Numero 110 – Aprile 2003 - Rivista Lions

Da qualche anno assistiamo
con apprensione alla
diminuzione del numero
dei Soci nei nostri Clubs e
non siamo ancora riusciti
a fermare questa emorragia.
.
L’attuale congiuntura socio-economica
ha avuto ripercussioni
negative anche
sull’associazionismo.
Per tentare di superare
questa fase dovremo rinvenire
strumenti nuovi e cercare
di dare nuovo smalto a
quelli già collaudati.
Dobbiamo creare nuovi
stimoli di aggregazione,
aprire i nostri Clubs a Soci
più giovani, vivacizzare le
nostre riunioni, invogliando
i Soci a parteciparvi perché
animati dal desiderio di
realizzare insieme progetti
prestigiosi, gratificanti per
la loro oggettiva valenza
ed idoneità a “servire”,
nel senso più nobile del
termine. Coinvolgere i Soci
in attività anche esterne
al Club; fare loro sapere
cos’e’ il Distretto, il Multidistretto,
la Convention
Internazionale, favorendone
in ogni modo la partecipazione.
E’ necessario contare
sempre più sulla qualità
dei Soci agevolando ed
incentivando le singole attitudini,
facendo in modo
che le individualità trovino
nell’Associazione occasioni
di crescita personale
e siano contestualmente
utili per la collettività: “in
uno” divenire sempre più
un’aristocrazia di pensiero
e di azione, sempre più
avvalendoci delle immense
competenze che ci appartengono;
per contare di più
e quindi partecipare con
maggiore peso alle decisio-
ni da adottarsi nei campi in
cui operiamo.
Abbiamo iniziato la nostra
attività di servizio con
opere di mera assistenza e
beneficenza, siamo passati
a Services di proposta,
dobbiamo ora lavorare per
obiettivi ancora più concreti
che coinvolgano non
solo il singolo Club ma anche
altri Clubs che operano
sullo stesso territorio. La
Comunità non ci conosce
come Soci di questo o di
quel Club ma come appartenenti
ad un’ Associazione
mondiale e ci giudica per le
azioni concrete svolte nella
Comunità locale ed internazionale.
I nostri Statuti non ci consentono
di fare politica ma
ci invitano a rispondere
alle esigenze della Comunità
stimolando le Istituzioni
e, se necessario, surrogandoci
ad esse.
Sovente abbiamo servito
con grande capacità e valenza
in occasione di eventi
tragici quali alluvioni,
terremoti,ecc..; siamo nel
mondo i promotori di campagne
a tutela della vista e
della salute in genere; abbiamo
patrocinato iniziative
umanitarie in svariati
settori e Paesi; per questo
la collettività vede in noi,
donne e uomini liberi che
promuovono i principi di
buon governo e di buona
cittadinanza.
Dobbiamo essere sempre
di più l’anello forte di collegamento
fra i concittadini
e le Istituzioni; proporre al
Parlamento, anche tramite
i nostri Soci Parlamentari,
leggi e regolamenti rivolti
a progetti attuativi delle
nostre finalità.
Alcune nostre manifesta-
A PROPOSITO DI...
RIFLESSIONI SUL LIONISMO
La collettività vede in noi donne e uomini liberi che promuovono
i principi di buon governo e di buona cittadinanza
del PDG Giuseppe Landini
zioni, quali i Forum europei
dovrebbero essere più efficaci.
Ben vengano questi
incontri purché non siano
mere esercitazioni verbali
ma crogioli di persone e di
idee volti a dare all’Europa
delle indicazioni pragmatiche.
L’Europa che sta espandendosi
all’Est guarda a noi
Lions con grande interesse
e ci chiede indicazioni su
come intervenire nel tessuto
sociale locale. Diamo
loro con la positività delle
nostre azioni e delle nostre
idee l’opportunità di lavorare
per validi ed efficaci
obiettivi.
Rendiamoci sostenitori in
Europa di un Lionismo più
europeo, più congeniale
alla nostra cultura, capace
di trasmettere ai Soci della
vecchia Europa ed ai Soci
dei nuovi Clubs europei
LA RIVISTA PRESENTA
la necessità di esercitare
pressione sulle coscienze
e sulla disponibilità di
uomini e donne di buona
volontà per costruire insieme
qualcosa di comune
che abbia sempre presente
la dignità ed il rispetto degli
altri.
Infine sarebbe opportuno
incentivare la partecipazione
dei Delegati alle nostre
Assise nazionali ed internazionali,
tenendole in luoghi
facilmente accessibili e
poco costosi, attivando
anche nuove tecnologie
che consentano la partecipazione
e le votazioni a
distanza affinché le scelte
più pregnanti dell’Associazione
non vengano demandate
ad uno sparuto
numero di Soci.
CAMPO INTERNAZIONALE DELLA GIOVENTU’
DELLE ALPI E DEL MARE
• YOUTH CAMP "delle ALPI e del MARE" •
DISTRICTS 108
Ia1 - Ia2 - Ia3
Il Maestro Marcello Peola del Lions Club Asti ha offerto ancora
una volta la propria creatività per le attività Lionistiche.
Ecco in anteprima il nuovo simbolo del Campo che da quest’anno
sarà organizzato dal Lions Club Savona Torretta.
A PROPOSITO DI...
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