Numero 110 – Aprile 2003 - Rivista Lions

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numero 110 aprile 2003 lions Periodico edito dai Distretti 108 Ia/1 - 2 - 3 Notiziario bimestrale dei Distretti 108 Ia/1 - 2 - 3 di “The International Association of Lions Clubs” (Lions Clubs International) inviato in abbonamento (8,00 Euro) a tutti i Soci Lions della Liguria, del Piemonte e della Valle d’Aosta. DIRETTORE AMMINISTRATIVO E LEGALE RAPPRESENTANTE Giovanni Battista Bergallo DIRETTORE ONORARIO Bartolomeo Lingua DIRETTORE RESPONSABILE Raffaella Costamagna Fresia VICE DIRETTORI Gino Bressa (108 Ia1) Corso Traiano, 103 - 10135 Torino tel. ab. 011 3177039 - uf. 011 6657737 E-mail: ufficio.stampa@lions108ia1.it Vittorio Gregori (108 Ia2) Viale F. Gandolfi, 17/4 - 16146 Genova tel. e fax: 010 316129 E-mail: vittorio.gregori@libero.it Lino Cazzadori (108 Ia3) Viale V. Veneto, 104 - 18100 Imperia tel.: 0183 296386 E-mail: l.cazzadori@tin.it DIREZIONE E REDAZIONE 17100 Savona - Via Paleocapa, 4/1 tel. 019 484616 - fax 019 8339812 - cell. 335 377252 E-mail: roberto.fresia@agenzie.winterthur.it SITO INTERNET: www.rivistalions.it IMPAGINAZIONE, GRAFICA E STAMPA: Delfino&Enrile Advertising snc via Scarpa, 10r 17100 Savona Mediaprint srl Via Mecenate, 76 20138 Milano Spedizione in abbonamento postale Savona - pubblicità inf. 50% n. 3/1996 Tassa Pagata Pubbl. reg. c/o Tribunale di Torino n. 2661 del 7 febbraio 1977 CONCESSIONARIA ESCLUSIVA PER LA PUBBLICITA’ Via delle Rose, 6 10025 Pino Torinese (TO) tel. 011 840232 - fax 011 840791 E-mail: comitalia.srl@tin.it EDITORIALE IO VORREI di Raffaella Costamagna Fresia PER EMILIA, PER ELEONORA, PER I RAGAZZI ED I BIMBI CHE VERRANNO, UN MONDO MIGLIORE. La parola dei Governatori pag. 6-8 Quis Custodet Custodes? di Pino Grimaldi pag. 9 Il Lionismo nel terzo millennio pag. 11-15 Conferenza dei Lions del Mediterraneo pag. 17 A proposito di… pag. 18-20 Speciale: Tema di Studio Nazionale pag. 21-26 Giornata del Tricolore pag. 27-29 Pace… e dintorni pag. 30-33 I Lions e il Fisco pag. 34 Lions, Cavalieri dei Ciechi pag. 35 La Rivista vi segnala pag. 36 SOMMARIO Distretto 108 Ia1 pag. 41-53 Distretto 108 Ia2 pag. 55-65 Distretto 108 Ia3 pag. 66-82 Spazio Leo pag. 83-86 Rubriche Il francobollo sotto la lente di Luigi Mobiglia pag. 20 Pensieri di Massimo Ridolfi pag. 26 Qualcuno ha scritto di M. Galleano pag. 29 Lettere al Direttore pag. 36-37 Informazioni Biblioteca Nazionale Lions pag. 38 Campionato italiano Lions di Ciclismo su strada pag. 38 SOMMARIO EDITORIALE 3
LA PAROLA DEI GOVERNATORI 4 Ho visto una cassa di occhi strappati ai cadaveri a Vukovar, le fosse comuni in Kosovo, le distruzioni a Sarajevo e a Mostar, gli scheletri di soldati divorati dalle iene in Eritrea, ho curato corpi, ho conosciuto vite in fuga nei campi profughi in Albania e in Etiopia, donne violentate nel corpo e nella mente, bambini che non sorrideranno più. Sono stato testimone di ciò a cui può condurre l’odio quando si abbandonano le strade della tolleranza, della solidarietà, della comprensione tra i popoli. Assume, quindi, per me, un particolare significato il ruolo del Lions Clubs International, la cui “Mission” sancisce anche che la Cooperazione Internazionale è lo strumento per raggiungere l’obiettivo dell’azione dei Lions nel mondo: “Creare e promuovere fra tutti i popoli uno spirito di comprensione per i bisogni umanitari, attraverso volontari servizi coinvolgenti le comunità e la Cooperazione Internazionale.” Ma come si pongono i Lions verso la Cooperazione Internazionale? Organizzano eventi come il Convegno sul ruolo delle Forze Armate nelle Operazioni a supporto della Pace realizzato a Torino per far conoscere il Peacekeeping come importante e recente strumento della Cooperazione. Effettuano Services di semplice donazione