Libro a cura di Federico Oriani Consulta o scarica il
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Fig. 15: Festa per <strong>il</strong> 90° anniversario con le prime majorettes, 25 giugno 1978<br />
corpo all’arrivo del Beato Andrea Carlo Ferrari. Questi può essere identificato<br />
con quel Dante Barozzi che nel 1893 aveva composto la gran marcia Nozze<br />
d’argento 261 . Nel 1914 era in carica Stefano Sesana, ricordato erroneamente dal<br />
Lolla V<strong>il</strong>la come Cesana 262 , che risulta ancora attivo a Barzio nel 1925 e non è<br />
altrimenti noto. Nelle occasioni più importanti, come l’inaugurazione della<br />
<strong>di</strong>visa nel 1914, al posto del Sesana veniva chiamato <strong>il</strong> maestro Giulio Caio.<br />
Nel 1925 fu sostituito dal maestro Stefano Dell’Oro, che <strong>di</strong>resse anche i complessi<br />
<strong>di</strong> Cortabbio, Pasturo e Rancio 263 e fu <strong>il</strong> primo Maestro negli anni Trenta<br />
del “Risveglio” <strong>di</strong> Ballabio. Nel 1936 entrò in carica Mario Limonta che poteva<br />
vantare <strong>di</strong> aver lavorato con numerose importanti formazioni del territorio:<br />
Galbiate (1936-40) 264 , Ponte Lambro 265 , “Giuseppe Ver<strong>di</strong>” <strong>di</strong> Calolziocorte 266 e<br />
“S. Cec<strong>il</strong>ia” <strong>di</strong> Costa Masnaga 267 . Dopo la Seconda Guerra Mon<strong>di</strong>ale la bacchetta<br />
fu impugnata prima da Stefano Dell’Oro (1946) e poi dal vicemaestro<br />
Giovanni Scandella (1947). Nella raccolta degli spartiti del corpo musicale si<br />
trova ancora una “Marcia Vittoria Italiana” del Maestro (Virg<strong>il</strong>io?) Cuccaro<br />
datata Firenze 20 agosto 1902 ed appartenuta allo Scandella 268 . Nel 1951 subentrò<br />
Giuseppe Bonfanti (che probab<strong>il</strong>mente lavorò anche a Pasturo) e nel 1955<br />
un maestro Riva 269 che dopo un solo anno (1956) fu sostituito da Aldo Solari<br />
che <strong>di</strong>resse anche <strong>il</strong> “Gaetano Donizzetti” <strong>di</strong> Calolziocorte 270 .<br />
Dopo questi anni <strong>di</strong> repentini cambiamenti nel 1958 fu nominato maestro<br />
Stefano Dell’Oro che lavorò con i gruppi <strong>di</strong> Cortabbio, Pasturo e Ballabio, non<br />
risulta fosse <strong>di</strong>plomato 271 . Morì nel 1978 272 , pochi mesi prima <strong>di</strong>rigeva ancora le<br />
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