28.05.2013 Views

Reddito di base incondizionato? Purtroppo no ... - Economiesuisse

Reddito di base incondizionato? Purtroppo no ... - Economiesuisse

Reddito di base incondizionato? Purtroppo no ... - Economiesuisse

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

dossierpolitica, 1. ottobre 2012<br />

3<br />

L’introduzione <strong>di</strong> un red<strong>di</strong>to <strong>di</strong> <strong>base</strong><br />

avrebbe molteplici ripercussioni che<br />

interagisco<strong>no</strong> tra esse. La modellizzazione<br />

e i calcoli ne dan<strong>no</strong> un’idea <strong>di</strong><br />

grandezza<br />

3<br />

Il consumo e gli investimenti so<strong>no</strong><br />

determinati dalle preferenze degli<br />

in<strong>di</strong>vidui<br />

3<br />

I poteri pubblici consuma<strong>no</strong> e<br />

procedo<strong>no</strong> ai trasferimenti<br />

Modellizzazione delle incidenze sull’eco<strong>no</strong>mia<br />

Il cambiamento del sistema dovuto all’introduzione <strong>di</strong> un red<strong>di</strong>to <strong>di</strong> <strong>base</strong> incon<strong>di</strong>zionato<br />

colpirebbe la <strong>no</strong>stra eco<strong>no</strong>mia nel suo insieme. Tentiamo <strong>di</strong> pro<strong>no</strong>sticare<br />

le conseguenze macroeco<strong>no</strong>miche – <strong>no</strong><strong>no</strong>stante la complessità <strong>di</strong> simile<br />

operazione – con un piccolo esercizio. E’ in effetti molto <strong>di</strong>fficile prevedere la<br />

reazione delle persone ad un cambiamento delle con<strong>di</strong>zioni eco<strong>no</strong>miche, a maggior<br />

ragione se si tratta <strong>di</strong> un cambiamento così profondo. In quale misura e<br />

come la popolazione mo<strong>di</strong>ficherebbe realmente il suo comportamento? Come<br />

evolverebbe la struttura dei prezzi o la domanda <strong>di</strong> alcuni prodotti? E’ impossibile<br />

prevedere le conseguenze esatte.<br />

E’ tuttavia possibile calcolare un or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> grandezza approssimativo degli effetti<br />

sulla <strong>base</strong> <strong>di</strong> modelli eco<strong>no</strong>mici. La modellizzazione permette <strong>di</strong> rappresentare<br />

le inter<strong>di</strong>pendenze e <strong>di</strong> analizzare come l’istituzione <strong>di</strong> un red<strong>di</strong>to <strong>di</strong><br />

<strong>base</strong> agirebbe sulle <strong>di</strong>verse variabili eco<strong>no</strong>miche. I modelli eco<strong>no</strong>mici presuppongo<strong>no</strong><br />

generalmente che nulla cambi nel contesto eco<strong>no</strong>mico sul quale ciascu<strong>no</strong><br />

<strong>di</strong> questi si basa (vale a <strong>di</strong>re nessun progresso tec<strong>no</strong>logico, nessuna immigrazione,<br />

nessuna influenza sui tassi <strong>di</strong> cambio, ecc.).<br />

Dimostrazione su esempio del modello <strong>di</strong> crescita semplice<br />

Esiste una grande scelta <strong>di</strong> modelli più o me<strong>no</strong> complessi. Per <strong>no</strong>n complicare,<br />

ci limitiamo ad un modello <strong>di</strong> crescita neoclassica semplice – <strong>base</strong> <strong>di</strong> lavoro<br />

nell’eco<strong>no</strong>mia moderna e ampiamente sufficiente ai fini della <strong>no</strong>stra <strong>di</strong>mostrazione.<br />

Questa categoria <strong>di</strong> modelli ha il vantaggio <strong>di</strong> essere relativamente robu-<br />

sti in<strong>di</strong>pendentemente da come è impostato il red<strong>di</strong>to <strong>di</strong> <strong>base</strong>, un dettaglio che<br />

assume importanza considerati i <strong>di</strong>saccor<strong>di</strong>, nel campo degli iniziativisti. Il lettore<br />

attento troverà nell’allegato i dettagli tecnici dell’approccio. Le supposizioni<br />

e il metodo so<strong>no</strong> spiegati <strong>di</strong> seguito.<br />

L’ipotesi alla <strong>base</strong> <strong>di</strong> questo approccio è che la produzione all’inter<strong>no</strong> <strong>di</strong> un’eco<strong>no</strong>mia<br />

si basa sui due fattori capitale e lavoro <strong>no</strong>nché su un fattore tec<strong>no</strong>logico 8.<br />

I beni e i servizi così prodotti posso<strong>no</strong> sia servire a costituire lo stock <strong>di</strong> capitale<br />

(sottoposto ad un tasso d’ammortamento), sia essere consumati. Il rapporto tra<br />

investimenti e consumo è retto dalle preferenze degli in<strong>di</strong>vidui. Si suppone allora<br />

che il consumo agisca positivamente, mentre l’onere <strong>di</strong> lavoro negativamente<br />

sulle prestazioni degli in<strong>di</strong>vidui 9. La funzione <strong>di</strong> utilità svolge qui un ruolo<br />

determinante. In accordo con la maggioranza degli autori specializzati, ci<br />

basiamo sulla formulazione del concetto d’utilità con elementi separabili.<br />

Questo significa che – confermando un postulato emesso dai sostenitori del red<strong>di</strong>to<br />

<strong>di</strong> <strong>base</strong> – maggiori trasferimenti <strong>no</strong>n han<strong>no</strong> un’incidenza <strong>di</strong>retta sull’offerta<br />

<strong>di</strong> lavoro degli in<strong>di</strong>vidui. Gli effetti in questione so<strong>no</strong> unicamente in<strong>di</strong>retti, in particolare<br />

attraverso l’aumento richiesto dei tassi d’imposizione.<br />

Lavoro e consumo ottimizzati dalle persone<br />

Le persone ottimizza<strong>no</strong>. Esse si chiedo<strong>no</strong> quanto lavora<strong>no</strong> in più e quanto voglio<strong>no</strong><br />

consumare. Il risultato <strong>di</strong> questo calcolo d’ottimizzazione precisa infine le<br />

altre determinanti (capitale, produzione, ecc.). Per semplificare, i fattori del<br />

commercio estero <strong>no</strong>n so<strong>no</strong> presi in considerazione.<br />

A queste ipotesi <strong>di</strong> <strong>base</strong> viene ad aggiungersi lo Stato, un fattore chiave. Esso<br />

stesso è consumatore <strong>di</strong> beni e servizi, e al contempo l’istanza che procede ai<br />

8 Ci basiamo concretamente su una funzione <strong>di</strong> produzione detta <strong>di</strong> Cobb-Douglas.<br />

9 Per una maggiore semplicità, si suppone i<strong>no</strong>ltre che tutti gli in<strong>di</strong>vidui abbia<strong>no</strong> le stesse<br />

preferenze. In altri termini, l’esame si limita ad un in<strong>di</strong>viduo rappresentativo con preferenze<br />

«standard». Anche se questa ipotesi è sovente criticata come semplicistica, l’esperienza<br />

mostra che essa è positiva per emettere pro<strong>no</strong>stici, soprattutto in un’ottica macroeco<strong>no</strong>mica<br />

basata sul lungo termine.<br />

7

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!