di</strong> rilevanza turistica e storia sul medesimo sito<br />

Presi<strong>di</strong>o Ufficio <strong>di</strong> Informazione Turistica<br />

Accoglienza turisti e fornitura informazioni turisti<strong>che</strong><br />

Utilizzo dell’account <strong>di</strong> posta elettronica per la gestione delle e-mail<br />

Invio news-letters<br />

Fornitura informazioni e materiale informativo e promozionale<br />

Fornitura <strong>di</strong> materiale informativo e promozionale<br />

Collaborazione con il personale <strong>di</strong>pendente per la produzione <strong>di</strong> opuscoli<br />

Collaborazione al personale docente <strong>nel</strong>la visita della città<br />

Organizzazione <strong>di</strong> visite alla Città<br />

Rilevamento risultati dell’azione Rilevamento numero <strong>di</strong> utenti serviti<br />

Legge n. 64/2001 - Progetto <strong>di</strong> Servizio Civile Volontario: “DA PROTAGONISTI NEL MONDO CHE VORREMMO”” 29


Descrizione più dettagliata della attività sopra concisamente descritte:<br />

Si ritiene opportuno riba<strong>di</strong>re <strong>che</strong> le attività/azioni sopra descritte in estrema sintesi, rispondono tutte, in stretta continuità/sovrapposizione con gli<br />

obiettivi generali, alla coscienza fortemente ra<strong>di</strong>cata <strong>nel</strong> progettista e <strong>nel</strong>l’Amministrazione Comunale sul l’importanza della cultura quale veicolo<br />

fon<strong>da</strong>mentale per l’emancipazione e la promozione umana.<br />

Nel tempo <strong>che</strong> stiamo vivendo la “speranza” sembra come sospesa o schiacciata <strong>da</strong> un <strong>di</strong>ffuso sentimento <strong>di</strong> paura e <strong>di</strong> insicurezza.<br />

In questo scenario i giovani sono, <strong>di</strong> fatto, l’a<strong>nel</strong>lo più debole della catena: frastornati <strong>da</strong> informazioni sommarie se non manipolate, abbagliati <strong>da</strong><br />

slogan o “facile ricette”, tentati <strong>da</strong> improvvide scorciatoie, rischiano comunque <strong>di</strong> essere privati degli strumenti fon<strong>da</strong>mentali per interpretare più in<br />

profon<strong>di</strong>tà le <strong>di</strong>nami<strong>che</strong> e gli eventi della società e della nostra storia contemporanea.<br />

Solo la Cultura, quella con la “C” maiuscola, non perché elitaria – tutt’altro – ma perché bella, pacifica, tollerante, soli<strong>da</strong>le, ci potrà salvare <strong>da</strong>l “baratro”<br />

<strong>nel</strong> quale la società sembra stia cadendo e <strong>che</strong> sembra, purtroppo, travolgere particolarmente i giovani.<br />

Sono naufraghi su una terra <strong>che</strong> non riconoscono più loro; vele sbattute <strong>da</strong> venti impetuosi e violenti su navi alla deriva; <strong>di</strong>spersi su un territorio dove<br />

sembrano venite meno i punti car<strong>di</strong>nali <strong>di</strong> ogni società civile: la pace, la verità, la giustizia, la soli<strong>da</strong>rietà.<br />

L’impegno per la cultura <strong>di</strong>venta, quin<strong>di</strong>, un imperativo morale <strong>di</strong> ciascun operatore sociale, pubblico o privato, istituzionale o spontaneo.<br />

Sconfiggere la “cultura” della violenza e dell’ignoranza è una priorità.<br />

Riconsegnare ai giovani l’attitu<strong>di</strong>ne al “sogno <strong>di</strong>urno” e all’utopia è riaccendere la luce della speranza su quanti – purtroppo sempre più numerosi –<br />

“camminano <strong>nel</strong>le tenebre”.<br />

I ripetuti episo<strong>di</strong> <strong>di</strong> razzismo e <strong>di</strong> intolleranza verso i “comunque <strong>di</strong>versi” (neri, gay, ecc…) allarmano non poco ogni persona per bene. Il son<strong>da</strong>ggio del<br />

Corriere della sera” del 16 ottobre 2008, <strong>da</strong>l quale emerge <strong>che</strong> il 50,2% dei suoi lettori è d’accordo con l’istituzione <strong>di</strong> classi scolasti<strong>che</strong> riservate agli<br />

stranieri (extracomunitari?), ben esprime uno stato d’animo <strong>che</strong>, ormai, sta “evolvendosi” <strong>da</strong>lla fase della paura/insicurezza a quella dell’ideologia.<br />

In questo quadro qualunque intervento in ambito culturale costituisce un piccolo seme <strong>di</strong> quella speranza della quale ogni uomo, in definitiva, ha sete.<br />

I Volontari saranno chiamati ad essere “artigiani” in questo laboratorio culturale <strong>che</strong>, <strong>nel</strong>la Biblioteca Comunale, trova il suo baricentro.<br />

L’affiancamento ai <strong>di</strong>pendenti comunali, la collaborazione con gli insegnanti, l’aiuto e l’ascolto dei più piccoli e il rapporto con i giovani loro coetanei<br />

costituirà per i volontari, al contempo, la palestra ed il traguardo.<br />

Ogni attività sarà, allo stesso tempo, educativa e funzionale.<br />

Il loro contributo non sarà quin<strong>di</strong> formale o <strong>di</strong> facciata. A loro sarà concessa per ogni attività grande autonomia e responsabilità, il tutto <strong>nel</strong>lo spirito <strong>di</strong><br />

far acquisire quell’attitu<strong>di</strong>ne e quella passione al “lavoro a progetto” in grado <strong>di</strong> umanizzare ogni prestazione “lavorativa”.<br />

Queste <strong>nel</strong> dettaglio il complesso delle attività previste per la realizzazione dei piani <strong>di</strong> attuazione, <strong>che</strong> saranno svolte in strettissima collaborazione ed<br />

in affiancamento con il Responsabile della Biblioteca Comunale, OLP del presente progetto, e con il Responsabile dell’Ufficio Cultura, progettista e<br />

anch’esso OLP del seguente progetto:<br />

Formazione specifica: funzionale a quest’area <strong>di</strong> attività sarà, in particolar modo la formazione <strong>che</strong> ha come contenuto:<br />

- l’approfon<strong>di</strong>mento della Costituzione Italiana e del <strong>di</strong>ritto amministrativo;<br />

- l’approfon<strong>di</strong>mento della storia dell’Obiezione <strong>di</strong> Coscienza e delle temati<strong>che</strong> relative alla pace, alla non violenza, ecc…;<br />

- la visita <strong>di</strong> una Casa Famiglia o <strong>di</strong> una Comunità Terapeutica dell’Associazione Papa Giovanni XXIII;<br />

- lo stu<strong>di</strong>o od il perfezionamento delle conoscenze in materie informati<strong>che</strong>;<br />

- le mo<strong>da</strong>lità <strong>di</strong> archiviazione e catalogazione dei beni librari;<br />

Presenza <strong>nel</strong>la Biblioteca Comunale e gestione del prestito librario<br />

Utilizzo dello specifico software per la gestione del prestito librario;<br />

Utilizzazione delle attrezzature informati<strong>che</strong>;<br />

Legge n. 64/2001 - Progetto <strong>di</strong> Servizio Civile Volontario: “DA PROTAGONISTI NEL MONDO CHE VORREMMO”” 30


Coinvolgimento dei giovani del territorio <strong>nel</strong>le azioni <strong>di</strong> conoscenza, promozione e valorizzazione delle eccellenze <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong> me<strong>di</strong>ante <strong>di</strong>nami<strong>che</strong><br />

non formali, incontri, uscite, project work;<br />

Fornitura <strong>di</strong> materiale informativo sulla Città <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong> e il suo territorio;<br />

Fornitura <strong>di</strong> materiale promozionale sugli eventi culturali organizzati;<br />

Aggiornamento pagina web del sito internet dell’Ente per i contenuti <strong>di</strong> rilevanza turistica;<br />

Assistenza alle scolares<strong>che</strong> per l’organizzazione <strong>di</strong> visite alla Città;<br />

Fornitura <strong>di</strong> informazioni all’utenza telefonica;<br />

Collaborazione <strong>nel</strong>la realizzazione <strong>di</strong> materiale informativo e promozionale;<br />

Aiuto e sostegno agli alunni in <strong>di</strong>fficoltà <strong>nel</strong> percorso scolastico. Quest’attività sarà svolta su richiesta degli alunni interessati e <strong>nel</strong> loro esclusivo<br />

interesse. L’attività sarà svolta in modo informale, senza alcuna responsabilità – <strong>di</strong>retta od in<strong>di</strong>retta, nessuna esclusa – in or<strong>di</strong>ne ai risultati ottenuti<br />

<strong>da</strong>ll’alunno aiutato;<br />

Il Progetto Lettura sarà svolto in stretta collaborazione con il personale docente. Insieme ad esso si stabiliranno gli orari ed i giorni <strong>di</strong> effettuazione,<br />

la fascia <strong>di</strong> età dei bambini interessati al progetto, i racconto, le favole o le fiabe lette ai bambini;<br />

Gestione dell’attrezzatura informatica e dell’INTERNET POINT.I volontari dovranno pestare assistenza ed aiuto agli utenti <strong>nel</strong>la navigazione,<br />

nonché vigilare affinché nessun programma o applicativo sia scaricato, così come non siano visitati siti porno o violenti;<br />

Attività dell’incaricato comunale della consulenza ed assistenza informatica;<br />

8.2 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste, con la specifica delle professionalità impegnate e la<br />

loro attinenza con le predette attività<br />

− Nr. 2 volontari in Servizio Civile;<br />

− Nr. 4 <strong>di</strong>pendenti a tempo indeterminato dell’Ente:<br />

Responsabile del Settore Amministrativo: Dott. Goffredo Polidori; ha la <strong>di</strong>rezione del Settore Amministrativo, all’interno del quale si<br />

trova il Servizio Cultura;<br />

Responsabile della Biblioteca Comunale: Alessandra Bagaglia, nonché OLP per la sede n. 24947: “Biblioteca-Informagiovani”;<br />

Responsabile Servizio Cultura dell’Ente: Giampaolo Bernabini: svolgerà peraltro i compiti <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento dell’intero progetto;<br />

Istruttrice Amministrativa: Dott.ssa Anita Narducci: coa<strong>di</strong>uverà l’OLP Alessandra Bagaglia <strong>nel</strong>la gestione amministrativa dei volontari;<br />

− Nr. 1 incaricato dell’Ente: Responsabile informatico dell’Ente con incarico professionale: Dott. Sauro Baraghini: svolgerà i compiti relativi alla<br />

formazione specifica, e non solo, concernente materie informati<strong>che</strong>.<br />

8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari <strong>nel</strong>l’ambito del progetto<br />

Gli obiettivi, generali e specifici, descritti ai precedenti punti 6) e 7) verranno conseguiti, conformemente a piani <strong>di</strong> attuazione <strong>di</strong> cui al precedente<br />

punto 8.1, attraverso l’impiego dei Volontari <strong>nel</strong>le seguenti azioni/attività:<br />

− Presenza <strong>nel</strong>la Biblioteca Comunale e gestione del prestito librario;<br />

− Aiuto agli frequentanti la Scuola Primaria e Secon<strong>da</strong>ria <strong>di</strong> 1° Grado per colmare eventuali deficit <strong>nel</strong> profitto scolastico;<br />

− Realizzazione <strong>di</strong> semplici scenografie, costumi e mas<strong>che</strong>re;<br />

− Drammatizzazione <strong>di</strong> fiabe/favole;<br />

− Gestione dell’attrezzatura informatica e dell’INTERNET POINT;<br />

Legge n. 64/2001 - Progetto <strong>di</strong> Servizio Civile Volontario: “DA PROTAGONISTI NEL MONDO CHE VORREMMO”” 31


− Coinvolgimento dei giovani del territorio <strong>nel</strong>le azioni <strong>di</strong> conoscenza, promozione e valorizzazione delle eccellenze <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong> me<strong>di</strong>ante<br />

<strong>di</strong>nami<strong>che</strong> non formali, incontri, uscite, project work;<br />

− Fornitura <strong>di</strong> materiale informativo sulla Città <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong> e il suo territorio;<br />

− Fornitura <strong>di</strong> materiale promozionale sugli eventi culturali organizzati;<br />

− Aggiornamento pagina web del sito internet del ll’Ente i contenuti <strong>di</strong> rilevanza turistica;<br />

− Assistenza alle scolares<strong>che</strong> per l’organizzazione <strong>di</strong> visite alla Città;<br />

− Fornitura <strong>di</strong> informazioni all’utenza telefonica;<br />

− Collaborazione <strong>nel</strong>la realizzazione <strong>di</strong> materiale informativo e promozionale.<br />

D-02 VALORIZZAZIONE STORIE E CULTURE LOCALI<br />

8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi<br />

Obiettivo Specifico: <strong>Sarsina</strong> Plautina:<br />

L’attuazione del presente Obiettivo specifico prevede l’impiego preponderante <strong>di</strong> n. 1 volontari, ai quali <strong>nel</strong> corso dell’anno se ne affian<strong>che</strong>ranno<br />

altri in relazione alle necessità dello stesso obiettivo ed alle “pause” <strong>nel</strong>le attività dell’altra Area D-01 – CURA E CONSERVAZIONE BIBLIOTECHE<br />

Detto obiettivo specifico sarà realizzato secondo il seguente <strong>di</strong>agramma:<br />

DIAGRAMMA DI GANTT<br />

concernente la <strong>di</strong>slocazione temporale delle attività<br />

D-02 - VALORIZZAZIONE STORIE E CULTURE LOCALI<br />

AZIONI Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Giu. Lug. Ago. Set. Ott. Nov. Dic.<br />

Formazione specifica<br />

Inserimento materiali <strong>nel</strong> sito web<br />

Partecipazione all’organizzazione del Festival<br />

Partecipazione all’organizzazione Scuola <strong>di</strong> Teatro<br />

Partecipazione all’organizzazione Lab. Teatrale<br />

Partecipazione all’organizzazione Letture Plautine<br />

Collaborazione all’organizzazione <strong>di</strong> eventi culturali<br />

Appassionamento dei volontari al teatro<br />

Fase postprogettuale<br />

Legge n. 64/2001 - Progetto <strong>di</strong> Servizio Civile Volontario: “DA PROTAGONISTI NEL MONDO CHE VORREMMO”” 32


