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linee guida mtx - aiiao

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SOMMINISTRAZIONE SOTTOCUTANEA DI METROTREXATE IN PAZIENTI CON<br />

ARTRITE INFIAMMATORIA.<br />

Ringraziamenti<br />

Questa linea <strong>guida</strong> è stata redatta dal Forum di Infermieristica in Reumatologia della Royal College of Nursing e dal<br />

gruppo di Infermiere pediatriche specializzate in reumatologia. Si desidera ringraziare chi segue per il loro aiuto, e duro<br />

lavoro nel redigere questa pubblicazione.<br />

Autori principali<br />

Susan Oliver, Infermiere specializzato in Reumatologia, Conduttore del gruppo di lavoro e autore principale della linea<br />

<strong>guida</strong> adulti<br />

Polly Livermore, Infermiere di ricerca pediatrica e reumatologica autore principale della<br />

<strong>linee</strong> <strong>guida</strong> pediatrica, Great Ormond Street Hospital for Children NHS Trust<br />

Membri del gruppo di lavoro<br />

Gail Burbage, Infermiere specializzato in reumatologia<br />

Sherwood Forest NHS Trust<br />

Jo Lennon, Infermiere di rReumatologia,<br />

South Warwickshire General Hospital NHS Trust<br />

Janice Mooney, docente / professionista,<br />

Norfolk & Norwich University Hospital<br />

Amanda Mooney, Infermiere di Reumatologia,<br />

Nord Lincolnshire e Goole NHS Trust<br />

Elaine Wylie, Infermiera di reumatologia<br />

Green ParkHCT, Musgrave Park Hospital<br />

All'alba Omero, Infermiere specializzato in Reumatologia<br />

Selly Oak Hospital di Birmingham<br />

Ian Costello, insegnante / medico<br />

Centre for Paediatric Pharmacy Research London and membro della Royal Pharmaceutical Society della Gran<br />

Bretagna<br />

Meena Hunjan, Farmacista Principale<br />

Cancer Network, Londra. Membro della Royal Pharmaceutical Society della Gran Bretagna<br />

Contributi<br />

Joan Roberts (Scotland), Infermiere specialista in reumatologia,<br />

Scotland, Gartnavel General Hospital<br />

Glenys Morgan (Wales), Infermiere specialista in reumatologia<br />

Wales, Cardiff and Vale NHS Trust University Hospital ofWales<br />

Elaine Wylie (Northern Ireland<br />

Jane Proctor (Community)<br />

Gruppi di pazienti e altri collaboratori professionali<br />

Arthritis Care: Rahana Mohammed, London<br />

National Rheumatoid Arthritis Society: Ailsa Bosworth and Lorraine Tanner<br />

Candy McCabe, arc Lecturer in Rheumatology<br />

Nursing, Royal United Hospital for Rheumatic Diseases, Bath<br />

Tricia Cornell, Senior Rheumatology Practitioner<br />

member of the RCN Rheumatology Forum, Poole Hospital NHS Trust<br />

Jackie Green, Lead Cancer Nurse & Nurse Consultant for Haematology<br />

RCN Cancer Nurse Forum committee member,May Day University Hospital<br />

Contributi in Pediatria<br />

Dr Clarissa Pilkington, Paediatric Rheumatology Consultant, Paediatric Consultant Reviewer,Great<br />

Ormond Street Hospital for Children NHS Trust<br />

Liz Hutchinson, Paediatric Rheumatology Clinical Nurse Specialist,Queens Medical Centre,<br />

Nottingham<br />

Pam Whitworth, Paediatric Rheumatology Clinical Nurse Specialist,<br />

Birmingham Children’ Hospital<br />

Helen Strike, Paediatric Rheumatology Clinical Nurse Specialist,<br />

Southmead Hospital,North Bristol NHS Trust<br />

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Gill Jackson, Paediatric Rheumatology Clinical Nurse Specialist,<br />

Leeds Teaching Hospital NHS Trust<br />

Nicky Kennedy, Paediatric Rheumatology Clinical Nurse Specialist,Oxford<br />

Region Tertiary Centre<br />

Ruth McGowan, Paediatric Rheumatology Clinical Nurse Specialist,<br />

Great Ormond Street Hospital for Children NHS Trust<br />

NHS trust subcutaneous methotrexate administration <strong>guida</strong>nce reviewed by the working party include:<br />

Doncaster and Bassetlaw Hospitals NHS Trust<br />

Great Ormond Street Hospital for Children NHS Trust<br />

Sherwood Forest Hospital NHS Trust<br />

University Hospital Birmingham NHS Trust<br />

Selly Oak Hospital, Birmingham<br />

Worcestershire Acute Hospital NHS Trust<br />

Leeds Teaching Hospital NHS Trust.<br />

Traduzione a cura di :<br />

Cristina Caldara, Barbara Carisio, Isabella Cavazza, Irene Feroce, Giusta Greco,<br />

Manuela Guala, Fabiana Marcucci, Sabrina Pellachin, Barbara Sartorello.<br />

SOMMARIO<br />

Prefazione<br />

Sintesi<br />

1 Introduzione<br />

2 Razionale per la somministrazione<br />

Farmacodinamica del metotrexate<br />

Perché utilizzare il metrotrexate<br />

3 Farmaci citotossici e gestione del rischio<br />

Gestione del rischio<br />

Responsabilità di gestione del rischio<br />

Valutazione del rischio<br />

Raccomandazioni sulla gestione del rischio<br />

4 Farmacia, conservazione citotossici e problemi di smaltimento<br />

Fornitura, preparazione e consegna<br />

Conservazione e stabilità del farmaco<br />

Conservazione e la sicurezza<br />

Conservazione a domicilio<br />

Dispositivi di protezione individuale<br />

5 Gestione in sicurezza del metotrexate<br />

Rifiuti citotossici<br />

Contenitori per lo smaltimento di rifiuti citotossici<br />

Rifiuti di Metotrexate e fluidi corporei<br />

kit per lo stravaso<br />

Procedure raccomandate relative allo stravaso<br />

6 La cura del paziente<br />

Screening<br />

Supporto con acido folico<br />

Valutazione ed educazione del pazienti e caregivers.<br />

- 3 -


Auto-amministrazione<br />

Preparazione della cute<br />

Pizzicare la pelle prima dell'iniezione e dimensioni dell’ ago<br />

aspirazione<br />

Rotazione sito di iniezione<br />

Angolo di iniezione<br />

somministrazione sottocutanea<br />

raccomandazioni<br />

Sovradosaggio e grave reazione tossica<br />

Rivalutazione e monitoraggio<br />

7 Educazione del paziente<br />

Formazione del paziente o caregiver.<br />

Audit e raccolta dati<br />

8 Preparare un Business Case<br />

9 NON TRADOTTO<br />

10 Conclusione<br />

Appendici<br />

1 NON TRADOTTO<br />

2 Check list di valutazione del rischio<br />

3 Formazioni per Operatori e competenze<br />

4 Informazioni per il paziente e la formazione<br />

5 Informazioni opuscolo paziente<br />

6 NON TRADOTTO<br />

7 NON TRADOTTO<br />

8 Siti Wen<br />

Bibliografia<br />

Prefazione<br />

Per sostenere lo sviluppo di questa <strong>guida</strong> RCN il direttore di infermieristica per la Commissione<br />

per il miglioramento della salute, Elisabetta Fradd, ha dichiarato:<br />

"CHI non ha al momento verificato gli standard nazionali. Tuttavia, per l’ efficacia della clinica il<br />

governante CHI si attende che il Servizio Sanitario Nazionale si allinei alle <strong>linee</strong> <strong>guida</strong> nazionali.<br />

Ci si aspetta che il NHS diffonda e verifichi il rispetto degli standard. Inoltre CHI si aspetta che il<br />

personale sia in grado di fornire evidenze nell’uso delle <strong>linee</strong> <strong>guida</strong> per la personalizzazione della<br />

cura. CHI attribuisce grande importanza all'uso di <strong>linee</strong> <strong>guida</strong>, che può garantire elevati standard di<br />

cura con l'equità di accesso in tutti i salute ambienti di cura. "<br />

Elisabetta Fradd Direttore Nursing<br />

- 4 -


Sinossi delle raccomandazioni<br />

Questo è un breve riassunto delle <strong>linee</strong> <strong>guida</strong> della RCN “ Somministrazione sottocutanea di<br />

metotrexate nelle artriti infiammatorie”, mette in evidenza i punti chiave per i professionisti.<br />

Per informazioni concernenti la cura e al trattamento in età pediatrica vedere la Sezione 9, Guida<br />

pediatrica (NON TRADOTTA)<br />

Problemi citotossici e gestione del rischio<br />

L'uso di siringhe preriempite:<br />

✦ la <strong>guida</strong> consiglia l'uso di metotrexate per via sottocutanea tramite una siringa personalizzata e<br />

predosata, allestita in una farmacia con un'area di allestimento asettica<br />

✦ il metotrexate è un agente citotossico. La valutazione e gestione del rischio dovrebbe essere<br />

compiuta in un contesto dove l’esposizione all’agente citotossico risulti essere bassa<br />

✦il trasporto, la formazione e la somministrazione delle siringhe preriempite con metrotrexate<br />

devono essere condotte da personale addestrato nella gestione di terapie citotossiche ed in<br />

conformità con le indicazioni della ditta farmaceutica.<br />

Dispositivi di Protezione individuale/stravaso<br />

✦ La somministrazione di metotrexate tramite siringa preriempita e predosata richiede l'uso di<br />

guanti e camici (per operatori sanitari e caregivers)<br />

✦ un kit per lo stravaso dovrebbe essere disponibile in tutte le aree di allestimento ed a casa del<br />

paziente. Mentre si lavora in sicurezza, gli operatori dovrebbero conoscere le politiche di sicurezza<br />

e di accesso kit di stravaso. Ciò dovrebbe includere la conoscenza di come trattare tutti i tipi di<br />

stravaso accidentale di metotrexate.<br />

Paziente istruzione e formazione:<br />

I pazienti devono ricevere informazioni adeguate (verbali e/o scritte) per consentire loro di prendere<br />

una decisione “informata” circa la terapia con metotrexate. I pazienti possono decidere di auto<br />

somministrare il metotrexate tramite iniezioni (o delegare un accompagnatore), a condizione che<br />

sia adeguatamente formato. I pazienti (caregivers dove appropriato) dovrebbero essere consapevoli<br />

della loro responsabilità quando somministrano il metotrexate. Per esempio, devono:<br />

✦ acconsentire alla partecipazione ad un programma di formazione e essere in grado di dimostrare<br />

di essere competenti nella somministrazione sottocutanea sicura di metotrexate (Se autosomministrazione)<br />

✦ essere consapevoli della necessità di utilizzare mezzi efficaci contraccettivo (se appropriato)<br />

✦ conservare e smaltire metotrexate ed il materiale rispettando le norme di sicurezza<br />

✦ eseguire controlli ematochimici con regolarità<br />

✦ conoscere come e quando chiedere consigli o indicazioni relativi al trattamento e che potrebbero<br />

richiedere immediatamente un medico.<br />

Formazione e competenza degli operatori<br />

✦ gli operatori devono essere formati nella gestione dei pazienti con artrite infiammatoria in<br />

trattamento con metotrexate sottocutaneo<br />

✦ gli operatori dovrebbero essere informati e competenti in tutti gli aspetti della somministrazione<br />

di metotrexate e sulla gestione del rischio di manipolazione di terapie citotossiche.<br />

✦ gli operatori avrebbero dovuto essere formati per educare, supportare ed insegnare ai pazienti<br />

l’auto somministrazione di metotrexate<br />

- 5 -


✦ gli operatori dovrebbero garantire un'adeguata comunicazione e supporto per i colleghi del<br />

territorio e per quei pazienti che si auto somministrano il farmaco a domicilio<br />

✦ gli operatori dovrebbero essere consapevoli delle politiche del governo clinico e di sicurezza in<br />

relazione alla gestione dei pazienti in trattamento con metotrexate.<br />

✦la pianificazione aziendale, la documentazione e gli audit dovrebbe essere un aspetto integrante di<br />

un servizio per i pazienti che ricevevano metotrexate per via parenterale.<br />

Modo di somministrazione<br />

✦ utilizzare un ago di 26 Gauge (marrone), con lunghezza di 8mm per la somministrazione<br />

sottocutanea di metotrexate<br />

✦ Non strofinare la cute prima di iniettare se è pulita.<br />

✦ Inserire l’ago con un angolo di 90 ° con l'uso del pizzico della pelle.<br />

✦ Somministrare l'iniezione nel tessuto sottocutaneo.<br />

✦ Non c'è bisogno di aspirare prima dell'iniezione.<br />

✦ Ruotare i siti di iniezione.<br />

✦ La somministrazione in contemporanea di terapie biologiche per via sottocutanea può essere<br />

eseguita con una rotazione del sito di inserzione.<br />

Generale - gestione dei problemi<br />

✦ lo screening dei pazienti, valutazione e monitoraggio dovrebbe essere conformi alle <strong>linee</strong> <strong>guida</strong><br />

concordate nazionali relative a pazienti trattati con metotrexate orale.<br />

1 INTRODUZIONE<br />

I membri del forum infermieristico del Royal College of Nursing Reumatologia insieme al gruppo<br />

infermieristico RCN Paediatric Rheumatology Specialist hanno evidenziato la necessità di una<br />

<strong>guida</strong> chiara per operatori e pazienti per la somministrazione sottocutanea di metotrexate. Questa<br />

necessità è servita da catalizzatore per lo sviluppo di questa <strong>guida</strong>.<br />

Gli infermieri del Reumathology Forum e del Pediatric Reumatology hanno collaborato per<br />

elaborare un documento che sia una <strong>guida</strong> sia per gli adulti sia per i bambini. Per garantire<br />

chiarezza ci sono due sezioni separate e gli operatori devono far riferimento a quella per adulti o per<br />

bambini. Il documento contiene anche delle indicazioni che permettano ai pazienti, e/o ai loro<br />

carers, di somministrare il trattamento a casa.<br />

La <strong>guida</strong> è un aiuto per gli operatori per una somministrazione sottocutanea con iniezioni di<br />

