Agenda Liturgica - Provincia di San Michele Arcangelo
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<strong>Agenda</strong> <strong>Liturgica</strong><br />
Francescana 2012<br />
<strong>Provincia</strong> “<strong>San</strong> <strong>Michele</strong> <strong>Arcangelo</strong>” dei Frati Minori <strong>di</strong> Puglia e Molise<br />
<strong>Provincia</strong> “Assunzione della Beata Vergine Maria” dei Frati Minori del Salento
<strong>Agenda</strong> <strong>Liturgica</strong><br />
Francescana<br />
2012<br />
<strong>Provincia</strong> “<strong>San</strong> <strong>Michele</strong> <strong>Arcangelo</strong>”<br />
dei Frati Minori <strong>di</strong> Puglia e Molise<br />
<strong>Provincia</strong> “Assunzione della Beata Vergine Maria”<br />
dei Frati Minori del Salento
<strong>Agenda</strong> <strong>Liturgica</strong> Francescana<br />
a cura dell’ UFFICIO COMUNICAZIONI<br />
della <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> S. <strong>Michele</strong> <strong>Arcangelo</strong> dei Frati Minori <strong>di</strong> Puglia e Molise<br />
testi a cura della<br />
COMMISSIONE LITURGICA<br />
della <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> S. <strong>Michele</strong> <strong>Arcangelo</strong> dei Frati Minori <strong>di</strong> Puglia e Molise<br />
e della <strong>Provincia</strong> Assunzione della Beata Vergine Maria dei Frati Minori del Salento<br />
con la collaborazione delle Sorelle Povere del Monastero <strong>di</strong> Mola <strong>di</strong> Bari<br />
N.B. I testi delle introduzioni all’Anno liturgico, al Tempo Or<strong>di</strong>nario e ai Tempi forti<br />
sono tratte da “Cristo luce del nostro cammino”.<br />
(Mariano Magrassi osb; Ed. La Scala Noci 1979).<br />
IMPRIMATUR:<br />
Fr. PIETRO CARFAGNA, OFM<br />
Ministro <strong>Provincia</strong>le - Foggia<br />
Fr. TOMMASO LEOPIZZI, OFM<br />
Ministro <strong>Provincia</strong>le - Lecce<br />
4 ottobre 2011 - Solennnità <strong>di</strong> <strong>San</strong> Francesco<br />
PROGETTO GRAFICO: MELAPIU SRL • www. melapiu.it • FOGGIA<br />
STAMPA: FALCONE GRAFICHE • 71043 MANFREDONIA (FG)<br />
copertina <strong>di</strong> suor Pierpaola Nistri (Monastero <strong>di</strong> Grottaglie)<br />
“<strong>San</strong>ta Chiara e le prime <strong>San</strong>te dell’or<strong>di</strong>ne”<br />
nell’VIII Centenario della Conversione <strong>di</strong> <strong>San</strong>ta Chiara<br />
e della Fondazione dell’Or<strong>di</strong>ne delle Sorelle Povere<br />
4
Un anno con Chiara<br />
Anche quest’anno i frati minori delle due Province religiose <strong>di</strong> “<strong>San</strong> <strong>Michele</strong> <strong>Arcangelo</strong>”<br />
<strong>di</strong> Puglia e Molise e dell’ “Assunzione della Beata Vergine Maria” del Salento si apprestano<br />
a celebrare in comunione i Misteri <strong>di</strong> Cristo, con la Liturgia romana e secondo il Calendario<br />
proprio del nostro Or<strong>di</strong>ne francescano.<br />
La ricorrenza dell’VIII Centenario della Fondazione del Secondo Or<strong>di</strong>ne ci offre<br />
l’occasione <strong>di</strong> dare spazio alla ricchezza <strong>di</strong> presenza nel nostro territorio delle Sorelle<br />
Povere della Federazione <strong>di</strong> Puglia.<br />
La ruota del tempo continua inesorabilmente a girare e a far salire il numero degli anni,<br />
sempre ricchi <strong>di</strong> fatti or<strong>di</strong>nari come <strong>di</strong> gran<strong>di</strong> appuntamenti ed eventi straor<strong>di</strong>nari.<br />
Sappiamo che il tempo è ormai riempito con una misura colma dal Verbo Incarnato nel<br />
seno <strong>di</strong> Maria vergine e dato per noi e per la nostra salvezza.<br />
Utilizzando questa incalzante categoria dell’esistenza del mondo e dell’umanità e<br />
valorizzando il felice incontro con la ininterrotta Grazia <strong>di</strong> Dio, da cristiani ma anche con lo<br />
spirito e l’afflato religioso <strong>di</strong> Francesco e Chiara, vogliamo riempire ogni segmento e ogni<br />
giorno dell’anno con espressioni <strong>di</strong> lode e gesti <strong>di</strong> gratitu<strong>di</strong>ne rivolti alla Beata e <strong>San</strong>ta<br />
Trinità.<br />
Quest’anno, poi, Chiara e Francesco ci devono insegnare modalità nuove e slanci mistici<br />
in ogni celebrazione, perché la gloria <strong>di</strong> Dio celebrata santifichi la nostra vita e le nostre<br />
Fraternità, con cammini comuni che ci fanno riscoprire l’unico carisma offertoci dai nostri<br />
solidali fondatori.<br />
La celebrazione dei <strong>di</strong>vini misteri e la nostra azione evangelizzatrice, vissute con lo<br />
spirito <strong>di</strong> Chiara, siano anche occasioni propizie <strong>di</strong> un rinnovato annuncio della vocazione<br />
alla vita claustrale e clariana.<br />
Fr. Pietro Carfagna, ofm fr. Tommaso Leopizzi, ofm<br />
Ministro <strong>Provincia</strong>le Ministro <strong>Provincia</strong>le<br />
4 ottobre 2011<br />
Solennnità <strong>di</strong> <strong>San</strong> Francesco<br />
5
6<br />
800 anni <strong>di</strong> fondazione<br />
dell’Or<strong>di</strong>ne delle Sorelle Povere <strong>di</strong> S. Chiara<br />
(1212-2012)<br />
La Federazione dei Monasteri delle Sorelle Povere <strong>di</strong> S. Chiara in Puglia è formata da<br />
sette monasteri e da due fondazioni, una a Scutari e una a Lecce.<br />
Le fraternità sono variegate e presentano, fedeli alla Forma <strong>di</strong> Vita, una fisionomia<br />
propria nell’ambiente in cui sono collocate. Attraverso la loro presenza continuano a<br />
rendere visibile ancora oggi, nel nostro tempo, il sì <strong>di</strong> Chiara pronunciato nel 1212 a Cristo<br />
povero e crocifisso.<br />
Benché separate e non escluse, noi Sorelle Povere sentiamo <strong>di</strong> far parte della storia<br />
umana che ci interpella, della società che ci interroga, della Chiesa che ci chiede <strong>di</strong> essere<br />
segno della presenza <strong>di</strong> Dio come Chiara e Francesco d’Assisi.<br />
La Forma <strong>di</strong> Vita<br />
Le nostre fraternità vivono “il Vangelo, in obbe<strong>di</strong>enza, senza nulla <strong>di</strong> proprio, in santa<br />
unità” 1 , secondo la Regola scritta da Chiara e approvata dalla Chiesa il 9 agosto 1253.<br />
Chiamate a vivere nel quoti<strong>di</strong>ano alla presenza <strong>di</strong> Dio, <strong>di</strong>veniamo donne <strong>di</strong> fede, in ascolto<br />
<strong>di</strong> ciò che lo Spirito compie nella storia.<br />
Nell’ascolto e nel silenzio adorante della presenza dello Spirito ci poniamo non in<br />
alternativa, ma accanto agli uomini e alle donne del nostro tempo, nella stabilità della vita<br />
e in un continuo movimento spirituale, per testimoniare che Dio c’è, che Dio è amore.<br />
Nella cultura attuale che si presenta non solo frammentata, ma anche frantumata, le<br />
nostre fraternità, vivendo nella stabilità, rendono i monasteri luoghi <strong>di</strong> ascolto, <strong>di</strong> ricerca,<br />
<strong>di</strong> amicizia, <strong>di</strong> significato; luoghi <strong>di</strong> riflesso della presenza <strong>di</strong> Dio, attraverso la cura della<br />
Liturgia, della testimonianza <strong>di</strong> una fraternità che custo<strong>di</strong>sce la santa unità e la comunione.<br />
La clausura <strong>di</strong>viene il luogo dove la fraternità struttura il tempo e vive lo spazio nella<br />
relazione con Dio, in cui trova senso e significato ogni altra relazione, in atteggiamento <strong>di</strong><br />
gratuità, <strong>di</strong> gratitu<strong>di</strong>ne, <strong>di</strong> ascolto che si nutre <strong>di</strong> silenzio.<br />
La vita evangelica delle Sorelle Povere <strong>di</strong> S. Chiara<br />
Vivere oggi secondo la Regola <strong>di</strong> Chiara significa <strong>di</strong>venire nel quoti<strong>di</strong>ano donne che,<br />
osservando il Vangelo, si liberano <strong>di</strong> tutto ciò che non permette loro <strong>di</strong> rimanere sempre<br />
in relazione.<br />
Se guar<strong>di</strong>amo Chiara, notiamo che ella ha vissuto la sua esistenza all’insegna del sine<br />
proprio2 visualizzato attraverso il suo essere persona <strong>di</strong> relazione. Ella, che vive l’esistenza<br />
a partire da Gesù Cristo e il suo Vangelo, qualifica la sua quoti<strong>di</strong>anità attraverso l’incontro<br />
costante con lui:
«[…] Il Signore per noi si fece povero in questo mondo. Questo è quel vertice dell’altissima<br />
povertà» 3 ;<br />
«Per noi il Figlio <strong>di</strong> Dio si è fatto via, che ci mostrò e insegnò con la parola e con l’esempio<br />
il beatissimo padre nostro Francesco, <strong>di</strong> lui vero amante e imitatore» 4 ;<br />
«Ama con tutta te stessa colui che tutto si è donato per amor tuo» 5 ;<br />
«Sempre l’avrò nella memoria e si struggerà in me l’anima mia» 6<br />
«Ama con tutte le fibre Dio e Gesù Cristo, crocifisso per noi peccatori, e non cada mai<br />
dalla tua mente il ricordo <strong>di</strong> lui» 7 .<br />
L’incontro con Gesù, quin<strong>di</strong>, le permette <strong>di</strong> vivere in uno stato <strong>di</strong> conversione continua,<br />
<strong>di</strong> maturare in modo progressivo una reale esperienza <strong>di</strong> fede, assumendo nel quoti<strong>di</strong>ano<br />
il volto <strong>di</strong> Cristo.<br />
Come Francesco, Chiara sperimenta che la preghiera «è lo spazio della più profonda<br />
comunione con l’umanità, poiché in essa l’orante presenta al Signore le gioie e le speranze,<br />
le sofferenze e le aspirazioni degli uomini. Il vero orante, aprendo il proprio cuore a Dio, lo<br />
apre necessariamente anche all’umanità, soprattutto a quella che soffre» 8 .<br />
Ella vive la parabola dell’esistenza come dono. Giunge al suo epilogo più alto in punto<br />
<strong>di</strong> morte, quando, volgendosi alla sua anima, <strong>di</strong>ce: «Tu, Signore che mi hai creato, sii<br />
benedetto» 9 .<br />
In questo nostro tempo in cui si sta perdendo la profon<strong>di</strong>tà della comunicazione, noi<br />
Sorelle Povere, come Chiara nel 1200, siamo chiamate ad essere testimoni delle parole<br />
che affondano in Dio.<br />
Sine proprio<br />
Il motivo per cui Chiara sceglie <strong>di</strong> vivere sine proprio, è la relazione con Gesù Cristo<br />
povero e crocifisso, fondamento della sua vita: “Essere poveri significa fondamentalmente<br />
essere liberi per seguire Cristo” 10 . La memoria affettiva <strong>di</strong> lui la porta a vivere da povera,<br />
rendendo visibile nel quoti<strong>di</strong>ano la cura <strong>di</strong> Dio per l’umanità: nell’esperienza dell’incontro<br />
scopre che ogni creatura è abitata dallo Spirito, perciò degna <strong>di</strong> rispetto.<br />
La fedeltà <strong>di</strong> Chiara e delle sorelle alla santissima povertà passa dalla scelta ra<strong>di</strong>cale <strong>di</strong><br />
vivere come e con i poveri, attraverso l’esserci, pur non servendoli <strong>di</strong>rettamente. Francesco<br />
con i frati prima e, in seguito, Chiara con le sorelle, si pongono tra coloro che non contano.<br />
Risuona ancora oggi la consegna <strong>di</strong> Francesco a Chiara e alle Sorelle, dopo aver<br />
considerato che la fraternità <strong>di</strong> <strong>San</strong> Damiano non avrebbe temuto nessuna povertà, fatica,<br />
tribolazione, umiliazione e <strong>di</strong>sprezzo del mondo11 : «Io, frate Francesco piccolino, voglio<br />
seguire la vita e la povertà dell’altissimo Signore nostro Gesù Cristo e della sua santissima<br />
Madre e perseverare in essa sino alla fine. E prego voi, mie signore, e vi consiglio che<br />
viviate sempre in questa santissima vita e povertà. E guardate con grande cura <strong>di</strong> non<br />
allontanarvi mai da essa, in perpetuo e in nessuna maniera, per insegnamento o consiglio<br />
<strong>di</strong> alcuno» 12 .<br />
7
In questo tempo attraversato da una profonda crisi generale, noi Sorelle Povere oggi<br />
possiamo essere segno <strong>di</strong> speranza, raccontando con la vita, come Chiara, con lo stile<br />
sobrio, essenziale, “la ra<strong>di</strong>calità della povertà associata alla fiducia totale nella Provvidenza<br />
<strong>di</strong>vina» 13 , come ha detto Benedetto XVI.<br />
L’invito rivolto a noi a proseguire su questa linea ci viene anche dal Ministro Generale J.<br />
R. Carballo: «Dato che tutti i beni spettano solo all’altissimo Dio, cerchiamo <strong>di</strong> assumere<br />
la vita e la con<strong>di</strong>zione dei piccoli della società, comportandoci tra loro come minori, non<br />
<strong>di</strong>stinguendoci, per il nostro tenore <strong>di</strong> vita, da coloro che hanno meno risorse e accettando<br />
<strong>di</strong> buon grado <strong>di</strong> essere ritenuti vili, semplici e <strong>di</strong>sprezzati» 14 .<br />
Come Chiara e Francesco ancora oggi le Sorelle Povere si liberano <strong>di</strong> tutto ciò che<br />
ostacola la relazione in se stesse, con gli altri, con Dio, con le cose e con il creato, per<br />
stabilire delle profonde relazioni umane, rispettose <strong>di</strong> ciascuno. La povertà che «non è<br />
un movimento ascetico, è libertà <strong>di</strong> amare, consapevolezza <strong>di</strong> aver trovato l’amore» 15 , fa<br />
vivere una ferialità orientata a custo<strong>di</strong>re il bene comune.<br />
In santa unità<br />
Chiara nell’esperienza relazionale con Dio <strong>di</strong>viene <strong>di</strong>mora e sede del Creatore , terreno<br />
dove favorisce l’unificazione <strong>di</strong> sé e la custo<strong>di</strong>a della santa unità.<br />
Le intuizioni redatte nella Regola, che regolamentano i rapporti fraterni, sembrano<br />
precorrere il pensiero pedagogico attuale che si è evoluto nel corso dei secoli. Chiara, da<br />
esperta pedagoga, nello stilare la Regola, ha in mente una fraternità evangelica concreta,<br />
reale, formata da persone sempre in cammino.<br />
Ancora oggi la significatività delle nostre fraternità passa dalla scelta <strong>di</strong> mettere al centro<br />
Gesù Cristo. La vivacità evangelica <strong>di</strong> una fraternità, infatti, non si identifica con l’efficienza,<br />
ma deriva dal fatto che «la comunità ha un centro […], che i suoi membri hanno una<br />
relazione comune che li lega al centro, relazione superiore a qualsiasi altra relazione: il<br />
cerchio è tracciato dai raggi, non dai punti della circonferenza. E certo l’originarietà del<br />
centro non potrà essere riconosciuta, a meno che non sia nella trasparenza del <strong>di</strong>vino» 17 .<br />
Gli elementi che caratterizzano la struttura e la funzione della fraternità delineati da<br />
Chiara sono fondati sul sine proprio: ogni sorella, in relazione costante con Gesù Cristo,<br />
impara a farsi dono sempre.<br />
È significativo che Chiara nella Regola, per l’elezione dell’abbadessa, richieda che la<br />
prescelta abbia professato «la forma della nostra povertà» 18 , che sia, quin<strong>di</strong>, una persona<br />
capace <strong>di</strong> custo<strong>di</strong>re in sé e nelle sorelle a lei affidate la relazione con Gesù Cristo povero e<br />
crocifisso, per vivere abbandonata alla Provvidenza e testimoniare la cura <strong>di</strong> Dio per ogni<br />
vivente.<br />
Donna <strong>di</strong> grande spessore relazionale, forma le sorelle a farsi dono e le invita a stabilire<br />
delle relazioni adulte, espresse con maturità affettiva, perché in tutto si manifesti la vita<br />
vissuta sine proprio: «Tranquillamente manifesti l’una all’altra la propria necessità» 19 . Le<br />
8
aiuta a prendere sempre in considerazione il tu dell’altra nella sua interezza, proprio<br />
perché «ogni singolo tu è una breccia aperta sul Tu eterno» 20 .<br />
Chiara chiede alle sorelle <strong>di</strong> vivere in umiltà, in atteggiamento <strong>di</strong> ascolto, <strong>di</strong> abbandono<br />
in Dio, <strong>di</strong> consegna <strong>di</strong> sé, per poter conoscere la volontà <strong>di</strong> Dio dalla stessa vita, dalle<br />
me<strong>di</strong>azioni, dagli eventi, dalla storia: «Siano invece sempre sollecite nel conservare<br />
reciprocamente l’unità della scambievole carità, che è il vincolo della perfezione» 21 . «E<br />
amandovi a vicenda nella carità <strong>di</strong> Cristo, <strong>di</strong>mostrate al <strong>di</strong> fuori con le opere l’amore che<br />
avete nell’intimo» 22 .<br />
Dalla deposizione dei testimoni durante il Processo, si rileva ancora la qualità relazionale<br />
<strong>di</strong> Chiara con le persone al <strong>di</strong> fuori del monastero. È significativa la sua intercessione<br />
per la città <strong>di</strong> Assisi. Chiara, mettendosi in ascolto delle ansie, dei dolori, delle domande<br />
profonde degli uomini e delle donne del suo tempo, si adopera sempre per il bene <strong>di</strong> ogni<br />
altro.<br />
Quale relazione <strong>di</strong> Chiara con Francesco<br />
e delle Sorelle Povere con i Frati e con il 3° Or<strong>di</strong>ne?<br />
Se l’incontro <strong>di</strong> Chiara con Francesco è determinante per la scelta evangelica ra<strong>di</strong>cale,<br />
nello stesso tempo la relazione con lui assume una connotazione particolare, quando<br />
Chiara continua a rimanere in relazione, al <strong>di</strong> là dell’esplicitazione della reciprocità.<br />
Nell’incontro entrambi scoprono la propria unicità e irripetibilità. Vivono la relazione<br />
all’insegna del sine proprio, che si nutre della Parola. Custo<strong>di</strong>scono sempre la loro<br />
solitu<strong>di</strong>ne abitata da Dio: “Francesco e Chiara non si sono incontrati molto spesso, ma<br />
c’era una comunione tra loro che li teneva sempre uniti. Una sorta <strong>di</strong> forza della grazia” 123 .<br />
Una relazione evangelica oggi tra le Sorelle Povere e i Frati che sa coniugare <strong>di</strong>versità,<br />
autonomia e reciprocità, è quella che aiuta ad essere fedeli a Dio nel quoti<strong>di</strong>ano,<br />
consapevoli che «un solo e medesimo Spirito ha fatto uscire i frati e quelle donne<br />
poverelle da questo mondo» 24 . Scrivono i Ministri Generali del Primo Or<strong>di</strong>ne e del TOR:<br />
“Siamo consapevoli che non è nella sostituzione, né nella tutela che si vive il carisma della<br />
santa unità, ma nel mettersi in ascolto gli uni delle altre e viceversa, nel rispetto reciproco,<br />
in atteggiamento contemplativo, per rendere visibili le ricchezze comuni e le <strong>di</strong>versità che<br />
rendono bella la propria specificità e cre<strong>di</strong>bile la testimonianza della comunione vissuta<br />
in Dio, senza confusione e senza <strong>di</strong>pendenza” 25 .<br />
Un cammino qualitativamente alto <strong>di</strong> ascolto e <strong>di</strong> rispetto è richiesto nella relazione tra 1°,<br />
2° e 3° Or<strong>di</strong>ne. Riconoscere la specificità laicale nel 3° Or<strong>di</strong>ne significa custo<strong>di</strong>re la propria<br />
e altrui vocazione, per poter camminare insieme secondo la fede. Sarebbe rivoluzionaria<br />
la presenza <strong>di</strong> una famiglia francescana che si impegna a vivere ra<strong>di</strong>calmente la propria<br />
Regola, sull’esempio <strong>di</strong> Francesco, <strong>di</strong> Chiara, <strong>di</strong> Elisabetta.<br />
Ripartendo insieme da Cristo per tornare a Lui, potremo vivere insieme, secondo<br />
l’economia del dono, nella gratuità, nell’accoglienza reciproca anche se nella <strong>di</strong>versità, in<br />
atteggiamento <strong>di</strong> sorpresa, perché ognuno possa narrare nella Chiesa e per il mondo con<br />
la vita, in modo ine<strong>di</strong>to, le meraviglie che Dio compie.<br />
9
Il senso del nostro esserci oggi<br />
Attraverso la stabilità, vogliamo rendere visibile l’aderenza alla terra, abitata dallo<br />
Spirito, quella terra da custo<strong>di</strong>re con amore in tutte le sue sfaccettature. Desideriamo<br />
testimoniare, rimanendo sulla soglia del Mistero, che Dio amore è presente nella storia,<br />
mentre la nostra fede prende forma visibile soprattutto durante la liturgia e nella ferialità<br />
della vita.<br />
Ci impegniamo a essere persone in relazione, che si donano sempre, secondo lo stile<br />
determinato dal sine proprio, nella gratuità e nella libertà, in una circolarità <strong>di</strong> relazione che<br />
fa vedere l’amore Trinitario, perché altri possano scoprire e vivere il dono della comunione.<br />
Quoti<strong>di</strong>anamente vogliamo scommettere la nostra vita sulla fedeltà <strong>di</strong> Dio nei nostri<br />
riguar<strong>di</strong>, vivendo ra<strong>di</strong>calmente il vangelo, in obbe<strong>di</strong>enza, senza nulla <strong>di</strong> proprio e in castità,<br />
per essere, ancora oggi, in questo mondo opulento e povero, segno <strong>di</strong> contrad<strong>di</strong>zione e<br />
<strong>di</strong> speranza, sull’esempio <strong>di</strong> Chiara e <strong>di</strong> molte sorelle che hanno dato la vita per questo.<br />
10<br />
Sr. Diana Papa osc,<br />
Presidente Federale<br />
________________<br />
1 RsC I,2, FF 2750.<br />
2 RsC I, 2; FF 2750.<br />
3 RsC VIII, 3-4, FF 2795.<br />
4 TestsC 5, FF 2824.<br />
5 3LAg 15, FF 2889.<br />
6 4LAg 26, FF 2904.<br />
7 Lerm 11, FF 2915.<br />
8 J. R. CaRballo, Fate quello che vi <strong>di</strong>rà (Lettera del Ministro generale ai giovani Frati in occasione del III<br />
Capitolo delle Stuoie), Roma 2007, 55.<br />
9 LegsC 46, FF 3252.<br />
10 G. bini, Ritorno alla intuizione evangelica francescana”, Ed. Biblioteca Francescana, Milano, 2010, 17.<br />
11 Cf. RsC VI, 2, FF 2788.<br />
12 Uvol, FF 140.<br />
13 benedetto XVi, U<strong>di</strong>enza generale, mercoledì 15.IX.2010.<br />
14 J. R. CaRballo, Chiara d’Assisi e <strong>di</strong> oggi. Un cuore sedotto e conquistato dal Signore (Lettera del ministro<br />
generale nella festa <strong>di</strong> S. Chiara), Roma 2004, 18-19.<br />
15 G. bini, Au<strong>di</strong>te, sorelle. Un itinerario per rifondare la vita consacrata, a cura <strong>di</strong> D. Papa, EMP, Padova 2005, 111.<br />
16 Cf. 3LAg 22, FF 2892.<br />
17 M. bubeR, Sentieri in utopia sulla comunità, D. Di Cesare (ed.), Marietti, Genova-Milano 2009, 201.<br />
18 RsC IV 5-6, FF 2774.<br />
19 RsC VIII 15, FF 2798.<br />
20 M. bubeR, Il principio <strong>di</strong>alogico, <strong>San</strong> Paolo, Cinisello Balsamo 1997, 111.<br />
21 RsC X 7, FF 2810.<br />
22 TestsC 59, FF 2847.<br />
23 J. VanieR, Dalla paura alla relazione, a cura <strong>di</strong> Cristiana <strong>San</strong>tambrogio, Cittadella Ed., Assisi, 2010, 95.<br />
24 2Cel 204.<br />
25 CONF. DEI MINISTRI GEN. DEL 1° ORD, FRANC. E DEL TOR, Lettera per l’ottavo centenario della fondazione<br />
dell’Or<strong>di</strong>ne delle Sorelle Povere <strong>di</strong> S. Chiara, Roma, 2 febbraio 2011.
Nobile <strong>di</strong> nascita, più nobile per grazia;<br />
vergine nel corpo, purissima <strong>di</strong> spirito;<br />
giovane <strong>di</strong> età, matura per saggezza;<br />
costante nel proposito,<br />
ardente ed entusiasta nell’amore a Dio;<br />
piena <strong>di</strong> sapienza e <strong>di</strong> umiltà;<br />
Chiara <strong>di</strong> nome, più chiara per vita,<br />
chiarissima per virtù.<br />
Dalla Vita prima <strong>di</strong> Tommaso da Celano (FF 351)
Due nomi, due fenomeni, due leggende:<br />
Francesco e Chiara<br />
VIII° Centenario della Fondazione dell’Or<strong>di</strong>ne delle Sorelle Povere<br />
Litteræ Ministri Generalis Or<strong>di</strong>nis Fratum Minorum<br />
Carissime Sorelle Povere, il Signore vi <strong>di</strong>a Pace!<br />
Il 16 aprile 2011 abbiamo solennemente inaugurato in Assisi, in comunione con tutte<br />
le figlie <strong>di</strong> santa Chiara sparse nel mondo, le celebrazioni per l’VIII Centenario della<br />
conversione <strong>di</strong> Chiara <strong>di</strong> Assisi e della fondazione dell’Or<strong>di</strong>ne delle Sorelle Povere. L’evento<br />
è iniziato con la celebrazione dei primi Vespri della Domenica delle Palme, presieduta dal<br />
Vescovo locale, Mons. Domenico Sorrentino, nella Cattedrale <strong>di</strong> S. Rufino. È proseguito<br />
con una peregrinazione, a cui hanno partecipato Frati francescani, Religiosi e Religiose<br />
e numerosi Laici, verso la Porziuncola, presso <strong>San</strong>ta Maria degli Angeli, dove la giovane<br />
Chiara, abbandonata «casa, città e famiglia» si rifugiò per consacrarsi al Signore «davanti<br />
all’altare <strong>di</strong> Maria» (cf. LegsC 8) ed abbracciare la forma <strong>di</strong> vita che Francesco le avrebbe<br />
mostrato (cf. TestsC 5) e che, più tar<strong>di</strong>, Innocenzo IV bene<strong>di</strong>sse, approvando la Regola<br />
dell’Or<strong>di</strong>ne delle Sorelle Povere. La peregrinazione ha avuto delle soste nei luoghi dove<br />
le Sorelle Povere conservano e trasmettono il proposito <strong>di</strong> questa donna evangelica,<br />
Chiara, che scommise tutto sul Vangelo <strong>di</strong> nostro Signore Gesù Cristo: il Protomonastero,<br />
il Monastero <strong>di</strong> S. Quirico e quello <strong>di</strong> S. Coletta.<br />
Fu un momento davvero commovente per l’evento <strong>di</strong> cui si faceva memoria: la<br />
consacrazione <strong>di</strong> Chiara con il taglio dei capelli ad opera <strong>di</strong> Francesco e la fondazione delle<br />
Sorelle Povere; per il cammino notturno per le vie <strong>di</strong> Assisi, giù fino a S. Maria degli Angeli,<br />
animato dai canti e dall’ascolto <strong>di</strong> brani tratti dalla vita <strong>di</strong> santa Chiara e dai suoi Scritti e<br />
riscaldato dalle luci tremolanti delle torce; per la sosta prolungata davanti alla Porziuncola,<br />
dove la «Madre della misericor<strong>di</strong>a» generò l’Or<strong>di</strong>ne dei Frati Minori e l’Or<strong>di</strong>ne delle Sorelle<br />
Povere (cf. LegsC 8).<br />
E davanti alla Porziuncola, a nome <strong>di</strong> tutti, ho ringraziato il Padre delle misericor<strong>di</strong>e (cf.<br />
TestsC 2) per aver suggerito a Francesco <strong>di</strong> vivere secondo la forma del santo Vangelo<br />
(cf. TestsC 5) e per aver chiamato Chiara a lasciarsi sedurre dal «più bello tra i figli degli<br />
uomini» (2LAg 20), tanto da rivolgere totalmente e per sempre a Lui «mente, anima e<br />
cuore» (cf. 3LAg 12-13).<br />
Ma l’ho ringraziato e lodato anche per la schiera innumerevole <strong>di</strong> Sorelle Povere, che,<br />
in questi 800 anni <strong>di</strong> storia, hanno cercato <strong>di</strong> seguire Cristo secondo la forma <strong>di</strong> vita<br />
vissuta e proposta da Chiara <strong>di</strong> Assisi, realizzando così la profezia <strong>di</strong> Papa Alessandro IV<br />
che, illustrando il carisma della «donna nuova» della valle spoletana, parlò <strong>di</strong> «un albero<br />
alto, proteso verso il cielo, dai rami <strong>di</strong>latati, che nel campo della Chiesa produsse soavi<br />
frutti e alla cui ombra piacevole e amica, molti seguaci accorsero da ogni parte, e tuttora<br />
accorrono per gustarne i frutti» (BolsC 31). Alla morte <strong>di</strong> Chiara, infatti, vi sono erano in<br />
Italia 115 monasteri e fuori d’Italia 50. Agli inizi del secolo XIV erano 413 i monasteri. Oggi i<br />
monasteri nel mondo sono circa 1000, con circa 15.000 Sorelle, tutti nati dalla «pianticella<br />
del beato Francesco».<br />
13
14<br />
Il significato <strong>di</strong> una celebrazione<br />
Le celebrazioni, che vanno dal 16 aprile 2011 all’11 agosto 2012, sono un tempo<br />
favorevole per ravvivare la memoria <strong>di</strong> ciò che accadde 800 anni or sono, per riproporre<br />
la spiritualità <strong>di</strong> questa donna straor<strong>di</strong>naria e, soprattutto, per riscoprire l’attualità delle<br />
messaggio <strong>di</strong> madonna Chiara.<br />
• Per ravvivare la memoria. Per quelle «donne – grida Francesco mentre ripara la chiesetta<br />
<strong>di</strong> <strong>San</strong> Damiano – si renderà gloria al Padre nostro celeste in tutta la santa Chiesa» (TestsC 14).<br />
Neppure Francesco, forse, si rendeva conto che la forma <strong>di</strong> vita abbracciata da Chiara,<br />
sarebbe potuta <strong>di</strong>ventare sostegno del ministero petrino ed alimento per la missionarietà<br />
della Chiesa, come scrisse Papa Gregorio IX alla «pianticella» <strong>di</strong> Francesco e alle Sorelle<br />
Povere <strong>di</strong> <strong>San</strong> Damiano nel 1228. La «vita <strong>di</strong> Chiara, sotto la guida <strong>di</strong> Francesco – scriveva<br />
Giovanni Paolo II – non fu “eremitica”, anche se contemplativa e claustrale». Alessandro IV,<br />
nella Bolla <strong>di</strong> canonizzazione, già affermava: «Chiara taceva, ma la sua fama gridava». E la<br />
sua fama gridava per l’esemplarità evangelica, capace <strong>di</strong> portare Cristo a coloro che erano<br />
nel mondo; per essere sostegno delle membra vacillanti; per la sua partecipazione alle<br />
vicende e alle angosce del tempo, sanando i bambini malati, proteggendo la sua città; per<br />
il suo grande cuore che abbraccia ogni creatura, anche la più umile e <strong>di</strong>menticata, perché<br />
segnata dalla benevolenza del Creatore (cf. BolsC 4-5; TestsC 19; 3LAg 8; Proc 7.12).<br />
• Per riproporre la spiritualità <strong>di</strong> Chiara. Nel messaggio alle Sorelle Povere, a conclusione<br />
del 1° Convegno Internazionale delle Presidenti delle Federazioni OSC, venivano proposti<br />
tre anni <strong>di</strong> preparazione a queste celebrazioni con l’approfon<strong>di</strong>mento delle seguenti<br />
tematiche: vocazione (2009), contemplazione (2010), povertà (2011). Sì, avete scelto<br />
un modo serio per prepararvi alla celebrazione dell’VIII Centenario. Avete in<strong>di</strong>cato un<br />
cammino preciso per riappropriarsi della spiritualità che sostiene la vostra vita e per<br />
riproporre a tutti l’«anima» <strong>di</strong> Chiara. Da parte mia, come vostro fratello e servo, ho cercato<br />
<strong>di</strong> aiutarvi in questo cammino <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento con le mie Lettere in occasione della<br />
festa della nostra Sorella Chiara del 2008, 2009 e 2010.<br />
• Per riscoprire l’attualità del suo messaggio. Evidentemente, in primo luogo, questo è<br />
impellente per voi, che avete scelto <strong>di</strong> seguire Cristo secondo lo «specchio e l’esempio» <strong>di</strong><br />
Chiara <strong>di</strong> Assisi. Nella Lettera che la Conferenza dei Ministri generali del 1° Or<strong>di</strong>ne e del TOR<br />
vi ha scitto per l’occasione il 2 febbraio 2011, tra l’altro, si <strong>di</strong>ce: «che cosa vogliamo celebrare<br />
insieme: il ricordo <strong>di</strong> una regola o la memoria della storia <strong>di</strong> Dio con voi perpetuata nel<br />
tempo e che ancora oggi vi dona la passione per “osservare il santo Vangelo <strong>di</strong> nostro<br />
Signore Gesù Cristo, vivendo in obbe<strong>di</strong>enza, senza nulla <strong>di</strong> proprio e in castità”? Come<br />
riportare alla luce, nella sua interezza, la Forma <strong>di</strong> vita che rende visibile e cre<strong>di</strong>bile a tutti<br />
che “per noi il Figlio <strong>di</strong> Dio si è fatto via, che ci mostrò e insegnò con la parola e con<br />
l’esempio il beatissimo padre nostro Francesco <strong>di</strong> lui vero amante e imitatore”? (TestC<br />
5).Come potete ancora oggi essere voi nella Chiesa e per tutta la famiglia francescana<br />
memoria vivente <strong>di</strong> ciò che tutti noi, come battezzati, siamo chiamati a vivere?».<br />
Per quanto mi riguarda, vi posso <strong>di</strong>re che il fascino <strong>di</strong> Chiara e ciò che ha sostenuto i<br />
suoi quarantadue anni <strong>di</strong> vita in un monastero <strong>di</strong> clausura stanno nel Vangelo. Fuggita da
casa e scoperta la via in<strong>di</strong>catagli da Francesco, Chiara focalizza la forma <strong>di</strong> vita delle sorelle<br />
Povere nell’«osservare il santo Vangelo del Signore nostro Gesù Cristo» (RsC 1,2). È questo<br />
essenziale a svelare il segreto della “giovinezza” <strong>di</strong> Chiara e la sua capacità <strong>di</strong> essere un<br />
punto <strong>di</strong> riferimento per la Chiesa e il mondo <strong>di</strong> oggi.<br />
Ecco, Sorelle carissime, narrateci con la vita ciò che contemplate e toccate del Verbo<br />
della vita, contenuto nel Vangelo. Diteci, con la vostra esistenza, che Dio è ancora amore,<br />
sempre e per tutti.<br />
25° dello spirito <strong>di</strong> Assisi<br />
È provvidenziale: l’VIII Centenario cade durante il 25° anniversario dello spirito <strong>di</strong> Assisi.<br />
L’esperienza evangelica <strong>di</strong> Francesco e <strong>di</strong> Chiara ha fatto sì che Giovanni Paolo II abbia<br />
scelto Assisi per compiere quel famoso gesto storico – l’incontro dei Responsabili del<br />
mondo per pregare per la pace –, da cui è sorto quello che poi sarà conosciuto come lo<br />
spirito <strong>di</strong> Assisi. Noi, Francescani e Francescane, siamo nati ad Assisi, ma non dobbiamo<br />
sentire lo spirito <strong>di</strong> Assisi come una gloria <strong>di</strong> famiglia, ma piuttosto come un invito<br />
pressante ad offrire il nostro contributo e il nostro servizio alla costruzione <strong>di</strong> un mondo<br />
più pacifico.<br />
E voi, Sorelle Povere, avete molto da offrire, perché il messaggio <strong>di</strong> Francesco e Chiara, <strong>di</strong>rà<br />
Giovanni Paolo II ad Assisi nel 1993, può essere sintetizzato «in tre parole evangelicamente<br />
attuali: povertà, pace, preghiera». Continua: «povertà e pace... costituiscono due esigenze<br />
del messaggio [<strong>di</strong> Cristo], valido quanto mai per il mondo <strong>di</strong> oggi». E conclude, si può <strong>di</strong>re,<br />
con il Messaggio per la giornata mon<strong>di</strong>ale della pace del 1993: la «povertà evangelica si<br />
pone come fonte <strong>di</strong> pace».<br />
Con questo non si vuole eludere la complessità dei problemi, né negare l’urgenza <strong>di</strong><br />
profon<strong>di</strong> cambiamenti. Semplicemente si vuol <strong>di</strong>re che non sorgerà la «civiltà dell’amore»<br />
se non si rimette al centro delle nostre città e dei nostri cantieri la “cattedrale”, se non si<br />
ha il coraggio <strong>di</strong> essere poveri, per essere liberi ed inoltrarsi nel “chiostro” con Madonna<br />
Povertà per capire in modo nuovo i «segreti delle cose» e la loro gioiosa rispondenza ai<br />
bisogni degli uomini.<br />
Conclusione<br />
Noi, Frati Minori, e voi, Sorelle Povere, non dobbiamo mai <strong>di</strong>menticare un dato <strong>di</strong> fatto:<br />
«un solo e medesimo Spirito ha fatto uscire i frati e quelle donne poverelle da questo<br />
mondo» (2Cel 204).<br />
Siamo stati generati dallo stesso Spirito, che ha suggerito a Francesco e Chiara come<br />
vivere il santo Vangelo <strong>di</strong> nostro Signore Gesù Cristo. Sì, secondo la felice espressione<br />
<strong>di</strong> Giovanni Paolo II del 1982, non è possibile «<strong>di</strong>sgiungere questi due nomi: Francesco<br />
e Chiara. Questi due fenomeni: Francesco e Chiara. Queste due leggende: Francesco<br />
e Chiara». Entrambi, infatti, hanno espresso il primitivo ideale francescano, nella<br />
15
complementarietà tra l’andare <strong>di</strong> Francesco e dei suoi Frati e lo stare <strong>di</strong> Chiara e delle<br />
Sorelle.<br />
Si tratta, allora, <strong>di</strong> sapere coniugare autonomia e reciprocità. Cosa questa che<br />
cercheremo <strong>di</strong> fare nel 2° Convegno Internazionale delle Presidenti delle Federazioni OSC<br />
e degli Assistenti nei giorni 5-12 febbraio 2012.<br />
Per ora desidero solo rinnovare, anche a nome <strong>di</strong> tutti i miei Frati, l’impegno datoci da<br />
Francesco e, cioè, <strong>di</strong> avere sempre cura <strong>di</strong>ligente e sollecitu<strong>di</strong>ne speciale <strong>di</strong> voi, Sorelle<br />
Povere (cf. RsC 6,3-4).<br />
Desidero concludere questa mia breve Lettera per la festa <strong>di</strong> santa Chiara 2011 ritornando<br />
alla sera del 16 aprile 2011 e riproponendo gli stessi auspici con i quali ho terminato la mia<br />
omelia in quella speciale circostanza: che l’VIII Centenario della consacrazione <strong>di</strong> santa<br />
Chiara e della fondazione dell’Or<strong>di</strong>ne delle Sorelle Povere, sia un momento <strong>di</strong> Grazia,<br />
perché le figlie <strong>di</strong> santa Chiara conoscano e vivano sempre meglio la loro vocazione<br />
e siano segni nel mondo <strong>di</strong> un Dio che è amore; perché i Frati Minori intensifichino le<br />
relazioni fraterne con le Sorelle Povere; perché tutti vedano in Chiara uno «specchio ed un<br />
esempio» <strong>di</strong> adesione a Cristo, nostro unico Signore e Salvatore.<br />
«Il Signore sia con voi sempre, e ora voi siate sempre con lui» (BensC 16).<br />
16<br />
Roma, 15 luglio 2011<br />
Festa <strong>di</strong> san Bonaventura, Dottore della Chiesa<br />
Fr. José Rodriguez Carballo, ofm<br />
Ministro generale
ianuarius<br />
Calendarium Liturgicum<br />
Or<strong>di</strong>nis Fratrum Minorum<br />
3 <strong>San</strong>ctissimi Nominis Iesu [memoria]<br />
7 <strong>San</strong>cti Caroli de Setia, religiosi*<br />
11 <strong>San</strong>cti Thomae de Cora, presbyteri<br />
14 Beati Odorici de Portunaone, presbyteri<br />
16 <strong>San</strong>ctorum Berar<strong>di</strong> et Sociorum, Protomartyrum Or<strong>di</strong>nis [festum]<br />
19 <strong>San</strong>ctae Eustochiae Calafato, virginis (pro II Or<strong>di</strong>ne)<br />
30 <strong>San</strong>ctae Hyacintae de Mariscotti, virginis [memoria]<br />
* Quando non in<strong>di</strong>catur gradus celebrationis, fit Memoria ad libitum.<br />
februarius<br />
6 <strong>San</strong>ctorum Petri Baptistae,<br />
Pauli Miki et Sociorum, martyrum in Iaponia [memoria]<br />
7 <strong>San</strong>ctae Coletae de Corbeia, virginis [memoria]<br />
7 <strong>San</strong>cti Aegi<strong>di</strong>i Mariae a S. Ioseph, religiosi<br />
7 <strong>San</strong>cti Ioannis de Triora, presbyteri et martyris<br />
25 Beati Sebastiani de Aparicio, religiosi<br />
martius<br />
2 <strong>San</strong>ctae Agnetis de Bohemia, virginis [memoria]<br />
3 Beatorum Liberati Weiss et Sociorum,<br />
martyrum de Gondar in Aethiopia<br />
5 <strong>San</strong>cti Ioannis Iosephi a Cruce, presbyteri<br />
18 <strong>San</strong>cti Salvatoris de Horta, religiosi<br />
22 <strong>San</strong>cti Benvenuti Scotivoli de Auximo, episcopi<br />
aprilis<br />
4 <strong>San</strong>cti Bene<strong>di</strong>cti Nigri a <strong>San</strong>cto Philadelpho, religiosi<br />
21 <strong>San</strong>cti Conra<strong>di</strong> de Parzham, religiosi<br />
23 Beati Aegi<strong>di</strong>i Assisiensis, religiosi<br />
24 <strong>San</strong>cti Fidelis de Sigmaringen, presbyteri et martyris [memoria]<br />
28 Beati Luchesii (pro III Or<strong>di</strong>ne)<br />
17
maius<br />
4 Beatorum Thomae, Henrici, Arthuri, Ioannis et Caroli, martyrum in Anglia<br />
8 Beatae Mariae Virginis omnium gratiarum Me<strong>di</strong>atricis<br />
9 <strong>San</strong>ctae Catharinae de Bononia, virginis (pro II Or<strong>di</strong>ne) [memoria]<br />
12 <strong>San</strong>cti Leopol<strong>di</strong> Man<strong>di</strong>ć de Castronovo, presbyteri [memoria]<br />
13 <strong>San</strong>cti Petri Regalado, presbyteri<br />
16 <strong>San</strong>ctae Margaritae de Cortona, paenitentis [memoria]<br />
17 <strong>San</strong>cti Paschalis Baylon, religiosi [memoria]<br />
18 <strong>San</strong>cti Felicis de Cantalicio, religiosi [memoria]<br />
19 <strong>San</strong>cti Theophili de Curte, presbyteri<br />
20 <strong>San</strong>cti Bernar<strong>di</strong>ni Senensis, presbyteri [festum]<br />
24 In De<strong>di</strong>catione basilicae assisiensis S. Francisci [festum]<br />
30 Beatae Baptistae Varano, virginis (pro II Or<strong>di</strong>ne)<br />
iunius<br />
12 Beatae Iolentae, religiosae (pro II Or<strong>di</strong>ne)<br />
13 <strong>San</strong>cti Antonii de Padua, presbyteri et Ecclesiae Doctoris [festum]<br />
16 Beati Ioannis de Parma, presbyteri<br />
20 Beatorum Patricii, Conni, Conori et Ioannis, martyrum in Hibernia<br />
30 Beati Raimun<strong>di</strong> Lullo, martyris<br />
iulius<br />
8 <strong>San</strong>ctorum Gregorii Grassi, episcopi, Herminiae,<br />
virginis, et Sociorum, martyrum in China<br />
9 <strong>San</strong>ctorum Nicolai Pieck, Willeba<strong>di</strong><br />
et Sociorum, martyrum in Hollan<strong>di</strong>a [memoria]<br />
10 <strong>San</strong>ctae Veronicae Giuliani, virginis [memoria]<br />
12 <strong>San</strong>ctorum Ioannis Jones et Ioannis Wall,<br />
presbyterorum et martyrum in Anglia<br />
13 Beatorum Emmanuelis Ruiz et Sociorum, martyrum Damasci in Syria<br />
14 <strong>San</strong>cti Francisci Solano, presbyteri<br />
15 <strong>San</strong>cti Bonaventurae, episcopi et Ecclesiae Doctoris [festum]<br />
18 <strong>San</strong>cti Simonis de Lypnica, presbyteri<br />
19 <strong>San</strong>cti Ioannis de Dukla, presbyteri<br />
21 <strong>San</strong>cti Laurentii de Brundusio, presbyteri et Ecclesiae Doctoris [memoria]<br />
23 <strong>San</strong>ctae Cunegun<strong>di</strong>s, religiosae (pro II Or<strong>di</strong>ne)<br />
24 Beatae Ludovicae de Sabau<strong>di</strong>a, religiosae (pro II Or<strong>di</strong>ne)<br />
27 Beatae Mariae Magdalenae Martinengo, virginis (pro II Or<strong>di</strong>ne)<br />
18
augustus<br />
2 Beatae Virginis Mariae Angelorum de Portiuncula [festum]<br />
5 Beati Friderici Jansoone, presbyteri<br />
8 <strong>San</strong>cti Patris Dominici, presbyteri [festum]<br />
11 <strong>San</strong>ctae Clarae Assisiensis, virginis [festum]<br />
(pro II Or<strong>di</strong>ne: Fundatricis, Sollemnitas)<br />
14 <strong>San</strong>cti Maximiliani Mariae Kolbe,<br />
presbyteri et martyris [memoria]<br />
17 <strong>San</strong>ctae Beatricis da Silva, virginis [memoria]<br />
(apud Conceptionistas: Fundatricis, Sollemnitas)<br />
19 <strong>San</strong>cti Ludovici, episcopi Tolosani<br />
25 <strong>San</strong>cti Ludovici IX, regis [festum]<br />
26 Beati Juniperi Serra, presbyteri<br />
september<br />
11 Beati Bonaventurae de Barcinone, religiosi<br />
17 <strong>San</strong>cti Patris nostri Francisci<br />
in impressione Stigmatum [festum]<br />
18 <strong>San</strong>cti Iosephi de Cupertino, presbyteri [memoria]<br />
23 <strong>San</strong>cti Pii de Pietrelcina, presbyteri [memoria]<br />
24 <strong>San</strong>cti Pacifici de <strong>San</strong>cto Severino, presbyteri<br />
october<br />
4 <strong>San</strong>cti Patris nostri Francisci Assisiensis,<br />
Fundatoris trium Or<strong>di</strong>num [sollemnitas]<br />
10 <strong>San</strong>ctorum Danielis et Sociorum,<br />
martyrum in Mauritania<br />
11 Beati Ioannis XXIII, papae<br />
19 <strong>San</strong>cti Petri de Alcantara, presbyteri [memoria]<br />
22 Beatae Iosephinae Leroux,<br />
virginis et martyris (pro II Or<strong>di</strong>ne)<br />
23 <strong>San</strong>cti Ioannis de Capestrano, presbyteri [memoria]<br />
24 <strong>San</strong>cti Antonii a <strong>San</strong>cta Anna Galvão, presbyteri<br />
19
november<br />
8 Beati Ioannis Duns Scoti, presbyteri [memoria]<br />
13 <strong>San</strong>cti Didaci de Alcalá, religiosi [memoria]<br />
14 <strong>San</strong>ctorum Nicolai Taveli et Sociorum,<br />
presbyterorum et martyrum in Hierosolyma [memoria]<br />
17 <strong>San</strong>ctae Elisabeth Hungariae,<br />
Patronae Or<strong>di</strong>nis Franciscalis Saecularis [festum]<br />
18 Beatae Salomeae de Cracovia, virginis (pro II Or<strong>di</strong>ne)<br />
19 <strong>San</strong>ctae Agnetis Assisiensis, virginis (apud II Or<strong>di</strong>nem: [memoria]<br />
20 Beatorum Paschalis Fortuño Almela et Sociorum,<br />
martyrum Valenciae in Hispania<br />
22 Beatorum Salvatoris Lilli et Sociorum, martyrum in Armenia<br />
25 <strong>San</strong>cti Humilis de Bisiniano, religiosi<br />
26 <strong>San</strong>cti Leonar<strong>di</strong> de Portu Mauritio, presbyteri [memoria]<br />
27 <strong>San</strong>cti Francisci Antonii Fasani, presbyteri [memoria]<br />
28 <strong>San</strong>cti Iacobi de Marchia, presbyteri [memoria]<br />
29 Omnium <strong>San</strong>ctorum trium Or<strong>di</strong>num Franciscalium [festum]<br />
20<br />
Commemoratio omnium defunctorum trium Or<strong>di</strong>num Franciscalium:<br />
<strong>di</strong>e opportuna post <strong>di</strong>em secundam Novembris<br />
quae ab alia celebratione non impe<strong>di</strong>tur.
Elenco dei giorni liturgici in cui i pastori d’anime<br />
sono tenuti a celebrare la messa «Pro Populo»<br />
1. Tutte le Domeniche.<br />
2. Ottava <strong>di</strong> Natale (1° gennaio).<br />
3. Epifania del Signore (6 gennaio).<br />
4. Assunzione della B.V.Maria (15 agosto).<br />
5. Tutti i <strong>San</strong>ti (1° novembre).<br />
6. Immacolata Concezione della B.V.Maria (8 <strong>di</strong>cembre).<br />
7. Natale del Signore (25 <strong>di</strong>cembre).<br />
Ufficio Generale dei Defunti<br />
15 febbraio • 18 giugno • 31 agosto • 12 ottobre<br />
• Ufficio delle Letture:<br />
Invitatorio ed Inno dell’Ufficio dei Defunti; Salmi, Antifone e Prima Lettura della feria<br />
corrente; Seconda Lettura e Responsorio dell’Ufficio dei Defunti.<br />
• Lo<strong>di</strong>:<br />
Invitatorio, Inno dell’Ufficio dei Defunti; Salmi e Antifone della feria corrente; Lettura<br />
breve, Responsorio, Antifona al “Bene<strong>di</strong>ctus”, Invocazioni, Orazione (“O Dio fonte” -<br />
I,II,III - cfr. vol. III, pag. 1951; “O Dio il cui figlio” - IV - cfr. vol. IV, pag. 1945) dell’Ufficio<br />
dei Defunti.<br />
• Ora Me<strong>di</strong>a:<br />
Tutto della feria.<br />
• Vespri:<br />
Inno, Lettura breve, Responsorio, Antifona al “Magnificat”, Intercessioni, Orazione (cfr.<br />
Lo<strong>di</strong>) dell’Ufficio dei Defunti; Salmi e Antifone della feria corrente.<br />
• Compieta:<br />
Tutto della feria.<br />
• Messa:<br />
Dei Defunti, dal Messale Serafico.<br />
I pastori d’anime devono vigilare attentamente che nell’azione liturgica non solo siano<br />
osservate le leggi che rendono possibile una celebrazione valida e lecita, ma che i fedeli vi<br />
prendano parte in modo consapevole, attivo e fruttuoso (SC 11).<br />
Poiché la celebrazione dell’Eucaristia, come tutta la Liturgia, si compie per mezzo dei segni<br />
sensibili, me<strong>di</strong>ante i quali la fede si alimenta, si irrobustisce e si esprime, si deve avere<br />
21
la massima cura nello scegliere e nel <strong>di</strong>sporre quelle forme e quegli elementi che la Chiesa<br />
propone, e che, considerate le circostanze <strong>di</strong> persone e <strong>di</strong> luoghi, possono favorire più<br />
intensamente la partecipazione attiva e piena e rispondere più adeguatamente al bene<br />
dei fedeli (IM, 5).<br />
22<br />
A b b r e v i a z i o n i<br />
AC Norme per l’Anno liturgico e il Calendario<br />
CP Istruzioni sui Calendari particolari<br />
IH Principi e norme per la Liturgia delle Ore<br />
IM Principi e norme per l’uso del MR<br />
CDC Co<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> Diritto Canonico<br />
MR Messale Romano<br />
SC Sacrosanctum Concilium<br />
MM Messale Mariano<br />
Commemorazioni o Memorie<br />
senza celebrazione completa<br />
(cfr. PNLO 237-239, PNMR 316a)<br />
Le memorie che cadono nei giorni dal 17 al 31 <strong>di</strong>cembre e nelle ferie <strong>di</strong> Quaresima (eccetto<br />
il mercoledì delle Ceneri e la Settimana <strong>San</strong>ta) si possono celebrare così:<br />
a) Nell’Ufficio delle letture, dopo la lettura dei Padri dal Proprio del Tempo col suo<br />
responsorio, si può aggiungere la lettura agiografica della memoria corrente col suo<br />
responsorio e l’orazione del <strong>San</strong>to.<br />
b) Alle Lo<strong>di</strong> mattutine e ai Vespri, dopo l’orazione, omessa la conclusione, si può aggiungere<br />
l’antifona e l’orazione del <strong>San</strong>to.<br />
c) Nella Messa del giorno si può sostituire la colletta della feria con quella del <strong>San</strong>to<br />
segnato nel calendario generale. Tutto il resto è della feria.<br />
Messe e orazioni per varie necessità<br />
votive · mariane<br />
Nelle ferie del Tempo Or<strong>di</strong>nario si consiglia <strong>di</strong> utilizzare i formulari delle “Messe per le<br />
varie necessità”, delle “Messe votive” del Messale Romano e delle “Messe della beata Vergine<br />
Maria” proposte dal Messale Mariano. Salvaguardando le norme per l’Anno liturgico<br />
ed il Calendario, i testi liturgici, suggeriti per i giorni feriali, concordano con l’argomento<br />
biblico proprio del Lezionario feriale garantendo un collegamento tematico tra la «mensa<br />
della Parola <strong>di</strong> Dio» e la «mensa del Corpo <strong>di</strong> Cristo». Invitiamo le fraternità a valorizzare<br />
nella prassi pastorale queste “Raccolte <strong>di</strong> Messe” che completano l’educazione dei fedeli<br />
tendente a formare la vera comunità in Cristo.
