Prevenzione dell'incidente stradale - Tutti i prossimi eventi
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Dott. Roberto Breda<br />
Consulente tecnico del Tribunale di Bergamo<br />
Esperto nell’analisi e ricostruzione dell’incidente <strong>stradale</strong><br />
Via Donizetti, 14 –( Petosino) - 24010 SORISOLE (BG)<br />
Cell. 340.0627776 e-mail: info@perizie.it - tel. 035/4129072 - fax 035/4129071<br />
La psicologia cognitiva ha determinato che una conoscenza adeguata dell’ambiente<br />
circostante è resa possibile soltanto dalla memoria, da uno “script” o schema mentale<br />
memorizzato, che permette al soggetto di riconoscere una situazione e<br />
automaticamente assumere un comportamento adeguato ad essa.<br />
Anche nelle velocissime percezioni che precedono un incidente <strong>stradale</strong>, può far<br />
fronte al pericolo, con la reazione più adeguata, soltanto chi lo ha saputo riconoscere<br />
e chi è in grado di reagire con la risposta giusta, in tempo utile. Lo schema riportato<br />
di seguito nella figura n. può aiutare a comprendere quale debba essere la giusta<br />
modalità di passaggio dalla guida in automatismo all’attenzione concentrata e alla<br />
reazione adeguata.<br />
FIGURA N. 14<br />
Nella figura 14, la linea di colore rosso indica l’attenzione rivolta alla guida, che<br />
aumenta o diminuisce secondo le esigenze della situazione antistante; quando<br />
l’attenzione si abbassa, contemporaneamente cresce l’attenzione o il pensiero rivolto<br />
ad altri interessi del soggetto (linea azzurra); l’automatismo è rappresentato<br />
dall’appiattimento della linea attentava su un livello minimo e costante (linea<br />
orizzontale rossa); nel grafico, alcune frecce verticali scendenti dall’esterno del<br />
quadro, rappresentano stimoli visivi di pericolo, inizialmente indicati con una linea<br />
tratteggiata leggera (a 3 secondi dal possibile urto), poi sempre più marcata. La<br />
vistosa linea rossa a -1” dall’incidente rappresenta un segnale troppo ritardato<br />
percepito dal soggetto, poiché in un secondo (cosiddetto secondo di percezione e