Metotrexate sicura ed efficace, esso è utilizzato per una serie di malattie reumatiche tra cui le artriti<br />

infiammatorie.<br />

Questo integra il lavoro già intrapreso dal Cancer Care (RCN, 1998). Gli operatori devono essere<br />

consapevoli che ci sono poche ricerche specifiche sugli aspetti pratici della somministrazione<br />

sottocutanea di metotrexate, e pertanto il gruppo di lavoro è stato informato sulle evidenze presenti<br />

nell’ambito delle cure dei tumori e del diabete. In particolare, la revisione del lavoro svolto in un<br />

contesto oncologico, ha portato alla luce la ricchezza della letteratura dedicata all’uso di agenti<br />

citotossici nel trattamento dei tumori, e importanti tematiche specifiche che richiedono chiarezza<br />

per gli operatori della reumatologia.<br />

- 6 -


Con lo sviluppo di pratiche innovative può esserci a volte un divario tra la conoscenza crescente e<br />

una <strong>guida</strong> nazionale riconosciuta. Tuttavia, l’emergere dell’uso sottocutaneo di metotrexato per<br />

malattie infiammatorie ha confermato che è importante per gli operatori creare trattamenti basati sui<br />

bisogni dei pazienti.<br />

LA GUIDA<br />

Nella realizzazione di questo documento <strong>guida</strong> il gruppo di lavoro ha provveduto a:<br />

• Revisionare le evidenze e chiarire gli aspetti correlati al metotrexato come agente citotossico<br />

in questa area specifica<br />

• Identificare la valutazione dei rischi e delle strategie di gestione<br />

• Revisionare le evidenze in relazione alle tecniche di somministrazione di iniezione<br />

sottocutanea<br />

• Fornire competenze strutturate a supporto di operatori, pazienti e carers<br />

• Evidenziare la pianificazione aziendale necessaria per sviluppare un servizio per la<br />

somministrazione sottocutanea di metotrexate.<br />

Il documento non deve essere considerato definitivo per tutti gli argomenti inerenti l’utilizzo del<br />

metotrexate, ma deve essere letto con i seguenti testi chiave:<br />

• British Society for Reumatology’s <strong>guida</strong> alla prescrizione sicura e monitoraggio del<br />

metotrexate nelle artriti infiammatorie (1998)<br />

• Legge sulla salute e sicurezza sul lavoro regolamento per Inghilterra e Galles che include<br />

COSHH (Controls of substances hazardous to healt - controlli di sostanze pericolose per la<br />

salute), e in Scozia la normativa Scottish Environmental Protection Agency (SEPA)<br />

• Politiche locali NHS sul trattamento e lo smaltimento di rifiuti citotossici e controllo delle<br />

infezioni.<br />

• Politiche locali di governo clinico per la gestione del rischio<br />

• Nursing e Midwifery Council (NMC) regolamenti professionali o organizzazioni simili per<br />

operatori che non hanno come qualifica principale quella infermieristica.<br />

• RCN <strong>linee</strong> <strong>guida</strong> per la somministrazione di chemioterapia citotossica (1998)<br />

Vedere la sezione Bibliografia per l’elenco completo dei testi sopracitati, e per ulteriori documenti<br />

da consultare.<br />

Il termine practitioner (professionista) è utilizzato in tutto il documento. Il termine professionista si<br />

riferisce a infermieri o professionisti del settore sanitario che sono stati addestrati e che dimostrano<br />

una competenza nella somministrazione di terapie sottocutanee.<br />

Tuttavia, nella sezione 9 <strong>guida</strong> pediatrica ci si riferisce all’infermiera come operatore sanitario<br />

completo. Anche il termine parent (genitore) nella sezione pediatrica viene utilizzato in modo<br />

intercambiabile con carer<br />

2 RAZIONALE PER LA SOMMINISTRAZIONE<br />

L’efficacia della terapia orale con metotrexate in reumatologia è ben definito (Maini 2003), ed è<br />

riconosciuto come il gold standard per il trattamento di persone affette da artrite reumatoide e altre<br />

artriti infiammatorie (Weinblatt et al, 1992, Furst 1995).<br />

- 7 -


Negli ultimi anni la ricerca ha evidenziato la necessità di una gestione più aggressiva di malattie<br />

articolari infiammatorie come l’artrite reumatoide (AR). A dimostrazione si è continuato a lavorare,<br />

ed è chiaro che il trattamento precoce con metotrexate dovrebbe essere aumentato rapidamente fino<br />

a quando gli indicatori clinici della malattia dimostrano il controllo ottimale della dose terapeutica<br />

(Porter et al, 2003). Quest’approccio può essere limitato dalla tossicità del farmaco o<br />

dall’incapacità del paziente a tollerare alte dosi di metotrexate. Inoltre alcuni individui possono<br />

beneficiare della miglior biodisponibilità del metotrexate somministrato per via sottocutanea.<br />

COME AGISCE IL METOTRESSATO<br />

Il Metotrexate è un agente citotossico anti-metabolita che inattiva la diidrofolicoreduttasi,<br />

impedendo la sintesi dell’acido desossiribonucleico (DNA) e la replicazione cellulare. L’azione<br />

immunosoppressiva nella malattia infiammatoria articolare rimane poca chiara, anche se si è<br />

pensato possa esser dovuta all’inibizione della proliferazione dei linfociti (SPC, 2003).<br />

Numerosi farmaci hanno la capacità di interagire con il metotrexate. Le interazioni dei farmaci<br />

possono potenziare l’azione del metotrexate con conseguente aumento del rischio di tossicità dello<br />

stesso. Alcuni di questi farmaci includono salicitati, ipoglicimizzanti, sulfamidici, fenitoina e<br />

trimetoprim. Per un elenco completo consultare il British National Formulary (BNF, 2003) o il<br />

Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto (RCP) del metotrexate (2003).<br />

Il metorexate si distribuisce ampiamente nei tessuti del corpo ed è trattenuto per diverse settimane<br />

dai reni e per mesi nel fegato (RCP, 2003). Il Metotrexate ha la capacità di ridurre la fertilità ed è<br />

embriotossico, provoca l’aborto o difetti del feto, in particolare durante il primo trimestre di<br />

gravidanza. È quindi essenziale che uomini e donne in età fertile utilizzino misure contraccettive<br />

durante il trattamento e per almeno sei mesi dal termine del trattamento (Mayne Pharma plc, RCP,<br />

2003).<br />

Il metotrexate è concesso in licenza per il trattamento di diverse forme di tumore, e per questi<br />

trattamenti a volte viene somministrato per via intratecale, endovenosa e intramuscolare. La via<br />

sottocutanea e intramuscolare sono sempre più utilizzate nel trattamento della RA, tuttavia non vi è<br />

indicazione per la somministrazione in queste malattie e altre malattie infiammatorie. La<br />

somministrazione intramuscolare o sottocutanea di metotrexate sembra abbia tassi comparabili per<br />

assorbimento ed efficacia (Bannwarth et al,1996). La similitudine di farmacocinetica del<br />

trattamento parenterale è stato supportato in piccoli studi clinici che mettono a confronto la<br />

somministrazione orale, sottocutanea e intramuscolare (Jundt et al, 1993, Arthur 2002, Book et al,<br />

2003).<br />

PERCHÉ USARE IL METOTREXATE?<br />

Il Metotrexate è riconosciuto come il farmaco tradizionale più efficace (non-biologico) dei farmaci<br />

antireumatici modificanti la malattia (DMARD) attualmente in uso per l’artrite reumatoide<br />

(Hamilton & Kremer, 1997). La terapia orale del metotrexate è stata la via di somministrazione<br />

tradizionale, soprattutto quando le dosi massime non superavano i 10 mg – 15 mg settimanali.<br />

Tuttavia, un numero crescente di evidenze supporta l’opinione clinica che la dose ottimale<br />

terapeutica di farmaci che modifica la malattia dovrebbe essere raggiunta per la riduzione della<br />

progressione della malattia e delle erosioni articolari (Emery et al, 2002). Le attuali Linee Guida<br />

suggeriscono che metotrexate dovrebbe essere prescritto a dosi da 7.5 mg a 25 mg una volta a<br />

settimana (BSR, 2000).<br />

- 8 -


Il razionale per considerare la somministrazione di metotrexate per via parenterale è stata <strong>guida</strong>ta<br />

dalla necessità di aumentare la dose terapeutica, assicurare la massima biodisponibilità e ridurre gli<br />

effetti collaterali per alcuni pazienti (Brooks et al, 1990). La somministrazione per via parenterale<br />

del metotrexate ha dimostrato efficace beneficio terapeutico e tassi di assorbimento simili alla<br />

somministrazione orale. Tuttavia, un ulteriore vantaggio raggiunto dalla via parenterale è stato che<br />

il metotrexate a dosaggi aumentati ha dimostrato maggiore concentrazione plasmatica e maggior<br />

biodisponibilità (Bali set al, 1988, Brooks et al, 1990, Bingham et al, 2003). Gli specialisti di<br />

reumatologia sono stati incoraggiati da piccoli studi di ricerca che hanno dimostrato il valore di un<br />

simile approccio (Jundt et al, 1993, Conte et al, 1987). Ulteriori benefici sono stati quelli di<br />

migliorare la qualità di vita del paziente e la soddisfazione per il trattamento (Arthur, Jubb and<br />

Homer, 2002, Livermore, 2003).<br />

Uno stimolo aggiuntivo al cambiamento è stato il potenziare l’opzione ai pazienti di ricevere il<br />

metotrexate in un contesto di cura primaria o secondaria passando dalla via intramuscolare alla<br />

terapia sottocutanea. La somministrazione sottocutanea ha il vantaggio, rispetto alle iniezioni<br />

intramuscolari, di essere auto-somministrata, rafforza l’indipendenza ed è costo-efficace.<br />

Negli ultimi anni lo sviluppo di terapie biologiche (Asalimumab, Anakinra, Etanercept e<br />

Infliximab) ha aggiunto un’altra dimensione allo stimolo per metodi efficaci di somministrazione<br />

delle terapie con metotrezate. Alcune terapie biologiche prevedono la somministrazione<br />

contemporanea di un DMARD (solitamente metotrexate) per potenziare l’effetto dell’agente<br />

biologico, ma anche per ridurre la potenzialità di sviluppare anticorpi contro l’agente biologico.<br />

Degli studi hanno aggiunto alle attuali terapie biologiche il trattamento con metotrexate e hanno<br />

riportato significativi miglioramenti nell’attività della malattia. Un articolo recente ha per la prima<br />

volta riguardato la somministrazione in concomitanza di metotrexate e Etanercept biologico, e ha<br />

dimostrato vantaggi statisticamente significativi per questa combinazione rispetto all’utilizzo<br />

singolo di entrambi (Klareskog et al, 2004). Gli agenti biologici sono efficaci ma costosi. L’opzione<br />

di continuare il trattamento con metotrexate per coloro che sono intolleranti alla formulazione orale,<br />

o che hanno necessità di alte dosi per mantenere il controllo della malattia, ha la possibilità di<br />

prolungare il tempo che il paziente rimane con DMARD prima della necessità di aggiungere un<br />

biologico. Estendere l’efficacia del trattamento con metotrexate può comportare un significativo<br />

risparmio di costi per il NHS (Bingham et al, 2003).<br />

Per riassumere il razionale per la somministrazione del metotrexate per via parenterale<br />

(intramuscolare o sottocutanea) si è basata su una serie di validi principi:<br />

• Migliorare la biodisponibilità e la tolleranza del metotrexate.<br />

• Ridurre gli effetti collaterali della somministrazione orale.<br />

• Sostenere il trattamento con metotrexate, posticipando l’inizio del momento in cui introdurre<br />

le terapie costose per il controllo della malattia.<br />

• Migliorare la soddisfazione del paziente, e il miglioramento della sua autonomia.<br />

• Fornire un percorso meno invasivo per la somministrazione parenterale (via sottocutanea)<br />

Il professionista utilizzando questa <strong>guida</strong> dovrebbe far riferimento a ulteriori documenti chiave<br />

che sono stati utilizzati e ampiamente revisionati per <strong>guida</strong>re e informare il gruppo di lavoro<br />

(vedere bibliografia).<br />

3. PROBLEMI CITOTOSSICI E GESTIONE DEL RISCHIO<br />

- 9 -


È ampiamente riconosciuto che le terapie citotossiche dovrebbero essere riconosciute e gestite come<br />

rischio professionale per tutti gli operatori, pazienti e carers coinvolti nella preparazione e<br />

somministrazione delle terapie (Royal Collage of Nursing, 1998, Allwood, Mallett e Dougherty,<br />

2000, Stanley e Wright, 2002). Sebbene rimangano delle controversie circa le evidenze di base per<br />

gli effetti a basso grado nelle esposizioni a lungo tempo, ci sono aspetti tecnici e statistici relativi<br />

alle evidenze delle recenti ricerche che possono essere utilizzati, insieme alle <strong>linee</strong> <strong>guida</strong> nazionali,<br />

per la manipolazione delle terapie citotossiche, che devo essere rispettati (NHS, 2000, Allwood,<br />

Stanley e Wright, 2002).<br />

Il rischio potenziale correlato alla preparazione e somministrazione di metotrexate non potrebbe<br />

precluderne l’uso, ma evidenzia la necessità di una gestione informata e appropriata dei rischi.<br />

Negli ultimi anni c’è stato un dibattito sul fatto che il metotrexate a basse dosi (inferiore a 40mg<br />

settimanali) dovrebbe essere considerato come citotossico (Wallace, 1998). Non vi sono ricerche<br />

con forza di raccomandazione pari a A, B o C che supporta l’assunto che il metotrexate a basse dosi<br />

non riesca ad agire come un agente citotossico. Pertanto, questa <strong>guida</strong> raccomanda agli operatori di<br />

continuare a lavorare basandosi sulle evidenze attuali e la legislazione che considera il metotrexate<br />

come un agente citotossico con proprietà teratogene ed effetti irritanti per la pelle (Wyeth e Mayne<br />