Calendario 2012<br />
Gennaio<br />
Aprile<br />
1 domenica<br />
2 lunedì<br />
3 martedì<br />
4 mercoledì<br />
5 giovedì<br />
6 venerdì<br />
7 sabato<br />
8 domenica<br />
9 lunedì<br />
10 martedì<br />
11 mercoledì<br />
12 giovedì<br />
13 venerdì<br />
14 sabato<br />
15 domenica<br />
16 lunedì<br />
17 martedì<br />
18 mercoledì<br />
19 giovedì<br />
20 venerdì<br />
21 sabato<br />
22 domenica<br />
23 lunedì<br />
24 martedì<br />
25 mercoledì<br />
26 giovedì<br />
27 venerdì<br />
28 sabato<br />
29 domenica<br />
30 lunedì<br />
31 martedì<br />
1 domenica<br />
2 lunedì<br />
3 martedì<br />
4 mercoledì<br />
5 giovedì<br />
6 venerdì<br />
7 sabato<br />
8 domenica<br />
9 lunedì<br />
10 martedì<br />
11 mercoledì<br />
12 giovedì<br />
13 venerdì<br />
14 sabato<br />
15 domenica<br />
16 lunedì<br />
17 martedì<br />
18 mercoledì<br />
19 giovedì<br />
20 venerdì<br />
21 sabato<br />
22 domenica<br />
23 lunedì<br />
24 martedì<br />
25 mercoledì<br />
26 giovedì<br />
27 venerdì<br />
28 sabato<br />
29 domenica<br />
30 lunedì<br />
Febbraio<br />
Maggio<br />
1 mercoledì<br />
2 giovedì<br />
3 venerdì<br />
4 sabato<br />
5 domenica<br />
6 lunedì<br />
7 martedì<br />
8 mercoledì<br />
9 giovedì<br />
10 venerdì<br />
11 sabato<br />
12 domenica<br />
13 lunedì<br />
14 martedì<br />
15 mercoledì<br />
16 giovedì<br />
17 venerdì<br />
18 sabato<br />
19 domenica<br />
20 lunedì<br />
21 martedì<br />
22 mercoledì<br />
23 giovedì<br />
24 venerdì<br />
25 sabato<br />
26 domenica<br />
27 lunedì<br />
28 martedì<br />
29 mercoledì<br />
1 martedì<br />
2 mercoledì<br />
3 giovedì<br />
4 venerdì<br />
5 sabato<br />
6 domenica<br />
7 lunedì<br />
8 martedì<br />
9 mercoledì<br />
10 giovedì<br />
11 venerdì<br />
12 sabato<br />
13 domenica<br />
14 lunedì<br />
15 martedì<br />
16 mercoledì<br />
17 giovedì<br />
18 venerdì<br />
19 sabato<br />
20 domenica<br />
21 lunedì<br />
22 martedì<br />
23 mercoledì<br />
24 giovedì<br />
25 venerdì<br />
26 sabato<br />
27 domenica<br />
28 lunedì<br />
29 martedì<br />
30 mercoledì<br />
31 giovedì<br />
Marzo<br />
Giugno<br />
1 giovedì<br />
2 venerdì<br />
3 sabato<br />
4 domenica<br />
5 lunedì<br />
6 martedì<br />
7 mercoledì<br />
8 giovedì<br />
9 venerdì<br />
10 sabato<br />
11 domenica<br />
12 lunedì<br />
13 martedì<br />
14 mercoledì<br />
15 giovedì<br />
16 venerdì<br />
17 sabato<br />
18 domenica<br />
19 lunedì<br />
20 martedì<br />
21 mercoledì<br />
22 giovedì<br />
23 venerdì<br />
24 sabato<br />
25 domenica<br />
26 lunedì<br />
27 martedì<br />
28 mercoledì<br />
29 giovedì<br />
30 venerdì<br />
31 sabato<br />
1 venerdì<br />
2 sabato<br />
3 domenica<br />
4 lunedì<br />
5 martedì<br />
6 mercoledì<br />
7 giovedì<br />
8 venerdì<br />
9 sabato<br />
10 domenica<br />
11 lunedì<br />
12 martedì<br />
13 mercoledì<br />
14 giovedì<br />
15 venerdì<br />
16 sabato<br />
17 domenica<br />
18 lunedì<br />
19 martedì<br />
20 mercoledì<br />
21 giovedì<br />
22 venerdì<br />
23 sabato<br />
24 domenica<br />
25 lunedì<br />
26 martedì<br />
27 mercoledì<br />
28 giovedì<br />
29 venerdì<br />
30 sabato<br />
23
Luglio<br />
Ottobre<br />
24<br />
1 domenica<br />
2 lunedì<br />
3 martedì<br />
4 mercoledì<br />
5 giovedì<br />
6 venerdì<br />
7 sabato<br />
8 domenica<br />
9 lunedì<br />
10 martedì<br />
11 mercoledì<br />
12 giovedì<br />
13 venerdì<br />
14 sabato<br />
15 domenica<br />
16 lunedì<br />
17 martedì<br />
18 mercoledì<br />
19 giovedì<br />
20 venerdì<br />
21 sabato<br />
22 domenica<br />
23 lunedì<br />
24 martedì<br />
25 mercoledì<br />
26 giovedì<br />
27 venerdì<br />
28 sabato<br />
29 domenica<br />
30 lunedì<br />
31 martedì<br />
1 lunedì<br />
2 martedì<br />
3 mercoledì<br />
4 giovedì<br />
5 venerdì<br />
6 sabato<br />
7 domenica<br />
8 lunedì<br />
9 martedì<br />
10 mercoledì<br />
11 giovedì<br />
12 venerdì<br />
13 sabato<br />
14 domenica<br />
15 lunedì<br />
16 martedì<br />
17 mercoledì<br />
18 giovedì<br />
19 venerdì<br />
20 sabato<br />
21 domenica<br />
22 lunedì<br />
23 martedì<br />
24 mercoledì<br />
25 giovedì<br />
26 venerdì<br />
27 sabato<br />
28 domenica<br />
29 lunedì<br />
30 martedì<br />
31 mercoledì<br />
Agosto<br />
Novembre<br />
1 mercoledì<br />
2 giovedì<br />
3 venerdì<br />
4 sabato<br />
5 domenica<br />
6 lunedì<br />
7 martedì<br />
8 mercoledì<br />
9 giovedì<br />
10 venerdì<br />
11 sabato<br />
12 domenica<br />
13 lunedì<br />
14 martedì<br />
15 mercoledì<br />
16 giovedì<br />
17 venerdì<br />
18 sabato<br />
19 domenica<br />
20 lunedì<br />
21 martedì<br />
22 mercoledì<br />
23 giovedì<br />
24 venerdì<br />
25 sabato<br />
26 domenica<br />
27 lunedì<br />
28 martedì<br />
29 mercoledì<br />
30 giovedì<br />
31 venerdì<br />
1 giovedì<br />
2 venerdì<br />
3 sabato<br />
4 domenica<br />
5 lunedì<br />
6 martedì<br />
7 mercoledì<br />
8 giovedì<br />
9 venerdì<br />
10 sabato<br />
11 domenica<br />
12 lunedì<br />
13 martedì<br />
14 mercoledì<br />
15 giovedì<br />
16 venerdì<br />
17 sabato<br />
18 domenica<br />
19 lunedì<br />
20 martedì<br />
21 mercoledì<br />
22 giovedì<br />
23 venerdì<br />
24 sabato<br />
25 domenica<br />
26 lunedì<br />
27 martedì<br />
28 mercoledì<br />
29 giovedì<br />
30 venerdì<br />
Calendario 2012<br />
Settembre<br />
Dicembre<br />
1 sabato<br />
2 domenica<br />
3 lunedì<br />
4 martedì<br />
5 mercoledì<br />
6 giovedì<br />
7 venerdì<br />
8 sabato<br />
9 domenica<br />
10 lunedì<br />
11 martedì<br />
12 mercoledì<br />
13 giovedì<br />
14 venerdì<br />
15 sabato<br />
16 domenica<br />
17 lunedì<br />
18 martedì<br />
19 mercoledì<br />
20 giovedì<br />
21 venerdì<br />
22 sabato<br />
23 domenica<br />
24 lunedì<br />
25 martedì<br />
26 mercoledì<br />
27 giovedì<br />
28 venerdì<br />
29 sabato<br />
30 domenica<br />
1 sabato<br />
2 domenica<br />
3 lunedì<br />
4 martedì<br />
5 mercoledì<br />
6 giovedì<br />
7 venerdì<br />
8 sabato<br />
9 domenica<br />
10 lunedì<br />
11 martedì<br />
12 mercoledì<br />
13 giovedì<br />
14 venerdì<br />
15 sabato<br />
16 domenica<br />
17 lunedì<br />
18 martedì<br />
19 mercoledì<br />
20 giovedì<br />
21 venerdì<br />
22 sabato<br />
23 domenica<br />
24 lunedì<br />
25 martedì<br />
26 mercoledì<br />
27 giovedì<br />
28 venerdì<br />
29 sabato<br />
30 domenica<br />
31 lunedì
Calendario 2013<br />
Gennaio<br />
Aprile<br />
1 martedì<br />
2 mercoledì<br />
3 giovedì<br />
4 venerdì<br />
5 sabato<br />
6 domenica<br />
7 lunedì<br />
8 martedì<br />
9 mercoledì<br />
10 giovedì<br />
11 venerdì<br />
12 sabato<br />
13 domenica<br />
14 lunedì<br />
15 martedì<br />
16 mercoledì<br />
17 giovedì<br />
18 venerdì<br />
19 sabato<br />
20 domenica<br />
21 lunedì<br />
22 martedì<br />
23 mercoledì<br />
24 giovedì<br />
25 venerdì<br />
26 sabato<br />
27 domenica<br />
28 lunedì<br />
29 martedì<br />
30 mercoledì<br />
31 giovedì<br />
1 lunedì<br />
2 martedì<br />
3 mercoledì<br />
4 giovedì<br />
5 venerdì<br />
6 sabato<br />
7 domenica<br />
8 lunedì<br />
9 martedì<br />
10 mercoledì<br />
11 giovedì<br />
12 venerdì<br />
13 sabato<br />
14 domenica<br />
15 lunedì<br />
16 martedì<br />
17 mercoledì<br />
18 giovedì<br />
19 venerdì<br />
20 sabato<br />
21 domenica<br />
22 lunedì<br />
23 martedì<br />
24 mercoledì<br />
25 giovedì<br />
26 venerdì<br />
27 sabato<br />
28 domenica<br />
29 lunedì<br />
30 martedì<br />
Febbraio<br />
Maggio<br />
1 venerdì<br />
2 sabato<br />
3 domenica<br />
4 lunedì<br />
5 martedì<br />
6 mercoledì<br />
7 giovedì<br />
8 venerdì<br />
9 sabato<br />
10 domenica<br />
11 lunedì<br />
12 martedì<br />
13 mercoledì<br />
14 giovedì<br />
15 venerdì<br />
16 sabato<br />
17 domenica<br />
18 lunedì<br />
19 martedì<br />
20 mercoledì<br />
21 giovedì<br />
22 venerdì<br />
23 sabato<br />
24 domenica<br />
25 lunedì<br />
26 martedì<br />
27 mercoledì<br />
28 giovedì<br />
1 mercoledì<br />
2 giovedì<br />
3 venerdì<br />
4 sabato<br />
5 domenica<br />
6 lunedì<br />
7 martedì<br />
8 mercoledì<br />
9 giovedì<br />
10 venerdì<br />
11 sabato<br />
12 domenica<br />
13 lunedì<br />
14 martedì<br />
15 mercoledì<br />
16 giovedì<br />
17 venerdì<br />
18 sabato<br />
19 domenica<br />
20 lunedì<br />
21 martedì<br />
22 mercoledì<br />
23 giovedì<br />
24 venerdì<br />
25 sabato<br />
26 domenica<br />
27 lunedì<br />
28 martedì<br />
29 mercoledì<br />
30 giovedì<br />
31 venerdì<br />
Marzo<br />
Giugno<br />
1 venerdì<br />
2 sabato<br />
3 domenica<br />
4 lunedì<br />
5 martedì<br />
6 mercoledì<br />
7 giovedì<br />
8 venerdì<br />
9 sabato<br />
10 domenica<br />
11 lunedì<br />
12 martedì<br />
13 mercoledì<br />
14 giovedì<br />
15 venerdì<br />
16 sabato<br />
17 domenica<br />
18 lunedì<br />
19 martedì<br />
20 mercoledì<br />
21 giovedì<br />
22 venerdì<br />
23 sabato<br />
24 domenica<br />
25 lunedì<br />
26 martedì<br />
27 mercoledì<br />
28 giovedì<br />
29 venerdì<br />
30 sabato<br />
31 domenica<br />
1 sabato<br />
2 domenica<br />
3 lunedì<br />
4 martedì<br />
5 mercoledì<br />
6 giovedì<br />
7 venerdì<br />
8 sabato<br />
9 domenica<br />
10 lunedì<br />
11 martedì<br />
12 mercoledì<br />
13 giovedì<br />
14 venerdì<br />
15 sabato<br />
16 domenica<br />
17 lunedì<br />
18 martedì<br />
19 mercoledì<br />
20 giovedì<br />
21 venerdì<br />
22 sabato<br />
23 domenica<br />
24 lunedì<br />
25 martedì<br />
26 mercoledì<br />
27 giovedì<br />
28 venerdì<br />
29 sabato<br />
30 domenica<br />
25
Luglio<br />
Ottobre<br />
26<br />
1 lunedì<br />
2 martedì<br />
3 mercoledì<br />
4 giovedì<br />
5 venerdì<br />
6 sabato<br />
7 domenica<br />
8 lunedì<br />
9 martedì<br />
10 mercoledì<br />
11 giovedì<br />
12 venerdì<br />
13 sabato<br />
14 domenica<br />
15 lunedì<br />
16 martedì<br />
17 mercoledì<br />
18 giovedì<br />
19 venerdì<br />
20 sabato<br />
21 domenica<br />
22 lunedì<br />
23 martedì<br />
24 mercoledì<br />
25 giovedì<br />
26 venerdì<br />
27 sabato<br />
28 domenica<br />
29 lunedì<br />
30 martedì<br />
31 mercoledì<br />
1 martedì<br />
2 mercoledì<br />
3 giovedì<br />
4 venerdì<br />
5 sabato<br />
6 domenica<br />
7 lunedì<br />
8 martedì<br />
9 mercoledì<br />
10 giovedì<br />
11 venerdì<br />
12 sabato<br />
13 domenica<br />
14 lunedì<br />
15 martedì<br />
16 mercoledì<br />
17 giovedì<br />
18 venerdì<br />
19 sabato<br />
20 domenica<br />
21 lunedì<br />
22 martedì<br />
23 mercoledì<br />
24 giovedì<br />
25 venerdì<br />
26 sabato<br />
27 domenica<br />
28 lunedì<br />
29 martedì<br />
30 mercoledì<br />
31 giovedì<br />
Agosto<br />
Novembre<br />
1 giovedì<br />
2 venerdì<br />
3 sabato<br />
4 domenica<br />
5 lunedì<br />
6 martedì<br />
7 mercoledì<br />
8 giovedì<br />
9 venerdì<br />
10 sabato<br />
11 domenica<br />
12 lunedì<br />
13 martedì<br />
14 mercoledì<br />
15 giovedì<br />
16 venerdì<br />
17 sabato<br />
18 domenica<br />
19 lunedì<br />
20 martedì<br />
21 mercoledì<br />
22 giovedì<br />
23 venerdì<br />
24 sabato<br />
25 domenica<br />
26 lunedì<br />
27 martedì<br />
28 mercoledì<br />
29 giovedì<br />
30 venerdì<br />
31 sabato<br />
1 venerdì<br />
2 sabato<br />
3 domenica<br />
4 lunedì<br />
5 martedì<br />
6 mercoledì<br />
7 giovedì<br />
8 venerdì<br />
9 sabato<br />
10 domenica<br />
11 lunedì<br />
12 martedì<br />
13 mercoledì<br />
14 giovedì<br />
15 venerdì<br />
16 sabato<br />
17 domenica<br />
18 lunedì<br />
19 martedì<br />
20 mercoledì<br />
21 giovedì<br />
22 venerdì<br />
23 sabato<br />
24 domenica<br />
25 lunedì<br />
26 martedì<br />
27 mercoledì<br />
28 giovedì<br />
29 venerdì<br />
30 sabato<br />
Calendario 2013<br />
Settembre<br />
Dicembre<br />
1 domenica<br />
2 lunedì<br />
3 martedì<br />
4 mercoledì<br />
5 giovedì<br />
6 venerdì<br />
7 sabato<br />
8 domenica<br />
9 lunedì<br />
10 martedì<br />
11 mercoledì<br />
12 giovedì<br />
13 venerdì<br />
14 sabato<br />
15 domenica<br />
16 lunedì<br />
17 martedì<br />
18 mercoledì<br />
19 giovedì<br />
20 venerdì<br />
21 sabato<br />
22 domenica<br />
23 lunedì<br />
24 martedì<br />
25 mercoledì<br />
26 giovedì<br />
27 venerdì<br />
28 sabato<br />
29 domenica<br />
30 lunedì<br />
1 domenica<br />
2 lunedì<br />
3 martedì<br />
4 mercoledì<br />
5 giovedì<br />
6 venerdì<br />
7 sabato<br />
8 domenica<br />
9 lunedì<br />
10 martedì<br />
11 mercoledì<br />
12 giovedì<br />
13 venerdì<br />
14 sabato<br />
15 domenica<br />
16 lunedì<br />
17 martedì<br />
18 mercoledì<br />
19 giovedì<br />
20 venerdì<br />
21 sabato<br />
22 domenica<br />
23 lunedì<br />
24 martedì<br />
25 mercoledì<br />
26 giovedì<br />
27 venerdì<br />
28 sabato<br />
29 domenica<br />
30 lunedì<br />
31 martedì
Tabella Messe Rituali<br />
Memorie<br />
facoltative<br />
Ferie del Tempo<br />
Or<strong>di</strong>nario<br />
Ferie <strong>di</strong> Avv. fino al<br />
16 <strong>di</strong>c.<br />
Ferie <strong>di</strong> Natale<br />
Ferie <strong>di</strong> Pasqua<br />
Memorie<br />
obbligatorie<br />
Ferie <strong>di</strong> Avv. dal<br />
17 al 24 <strong>di</strong>c. Ott.<br />
<strong>di</strong> Natale Ferei <strong>di</strong><br />
Quaresima ecc.<br />
Ceneri e Sett.<br />
<strong>San</strong>ta<br />
Feste<br />
Domeniche del<br />
tempo <strong>di</strong> Natale<br />
Domeniche del<br />
Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
Solennità non<strong>di</strong><br />
precetto<br />
Merc. Ceneri<br />
Lun. <strong>San</strong>to Mart.<br />
<strong>San</strong>to Merc. <strong>San</strong>to<br />
Ott. <strong>di</strong> Pasqua<br />
Solennità <strong>di</strong><br />
precetto<br />
Domeniche<br />
<strong>di</strong> Avvento <strong>di</strong><br />
Quaresima <strong>di</strong> Pasqua<br />
Triduo Pasquale<br />
MESSE<br />
esequiale PROIBITA PERMESSA PERMESSA PERMESSA PERMESSA PERMESSA PERMESSA PERMESSA<br />
PROIBITE PROIBITE PERMESSE PERMESSE PERMESSE PERMESSE PERMESSE PERMESSE<br />
per motivo pastorale assai<br />
grave (1)<br />
PROIBITE PROIBITE PERMESSE PERMESSE PERMESSE PERMESSE PERMESSE PERMESSE<br />
per gli sposi fuori orario<br />
<strong>di</strong> orario<br />
PERMESSA PERMESSA PERMESSA PERMESSA PERMESSA<br />
PERMESSA<br />
PROIBITA (2)<br />
esequiale PROIBITA (2) PROIBITA (2)<br />
PROIBITE PROIBITE PROIBITE PROIBITE PERMESSE PERMESSE PERMESSE PERMESSE<br />
dei defunti dopo l’annuncio<br />
della morte nella sepoltura nel<br />
1° anniversario<br />
per utilità pastorale (3) PROIBITE PROIBITE PROIBITE PROIBITE PROIBITE PERMESSE (4) PERMESSE (4) PERMESSE (4)<br />
PROIBITA PROIBITA PROIBITA PROIBITA PROIBITA PROIBITA PERMESSA PERMESSA (4)<br />
<strong>di</strong> un santo iscritto oggi nel<br />
Martirologio<br />
per varie necessità PROIBITE PROIBITE PROIBITE PROIBITE PROIBITE PROIBITE PROIBITE PERMESSE (4)<br />
votive PROIBITE PROIBITE PROIBITE PROIBITE PROIBITE PROIBITE PROIBITE PERMESSE (4)<br />
quoti<strong>di</strong>ane - dei defunti PROIBITE PROIBITE PROIBITE PROIBITE PROIBITE PROIBITE PROIBITE PERMESSE (5)<br />
27
1. Da celebrarsi soltanto per or<strong>di</strong>ne o col permesso dell’Or<strong>di</strong>nario.<br />
2. Tuttavia una delle letture può scegliersi tra quelle della Messa per gli sposi, (eccettuate<br />
le solennità <strong>di</strong> precetto e il Triduo pasquale); la bene<strong>di</strong>zione degli sposi non si omette<br />
mai.<br />
3. Si possono celebrare a giu<strong>di</strong>zio del Rettore della chiesa o dello stesso celebrante<br />
purché corrispondenti a quella determinata necessità o utilità pastorale.<br />
4. Si <strong>di</strong>cano con molta moderazione e si continui in esse la lettura biblica semi-continua,<br />
salvo ragioni pastorali contrari.<br />
5. Si <strong>di</strong>cano con molta moderazione e, in ogni caso, purché si applichino veramente per<br />
uno o più defunti.<br />
28
Bisceglie<br />
Monastero <strong>San</strong> Luigi<br />
La fondazione del monastero <strong>San</strong> Luigi (<strong>San</strong> Ludovico D’Angiò vescovo <strong>di</strong> Tolosa) a<br />
Bisceglie risale al 1519, quando i nobili Spalluzzi mettono a <strong>di</strong>sposizione il palazzo ducale<br />
<strong>di</strong> loro proprietà situato nel centro storico della città a un gruppo <strong>di</strong> sorelle povere <strong>di</strong><br />
<strong>San</strong>ta Chiara proveniente dalla comunità <strong>di</strong> Barletta, per dare inizio agli ormai quasi<br />
cinque secoli <strong>di</strong> ininterrotta storia clariana.<br />
La chiesetta de<strong>di</strong>cata a <strong>San</strong> Ludovico, a motivo della dominazione francese nelle<br />
nostre terre del sud nel tardo me<strong>di</strong>oevo, conserva le spoglie <strong>di</strong> un suo omonimo e <strong>di</strong>retto<br />
<strong>di</strong>scendente, Luigi D’Angiò, ferito mortalmente in battaglia nei pressi <strong>di</strong> Barletta nel 1384.<br />
Un importante momento della nostra storia risale alla fine XVIII secolo, quando<br />
un’intraprendente abbadessa acquista l’e<strong>di</strong>ficio quattrocentesco che affianca il monastero<br />
e con un’opera <strong>di</strong> azzardata e geniale ristrutturazione architettonica, amplia e integra ad<br />
unico plesso strutturale i due palazzi ducali intorno alla chiesa.<br />
I due gran<strong>di</strong> eventi della soppressione degli istituti religiosi (nel periodo napoleonico<br />
<strong>di</strong> fine settecento e in quello della restaurazione <strong>di</strong> fine ottocento), hanno provato<br />
duramente anche la nostra storia. L’ultima soppressione provoca la chiusura del monastero<br />
<strong>di</strong>rimpettaio cosicché le poche clarisse urbaniste rimaste sono accolte dalle nostre sorelle,<br />
anch’esse non più numerose, per la proibizione <strong>di</strong> ricevere nuove vocazioni e in attesa<br />
dell’estinzione naturale che avrebbe consentito alle autorità statali <strong>di</strong> appropriarsi dello<br />
stabile. Ma la tenacia e la caparbietà che ha sempre <strong>di</strong>stinto le monache soprattutto nei<br />
momenti <strong>di</strong> maggior prova, vede le nostre sorelle non demordere e continuare a sperare.<br />
La piccola fraternità superstite riapre felicemente le porte ad alcune nuove vocazioni<br />
che negli anni trenta verranno a ridare speranza <strong>di</strong> vita.<br />
Saranno loro a raccogliere il testimone della storia, a darsi una nuova organizzazione<br />
fraterna e significazione spirituale sulla sana tra<strong>di</strong>zione tramandata, ad affrontare<br />
coraggiosamente i tempi <strong>di</strong>fficili della grande guerra e delle trasformazioni sociali ed<br />
ecclesiali, a cimentarsi industriosamente con lavori d’ogni tipo, dalla produzione <strong>di</strong> capi<br />
<strong>di</strong> maglieria e <strong>di</strong> dolci alla conduzione <strong>di</strong> asilo e doposcuola, per ottemperare a una serie<br />
<strong>di</strong> cantieri <strong>di</strong> lavoro che negli anni sessanta/novanta andranno a rinsaldare e restaurare la<br />
rovinosa struttura monastica.<br />
29
Nel periodo <strong>di</strong> fine millennio trascorso la fraternità vive la gioia <strong>di</strong> una nuova fecon<strong>di</strong>tà<br />
vocazionale, dopo circa quarant’anni dall’ultima entrata.<br />
Inizia una nuova e importante stagione, quella <strong>di</strong> noi che scriviamo e che ci vede<br />
protagoniste della raccolta <strong>di</strong> un testimone carico <strong>di</strong> valori <strong>di</strong> fede, tra<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> vita, stili<br />
tipici della nostra storia.<br />
Attualmente la fraternità consta <strong>di</strong> nove sorelle.<br />
Siamo presenza <strong>di</strong> riferimento e <strong>di</strong> comunione nella Chiesa <strong>di</strong>ocesana e limitrofa.<br />
Dal servizio della preghiera a quello dell’accoglienza e dell’ascolto, raccogliamo<br />
abbondantemente il profondo desiderio <strong>di</strong> spiritualità e la sincera ricerca <strong>di</strong> fede da parte<br />
<strong>di</strong> tanti.<br />
Ci fa sempre più crescere come famiglia il clima <strong>di</strong> con<strong>di</strong>visione e <strong>di</strong> aiuto reciproco con<br />
i nostri frati minori e le tante fraternità francescane regolari e secolari.<br />
Ci sentiamo chiamate ad un attento ascolto della storia che ci circonda, per sostenere e<br />
testimoniare ciò che davvero conta e per incoraggiare l’uomo alla speranza del bene che<br />
dura e alla gioia della verità che non delude.<br />
E con la nostra tanto antica e sempre nuova storia evangelica in altissima povertà e<br />
santa unità, eccoci così a<br />
celebrare l’ottavo centenario<br />
della fondazione dell’Or<strong>di</strong>ne<br />
delle Sorelle Povere <strong>di</strong> <strong>San</strong>ta<br />
Chiara, e a ringraziare e lodare<br />
l’Altissimo Onnipotente Bon<br />
Signore che non manca <strong>di</strong><br />
bene<strong>di</strong>rci e farci crescere con<br />
sguardo <strong>di</strong> benevolenza e<br />
misericor<strong>di</strong>a.<br />
A laude del padre Francesco<br />
e della madre Chiara. Amen.<br />
La Fraternità è composta da: Abbadessa: Sr. ChiaraEmanuela Palmieri. Vicaria: Sr.<br />
Cristiana Francesca Rigante. Sorelle Professe Solenni: Sr. Maria Celina To<strong>di</strong>sco, Sr. Chiara<br />
Ludovica Loconte, Sr. Maria Francesca Padovano. Altre Sorelle: Sr. Maria Lucia Preziosa Prof.<br />
Temporanea, Sr. Teresa Tempesta Novizia II Anno, Alessandra Lacasella Postulante, Luisa<br />
Sorrentino Postulante.<br />
Info: Monastero <strong>San</strong> Luigi - Via G. Frisari, 16 - 76011 Bisceglie BT<br />
Tel: 080.3957648 - e-mail: clarisse.bisceglie@libero.it<br />
30
Castellaneta<br />
Monastero<br />
<strong>San</strong>ta Chiara<br />
Nel 1619 un nobile Castellanetano Nicolò D’Angri, fece il testamento lasciando beni<br />
immobili ed in denaro con 1,400 ducati, da destinare alla fondazione del primo Monastero <strong>di</strong><br />
Clausura in Castellaneta. Qui esisteva già un conservatorio per fanciulle povere però era suo<br />
desiderio che si trasformasse in un monastero sotto la Regola <strong>di</strong> S. Chiara D’Assisi. Essendosi<br />
indebitato con un certo Ottaviano De Raho e non potendo pagare, fù costretto a cedere a<br />
costui tutti i suoi beni. Il Signor De Raho a sua volta, devolse questi beni per provvedere alla<br />
Fondazione del Monastero.<br />
Furono fatte le pratiche necessarie e chiesto i permessi e così, si giunse alla Fondazione il 30<br />
novembre 1633. In quel giorno si fece gran festa, insieme al Vescovo De Mattheis, Autorità e<br />
gran folla <strong>di</strong> popolo si riversò in cattedrale per partecipare alla cerimonia <strong>di</strong> apertura. Erano<br />
presenti 12 giovanette, la cui prima era Orsola Bastante <strong>di</strong> Laterza che dovevano iniziare la<br />
nuova Forma <strong>di</strong> vita.<br />
Dal Monastero <strong>di</strong> S. Chiara <strong>di</strong> Putignano, erano state chiamate due monache che<br />
momentaneamente dovevano guidare la fraternità. Sr. Chiara Pugliese come abbadessa<br />
e Sr. Agnese Filomena come vicaria e formatrice. La vita si trascorreva serenamente, nella<br />
preghiera, nel lavoro e nella penitenza.<br />
Nel frattempo si attendeva la decisione della Sacra Congregazione perché il Monastero<br />
fosse riconosciuto <strong>di</strong> Clausura Papale sotto la Regola <strong>di</strong> S. Chiara D’Assisi. E finalmente il<br />
7 gennaio 1640, la Congregazione <strong>di</strong>ede autorità al Vescovo Mons. Assenzio Guerrieri <strong>di</strong><br />
imporre la Clausura. Il 15 aprile 1640 Domenica in Albis, la comunità si recò in Cattedrale per<br />
il Pontificale e dopo il Vescovo le accompagno al Monastero, si chiuserò le porte ed iniziò<br />
la vera Clausura sotto la Regola <strong>di</strong> S. Chiara secondo le costituzioni <strong>di</strong> Papa Urbano IV. Ci<br />
furono le prime Professioni e la fioritura delle vocazioni, apportò al Monastero un ingente<br />
patrimonio <strong>di</strong> immobili.<br />
Nel 1866 avvenne la soppressione ma il Monastero non fu toccato, però le entrate<br />
delle giovanette per monacarsi furono impe<strong>di</strong>te. In questo periodo Mons. Bartolomeo<br />
D’Avanzo aiutò le monache a vivere con devozione la loro consacrazione. Col tempo la<br />
vita comunitaria andò <strong>di</strong>sgregandosi a causa <strong>di</strong> alcune uscite e decessi.<br />
Nel 1882 erano rimaste sette monache anziane che non vivevano più la vita comune tra<br />
loro. Nonostante questa <strong>di</strong>fficoltà, entro in Monastero Antonietta <strong>San</strong>nelli <strong>di</strong> Ginosa, all’età <strong>di</strong><br />
25 anni che era stata già prima come educanda (dato che l’educandato era stato annesso sin<br />
dai primor<strong>di</strong> del Monastero), con essa il noviziato riprese quota. Il Vescovo Mons. Bacile dei<br />
Baroni <strong>di</strong> Castiglione chiese ad Antonietta <strong>di</strong> scrivere una <strong>di</strong>chiarazione che era <strong>di</strong>sposta ad<br />
abbracciare questo stile <strong>di</strong> vita, riprendendo la vita comunitaria ed essere così <strong>di</strong> esempio a<br />
chiunque volesse professare la Regola <strong>di</strong> S. Chiara D’Assisi. Essa accettò liberamente; era il 10<br />
aprile 1882 e così si riebbe la ripresa della osservanza regolare. Antonietta prese il nome <strong>di</strong> Sr.<br />
M. Chiara della Croce. Dopo alcuni anni <strong>di</strong> impoverimento del Carisma, la sua vita esemplare<br />
31
<strong>di</strong>venne stimolo per un cammino più impegnativo in comunità. Fu nominata Abbadessa e<br />
considerata come seconda Fondatrice delle Clarisse <strong>di</strong> Castellaneta.<br />
A Mons. Bacile subentrò, Mons. Giocondo De Nittis (Frate Minore) che si occupò molto del<br />
Monastero per l’osservanza assidua, per la vita spirituale e necessità materiali delle monache.<br />
Nel 1887 egli riscattò il Monastero dal Comune pagando la somma <strong>di</strong> lire 14,000.<br />
Col tempo il Monastero perdette molto del suo patrimonio causa, il Demanio,<br />
tutto fu assorbito o venduto all’asta. Nonostante tutto, le Monache erano felici <strong>di</strong> continuare<br />
a vivere la vita povera. La loro fiducia ottenne dal Signore una fioritura <strong>di</strong> vocazioni, e la loro<br />
testimonianza <strong>di</strong> vita <strong>di</strong>venne esempio per la città. La vita continua, e siamo arrivate al 1900.<br />
Nel 1954 la Congregazione propose a tutti i Monasteri esistenti <strong>di</strong> scegliere o la Clausura<br />
Papale o le Opere <strong>di</strong> Apostolato. Le Monache <strong>di</strong> Castellaneta optarono per la Clausura Papale<br />
e si chiuse l’educandato. Da allora, trascorsero 39 anni in cui il noviziato fu vuoto. Il 10 maggio<br />
1970 la Fraternità entrò a far parte della Federazione delle Clarisse <strong>di</strong> Puglia.<br />
Nell’era nuova del Concilio Vaticano II, le Clarisse vivevano in con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> in<strong>di</strong>genza.<br />
L’antico e<strong>di</strong>ficio del Monastero, sorto 3 secoli prima, era <strong>di</strong>ventato fatiscente, la povertà si<br />
fa miseria, non conosce interventi idonei a ristabilire la normale agibilità degli ambienti. Nel<br />
1973 Mons. Guglielmo Motolese, Arcivescovo <strong>di</strong> Taranto e Amministratore Apostolico <strong>di</strong><br />
Castellaneta, fece trasferire le monache nell’ex Seminario <strong>di</strong> Castellaneta, però la struttura<br />
non era adatta per il Monastero. Comunque, la Fraternità vi rimase per ben 25 anni.<br />
Finalmente spunta una vocazione. Il 25 agosto 1990 una giovane <strong>di</strong> 20 anni, Filippina,<br />
entra coraggiosamente in Clausura ed inizia la vita Clariana con amore, senza remore<br />
per il suo paese e i suoi cari lasciati laggiù. Si avverte un certo senso <strong>di</strong> speranza e si<br />
intensificarono le preghiere al Buon Dio perché donasse altre giovani pianticelle e così<br />
far rifiorire la Fraternità. Con la grazia <strong>di</strong> Dio la giovane ha perseverato sino oggi e dopo <strong>di</strong> lei,<br />
la Fraternità, si è arricchita <strong>di</strong> altre Sorelle.<br />
Nel 1993 un benefattore ha donato un suolo in Contrada Parco S. Martino e con<br />
la Provvidenza del Padre delle misericor<strong>di</strong>e e per la generosità dei benefattori si è potuto<br />
realizzare il nuovo Monastero sotto la guida del Vescovo Mons. Martino Scarafile, che si è tanto<br />
pro<strong>di</strong>gato per la costruzione. Il 6 marzo 1998 con voto unanime, la Fraternità, con il Rescritto<br />
della Congregazione è ritornata all’osservanza della Prima Regola <strong>di</strong> S. Chiara <strong>di</strong> Innocenzo<br />
IV. Il 25 marzo 1999 la Fraternità si è trasferita nel nuovo Monastero. Con gioia <strong>di</strong> tutta la città,<br />
della Chiesa Diocesana e della Famiglia Francescana fu inaugurato il Monastero il 19 aprile<br />
1999. Il Monastero in questi anni è <strong>di</strong>ventato “luogo <strong>di</strong> accoglienza”, non solo per i momenti<br />
Diocesani e della Famiglia Francescana, ma anche per chi volesse vivere un’esperienza <strong>di</strong><br />
intimità con il Signore e spazi <strong>di</strong> silenzio e <strong>di</strong> me<strong>di</strong>tazione.<br />
Lo<strong>di</strong>amo in eterno la misericor<strong>di</strong>a del Signore. Amen.<br />
32<br />
La Fraternità è composta da: Abbadessa:<br />
Sr. Cynthia Palmares, Vicaria: Sr. Teresa Orsini,<br />
Discreta: Sr. M. Assunta D’Autilia, Sorelle Professe<br />
Solenni: Sr. Emilia Serino, Sr. Imelda De Florio, Sr. M.<br />
Orsolina Labalestra, Sr. Antonina Spada, Sr. Letizia<br />
Giandomenico, Sr. Anna Ro<strong>di</strong>a, Sr. Cecilia Capriulo,<br />
Sr. M. Letizia Dell’Orco.<br />
Info: Monastero S. Chiara - Madonna del Carmine<br />
74011 Castellaneta (TA) Tel: 099 8491056<br />
e-mail: clarissecastellaneta@libero .it
Alla scuola dell’Anno Liturgico<br />
lÁnno Liturgico<br />
e la nostra esperienza <strong>di</strong> Cristo 1<br />
La prima domanda che mi pongo è la seguente: Che interesse può avere un tema come<br />
questo, per l’uomo <strong>di</strong> oggi che si <strong>di</strong>batte nel crogiuolo <strong>di</strong> problemi drammatici? Non<br />
costituiscono le celebrazioni della Chiesa una comoda evasione per un’élite spirituale che<br />
si apparta dalla storia? Un facile alibi per il <strong>di</strong>simpegno?<br />
Va detto subito che l’uomo della strada oggi è meno che mai <strong>di</strong>sposto ad accettare una<br />
liturgia che si presenti come un momento sacro avulso dal quoti<strong>di</strong>ano e dalla vita, una<br />
liturgia che conduca fuori dal mondo. Un tale culto non potrebbe né incontrare l’uomo,<br />
né interpellarlo. Questa esigenza è pienamente legittima: già i profeti d’Israele l’hanno<br />
espressa con parole <strong>di</strong> fuoco: «Chi richiede da voi che veniate a calpestare i miei atri?...<br />
Noviluni, sabati, assemblee sacre, non posso sopportare delitto e solennità» (Is 1,12b.13<br />
b). Un culto senza amore, che <strong>di</strong>spensa dall’impegno personale, Dio «l’ha in abominio».<br />
S. Paolo si vede costretto a fare un appunto analogo ai Galati: «Voi osservate giorni, mesi,<br />
stagioni, anni. Temo per voi che io mi sia affaticato invano a vostro riguardo» (Gal 4,10-11).<br />
Diremo che Isaia e Paolo contestano l’anno liturgico? Diciamo piuttosto che contestano<br />
una liturgia separata dalla vita. E’ un dualismo sempre in agguato nella vita del credente:<br />
una fede separata dall’impegno, un culto fine a se stesso.<br />
Il Vangelo ha tutta una sezione <strong>di</strong> controversie sul sabato, in cui Gesù si oppone<br />
vigorosamente a un legalismo cultuale. Il suo atteggiamento è condensato in una frase:<br />
«Il sabato è fatto per l’uomo e non l’uomo per il sabato» (Mc 2,27).<br />
Con Cristo dunque la liturgia subisce una svolta ra<strong>di</strong>cale: l’uomo è chiamato a entrare<br />
con tutto se stesso nella celebrazione. L’ha intuito bene l’antichità cristiana che ci presenta<br />
nel sacramentario veronese questa formula stupenda:<br />
“Ti lo<strong>di</strong>, Signore, la nostra bocca, ti lo<strong>di</strong> la nostra anima. Ti lo<strong>di</strong> anche la nostra vita E poiché<br />
ciò che siamo è tuo dono, sia tuo tutto ciò che viviamo”.<br />
Nella celebrazione deve entrare «tutto ciò che viviamo». Se il primo contenuto della<br />
celebrazione è il Mistero, intimamente associato a esso, la liturgia celebra tutta la nostra<br />
esperienza <strong>di</strong> fede, nelle mutevoli situazioni storiche.<br />
Fortunatamente oggi l’esigenza <strong>di</strong> autenticità si è fatta molto viva, e si fa sempre più<br />
critica verso forme <strong>di</strong>simpegnate <strong>di</strong> culto; ma non tutto è fatto al riguardo. Abbiamo<br />
superato in gran parte la passività delle assemblee, ma siamo lontani dall’aver eliminato<br />
l’esteriorismo. Una pastorale illuminata deve aver sempre <strong>di</strong>nanzi questo obiettivo: l’altare<br />
su cui la celebrazione deve consumarsi è il cuore dell’uomo.<br />
Alla base <strong>di</strong> questa esigenza c’è quel modo <strong>di</strong> concepire il tempo e la storia che è<br />
specificatamente biblico. La Bibbia conosce un’unica storia sacra, in cui il <strong>di</strong>segno <strong>di</strong>vino<br />
trova attuazione nella storia dell’uomo. Una vicenda in cui l’uomo è collaboratore <strong>di</strong> Dio<br />
(synergos); un unico tempo che è tempo <strong>di</strong> salvezza e un’unica storia in cui Dio incontra<br />
e salva l’uomo.<br />
33
34<br />
Tempo <strong>di</strong> Avvento<br />
Quella <strong>di</strong>cotomia, estranea alla Bibbia, tende però a ritornare sul piano personale. Ci<br />
sono cristiani che vivono i momenti liturgici in un clima sacrale totalmente sganciato dalla<br />
loro esperienza viva. I ritmi reali della vita si snodano invece in un clima totalmente profano<br />
ed estraneo al rapporto con Cristo. Sacro e profano come zone <strong>di</strong>stinte e senza rapporti.<br />
La liturgia quasi un abito che si mette alla festa, e ci si affretta a togliere per prendere la<br />
tuta da lavoro. S. Paolo faceva esattamente il rovescio: «La vita che vivo, la vivo nella fede»:<br />
cioè tutte le realtà vive che popolano la mia esperienza confluiscono nel rapporto <strong>di</strong> fede<br />
(e la liturgia è un momento forte dell’esperienza <strong>di</strong> fede) e viceversa: la luce e la grazia <strong>di</strong><br />
Cristo che fluiscono dai sacramenti si riversano sulla vita e la trasfigurano. Allora si può<br />
parlare <strong>di</strong> fede viva e <strong>di</strong> liturgia viva.<br />
Ed ecco ora un altro punto fondamentale: il tempo liturgico è una continuazione della<br />
storia della salvezza. La grande storia è tutta ritmata dai gran<strong>di</strong> interventi <strong>di</strong> Dio, chiamati<br />
dalla Bibbia magnalia. I gran<strong>di</strong> magnalia del tempo presente sono i sacramenti. Sono la<br />
replica sul piano sacramentale dei gran<strong>di</strong> gesti che Dio ha compiuto per la salvezza.<br />
Non sono più gesti eclatanti, come il mare che si separa per fare passare il popolo verso<br />
la liberazione, ma meraviglie <strong>di</strong> grazia che si svolgono nel segreto dei cuori, e sotto il velo<br />
dei segni. Quando il mistero <strong>di</strong> Cristo si incontra con i singoli in<strong>di</strong>vidui e con le singole<br />
comunità, esso si attua su un piano personale, che non è meno reale dell’acca<strong>di</strong>mento<br />
durante l’impero <strong>di</strong> Tiberio Cesare. L’oggi <strong>di</strong> Cristo <strong>di</strong>venta l’oggi del cristiano. E il momento<br />
liturgico <strong>di</strong>venta kairòs: tempo propizio <strong>di</strong> salvezza.<br />
E’ questo lo specifico della morale cristiana: permettere a Cristo <strong>di</strong> rivivere in noi la sua<br />
vicenda <strong>di</strong> salvezza. Così ancora una volta esso «si fa carne». Gli altri lo vedono e tu <strong>di</strong>venti<br />
una «epifania» <strong>di</strong> Cristo. Come in concreto? Volta a volta te lo <strong>di</strong>ce la liturgia con le sue<br />
letture bibliche, con le sue formule <strong>di</strong> preghiera. Non hai che da ascoltare e da ubbi<strong>di</strong>re.
Tempo <strong>di</strong> Avvento<br />
I Vespri della I Domenica <strong>di</strong> Avvento<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
I DOMENICA DI AVVENTO - B (viola)<br />
Messa propria, Credo, pref. I dell’Avvento<br />
Is 63,16b-17.19b;64,2-7; Sal 79; 1Cor 1,3-9; Mc 13,33-37<br />
Liturgia delle Ore: Domenica I sett. - Ufficio della Dom.<br />
La memoria <strong>di</strong> S. Francesco Antonio Fasani, sacerdote I.O.,<br />
si omette<br />
lunedì della I sett. <strong>di</strong> Avvento<br />
S. Giacomo della Marca, sacerdote I.O. - memoria (bianco)<br />
Messa della memoria, pref. I dell’Avvento<br />
Is 2,1-5 opp. 4,2-6; Sal 121; Mt 8,5-11<br />
Liturgia delle Ore: Lunedì I sett. - Ufficio della memoria<br />
martedì della I sett. <strong>di</strong> Avvento<br />
TUTTI I SANTI DELL’ORDINE SERAFICO - festa (bianco)<br />
Messa propria, Gloria, pref. proprio<br />
Lezionario Francescano: Sir 44,10-15; Sal 23; Mc 10,17-21<br />
Liturgia delle Ore: Martedì I sett. - Ufficio della festa<br />
Inizio della Novena dell’Immacolata, patrona del nostro Or<strong>di</strong>ne<br />
novembre 2011<br />
27<br />
domenica<br />
28<br />
lunedì<br />
29<br />
martedì<br />
35
novembre 2011 Tempo <strong>di</strong> Avvento<br />
30<br />
mercoledì<br />
mercoledì della I sett. <strong>di</strong> Avvento<br />
S. Andrea, apostolo – festa (rosso)<br />
Messa propria, Gloria, pref. degli apostoli<br />
Lezionario dei <strong>San</strong>ti: Rm 10,9-18; Sal 18; Mt 4,18-22<br />
Liturgia delle Ore: Mercoledì I sett. - Ufficio della festa<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Puglia e Molise, S. <strong>Michele</strong> <strong>Arcangelo</strong><br />
Auguri a fra Andrea Tirelli, per la sua festa onomastica
Tempo <strong>di</strong> Avvento<br />
giovedì della I sett. <strong>di</strong> Avvento - feria (viola)<br />
Messa propria, pref. I dell’Avvento<br />
Is 26,1-6; Sal 117; Mt 7,21.24-27<br />
Liturgia delle Ore: Giovedì I sett. - Ufficio della feria<br />
venerdì della I sett. <strong>di</strong> Avvento<br />
Messa propria, pref. I dell’Avvento<br />
Is 29,17-24; Sal 26; Mt 9,27-31<br />
Liturgia delle Ore: Venerdì I sett. - Ufficio della feria<br />
sabato della I sett. <strong>di</strong> Avvento<br />
S. Francesco Saverio, sacerdote - memoria (bianco)<br />
Messa della memoria, pref. I dell’Avvento<br />
Is 30,19-21.23-26; Sal 146; Mt 9,35-10,1.6-8<br />
Liturgia delle Ore: Sabato I sett. - Ufficio della memoria<br />
I Vespri della II Domenica <strong>di</strong> Avvento<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
<strong>di</strong>cembre 2011<br />
01<br />
giovedì<br />
02<br />
venerdì<br />
03<br />
sabato<br />
37
<strong>di</strong>cembre 2011 Tempo <strong>di</strong> Avvento<br />
04<br />
domenica<br />
38<br />
05<br />
lunedì<br />
06<br />
martedì<br />
II DOMENICA DI AVVENTO - B (viola)<br />
Messa propria, Credo, pref. I dell’Avvento<br />
Is 40,1-5.9-11; Sal 84; 2Pt 3,8-14; Mc 1,1-8<br />
Liturgia delle Ore: Domenica II sett. - Ufficio della Dom.<br />
La memoria <strong>di</strong> S. Giovanni Damasceno,<br />
sacerdote e dottore, si omette<br />
MANFREDONIA<br />
La memoria <strong>di</strong> S. Barbara, vergine e martire, si omette<br />
lunedì della II sett. <strong>di</strong> Avvento - feria (viola)<br />
Messa propria, pref. I dell’Avvento<br />
Is 35,1 10; Sal 84; Lc 5,17 26<br />
Liturgia delle Ore: Lunedì II sett. - Ufficio della feria<br />
BARI • CASTELLANETA (Convento e Monastero)<br />
SQUINZANO • OTRANTO (Monastero)<br />
I Vespri della solennità <strong>di</strong> S. Nicola, vescovo<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
martedì della II sett. <strong>di</strong> Avvento - feria (viola)<br />
opp. S. Nicola, vescovo - memoria fac. (bianco)<br />
Messa propria o della memoria, pref. I dell’Avvento<br />
Is 40,1 11; Sal 95; Mt 18,12 14<br />
Liturgia delle Ore: Martedì II sett. - Ufficio della feria o della memoria<br />
BARI<br />
S. Nicola, vescovo, patrono della Regione, della Città,<br />
dell’Arci<strong>di</strong>ocesi e della <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Bari – solennità (bianco)<br />
CASTELLANETA (Convento e Monastero)<br />
S. Nicola, vescovo,<br />
patrono principale della Città e della Diocesi – solennità (bianco)<br />
SQUINZANO • OTRANTO (Monastero)<br />
S. Nicola, vescovo, patrono principale della Città – solennità (bianco)<br />
CONVENTI E MONASTERI CHE SONO IN PUGLIA<br />
S. Nicola, vescovo, patrono della Regione – festa (bianco)<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Puglia e Molise, S. <strong>Michele</strong> <strong>Arcangelo</strong><br />
Auguri a fra Nicola De <strong>Michele</strong>, fra Nicola Andreola e fra Nicola Violante,<br />
per la loro festa onomastica
Tempo <strong>di</strong> Avvento<br />
mercoledì della II sett. <strong>di</strong> Avvento<br />
S. Ambrogio, vescovo e dottore – memoria (bianco)<br />
Messa propria della memoria, pref. I dell’Avvento<br />
Is 40,25-31; Sal 102; Mt 11,28-30<br />
Liturgia delle Ore: Mercoledì II sett. - Ufficio della memoria<br />
I Vespri della solennità dell’IMMACOLATA CONCEZIONE DELLA B.V.M.<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
MOLA DI BARI<br />
I Vespri della solennità dell’Immacolata Concezione della B. V. Maria<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
giovedì della II sett. <strong>di</strong> Avvento<br />
IMMACOLATA CONCEZIONE DELLA B.V. MARIA<br />
PATRONA E REGINA DELL’ORDINE SERAFICO – solennità (bianco)<br />
Messa propria, Gloria, Credo, pref. proprio<br />
Gn 3,9-15.20; Sal 97; Ef 1,3 6.11-12; Lc 1,26-38<br />
Liturgia delle Ore: Ufficio della solennità<br />
MOLA DI BARI<br />
Immacolata Concezione della B. V. Maria,<br />
titolare della propria Chiesa – solennità (bianco)<br />
venerdì della II sett. <strong>di</strong> Avvento - feria (viola)<br />
opp. S. Juan Diego Cuauhtlatoazin – memoria fac. (bianco)<br />
Messa propria o della memoria, pref. I dell’Avvento<br />
Is 48,17-19; Sal 1; Mt 11,16-19<br />
Liturgia delle Ore: Venerdì II sett. - Ufficio della feria o della memoria<br />
TORO<br />
I Vespri della solennità <strong>di</strong> S. Maria <strong>di</strong> Loreto<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
<strong>di</strong>cembre 2011<br />
07<br />
mercoledì<br />
08<br />
giovedì<br />
09<br />
venerdì<br />
39
<strong>di</strong>cembre 2011 Tempo <strong>di</strong> Avvento<br />
40<br />
10<br />
sabato<br />
11<br />
domenica<br />
12<br />
lunedì<br />
sabato della II sett. <strong>di</strong> Avvento - feria (viola)<br />
Messa propria, pref. I dell’Avvento<br />
Sir 48,1-4.9-11; Sal 79; Mt 17,10-13<br />
Liturgia delle Ore: Sabato II sett. - Ufficio della feria<br />
TORO<br />
S. Maria <strong>di</strong> Loreto, titolare della propria Chiesa – solennità (bianco)<br />
I Vespri della III Domenica <strong>di</strong> Avvento<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
III DOMENICA DI AVVENTO – “GAUDETE” - B (viola)<br />
Messa propria, Credo, pref. II dell’Avvento<br />
Is 61,1-2.10-11; Sal da Lc 1,46-54; 1Ts 5,16-24; Gv 1,6-8.19-28<br />
Liturgia delle Ore: Domenica III sett. - Ufficio della Dom.<br />
La memoria fac. S. Damaso I, papa, si omette<br />
lunedì della III sett. <strong>di</strong> Avvento - feria (viola)<br />
opp. S. Giovanna Fr. de Chantal, religiosa - memoria fac. (bianco)<br />
Messa propria o della memoria, pref. I o I/A dell’Avvento<br />
Nm 24,2-7.15-17; Sal 24; Mt 21,23-27<br />
Liturgia delle Ore: Lunedì III sett. - Ufficio della feria o della mem.
Tempo <strong>di</strong> Avvento<br />
martedì della III sett. <strong>di</strong> Avvento<br />
S. Lucia, vergine e martire - memoria (rosso)<br />
Messa della memoria, pref. II o II/A dell’Avvento<br />
Sof 3,1 2.9-13; Sal 33; Mt 21,28-32<br />
Liturgia delle Ore: Martedì III sett. - Ufficio della memoria<br />
CAMPOBASSO (S. Giovanni)<br />
I Vespri della solennità della De<strong>di</strong>cazione della propria Chiesa<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
mercoledì della III sett. <strong>di</strong> Avvento - feria (viola)<br />
S. Giovanni della Croce, sacerdote e dottore – memoria (bianco)<br />
Messa propria della memoria, pref. II o II/A dell’Avvento<br />
Is 45,6b-8.18.21-25; Sal 84; Lc 7,19-23<br />
Liturgia delle Ore: Mercoledì III sett. - Ufficio della memoria<br />
CAMPOBASSO (S. Giovanni)<br />
De<strong>di</strong>cazione della propria Chiesa – solennità (bianco)<br />
SOLETO<br />
I Vespri della Solennità della De<strong>di</strong>cazione della propria Chiesa<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
giovedì della III sett. <strong>di</strong> Avvento - feria (viola)<br />
Messa propria, pref. II o II/A dell’Avvento<br />
Is 54,1-10; Sal 29; Lc 7,24-30<br />
Liturgia delle Ore: Giovedì III sett. - Ufficio della feria<br />
SOLETO<br />
De<strong>di</strong>cazione della propria Chiesa – solennità (bianco)<br />
MONOPOLI<br />
I Vespri della Solennità <strong>di</strong> Maria Ss.ma della Ma<strong>di</strong>a<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
<strong>di</strong>cembre 2011<br />
13<br />
martedì<br />
14<br />
mercoledì<br />
15<br />
giovedì<br />
41
<strong>di</strong>cembre 2011 Tempo <strong>di</strong> Avvento<br />
16<br />
venerdì<br />
42<br />
17<br />
sabato<br />
18<br />
domenica<br />
venerdì della III sett. <strong>di</strong> Avvento - feria (viola)<br />
Messa propria, pref. II o II/A dell’Avvento<br />
Is 56,1-3a.6-8; Sal 66; Gv 5,33-36<br />
Liturgia delle Ore: Venerdì III sett. - Ufficio della feria<br />
MONOPOLI<br />
Maria Ss.ma della Ma<strong>di</strong>a,<br />
patrona della Città e protettrice della Diocesi - solennità (bianco)<br />
CASTELLANA GROTTE<br />
Maria Ss.ma della Ma<strong>di</strong>a, protettrice della Diocesi – festa (bianco)<br />
Inizio della NOVENA al <strong>San</strong>to NATALE<br />
Sabato della III sett. <strong>di</strong> Avvento - feria (viola)<br />
Messa propria, pref. II o II/A dell’Avvento<br />
Gn 49,2.8-10; Sal 71; Mt 1,1-17<br />
Liturgia delle Ore: Sabato III sett.<br />
Ufficio della feria con le parti proprie del 17 <strong>di</strong>cembre<br />
I Vespri della IV Domenica <strong>di</strong> Avvento<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Puglia e Molise, S. <strong>Michele</strong> <strong>Arcangelo</strong><br />
Oggi, secondo una consolidata tra<strong>di</strong>zione della <strong>Provincia</strong>,<br />
si suggerisce <strong>di</strong> celebrare in fraternità il rito della “SAPIENTIA”,<br />
augurandosi un <strong>San</strong>to Natale<br />
IV DOMENICA DI AVVENTO - B (viola)<br />
Messa propria, Credo, pref. II o II/A dell’Avvento<br />
2Sam 7,1-5.8b-12.14a.16; Sal 88; Rm 16,25-27; Lc 1,26- 38<br />
Liturgia delle Ore: Domenica IV sett. - Ufficio della Dom.<br />
con le parti proprie del 18 <strong>di</strong>cembre
Tempo <strong>di</strong> Avvento<br />
lunedì della IV sett. <strong>di</strong> Avvento - feria (viola)<br />
Messa propria, pref. II o II/A dell’Avvento<br />
Gdc 13,2-7.24-25a: Sal 70; Lc 1,5-25<br />
Liturgia delle Ore: Lunedì IV sett.<br />
Ufficio della feria con le parti proprie del 19 <strong>di</strong>cembre<br />
martedì della IV sett. <strong>di</strong> Avvento - feria (viola)<br />
Messa propria, pref. II o II/A dell’Avvento<br />
Is 7,10-14: Sal 23; Lc 1,26-38<br />
Liturgia delle Ore: Martedì IV sett.<br />
Ufficio della feria con le parti proprie del 20 <strong>di</strong>cembre<br />
MONOPOLI<br />
I Vespri della solennità della De<strong>di</strong>cazione della propria Chiesa<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
Auguri a fra Cristiano Giannattasio, per la sua festa onomastica<br />
mercoledì della IV sett. <strong>di</strong> Avvento - feria (viola)<br />
Messa propria, pref. II o II/A dell’Avvento<br />
Ct 2,8-14 (Sof 3,14-18a); Sal 32; Lc 1,39-45<br />
Liturgia delle Ore: Mercoledì IV sett.<br />
Ufficio della feria con le parti proprie del 21 <strong>di</strong>cembre<br />
MONOPOLI<br />
De<strong>di</strong>cazione della propria Chiesa – solennità (bianco)<br />
<strong>di</strong>cembre 2011<br />
19<br />
lunedì<br />
20<br />
martedì<br />
21<br />
mercoledì<br />
43
<strong>di</strong>cembre 2011 Tempo <strong>di</strong> Avvento<br />
22<br />
giovedì<br />
23<br />
venerdì<br />
24<br />
sabato<br />
44<br />
giovedì della IV sett. <strong>di</strong> Avvento - feria (viola)<br />
Messa propria, pref. II o II/A dell’Avvento<br />
1Sam 1,24 28; Cant. 1Sam 2; Lc 1,46 55<br />
Liturgia delle Ore: Giovedì IV sett.<br />
Ufficio della feria con le parti proprie del 22 <strong>di</strong>cembre<br />
CONVENTI DELLA DIOCESI DI LUCERA-TROIA<br />
È consentita la Commemorazione <strong>di</strong> S. Basso, vescovo<br />
ASCOLI SATRIANO<br />
È consentita la Commemorazione<br />
della Traslazione della Reliquia del braccio <strong>di</strong> S. Potito, martire<br />
venerdì della IV sett. <strong>di</strong> Avvento - feria (viola)<br />
Messa propria, pref. II o II/A dell’Avvento<br />
Ml 3,1-4.23-24; Sal 24; Lc 1.57-66<br />
Liturgia delle Ore: Venerdì IV sett.<br />
Ufficio della feria con le parti proprie del 23 <strong>di</strong>cembre<br />
sabato della IV sett. <strong>di</strong> Avvento - feria (viola)<br />
Messa propria, pref. II o II/A dell’Avvento<br />
2Sam 7,1 5.8b 11.16; Sal 88; Lc 1,67 79<br />
Liturgia delle Ore: Sabato IV sett.<br />
Ufficio della feria con le parti proprie del 24 <strong>di</strong>c. fino all’Ora Me<strong>di</strong>a<br />
I Vespri della solennità del NATALE DEL SIGNORE<br />
Messa vespertina (bianco): propria della vigilia <strong>di</strong> Natale,<br />
Gloria, Credo (alle parole: “… et incarnatus…” si genuflette),<br />
pref. e Communicantes <strong>di</strong> Natale<br />
Is 62,1-5 • Sal 88 • At 13,16-17.22-25 • Mt 1,1-25<br />
Nella notte <strong>di</strong> Natale, prima della Messa, è conveniente celebrare<br />
una solenne Veglia con l’Ufficio delle letture (IH 215; cf. 98, 73).<br />
Coloro che vi partecipano omettono la Compieta.