Nella tabella <strong>che</strong> segue si descrivono le attività previste per ogni specifica azione, <strong>di</strong> cui al precedente punto:<br />

AZIONI ATTIVITÀ<br />

Formazione specifica<br />

Inserimento materiali <strong>nel</strong> sito web<br />

Collaborazione con l’Ufficio Cultura per<br />

l’organizzazione del Festival<br />

Collaborazione con l’Ufficio Cultura per<br />

l’organizzazione della Scuola <strong>di</strong> Teatro<br />

Collaborazione con l’Ufficio Cultura per<br />

l’organizzazione del Laboratorio Teatrale<br />

Collaborazione con l’Ufficio Cultura per<br />

l’organizzazione delle Letture Plautine<br />

DIAGRAMMA<br />

concernente l’elencazione delle attività esplicative dell’azione<br />

Utilizzo software per re<strong>da</strong>zione testi, elaborazione <strong>da</strong>ti, creazione pagine web e<br />

navigazione internet<br />

Storia del teatro classico<br />

Vita e opere <strong>di</strong> Tito Maccio Plauto<br />

Organizzazione <strong>di</strong> eventi culturali<br />

Aggiornamento pagine web del sito www.plautusfestival.info<br />

Creazione <strong>di</strong> eventuali nuove pagine web <strong>nel</strong> predetto sito web<br />

Raccolta proposte <strong>di</strong> spettacoli<br />

Ricerca sponsorizzazioni e realizzazione <strong>da</strong>ta base<br />

Ricerca informazioni (trame, recensioni, ecc…) sugli spettacoli selezionati<br />

Contatti con le compagnie teatrale per materiale pubblicitario e informativo<br />

Collaborazione con l’ufficio stampa locale e nazionale<br />

Invio materiale informativo<br />

Rapporti con l’agenzia <strong>di</strong> pubblicità per materiale promozionale e informativo<br />

Accoglienza compagnie e allestimento spettacoli<br />

Rapporti con la stampa, le ra<strong>di</strong>o e le televisioni<br />

Realizzazione materiale informativo e promozionale<br />

Contatti con gli allievi ed i docenti<br />

Gestione della Scuola<br />

Realizzazione materiale informativo e promozionale<br />

Contatti con gli attori iscritti<br />

Gestione ospitalità degli attori<br />

Assistenza alla Direzione Artistica per realizzazione spettacolo<br />

Messa in scena dello spettacolo<br />

Contatti con l’Università <strong>di</strong> Urbino per definizione programma<br />

Contatti con i relatori<br />

Realizzazione materiale informativo e promozionale<br />

Invio materiale informativo<br />

Realizzazione seminario <strong>di</strong> stu<strong>di</strong><br />

Realizzazione materiale informativo e promozionale<br />

Collaborazione all’organizzazione <strong>di</strong> eventi culturali Gestione eventi<br />

Legge n. 64/2001 - Progetto <strong>di</strong> Servizio Civile Volontario: “DA PROTAGONISTI NEL MONDO CHE VORREMMO”” 33


Descrizione più dettagliata della attività sopra concisamente descritte:<br />

Plauto - questo grande drammaturgo <strong>che</strong> il <strong>mondo</strong> ci invi<strong>di</strong>a - è unanimemente riconosciuto il padre della comme<strong>di</strong>a “moderna”. Colui <strong>che</strong> ha<br />

affrancato la “comme<strong>di</strong>a attica” <strong>da</strong>gli s<strong>che</strong>mi rigi<strong>di</strong> della drammaturgia greca, per avvicinarla alla <strong>di</strong>mensione dello spettacolo.<br />

Da rito quasi religioso, comunque solenne e “austero, con Plauto la comme<strong>di</strong>a è scesa <strong>nel</strong>le piazze, in veri e propri teatri improvvisati, ad uso del<br />

popolo, senza alcuna <strong>di</strong>stinzione <strong>di</strong> con<strong>di</strong>zione o ceto sociale.<br />

Tutto il teatro <strong>di</strong> varietà o la comme<strong>di</strong>a all’italiana, <strong>di</strong>scende <strong>da</strong> Plauto. Ma non solo. Le opere <strong>di</strong> Plauto hanno ispirato autori quali Molière e<br />

Shakespeare.<br />

<strong>Sarsina</strong>, la vetustisima citta<strong>di</strong>na posta sulle colline cesenati, onora questo suo figlio <strong>da</strong> oltre 40 anni dopo un’assor<strong>da</strong>nte silenzio durato oltre<br />

duemila anni. Lo onora con un festival nazionale - PLAUTUS FESTIVAL - frutto dell’unanime ed entusiastica passione dei <strong>Sarsina</strong>ti: nessuno<br />

escluso.<br />

Dalla Pro-Loco <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong> ai commercianti, <strong>da</strong>lla Soprintendenza Ar<strong>che</strong>ologica al Capitolo della Cattedrale, tutti nei giorni del festival si mobilitano<br />

per la sua migliore riuscita.<br />

L’Amministrazione e l’apparato Comunale <strong>da</strong> parte loro - con una organizzazione <strong>che</strong> <strong>da</strong> alcuni è stata definita “maoista” - si muovono affinché gli<br />

ingenti impegni organizzativi e finanziari <strong>che</strong> un tale evento richiede possano essere efficacemente sostenuti.<br />

Queste <strong>nel</strong> dettaglio il complesso delle attività previste per la realizzazione dei piani <strong>di</strong> attuazione, <strong>che</strong> saranno svolte in strettissima collaborazione<br />

ed in affiancamento con il Responsabile del Servizio Cultura, nonché progettista ed OLP del presente progetto:<br />

Formazione specifica;<br />

Inserimento materiali <strong>nel</strong> sito web: il sito web del PLAUTUS FESTIVAL sarà continuamente aggiornato ed arricchito con nuove informazioni<br />

sulla storia del Festival e su Tito Maccio Plauto. Un lavoro <strong>che</strong> dovrà essere continuo e puntuale.<br />

Partecipazione all’organizzazione del Festival: i volontari parteciperanno all’intera organizzazione del PLAUTUS FESTIVAL:<br />

a) contatti preventivi con le compagnie teatrali;<br />

b) re<strong>da</strong>zione comunicati stampa;<br />

c) ricerca informazioni sugli spettacoli (trame, materiale fotografico, immagini, note <strong>di</strong> regia, ecc…);<br />

d) controllo materiale a stampa (manifesti, locan<strong>di</strong>ne, opuscoli, ecc…);<br />

e) attività <strong>di</strong> promozione, informazione e <strong>di</strong>vulgazione;<br />

f) attività <strong>di</strong> segreteria. Si sottolinea <strong>che</strong> le attività attinenti il Festival sono molto apprezzate <strong>da</strong>i volontari perché:<br />

- sono molto varie <strong>nel</strong>l’arco del tempo;<br />

- ad essi è attribuita grande autonomia e responsabilità;<br />

- gli fa conoscere od approfon<strong>di</strong>re i gran<strong>di</strong> personaggi della cultura nazionale ed internazionale;<br />

- li mette in contatto con “il <strong>mondo</strong> dello spettacolo”;<br />

- conoscono ed imparano la prassi organizzativa <strong>di</strong> una grande evento culturale;<br />

Partecipazione all’organizzazione Scuola <strong>di</strong> Teatro: la Scuola interessa circa 20 persone per la sua quasi totalità giovani e si svolgerà <strong>nel</strong><br />

periodo <strong>di</strong>cembre 2008/maggio 2009. I volontari dovranno svolgere semplici attività <strong>di</strong> segreteria e <strong>di</strong> contatto con gli allievi;<br />

Partecipazione all’organizzazione Laboratorio Teatrale: il Laboratorio teatrale interessa ogni anno oltre cento attori <strong>nel</strong>le au<strong>di</strong>zioni e circa 10<br />

<strong>nel</strong>l’allestimento dello spettacolo. Le attività sono molto interessanti perché spaziano <strong>da</strong>lla <strong>di</strong>vulgazione del bando, all’au<strong>di</strong>zione degli iscritti,<br />

alla realizzazione del laboratorio (della durata <strong>di</strong> circa 20 giorni), alla messa in scena dello spettacolo, alla sua successiva circuitazione. In tutte<br />

queste attività i volontari si inseriranno con attività <strong>di</strong> collaborazione ed in affiancamento al personale comunale.<br />

Legge n. 64/2001 - Progetto <strong>di</strong> Servizio Civile Volontario: “DA PROTAGONISTI NEL MONDO CHE VORREMMO”” 34


Partecipazione all’organizzazione della rassegna <strong>di</strong> Teatro Dialettale: è una piccola rassegna estiva <strong>di</strong> Teatro Dialettale realizzata <strong>nel</strong>le<br />

principali frazioni, per l’organizzazione delle quali l’Ente fornisce un supporto organizzativo e <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento. In tale contesto i volontari<br />

svolgeranno semplici attività <strong>di</strong> segreteria e <strong>di</strong>vulgazione;<br />

Partecipazione all’organizzazione delle Letture Plautine: costituiscono forse il momento <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento delle comme<strong>di</strong>e plautine più<br />

importante <strong>che</strong> c’è al <strong>mondo</strong>. I professori <strong>che</strong> vi partecipano provengono <strong>da</strong> ogni dove (Europa, Cana<strong>da</strong>, Stati Uniti, Nuova Zelan<strong>da</strong>, ecc…). Le<br />

attività svolte sono <strong>di</strong> segreteria;<br />

Appassionamento dei volontari al teatro: è forse l’obiettivo <strong>che</strong> più ci sta cuore: quello <strong>di</strong> far conoscere ed appassionare i giovani al teatro. Il<br />

teatro è un strumento non solo <strong>di</strong> crescita culturale/intellettuale, ma dell’intera personalità. Aristotele <strong>nel</strong>la Poetica e <strong>nel</strong>la Politica afferma<br />

come la trage<strong>di</strong>a produceva un vera catarsi negli spettatori, A tutti è, peraltro, ben noto come il teatro – <strong>nel</strong>la forma del psicodramma – sia<br />

ampiamente utilizzato in psicanalisi (<strong>da</strong> Moreno in poi) ed in pe<strong>da</strong>gogia (Paiolo Freire, ecc…).<br />

8.2 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste, con la specifica delle professionalità impegnate e la<br />

loro attinenza con le predette attività<br />

− Nr. 1 volontari in Servizio Civile;<br />

− Nr. 6 <strong>di</strong>pendenti a tempo indeterminato dell’Ente:<br />

Responsabile Servizio Cultura dell’Ente: Giampaolo Bernabini: svolgerà il coor<strong>di</strong>namento dell’intero progetto, le funzioni proprie del<br />

Direttore Organizzativo del Festival, nonché quelle <strong>di</strong> OLP per la sede 24943;<br />

Responsabile del Settore Amministrativo: Dott. Goffredo Polidori; ha la <strong>di</strong>rezione del Settore Amministrativo, all’interno del quale si trova il<br />

Servizio Cultura;<br />

Istruttrice Amministrativa: Alessandra Bagaglia; responsabile della biglietteria;<br />

Istruttrice Amministrativa: Anto<strong>nel</strong>la Benedetti; servizi amministrativi;<br />

Istruttrice Amministrativa: Dott.ssa Anita Narducci; servizi amministrativi;<br />

Istruttrice Amministrativa Contabile: Rag. Marisa Giannini; responsabile dei rapporti SIAE e contabilità;<br />

− Nr. 2 incaricati dell’Ente:<br />

Responsabile informatico dell’Ente con incarico professionale: Dott. Sauro Baraghini: svolgerà i compiti relativi alla formazione specifica, e<br />

non solo, concernente materie informati<strong>che</strong>;<br />

Direttore artistico del PLAUTUS FESTIVAL: Cristiano Roccamo: svolgerà i compiti relativi alla formazione specifica, e sarà puto <strong>di</strong><br />

riferimento per i volontari durante il periodo <strong>di</strong> svolgimento del Festival.<br />

8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari <strong>nel</strong>l’ambito del progetto.<br />

Gli obiettivi, generali e specifici, descritti ai precedenti punti 6) e 7) verranno conseguiti, conformemente a piani <strong>di</strong> attuazione <strong>di</strong> cui al precedente<br />

punto 8.1, attraverso l’impiego dei Volontari <strong>nel</strong>le seguenti azioni/attività:<br />

− collaborazione con l’Ufficio Cultura per la realizzazione del Festival e delle altre attività previste (scuola <strong>di</strong> teatro, laboratorio teatrale, ecc…)<br />

− contatti con le compagnie teatrali e con gli artisti;<br />

− ricerca <strong>di</strong> materiale esplicativo dei singoli spettacoli;<br />

− correzione bozze materiale a stampa;<br />

− attività <strong>di</strong> promozione e <strong>di</strong>vulgazione<br />

Legge n. 64/2001 - Progetto <strong>di</strong> Servizio Civile Volontario: “DA PROTAGONISTI NEL MONDO CHE VORREMMO”” 35


I volontari, soprattutto all’inizio, opereranno affiancamento al personale <strong>di</strong>pendente ed al personale esterno comunque coinvolto <strong>nel</strong>l’attuazione<br />

del progetto. Con la progressiva acquisizione <strong>di</strong> competenza e familiarità con i compiti progettuali affi<strong>da</strong>ti, i volontari godranno <strong>di</strong> sempre<br />

maggiore autonomia. Assolutamente necessari ed non elu<strong>di</strong>bili saranno i contributi <strong>di</strong> idee, i suggerimenti e le osservazioni dei Volontari per il<br />

miglioramento della qualità ed efficacia delle azioni. Fon<strong>da</strong>mentale - e fortemente auspicato - sarà l’apporto richiesto ai volontari per il<br />

coinvolgimento dei giovani alle iniziative <strong>che</strong> saranno realizzate.<br />

Legge n. 64/2001 - Progetto <strong>di</strong> Servizio Civile Volontario: “DA PROTAGONISTI NEL MONDO CHE VORREMMO”” 36


9) Numero dei Volontari <strong>da</strong> impiegare <strong>nel</strong> progetto: 3<br />

10) Numero posti con vitto e alloggio: 0<br />

11) Numero posti senza vitto e alloggio: 3<br />

12) Numero posti con solo vitto: 0<br />

13) Numero ore <strong>di</strong> servizio settimanali dei Volontari, ovvero monte ore annuo: 30<br />

14) Giorni <strong>di</strong> servizio a settimana dei Volontari (minimo 5, massimo 6): 5<br />