Pharma Summary of Product Characteristics, 2003).<br />

Nota: vedere Glossario dei termini per la definizione di categoria A,B o evidenza C.<br />

GESTIONE DEL RISCHIO (RISK MANAGEMENT)<br />

Gli operatori dovrebbero effettuare una valutazione completa del rischio e preparare una strategia<br />

per la gestione del rischio. Di seguito possiamo trovare un indirizzo <strong>guida</strong> per i professionisti:<br />

1. Identificare le strutture organizzative a supporto della valutazione e gestione del rischio<br />

2. Pianificare il percorso del paziente e identificare potenziali rischi utilizzando un<br />

approccio graduale.<br />

3. Decidere chi potrebbe essere danneggiato e come.<br />

4. Valutare il rischio e il potenziale grado del danno che può verificarsi come conseguenza<br />

del pericolo (vedere Appendice 2).<br />

5. Nel caso di pazienti o carers che utilizzano la via di somministrazione sottocutanea a<br />

domicilio, è necessaria una rivalutazione del rischio in base alle specifiche esigenze<br />

individuali o rischi.<br />

6. Identificare strategie per prevenire o ridurre il livello di rischio dove appropriato, in<br />

accordo con le politiche locali.<br />

7. Documentare i risultati e garantire controlli approfonditi.<br />

8. Segnalare tempestivamente qualsiasi errore, nuovi rischi, quasi-incidente (near misses) o<br />

evento avverso secondo la politica locale.<br />

9. Rivedere la valutazione e le strategie di gestione utilizzando audit e controlli di qualità.<br />

- 10 -


Gli aspetti di cui sopra sono stati estrapolati da documenti importanti creati per aiutare gli operatori<br />

nel riconoscere e gestire il rischio (National Patient Safety Agency (NPSA) 2003, Control of<br />

Substances Hazardous to Health documents (COSHH) 2002).<br />

Una panoramica dei fattori che dovrebbero essere considerati nella valutazione del rischio per la<br />

somministrazione sottocutanea di metotrexate possiamo trovarlo nell’Appendice 2, in cui è incluso<br />

anche una lista di controllo per la valutazione del rischio.<br />

RESPONSABILITÀ RISK MANAGEMENT<br />

La valutazione e la gestione del rischio è un aspetto integrante dell’assistenza sanitaria sicura ed<br />

efficace. Il NHS Clinical Governance Framework richiede strutture che identificano e gestiscono il<br />

rischio (DH, 1998, 2000a 2000b). Un’approfondita strategia di valutazione del rischio è considerata<br />

una responsabilità integrata per tutti i dipendenti in tutti gli aspetti dell’assistenza sanitaria. Il<br />

Health and Safety Regulations (regolamenti salute e sicurezza) (1999) e il Controls of Substances<br />

Hazardous to Healtf (controlli delle sostanze pericolose alla salute) (o SEPA in Scozia) e Safety<br />

Regulations (norme di sicurezza) (2002) sostengono gli indirizzi del Governo Clinico.<br />

Il livello e la precisazione della valutazione del rischio dovrebbero essere commisurati con la<br />

probabilità e il grado di potenzialità del danno che il pericolo può causare. Una valutazione e<br />

successivi piani di gestione del rischio devono essere svolti in maniera consapevole e strutturata.<br />

La gestione sicura dei pazienti trattati con terapie citotossiche è responsabilità :<br />

• Dell’organizzazione fornendo una adeguata istruzione, formazione e le infrastrutture a<br />

supporto dei professionisti per lavorare in sicurezza<br />

• Del dipendente la cui responsabilità è di partecipare a giornate di formazione, aderire alle<br />

politiche nazionali e locali ed alle <strong>linee</strong> <strong>guida</strong>, così come responsabilità professionale<br />

assicurarsi che stanno lavorando nell’ambito delle loro competenze.<br />

• Del personale che lavora nell’area di somministrazione delle terapie citotossiche, che deve<br />

essere informato delle responsabilità nella valutazione e gestione del rischio.<br />

• Dei professionisti che somministrano metotrexate per via sottocutanea, che devono essere<br />

formati e informati delle problematiche di sicurezza relativa alla manipolazione e<br />

somministrazione di questo farmaco citotossico.<br />

Responsabilità del professionista è assicurare anche che:<br />

• E’ stata svolta una valutazione del rischio e la strategia di gestione e il personale aggiuntivo<br />

che lavora nel settore dovrebbe essere a conoscenza dei regolamenti COSHH e hanno svolto<br />

appropriata formazione nella Health and Safety Executive.<br />

• Professionisti che desiderano concepire un figlio, o potrebbero essere gravide o allattano<br />

devono chiedere consiglio ai loro dipartimenti di salute. I professionisti dovrebbero aver<br />

accesso a tutte le informazioni rilevanti (la <strong>guida</strong> salute sul lavoro, se necessario). Questo<br />

dovrebbe aiutare i professionisti o altri membri del personale a ricercare informazioni sul<br />

metotrexato per garantire che possano prendere una decisione informata sui rischi di<br />

esposizione.<br />

- 11 -


• Il reparto della farmacia è compreso nella pianificazione e sviluppo del servizio<br />

• Revisioni di strategie di risk management e rapporti di near misses o errori secondo criteri di<br />

attendibilità locale.<br />

RISK ASSESSMENT (VALUTAZIONE DEL RISCHIO)<br />

La valutazione del rischio dovrebbe esser svolta per valutare il livello del rischio a livello locale<br />

tenendo conto del contesto e del trattamento di preparazione. Misure appropriate dovrebbero essere<br />

messe in atto per ridurre il rischio di qualsiasi esposizione accidentale ad un livello accettabile<br />

(COSHH, 2002).<br />

La valutazione e la gestione del rischio dovrebbero essere documentati e posso essere soggetti a<br />

revisioni di controllo del governo clinico locale. Ciò potrebbe includere organizzazioni come la<br />

Commission for Healthcare Audit e Inspection (CHAI), o la NHS Quality Improvements per la<br />

Scozia (QIS).<br />

Dimond (2002b) scrive: “il rischio di terapie citotossiche deve essere valutato e gestito “per quanto<br />

ragionevolmente possibile”.<br />

Mentre Maller e Dougherty nella loro <strong>guida</strong> e cura del cancro (2000) scrivono: “il rischio per la<br />

salute associato all’esposizione è misurato in tempo, dose e vie di esposizione). Tali documenti<br />

<strong>guida</strong> si sono giustamente focalizzati su questi problemi fondamentali come le terapie<br />

somministrate ad alte dosi utilizzando la via intratecale, endovenosa e parenterale su base intensiva<br />

o regolare. Tale documento chiarisce il livello di rischio associato all’uso di siringhe pre-riempite<br />

per la somministrazione sottocutanea di metotrexato,<br />

È essenziale che:<br />

• Venga effettuata una valutazione approfondita del rischio (per un esempio vedere Appendice<br />

2).<br />

• Gli operatori devono garantire che tutti i rischi potenziali siano identificati e siano intraprese<br />

azioni adeguate per garantirne la riduzione ad un livello clinico accettabile.<br />

• I professionisti che si prendono cura dei pazienti trattati con metotrexate sottocute<br />

dovrebbero essere competenti nella somministrazione di terapie sottocutanee ed aver<br />

ricevuto una formazione adeguata. Ciò dovrebbe includere periodiche revisioni e sessioni<br />

per aggiornare le loro conoscenze su tutti gli aspetti della gestione del metotrexate (vedere il<br />

framework delle competenze in Appendice 3).<br />

• Pazienti, e carers che ricevono o somministrato metotrexate devono esser informati che il<br />

metotrexate è un agente citotossico.<br />

• I pazienti abbiano preso una decisione sul trattamento in base a informazioni scritte e verbali<br />

circa gli effetti collaterali, e siano consapevoli dei rischi e dei vantaggi del metotrexato per<br />

via sottocutanea.<br />

• I pazienti, o i carers devono essere valutati e formati allo stoccaggio in sicurezza, alla<br />

gestione e allo smaltimento delle attrezzature. Ciò include affrontare un esposizione<br />

accidentale o fuoriuscita (vedere formazione del paziente e competenze nell’Appendice 4).<br />

- 12 -


• Il consenso informato al trattamento sia documentato in conformità con il Dipartimento<br />

della Salute o delle <strong>linee</strong> <strong>guida</strong> della politica locale utilizzando appositi moduli per il<br />

consenso.<br />

Nota: ci sono problemi specifici che devono esser tenuti conto quando il paziente viene preso in<br />

considerazione per il trattamento con metotrexate a domicilio, sia per l’auto-somministrazione o<br />

con l’aiuto di un carer (vedere sezione Educazione del Paziente).<br />

RACCOMANDAZIONI SULLA GESTIONE DEL RISCHIO (RACCOMANDAZIONI SUL<br />

RISK MANAGENENT)<br />

Questa <strong>guida</strong> raccomanda vivamente che la preparazione del metotrexate sia svolta in:<br />

• Un reparto di farmacia opportunamente attrezzato e dedicato alla preparazione di agenti<br />

citotossici.<br />

• Aderenza alle normative COSHH (2002) e all’Health e Safety Executive Regulations (2002)<br />

• L’uso del nome del paziente su siringhe pre-dosate e pre-riempite con sistema di chiusura<br />

luer look etichettate per l’uso sottocutaneo. Ciò consentirà di ridurre la necessità di<br />

precauzioni aggiuntive tra cui l’uso di occhiali, bracciali e maschere per il viso (vedere<br />

sezione problemi farmacia).<br />

L’Health e Safety Executive propongono le seguenti buone pratiche per la gestione sottocutanea di<br />

metotrexate:<br />

Effettuare un’analisi di gestione del rischio che tenga conto dei rischi legati a errori potenziali del<br />

farmaco, così come esposizioni accidentali o perdite durante la preparazione e la somministrazione<br />

del trattamento proteggendo il paziente, l’operatore e l’area di lavoro durante tutto il processo di<br />

somministrazione.<br />

4 LA FARMACIA, LA CONSERVAZIONE E LO SMALTIMENTO<br />

DELLA CITOTOSSINA<br />

Ci si dovrebbe riferire alle altre sezioni di questa <strong>guida</strong> quando vengono usate le informazioni<br />

riguardo alla farmacia, la conservazione e lo smaltimento del citotossico.<br />

FORNITURA, PREPARAZIONE E CONSEGNA<br />

Tutti gli aspetti della gestione della farmacia dovrebbero riflettere il rischio potenziale<br />

dell’esposizione citotossica. Il metotrexate parenterale dovrebbe essere preparato in una farmacia<br />

adeguata e da uno staff preparato. In alternativa le dosi dovrebbero essere acquistate in siringhe prepreparate<br />

e pre-riempite da organizzazioni farmaceutiche indipendenti. I sistemi d’imballaggio e di<br />

trasporto dovrebbero assicurare che durante la spedizione ci sia un’adeguata protezione e istruzioni<br />

per la conservazione. Gli operatori dovrebbero seguire le <strong>linee</strong> <strong>guida</strong> locali (Shaw and Stanley,<br />

2002).<br />

I pazienti che ritirano il proprio trattamento, o dal reparto farmaceutico o dal farmacista del<br />

territorio, sono di norma avvisati di non viaggiare sui trasporti pubblici con il metotrexate.<br />

Comunque in alcune circostanze l’imballaggio e la conservazione in transito possono soddisfare le<br />

<strong>linee</strong> <strong>guida</strong> dell’ospedale. In ogni caso è essenziale che i rischi potenziali del trasporto di siringhe<br />

- 13 -


imballate pre-riempite di metrotrexate siano state valutate e siano state messe in pratica strategie di<br />

manutenzione per assicurare un trasporto sicuro. Questo può anche comprendere l’uso di borsefrigo<br />

secondo le istruzioni di conservazione.<br />

Le siringhe con il nome del paziente pre-dosate e pre-riempite devono essere consegnate in uno di<br />

questi quattro modi:<br />

1. la dose del singolo paziente deve essere consegnata dalla farmacia dell’ospedale al<br />

paziente o ad un operatore adeguatamente addestrato alla somministrazione dal servizio<br />

ospedaliero dei pazienti esterni.<br />

2. Il paziente può ritirare le siringhe da portare a casa dalla farmacia dell’ospedale o da<br />

quella del territorio<br />

3. Il trasferimento può essere attuato da infermieri territoriali per la somministrazione della<br />

terapia<br />

4. La consegna può essere fatta direttamente al domicilio del paziente da compagnie<br />

farmaceutiche che hanno un contratto con il NHS o con l’ospedale statale. Queste<br />

compagnie possono anche essere incaricate della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti<br />

tossici.<br />

Ci possono essere anche altri esempi di raccolta e consegna ed è quindi essenziale che gli operatori<br />

facciano riferimento al reparto farmaceutico per determinare il metodo più appropriato di<br />

preparazione e consegna.<br />

Nota: riferirsi alla sezione sui rifiuti tossici ed ai kits per lo spandimento per ulteriori informazioni.<br />

CONSERVAZIONE E STABILITA’ DEL FARMACO<br />

Il metotrexate è una soluzione giallognola chiara ed è in generale stabile se conservata lontano dalla<br />

luce del sole.<br />

Secondo le raccomandazioni dei singoli fornitori può essere richiesta la conservazione fredda (a<br />

temperature tra i 2 e gli 8°C). Le <strong>linee</strong> <strong>guida</strong> locali potrebbero raccomandarla per ridurre al minimo<br />

il potenziale di colonizzazione microbica. Questo è rilevante quando viene valutato l’ambiente per<br />

la conservazione, in particolare se viene fatta a domicilio. Gli operatori dovrebbero chiedere al<br />

reparto farmaceutico una <strong>guida</strong> sulle raccomandazioni dei produttori.<br />