Grottaglie<br />
Monastero<br />
<strong>San</strong>ta Chiara<br />
Il Monastero santa Chiara in Grottaglie fu fondato nell’anno 1591 dal sig. Girolamo<br />
<strong>San</strong>arica, il quale ne fece dono alle prime monache che lo occuparono. Queste<br />
furono: sr. Angela Igniscia e sr. Dorotea D’Amato, rispettivamente come Abbadessa e<br />
come Maestra delle Novizie, venute dal Monastero <strong>di</strong> Gravina.<br />
In seguito alla soppressione dei Conventi del 1860 detto Monastero, grazie a Dio<br />
non fu chiuso, ma passò al Demanio; in seguito le Clarisse ottennero dal Ministero<br />
del Fondo per il culto, secondo l’art. VI della legge del 7 luglio 1866, <strong>di</strong> continuare a<br />
vivere nel Monastero senza però accettare nuove vocazioni.<br />
Il Noviziato si riaprì il 1899, ma le nuove monache potevano emettere solo i voti<br />
temporanei.<br />
Il 26 ottobre 1907 il Monastero fu riscattato con l’aiuto delle autorità e <strong>di</strong> famiglie<br />
nobili e ricche del paese, dalle Monache Cosima Orlando, Anna Laera e Fedele<br />
Melpignano con strumento del Notaio Alberto Piergianni, registrato l’11 novembre<br />
1907.<br />
Il 15 gennaio la Sacra Congregazione permise la Professione Solenne dopo<br />
il triennio dei voti temporanei. Così il 27 maggio 1918, trenta Sorelle potettero<br />
emettere i voti Solenni nelle mani della Abbadessa sr. Marianna Maranò.<br />
Il Monastero <strong>di</strong> S. Chiara è stato riconosciuto giuri<strong>di</strong>camente “Ente Morale” con<br />
Regio Decreto del 17 aprile 1931 e registrato alla Corte dei Conti il 12 maggio 1931.<br />
Lungo i secoli ha goduto sempre buona fama presso i grottagliesi e noi, che<br />
abbiamo ricevuto questa bella ere<strong>di</strong>tà, cerchiamo <strong>di</strong> conservarla attraverso la fedeltà<br />
al carisma clariano, vissuto nell’altissima povertà e santa unità.<br />
I citta<strong>di</strong>ni ci amano davvero e ce lo <strong>di</strong>mostrano in vari mo<strong>di</strong>, beneficandoci<br />
quoti<strong>di</strong>anamente e dandoci così ogni giorno la possibilità <strong>di</strong> con<strong>di</strong>videre ciò che<br />
riceviamo con i tanti fratelli più bisognosi, che bussano alla porta del Monastero…<br />
naturalmente la carità poi non consiste soltanto nell’offrire gli alimenti materiali, ma<br />
è una carità che offre Cristo, che dà concretezza al Vangelo in maniera viva e che<br />
mette la nostra vita a contatto con i fratelli perché <strong>di</strong>venti un dono per loro e la loro<br />
vita un dono per noi.<br />
La sollecitu<strong>di</strong>ne che portiamo nel cuore per l’avvento del Regno <strong>di</strong> Dio, si esprime<br />
45
ancora, oltre che attraverso la vita <strong>di</strong> preghiera, liturgica, personale e comunitaria,<br />
nello stu<strong>di</strong>o, nel <strong>di</strong>sbrigo dei lavori domestici e artigianali (icone, uncinetto,<br />
produzione <strong>di</strong> ostie e particole), sempre nel silenzio contemplativo, nella gioia e nella<br />
gratitu<strong>di</strong>ne al Signore per il dono della vocazione, talento da far fruttificare a gloria<br />
<strong>di</strong> Dio e per il bene dei fratelli.<br />
La Fraternità è composta da: Abbadessa: Sr. Giuseppina Presta, Vicaria: Sr. Pierpaola<br />
Nistri, Discrete: Sr. Maria Giuseppina Riuggero, Sr. Angela Gisotti, Sr. Saverina<br />
Annicchiarico. Sorelle Professe Solenni: Sr. M. Clara Garribba, Sr. Vincenzina Abatematteo,<br />
Sr. M. Esterina Cafforio, Sr. Carmela Bisignano, Sr. M. Saverina Annicchiarico, Sr.<br />
M. Stella Ruggiero, Sr. Maria Mosca, Sr. M. Pia Blasi, Sr. Giovanna Monticelli, Sr.<br />
Teresa Caretto, Sr. Nicolina Ruggiero, Sr. Maria Grazia Carbotti, Sr. Annina D’Oria,<br />
Sr. M.Amelia D’Oria, Sr. Angela Maria Argese, Sr. Chiara Letizia Carriero, Sr. Lucia<br />
Benedetta Venerito. Professa Temporanea: Sr. Iva Matichecchia.<br />
46<br />
Info: Monastero ”S. Chiara” - Via Vittorio Emanuele II, 58 - 74023 Grottaglie (Ta)<br />
Tel: 099/5661501 - e-mail: clarisse.grottaglie@alice. it
Tempo <strong>di</strong> Natale<br />
Alla scuola dell’Anno Liturgico<br />
Natale e presenza <strong>di</strong> Dio<br />
Siamo abituati a vedere il Natale solo come un incantevole bambino che sorride fra la<br />
paglia; il tra<strong>di</strong>zionale i<strong>di</strong>llio del presepio. E allora l’unica spinta che ne può venire è il ritorno<br />
all’innocenza, vera o presunta dell’infanzia. Invece è un fatto tremendamente serio<br />
e severo, pieno <strong>di</strong> povertà e <strong>di</strong> umiliazione. E’ l’epifania, cioè il rivelarsi della Divinità in<br />
carne umana per salvare il mondo. Natale celebra la presenza <strong>di</strong> Cristo nel mondo, proprio<br />
in questo nostro mondo impastato <strong>di</strong> problemi e <strong>di</strong> trage<strong>di</strong>e. Non ci invita a evadere<br />
dal mondo per ritirarci in un regno i<strong>di</strong>llico creato dalla fantasia, ma piuttosto a cercare e<br />
trovare Cristo nel nostro mondo così com’è, non come dovrebbe essere. Noi non siamo<br />
capaci <strong>di</strong> salire fino a Dio, e allora è lui che <strong>di</strong>scende. La sua luce ci è inaccessibile, e allora<br />
è lui che si fa vedere in modo umano.<br />
Da questo fatto sgorgano tre esigenze prioritarie: anzitutto cogliere questa presenza attraverso<br />
i «segni» squarciandone il velo per incontrarsi con Cristo. La liturgia natalizia ama<br />
riprendere le parole <strong>di</strong> Isaia: «Il mio popolo conoscerà il mio nome, comprenderà in quel<br />
giorno che io <strong>di</strong>cevo: Eccomi qua» (Is 52, 6). Per capire quel l’«Eccomi», bisogna passare per<br />
l’umile legge dell’incarnazione, che porta Dio a «farsi carne». Si <strong>di</strong>venta capaci allora <strong>di</strong><br />
vedere le tracce della presenza e dell’azione <strong>di</strong> Cristo, qualche manifestazione visibile del<br />
suo Spirito.<br />
La seconda esigenza è <strong>di</strong> farla vedere in noi quella presenza. Diventare «icona» <strong>di</strong> Cristo.<br />
Natale è Dio che si fa conoscere visibilmente. Se vive in noi e noi viviamo in lui, si deve pur<br />
vedere. Cristo nasce per noi oggi per potersi mostrare al mondo attraverso <strong>di</strong> noi. Ogni<br />
giorno della nostra vita deve essere la sua <strong>di</strong>vina «epifania» nel mondo. Il nostro mondo<br />
ha bisogno <strong>di</strong> vedere. Tocca a noi dare un volto a Dio. Dobbiamo permettergli <strong>di</strong> nascere e<br />
<strong>di</strong> vivere veramente in noi, in modo che tutti i nostri pensieri e le nostre azioni lo mostrino<br />
in trasparenza.<br />
E’ Dio che viene a stare con noi e a lavorare con noi, perché noi stiamo con lui e lavoriamo<br />
con lui. Ormai Dio e l’uomo sono inseparabili. E mentre Dio si fa uomo, l’uomo <strong>di</strong>venta<br />
« figlio <strong>di</strong> Dio », e riceve in tutto il suo essere e il suo agire una <strong>di</strong>mensione <strong>di</strong>vina. E Dio si<br />
può conoscere vedendolo e toccandolo (1 Gv 1,1).<br />
47
Tempo <strong>di</strong> Natale
Tempo <strong>di</strong> Natale<br />
DOMENICA – NATALE DEL SIGNORE – solennità (bianco)<br />
Messe proprie del Natale del Signore, Gloria, Credo,<br />
(alle parole: “…et incarnatus…” si genuflette),<br />
pref. e Communicantes <strong>di</strong> Natale<br />
Liturgia delle Ore: Ufficio della solennità<br />
Tutti i sacerdoti possono (non è obbligatorio) celebrare tre Messe,<br />
purché nella celebrazione si attengano all’orario corrispondente.<br />
Chi celebra una sola Messa, prenda quella corrispondente all’ora del giorno (MR 25 <strong>di</strong>c.)<br />
Messa della notte<br />
Is 9,1-3.5-6 • Sal 95 • Tt 2,11-14 • Lc 2,1-14<br />
Messa dell’aurora<br />
Is 62,11-12 • Sal 96 • Tt 3,4-7 • Lc 2,15-20<br />
Messa del giorno<br />
Is 52,7-10 • Sal 97 • Eb 1,1-6 • Gv 1,1-18<br />
lunedì dell’Ottava <strong>di</strong> Natale<br />
S. Stefano, <strong>di</strong>acono e protomartire - festa (rosso)<br />
Messa propria, Gloria, pref. e Communicantes <strong>di</strong> Natale<br />
Lezionario dei <strong>San</strong>ti: At 6,8-10; 7,54-60; Sal 30; Mt 10,17-22<br />
Liturgia delle Ore: Ufficio della festa fino all’Ora Me<strong>di</strong>a (I sett.)<br />
Vespri <strong>di</strong> Natale con le parti proprie del 26 <strong>di</strong>c.<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Puglia e Molise, S. <strong>Michele</strong> <strong>Arcangelo</strong><br />
Auguri a fra Stefano De Luca e a fra Stefano Ercole,<br />
per la loro festa onomastica<br />
martedì dell’Ottava <strong>di</strong> Natale<br />
S. Giovanni, apostolo ed evangelista - festa (bianco)<br />
Messa propria, Gloria, pref. e Communicantes <strong>di</strong> Natale<br />
Lezionario dei <strong>San</strong>ti: 1Gv 1,1-4; Sal 96; Gv 20,2-8<br />
Liturgia delle Ore: Ufficio della festa fino all’Ora Me<strong>di</strong>a (I sett.)<br />
Vespri <strong>di</strong> Natale con le parti proprie del 27 <strong>di</strong>c.<br />
BITONTO<br />
I Vespri della Solennità della De<strong>di</strong>cazione della propria Chiesa<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Puglia e Molise, S. <strong>Michele</strong> <strong>Arcangelo</strong><br />
Auguri a fra Giampiero Sallustio, per la sua festa onomastica<br />
<strong>di</strong>cembre 2011<br />
25<br />
domenica<br />
26<br />
lunedì<br />
27<br />
martedì<br />
49
<strong>di</strong>cembre 2011 Tempo <strong>di</strong> Natale<br />
28<br />
mercoledì<br />
29<br />
giovedì<br />
30<br />
venerdì<br />
50<br />
mercoledì dell’Ottava <strong>di</strong> Natale – feria (bianco)<br />
S. Innocenti, martiri - festa (rosso)<br />
Messa propria, Gloria, pref. e Communicantes <strong>di</strong> Natale<br />
Lezionario dei <strong>San</strong>ti: 1Gv 1,5-22; Sal 123; Mt 2,13-18<br />
Liturgia delle Ore: Ufficio della festa fino all’Ora Me<strong>di</strong>a (I sett.)<br />
Vespri <strong>di</strong> Natale con le parti proprie del 28 <strong>di</strong>c.<br />
BITONTO<br />
De<strong>di</strong>cazione della propria Chiesa - solennità (bianco)<br />
giovedì dell’Ottava <strong>di</strong> Natale – feria (bianco)<br />
Messa propria, Gloria, pref. e Communicantes <strong>di</strong> Natale<br />
1Gv 2,3-11; Sal 95; Lc 2,22-35<br />
Liturgia delle Ore: Ufficio della feria fino all’Ora Me<strong>di</strong>a (I sett.)<br />
Vespri <strong>di</strong> Natale con le parti proprie del 29 <strong>di</strong>c.<br />
È consentita la commemorazione<br />
<strong>di</strong> S. Tommaso Becket, vescovo e martire<br />
venerdì dell’Ottava <strong>di</strong> Natale<br />
S. FAMIGLIA DI GESU’, MARIA E GIUSEPPE - festa (bianco)<br />
Messa propria, Gloria, Credo, pref. e Communicantes <strong>di</strong> Natale<br />
Gn 15,1-6;21,1-3; Sal 104; Eb 11,8.11-12.17-19; Lc 2,22-40<br />
Liturgia delle Ore: Ufficio della festa fino all’Ora Me<strong>di</strong>a (I sett.)<br />
BISCEGLIE<br />
La festa <strong>di</strong> S. Ruggero, vescovo, patrono principale della Diocesi, si omette<br />
<strong>Provincia</strong> del Salento, Assunzione della B. V. Maria<br />
Auguri a fra Eugenio Caputi, per la sua festa onomastica
Tempo <strong>di</strong> Natale<br />
sabato dell’Ottava <strong>di</strong> Natale – feria (bianco)<br />
Messa propria, Gloria, pref. e Communicantes <strong>di</strong> Natale<br />
1Gv 2,18-21; Sal 95; Gv 1,1-18<br />
Liturgia delle Ore: Ufficio della feria fino all’Ora Me<strong>di</strong>a (I sett.)<br />
È consentita la Commemorazione <strong>di</strong> S. Silvestro I, papa<br />
<strong>Provincia</strong> del Salento, Assunzione della B. V. Maria<br />
Auguri a fra Silvestro Faggiano, per la sua festa onomastica<br />
I Vespri della solennità <strong>di</strong> MARIA SANTISSIMA MADRE DI DIO<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
<strong>di</strong>cembre 2011<br />
31<br />
sabato
gennaio 2012 Tempo <strong>di</strong> Natale<br />
01<br />
domenica<br />
02<br />
lunedì<br />
03<br />
martedì<br />
52<br />
DOMENICA - OTTAVA DI NATALE<br />
MARIA SS. MADRE DI DIO - solennità (bianco)<br />
Messa propria, Gloria, Credo,<br />
pref. I della B.V. Maria nella maternità e Communicantes <strong>di</strong> Natale<br />
Nm 6,22-27; Sal 66; Gal 4,4-7; Lc 2,16-21<br />
Liturgia delle Ore: Ufficio della Solennità<br />
45 a Giornata per la Pace<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Puglia e Molise, S. <strong>Michele</strong> <strong>Arcangelo</strong><br />
Auguri a fra Fulgenzio Corcelli, per la sua festa onomastica<br />
lunedì del Tempo <strong>di</strong> Natale<br />
Ss. Basilio Magno e Gregorio Nazianzeno, vescovi e dottori<br />
memoria (bianco)<br />
Messa della memoria, pref. <strong>di</strong> Natale o della mem.<br />
1Gv 2,22-28; Sal 97; Gv 1,19-28<br />
Liturgia delle Ore: Lunedì II sett. - Ufficio della memoria<br />
martedì del Tempo <strong>di</strong> Natale<br />
SS. Nome <strong>di</strong> Gesù - memoria (bianco)<br />
Messa della memoria, pref. <strong>di</strong> Natale o della mem.<br />
Lezionario serafico: Fil 2,6-11; Sal 112; Mc 1,18-25<br />
Liturgia delle Ore: Martedì II sett.<br />
Ufficio della memoria con le parti proprie<br />
<strong>Provincia</strong> del Salento, Assunzione della B.V.Maria<br />
Auguri a fra Salvatore Giar<strong>di</strong>na, per la sua festa onomastica
Tempo <strong>di</strong> Natale<br />
mercoledì del Tempo <strong>di</strong> Natale – feria (bianco)<br />
opp. B. Angela da Foligno, penitente III O. – mem. fac. (bianco)<br />
Messa propria o della memoria, pref. <strong>di</strong> Natale o della memoria<br />
*Orazioni alternative sulle Offerte e Dopo la Comunione (MR 939)<br />
1Gv 3,7-10; Sal 97; Gv 1,35-42<br />
Liturgia delle Ore: Mercoledì II sett. - Ufficio della feria o della memoria<br />
giovedì del tempo <strong>di</strong> Natale – feria (bianco)<br />
Messa propria, pref. <strong>di</strong> Natale<br />
*Orazioni alternative sulle Offerte e Dopo la Comunione (MR 939)<br />
1Gv 3,11-21; Sal 99; Gv 1,43-51<br />
Liturgia delle Ore: Giovedì II sett. - Ufficio della feria<br />
I Vespri della solennità dell’EPIFANIA DEL SIGNORE<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
gennaio 2012<br />
04<br />
mercoledì<br />
05<br />
giovedì<br />
53
gennaio 2012 Tempo <strong>di</strong> Natale<br />
06<br />
venerdì<br />
54<br />
venerdì del tempo <strong>di</strong> Natale<br />
EPIFANIA DEL SIGNORE - solennità (bianco)<br />
Messa propria, Gloria, Credo, pref. e Communicantes propri<br />
Is 60,1-6; Sal 71; Ef 3,2-3a.5-6; Mt 2,1-12<br />
Liturgia delle Ore: Ufficio della Solennità<br />
Giornata dell’Infanzia Missionaria<br />
Dopo la lettura del Vangelo si proclama<br />
l’annuncio del giorno <strong>di</strong> Pasqua e delle feste mobili:<br />
ANNUNCIO DEL GIORNO DI PASQUA<br />
«Fratelli carissimi,<br />
la gloria del Signore si è manifestata<br />
e sempre si manifesterà<br />
in mezzo a noi fino al suo ritorno.<br />
Nei ritmi e nelle vicende del tempo<br />
ricor<strong>di</strong>amo e viviamo i misteri della salvezza.<br />
Centro <strong>di</strong> tutto l’anno liturgico<br />
è il Triduo del Signore<br />
crocifisso, sepolto e risorto<br />
che culminerà nella Domenica <strong>di</strong> Pasqua l’8 aprile.<br />
In ogni domenica, pasqua della settimana,<br />
la santa Chiesa rende presente questo grande evento<br />
nel quale Cristo ha vinto il peccato e la morte.<br />
Dalla Pasqua scaturiscono tutti i giorni santi:<br />
Le Ceneri, inizio della Quaresima, il 22 febbraio.<br />
L’Ascensione del Signore, il 20 maggio.<br />
La Pentecoste, il 27 maggio.<br />
La Prima Domenica <strong>di</strong> Avvento, il 2 <strong>di</strong>cembre.<br />
Anche nelle feste della santa Madre <strong>di</strong> Dio,<br />
degli Apostoli e dei <strong>San</strong>ti<br />
e nella Commemorazione dei Fedeli Defunti,<br />
la Chiesa pellegrina sulla terra<br />
proclama la Pasqua del suo Signore.<br />
A Cristo che era, che è e che viene,<br />
Signore del tempo e della storia,<br />
lode perenne nei secoli dei secoli. Amen».
Tempo <strong>di</strong> Natale<br />
sabato del Tempo <strong>di</strong> Natale – feria (bianco)<br />
opp. S. Carlo da Sezze, religioso I O. – mem. fac. (bianco)<br />
opp. S. Raimondo da Peñafort, sacerdote – memoria fac. (bianco)<br />
Messa propria o della memoria, pref. dell’Epifania o della memoria<br />
1Gv 3,22-4,6; Sal 2; Mt 4,12-17.23-25<br />
Liturgia delle Ore: Sabato II sett. - Ufficio della feria o della memoria<br />
I Vespri della festa del BATTESIMO DEL SIGNORE<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
DOMENICA DEL BATTESIMO DEL SIGNORE – B - FESTA (bianco)<br />
Messa propria, Gloria, Credo, pref. proprio<br />
Is 55,1-11; Cant. Is 12; 1Gv 5,1-9; Mc 1,7-11<br />
Liturgia delle Ore: Ufficio della festa<br />
S. SEVERO:<br />
La memoria <strong>di</strong> S. Severino, abate, patrono secondario della Città<br />
si omette<br />
gennaio 2012<br />
07<br />
sabato<br />
08<br />
domenica<br />
55
Da quest’anno ci siamo anche noi, la più giovane pianticella clariana nella Federazione<br />
<strong>di</strong> Puglia: siamo la nuova fondazione <strong>di</strong> Lecce, partita ufficialmente dalla comunità <strong>di</strong><br />
Otranto lo scorso 29 novembre 2010, su richiesta e con la decisa collaborazione <strong>di</strong> Mons.<br />
Domenico D’Ambrosio, Arcivescovo <strong>di</strong> Lecce.<br />
Come sapete, ci siamo stabilite nel centro storico della città, luogo dove abitano uomini<br />
e donne <strong>di</strong> provenienza, fede e con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong>verse, come piccola fraternità <strong>di</strong> sorelle che<br />
vivono secondo la forma <strong>di</strong> vita contemplativa clariana. Questi primissimi mesi sono una<br />
sfida aperta, che interpella la nostra fedeltà a Dio, attraverso la testimonianza <strong>di</strong> una vita<br />
evangelica e che ci invita a riflettere sul senso della nostra presenza <strong>di</strong> consacrate, nella<br />
Chiesa e nel mondo.<br />
Che cosa può <strong>di</strong>re, infatti, ancora oggi, una scelta <strong>di</strong> vita consacrata contemplativa, che<br />
si nutre <strong>di</strong> silenzio, si sottrae al visibile, si appassiona <strong>di</strong> relazioni, nel panorama del nostro<br />
tempo dai ritmi irrequieti, dai legami instabili, dai messaggi urlati? E ancora <strong>di</strong> più: a un<br />
mondo che produce sacche traboccanti <strong>di</strong> povertà e <strong>di</strong> <strong>di</strong>sagi, quale cre<strong>di</strong>bilità evangelica<br />
può offrire una vita che appare proteggersi dalla storia? La nostra presenza cristiana è<br />
chiamata a confrontarsi con i grossi interrogativi o<strong>di</strong>erni, che ci sollecitano a una costante<br />
revisione. Le provocazioni vengono non solo dal mondo esterno, ma anche dal cuore, dai<br />
percorsi interiori, dall’interno della stessa vita religiosa.<br />
In questo scenario, ci collochiamo pian<br />
piano nel territorio leccese, impegnandoci<br />
anzitutto in un cammino <strong>di</strong> conversione<br />
personale e comunitaria e richiamandoci<br />
all’Unico che può offrire la vera gioia del<br />
cuore. Con<strong>di</strong>vi<strong>di</strong>amo la celebrazione<br />
eucaristica e la preghiera della liturgia delle<br />
ore con i fedeli, siamo a <strong>di</strong>sposizione per<br />
incontri <strong>di</strong> ascolto e commento della Parola.<br />
Offriamo, inoltre, la nostra amicizia a coloro<br />
che sono immersi nella solitu<strong>di</strong>ne, cercando<br />
<strong>di</strong> lavorare “in rete” con amici e associazioni<br />
che possano rispondere concretamente ai<br />
bisogni che via via si presentano.<br />
56<br />
Lecce • Monastero<br />
“<strong>San</strong>ti Francesco e Chiara”
Ci poniamo in ascolto delle aspettative del tempo attuale senza, com’è noto, de<strong>di</strong>carci<br />
ad alcuna forma <strong>di</strong>retta <strong>di</strong> apostolato, ma continuando ad annunciare a tutti che Dio<br />
esiste e che Dio è amore, che è possibile vivere esclusivamente per Lui, intercedendo con<br />
la preghiera e con la testimonianza <strong>di</strong> vita, perché ogni uomo sia felice.<br />
La Fraternità è composta da: Sr. Marilù De<br />
Tommasi, responsabile, Sr. Celeste Eremita, Sr.<br />
Romina Marti, Sr. Maristella Zacà.<br />
Info: Monastero <strong>San</strong>ti Francesco e Chiara<br />
Via Marco Basseo, 21 - 73100 LECCE<br />
Tel. 0832.243366<br />
e-mail: clarisselecce@libero.it<br />
Preghiera <strong>di</strong> <strong>San</strong>ta Chiara<br />
O povertà beata! A chi t’ama e t’abbraccia procuri ricchezze eterne.<br />
O povertà santa! A quanti ti possiedono e desiderano, Dio promette il regno dei cieli<br />
(Cfr. Mt 5,3), ed offre in modo infallibile eterna gloria e vita beata.<br />
O povertà pia! Te il Signore Gesù Cristo, in cui potere erano e sono il cielo e la terra,<br />
giacché bastò un cenno della sua parola e tutte le cose furono create (Sal 32,9; 148,5),<br />
si degnò abbracciare a preferenza <strong>di</strong> ogni altra cosa. Disse egli, infatti: Le volpi hanno<br />
le loro tane, gli uccelli del cielo i ni<strong>di</strong>, ma il Figlio dell’uomo, cioè Cristo, non ha dove<br />
posare il capo (Mt 8,20); e quando lo reclinò sul suo petto, fu per rendere l’ultimo<br />
respiro (Gv 19,30).<br />
Se, dunque, tale e così grande Signore, scendendo nel seno della Vergine, volle<br />
apparire nel mondo come uomo spregevole, bisognoso e povero, affinché gli<br />
uomini - che erano poverissimi e in<strong>di</strong>genti, affamati per l’eccessiva penuria del<br />
nutrimento celeste -, <strong>di</strong>venissero in Lui ricchi (Cfr. 2Cor 8,9) col possesso dei reami<br />
celesti; esultate e godete (Cfr. Ab 3,18) molto, ripiena <strong>di</strong> enorme gau<strong>di</strong>o e <strong>di</strong> spirituale<br />
letizia. Invero voi, che avete preferito il <strong>di</strong>sprezzo del mondo agli onori, la povertà<br />
alle ricchezze temporali, e avete affidato i vostri tesori, piuttosto che alla terra, al<br />
cielo, ove non li corrode ruggine, non li consuma il tarlo, non li scoprono né rubano<br />
i ladri Mt 6,20), voi riceverete abbondantissima ricompensa nei cieli (Mt 5,12), e avete<br />
meritato degnamente <strong>di</strong> essere chiamata sorella, sposa e madre (Cfr. 2Cor 11,2; Mt<br />
12,50) del Figlio dell’Altissimo Padre e della gloriosa Vergine (FF 2864 - 2866).<br />
57
58<br />
Alla scuola dell’Anno Liturgico<br />
Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
LÁnno Liturgico<br />
e la nostra esperienza <strong>di</strong> Cristo 2<br />
Della vicenda salvifica Cristo è l’alfa e l’omega. Tutta la storia cammina verso <strong>di</strong> lui.<br />
La liturgia perciò attualizza il suo Mistero in cui confluisce tutta la storia <strong>di</strong> salvezza.<br />
Tutto è pensato da Dio in funzione <strong>di</strong> Cristo. Tutto accade in Cristo. Egli è presente in<br />
tutti i punti del processo storico che realizza la salvezza. Egli solo giustifica l’esistenza<br />
del tempo ed è destinato a riempirlo. Per questo il suo Mistero nella carne realizza<br />
«la pienezza dei tempi». «L’idea soggiacente a questa espressione non è quella <strong>di</strong> un<br />
tempo che si chiude, ma fa pensare piuttosto al tempo come ad un vaso, restato fino<br />
ad allora vuoto, che finalmente si riempie del suo contenuto» 1 .<br />
Questo qualifica l’Anno del Signore, il tempo ritmato dalle celebrazioni della Chiesa.<br />
Pur continuando a svolgersi, esso fluisce all’interno dell’oggi <strong>di</strong> Cristo… La celebrazione<br />
liturgica è il momento privilegiato del nostro inserimento in questo «oggi».<br />
Non a caso la liturgia ne fa l’avverbio-chiave cantandolo tranquillamente in tutte le<br />
solennità.<br />
La celebrazione mi mette in contatto con la «potenza salvifica» <strong>di</strong> Cristo, proprio<br />
perché mi innesta nei suoi misteri. Perciò come la grande storia, così anche la mia piccola<br />
storia, quel frammento <strong>di</strong> tempo in cui mi trovo a vivere, è un vaso che attende<br />
<strong>di</strong> riempirsi <strong>di</strong> Cristo.
Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
Quello che vale per la Chiesa, vale per ciascuno. Devo decidermi a realizzarmi in<br />
Cristo.<br />
La celebrazione mi pone <strong>di</strong> fronte a una presenza. E’ il trascendente che entra nella<br />
mia storia. E’ un evento che interpella la mia persona come libertà. Non mi sta alle<br />
spalle, mi sta <strong>di</strong> fronte « si dà » a me, in una proposta che attende una risposta, suscita<br />
un <strong>di</strong>alogo, una reciprocità.<br />
Per molti contemporanei il tempo è solo una fuga lineare da Dio e dal suo Cristo.<br />
Per il credente ogni nuovo giorno è la rinnovazione della sua partecipazione al mistero<br />
<strong>di</strong> Cristo. Per l’intera Chiesa, come <strong>di</strong>ceva Odo Casel, il ciclo liturgico è l’anello<br />
nuziale che essa, sposa vergine <strong>di</strong> Cristo, mostra trionfalmente come segno della sua<br />
unione con lui.<br />
E insieme è il dono <strong>di</strong> Cristo alla sua Chiesa, come pegno del suo amore e della sua<br />
fedeltà.<br />
Va dunque sottolineato che è in noi che il Mistero rivive. Quella vicenda storica che<br />
Cristo ha vissuto in se duemila anni fa, la ricomincia indefinitamente in noi e per noi<br />
grazie al suo Spirito.<br />
L’anno liturgico è la vicenda <strong>di</strong> Cristo che si inserisce sul piano personale per <strong>di</strong>ventare<br />
salvezza, non isolando la persona, ma immettendola nel <strong>di</strong>namismo <strong>di</strong> questa<br />
«storia della salvezza». Per questo al termine <strong>di</strong> ogni anno con l’Avvento si ricomincia.<br />
Non è ripetizione. E’ andare avanti a partire dal punto in cui si è arrivati, è un nuovo<br />
avvento <strong>di</strong> Cristo nella vita della Chiesa e <strong>di</strong> ciascuno. Di festa in festa siamo «sempre<br />
<strong>di</strong> nuovo» davanti a Dio in Cristo, per realizzare quello che la liturgia chiede nella prima<br />
domenica <strong>di</strong> Quaresima: «crescere nella conoscenza del mistero <strong>di</strong> Cristo e testimoniarlo<br />
con una degna condotta <strong>di</strong> vita». Va notato che «conoscere», nel linguaggio<br />
biblico-liturgico, è molto più che contemplare, ammirare e ringraziare. «Conoscere»<br />
è stabilire un contatto intimo con quei Misteri, che sono–«qui», è farne l’esperienza.<br />
Si tratta insomma <strong>di</strong> «celebrare e <strong>di</strong> fare nostre queste gran<strong>di</strong> realtà della salvezza,<br />
celebrare il mistero <strong>di</strong> Cristo... servendoci della potenza che ci viene dallo Spirito <strong>di</strong><br />
Dio; non attingendo soltanto illuminazioni e grazie, ma partecipando all’oggettiva<br />
spirituale realtà <strong>di</strong> Cristo presente... L’affermazione <strong>di</strong> Cristo: Io sono la via, si realizza<br />
così nel modo più elevato. Cristo non è semplicemente l’esempio e tanto meno uno<br />
che in<strong>di</strong>chi la via: è invece la via vera e propria che ci porta fino alla mèta» 2 .<br />
____________<br />
1 Op.cit., p. 113-114.<br />
2 Cf S. MARSILI, Il «tempo liturgico» attuazione della storia della salvezza, in Rivista liturgica 57 (1972) 207-235,<br />
la citazione da p. 215.<br />
59
gennaio 2012 Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
09<br />
lunedì<br />
10<br />
martedì<br />
11<br />
mercoledì<br />
60<br />
lunedì della I sett. Tempo Or<strong>di</strong>nario - Anno B - feria (verde)<br />
opp. si consiglia la Messa per le vocazioni agli or<strong>di</strong>ni sacri (MR 791)<br />
Messa a scelta<br />
1Sam 1,1-8; Sal 115; Mc 1,14-20<br />
Liturgia delle Ore: Lunedì I sett. - Ufficio della feria<br />
FRANCAVILLA FONTANA, MANDURIA (Conventi e Monastero), SAVA<br />
De<strong>di</strong>cazione della Basilica Cattedrale - festa (bianco)<br />
martedì della I sett. Tempo Or<strong>di</strong>nario - feria (verde)<br />
opp. si consiglia la Messa per qualunque necessità 2. (MR 827)<br />
Messa a scelta<br />
1Sam 1,9-20; Cant. 1Sam 2; Mc 1,21-28<br />
Liturgia delle Ore: Martedì I sett. - Ufficio della feria<br />
mercoledì della I sett. Tempo Or<strong>di</strong>nario - feria (verde)<br />
opp. S. Tommaso da Cori, sacerdote - memoria fac. (bianco)<br />
opp. si consiglia la Messa per gli infermi (MR 822)<br />
Messa a scelta<br />
1Sam 3,1-10.19-20; Sal 39; Mc 1,29-39<br />
Liturgia delle Ore: Mercoledì I sett. – Ufficio della feria o della memoria<br />
BRINDISI, OSTUNI, SALICE SALENTINO, LEVERANO<br />
<strong>San</strong> Leucio, vescovo, patrono dell’Arci<strong>di</strong>ocesi - festa (bianco)<br />
CASTELLANA GROTTE<br />
I Vespri della solennità <strong>di</strong> S. Maria della Vetrana<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani
Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
giovedì della I sett. Tempo Or<strong>di</strong>nario - feria (verde)<br />
opp. si consiglia la Messa per qualunque necessità 1. (MR 826)<br />
Messa a scelta<br />
1Sam 4,1-11; Sal 43; Mc 1,40-45<br />
Liturgia delle Ore: Giovedì I sett. - Ufficio della feria<br />
CASTELLANA GROTTE<br />
S. Maria della Vetrana<br />
Patrona del luogo e titolare della propria Chiesa – solennità (bianco)<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Puglia e Molise, S. <strong>Michele</strong> <strong>Arcangelo</strong><br />
Auguri a fra Modesto Guasta<strong>di</strong>segni, per la sua festa onomastica<br />
venerdì della I sett. Tempo Or<strong>di</strong>nario - feria (verde)<br />
opp. S. Ilario, vescovo e dottore della Chiesa – memoria fac. (bianco)<br />
opp. si consiglia la Messa per la remissione dei peccati (MR 830)<br />
Messa a scelta<br />
1Sam 9,1-4.10.17-19: 10,1; Sal 20; Mc 2,13-17<br />
Liturgia delle Ore: Venerdì I sett. - Ufficio della feria o della memoria<br />
ASCOLI SATRIANO<br />
I Vespri della solennità <strong>di</strong> S. Potito, martire<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
sabato della I sett. Tempo Or<strong>di</strong>nario - feria (verde)<br />
opp. Beato Odorico da Pordenone, sacerdote I.O. – memoria fac. (bianco)<br />
opp. si consiglia la Messa Maria Vergine Regina e Madre della misericor<strong>di</strong>a<br />
[2ª colletta] (MM 128)<br />
Messa mattutina a scelta<br />
1Sam 9,14.10b.17-19; 10,1a; Sal 20; Mc 2,13-17<br />
Liturgia delle Ore: Sabato I sett.<br />
Ufficio della feria o della mem., o della mem. <strong>di</strong> S. Maria in Sabato<br />
ASCOLI SATRIANO<br />
S. Potito, martire, patrone del luogo e della Diocesi,<br />
titolare della propria Chiesa – solennità (bianco)<br />
gennaio 2012<br />
MANFREDONIA<br />
S. Giustino, sacerdote e compagni, primi martiri Sipontini – memoria (rosso)<br />
I Vespri della II Domenica del Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
12<br />
giovedì<br />
13<br />
venerdì<br />
14<br />
sabato<br />
61
gennaio 2012 Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
15<br />
domenica<br />
16<br />
lunedì<br />
17<br />
martedì<br />
62<br />
II DOMENICA del Tempo Or<strong>di</strong>nario - B (verde)<br />
Messa propria, Gloria, Credo, pref. Dom. T.O.<br />
1Sam 3,3b-10.19; Sal 39; 1Cor 6,13c-15a.17-20; Gv 1,35-42<br />
Liturgia delle Ore: Domenica II sett. - Ufficio della domenica<br />
98 a Giornata del Migrante e del Rifugiato (colletta obbligatoria)<br />
lunedì della II sett. Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
Ss. Berardo e compagni, protomartiri I O. - memoria (rosso)<br />
Messa propria<br />
1 Sam 15,16-23; Sal 49; Mc 2,18-22<br />
Liturgia delle Ore: Lunedì II sett. - Ufficio della memoria<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Puglia e Molise, S. <strong>Michele</strong> <strong>Arcangelo</strong><br />
Auguri a fra Marcello Franzin, per la sua festa onomastica<br />
martedì della II sett. Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
S. Antonio abate - memoria (bianco)<br />
Messa propria<br />
1Sam 16,1-13; Sal 88; Mc 2,23-28<br />
Liturgia delle Ore: Martedì II sett. - Ufficio della memoria<br />
23 a Giornata per l’approfon<strong>di</strong>mento<br />
e lo sviluppo del <strong>di</strong>alogo tra cattolici ed ebrei
Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
mercoledì della II sett. Tempo Or<strong>di</strong>nario - feria (verde)<br />
opp. si consiglia la Messa per l’unità dei cristiani 1. (MR 796)<br />
opp. si consiglia la Messa tratta dal sussi<strong>di</strong>o<br />
della Settimana <strong>di</strong> preghiera per l’unità dei cristiani<br />
Messa a scelta<br />
1Sam 17,32-33.37.40-51; Sal 143; Mc 3,1-6<br />
Liturgia delle Ore: Mercoledì II sett. - Ufficio della feria<br />
• dal 18 al 25 gennaio<br />
si celebra la Settimana <strong>di</strong> preghiera per l’unità dei cristiani<br />
giovedì della II sett. Tempo Or<strong>di</strong>nario- feria (verde)<br />
opp. S. Eustochia, vergine II O. - memoria fac. per le Clarisse (bianco)<br />
opp. si consiglia la Messa per l’unità dei cristiani 2. (MR 798)<br />
opp. si consiglia la Messa tratta dal sussi<strong>di</strong>o<br />
della Settimana <strong>di</strong> preghiera per l’unità dei cristiani<br />
Messa a scelta<br />
1 Sam 18,6-9; 19,1-7; Sal 55; Mc 3,7-12<br />
Liturgia delle Ore: Giovedì II sett. - Ufficio della feria o della memoria<br />
GALATONE<br />
Primi Vespri della solennità <strong>di</strong> <strong>San</strong> Sebastiano, martire<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Puglia e Molise, S. <strong>Michele</strong> <strong>Arcangelo</strong><br />
Auguri a fra Mario Villani e fra Mario Volpe per la loro festa onomastica<br />
venerdì della II sett. Tempo Or<strong>di</strong>nario - feria (verde)<br />
opp. S. Fabiano, papa e martire – memoria fac. (rosso)<br />
opp. S. Sebastiano, martire – memoria fac. (rosso)<br />
opp. si consiglia la Messa per l’unità dei cristiani 3. (MR 799)<br />
opp. si consiglia la Messa tratta dal sussi<strong>di</strong>o<br />
della Settimana <strong>di</strong> preghiera per l’unità dei cristiani<br />
Messa a scelta<br />
1 Sam 24,3-21; Sal 56; Mc 3,13-19<br />
Liturgia delle Ore: Venerdì II sett. - Ufficio della feria o della memoria<br />
GALATONE<br />
<strong>San</strong> Sebastiano, martire, patrono principale della Città – solennità (rosso)<br />
<strong>Provincia</strong> del Salento, Assunzione della B.V.Maria<br />
Auguri a fra Sebastiano Sabato, per la sua festa onomastica<br />
gennaio 2012<br />
18<br />
mercoledì<br />
19<br />
giovedì<br />
20<br />
venerdì<br />
63
gennaio 2012 Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
21<br />
sabato<br />
22<br />
domenica<br />
23<br />
lunedì<br />
64<br />
sabato della II sett. Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
S. Agnese, vergine e martire - memoria (rosso)<br />
Messa propria<br />
2 Sam 1,1-4.11-12.17.19.23-27; Sal 79; Mc 3,20-21<br />
Liturgia delle Ore: Sabato II sett. - Ufficio della memoria con le parti proprie<br />
I Vespri della III Domenica del Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
III DOMENICA del Tempo Or<strong>di</strong>nario - B (verde)<br />
Messa propria, Gloria, Credo, pref. Dom. T.O. (si consiglia la Preghiera<br />
eucaristica della Riconciliazione I)<br />
Gio 3,1-5.10; Sal 24; 1Cor 7,29-31; Mc 1,14-20<br />
Liturgia delle Ore: Domenica III sett. - Ufficio della domenica<br />
La memoria fac. <strong>di</strong> S. Vincenzo, <strong>di</strong>acono e martire si omette<br />
ASCOLI SATRIANO<br />
La memoria <strong>di</strong> S. Leone, vescovo, patrono secondario – si omette<br />
CASARANO<br />
Primi Vespri della Solennità <strong>di</strong> S. Giovanni Elemosiniere<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
lunedì della III sett. Tempo Or<strong>di</strong>nario - feria (verde)<br />
opp. si consiglia la Messa per l’unità dei cristiani 2. [2ª colletta] (MR 798)<br />
opp. si consiglia la Messa tratta dal sussi<strong>di</strong>o<br />
della Settimana <strong>di</strong> preghiera per l’unità dei cristiani<br />
Messa a scelta<br />
2Sam 5,1-7.10; Sal 88; Mc 3,22-30<br />
Liturgia delle Ore: Lunedì III sett. - Ufficio della feria<br />
CASARANO<br />
S. Giovanni Elemosiniere, vescovo,<br />
patrono principale della Città – solennità (bianco)
Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
martedì della III sett. Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
S. Francesco <strong>di</strong> Sales, vescovo e dottore – memoria (bianco)<br />
Messa propria<br />
2Sam 6,12-15.17-19; Sal 23; Mc 3,31-35<br />
Liturgia delle Ore: Martedì III sett. - Ufficio della memoria<br />
mercoledì della III sett. Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
CONVERSIONE DI S. PAOLO, apostolo – festa (bianco)<br />
Messa propria, Gloria, pref. degli Apostoli<br />
Lezionario dei <strong>San</strong>ti: At 22,3-16 (9,1-22); Sal 116; Mc 16,15-18<br />
Liturgia delle Ore: Ufficio della festa<br />
<strong>Provincia</strong> del Salento, Assunzione della B.V.Maria<br />
Auguri a fra Paolo Lomartire, per la sua festa onomastica<br />
giovedì della III sett. Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
Ss. Timoteo e Tito, vescovi – memoria (bianco)<br />
Messa propria<br />
Lezionario dei <strong>San</strong>ti: 2Tm 1,1-8 (Tt 1,1-5); Sal 88; Lc 22,24-30<br />
Liturgia delle Ore: Giovedì III sett. - Ufficio della memoria<br />
gennaio 2012<br />
24<br />
martedì<br />
25<br />
mercoledì<br />
26<br />
giovedì<br />
65
gennaio 2012 Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
27<br />
venerdì<br />
28<br />
sabato<br />
29<br />
domenica<br />
66<br />
venerdì della III sett. Tempo Or<strong>di</strong>nario - feria (verde)<br />
opp. S. Angela Merici, vergine – memoria fac. (bianco)<br />
opp. si consiglia la Messa per la riconciliazione (MR 808)<br />
e la Preghiera eucaristica della riconciliazione I<br />
Messa a scelta<br />
2Sam 11,1-4a.5-10a.13-17; Sal 50; Mc 4,26-34<br />
Liturgia delle Ore: Venerdì III sett. - Ufficio della feria o della memoria<br />
sabato della III sett. Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
S. Tommaso D’Aquino, sacerdote e dottore - memoria (bianco)<br />
Messa propria<br />
2Sam 12,1-7a.10-17; Sal 50; Mc 4,35-41<br />
Liturgia delle Ore: Sabato III sett. - Ufficio della memoria<br />
<strong>Provincia</strong> del Salento, Assunzione della B.V.Maria<br />
Auguri a fra Tommaso Leopizzi, Ministro <strong>Provincia</strong>le,<br />
per la sua festa onomastica<br />
I Vespri della IV Domenica del Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
IV DOMENICA del Tempo Or<strong>di</strong>nario - B (verde)<br />
Messa propria, Gloria, Credo, pref. Dom. T.O.<br />
(si consiglia il prefazio “Gesù buon samaritano” – MR 375)<br />
Dt 18,15-20; Sal 94; 1Cor 7,32-35; Mc 1,21-28<br />
Liturgia delle Ore: Domenica IV sett. - Ufficio della domenica<br />
59 a Giornata dei Malati <strong>di</strong> Lebbra
Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
lunedì della IV sett. Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
S. Giacinta Marescotti, vergine - memoria (bianco)<br />
Messa propria<br />
2Sam 15,13-14.30; 16,5-13a; Sal 3; Mc 5,1-20<br />
Liturgia delle Ore: Lunedì IV sett. - Ufficio della memoria<br />
martedì della IV sett. Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
S. Giovanni Bosco, sacerdote - memoria (bianco)<br />
Messa propria<br />
2Sam 18,9-10.14b.24-25a.30-32;19,4; Sal 85; Mc 5,21-43<br />
Liturgia delle Ore: Martedì IV sett. - Ufficio della memoria<br />
GROTTAGLIE (Monastero)<br />
S. Ciro, martire ed eremita, patrono secondario della Città – festa (rosso)<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Puglia e Molise, S. <strong>Michele</strong> <strong>Arcangelo</strong><br />
Auguri a fra Ciro Nido, per la sua festa onomastica<br />
gennaio 2012<br />
30<br />
lunedì<br />
31<br />
martedì<br />
67
febbraio 2012 Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
01<br />
mercoledì<br />
02<br />
giovedì<br />
03<br />
venerdì<br />
68<br />
mercoledì della IV sett. Tempo Or<strong>di</strong>nario - feria (verde)<br />
opp. si consiglia la Messa per coloro che ci affliggono (MR 835)<br />
Messa a scelta<br />
2Sam 24,2.9-17: Sal 31; Mc 6,1-6<br />
Liturgia delle Ore: Mercoledì IV sett. - Ufficio della feria<br />
ASCOLI SATRIANO<br />
S. Trifone, martire, patrono secondario – memoria (rosso)<br />
giovedì della IV sett. Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
PRESENTAZIONE DEL SIGNORE – festa (bianco)<br />
Messa propria, Gloria, pref. proprio<br />
Lezionario dei <strong>San</strong>ti: Ml 3,1-4 (Eb 2,14-18); Sal 23; Lc 2,22-40<br />
Liturgia delle Ore: Ufficio della festa<br />
16 a Giornata della Vita Consacrata<br />
OSTUNI<br />
I Vespri della solennità <strong>di</strong> S. Biagio, vescovo e martire<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
venerdì della IV sett. Tempo Or<strong>di</strong>nario - feria (verde)<br />
opp. S. Biagio, vescovo e martire - memoria fac. (rosso)<br />
opp. S. Ansgario (Oscar) vescovo - memoria fac. (bianco)<br />
opp. si consiglia la Messa per i cristiani perseguitati (MR 802)<br />
Messa a scelta Sir 47,2-11; Sal 17; Mc 6,14-29<br />
Liturgia delle Ore: Venerdì IV sett. - Ufficio della feria o della memoria<br />
OSTUNI<br />
S. Biagio, vescovo e martire, patrono principale della Città – solennità (rosso)<br />
MOLFETTA<br />
S. Biagio, vescovo e martire, patrono della Diocesi – festa (rosso)<br />
CASARANO – GALATONE - NARDO’ (Monastero)<br />
S. Biagio, vescovo e martire – memoria (rosso)
Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
sabato della IV sett. Tempo Or<strong>di</strong>nario - feria (verde)<br />
opp. si consiglia la<br />
Messa Maria Vergine immagine e madre della Chiesa III (MM 89)<br />
Messa a scelta<br />
1Re 3,4-13; Cant. Sal 118; Mc 6,30-34<br />
Liturgia delle Ore: Sabato IV sett. - Ufficio della feria<br />
o della mem. <strong>di</strong> S. Maria in Sabato<br />
I Vespri della V Domenica del Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
V DOMENICA del Tempo Or<strong>di</strong>nario - B (verde)<br />
Messa propria, Gloria, Credo, pref. Dom. T.O.<br />
Gb 7,1-4.6-7; Sal 146; 1Cor 9,16-19.22-23; Mc 1,29-39<br />
Liturgia delle Ore: Domenica I sett. - Ufficio della domenica<br />
La memoria <strong>di</strong> S. Agata, vergine e martire, si omette<br />
34 a Giornata per la Vita<br />
CASARANO – GALATONE – NARDO’ (Monastero)<br />
La festa <strong>di</strong> S. Agata, vergine e martire,<br />
compatrona principale della Diocesi, si omette<br />
lunedì della V sett. Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
Ss. Pietro Battista, Paolo Miki e compagni martiri - memoria (rosso)<br />
Messa propria<br />
1Re 8,1-7.9-13; Sal 131; Mc 6,53-56<br />
Liturgia delle Ore: Lunedì I sett. - Ufficio della memoria<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Puglia e Molise, S. <strong>Michele</strong> <strong>Arcangelo</strong><br />
Auguri a fra Armando Gravina e fra Guarino Valentino,<br />
per la loro festa onomastica<br />
MANFREDONIA<br />
I Vespri della Solennità <strong>di</strong> S. Lorenzo Maiorano, vescovo<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
febbraio 2012<br />
04<br />
sabato<br />
05<br />
domenica<br />
06<br />
lunedì<br />
69
febbraio 2012 Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
07<br />
martedì<br />
08<br />
mercoledì<br />
70<br />
martedì della V sett. Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
S. Coleta da Corbie, vergine, II O. – memoria (bianco)<br />
Messa propria della memoria<br />
1Re 8,22-23.27-30; Sal 83; Mc 7,1-13<br />
Liturgia delle Ore: Martedì I sett. - Ufficio della memoria<br />
Monasteri delle Clarisse:<br />
S. Coleta da Corbie, vergine, II O. - festa (bianco)<br />
Messa propria, Gloria, pref. delle Vergini<br />
Letture dal Messale Serafico: 1Cor 7,25-35; Sal 44; Lc 10,38-42<br />
Liturgia delle Ore: Ufficio della festa<br />
Le memorie fac. <strong>di</strong> S. Egi<strong>di</strong>o Maria <strong>di</strong> S. Giuseppe, religioso I.O.<br />
e <strong>di</strong> S. Giovanni da Triora, sacerdote I.O., si omettono<br />
MANFREDONIA<br />
S. Lorenzo Maiorano, vescovo, patrono dell’Arci<strong>di</strong>ocesi – solennità (bianco)<br />
<strong>Provincia</strong> del Salento, Assunzione della B.V.Maria<br />
S. Egi<strong>di</strong>o Maria <strong>di</strong> <strong>San</strong> Giuseppe, religioso I O.<br />
nel II Centenario della morte (1812-2012)<br />
TARANTO<br />
Compatrono della città - solennità (bianco)<br />
per le chiese conventuali - festa (bianco)<br />
mercoledì della V sett. Tempo Or<strong>di</strong>nario - feria (verde)<br />
opp. S. Girolamo Emiliani, sacerdote – memoria fac. (bianco)<br />
opp. S. Giuseppina Bakhita, vergine – memoria fac. (bianco)<br />
opp. si consiglia la Messa per la remissione dei peccati (MR 830)<br />
Messa a scelta<br />
1Re 10,1-10; Sal 36; Mc 7,14-23<br />
Liturgia delle Ore: Mercoledì I sett. - Ufficio della feria o della memoria<br />
CONVENTI DELLA DIOCESI DI LUCERA-TROIA<br />
S. Secon<strong>di</strong>no, martire - memoria (rosso)<br />
MOLFETTA<br />
I Vespri della Solennità <strong>di</strong> S. Corrado, religioso<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
TORREMAGGIORE<br />
I Vespri della Solennità <strong>di</strong> S. Sabino, vescovo<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani
Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
giovedì della V sett. Tempo Or<strong>di</strong>nario - feria (verde)<br />
opp. si consiglia la Messa per i parenti e gli amici (MR 834)<br />
Messa a scelta<br />
1Re 11,4-13; Sal 105; Mc 7,24-30<br />
Liturgia delle Ore: Giovedì I sett. - Ufficio della feria<br />
MOLFETTA<br />
S. Corrado, religioso, patrono principale della Città e della Diocesi<br />
solennità (bianco)<br />
TORREMAGGIORE<br />
S. Sabino, vescovo, patrono principale della Città – solennità (bianco)<br />
CONVENTI DELL’ARCIDIOCESI DI BARI-BITONTO<br />
S. Sabino, vescovo – memoria (bianco)<br />
<strong>Provincia</strong> del Salento, Assunzione della B.V.Maria<br />
Anniversario della morte del Venerabile Fr. Giuseppe <strong>Michele</strong> Ghezzi<br />
venerdì della V sett. Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
S. Scolastica, vergine – memoria (bianco)<br />
Messa propria<br />
1Re 11,29-32; 12,19; Sal 80; Mc 7,31-37<br />
Liturgia delle Ore: Venerdì I sett. - Ufficio della memoria<br />
sabato della V sett. Tempo Or<strong>di</strong>nario - feria (verde)<br />
opp. Beata Vergine Maria <strong>di</strong> Lourdes – memoria fac. (bianco)<br />
opp. si consiglia la Messa Maria Vergine salute degli infermi (MM 142)<br />
Messa a scelta<br />
1Re 12,26-32; Sal 105; Mc 8,1-10<br />
Liturgia delle Ore: Sabato I sett.<br />
Ufficio della feria o della mem. <strong>di</strong> S. Maria in Sabato<br />
20a Giornata del Malato<br />
I Vespri della VI Domenica del Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
febbraio 2012<br />
09<br />
giovedì<br />
10<br />
venerdì<br />
11<br />
sabato<br />
71
febbraio 2012 Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
12<br />
domenica<br />
13<br />
lunedì<br />
14<br />
martedì<br />
72<br />
VI DOMENICA del Tempo Or<strong>di</strong>nario - B (verde)<br />
Messa propria, Gloria, Credo, pref. Dom. T.O.<br />
Lv 13,1-2.45-46; Sal 31; 1 Cor 10,31-11,1; Mc 1,40-45<br />
Liturgia delle Ore: Domenica II sett. - Ufficio della domenica<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Puglia e Molise, S. <strong>Michele</strong> <strong>Arcangelo</strong><br />
Auguri a fra Alfonso Scuccimarri<br />
per il 70° <strong>di</strong> Professione Solenne (1942)<br />
lunedì della VI sett. Tempo Or<strong>di</strong>nario - feria (verde)<br />
opp. si consiglia la Messa per la concor<strong>di</strong>a (MR 832)<br />
Messa a scelta<br />
Gc 1,1-11; Sal 118; Mc 8,11-13<br />
Liturgia delle Ore: Lunedì II sett. - Ufficio della feria<br />
martedì della VI sett. Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
Ss. Cirillo, monaco, e Meto<strong>di</strong>o, vescovo,<br />
patroni d’Europa - festa (bianco)<br />
Messa propria, Gloria, pref. dei <strong>San</strong>ti<br />
Lezionario dei <strong>San</strong>ti Is 52,7- 10; Sal 95; Mc 16,15-20<br />
Liturgia delle Ore: Ufficio della festa
Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
mercoledì della VI sett. Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
Ufficio generale per i nostri Defunti,<br />
Frati, Suore, parenti e benefattori (viola)<br />
Messa dei Defunti<br />
Gc 1,19-27; Sal 14; Mc 8,22-26<br />
Liturgia delle Ore: Mercoledì II sett.<br />
Ufficio dei Defunti (tutto come per la memoria)<br />
giovedì della VI sett. Tempo Or<strong>di</strong>nario - feria (verde)<br />
opp. si consiglia la Messa per il progresso dei popoli (MR 805)<br />
Messa a scelta<br />
Gc 2,1-9; Sal 33; Mc 8,27-33<br />
Liturgia delle Ore: Giovedì II sett. - Ufficio della feria<br />
MANFREDONIA<br />
S. Giustino primo vescovo Sipontino – memoria (bianco)<br />
venerdì della VI sett. Tempo Or<strong>di</strong>nario - feria (verde)<br />
opp. Ss. Sette Fondatori dell’Or<strong>di</strong>ne dei Servi della B.V.M.<br />
memoria fac. (bianco)<br />
opp. si consiglia la Messa per i ministri della Chiesa (MR 790)<br />
Messa a scelta<br />
Gc 2,14-24.26; Sal 111; Mc 8,34-9,1<br />
Liturgia delle Ore: Venerdì II sett. - Ufficio della feria o della memoria<br />
febbraio 2012<br />
15<br />
mercoledì<br />
16<br />
giovedì<br />
17<br />
venerdì<br />
73
febbraio 2012 Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
18<br />
sabato<br />
19<br />
domenica<br />
20<br />
lunedì<br />
74<br />
sabato della VI sett. Tempo Or<strong>di</strong>nario - feria (verde)<br />
opp. si consiglia la Messa Maria fonte <strong>di</strong> luce e <strong>di</strong> vita (MM 54)<br />
Messa a scelta<br />
Gc 3,1-10; Sal 11; Mc 9,2-13<br />
Liturgia delle Ore: Sabato II sett.<br />
Ufficio della feria o della mem. <strong>di</strong> S. Maria in Sabato<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Puglia e Molise, S. <strong>Michele</strong> <strong>Arcangelo</strong><br />
Auguri a fra Angelico Pilla, per la sua festa onomastica<br />
I Vespri della VII Domenica del Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
VII DOMOMENICA del Tempo Or<strong>di</strong>nario - B (verde)<br />
Messa propria, Gloria, Credo, pref. Dom. T.O. (si consiglia la Preghiera<br />
eucaristica della Riconciliazione I)<br />
Is 43,18-19.21-22.24b-25; Sal 40; 2Cor 1,18-22; Mc 2,1-12<br />
Liturgia delle Ore: Domenica III sett. - Ufficio della domenica<br />
MANFREDONIA<br />
La memoria <strong>di</strong> S. Barbato, vescovo <strong>di</strong> Siponto, si omette<br />
NARDO’ (Monastero)<br />
I Vespri della solennità <strong>di</strong> S. Gregorio Armeno, vescovo e martire<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
lunedì della VII sett. Tempo Or<strong>di</strong>nario - feria (verde)<br />
opp. si consiglia la Messa per la pace e la giustizia [4ª colletta] (MR 807)<br />
e la Preghiera eucaristica della Riconciliazione II<br />
Messa a scelta<br />
Gc 3,13-18; Sal 18; Mc 9,14-29<br />
Liturgia delle Ore: Lunedì III sett. - Ufficio della feria<br />
NARDO’ (Monastero)<br />
S. Gregorio Armeno, vescovo e martire,<br />
patrono principale della Città e della Diocesi – solennità (rosso)<br />
CASARANO – GALATONE<br />
S. Gregorio Armeno, vescovo e martire – festa (rosso)
Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
febbraio 2012<br />
martedì della VII sett. Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
opp. S. Pier Damiani - memoria fac.(bianco) 21<br />
opp. si consiglia la Messa per chiedere la virtù della carità (MR 831)<br />
martedì<br />
Messa a scelta<br />
Gc 4,1-10; Sal 54; Mc 9,30-37<br />
Liturgia delle Ore: Martedì III sett. - Ufficio della feria o della memoria<br />
75
Il monastero delle Clarisse <strong>di</strong> Manduria venne eretto nel 1898 in epoca <strong>di</strong><br />
soppressione religiosa, per ispirazione <strong>di</strong> una delle terziarie francescane locali, la<br />
quale poi, per una controversia legata al titolo da dare al monastero, non entrò a far<br />
parte del gruppo delle fondatrici.<br />
La struttura monastica nasce nella zona sud della città, nel quartiere S. Stefano;<br />
le prime cinque aspiranti furono Addolorata Mancini da Sava, Filomena Orlando da<br />
Taranto, Maria Miccoli da S. Marzano, Cosima Malagnino da Sava, Teresa Rizzo da<br />
Novoli e Maria Fontana <strong>San</strong>toro da Ceglie Messapica. Esse professarono la Regola<br />
<strong>di</strong> S. Chiara approvata da Papa Innocenzo IV nel 1253. In pochi anni si unirono a<br />
questo primo gruppo molte altre giovani donne e il monastero venne man mano<br />
ampliato per poterle accogliere. Nel 1901 venne terminata la costruzione della chiesa<br />
del monastero consacrata solennemente il 30 aprile 1902.<br />
I <strong>di</strong>fficili inizi, segnati da una grande povertà affidata francescanamente alla<br />
Provvidenza del Signore, videro alternarsi momenti <strong>di</strong> gioia e <strong>di</strong> prova. La comunità<br />
aumentava <strong>di</strong> numero, ma dovette affrontare i <strong>di</strong>sagi e i pericoli dei due conflitti<br />
mon<strong>di</strong>ali, con l’aiuto della popolazione e soprattutto dei Frati Minori, ai quali la<br />
fraternità clariana fu sempre<br />
particolarmente legata. Il lavoro<br />
della stampa, offerto dai Padre<br />
Rogazionisti <strong>di</strong> Oria attraverso il<br />
loro fondatore S. Annibale M. Di<br />
Francia, permise alle Sorelle <strong>di</strong><br />
mantenersi economicamente e<br />
<strong>di</strong> continuare i lavori necessari al<br />
completamento del monastero.<br />
Alla fine degli anni ’80 la chiesa<br />
76<br />
Mandura<br />
Monastero<br />
del Cuore Trafitto <strong>di</strong> Gesù
ha manifestato problemi <strong>di</strong> staticità per cui si sono fatti lavori <strong>di</strong> consolidamento. È<br />
stata riaperta al culto nel 1992 e da allora accoglie quoti<strong>di</strong>anamente sia la comunità<br />
religiosa sia i fedeli per la preghiera liturgica del mattino e della sera.<br />
Le sorelle sono impegnate nel lavoro <strong>di</strong> decorazione <strong>di</strong> ceri, scrittura <strong>di</strong> icone,<br />
ricamo <strong>di</strong> servizi per altare o <strong>di</strong> uso liturgico, corone del rosario e cingoli.<br />
La Fraternità è composta da:<br />
Abbadessa: Sr. Bernardetta Mennea.<br />
Vicaria: Sr. Chiara Amata Casalini.<br />
Discreta: Sr. Maria Letizia Maggi. Sorelle<br />
Professe Solenni: Sr. Vitarosa Rizzo,<br />
Sr. Maria Addolorata Piergianni, Sr.<br />
Agnese Giorgino, Sr. Maria Assunta<br />
Casale, Sr. Rosa Rita Vetrugno, Sr.<br />
Francesca Mancino, Sr. Piera Calvo.<br />
Info: Monastero Clarisse del Cuore trafitto <strong>di</strong> Gesù - Via Custoza, 4 - 74024 Manduria (Ta)<br />
Tel. e Fax: 099 9711728 - e-mail: clarmand@fratiminorilecce.org<br />
77
78<br />
Alla scuola dell’Anno Liturgico<br />
Quaresima e conversione<br />
Il tema che dà a tutta la Quaresima la sua tonalità caratteristica è la conversione. Ma conversione<br />
e fede sono un binomio inseparabile. L’annuncio decisivo <strong>di</strong> Gesù suona infatti:<br />
«Convertitevi e credete al vangelo» (Mc 1,15). Il Vangelo è quella «cosa nuova» che, se uno<br />
l’accoglie e la vive, rende nuova tutta la vita, quasi rovesciandola: questa è la conversione.<br />
Di qui l’impegno della Chiesa in Quaresima: chiamare alla fede quelli che ancora non vi<br />
sono giunti (catecumenato per i battezzan<strong>di</strong>) - ravvivare e far progre<strong>di</strong>re la fede <strong>di</strong> coloro<br />
che hanno già ricevuto il dono (catechesi intensa per tutti) restituire alla vita i battezzati<br />
vinti dal peccato (ingresso nell’«ordo» dei penitenti e riconciliazione il Giovedì <strong>San</strong>to).<br />
Con l’imposizione delle ceneri a tutti, in quell’«ordo paenitentium» oggi entriamo tutti.<br />
La Quaresima dunque non‘è solo un impegno in<strong>di</strong>viduale: è una «pratica collettiva», un<br />
«sacramentum» che coinvolge tutta la comunità, una «gratia» che con la sua efficacia raggiunge<br />
tutti. Tutta la comunità cristiana prega e <strong>di</strong>giuna per il ritorno al Divino <strong>di</strong> coloro che<br />
si sono affidati a essa e cercano sinceramente il Signore. Nella Pasqua i catecumeni saranno<br />
<strong>di</strong>vinizzati e i penitenti rinasceranno a vita nuova nel sacramento del perdono. Si cammina<br />
insieme in carovana, tesi verso la Pasqua, desiderosi <strong>di</strong> rinnovare ra<strong>di</strong>calmente la propria<br />
vita, e cercando <strong>di</strong> trascinare avanti quelli che sarebbero tentati <strong>di</strong> fermarsi.<br />
Le tappe del cammino sono contrassegnate da temi forti. Punto <strong>di</strong> partenza è scoprirsi<br />
peccatori, non con un’ammissione teorica che non serve a nulla, ma con un’intima esperienza.<br />
L’accento non va sul peccato, ma sul Cristo vincitore del peccato. Non si guarda tanto<br />
ad Adamo che è caduto, quanto al Cristo che ha inchiodato la colpa al legno della croce.<br />
Allora nel cuore avviene un’intima lacerazione - in gergo cristiano si chiama «contrizione»,<br />
termine che evoca qualcosa che si spezza - e attraverso lo squarcio i nostri peccati escono<br />
ed entra l’aria pura della primavera <strong>di</strong> Dio. La lacerazione del cuore, <strong>di</strong> cui parla Gioele,<br />
consiste appunto nello «strapparsi» da quell’uomo vecchio corrivo al peccato, che non è<br />
il nostro vero «io», ma piuttosto una caricatura <strong>di</strong> quello che dovremmo essere. E’ lui che<br />
ci fa agire secondo la «sapienza della carne», ci fa appartenere al mondo e rende <strong>di</strong>fficile<br />
la nostra liberazione e trasformazione in Cristo. Staccati da lui, ci si può rivolgere a Dio e<br />
gustare la sua misericor<strong>di</strong>a con libertà <strong>di</strong> figli. L’uomo non è lasciato solo nel suo sforzo, che<br />
si rivelerebbe inane.<br />
Si incammina gioiosamente verso la Pasqua, cui è polarizzato tutto il suo sforzo ascetico.<br />
E la stessa Pasqua è concepita come una veglia in attesa del ritorno <strong>di</strong> Cristo. E tuttavia<br />
non aspetta con le mani in mano. Stimolato dalle catechesi patristiche, si impegna in una<br />
ascesi esigente, in cui la tra<strong>di</strong>zione ha sottolineato tre gran<strong>di</strong> <strong>di</strong>rettrici: preghiera - opere<br />
<strong>di</strong> carità - <strong>di</strong>giuno. Il tutto poi va concepito come un «sacramento»: non è l’ascesi una pura<br />
ginnastica della volontà, una me<strong>di</strong>cina che produce effetti in forza <strong>di</strong> mezzi umani. No:<br />
nell’atto dell’uomo che si apre alla fede interviene Dio stesso, producendo effetti <strong>di</strong>vini. La<br />
<strong>di</strong>struzione del nostro male me<strong>di</strong>ante il perdono, non è forse un gesto <strong>di</strong>vino? Riappare<br />
l’uomo nuovo uscito dalle mani del creatore nel primo mattino del mondo .<br />
Tutto questo è incluso nel «dono» pasquale. L’ascesi quaresimale ha l’unico scopo <strong>di</strong> <strong>di</strong>sporre<br />
il credente ad accoglierlo.