15) Eventuali particolari obblighi dei Volontari durante il periodo <strong>di</strong> servizio:<br />

- Disponibilità all’impegno - me<strong>di</strong>ante turnazione - an<strong>che</strong> in giorni festivi;<br />

- Utilizzo attrezzature informati<strong>che</strong> e, <strong>nel</strong>lo specifico, videoterminali;<br />

- Disponibilità alla gui<strong>da</strong> <strong>di</strong> automezzi comunali per eventuali trasferte <strong>che</strong> si concludono <strong>nel</strong>l’arco<br />

della giornata;<br />

- Disponibilità a mobilità sul territorio in missioni <strong>che</strong> si concludono <strong>nel</strong>l’arco della giornata;<br />

- Disponibilità all’impiego, per un periodo non superiore ai trenta giorni, previa tempestiva<br />

comunicazione all’Ufficio nazionale, presso altre località, in Italia o all’estero, non coincidenti<br />

con la sede <strong>di</strong> attuazione del progetto, al fine <strong>di</strong> <strong>da</strong>re attuazione ad attività specifi<strong>che</strong> connesse<br />

alla realizzazione del progetto medesimo, insieme all’Operatore Locale <strong>di</strong> Progetto.<br />

Legge n. 64/2001 - Progetto <strong>di</strong> Servizio Civile Volontario: “DA PROTAGONISTI NEL MONDO CHE VORREMMO”” 37


16) Sede/i <strong>di</strong> attuazione del progetto, Operatori Locali <strong>di</strong> Progetto e Responsabili Locali <strong>di</strong> Ente Accre<strong>di</strong>tato:<br />

N.<br />

1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

5<br />

6<br />

7<br />

8<br />

9<br />

10<br />

11<br />

12<br />

13<br />

14<br />

15<br />

16<br />

17<br />

18<br />

Sede <strong>di</strong><br />

attuazione<br />

del progetto<br />

<strong>Comune</strong> <strong>di</strong><br />

<strong>Sarsina</strong> 1<br />

Biblioteca<br />

Comunale -<br />

Informagiovani<br />

<strong>Comune</strong> In<strong>di</strong>rizzo<br />

<strong>Sarsina</strong><br />

Largo A. De<br />

Gasperi, 9<br />

Cod.<br />

ident.<br />

sede<br />

24943 1<br />

<strong>Sarsina</strong> Via Roma 24 24947 2<br />

Nominativi degli Operatori Locali <strong>di</strong> Progetto<br />

N. vol.<br />

per<br />

sede Cognome e<br />

nome<br />

Giampaolo<br />

Bernabini<br />

Alessandra<br />

Bagaglia<br />

Data <strong>di</strong><br />

nascita<br />

Nominativi dei Responsabili Locali<br />

<strong>di</strong> Ente Accre<strong>di</strong>tato<br />

Legge n. 64/2001 - Progetto <strong>di</strong> Servizio Civile Volontario: “DA PROTAGONISTI NEL MONDO CHE VORREMMO”” 38<br />

C.F.<br />

14/09/1958 BRNGPL58P14I444R<br />

18/01/1974 BGGLSN74A58C573C<br />

Cognome<br />

e nome<br />

Data <strong>di</strong><br />

nascita<br />

C.F.


17) Eventuali attività <strong>di</strong> promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale:<br />

L’Ente, ad integrazione delle azioni realizzate <strong>da</strong>l COPRESC <strong>di</strong> Forlì-Cesena <strong>di</strong> seguito in dettaglio<br />

descritte, provvederà alla pubblicizzazione del bando <strong>di</strong> selezione an<strong>che</strong> me<strong>di</strong>ante:<br />

il sito web dell’Ente;<br />

comunicati stampa;<br />

newsletters;<br />

dépliants e manifesti per la <strong>di</strong>ffusione nei locali pubblici <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong> e nei locali e punti <strong>di</strong> incontro,<br />

an<strong>che</strong> informali, dei giovani;<br />

invio <strong>di</strong> comunicazione ai giovani residenti <strong>nel</strong> territorio dell’Ente <strong>di</strong> età compresa fra i 18 ed i 28<br />

anni.<br />

Come predetto, l’Ente parteciperà an<strong>che</strong> alle attività <strong>di</strong> promozione e sensiblilizzazione realizzate in<br />

maniera congiunta con il Copresc e con gli enti del territorio provinciale, come in<strong>di</strong>cato <strong>nel</strong>l’allegata<br />

s<strong>che</strong><strong>da</strong> <strong>di</strong> attuazione del Protocollo d’Intesa con il Copresc, per un totale <strong>di</strong> n. 21 ore.<br />

A seguire si <strong>da</strong> un elenco delle attività previste per la promozione e la sensibilizzazione:<br />

1. Sensibilizzazione al servizio civile<br />

Piena realizzazione <strong>di</strong> tutte le attività volte alla sensibilizzazione dei giovani verso i valori e i<br />

contenuti del servizio civile nazionale e regionale.<br />

- SCUOLE DI SECONDO GRADO<br />

In tal senso, viene proposta agli istituti superiori della provincia la realizzazione <strong>di</strong> incontri<br />

informativi (con l'impiego <strong>di</strong> volontari in servizio civile presso gli enti aderenti al Co.Pr.E.S.C. e<br />

loro referenti). Tali incontri sono finalizzati a sensibilizzare i ragazzi delle scuole superiori ai temi<br />

della soli<strong>da</strong>rietà e della citta<strong>di</strong>nanza attiva. Gli incontri sono soprattutto rivolti alle classi 4° e 5°<br />

superiori, in piena collaborazione an<strong>che</strong> con gli insegnanti deputati all’orientamento dei<br />

ragazzi/e.<br />

- UNIVERSITA’<br />

Sono previsti 2 incontri <strong>nel</strong>le se<strong>di</strong> universitarie <strong>di</strong> Forlì e Cesena per “formare” ed informare i<br />

ragazzi e le ragazze sui temi <strong>che</strong> sottendono il valore del servizio civile e la coesione sociale.<br />

Gli incontri avvengono grazie all’apporto <strong>di</strong> canali istituzionali e alla collaborazione delle<br />

associazioni studentes<strong>che</strong>. Tali incontri preve<strong>da</strong>no momenti <strong>di</strong> testimonianza <strong>di</strong> volontari in<br />

servizio civile in Italia e all’estero.<br />

Tali attività vengono organizzate e definite con la partecipazione e il coinvolgimento degli enti<br />

tramite la convocazione <strong>da</strong> parte del Co.Pr.E.S.C. <strong>di</strong> tavoli- azione specifici sugli interventi <strong>nel</strong>le<br />

scuole.<br />

Per <strong>da</strong>re impulso e valorizzare concretamente il servizio civile sul territorio, si proporranno<br />

incontri <strong>di</strong> sensibilizzazione rivolti a vari gruppi <strong>di</strong> aggregazione giovanile (gruppi scout, oratori,<br />

centri sociali,...) e, in generale, a tutta la citta<strong>di</strong>nanza, avvalendosi in questo della<br />

collaborazione <strong>di</strong> enti e associazioni già attivi in alcuni ambiti <strong>di</strong> intervento del servizio civile.<br />

- SCUOLE ELEMENTARI E MEDIE<br />

Il Co.Pr.E.S.C. <strong>da</strong> alcuni anni ha attivato alcuni percorsi <strong>di</strong> educazione alla pace per le scuole<br />

del forlivese e del cesenate. Vengono gestiti degli incontri con le classi utilizzando tecni<strong>che</strong> <strong>di</strong><br />

formazione non formali e coinvolgono pienamente i bambini e gli insegnanti.<br />

Le temati<strong>che</strong> affrontate sono la nonviolenza, il rapporto con l’altro e la citta<strong>di</strong>nanza attiva. Il<br />

percorso all’interno delle scuole è sostenuto attivamente <strong>da</strong>gli Enti aderenti al Co.Pr.E.S.C.<br />

tramite l’impiego dei ragazzi in servizio civile.<br />

2. Promozione del Servizio Civile durante tutto l'anno<br />

Il Co.Pr.E.S.C., attraverso il coinvolgimento degli Enti aderenti, attuerà sul territorio una serie <strong>di</strong><br />

azioni volte alla sensibilizzazione del servizio civile attraverso:<br />

- Promozione sul territorio provinciale delle <strong>di</strong>verse esperienze <strong>di</strong> servizio civile. L'intento è quello<br />

<strong>di</strong> coinvolgere <strong>di</strong>rettamente le strutture e i volontari <strong>che</strong> in esse operano, trasmettendo la loro<br />

esperienza attraverso testimonianze.<br />

- Oltre alle testimonianze <strong>di</strong>rette dei volontari si utilizzeranno una serie <strong>di</strong> strumenti atti a<br />

promuovere l'esperienza valoriale del singolo: produzione <strong>di</strong> interviste <strong>da</strong> inserire sul sito<br />

www.coprescfc.it; articoli <strong>da</strong> pubblicare nei quoti<strong>di</strong>ani locali, interviste dei volontari <strong>nel</strong>le TV<br />

locali.<br />

- Promozione delle <strong>di</strong>verse esperienze <strong>di</strong> servizio civile all'estero attraverso la promozione e<br />

<strong>di</strong>stribuzione dell'apposito materiale informativo (brochures) e la pre<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> incontri<br />

pubblici.<br />

Legge n. 64/2001 - Progetto <strong>di</strong> Servizio Civile Volontario: “DA PROTAGONISTI NEL MONDO CHE VORREMMO”” 38


- Partecipazione a manifestazioni <strong>di</strong> carattere pubblico <strong>che</strong> riguar<strong>da</strong>no i temi fon<strong>da</strong>nti il servizio<br />

civile.<br />

- Ricerca <strong>di</strong> canali <strong>che</strong> permettano <strong>di</strong> sponsorizzare il Servizio Civile durante eventi in cui sia<br />

prevista una forte affluenza <strong>di</strong> giovani (feste universitarie, concerti, manifestazioni sportive o<br />

ricreative, ...).<br />

Tutte queste attività vengono realizzate grazie alla <strong>di</strong>sponibilità <strong>da</strong> parte degli enti <strong>di</strong> volontari e<br />

propri referenti.<br />

3. Promozione dei Ban<strong>di</strong> <strong>di</strong> Selezione Volontari<br />

Poco prima della pubblicazione del bando <strong>di</strong> servizio civile il Co.Pr.E.S.C. si impegna ad attivare, in<br />

collaborazione con gli Enti attraverso tavoli azione e/o scambio <strong>di</strong> idee ed esperienze via e-mail, le<br />

strategie <strong>di</strong> pubblicizzazione.<br />

La partecipazione attiva degli Enti <strong>nel</strong>la definizione delle strategie mira a:<br />

- strumenti <strong>da</strong> utilizzare (video-spot, piuttosto <strong>che</strong> interviste dei volontari su quoti<strong>di</strong>ani locali<br />

ecc..);<br />

- in<strong>di</strong>viduazione dei luoghi dove è necessario porre più energia <strong>nel</strong> veicolare le informazioni;<br />

- quali aiuti pratici possono apportare gli enti soci e le associazioni aderenti al Co.Pr.E.S.C.<br />

Viene pre<strong>di</strong>sposto anticipatamente il materiale informativo per avviare la <strong>di</strong>ffusione entro la prima<br />

settimana d’uscita del bando, il quale è <strong>di</strong>stribuito nei “luoghi strategici” grazie all’aiuto degli enti<br />

aderenti. Inoltre vengono allestiti ban<strong>che</strong>tti informativi in punti strategici (all'interno delle Università<br />

durante l'orario <strong>di</strong> lezione, all'interno delle scuole, ...), grazie all'aiuto dei volontari provenienti <strong>da</strong>gli<br />

enti.<br />

All'interno del sito www.coprescfc.it vengono inseriti tutti i progetti approvati e finanziati per<br />

garantirne la massima visibilità. Verranno pre<strong>di</strong>sposte s<strong>che</strong>de riassuntive delle attività e dei<br />

fini <strong>di</strong> ogni singolo progetto, segnalando i recapiti degli enti con il relativo nominativo a cui i<br />

ragazzi possono fare riferimento. Contemporaneamente ogni ente si impegna ad inserire<br />

un link sul proprio sito internet <strong>che</strong> riman<strong>di</strong> al sito del Co.Pr.E.S.C: www.coprescfc.it.<br />

Inoltre verrà incrementata l'attività <strong>di</strong> sportello informativo e verrà attivato un numero verde gratuito<br />

attivo <strong>da</strong>lla mattina al tardo pomeriggio <strong>da</strong>l lunedì al venerdì.<br />

Vengono inoltre prodotti in forma coor<strong>di</strong>nata e congiunta manifesti e opuscoli informativi <strong>che</strong> sono<br />

<strong>di</strong>ffusi grazie alla collaborazione degli enti aderenti al Co.Pr.E.S.C. Infine, si cerca <strong>di</strong> avere massima<br />

visibilità sui giornali locali e sulle emittenti televisive e ra<strong>di</strong>ofoni<strong>che</strong>.<br />

4. Promozione dei ban<strong>di</strong> <strong>di</strong> servizio civile rivolti a minorenni.<br />

Visto il pieno interessamento degli Enti ai progetti <strong>di</strong> servizio civile rivolti ai giovani <strong>da</strong>i 15 ai 18 anni<br />

emerso durante l’assemblea soci del 9 marzo 2011, svolta per la definizione del piano provinciale; e<br />

riconosciuto <strong>da</strong> tutti i partecipanti questa possibilità come strumento efficace <strong>di</strong> promozione attiva <strong>di</strong><br />

una cultura <strong>di</strong> servizio civile, il Co.Pr.E.S.C attuerà tutte le azioni necessarie per promuovere tale<br />

esperienza sul territorio:<br />

Pubblicazione <strong>nel</strong> sito delle notizie relative a questo bando;<br />

Incontri <strong>nel</strong>le scuole me<strong>di</strong>e-superiori<br />

Disponibilità <strong>di</strong> sportello per informare ragazzi; genitori e scuole interessate.<br />

18) Criteri e mo<strong>da</strong>lità <strong>di</strong> selezione dei volontari:<br />

La selezione dei Volontari sarà effettuata sulla base della determinazione del Direttore Generale<br />

dell’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile del 30 maggio 2002.<br />