Sebbene vi sia evidenza che suggerisce che alcune esposizioni di siringhe commercialmente<br />

preparate e pre-riempite di methotrexate siano stabili per alcuni mesi, il tempo e le condizioni di<br />

conservazione possono variare a seconda del fornitore della siringa. Dovrebbero essere controllate<br />

attentamente e regolarmente.<br />

Quando gli operatori valutano la migliore pratica per la cura del paziente e la riduzione del rischio,<br />

dovrebbero tener presente:<br />

- La frequenza della distribuzione<br />

- Gli aspetti pratici della gestione<br />

- Il variare delle raccomandazioni sulla conservazione, la vita e la dimensione della siringa<br />

- I problemi di fornitura o di mancanza che possono rendere necessari cambiamenti nei<br />

fornitori.<br />

I pazienti che si autosomministrano devono essere avvertiti dei cambiamenti dei produttori. Questo<br />

perché ci possono essere cambiamenti nella quantità fornita nella siringa, nelle condizioni di<br />

conservazione, nella data di scadenza o aspetto delle siringhe.<br />

Bisogna sempre considerare l’analisi costo-beneficio che tiene presente i rischi della gestione e la<br />

preferenza del paziente(vedere appendice 8 per le proposte).<br />

- 14 -


QUESTIONI RIGUARDANTI LA CONSERVEZIONE E LA SICUREZZA NELLA CONSEGNA<br />

Gli operatori e lo staff dovrebbero essere addestrati e competenti in tutti gli aspetti della<br />

conservazione sicura e della consegna degli agenti citotossici. Ci sono diversi fattori da considerare<br />

circa la conservazione del farmaco, che dipendono dal fatto che il metotrexate sia somministrato in<br />

ambiente clinico o auto-somministrato. La conservazione varierà anche secondo il prodotto usato<br />

(vedi sezione su Preparazione e consegna).<br />

CONSERVAZIONE A DOMICILIO<br />

Le siringhe di metotrexate, gli aghi ed i contenitori dei rifiuti citotossici dovrebbero essere<br />

conservati al di fuori della portata dei bambini e di animali domestici. Le siringhe pre-riempite<br />

dovrebbero essere conservate in un posto sicuro nel frigorifero (quando appropriato). Fare una<br />

valutazione del rischio individuale se presente un qualunque fattore di sicurezza che alteri i rischi<br />

identificati di conservazione come la necessità di un lucchetto nel frigo.<br />

Dispositivi di protezione individuale<br />

Il tipo di dispositivi di protezione individuale richiesto si dovrebbe basare sui potenziali rischi che<br />

l’operatore, paziente o chi se ne prende cura possono incontrare quando manipolano il metotrexato.<br />

La RCN (1998) evidenzia la mancanza di una ricerca definitiva in questo settore e stabilisce che un<br />

abbigliamento protettivo non garantisce una protezione totale e deve essere usato insieme ad un<br />

buon trattamento del farmaco.<br />

L’evidenza mostra che il rischio da agenti citotossici si riferisce principalmente alla<br />

somministrazione di terapie endovenose ad alte dosi. Questo non include l’uso di siringhe predosate,<br />

pre-riempite per iniezioni sottocutanee per pazienti designati (RCN, 1998). Gli operatori<br />

devono giudicare in base ad una valutazione locale del rischio.<br />

E’ per questa ragione che la <strong>guida</strong> sostiene l’uso del metotrexate in una forma pronta per la<br />

somministrazione. Dove viene usato un abbigliamento protettivo, questo dovrebbe essere<br />

contrassegnato dal marchio europeo CE che assicura che abbia i requisiti a norma (HSE, 2002).<br />

Se viene usato un eccessivo abbigliamento protettivo, questo potrebbe limitare l’operatore o il<br />

paziente nel manipolare l’equipaggiamento e le siringhe. Inoltre, il rischio di fuoriuscita accidentale<br />

e di esposizione dovrà essere ponderato su quanto facile può essere addestrare il paziente,<br />

particolarmente se l’esposizione o la fuoriuscita sono stati significativamente ridotti dall’uso di<br />

siringhe pre-riempite.<br />

CAMICI<br />

Camici protettivi impermeabili all’acqua dovrebbero essere usati quando viene somministrato il<br />

trattamento (RCN, 1998; Allwood, Stanley and Wright, 2002). Potrebbe non essere appropriata per<br />

il paziente la somministrazione della propria terapia indossando un camice. Per esempio, in alcune<br />

circostanze l’utilizzo del camice potrebbe impedire l’accesso al sito di iniezione addominale ed<br />

aumentare il rischio di ferita accidentale e di fuoriuscita.<br />

GUANTI E BRACCIALI<br />

Il metotrexate è classificato come un moderato irritante per la pelle (Allwood, Stanley and Wright,<br />

2002). Non è necessario per i pazienti, che si auto somministrano la terapia, indossare i guanti.<br />

Comunque i pazienti dovrebbero essere informati degli effetti irritanti del metotrexate ed avere<br />

informazioni su come trattare la fuoriuscita accidentale sulla pelle.<br />

Se gli operatori usano guanti in lattice si dovrebbe eseguire una ulteriore valutazione del rischio per<br />

assicurarsi che una eccessiva esposizione al lattice e potenziali allergie vengano gestite in modo<br />

- 15 -


appropriato. Dovrebbero essere usati guanti senza polvere (Allwood, Stanley and Wright, 2002).<br />

Non c’è materiale per i guanti che possa fornire protezione totale per un periodo illimitato di<br />

utilizzo per terapie citotossiche (SE, 2002). I guanti devono essere cambiati frequentemente (ogni 1<br />

o 2 ore o dopo la somministrazione di ciascun paziente durante la cura e immediatamente se a<br />

contatto con un agente citotossico o se forati (RCN, 1998; Allwood, Stanley and Wright, 2002). La<br />

scelta dei guanti dovrebbe assicurare uno spessore adatto e integrità per la massima protezione<br />

mantenendo tuttavia l’abilità manuale (Allwood, Stanley and Wright, 2002). L’uso di guanti per le<br />

fuoriuscite si può trovare nella sezione 5 sotto rifiuti tossici citotossici e fuoriuscite.<br />

I bracciali sono stati usati nel passato, ma non sono necessari a meno che non si ricostituisca il<br />

metotrexate.<br />

OCCHIALI E MASCHERA<br />

L’utilizzo di occhiali e maschera è essenziale se le terapie citotossiche vengono diluite/preparate a<br />

causa del rischio di spruzzi o di formazione di aerosol (Royal Marsden Hospital, 2002).<br />

Non vi è la necessità di rimuovere la piccola quantità di aria da una siringa pre-riempita con un<br />

sistema luer-lock, poiché non è pericoloso per il paziente ed è rapidamente assorbito nei tessuti<br />

sottocutanei. Se gli operatori seguono le procedure redatte in questo documento, l’uso degli occhiali<br />

e della maschera non sarà richiesto. E’ quindi improbabile che la protezione di occhi, naso o bocca<br />

sia necessaria per gli operatori competenti ed adeguatamente addestrati, i pazienti o i loro assistenti<br />

nella somministrazione del metotrexate usando una siringa pre-riempita.<br />

5 GESTIONE SICURA DEL METOTREXATE<br />

RIFIUTI CITOTOSSICI<br />

I rifiuti citotossici dovrebbero essere smaltiti in contenitori di rifiuti chiaramente etichettati secondo<br />

le <strong>linee</strong> <strong>guida</strong> degli ospedali locali. Le disposizioni locali dovrebbero anche indicare la<br />

conservazione separata, la raccolta e la manipolazione dei rifiuti di metotrexate. Lo staff dovrebbe<br />

essere regolarmente essere aggiornato sulle <strong>linee</strong> <strong>guida</strong> in relazione ai rischi clinici ed al<br />

trattamento di rifiuti pericolosi (HSE, 2002).<br />

Quando il metotrexate è somministrato in comunità o direttamente a domicilio dei pazienti ci sono<br />

specifiche direttive circa la gestione dei rifiuti citotossici che dovrebbero essere considerate.<br />

Per assicurarsi che lo smaltimento dei rifiuti del metotrexate sia gestito in modo efficiente, gli<br />

operatori dovrebbero stabilire una buona comunicazione tra i team di terapia di prima attuazione e<br />

la loro unità ospedaliera. In alcuni casi le compagnie che consegnano il farmaco a casa dei pazienti<br />

sono anche responsabili della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti citotossici, mentre in altri casi<br />

la raccolta è organizzata dal team di terapia di prima attuazione. Preoccupazioni circa un’adeguata<br />

gestione dei rifiuti citotossici hanno il potere di bloccare i programmi di somministrazione<br />

domiciliare, è quindi necessaria un’attenta valutazione prima di rendere effettivo un qualunque<br />

cambiamento.<br />

CONTENITORI DI RIFIUTI CITOTOSSICI<br />

I contenitori di rifiuti citotossici sono chiaramente identificabili e dovrebbero essere usati solo per<br />

lo smaltimento di siringhe di metotrexate, aghi ed altro materiale usato nella preparazione e<br />

somministrazione.<br />

La tipologia del contenitore, il metodo di chiusura o se c’è la necessità di porre un telino antifuoriuscita<br />

da posizionare sotto il contenitore, può variare leggermente da ospedale a ospedale.<br />

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I pazienti dovrebbero essere consapevoli della necessità di un corretto smaltimento del materiale<br />

usando un contenitore di rifiuti citotossici, e che il contenitore costituisce un rischio e dovrebbe<br />

essere conservato al sicuro quando non si usa.<br />

Questo contenitore non dovrebbe mai essere riempito per più dei due terzi della sua capacità totale.<br />

Ai pazienti si dovrebbe dire di non trasportare mai i contenitori di rifiuti citotossici su trasporti<br />

pubblici. Gli operatori dovrebbero essere sicuri di aderire alle <strong>linee</strong> <strong>guida</strong> locali per la raccolta e lo<br />

smaltimento dei contenitori dei rifiuti citotossici.<br />

RIFIUTI DI METOTREXATE E FLUIDI CORPOREI<br />

I pazienti che ricevono terapie di metotrexate elimineranno un po’ del farmaco attraverso le feci per<br />

circa 7 giorni e nella urina per 3 giorni dopo la somministrazione (Allwood, Stanley and Wright,<br />

2002). Si pensa che i pazienti che assumono trattamento orale espelleranno una quantità simile a<br />

quelli che ricevono preparazione sottocutanea. Il trattamento di routine delle acque nere è<br />

considerato adeguato per le misure di sicurezza al fine di ridurre il rischio di esposizioni non<br />

intenzionali ai rifiuti citotossici (Allwood, Stanley and Wright, 2002).<br />

I pazienti ricoverati che ricevono metotrexate o altre terapie citotossiche hanno un alto livello di<br />

assistenza infermieristica. In queste situazioni è essenziale che gli operatori assicurino che lo staff<br />

infermieristico sia consapevole dei rischi e che tutte le escrezioni siano smaltite prontamente e che<br />

vengano prese misure di controllo di routine.<br />

KITS PER LA FUORIUSCITA<br />

Tutte le aree di manipolazione, trasporto e somministrazione di metotrexate o qualunque agente<br />

tossico o sostanza pericolosa per la salute dovrebbero essere addestrate nella contaminazione o nelle<br />

procedure di fuoriuscita accidentale. Gli operatori, i pazienti e gli assistenti dovrebbero avere<br />

accesso ad un kit per fuoriuscita ed un equipaggiamento di primo soccorso come stabilito nelle<br />

regole COSHH (COSHH, 2002). E’ essenziale che sia i pazienti sia gli assistenti sappiano come<br />

trattare le fuoriuscite accidentali e smaltire il materiale utilizzato. Questo dovrebbe essere conforme<br />

alle <strong>linee</strong> <strong>guida</strong> locali/nazionali. I contenuti dei kits per fuoriuscita possono essere larghi ed<br />

ingombranti. E’ possibile utilizzare una versione più piccola ed appropriata per i pazienti a<br />

domicilio e per aree che forniscono cure cliniche e somministrazione sottocutanea di addestramento<br />

al metotrexate. Comunque gli operatori avranno la necessità di rivedere le opzioni per i rischi clinici<br />

ed assicurare conformità alle <strong>linee</strong> <strong>guida</strong> dell’ospedale locale.<br />

Il rischio relativo alla fuoriuscita accidentale da una siringa pre-riempita di 2 ml è relativamente<br />

basso e questo dovrebbe essere considerato nel contesto della gestione del rischio e del materiale<br />

appropriato del kit di fuoriuscita. Il livello di rischio sarà più alto durante la somministrazione del<br />

farmaco (vedere sezione 7). La fuoriuscita dovrebbe essere registrata come un incidente che<br />

permetta una completa revisione delle strategie di gestione.<br />

CONTENUTO DEL KIT DI FUORIUSCITA<br />

Per lo scopo di questa <strong>guida</strong>, basato sul presupposto che il metotrexate sarà somministrato usando<br />

una siringa pre-riempita, dovrebbe essere fornito un piccolo kit di fuoriuscita al paziente ed usato in<br />

area clinica a scopi di addestramento. Questo kit dovrebbe almeno contenere:<br />

- Istruzioni sul trattamento delle fuoriuscite<br />

- Contenitore/borsa di rifiuti citotossici ed etichette secondo le <strong>linee</strong> <strong>guida</strong> locali.<br />

- Asciugamani di carta assorbente o con la parte posteriore di plastica (grandi)<br />

- Guanti di spessore > 45mm o 2 paia di guanti in lattice<br />

- Camice di plastica<br />

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PROCEDURE RACCOMANDATE PER LA FUORIUSCITA<br />