febbraio 2012 Tempo <strong>di</strong> Quaresima<br />
22<br />
mercoledì<br />
23<br />
giovedì<br />
24<br />
venerdì<br />
80<br />
mercoledì LE CENERI - (viola)<br />
Messa propria, pref. III o IV <strong>di</strong> Quaresima<br />
Gl 2,12-18; Sal 50; 2Cor 5,20-6,2; Mt 6,1-6.16-18<br />
Liturgia delle Ore: Mercoledì IV sett. - Ufficio della feria<br />
• DIGIUNO E ASTINENZA<br />
La festa della Cattedra <strong>di</strong> S. Pietro, apostolo, si omette<br />
giovedì dopo le Ceneri - feria (viola)<br />
messa propria, pref. <strong>di</strong> Quaresima<br />
Dt 30,15-20: Sal 1; Lc 9,22-25<br />
Liturgia delle Ore: Giovedì IV sett. - Ufficio della feria<br />
È consentita la commemorazione <strong>di</strong> S. Policarpo, martire,<br />
nella forma in<strong>di</strong>cata a pag. 22<br />
venerdì dopo le Ceneri - feria (viola)<br />
Messa propria, pref. <strong>di</strong> Quaresima<br />
Is 58,1-9a; Sal 50; Mt 9,14-15<br />
Liturgia delle Ore: Venerdì IV sett. - Ufficio della feria<br />
ANDRIA<br />
Sacra Spina della Corona <strong>di</strong> N.S. Gesù Cristo – festa (rosso)
Tempo <strong>di</strong> Quaresima<br />
sabato dopo le Ceneri - feria (viola)<br />
Messa propria, pref. <strong>di</strong> Quaresima<br />
Is 58,9b-14; Sal 85; Lc 5,27-32<br />
Liturgia delle Ore: Sabato IV sett. - Ufficio della feria<br />
La commemorazione<br />
del B. Sebastiano dell’Apparizione, religioso, si omette<br />
I Vespri della I Domenica <strong>di</strong> Quaresima<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
I DOMENICA DI QUARESIMA - B (viola)<br />
Messa propria, Credo, pref. proprio<br />
Gn 9,8-15; Sal 24; 1Pt 3,18-22; Mc 1,12-15<br />
Liturgia delle Ore: Domenica I sett. - Ufficio della domenica<br />
lunedì della I sett. <strong>di</strong> Quaresima - feria (viola)<br />
Messa propria, pref. <strong>di</strong> Quaresima<br />
Lv 19,1-2.11-18; Sal 18; Mt 25,31-46<br />
Liturgia delle Ore: Lunedì I sett. - Ufficio della feria<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Puglie e Molise, S. <strong>Michele</strong> <strong>Arcangelo</strong><br />
Auguri a fra Gabriele Fania, per la sua festa onomastica<br />
febbraio 2012<br />
25<br />
sabato<br />
26<br />
domenica<br />
27<br />
lunedì<br />
81
febbraio 2012 Tempo <strong>di</strong> Quaresima<br />
28<br />
martedì<br />
29<br />
mercoledì<br />
82<br />
martedì della I sett. <strong>di</strong> Quaresima - feria (viola)<br />
Messa propria, pref. <strong>di</strong> Quaresima<br />
Is 55,10-11: Sal 33; Mt 6,7-15<br />
Liturgia delle Ore: Martedì I sett. - Ufficio della feria<br />
mercoledì della I sett. <strong>di</strong> Quaresima - feria (viola)<br />
Messa propria, pref. <strong>di</strong> Quaresima<br />
Gio 3,1-10; Sal 50; Lc 11,29-32<br />
Liturgia delle Ore: Mercoledì I sett. - Ufficio della feria
Tempo <strong>di</strong> Quaresima<br />
giovedì della I sett. <strong>di</strong> Quaresima - feria (viola)<br />
Messa propria, pref. <strong>di</strong> Quaresima<br />
Est 4,1.3-6.12-14; Sal 137; Mt 7,7-12<br />
Liturgia delle Ore: Giovedì I sett. - Ufficio della feria<br />
venerdì della I sett. <strong>di</strong> Quaresima - feria (viola)<br />
Messa propria, pref. <strong>di</strong> Quaresima<br />
Ez 18,21-28; Sal 129; Mt 5,20-26<br />
Liturgia delle Ore: Venerdì I sett. - Ufficio della feria<br />
È consentita la Commemorazione <strong>di</strong> S. Agnese <strong>di</strong> Praga, vergine II O,<br />
nella forma in<strong>di</strong>cata a pag. 22<br />
sabato della I sett. <strong>di</strong> Quaresima - feria (viola)<br />
Messa propria, pref. <strong>di</strong> Quaresima<br />
Dt 26,16-19; Sal 118; Mt 5,43-48<br />
Liturgia delle Ore: Sabato I sett. - Ufficio della feria<br />
È consentita la Commemorazione<br />
dei Beati Liberato Weiss e compagni, martiri, nella<br />
I Vespri della II Domenica <strong>di</strong> Quaresima<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
marzo 2012<br />
01<br />
giovedì<br />
02<br />
venerdì<br />
03<br />
sabato<br />
83
marzo 2012 Tempo <strong>di</strong> Quaresima<br />
04<br />
domenica<br />
84<br />
05<br />
lunedì<br />
06<br />
martedì<br />
II DOMENICA DI QUARESIMA - B (viola)<br />
Messa propria, Credo, pref. proprio<br />
Gn 22,1-2.9a.10-13.15-18; Sal 115; Rm 8,31b-34; Mc 9,2-10<br />
Liturgia delle Ore: Domenica II sett. - Ufficio della domenica<br />
La Commemorazione <strong>di</strong> S. Casimiro, si omette<br />
lunedì della II sett. <strong>di</strong> Quaresima - feria (viola)<br />
Messa propria, pref. <strong>di</strong> Quaresima<br />
Dn 9,4b-10; Sal 78; Lc 6,36-38<br />
Liturgia delle Ore: Lunedì II sett. - Ufficio della feria<br />
È consentita la commemorazione<br />
<strong>di</strong> S. Giovanni Giuseppe della Croce, presbitero, I.O.,<br />
nella forma in<strong>di</strong>cata a pag. 22<br />
BARI • BITONTO<br />
I Vespri della solennità<br />
della Beata Vergine Maria <strong>di</strong> Costantinopoli o Odegitria<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
martedì della II sett. <strong>di</strong> Quaresima - feria (viola)<br />
Messa propria, pref. <strong>di</strong> Quaresima<br />
Is 1,10.16-20; Sal 49; Mt 23,1-12<br />
Liturgia delle Ore: Martedì II sett. - Ufficio della feria<br />
BARI • BITONTO<br />
Beata Vergine Maria <strong>di</strong> Costantinopoli o Odegritria,<br />
patrona della Città, dell’Arci<strong>di</strong>ocesi e della <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Bari – solennità (bianco)<br />
CONVENTI DELL’ARCIDIOCESI DI BARI-BITONTO<br />
Beata Vergine Maria <strong>di</strong> Costantinopoli o Odegritria,<br />
patrona dell’Arci<strong>di</strong>ocesi e della <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Bari – festa (bianco)
Tempo <strong>di</strong> Quaresima<br />
mercoledì della II sett. <strong>di</strong> Quaresima - feria (viola)<br />
Messa propria, pref. <strong>di</strong> Quaresima<br />
Ger 18,18-20; Sal 30; Mt 20,17-28<br />
Liturgia delle Ore: Mercoledì II sett. - Ufficio della feria<br />
È consentita la Commemorazione delle SS. Perpetua e Felicita, martiri,<br />
nella forma in<strong>di</strong>cata a pag. 22<br />
giovedì della II sett. <strong>di</strong> Quaresima - feria (viola)<br />
Messa propria, pref. <strong>di</strong> Quaresima<br />
Ger 17,5-10; Sal 1; Lc 16,19-31<br />
Liturgia delle Ore: Giovedì II sett. - Ufficio della feria<br />
È consentita la Commemorazione <strong>di</strong> S. Giovanni Di Dio, religioso,<br />
nella forma in<strong>di</strong>cata a pag. 22<br />
venerdì della II sett. <strong>di</strong> Quaresima - feria (viola)<br />
Messa propria, pref. <strong>di</strong> Quaresima<br />
Gn 37,3-4.12-13a.17b-28; Sal 104; Mt 21.33-43.45<br />
Liturgia delle Ore: Venerdì II sett. - Ufficio della feria<br />
È consentita la Commemorazione <strong>di</strong> S. Francesca Romana, religiosa,<br />
nella forma in<strong>di</strong>cata a pag. 22<br />
marzo 2012<br />
07<br />
mercoledì<br />
08<br />
giovedì<br />
09<br />
venerdì<br />
85
marzo 2012 Tempo <strong>di</strong> Quaresima<br />
86<br />
10<br />
sabato<br />
11<br />
domenica<br />
12<br />
lunedì<br />
sabato della II sett. <strong>di</strong> Quaresima - feria (viola)<br />
Messa propria, pref. <strong>di</strong> Quaresima<br />
Mic 7,14-15.18-20: Sal 102; Lc 15,1-3.11-32<br />
Liturgia delle Ore: Sabato II sett. - Ufficio della feria<br />
I Vespri della III Domenica <strong>di</strong> Quaresima<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
III DOMENICA DI QUARESIMA - B (viola)<br />
Messa propria, Credo, pref. proprio<br />
Es 20,1-17; Sal 18; 1Cor 1,22-25; Gv 2,13-25<br />
Liturgia delle Ore: Domenica III sett. - Ufficio della domenica<br />
lunedì della III sett. <strong>di</strong> Quaresima - feria (viola)<br />
Messa propria, pref. <strong>di</strong> Quaresima<br />
1Re 5,1-5; Sal 41 e 42; Lc 4,24-30<br />
Liturgia delle Ore: Lunedì III sett. - Ufficio della feria
Tempo <strong>di</strong> Quaresima<br />
martedì della III sett. <strong>di</strong> Quaresima - feria (viola)<br />
Messa propria, pref. <strong>di</strong> Quaresima<br />
Dn 3,25.34-43; Sal 24; Mt 18,21-35<br />
Liturgia delle Ore: Martedì III sett. - Ufficio della feria<br />
mercoledì della III sett. <strong>di</strong> Quaresima - feria (viola)<br />
Messa propria, pref. <strong>di</strong> Quaresima<br />
Dt 4,1.5-9; Sal 147; Mt 5,17-19<br />
Liturgia delle Ore: Mercoledì III sett. - Ufficio della feria<br />
giovedì della III sett. <strong>di</strong> Quaresima - feria (viola)<br />
Messa propria, pref. <strong>di</strong> Quaresima<br />
Ger 7,23-28; Sal 94; Lc 11,14-23<br />
Liturgia delle Ore: Giovedì III sett. - Ufficio della feria<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Puglia e Molise, S. <strong>Michele</strong> <strong>Arcangelo</strong><br />
Auguri a fra Cesare Neri, per la sua festa onomastica<br />
marzo 2012<br />
13<br />
martedì<br />
14<br />
mercoledì<br />
15<br />
giovedì<br />
87
marzo 2012 Tempo <strong>di</strong> Quaresima<br />
16<br />
venerdì<br />
88<br />
17<br />
sabato<br />
18<br />
domenica<br />
venerdì della III sett. <strong>di</strong> Quaresima – feria (viola)<br />
Messa propria, pref. <strong>di</strong> Quaresima<br />
Os 14,2-10; Sal 80; Mc 12,28b-34<br />
Liturgia delle Ore: Venerdì III sett. - Ufficio della feria<br />
sabato della III sett. <strong>di</strong> Quaresima - feria (viola)<br />
Messa propria, pref. <strong>di</strong> Quaresima<br />
Os 6,1-6; Sal 50; Lc 18,9-14<br />
Liturgia delle Ore: Sabato III sett. - Ufficio della feria<br />
È consentita la Commemorazione <strong>di</strong> S. Patrizio, vescovo,<br />
nella forma in<strong>di</strong>cata a pag. 22<br />
I Vespri della IV Domenica <strong>di</strong> Quaresima<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
IV DOMENICA DI QUARESIMA “LAETARE” - B (viola)<br />
Messa propria, Credo, pref. proprio<br />
2Cr 36,14-16.19-23; Sal 136; Ef 2,4-10; Gv 3,14-21<br />
Liturgia delle Ore: Domenica IV sett. - Ufficio della domenica<br />
ANDRIA<br />
La festa della De<strong>di</strong>cazione della Chiesa Cattedrale, si omette<br />
<strong>Provincia</strong> del Salento, Assunzione della B.V.Maria<br />
Auguri a fra Salvatore De Siato, fra Salvatore Palmisano,<br />
fra Salvatore Tamburrano e fra Salvatore Peluso,<br />
per la loro festa onomastica<br />
I Vespri della Solennità <strong>di</strong> S. GIUSEPPE, sposo della B.V.M.<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani
Tempo <strong>di</strong> Quaresima<br />
lunedì della IV sett. <strong>di</strong> Quaresima<br />
S. GIUSEPPE, sposo della B.V.M. - Solennità (bianco)<br />
Messa propria, Gloria, Credo, pref. proprio<br />
Lezionario dei <strong>San</strong>ti: 2Sam 7,4-5.12-14.16;<br />
Sal 88; Rm 4,13.16-18.22; Mt 1,16.18-21.24<br />
Liturgia delle Ore: Ufficio della solennità<br />
<strong>Provincia</strong> del Salento, Assunzione della B.V.Maria<br />
Auguri a fra Giuseppe Marra e fra Giuseppe Nardelli, per la loro festa onomastica<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Puglia e Molise, S. <strong>Michele</strong> <strong>Arcangelo</strong><br />
Auguri a fra Giuseppe Di Con<strong>di</strong>o, fra Giuseppe Tomiri, fra Giuseppe Capriati,<br />
fra Giuseppe Bevilacqua, fra Giuseppe Dimaggio, per la loro festa onomastica<br />
Auguri a fra Bernar<strong>di</strong>no Loverro, fra Innocenzo Maiorano<br />
e fra Nicola De <strong>Michele</strong> per il 60° <strong>di</strong> Professione Solenne (1952)<br />
martedì della IV sett. <strong>di</strong> Quaresima - feria (viola)<br />
Messa propria, pref. <strong>di</strong> Quaresima<br />
Ez 47,1-9.12; Sal 45; Gv 5,1-3a.5-16<br />
Liturgia delle Ore: Martedì IV sett. - Ufficio della feria<br />
mercoledì della IV sett. <strong>di</strong> Quaresima - feria (viola)<br />
Messa propria, pref. <strong>di</strong> Quaresima<br />
Is 49,8-15; Sal 144; Gv 5,17-30<br />
Liturgia delle Ore: Mercoledì IV sett. - Ufficio della feria<br />
CONVENTI DI FOGGIA<br />
I Vespri della solennità dell’Apparizione B.V.Maria “Icona Veteris”<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
marzo 2012<br />
19<br />
lunedì<br />
20<br />
martedì<br />
21<br />
mercoledì<br />
89
marzo 2012 Tempo <strong>di</strong> Quaresima<br />
22<br />
giovedì<br />
23<br />
venerdì<br />
24<br />
sabato<br />
90<br />
giovedì della IV sett. <strong>di</strong> Quaresima - feria (viola)<br />
Messa propria, pref. <strong>di</strong> Quaresima<br />
Es 32,7-14; Sal 105; Gv 5,31-47<br />
Liturgia delle Ore: Giovedì IV sett. - Ufficio della feria<br />
È consentita la Commemorazione<br />
<strong>di</strong> S. Benvenuto Scotivoli da Osimo, vescovo,<br />
nella forma in<strong>di</strong>cata a pag. 22<br />
CONVENTI DI FOGGIA<br />
Apparizione B.V. Maria “Icona Veteris”<br />
Patrona della Città e dell’Arci<strong>di</strong>ocesi – solennità (bianco)<br />
venerdì della IV sett. <strong>di</strong> Quaresima - feria (viola)<br />
Messa propria, pref. <strong>di</strong> Quaresima<br />
Sap 2,1a.12-22; Sal 33; Gv 7,1-2.10.25-30<br />
Liturgia delle Ore: Venerdì IV sett. - Ufficio della feria<br />
È consentita la Commemorazione<br />
<strong>di</strong> S. Turibio <strong>di</strong> Mongrovejo, vescovo,<br />
nella forma in<strong>di</strong>cata a pag. 22<br />
sabato della IV sett. <strong>di</strong> Quaresima - feria (viola)<br />
Messa propria, pref. <strong>di</strong> Quaresima<br />
Ger 11,18-20; Sal 7; Gv 7,40-53<br />
Liturgia delle Ore: Sabato IV sett. - Ufficio della feria<br />
20 a Giornata <strong>di</strong> preghiera in memoria dei Missionari martiri<br />
L’uso <strong>di</strong> velare le croci e le immagini è regolato da criteri<br />
<strong>di</strong> or<strong>di</strong>ne pastorale dalla Conferenza Episcopale Italiana (CEI).<br />
Le croci rimangono velate fino al termine della Celebrazione<br />
della Passione del Signore al venerdì della Settimana <strong>San</strong>ta;<br />
le immagini, invece, fino all’inizio della Veglia Pasquale.<br />
I Vespri della V Domenica <strong>di</strong> Quaresima<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani
Tempo <strong>di</strong> Quaresima<br />
V DOMENICA DI QUARESIMA - B (viola)<br />
Messa propria, Credo, pref. proprio<br />
Ger 31,31-34; Sal 50; Eb 5,7-9; Gv 12,20-33<br />
Liturgia delle Ore: Domenica I sett. - Ufficio della domenica<br />
lunedì della V sett. <strong>di</strong> Quaresima<br />
ANNUNCIAZIONE DEL SIGNORE - solennità (bianco)<br />
Messa propria, Gloria, Credo, pref. proprio<br />
Is 7,10-14; Sal 39; Eb 10,4-10; Lc 1,26-38<br />
Liturgia delle Ore: Ufficio della solennità<br />
martedì della V sett. <strong>di</strong> Quaresima - feria (viola)<br />
Messa propria, pref. <strong>di</strong> Quaresima<br />
Nm 21,4-9; Sal 101; Gv 8,21-30<br />
Liturgia delle Ore: Martedì I sett. - Ufficio della feria<br />
marzo 2012<br />
25<br />
domenica<br />
26<br />
lunedì<br />
27<br />
martedì<br />
91
marzo 2012 Tempo <strong>di</strong> Quaresima<br />
28<br />
mercoledì<br />
29<br />
giovedì<br />
30<br />
venerdì<br />
92<br />
mercoledì della V sett. <strong>di</strong> Quaresima - feria (viola)<br />
Messa propria, pref. <strong>di</strong> Quaresima<br />
Dn 3,14-20.46-50.91-92.95; Cant. Dn 3; Gv 8,31-42<br />
Liturgia delle Ore: Mercoledì I sett. - Ufficio della feria<br />
È consentita la Commemorazione <strong>di</strong> S. Martino I, papa e martire,<br />
nella forma in<strong>di</strong>cata a pag. 22<br />
giovedì della V sett. <strong>di</strong> Quaresima - feria (viola)<br />
Messa propria, pref. <strong>di</strong> Quaresima<br />
Gn 17,3-9; Sal 104,4-9; Gv 8,51-59<br />
Liturgia delle Ore: Giovedì I sett. - Ufficio della feria<br />
venerdì della V sett. <strong>di</strong> Quaresima - feria (viola)<br />
Messa propria, pref. <strong>di</strong> Quaresima<br />
Ger 20,10-13; Sal 17; Gv 10,31-42<br />
Liturgia delle Ore: Venerdì I sett. - Ufficio della feria<br />
• oppure nei luoghi in cui è invalsa la tra<strong>di</strong>zione del “Venerdì <strong>di</strong> Passione”,<br />
si consiglia la Messa Maria Vergine presso la Croce del Signore (MM 36)<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Puglia e Molise, S. <strong>Michele</strong> <strong>Arcangelo</strong><br />
Auguri a fra Amedeo Ricco, per la sua festa onomastica
Tempo <strong>di</strong> Quaresima<br />
sabato della V sett. <strong>di</strong> Quaresima - feria (viola)<br />
Messa propria, pref. <strong>di</strong> Quaresima<br />
Ez 37,21-28; Cant. Ger 31; Gv 11,45-56<br />
Liturgia delle Ore: Sabato I sett. - Ufficio della feria<br />
I Vespri della DOMENICA DELLE PALME<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
marzo 2012<br />
31<br />
sabato<br />
93
aprile 2012 Tempo <strong>di</strong> Quaresima<br />
01<br />
domenica<br />
02<br />
lunedì<br />
03<br />
martedì<br />
94<br />
1 DOMENICA DELLE PALME - B (rosso)<br />
COMMEMORAZIONE DELL’INGRESSO DI GESU’ IN GERUSALEMME<br />
Messa propria, Credo, pref. proprio<br />
Alla commemorazione dell’ingresso del Signore in Gerusalemme: Mc 11,1-10<br />
oppure Gv 12,12-16<br />
Is 50,4-7; Sal 21; Fil 2,6-11; Mc 14,1-15,47<br />
Liturgia delle Ore: Domenica II sett. - Ufficio proprio<br />
27 a Giornata mon<strong>di</strong>ale della Gioventu’<br />
Il tema: “Siate sempre lieti nel Signore” (Fil 4,4)<br />
lunedì della settimana santa - (viola)<br />
Messa propria, pref. II della Passione<br />
Is 42,1-7; Sal 26; Gv 12,1-11<br />
Liturgia delle Ore: Lunedì II sett. - Ufficio della feria<br />
La Commemorazione <strong>di</strong> S. Francesco da Paola, eremita, si omette<br />
MONOPOLI<br />
La solennità <strong>di</strong> S. Francesco da Paola, patrono secondario della Città e<br />
titolare della Chiesa, viene trasferita al 16/4<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Puglia e Molise, S. <strong>Michele</strong> <strong>Arcangelo</strong><br />
Auguri a fra Franco Cannito, per la sua festa onomastica<br />
martedì della settimana santa - (viola)<br />
Messa propria, pref. II della Passione<br />
Is 49,1-6; Sal 70; Gv 13,21-33.36-38<br />
Liturgia delle Ore: Martedì II sett. - Ufficio della feria
Tempo <strong>di</strong> Quaresima<br />
mercoledì della settimana santa - (viola)<br />
Messa propria, pref. II della Passione<br />
Is 50,4-9a; Sal 68; Mt 26,14-25<br />
Liturgia delle Ore: Mercoledì II sett. - Ufficio della feria<br />
Le memorie <strong>di</strong> S. Isidoro, vescovo e martire e <strong>di</strong> S. Benedetto da Palermo,<br />
religioso I.O., si omettono<br />
<strong>Provincia</strong> del Salento, Assunzione della B.V.Maria<br />
Auguri a fra Benedetto Taccar<strong>di</strong>, per la sua festa onomastica<br />
aprile 2012<br />
04<br />
mercoledì<br />
95
96<br />
Alla scuola dell’Anno Liturgico<br />
Pasqua e vita nuova<br />
Che la risurrezione sia la chiave <strong>di</strong> volta dell’intera struttura cristiana è talmente patente<br />
che non vale la pena <strong>di</strong> insistervi. Tutto nella Chiesa si comprende solo in rapporto a<br />
questo Mistero centrale. Celebrare l’Eucaristia, per esempio, significa celebrare con la<br />
risurrezione del Signore anche la nostra, e attendere con speranza il giorno in cui anche<br />
il nostro corpo sarà glorioso come il suo. Il tempo pasquale tuttavia illustra in modo<br />
suggestivo questo Mistero e lo sviluppa durante la cinquantina, che è una sola grande<br />
festa, dalla sera del Giovedì <strong>San</strong>to alla Pentecoste, davanti al nostro sguardo stupito.<br />
Tutta questa relazione ha già detto con chiarezza che non è da parte della Chiesa una<br />
semplice commemorazione, ma presenza reale del grande Atto che ci fa liberi, e ci apre<br />
la strada a una «novità <strong>di</strong> vita». Cosa comportano in concreto questa liberazione e questa<br />
novità? Ci è consentito qui solo qualche rapido accenno. Anzitutto accettare <strong>di</strong> morire<br />
per vivere. La Pasqua è il passaggio a un trionfo attraverso la sofferenza. E’ questo lo<br />
specifico <strong>di</strong> tutta la vita cristiana e della sua ascetica: una vita che sgorga dalla morte.<br />
L’imitazione più perfetta si ha nel martire che raggiunge il trionfo attraverso le sofferenze.<br />
L’ascesi cristiana è sulla stessa linea e ne è il prolungamento: la rinuncia che ci fa <strong>di</strong>re con<br />
Paolo «muoio ogni giorno», è proprio lo spazio in cui avviene la nostra trasfigurazione<br />
pasquale. Per questa strada la Pasqua <strong>di</strong> Cristo rivive in ogni singolo battezzato. Ecco<br />
come si esprime al riguardo S. Leone:<br />
Quando si passa dalla vetustà alla novità <strong>di</strong> vita, quando si depone l’immagine dell’uomo<br />
terrestre per assumere quella dell’uomo celeste, avviene una specie <strong>di</strong> morte e una specie<br />
<strong>di</strong> risurrezione: colui che è accolto dal Cristo e accoglie Cristo non è più, dopo il bagno<br />
battesimale, ciò che era prima, ma il corpo del rigenerato <strong>di</strong>venta la carne del Crocifisso 1.<br />
Tutto questo nel battesimo avviene solo in germe; si realizza gradualmente quando gli<br />
impegni battesimali vengono vissuti con coerenza. La Pasqua è un’occasione privilegiata<br />
per «risuscitare» la grazia battesimale. Tutto questo, se è vero, occorre che si veda. La<br />
nostra vita deve <strong>di</strong>ventare una «epifania» del Risorto. Chiunque vive la Pasqua <strong>di</strong>venta<br />
una «icona» che presenta ai fratelli il volto del Risorto. «Bisognerebbe che mi cantassero<br />
canti migliori, che avessero più aria <strong>di</strong> gente salvata», <strong>di</strong>ceva con sarcasmo Nietzsche<br />
alludendo ai credenti, lui che credente non era. La liturgia pasquale a sua volta prega:<br />
«Fa’ che testimoniamo nelle opere il memoriale della Pasqua che celebriamo nella fede»<br />
(Ottava <strong>di</strong> Pasqua, Sabato, off.).<br />
Questa vita nuova anticipa già in qualche modo la risurrezione finale. «In Lui l’universo<br />
risorge e si rinnova», canta la liturgia (IV pref. pasq.). Rinati a nuova vita, costruiti come<br />
nuove creature, ci troviamo naturalmente proiettati verso quei «cieli nuovi e terra nuova»<br />
che Dio creerà alla fine. La risurrezione <strong>di</strong> Cristo, e la nostra in lui, già li anticipa.<br />
______________<br />
1 LEONE MAGNO, Tract. 63,6 ed. CHAVASSE, p. 387 (CCL 138 A)
aprile 2012<br />
05<br />
giovedì<br />
06<br />
venerdì<br />
98<br />
Triduo Pasquale<br />
GIOVEDI SANTO<br />
Messa del CRISMA propria, Gloria, pref. proprio (bianco)<br />
Is 61,1-3a.6a.8b-9; Sal 88; Ap 1,5-8; Lc 4,16-21<br />
Liturgia delle Ore: Giovedì II sett.<br />
Ufficio della feria fino all’ora nona compresa<br />
• Prima della Messa vespertina, termina il tempo della Quaresima<br />
Messa vespertina<br />
nella CENA DEL SIGNORE propria, Gloria, pref. I dell’Eucaristia (bianco)<br />
Es 12,1-8.11-14; Sal 115; 1Cor 11,23-26; Gv 13,1-15<br />
Se si usa il Canone Romano si faccia attenzione<br />
alle parti proprie per questa celebrazione che<br />
per como<strong>di</strong>tà sono riportate dal Messale nel contesto della celebrazione stessa.<br />
Si invitino i fedeli a trattenersi in chiesa per un congruo spazio <strong>di</strong> tempo<br />
per adorare il SS. Sacramento riposto all’Altare della reposizione.<br />
Le norme vietano l’uso dell’ostensorio,<br />
la pisside sia riposta in luogo semplice e <strong>di</strong>gnitoso.<br />
I Vespri sono omessi da coloro che partecipano alla Messa vespertina<br />
Compieta della Domenica dopo i II Vespri<br />
La Commemorazione <strong>di</strong> S. Vincenzo Ferrer, sacerdote, si omette<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Puglia e Molise, S. <strong>Michele</strong> <strong>Arcangelo</strong><br />
Auguri a fra Vincenzo Gallo e fra Vincenzo Dituri,<br />
per la loro festa onomastica<br />
VENERDI SANTO<br />
PASSIONE DEL SIGNORE (rosso)<br />
Celebrazione della Passione del Signore come descritta nel Messale<br />
Is 52,13-53,12; Sal 30; Eb 4,14-16; 5,7-9; Gv 18,1-19,42<br />
Liturgia delle Ore: Ufficio proprio<br />
È raccomandata la celebrazione<br />
dell’Ufficio delle letture e delle Lo<strong>di</strong><br />
• DIGIUNO E ASTINENZA<br />
Giornata per le Opere in Terra <strong>San</strong>ta (colletta obbligatoria)<br />
I Vespri sono omessi da coloro che partecipano<br />
alla Celebrazione della Passione del Signore<br />
Compieta della Domenica dopo i II Vespri
Triduo Pasquale<br />
SABATO SANTO<br />
Liturgia delle Ore: Ufficio proprio<br />
È raccomandata la celebrazione<br />
dell’Ufficio delle letture e delle Lo<strong>di</strong><br />
La Compieta è omessa da coloro che partecipano alla Veglia Pasquale<br />
Oggi la Chiesa si astiene del tutto dal celebrare il Sacrificio Eucaristico<br />
e la <strong>San</strong>ta Comunione si può dare solo in forma <strong>di</strong> Viatico.<br />
VEGLIA PASQUALE<br />
Tutto come dal proprio della Veglia<br />
• La preghiera mariana dell’Angelus Domini<br />
viene sostituita nel Tempo Pasquale dal REGINA COELI<br />
<strong>Provincia</strong> del Salento, Assunzione della B.V.Maria<br />
Auguri a fra Ermanno Schifone, per la sua festa onomastica<br />
aprile 2012<br />
07<br />
sabato<br />
99
aprile 2012 Tempo <strong>di</strong> Pasqua<br />
08<br />
domenica<br />
09<br />
lunedì<br />
10<br />
martedì<br />
100<br />
DOMENICA DI PASQUA<br />
RISURREZIONE DEL SIGNORE - solennità (bianco)<br />
Messa del giorno propria, Gloria, Sequenza, Credo, pref. pasquale I<br />
nel Canone Romano Comunicantes e Hanc igitur propri<br />
At 10,34.37 43; Sal 117; Col 3,1 4 (1Cor 5,6 8); Gv 20,1 9<br />
Nella Messa vespertina si può leggere Lc 24,13-35<br />
Liturgia delle Ore: Ufficio proprio<br />
<strong>Provincia</strong> del Salento, Assunzione della B.V.Maria<br />
Auguri a fra Walter Molfetta, per la sua festa onomastica<br />
lunedì fra l’Ottava <strong>di</strong> Pasqua - (bianco)<br />
Messa propria, Gloria, sequenza fac., pref. pasquale I<br />
At 2,14.22a-32; Sal 15; Mt 28,8-15<br />
Liturgia delle Ore:<br />
Ufficio con le particolarità <strong>di</strong> Pasqua e le parti proprie<br />
martedì fra l’Ottava <strong>di</strong> Pasqua - (bianco)<br />
Messa propria, Gloria, sequenza fac., pref. pasquale I<br />
At 2,36-41; Sal 32; Gv 20,11-18<br />
Liturgia delle Ore:<br />
Ufficio con le particolarità <strong>di</strong> Pasqua e le parti proprie<br />
LECCE<br />
La solennità della De<strong>di</strong>cazione della propria Chiesa,<br />
viene trasferita al 16/4
Tempo <strong>di</strong> Pasqua<br />
mercoledì fra l’Ottava <strong>di</strong> Pasqua - (bianco)<br />
Messa propria, Gloria, sequenza fac., pref. pasquale I<br />
At 3,1-10; Sal 104; Lc 24,13-35<br />
Liturgia delle Ore: Ufficio con le particolarità <strong>di</strong> Pasqua e le parti proprie<br />
La memoria <strong>di</strong> S. Stanislao, vescovo e martire, si omette<br />
giovedì fra l’Ottava <strong>di</strong> Pasqua - (bianco)<br />
Messa propria, Gloria, sequenza fac., pref. pasquale I<br />
At 3,11-26; Sal 8; Lc 24,35-48<br />
Liturgia delle Ore: Ufficio con le particolarità <strong>di</strong> Pasqua e le parti proprie<br />
CASARANO<br />
La memoria della Beata Vergine Maria, venerata sotto il titolo <strong>di</strong><br />
“Madonna della Campana”, patrona secondaria del luogo, si omette<br />
<strong>Provincia</strong> del Salento, Assunzione della B.V.Maria<br />
Auguri a fra Giulio Rossetti, per la sua festa onomastica<br />
venerdì fra l’Ottava <strong>di</strong> Pasqua - (bianco)<br />
Messa propria, Gloria, sequenza fac., pref. pasquale I<br />
At 4,1-12; Sal 117; Gv 21,1-14<br />
Liturgia delle Ore: Ufficio con le particolarità <strong>di</strong> Pasqua e le parti proprie<br />
aprile 2012<br />
11<br />
mercoledì<br />
12<br />
giovedì<br />
13<br />
venerdì<br />
101
aprile 2012 Tempo <strong>di</strong> Pasqua<br />
14<br />
sabato<br />
15<br />
domenica<br />
16<br />
lunedì<br />
102<br />
sabato fra l’Ottava <strong>di</strong> Pasqua - (bianco)<br />
Messa propria, Gloria, sequenza fac., pref. pasquale I<br />
At 4,13-2 1; Sal 117; Mc 16,9-15<br />
Liturgia delle Ore: Ufficio con le particolarità <strong>di</strong> Pasqua e le parti proprie<br />
I Vespri della II Domenica <strong>di</strong> Pasqua<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
II DOMENICA DI PASQUA o della DIVINA MISERICORDIA - A (bianco)<br />
Messa propria, Gloria, sequenza fac., Credo, pref. pasquale I<br />
At 4,32-35; Sal 117; 1Gv 5,1-6; Gv 20,19-31<br />
Liturgia delle Ore:<br />
Ufficio con le particolarità <strong>di</strong> Pasqua e le parti proprie<br />
lunedì della II settimana <strong>di</strong> Pasqua - feria (bianco)<br />
Messa propria, pref. pasquale<br />
*Orazioni alternative sulle Offerte e Dopo la Comunione (MR 944)<br />
At 4,23-31; Sal 2; Gv 3,1-8<br />
Liturgia delle Ore: Lunedì II sett. - Ufficio della feria<br />
MONOPOLI (dal 2/4)<br />
S. Francesco da Paola, patrono secondario della Città e titolare della Chiesa<br />
solennità (bianco)<br />
LECCE (dal 10/4)<br />
De<strong>di</strong>cazione della propria Chiesa – solennità (bianco)
Tempo <strong>di</strong> Pasqua<br />
martedì della II settimana <strong>di</strong> Pasqua - feria (bianco)<br />
Messa propria o della memoria, pref. pasquale<br />
*Orazioni alternative sulle Offerte e Dopo la Comunione (MR 944)<br />
At 4,32-37; Sal 92; Gv 3,7b-15<br />
Liturgia delle Ore: Martedì II sett. - Ufficio della feria o della memoria<br />
CASARANO • GALATONE • NARDO’<br />
Beata Vergine Maria,<br />
venerata sotto il titolo <strong>di</strong> “Madonna della Coltura”, memoria (bianco)<br />
mercoledì della II settimana <strong>di</strong> Pasqua - feria (bianco)<br />
Messa propria, pref. pasquale<br />
*Orazioni alternative sulle Offerte e Dopo la Comunione (MR 945)<br />
At 5,17-26; Sal 33; Gv 3,16-21<br />
Liturgia delle Ore: Mercoledì II sett. - Ufficio della feria<br />
CONVENTI DELLA DIOCESI DI LUCERA-TROIA<br />
S. Eleuterio, vescovo e martire, memoria (rosso)<br />
giovedì della II settimana <strong>di</strong> Pasqua - feria (bianco)<br />
Messa propria, pref. pasquale<br />
*Orazioni alternative sulle Offerte e Dopo la Comunione (MR 945)<br />
At 5,27-33; Sal 33; Gv 3,31-36<br />
Liturgia delle Ore: Giovedì II sett. - Ufficio della feria<br />
VII Anniversario dell’elezione al Pontificato<br />
del <strong>San</strong>to Padre Benedetto XVI (2005)<br />
Si faccia una particolare intenzione per il Papa nella preghiera dei fedeli<br />
aprile 2012<br />
17<br />
martedì<br />
18<br />
mercoledì<br />
19<br />
giovedì<br />
103
aprile 2012 Tempo <strong>di</strong> Pasqua<br />
20<br />
venerdì<br />
21<br />
sabato<br />
22<br />
domenica<br />
104<br />
venerdì della II settimana <strong>di</strong> Pasqua - feria - (bianco)<br />
Messa propria, pref. pasquale<br />
*Orazioni alternative sulle Offerte e Dopo la Comunione (MR 946)<br />
At 5,34-42; Sal 26; Gv 6,1-15<br />
Liturgia delle Ore: Venerdì II sett. - Ufficio della feria<br />
sabato della II settimana <strong>di</strong> Pasqua - feria (bianco)<br />
opp. S. Corrado da Parzham, religioso – memoria fac. (bianco)<br />
opp. S. Anselmo, vescovo e dottore – memoria fac. (bianco)<br />
Messa propria o della memoria, pref. pasquale<br />
*Orazioni alternative sulle Offerte e Dopo la Comunione (MR 946)<br />
At 6,1-7; Sal 32; Gv 6,16-21<br />
Liturgia delle Ore: Sabato II sett. - Ufficio della feria o della memoria<br />
<strong>Provincia</strong> del Salento, Assunzione della B.V.Maria<br />
Auguri a fra Anselmo Raguso e fra Corrado Morciano,<br />
per la loro festa onomastica<br />
I Vespri della III Domenica <strong>di</strong> Pasqua<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
III DOMENICA DI PASQUA - B (bianco)<br />
Messa propria, Gloria, Credo, pref. pasquale<br />
At 3,13-15.17-19; Sal 4; 1Gv 2,1-5a; Lc 24,35-48<br />
Liturgia delle Ore: Domenica III sett. - Ufficio della domenica<br />
BITETTO<br />
La solennità della De<strong>di</strong>cazione della Chiesa,<br />
viene trasferita al giorno seguente
Tempo <strong>di</strong> Pasqua<br />
lunedì della III settimana <strong>di</strong> Pasqua - feria (bianco)<br />
opp. B. Egi<strong>di</strong>o <strong>di</strong> Assisi, religioso – memoria fac. (bianco)<br />
opp. S. Giorgio, martire – memoria fac. (rosso)<br />
Messa propria o della memoria, pref. pasquale<br />
*Orazioni alternative sulle Offerte e Dopo la Comunione (MR 947)<br />
At 6,8-15; Sal 118; Gv 6,22-29<br />
Liturgia delle Ore: Lunedì III sett. - Ufficio della feria o della memoria<br />
BITETTO (dal 22/4)<br />
De<strong>di</strong>cazione della Chiesa, solennità (bianco)<br />
CONVENTI DI CAMPOBASSO<br />
S. Giorgio, martire, patrono dell’Arci<strong>di</strong>ocesi e della Città, solennità (bianco)<br />
CONVENTI DELL’ARCIDIOCESI DI CAMPOBASSO-BOIANO<br />
S. Giorgio, martire, patrono dell’Arci<strong>di</strong>ocesi e della Città, memoria (bianco)<br />
martedì della III settimana <strong>di</strong> Pasqua<br />
S. Fedele da Sigmaringen, sacerdote e martire - memoria (rosso)<br />
Messa della memoria, pref. pasquale<br />
At 7,51-8,1a; Sal 30; Gv 6,30-35<br />
Liturgia delle Ore: Martedì III sett. - Ufficio della memoria<br />
MOLFETTA<br />
De<strong>di</strong>cazione della Chiesa Cattedrale, festa (bianco)<br />
CONVENTI DI S. MARCO IN LAMIS<br />
I Vespri della solennità <strong>di</strong> <strong>San</strong> Marco, evangelista, patrono del luogo<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
mercoledì della III settimana <strong>di</strong> Pasqua<br />
S. Marco, evangelista – festa (rosso)<br />
Messa propria, Gloria, pref. pasquale<br />
Lezionario dei <strong>San</strong>ti: 1Pt 5,5b-14; Sal 88; Mc 16,15-20<br />
Liturgia delle Ore: Ufficio della festa<br />
CONVENTI DI S. MARCO IN LAMIS<br />
<strong>San</strong> Marco, evangelista, patrono del luogo, solennità (rosso)<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Puglia e Molise, S. <strong>Michele</strong> <strong>Arcangelo</strong><br />
Auguri a fra Marco Galano e fra Marco Valletta, per la loro festa onomastica<br />
<strong>Provincia</strong> del Salento, Assunzione della B.V.Maria<br />
Auguri a fra Marco Guida, per la sua festa onomastica<br />
aprile 2012<br />
23<br />
lunedì<br />
24<br />
martedì<br />
25<br />
mercoledì<br />
105
aprile 2012 Tempo <strong>di</strong> Pasqua<br />
26<br />
giovedì<br />
27<br />
venerdì<br />
28<br />
sabato<br />
106<br />
giovedì della III settimana <strong>di</strong> Pasqua - feria (bianco)<br />
Messa propria, pref. pasquale<br />
*Orazioni alternative sulle Offerte e Dopo la Comunione (MR 948)<br />
At 8,26-36.38-40; Sal 65; Gv 6,44-51<br />
Liturgia delle Ore: Giovedì III sett. - Ufficio della feria<br />
LECCE • LEQUILE • SQUINZANO<br />
B.M.V. del Buon Consiglio, memoria (bianco)<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Puglia e Molise, S. <strong>Michele</strong> <strong>Arcangelo</strong><br />
Auguri a fra Marcellino Chiechi, per la sua festa onomastica<br />
venerdì della III settimana <strong>di</strong> Pasqua - feria (bianco)<br />
Messa propria, pref. pasquale<br />
*Orazioni alternative sulle Offerte e Dopo la Comunione (MR 949)<br />
At 9,1-20; Sal 116; Gv 6,52-59<br />
Liturgia delle Ore: Venerdì III sett. - Ufficio della feria<br />
BITETTO<br />
Beato Giacomo da Bitetto, religioso, patrono del luogo e della Vicaria, festa (bianco)<br />
PROVINCIA DI PUGLIA E MOLISE, S. MICHELE ARCANGELO<br />
Beato Giacomo da Bitetto, religioso – memoria (bianco)<br />
BRINDISI<br />
Traslazione del corpo <strong>di</strong> S. Teodoro d’Amasea, vescovo, memoria (bianco)<br />
ASCOLI SATRIANO<br />
I Vespri della solennità della B.V.M. della Misericor<strong>di</strong>a, protettrice della Città<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
sabato della III settimana <strong>di</strong> Pasqua - feria (bianco)<br />
opp. S. Pietro Chanel, sacerdote e martire - memoria fac.(rosso)<br />
opp. S. Luigi M. Grignon de Monfort, sacerdote - memoria fac.(bianco)<br />
opp. B. Lucchese, terziario - memoria fac.(bianco)<br />
Messa propria o della memoria, pref. pasquale<br />
*Orazioni alternative sulle Offerte e Dopo la Comunione (MR 949)<br />
At 9,31-42; Sal 115; Gv 6,60-69<br />
Liturgia delle Ore: Sabato III sett. - Ufficio della feria o della memoria<br />
ASCOLI SATRIANO<br />
B.V.M. della Misericor<strong>di</strong>a, protettrice della Città, solennità (bianco)<br />
I Vespri della IV Domenica <strong>di</strong> Pasqua<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani
Tempo <strong>di</strong> Pasqua<br />
IV DOMENICA DI PASQUA - B (bianco)<br />
Messa propria, Gloria, Credo, pref. pasquale<br />
At 4,8-12; Sal 117; 1Gv 3,1-2; Gv 10,11-18<br />
Liturgia delle Ore: Domenica IV sett. - Ufficio della domenica<br />
La festa <strong>di</strong> S. Caterina da Siena,<br />
vergine e dottore, patrona d’Italia e d’Europa, si omette<br />
49 a Giornata <strong>di</strong> Preghiera per le Vocazioni<br />
Il tema venga spiegato nell’omelia e ispiri la preghiera dei fedeli<br />
lunedì della IV settimana <strong>di</strong> Pasqua - feria (bianco)<br />
opp. S. Pio V, papa - memoria fac. - (bianco)<br />
Messa propria o della memoria, pref. pasquale<br />
*Orazioni alternative sulle Offerte e Dopo la Comunione (MR 950)<br />
At 11,1-18; Sal 41 e 42; Gv 10,1-10<br />
Liturgia delle Ore: Lunedì IV sett. - Ufficio della feria o della memoria<br />
<strong>Provincia</strong> del Salento, Assunzione della B.V.Maria<br />
Auguri a fra Pio Buonfrate, per la sua festa onomastica<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Puglia e Molise, S. <strong>Michele</strong> <strong>Arcangelo</strong><br />
Auguri a fra Pio D’Andola e fra Pio Capri, per la loro festa onomastica<br />
aprile 2012<br />
29<br />
domenica<br />
30<br />
lunedì<br />
107
maggio 2012 Tempo <strong>di</strong> Pasqua<br />
01<br />
martedì<br />
02<br />
mercoledì<br />
03<br />
giovedì<br />
108<br />
martedì della IV settimana <strong>di</strong> Pasqua - feria (bianco)<br />
S. Giuseppe, lavoratore - memoria fac. (bianco)<br />
Messa a scelta, pref. pasquale<br />
*Orazioni alternative sulle Offerte e Dopo la Comunione (MR 950)<br />
At 11,19-26; Sal 86; Gv 10,22-30<br />
opp. Lezionario dei <strong>San</strong>ti: At 11,19-26; Sal 86,1-7; Gv 10,22-30<br />
Liturgia delle Ore: Martedì IV sett. - Ufficio della feria o della memoria<br />
mercoledì della IV settimana <strong>di</strong> Pasqua<br />
S. Atanasio, vescovo e dottore – memoria (bianco)<br />
Messa propria, pref. pasquale<br />
At 12,24-13,5a; Sal 66; Gv 12,44-50<br />
Liturgia delle Ore: Mercoledì IV sett. - Ufficio della memoria<br />
MONOPOLI • CASTELLANA GROTTE<br />
Beata Vergine Maria della Fonte – festa (bianco)<br />
ANDRIA<br />
I Vespri della solennità <strong>di</strong> Maria Ss.ma dei Miracoli,<br />
patrona principale della Città e della Diocesi<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
giovedì della IV settimana <strong>di</strong> Pasqua<br />
Ss. Filippo e Giacomo, apostoli - festa (rosso)<br />
Messa propria, Gloria, pref. degli Apostoli<br />
Lezionario dei <strong>San</strong>ti: 1Cor 15,1-8; Sal 18; Gv 14,6-14<br />
Liturgia delle Ore: Ufficio della festa<br />
ANDRIA<br />
Maria Ss.ma dei Miracoli,<br />
patrona principale della Città e della Diocesi - solennità (bianco)<br />
GALATONE<br />
Ss. Crocifisso della Pietà – festa (rosso)<br />
MANFREDONIA<br />
I Vespri della solennità della De<strong>di</strong>cazione della propria Chiesa<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani
Tempo <strong>di</strong> Pasqua<br />
venerdì della IV settimana <strong>di</strong> Pasqua - feria (bianco)<br />
opp. Bb. Tommaso, Enrico, Arturo, Giovanni e Carlo,<br />
martiri in Inghilterra - memoria fac. (rosso)<br />
Messa propria o della memoria, pref. pasquale<br />
*Orazioni alternative sulle Offerte e Dopo la Comunione (MR 952)<br />
At 13,26-33; Sal 2; Gv 14,1-6<br />
Liturgia delle Ore: Venerdì IV sett. - Ufficio della feria o della memoria<br />
MANFREDONIA<br />
De<strong>di</strong>cazione della propria Chiesa – solennità (bianco)<br />
GALATONE<br />
Ss. Filippo e Giacomo, apostoli – festa (rosso) – (dal 3/5)<br />
FOGGIA (S. Antonio)<br />
I Vespri della solennità della De<strong>di</strong>cazione della propria Chiesa<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
sabato della IV settimana <strong>di</strong> Pasqua - feria (bianco)<br />
Messa propria, pref. pasquale<br />
*Orazioni alternative sulle Offerte e Dopo la Comunione (MR 952)<br />
At 13,44-52; Sal 97; Gv 14,7-14<br />
Liturgia delle Ore: Sabato IV sett. - Ufficio della feria<br />
FOGGIA (S. Antonio)<br />
De<strong>di</strong>cazione della propria Chiesa – solennità (bianco)<br />
LECCE<br />
S. Irene, vergine e martire – memoria (rosso)<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Puglia e Molise, S. <strong>Michele</strong> <strong>Arcangelo</strong><br />
Auguri a fra Pio D’Andola, per il 60° <strong>di</strong> Professione Solenne (1952)<br />
I Vespri della V Domenica <strong>di</strong> Pasqua<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
V DOMENICA DI PASQUA - B (bianco)<br />
Messa propria, Gloria, Credo, pref. pasquale<br />
At 9,26-31; Sal 21; 1Gv 3,18-24; Gv 15,1-8<br />
Liturgia delle Ore: Domenica I sett. - Ufficio della domenica<br />
Giornata Nazionale <strong>di</strong> sensibilizzazione<br />
per il Sostegno Economico alla Chiesa Cattolica<br />
LECCE • LEQUILE • SQUINZANO<br />
La memoria fac. <strong>di</strong> S. Domenico Savio, adolescente, si omette<br />
maggio 2012<br />
04<br />
venerdì<br />
05<br />
sabato<br />
06<br />
domenica<br />
109
maggio 2012 Tempo <strong>di</strong> Pasqua<br />
07<br />
lunedì<br />
08<br />
martedì<br />
110<br />
lunedì della V settimana <strong>di</strong> Pasqua - feria (bianco)<br />
Messa propria, pref. pasquale<br />
*Orazioni alternative sulle Offerte e Dopo la Comunione (MR 953)<br />
At 14,5-18; Sal 113B; Gv 14,21-26<br />
Liturgia delle Ore: Lunedì I sett. - Ufficio della feria<br />
PROVINCIA DI PUGLIA E MOLISE, S. MICHELE ARCANGELO<br />
I Vespri della solennità dell’Apparizione dell’<strong>Arcangelo</strong> <strong>San</strong> <strong>Michele</strong><br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
MARTINA FRANCA<br />
I Vespri della solennità della Beata Vergine Maria degli Infermi<br />
Messa vespertina: tutto come alla messa <strong>di</strong> domani<br />
SAN SEVERO<br />
I Vespri della solennità della Beata Vergine Maria del Soccorso<br />
Messa vespertina: tutto come alla messa <strong>di</strong> domani<br />
martedì della V settimana <strong>di</strong> Pasqua - feria (bianco)<br />
Messa propria, pref. pasquale<br />
*Orazioni alternative sulle Offerte e Dopo la Comunione (MR 953)<br />
At 14,19-28; Sal 144; Gv 14,27-31<br />
Liturgia delle Ore: Martedì I sett. - Ufficio della feria<br />
• Oggi, secondo la <strong>di</strong>ffusa devozione popolare, si rivolge<br />
“la supplica” alla B.V.M. del Rosario <strong>di</strong> Pompei<br />
PROVINCIA DI PUGLIA E MOLISE, S. MICHELE ARCANGELO<br />
• 1522 anniversario dell’apparizione dell’<strong>Arcangelo</strong> <strong>San</strong> <strong>Michele</strong><br />
patrono della <strong>Provincia</strong> dei Frati Minori <strong>di</strong> Puglia e Molise,<br />
della Metropolia <strong>di</strong> Foggia e della <strong>Provincia</strong> Civile della Capitanata<br />
solennità (bianco)<br />
Messa dal Proprio della <strong>Provincia</strong><br />
Liturgia delle Ore: Ufficio della solennità<br />
MARTINA FRANCA<br />
Beata Vergine Maria degli Infermi, compatrona della Città - solennità (bianco)<br />
SAN SEVERO<br />
Beata Vergine Maria del Soccorso, patrona della Città e della Diocesi<br />
solennità (bianco)<br />
S. NICANDRO G. • TORREMAGGIORE<br />
La memoria della Beata Vergine Maria del Soccorso, si omette
Tempo <strong>di</strong> Pasqua<br />
mercoledì della V settimana <strong>di</strong> Pasqua - feria (bianco)<br />
Messa propria, pref. pasquale<br />
*Orazioni alternative sulle Offerte e Dopo la Comunione (MR 954)<br />
At 15,1-6; Sal 121; Gv 15,1-8<br />
Liturgia delle Ore: Mercoledì I sett. - Ufficio della feria<br />
S. Caterina da Bologna, vergine II O. - memoria per le Clarisse (bianco)<br />
CONVENTI DELL’ARCIDIOCESI DI BARI-BITONTO<br />
Traslazione delle Reliquie <strong>di</strong> S. Nicola, vescovo, memoria (bianco)<br />
TARANTO<br />
I Vespri della solennità <strong>di</strong> S. Cataldo, vescovo<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
GALATONE<br />
I Vespri della solennità della De<strong>di</strong>cazione della propria Chiesa<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
giovedì della V settimana <strong>di</strong> Pasqua - feria (bianco)<br />
Messa propria, pref. pasquale<br />
*Orazioni alternative sulle Offerte e Dopo la Comunione (MR 954)<br />
At 15,7-21; Sal 95; Gv 15,9-11<br />
Liturgia delle Ore: Giovedì I sett. - Ufficio della feria<br />
TARANTO<br />
S. Cataldo, vescovo,<br />
patrono principale della Città e dell’Arci<strong>di</strong>ocesi – solennità (bianco)<br />
LIZZANO • GROTTAGLIE (Monastero) • MARTINA FRANCA<br />
S. Cataldo, vescovo,<br />
patrono dell’Arci<strong>di</strong>ocesi – festa (bianco)<br />
CASTELLANETA (Convento e Monastero) • FRANCAVILLA FONTANA<br />
MANDURIA (Conventi e Monastero) • SAVA<br />
S. Cataldo, vescovo, patrono della Metropolia – memoria (bianco)<br />
GALATONE<br />
De<strong>di</strong>cazione della propria Chiesa – solennità (bianco)<br />
GROTTAGLIE (Monastero)<br />
I Vespri della solennità <strong>di</strong> S. Francesco de Geronimo, sacerdote<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
maggio 2012<br />
09<br />
mercoledì<br />
10<br />
giovedì<br />
111
maggio 2012 Tempo <strong>di</strong> Pasqua<br />
11<br />
venerdì<br />
12<br />
sabato<br />
13<br />
domenica<br />
112<br />
venerdì della V settimana <strong>di</strong> Pasqua - feria (bianco)<br />
Messa propria, pref. pasquale<br />
*Orazioni alternative sulle Offerte e Dopo la Comunione (MR 955)<br />
At 15,22-31; Sal 56; Gv 15,12-17<br />
Liturgia delle Ore: Venerdì I sett. - Ufficio della feria<br />
GROTTAGLIE (Monastero)<br />
S. Francesco de Geronimo, sacerdote,<br />
patrono principale della Città – solennità (bianco)<br />
LIZZANO • MARTINA FRANCA • TARANTO<br />
S. Francesco de Geronimo, sacerdote – memoria (bianco)<br />
TERMOLI • CASACALENDA<br />
S. Timoteo, vescovo, patrono secondario della Città <strong>di</strong> Termoli<br />
e della Diocesi – memoria (bianco)<br />
FRANCAVILLA FONTANA<br />
I Vespri della solennità della B.M.V. della Croce<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
sabato della V settimana <strong>di</strong> Pasqua<br />
S. Leopoldo Man<strong>di</strong>c’, sacerdote I O. – memoria (bianco)<br />
Messa della memoria, pref. pasquale o della memoria<br />
At 16,1-10; Sal 99; Gv 15,18-21<br />
Liturgia delle Ore: Sabato I sett. - Ufficio della memoria<br />
FRANCAVILLA FONTANA<br />
B.M.V. della Croce, titolare della propria Chiesa – solennità (bianco)<br />
I Vespri della VI Domenica <strong>di</strong> Pasqua<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
VI DOMENICA DI PASQUA - B (bianco)<br />
Messa propria, Gloria, Credo, pref. pasquale<br />
At 10,25-26.34-35.44-48; Sal 97; 1Gv 4,7-10; Gv 15,9-17<br />
Liturgia delle Ore: Domenica II sett. - Ufficio della domenica<br />
Le memorie fac. <strong>di</strong> Nostra Signora <strong>di</strong> Fatima<br />
e <strong>di</strong> S. Pietro Regalado, sacerdote I.O. si omettono
Tempo <strong>di</strong> Pasqua<br />
lunedì della VI settimana <strong>di</strong> Pasqua<br />
S. Mattia, apostolo - festa (rosso)<br />
Messa propria, Gloria, pref. degli Apostoli<br />
Lezionario dei <strong>San</strong>ti: At 1,15-17.20-26; Sal 112; Gv 15,9-17<br />
Liturgia delle Ore: Ufficio della festa<br />
martedì della VI settimana <strong>di</strong> Pasqua - feria (bianco)<br />
Messa propria, pref. pasquale<br />
*Orazioni alternative sulle Offerte e Dopo la Comunione (MR 956)<br />
At 16,22-34: Sal 137; Gv 16,5-11<br />
Liturgia delle Ore: Martedì II sett. – Ufficio della feria<br />
TERMOLI • CASACALENDA<br />
Ss. Primiano, Firmiano e Casto, martiri larinensi, memoria (rosso)<br />
SAVA<br />
I Vespri della solennità della De<strong>di</strong>cazione della propria Chiesa<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
mercoledì della VI settimana <strong>di</strong> Pasqua<br />
S. Margherita da Cortona, penitente III O. - memoria (bianco)<br />
Messa propria della memoria, pref. pasquale o della memoria<br />
At 17,15.22-18,1: Sal 148; Gv 16,12-15<br />
Liturgia delle Ore: Mercoledì II sett. – Ufficio della mem. con le parti proprie<br />
SAVA<br />
De<strong>di</strong>cazione della propria Chiesa – solennità (bianco)<br />
CASTELLANETA<br />
I Vespri della De<strong>di</strong>cazione della propria Chiesa<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
FOGGIA (S. Pasquale) • LIZZANO • TARANTO<br />
I Vespri della solennità <strong>di</strong> S. Pasquale Baylon, religioso I.O.<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
maggio 2012<br />
14<br />
lunedì<br />
15<br />
martedì<br />
16<br />
mercoledì<br />
113
maggio 2012 Tempo <strong>di</strong> Pasqua<br />
17<br />
giovedì<br />
18<br />
venerdì<br />
114<br />
giovedì della VI settimana <strong>di</strong> Pasqua<br />
