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Algebra 2 Capitolo 7: La probabilità formato PDF - Matematicamente.it

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www.matematicamente.<strong>it</strong> – Matematica C 3 – <strong>Algebra</strong> 1 – 7. <strong>La</strong> <strong>probabil<strong>it</strong>à</strong><br />

nera, evento considerato ora come avvenuto, non influenza la <strong>probabil<strong>it</strong>à</strong> di avere nera alla seconda<br />

estrazione in quanto la pallina estratta viene rimessa nell'urna.<br />

Le domande che posso fare su questo esperimento sono relative allo spazio degli eventi ℘ . ove<br />

={B 1,B 2;B 1,N 2;N 1,B 2;N 1,N 2} sono del tipo “Quale è la <strong>probabil<strong>it</strong>à</strong> che escano palline di diverso<br />

colore”, “Quale è la <strong>probabil<strong>it</strong>à</strong> che la prima pallina sia bianca”, ecc.<br />

Il Cavalier de Méré<br />

Il Cavalier de Méré pose a Pascal nel 1654 il seguente problema: perché scommettendo alla pari sull'evento<br />

A= “ottenere almeno una volta un 6 in quattro lanci di un dado” ho accumulato una fortuna, mentre rischio<br />

la rovina scommettendo alla pari sull'evento B= “ottenere almeno una coppia di 6 in 24 lanci di due dadi”.<br />

Scommettere alla pari 1:1 significa assegnare alla <strong>probabil<strong>it</strong>à</strong> degli eventi A e B il valore pari a 1<br />

2 .<br />

Consideriamo la <strong>probabil<strong>it</strong>à</strong> dell'evento A composto dai quattro eventi indipendenti ma non incompatibili<br />

E1=ottenere 6 nel primo lancio, E2=ottenere 6 nel secondo lancio, E3=ottenere 6 nel terzo lancio, E4=ottenere<br />

6 nel quarto lancio.<br />

In questo caso come è stato osservato in precedenza, conviene calcolare la <strong>probabil<strong>it</strong>à</strong> dell'evento<br />

complementare A=E 1∩E 2∩E 3∩E 4 = “non ottenere un 6 in quattro lanci di un dado”. Dato che gli<br />

eventi sono indipendenti e equiprobabili e P E1=P E2= P E 3= P E 4= 5<br />

. I valori di ciascun evento<br />

6<br />

vanno moltiplicati tra loro per la regola vista in precedenza. Quindi P A = 5<br />

6 ⋅5<br />

6 ⋅5<br />

6 ⋅5<br />

625<br />

= = 0,482 .<br />

6 1296<br />

<strong>La</strong> <strong>probabil<strong>it</strong>à</strong> dell'evento A sarà quindi superiore a 0,5 in quanto P A=1− P A = 1−0,482 = 0,518 e<br />

in un numero considerevole di scommesse il Cavalier de Méré accumulava una fortuna.<br />

Consideriamo ora la <strong>probabil<strong>it</strong>à</strong> dell'evento B, dove valgono considerazioni analoghe. Anche in questo caso<br />

conviene calcolare la <strong>probabil<strong>it</strong>à</strong> dell'evento complementare B . Dato che i casi possibili nel lancio di due<br />

dadi sono 36 il caso favorevole all'evento 6 nel primo dado e 6 nel secondo dado è uno soltanto. Se<br />

P B = 1<br />

35<br />

p B = 1− P B = . Dato che i lanci dei due dadi sono 24 avremo<br />

36 36<br />

p B = 3524<br />

24 = 0,509 da cui P B = 1−0,509 = 0,491 è spiegato come mai in un grande numero di<br />

36<br />

scommesse scommettendo alla pari il Cavalier de Méré si rovinasse.<br />

PROBABILITÀ 20

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