Gli operatori dovrebbero far riferimento alle <strong>linee</strong> <strong>guida</strong> locali, ma questi sono i principali punti da<br />

considerare quando si tratta di fuoriuscita:<br />

- Limitare immediatamente l’area ed avvertire lo staff supplementare<br />

- Se qualcuno è stato ferito o si è contaminato la pelle o gli occhi di liquido dovrebbe essere<br />

immediatamente trattato (vedi sotto)<br />

- Aprire il kit di fuoriuscita e indossare guanti e camice .<br />

- Limitare il fluido con un asciugamano assorbente per contenere il fluido. Se necessario usare<br />

altri asciugamani. Una volta che tutto il fluido è stato assorbito gli asciugamani dovrebbero<br />

essere smaltiti in un contenitore/borsa per rifiuti citotossici<br />

- Lavare tutte le superfici contaminate con abbondante acqua, pulire e smaltire gli<br />

asciugamani di carta usati nel contenitore. Ripetere il processo cinque volte lavorando,<br />

dall’esterno della fuoriuscita verso l’area centrale.<br />

- Tutto l’abbigliamento protettivo dovrebbe essere smaltito nel contenitore per rifiuti<br />

citotossici.<br />

- L’area dovrebbe essere pulita di routine con acqua calda e sapone.<br />

- Rimuovere i guanti protettivi e lavarsi le mani.<br />

- Sostituire il kit di fuoriuscita<br />

- Fare rapporto sull’incidente<br />

FUORIUSCITA DEL LIQUIDO SULL’ABBIGLIAMENTO<br />

Se il metotrexate viene versato sull’abbigliamento protettivo, questo dovrebbe essere subito rimosso<br />

e sostituito. L’abbigliamento ordinario dovrebbe essere risciacquato usando acqua corrente e<br />

strizzato e lavato separatamente 2 volte con acqua molto calda. Se l’abbigliamento deve essere<br />

smaltito dovrebbe essere incenerito.<br />

Gli operatori dovrebbero fare riferimento anche alle <strong>linee</strong> <strong>guida</strong> locali.<br />

FUORIUSCITA DEL LIQUIDO DIRETTAMENTE SULLA PELLE<br />

Il metotrexate è moderatamente irritante. L’area contaminata dovrebbe essere lavata completamente<br />

con abbondante quantità di acqua e poi lavata usando un sapone liquido.<br />

FUORIUSCITA DEL LUQUIDO DIRETTAMENTE NEGLI OCCHI<br />

Gli occhi dovrebbero essere lavati abbondantemente per almeno cinque minuti con abbondante<br />

quantità di soluzione fisiologica o acqua fredda se necessario. Alcune istituzioni forniscono kits per<br />

il lavaggio degli occhi. Rivolgersi subito presso un Pronto Soccorso ed avvertire il medico del<br />

lavoro.<br />

6 CURA DEL PAZIENTE<br />

Il focus di questo documento è quello di fornire un quadro pratico che consenta ai pazienti di avere<br />

un trattamento efficace ed una maggiore scelta di trattamento e di somministrazione. Come con<br />

qualsiasi nuova terapia ai pazienti devono essere date informazioni complete e ampie opportunità di<br />

discutere i rischi ed i benefici del trattamento. I pazienti devono essere informati che possono<br />

scegliere di non auto-somministrarsi il metotrexate e che possono sospendere il trattamento.<br />

Quando un paziente sceglie la somministrazione a domicilio, e se lo consente, il caregiver deve<br />

essere incluso in tutte le discussioni relative al trattamento e nelle sessioni di formazione.<br />

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Il paziente e il caregiver devono essere consapevoli che la somministrazione di metotrexate a<br />

domicilio è condizionata ala partecipazione ad un programma di formazione e una valutazione delle<br />

loro capacità di gestire la somministrazione a domicilio.<br />

Successivamente alla formazione e alla valutazione del rischio la decisione verrà presa se il<br />

paziente o il caregiver:<br />

• è competente e vuole procedere con la somministrazione a casa<br />

• ha una chiara comprensione delle loro responsabilità nella gestione sicura del metotrexate, di<br />

dispositivi aggiuntivi e smaltimento dei rifiuti<br />

• si impegnerà ad un monitoraggio regolare del sangue e a rispettare gli appuntamenti clinici<br />

• riconosce che la valutazione del rischio deve supportare(deve supportare) la somministrazione<br />

a domicilio e che questa sarà soggetto a revisione<br />

• riconosce che per una pratica sicura è necessaria la competenza e una revisione annuale della<br />

somministrazione a domicilio.<br />

La capacità del paziente di autosomministrare il farmaco a casa propria :<br />

• fornisce un maggior grado di autonomia per il paziente<br />

• richiede una infrastruttura adeguata per consentire lo screening, la valutazione, la<br />

consegna sicura, la somministrazione e lo smaltimento del metotrexate. Inoltre, risorse<br />

adeguate dovrebbero includere la formazione e il monitoraggio dei pazienti.<br />

• riduce il carico di lavoro infermieristico e consentire una maggiore flessibilità nella<br />

fornitura di cure<br />

• riduce il numero di appuntamenti ambulatoriali e mantiene una maggiore efficienza<br />

• richiede il supporto del dipartimento di farmacia ospedaliera<br />

• richiede una buona comunicazione tra cure primarie e secondarie e un sostegno<br />

adeguato per i gruppi di primo soccorso dove sono coinvolti gruppi comunitari nel<br />

sostenere la cura al paziente<br />

Nota: guarda l’esempio nell’opuscolo informativo per il paziente Appendice 5<br />

Screening<br />

Quando fate lo screening e preparate il paziente che deve ricevere la terapia con metotrexate, dovete<br />

fare riferimento ai testi riguardanti la terapia con metotrexate orale. Ciò dovrebbe includere la<br />

somministrazione del metotrexate per via sottocutanea, <strong>linee</strong> <strong>guida</strong> sul monitoraggio,<br />

l’immunizzazione e la vaccinazione (BSR, 2000 e sito BSR) e altri testi di nursing (Hill, 1998).<br />

Lo screening prioritario per le terapie con metotrexate dovrebbe includere:<br />

1. screening ematico<br />

emocromo completo, viscosità plasmatica o proteina C-reattiva (PCR), velocità di<br />

sedimentazione eritrocitaria (VES), urea ed elettroliti , creatinina e test di funzionalità<br />

epatica<br />

2. pazienti di età fertile che desiderano prendere in considerazione il concepimento dovrebbero<br />

parlarne con il medico curante per discutere le opzioni di trattamento<br />

3. radiografia del torace prima del trattamento o negli ultimi sei mesi, secondo le indicazioni del<br />

British Society for Rheumatology Guidelines o dei criteri di attendibilità locali (BSR, 2000, RCP,<br />

2003). Deve essere nota la storia delle vie respiratorie.<br />

Nota: tossicità polmonare può verificarsi in pazienti trattati con metotrexate in forma di polmonite<br />

indotta da un farmaco.<br />

4. revisione dei farmaci concomitanti per escludere eventuali interazioni farmacologiche e<br />

controindicazioni assolute. Alcuni farmaci devono essere usati con cautela quando co-prescritti con<br />

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metotrexate. Essi comprendono i farmaci che aumentano la potenza di metotrexate o che ne<br />

riducono l'escrezione, per esempio (questo non è un elenco completo):<br />

• antagonisti dei folati o farmaci con proprietà anti-folati come il trimethoprim<br />

• salicilati prescritti in associazione con anti-infiammatori non steroidei (FANS) (in particolare<br />

nelle persone anziane)<br />

• farmaci con proprietà epatotossiche dovrebbero essere evitati se non indicato clinicamente<br />

(azatioprina, retinoidi e leflunomide)<br />

• farmaci che modificano la concentrazione delle proteine plasmatiche come salicilati,<br />

sulfamidici (cotrimossazolo), ipoglicemizzanti<br />

• antibiotici orali possono diminuire l’assorbimento intestinale del metotrexate come le<br />

tetracicline<br />

5. Una anamnesi accurata dovrebbe includere la revisione di farmaci e le interazioni, l'uso di<br />

aspirina o di qualsiasi altro prodotto da banco, come i FANS.<br />

Nota: l'opinione corrente supporta l'uso di metotrexate a basso dosaggio (da 5 mg a 25 mg alla<br />

settimana) negli adulti con normale funzionalità renale, che sono monitorati di routine (BNF, 2003).<br />

Sono state identificate potenziali interazioni relative alla co-prescrizione di metotrexate e di FANS.<br />

E 'dunque essenziale monitorare l'emocromo e la funzionalità renale (Stockley, 2002). Le persone<br />

anziane richiedono un monitoraggio più attento, perché hanno un rischio aggiuntivo di tossicità se<br />

hanno una ridotta escrezione renale.<br />

Le controindicazioni al trattamento con metotrexate comprendono:<br />

• insufficienza renale epatica (o epatite recente)<br />

• discrasie ematiche<br />

• alcolismo<br />

• donne incinta o che allattano<br />

• sindromi da immunodeficienza.<br />

(Riassunto delle caratteristiche del prodotto, Wyeth 2003)<br />

Supplemento di acido folico<br />

E 'ampiamente riconosciuto che con il metotrexate deve essere prescritta una aggiunta di acido<br />

folico. Tuttavia, permangono alcune opinioni diverse circa la dose e la frequenza di assunzione di<br />

folati necessari per ridurre gli effetti negativi, e il possibile impatto che questo potrebbe avere sulla<br />

efficacia del metotrexate. Dosi di 5 mg a settimana sembrano essere sufficienti, anche se dosi più<br />

elevate sono state utilizzate senza alcun effetto apparente sulla efficacia del metotrexate (Ortiz et al,<br />

1998). Diversi reparti utilizzano dosi di 5mg tutti i giorni tranne il giorno in cui è somministrata la<br />

dose di metotrexate.<br />

Non vi è alcun motivo per usare l’acido folinico come supplemento di routine in quanto l’acido<br />

folinico è efficace e conveniente (Ortiz er al, 1998. Categoria evidenza A). Se ci sono<br />

preoccupazioni circa gli effetti sull’efficacia del metotrexate, evitare l’acido folinico per 24ore in<br />

entrambi i lati del trattamento.<br />

Valutazione e preparazione dei pazienti e dei carers<br />

La valutazione e preparazione dei pazienti (e carers) per l’ammissibilità alla somministrazione<br />

sottocutanea dovrebbe includere:<br />

- 20 -


• la garanzia che i criteri di eleggibilità e di screening siano stati rispettati (vedere sezione sullo<br />

Screening)<br />

• una valutazione delle preferenze e dalle potenziali capacità del paziente a ricevere il<br />

trattamento utilizzando la via sottocutanea<br />

• un carers che può decidere di somministrare il trattamento al paziente, se il paziente è<br />

d’accordo e il carers ha le capacità per svolgere il compito<br />

• una valutazione delle conoscenze del paziente o del carers, delle competenze e capacità di<br />

gestione delle attrezzature e della somministrazione della terapia<br />

• aspetti specifici relativi alla sicurezza di consegna/raccolta del farmaco e smaltimento/<br />

raccolta dei rifiuti citotossici<br />

• le capacità di garantire un ambiente sicuro per conservare e somministrare il trattamento<br />

all’interno della propria abitazione<br />

• la capacità del paziente o dei carers di accedere quando necessario al supporto dell’assistenza<br />

sanitaria.<br />

Auto-somministrazione<br />

Prima di iniziare l’auto-somministrazione di metotrexate il paziente deve aver acconsentito al<br />

trattamento ed essere pienamente informato dei rischi e dei benefici, così come sulle problematiche<br />

relative alla formazione. Assicurare che le politiche di fiducia locali (Local trust policies) sulla<br />

gestione della terapia citotossica e sicurezza siano chiare e preventivamente trasmesse al paziente.<br />

Fornire al paziente un programma di formazione una volta confermati la selezione e l’ammissibilità<br />

al trattamento.<br />

Preparazione della cute<br />

Se sono utilizzate le tecniche per il lavaggio sociale delle mani e della cute non dovrebbero esserci<br />

ragioni per pulire la pelle con tamponi imbevuti di alcool (Workman, 1999; Vaccine Administration<br />

Task Force, 2001). Gli studi hanno dimostrato alcun aumento nell’incidenza di infezioni quando il<br />

tampone viene omesso (Koivsto and Felig, 1978; Mallet & Dougherty, 2000). Uno studio di 5.000<br />

pazienti per un periodo di sei anni non ha riportato infezioni in seguito a iniezioni senza<br />

preparazione della cute (Dann, 1969).<br />

Se le politiche di fiducia locali (Local trust policies) richiedono l’uso della pulizia della pelle si<br />

devono attendere 30secondi tra lo strofinamento con tampone imbevuto di alcool e l’iniezione per<br />

permettere alla pelle di asciugarsi prima dell’iniezione (Workman, 1999; Roual College of Nursing,<br />

2002).<br />

Pizzicare la pelle prima dell’iniezione e dimensione dell’ago.<br />

La decisione di pizzicare o non pizzicare la pelle per l’iniezione si riferisce alla lunghezza dell’ago,<br />

all’angolo di iniezione e alla necessità di garantire che il farmaco venga iniettato per via<br />

sottocutanea e non intramuscolare.<br />

Il colore dell’ago è indicatore del calibro (diametro esterno dell’ago) ma non è l’indicatore per la<br />

lunghezza o dimensione interna del foro dell’ago.<br />

I professionisti devono essere consapevoli che calibri, lunghezza e foro interno degli aghi possono<br />

variare da fornitore a fornitore. Per esempio, ci sono almeno due diverse dimensioni del foro interno<br />

per l’ago 26gauge.<br />

La lunghezza dell’ago più breve (8mm o 3/8 di pollice) inserito nella pelle con un angolo di 90° e<br />

pizzicando la pelle farà in modo che il farmaco venga somministrato nei tessuti sottocutanei (Wood,<br />

- 21 -


Wilbourne & Kyne-Grzebalski, 2002; Winslow, Jacobson and Peragallo-Dittko, 1997). Vedere la<br />

figura 1 nell’Appendice 4 Informazioni e formazioni per il paziente.<br />

Se viene scelto un 26 gauge con un ampio foro interno questo permette una più ampia diffusione nel<br />

tessuto sottocutaneo e meno pressione per l’iniezione con nessun aumento di dispersione dal sito di<br />

iniezione (Hanas, Lytzen and Ludvigsson, 2000; Chiodini, 2001). Pizzicare la pelle e forza ridotta<br />

sono richiesti quanto l’iniezione è importante per pazienti reumatologici che possono avere ridotta<br />

forza o destrezza manuale (Birkebaek et al, 1998). L’uso di aghi di calibro più fine ha dimostrato in<br />

alcuni studi meno dolore intenso durante le iniezioni, anche se sono necessarie ulteriori ricerche per<br />

adottare questo cambio (Coleu et al, 1987).<br />

Uno studio ha dimostrato che utilizzando gli ultrasuoni sulla pelle lo spessore medio varia da<br />