S. Pasquale Baylon, religioso I O. - memoria (bianco)<br />
Messa della memoria, pref. pasquale o della memoria<br />
At 18,1-8; Sal 97; Gv 16,16-20<br />
Liturgia delle Ore: Giovedì II sett. – Ufficio della mem. con le parti proprie<br />
e il versetto, la lettura ed il responsorio dell’Ufficio delle letture<br />
si prendono dal venerdì seguente (pag. 852)<br />
FOGGIA (S. Pasquale) • LIZZANO • TARANTO<br />
S. Pasquale Baylon, religioso I.O.,<br />
titolare della propria Chiesa – solennità (bianco)<br />
CASTELLANETA<br />
De<strong>di</strong>cazione della propria Chiesa – solennità (bianco)<br />
BARI<br />
I Vespri della De<strong>di</strong>cazione della propria Chiesa<br />
Messa vespertina: tutto come alla messa <strong>di</strong> domani<br />
<strong>Provincia</strong> del Salento, Assunzione della B.V.Maria<br />
Auguri a fra Pasquale Carriero, per la sua festa onomastica<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Puglia e Molise, S. <strong>Michele</strong> <strong>Arcangelo</strong><br />
Auguri a fra Pasquale Gallo e fra Pasquale Surdo, per la loro festa onomastica<br />
venerdì della VI settimana <strong>di</strong> Pasqua<br />
S. Felice da Cantalice, religioso I O. – memoria (bianco)<br />
Messa della memoria, pref. pasquale o della memoria<br />
At 18,9-18; Sal 46; Gv 16,20-23a<br />
Liturgia delle Ore: Venerdì II sett. – Ufficio della memoria e il versetto,<br />
la lettura ed il responsorio dell’Ufficio delle letture<br />
si prendono dal sabato seguente (pag. 861)
Tempo <strong>di</strong> Pasqua<br />
sabato della VI settimana <strong>di</strong> Pasqua – feria (bianco)<br />
opp. S. Teofilo da Corte, sacerdote I O. – memoria fac. (bianco)<br />
Messa propria o della memoria, pref. pasquale<br />
*Orazioni alternative sulle Offerte e Dopo la Comunione (MR 958)<br />
At 18,23-28; Sal 46; Gv 16,23b-28<br />
Liturgia delle Ore: Sabato II sett.<br />
Ufficio della feria o della memoria e il versetto,<br />
le letture ed i responsori dell’Ufficio delle letture<br />
si prendono dalla domenica seguente (pag. 871)<br />
CONVENTI DEL MOLISE<br />
S. Pietro Celestino, papa,<br />
patrono secondario della Regione Molise – memoria (bianco)<br />
MANFREDONIA<br />
S. Pietro Celestino, papa – memoria (bianco)<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Puglia e Molise, S. <strong>Michele</strong> <strong>Arcangelo</strong><br />
Auguri a fra Teofilo Iasenza, per la sua festa onomastica<br />
I Vespri dell’ASCENSIONE DEL SIGNORE<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
VII DOMEMICA DI PASQUA<br />
ASCENSIONE DEL SIGNORE – B (bianco)<br />
Messa propria, Gloria, Credo, pref. e Communicantes propri<br />
At 1,1-11; Sal 46; Ef 4,1-13; Mc 16,15-20<br />
Liturgia delle Ore: Ufficio della solennità<br />
La festa <strong>di</strong> S. Bernar<strong>di</strong>no da Siena, sacerdote I O., si omette<br />
46 a Giornata per le Comunicazioni Sociali<br />
SAN SEVERO<br />
La solennità <strong>di</strong> S. Bernar<strong>di</strong>no da Siena, sacerdote I.O.,<br />
titolare della Chiesa si trasferisce al giorno seguente<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Puglia e Molise, S. <strong>Michele</strong> <strong>Arcangelo</strong><br />
Auguri a fra Bernar<strong>di</strong>no Loverro, fra Bernar<strong>di</strong>no Cataneo<br />
e fra Bernar<strong>di</strong>no Monti, per la loro festa onomastica<br />
maggio 2012<br />
19<br />
sabato<br />
20<br />
domenica<br />
115
maggio 2012 Tempo <strong>di</strong> Pasqua<br />
21<br />
lunedì<br />
22<br />
martedì<br />
23<br />
mercoledì<br />
116<br />
lunedì della VII settimana <strong>di</strong> Pasqua - feria (bianco)<br />
opp. S. Cristoforo Magallanes, sacerdote e compagni, martiri<br />
memoria fac. (rosso)<br />
Messa propria o della memoria, pref. Dopo l’Ascensione o della memoria<br />
*Orazioni alternative sulle Offerte e Dopo la Comunione (MR 959)<br />
At 19,1-8; Sal 67; Gv 16,29-33<br />
Liturgia delle Ore: Lunedì III sett. - Ufficio della feria o della memoria<br />
SAN SEVERO (dal 20/5)<br />
S. Bernar<strong>di</strong>no da Siena, sacerdote I.O., titolare della Chiesa<br />
solennità (bianco)<br />
martedì della VII settimana <strong>di</strong> Pasqua - feria (bianco)<br />
opp. S. Rita da Cascia, religiosa – memoria fac. (bianco)<br />
Messa propria o della memoria, pref. Dopo l’Ascensione o della memoria<br />
*Orazioni alternative sulle Offerte e Dopo la Comunione (MR 959)<br />
At 20,17-27; Sal 67; Gv 17,1-11a<br />
Liturgia delle Ore: Martedì III sett. - Ufficio della feria o della memoria<br />
MONOPOLI • CASTELLANA GROTTE<br />
S. Rita da Cascia, patrona secondaria della Diocesi, memoria (bianco)<br />
CASARANO • GALATONE • NARDO’ (Monastero)<br />
S. Rita da Cascia, memoria (bianco)<br />
mercoledì della VII settimana <strong>di</strong> Pasqua - feria (bianco)<br />
Messa propria, pref. Dopo l’Ascensione<br />
*Orazioni alternative sulle Offerte e Dopo la Comunione (MR 960)<br />
At 20,28-38; Sal 67; Gv 17,11b-19<br />
Liturgia delle Ore: Mercoledì III sett. – Ufficio della feria
Tempo <strong>di</strong> Pasqua<br />
giovedì della VII settimana <strong>di</strong> Pasqua<br />
De<strong>di</strong>cazione della Basilica <strong>di</strong> S. Francesco - festa (bianco)<br />
Messa propria, Gloria, pref. proprio<br />
Lezionario Serafico: Ap 21,2-5; Sal 94; Gv 10,22-30<br />
Liturgia delle Ore: Ufficio della festa<br />
LUCERA<br />
I Vespri della solennità della De<strong>di</strong>cazione della propria Chiesa<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
venerdì della VII settimana <strong>di</strong> Pasqua - feria (bianco)<br />
opp. S. Beda Venerabile, sacerdote e dottore – memoria fac. (bianco)<br />
opp. S. Gregorio VII, papa – memoria fac. (bianco)<br />
opp. S. Maria M. de’ Pazzi, vergine – memoria fac. (bianco)<br />
Messa propria o della memoria, pref. Dopo l’Ascensione o della memoria<br />
At 25,13-21: Sal 102; Gv 21,15-19<br />
Liturgia delle Ore: Venerdì III sett. – Ufficio della feria o della memoria<br />
CONVENTI CHE SONO IN PUGLIA<br />
Beata Vergine “Regina Apuliae” – memoria (bianco)<br />
proprio della <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> S. <strong>Michele</strong> <strong>Arcangelo</strong>, pag. 15,<br />
oppure dal proprio del Pontificio Seminario Regionale Pugliese “Pio XI”,<br />
oppure dal Comune della B.V.Maria (MM 650), prefazio della B.V.Maria<br />
Liturgia delle Ore: Ufficio della memoria<br />
dal Proprio del Pontificio Seminario Regionale Pugliese “Pio XI”<br />
oppure dal Comune della B.V.Maria<br />
LUCERA<br />
De<strong>di</strong>cazione della propria Chiesa – solennità (bianco)<br />
CASARANO • GALATONE • NARDO’ (Monastero)<br />
De<strong>di</strong>cazione della Chiesa Cattedrale – festa (bianco)<br />
CONVENTI DELLA DIOCESI DI LUCERA-TROIA<br />
S. Urbano I, papa e martire – memoria (rosso)<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Puglia e Molise, S. <strong>Michele</strong> <strong>Arcangelo</strong><br />
Auguri a fra Urbano Giambitto e fra Urbano De Colellis,<br />
per la loro festa onomastica<br />
maggio 2012<br />
24<br />
giovedì<br />
25<br />
venerdì<br />
117
maggio 2012 Tempo <strong>di</strong> Pasqua<br />
26<br />
sabato<br />
27<br />
domenica<br />
118<br />
sabato della VII settimana <strong>di</strong> Pasqua<br />
S. Filippo Neri, sacerdote – memoria (bianco)<br />
Messa della memoria, pref. dei Pastori<br />
At 28,16-20.30-31; Sal 10; Gv 21,20-25<br />
Liturgia delle Ore: Sabato III sett. – Ufficio della memoria<br />
TERMOLI • CASACALENDA<br />
S. Pardo, vescovo, patrono della Città <strong>di</strong> Larino e della Diocesi<br />
festa (bianco)<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Puglia e Molise, S. <strong>Michele</strong> <strong>Arcangelo</strong><br />
Auguri a fra Filippo D’Alessandro, per la sua festa onomastica<br />
I Vespri della solennità <strong>di</strong> PENTECOSTE<br />
Il periodo dei cinquanta giorni del tempo pasquale si conclude con la Domenica <strong>di</strong> Pentecoste,<br />
nella quale si commemora il dono dello Spirito <strong>San</strong>to agli Apostoli,<br />
i primor<strong>di</strong> della Chiesa e l’inizio della sua missione a tutti i popoli, le lingue e le nazioni.<br />
È bene celebrare in forma protratta la Messa della vigilia, con le letture e le orazioni proposte<br />
nei libri liturgici. Questa Messa non ha carattere battesimale, come nella Veglia pasquale,<br />
ma <strong>di</strong> più intensa preghiera sull’esempio degli Apostoli e dei <strong>di</strong>scepoli, che erano, insieme<br />
a Maria – Madre <strong>di</strong> Gesù – uniti nella preghiera, in attesa della effusione dello Spirito <strong>San</strong>to.<br />
Messa vespertina propria della vigilia <strong>di</strong> Pentecoste (rosso)<br />
Gloria, Credo, pref. e Comunicantes propri<br />
Gen 11,1-9 – Sal 32 oppure Es 19,3-8a.16-20b – Sal 102 oppure Ez 37,1-14<br />
Sal 50 oppure Gl 3,1-5 – Sal 103 • Rm 8,22-27 • Gv 7,37-39<br />
Il Messale italiano propone, insieme alle letture, orazioni e canti<br />
per una celebrazione più ampia della Messa della vigilia.<br />
DOMENICA DI PENTECOSTE - B<br />
solennità (rosso)<br />
Messa propria, Gloria, Sequenza, Credo, pref. e Communicantes propri<br />
At 2,1-11; Sal 103; Gal 5,16-25; Gv 15,26-27; 16,12-15<br />
Liturgia delle Ore: Ufficio della solennità<br />
La memoria <strong>di</strong> S. Agostino <strong>di</strong> Canterbury, vescovo, si omette<br />
MANFREDONIA<br />
La festa della De<strong>di</strong>cazione della Chiesa Cattedrale, si omette<br />
Dopo la Domenica <strong>di</strong> Pentecoste, il cero pasquale si conservi con onore nel battistero<br />
o altro luogo della chiesa o della sacrestia. Ad esso si accendono le candele<br />
dei neo-battezzati. Nella celebrazione delle esequie sia posto accanto al feretro,<br />
ad in<strong>di</strong>care che la morte è per il cristiano la sua vera Pasqua.<br />
Fuori del tempo <strong>di</strong> Pasqua il cero pasquale non stia in presbiterio, né si accenda.<br />
• da domani si riprende la preghiera mariana dell’Angelus Domini
Mola <strong>di</strong> Bari<br />
Monastero<br />
<strong>San</strong>ta Chiara<br />
La presenza delle Sorelle Povere a Mola <strong>di</strong> Bari risale a più <strong>di</strong> trecento anni fa. Infatti il 10 ottobre<br />
1677 due monache lasciarono il Monastero <strong>di</strong> S. Eligio in Modugno per venire a fondare il Monastero<br />
<strong>di</strong> Mola. La prima <strong>di</strong>mora delle Figlie <strong>di</strong> S. Chiara sorgeva nei pressi del Porto ed ebbe vita penosa<br />
e <strong>di</strong>fficile, poiché tra le altre calamità, una terribile bufera si abbatté sulla città, <strong>di</strong>struggendo parte<br />
del monastero.<br />
Le Sorelle si trasferirono in un vicino palazzo, ove vissero finché fu costruito il nuovo Monastero,<br />
che fu completato nel 1743. Nell’Ottocento il nostro Monastero conobbe il suo massimo splendore<br />
e prestigio, per l’apertura, su consiglio dell’Arcivescovo <strong>di</strong> allora, Mons. Clary, <strong>di</strong> un piccolo<br />
laboratorio <strong>di</strong> ricamo, musica e pittura, cui varie famiglie inviavano le loro figlie per una formazione<br />
artistica e spirituale. Nel 1861, causa la soppressione degli Istituti Religiosi, il Monastero per mezzo<br />
secolo non potè accettare vocazioni; nel 1914 avvenne anche lo sfratto, che costrinse le Sorelle ad<br />
andare raminghe <strong>di</strong> abitazione in abitazione, come “pellegrine e forestiere”.<br />
Il loro esodo si concluse nel Palazzo Netti che, riscattato a poco a poco, a prezzo <strong>di</strong> in<strong>di</strong>cibili<br />
sacrifici, dovette essere abbattuto, perché fra<strong>di</strong>cio, per far posto all’attuale Monastero, il cui<br />
completamento ha richiesto un ventennio <strong>di</strong> stenti e <strong>di</strong> privazioni. In data 10 maggio 1945 si<br />
ottenne il riconoscimento giuri<strong>di</strong>co del Monastero delle Clarisse <strong>di</strong> Mola. L’Abbadessa Madre<br />
Angelica Gau<strong>di</strong>uso, d’accordo con la Comunità, chiese ed ottenne dalla Sacra Congregazione, che<br />
una Monaca del Monastero <strong>di</strong> Manduria, nella persona <strong>di</strong> Suor Raffaella Giacobelli, venisse a Mola<br />
come Madre Abbadessa, cosa che avvenne l’11 luglio 1957.<br />
Ella si impegnò con zelo e amore a realizzare la costruzione della nuova Chiesa e l’attuale<br />
Monastero. Il Monastero <strong>di</strong> Mola<br />
ha svolto alcune attività grazie<br />
alla facoltà che il Decreto “Sponsa<br />
Cristi” concedeva, gestendo<br />
un laboratorio <strong>di</strong> ricamo e una<br />
Scuola materna; da vari anni è<br />
tornato alla carisma originario,<br />
conservando la confezione delle<br />
ostie ed altri lavori “decorosi<br />
e <strong>di</strong> comune utilità che non<br />
estinguano lo spirito della santa<br />
119
orazione e devozione”, come la realizzazione <strong>di</strong> icone, <strong>di</strong> lavoretti in legno e vetro, la decorazione<br />
dei ceri pasquali.<br />
La nostra spiritualità<br />
L’Or<strong>di</strong>ne delle Sorelle Povere <strong>di</strong> S. Chiara è quel piccolo gregge che il Padre delle misericor<strong>di</strong>e<br />
ha generato nella Chiesa, me<strong>di</strong>ante la parola e l’esempio <strong>di</strong> Francesco d’Assisi, per seguire la<br />
povertà e l’umiltà del suo Figlio <strong>di</strong>letto e della sua Madre vergine, vivendo secondo la perfezione<br />
del <strong>San</strong>to Vangelo, in santa unità e altissima povertà, nel ritiro contemplativo della clausura. Noi<br />
Sorelle Povere, ricalcando i passi <strong>di</strong> S. Chiara, siamo chiamate a vivere alla presenza del Signore, a<br />
stare con Lui, ad amarlo con cuore integro e in<strong>di</strong>viso, per trasformarci interamente, per mezzo della<br />
contemplazione, nell’immagine della <strong>di</strong>vinità <strong>di</strong> Lui.<br />
La <strong>di</strong>mensione fraterna è un elemento essenziale della nostra forma <strong>di</strong> vita: accogliendo ogni<br />
Sorella come dono <strong>di</strong> Dio, sperimentiamo nella concretezza della vita fraterna quella comunione<br />
d’amore, che ha la sua sorgente nella vita trinitaria. La povertà francescana è essenzialmente<br />
quella espropriazione che imita l’annientamento <strong>di</strong> Cristo ed ha lo scopo <strong>di</strong> liberare il nostro cuore<br />
da ogni attaccamento alle cose terrene, rendendoci pienamente <strong>di</strong>sponibili ad accogliere, nella<br />
contemplazione, Cristo.<br />
Oggi, la vocazione clariana costituisce una risposta a quella ricerca <strong>di</strong> Dio che da sempre agita il<br />
cuore umano; la nostra chiamata a lasciare tutto per accogliere il Tutto è testimonianza del primato<br />
<strong>di</strong> Dio nella vita dell’uomo, e profezia della vita futura a cui tutti siamo chiamati. Il nostro modo<br />
<strong>di</strong> essere vicine ai fratelli è dunque, prima <strong>di</strong> tutto l’amore, che, unendoci spiritualmente ad ogni<br />
uomo, ci rende presenti al mondo e ci pone nel cuore della Chiesa con una misteriosa fecon<strong>di</strong>tà<br />
apostolica. La nostra comunità è per i nostri fratelli, luogo privilegiato d’incontro con Dio, offrendo<br />
generosamente accoglienza e accompagnamento spirituale a chi è assetato <strong>di</strong> Dio e desidera<br />
incontrarlo nel silenzio e nella solitu<strong>di</strong>ne.<br />
La Fraternità è composta da: Abbadessa: Sr. Ch. Angelica De Marco, Vicaria: Sr. M. Lucia Banca.<br />
Discrete: Sr. M. Nicoletta Recchia, Sr. Ch. Letizia Presutti. Altre sorelle: Sr. M. Agnese Capotorto, Sr. M.<br />
Carmela Catalano, Sr. M. Antonietta Colella, Sr. Chiara Crocifissa De Palma, Sr. Maria Gemma Gentile,<br />
Sr. M. Bernardetta Iacoviello, Angela Terriaca (postulante).<br />
Info: Monastero S. Chiara - Via C. Battisti, 118 - 77042 Mola <strong>di</strong> Bari<br />
Tel. 0804741089 - e-mail: clarissemola@yahoo.it<br />
120
121
Le Feste del Signore, della Beata Vergine Maria e dei <strong>San</strong>ti<br />
Tutto l’anno liturgico e tutte le feste trovano la loro unità e coesione nella Pasqua al cui<br />
centro vi è Cristo che porta a compimento il piano <strong>di</strong>vino preparato fin dall’eternità.<br />
Nel corso dell’anno ricorrono alcune solennità e feste del Signore, della Beata Vergine<br />
Maria e dei <strong>San</strong>ti.<br />
Nel tempo <strong>di</strong> Avvento:<br />
- Solennità dell’Immacolata Concezione della B. Vergine Maria (8 <strong>di</strong>cembre)<br />
Nel tempo <strong>di</strong> Natale:<br />
- Solennità <strong>di</strong> Maria <strong>San</strong>tissima Madre <strong>di</strong> Dio (1 gennaio)<br />
- Solennità dell’Epifania del Signore (6 gennaio)<br />
- Festa del Battesimo <strong>di</strong> Gesù<br />
Nel tempo <strong>di</strong> Quaresima:<br />
- Solennità <strong>di</strong> san Giuseppe, sposo della Beata Vergine Maria (19 marzo)<br />
- Solennità dell’Annunciazione del Signore (25 marzo)<br />
Nel tempo <strong>di</strong> Pasqua:<br />
- Solennità dell’Ascensione del Signore<br />
- Solennità <strong>di</strong> Pentecoste<br />
Nel tempo or<strong>di</strong>nario:<br />
- Festa della Presentazione del Signore (2 febbraio)<br />
- Solennità della <strong>San</strong>tissima Trinità<br />
- Solennità del Corpo e <strong>San</strong>gue <strong>di</strong> Cristo<br />
- Solennità del Sacratissimo Cuore <strong>di</strong> Gesù<br />
- Solennità della Natività <strong>di</strong> <strong>San</strong> Giovanni Battista (24 giugno)<br />
- Solennità dei <strong>San</strong>ti apostoli Pietro e Paolo (29 giugno)<br />
- Festa della Trasfigurazione del Signore (6 agosto)<br />
- Festa dell’Esaltazione della <strong>San</strong>ta Croce (14 settembre)<br />
- Solennità dell’Assunzione della Beata Vergine Maria (15 agosto)<br />
- Solennità <strong>di</strong> Tutti i <strong>San</strong>ti (1 novembre)<br />
- Commemorazione <strong>di</strong> tutti i fedeli defunti (2 novembre)<br />
- Festa della De<strong>di</strong>cazione della Basilica Lateranense (9 novembre)<br />
- Solennità <strong>di</strong> Nostro Signore Gesù Cristo Re dell’Universo.<br />
TEMPO ORDINARIO<br />
Si riprende il tempo or<strong>di</strong>nario dell’VIII settimana<br />
Liturgia delle Ore: Vol. iii Lezionario Feriale: anno ii<br />
122<br />
Tempo Or<strong>di</strong>nario
Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
lunedì della VIII sett. Tempo Or<strong>di</strong>nario - feria (verde)<br />
opp. si consiglia la Messa per le vocazioni religiose (MR 793)<br />
Messa a scelta<br />
1Pt 1,3-9; Sal 110; Mc 10,17-27<br />
Liturgia delle Ore: Lunedì IV sett. - Ufficio della feria<br />
CASTELLANA GROTTE<br />
I Vespri della solennità della De<strong>di</strong>cazione della propria Chiesa<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
martedì della VIII sett. Tempo Or<strong>di</strong>nario - feria (verde)<br />
opp. si consiglia la Messa per i religiosi (MR 792)<br />
Messa a scelta<br />
1Pt 1,10-16; Sal 97; Mc 10,28-31<br />
Liturgia delle Ore: Martedì IV sett. - Ufficio della feria<br />
CASTELLANA GROTTE<br />
De<strong>di</strong>cazione della propria Chiesa, solennità (bianco)<br />
CONVENTI DELL’ARCIDIOCESI DI BARI-BITONTO<br />
Beata Elia <strong>di</strong> <strong>San</strong> Clemente, memoria (bianco)<br />
mercoledì della VIII sett. Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
opp. si consiglia la Messa per i ministri della Chiesa (MR 790)<br />
Messa a scelta<br />
1Pt 1,18-25; Sal 147; Mc 10,32-45<br />
Liturgia delle Ore: Mercoledì IV sett. - Ufficio della feria<br />
opp. Beata Battista Varano, vergine II O.<br />
memoria fac. per le Clarisse (bianco)<br />
MANFREDONIA • SQUINZANO<br />
S. NICANDRO GARG. • TERMOLI • VALENZANO<br />
I Vespri della solennità <strong>di</strong> S. Maria delle Grazie<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
SALICE SALENTINO<br />
I Vespri della solennità della Visitazione della B.V.Maria<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
maggio 2012<br />
28<br />
lunedì<br />
29<br />
martedì<br />
30<br />
mercoledì<br />
123
maggio 2012 Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
31<br />
giovedì<br />
124<br />
giovedì della VIII sett. Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
Visitazione B.V. Maria - festa (bianco)<br />
Messa propria, Gloria, pref. II della B.V. Maria<br />
Lezionario dei <strong>San</strong>ti: Sof 3,14-18a (Rm 12,9-16b); Cant. Ct 2; Lc 1,39-56<br />
Liturgia delle Ore: Ufficio della festa<br />
MANFREDONIA • SQUINZANO<br />
S. NICANDRO GARG. • TERMOLI • VALENZANO<br />
S. Maria delle Grazie, titolare della propria Chiesa – solennità (bianco)<br />
SALICE SALENTINO<br />
Visitazione della B.V.Maria, titolare della propria Chiesa – solennità (bianco)
Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
venerdì della VIII sett. Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
S. Giustino, martire – memoria (rosso)<br />
Messa propria<br />
1Pt 4,7-13; Sal 95; Mc 11,11-26<br />
Liturgia delle Ore: Venerdì IV sett. - Ufficio della memoria<br />
FRANCAVILLA FONTANA • MANDURIA (Conventi e Monastero) • SAVA<br />
S. Annibale M. <strong>di</strong> Francia, sacerdote – memoria fac. (bianco)<br />
sabato della VIII sett. Tempo Or<strong>di</strong>nario - feria (verde)<br />
opp. Ss. Marcellino e Pietro, martiri – memoria fac. (rosso)<br />
opp. si consiglia la Messa Maria Vergine aiuto dei cristiani (MM 136)<br />
Messa a scelta<br />
Gd 17,20-25; Sal 62; Mc 11,27-33<br />
Liturgia delle Ore: Sabato IV sett.<br />
Ufficio della feria o della mem. <strong>di</strong> S. Maria in Sabato<br />
BISCEGLIE<br />
S. Nicola, pellegrino, patrono dell’Arci<strong>di</strong>ocesi – festa (bianco)<br />
I Vespri della solennità della SS. TRINITÀ<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
SEPINO • MONOPOLI (Parrocchia)<br />
I Vespri della solennità della SS. TRINITÀ<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
IX DOMENICA del Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
SS. TRINITA’ - B - solennità (bianco)<br />
Messa propria, Gloria, Credo, pref. proprio<br />
Dt 4,32-34.39-40; Sal 32; Rm 8,14-17; Mt 28,16-20<br />
Liturgia delle Ore: Ufficio della solennità<br />
La memoria dei Ss. Carlo Lwanga e c., martiri, si omette<br />
SEPINO • MONOPOLI (Parrocchia)<br />
SS. TRINITÀ, titolare della propria Chiesa - solennità (bianco)<br />
giugno 2012<br />
01<br />
venerdì<br />
02<br />
sabato<br />
03<br />
domenica<br />
125
giugno 2012 Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
04<br />
lunedì<br />
05<br />
martedì<br />
06<br />
mercoledì<br />
126<br />
lunedì della IX sett. Tempo Or<strong>di</strong>nario – feria (verde)<br />
opp. si consiglia la Messa per chiedere la virtù della carità (MR 831)<br />
Messa a scelta<br />
2Pt 1,1-7; Sal 90; Mc 12,1-12<br />
Liturgia delle Ore: Lunedì I sett. - Ufficio della feria<br />
SQUINZANO<br />
De<strong>di</strong>cazione della propria Chiesa, - solennità (bianco)<br />
martedì della IX settimana del T.O.<br />
S. Bonifacio, martire – memoria (rosso)<br />
Messa propria<br />
2Pt 3,12-15a.17-18; Sal 89; Mc 12,13-17<br />
Liturgia delle Ore: Martedì I sett. - Ufficio della memoria<br />
mercoledì della IX settimana del T.O. – feria (verde)<br />
opp. S. Norberto, vescovo – memoria fac. (bianco)<br />
opp. si consiglia<br />
la Messa per chiedere la grazia <strong>di</strong> una buona morte (MR 836)<br />
Messa a scelta<br />
2Tm 1,1-3.6-12; Sal 122; Mc 12,18-27<br />
Liturgia delle Ore: Mercoledì I sett. - Ufficio della feria o della memoria<br />
<strong>Provincia</strong> del Salento, Assunzione della B.V.Maria<br />
Auguri a fra Artemio De Monte, per la sua festa onomastica
Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
giovedì della IX settimana del T.O – feria (verde)<br />
opp. si consiglia la Messa per la concor<strong>di</strong>a (MR 832)<br />
Messa a scelta<br />
2Tm 2,8-15; Sal 24; Mc 12,28b-34<br />
Liturgia delle Ore: Giovedì I sett. - Ufficio della feria<br />
venerdì della IX settimana del T.O. – feria (verde)<br />
opp. si consiglia la Messa per i cristiani perseguitati (MR 802)<br />
Messa a scelta<br />
2Tm 3,10-17; Sal 118; Mc 12,35-37<br />
Liturgia delle Ore: Venerdì I sett. - Ufficio della feria<br />
ANDRIA<br />
I Vespri della solennità <strong>di</strong> S. Riccardo, vescovo<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
sabato della IX settimana del T.O. – feria (verde)<br />
opp. S. Efrem, <strong>di</strong>acono e dottore – memoria fac. (bianco) 09<br />
opp. si consiglia<br />
sabato<br />
la Messa Maria Vergine madre della <strong>di</strong>vina provvidenza (MM 130)<br />
Messa a scelta<br />
2Tm 4,1-8; Sal 70; Mc 12,38-44<br />
Liturgia delle Ore: Sabato I sett. - Ufficio della feria o della mem. <strong>di</strong> S. Maria in Sabato<br />
ANDRIA<br />
S. Riccardo, vescovo, patrono principale della Città e della Diocesi<br />
solennità (bianco)<br />
I Vespri della solennità del SS. CORPO E SANGUE DI CRISTO<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
giugno 2012<br />
07<br />
giovedì<br />
08<br />
venerdì<br />
127
giugno 2012 Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
10<br />
domenica<br />
11<br />
lunedì<br />
12<br />
martedì<br />
128<br />
X DOMENICA del Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
SS. CORPO E SANGUE DI CRISTO - B - solennità (bianco)<br />
Messa propria, Gloria, sequenza fac.; Credo, pref. dell’Eucaristia I o II<br />
Es 24,3-8; Sal 115; Eb 9,11-15; Mc 14,12-16.22-26<br />
Liturgia delle Ore: Ufficio della solennità<br />
lunedì della X settimana del T.O.<br />
S. Barnaba, apostolo – memoria (rosso)<br />
Messa propria<br />
Lezionario dei <strong>San</strong>ti: At 11,21b-26; 13,1-3; Sal 97; Mt 10,7-13<br />
Liturgia delle Ore: Lunedì II sett. - Ufficio della mem. con le parti proprie<br />
LEVERANO<br />
De<strong>di</strong>cazione della propria Chiesa - solennità (bianco)<br />
CASACALENDA<br />
I Vespri della solennità <strong>di</strong> S. Onofrio, anacoreta<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
martedì della X settimana del T.O. – feria (verde)<br />
opp. B. Iolanda, religiosa II O. – memoria fac. per le Clarisse (bianco)<br />
opp. si consiglia la Messa per i laici (MR 795)<br />
Messa a scelta<br />
1Re 17,7-16; Sal 4; Mt 5,13-16<br />
Liturgia delle Ore: Martedì II sett. - Ufficio della feria o della memoria<br />
CASACALENDA<br />
S. Onofrio, anacoreta, titolare della propria Chiesa - solennità (bianco)<br />
BARI • BICCARI • CAMPOBASSO (S. Antonio) • FOGGIA (S. Antonio)<br />
LECCE • MANDURIA (S. Antonio) • SOLETO (Convento)<br />
I Vespri della solennità S. Antonio <strong>di</strong> Padova,<br />
Messa vespertina: tutto come alla messa <strong>di</strong> domani
Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
mercoledì della X settimana del T.O.<br />
S. Antonio <strong>di</strong> Padova, sacerdote e dottore I O. - festa (bianco)<br />
Messa propria, Gloria, pref. dei pastori<br />
Lezionario Serafico: Sap 7,7-14 opp. Ef 4,7.11-15; Sal 39; Mc 16,15-20<br />
Liturgia delle Ore: Ufficio della festa<br />
BARI • BICCARI • CAMPOBASSO (S. Antonio) • FOGGIA (S. Antonio)<br />
LECCE • MANDURIA (S. Antonio)<br />
S. Antonio <strong>di</strong> Padova, presbitero e dottore della Chiesa, I.O.,<br />
titolare della propria Chiesa – solennità (bianco)<br />
SOLETO (Convento)<br />
S. Antonio <strong>di</strong> Padova, presbitero e dottore della Chiesa, I.O.,<br />
patrono principale della Città – solennità (bianco)<br />
<strong>Provincia</strong> del Salento, Assunzione della B.V.Maria<br />
Auguri a fra Antonio Febbraro, fra Antonio Giaracuni,<br />
fra Antonio Mariggiò, fra Antonio Nisi, fra Antonio Salinaro,<br />
fra Fernando Mancino e fra Fernando Storelli, per la loro festa onomastica.<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Puglia e Molise, S. <strong>Michele</strong> <strong>Arcangelo</strong><br />
Auguri a fra Antonio Resta, fra Antonio Villani, fra Tonino Di Con<strong>di</strong>o,<br />
fra Antonio Cofano, fra Anto Rados, fra Antonio Gelsomino,<br />
fra Antonio D’Orsi, fra Antonio Napoletano e fra Antonio Narici,<br />
per la loro festa onomastica<br />
giovedì della X settimana del T.O. – feria (verde)<br />
opp. si consiglia la Messa per la pace e la giustizia (MR 806)<br />
Messa a scelta<br />
1Re 18,41-46; Sal 64; Mt 5,20-26<br />
Liturgia delle Ore: Giovedì II sett. - Ufficio della feria<br />
I Vespri della solennità del SACRATISSIMO CUORE DI GESÚ<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
FOGGIA (Gesù e Maria) • TORREMAGGIORE<br />
I Vespri della solennità del Sacro Cuore <strong>di</strong> Gesù<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
giugno 2012<br />
13<br />
mercoledì<br />
14<br />
giovedì<br />
129
giugno 2012 Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
15<br />
venerdì<br />
16<br />
sabato<br />
130<br />
venerdì della X settimana del T.O.<br />
SACRATISSIMO CUORE DI GESU’ - solennità (bianco)<br />
Messa propria, Gloria, Credo, pref. proprio<br />
Os 11, 1.3-4.8c-9; Cant. Is 12; Ef 3,8-12.14-19; Gv 19,31-37<br />
Liturgia delle Ore: Ufficio della solennità<br />
FOGGIA (Gesù e Maria) • TORREMAGGIORE<br />
Sacro Cuore <strong>di</strong> Gesù, titolare della propria Chiesa - solennità (bianco)<br />
LEQUILE<br />
La solennità <strong>di</strong> S. Vito, martire,<br />
patrono principale della Città – trasferita al giorno seguente<br />
CONVENTI DELL’ARCIDIOCESI DI CAMPOBASSO-BOIANO<br />
La festa della De<strong>di</strong>cazione della Chiesa Cattedrale – si omette<br />
ASCOLI SATRIANO<br />
I Vespri della De<strong>di</strong>cazione della propria Chiesa<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Puglia e Molise, S. <strong>Michele</strong> <strong>Arcangelo</strong><br />
Auguri a fra Vito Bracone, fra Vito Fiorentino e a fra Vito Dipinto,<br />
per la loro festa onomastica<br />
sabato della X settimana del T.O.<br />
Cuore Immacolato della B.V. Maria – memoria (bianco)<br />
Messa propria, Pref. della B.V. Maria<br />
Is 61,10-11; Cant. 1Sam 2; Lc 2,41-51a<br />
Liturgia delle Ore: Sabato II sett. - Ufficio della memoria<br />
La memoria fac. del Beato Giovanni da Parma, sacerdote I O., si omette<br />
FOGGIA (Gesù e Maria)<br />
Cuore Immacolato <strong>di</strong> Maria, contitolare della propria Chiesa<br />
solennità (bianco)<br />
ASCOLI SATRIANO<br />
De<strong>di</strong>cazione della propria Chiesa – solennità (bianco)<br />
LEQUILE<br />
S. Vito, martire, patrono principale della Città – solennità (bianco)<br />
I Vespri della XI DOM. Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
S. NICANDRO GARGANICO<br />
I Vespri della solennità dei Ss. Nicandro, Marciano e Daria<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani
Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
XI DOMENICA del Tempo Or<strong>di</strong>nario - B (verde)<br />
Messa propria, Gloria, Credo, pref. Dom. T.O.<br />
Ez 17,22-24; Sal 91; 2Cor 5,6-10; Mc 4,26-34<br />
Liturgia delle Ore: Domenica III sett. - Ufficio della domenica<br />
S. NICANDRO GARGANICO<br />
Ss. Nicandro, Marciano e Daria, martiri,<br />
patroni principali della Città – solennità (rosso)<br />
lunedì della XI settimana del T.O. – feria (verde)<br />
opp. si consiglia la Messa per la remissione dei peccati (MR 830)<br />
Messa a scelta<br />
1Re 21,1-16; Sal 5; Mt 5,38-42<br />
Liturgia delle Ore: Lunedì III sett. - Ufficio della feria<br />
CONVENTI DELL’ARCIDIOCESI DI FOGGIA-BOVINO<br />
Beato Antonio Lucci, vescovo – memoria fac. (bianco)<br />
martedì della XI settimana del T.O. – feria (verde)<br />
opp. S. Romualdo, abate - memoria fac. (bianco)<br />
opp. si consiglia la Messa per coloro che ci affliggono (MR 835)<br />
Messa a scelta<br />
1Re 21,17-29; Sal 50; Mt 5,43-48<br />
Liturgia delle Ore: Martedì III sett. - Ufficio della feria o della memoria<br />
giugno 2012<br />
17<br />
domenica<br />
18<br />
lunedì<br />
19<br />
martedì<br />
131
giugno 2012 Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
20<br />
mercoledì<br />
21<br />
giovedì<br />
22<br />
venerdì<br />
132<br />
mercoledì della XI settimana del T.O. – feria (verde)<br />
opp. Bb. Patrizio, Conno, Conoro e Giovanni,<br />
martiri d’Irlanda – memoria fac. (rosso)<br />
opp. si consiglia la Messa per la riconciliazione (MR 808)<br />
Messa a scelta<br />
2Re 2,1.6-14; Sal 30; Mt 6,1-6.16-18<br />
Liturgia delle Ore: Mercoledì III sett. - Ufficio della feria o della memoria<br />
MANFREDONIA<br />
S. Giovanni da Matera – memoria (bianco)<br />
<strong>Provincia</strong> del Salento, Assunzione della B.V.Maria<br />
Auguri a fra Ettore Marangi, per la sua festa onomastica<br />
giovedì della XI settimana del T.O.<br />
S. Luigi Gonzaga, religioso - memoria (bianco)<br />
Messa propria<br />
Sir 48,1-14; Sal 96; Mt 6,7-15<br />
Liturgia delle Ore: Giovedì III sett. - Ufficio della memoria<br />
<strong>Provincia</strong> del Salento, Assunzione della B.V.Maria<br />
Auguri a fra Luigi Aluisi, fra Luigi De <strong>San</strong>tis, fra Luigi Mauro,<br />
fra Luigi Orlando e fra Luigi Stanca, per la loro festa onomastica<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Puglia e Molise, S. <strong>Michele</strong> <strong>Arcangelo</strong><br />
Auguri a fra Luigi Lauriola, per la sua festa onomastica<br />
venerdì della XI settimana del T.O. – feria (verde)<br />
opp. S. Paolino <strong>di</strong> Nola, vescovo – memoria fac. (bianco)<br />
opp. Ss. Giovanni Fisher, vescovo e Tommaso More, martiri<br />
memoria fac. (rosso)<br />
opp. si consiglia la Messa per qualunque necessità (MR 826)<br />
Messa a scelta<br />
2Re 11,1-4.9-18.20; Sal 131; Mt 6,19-23<br />
Liturgia delle Ore: Venerdì III sett. - Ufficio della feria o della memoria<br />
MOLFETTA<br />
I Vespri della solennità della De<strong>di</strong>cazione della propria Chiesa<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Puglia e Molise, S. <strong>Michele</strong> <strong>Arcangelo</strong><br />
Auguri a fra Paolino Castrillo, per la sua festa onomastica
Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
sabato della XI settimana del T.O.<br />
opp. si consiglia<br />
la Messa Maria Vergine madre della <strong>di</strong>vina provvidenza (MM 130)<br />
Messa a scelta<br />
2Cr 24,17-25; Sal 88; Mt 6,24-34<br />
Liturgia delle Ore: Sabato III sett.<br />
Ufficio della feria o della mem. <strong>di</strong> S. Maria in Sabato<br />
e alle lo<strong>di</strong> mattutine le invocazioni <strong>di</strong> Sabato III sett.<br />
MOLFETTA<br />
De<strong>di</strong>cazione della propria Chiesa – solennità (bianco)<br />
I Vespri della Solennità della NATIVITA’ DI S. GIOVANNI BATTISTA<br />
Messa propria della Vigilia, Gloria, Credo, pref. proprio – (bianco)<br />
Lezionario dei <strong>San</strong>ti: Ger 1,4-10; Sal 70; 1Pt 1,8-12; Lc 1,5-12<br />
CAMPOBASSO (S. Giovanni) • SAN MARCO IN LAMIS (S. Matteo) • SAVA<br />
I Vespri della solennità <strong>di</strong> S. Giovanni Battista<br />
Messa vespertina propria della Vigilia<br />
XII DOMENICA del Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
NATIVITA’ DI S. GIOVANNI BATTISTA - solennità (bianco)<br />
Messa propria, Gloria, Credo, pref. proprio<br />
Is 49,1-6; Sal 138; At 13,22-26; Lc 1,57-66.80<br />
Liturgia delle Ore: Ufficio della solennità<br />
Giornata della Carita’ del Papa – colletta obbligatoria<br />
CAMPOBASSO (S. Giovanni) • SAN MARCO IN LAMIS (S. Matteo)<br />
S. Giovanni Battista, titolare della propria Chiesa – solennità (bianco)<br />
SAVA<br />
S. Giovanni Battista, patrono principale della Città – solennità (bianco)<br />
<strong>Provincia</strong> del Salento, Assunzione della B.V.Maria<br />
Auguri a fra Giambattista Mancarella, per la sua festa onomastica<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Puglia e Molise, S. <strong>Michele</strong> <strong>Arcangelo</strong><br />
Auguri a fra Giovanni Lauriola, fra Gianfranco Pinto Ostuni,<br />
fra Gianfrancesco Sisto, fra Giovanni Novielli, fra Gianni Mastromarino,<br />
fra Gianni Gelato, fra Gianni Dicosola e fra Giovanni Laricchia,<br />
per la loro festa onomastica<br />
giugno 2012<br />
23<br />
sabato<br />
24<br />
domenica<br />
133
giugno 2012 Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
25<br />
lunedì<br />
26<br />
martedì<br />
27<br />
mercoledì<br />
134<br />
lunedì della XII settimana del T.O.<br />
opp. si consiglia la Messa per chiedere la virtù della carità (MR 831)<br />
Messa a scelta<br />
2Re 17,5-8.13-15a.18; Sal 59; Mt 7,1-5<br />
Liturgia delle Ore: Lunedì IV sett. - Ufficio della feria<br />
<strong>Provincia</strong> del Salento, Assunzione della B.V.Maria<br />
Auguri a fra Guglielmo De <strong>San</strong>tis e fra Massimo Tunno,<br />
per la loro festa onomastica<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Puglia e Molise, S. <strong>Michele</strong> <strong>Arcangelo</strong><br />
Auguri a fra Guglielmo Lauriola e fra Massimo Mazzarelli,<br />
per la loro festa onomastica<br />
martedì della XII settimana del T.O.<br />
Ufficio generale per i nostri Defunti, Frati, Suore,<br />
parenti e benefattori (viola)<br />
Messa dei Defunti<br />
2Re 19,9b-11. 14-21.31-35a.36; Sal 47; Mt 7,6.12-14<br />
Liturgia delle Ore: Martedì IV sett.<br />
Ufficio dei Defunti (tutto come per la memoria)<br />
mercoledì della XII settimana del T.O. – feria (verde)<br />
opp. S. Cirillo d’Alessandria, vescovo e dottore – memoria fac. (bianco)<br />
opp. Beato Benvenuto da Gubbio, religioso – memoria fac. (bianco)<br />
opp. si consiglia la Messa per qualunque necessità 2. (MR 827)<br />
Messa a scelta<br />
2Re 22,8-13; 23,1-3; Sal 118; Mt 7,15-20<br />
Liturgia delle Ore: Mercoledì IV sett. - Ufficio della feria o della memoria<br />
PROVINCIA DI PUGLIA E MOLISE, S. MICHELE ARCANGELO<br />
Beato Benvenuto da Gubbio, religioso – memoria (bianco)<br />
Messa dal Proprio della <strong>Provincia</strong><br />
<strong>Provincia</strong> del Salento, Assunzione della B.V.Maria<br />
Auguri a fra Guido Fiorino, per la sua festa onomastica
Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
giovedì della XII settimana del T.O.<br />
S. Ireneo, vescovo e martire – memoria (rosso)<br />
Messa propria, pref. dei Martiri<br />
2Re 24,8-17; Sal 78; Mt 7,21-29<br />
Liturgia delle Ore: Giovedì IV sett. - Ufficio della memoria<br />
I Vespri della solennità dei Ss. PIETRO E PAOLO, APOSTOLI<br />
Messa vespertina propria della vigilia della solennità,<br />
Gloria, Credo, pref. proprio (rosso)<br />
Lezionario dei <strong>San</strong>ti: At 3,1-10; Sal 18; Gal 1,11-20; Gv 21,15-19<br />
ASCOLI SATRIANO<br />
I Vespri della solennità <strong>di</strong> S. Pietro, apostolo<br />
Messa vespertina propria della vigilia<br />
venerdì della XII settimana del T.O.<br />
Ss. PIETRO E PAOLO, apostoli - solennità (rosso)<br />
Messa propria, Gloria, Credo, pref. proprio<br />
At 12,1-11; Sal 33; 2Tm 4,6-8.17-18; Mt 16,13-19<br />
Liturgia delle Ore: Ufficio della solennità<br />
ASCOLI SATRIANO<br />
S. Pietro, apostolo, patrono principale della Diocesi – solennità (rosso)<br />
<strong>Provincia</strong> del Salento, Assunzione della B.V.Maria<br />
Auguri a fra Pietro Golizia, fra Paolo Cagnazzo e fra Paolo Quaranta,<br />
per la loro festa onomastica<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Puglia e Molise, S. <strong>Michele</strong> <strong>Arcangelo</strong><br />
Auguri a fra Pietro Carfagna (Ministro <strong>Provincia</strong>le) e fra Pietro Cassano,<br />
per la loro festa onomastica<br />
sabato della XII settimana del T.O. – feria (verde)<br />
opp. Ss. Primi martiri della Chiesa Romana – memoria fac. (rosso)<br />
opp. B. Raimondo Lullo, martire III O. – memoria fac. (rosso)<br />
opp. si consiglia la Messa Maria Vergine salute degli infermi (MM 142)<br />
Messa a scelta<br />
Lam 2,2.11-14.18-19; Sal 73; Mt 8,5-17<br />
Liturgia delle Ore: Sabato IV sett.<br />
Ufficio della feria o della mem., o della mem. <strong>di</strong> S. Maria in Sabato<br />
I Vespri della XIII Domenica del Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
giugno 2012<br />
28<br />
giovedì<br />
29<br />
venerdì<br />
30<br />
sabato<br />
135
luglio 2012 Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
01<br />
domenica<br />
02<br />
lunedì<br />
03<br />
martedì<br />
136<br />
XIII DOMENICA del Tempo Or<strong>di</strong>nario - B (verde)<br />
Messa propria, Gloria, Credo, pref. Dom. T.O.<br />
Sap 1,13-15;2,23-24; Sal 29; 2Cor 8,7.9.13-15; Mc 5,21-43<br />
Liturgia delle Ore: Domenica I sett. - Ufficio della domenica<br />
<strong>Provincia</strong> del Salento, Assunzione della B.V.Maria<br />
Auguri a fra Alberto Papa, fra Corrado Morciano,<br />
fra Guglielmo De <strong>San</strong>tis e fra Luigi Mauro<br />
per il 50° <strong>di</strong> Or<strong>di</strong>nazione Presbiterale (1962)<br />
lunedì della XIII settimana del T.O. - feria (verde)<br />
opp. si consiglia la Messa per i sacerdoti [2ª Colletta] (MR 786)<br />
Messa a scelta<br />
Am 2,6-10.13-15; Sal 49; Mt 8,18-22<br />
Liturgia delle Ore: Lunedì I sett. - Ufficio della feria<br />
LECCE<br />
S. Bernar<strong>di</strong>no Realino, sacerdote – festa (bianco)<br />
LEQUILE • SQUINZANO<br />
S. Bernar<strong>di</strong>no Realino, sacerdote – memoria (bianco)<br />
martedì della XIII settimana del T.O.<br />
S. Tommaso, apostolo - festa (rosso)<br />
Messa propria, Gloria, pref. degli Apostoli<br />
Lezionario dei <strong>San</strong>ti: Ef 2,19-22; Sal 116; Gv 20,24-29<br />
Liturgia delle Ore: Ufficio della festa<br />
MOLFETTA<br />
S. Tommaso, apostolo, patrono principale della Diocesi – festa (rosso)<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Puglia e Molise, S. <strong>Michele</strong> <strong>Arcangelo</strong><br />
Auguri a fra Tommaso Rignanese, per la sua festa onomastica
Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
mercoledì della XIII settimana del T.O. - feria (verde)<br />
opp. S. Elisabetta <strong>di</strong> Portogallo - memoria fac. (bianco)<br />
opp. si consiglia la Messa per gli infermi (MR 822)<br />
Messa a scelta<br />
Am 5,14-15.21-24; Sal 49; Mt 8,28-34<br />
Liturgia delle Ore: Mercoledì I sett. - Ufficio della feria o della memoria<br />
giovedì della XIII settimana del T.O. - feria (verde)<br />
opp. S. Antonio M. Zaccaria, sacerdote - memoria fac. (bianco)<br />
opp. si consiglia la Messa per la remissione dei peccati (MR 830)<br />
Messa a scelta<br />
Am 7,10-17; Sal 18; Mt 9,1-8<br />
Liturgia delle Ore: Giovedì I sett. - Ufficio della feria o della memoria<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Puglia e Molise, S. <strong>Michele</strong> <strong>Arcangelo</strong><br />
Auguri a fra Alfonso Scuccimarri<br />
per il 70° <strong>di</strong> Or<strong>di</strong>nazione Presbiterale (1942)<br />
venerdì della XIII settimana del T.O. - feria (verde)<br />
opp. S. Maria Goretti, vergine e martire – memoria fac. (rosso)<br />
opp. si consiglia la Messa per la riconciliazione [2ª Colletta] (MR 808)<br />
Messa a scelta<br />
Am 8,4-6.9-12; Sal 118; Mt 9,9-13<br />
Liturgia delle Ore: Venerdì I sett. - Ufficio della feria o della memoria<br />
luglio 2012<br />
04<br />
mercoledì<br />
05<br />
giovedì<br />
06<br />
venerdì<br />
137
luglio 2012 Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
07<br />
sabato<br />
08<br />
domenica<br />
09<br />
lunedì<br />
138<br />
sabato della XIII settimana del T.O.<br />
opp. si consiglia la Messa Maria Vergine<br />
sostegno e <strong>di</strong>fesa della nostra fede (MM 115)<br />
Messa a scelta<br />
Am 9,11-15; Sal 84; Mt 9,14-17<br />
Liturgia delle Ore: Sabato I sett.<br />
Ufficio della feria o della mem. <strong>di</strong> S. Maria in Sabato<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Puglia e Molise, S. <strong>Michele</strong> <strong>Arcangelo</strong><br />
Auguri a fra Clau<strong>di</strong>o Catucci, per la sua festa onomastica<br />
I Vespri della XIV Domenica del Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
XIV DOMENICA del Tempo Or<strong>di</strong>nario - B (verde)<br />
Messa propria, Gloria, Credo, pref. Dom. T.O.<br />
Ez 2,2-5; Sal 122; 2Cor 12,7-10; Mc 6,1-6<br />
Liturgia delle Ore: Domenica II sett. - Ufficio della domenica<br />
La memoria dei Bb. Gregorio Grassi e c., martiri I e III O., si omette<br />
lunedì della XIV settimana del T.O.<br />
Ss. Nicola Pick, Willaldo e compagni, martiri I O.<br />
memoria (rosso)<br />
Messa propria<br />
Os 2,16-18.21-22; Sal 144; Mt 9,18-26<br />
Liturgia delle Ore: Lunedì II sett. - Ufficio della memoria
Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
martedì della XIV settimana del T.O.<br />
S. Veronica Giuliani, vergine II O. - memoria (bianco)<br />
Messa propria<br />
Os 8,4-7.11-13; Sal 113B; Mt 9,32-38<br />
Liturgia delle Ore: Martedì II sett. - Ufficio della memoria<br />
SQUINZANO<br />
Beata Vergine Maria del Pozzo – festa (bianco)<br />
mercoledì della XIV settimana del T.O.<br />
S. Benedetto, abate, patrono d’Europa - festa (bianco)<br />
Messa propria, Gloria, pref. dei <strong>San</strong>ti<br />
Lezionario dei <strong>San</strong>ti: Pro 2,1-9; Sal 111; Gv 15,1-8<br />
Liturgia delle Ore: Ufficio della festa<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Puglia e Molise, S. <strong>Michele</strong> <strong>Arcangelo</strong><br />
Auguri a fra Anto Rados, per il 25° <strong>di</strong> Professione Temporanea (1987)<br />
giovedì della XIV settimana del T.O. – feria (verde)<br />
opp. Ss. Giovanni Jones e Giovanni Wall, martiri I O.<br />
memoria fac. (rosso)<br />
opp. si consiglia la Messa per l’evangelizzazione dei popoli (MR 800)<br />
Messa a scelta<br />
Os 11,1-4.8c-9; Sal 79; Mt 10,7-15<br />
Liturgia delle Ore: Giovedì II sett. - Ufficio della feria o della memoria<br />
luglio 2012<br />
10<br />
martedì<br />
11<br />
mercoledì<br />
12<br />
giovedì<br />
139
luglio 2012 Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
13<br />
venerdì<br />
14<br />
sabato<br />
15<br />
domenica<br />
140<br />
venerdì della XIV settimana del T.O. – feria (verde)<br />
opp. S. Enrico – memoria fac. (bianco)<br />
opp. si consiglia la Messa per i cristiani perseguitati (MR 802)<br />
Messa a scelta<br />
Os 14,2-10; Sal 50; Mt 10,16-2 3<br />
Liturgia delle Ore: Venerdì II sett. - Ufficio della feria o della memoria<br />
LUCERA<br />
Commemorazione dei benefici e pro<strong>di</strong>gi<br />
della Beata Vergine Maria – memoria (bianco)<br />
sabato della XIV settimana del T.O. – feria (verde)<br />
opp. S. Camillo de Lellis, sacerdote - memoria fac. (bianco)<br />
opp. S. Francesco Solano, sacerdote I O. - memoria fac. (bianco)<br />
opp. si consiglia la Messa Maria Vergine aiuto dei cristiani (MM 136)<br />
Messa a scelta<br />
Is 6,1-8; Sal 92; Mt 10,24-33<br />
Liturgia delle Ore: Sabato II sett.<br />
Ufficio della feria o della mem., o della mem. <strong>di</strong> S. Maria in Sabato<br />
I Vespri della XV Domenica del Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
XV DOMENICA del Tempo Or<strong>di</strong>nario - B (verde)<br />
Messa propria, Gloria, Credo, pref. Dom. T.O.<br />
Am 7,12-15; Sal 84; Ef 1,3-14; Mc 6,7-13<br />
Liturgia delle Ore: Domenica III sett. - Ufficio della domenica<br />
La festa <strong>di</strong> S. Bonaventura, vescovo e dottore della Chiesa I O., si omette<br />
CASTELLANETA (Monastero)<br />
I Vespri della solennità della B.V. Maria del Monte Carmelo<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
<strong>Provincia</strong> del Salento, Assunzione della B.V.Maria<br />
Auguri a fra Rossano Corsano, per la sua festa onomastica
Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
lunedì della XV settimana del T.O. – feria (verde)<br />
opp. B. Vergine Maria del Monte Carmelo - memoria fac. (bianco)<br />
opp. si consiglia la Messa per i religiosi (MR 792)<br />
Messa a scelta<br />
Is 1,10-17; Sal 49; Mt 10,34 -11,1<br />
Liturgia delle Ore: Lunedì III sett. - Ufficio della feria o della memoria<br />
CASTELLANETA (Monastero)<br />
B.V.Maria del Monte Carmelo, titolare della propria Chiesa – solennità (bianco)<br />
CONVENTI CHE SONO IN PUGLIA<br />
B.V.Maria del Monte Carmelo – memoria (bianco)<br />
MANDURIA (S. Antonio)<br />
I Vespri della solennità della De<strong>di</strong>cazione della propria Chiesa<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
<strong>Provincia</strong> si Puglia e Molise, S. <strong>Michele</strong> <strong>Arcangelo</strong><br />
Auguri a fra Carmelo Giannone, per la sua festa onomastica<br />
martedì della XV settimana del T.O. – feria (verde)<br />
opp. si consiglia la Messa per la remissione dei peccati (MR 830)<br />
Messa a scelta<br />
Is 7,1-9; Sal 47; Mt 11,20-24<br />
Liturgia delle Ore: Martedì III sett. - Ufficio della feria<br />
MANDURIA (S. Antonio)<br />
De<strong>di</strong>cazione della propria Chiesa – solennità (bianco)<br />
mercoledì della XV settimana del T.O. – feria (verde)<br />
opp. S. Simone da Lipnica, presbitero I O. - memoria fac. (bianco)<br />
opp. si consiglia la Messa per i laici (MR 795)<br />
Messa a scelta<br />
Is 10,5-7.13-16; Sal 93; Mt 11,25-27<br />
Liturgia delle Ore: Mercoledì III sett. - Ufficio della feria o della memoria<br />
luglio 2012<br />
16<br />
lunedì<br />
17<br />
mertedì<br />
18<br />