Su uno dei tre posti previsti <strong>da</strong>l progetto, sarà applicata la precedenza, secondo l’or<strong>di</strong>ne <strong>nel</strong>la<br />

graduatoria, a favore dei giovani idonei <strong>che</strong> in precedenza hanno presentato doman<strong>da</strong> <strong>di</strong><br />

partecipazione al Servizio Civile, senza essere stati selezionati.<br />

19) Ricorso a sistemi <strong>di</strong> selezione verificati in sede <strong>di</strong> accre<strong>di</strong>tamento (eventuale in<strong>di</strong>cazione<br />

dell’Ente <strong>di</strong> 1^ classe <strong>da</strong>l quale è stato acquisito il servizio):<br />

NO<br />

Legge n. 64/2001 - Progetto <strong>di</strong> Servizio Civile Volontario: “DA PROTAGONISTI NEL MONDO CHE VORREMMO”” 39


20) Piano <strong>di</strong> monitoraggio interno per la valutazione dell’an<strong>da</strong>mento delle attività del progetto:<br />

Il Sistema <strong>di</strong> Monitoraggio e Valutazione <strong>che</strong> attuerà il l’Ente raccoglie l’esperienza maturata in<br />

cinque anni <strong>di</strong> attività dei Volontari in Servizio Civile ed, in precedenza, degli Obiettori <strong>di</strong> Coscienza.<br />

In particolare, considerato il know-how acquisito <strong>da</strong>l COPRESC <strong>di</strong> Forlì-Cesena, <strong>che</strong> ne fa un<br />

istituto <strong>di</strong> eccellenza in ambito regionale, ci si avvarrà dello stesso per le attività <strong>di</strong> monitoraggio<br />

realizzate con procedure non informali.<br />

Si sottolinea, al riguardo, <strong>che</strong> comunque le procedure informali (confondo e <strong>di</strong>alogo continuo,<br />

momenti <strong>di</strong> convivialità, uscite OLP e volontari assieme per gite o cene, ecc…) costituiranno l’or<strong>di</strong>to<br />

sul quale poi sarà poi composto il monitoraggio vero e proprio. Si ritiene, infatti, <strong>che</strong> per le<br />

caratteristi<strong>che</strong> dei volontari impiegati (giovani) il rapporto <strong>di</strong>retto e continuo con gli stessi e la scelta<br />

<strong>di</strong> strumenti informali, sia altrettanto estremamente efficace.<br />

Per quanto riguar<strong>da</strong> le azioni <strong>che</strong> saranno realizzate con il COPRESC <strong>di</strong> Forlì-Cesena, del quale se<br />

ne riba<strong>di</strong>sce il valore ed il ruolo fon<strong>da</strong>mentale svolto soprattutto a favore degli enti <strong>di</strong> più ridotte<br />

<strong>di</strong>mensioni, ci si propone <strong>di</strong> attuare un percorso <strong>di</strong> monitoraggio multi<strong>di</strong>mensionale <strong>che</strong> preve<strong>da</strong><br />

l’utilizzo <strong>di</strong> strumenti <strong>di</strong> analisi valutati flessibili e a<strong>da</strong>ttabili alle singole situazioni con lo scopo ultimo<br />

<strong>di</strong> effettuare una chiara e reale in<strong>da</strong>gine sul valore del progetto per il volontario, per l’Ente e per il<br />

territorio.<br />

Oltre al proprio piano <strong>di</strong> monitoraggio interno l'Ente partecipa al percorso <strong>di</strong> monitoraggio<br />

con<strong>di</strong>viso a livello provinciale <strong>da</strong>l Co.Pr.e.s.C <strong>di</strong> Forlì-Cesena, come <strong>da</strong> protocollo <strong>di</strong> intesa.<br />

Obiettivi del monitoraggio con<strong>di</strong>viso:<br />

attuare un percorso multi<strong>di</strong>mensionale prendendo in considerazione le <strong>di</strong>verse mission e visioni<br />

degli Enti coinvolti. Per questo motivo ci si avvarrà dell'utilizzo <strong>di</strong> strumenti <strong>di</strong> analisi valutati<br />

flessibili e a<strong>da</strong>ttabili alle singole situazioni con lo scopo ultimo <strong>di</strong> effettuare una chiara e reale<br />

in<strong>da</strong>gine sul valore del progetto per il volontario, per l’ente e per il territorio.<br />

La con<strong>di</strong>visione del percorso <strong>di</strong> monitoraggio trova il senso <strong>nel</strong>l'idea <strong>di</strong> accompagnamento degli<br />

Enti verso una crescita delle capacità e degli strumenti per valutare i propri progetti <strong>di</strong> servizio<br />

civile in modo efficiente e analitico.<br />

I LIVELLI DA MISURARE:<br />

l'esperienza del giovane all'interno del progetto e della struttura;<br />

gli obiettivi raggiunti rispetto al progetto, alla struttura, al territorio e al giovane in servizio civile;<br />

il rapporto del giovane con gli utenti e le figure <strong>di</strong> riferimento (olp, responsabile della struttura,<br />

volontari della struttura, operatori della struttura);<br />

il risultato finale <strong>di</strong> un anno <strong>di</strong> servizio civile: la crescita dell'in<strong>di</strong>viduo.<br />

MODALITÀ DI ATTUAZIONE:<br />

Data la sud<strong>di</strong>visione del territorio provinciale <strong>di</strong> Forlì-Cesena i tavoli <strong>di</strong> lavoro saranno sud<strong>di</strong>visi in<br />

numero 2 unità:<br />

TAVOLO DI LAVORO FORLI' <strong>che</strong> prenderà in considerazione tutti gli enti del comprensorio<br />

Forlivese e la Comunità Montana;<br />

TAVOLO DI LAVORO CESENA composto <strong>da</strong>gli enti del comprensorio Cesenate e la Comunità<br />

della Valle del Savio.<br />

I suddetti tavoli (Tavoli-Azione sul Monitoraggio), <strong>nel</strong>la fase ex ante e <strong>nel</strong>la fase conclusiva <strong>di</strong><br />

presentazione dei <strong>da</strong>ti emersi <strong>da</strong>l monitoraggio (tramite un evento pubblico) saranno riuniti in<br />

plenaria. Gli incontri sono effettuati tramite i tavoli-azioni <strong>che</strong> verranno riuniti due volte. Per garantire<br />

un efficace e costante scambio <strong>di</strong> valutazioni sull’an<strong>da</strong>mento del servizio civile, il Co.Pr.E.S.C.<br />

pre<strong>di</strong>spone una mailing list volta a mantenere i contatti con gli enti. In questo modo viene garantita<br />

l’attuazione il tavolo-azione ma utilizzando lo strumento delle e-mail; efficace per tempisti<strong>che</strong> e per<br />

risultati.<br />

Questa metodologia <strong>di</strong> lavoro viene denominata tavolo-azione virtuale.<br />

Il monitoraggio con<strong>di</strong>viso abbraccia tutto il tempo relativo all'arco vitale dei progetti. Questo significa<br />

<strong>che</strong> la scansione temporale degli incontri avrà inizio e fine oltre i 12 mesi previsti per l'attuazione dei<br />

progetti approvati.<br />

TEMPISTICHE:<br />

ex ANTE è l'incontro in plenaria previsto qual<strong>che</strong> giorno prima dell'inizio dell'entrata in servizio<br />

dei ragazzi. A questo tavolo, oltre alla partecipazione dei referenti del monitoraggio è prevista<br />

an<strong>che</strong> la partecipazione degli olp. Con<strong>di</strong>visione del programma ed eventuali integrazioni.<br />

Visione e riflessione sui questionari previsti e sulle metodologie <strong>di</strong> analisi <strong>che</strong> si intende<br />

adottare.<br />

Legge n. 64/2001 - Progetto <strong>di</strong> Servizio Civile Volontario: “DA PROTAGONISTI NEL MONDO CHE VORREMMO”” 40


In ITINERE verranno effettuati i tavoli-azione virtuali.<br />

- Il primo avverrà già al secondo mese <strong>di</strong> inserimento dei ragazzi in servizio presso le<br />

strutture. In questa fase si coglierà l'occasione per aprire un confronto sulla fase <strong>di</strong><br />

inserimento dei volontari e sugli obiettivi prefigurati <strong>da</strong>i progetti; elaborazione dei <strong>da</strong>ti<br />

emersi <strong>da</strong>i primi questionari; con<strong>di</strong>visione <strong>di</strong> altri meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> valutazione <strong>che</strong> gli enti<br />

intendono adottare all'interno della loro realtà (es. colloqui in<strong>di</strong>viduali con i volontari,<br />

domande aperte agli olp, interviste agli utenti, ecc..).<br />

- Il secondo invece è previsto a metà servizio dei ragazzi. Con<strong>di</strong>visione dei <strong>da</strong>ti emersi <strong>da</strong>lla<br />

somministrazione del questionario ai volontari, ai referenti della formazione e ai<br />

Rappresentanti Legali degli Enti. I temi trattati saranno relativi alla valutazione<br />

dell’an<strong>da</strong>mento in generale del SC, sullo stato <strong>di</strong> avanzamento del progetto, sulla<br />

formazione generale svolta <strong>da</strong>i ragazzi e sull’impatto/ricaduta del servizio civile <strong>nel</strong>l’ente e<br />

sul territorio.<br />

ex POST:verso la conclusione del servizio civile si convo<strong>che</strong>rà un ultimo tavolo azione durante<br />

il quale verranno presi in esame i seguenti punti:<br />

- il funzionamento degli strumenti adottati durante il monitoraggio per misurare i livelli<br />

con<strong>di</strong>visi.<br />

- I risultati emersi<br />

- come applicare i risultati alla futura progettazione<br />

- costruzione del materiale <strong>da</strong> presentare all’evento pubblico<br />

Evento pubblico: avverrà a conclusione del servizio civile.<br />

Si sottolinea come uno degli scopi del monitoraggio con<strong>di</strong>viso è quello <strong>di</strong> rilevare i <strong>da</strong>ti relativi<br />

alle <strong>di</strong>verse esperienze <strong>di</strong> servizio civile sul territorio <strong>di</strong> Forlì Cesena identificando in questo<br />

modo la reale ricaduta sul territorio dell'operato dei ragazzi in servizio civile. Grazie<br />

all'esperienza <strong>di</strong> monitoraggio con<strong>di</strong>viso verranno pre<strong>di</strong>sposti dei report ed elaborata una<br />

ricerca.<br />

STRUMENTI DI LAVORO:<br />

Incontri in plenaria<br />

Tavolo - azione i <strong>di</strong>strettuali<br />

Tavolo - azione virtuale<br />

Somministrazione <strong>di</strong> questionari:<br />

- s<strong>che</strong><strong>da</strong> 1: questionario <strong>di</strong> inizio - Volontari<br />

- s<strong>che</strong><strong>da</strong> 2: questionario in itinere - Volontari<br />

- s<strong>che</strong><strong>da</strong> 3: questionario formazione - Referenti della formazione<br />

- s<strong>che</strong><strong>da</strong> 4: questionario intervista ai Legali Rappresentanti degli Enti<br />

- s<strong>che</strong><strong>da</strong> 5: questionario finale - Volontari<br />

- s<strong>che</strong><strong>da</strong> 6: questionario finale - OLP<br />

FIGURE COINVOLTE NEL MONITORAGGIO CONDIVISO:<br />

Referenti del monitoraggio in<strong>di</strong>cati <strong>da</strong>gli Enti stessi <strong>nel</strong>le s<strong>che</strong>de <strong>di</strong> attuazione con il<br />

Co.Pr.E.S.C per l'anno 2011;<br />

Olp delle <strong>di</strong>verse se<strong>di</strong> <strong>di</strong> attuazione dei progetti;<br />

Operatori del Co.Pr.E.S.C <strong>di</strong> Forlì-Cesena.<br />

21) Ricorso a sistemi <strong>di</strong> monitoraggio verificati in sede <strong>di</strong> accre<strong>di</strong>tamento (eventuale in<strong>di</strong>cazione<br />

dell’Ente <strong>di</strong> 1^ classe <strong>da</strong>l quale è stato acquisito il servizio):<br />

NO<br />

22) Eventuali requisiti richiesti ai can<strong>di</strong>tati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti<br />

<strong>da</strong>lla legge 6 marzo 2001, n. 64:<br />

Non verrà richiesto nessun specifico requisito per la partecipazione al progetto, oltre a quelli<br />

generali richiesti <strong>da</strong>lla vigente normativa.<br />

Detta scelta viene operata al fine <strong>di</strong> allargare il più possibile le opportunità <strong>di</strong> partecipazione, senza<br />

alcuna <strong>di</strong>scriminazione o penalizzazione per i giovani in situazioni <strong>di</strong> emarginazione, bassa<br />

scolarizzazione od han<strong>di</strong>cap.<br />

D’altra parte, l’elevato numero <strong>di</strong> ore <strong>di</strong> Formazione Specifica previste <strong>da</strong>l progetto (96 ore) pone<br />

l’Ente <strong>nel</strong>la con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> poter colmare le eventuali “lacune” presenti nei volontari.<br />

Legge n. 64/2001 - Progetto <strong>di</strong> Servizio Civile Volontario: “DA PROTAGONISTI NEL MONDO CHE VORREMMO”” 41


L’esperienza svolta <strong>da</strong>l 1978 al 1980 <strong>da</strong>l <strong>di</strong>pendente sig. Giampaolo Bernabini in una Casa Famiglia<br />

dell’Associazione Papa Giovanni XXIII, quale Obiettore <strong>di</strong> Coscienza, ci rassicura inoltre <strong>nel</strong>la<br />

capacità <strong>di</strong> gestire e “modulare” il progetto alle <strong>di</strong>verse attitu<strong>di</strong>ni e personalità dei volontari.<br />

23) Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico alla realizzazione del<br />

progetto:<br />

L’ente destinerà in modo specifico per la realizzazione del progetto le seguenti risorse finanziarie<br />

aggiuntive:<br />

€ 1.280,00 costo personale per progettazione e partecipazione ad incontri <strong>di</strong> formazione<br />

€ 2.590,00 costo del personale per l’attività <strong>di</strong> formazione specifica<br />

€ 300,00 spese per la pubblicizzazione del progetto<br />

€ 200,00 buoni pasto in occasione <strong>di</strong> eventuali rientri<br />

€ 250,00 acquisto materiale per PROGETTO LETTURA: tappeti, pouf, ecc…<br />

€ 650,00 spese per utenze telefoni<strong>che</strong>, connessioni ad internet, fax, ecc... per le attività<br />

dell’INTERNET POINT, dell’Ufficio <strong>di</strong> Informazione Turistica;<br />