1,5mm e 3mm e che i pazienti obesi non hanno la pelle più spessa rispetto alle altre persone<br />

(Pemberton & Holman, 1989 citato in King, 2003).<br />

Aspirazione<br />

Le ricerche che hanno esaminato la pratica di aspirazione prima della somministrazione di una<br />

iniezione sottocutanea, utilizzando pazienti magri e obesi, non hanno dimostrato alcuna iniezione<br />

accidentale in vasi sanguigni (Winslow, 1997). L’aspirazione quando l’ago è in situ è legata anche<br />

ad un aumento del rischio di formazione di ematoma per pazienti trattati con eparina (Springhouse<br />

Corporation, 1993).<br />

Rotazione delle sedi di iniezione<br />

Per i pazienti o carers, che auto-somministrano il trattamento sarà necessario assicurarsi che ruotino<br />

la sede di iniezione. Le iniezioni devono essere somministrate ad almeno 3cm di distanza. Se<br />

l’iniezione è addominale le iniezioni dovrebbero avere un raggio di 5cm di distanza dall’ombelico.<br />

Vedere figura 2 nell’Appendice 4 Informazione e formazione per il paziente per i siti adatti di<br />

iniezione. Viene suggerito al paziente di tenere un registro dei siti utilizzati per l’iniezione. Vedere<br />

figura 4 nell’Appendice 4 per un esempio grafico di sito di iniezione. Produttori di terapie<br />

biologiche sostengono tale consiglio. Per ulteriori informazioni consultare il SPC o BNF:<br />

Gli studi clinici sull’uso contemporaneo di metorexato e terapie biologiche non individuano<br />

problemi di sicurezza aggiuntivi per i pazienti che ricevono entrambe le terapie sottocutanee<br />

rispetto ai pazienti trattati con solo terapia biologica sottocutanea (Weinblatt et al, 1999; Weinblatt<br />

er al, 2003).<br />

Angolo di iniezione<br />

L’iniezione sottocutanea dovrebbe essere somministrata utilizzando un angolo di 90° (Workman,<br />

1999). L’evidenza supporta questa tecnica combinata con l’uso di un ago da 8mm (Burden, 1994;<br />

Workman, 1999). Vedere figura 3 in Appendice 4 Informazione e formazione per il paziente.<br />

Somministrazione sottocutanea raccomandazioni:<br />

Si raccomanda che la somministrazione di metotrexato sottocutanea sia fatta utilizzando:<br />

• ago 26 gauge<br />

• la lunghezza dovrebbe essere 3/8th pollici o 8mm<br />

• tecnica a “pizzico” (vedi figura 1)<br />

• angolo di 90° sulla pelle (vedi figura 3 nell’Appendice 4 Informazione e formazione per il<br />

paziente).<br />

• l’aspirazione prima dell’iniezione non è necessaria<br />

Sovradosaggio e grave reazione tossica<br />

- 22 -


Se un paziente ha una grave reazione tossica al metotrexate il farmaco deve essere interrotto e gli<br />

operatori dovrebbero cercare di consultare un medico. L’acido folinico (Calcio folinato o calcio<br />

levofolinato calcio levoleucovorin) è un antidoto per neutralizzare gli effetti immediati del<br />

metotrexate. L’intervallo di tempo di somministrazione tra metotrexate e calcio folinato deve essere<br />

il più breve possibile per garantire la massima efficacia.<br />

In caso di sovradosaggio accidentale il calcio folinato/levofolinato deve essere somministrato entro<br />

un’ora. La dove deve essere uguale o superiore a quella di metotrexato. Dovrebbe essere eseguita<br />

entro 12 ore dal sovradosaggio, per via endovenosa dosi fino a 75mg seguita da 12mg per via<br />

intramuscolare ogni 6 ore per 4 dosi. Il calcio folinato può essere somministrato per via orale,<br />

intramuscolare o endovenosa. E’ necessario il monitoraggio ematico dei livelli di concentrazione<br />

per stabilire la dose ottimale di calcio folinato (riassunto delle caratteristiche del prodotto, Mayne<br />

Pharma 2003; Wyeth 2003). Un grave sovradosaggio può richiedere terapie come trasfusione di<br />

sangue o dialisi renale.<br />

Revisione e monitoraggio<br />

Si raccomanda di attuare un programma per il paziente che si auto-somministra la dose sottocute<br />

solo dove vi è la presenza di <strong>linee</strong> <strong>guida</strong>, e dove ci sono principali e secondarie responsabilità per il<br />

monitoraggio dei pazienti che ricevevano DMARDs. Le <strong>linee</strong> <strong>guida</strong> dovrebbero includere canali di<br />

comunicazione e supporto efficaci a ridurre il rischio. I pazienti avranno anche bisogno del supporto<br />

del servizio di reumatologia se ci sono problemi nella sperimentazione domiciliare e per la fornitura<br />

di prescrizioni.<br />

Il monitoraggio ematico per la somministrazione sottocutanea di metotrexato sarà lo stesso del<br />

metotrexato somministrato per via orale (BSR, 2000). In molti reparti ci sarà il monitoraggio locale<br />

con opuscoli ma gli operatori devo essere consapevoli che la National Patient Safery Agency sta<br />

producendo un opuscolo informativo generico per il pazienti e il libretto di monitoraggio per il<br />

metotrexate (NPSA, 2003). I teams dell’assistenza primaria devono essere informati per lettera dei<br />

cambiamenti di trattamento. Vedere la lettera modello all’Appendice 6.<br />

Le modalità di prescrizione, la distribuzione delle prescrizioni e la raccolta dei rifiuti citotossici<br />

varierà a seconda dei criteri delle politiche di fiducia locali (Local trust policies) e gli accordi tra<br />

organizzatori di assistenza primaria. È essenziale che il paziente e i carer siano dotati di<br />

informazioni sulla loro prescrizione e il supporto a cui possono accedere in caso di problemi. Ciò<br />

dovrebbe includere informazioni sul servizio di aiuto telefonico.<br />

Il paziente o il carer deve essere in grado di accedere a ulteriori sessioni di formazione se<br />

necessario. Dovrebbe essere mantenuta una revisione annuale della pratica per assicurare un<br />

approfondito percorso di revisione e mantenimento delle prestazioni professionali sicure. Questo<br />

processo dovrebbe includere una revisione annuale delle abilità del paziente o del carer nella<br />

somministrazione e gestione delle prescrizioni.<br />

7 EDUCAZIONE DEL PAZIENTE<br />

I pazienti ed i caregiver dovrebbero ricevere informazioni circa il trattamento, la comprensione<br />

delle controindicazioni, i potenziali rischi e gli effetti collaterali. Inoltre il paziente o il caregiver<br />

dovrebbe avere un piano di formazione che fornisca loro una chiara comprensione del processo e<br />

delle responsabilità necessari per la gestione domiciliare delle iniezioni sottocutanee di metotrexate.<br />

- 23 -


Il paziente e i familiari dovrebbero ricevere informazioni scritte e verbali ed avere opportunità di<br />

discussione di eventuali problemi che possono riscontrare. Se hanno acconsentito alla formazione,<br />

deve essere ottenuto il consenso del paziente e documentato in linea con la politica locale.<br />

E’ stato creato un pacchetto formativo per supportare l’educazione dei pazienti e dei professionisti.<br />

Vedi appendice 4 per il pacchetto di formazione e valutazione delle competenze del paziente.<br />

La competenza dei professionisti permette di riconoscere le esigenze dei singoli pazienti e<br />

supportare la gestione del trattamento più appropriato per quel paziente.<br />

Le preferenze del paziente variano a seconda:<br />

- Della storia clinica del paziente e lo stato di salute in generale<br />

- Dei fattori psico-sociali che influiscono sulle opzioni di trattamento<br />

Formazione del paziente o caregiver<br />

Il tempo necessario per addestrare ogni paziente o caregiver, ed il numero di prove con<br />

supervisione può variare.<br />

Dopo una valutazione iniziale e la discussione con paziente e familiari, deve essere concordato un<br />

corso di formazione su misura per il paziente e per le sue esigenze individuali di apprendimento e<br />

del caregivers. Il professionista e il paziente, o il caregiver dove necessita, determineranno il<br />

numero di incontri necessarie per raggiungere le competenze.<br />

Audit e raccolta dati<br />

E’ essenziale che tutti i pazienti che si autosomministrano metotrexate possano essere identificati e<br />

prontamente rintracciati qualora se ne presenti la necessità.<br />

Un reparto deve chiedere il permesso al Comitato Etico locale, per il rispetto alla Legge sulla<br />

Privacy, se si vogliono raccogliere dati contenenti quelli personali o clinici di un individuo o di un<br />

gruppo di individui (DH, 2003).<br />

8 Preparazione di un caso (business case)<br />

Lo sviluppo di un nuovo servizio si basa sulla costruzione di un’attività approfondita. Per finanziare<br />

un nuovo servizio si deve preparare un’analisi completa delle risorse esistenti, dei bisogni dei<br />

pazienti e probabili implicazioni nei costi. Dopo, completata l’analisi, preparare il business case.<br />

Questo dovrebbe definire costi e strategie a lungo termine, possibili risparmi e miglioramenti nella<br />

realizzazione di un nuovo servizio mirato al paziente.<br />

E’ responsabilità del medico specialista assicurare che siano disponibili risorse adeguate a fornire<br />

un trattamento sicuro ed efficace. Alcune unità hanno già stabilito un servizio per la<br />

somministrazione sottocutanea di metotrexate e potrebbero volere utilizzare una Linea Guida per<br />

informare e rivedere la pratica.<br />

I professionisti devono tener conto di tutti gli aspetti legati al servizio individuando costi o benefici<br />

aggiuntivi in termini di cambiamenti o riduzione dei costi. Un’analisi costi-benefici è un potente<br />

strumento per lo sviluppo del servizio, ma non è l’unico fattore.<br />

Ulteriori fattori comprendono:<br />

- Riduzione del rischio<br />

- Migliorare la qualità complessiva delle cure.<br />

- Potenziare l’efficacia e migliorare l’accesso ai trattamenti.<br />

- Includere le visite dei pazienti<br />

- 24 -


- Consentire la scelta del paziente e promuovere strategie di autogestione (DH, 1998, 2001)<br />

- Pianificazione del servizio in collaborazione con i primary care<br />

9 NON TRADOTTO<br />

10 CONCLUSIONI<br />

Questo documento è stato redatto per informare gli operatori sulle questioni principali legate alla<br />

somministrazione sottocutanea dell’agente citotossico metotrexate in pazienti adulti e bambini.<br />

Vi è una serie d’indicazioni non legate alla patologia tumorale per la prescrizione metotrexate, e<br />

questa <strong>guida</strong> è focalizzata sulla somministrazione di sottocutaneo metotrexate per l'artrite<br />

reumatoide e artrite infiammatoria.<br />

La pratica clinica è stata quella di iniziare il trattamento con orale metotrexate. Comunque, ricerche<br />

recenti hanno mostrato l’importanza della somministrazione sottocutanea, iniziando<br />

tempestivamente il metotrexate alla diagnosi e rapidamente aumentando le dosi prescritte<br />

settimanali finché gli indicatori clinici mostrano un efficace controllo della malattia (Porter et<br />

al, 2003).<br />

Il rapporto ha evidenziato due temi specifici focalizzati sulla ricerca che utilizza la via parenterale<br />

per la somministrazione del farmaco:<br />

1. Alcuni individui sono in grado di tollerare il metotrexate per via orale<br />

2. La biodisponibilità è migliorata utilizzando il trattamento sottocutaneo<br />

Come risultato dell’evoluzione delle esigenze, nella pratica clinica, l'uso di metotrexate parenterale<br />

sta diventando pratica quotidiana nel campo dei trattamenti reumatologici.<br />

Appendici<br />

Appendice 1 - NON TRADOTTA<br />

Appendice 2 - Check list di valutazione del rischio<br />

Lo scopo della valutazione del rischio è esaminare il processo di lavoro e identificare la probabilità<br />

o il rischio potenziale di nuocere. Nel garantire il processo di valutazione è necessario assicurarsi<br />

che sia chiara la comprensione del livello di rischio (alto, medio, basso) e assicurarsi che misure<br />

appropriate siano utilizzate allo scopo di ridurre il rischio ad un livello accettabile. Supporto e<br />

consulenza su ciò che costituisce un livello accettabile di rischio sarà oggetto di norme di governo<br />

clinico per l’organizzazione e cosa è considerato come standard a livello nazionale di pratica.<br />

I professionisti devono avere familiarità con:<br />

- Consiglio di Nursing e Ostertricia (2002): codice di pratica professionale, <strong>linee</strong> <strong>guida</strong> per la<br />

documentazione e la registrazione e <strong>linee</strong> <strong>guida</strong> per la somministrazione di medicinali.<br />

Londra:NMC<br />

- Health and Safety Executive (2002): Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, normativa relativa al<br />

alla valutazione e gestione del rischio. Londra. HSE.<br />

- Politiche locali relative al governo clinico e alla gestione del rischio<br />

- Fiducia Comitato Etico (Caldecott guardian) in relazione alla raccolta dei dati o in tema di<br />

riservatezza del paziente.<br />

L’esempio in questo documento di orientamento è stato preparato come un’ipotesi di<br />

documentazione che potrebbe essere modificato o utilizzato nella presente forma per aiutare i<br />

professionisti nel portare avanti la valutazione del rischio e lo sviluppo di un programma di auto<br />

somministrazione sottocutanea di metotrexate da parte del paziente.<br />

- 25 -


5 Fasi di valutazione del rischio (HSE,1999):<br />

1. Identificazione del rischio\pericolo<br />

2. Individuare i soggetti che potrebbero avere danni e come<br />

3. valutare il rischio e verificare se le esistenti precauzioni sono adeguate o se occorre fare di più<br />