mercoledì<br />
141
luglio 2012 Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
19<br />
giovedì<br />
20<br />
venerdì<br />
21<br />
sabato<br />
142<br />
giovedì della XV settimana del T.O. – feria (verde)<br />
opp. S. Giovanni da Dukla, presbitero I.O. – memoria fac. (bianco)<br />
opp. si consiglia la Messa per qualunque necessità 1. (MR 826)<br />
Messa a scelta<br />
Is 26,7-9.12.16-19; Sal 101; Mt 11,28-30<br />
Liturgia delle Ore: Giovedì III sett. - Ufficio della feria o della memoria<br />
CONVENTI DELLA DIOCESI DI LUCERA-TROIA<br />
Ss. Eleuterio, Ponziano, martire • Anastasio, confessore<br />
Secon<strong>di</strong>no, martire e Urbano, papa,<br />
compatroni della Diocesi – festa (bianco)<br />
venerdì della XV settimana del T.O. – feria (verde)<br />
opp. S. Apollinare, vescovo e martire – memoria fac. (rosso)<br />
opp. si consiglia la Messa per la riconciliazione (MR 808)<br />
Messa a scelta<br />
Is 38,1-6.21-22.7-8; Cant. Is 38; Mt 12,1-8<br />
Liturgia delle Ore: Venerdì III sett. - Ufficio della feria o della memoria<br />
sabato della XV settimana del T.O.<br />
S. Lorenzo da Brin<strong>di</strong>si, sacerdote e dottore I O. - memoria (bianco)<br />
Messa propria<br />
Mic 2,1-5; Sal 9B; Mt 12,14-21<br />
Liturgia delle Ore: Sabato III sett. - Ufficio della memoria<br />
BRINDISI<br />
S. Lorenzo da Brin<strong>di</strong>si – festa (bianco)<br />
CASTELNUOVO DELLA DAUNIA<br />
I Vespri della solennità <strong>di</strong> S. Maria Maddalena<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
<strong>Provincia</strong> del Salento, Assunzione della B.V.Maria<br />
Auguri a fra Lorenzo Fornaro, per la sua festa onomastica<br />
I Vespri della XVI Domenica del Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani
Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
XVI DOMENICA del Tempo Or<strong>di</strong>nario - B (verde)<br />
Messa propria, Gloria, Credo, pref. Dom. T.O.<br />
Ger 23,1-6; Sal 22; Ef 2,13-18; Mc 6,30-34<br />
Liturgia delle Ore: Domenica IV sett. - Ufficio della domenica<br />
La memoria <strong>di</strong> S. Maria Maddalena, si omette<br />
CASTELNUOVO DELLA DAUNIA<br />
S. Maria Maddalena, titolare della propria Chiesa – solennità (bianco)<br />
lunedì della XVI settimana del T.O.<br />
S. Brigida, religiosa, patrona d’Europa - festa (bianco)<br />
Messa propria, Gloria, pref. dei <strong>San</strong>ti<br />
Lezionario dei <strong>San</strong>ti: Gal 2,19-20; Sal 33; Gv 15,1-8<br />
Liturgia delle Ore: Lunedì IV sett. - Ufficio della festa<br />
SEPINO<br />
I Vespri della solennità <strong>di</strong> S. Cristina, vergine e martire<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
martedì della XVI settimana del T.O. – feria (verde)<br />
opp. S. Charbel Makluf, religioso e sacerdote – memoria fac. (bianco)<br />
opp. S. Kinga (o Cunegonda), religiosa II O.<br />
mem. fac. per le Clarisse (bianco)<br />
opp. B. Ludovica <strong>di</strong> Savoia, religiosa II O.<br />
memoria fac. per le Clarisse (bianco)<br />
opp. si consiglia la Messa per la famiglia (MR 833)<br />
Messa a scelta<br />
Mic 7,14-15.18-20; Sal 84; Mt 12,46-50<br />
Liturgia delle Ore: Martedì IV sett. - Ufficio della feria o della memoria<br />
SEPINO<br />
S. Cristina, vergine e martire, patrona del luogo – solennità (rosso)<br />
luglio 2012<br />
22<br />
domenica<br />
23<br />
lunedì<br />
24<br />
martedì<br />
143
luglio 2012 Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
25<br />
mercoledì<br />
26<br />
giovedì<br />
27<br />
venerdì<br />
144<br />
mercoledì della XVI settimana del T.O.<br />
S. Giacomo, apostolo - festa (rosso)<br />
Messa propria, Gloria, pref. degli Apostoli<br />
Lezionario dei <strong>San</strong>ti: 2Cor 4,7-15; Sal 125; Mt 20,20-28<br />
Liturgia delle Ore: Ufficio della festa<br />
<strong>Provincia</strong> del Salento, Assunzione della B.V.Maria<br />
Auguri a fra Cristoforo De Donno, per la sua festa onomastica<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Puglia e Molise, S. <strong>Michele</strong> <strong>Arcangelo</strong><br />
Auguri a fra Giacomo Mastroluca e fra Giacomo Teofilo,<br />
per la loro festa onomastica<br />
giovedì della XVI settimana del T.O.<br />
Ss. Gioacchino e Anna, genitori della B.V. Maria - memoria (bianco)<br />
Messa propria<br />
Ger 2,1-3.7-8.12-13; Sal 35; Mt 13,10-17<br />
opp. Lezionario dei <strong>San</strong>ti: Sir 44,1.10-15; Sal 131; Mt 13,16-17<br />
Liturgia delle Ore:<br />
Giovedì IV sett. - Ufficio della mem. con le parti proprie<br />
BISCEGLIE<br />
I Vespri della solennità dei Ss. Mauro, vescovo, Sergio e Pantaleo, martiri<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
venerdì della XVI settimana del T.O. – feria (verde)<br />
opp. B. M. Maddalena Martinengo, vergine<br />
memoria fac. per le Clarisse (bianco)<br />
opp. si consiglia la Messa per l’evangelizzazione dei popoli<br />
[2ª Colletta] (MR 800)<br />
Messa a scelta<br />
Ger 3,14-17; Cant. Ger 31; Mt 13,18-23<br />
Liturgia delle Ore: Venerdì IV sett. - Ufficio della feria o della memoria<br />
BISCEGLIE<br />
Ss. Mauro, vescovo, Sergio e Pantaleo, martiri,<br />
patroni principali della Città e della Diocesi – solennità (rosso)
Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
sabato della XVI settimana del T.O. – feria (verde)<br />
opp. si consiglia la Messa Maria Vergine madre della speranza<br />
[2ª Colletta] (MM 120)<br />
Messa a scelta<br />
Ger 7,1-11; Sal 83; Mt 13,24-30<br />
Liturgia delle Ore: Sabato IV sett.<br />
Ufficio della feria o della mem. <strong>di</strong> S. Maria in Sabato<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Puglia e Molise, S. <strong>Michele</strong> <strong>Arcangelo</strong><br />
Auguri a fra Innocenzo Maiorano, per la sua festa onomastica<br />
I Vespri della XVII Domenica del Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
XVII DOMENICA del Tempo Or<strong>di</strong>nario - B (verde)<br />
Messa propria, Gloria, Credo, pref. Dom. T.O.<br />
2Re 4,42-44; Sal 144; Ef 4,1-6; Gv 6,1-15<br />
Liturgia delle Ore: Domenica I sett. - Ufficio della domenica<br />
La memoria <strong>di</strong> S. Marta, si omette<br />
lunedì della XVII settimana del T.O. – feria (verde)<br />
opp. S. Pietro Crisologo, vescovo e dottore - memoria fac. (bianco)<br />
opp. si consiglia la Messa per i laici (MR 795)<br />
Messa a scelta<br />
Ger 13,1-11; Cant. Dt 32; Mt 13,31-35<br />
Liturgia delle Ore: Lunedì I sett. - Ufficio della feria o della memoria<br />
GALATINA • SOLETO (Convento)<br />
De<strong>di</strong>cazione della Basilica Cattedrale – festa (bianco)<br />
FRANCAVILLA FONTANA • MANDURIA (Conventi e Monastero) • SAVA<br />
S. Giustino de Jacobis, vescovo – memoria (bianco)<br />
luglio 2012<br />
28<br />
sabato<br />
29<br />
domenica<br />
30<br />
lunedì<br />
145
luglio 2012 Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
31<br />
martedì<br />
146<br />
martedì della XVII settimana del T.O.<br />
S. Ignazio <strong>di</strong> Loyola, presbitero - memoria (bianco)<br />
Messa propria<br />
Ger 14,17-22; Sal 78; Mt 13,36-43<br />
Liturgia delle Ore: Martedì I sett. - Ufficio della memoria
Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
mercoledì della XVII settimana del T.O.<br />
S. Alfonso M. de’ Liguori, vescovo e dottore – memoria (bianco)<br />
Messa propria<br />
Ger 15,10.16-21; Sal 58; Mt 13,44-46<br />
Liturgia delle Ore: Mercoledì I sett. - Ufficio della memoria<br />
FOGGIA<br />
S. Alfonso M. de’ Liguori, vescovo e dottore della Chiesa – festa (bianco)<br />
<strong>Provincia</strong> del Salento, Assunzione della B.V.Maria<br />
Auguri a fra Alfonso Polimena, per la sua festa onomastica<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Puglia e Molise, S. <strong>Michele</strong> <strong>Arcangelo</strong><br />
Auguri a fra Alfonso Scuccimarri, per la loro festa onomastica<br />
Indulgenza plenaria della Porziuncola<br />
Dal mezzogiorno <strong>di</strong> oggi alla mezzanotte <strong>di</strong> domani è possibile lucrare<br />
l’indulgenza plenaria detta “della Porziuncola”, visitando una Chiesa dell’Or<strong>di</strong>ne<br />
Serafico o la Chiesa parrocchiale, recitando un Pater e il Credo alle solite con<strong>di</strong>zioni:<br />
• Confessione sacramentale<br />
• Comunione eucaristica<br />
• preghiera secondo le intenzioni del <strong>San</strong>to Padre<br />
CASARANO<br />
I Vespri della solennità <strong>di</strong> S. Maria degli Angeli<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
giovedì della XVII settimana del T.O.<br />
S. MARIA DEGLI ANGELI ALLA PORZIUNCOLA - festa (bianco)<br />
Messa propria, Gloria, pref. della B.V.Maria<br />
Lezionario Francescano: Sir 24,1-2.16-21 (Gal 4,3-7); Sal Lc 1; Lc 1,26-33<br />
Liturgia delle Ore: Ufficio della festa<br />
CASARANO<br />
S. Maria degli Angeli, titolare della propria Chiesa – solennità (bianco)<br />
agosto 2012<br />
01<br />
mercoledì<br />
02<br />
giovedì<br />
147
agosto 2012 Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
03<br />
venerdì<br />
04<br />
sabato<br />
05<br />
domenica<br />
148<br />
venerdì della XVII settimana del T.O.– feria (verde)<br />
opp. si consiglia la Messa per coloro che ci affliggono (MR 835)<br />
Messa a scelta<br />
Ger 26,1-9; Sal 68; Mt 13,54-58<br />
Liturgia delle Ore: Venerdì I sett. - Ufficio della feria<br />
sabato della XVII settimana del T.O.<br />
S. Giovanni M. Vianney, sacerdote – memoria (bianco)<br />
Messa propria<br />
Ger 26,11-16.24; Sal 68; Mt 14,1-12<br />
Liturgia delle Ore: Sabato I sett. - Ufficio della memoria<br />
TERMOLI • CASACALENDA<br />
S. Basso, vescovo e martire, patrono principale della Diocesi – festa (rosso)<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Puglia e Molise, S. <strong>Michele</strong> <strong>Arcangelo</strong><br />
Auguri a fra Giammaria Apollonio, per la sua festa onomastica<br />
I Vespri della XVIII Domenica del Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
SOLETO<br />
I Vespri della solennità <strong>di</strong> S. Maria delle Grazie<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
XVIII DOMENICA del Tempo Or<strong>di</strong>nario - B (verde)<br />
Messa propria, Gloria, Credo, pref. Dom. T.O.<br />
Es 16,2-4.12-15; Sal 77; Ef 4,17.20-24; Gv 6,24-35<br />
Liturgia delle Ore: Domenica II sett. - Ufficio della domenica<br />
Le memorie fac. della De<strong>di</strong>cazione della Basilica <strong>di</strong> S. Maria Maggiore<br />
e del Beato Federico Jansone, si omettono<br />
SOLETO<br />
S. Maria delle Grazie, titolare della propria Chiesa – solennità (bianco)
Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
lunedì della XVIII settimana del T.O.<br />
TRASFIGURAZIONE DEL SIGNORE – festa (bianco)<br />
Messa propria, Gloria, pref. proprio<br />
Lezionario dei <strong>San</strong>ti: Dn 7,9-10.13-14 (2Pt 1,16-19): Sal 96; Lc 9,28b-36<br />
Liturgia delle Ore: Ufficio della festa<br />
BICCARI<br />
I Vespri della solennità <strong>di</strong> S. Donato, vescovo e martire<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
LIZZANO<br />
I Vespri della solennità <strong>di</strong> S. Gaetano da Thiene<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
martedì della XVIII settimana del T.O. – feria (verde)<br />
opp. Ss. Sisto II, papa e compagni, martiri - memoria fac. (rosso)<br />
opp. S. Gaetano, sacerdote - memoria fac. (bianco)<br />
opp. si consiglia la Messa per la santa Chiesa 4. (MR 778)<br />
Messa a scelta<br />
Ger 30,1-2.12-15.18-22; Sal 101; Mt 14,22-36<br />
Liturgia delle Ore: Martedì II sett. - Ufficio della feria o della memoria<br />
BICCARI<br />
S. Donato, vescovo e martire, patrono del luogo – solennità (rosso)<br />
LIZZANO<br />
S. Gaetano da Thiene, patrono principale della Città – solennità (bianco)<br />
CONVENTI DI FOGGIA<br />
S. Donato, vescovo e martire – memoria fac. (rosso)<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Puglia e Molise, S. <strong>Michele</strong> <strong>Arcangelo</strong><br />
Auguri a fra Gaetano Jacobucci, per la sua festa onomastica<br />
agosto 2012<br />
06<br />
lunedì<br />
07<br />
martedì<br />
149
agosto 2012 Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
08<br />
mercoledì<br />
09<br />
giovedì<br />
10<br />
venerdì<br />
150<br />
mercoledì della XVIII settimana del T.O.<br />
S. Domenico, sacerdote e fondatore dell’Or<strong>di</strong>ne dei Pre<strong>di</strong>catori<br />
festa (bianco)<br />
Messa propria, Gloria, pref. dei Pastori<br />
Lezionario Serafico: 2Tm 4,1-5; Sal 36; Mt 5,13-16<br />
Liturgia delle Ore: Ufficio della festa<br />
<strong>Provincia</strong> del Salento, Assunzione della B.V.Maria<br />
Auguri a fra Domenico Pulimeno, per la sua festa onomastica<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Puglia e Molise, S. <strong>Michele</strong> <strong>Arcangelo</strong><br />
Auguri a fra Domenico Baranello, fra Mimmo Casulli,<br />
fra Mimmo Semeraro e fra Mimmo Lotito, per la loro festa onomastica<br />
giovedì della XVIII settimana del T.O.<br />
S. Teresa Benedetta della Croce, vergine e martire,<br />
patrona d’Europa - festa (rosso)<br />
Messa propria, Gloria, pref. dei Martiri<br />
Lezionario dei <strong>San</strong>ti: Os 2,16.17.21-22; Sal 44; Mt 25,1-13<br />
Liturgia delle Ore: Ufficio della festa<br />
venerdì della XVIII settimana del T.O.<br />
S. Lorenzo, <strong>di</strong>acono e martire – festa (rosso)<br />
Messa propria, Gloria, pref. dei martiri<br />
Lezionario dei <strong>San</strong>ti: 2Cor 9,6-10; Sal 111; Gv 12,24-26<br />
Liturgia delle Ore: Ufficio della festa<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Puglia e Molise, S. <strong>Michele</strong> <strong>Arcangelo</strong><br />
Auguri a fra Lorenzo Palese e fra Lorenzo Ricciardelli,<br />
per la loro festa onomastica<br />
MONASTERI DELLE CLERISSE<br />
I Vespri della solennità <strong>di</strong> S. Madre Chiara d’Assisi<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani
Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
sabato della XVIII settimana del T.O.<br />
S. CHIARA D’ASSISI, vergine, fondatrice II O. – festa (bianco)<br />
Messa propria, Gloria, pref. proprio<br />
Lezionario Serafico: Os 2,14-15.19-20 opp. 2Cor 4,6-10.16-18; Sal 44; Gv 15,4-10<br />
Liturgia delle Ore: Ufficio della festa<br />
MONASTERI DELLE CLERISSE<br />
S. CHIARA D’ASSISI, vergine, Fondatrice II O. - solennità (bianco)<br />
Messa propria, Gloria, Credo, pref. proprio, Lezionario Serafico:<br />
Os 2,14-15.19-20 opp. 2Cor 4,6-10.16-18; Sal 44; Gv 15,4-10<br />
Liturgia delle Ore: Ufficio della solennità<br />
AUGURI ALLE SORELLE CLARISSE<br />
I Vespri della XIX Domenica Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
XIX DOMENICA del Tempo Or<strong>di</strong>nario - B (verde)<br />
Messa propria, Gloria, Credo, pref. Dom. T.O.<br />
1Re 19,4-8; Sal 33; Ef 4,30-5,2; Gv 6,41-51<br />
Liturgia delle Ore: Domenica III sett. - Ufficio della domenica<br />
TORO<br />
I Vespri della solennità della De<strong>di</strong>cazione della propria Chiesa<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
lunedì della XIX settimana del T.O. – feria (verde)<br />
opp. si consiglia la Messa per le autorità civili (MR 804)<br />
Messa a scelta<br />
Ez 1,2-5.24-28; Sal 148; Mt 17,22-27<br />
Liturgia delle Ore: Lunedì III sett. - Ufficio della feria<br />
TORO<br />
De<strong>di</strong>cazione della propria Chiesa – solennità (bianco)<br />
agosto 2012<br />
11<br />
sabato<br />
12<br />
domenica<br />
13<br />
lunedì<br />
151
agosto 2012 Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
14<br />
martedì<br />
15<br />
mercoledì<br />
152<br />
martedì della XIX settimana del T.O.<br />
S. Massimiliano Maria Kolbe, sacerdote e martire I O. - memoria (rosso)<br />
Messa propria<br />
Ez 2,8-3,4 Sal 118; Mt 18,1-5.10.12-14<br />
Liturgia delle Ore: Martedì III sett. - Ufficio della memoria<br />
GALATINA • SOLETO<br />
Beati Antonio Primaldo e 800 compagni, martiri <strong>di</strong> Otranto – festa (rosso)<br />
CONVENTI CHE SONO IN PUGLIA<br />
La mem. fac. dei Beati Antonio Primaldo e 800 compagni,<br />
martiri <strong>di</strong> Otranto, si omette<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Puglia e Molise, S. <strong>Michele</strong> <strong>Arcangelo</strong><br />
Auguri a fra Ciro Nicola Nido e a fra Tonino Di Con<strong>di</strong>o,<br />
per il 50° <strong>di</strong> Vestizione Religiosa (1962)<br />
I Vespri della solennità dell’ASSUNZIONE DELLA B. V. MARIA<br />
Messa vespertina propria della VIGILIA della solennità,<br />
Gloria, Credo, pref. proprio<br />
PROVINCIA DEL SALENTO, ASSUNZIONE DELLA B.V. MARIA<br />
I Vespri della solennità dell’Assunzione della B.V.Maria<br />
Messa vespertina propria della VIGILIA della solennità<br />
CONVENTI DELLE DIOCESI DI BARI-BITONTO • FOGGIA-BOVINO • LUCERA-TROIA<br />
I Vespri della solennità dell’Assunzione della B.V.Maria<br />
Messa vespertina propria della VIGILIA della solennità<br />
mercoledì della XIX settimana del T.O.<br />
ASSUNZIONE DELLA B. V. MARIA - solennità (bianco)<br />
Messa propria, Gloria, Credo, pref. proprio<br />
Lezionario dei <strong>San</strong>ti: Ap 11,19; 12,1-6.10; Sal 44; 1Cor 15,20-26; Lc 1,39-56<br />
Liturgia delle Ore: Ufficio della solennità<br />
PROVINCIA DEL SALENTO, ASSUNZIONE DELLA B.V. MARIA<br />
Assunzione della B.V.Maria<br />
titolare della <strong>Provincia</strong> dei Frati Minori del Salento – solennità (bianco)<br />
CONVENTI DELLE DIOCESI DI BARI-BITONTO<br />
FOGGIA-BOVINO • LUCERA-TROIA<br />
Assunzione della B.V.Maria,<br />
patrona della Diocesi – solennità (bianco)<br />
<strong>Provincia</strong> del Salento, Assunzione della B.V.Maria<br />
Auguri a fra Tarcisio Pascalis, per la sua festa onomastica<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Puglia e Molise, S. <strong>Michele</strong> <strong>Arcangelo</strong><br />
Auguri a fra Cesare Neri, per il 50° <strong>di</strong> Professione Temporanea (1962)
Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
giovedì della XIX settimana del T.O. – feria (verde)<br />
S. Stefano <strong>di</strong> Ungheria – memoria fac. (bianco)<br />
opp. si consiglia la Messa per la riconciliazione (MR 808)<br />
e la Preghiera Eucaristica della riconciliazione II<br />
Messa a scelta<br />
Ez 12,1-12; Sal 77; Mt 18,21-19,1<br />
Liturgia delle Ore: Giovedì III sett. - Ufficio della feria o della memoria<br />
LEVERANO • VALENZANO<br />
S. Rocco, pellegrino, patrono principale del luogo – solennità (bianco)<br />
CASARANO • GALATONE • NARDO’ (Monastero)<br />
S. Rocco, pellegrino – memoria (bianco)<br />
<strong>Provincia</strong> del Salento, Assunzione della B.V.Maria<br />
Auguri a fra Rocco Cagnazzo, per la sua festa onomastica<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Puglia e Molise, S. <strong>Michele</strong> <strong>Arcangelo</strong><br />
Auguri a fra Rocco Iacovelli, per la sua festa onomastica<br />
venerdì della XIX settimana del T.O.<br />
S. Beatrice da Silva, vergine – memoria (bianco)<br />
Messa propria<br />
Ez 16,1-15.60.63; Cant. Is 12; Mt 19,3-12<br />
Liturgia delle Ore: Venerdì III sett. - Ufficio della memoria<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Puglia e Molise, S. <strong>Michele</strong> <strong>Arcangelo</strong><br />
Auguri a fra Giacinto De <strong>San</strong>tis, per la sua festa onomastica<br />
sabato della XIX settimana del T.O. – feria (verde)<br />
opp. si consiglia la Messa Maria Vergine madre del bell’amore<br />
[3ª Colletta (MM 117)<br />
Messa a scelta<br />
Ez 18,1-10.13b.30-32; Sal 50; Mt 19,13-15<br />
Liturgia delle Ore: Sabato III sett.<br />
Ufficio della feria o della mem. <strong>di</strong> <strong>San</strong>ta Maria in Sabato<br />
e alle lo<strong>di</strong> mattutine le invocazioni <strong>di</strong> Sabato III sett.<br />
I Vespri della XX Domenica del Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
BISCEGLIE<br />
I Vespri della solennità <strong>di</strong> S. Ludovico, vescovo<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
agosto 2012<br />
16<br />
giovedì<br />
17<br />
venerdì<br />
18<br />
sabato<br />
153
agosto 2012 Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
19<br />
domenica<br />
20<br />
lunedì<br />
21<br />
martedì<br />
154<br />
XX DOMENICA del Tempo Or<strong>di</strong>nario - B (verde)<br />
Messa propria, Gloria, Credo, pref. Dom. T.O.<br />
Pro 9,1-6; Sal 33; Ef 5,15-20; Gv 6,51-58<br />
Liturgia delle Ore: Domenica IV sett. - Ufficio della domenica<br />
<strong>Provincia</strong> del Salento, Assunzione della B.V.Maria<br />
Anniversario della nascita del Venerabile<br />
fra Giuseppe <strong>Michele</strong> Ghezzi<br />
BISCEGLIE<br />
S. Ludovico, vescovo, titolare della propria Chiesa – solennità (bianco)<br />
<strong>Provincia</strong> del Salento, Assunzione della B.V.Maria<br />
Auguri a fra Ludovico Palmadei, per la sua festa onomastica<br />
lunedì della XX sett. del T.O.<br />
S. Bernardo, abate e dottore - memoria (bianco)<br />
Messa propria<br />
Ez 24,15-24; Cant. Dt 32; Mt 19,16-22<br />
Liturgia delle Ore: Lunedì IV sett. - Ufficio della memoria<br />
CASTELLANA GROTTE<br />
I Vespri della solennità della Beata Maria Consolatrice<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
martedì della XX sett. del T.O.<br />
S. Pio X, papa - memoria (bianco)<br />
Messa propria<br />
Ez 28,1-10; Cant Dt 32; Mt 19,23-30<br />
Liturgia delle Ore: Martedì IV sett. - Ufficio della memoria<br />
CASTELLANA GROTTE<br />
Beata Maria Consolatrice, patrona del luogo - solennità (bianco)<br />
<strong>Provincia</strong> del Salento, Assunzione della B.V.Maria<br />
Auguri a fra Pio Montagna, per la sua festa onomastica
Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
mercoledì della XX sett. del T.O.<br />
B. V. Maria Regina - memoria (bianco)<br />
Messa propria<br />
Ez 34,1-11; Sal 22; Mt 20,1-16<br />
opp. Legionario dei <strong>San</strong>ti: Is 9,1-6; Sal 112; Lc 1,39-47<br />
Liturgia delle Ore: Mercoledì IV sett. - Ufficio della memoria<br />
giovedì della XX sett. del T.O. – feria (verde)<br />
opp. S. Rosa da Lima, vergine – memoria fac. (bianco)<br />
opp. si consiglia la Messa per l’unità dei cristiani (MR 796)<br />
Messa a scelta<br />
Ez 36,23-28; Sal 50; Mt 22,1-14<br />
Liturgia delle Ore: Giovedì IV sett. - Ufficio della feria o della memoria<br />
venerdì della XX sett. del T.O.<br />
S. Bartolomeo, apostolo – festa (rosso)<br />
Messa propria, Gloria, pref. degli apostoli<br />
Lezionario dei <strong>San</strong>ti: Ap 21,9-14; Sal 144; Gv 1,45-51<br />
Liturgia delle Ore: Ufficio della festa<br />
CONVENTI DELL’ARCIDIOCESI DI CAMPOBASSO-BOIANO<br />
S. Bartolomeo, apostolo, patrono principale dell’Arci<strong>di</strong>ocesi – festa (rosso)<br />
agosto 2012<br />
22<br />
mercoledì<br />
23<br />
giovedì<br />
24<br />
venerdì<br />
155
agosto 2012 Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
25<br />
sabato<br />
156<br />
sabato della XX sett. del T.O.<br />
S. Ludovico IX, re, III O. - festa (bianco)<br />
Messa propria, Gloria, pref. dei <strong>San</strong>ti<br />
Lezionario francescano: Sap 10,10-14; Sal 88; Lc 19,12-19<br />
Liturgia delle Ore: Ufficio della festa<br />
I Vespri della XXI Domenica del Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
CAPURSO<br />
I Vespri della solennità della Beata Vergine Maria “Virgo Putei”, Madre <strong>di</strong> Misericor<strong>di</strong>a<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
LECCE<br />
I Vespri della solennità <strong>di</strong> Ss. Oronzo, Giusto e Fortunato, martiri<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
OSTUNI<br />
I Vespri della solennità <strong>di</strong> S. Oronzo, vescovo e martire<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
TORO<br />
I Vespri della solennità <strong>di</strong> S. Mercurio, martire<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
26<br />
domenica<br />
XXI DOMENICA del Tempo Or<strong>di</strong>nario - B (verde)<br />
Messa propria, Gloria, Credo, pref. Dom. T.O.<br />
Gs 24,1-2a.15-17.18b; Sal 33; Ef 5,21-32; Gv 6,60-69<br />
Liturgia delle Ore: Domenica I sett. - Ufficio della domenica<br />
La memoria del Beato Junipero Serra, sacerdote I O., si omette<br />
CAPURSO<br />
Beata Vergine Maria “Virgo Putei”, Madre <strong>di</strong> Misericor<strong>di</strong>a,<br />
titolare della propria Chiesa e patrona del luogo – solennità (bianco)<br />
TORO<br />
S. Mercurio, martire, patrono del luogo – solennità (rosso)<br />
LECCE<br />
Ss. Oronzo, Giusto e Fortunato, martiri,<br />
patroni principali della Città, dell’Arci<strong>di</strong>ocesi e della Metropolia – solennità (rosso)<br />
OSTUNI<br />
S. Oronzo, vescovo e martire, patrono principale della Città – solennità (rosso)<br />
LEQUILE • SQUINZANO<br />
La festa dei Ss. Oronzo, Giusto e Fortunato, martiri,<br />
patroni principali dell’Arci<strong>di</strong>ocesi – si omette<br />
CASARANO • GALATONE • NARDO’ (Monastero)<br />
La festa dei Ss. Oronzo, Giusto e Fortunato, martiri,<br />
patroni principali della Metropolia <strong>di</strong> Lecce – si omette<br />
LUCERA<br />
La festa della De<strong>di</strong>cazione della Chiesa Cattedrale – si omette<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Puglia e Molise, S. <strong>Michele</strong> <strong>Arcangelo</strong><br />
Auguri a fra Alessandro Mastromatteo, per la sua festa onomastica
Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
lunedì della XXI sett. del T.O.<br />
S. Monica – memoria (bianco)<br />
Messa propria<br />
2Ts 1,1-5.11-12; Sal 95; Mt 23,13-22<br />
Liturgia delle Ore: Lunedì I sett. - Ufficio della memoria<br />
martedì della XXI sett. del T.O.<br />
S. Agostino, vescovo e dottore – memoria (bianco)<br />
Messa propria<br />
2Ts 2,1-3a-13b-17; Sal 95; Mt 23,23-26<br />
Liturgia delle Ore: Martedì I sett. - Ufficio della memoria<br />
CONVENTI DELL’ARCIDIOCESI DI CAMPOBASSO-BOIANO<br />
S. Giovanni, eremita da Tufaro Valfortore (sec XI),<br />
patrono secondario dell’Arci<strong>di</strong>ocesi – memoria (bianco)<br />
<strong>Provincia</strong> del Salento, Assunzione della B.V.Maria<br />
Auguri a fra Agostino Buccoliero, per la sua festa onomastica<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Puglia e Molise, S. <strong>Michele</strong> <strong>Arcangelo</strong><br />
Auguri a fra Agostino Campanozzi, per la sua festa onomastica<br />
mercoledì della XXI sett. del T.O.<br />
Martirio <strong>di</strong> S. Giovanni Battista - memoria (rosso)<br />
Messa propria<br />
Lezionario dei <strong>San</strong>ti: Ger 1,17-19; Sal 70; Mc 6,17-29<br />
Liturgia delle Ore: Mercoledì I sett. - Ufficio della mem. con le parti proprie<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Puglia e Molise, S. <strong>Michele</strong> <strong>Arcangelo</strong><br />
Auguri a fra Urbano De Colellis, per il 25° <strong>di</strong> Or<strong>di</strong>nazione Presbiterale (1987)<br />
MANFREDONIA<br />
I Vespri della solennità <strong>di</strong> S. Maria Maggiore <strong>di</strong> Siponto<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
agosto 2012<br />
27<br />
lunedì<br />
28<br />
martedì<br />
29<br />
mercoledì<br />
157
agosto 2012 Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
30<br />
giovedì<br />
31<br />
venerdì<br />
158<br />
giovedì della XXI sett. del T.O. – feria (verde)<br />
opp. si consiglia<br />
la Messa per chiedere la grazia <strong>di</strong> una buona morte (MR 836)<br />
Messa a scelta<br />
1Cor 1,1-9; Sal 144; Mt 24,42-51<br />
Liturgia delle Ore: Giovedì I sett. - Ufficio della feria<br />
MANFREDONIA<br />
S. Maria Maggiore <strong>di</strong> Siponto,<br />
patrona principale della Città – solennità (bianco)<br />
MONOPOLI • CASTELLANA GROTTE<br />
De<strong>di</strong>cazione della Chiesa Cattedrale – festa (bianco)<br />
FRANCAVILLA FONTANA • MANDURIA (Conventi e Monastero) • SAVA<br />
S. Bersanofio, abate, patrono principale della Diocesi – festa (bianco)<br />
CAPURSO<br />
307° anniversario del rinvenimento<br />
dell’Icona <strong>di</strong> S. Maria del Pozzo<br />
venerdì della XXI sett. del T.O.<br />
Ufficio generale per i nostri Defunti, Frati, Suore,<br />
parenti e benefattori<br />
Messa dei Defunti<br />
1Cor 1,17-25; Sal 32; Mt 25,1-13<br />
Liturgia delle Ore: Venerdì I sett. - Ufficio dei Defunti (tutto come per la mem.)<br />
CASTELLANETA (Convento e Monastero)<br />
De<strong>di</strong>cazione della Chiesa Cattedrale – festa (bianco)<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Puglia e Molise, S. <strong>Michele</strong> <strong>Arcangelo</strong><br />
Auguri a fra Agostino Campanozzi, per il 60° <strong>di</strong> Vestizione Religiosa (1952)<br />
Auguri a fra Antonio resta, fra Bentivoglio De Bene<strong>di</strong>ctis<br />
e a fra Giacinto De <strong>San</strong>ctis, per il 60° <strong>di</strong> Professione Temporanea (1952)
Nardò<br />
Monastero<br />
<strong>San</strong>ta Chiara<br />
La fondazione del monastero delle Clarisse <strong>di</strong> Nardò, il più antico dell’Italia Meri<strong>di</strong>onale,<br />
secondo la tra<strong>di</strong>zione risale intorno al 1256, solo tre anni dopo la morte <strong>di</strong> S. Chiara, sotto<br />
il pontificato <strong>di</strong> Papa Gregorio IX. Fu Tommaso Gentile, conte <strong>di</strong> Nardò, ad aprire le porte<br />
della città per ricevere le prime monache provenienti da S. Damiano, a cui si unirono<br />
subito molte giovani <strong>di</strong> nobili casati, le quali, spinte dall’amore verso madonna Povertà,<br />
abbracciarono la forma <strong>di</strong> vita <strong>di</strong> Francesco e Chiara d’Assisi.<br />
Ormai insufficiente per il gran numero <strong>di</strong> vocazioni, il monastero fu ampliato nel XV<br />
secolo ad opera dei vescovi Luigi e Girolamo De Franchis e nel XVIII secolo l’Abbadessa<br />
Sr. Agnese Acquaviva <strong>di</strong> Aragona completò l’opera con la costruzione dell’attuale chiesa.<br />
Sull’esempio <strong>di</strong> S. Francesco e S. Chiara, il nostro stile <strong>di</strong> vita evangelico è caratterizzato<br />
dalla fraternità, dalla letizia e dalla povertà, nella comunione degli intenti e dell’offerta.<br />
La nostra giornata è ritmata dalla preghiera, in cui confluiscono in un’unica voce <strong>di</strong> lode<br />
e d’intercessione al Padre delle misericor<strong>di</strong>e le ansie, i dolori, gli aneliti e le speranze <strong>di</strong><br />
tutti gli uomini.<br />
Il nostro carisma<br />
L’or<strong>di</strong>ne delle Sorelle Povere <strong>di</strong> S. Chiara comprende “quel piccolo gregge” che il Padre<br />
delle Misericor<strong>di</strong>e ha generato nella Chiesa per seguire, me<strong>di</strong>ante la parola e l’esempio<br />
<strong>di</strong> Francesco, la povertà e l’umiltà del Suo Figlio <strong>di</strong>letto e della Vergine Madre, vivendo,<br />
secondo l’insegnamento del Vangelo, in santa unità fraterna e altissima povertà, nel ritiro<br />
contemplativo della clausura.<br />
L’esperienza contemplativa <strong>di</strong> Francesco e <strong>di</strong> Chiara nasce dalla stupita scoperta<br />
dell’amore gratuito <strong>di</strong> Dio, fatto carne in Cristo Gesù, fattosi povero perché noi<br />
<strong>di</strong>ventassimo ricchi della sua grazia e compartecipi della sua vita <strong>di</strong>vina.<br />
Nell’umile e gioiosa riconoscenza per l’immensità <strong>di</strong> un tale dono, essi si sono aperti<br />
all’azione dello Spirito del Signore, che ha fatto dei loro cuori una <strong>di</strong>mora ed una tenda<br />
del Dio Trino.<br />
Effondendo ogni energia della mente e del cuore, ogni affetto e l’ardente desiderio<br />
159
<strong>di</strong> lasciarsi amare, sono stati fatti, come Maria, umile accoglienza del Figlio <strong>di</strong> Dio e sua<br />
ra<strong>di</strong>osa Presenza, <strong>di</strong>venendo così, come Lei, in forza dello stesso Spirito, “sposi, fratelli e<br />
madri del Signore nostro Gesù Cristo”.<br />
Seguendo Gesù Cristo, via, verità e vita, Francesco e Chiara, “contenti <strong>di</strong> possedere Dio<br />
solo”, nulla desiderarono, nulla vollero, in nulla trovarono piacere e <strong>di</strong>letto “se non nel<br />
Creatore e Redentore e Salvatore nostro, solo vero Dio, che è pienezza <strong>di</strong> bene, ogni bene,<br />
tutto il bene, il vero e sommo bene”.<br />
La stessa comunione <strong>di</strong> vita, che ci fa uno col Padre nel Figlio “che ha assunto la nostra<br />
fragile umanità”, ci lega, come corpo unico, con i fratelli che non da sangue né da volontà<br />
<strong>di</strong> carne ma da Dio sono nati. È lo Spirito che genera, alimenta e vivifica la fraternità, che è<br />
elemento essenziale della nostra forma <strong>di</strong> vita <strong>di</strong> Sorelle Povere.<br />
E “amandoci a vicenda nell’amore <strong>di</strong> Cristo” e “conservando reciprocamente l’unità<br />
della scambievole carità, che è il vincolo della perfezione”, ripetiamo l’esperienza della<br />
primitiva fraternità francescana, dove tutti “si amavano con amore profondo e si servivano,<br />
procurandosi l’un l’altro il nutrimento”, con l’amore e la tenerezza <strong>di</strong> una madre verso il<br />
proprio figlio.<br />
E così, lietamente, camminiamo verso la comunione della beatitu<strong>di</strong>ne senza fine.<br />
La Fraternità è composta da: Abbadessa: Sr. Francesca Migliaccio, Vicaria: Sr. Chiara<br />
Finolezzi. Discreta: Sr. Agnese Russo. Sorelle Professe Solenni: Sr. Rita Bianca Calabrese, Sr.<br />
Anna Maria De Donatis, Sr. Giuseppina Lillo<br />
Info: Monastero <strong>San</strong>ta Chiara – Via G. Zuccaro, 7 - 73048 NARDO’ (LE)<br />
Tel. 0833.872175 - monastero_s_chiara@libero.it<br />
160
Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
sabato della XXI sett. del T.O. – feria (verde)<br />
opp. si consiglia<br />
la Messa Cuore Immacolato della beata Vergine Maria (MM 92)<br />
Messa a scelta<br />
1Cor 1,26-31; Sal 32; Mt 25,14-30<br />
Liturgia delle Ore: Sabato I sett.<br />
Ufficio della feria o della mem. <strong>di</strong> S. Maria in Sabato<br />
7a giornata Nazionale per la Salvaguar<strong>di</strong>a del Creato<br />
I Vespri della XXII Domenica del Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
XXII DOMENICA del Tempo Or<strong>di</strong>nario - B (verde)<br />
Messa propria, Gloria, Credo, pref. Dom. T.O.<br />
Dt 4,1-2.6-8; Sal 14; Gc 1,17-18.21b-22.27; Mc 7,1-8.14-15.21-23<br />
Liturgia delle Ore: Domenica II sett. - Ufficio della domenica<br />
MANDURIA (Conventi e Monastero)<br />
I Vespri della solennità <strong>di</strong> S. Gregorio Magno<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
lunedì della XXII sett. del T.O.<br />
S. Gregorio Magno, papa e dottore della Chiesa – memoria (bianco)<br />
Messa propria<br />
1Cor 2,1-5: Sal 118; Lc 4,16-30<br />
Liturgia delle Ore: Lunedì II sett. - Ufficio della memoria<br />
MANDURIA (Conventi e Monastero)<br />
S. Gregorio Magno, papa e dottore della Chiesa,<br />
patrono principale della Città – solennità (bianco)<br />
<strong>Provincia</strong> del Salento, Assunzione della B.V.Maria<br />
Auguri a fra Gregorio Di Lauro, per la sua festa onomastica<br />
settembre 2012<br />
01<br />
sabato<br />
02<br />
domenica<br />
03<br />
lunedì<br />
161
settembre 2012 Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
04<br />
martedì<br />
05<br />
mercoledì<br />
06<br />
giovedì<br />
162<br />
martedì della XXII sett. del T.O. – feria (verde)<br />
opp. si consiglia la Messa per gli infermi (MR 822)<br />
Messa a scelta<br />
1Cor 2,10b-16; Sal 144; Lc 4,31-37<br />
Liturgia delle Ore: Martedì II sett. - Ufficio della feria<br />
mercoledì della XXII sett. del T.O. – feria (verde)<br />
opp. si consiglia<br />
la Messa per l’evangelizzazione dei popoli 1. (MR 800)<br />
Messa a scelta<br />
1Cor 3,1-9; Sal 32; Lc 4,38-44<br />
Liturgia delle Ore: Mercoledì II sett. - Ufficio della feria<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Puglia e Molise, S. <strong>Michele</strong> <strong>Arcangelo</strong><br />
Auguri a fra Gianfranco Pinto Ostuni,<br />
per il 25° <strong>di</strong> Or<strong>di</strong>nazione Presbiterale (1987)<br />
giovedì della XXII sett. del T.O. – feria (verde)<br />
opp. si consiglia la Messa per i religiosi (MR 792)<br />
Messa a scelta<br />
1Cor 3,18-23; Sal 23; Lc 5,1-11<br />
Liturgia delle Ore: Giovedì II sett. - Ufficio della feria<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Puglia e Molise, S. <strong>Michele</strong> <strong>Arcangelo</strong><br />
Auguri a fra Umberto Panipucci, per la sua festa onomastica<br />
Auguri a fra Vito Ruggiero Dipinto e a fra Gianfrancesco Sisto,<br />
per il 25° <strong>di</strong> Vestizione Religiosa (1987)<br />
Auguri a fra Giancarlo M. Li Quadri Cassini,<br />
per il 25° <strong>di</strong> Professione Temporanea (1987)
Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
venerdì della XXII sett. del T.O. – feria (verde)<br />
opp. si consiglia la Messa per la riconciliazione (MR 808)<br />
Messa a scelta<br />
1Cor 4,1-5; Sal 36; Lc 5,33-39<br />
Liturgia delle Ore: Venerdì II sett. - Ufficio della feria<br />
<strong>Provincia</strong> del Salento, Assunzione della B.V.Maria<br />
Auguri a fra Gregorio Di Lauro, per il 25° <strong>di</strong> Vestizione religiosa (1987)<br />
GALATONE • LEVERANO • SQUINZANO<br />
I vespri della solennità della Beata Vergine Maria della Grazie<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
MOLFETTA<br />
I Vespri della solennità della Beata Vergine Maria dei Martiri<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
sabato della XXII sett. del T.O.<br />
NATIVITA’ DELLA B. V. MARIA - festa (bianco)<br />
Messa propria, Gloria, pref. della B.V. Maria<br />
Lezionario dei <strong>San</strong>ti: Mic 5,1-4 (Rm 8,28-30); Sal 86; Mt 1,1-16.18-23<br />
Liturgia delle Ore: Ufficio della festa<br />
GALATONE • LEVERANO • SQUINZANO<br />
Beata Vergine Maria della Grazie,<br />
titolare della propria Chiesa – solennità (bianco)<br />
MOLFETTA<br />
Beata Vergine Maria dei Martiri,<br />
titolare della prorpia Chiesa, patrona principale della Città<br />
e della Diocesi – solennità (bianco)<br />
I Vespri della XXIII Domenica del Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
XXIII DOMENICA del Tempo Or<strong>di</strong>nario - B (verde)<br />
Messa propria, Gloria, Credo, pref. Dom. T.O.<br />
Is 35,4-7a; Sal 145; Gc 2,1-5; Mc 7,31-37<br />
Liturgia delle Ore: Domenica III sett. - Ufficio della domenica<br />
La memoria <strong>di</strong> S. Pietro Claver, sacerdote, si omette<br />
settembre 2012<br />
07<br />
venerdì<br />
08<br />
sabato<br />
09<br />
domenica<br />
163
settembre 2012 Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
10<br />
lunedì<br />
11<br />
martedì<br />
12<br />
mercoledì<br />
164<br />
lunedì della XXIII sett. del T.O. – feria (verde)<br />
opp. si consiglia la Messa per gli infermi (MR 822)<br />
Messa a scelta<br />
1Cor 5,1-8; Sal 5; Lc 6,6-11<br />
Liturgia delle Ore: Lunedì III sett. - Ufficio della feria<br />
CONVENTI DI FOGGIA<br />
S. Nicola da Tolentino, sacerdote – memoria fac. (bianco)<br />
martedì della XXIII sett. del T.O. – feria (verde)<br />
opp. Beato Bonaventura da Barcellona, religioso I O.<br />
memoria fac. (bianco)<br />
opp. si consiglia la Messa per le vocazioni agli or<strong>di</strong>ni sacri (MR 791)<br />
Messa a scelta<br />
1Cor 6,1-11; Sal 149; Lc 6,12-19<br />
Liturgia delle Ore: Martedì III sett. - Ufficio della feria o della memoria<br />
mercoledì della XXIII sett. del T.O. – feria (verde)<br />
opp. <strong>San</strong>to Nome <strong>di</strong> Maria – memoria fac. (bianco) [MM 71]<br />
opp. si consiglia la Messa per il progresso dei popoli (MR 805)<br />
Messa a scelta<br />
1Cor 7,25-31; Sal 44; Lc 6,20-26<br />
Liturgia delle Ore: Mercoledì III sett. - Ufficio della feria o della memoria<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Puglia e Molise, S. <strong>Michele</strong> <strong>Arcangelo</strong><br />
Auguri a fra Mariano De Cata, per la sua festa onomastica<br />
<strong>Provincia</strong> del Salento, Assunzione della B.V.Maria<br />
Auguri a fra Luigi Aluisi e fra Salvatore Giar<strong>di</strong>na,<br />
per il 25° <strong>di</strong> Professione Temporanea (1987)
Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
giovedì della XXIII sett. del T.O.<br />
S. Giovanni Crisostomo, vescovo e dottore - memoria (bianco)<br />
Messa propria<br />
1Cor, 8,2-7.11-13; Sal 138; Lc 6,27-38<br />
Liturgia delle Ore: Giovedì III sett. - Ufficio della memoria<br />
FRANCAVILLA FONTANA<br />
Esaltazione della <strong>San</strong>ta Croce – festa (rosso) fino all’Ora nona compresa<br />
I Vespri della solennità della B.V.Maria della Fontana<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
<strong>Provincia</strong> del Salento, Assunzione della B.V.Maria<br />
Auguri a fra Maurilio De Cataldo, per la sua festa onomastica<br />
venerdì della XXIII sett. del T.O.<br />
ESALTAZIONE DELLA SANTA CROCE - festa (rosso)<br />
Messa propria, Gloria, pref. proprio<br />
Lezionario dei <strong>San</strong>ti: Nm 21,4b-9 (Fil 2,6-11); Sal 77; Gv 3,13-17<br />
Liturgia delle Ore: Ufficio della festa<br />
FRANCAVILLA FONTANA<br />
B.V.Maria della Fontana, patrona principale della Città – solennità (bianco)<br />
ASCOLI SATRIANO<br />
De<strong>di</strong>cazione della Chiesa Cattedrale – festa (bianco)<br />
BRINDISI (S. Maria della Pietà) • BITETTO<br />
CASTELNUOVO DELLA DAUNIA • LUCERA • MOLA DI BARI<br />
I Vepri della solennità della B.V.Maria Addolorata<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
sabato della XXIII sett. del T.O. – feria (verde)<br />
B. V. MARIA ADDOLORATA - memoria (bianco)<br />
Messa propria<br />
Lezionario dei <strong>San</strong>ti: Eb 5,7-9; Sal 30; Gv 19,25-27 (Lc 2,33-35)<br />
Liturgia delle Ore: Sabato III sett. - Ufficio della mem. con le parti proprie<br />
BRINDISI (S. Maria della Pietà)<br />
B. V. Maria Addolorata, titolare della propria Chiesa - solennità (bianco)<br />
BITETTO • CASTELNUOVO DELLA DAUNIA • LUCERA • MOLA DI BARI<br />
B. V. Maria Addolorata, patrona del luogo - solennità (bianco)<br />
BISCEGLIE • TORREMAGGIORE<br />
B. V. Maria Addolorata, patrona secondaria del luogo - festa (bianco)<br />
CONVENTI DEL MOLISE<br />
B. V. Maria Addolorata, patrona della Regione - festa (bianco)<br />
I Vespri della XXIV Domenica del Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
settembre 2012<br />
13<br />
giovedì<br />
14<br />
venerdì<br />
15<br />
sabato<br />
165
settembre 2012 Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
16<br />
domenica<br />
17<br />
lunedì<br />
18<br />
martedì<br />
166<br />
XXIV DOMENICA del Tempo Or<strong>di</strong>nario - B (verde)<br />
Messa propria, Gloria, Credo, pref. Dom. T.O.<br />
Is 50,5-9a; Sal 114; Gc 2,14-18; Mc 8,27-35<br />
Liturgia delle Ore: Domenica IV sett. - Ufficio della domenica<br />
La memoria Ss. Cornelio, papa e Cipriano, vescovo, martiri,<br />
si omette<br />
<strong>Provincia</strong> del Salento, Assunzione della B.V.Maria<br />
Auguri a fra Fernando Mancino, fra Antonio Mariggiò<br />
e fra Fernando Stornelli, per il 50° <strong>di</strong> Vestizione religiosa (1962)<br />
lunedì della XXIV sett. del T.O.<br />
IMPRESSIONE DELLE STIMMATE<br />
DEL SERAFICO PADRE NOSTRO S. FRANCESCO - festa (bianco)<br />
Messa propria, Gloria, pref. proprio<br />
Lezionario Francescano: Gal 6,14-18; Sal Gal 2; Lc 9,23-26<br />
Liturgia delle Ore: Ufficio della festa<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Puglia e Molise, S. <strong>Michele</strong> <strong>Arcangelo</strong><br />
Auguri a fra Roberto Nesta, fra Roberto Palmisano e a fra Roberto Quero,<br />
per la loro festa onomastica<br />
martedì della XXIV sett. del T.O.<br />
S. Giuseppe da Copertino, sacerdote I O. - memoria (bianco)<br />
Messa propria<br />
1Cor 12,12-14.27-31a; Sal 99; Lc 7,11-17<br />
Liturgia delle Ore: Martedì IV sett. - Ufficio della memoria
Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
mercoledì della XXIV sett. del T.O. – feria (verde)<br />
opp. S. Gennaro, vescovo e martire – memoria fac. (rosso)<br />
opp. si consiglia la Messa per chiedere la virtù della carità (MR 831)<br />
Messa a scelta<br />
1Cor 12,31–13,13; Sal 32; Lc 7,31-35<br />
Liturgia delle Ore: Mercoledì IV sett. - Ufficio della feria o della memoria<br />
giovedì della XXIV sett. del T.O.<br />
Ss. Andrea Kim, Paolo Chong e compagni, martiri - memoria (rosso)<br />
Messa propria<br />
1Cor 15,1-11; Sal 117; Lc 7,36-50<br />
Liturgia delle Ore: Giovedì IV sett. - Ufficio della memoria<br />
SAN SEVERO (<strong>San</strong> Matteo)<br />
I Vespri della solennità <strong>di</strong> <strong>San</strong> Matteo, apostolo ed evangelista<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
venerdì della XXIV sett. del T.O.<br />
S. Matteo, apostolo ed evangelista – festa (rosso)<br />
Messa propria, Gloria, pref. degli Apostoli<br />
Lezionario dei <strong>San</strong>ti: Ef 4,1-7.11-13; Sal 18; Mt 9,9-13<br />
Liturgia delle Ore: Ufficio della festa<br />
SAN SEVERO (<strong>San</strong> Matteo)<br />
<strong>San</strong> Matteo, apostolo ed evangelista,<br />
titolare della Chiesa – solennità (rosso)<br />
<strong>Provincia</strong> del Salento, Assunzione della B.V.Maria<br />
Auguri a fra Matteo Barbuzzi, per la sua festa onomastica<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Puglia e Molise, S. <strong>Michele</strong> <strong>Arcangelo</strong><br />
Auguri a fra Matteo Bibiani, per la sua festa onomastica<br />
settembre 2012<br />
19<br />
mercoledì<br />
20<br />
giovedì<br />
21<br />
venerdì<br />
167
settembre 2012 Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
22<br />
sabato<br />
23<br />
domenica<br />
24<br />
lunedì<br />
168<br />
sabato della XXIV sett. del T.O. – feria (verde)<br />
opp. si consiglia la Messa <strong>San</strong>ta Maria <strong>di</strong>scepola del Signore (MM 33)<br />
Messa a scelta<br />
1Cor 15,35-37.42-49; Sal 55; Lc 8,4-15<br />
Liturgia delle Ore: Sabato IV sett.<br />
Ufficio della feria o della mem. <strong>di</strong> S. Maria in Sabato<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Puglia e Molise, S. <strong>Michele</strong> <strong>Arcangelo</strong><br />
Auguri a fra Maurizio Mastromar<strong>di</strong>, per la sua festa onomastica<br />
I Vespri della XXV Domenica del Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
XXV DOMENICA del Tempo Or<strong>di</strong>nario - B (verde)<br />
Messa propria, Gloria, Credo, pref. Dom. T.O.<br />
Sap 2,12.17-20; Sal 53; Gc 3,16-4,3; Mc 9,30-37<br />
Liturgia delle Ore: Domenica I sett. - Ufficio della domenica<br />
La memoria S. Pio da Pietrelcina, sacerdote I.O., si omette<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Puglia e Molise, S. <strong>Michele</strong> <strong>Arcangelo</strong><br />
Auguri a fra Lino Jacobucci, per la sua festa onomastica<br />
lunedì della XXV sett. del T.O. – feria (verde)<br />
opp. S. Pacifico da S. Severino Marche, sacerdote I O.<br />
memoria fac. (bianco)<br />
opp. Ritrovamento del corpo della <strong>San</strong>ta Madre Chiara<br />
memoria fac. per le Clarisse (bianco)<br />
opp. si consiglia la Messa per la concor<strong>di</strong>a (MR 832)<br />
Messa a scelta<br />
Pro 3,27-35; Sal 14; Lc 8,16-18<br />
Liturgia delle Ore: Lunedì I sett. - Ufficio della feria o della memoria<br />
MANFREDONIA<br />
S. Tecla, vergine e martire – memoria fac. (rosso)<br />
CONVENTI DELLA DIOCESI DI SAN SEVERO<br />
I Vespri della solennità <strong>di</strong> S. Severo, vescovo<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Puglia e Molise, S. <strong>Michele</strong> <strong>Arcangelo</strong><br />
Auguri a fra Miro Relota, per la sua festa onomastica
Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
martedì della XXV sett. del T.O. – feria (verde)<br />
opp. si consiglia la Messa per i parenti e gli amici (MR 834)<br />
Messa a scelta<br />
Pro 21,1-6.10-13; Sal 118; Lc 8,19-21<br />
Liturgia delle Ore: Martedì I sett. - Ufficio della feria<br />
CONVENTI DELLA DIOCESI DI SAN SEVERO<br />
S. Severo, vescovo, patrono principale della Città e della Diocesi<br />
solennità (bianco)<br />
• Inizio della NOVENA in onore del Serafico Padre <strong>San</strong> Francesco<br />
mercoledì della XXV sett. del T.O. – feria (verde)<br />
opp. Ss. Cosma e Damiano, martiri – memoria fac. (rosso)<br />
opp. si consiglia la Messa per l’evangelizzazione dei popoli 2. (MR 801)<br />
Messa a scelta<br />
Pro 30,5-9; Sal 118; Lc 9,1-6<br />
Liturgia delle Ore: Mercoledì I sett. - Ufficio della feria o della memoria<br />
CASARANO • GALATONE • NARDO’ (Monastero)<br />
Ss. Cosma e Damiano, martiri – memoria (rosso)<br />
<strong>Provincia</strong> del Salento, Assunzione della B.V.Maria<br />
Auguri a fra Cosimo Pro, fra Cosimo Reho e fra Damiano Sciambarruto,<br />
per la loro festa onomastica<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Puglia e Molise, S. <strong>Michele</strong> <strong>Arcangelo</strong><br />
Auguri a fra Mimmo Scar<strong>di</strong>gno, per la sua festa onoamstica<br />
giovedì della XXV sett. del T.O.<br />
S. Vincenzo de’ Paoli, sacerdote - memoria (bianco)<br />
Messa propria<br />
Qo 1,2-11; Sal 89; Lc 9,7-9<br />
Liturgia delle Ore: Giovedì I sett. - Ufficio della memoria<br />
<strong>Provincia</strong> del Salento, Assunzione della B.V.Maria<br />