€ 300,00 costo carburante per automezzi comunali condotti <strong>da</strong>i volontari per le attività<br />

<strong>di</strong> promozione del PLAUTUS FESTIVAL e dell’Ufficio <strong>di</strong> Informazione Turistica<br />

€ 150,00 fornitura materiali ai volontari;<br />

€ 8.500,00 attività dei <strong>di</strong>pendenti in affiancamento:<br />

- attività del consulente informatico;<br />

- attività degli OLP per la gestione dei volontari<br />

---------------------------------------<br />

€ 14.220,00 Totale spese<br />

24) Eventuali reti a sostegno del progetto (copromotori e/o partners):<br />

1. Partner principale: COPRESC <strong>di</strong> Forlì-Cesena<br />

L’Ente in riferimento al progetto in argomento attuerà attività coor<strong>di</strong>nate e congiunte con il<br />

Co.Pr.E.S.C. <strong>di</strong> Forlì-Cesena (C.F. 92057660406) con il concreto e specifico apporto su:<br />

- sensibilizzazione congiunta su:<br />

Carta d’impegno etico e previsioni della L.R.20/03: valori dell’obiezione <strong>di</strong> coscienza e<br />

temati<strong>che</strong> collegate (nonviolenza, <strong>di</strong>fesa civile, povertà, soli<strong>da</strong>rietà, mon<strong>di</strong>alità e<br />

intercultura, pace e <strong>di</strong>ritti umani, ecc.)<br />

Servizio civile svolto sia in Italia <strong>che</strong> all’estero, con le <strong>di</strong>rette testimonianze dei giovani<br />

già coinvolti;<br />

Percorsi <strong>di</strong> nonviolenza e citta<strong>di</strong>nanza attiva <strong>nel</strong>le scuole elementari, me<strong>di</strong>e e me<strong>di</strong>e<br />

superiori<br />

- Promozione congiunta del bando e <strong>di</strong> orientamento dei giovani alla scelta del progetto;<br />

- Formazione coor<strong>di</strong>nata e congiunta per gli operatori locali <strong>di</strong> progetto e le figure<br />

accre<strong>di</strong>tate degli enti della provincia;<br />

- Formazione coor<strong>di</strong>nata e congiunta dei volontari in servizio civile nazionale;<br />

- Attività <strong>di</strong> monitoraggio con<strong>di</strong>viso del progetto in ambito Copresc.<br />

2. Partner secon<strong>da</strong>ri:<br />

a) PROFIT<br />

Ristorante-Pizzeria ZELUS <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong><br />

Il Ristorante-Pizzeria ZELUS <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong> è uno dei punti <strong>di</strong> incontro più frequentati <strong>da</strong>i<br />

giovani <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong> e delle località vicine. La sua conduzione fatta <strong>da</strong> giovani, le<br />

numerose iniziative musicali, eno-gastronomi<strong>che</strong> e culturali ivi organizzate, ne fatto un<br />

centro <strong>di</strong> aggregazione e <strong>di</strong> riferimento per numerosi giovani.<br />

L’accordo <strong>di</strong> partenariato ci consentirà <strong>di</strong> allestire al suo interno incontri promozionali<br />

del servizio civile e, <strong>nel</strong>lo specifico, del progetto in argomento.<br />

Durante l’attuazione del progetto ci sarà consentito, altresì, <strong>di</strong> utilizzare a titolo gratuito i<br />

locali dell’esercizio pubblico per iniziative culturali ed informative organizzate/promosse<br />

<strong>da</strong>i volontari.<br />

L’utilizzo <strong>di</strong> questi locali ci consentirà <strong>di</strong> essere molto più efficaci <strong>nel</strong>la comunicazione e<br />

<strong>nel</strong> coinvolgimento dei giovani.<br />

Altro beneficio sarà lo sconto del 10% <strong>che</strong> il locale prati<strong>che</strong>rà, per il solo servizio <strong>di</strong><br />

pizzeria, ai giovani in servizio civile.<br />

Legge n. 64/2001 - Progetto <strong>di</strong> Servizio Civile Volontario: “DA PROTAGONISTI NEL MONDO CHE VORREMMO”” 42


Società Cooperativa TEATROVIVO – Cotignola (RA)<br />

Nata <strong>nel</strong> 1998 come Associazione Culturale, la Compagnia si è ricostituita in Società<br />

Cooperativa a responsabilità limitata <strong>nel</strong> gennaio del 2008. Ha sede a Cotignola -<br />

Ravenna - e svolge la sua attività a Teatro Binario, spazio comunale inaugurato<br />

<strong>nel</strong>l’ottobre 2006, ricavato <strong>da</strong>lla ristrutturazione <strong>di</strong> un’ex deposito ferroviario, sito a<br />

fianco dell’attuale stazione.<br />

La mission dell’associazione e la principale volontà dei suoi fon<strong>da</strong>tori è l’esigenza <strong>di</strong><br />

tutela e <strong>di</strong>ffusione della Comme<strong>di</strong>a dell’Arte, forma <strong>di</strong> teatro <strong>che</strong> ha attraversato già<br />

cinque secoli <strong>di</strong> storia ma <strong>che</strong>, pur rimanendo sempre attuale grazie alla sua natura,<br />

rischia <strong>di</strong> essere soltanto ricor<strong>da</strong>ta nei testi scolastici a causa <strong>di</strong> una cultura teatrale <strong>che</strong><br />

spesso trascura le sue ra<strong>di</strong>ci.<br />

b) NO PROFIT<br />

Istituto Comprensivo <strong>di</strong> Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secon<strong>da</strong>ria <strong>di</strong> 1° Grado <strong>di</strong><br />

<strong>Sarsina</strong><br />

Il rapporto <strong>di</strong> partenariato con l’Istituto Comprensivo è fon<strong>da</strong>mentale e propedeutico per<br />

il conseguimento degli obiettivi concernenti il Progetto Lettura e il miglioramento e<br />

l’incremento dell’attività <strong>di</strong> sostegno e aiuto allo stu<strong>di</strong>o.<br />

An<strong>che</strong> le attrezzature informati<strong>che</strong> dell’Istituto potrebbero rendersi utili in sede <strong>di</strong><br />

formazione specifica dei volontari.<br />

Parrocchia <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong><br />

Il rapporto <strong>di</strong> partenariato con la Parrocchia <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong> si sostanzierà <strong>nel</strong> coinvolgimento<br />

dei bambini frequentanti la Scuola Materna “SS. Annunziata” <strong>nel</strong> Progetto Lettura.<br />

An<strong>che</strong> le attrezzature ed i locali della Scuola potrebbero rendersi utili in sede <strong>di</strong><br />

formazione specifica dei volontari e/o promozione del Servizio Civile.<br />

Pro-Loco <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong><br />

La Pro-Loco <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong> costituisce uno dei partner principali dell’Amministrazione<br />

Comunale <strong>nel</strong>l’organizzazione ed allestimento del Plautus Festival. Per cui, qualunque<br />

azione in tale ambito non può prescindere <strong>da</strong>l rapportarsi ad essa. Frequente è an<strong>che</strong> il<br />

ricorso alla loro attrezzatura informatica, peraltro molto più aggiornata e performante <strong>di</strong><br />

quella in dotazione agli uffici ed alla Biblioteca Comunale.<br />

Particolarmente, strategico ed imperativo, è poi il rapporto con la Pro-Loco per quanto<br />

concerne l’organizzazione <strong>di</strong> azioni afferenti la valorizzazione e promozione turistica <strong>di</strong><br />

<strong>Sarsina</strong>.<br />

c) UNIVERSITA’<br />

Università <strong>di</strong> Urbino “Carlo Bo” – Facoltà <strong>di</strong> Lettere e Filosofia<br />

Il rapporto <strong>di</strong> partenariato con la Facoltà <strong>di</strong> Lettere e Filosofia, dell’Università <strong>di</strong> Urbino,<br />

ci consentirà <strong>di</strong> poter inserire fra i formatori specifici l’illustre professore Renato<br />

Raffaelli. La sua partecipazione sarà a titolo gratuito, salvo il solo rimborso delle spese<br />

<strong>di</strong> viaggio.<br />

La presenza del prof Raffaelli, <strong>che</strong> formerà i giovani sulle materie relative alla storia del<br />

teatro ed alla vita e le opere <strong>di</strong> Tito Maccio Plauto.<br />

Entrambi i partner “secon<strong>da</strong>ri”, con nota allegata, hanno infatti <strong>di</strong>chiarato la <strong>di</strong>sponibilità e<br />

volontà a collaborare con l’Ente attuatore, nonché la <strong>di</strong>sponibilità dei propri locali e delle proprie<br />

attrezzature informati<strong>che</strong>, telefoni<strong>che</strong> e tecnologi<strong>che</strong>, esclusivamente però per la realizzazione<br />

del progetto.<br />

25) Risorse tecni<strong>che</strong> e strumentali necessarie per l’attuazione del progetto:<br />

Saranno utilizzati i seguenti apparati informatici e tecnici già in possesso dell’Ente:<br />

Locali della sede municipale:<br />

- Ufficio Cultura;<br />

- Ufficio del settore Amministrativo<br />

Arena Plautina, ove si svolge il PLAUTUS FESTIVAL;<br />

Locali del Centro Culturale:<br />

- Biblioteca Comunale;<br />

- Sala video-conferenze;<br />

Ufficio Biglietteria del Teatro e Ufficio Informazione Turistica<br />

Aula <strong>di</strong> informatica dell’Istituto Comprensivo;<br />

Sede della Pro-Loco <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong> per attrezzatura informatica e stampa;<br />

Legge n. 64/2001 - Progetto <strong>di</strong> Servizio Civile Volontario: “DA PROTAGONISTI NEL MONDO CHE VORREMMO”” 43


n. 7 personal computer e relative stampanti presenti:<br />

- n. 5 presso locali l’Ente;<br />

- n. 1 presso la sede della locale Pro-Loco;<br />

oltre i numerosi computer in dotazione all’Istituto Comprensivo;<br />

n. 4 scanner presenti:<br />

- n. 2 presso locali i locali dell’Ente;<br />

- n. 1 presso la sede della locale Pro-Loco;<br />

oltre agli scanner in dotazione all’Istituto Comprensivo;<br />

n. 5 fotocopiatrici presenti;<br />

- n. 3 presso i locali dell’Ente;<br />

- n. 1 presso la sede della locale Pro-Loco;<br />

- n. 2 presso l’Istituto Comprensivo;<br />

attrezzatura au<strong>di</strong>o-video presente presso il centro Culturale:<br />

- videoproiettore;<br />

- lettore DVD;<br />

- lettore CD au<strong>di</strong>o;<br />

- videoregistratore;<br />

- doppia piastra <strong>di</strong> registrazione au<strong>di</strong>o;<br />

- personal computer;<br />

telefoni;<br />

n. 2 fax;<br />

n. 1 lavagna a fogli mobili;<br />

materiale <strong>di</strong> cancelleria: carta, penne, matite, pennarelli, ecc…;<br />

materiale bibliografico (vocabolari, enciclope<strong>di</strong>e, libri <strong>di</strong> racconti, fiabe, favole, ecc…);<br />

materiale per lettura racconti: tappeti e pouf;<br />

automezzi comunali e comunque <strong>nel</strong>la <strong>di</strong>sponibilità comunale, necessari particolarmente per le<br />

attività <strong>di</strong> promozione e <strong>di</strong>vulgazione del PLAUTUS FESTIVAL.<br />

CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI<br />

26) Eventuali cre<strong>di</strong>ti formativi riconosciuti:<br />

L’Università degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Urbino - Facoltà <strong>di</strong> Lettere e Filosofia - riconosce cre<strong>di</strong>ti formativi ai<br />

giovani <strong>che</strong> partecipano al progetto (si allega comunicazione dell’Università <strong>di</strong> Urbino del 26<br />

agosto 2005).<br />

27) Eventuali tirocini riconosciuti:<br />

//<br />

Legge n. 64/2001 - Progetto <strong>di</strong> Servizio Civile Volontario: “DA PROTAGONISTI NEL MONDO CHE VORREMMO”” 44


28) Competenze e professionalità acquisibili <strong>da</strong>i Volontari durante l’espletamento del servizio,<br />

certificabili e vali<strong>di</strong> ai fini del curriculum vitae:<br />

Il progetto consente l’acquisizione delle seguenti competenze:<br />

<strong>di</strong> base relativa a tutti i Volontari:<br />

riconosce il ruolo e le funzioni delle Autonomie Locali e dei loro organi <strong>di</strong> governo;<br />

sa produrre testi in formato elettronico;<br />

utilizzare tecnologie informati<strong>che</strong> per la gestione <strong>di</strong> <strong>da</strong>ti, archivi ed in<strong>di</strong>rizzari;<br />

partecipare alla progettazione e alla implementazione <strong>di</strong> un sito internet;<br />

archiviare e gestire il materiale promozionale ed informativo;<br />

raccogliere e catalogare <strong>da</strong>ti e materiali per attività <strong>di</strong><strong>da</strong>tti<strong>che</strong>;<br />

aggiornare ban<strong>che</strong> <strong>da</strong>ti informati<strong>che</strong>;<br />

comunicare in una lingua straniera, ad un livello elementare, su temati<strong>che</strong> inerenti la città;<br />

deco<strong>di</strong>ficare messaggi e richieste <strong>di</strong> informazioni <strong>di</strong> natura turistico-culturale relative al<br />

territorio;<br />

collaborare all’organizzazione <strong>di</strong> punti <strong>di</strong> accoglienza;<br />

competenze trasversali:<br />

adottare stili <strong>di</strong> comportamento propositivi, improntati alla cor<strong>di</strong>alità ed alla cortesia;<br />

adeguarsi al contesto: linguaggio e atteggiamenti, rispetto delle regole ed orari;<br />

gestione della propria attività con la dovuta riservatezza ed eticità;<br />

lavorare in team per produrre risultati collettivi;<br />

collaborare con il personale dell’Ente e con i colleghi;<br />

rinvenibili <strong>nel</strong> “Primo prontuario delle competenze riconoscibili <strong>nel</strong>l’esperienza del servizio<br />

civile”, pre<strong>di</strong>sposto <strong>da</strong>lla Regione Emilia-Romagna.<br />

Le suddette competenze verranno certificate me<strong>di</strong>ante il rilascio della “Dichiarazione delle<br />

competenze, a vale come cre<strong>di</strong>to formativo”, <strong>che</strong> si allega, e riconosciute <strong>da</strong>lla Regione Emilia-<br />