4. Documentare i propri risultati<br />

5. Rivedere le proprie valutazioni e rivalutarle se necessario<br />

ESEMPIO DI CHECKLIST PER LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO<br />

Grado di probabilità = il probabile risultato se si fallisce l'obbiettivo<br />

I rischi calcolati nell'esempio sono teorici. Il peso attribuito ad alcuni rischi sarà individualmente<br />

rilevante per il paziente/professionista/azienda<br />

MR = rischio minore - danno non permanente (fino a un mese)<br />

M = rischio moderato - danno semipermanente (fino ad un anno)<br />

MA = danno maggiore - danno maggiore o permanente<br />

C = catastrofico - morte come probabile risultato<br />

PROCESSO AZIONE PIANIFICATA SEGNARE SE<br />

RAGGIUNTO<br />

Preparazione, screening e<br />

valutazione del<br />

paziente per trattamento<br />

con metotrexate<br />

Training del paziente<br />

per somministrazione per<br />

via sottocutanea<br />

Attrezzature, infrastruttura<br />

e risorse finanziarie<br />

Percorso educativo formale<br />

- valutazione e screening<br />

- informazione scritta e orale<br />

- ottenimento del consenso del<br />

paziente<br />

Competenza del paziente (e del<br />

sanitario)<br />

in termini di sicura conservazione,<br />

preparazione,<br />

somministrazione e smaltimento<br />

dei rifiuti<br />

- buona tecnica di iniezione<br />

- paziente informato, ben<br />

documentato<br />

- ambiente sicuro<br />

- equipaggiamento appropriato<br />

- livelli di personale appropriati<br />

- supporto del reparto di farmacia<br />

incluse attrezzature<br />

di produzione appropriate se<br />

necessario<br />

- area assegnata al training dei<br />

pazienti<br />

- personale di fiducia consapevole<br />

del lavoro e dei processi/rischi<br />

- squadra di cure primarie e<br />

squadre di supporto informate e<br />

capaci di comunicare<br />

adeguatamente<br />

- supporto di aiuto telefonico<br />

- 26 -<br />

SEGNARE SE RAGGIUNTO NON<br />

RAGGIUNTO: CATEGORIA<br />

- scarsa concordanza fra trattamento e<br />

monitoraggio (MO)<br />

- scarsa comprensione degli effetti<br />

indesiderati e dei motivi d'interruzione del<br />

trattamento (MA/C)<br />

- gravidanza in corso di trattamento (MA/C)<br />

- pratica non sicura che espone paziente/<br />

famiglia e comunità a rischio di esposizione<br />

ad agenti citotossici o<br />

lesione accidentale (MO)<br />

- lesione personale al paziente (MO)<br />

- rischio di lesione da errore farmacologico/<br />

stravaso accidentale (MO/MA)<br />

- rischio aumentato nelle aree del personale<br />

dovute a carico di lavoro<br />

- scarsa comunicazione che aumenta il<br />

rischio di errori dei pazienti (MO/MA/C)<br />

- incapacità di aderire a protocolli e<br />

monitoraggio (MO/MA)<br />

- tempi di attesa e supporto dei pazienti<br />

influenzati (M)<br />

- aumento dei tempi di attesa dei pazienti/<br />

richieste di servizio con sforzo di risorse<br />

aggiuntivo (MO/MA).


Gestione del farmaco - protocolli per supportare<br />

paziente/farmacia e professionisti<br />

nella pratica clinica<br />

- uso di siringhe predosate e<br />

preriempite nominali del paziente<br />

per ridurre gli errori di<br />

medicazione e per ridurre il<br />

rischio di esposizione/stravaso<br />

- training e revisione regolare<br />

delle competenze dei<br />

professionisti e dello staff<br />

Training del professionista<br />

e revisione<br />

Training del paziente e<br />

revisione<br />

- consapevolezza della normativa<br />

che regola le terapie citotossiche<br />

- consapevolezza e frequenza alle<br />

giornate di training previste dalla<br />

legge<br />

- regolare aggiornamento<br />

- percorso di documentazione e<br />

audit<br />

- pratica di esperto<br />

- abilità di sviluppare il servizio<br />

sulla base delle necessità dei<br />

pazienti e del servizio<br />

-comprensione del razionale da<br />

parte del paziente<br />

- fiducia nella gestione e nel<br />

supporto<br />

-informazione sugli effetti<br />

collaterali \ rischi del trattamento e<br />

su quando richiedere o meno<br />

assistenza<br />

- miglioramento dell’autogestione<br />

- revisione delle competenze per il<br />

mantenimento degli standards<br />

- standard inaffidabili di cura che portano a<br />

errori di prescrizione e gestione del<br />

metotrexate (MO/MA)<br />

-necessità aggiuntiva di indumenti protettivi<br />

e di misure di sicurezza che portano ad<br />

aumentato rischio di esposizione<br />

accidentale o errore di farmaco. Procedure<br />

che sono più complesse per i pazienti e di<br />

conseguenza<br />

rischio aumentato di errori di preparazione<br />

(M)<br />

- farmaci non disponibili al momento adatto<br />

per il paziente (MR)<br />

- rischio di pratica pericolosa (MO/MA)<br />

- documentazione che manca di riflettere la<br />

cura e di fornire il percorso di audit per la<br />

revisione e il monitoraggio dei pazienti<br />

(MO/MA/C)<br />

- servizio che non si sviluppa abbastanza nei<br />

confronti della valutazione del rischio e<br />

delle necessità del paziente (MO/MA)<br />

- deficit di identificazione degli errori di<br />

sistema dovuti a scarsa conoscenza e pratica<br />

(MO/MA)<br />

- il servizio non riesce a svilupparsi in linea<br />

con <strong>linee</strong> <strong>guida</strong> nazionali/pratica basata<br />

sull'evidenza (MO/MA)<br />

- errori che avvengono per fraintendimento<br />

o scarsa concordanza (MO/MA)<br />

- ansia e scarsa tecnica possono mettere a<br />

rischio il paziente (o il curante) (MO/MA/<br />

C)<br />

- incompleta comprensione della pratica<br />

sicura di deposito e smaltimento rifiuti<br />

(MO/MA)<br />

- somministrazione del trattamento quando<br />

dovrebbe essere invece rimandato (es.<br />

dispnea) (MA/C)<br />

- strees continuativo dei servizi e intervento<br />

per crisi imprevista (MO/MA)<br />

- deterioramento degli standard nel tempo -<br />

scarsa pratica che aumenta il rischio<br />

complessivo (MO).<br />

Appendice 3 - Formazione operatori e competenze<br />

Pacchetto di addestramento del professionista<br />

Questo è il pacchetto di apprendimento consigliato per il personale di reumatologia, o i caregivers,<br />

per la gestione delle iniezioni sottocutanee di METOTREXATE.<br />

Un corso, un addestramento, un seminario, uno workshop, un programma di addestramento di un<br />

specialista dovrebbe contenere i seguenti elementi.:<br />

Farmacologia:<br />

• Il ciclo cellulare e il meccanismo di azione del metotrexate<br />

• Affrontare gli effetti collaterali a breve e lungo termine<br />

• Indicazioni e iterazioni<br />

• L’integrazione di acido folico e il recupero di acido folico<br />

- 27 -


• Fertilità e contraccezione<br />

Salute e sicurezza<br />

• COSHH<br />

• Valutazione del rischio<br />

• Gestire lo stravaso<br />

• Smaltimento del metotrexate<br />

Cura del paziente<br />

• Screening per l’idoneità al trattamento<br />

• Sostegno nel paziente in terapia con metotrexate<br />

• Valutazione del decorso della malattia<br />

• Assistenza olistica<br />

• Monitoraggio<br />

• Fornire educazione e addestramento al paziente e parente<br />

• Consenso del paziente<br />

Principi di pratica professionale<br />

• Responsabilità<br />

• Codice di condotta<br />

• Ambito d’azione della pratica professionale<br />

• Competenza<br />

• Governo clinico<br />

Valutazione<br />

• Dimostrare che la procedura è stata supervisionata da una persona competente<br />

• Valutare la procedura in autonomia<br />

• Revisione annuale del piano di crescita professionale<br />

Addestramento nella gestione della chemioterapia<br />

Per il personale che presta lavoro in oncologia, che somministra molti tipi di terapie citotossiche, vi<br />

sono rigorosi corsi di formazione e addestramento e criteri di competenza. I criteri di<br />

addestramento riflettono il livello di rischio correlato alla pratica giornaliera in un’unità di<br />

oncologia usando una gamma di procedure invasive e vie di somministrazione (parenterale,<br />

intratecale). Non ci sono attualmente corsi di formazione equivalenti per il personale di<br />

reumatologia. Questa <strong>guida</strong> assicura che il professionista competente può intraprendere una<br />

valutazione approfondita del rischio, e fornire un’assistenza appropriata per migliorare l’auto<br />

gestione del farmaco da parte del paziente.<br />

I professionisti dovrebbero mantenere le loro conoscenze e la loro competenza garantendo buoni<br />

rapporti con il team oncologico, condividendo la pratica clinica e frequentando corsi di<br />

addestramento.<br />

I bisogni clinici potrebbero variare da struttura a struttura e alcuni operatori potrebbero fornire<br />

supporti ad altri pazienti reumatologici che assumono per via endovenosa ciclofosfamide e altre<br />

terapie citotossiche. E’ necessario che il professionista valuti il livello di rischio e identifichi i limiti<br />

entro cui si deve attenere per garantire una pratica sicura.<br />

- 28 -


SCHEDE DI DESCRIZIONE DELLE COMPETENZE<br />

La sorveglianza e il raggiungimento della competenza dovrebbe garantire che il professionista sia in<br />

grado di:<br />

• Somministrare metotrexate tramite la via sottocutanea<br />

• Educare i pazienti e/o caregivers alla somministrazione a domicilio<br />

Le seguenti tabelle mostrano come ottenere tutto ciò.<br />

NOME DEL<br />

PROFESSIONISTA…………………………………………………………………………<br />

NOME DEL<br />

SUPERVISORE………………………………………………………………………………<br />

ELEMENTI DI COMPETENZE DA<br />

RAGGIUNGERE<br />

Discutere la motivazione per l’utilizzo del <strong>mtx</strong><br />

sottocute nelle problematiche reumatiche<br />

Descrivere gli effetti psicologici del <strong>mtx</strong><br />

Discutere i principali problemi legati al trattamento tra<br />

cui:<br />

- indicazione non appropriate al trattamento<br />

- screening dei pazienti<br />

- possibili effetti locali ed eventi avversi<br />

- iterazione tra farmaci<br />

- controindicazioni alla terapia con <strong>mtx</strong><br />

Discutere le circostanze in cui il <strong>mtx</strong> non deve essere<br />

somministrato<br />

Descrivere gli interventi richiesti per alleviare le<br />

reazioni locali al <strong>mtx</strong><br />

Discutere la procedura per valutare l’adattabilità del<br />

paziente alla terapia con <strong>mtx</strong>. Per esempio, storia<br />

medica, cure concomitanti, allergie, livello di attività<br />

della malattia, destrezza e atteggiamento verso il<br />

trattamento<br />

Dimostrare l’abilità a verificare la validità della<br />

prescrizione corrente. Questo include data di scadenza,<br />

dose, modalità in cui i farmaci devono essere<br />

somministrati e il controllo dell’identificazione del<br />

paziente<br />

Dimostrare l’abilità di insegnare la paziente o chi lo<br />

assiste come somministrare <strong>mtx</strong> sottocute<br />

Dimostrare la capacità di valutare l’adeguatezza del<br />

paziente e di chi lo cura nella somministrazione di <strong>mtx</strong><br />

sottocute<br />

- 29 -<br />

DATA DI<br />

RAGGIUNGIMENTO<br />

FIRMA DEL<br />

PROFESSIONISTA<br />

FIRMA DEL<br />

SUPERVISORE


Descrivere <strong>linee</strong> <strong>guida</strong> locali di sicurezza e il rischio<br />

calcolato richiesto per fornire un servizio per le<br />

iniezioni sottocutanee di <strong>mtx</strong> in ospedale e a casa del<br />

paziente. Con particolare evidenza per:<br />

- immagazzinamento sicuro e gestione<br />

- contaminazione<br />

- preparazione ( e dove è adatta la ricostituzione)<br />

- <strong>linee</strong> <strong>guida</strong> per il lavaggio delle mani<br />

- gestire lo stravaso e i dispositivi di smaltimento<br />

delle sostanze citotossiche<br />

- uso di dispositivi di protezione<br />

- garantire un ambiente tranquillo e sicuro<br />

- prevenire l’esposizione non necessaria alle altre<br />

persone<br />

Dimostrare la capacità di discutere l’informazione e<br />

l’educazione necessaria al paziente o chi lo cura in<br />

relazione alla somministrazione di <strong>mtx</strong> sottocute a<br />

domicilio<br />

Dimostrare la capacità di fornire al paziente e chi lo<br />

cura l’informazione riguardo al trattamento per<br />

metterlo in grado di fornire un consenso<br />

(scritto/verbale – secondo le <strong>linee</strong> <strong>guida</strong> locali)<br />