Auguri a fra Adolfo Marmorino e a fra Vincenzo Chirico,<br />
per la loro festa onomastica<br />
settembre 2012<br />
25<br />
martedì<br />
26<br />
mercoledì<br />
27<br />
giovedì<br />
169
settembre 2012 Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
28<br />
venerdì<br />
29<br />
sabato<br />
170<br />
venerdì della XXV sett. del T.O. – feria (verde)<br />
opp. S. Venceslao, martire – memoria fac. (rosso)<br />
opp. Ss. Lorenzo Ruiz e compagni, martiri – memoria fac. (rosso)<br />
opp. si consiglia la Messa per la santa Chiesa 3. (MR 777)<br />
Messa a scelta<br />
Qo 3,1-11; Sal 143; Lc 9,18-22<br />
Liturgia delle Ore: Venerdì I sett. - Ufficio della feria o della memoria<br />
BITETTO<br />
I Vespri della solennità <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Michele</strong> <strong>Arcangelo</strong><br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
sabato della XXV sett. del T.O.<br />
Ss. <strong>Michele</strong>, Gabriele e Raffaele, arcangeli - festa (bianco)<br />
Messa propria, Gloria, pref. proprio<br />
Lezionario dei <strong>San</strong>ti: Dn 7,9-10.13-14 (Ap 12,7-12a); Sal 137; Gv 1,47-51<br />
Liturgia delle Ore: Ufficio della festa<br />
BITETTO<br />
<strong>San</strong> <strong>Michele</strong> <strong>Arcangelo</strong>, patrono del luogo – solennità (bianco)<br />
MOLFETTA<br />
<strong>San</strong> <strong>Michele</strong> <strong>Arcangelo</strong>, patrono principale della Diocesi – festa (bianco)<br />
<strong>Provincia</strong> del Salento, Assunzione della B.V.Maria<br />
Auguri a fra <strong>Michele</strong> Carriero, fra <strong>Michele</strong> Massaro, e fra Raffaele Bosco,<br />
per la loro festa onomastica<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Puglia e Molise, S. <strong>Michele</strong> <strong>Arcangelo</strong><br />
Auguri a fra <strong>Michele</strong> Perruggini, fra Raffaele Lanese,<br />
fra Raffaele Prencipe, fra <strong>Michele</strong> Centola,<br />
fra Miky Mangialar<strong>di</strong>, fra <strong>Michele</strong> Sardella,<br />
fra <strong>Michele</strong> Romano e fra Raffaele Vinci, per la loro festa onomastica<br />
I Vespri della XXVI Domenica del Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
GROTTAGLIE (Monastero)<br />
I Vespri della solennità <strong>di</strong> S. Girolamo<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani
Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
XXVI DOMENICA del Tempo Or<strong>di</strong>nario - B (verde)<br />
Messa propria, Gloria, Credo, pref. Dom. T.O.<br />
Nm 11,25-29; Sal 18; Gc 5,1-6; Mc 9,38-43.45.47-48<br />
Liturgia delle Ore: Domenica II sett. - Ufficio della domenica<br />
La memoria <strong>di</strong> S. Girolamo, sacerdote e dottore, si omette<br />
GROTTAGLIE (Monastero)<br />
S. Girolamo, sacerdote e dottore della Chiesa,<br />
titolare della propria Chiesa – solennità (bianco)<br />
<strong>Provincia</strong> del Salento, Assunzione della B.V.Maria<br />
Auguri a fra Pio Montagna, per il 50° <strong>di</strong> Professione Solenne (1962)<br />
Pensieri <strong>di</strong> <strong>San</strong>ta Chiara<br />
settembre 2012<br />
30<br />
domenica<br />
1. Sì, è ormai chiaro che l’anima dell’uomo fedele, che è<br />
la più grande <strong>di</strong> tutte le creature, è resa dalla grazia<br />
<strong>di</strong> Dio più grande del cielo.<br />
2. Me<strong>di</strong>ta e contempla e brama <strong>di</strong> imitare Cristo. Se<br />
con Lui soffrirai, con Lui regnerai; se in compagnia <strong>di</strong><br />
Lui morirai sulla croce della tribolazione, possederai<br />
con Lui le celesti <strong>di</strong>more nello splendore dei santi, ed<br />
il tuo nome sarà scritto nel Libro della vita e <strong>di</strong>verrà<br />
famoso tra gli uomini.<br />
3. Da quando ho conosciuto la grazia del Signore<br />
nostro Gesù per mezzo <strong>di</strong> quel suo servo Francesco,<br />
nessuna pena mi è stata molesta, nessuna penitenza<br />
gravosa, nessuna infermità mi è stata dura.<br />
4. A se stessa morente: Va’, perché colui che t’ha creata,<br />
ti ha santificata, e sempre guardandoti come una<br />
madre suo figlio, ti ha amata con tenero amore.<br />
171
“È <strong>di</strong>fficile separare i nomi <strong>di</strong> Francesco e Chiara… Il binomio<br />
Francesco e Chiara è una realtà che si comprende solamente<br />
attraverso le categorie cristiane, spirituali, del Cielo, ma è anche<br />
una realtà <strong>di</strong> questa terra , <strong>di</strong> questa città, <strong>di</strong> questa Chiesa. Tutto ha<br />
avuto corpo qui. Non si tratta <strong>di</strong> puro spirito, non sono e non erano<br />
puri spiriti: erano corpi , erano persone, erano spirito. Ma nella viva<br />
tra<strong>di</strong>zione della Chiesa, del Cristianesimo intero, dell’umanità, non<br />
rimane solamente la leggenda. Rimane il modo in cui Francesco<br />
vedeva sua sorella; il modo in cui egli sposò Cristo; vedeva se stesso<br />
a immagine <strong>di</strong> lei, sposa <strong>di</strong> Cristo, sposa mistica con cui formava<br />
la sua santità. Vedeva se stesso come un fratello, un poverello a<br />
immagine della santità <strong>di</strong> questa autentica sposa <strong>di</strong> Cristo nella<br />
quale trovava l’immagine della Perfettissima Sposa dello Spirito<br />
<strong>San</strong>to, Maria <strong>San</strong>tissima…. Nella nostra epoca è necessario ripetere<br />
la scoperta <strong>di</strong> <strong>San</strong>ta Chiara perché è importante per la vita della<br />
Chiesa”.<br />
Giovanni Paolo II<br />
12 marzo 1982
Francesco e Chiara<br />
innamorati <strong>di</strong> Cristo<br />
povero e crocifisso
ottobre 2012 Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
01<br />
lunedì<br />
02<br />
martedì<br />
03<br />
mercoledì<br />
174<br />
lunedì della XXVI sett. del T.O.<br />
S. Teresa <strong>di</strong> Gesù Bambino, vergine e dottore della Chiesa<br />
memoria (bianco)<br />
Messa propria<br />
Gb 1,6-22; Sal 16; Lc 9,46-50<br />
Liturgia delle Ore: Lunedì II sett. - Ufficio della memoria<br />
CASACALENDA<br />
I Vespri della solennità della De<strong>di</strong>cazione della propria Chiesa<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
martedì della XXVI sett. del T.O.<br />
Ss. Angeli Custo<strong>di</strong> - memoria (bianco)<br />
Messa propria, pref. degli Angeli<br />
Lezionario dei <strong>San</strong>ti: Es 23,20-23; Sal 90; Mt 18,1-5.10<br />
Liturgia delle Ore: Martedì II sett. - Ufficio della mem. con le parti proprie<br />
CASACALENDA<br />
De<strong>di</strong>cazione della propria Chiesa - solennità (bianco)<br />
<strong>Provincia</strong> del Salento, Assunzione della B.V.Maria<br />
Auguri a Mons. Angelo Massafra e a fra Angelo De Padova,<br />
per la loro festa onomastica<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Puglia e Molise, S. <strong>Michele</strong> <strong>Arcangelo</strong><br />
Auguri a fra Angelo M. Marracino e a fra Angelo Jasenza,<br />
per la loro festa onomastica<br />
mercoledì della XXVI sett. del T.O. – feria (verde)<br />
opp. si consiglia la Messa per i sacerdoti (MR 786)<br />
Messa a scelta<br />
Gb 9,1-12.14-16; Sal 87; Lc 9,57-62<br />
Liturgia delle Ore: Mercoledì II sett. - Ufficio della feria<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Puglia e Molise, S. <strong>Michele</strong> <strong>Arcangelo</strong><br />
Auguri a fra Nicola Andreola, per il 50°<strong>di</strong> Vestizione Religiosa (1962)<br />
I Vespri della solennità del Serafico Padre nostro<br />
S. FRANCESCO, patrono d’Italia<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
BITETTO • CASTELLANETA (Convento) • LEQUILE<br />
MANDURIA (Convento S. Francesco) • SAVA<br />
I Vespri della solennità <strong>di</strong> S. Francesco d’Assisi<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani
Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
giovedì della XXVI sett. del T.O.<br />
SERAFICO PADRE NOSTRO S. FRANCESCO,<br />
fondatore dei tre Or<strong>di</strong>ni, patrono d’Italia - solennità (bianco)<br />
Messa propria, Gloria, seq. facoltativa, Credo, pref. proprio<br />
Lezionario Francescano: Sir 50,1.3-7; Sal 15; Gal 6,14-18; Mt 11,25-30<br />
Liturgia delle Ore: Ufficio della solennità<br />
BITETTO • CASTELLANETA (Convento) • LEQUILE<br />
MANDURIA (Convento S. Francesco) • SAVA<br />
S. Francesco d’Assisi, titolare della propria Chiesa - solennità (bianco)<br />
<strong>Provincia</strong> del Salento, Assunzione della B.V.Maria<br />
Auguri a fra Francesco Longo, fra Francesco Zecca,<br />
fra Francesco Alfieri e fra Francesco Alemanno,<br />
per la loro festa onomastica<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Puglia e Molise, S. <strong>Michele</strong> <strong>Arcangelo</strong><br />
Auguri a fra Francesco Taronna, fra Francesco Frattini,<br />
fra Francesco Di Nanna, fra Francesco Piciocco,<br />
fra Francesco Cicorella e a fra Francesco D’Aloia,<br />
per la loro festa onomastica<br />
venerdì della XXVI sett. del T.O. – feria (verde)<br />
opp. si consiglia la Messa per qualunque necessità (MR 826)<br />
Messa a scelta<br />
Gb 38,1.12-21; 40,3-5; Sal 138; Lc 10,13-16<br />
Liturgia delle Ore: Venerdì II sett. - Ufficio della feria<br />
CONVENTI DELL’ARCIDIOCESI DI BARI-BITONTO<br />
De<strong>di</strong>cazione della Chiesa Cattedrale – festa (bianco)<br />
CONVENTI E MONASTERI CHE SONO IN PUGLIA<br />
B. Bartolo Longo – memoria fac. (bianco)<br />
ottobre 2012<br />
04<br />
giovedì<br />
05<br />
venerdì<br />
175
ottobre 2012 Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
06<br />
sabato<br />
07<br />
domenica<br />
08<br />
lunedì<br />
176<br />
sabato della XXVI sett. del T.O. – feria (verde)<br />
opp. S. Bruno, sacerdote - memoria fac. (bianco)<br />
opp. si consiglia la Messa <strong>San</strong>to Nome <strong>di</strong> Maria (MM 71)<br />
Messa a scelta<br />
Gb 42,1-3.5-6.12-16; Sal 118; Lc 10,17-24<br />
Liturgia delle Ore: Sabato II sett.<br />
Ufficio della feria o della mem. <strong>di</strong> S. Maria in Sabato<br />
I Vespri della XXVII Domenica del Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
CONVENTI DELL’ARCIDIOCESI DI FOGGIA-BOVINO<br />
I Vespri della solennità <strong>di</strong> S. Marco D’Eca<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
XXVII DOMENICA del Tempo Or<strong>di</strong>nario - B (verde)<br />
Messa propria, Gloria, Credo, pref. Dom. T.O.<br />
Gn 2,18-24; Sal 127; Eb 2,9-11; Mc 10,2-16<br />
Liturgia delle Ore: Domenica III sett. - Ufficio della domenica<br />
La memoria della B. V. Maria del Rosario, si omette<br />
• oggi, secondo la <strong>di</strong>ffusa devozione popolare, si rivolge<br />
la “supplica” alla Beata Vergine Maria del Rosario <strong>di</strong> Pompei<br />
CONVENTI DELL’ARCIDIOCESI DI FOGGIA-BOVINO<br />
S. Marco D’Eca, vescovo e confessore,<br />
patrono principale dell’Arci<strong>di</strong>ocesi – solennità (bianco)<br />
<strong>Provincia</strong> del Salento, Assunzione della B.V.Maria<br />
Auguri a fra Rosario De Paolis, per la sua festa onomastica<br />
lunedì della XXVII sett. del T.O. – feria (verde)<br />
opp. si consiglia<br />
la Messa per chiedere la virtù della carità (MR 831)<br />
e il Prefazio comune VIII (MR 375)<br />
Messa a scelta<br />
Gal 1,6-12; Sal 110; Lc 10,25-37<br />
Liturgia delle Ore: Lunedì III sett. - Ufficio della feria
Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
martedì della XXVII sett. del T.O. – feria (verde)<br />
opp. Ss. Díonigi, vescovo e compagni, martiri - memoria fac. (rosso)<br />
opp. S. Giovanni Leonar<strong>di</strong>, sacerdote - memoria fac. (bianco)<br />
opp. si consiglia la Messa per i laici (MR 795)<br />
Messa a scelta<br />
Gal 1,13-24: Sal 138; Lc 10,38-42<br />
Liturgia delle Ore: Martedì III sett. - Ufficio della feria o della memoria<br />
mercoledì della XXVII sett. del T.O. – feria (verde)<br />
opp. S. Daniele e compagni, martiri - memoria fac. (rosso)<br />
opp. si consiglia la Messa per la fame nel mondo (MR 817)<br />
Messa a scelta<br />
Gal 2,1-2.7-14; Sal 116; Lc 11,1-4<br />
Liturgia delle Ore: Mercoledì III sett. - Ufficio della feria o della memoria<br />
CONVENTI DELLA DIOCESI DI LUCERA-TROIA<br />
S. Daniele Comboni, pastore missionario, memoria (bianco)<br />
<strong>Provincia</strong> del Salento, Assunzione della B.V.Maria<br />
Auguri a fra Daniele Pichierri e a fra Daniele Mangia,<br />
per la loro festa onomastica<br />
giovedì della XXVII sett. del T.O. – feria (verde)<br />
opp. Beato Giovanni XXIII, papa – memoria fac. (bianco)<br />
opp. si consiglia la Messa per qualunque necessità 2. (MR 827)<br />
Messa a scelta<br />
Gal 3,1-5; Cant. Lc 1; Lc 11,5-13<br />
Liturgia delle Ore: Giovedì III sett. - Ufficio della feria o della memoria<br />
ottobre 2012<br />
09<br />
martedì<br />
10<br />
mercoledì<br />
11<br />
giovedì<br />
177
ottobre 2012 Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
12<br />
venerdì<br />
13<br />
sabato<br />
14<br />
domenica<br />
178<br />
venerdì della XXVII sett. del T.O.<br />
Ufficio generale per i nostri Defunti, Frati. Suore,<br />
parenti e benefattori<br />
Messa dei Defunti<br />
Gal 3,7-14; Sal 110; Lc 11,15-26<br />
Liturgia delle Ore: Venerdì III sett.<br />
Ufficio dei Defunti (tutto come per la mem.)<br />
sabato della XXVII sett. del T.O. – feria (verde)<br />
opp. si consiglia la Messa <strong>San</strong>ta Maria <strong>di</strong>scepola del Signore (MM 33)<br />
Messa a scelta<br />
Gal 3,22-29; Sal 104; Lc 11,27-28<br />
Liturgia delle Ore: Sabato III sett.<br />
Ufficio della feria o della mem. <strong>di</strong> S. Maria in Sabato<br />
e alle lo<strong>di</strong> mattutine le invocazioni <strong>di</strong> Sabato III sett.<br />
I Vespri della XXVIII Domenica del Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
XXVIII DOMENICA del Tempo Or<strong>di</strong>nario - B (verde)<br />
Messa propria, Gloria, Credo, pref. Dom. T.O.<br />
Sap 7,7-11; Sal 89; Eb 4,12-13; Mc 10,17-30<br />
Liturgia delle Ore: Domenica IV sett. - Ufficio della domenica<br />
La memoria <strong>di</strong> S. Callisto I, papa e martire, si omette<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Puglia e Molise, S. <strong>Michele</strong> <strong>Arcangelo</strong><br />
Auguri a fra Giammaria Apollonio e a fra Angelo Iasenza,<br />
per il 50° <strong>di</strong> Professione Solenne (1962)
Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
lunedì della XXVIII sett. del T.O.<br />
S. Teresa d’Avila, vergine e dottore della Chiesa - memoria (bianco)<br />
Messa propria<br />
Gal 4,22-24.26-27.31-5,1; Sal 112; Lc 11,29-32<br />
Liturgia delle Ore: Lunedì IV sett. - Ufficio della memoria<br />
martedì della XXVIII sett. del T.O. – feria (verde)<br />
opp. S. Edvige, religiosa - memoria fac. (bianco)<br />
opp. S. Margherita M. Alacoque, vergine - memoria fac. (bianco)<br />
opp. si consiglia la Messa per la remissione dei peccati (MR 830)<br />
Messa a scelta<br />
Gal 5,1-6; Sal 118; Lc 11,37-41<br />
Liturgia delle Ore: Martedì IV sett. - Ufficio della feria o della memoria<br />
PROVINCIA DI PUGLIA E MOLISE, S. MICHELE ARCANGELO<br />
57° anniversario della morte del Servo <strong>di</strong> Dio<br />
p. Agostino Castrillo, vescovo <strong>di</strong> S. Marco Argentano e Bisignano<br />
Auguri a fra Gerardo Battista, per la sua festa onomastica<br />
mercoledì della XXVIII sett. del T.O.<br />
S. Ignazio <strong>di</strong> Antiochia, vescovo e martire - memoria (rosso)<br />
Messa propria<br />
Gal 5,18-25; Sal 1; Lc 11, 42-46<br />
Liturgia delle Ore: Mercoledì IV sett. - Ufficio della memoria<br />
ottobre 2012<br />
15<br />
lunedì<br />
16<br />
martedì<br />
17<br />
mercoledì<br />
179
ottobre 2012 Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
18<br />
giovedì<br />
19<br />
venerdì<br />
20<br />
sabato<br />
180<br />
giovedì della XXVIII sett. del T.O.<br />
S. Luca, evangelista - festa (rosso)<br />
Messa propria, Gloria, pref. II degli Apostoli<br />
Lezionario dei <strong>San</strong>ti: 2Tm 4,10-17; Sal 144; Lc 10,1-9<br />
Liturgia delle Ore: Giovedì IV sett. - Ufficio della festa<br />
<strong>Provincia</strong> del Salento, Assunzione della B.V.Maria<br />
Auguri a fra Luca Pagano, per la sua festa onomastica<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Puglia e Molise, S. <strong>Michele</strong> <strong>Arcangelo</strong><br />
Auguri a fra Luca Compagnone e a fra Gianluca Capitaneo,<br />
per la loro festa onomastica<br />
venerdì della XXVIII sett. del T.O.<br />
S. Pietro d’Alcantara, sacerdote I O. – memoria (bianco)<br />
Messa propria<br />
Ef 1,11-14; Sal 32; Lc 12,1-7<br />
Liturgia delle Ore: Venerdì IV sett. - Ufficio della memoria<br />
sabato della XXVIII sett. del T.O. – feria (verde)<br />
opp. si consiglia<br />
la Messa Maria Vergine immagine e madre della Chiesa I (MM 83)<br />
Messa a scelta<br />
Ef 1,15-23; Sal 8; Lc 12,8-12<br />
Liturgia delle Ore: Sabato IV sett.<br />
Ufficio della feria o della mem. <strong>di</strong> S. Maria in Sabato<br />
BISCEGLIE • BRINDISI • CASACALENDA • LEVERANO<br />
OSTUNI • SALICE SALENTINO • TERMOLI<br />
De<strong>di</strong>cazione della Chiesa Cattedrale – festa (bianco)<br />
I Vespri della XXIX Domenica del Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani
Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
XXIX DOMENICA Tempo Or<strong>di</strong>nario - B (verde)<br />
Messa propria, Gloria, Credo, pref. Dom. T.O.<br />
Is 53,2-3. 10-11; Sal 32; Eb 4,14-16; Mc 10,35- 45<br />
Liturgia delle Ore: Domenica I sett. - Ufficio della domenica<br />
Giornata Missionaria Mon<strong>di</strong>ale (colletta obbligatoria)<br />
La celebrazione Eucaristica aiuti a ravvivare nei fedeli l’impegno<br />
e la responsabilità missionaria: si valorizzi, in particolare, la preghiera universale.<br />
Si può celebrare la Messa “per l’evangelizzazione dei popoli”<br />
con letture proprie del giorno.<br />
NARDO’ (Monastero)<br />
I Vespri della solennità della De<strong>di</strong>cazione della propria Chiesa<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
lunedì della XXIX sett. del T.O. – feria (verde)<br />
opp. B. Giuseppina Leroux, vergine e martire II O.<br />
memoria fac. per il II O. (rosso)<br />
opp. B. Giovanni Paolo II, papa – memoria fac. (bianco)<br />
opp. si consiglia la Messa per qualunque necessità 2. (MR 827)<br />
Messa a scelta<br />
Ef 2, 1-10; Sal 99; Lc 12,13-21<br />
Liturgia delle Ore: Lunedì I sett. - Ufficio della feria o della memoria<br />
NARDO’ (Monastero)<br />
De<strong>di</strong>cazione della propria Chiesa - solennità (bianco)<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Puglia e Molise, S. <strong>Michele</strong> <strong>Arcangelo</strong><br />
Auguri a fra Donato Sardella, per la sua festa onomastica<br />
martedì della XXIX sett. del T.O.<br />
S. Giovanni da Capestrano, sacerdote I O. - memoria (bianco)<br />
Messa propria<br />
Ef 2,12-22; Sal 84; Lc 12,35-38<br />
Liturgia delle Ore: Martedì I sett. - Ufficio della memoria<br />
CONVENTI DELL’ARCIDIOCESI DI FOGGIA-BOVINO<br />
De<strong>di</strong>cazione della Chiesa Cattedrale – festa (bianco)<br />
MOLA DI BARI<br />
I Vespri della solennità della De<strong>di</strong>cazione della propria Chiesa<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
ottobre 2012<br />
21<br />
domenica<br />
22<br />
lunedì<br />
23<br />
martedì<br />
181
ottobre 2012 Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
24<br />
mercoledì<br />
25<br />
giovedì<br />
26<br />
venerdì<br />
182<br />
mercoledì della XXIX sett. del T.O. – feria (verde)<br />
opp. S. Antonio Maria Claret, vescovo - memoria fac. (bianco)<br />
opp. si consiglia<br />
la Messa per l’evangelizzazione dei popoli 1. (MR 800)<br />
Messa a scelta<br />
Ef 3,2-12; Cant. Is 12; Lc 12,39-48<br />
Liturgia delle Ore: Mercoledì I sett. - Ufficio della feria o della memoria<br />
MOLA DI BARI<br />
De<strong>di</strong>cazione della propria Chiesa – solennità (bianco)<br />
giovedì della XXIX sett. del T.O. – feria (verde)<br />
opp. si consiglia la Messa votiva dello Spirito <strong>San</strong>to 2<br />
[rosso] (MR 846)<br />
Messa a scelta<br />
Ef 3,14-21; Sal 32; Lc 12,49-53<br />
Liturgia delle Ore: Giovedì I sett. - Ufficio della feria<br />
venerdì della XXIX sett. del T.O. – feria (verde)<br />
opp. si consiglia la Messa per la concor<strong>di</strong>a (MR 832)<br />
Messa a scelta<br />
Ef 4,1-6; Sal 23; Lc 12,54-59<br />
Liturgia delle Ore: Venerdì I sett. - Ufficio della feria
Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
sabato della XXIX sett. del T.O. – feria (verde)<br />
opp. si consiglia<br />
la Messa Maria Vergine regina e madre della misericor<strong>di</strong>a<br />
[2ª Colletta] (MM 128)<br />
Messa a scelta<br />
Ef 4,7-16; Sal 121; Lc 13,1-9<br />
Liturgia delle Ore: Sabato I sett.<br />
Ufficio della feria o della mem. <strong>di</strong> S. Maria in Sabato<br />
“LO SPIRITO DI ASSISI”<br />
si propone <strong>di</strong> ricordare l’incontro interreligioso <strong>di</strong> Assisi<br />
con celebrazioni particolari<br />
I Vespri della XXX Domenica del Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
XXX DOMENICA del Tempo Or<strong>di</strong>nario - B (verde)<br />
Messa propria, Gloria, Credo, pref. Dom. T.O.<br />
Ger 31,7-9; Sal 125; Eb 5,1-6; Mc 10,46-52<br />
Liturgia delle Ore: Domenica II sett. - Ufficio della domenica<br />
La festa dei Ss. Simone e Giuda, apostoli, si omette<br />
lunedì della XXX sett. del T.O. – feria (verde)<br />
opp. si consiglia la Messa per gli infermi (MR 822)<br />
e il Prefazio comune VIII (MR 375)<br />
Messa a scelta<br />
Ef 4,32-5,8; Sal 1; Lc 13,10-17<br />
Liturgia delle Ore: Lunedì II sett. - Ufficio della feria<br />
ANDRIA • BICCARI • BISCEGLIE • CAPURSO • CASTELNUOVO D.<br />
FOGGIA (Gesù e Maria – S. Pasquale) • S. MARCO IN LAMIS (S. Matteo<br />
e Stignano) • SAN NICANDRO • SAN SEVERO • SEPINO • VALENZANO<br />
I Vespri della solennità della De<strong>di</strong>cazione della propria Chiesa<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
ottobre 2012<br />
27<br />
sabato<br />
28<br />
domenica<br />
29<br />
lunedì<br />
183
ottobre 2012 Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
30<br />
martedì<br />
31<br />
mercoledì<br />
184<br />
martedì della XXX sett. del T.O. – feria (verde)<br />
opp. si consiglia la Messa per i laici (MR 795)<br />
Messa a scelta<br />
Ef 5,21-33; Sal 127; Lc 13,18-21<br />
Liturgia delle Ore: Martedì II sett. - Ufficio della feria<br />
ANDRIA • BICCARI • BISCEGLIE • CAPURSO • CASTELNUOVO D.<br />
FOGGIA (Gesù e Maria – S. Pasquale) • S. MARCO IN LAMIS (S. Matteo<br />
e Stignano) • SAN NICANDRO • SAN SEVERO • SEPINO • VALENZANO<br />
De<strong>di</strong>cazione della propria Chiesa – solennità (bianco)<br />
mercoledì della XXX sett. del T.O. – feria (verde)<br />
opp. si consiglia la Messa per la famiglia (MR 833)<br />
Messa a scelta<br />
Ef 6,1-9; Sal 144; Lc 13,22-30<br />
Liturgia delle Ore: Mercoledì II sett. - Ufficio della feria<br />
I Vespri della solennità <strong>di</strong> TUTTI I SANTI<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani
Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
giovedì della XXX sett. del T.O.<br />
TUTTI I SANTI - solennità (bianco)<br />
Messa propria, Gloria, Credo, pref. proprio<br />
Lezionario dei <strong>San</strong>ti: Ap 7,2-4.9-14; Sal 23; 1Gv 3,1-3; Mt 5,1-12<br />
Liturgia delle Ore: Ufficio della solennità<br />
• Giornata della <strong>San</strong>tificazione Universale<br />
<strong>Provincia</strong> del Salento, Assunzione della B.V.Maria<br />
Auguri a fra Milko Gigante, per la sua festa onomastica<br />
Nota:<br />
In favore dei fedeli defunti, è applicabile soltanto ad essi, si possono acquistare<br />
1. Un’Indulgenza plenaria:<br />
- chi visita il Cimitero e prega, anche solo mentalmente, per i defunti, nei giorni dal 1 all’8<br />
novembre;<br />
- chi visita una Chiesa e recita il Padre nostro ed il Credo nel giorno della Commemorazione dei<br />
defunti, o, con il consenso dell’Or<strong>di</strong>nario nella Domenica precedente e seguente o anche nella<br />
Solennità <strong>di</strong> Tutti i <strong>San</strong>ti.<br />
2. Un’Indulgenza parziale:<br />
- chi visita il Cimitero e prega, anche solo mentalmente, per i defunti, nei giorni dal 1 all’8<br />
novembre;<br />
- chi recita devotamente le Lo<strong>di</strong> e i Vespri dell’Ufficio dei defunti o l’invocazione dell’eterno<br />
riposo.<br />
venerdì della XXX sett. del T.O.<br />
COMMEMORAZIONE DI TUTTI I FEDELI DEFUNTI (viola)<br />
Messa propria, lettura a scelta tra quelle riportate<br />
nel Lezionario dei <strong>San</strong>ti e quelle delle Messe dei defunti<br />
riportate nel Lezionario per le Messe rituali, pref. dei defunti<br />
I. Gb 19,1.23 27; Sal 26; Rm 5,5 11; Gv 6,37-40<br />
II. Is 25,6.7-9; Sal 24; Rm 8,14-23; Mt 25,31-46<br />
III. Sap 3,1-9; Sal 41; Ap 21,1-5.6-7; Mt 5,1-12<br />
Liturgia delle Ore: Ufficio proprio del giorno<br />
novembre 2012<br />
01<br />
giovedì<br />
02<br />
venerdì<br />
185
novembre 2012 Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
03<br />
sabato<br />
04<br />
domenica<br />
05<br />
lunedì<br />
186<br />
sabato della XXX sett. del T.O. – feria (verde)<br />
opp. S. Martino de Porres, religioso – memoria fac. (bianco)<br />
opp. si consiglia la Messa Maria Vergine serva del Signore (MM 74)<br />
Messa a scelta<br />
Fil 1,18b-26; Sal 41; Lc 14,1.7-11<br />
Liturgia delle Ore: Sabato II sett.<br />
Ufficio della feria o della mem. <strong>di</strong> S. Maria in Sabato<br />
<strong>Provincia</strong> del Salento, Assunzione della B.V.Maria<br />
Auguri a fra Tobia Lapolla, per la sua festa onomastica<br />
I Vespri della XXXI Domenica del Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
XXXI DOMOMENICA del Tempo Or<strong>di</strong>nario - B (verde)<br />
Messa propria, Gloria, Credo, pref. Dom. T.O.<br />
Dt 6,2-6; Sal 17; Eb 7,23-28; Mc 12,28b-34<br />
Liturgia delle Ore: Domenica III sett. - Ufficio della domenica<br />
La memoria <strong>di</strong> S. Carlo Borromeo, vescovo, si omette<br />
<strong>Provincia</strong> del Salento, Assunzione della B.V.Maria<br />
Auguri a fra Giancarlo Greco, per la sua festa onomastica<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Puglia e Molise, S. <strong>Michele</strong> <strong>Arcangelo</strong><br />
Auguri a fra Giancarlo M. Li Quadri Cassini e a fra Carlo Antonio Roberto,<br />
per la loro festa onomastica<br />
lunedì della XXXI sett. del T.O. – feria (verde)<br />
opp. si consiglia la Messa per la fame nel mondo (MR 817)<br />
Messa a scelta<br />
Fil 2,1-4: Sal 130; Lc 14,12-14<br />
Liturgia delle Ore: Lunedì III sett. - Ufficio della feria<br />
ASCOLI SATRIANO • MANFREDONIA • SAN SEVERO<br />
<strong>San</strong>ti le cui Reliquie sono venerate nelle Chiese della Diocesi<br />
memoria (bianco)
Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
martedì della XXXI sett. del T.O. – feria (verde)<br />
opp. si consiglia la Messa per l’unità dei cristiani 3. (MR 799)<br />
Messa a scelta<br />
Fil 2,5-11; Sal 21; Lc 14,15-24<br />
Liturgia delle Ore: Martedì III sett. - Ufficio della feria<br />
LECCE • LEQUILE • SQUINZANO<br />
De<strong>di</strong>cazione della Chiesa Cattedrale – festa (bianco)<br />
mercoledì della XXXI sett. del T.O.<br />
COMMEMORAZIONE DI TUTTI I DEFUNTI<br />
DELL’ORDINE SERAFICO<br />
Messa propria, pref. dei defunti<br />
Letture dal Messale Serafico:<br />
Sap. 3,1-3; Sal 22; Gv 6,37-40<br />
Liturgia delle Ore: Ufficio dei defunti<br />
giovedì della XXXI sett. del T.O.<br />
B. Giovanni Duns Scoto, sacerdote I O. – memoria (bianco)<br />
Messa propria<br />
Fil 3,3-8; Sal 104; Lc 15,1-10<br />
Liturgia delle Ore: Giovedì III sett. - Ufficio della memoria<br />
BRINDISI<br />
I Vespri della solennità <strong>di</strong> S. Teodoro d’Amasea, martire<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
novembre 2012<br />
06<br />
martedì<br />
07<br />
mercoledì<br />
08<br />
giovedì<br />
187
novembre 2012 Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
09<br />
venerdì<br />
10<br />
sabato<br />
11<br />
domenica<br />
188<br />
venerdì della XXXI sett. del T.O.<br />
De<strong>di</strong>cazione della Basilica Lateranense – festa (bianco)<br />
Messa propria, Gloria, pref. della De<strong>di</strong>cazione<br />
Lezionario dei <strong>San</strong>ti: 1Re 8,22-23.27-30 (1Pt 2,4-9); Sal 94; Gv 4,19-24<br />
Liturgia delle Ore: Ufficio della festa<br />
BRINDISI<br />
S. Teodoro d’Amasea, martire, patrono della Città – solennità (rosso)<br />
BITONTO<br />
I Vespri della solennità <strong>di</strong> S. Leone Magno, papa<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
sabato della XXXI sett. del T.O.<br />
S. Leone Magno, papa e dottore della Chiesa - memoria (bianco)<br />
Messa propria<br />
Fil 4.10-19: Sal 111; Lc 16,9-15<br />
Liturgia delle Ore: Sabato III sett. - Ufficio della memoria<br />
BITONTO<br />
S. Leone Magno, papa, titolare della propria Chiesa – solennità (bianco)<br />
I Vespri della XXXII Domenica del Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
MARTINA FRANCA<br />
I Vespri della solennità <strong>di</strong> S. Martino, vescovo<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
XXXII DOMENICA del Tempo Or<strong>di</strong>nario - B (verde)<br />
Messa propria, Gloria, Credo, pref. Dom. T.O.<br />
1 Re 17,10-16; Sal 145; Eb 9,24-28; Mc 12,38-44<br />
Liturgia delle Ore: Domenica IV sett. - Ufficio della domenica<br />
La memoria <strong>di</strong> S. Martino <strong>di</strong> Tours, vescovo, si omette<br />
• Giornata del Ringraziamento<br />
MARTINA FRANCA<br />
S. Martino, vescovo, patrono principale della Città – solennità (bianco)<br />
<strong>Provincia</strong> del Salento, Assunzione della B.V.Maria<br />
Auguri a fra Martino Cito, per la sua festa onomastica
Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
lunedì della XXXII sett. del T.O.<br />
S. Giosafat, vescovo e martire - memoria (rosso)<br />
Messa propria<br />
Tt 1,1-9 Sal 23; Lc 17,1-6<br />
Liturgia delle Ore: Lunedì IV sett. - Ufficio della memoria<br />
martedì della XXXII sett. del T.O.<br />
S. Diego d’Alcalà, religioso I O. - memoria (bianco)<br />
Messa propria<br />
Tt 2,1-8.11-14; Sal 36; Lc 17,7-10<br />
Liturgia delle Ore: Martedì IV sett. - Ufficio della memoria<br />
CONVENTI DELL’ARCIDIOCESI DI FOGGIA-BOVINO<br />
S. Andrea Avellino, sacerdote, memoria fac. (bianco)<br />
mercoledì della XXXII sett. del T.O.<br />
Ss. Nicola Tavelic e c., martiri I O. - memoria (rosso)<br />
Messa propria<br />
Tt 3,1-7; Sal 22; Lc 17,11-19<br />
Liturgia delle Ore: Mercoledì IV sett. - Ufficio della memoria<br />
novembre 2012<br />
12<br />
lunedì<br />
13<br />
martedì<br />
14<br />
mercoledì<br />
189
novembre 2012 Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
15<br />
giovedì<br />
16<br />
venerdì<br />
17<br />
sabato<br />
190<br />
giovedì della XXXII sett. del T.O. – feria (verde)<br />
opp. S. Alberto Magno, vescovo e dottore della Chiesa<br />
memoria fac. (bianco)<br />
opp. si consiglia la Messa per qualunque necessità (MR 826)<br />
Messa a scelta<br />
Fm 7-20; Sal 145; Lc 17,20-25<br />
Liturgia delle Ore: Giovedì IV sett. - Ufficio della feria o della memoria<br />
<strong>Provincia</strong> del Salento, Assunzione della B.V.Maria<br />
Auguri a fra Alberto Papa, per la sua festa onomastica<br />
venerdì della XXXII sett. del T.O. – feria (verde)<br />
opp. S. Margherita <strong>di</strong> Scozia – memoria fac. (bianco)<br />
opp. S. Geltrude, vergine – memoria fac. (bianco)<br />
opp. si consiglia la Messa per la grazia <strong>di</strong> una buona morte (MR 836)<br />
Messa a scelta<br />
2Gv 1a.3-9; Sal 118; Lc 17,26-37<br />
Liturgia delle Ore: Venerdì IV sett. - Ufficio della feria o della memoria<br />
sabato della XXXII sett. del T.O.<br />
S. ELISABETTA <strong>di</strong> Ungheria, patrona dell’OFS - festa (bianco)<br />
Messa propria, Gloria, pref. proprio<br />
Lezionario Francescano: Sir 26,1-4.13-16<br />
opp. 1Tm 5,3-10; Sal 30; Mt 25,31-40<br />
Liturgia delle Ore: Ufficio della festa<br />
I Vespri della XXXII Domenica del Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
AUGURI A TUTTI I TERZIARI
Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
XXXIII DOMENICA del Tempo Or<strong>di</strong>nario - B (verde)<br />
Messa propria, Gloria, Credo, pref. Dom. T.O.<br />
Dn 12,1-3; Sal 15; Eb 10,11-14.18; Mc 13,24-32<br />
Liturgia delle Ore: Domenica I sett. - Ufficio della domenica<br />
Le memorie della De<strong>di</strong>cazione delle Basiliche<br />
dei Ss. Pietro e Paolo, apostoli<br />
e della Beata Salomea <strong>di</strong> Cracovia, vergine II O.<br />
si omettono<br />
lunedì della XXXIII sett. del T.O. – feria (verde)<br />
opp. S. Agnese <strong>di</strong> Assisi, vergine II O. - memoria fac. (bianco)<br />
opp. si consiglia la Messa per la remissione dei peccati (MR 830)<br />
e il Prefazio comune VIII (MR 375)<br />
Messa a scelta<br />
Ap 1,1-4; 2,1-5a; Sal 1; Lc 18,35-43<br />
Liturgia delle Ore: Lunedì I sett. - Ufficio della feria o della memoria<br />
MONASTERI DELLE CLARISSE<br />
S. Agnese d’Assisi, vergine II O. – memoria (bianco)<br />
Messa propria<br />
Liturgia delle Ore: Lunedì I sett. – Ufficio della memoria<br />
martedì della XXXIII sett. del T.O. – feria (verde)<br />
opp. Beati Pasquale Fortugno Almela e Compagni, martiri<br />
memoria fac. (rosso)<br />
opp. si consiglia la Messa per la riconciliazione (MR 808)<br />
e la Preghiera eucaristica della riconciliazione I<br />
Messa a scelta<br />
Ap 3,1-6.14-22; Sal 14; Lc 19,1-10<br />
Liturgia delle Ore: Martedì I sett. - Ufficio della feria o della memoria<br />
novembre 2012<br />
18<br />
domenica<br />
19<br />
lunedì<br />
20<br />
martedì<br />
191
novembre 2012 Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
21<br />
mercoledì<br />
22<br />
giovedì<br />
23<br />
venerdì<br />
192<br />
mercoledì della XXXIII sett. del T.O.<br />
Presentazione della Beata Vergine Maria - memoria (bianco)<br />
Messa propria<br />
Ap 4,1-11; Sal 150; Lc 19,11-28<br />
opp. Lezionario dei <strong>San</strong>ti: Zc 2,14-17; Sal 44; Mc 3,31-35<br />
Liturgia delle Ore: Mercoledì I sett. - Ufficio della memoria<br />
• Giornata delle Claustrali<br />
giovedì della XXXIII sett. del T.O.<br />
S. Cecilia, vergine e martire - memoria (bianco)<br />
Messa propria<br />
Ap 5,1-10; Sal 149; Lc 19,41-44<br />
Liturgia delle Ore: Giovedì I sett. - Ufficio della memoria<br />
CASTELLANETA<br />
I Vespri della solennità della De<strong>di</strong>cazione della propria Chiesa<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
venerdì della XXXIII sett. del T.O. – feria (verde)<br />
opp. S. Clemente I, papa e martire – memoria fac. (rosso)<br />
opp. S. Colombano, abate – memoria fac. (bianco)<br />
opp. si consiglia<br />
la Messa dal comune della de<strong>di</strong>cazione della Chiesa 2. (MR 648)<br />
Messa a scelta<br />
Ap 10,8-11; Sal 118; Lc 19,45-48<br />
Liturgia delle Ore: Venerdì I sett. - Ufficio della feria o della memoria<br />
CASTELLANETA<br />
De<strong>di</strong>cazione della propria Chiesa – solennità (bianco)<br />
CONVENTI DELLA DIOCESI DI SAN SEVERO<br />
De<strong>di</strong>cazione della Chiesa Cattedrale – festa (bianco)<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Puglia e Molise, S. <strong>Michele</strong> <strong>Arcangelo</strong><br />
Auguri a fra Bernar<strong>di</strong>no Cattaneo, per il 60° <strong>di</strong> Professione Solenne (1952)
Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
sabato della XXXIII sett. del T.O.<br />
Ss. Andrea Dung-Lac, sacerdote e compagni, martiri - memoria (rosso)<br />
Messa propria<br />
Ap 11,4-12; Sal 143; Lc 20,27-40<br />
Liturgia delle Ore: Sabato I sett. - Ufficio della memoria<br />
I Vespri della solennità <strong>di</strong><br />
NOSTRO SIGNORE GESU’ CRISTO RE DELL’UNIVERSO<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
MARTINA FRANCA<br />
I Vespri della solennità <strong>di</strong> Cristo Re dell’Universo<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
XXXIV DOMENICA del Tempo Or<strong>di</strong>nario - B<br />
NOSTRO SIGNORE GESU’ CRISTO RE DELL’UNIVERSO – solennità (bianco)<br />
Messa propria, Gloria, Credo, pref. proprio<br />
Dn 7,13-14; Sal 92; Ap 1,5-8; Gv 18,33-37<br />
Liturgia delle Ore: Ufficio della solennità<br />
• Giornata <strong>di</strong> sensibilizzazione per il sostentamento del Clero<br />
La memoria <strong>di</strong> S. Caterina D’Alessandria, martire,<br />
e <strong>di</strong> S. Umile da Bisignano, religioso I O., si omettono<br />
GALATINA<br />
La solennità <strong>di</strong> S. Caterina d’Alessandria, martire,<br />
titolare della propria Chiesa, viene trasferita al giorno seguente<br />
MARTINA FRANCA<br />
Cristo Re dell’Universo, titolare della propria Chiesa – solennità (bianco)<br />
lunedì della XXXIV sett. del T.O.<br />
S. Leonardo da Porto Maurizio, sacerdote I O. - memoria (bianco)<br />
Messa propria<br />
Ap 14,1-5; Sal 23; Lc 21,1-4<br />
Liturgia delle Ore: Lunedì II sett. - Ufficio della memoria<br />
GALATINA<br />
De<strong>di</strong>cazione della Basilica <strong>di</strong> S. Caterina d’Alessandria, martire<br />
solennità (bianco)<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Puglia e Molise, S. <strong>Michele</strong> <strong>Arcangelo</strong><br />
Auguri a fra Leonardo Di Pinto e a fra Leonardo Civitavecchia,<br />
per la loro festa onomastica<br />
novembre 2012<br />
24<br />
sabato<br />
25<br />
domenica<br />
26<br />
lunedì<br />
193
novembre 2012 Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
27<br />
martedì<br />
28<br />
mercoledì<br />
29<br />
giovedì<br />
194<br />
martedì della XXXIV sett. del T.O.<br />
S. Francesco Antonio Fasani, sacerdote I O. – memoria (bianco)<br />
Messa propria<br />
Ap 14,14-19; Sal 95; Lc 21,5-11<br />
Liturgia delle Ore: Martedì II sett. - Ufficio della memoria<br />
mercoledì della XXXIV sett. del T.O.<br />
S. Giacomo della Marca, sacerdote - memoria (bianco)<br />
Messa propria<br />
Ap 15,1-4; Sal 97; Lc 21,12-19<br />
Liturgia delle Ore: Mercoledì II sett. - Ufficio della memoria<br />
giovedì della XXXIV sett. del T.O.<br />
TUTTI I SANTI DELL’ORDINE SERAFICO - festa (bianco)<br />
Messa propria, Gloria, pref. proprio<br />
Lezionario Francescano: Sir 44,10-15; Sal 23; Mc 10,17-21<br />
Liturgia delle Ore: Ufficio della festa<br />
INIZIO DELLA NOVENA ALL’IMMACOLATA,<br />
patrona dell’Or<strong>di</strong>ne Serafico
Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
venerdì della XXXIV sett. del T.O.<br />
S. Andrea, apostolo – festa (rosso)<br />
Messa propria, Gloria, pref. degli apostoli<br />
Lezionario dei <strong>San</strong>ti: Rm 10,9-18; Sal 18; Mt 4,18-22<br />
Liturgia delle Ore: Venerdì II sett. - Ufficio della festa<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Puglia e Molise, S. <strong>Michele</strong> <strong>Arcangelo</strong><br />
Auguri a fra Andrea Tirelli, per la sua festa onomastica<br />
novembre 2012<br />
30<br />
venerdì<br />
195
<strong>di</strong>cembre 2012 Tempo Or<strong>di</strong>nario<br />
01<br />
sabato<br />
196<br />
sabato della XXXIV sett. del T.O. – feria (verde)<br />
opp. si consiglia la Messa <strong>San</strong>ta Maria porta del cielo (MM 148)<br />
Messa a scelta<br />
Ap 22,1-7; Sal 94; Lc 21,34-36<br />
Liturgia delle Ore: Sabato II sett.<br />
Ufficio della feria o della mem. <strong>di</strong> S. Maria in Sabato
Otranto<br />
Monastero<br />
<strong>San</strong> Nicolò<br />
Siamo finalmente giunte a destinazione, dopo un lungo peregrinare. Il ce<strong>di</strong>mento<br />
strutturale del monastero <strong>di</strong> Soleto ha costretto la nostra fraternità ad abbandonare lo<br />
stabile e riparare per cinque mesi in un’oasi della <strong>di</strong>ocesi e poi, per sei anni, nel convento<br />
dei nostri frati a S. Simone. Dal 2008 siamo tornate in <strong>di</strong>ocesi, precisamente a Otranto, sul<br />
colle dei Martiri, un luogo significativo per la terra intrisa del sangue <strong>di</strong> 800 fratelli, che<br />
hanno dato la vita per la fede.<br />
La fraternità, in questo tempo <strong>di</strong> esodo, si è interrogata, ma soprattutto si è messa in<br />
ascolto <strong>di</strong> Dio, per capire alla sua luce la storia della comunità. Ne è scaturito l’impegno<br />
a rendere la clausura quale luogo privilegiato <strong>di</strong> relazioni, spazio <strong>di</strong> riconciliazione, <strong>di</strong><br />
perdono, <strong>di</strong> comunione, <strong>di</strong> stima, <strong>di</strong> accoglienza reciproca, <strong>di</strong> comunione e <strong>di</strong> perdono,<br />
<strong>di</strong> stupore, <strong>di</strong> meraviglia, <strong>di</strong> gratuità, <strong>di</strong><br />
gratitu<strong>di</strong>ne.<br />
Venendo in contatto la propria umanità<br />
abitata dallo Spirito, ogni sorella sta<br />
imparando ad essere nel quoti<strong>di</strong>ano persona<br />
profondamente umana, capace <strong>di</strong> dono.<br />
La fraternità, chiamata giorno dopo giorno a<br />
strutturare il tempo e lo spazio sulla soglia del<br />
Mistero, attraverso una vita evangelica vissuta<br />
sine proprio, nella lode continua e nell’amore<br />
fraterno, si impegna a rendere visibile<br />
il Signore nella storia.<br />
Lasciandosi plasmare dalla Parola <strong>di</strong> Dio, ogni<br />
sorella, come Chiara, impara a consegnarsi<br />
totalmente a lui: nella ferialità dell’esistenza<br />
desidera proclamare che Dio è santo, il bene<br />
ed ogni bene, che è amore, che è prossimo<br />
all’umanità.<br />
L’incontro personale e fraterno, intorno alla<br />
mensa eucaristica e alla Parola <strong>di</strong> Dio, rende la<br />
197
fraternità attenta a ciò che lo Spirito <strong>di</strong>ce nell’oggi (cfr. Ap 2,29). Immersa in Dio, incrocia i<br />
percorsi degli uomini e delle donne sparsi sulla terra.<br />
Quale significato ha per noi quest’anno la celebrazione <strong>di</strong> secoli <strong>di</strong> fondazione dell’Or<strong>di</strong>ne<br />
delle Sorelle Povere <strong>di</strong> S. Chiara? La consapevolezza che è urgente oggi testimoniare nel<br />
2000 con freschezza il sì pronunciato da Chiara allo Spirito, per essere segno cre<strong>di</strong>bile<br />
della presenza <strong>di</strong> Dio.<br />
198<br />
La Fraternità è composta da: Abbadessa: Sr. Isabella<br />
Bufano. Vicaria: Sr. Cristina Blasi. Discrete: Sr. Diana<br />
Papa, Sr. Francesca Levote, Sr. Loretana Napoli. Sorelle<br />
Professe Solenne: Sr. Cherubina, Sr. Margherita, Sr.<br />
Beatrice, Sr. Bernardetta, Sr. Donata, Sr. Nunzia, Sr.<br />
Paola, Sr. Anna, Sr. Maria, Sr. Domenica, Sr. Ilenia, Sr.<br />
M. Domenica. Sorella <strong>di</strong> voti temporanei: Sr. Francesca.<br />
Info: Monastero S. Nicolò<br />
via Ottocento Martiri - 73028 Otranto - Le<br />
Tel: 0836.802749 - e-mail: clarisseotranto@libero.it<br />
Preghiera <strong>di</strong> <strong>San</strong>ta Chiara<br />
Ve<strong>di</strong> che Egli per te si è fatto oggetto <strong>di</strong> <strong>di</strong>sprezzo, e segui il suo esempio rendendoti,<br />
per amor suo, spregevole in questo mondo. Mira, o nobilissima regina, lo Sposo tuo,<br />
il più bello tra i figli degli uomini (Sal 44,3), <strong>di</strong>venuto per la tua salvezza il più vile<br />
degli uomini, <strong>di</strong>sprezzato, percosso e in tutto il corpo ripetutamente flagellato (Cfr.<br />
Mt 19,20; 27,26), e morente perfino tra i più struggenti dolori sulla croce. Me<strong>di</strong>ta e<br />
contempla e brama <strong>di</strong> imitarlo (FF 2879).<br />
Se con Lui soffrirai, con Lui regnerai; se con Lui piangerai, con Lui godrai; se in<br />
compagnia <strong>di</strong> Lui morirai sulla croce della tribolazione, possederai con Lui le celesti<br />
<strong>di</strong>more nello splendore dei santi, e il tuo nome sarà scritto nel Libro della vita e<br />
<strong>di</strong>verrà famoso tra gli uomini. Perciò possederai per tutta l’eternità e per tutti secoli<br />
la gloria del regno celeste, in luogo degli onori terreni così caduchi; parteciperai dei<br />
beni eterni, invece che dei beni perituri e vivrai per tutti i secoli (FF 2880).
Shkodër - Albania<br />
Monastero<br />
“Sh. Kjara”<br />
“Le sorelle alle quali il Signore ha dato la grazia <strong>di</strong> lavorare, lavorino applicandosi a lavori<br />
decorosi e <strong>di</strong> comune utilità, con fedeltà e generosità”. (dalla Regola <strong>di</strong> S. Chiara)<br />
La fraternità delle Sorelle Clarisse vive del lavoro delle proprie mani e <strong>di</strong> quanto “Sorella<br />
Provvidenza” ogni giorno può donare.<br />
Il lavoro, dono <strong>di</strong> Dio, eleva il loro spirito e <strong>di</strong>viene mezzo <strong>di</strong> sostentamento e <strong>di</strong><br />
con<strong>di</strong>visione con i poveri. Esso che è una grazia e una missione fa sperimentare che le<br />
mani <strong>di</strong> ogni uomo e quelle <strong>di</strong> Dio si intrecciano in un unico gesto <strong>di</strong> creazione.<br />
Il laboratorio <strong>di</strong> legatoria e <strong>di</strong> restauro del libro antico ben attrezzato permette alle sorelle<br />
<strong>di</strong> rispondere alle tante richieste <strong>di</strong> lavoro: risistemazione <strong>di</strong> libri moderni, <strong>di</strong> Lezionari e<br />
Messali; restauro <strong>di</strong> documenti e libri antichi; rilegatura <strong>di</strong> riviste e annali.<br />
Nel laboratorio <strong>di</strong> cucito, invece, è possibile confezionare in tessuto tra<strong>di</strong>zionale<br />
scutarino paramenti sacri (Stole, tovaglie e corre<strong>di</strong>ni per l’altare). Inoltre, si producono<br />
ostie e particole per la S. Messa.<br />
Oggi il monastero è meta <strong>di</strong> tante persone, laiche e religiose, che chiedono <strong>di</strong> fermarsi<br />
nel silenzio e <strong>di</strong> pregare insieme con la comunità delle sorelle Clarisse.<br />
La foresteria del monastero, con due posti letto, ospita chi cerca un’oasi per alcuni giorni<br />
<strong>di</strong> ritiro.<br />
La cappella è aperta a chiunque<br />
desidera partecipare ai momenti<br />
<strong>di</strong> preghiera della fraternità: Lo<strong>di</strong>,<br />
S. Messa, Ora Sesta, Vespri.<br />
Il Monastero che si è rivelato in<br />
poco tempo un luogo stabile <strong>di</strong><br />
riferimento, è centro <strong>di</strong> ascolto, <strong>di</strong><br />
confronto e <strong>di</strong> con<strong>di</strong>visione per<br />
le persone in cerca <strong>di</strong> speranza.<br />
199
200<br />
La Fraternità è composta da:<br />
Responsabile: Sr. Lula Ahmataj. Vice<br />
responsabile e maestra: Sr. Sonia<br />
Giustizieri. Sorelle Professe Solenni:<br />
Sr. Laqe Gjuraj, Sr. Ganxhe Jaku, Sr.<br />
Gjyste Zefi, Sr. Patrizia Maggi. Novizia:<br />
Sr. Age Kulla.<br />
Info: Klarise Manastiri “Sh. Kjara” - LagjiaV. Shanto, Rruga M. Barleti - SHKODËR – ALBANIA<br />
Tel./Fax: (+355) (0)22.48308 - Cell.: (+355) (0)69.2537970 - E-Mail: klaralbania@hotmail.com<br />
La Bene<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> <strong>San</strong>ta Chiara<br />
Nel nome del Padre del Figlio e dello Spirito <strong>San</strong>to.<br />
Il Signore vi bene<strong>di</strong>ca e vi custo<strong>di</strong>sca.<br />
Vi mostri la sua faccia e abbia misericor<strong>di</strong>a <strong>di</strong> voi.<br />
Volga verso <strong>di</strong> voi il suo volto e vi <strong>di</strong>a pace,<br />
sorelle e figlie mie, e a tutte le altre che verranno e rimarranno nella vostra comunità, e<br />
alle altre ancora, tanto presenti che venture, che persevereranno fino alla fine negli altri<br />
monasteri delle povere dame.<br />
Io Chiara, ancella <strong>di</strong> Cristo, pianticella del beatissimo padre nostro san Francesco, sorella<br />
e madre vostra e delle altre sorelle povere, benché indegna, prego il Signore nostro<br />
Gesù Cristo, per la sua misericor<strong>di</strong>a e per l’intercessione della santissima sua genitrice,<br />
santa Maria, e del beato <strong>Michele</strong> arcangelo e <strong>di</strong> tutti i santi angeli <strong>di</strong> Dio, del beato<br />
Francesco padre nostro e <strong>di</strong> tutti i santi e le sante, che lo stesso Padre celeste vi <strong>di</strong>a e vi<br />
confermi questa santissima bene<strong>di</strong>zione sua in cielo e in terra: in terra, moltiplicandovi<br />
nella grazia e nelle sue virtù fra i servi e le ancelle sue nella Chiesa sua militante; e in<br />
cielo, esaltandovi e glorificandovi nella Chiesa trionfante fra i santi e le sante sue.<br />
Vi bene<strong>di</strong>co nella mia vita e dopo la mia morte, come posso, con tutte le bene<strong>di</strong>zioni,<br />
con le quali il Padre delle misericor<strong>di</strong>e ha benedetto e bene<strong>di</strong>rà i suoi figli e le sue figlie<br />
in cielo e sulla terra, e con le quali il padre e la madre spirituale ha benedetto e bene<strong>di</strong>rà<br />
i figli suoi e le figlie spirituali. Amen.<br />
Siate sempre amanti delle anime vostre e <strong>di</strong> tutte le vostre sorelle, e siate sempre<br />
sollecite nell’osservare quelle cose che avete promesso al Signore.<br />
Il Signore sia sempre con voi e voglia il Cielo che voi siate sempre con lui. Amen.