Romagna in attuazione dell’art. 10, primo comma, della L.R. n. 20 del 2003.<br />

Oltre alle competenze sopra elencate, i Volontari acquisiranno le seguenti ulteriori competenze <strong>di</strong><br />

ambito “locale”:<br />

conoscenza della storia della Città e del suo patrimonio ar<strong>che</strong>ologico;<br />

conoscenza del teatro latino e classico;<br />

conoscenza del patrimonio librario della Biblioteca Comunale;<br />

organizzazione <strong>di</strong> eventi culturali (rapporti con gli artisti, forme e strumenti <strong>di</strong> promozione, SIAE,<br />

ecc…).<br />

L’Ente riconoscerà ai Volontari i seguenti benefici:<br />

in eventuali concorsi pubblici per la copertura <strong>di</strong> posti afferenti l’ambito culturale/amministrativo,<br />

l’attività svolta sarà valutata quale “servizio prestato alle <strong>di</strong>pendenze dell’Ente”, ai fini<br />

dell’attribuzione dei punteggi per “titoli <strong>di</strong> servizio”, nonché al fine dell’attribuzione del massimo<br />

dei punti per il “curriculum”;<br />

titolo <strong>di</strong> precedenza <strong>nel</strong>l’attribuzione <strong>di</strong> eventuali incarichi professionali afferenti le materie del<br />

progetto;<br />

titolo <strong>di</strong> precedenza <strong>nel</strong>l’eventualità <strong>di</strong> ricorso a forme <strong>di</strong> lavoro occasionale – ex art. 70, D.Lgs.<br />

n. 276/2003.<br />

I benefici <strong>di</strong> cui sopra risultano an<strong>che</strong> <strong>da</strong>ll’atto deliberativo <strong>di</strong> approvazione del presente progetto.<br />

I Volontari beneficeranno, inoltre, <strong>di</strong> quanto previsto <strong>da</strong>lla Legge Regionale dell’Emilia-Romagna 20<br />

ottobre 2003, n. 20 “Nuove norme per la valorizzazione del servizio civile. Istituzione del Servizio<br />

Civile Regionale. Abrogazione della L.R. 28 <strong>di</strong>cembre 1999, n. 38”.<br />

Legge n. 64/2001 - Progetto <strong>di</strong> Servizio Civile Volontario: “DA PROTAGONISTI NEL MONDO CHE VORREMMO”” 45


Formazione generale dei Volontari<br />

29) Sede <strong>di</strong> realizzazione:<br />

Sala Polivalente ASSIPROV via Serraglio n° 18 – 47521 Cesena<br />

All'occorrenza, alcune lezioni si potranno svolgere in aule messe a <strong>di</strong>sposizione <strong>da</strong>gli enti e <strong>da</strong>lle<br />

associazioni coinvolti nei corsi. Tali aule si troveranno comunque all'interno delle se<strong>di</strong> degli enti e<br />

delle associazioni in questione e le variazioni verranno comunicate entro i 15 giorni previsti <strong>da</strong>lla<br />

comunicazione del calen<strong>da</strong>rio all’UNSC.<br />

Una lezione consisterà in una visita ad una realtà del territorio <strong>che</strong> si <strong>di</strong>stingue per il proprio<br />

impegno a sostegno del servizio civile e dei valori ad esso connessi.<br />

Legge n. 64/2001 - Progetto <strong>di</strong> Servizio Civile Volontario: “DA PROTAGONISTI NEL MONDO CHE VORREMMO”” 46


30) Mo<strong>da</strong>lità <strong>di</strong> attuazione:<br />

Regione Emilia Romagna attraverso il Coor<strong>di</strong>namento Provinciale Enti <strong>di</strong> Servizio Civile<br />

(Co.Pr.E.S.C.) <strong>di</strong> Forlì –Cesena.<br />

31) Ricorso a sistemi <strong>di</strong> formazione verificati in sede <strong>di</strong> accre<strong>di</strong>tamento ed eventuale in<strong>di</strong>cazione<br />

dell’Ente <strong>di</strong> 1^ classe <strong>da</strong>l quale è stato acquisito il servizio:<br />

NO<br />

32) Tecni<strong>che</strong> e metodologie <strong>di</strong> realizzazione previste:<br />

Il Percorso <strong>di</strong> Formazione Generale ha come obiettivi la formazione civica, sociale, culturale dei<br />

volontari, attraverso percorsi <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>nanza attiva e responsabile e sarà realizzato<br />

trasversalmente a più Progetti <strong>di</strong> Servizio Civile attivati <strong>da</strong> Enti <strong>di</strong>fferenti sul territorio provinciale, con<br />

il supporto <strong>di</strong>:<br />

lezioni frontali, letture, proiezione video e s<strong>che</strong>de informative;<br />

kit del volontario: pre<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> materiale informativo relativo alla legge <strong>che</strong> istituisce il<br />

servizio civile nazionale e servizio civile regionale; carta etica; bibliografia, filmografia e siti<br />

consigliati;<br />

<strong>di</strong>nami<strong>che</strong> non formali: incontri interattivi con coinvolgimento <strong>di</strong>retto dei partecipanti, training,<br />

giochi <strong>di</strong> ruolo, <strong>di</strong> cooperazione e <strong>di</strong> simulazione, giochi <strong>di</strong> conoscenza e <strong>di</strong> valutazione, role<br />

paly; tdo (teatro dell'oppresso)<br />

coinvolgimento <strong>di</strong>retto attraverso la visita <strong>di</strong> una realtà attiva sul territorio per l’affermazione dei<br />

valori alla base del servizio civile(soli<strong>da</strong>rietà, nonviolenza, citta<strong>di</strong>nanza attiva, …);<br />

In tal modo ciascun corsista dovrà utilizzare e mettere in atto le competenze apprese in aula,<br />

potenziando i risultati della formazione ricevuta, attraverso il confronto <strong>di</strong>retto con la realtà dell’ente<br />

e dello specifico settore <strong>di</strong> intervento.<br />

La metodologia <strong>di</strong><strong>da</strong>ttica utilizzata è sempre finalizzata al coinvolgimento attivo dei partecipanti<br />

attraverso l’utilizzo <strong>di</strong> tecni<strong>che</strong> <strong>di</strong> simulazione comportamentale, <strong>che</strong> permetteranno il contatto<br />

<strong>di</strong>retto con i giovani.<br />

Il percorso formativo verrà attuato entro i primi 5 mesi <strong>da</strong>ll’avvio al servizio ed è stato sud<strong>di</strong>viso per<br />

lo più in giornate <strong>da</strong> 4 ore ciascuna per consentire una piena partecipazione ed attenzione dei<br />

partecipanti.<br />

I volontari sono obbligati a frequentare i corsi <strong>di</strong> formazione generale e specifica e non possono,<br />

durante lo svolgimento dei predetti corsi, avvalersi <strong>di</strong> permessi.<br />

In fine si è ritenuto importante il rapporto con i referenti <strong>di</strong> Servizio Civile e i referenti per la<br />

formazione e gli olp degli enti aderenti, pianificando ed attuando 3 incontri.<br />

1° incontro: almeno 10 giorni prima l'inizio della formazione. Presentazione del calen<strong>da</strong>rio del<br />

piano formativo; verrà riba<strong>di</strong>to l'importanza del percorso formativo; illustrazione dei<br />

i contenuti dei moduli formativi e strumentazioni utilizzate. Verrà fornita ad ogni ente la<br />

cartella/kit del volontario <strong>che</strong> sarà <strong>di</strong>stribuita ad ogni corsista <strong>nel</strong> primo giorno <strong>di</strong> formazione. Il<br />

calen<strong>da</strong>rio fornito dovrà essere trasmesso <strong>da</strong> ogni Ente all'UNSC.<br />

2° incontro: avverrà a metà del percorso formativo. In questo incontro si valuteranno le<br />

problemati<strong>che</strong> <strong>di</strong> tipo logistico e metodologico rilevate; valutazione <strong>di</strong> possibili mo<strong>di</strong>fi<strong>che</strong> in<br />

itinere.<br />

3° incontro: termine del percorso formativo. Monitoraggio delle s<strong>che</strong>de <strong>di</strong> valutazione effettuate<br />

<strong>da</strong> ogni corsista; valutazione complessiva del corso; inizio riprogettazione prossima formazione.<br />

Valutazione delle metodologie e strumenti.<br />

Ad ogni incontro presiede un tutor d’aula con il compito <strong>di</strong> accoglienza della classe; raccolta dei<br />

materiali/lavori prodotti <strong>da</strong>i volontari durante le lezioni; passaggi <strong>di</strong> consegne tra i formatori;<br />

pre<strong>di</strong>sposizione delle aule; somministrazione/raccolta questionari <strong>di</strong> verifica del percorso formativo.<br />

Questa figura oltre ad compiti puramente organizzativi è in<strong>di</strong>spensabile al fine <strong>di</strong> <strong>da</strong>re omogeneità e<br />

continuità ai moduli formativi, presentando <strong>di</strong> volta in volta i formatori, i contenuti del modulo e<br />

sottolineando i legami tra i moduli e i temi della formazione generale con le attività svolte <strong>da</strong>i singoli<br />

volontari. Il tutor d’aula partecipa ai tavoli dei formatori e alla progettazione della formazione.<br />

Legge n. 64/2001 - Progetto <strong>di</strong> Servizio Civile Volontario: “DA PROTAGONISTI NEL MONDO CHE VORREMMO”” 47


Nella realizzazione delle classi <strong>di</strong> formazione si terranno conto dei seguenti fattori:<br />

a) essendo la Provincia <strong>di</strong> Forlì- Cesena una realtà complessa perchè strutturata su due città verrà<br />

pre<strong>di</strong>letta una omogeneità del territorio <strong>di</strong> appartenenza degli Enti in cui sono inseriti i ragazzi in<br />

Servizio Civile;<br />

b) si cer<strong>che</strong>rà <strong>di</strong> creare classi eterogenee per quello <strong>che</strong> riguar<strong>da</strong> il settore <strong>di</strong> intervento dei<br />

ragazzi in servizio civile <strong>nel</strong>l'ottica <strong>di</strong> costruire un confronto il più ampio possibile sulle <strong>di</strong>verse<br />

realtà;<br />

c) il limite massimo <strong>di</strong> ogni classe sarà <strong>di</strong> 15 unità. Questa regola è applicata in modo tale <strong>da</strong><br />

rendere il gruppo classe il più coeso e soli<strong>da</strong>le possibile; rendere ancora più efficiente le<br />

giornate <strong>di</strong> formazione, creare un rapporto più stretto tra la classe e i docenti; facilitare le<br />

esercitazioni e tutte le <strong>di</strong>nami<strong>che</strong> non formali utilizzate durante la formazione.<br />

I 10 moduli <strong>di</strong> formazione generale previsti <strong>da</strong>lle “Linee Gui<strong>da</strong> per la Formazione Generale dei<br />

volontari” sono stati affi<strong>da</strong>ti a <strong>di</strong>versi formatori accre<strong>di</strong>tati, in base alle competenze e alle<br />

pre<strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> ciascuno.<br />

Per alcuni moduli potranno essere previsti, sotto la gui<strong>da</strong> dei formatori incontri con esperti del tema<br />

affrontato.<br />

In ultimo si ricor<strong>da</strong> <strong>che</strong>, alla fine del percorso saranno pre<strong>di</strong>sposti, qualora la situazione lo richie<strong>da</strong>,<br />

dei corsi <strong>di</strong> recupero <strong>che</strong> vanno <strong>da</strong> un minimo <strong>di</strong> 1 a un massimo <strong>di</strong> 2 lezioni.<br />

33) Contenuti della formazione:<br />

I temi affrontati sono quelli contenuti <strong>nel</strong>la circolare dell’UNSC “Linee gui<strong>da</strong> per la formazione dei<br />

volontari”, <strong>di</strong> volta in volta declinati in base alle metodologie utilizzate <strong>da</strong>i vari formatori e in base al<br />

programma delle giornate deciso <strong>da</strong>gli stessi.<br />

Si ricor<strong>da</strong> <strong>che</strong> la tempistica prevista è <strong>di</strong> 10 incontri <strong>che</strong>, all'occorrenza potranno essere accorpati in<br />

una giornata <strong>che</strong> prevede due momenti formativi tra il mattino e il pomeriggio.<br />

SUDDIVISIONE PER GIORNATE E CONTENUTO ORE<br />

1° GIORNATA<br />

Modulo UNSC: L'identità <strong>di</strong> gruppo in formazione (prima parte) e presentazione<br />

dell'Ente<br />

Presentazione del corso e dell'agen<strong>da</strong> dei lavori;<br />

Introduzione alla formazione generale: cos’è e perché la formazione generale del<br />

servizio civile in modo coor<strong>di</strong>nato e congiunto;<br />

Chi è il Copresc e quale impegno della RER<br />

Presentazione personale dei partecipanti e dei propri enti;<br />

Definizione del “gruppo classe”<br />

Confronto e con<strong>di</strong>visione delle aspettative e delle motivazioni SCN<br />

Mo<strong>da</strong>lità e tecni<strong>che</strong> specifi<strong>che</strong> del corso: Attraverso <strong>di</strong>nami<strong>che</strong> frontali i formatori<br />

definiscono l'identità <strong>di</strong> gruppo dei volontari in scn, e successivamente in modo interattivo<br />

attraverso s<strong>che</strong>de <strong>di</strong> esercizio. Verranno coinvolti i ragazzi attraverso il confronto <strong>di</strong>retto<br />

sulle motivazioni. Queste <strong>di</strong>nami<strong>che</strong> hanno lo scopo <strong>di</strong> analizzare le motivazioni e le<br />

aspettative del volontario su due linee: il proprio servizio civile e la formazione generale.<br />

Materiali utilizzati: Distribuzione del Kit formativo (cartellina con calen<strong>da</strong>rio del corso;<br />

riferimenti del Copresc; <strong>di</strong>spense create <strong>da</strong>i formatori; filmografia e bibliografia, ecc...);<br />

s<strong>che</strong>de <strong>di</strong> esercizio; slide; supporto cartaceo; quaderno per appunti.<br />

2° GIORNATA<br />

Modulo UNSC: La normativa vigente e la Carta <strong>di</strong> Impegno Etico. Diritti e doveri del<br />

volontario<br />

Il sistema del servizio civile: sede e figure <strong>di</strong> riferimento;<br />