o atto caritativo in risorse finanziarie e strumentali e/o materiali quasi sempre a favore di un’altra Associazione o Istituzione (es. le adozioni a distanza, il riciclo degli occhiali usati, EDITORIALE LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE PER REALIZZARE LA MISSIONE DELL’ ASSOCIAZIONE l’aiuto a missionari o ad altre Associazioni di volontariato ecc.). Concorrono a realizzare progetti mirati o di breve durata (costruzione di ambulatori, ospedali, pozzi ecc. anche attraverso la donazione alla LCIF). Pochi, invece, realizzano Services di cooperazione allo sviluppo, ossia la partecipazione allo sviluppo delle Comunità dei Paesi Poveri (PVS) mediante un lavoro comune tra comunità o Organizzazioni non Governative dei Paesi sviluppati (e il Lions International lo è) e di quelli poveri, utilizzando una metodologia operativa professionale che si basa sulla parità dei partners e mira alla sostenibilità nel tempo, da parte delle comunità locali, dei progetti realizzati. Nella Conferenza dei Lions del Mediterraneo svoltasi il 20/23 marzo a Dubrovnik si è parlato tra i vari temi di come la Cooperazione Internazionale possa essere un mezzo per i Lions per promuovere lo sviluppo sostenibile delle Comunità povere del Mediterraneo. del DG Giancarlo Vecchiati Nella mia relazione ho evidenziato come noi Lions possiamo raggiungere questo scopo in due modi. Prima di tutto con un’azione generale di lobbing e di educazione allo sviluppo nelle sedi in cui i Lions hanno possibilità di accesso e di parola per promuovere l’attenzione e l’impegno su temi forti e generali o su obiettivi di grande impatto come la difesa dei diritti fondamentali dell’uomo, la promozione della salute, la lotta alla povertà, la difesa del patrimonio culturale, dell’ambiente ecc. E ancora per il reperimento delle risorse necessarie e il rafforzamento dei principi della Cooperazione e Solidarietà Internazionale. Secondariamente con l’azione diretta mediante progetti sul campo concreti e mirati (quasi specializzati) e di durata almeno di medio periodo. Su quali linee guida? Tra le diverse possibilità, due temi forti legati agli avvenimenti di questi giorni in Iraq che coinvolgeranno prossimamente i Paesi del Mediterraneo: il terrorismo e l’immigrazione clandestina. Se non c’è giustificazione alcuna al crimine del terrorismo e allo sfruttamento delle migliaia di disperati che lasciano i loro Paesi alla ricerca di migliori condizioni di vita, (sono previsti 1.500.000 profughi a causa della guerra), così non può esserci nessuna giustificazione per le cause che generano questi fenomeni. Il terrorismo e l’immigrazione clandestina hanno padri e madri di cui spesso ci si dimentica. E parlo dell’ingiustizia sociale, della guerra e delle sue conseguenze, del mancato rispetto dei diritti e della dignità della persona e dei popoli, della liberazione dai bisogni fondamentali della vita. Ecco dei temi su cui i Clubs e il Distretto e il MD possono attivarsi con la sensibilizzazione delle Comunità, con dei progetti concreti. E’ una sfida nuova, per mettere in pratica coerentemente la Mission della nostra Associazione. Ma anche per diventare oltre che “difensori civici delle nostre Comunità e coscienza morale che trascina” come ha detto il PIP Grimaldi, “motori dello sviluppo sostenibile di Comunità meno fortunate delle nostre”. Sta a noi non dimenticare e far ricordare ovunque che la Cooperazione Internazionale è l’unico strumento che ci permette di ottenere questo risultato perché unisce gli uomini per raggiungere quegli obiettivi di giustizia sociale, comprensione, tolleranza delle differenze e sviluppo economico che sono alcuni dei fondamenti della Pace e dell’esistere di ognuno di noi come Uomini liberi e come veri Lions.
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