<strong>di</strong>cembre 2012 Tempo <strong>di</strong> Avvento<br />
02<br />
domenica<br />
03<br />
lunedì<br />
04<br />
martedì<br />
202<br />
I Vespri della I Domenica Avvento<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
DOMENICA DI AVVENTO - C (viola)<br />
Messa propria, Credo, pref. I dell’Avvento<br />
Ger 33,14-16; Sal 24; 1Ts 3,12-4,2; Lc 21,25-28.34-36<br />
Liturgia delle Ore: Domenica I sett. - Ufficio della domenica<br />
lunedì della I sett. <strong>di</strong> Avvento<br />
S. Francesco Saverio, sacerdote – memoria (bianco)<br />
Messa propria, pref. I dell’Avvento<br />
Is 2,1-5; Sal 121; Mt 8,5-11<br />
Liturgia delle Ore: Lunedì I sett. - Ufficio della festa<br />
martedì della I sett. <strong>di</strong> Avvento - feria (viola)<br />
opp. S. Giovanni Damasceno, sacerdote e dottore della Chiesa<br />
memoria fac. (bianco)<br />
Messa a scelta, pref. I dell’Avvento<br />
Is 11,1-9; Sal 71; Lc 10,21-24<br />
Liturgia delle Ore: Martedì I sett. - Ufficio della feria o della memoria<br />
MANFREDONIA<br />
S. Barbara, vergine e martire – memoria (rosso)
Tempo <strong>di</strong> Avvento<br />
mercoledì della I sett. <strong>di</strong> Avvento - feria (viola)<br />
Messa propria, pref. I dell’Avvento<br />
Is 25,6-10a; Sal 22; Mt 15,29-37<br />
Liturgia delle Ore: Mercoledì I sett. - Ufficio della feria<br />
BARI • CASTELLANETA (Convento e Monastero)<br />
SQUINZANO • OTRANTO (Monastero)<br />
I Vespri della solennità <strong>di</strong> S. Nicola, vescovo<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
giovedì della I sett. <strong>di</strong> Avvento - feria (viola)<br />
opp. S. Nicola, vescovo - memoria fac. (bianco)<br />
Messa a scelta, pref. I dell’Avvento<br />
Is 26,1-6; Sal 117; Mt 7,21.24-27<br />
Liturgia delle Ore: Giovedì I sett. - Ufficio della feria o della memoria<br />
BARI<br />
S. Nicola, vescovo, patrono della Regione, della <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Bari,<br />
della Città, dell’Arci<strong>di</strong>ocesi – solennità (bianco)<br />
CASTELLANETA (Convento e Monastero):<br />
S. Nicola, vescovo, patrono principale della Città<br />
e della Diocesi – solennità (bianco)<br />
SQUINZANO • OTRANTO (Monastero)<br />
S. Nicola, vescovo, patrono principale della Città – solennità (bianco)<br />
CONVENTI E MONASTERI CHE SONO IN PUGLIA<br />
S. Nicola, vescovo, patrono della Regione – festa (bianco)<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Puglia e Molise, S. <strong>Michele</strong> <strong>Arcangelo</strong><br />
Auguri a fra Nicola De <strong>Michele</strong>, fra Nicola Andreola e a fra Nicola Violante,<br />
per la loro festa onomastica<br />
<strong>di</strong>cembre 2012<br />
05<br />
mercoledì<br />
06<br />
giovedì<br />
203
<strong>di</strong>cembre 2012 Tempo <strong>di</strong> Avvento<br />
07<br />
venerdì<br />
08<br />
sabato<br />
09<br />
domenica<br />
204<br />
venerdì della I sett. <strong>di</strong> Avvento<br />
S. Ambrogio, vescovo e dottore della Chiesa – memoria (bianco)<br />
Messa propria, pref. I dell’Avvento o dei Pastori<br />
Is 29,17-24; Sal 26; Mt 9,27-31<br />
Liturgia delle Ore: Venerdì I sett. - Ufficio della memoria<br />
I Vespri della solennità dell’IMMACOLATA CONCEZIONE DELLA B.V.MARIA<br />
Messa Vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
MOLA DI BARI<br />
I Vespri della solennità dell’Immacolata Concezione della B.V.Maria<br />
Messa Vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
sabato della I sett. <strong>di</strong> Avvento<br />
IMMACOLATA CONCEZIONE DELLA B.V. MARIA - solennità (bianco)<br />
Messa propria, Gloria, Credo, pref. proprio<br />
Lezionario dei <strong>San</strong>ti: Gn 3,9-15.20; Sal 97; Ef 1,3-6.11-12; Lc 1,26-38<br />
Liturgia delle Ore: Ufficio della solennità<br />
MOLA DI BARI<br />
Immacolata Concezione della B.V.Maria,<br />
titolare della propria Chiesa – solennità (bianco)<br />
I Vespri della II Domenica <strong>di</strong> Avvento<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
II DOMENICA DI AVVENTO - C (viola)<br />
Messa propria, Credo, pref. I dell’Avvento<br />
Bar 5,1-9; Sal 125; Fil 1,4-6.8-11; Lc 3,1-6<br />
Liturgia delle Ore: Domenica II sett. - Ufficio della domenica<br />
La memoria <strong>di</strong> S. Juan Diego Cuauhtlatoazin,<br />
si omette
Tempo <strong>di</strong> Avvento<br />
lunedì della II sett. <strong>di</strong> Avvento - feria (viola)<br />
Messa propria, pref. I o I/A dell’Avvento<br />
Is 35,1-10; Sal 84; Lc 5,17-26<br />
Liturgia delle Ore: Martedì II sett. - Ufficio della feria<br />
TORO<br />
S. Maria <strong>di</strong> Loreto, titolare della propria Chiesa – solennità (bianco)<br />
martedì della II sett. <strong>di</strong> Avvento - feria (viola)<br />
opp. S. Damaso I, papa - memoria fac. (bianco)<br />
Messa a scelta, pref. I o I/A dell’Avvento<br />
Is 40, 1-11; Sal 95; Mt 18,12-14<br />
Liturgia delle Ore: Martedì II sett.<br />
Ufficio della feria o della memoria<br />
mercoledì della II sett. <strong>di</strong> Avvento - feria (viola)<br />
opp. B.M.V. <strong>di</strong> Guadalupe – memoria fac. (bianco)<br />
opp. S. Giovanna Fr. de Chantal, religiosa - memoria fac. (bianco)<br />
Messa a scelta, pref. I o I/A dell’Avvento<br />
Is 40,25-31; Sal 102; Mt 11,28-30<br />
Liturgia delle Ore: Mercoledì II sett.<br />
Ufficio della feria o della memoria<br />
<strong>di</strong>cembre 2012<br />
10<br />
lunedì<br />
11<br />
martedì<br />
12<br />
mercoledì<br />
205
<strong>di</strong>cembre 2012 Tempo <strong>di</strong> Avvento<br />
13<br />
giovedì<br />
14<br />
venerdì<br />
15<br />
sabato<br />
206<br />
giovedì della II sett. <strong>di</strong> Avvento<br />
S. Lucia, vergine e martire - memoria (rosso)<br />
Messa propria, pref. I o I/A dell’Avvento o dei martiri<br />
Is 41,13-20; Sal 144; Mt 11,11-15<br />
Liturgia delle Ore: Giovedì II sett. - Ufficio della memoria<br />
CAMPOBASSO (S. Giovanni)<br />
I Vespri della solennità della De<strong>di</strong>cazione della propria Chiesa<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
venerdì della II sett. <strong>di</strong> Avvento<br />
S. Giovanni della Croce, sacerdote e dottore della Chiesa<br />
memoria (bianco)<br />
Messa propria, pref. II dell’Avvento<br />
Is 48,17-19; Sal 1; Mt 11,16-19<br />
Liturgia delle Ore: Venerdì II sett. - Ufficio della memoria<br />
CAMPOBASSO (S. Giovanni)<br />
De<strong>di</strong>cazione della propria Chiesa – solennità (bianco)<br />
SOLETO<br />
I Vespri della solennità della De<strong>di</strong>cazione della propria Chiesa<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
sabato della II sett. <strong>di</strong> Avvento - feria (viola)<br />
Messa propria, pref. I o I/A dell’Avvento<br />
Sir 48,1-4.9-11; Sal 79; Mt 17,10-13<br />
Liturgia delle Ore: Sabato II sett. - Ufficio della feria<br />
SOLETO<br />
De<strong>di</strong>cazione della propria Chiesa – solennità (bianco)<br />
I Vespri della III Domenica <strong>di</strong> Avvento<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani
Tempo <strong>di</strong> Avvento<br />
III DOMEMICA DI AVVENTO “GAUDETE” - C (viola)<br />
Messa propria, Credo, pref. pref. II o II/A dell’Avvento<br />
Sof 3,14-18a; Cant. Is 12; Fil 4,4-7; Lc 3,10-18<br />
Liturgia delle Ore: Domenica III sett. - Ufficio della domenica<br />
MONOPOLI<br />
La solennità <strong>di</strong> Maria Ss.ma della Ma<strong>di</strong>a,<br />
patrona della Città e protettrice della Diocesi, viene trasferita al giorno seguente<br />
CASTELLANA GROTTE<br />
La festa <strong>di</strong> Maria Ss.ma della Ma<strong>di</strong>a, protettrice della Diocesi, si omette<br />
• INIZIO DELLA NOVENA AL SANTO NATALE<br />
lunedì della III sett. <strong>di</strong> Avvento - feria (viola)<br />
Messa propria, pref. II dell’Avvento<br />
Gn 49,2.8-10; Sal 71; Mt 1,1-7<br />
Liturgia delle Ore: Lunedì III sett.<br />
Ufficio della feria con le parti proprie del 17 <strong>di</strong>cembre<br />
MONOPOLI (dal 16/12)<br />
Maria Ss.ma della Ma<strong>di</strong>a,<br />
patrona della Città e protettrice della Diocesi – solennità (bianco)<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Puglia e Molise, S. <strong>Michele</strong> <strong>Arcangelo</strong><br />
Oggi, secondo una consolidata tra<strong>di</strong>zione della <strong>Provincia</strong>,<br />
si suggerisce <strong>di</strong> celebrare in Fraternità il rito della “SAPIENTIA”,<br />
augurandosi un santo Natale<br />
martedì della III sett. <strong>di</strong> Avvento - feria (viola)<br />
Messa propria, pref. II dell’Avvento<br />
Ger 23,5-8; Sal 71; Mt 1,18-24<br />
Liturgia delle Ore: Martedì III sett.<br />
Ufficio della feria con le parti proprie del 18 <strong>di</strong>cembre<br />
<strong>di</strong>cembre 2012<br />
16<br />
domenica<br />
17<br />
lunedì<br />
18<br />
martedì<br />
207
<strong>di</strong>cembre 2012 Tempo <strong>di</strong> Avvento<br />
19<br />
mercoledì<br />
20<br />
giovedì<br />
21<br />
venerdì<br />
208<br />
mercoledì della III sett. <strong>di</strong> Avvento - feria (viola)<br />
Messa propria, pref. II dell’Avvento<br />
Gdc 13,2-7.24-25a; Sal 70; Lc 1,5-25<br />
Liturgia delle Ore: Mercoledì III sett.<br />
Ufficio della feria con le parti proprie del 19 <strong>di</strong>cembre<br />
giovedì della III sett. <strong>di</strong> Avvento - feria (viola)<br />
Messa propria, pref. II dell’Avvento<br />
Is 7,10-14; Sal 23; Lc 1,26-38<br />
Liturgia delle Ore: Giovedì III sett.<br />
Ufficio della feria con le parti proprie del 20 <strong>di</strong>cembre<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Puglia e Molise, S. <strong>Michele</strong> <strong>Arcangelo</strong><br />
Auguri a fra Cristian Giannattasio, per la sua festa onomastica<br />
MONOPOLI<br />
I Vespri della solennità della De<strong>di</strong>cazione della propria Chiesa<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
venerdì della III sett. <strong>di</strong> Avvento - feria (viola)<br />
Messa propria, pref. II dell’Avvento<br />
Ct 2,8-14 (Sof 3,14-18a); Sal 32; Lc 1,39-45<br />
Liturgia delle Ore: Venerdì III sett.<br />
Ufficio della feria con le parti proprie del 21 <strong>di</strong>cembre<br />
MONOPOLI<br />
De<strong>di</strong>cazione della propria Chiesa – solennità (bianco)
Tempo <strong>di</strong> Avvento<br />
sabato della III sett. <strong>di</strong> Avvento - feria (viola)<br />
Messa propria, pref. II dell’Avvento<br />
1Sam 1,24-28; Cant. 1Sam 2; Lc 1,46-55<br />
Liturgia delle Ore: Sabato III sett.<br />
Ufficio della feria con le parti proprie del 22 <strong>di</strong>cembre<br />
CONVENTI DELLA DIOCESI DI LUCERA-TROIA<br />
È consentita la commemorazione <strong>di</strong> S. Basso, vescovo,<br />
nella forma in<strong>di</strong>cata a pag. 22<br />
ASCOLI SATRIANO<br />
È consentita la Commemorazione della Traslazione<br />
della Reliquia del braccio <strong>di</strong> S. Potito, martire, nella forma in<strong>di</strong>cata a pag. 22<br />
I Vespri della IV Domenica <strong>di</strong> Avvento<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
IV DOMENICA DI AVVENTO - C - (viola)<br />
Messa propria, Credo, pref. II o II/A dell’Avvento<br />
Mic 5,1-4a; Sal 79; Eb 10,5-10; Lc 1,39- 45<br />
Liturgia delle Ore: Domenica IV sett.<br />
Ufficio della domenica con le parti proprie del 23 <strong>di</strong>cembre<br />
lunedì della IV sett. <strong>di</strong> Avvento - feria (viola)<br />
Messa propria, pref. II o II/A dell’Avvento<br />
2Sam 7,1-5.8b-11.16; Sal 88; Lc 1,67-79<br />
Liturgia delle Ore: Lunedì IV sett.<br />
Ufficio della feria con le parti proprie del 24 <strong>di</strong>cembre<br />
I Vespri della solennità del NATALE DEL SIGNORE<br />
Messa vespertina propria della vigilia <strong>di</strong> Natale,<br />
Gloria, Credo, pref. e Communicantes <strong>di</strong> Natale (bianco)<br />
Is 62,1-5 • Sal 88 • At 13,16-17.22-25 • Mt 1,1-25<br />
<strong>di</strong>cembre 2012<br />
22<br />
sabato<br />
23<br />
domenica<br />
24<br />
lunedì<br />
209
<strong>di</strong>cembre 2012 Tempo <strong>di</strong> Natale<br />
25<br />
martedì<br />
26<br />
mercoledì<br />
210<br />
martedì - NATALE DEL SIGNORE - solennità (bianco)<br />
Messe proprie del Natale del Signore,<br />
Gloria, Credo, pref. e Communicantes <strong>di</strong> Natale<br />
Messa della notte: Is 9,1-6 • Sal 95 • Tt 2,11-14 • Lc 2,1-14<br />
Messa dell’aurora: Is 62,11-12 • Sal 96 • Tt 3,4-7 • Lc 2,15-20<br />
Messa del giorno: Is 52,7-10 • Sal 97 • Eb 1,1-6 • Gv 1,1-18<br />
Liturgia delle Ore: Ufficio della solennità<br />
Tutti i sacerdoti possono (non è obbligatorio)<br />
celebrare tre Messe, purché nella celebrazione<br />
si attengano all’orario corrispondente.<br />
Chi celebra una sola Messa, prenda<br />
quella corrispondente all’ora del giorno (MR 25 <strong>di</strong>c.)<br />
mercoledì dell’Ottava <strong>di</strong> Natale<br />
S. Stefano, <strong>di</strong>acono e protomartire - festa (rosso)<br />
Messa propria, Gloria, pref. e Communicantes <strong>di</strong> Natale<br />
Lezionario dei <strong>San</strong>ti: At 6, 8-10; 7,54-60; Sal 30; Mt 10,17-22<br />
Liturgia delle Ore: Ufficio della festa fino all’Ora Me<strong>di</strong>a<br />
Vespri <strong>di</strong> Natale con le parti proprie del 26 <strong>di</strong>cembre<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Puglia e Molise, S. <strong>Michele</strong> <strong>Arcangelo</strong><br />
Auguri a fra Stefano De Luca e a fra Stefano Ercole,<br />
per la loro festa onomastica
Tempo <strong>di</strong> Natale<br />
giovedì dell’Ottava <strong>di</strong> Natale<br />
S. Giovanni, apostolo ed evangelista - festa (bianco)<br />
Messa propria, Gloria, pref. e Communicantes <strong>di</strong> Natale<br />
Lezionario dei <strong>San</strong>ti: 1Gv 1,1-4; Sal 96; Gv 20,2-8<br />
Liturgia delle Ore: Ufficio della festa fino all’Ora Me<strong>di</strong>a<br />
Vespri <strong>di</strong> Natale con le parti proprie del 27 <strong>di</strong>cembre<br />
BITONTO<br />
I Vespri della solennità della De<strong>di</strong>cazione della propria Chiesa<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Puglia e Molise, S. <strong>Michele</strong> <strong>Arcangelo</strong><br />
Auguri a fra Giampiero Sallustio, per la sua festa onomastica<br />
venerdì dell’Ottava <strong>di</strong> Natale<br />
SS. Innocenti, martiri – festa (rosso)<br />
Messa propria, Gloria, pref. e Communicantes <strong>di</strong> Natale<br />
Lezionario dei <strong>San</strong>ti: 1Gv 1,5-2,2; Sal 123; Mt 2,13-18<br />
Liturgia delle Ore: Ufficio della festa fino all’Ora Me<strong>di</strong>a<br />
Vespri <strong>di</strong> Natale con le parti proprie del 28 <strong>di</strong>cembre<br />
BITONTO<br />
De<strong>di</strong>cazione della propria Chiesa – solennità (bianco)<br />
sabato dell’Ottava <strong>di</strong> Natale - feria (bianco)<br />
Messa propria, Gloria, pref. e Communicantes <strong>di</strong> Natale<br />
1 Gv 2,3-11; Sal 95; Lc 2,22-35<br />
Liturgia delle Ore: Ufficio della feria fino all’Ora Me<strong>di</strong>a<br />
È consentita la commemorazione<br />
<strong>di</strong> S. Tommaso Becket, vescovo e martire,<br />
nella forma in<strong>di</strong>cata a pag. 22<br />
I Vespri della Festa della S. FAMIGLIA DI GESU’, MARIA E GIUSEPPE<br />
Messa vespertina: tutto come alla Messa <strong>di</strong> domani<br />
<strong>di</strong>cembre 2012<br />
27<br />
giovedì<br />
28<br />
venerdì<br />
29<br />
sabato<br />
211
<strong>di</strong>cembre 2012 Tempo <strong>di</strong> Natale<br />
30<br />
domenica<br />
31<br />
lunedì<br />
212<br />
DOMENICA DELL’OTTAVA DI NATALE – C<br />
S. FAMIGLIA DI GESU’, MARIA E GIUSEPPE - festa (bianco)<br />
Messa propria, Gloria, Credo, pref. e Communicantes <strong>di</strong> Natale<br />
1Sam 1,20-22.24-28; Sal 83; 1Gv 3,1-2,21-24; Lc 2,41-52<br />
Liturgia delle Ore: Ufficio della festa<br />
BISCEGLIE<br />
La festa <strong>di</strong> S. Ruggiero, vescovo, patrono principale della Diocesi,<br />
si omette<br />
<strong>Provincia</strong> del Salento, Assunzione della B.V.Maria<br />
Auguri a fra Eugenio Caputi, per la sua festa onomastica<br />
lunedì dell’Ottava <strong>di</strong> Natale - feria (bianco)<br />
Messa propria, Gloria, pref. e Communicantes <strong>di</strong> Natale<br />
1Gv 2,18-21; Sal 95; Gv 1,1-18<br />
Liturgia delle Ore: Lunedì I sett. - Ufficio della feria fino all’Ora Me<strong>di</strong>a<br />
È consentita la commemorazione <strong>di</strong> S. Silvestro I, papa,<br />
nella forma in<strong>di</strong>cata a pag. 22<br />
<strong>Provincia</strong> del Salento, Assunzione della B.V.Maria<br />
Auguri a fra Silvestro Faggiano, per la sua festa onomastica<br />
I Vespri della solennità <strong>di</strong> MARIA SANTISSIMA, MADRE DI DIO<br />
Messa vespertina: tutto come alla messa <strong>di</strong> domani<br />
Auguri <strong>di</strong> BUON ANNO!
214<br />
L’Icona <strong>di</strong> copertina<br />
riflettere sull’esperienza <strong>di</strong> fede <strong>di</strong> <strong>San</strong>ta Chiara e delle prime sei sante clarisse:<br />
S. Giacinta, S. Agnese, S.Coletta, S. Caterina, S. Eustochia e S. Isabella<br />
La collezione iconografica sacra del Monastero clariano grottagliese, formata da<br />
tantissime opere prodotte da suor Pierpaola Nistri all’interno dello stesso convento,<br />
si arricchisce oggi <strong>di</strong> una nuova opera <strong>di</strong> pregevole valore artistico e <strong>di</strong> testimonianza<br />
cristiana. L’icona sacra ha sempre suscitato un grande interesse, per la loro storia, per<br />
il loro significato simbolico, per la tecnica usata. Il termine icona deriva dalla parola<br />
greca “eikon”, che significa “immagine” e l’iconografo è colui che <strong>di</strong>pinge icone o per<br />
essere più precisi, colui che scrive icone. Possiamo <strong>di</strong>re che l’icona è un’arte teologica,<br />
perché annuncia attraverso i colori ciò che la Sacra Scrittura annuncia con la parola:<br />
“l’immagine visibile del Dio invisibile” (Col 1,15). L’icona, <strong>di</strong>cono i greci, è “deuteròtypos<br />
toù prototypoù”, cioè “riflesso della realtà <strong>di</strong> Dio”, perché essa dà all’immagine una<br />
nuova <strong>di</strong>mensione, quella trascendente, in quanto supera la forma della nostra realtà<br />
per far presente la realtà <strong>di</strong> Dio. “Signore agli artisti tu affi<strong>di</strong> la missione <strong>di</strong> rivelare lo<br />
splendore del Tuo Volto. Fa che le loro opere portino all’umanità un messaggio <strong>di</strong> pace<br />
e <strong>di</strong> speranza”. E con questo spirito missionario l’iconografa del monastero grottagliese<br />
offre al popolo cristiano la possibilità <strong>di</strong> riflettere sull’esperienza <strong>di</strong> fede <strong>di</strong> <strong>San</strong>ta Chiara<br />
e delle prime sei sante clarisse: <strong>San</strong>ta Giacinta, <strong>San</strong>ta Agnese, <strong>San</strong>ta Coletta, <strong>San</strong>ta<br />
Caterina, <strong>San</strong>ta Eustochia e <strong>San</strong>ta Isabella. Nella presentazione dell’opera le stesse<br />
suore <strong>di</strong>cono che l’icona <strong>di</strong> <strong>San</strong>ta Chiara, non vuole rappresentare semplicemente la<br />
sua fisionomia o un momento particolare della sua vita, ma vuole essere l’immagine<br />
<strong>di</strong> Dio per il nostro tempo. La figura umana viene perciò trasformata e raffigurata in<br />
modo da esprimere, attraverso ogni particolare, il concetto <strong>di</strong> trasfigurazione. Il volto è<br />
il centro dell’icona. Domina tutto, perché è il luogo della Presenza dello Spirito <strong>di</strong> Dio,<br />
l’espressione della vita interiore. <strong>San</strong>ta Chiara vi è rappresentata in atteggiamento <strong>di</strong><br />
custode, <strong>di</strong> protettrice che, sapendo <strong>di</strong> essere esau<strong>di</strong>ta dal Suo Signore, si offre come<br />
sostegno e guida sicura per le Sorelle e per la sua Città, affinché siano <strong>di</strong>fese e protette<br />
da Dio stesso. Le sei sante, rappresentate sotto l’abbraccio protettore <strong>di</strong> Chiara, sono<br />
le prime sante dell’Or<strong>di</strong>ne e ne rappresentano la storia e i doni che Dio ha elargito<br />
alla Chiesa. Anche i colori dell’icona hanno un alto valore simbolico e svolgono un<br />
ruolo fondamentale nella rappresentazione. Quelli che caratterizzano questa icona<br />
sono: l’oro: pura luce, simbolo della presenza del Divino; il blu: simbolo del mistero<br />
della vita Divina e della Dimora <strong>di</strong> Dio, che rappresenta la trasparenza dell’acqua,<br />
dell’aria del cielo e simboleggia la fede; il bianco: la luce dell’eterno; il marrone: segno<br />
della povertà e della rinuncia alle gioie della terra; il verde: la vita della vegetazione<br />
e, pertanto, simboleggia la crescita e la fertilità, la rigenerazione dello spirito e la sua<br />
primavera; il giallo: appartiene alla sfera della luce ed è il suo riflesso; il rosso: l’energia<br />
<strong>di</strong>vina, l’amore dello Spirito, simbolo del sangue, con il duplice significato <strong>di</strong> principio
della vita e, nello stesso tempo, <strong>di</strong> martirio e sacrificio; il bruno: tutto ciò che è terreste<br />
e riflette l’intensità della materia. Attraverso la bellezza <strong>di</strong> quest’opera le amate suore<br />
clarisse grottagliesi continuano la loro opera <strong>di</strong> evangelizzazione e <strong>di</strong> annuncio della<br />
Presenza Divina, una finestra sul mistero, capace <strong>di</strong> donare un significato, <strong>di</strong> dare una<br />
risposta esauriente ai bisogni più profon<strong>di</strong> dell’uomo e alle sue angosciose domande.<br />
L’icona è esposta all’interno della chiesa attigua al monastero, costruita nel 1600 e un<br />
tempo intitolata a <strong>San</strong> Gerolamo come il convento, quale segno <strong>di</strong> riconoscenza verso<br />
Gerolamo <strong>San</strong>arica, nobile e benemerito grottagliese che volle erigere il monastero <strong>di</strong><br />
clausura e chiesa per accogliere quelle giovani dell’aristocrazia locale sull’esempio <strong>di</strong><br />
santa Chiara.<br />
Icona <strong>di</strong> “<strong>San</strong>ta Chiara e delle prime sante dell’or<strong>di</strong>ne”<br />
Note Biografiche delle sante rappresentate nell’icona<br />
<strong>San</strong>cta Chiara d’Assisi (Festa liturgica 11 agosto) – S. Chiara nacque ad Assisi nel<br />
1193 da nobile e ricca famiglia. Era ancora bambina quando in città scoppiò una<br />
guerra civile tra i nobili e la nascente borghesia e fu costretta a rifugiarsi a Perugia per<br />
rimanervi fino alla giovinezza. Tornata ad Assisi, avvertendo nel cuore i primi segni<br />
della chiamata <strong>di</strong> Dio, rifiutò ogni proposta <strong>di</strong> matrimonio e si de<strong>di</strong>cò alla preghiera e<br />
alla sollecitu<strong>di</strong>ne verso i più poveri. Sentendo parlare <strong>di</strong> Frate Francesco, già seguace<br />
<strong>di</strong> Cristo povero nella nuova via evangelica che stava tracciando, volle incontrarlo e<br />
scoprì <strong>di</strong> avere nel cuore la stessa vocazione. La notte della domenica della Palme<br />
del 1211 fuggì da casa per raggiungere Francesco e i suoi frati alla Porziuncola. Qui si<br />
consacrò al Signore, rinunciando alla sua famiglia, alla sua elevata con<strong>di</strong>zione sociale<br />
e a tutti i suoi beni. Dopo una breve permanenza presso le Benedettine <strong>di</strong> Bastia e poi<br />
in un altro luogo, per volontà <strong>di</strong> Francesco, si stabilì a <strong>San</strong> Damiano, raggiunta ben<br />
presto dalla sorella Agnese e da altre giovani. Qui trascorse i giorni nella preghiera<br />
e nel lavoro, nella povertà e nella gioiosa vita fraterna. Nacque così la famiglia della<br />
“Sorelle Povere” che in poco tempo si <strong>di</strong>ffuse in molti paesi d’Europa. La sua libera<br />
scelta <strong>di</strong> una vita da reclusa, fatta <strong>di</strong> silenzio, <strong>di</strong> lavoro svolto con devozione e <strong>di</strong><br />
preghiera <strong>di</strong>mostra, la priorità che Chiara dava a Dio e il sui impegno affinché nulla la<br />
<strong>di</strong>stogliesse da Gesù Cristo Povero e Crocifisso. Era una guida sicura per tutte le sorelle:<br />
per quelle presenti e per quelle che sarebbero venute. Premurosa nel condurle sulle<br />
orme <strong>di</strong> Cristo alla perfezione del <strong>San</strong>to Vangelo, si de<strong>di</strong>cava alla loro vita, le formava<br />
al rispetto reciproco, alla comunione fraterna, alla carità vicendevole, al servizio.<br />
Con<strong>di</strong>zioni necessarie per un’autentica vita contemplativa. Da grande contemplativa<br />
le aiutava a penetrare il mistero del Dio Trinitario. L’oggetto della sua contemplazione<br />
era il Gesù povero della mangiatoia, mentre il Gesù sofferente e umiliato della Croce<br />
era lo specchio in cui si specchiava ogni giorno e, ancora oggi, invita ciascuna <strong>di</strong> noi a<br />
215
fare lo stesso. Pur restando chiusa per 42 anni non perse il contatto col mondo esterno;<br />
il chiostro le limitava il corpo ma non l’anima; le sue parole correvano leggere al <strong>di</strong> là<br />
delle mura, il profumo delle sue virtù e della sua santa vita si <strong>di</strong>ffondeva nella Chiesa<br />
e nel mondo intero. L’11 agosto del 1253 compì il suo beato transito sussurrando alla<br />
sua anima: “Va’ sicura perché hai buona scorta nel tuo viaggio…, e Benedetto sei tu<br />
Signore che mi hai creata…”. Dopo due anni venne proclamata <strong>San</strong>ta.<br />
<strong>San</strong>cta Zacintha (Festa liturgica 30 gennaio) <strong>San</strong>ta Giacinta nacque nel 1585, nel<br />
castello <strong>di</strong> Vignanello a Viterbo, con il nome <strong>di</strong> Clarice. Figlia del principe Marcantonio<br />
Marescotti, Clarice era nobile e bella e sognava un matrimonio degno del suo casato. I<br />
genitori, però, preferirono sistemare per prima la sorella minore Ortensia, con grande<br />
delusione <strong>di</strong> Clarice che reagì rendendo la vita impossibile a genitori e parenti. Nel<br />
1605 il padre la costrinse, contro la sua volontà, ad entrare nel monastero delle clarisse<br />
a Viterbo , dove già si trovava sua sorella Ginevra, prendendo il nome <strong>di</strong> Giacinta.<br />
Dopo anni <strong>di</strong> vanità, insod<strong>di</strong>sfazione e in<strong>di</strong>fferenza, Giacinta che aveva ormai 30 anni,<br />
si ammalò. Scossa dalle parole del confessore, comprese quanto inutile fosse vivere<br />
<strong>di</strong> rancore e repentinamente decise <strong>di</strong> cambiare. Chiese perdono alle consorelle, si<br />
privò del superfluo, si sottopose a severe penitenze; nella sua cella ormai, l’unico<br />
ornamento era una grande croce che le ricordava che “Gesù, il suo amore era stato<br />
crocifisso”. Visse per 24 anni in totale povertà e tutti quelli che incontrò avvertirono<br />
quanto la sua vita fosse cambiata e quanto si fosse realizzata con totalità inspiegabile,<br />
facendola <strong>di</strong>ventare maestra <strong>di</strong> fede capace <strong>di</strong> stimolare tutti all’amore e all’Adorazione<br />
Eucaristica. Morì a Viterbo il 30 gennaio del 1640.<br />
<strong>San</strong>cta Agnese d’Assisi (Festa liturgica 19 novembre) <strong>San</strong>ta Agnese nacque<br />
tra il 1197 e il 1198. Sorella minore <strong>di</strong> santa Chiara e tra le sue primissime <strong>di</strong>scepole,<br />
aveva circa quin<strong>di</strong>ci anni quando fuggì <strong>di</strong> casa nonostante la tenace opposizione dei<br />
parenti, per unirsi alla sorella nel monastero <strong>di</strong> san Damiano che san Francesco aveva<br />
designato come casa del Secondo Or<strong>di</strong>ne. Troppo forte era, dunque, il fascino del<br />
rinnovamento spirituale che da Assisi stava iniziando a <strong>di</strong>ffondersi in tutto il mondo.<br />
Agnese fu la più fedele seguace della sorella Chiara e visse sempre all’ombra luminosa<br />
<strong>di</strong> lei, assoggettandosi docilmente al suo dolce comando, restando sempre umile,<br />
obbe<strong>di</strong>ente, affettuosa e innamorata <strong>di</strong> Cristo povero e crocifisso. Proprio Agnese fu<br />
scelta nel 1219 dalla sorella Chiara per fondare il secondo monastero delle clarisse,<br />
quello <strong>di</strong> Monticelli a Firenze, e qui visse in estrema povertà fino al 1253. Introdusse<br />
la regola delle sorelle povere anche nei monasteri <strong>di</strong> Mantova e Venezia. Agnese fu<br />
badessa, inflessibile verso se stessa, nutrendosi <strong>di</strong> pane e acqua e vestendo un rude<br />
cilicio, ma affettuosa con le sorelle e caritatevole verso il prossimo, il più povero.<br />
Quando, già ormai malata, per suo desiderio ritornò a san Damiano, assistette la<br />
sorella Chiara morente. Qui morì anche lei nel 1253.<br />
216
<strong>San</strong>cta Coletta (Festa liturgica 7 febbraio) <strong>San</strong>ta Coletta nacque il 13 gennaio del<br />
1381 a Corbie in Francia, con il nome Nicoletta, in onore <strong>di</strong> san Nicola <strong>di</strong> Bari, alla cui<br />
intercessione si affidarono il padre Roberto Boylet carpentiere, e la madre Caterina,<br />
quando ormai non speravano più <strong>di</strong> avere figli. Coletta a 18 anni, ormai orfana,<br />
intraprese la sua complicata esperienza religiosa. Cambiò <strong>di</strong> continuo monasteri: dalle<br />
beghine, alle benedettine, poi come terziaria, fino a vivere, per <strong>di</strong>versi anni, come<br />
eremita. Nel 1406 abbracciò la vita delle clarisse a Nizza dove ricette i voti dal papa<br />
Benedetto XIII che l’autorizzò a riformare il monastero e a fondarne altri. Per alcuni<br />
anni, vide fallire i suoi sforzi <strong>di</strong> riforma; solo nel 1410 ebbe il suo primo monastero<br />
rinnovato a Besanςon, seguito poi da altri 16 monasteri, tra cui alcuni maschili. Coletta<br />
fu nota per la sua straor<strong>di</strong>naria volontà nel rispettare la regola originale dell’or<strong>di</strong>ne<br />
delle clarisse: austerità soprattutto, povertà, vita <strong>di</strong> preghiera personale e comunitaria<br />
e molta penitenza per l’unità della Chiesa. Fondò 17 nuovi monasteri, le cui religiose si<br />
chiamano “le colette” e da allora continuano a vivere sulla linea da lei tracciata. Coletta<br />
morì a Gand, nelle fiandre, nel 1447.<br />
<strong>San</strong>cta Catharina da Bologna (Festa liturgica 9 maggio) <strong>San</strong>ta Caterina nacque a<br />
Bologna l’8 settembre del 1413. Il padre, Giovanni de’ Vigri, stimato giurista, entrò al<br />
servizio nella corte <strong>di</strong> Nicolò III d’Este, così, quando Caterina aveva 9 anni la famiglia si<br />
trasferì a Ferrara. Qui venne educata e <strong>di</strong>venne dama <strong>di</strong> corte. Caterina si appassionò<br />
<strong>di</strong> musica, <strong>di</strong> pittura e <strong>di</strong> poesia, ma stanca e <strong>di</strong>sgustata dalle continue violenze<br />
perpetrate alla vita <strong>di</strong> corte, sentì germogliare in lei la vocazione alla vita consacrata,<br />
accanto al desiderio <strong>di</strong> cercare, conoscere, amare e servire Dio. Tutto finì, quando, a soli<br />
14 anni morì il padre. La madre si risposò tornando a vivere a Bologna. Giovanissima<br />
e in cerca <strong>di</strong> pace, Caterina entrò in una comunità fondata dalla gentildonna Lucia<br />
Mascheroni. Ben presto questo rifugio <strong>di</strong>venne luogo <strong>di</strong> sofferenza e travaglio, per<br />
una crisi interiore, “la notte dello Spirito”, che durò cinque anni. Ritornata a Ferrara,<br />
entrò tra le clarisse, nel monastero del Corpus Domini. Qui la damina si fece lavandaia,<br />
cucitrice, fornaia, de<strong>di</strong>candosi ai lavori più umili e faticosi. Caterina non perse<br />
tempo: pregava e lavorava, <strong>di</strong>pingeva, scriveva versi in italiano e in latino, insegnava<br />
preghiere nuove, canti nuovi. Con lei il monastero si fece mondo <strong>di</strong> “preghiera e gioia,<br />
silenzio e gioia, fatica e gioia” e <strong>di</strong>venne famoso, tanto che la gente ne volle uno così<br />
anche a Bologna, dove andò a fondarlo appunto Caterina, come badessa, nel 1456,<br />
portando con sé la madre, rimasta vedova, e se<strong>di</strong>ci clarisse <strong>di</strong> Ferrara. Grande mistica,<br />
con un temperamento vivace e artistico, ebbe apparizioni e rivelazioni e visse con<br />
gioia l’imitazione <strong>di</strong> Cristo crocifisso, la contemplazione del Bambino <strong>di</strong> Betlemme e<br />
l’amore all’Eucaristia. Intorno a lei si formò un clima <strong>di</strong> continuo miracolo grazie al suo<br />
straor<strong>di</strong>nario dono <strong>di</strong> trasformare la penitenza in gioia, l’obbe<strong>di</strong>enza in scelta e alla<br />
sua capacità <strong>di</strong> convincere che la perfezione è per tutti, alla portata <strong>di</strong> chiunque la<br />
217
voglia. Morì il 9 marzo del 1463 e il suo corpo non venne sepolto ma si trova tuttora<br />
collocato su un seggio, come quello <strong>di</strong> persona viva, in una cella accanto alla chiesa<br />
<strong>di</strong> Bologna.<br />
<strong>San</strong>cta Eustochia (Festa liturgica 19 gennaio) <strong>San</strong>ta Eustochia nacque il 25 marzo<br />
del 1434 a Messina con il nome <strong>di</strong> Smeralda. La madre, un’autentica cristiana, si lasciò<br />
conquistare dallo spirito francescano facendosi terziaria e riuscì a trasmettere l’amore<br />
<strong>di</strong> Francesco e Chiara anche alla figlia. A Smeralda, non mancarono i pretendenti fino<br />
ad avere due fidanzati che morirono precocemente. Questa realtà <strong>di</strong> sofferenza la<br />
fece me<strong>di</strong>tare sulla brevità della vita e sulla necessità <strong>di</strong> usare bene il tempo. Così<br />
ad appena 14 anni rifiutò ogni proposta <strong>di</strong> matrimonio e decise <strong>di</strong> consacrarsi a Dio.<br />
Litigò con il padre e cercò <strong>di</strong> scappare da casa, ma dovette attendere fino all’età se<strong>di</strong>ci<br />
anni per entrare tra le clarisse <strong>di</strong> santa Maria <strong>di</strong> Basicò dove pronunciò i voti e prese il<br />
nome <strong>di</strong> Eustochia. Purtroppo quello che a lei sembrava essere il para<strong>di</strong>so in terra si<br />
rivelò completamente <strong>di</strong>verso da come lo aveva immaginato: la vita spirituale rilassata,<br />
<strong>di</strong>spense e favoritismi, penitenze ammorbi<strong>di</strong>te per venire incontro alle esigenze delle<br />
ragazze <strong>di</strong> buona famiglia. Eustochia si oppose a questo stile <strong>di</strong> vita e invocò un<br />
ritorno alla Regola originaria <strong>di</strong> santa Chiara, dando lei per prima l’esempio <strong>di</strong> una vita<br />
austera, penitente, intessuta <strong>di</strong> preghiera e <strong>di</strong> servizio alle sorelle anziane o ammalate.<br />
Ma la fatica e l’incomprensione incontrate dalla badessa e dalle consorelle, la portò<br />
a fondare nel 1465 un monastero a Montevergine a Messina, seguita da sua madre e<br />
sua sorella e da poche fedelissime. Anche qui incontrò incomprensioni da parte dei<br />
Frati Minori osservanti che rifiutarono l’aiuto spirituale, malgrado ciò il suo monastero<br />
si consolidò secondo il genuino spirito della povertà francescana, si ingrandì, e lei<br />
lo guidò con la saggezza e la spiritualità propria dei santi: con il pensiero sempre<br />
rivolta al Signore, con devozione alla Passione <strong>di</strong> Gesù, aspirando a sentire in sé tutte<br />
le amarezze <strong>di</strong> Cristo. La sua vita fu intessuta <strong>di</strong> sofferenze interiori ed esteriori, <strong>di</strong><br />
austere penitenze e <strong>di</strong> attaccamento appassionato alla croce. Lo spirito della vita<br />
religiosa del monastero <strong>di</strong> Montevergine cominciò a <strong>di</strong>vulgarsi in tutta la regione<br />
facendo conoscere la vita <strong>di</strong> santa Chiara fino ad allora sconosciuta e portando un<br />
rinnovamento spirituale nell’Italia del sud. Eustochia morì il 20 gennaio del 1485.<br />
<strong>San</strong>cta Isabella (Festa liturgica 4 luglio) <strong>San</strong>ta Elisabetta nacque ad Aragona in<br />
Spagna con il nome <strong>di</strong> Isabella nel 1271. Figlia del re <strong>di</strong> Spagna Pietro III, a soli 12<br />
anni venne data in sposa a Dionigi, re del Portogallo, da cui ebbe due figli. Fu un<br />
matrimonio travagliato segnato da offese continue e dalle infedeltà del marito, ma<br />
in esso Elisabetta seppe dare una testimonianza cristiana che la portò alla santità.<br />
Moglie fedelissima, madre de<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> Alfonso e Costanza, si prese molta cura anche dei<br />
figli che il marito aveva messo al mondo con altre donne. Da grande Regina, estese<br />
la sua opera <strong>di</strong> carità all’esterno, curando i sofferenti <strong>di</strong> malattie incurabili <strong>di</strong> Lisbona.<br />
218
L’infedele Dionigi avvertì la superiorità morale della moglie tant’è che, quando il figlio<br />
Alfonso gli si ribellò fu solo l’autorità <strong>di</strong> Elisabetta a evitare lo scontro armato tra padre<br />
e figlio. Dionigi e l’intera corte regale accusarono Elisabetta <strong>di</strong> parteggiare con il figlio<br />
fino ad allontanarla dalla reggia. Ma presto il marito la richiamò vicino a sé, bisognoso<br />
del suo consiglio. Lei, serenamente, riprese il suo posto accanto al re consigliandolo e<br />
curandolo fino a quando, nel 1325, morì a seguito <strong>di</strong> una grave malattia. Quando salì al<br />
trono suo figlio Alfonso IV, Elisabetta rinunciò ad essere la madre regina a Lisbona e si<br />
consacrò al Signore con l’abito <strong>di</strong> terziaria francescana, vivendo <strong>di</strong> penitenza. In questi<br />
anni fondò, a Coimbra, un monastero <strong>di</strong> clarisse in cui venne accolta con<strong>di</strong>videndone<br />
la vita senza però pronunciare i voti, sarebbe stata la sua casa per sempre. Ma<br />
Elisabetta dovette uscirne una volta, perché c’era nuovamente bisogno <strong>di</strong> lei: doveva<br />
riconciliare suo figlio Alfonso IV con il re Fer<strong>di</strong>nando <strong>di</strong> Castiglia. Il fisico <strong>di</strong> Elisabetta<br />
ormai indebolito dalle dure penitenze e dal viaggio in piena estate, troppo faticoso<br />
per lei, riuscì ad incontrare suo figlio Alfonso IV ad Estremoz, ma non riuscì più ad<br />
andare avanti: la stanchezza e le febbri le troncarono la vita non prima, però, <strong>di</strong> essere<br />
riuscita a pronunciare i voti. Era il 4 luglio del 1336. Il suo corpo venne riportato a<br />
Coimbra nel monastero delle clarisse dove venne sepolta. <strong>San</strong>ta Elisabetta dai suoi<br />
contemporanei fu paragonata ad un “Angelo della pace” e invocata come protettrice<br />
in caso <strong>di</strong> guerra.<br />
219
220<br />
Benedetto XVI su Chiara d’Assisi<br />
Aula Paolo VI - Mercoledì, 15 settembre 2010<br />
Cari fratelli e sorelle,<br />
una delle <strong>San</strong>te più amate è senz’altro santa Chiara d’Assisi, vissuta nel XIII secolo,<br />
contemporanea <strong>di</strong> san Francesco. La sua testimonianza ci mostra quanto la Chiesa tutta<br />
sia debitrice a donne coraggiose e ricche <strong>di</strong> fede come lei, capaci <strong>di</strong> dare un decisivo<br />
impulso per il rinnovamento della Chiesa.<br />
Chi era dunque Chiara d’Assisi? Per rispondere a questa domanda posse<strong>di</strong>amo fonti<br />
sicure: non solo le antiche biografie, come quella <strong>di</strong> Tommaso da Celano, ma anche gli<br />
Atti del processo <strong>di</strong> canonizzazione promosso dal Papa solo pochi mesi dopo la morte<br />
<strong>di</strong> Chiara e che contiene le testimonianze <strong>di</strong> coloro che vissero accanto a lei per molto<br />
tempo.<br />
Nata nel 1193, Chiara apparteneva ad una famiglia aristocratica e ricca. Rinunciò a<br />
nobiltà e a ricchezza per vivere umile e povera, adottando la forma <strong>di</strong> vita che Francesco<br />
d’Assisi proponeva. Anche se i suoi parenti, come accadeva allora, stavano progettando<br />
un matrimonio con qualche personaggio <strong>di</strong> rilievo, Chiara, a 18 anni, con un gesto audace<br />
ispirato dal profondo desiderio <strong>di</strong> seguire Cristo e dall’ammirazione per Francesco, lasciò la<br />
casa paterna e, in compagnia <strong>di</strong> una sua amica, Bona <strong>di</strong> Guelfuccio, raggiunse segretamente<br />
i frati minori presso la piccola chiesa della Porziuncola. Era la sera della Domenica delle<br />
Palme del 1211. Nella commozione generale, fu compiuto un gesto altamente simbolico:<br />
mentre i suoi compagni tenevano in mano torce accese, Francesco le tagliò i capelli e<br />
Chiara indossò un rozzo abito penitenziale. Da quel momento era <strong>di</strong>ventata la vergine<br />
sposa <strong>di</strong> Cristo, umile e povero, e a Lui totalmente si consacrava. Come Chiara e le sue<br />
compagne, innumerevoli donne nel corso della storia sono state affascinate dall’amore<br />
per Cristo che, nella bellezza della sua Divina Persona, riempie il loro cuore. E la Chiesa<br />
tutta, per mezzo della mistica vocazione nuziale delle vergini consacrate, appare ciò che<br />
sarà per sempre: la Sposa bella e pura <strong>di</strong> Cristo.<br />
In una delle quattro lettere che Chiara inviò a sant’Agnese <strong>di</strong> Praga, la figlia del re <strong>di</strong><br />
Boemia, che volle seguirne le orme, parla <strong>di</strong> Cristo, suo <strong>di</strong>letto Sposo, con espressioni<br />
nunziali, che possono stupire, ma che commuovono: “Amandolo, siete casta, toccandolo,<br />
sarete più pura, lasciandovi possedere da lui siete vergine. La sua potenza è più forte, la<br />
sua generosità più elevata, il suo aspetto più bello, l’amore più soave e ogni grazia più fine.<br />
Ormai siete stretta nell’abbraccio <strong>di</strong> lui, che ha ornato il vostro petto <strong>di</strong> pietre preziose…<br />
e vi ha incoronata con una corona d’oro incisa con il segno della santità” (Lettera prima:<br />
FF, 2862).<br />
Soprattutto al principio della sua esperienza religiosa, Chiara ebbe in Francesco d’Assisi<br />
non solo un maestro <strong>di</strong> cui seguire gli insegnamenti, ma anche un amico fraterno. L’amicizia<br />
tra questi due santi costituisce un aspetto molto bello e importante. Infatti, quando due
anime pure ed infiammate dallo stesso amore per Dio si incontrano, esse traggono dalla<br />
reciproca amicizia uno stimolo fortissimo per percorrere la via della perfezione. L’amicizia<br />
è uno dei sentimenti umani più nobili ed elevati che la Grazia <strong>di</strong>vina purifica e trasfigura.<br />
Come san Francesco e santa Chiara, anche altri santi hanno vissuto una profonda<br />
amicizia nel cammino verso la perfezione cristiana, come san Francesco <strong>di</strong> Sales e santa<br />
Giovanna Francesca <strong>di</strong> Chantal. Ed è proprio san Francesco <strong>di</strong> Sales che scrive: “È bello<br />
poter amare sulla terra come si ama in cielo, e imparare a volersi bene in questo mondo<br />
come faremo eternamente nell’altro. Non parlo qui del semplice amore <strong>di</strong> carità, perché<br />
quello dobbiamo averlo per tutti gli uomini; parlo dell’amicizia spirituale, nell’ambito della<br />
quale, due, tre o più persone si scambiano la devozione, gli affetti spirituali e <strong>di</strong>ventano<br />
realmente un solo spirito” (Introduzione alla vita devota III, 19).<br />
Dopo aver trascorso un periodo <strong>di</strong> qualche mese presso altre comunità monastiche,<br />
resistendo alle pressioni dei suoi familiari che inizialmente non approvarono la sua<br />
scelta, Chiara si stabilì con le prime compagne nella chiesa <strong>di</strong> san Damiano dove i frati<br />
minori avevano sistemato un piccolo convento per loro. In quel monastero visse per<br />
oltre quarant’anni fino alla morte, avvenuta nel 1253. Ci è pervenuta una descrizione <strong>di</strong><br />
prima mano <strong>di</strong> come vivevano queste donne in quegli anni, agli inizi del movimento<br />
francescano. Si tratta della relazione ammirata <strong>di</strong> un vescovo fiammingo in visita in<br />
Italia, Giacomo <strong>di</strong> Vitry, il quale afferma <strong>di</strong> aver trovato un grande numero <strong>di</strong> uomini e<br />
donne, <strong>di</strong> qualunque ceto sociale che “lasciata ogni cosa per Cristo, fuggivano il mondo.<br />
Si chiamavano frati minori e sorelle minori e sono tenuti in grande considerazione dal<br />
signor papa e dai car<strong>di</strong>nali… Le donne … <strong>di</strong>morano insieme in <strong>di</strong>versi ospizi non lontani<br />
dalle città. Nulla ricevono, ma vivono del lavoro delle proprie mani. E sono grandemente<br />
addolorate e turbate, perché vengono onorate più che non vorrebbero, da chierici e laici”<br />
(Lettera dell’ottobre 1216: FF, 2205.2207).<br />
Giacomo <strong>di</strong> Vitry aveva colto con perspicacia un tratto caratteristico della spiritualità<br />
francescana cui Chiara fu molto sensibile: la ra<strong>di</strong>calità della povertà associata alla fiducia<br />
totale nella Provvidenza <strong>di</strong>vina. Per questo motivo, ella agì con grande determinazione,<br />
ottenendo dal Papa Gregorio IX o, probabilmente, già dal papa Innocenzo III, il cosiddetto<br />
Privilegium Paupertatis (cfr FF, 3279). In base ad esso, Chiara e le sue compagne <strong>di</strong><br />
san Damiano non potevano possedere nessuna proprietà materiale. Si trattava <strong>di</strong><br />
un’eccezione veramente straor<strong>di</strong>naria rispetto al <strong>di</strong>ritto canonico vigente e le autorità<br />
ecclesiastiche <strong>di</strong> quel tempo lo concessero apprezzando i frutti <strong>di</strong> santità evangelica che<br />
riconoscevano nel modo <strong>di</strong> vivere <strong>di</strong> Chiara e delle sue sorelle. Ciò mostra come anche nei<br />
secoli del Me<strong>di</strong>oevo, il ruolo delle donne non era secondario, ma considerevole. A questo<br />
proposito, giova ricordare che Chiara è stata la prima donna nella storia della Chiesa<br />
che abbia composto una Regola scritta, sottoposta all’approvazione del Papa, perché<br />
il carisma <strong>di</strong> Francesco d’Assisi fosse conservato in tutte le comunità femminili che si<br />
andavano stabilendo numerose già ai suoi tempi e che desideravano ispirarsi all’esempio<br />
<strong>di</strong> Francesco e <strong>di</strong> Chiara.<br />
Nel convento <strong>di</strong> san Damiano Chiara praticò in modo eroico le virtù che dovrebbero<br />
contrad<strong>di</strong>stinguere ogni cristiano: l’umiltà, lo spirito <strong>di</strong> pietà e <strong>di</strong> penitenza, la carità. Pur<br />
essendo la superiora, ella voleva servire in prima persona le suore malate, assoggettandosi<br />
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anche a compiti umilissimi: la carità, infatti, supera ogni resistenza e chi ama compie ogni<br />
sacrificio con letizia. La sua fede nella presenza reale dell’Eucaristia era talmente grande<br />
che, per due volte, si verificò un fatto pro<strong>di</strong>gioso. Solo con l’ostensione del <strong>San</strong>tissimo<br />
Sacramento, allontanò i soldati mercenari saraceni, che erano sul punto <strong>di</strong> aggre<strong>di</strong>re il<br />
convento <strong>di</strong> san Damiano e <strong>di</strong> devastare la città <strong>di</strong> Assisi.<br />
Anche questi episo<strong>di</strong>, come altri miracoli, <strong>di</strong> cui si conservava la memoria, spinsero il<br />
Papa Alessandro IV a canonizzarla solo due anni dopo la morte, nel 1255, tracciandone<br />
un elogio nella Bolla <strong>di</strong> canonizzazione in cui leggiamo: “Quanto è vivida la potenza <strong>di</strong><br />
questa luce e quanto forte è il chiarore <strong>di</strong> questa fonte luminosa. Invero, questa luce si<br />
teneva chiusa nel nascon<strong>di</strong>mento della vita claustrale e fuori irra<strong>di</strong>ava bagliori luminosi;<br />
si raccoglieva in un angusto monastero, e fuori si spandeva quanto è vasto il mondo. Si<br />
custo<strong>di</strong>va dentro e si <strong>di</strong>ffondeva fuori. Chiara infatti si nascondeva; ma la sua vita era<br />
rivelata a tutti. Chiara taceva, ma la sua fama gridava” (FF, 3284). Ed è proprio così, cari<br />
amici: sono i santi coloro che cambiano il mondo in meglio, lo trasformano in modo<br />
duraturo, immettendo le energie che solo l’amore ispirato dal Vangelo può suscitare. I<br />
santi sono i gran<strong>di</strong> benefattori dell’umanità!<br />
La spiritualità <strong>di</strong> santa Chiara, la sintesi della sua proposta <strong>di</strong> santità è raccolta nella<br />
quarta lettera a <strong>San</strong>t’Agnese da Praga. <strong>San</strong>ta Chiara adopera un’immagine molto <strong>di</strong>ffusa<br />
nel Me<strong>di</strong>oevo, <strong>di</strong> ascendenze patristiche, lo specchio. Ed invita la sua amica <strong>di</strong> Praga a<br />
riflettersi in quello specchio <strong>di</strong> perfezione <strong>di</strong> ogni virtù che è il Signore stesso. Ella scrive:<br />
“Felice certamente colei a cui è dato godere <strong>di</strong> questo sacro connubio, per aderire con<br />
il profondo del cuore [a Cristo], a colui la cui bellezza ammirano incessantemente tutte<br />
le beate schiere dei cieli, il cui affetto appassiona, la cui contemplazione ristora, la cui<br />
benignità sazia, la cui soavità ricolma, il cui ricordo risplende soavemente, al cui profumo i<br />
morti torneranno in vita e la cui visione gloriosa renderà beati tutti i citta<strong>di</strong>ni della celeste<br />
Gerusalemme. E poiché egli è splendore della gloria, candore della luce eterna e specchio<br />
senza macchia, guarda ogni giorno questo specchio, o regina sposa <strong>di</strong> Gesù Cristo, e in<br />
esso scruta continuamente il tuo volto, perché tu possa così adornarti tutta all’interno e<br />
all’esterno… In questo specchio rifulgono la beata povertà, la santa umiltà e l’ineffabile<br />
carità” (Lettera quarta: FF, 2901-2903).<br />
Grati a Dio che ci dona i <strong>San</strong>ti che parlano al nostro cuore e ci offrono un esempio <strong>di</strong> vita<br />
cristiana da imitare, vorrei concludere con le stesse parole <strong>di</strong> bene<strong>di</strong>zione che santa Chiara<br />
compose per le sue consorelle e che ancora oggi le Clarisse, che svolgono un prezioso<br />
ruolo nella Chiesa con la loro preghiera e con la loro opera, custo<strong>di</strong>scono con grande<br />
devozione. Sono espressioni in cui emerge tutta la tenerezza della sua maternità spirituale:<br />
“Vi bene<strong>di</strong>co nella mia vita e dopo la mia morte, come posso e più <strong>di</strong> quanto posso, con<br />
tutte le bene<strong>di</strong>zioni con le quali il Padre delle misericor<strong>di</strong>e bene<strong>di</strong>sse e bene<strong>di</strong>rà in cielo e<br />
in terra i figli e le figlie, e con le quali un padre e una madre spirituale bene<strong>di</strong>sse e bene<strong>di</strong>rà<br />
i suoi figli e le sue figlie spirituali. Amen” (FF, 2856).<br />
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Chiara, donna cristiana, ottienici dal Signore il dono <strong>di</strong> una fede in Lui che<br />
coinvolga ciò che siamo, e sia la sorgente della nostra gioia, della nostra<br />
speranza, della nostra sequela <strong>di</strong> Cristo, e della nostra testimonianza nel<br />
mondo.<br />
Chiara, donna nuova, ottienici da Colui che si è fatto via, il dono della vera<br />
conversione e <strong>di</strong> credere al Vangelo, in modo da poter seguire Gesù Cristo<br />
con una vita profondamente evangelica, e così <strong>di</strong>ventare anche noi persone<br />
nuove.<br />
Chiara, Pianticella <strong>di</strong> Francesco, ottienici dal tuo Sposo il dono <strong>di</strong> saper essere<br />
persone libere da ogni forma d’idolatria e schiavitù, in modo da poter vivere,<br />
ciascuno secondo la propria vocazione, la passione per Cristo e per l’umanità,<br />
come Francesco e tu stessa l’avete vissuto.<br />
Chiara, madre e sorella, con il beatissimo padre Francesco, veglia<br />
costantemente sui tuoi fratelli e sulle tue sorelle affinché, in fedeltà creativa,<br />
noi tutti siamo, in ogni momento e circostanza, <strong>di</strong>scepoli <strong>di</strong> Gesù, missionari,<br />
testimoni e portatori del Vangelo, in ogni parte della terra. Fiat, fiat. Amen.<br />
Fr. José Rodriguez Carballo, ofm<br />
Ministro generale, OFM