Le normative principali e la carta <strong>di</strong> impegno etico;<br />

Diritti e doveri del volontario: il ruolo e la funzione del volontario;<br />

Circolare 30 settembre 2004.<br />

Mo<strong>da</strong>lità e tecni<strong>che</strong> specifi<strong>che</strong> del corso: Lezioni frontali; proiezione <strong>di</strong> slide; lettura<br />

della carta Etica; lettura della Circolare 30 settembre; lettura e <strong>di</strong>scussione del contratto;<br />

confronto <strong>di</strong>retto sulle problemati<strong>che</strong> riscontrate in struttura e sulle domande relative ai<br />

<strong>di</strong>ritti e doveri.<br />

Legge n. 64/2001 - Progetto <strong>di</strong> Servizio Civile Volontario: “DA PROTAGONISTI NEL MONDO CHE VORREMMO”” 48<br />

4<br />

4


Materiali utilizzati: Video proiettore; slide; fotocopie delle circolari UNSC.<br />

3° GIORNATA<br />

Modulo UNSC: L'identità <strong>di</strong> gruppo in formazione (secon<strong>da</strong> parte)<br />

Il gruppo e la comunicazione: Le mo<strong>da</strong>lità comunicative; la comunicazione in gruppo;<br />

mo<strong>da</strong>lità per gestire al meglio la comunicazione <strong>nel</strong>la relazione interpersonale e <strong>di</strong><br />

gruppo. La comunicazione è lo strumento base del rapporto umano. Si<br />

analizzeranno, attraverso attività/esercizi, le connessioni <strong>che</strong> la comunicazione ha<br />

con gli aspetti organizzativi <strong>di</strong> un gruppo, come ne con<strong>di</strong>ziona scambi e relazioni<br />

interne e come <strong>di</strong> conseguenza ne con<strong>di</strong>ziona an<strong>che</strong> l’operatività.<br />

Mo<strong>da</strong>lità e tecni<strong>che</strong> specifi<strong>che</strong> del corso: Momenti forntali; proiezione <strong>di</strong> video, slide;<br />

foto; simulazioni; giochi <strong>di</strong> ruolo; stu<strong>di</strong>o dei casi e <strong>di</strong>scussione dei casi pratici all'interno<br />

del proprio ente.<br />

Materiali utilizzati: Video proiettore; slide; <strong>di</strong>spense specifi<strong>che</strong>; lavagna a fogli mobili;<br />

quaderno per appunti<br />

4° GIORNATA<br />

Modulo UNSC: Dall'obiezione <strong>di</strong> coscienza al Servizio Civile Nazionale: storia e<br />

<strong>di</strong>fferenza delle due realtà<br />

Definizione del concetto <strong>di</strong> OdC;<br />

Storia dell’Odc fino al SCN (movimenti, avvenimenti, corpi civili <strong>di</strong> pace e<br />

personaggi);<br />

Analisi dei principi della legge 64/2001 (Art. 1).<br />

Tramite l’analisi del concetto <strong>di</strong> Obiezione <strong>di</strong> Coscienza, si affronteranno le tappe<br />

principali dell’evoluzione del servizio civile, attraverso i movimenti ed i personaggi storici<br />

<strong>che</strong> hanno sostenuto gli odc fino ad arrivare alla nuova legge sul SCN. Differenze e<br />

considerazioni tra obiezione <strong>di</strong> coscienza e servizio civile. Elementi <strong>di</strong> riflessioni sul<br />

termine “<strong>di</strong>fesa” e “patria”. In<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> mo<strong>da</strong>lità <strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa della patria in modo non<br />

violento e non armato. Si passerà brevemente alla storia della nonviolenza e dei<br />

movimenti nonviolenti; esercitazioni.<br />

Mo<strong>da</strong>lità e tecni<strong>che</strong> specifi<strong>che</strong> del corso: Momenti frontali e proiezione <strong>di</strong> video, slide;<br />

foto; <strong>di</strong>scussione <strong>di</strong> casi; lavori <strong>di</strong> gruppo sul tema della <strong>di</strong>fesa.<br />

Materiali utilizzati: Video proiettore; slide; <strong>di</strong>spense specifi<strong>che</strong>; lavagna a fogli mobili;<br />

fotocopie, quaderno per appunti.<br />

5° GIORNATA<br />

Modulo UNSC: Il conflitto e la sua gestione<br />

<strong>di</strong>fferenza tra guerra e conflitto;<br />

I conflitti <strong>nel</strong>la quoti<strong>di</strong>anità: gestione efficace della comunicazione;<br />

Gestione <strong>di</strong> tecni<strong>che</strong> <strong>di</strong> risoluzione dei conflitti in un gruppo.<br />

Il modulo prevede una prima parte relativa ai macroconflitti e al concetto <strong>di</strong> conflitto. Nella<br />

secon<strong>da</strong> parte l'attenzione verrà spostata sui conflitti <strong>che</strong> ogni giorno i ragazzi si ritrovano<br />

ad affrontare, partendo <strong>da</strong>i concetti base della comunicazione si andranno ad analizzare<br />

le <strong>di</strong>nami<strong>che</strong> <strong>che</strong> possono portare o produrre eventuali conflitti. Attraverso tecni<strong>che</strong> <strong>di</strong><br />

simulazione <strong>di</strong> eventi realmente vissuti presso le proprie strutture i ragazzi analizzeranno<br />

le potenziali possibilità alternative per gestire un conflitto vissuto/subito al meglio delle<br />

proprie capacità.<br />

Mo<strong>da</strong>lità e tecni<strong>che</strong> specifi<strong>che</strong> del corso: Momenti frontali; proiezione <strong>di</strong> video, slide;<br />

foto; <strong>di</strong>scussione <strong>di</strong> casi; giochi <strong>di</strong> ruolo.<br />

Materiali utilizzati: Video proiettore; slide; fotocopie, quaderno per appunti<br />

6° GIORNATA<br />

Modulo UNSC: Il dovere <strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa della Patria. La <strong>di</strong>fesa non violenta e la storia<br />

della nonviolenza<br />

il dovere <strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa della patria: art. 52 della Costituzione, sentenze Corte<br />

Costituzionale, ecc…;<br />

la <strong>di</strong>fesa civile non armata e nonviolenta;<br />

storia della nonviolenza;<br />

mo<strong>da</strong>lità nonviolenta.<br />

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4<br />

4<br />

4<br />

4


Partendo <strong>da</strong>lla storia del SC, illustrata <strong>nel</strong>la 5° g iornata, e <strong>da</strong>lle Sentenze della Corte<br />

Costituzionale nn.164/85, 228/04, 229/04 e 431/05, si analizzeranno i concetti <strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa<br />

civile o <strong>di</strong>fesa non armata evidenziando le temati<strong>che</strong> <strong>di</strong> fondo quali pace e <strong>di</strong>ritti umani.<br />

Verrà successivamente analizzato il concetto <strong>di</strong> nonviolenza e come applicarla in modo<br />

quoti<strong>di</strong>ano alla vita <strong>di</strong> gruppo.<br />

Mo<strong>da</strong>lità e tecni<strong>che</strong> specifi<strong>che</strong> del corso: Momenti frontali. Nella parte relativa alla<br />

nonviolenza: Tdo (teatro dell'oppresso); giochi <strong>di</strong> ruolo; simulazioni.<br />

Materiali utilizzati: Video proiettore; slide; fotocopie, quaderno per appunti; cd-room e<br />

dvd<br />

7° GIORNATA<br />

Modulo UNSC: La soli<strong>da</strong>rietà e il no-profit: le forme <strong>di</strong> volontariato; il servizio civile<br />

volontario. La protezione Civile<br />

Il <strong>mondo</strong> del no profit<br />

La protezione civile<br />

Caratteristi<strong>che</strong> delle organizzazioni <strong>che</strong> operano <strong>nel</strong> <strong>mondo</strong> del non profit:<br />

l’associazionismo, il volontariato, la cooperazione sociale, il <strong>mondo</strong> del welfare.<br />

In<strong>di</strong>viduazione e analisi delle <strong>di</strong>verse forme <strong>di</strong> soli<strong>da</strong>rietà presenti sul territorio. La povertà<br />

e il sottosviluppo a livello mon<strong>di</strong>ale, la lotta alla povertà <strong>nel</strong>le scelte politi<strong>che</strong> italiane e<br />

negli orientamenti dell’Unione Europea, il contributo degli Organismi non Governativi.<br />

Elementi base sulla Protezione Civile ed in<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> collegamenti tra <strong>di</strong>fesa della<br />

Patria e <strong>di</strong>fesa dell’ambiente, del territorio e delle popolazioni.<br />

Mo<strong>da</strong>lità e tecni<strong>che</strong> specifi<strong>che</strong> del corso: Momenti frontali, <strong>di</strong>scussione <strong>di</strong> gruppo.<br />

Materiali utilizzati: Video proiettore; slide; fotocopie, quaderno per appunti<br />

8° GIORNATA<br />

Modulo UNSC: Le forme <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>nanza attiva<br />

(una parte verrà affrontata con l'aiuto <strong>di</strong> esperti sul tema della coesione sociale e della<br />

multiculturalità)<br />

La citta<strong>di</strong>nanza attiva valore del SCN<br />

Illustrazione <strong>di</strong> alcuni modelli e percorsi <strong>di</strong> educazione al bene comune:<br />

Analisi <strong>di</strong> alcuni articoli della Costituzione Italiana<br />

Il principio costituzionale <strong>di</strong> soli<strong>da</strong>rietà sociale: le povertà economi<strong>che</strong> e l’esclusione<br />

sociale.<br />

L’educazione alla legalità democratica: <strong>di</strong>ritti e doveri dei citta<strong>di</strong>ni, i <strong>di</strong>ritti umani, le<br />

forme <strong>di</strong> partecipazione democratica, civile e politica alla vita della società.<br />

Il principio <strong>di</strong> sussi<strong>di</strong>arietà.<br />

Percorsi <strong>di</strong> coesione sociale: la realtà dell'immigrazione e la società multiculturale<br />

(stesso modulo previsto per il servizio civile regionale<br />

Modelli e percorsi <strong>di</strong> educazione al bene comune<br />

Mo<strong>da</strong>lità e tecni<strong>che</strong> specifi<strong>che</strong> del corso: Momenti frontali, <strong>di</strong>scussione <strong>di</strong> gruppo; role<br />

paly; giochi <strong>di</strong> ruolo; s<strong>che</strong>de <strong>di</strong> esercizio.<br />

Materiali utilizzati: Video proiettore; slide; fotocopie per le s<strong>che</strong>de <strong>di</strong> esercizio, quaderno<br />

per appunti; colori fogli matite e cartelloni<br />

9° GIORNATA<br />

Incontro/Visita ad una realtà viva o storica <strong>di</strong> significativa importanza per<br />

l’affermazione dei <strong>di</strong>ritti umani.<br />

Per calare le temati<strong>che</strong> affrontate <strong>nel</strong> territorio in cui i giovani svolgono il proprio servizio<br />

e per <strong>da</strong>re maggiore concretezza a quanto appreso in aula, è prevista una visita presso<br />

una organizzazione <strong>che</strong> lotta per l’affermazione dei valori fon<strong>da</strong>nti il servizio civile, come<br />

la pace, la soli<strong>da</strong>rietà, la citta<strong>di</strong>nanza attiva, la nonviolenza, ecc<br />

I volontari verranno affiancati ed accompagnati <strong>da</strong> un formatore durante la visita.<br />

10° GIORNATA<br />

Modulo UNSC: chiusura del percorso formativo. Il lavoro per progetti.<br />

(tutte le classi insieme con numero adeguato <strong>di</strong> formatori)<br />

giornata in plenaria con la partecipazione <strong>di</strong> un numero adeguato <strong>di</strong> formatori<br />

attività <strong>di</strong> gruppo sul senso del percorso formativo<br />

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4<br />

8<br />

4<br />

4


attività sud<strong>di</strong>visa in sottogruppi sul lavoro per progetti<br />

Valutazione e verifica del corso<br />

Al termine del percorso formativo si terrà una lezione/incontro conclusivo al quale<br />

saranno invitati an<strong>che</strong> i referenti della formazione delle <strong>di</strong>verse strutture. Si prevedono<br />

un momento laboratoriale relativo al lavoro per progetti. Verranno pre<strong>di</strong>sposti sottogruppi<br />

all'interno dei quali verranno identificati gli elementi base della progettazione: tramite il<br />

racconto del proprio progetto i ragazzi analizzeranno i progetti in cui sono inseriti<br />

cercando <strong>di</strong> collegarli alla valutazione dei bisogni del territorio. Breve stesura <strong>di</strong> un<br />

progetto e presentazione <strong>di</strong> questo agli altri gruppi. Somministrazione <strong>di</strong> un questionario<br />

<strong>di</strong> fine formazione.<br />

Mo<strong>da</strong>lità e tecni<strong>che</strong> specifi<strong>che</strong> del corso: momenti frontali, <strong>di</strong>scussioni in plenaria;<br />

questionari.<br />

Materiali utilizzati: cartelloni; quaderni per appunti; videoproiettore; computer portatile,<br />

slide; fotocopie<br />

34) Durata:<br />

44 ore sud<strong>di</strong>vise in 10 moduli <strong>di</strong> cui 9 <strong>di</strong> 4 ore ed 1 <strong>di</strong> 8 ore.<br />

TOTALE ORE 44<br />

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Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei Volontari<br />

35) Sede <strong>di</strong> realizzazione:<br />

<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong>, Biblioteca Comunale e Sala Video-Conferenze, Sala <strong>di</strong> Informatica dell’Istituto<br />

Comprensivo, sede Pro-Loco <strong>di</strong> <strong>Sarsina</strong><br />

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36) Mo<strong>da</strong>lità <strong>di</strong> attuazione:<br />

In proprio, presso le se<strong>di</strong> sopra elencate e con propri formatori.<br />

37) Nominativo/i e <strong>da</strong>ti anagrafici del/i formatore/i:<br />

Dott. Goffredo Polidori, nato a Sant’Agata Feltria il 20/05/1954 – Responsabile del Settore<br />

Amministrativo dell’Ente;<br />

Giampaolo Bernabini, nato a <strong>Sarsina</strong> (FC) il 14 settembre 1958 - Specialista Servizio Cultura e<br />

