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Libro a cura di Federico Oriani Consulta o scarica il

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ottenne un’eco nazionale essendo così descritta su “L’unione sarda”: “Ci accoglie<br />

la banda <strong>di</strong> Barzio. Quanto son “carine” queste bande <strong>di</strong> paese, coi suonatori che<br />

invece della <strong>di</strong>visa completa, stante le modeste possib<strong>il</strong>ità del Comune se son comunali,<br />

o <strong>di</strong> un ente squattrinato, hanno solo un berrettino con visiera e appiccicata una<br />

cetra <strong>di</strong> latta, anch’esso berretto comperato coi propri sol<strong>di</strong>ni. Con gli ottoni luccicanti,<br />

con tamburi e piatti (cium cium) quei complessi sono la voce cor<strong>di</strong>ale del paese in<br />

occasione <strong>di</strong> qualche ricorrenza, sono la espressione un po’ chiassosa che dà <strong>il</strong> primo<br />

benvenuto agli ospiti, o si tratti <strong>di</strong> “qualcuno” o magari <strong>di</strong> molti, come nel caso degli<br />

autieri <strong>di</strong> tutta la Lombar<strong>di</strong>a, venuti da città e paesi. Complessi allegramente sonori,<br />

queste bande (marcette e inni senza gran<strong>di</strong> pretese musicali), tanto più gra<strong>di</strong>ti nella<br />

loro semplicità ottocentesca <strong>di</strong> quegli altri complessi a base <strong>di</strong> chitarre elettriche, quin<strong>di</strong><br />

dai suoni artefatti, ipertrofici e bercianti, grattate da ragazzi capelluti e agitantisi<br />

in contorsioni obbligatorie. Dunque la banda <strong>di</strong> Barzio ha salutato con gaio strepito<br />

gli autieri lombar<strong>di</strong>” 212 . Sebbene l’articolista poco oltre specifichi la sua partecipazione<br />

<strong>di</strong>retta alla manifestazione è da sottolineare come le fotografie scattate<br />

quel giorno (Fig. 14) mostrino una banda in f<strong>il</strong>a per tre in or<strong>di</strong>nata <strong>di</strong>visa e<br />

cappello salire via Roma sotto la pioggia. Al raduno barziese degli autieri nel<br />

decennio successivo risulta la sola partecipazione dei trombettieri.<br />

Come tutte le bande <strong>di</strong> più antica istituzione, anche quella barziese nacque<br />

e per molti anni fu composta da soli uomini; solo nel 1974 213 entrò a far parte<br />

del gruppo degli strumentisti la prima donna nella storia del nostro corpo:<br />

Cinzia Plati. Nel giro <strong>di</strong> pochissimi anni la presenza femmin<strong>il</strong>e crebbe <strong>di</strong><br />

numero tanto che alla gita sociale a Chiavari del 12 maggio 1976 parteciparono<br />

quattro strumentiste (Cinzia Plati, Angela Casari, Cinzia Scandella ed<br />

Emanuela Combi) e due allieve (Paola Pozzoni e Donatella Ciacci) 214 .<br />

Nel 1976 l’Ente Provinciale per <strong>il</strong> Turismo <strong>di</strong> Como inviò a tutte le bande della<br />

provincia un questionario per raccogliere informazioni: da Barzio si rispose<br />

che <strong>il</strong> corpo, nato nel 1909, era composto da trentadue musicanti <strong>di</strong> cui un<strong>di</strong>ci<br />

giovani che avevano sostituito gli anziani ritiratisi negli ultimi anni, non esistevano<br />

le majorettes, e tra m<strong>il</strong>le <strong>di</strong>fficoltà partecipava ad una ventina <strong>di</strong> manifestazioni<br />

all’anno 215 .<br />

Ancora una volta la formalizzazione ufficiale dello statuto con numerose<br />

mo<strong>di</strong>fiche rispetto al precedente e con la costituzione in associazione seguì <strong>di</strong><br />

molti anni l’inizio dell’attività: solo <strong>il</strong> 30 marzo 1979 fu st<strong>il</strong>ato con atto notar<strong>il</strong>e<br />

<strong>il</strong> nuovo documento con <strong>il</strong> definitivo cambio <strong>di</strong> denominazione ed un nuovo<br />

organigramma che confermava <strong>il</strong> presidente Mario Buzzoni, vicepresidente<br />

Giovanni Gerosa (in sostituzione <strong>di</strong> Alessandro Canali) e consiglieri Pier<br />

Ambrogio Pozzoni, Agostino Selva e Pietro Spreafico 216 . Nella premessa dell’atto<br />

è riportato “che in Barzio <strong>il</strong> 5 agosto 1887 è stato costituito un corpo Musicale<br />

denominato «Banda Alessandro Negri»” sulla scorta delle ricerche <strong>di</strong> Giulio Selva.<br />

Organizzatore <strong>di</strong> tutto era ancora, dopo quasi trent’anni, Mario Buzzoni,<br />

insignito nel 1978 dal Presidente della Repubblica dell’onorificenza <strong>di</strong><br />

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