Turismo dell’Ente;<br />

Alessandra Bagaglia, nata a Cesena il 17 gennaio 1974 – Istruttrice Amministrativa Bibliotecaria<br />

dell’Ente;<br />

Dott. Sauro Baraghini, nato a <strong>Sarsina</strong> (FC) il 20 febbraio 1953 - Responsabile della rete<br />

informatica dell’Ente;<br />

Cristiano Roccamo, nato a Roma il 25 aprile 1974 - C.F. RCCCST74D25H501H, residente in<br />

Solarolo (RA) - Via San Mauro, 38/a;<br />

Prof. Renato Raffaelli, nato a Pesaro, il 16/04/1946 - C.F. RFFRNT46D14G479B, residente a<br />

Pesaro in Via Vanzolini, 45;<br />

38) Competenze specifi<strong>che</strong> del/i formatore/i:<br />

Dott. Goffredo Polidori, in possesso della laurea Giurisprudenza, Responsabile della Settore<br />

Amministrativo, nonché ex Sin<strong>da</strong>co del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Sant’Agata Feltria (PU). Il suo contributo alla<br />

formazione si concentrerà sulla trasmissione <strong>di</strong> conoscenze e competenze in merito alla<br />

Costituzione ed alla normativa afferente la Pubblica Amministrazione ed il Diritto Amministrativo<br />

in genere.<br />

Giampaolo Bernabini, ha assunto <strong>da</strong>l 2001 la responsabilità del Servizio Cultura e Turismo<br />

dell’Ente, all’interno della quale vi è an<strong>che</strong> la competenza all’organizzazione del prestigioso<br />

festival nazionale teatrale: PLAUTUS FESTIVAL. Dal 1997 ha svolto le funzioni <strong>di</strong> responsabile<br />

della Gestione degli Obiettori <strong>di</strong> Coscienza, dopo aver svolto anch’esso il servizio civile per la<br />

durata <strong>di</strong> 24 mesi <strong>nel</strong> 1978-1979, all’interno della Casa Famiglia “Betania” dell’Associazione<br />

Papa Giovanni XXIII <strong>di</strong> Rimini.<br />

Durante gli anni ’90 ha svolto attività <strong>nel</strong>l’ambito della progettazione <strong>di</strong> “Lavori <strong>di</strong> pubblica utilità<br />

e Lavori Socialmente Utili”.<br />

La sua opera <strong>di</strong> volontariato si è rivolta, in particolare, verso le persone tossico<strong>di</strong>pendenti, gli<br />

extracomunitari, gli anziani e i portatori <strong>di</strong> han<strong>di</strong>cap. Negli anni 90 ha operato a soccorso delle<br />

vittime della guerra <strong>nel</strong>la ex-Jugoslavia, in stretta collaborazione con l’Alto Commissariato delle<br />

Nazioni Unite per i Rifugiati <strong>di</strong> Ginevra.<br />

Alessandra Bagaglia, responsabile della Biblioteca Comunale e con precedenti esperienze<br />

formative e <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o <strong>nel</strong>l’ambito artistico e del mosaico, congiunte alla sua giovane età,<br />

possiede indubbie capacità e <strong>nel</strong>la trasmissione delle sue conoscenze/competenze, ai giovani<br />

volontari.<br />

Dott. Sauro Baraghini, ha assunto <strong>da</strong>l 2001 la responsabilità dell’intero sistema informatico<br />

dell’Ente.<br />

Le numerose esperienze <strong>di</strong> docenza in corsi <strong>di</strong> formazione sull’utilizzo <strong>di</strong> apparti informatici e<br />

dei software <strong>di</strong> uso più <strong>di</strong>ffuso (Word, Excel, Access, FrontPage, Photoshop, PowerPoint,<br />

ecc…), e le sue attitu<strong>di</strong>ni al rapporto con i giovani, assicurano gran<strong>di</strong> abilità <strong>nel</strong>la trasmissione<br />

ai Volontari <strong>di</strong> competenze informati<strong>che</strong>.<br />

Cristiano Roccamo, <strong>di</strong>rettore artistico del Plautus Festival nonché fon<strong>da</strong>tore e presidente della<br />

Soc.Coop. TeatroVivo <strong>di</strong> Cotignola (RA): società <strong>di</strong> produzione <strong>di</strong> spettacoli teatrali e <strong>di</strong><br />

formazione degli operatori del teatro;<br />

Prof. Renato Raffaelli, or<strong>di</strong>nario <strong>di</strong> Letteratura Latina presso la Facoltà <strong>di</strong> Lettere e Filosofia<br />

dell’Università “Carlo Bo” <strong>di</strong> Urbino.<br />

Maggiori informazioni sui formatori sono rilevabili <strong>da</strong>i Curriculum Vitae allegati.<br />

Legge n. 64/2001 - Progetto <strong>di</strong> Servizio Civile Volontario: “DA PROTAGONISTI NEL MONDO CHE VORREMMO”” 53


39) Tecni<strong>che</strong> e metodologie <strong>di</strong> realizzazione previste:<br />

La formazione verrà attuata all’inizio del Servizio Civile attraverso lezioni frontali e uscite sul<br />

territorio<br />

Nello specifico:<br />

Diritto Costituzionale e Amministrativo: lezioni frontali;<br />

Materie informati<strong>che</strong>: lezioni frontali, esercitazioni in aula e project-work, utilizzando<br />

l’attrezzatura informatica presente all’interno della Biblioteca Comunale<br />

Cultura, teatro, turismo e storia della non-violenza: lezioni frontali, videocassette/DVD e uscite<br />

sul territorio;<br />

Biblioteca Comunale: lezioni frontali ed esercitazioni an<strong>che</strong> me<strong>di</strong>ante l’utilizzo <strong>di</strong> P.C.<br />

40) Contenuti della formazione:<br />

Coerentemente con gli obiettivi <strong>da</strong>tasi <strong>da</strong>l progetto, la formazione specifica è volta a fornire ai<br />

Volontari quelle conoscenze <strong>di</strong> base ed avanzate necessarie per la realizzazione dello stesso.<br />

Importanza verrà an<strong>che</strong> <strong>da</strong>ta alla formazione su materie attinenti la società civile, pace, la nonviolenza,<br />

la giustizia, ecc...<br />

Nello specifico la formazione specifica verterà su:<br />

Elementi <strong>di</strong> Diritto Costituzionale, normativa degli Enti Locali e Diritto Amministrativo:<br />

- formatore: Dott. Goffredo Polidori;<br />

- contenuti:<br />

la Costituzione Italiana ……………………………………………………………. 2 ore<br />

il Testo Unico degli Enti Locali ………………………………………………….. 2 ore<br />

la legge 241/90 concernente il proce<strong>di</strong>mento amministrativo e il<br />

<strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> accesso ai documenti amministrativi …………………………………. 1 ore<br />

il Co<strong>di</strong>ce in materia <strong>di</strong> protezione dei <strong>da</strong>ti personali (D.Lgs.<br />

196/2003) ………………………………………………………………………….. 1 ore<br />

il Co<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> comportamento dei <strong>di</strong>pendenti della Pubblica<br />

Amministrazione ………………………………………………………………….. 1 ore<br />

elementi <strong>di</strong> Diritto Amministrativo, ecc… ……………………………………….. 3 ore<br />

--------------------------<br />

TOTALE MODULO 10 ore<br />

Elementi <strong>di</strong> informatica:<br />

- formatore: Dott. Sauro Bagaghini;<br />

- contenuti:<br />

Introduzione all’informatica, sistemi operativi, reti, ecc. ………………………. 6 ore<br />

MS Word, MS Excel, MS Access, MS FrontPage ……………..……………. 20 ore<br />

MS PowerPoint, MS Internet Explorer, Posta Elettronica ………………….. 6 ore<br />

Photoshop ……………………………………….…………………………………. 8 ore<br />

OPEN OFFICE - pac<strong>che</strong>tto completo delle applicazioni …………………….. 6 ore<br />

configurazione/installazione apparati (modem, router, ecc..l ………………. 6 ore<br />

--------------------------<br />

TOTALE MODULO 52 ore<br />

Plauto e il teatro:<br />

- formatore: Prof. Renato Raffaelli;<br />

- contenuti:<br />

Storia del Teatro: il dramma antico (<strong>da</strong> Eschilo a Terenzio), la<br />

“riscoperta” del teatro durante il Rinascimento, la Comme<strong>di</strong>a<br />

dell’Arte, il teatro francese, inglese e spagnolo ………………………………. 2 ore<br />

Tito Maccio Plauto: vita e opere ………………………………………………… 2 ore<br />

--------------------------<br />

TOTALE MODULO 4 ore<br />

Messa in scena <strong>di</strong> uno spettacolo teatrale:<br />

- formatore: Cristiano Roccamo;<br />

- contenuti:<br />

aspetti della produzione <strong>di</strong> uno spettacolo teatrale: regia,<br />

scenografia, musi<strong>che</strong>, luci ……………………………………………….……. 3 ore<br />

l’attore teatrale …………………………………………………………………… 3 ore<br />

--------------------------<br />

TOTALE MODULO 6 ore<br />

Legge n. 64/2001 - Progetto <strong>di</strong> Servizio Civile Volontario: “DA PROTAGONISTI NEL MONDO CHE VORREMMO”” 54


Il Plautus Festival e la storia e eccellenze <strong>di</strong> del territorio:<br />

- formatore: Giampaolo Bernabini;<br />

- contenuti:<br />

PLAUTUS FESTIVAL: storia e organizzazione ……………………………… 3 ore<br />

storia del capoluogo dell’Ente e sue eccellenze ………………………………. 3 ore<br />

--------------------------<br />

TOTALE MODULO 6 ore<br />

Storia della non violenza e dell’obiezione <strong>di</strong> coscienza:<br />

- formatore: Giampaolo Bernabini;<br />

- contenuti:<br />

storia dell’obiezione <strong>di</strong> coscienza (<strong>da</strong> Antigone a Don Milani) ………………. 2 ore<br />

i gran<strong>di</strong> <strong>protagonisti</strong> del XX secolo della non-violenza (Mahatma<br />

Gandhi, Martin Luter King, Lanza del Vasto. ecc…) …………………..……… 2 ore<br />

la non-violenza <strong>nel</strong> XXI secolo: fra nostalgia e attualità ……………………. 2 ore<br />

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TOTALE MODULO 6 ore<br />

Nozioni <strong>di</strong> catalogazione e conservazione dei libri:<br />

- formatore: Alessandra Bagaglia;<br />

- contenuti: nozioni <strong>di</strong> catalogazione e conservazione dei libri<br />

prodotti e<strong>di</strong>toriali: elementi caratterizzanti …………………………..…………. 3 ore<br />

catalogazione <strong>di</strong> libri, riviste, prodotti multime<strong>di</strong>ali …………………...……… 2 ore<br />

archiviazione <strong>di</strong> libri, riviste, prodotti multime<strong>di</strong>ali ……………..………………. 2 ore<br />

mo<strong>da</strong>lità <strong>di</strong> gestione del prestito …………………………….………………….. 1 ore<br />

utilizzo del software per la gestione del prestito ………………………………. 4 ore<br />

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TOTALE MODULO 12 ore<br />

41) Durata:<br />

96 ore ripartite come <strong>da</strong> programma.<br />

Altri elementi della formazione<br />

42) Mo<strong>da</strong>lità <strong>di</strong> monitoraggio del piano <strong>di</strong> formazione (generale e specifica) pre<strong>di</strong>sposto:<br />

Il monitoraggio della Formazione Specifica realizzata <strong>da</strong>ll’Ente attuatore sarà effettuato durante<br />

l’intero svolgimento della stessa, attraverso il continuo confronto degli OLP con i Volontari e i<br />

Formatori.<br />

In particolare, ad esaurimento <strong>di</strong> ciascun contenuto della Formazione Specifica, ciascun volontario<br />

sarà invitato:<br />

a sostenere un semplice colloquio con il Formatore e l’OLP sulle competenze acquisite in<br />

merito a:<br />

- Diritto Costituzionale, normativa degli Enti Locali e Diritto Amministrativo;<br />

- Plauto e la storia del capoluogo dell’Ente;<br />

- Storia del movimento non violento;<br />

a re<strong>di</strong>gere un file MS Word, MS PowerPoint o MS FrontPage a contenuto libero, <strong>di</strong> verifica del<br />

livello <strong>di</strong> competenza informatica acquisito;<br />

a provvedere alla catalogazione <strong>di</strong> alcuni libri.<br />

Il risultato delle verifi<strong>che</strong> finali sarà certificato <strong>nel</strong>la DICHIARAZIONE DELLE COMPETENZE, a<br />

valere come cre<strong>di</strong>to formativo in attuazione della Legge Regionale n. 20/2003<br />

Per quanto concerne la formazione generale:<br />

- durante il periodo <strong>di</strong> lezione i formatori compilano una s<strong>che</strong><strong>da</strong> <strong>di</strong> autovalutazione <strong>che</strong> prevede:<br />

temi trattati, partecipazione della classe, eventuali problemati<strong>che</strong> riscontrate;<br />

- al termine del percorso formativo, verranno somministrati ai giovani alcuni questionari <strong>di</strong><br />

valutazione;<br />

- Il Copresc a metà percorso formativo somministrerà e raccoglierà un questionario rivolto ai<br />

referenti della formazione sulle problemati<strong>che</strong> riscontrate <strong>da</strong>i propri ragazzi e <strong>da</strong>ll’Ente;<br />

Legge n. 64/2001 - Progetto <strong>di</strong> Servizio Civile Volontario: “DA PROTAGONISTI NEL MONDO CHE VORREMMO”” 55


- il Copresc convo<strong>che</strong>rà incontri specifici del Tavolo– Azione sulla formazione, in cui i formatori<br />

e/o i referenti della formazione, segnalati <strong>nel</strong>la s<strong>che</strong><strong>da</strong> <strong>di</strong> attuazione del Protocollo d’Intesa con<br />

il Copresc, parteciperanno per ri-progettare il percorso formativo alla luce dei <strong>da</strong>ti conclusivi<br />

raccolti.<br />

Inoltre, come già riportato <strong>nel</strong> box 20, l’Ente parteciperà al programma <strong>di</strong> monitoraggio con<strong>di</strong>viso<br />

con il Copresc, <strong>che</strong> prevede l’elaborazione <strong>di</strong> strumenti specifici atti a monitorare i percorsi <strong>di</strong><br />

formazione generale e specifica.<br />

Data, 23 marzo 2011<br />

Il Responsabile legale dell’Ente/<br />

Il Responsabile del Servizio civile nazionale<br />

IL SINDACO<br />

Malio Bartolini<br />

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