Descrivere aree del corpo adatte ad un’iniezione di<br />

metotrexate sottocute<br />

Dimostrare l’abilità di mantenere concise ed accurate<br />

documentazioni e audit del paziente. Queste<br />

dovrebbero includere:<br />

- cartelle mediche di valutazione<br />

- documentazione completa del paziente e di chi<br />

si prende cura del paziente<br />

- prescrizioni<br />

- assistenza nel follow-up<br />

- evidenza di un percorso di audit per il paziente<br />

sul numero di trattamenti dei pazienti che<br />

iniziano ed interrompono il trattamento ed i<br />

motivi dell’interruzione del trattamento<br />

( secondo il protocollo locale)<br />

Discutere la competenza nella somministrazione del<br />

metotrexate sottocute<br />

Descrivere le richieste di monitoraggio locale e il<br />

follow up stabilito per la terapia con metotrexate<br />

sottocutaneo e le azioni da intraprendere in caso di<br />

discrasia sanguigna<br />

Descrivere il metodo per l’utilizzo integrativo di acido<br />

folico e il trattamento di recupero dell’acido folico nel<br />

paziente che riceve <strong>mtx</strong> sottocutaneo<br />

Identificare i modi per mantenere l’attuale competenza<br />

- 30 -


Consenso dell’operatore<br />

1. Ho letto e compreso lo Scopo della pratica professionale<br />

2. Ho letto e compreso il Codice di condotta professionale<br />

3. Ho frequentato un corso/ seminario/workshop/programma* di formazione specialistico.<br />

Organizzato da …………………………………………( data di partecipazione)<br />

………………………………….<br />

(* cancellare la scelta)<br />

4. ho completato con una supervisione la pratica ad un livello tale per cui mi sento sicuro e<br />

preparato per:<br />

- praticare la somministrazione di metotrexate s.c.<br />

- insegnare al paziente e a chi se ne prende cura la somministrazione di Metotrexate s.c.<br />

Nome dell’operatore ………………………………………………………………………..<br />

Firma dell’ operatore………………………………………………………………………….<br />

Titolo…………………………………………………..<br />

Data………………………………………………………………….<br />

Dichiaro di aver visionato questo operatore e l’ho trovato competente per la pratica del metotrexate<br />

sottocutaneo e per insegnare ai pazienti /chi se ne prende cura come somministrare la terapia a<br />

casacome indicato dai criteri sopra descritti<br />

Nome del supervisore………………………………………………….<br />

Firma del supervisore……………………………………………………<br />

Titolo……………………………………………………………………………..<br />

Data……………………………………………………………<br />

Appendice 4 - Informazioni per il paziente e <strong>guida</strong> pratica<br />

Questa sezione contiene informazioni per il paziente e per chi lo assiste relative all’uso di<br />

metotrexate sottocutaneo, oltre a un esempio di <strong>guida</strong> pratica per il paziente.<br />

Procedura<br />

✦ Il medico specializzato in reumatologia fa la richiesta ufficiale e prescrive il farmaco ovvero la<br />

ricetta per la cura iniziale, indicando il dosaggio e la modalità di somministrazione.<br />

✦ il paziente soddisfa i criteri citati sopra ed è stato informato delle responsabilità che comporta il<br />

trattamento, incluso il fatto di fare regolarmente l’esame del sangue e di presentarsi a appuntamenti<br />

di follow up in ambulatorio.<br />

✦ lo specialista si è assicurato che il paziente comprende sia tutto il processo sia le responsabilità<br />

che comportano lo smaltimento e la somministrazione dell’iniezione.<br />

- 31 -


✦ il paziente (o chi lo assiste) è consapevole e capace di osservare le norme di salute e di sicurezza<br />

riguardanti la conservazione e lo smaltimento del farmaco e del materiale in dotazione.<br />

✦ il paziente (e/o chi lo assiste) frequenta il corso di <strong>guida</strong> pratica e dimostra al servizio<br />

infermieristico di aver competenza di:<br />

- somministrare il farmaco per via sottocutanea<br />

- la capacità di osservare le norme relative a una corretta conservazione e smaltimento del materiale<br />

- conformarsi con l’apprendimento della pratica, il follow up e la necessità degli esami del sangue<br />

✦ se il paziente non soddisfa uno dei criteri di cui sopra o non desidera effettuare la<br />

somministrazione sottocutanea, il servizio infermieristico si mette in contatto con il medico curante<br />

e il paziente per concordare future opzioni di trattamento<br />

✦ in seguito al completamento del programma di formazione/pratica verrà spedita una lettera per<br />

informarne il medico curante del paziente<br />

Gestione continuativa del paziente<br />

Una volta completato il programma di formazione, nel momento in cui il paziente o chi lo assiste<br />

ha/hanno dimostrato di aver dimestichezza con tutti gli aspetti relativi alla somministrazione, il<br />

paziente dovrebbe ricevere informazioni relative alla somministrazione a domicilio e al follow up.<br />

Se al paziente è stata consegnata una confezione di una ditta farmaceutica per l’auto<br />

somministrazione a domicilio, dovrebbe avere i dettagli per poter contattare tale casa farmaceutica<br />

in caso di necessità.<br />

Guida pratica per il paziente<br />

Introduzione<br />

Questa è una <strong>guida</strong> pratica per aiutarla passo per passo a somministrarsi un’iniezione sottocutanea<br />

di metotrexate. Questa <strong>guida</strong> pratica aiuta ad avere più controllo e indipendenza mentre ci si cura<br />

per l’artrite. Se pensa di non volersi praticare l’iniezione da solo/a o comunque non desidera seguire<br />

questo tipo di trattamento ne informi l’ infermiera/e o il medico .<br />

Il Metotrexate è uno dei pochi farmaci che si somministra solo una volta la settimana. E’ importante<br />

segnarsi la data in cui si pratica l’iniezione oltre a scegliere un giorno della settimana dove è più<br />

facile programmarsi tale iniezione.<br />

Il metotrexate è un farmaco citotossico utilizzato in piccole dosi per il trattamento di pazienti che<br />

soffrono di artrite. E’ un farmaco che rallenta la capacità del corpo a produrre determinate cellule e<br />

aiuta quindi a ridurre il numero delle cellule che causano infiammazione. Ciò significa che il danno,<br />

il dolore e il gonfiore presenti nelle articolazioni diminuisce.<br />

Il metotrexate in compresse è usato già da circa dieci anni nel trattamento dell’artrite. E’ un<br />

trattamento riconosciuto per la cura dell’artrite e studi e ricerche dimostrano che funziona e che è<br />

un farmaco ragionevolmente sicuro.<br />

La formula in pastiglie è brevettata, ma è importante sapere che la sua formulazione per iniezione<br />

non lo è. Durante gli ultimi anni è stato dimostrato che le iniezioni di metotrexate per l’artrite sono<br />

efficaci e sicure. Se avete dei dubbi o desiderate capire di più riguardo a questo tipo di trattamento e<br />

le ragioni per cui non è ancora stato brevettato/autorizzato, vi preghiamo di chiedere all’infermiere<br />

o al medico.<br />

E’ stato dimostrato che le iniezioni sottocutanee riescono a controllare la progressione dell’artrite e<br />

che spesso i pazienti che hanno scelto un trattamento tramite iniezione hanno meno effetti<br />

collaterali, quale nausea e problemi di stomaco.<br />

Lei o la persona che le fa assistenza dovrà essere in grado di preparare e praticare l’iniezione.<br />

Mentre sta imparando avrà a disposizione sia informazioni che assistenza.<br />

- 32 -


Cosa succede quando si decide di somministrare il metotrexate per iniezione ?<br />

Lei o chi la assiste avrà a disposizione:<br />

1. delle informazioni scritte riguardo al farmaco e del tempo a disposizione per fare domande<br />

2. verrà mostrato come preparare l’occorrente che avete bisogno per farvi l’iniezione e poi<br />

praticarvela<br />

3. fare addestramento nel preparare e praticare l’iniezione sotto la supervisione di un infermiere o<br />

un membro del team che vi fa il corso.<br />

4. Quando Lei o chi la assiste è in grado di fare l’iniezione, potrà poi somministrarla a casa.<br />

Durante i vari passi e fasi del corso di <strong>guida</strong> pratica a Lei o a chi la assiste verrà chiesto di firmare<br />

un modulo. Va firmato quando pensate di aver ricevuto sufficiente assistenza e formazione per<br />

praticarvi l’iniezione da soli. E’ importante che lo staff di reumatologia sappia che vi sentiti sicuri e<br />

abbiate sufficiente confidenza con la materia da poter procedere al prossimo passo.<br />

Ci sarà una valutazione finale nel momento in cui Lei stesso/a, chi la assiste e l’infermiere/a siete<br />

sicuri del fatto che l’iniezione può essere praticata anche a casa. Le verrà chiesto di firmare un<br />

foglio di consenso che verrà conservato dove afferma di essere capace di praticare l’iniezione in<br />

maniera sicura e in grado inoltre di affrontare possibili problemi.<br />

Si assicuri di avere sempre sotto mani le istruzioni in caso doveste avere dubbi o problemi.<br />

Da ricordare<br />

Maneggiare la siringa di metotrexate sigillata nell’ involucro è sicuro per chiunque, ma solo le<br />

persone che hanno fatto pratica dovrebbero toccare la siringa o il materiale una volta estratto<br />

dall’involucro. Il metotrexate dovrebbe essere conservato in una scatola di plastica sicura e non<br />

trasparente in fondo al frigorifero.<br />

Se ha dubbi quando non dovrebbe fare il trattamento o se ha bisogno di consigli, La preghiamo di<br />

ricordarsi di guardare il materiale informativo che ha ricevuto, oppure di chiamare la linea<br />

telefonica di aiuto del servizio infermieristico. E’ importante seguire i seguenti consigli:<br />

✦ Lei (o chi assiste) non deve fare l’iniezione con metotrexate se desidera rimanere incinta o pensa<br />

di esserlo già o se sta allattando.<br />

✦ Si assicuri sempre di tenere la siringa con il metotrexate nella custodia di plastica e in un<br />

contenitore di plastica dove è al sicuro e al riparo da bambini e animali domestici.<br />

✦ Si ricordi di tenere sotto mano le informazioni relative alla fuoruscita di metotrexate nel caso<br />

capitasse accidentalmente<br />

✦ controlli sempre la siringa con attenzione, assicurandosi che tutto è corretto, incluso i dettagli<br />

come l’etichetta con il nome del farmaco, il dosaggio e la data di scadenza del prodotto e che<br />

l’aspetto si presenta normale (giallo e limpido). Contatti la farmacia o la linea telefonica di aiuto del<br />

servizio infermieristico se ha dubbi o bisogno di consigli.<br />

✦ Si ricordi di praticare l’iniezione nei punti che Le sono stati mostrati e di cambiare posto ogni<br />

volta per fare la successiva iniezione.<br />

✦ Esegua regolarmente gli esami del sangue e altre visite di controllo<br />

✦ Non trasporti le iniezioni di metotrexate sui mezzi pubblici.<br />

Le dovrebbe venire indicata la data e l’orario del prossimo esame del sangue, informazioni come<br />

rinnovare la prescrizione e come prendere appuntamento per una visita medica. Consulenza a<br />

- 33 -


iguardo viene fornita telefonicamente (tramite servizio telefonico di aiuto e/o servizio di<br />

ambulatorio medico).<br />

Se non potete fare dei regolari controlli e esami del sangue il metotrexate non Le verrà prescritto.<br />

Materiale in dotazione<br />

Avrà in dotazione:<br />

✦ una borsa frigo per andare a prendere le siringhe preventivamente preparate (ci possono essere<br />

delle varianti a livello locale)<br />

✦ un contenitore per lo smaltimento di siringhe citotossiche/nastro adesivo citotossico<br />

✦ aghi marroni 26G - 8mm<br />

✦ batuffoli di cotone idrofilo<br />

✦ cerotti rotondi<br />

✦ Guanti e grembiule se l’iniezione viene praticata da una persona che assiste il paziente<br />

✦ un kit per rimediare in caso di fuoruscite accidentali<br />

La confezione che contiene la siringa conterrà già anche la dose di metotrexate . Conservare le<br />

siringhe in un contenitore di plastica munito di coperchio in frigo, salvo istruzioni diverse.<br />

Se ha dei bambini piccoli o vive con una famiglia con bambini, potrebbe darsi che deve comprare<br />

un lucchetto per il frigorifero. E importante avvertire i bambini dei pericoli.<br />

Fornitura di metotrexate e altro materiale in dotazione.<br />

Si assicuri di sapere come funziona il servizio di rifornimento di siringhe contenenti il metotrexate.<br />

A volte bisogna andare di persona (lei o la persona che La assiste) a prendere le siringhe in ospedale<br />

o farsele consegnare dalla farmacia dell’ospedale. Ma potrebbero anche venire consegnate<br />

direttamente a casa o al centro di assistenza sanitaria.<br />

Come praticare un iniezione sottocutanea di metotrexate<br />

Preparazione dell’occorrente<br />

Usare il coperchio del contenitore di plastica come vassoio di appoggio per l’ iniezione<br />

✦ 1 siringa con metotrexate (se e stata in frigorifero si può lasciarla arrivare a temperatura ambiente<br />

togliendola dal frigo circa 30 minuti prima)<br />

✦ 1 ago marrone<br />

✦ 1 contenitore per lo smaltimento e nastro adesivo citotossico (se fornito dall’ ospedale)<br />

✦ 1 batuffolo di cotone<br />

✦ 1 cerotto rotondo (facoltativo)<br />

✦ un kit per eventuali fuoruscite accidentali<br />

✦ carta assorbente da cucina<br />

✦ un paio di guanti usa e getta e un grembiule di plastica (solo per chi assiste)<br />

✦ 1 paio di forbici<br />

Come preparare l’area di lavoro<br />

1. lavarsi bene le mani e asciugatele, pulire l’area usata per la preparazione (per esempio una<br />

superficie di lavoro, un vassoio pulito o un coperchio)<br />

2. mettere insieme tutti gli utensili menzionati sopra al tavolo o una superficie pulita (magari<br />

mettendo sotto un pezzo di carta da cucina)<br />

3. soltanto le persone che assistono dovrebbero essere presenti nella stanza (evitare di essere<br />

distratti da bambini o animali domestici)<br />

- 34 -


4. lavarsi un’altra volta le mani, asciugarle e poi assicurarsi di avere tutto sotto mano prima di<br />

mettersi comodi per praticare l’iniezione.<br />

5. Decidere dove si vuole fare l’iniezione. Accertarsi di cambiare il punto dove praticare l’iniezione<br />

tutte le settimane per ridurre il rischio d’irritazioni o piaghe (vedi figura 2 e 4 )<br />

6. usare un paio di forbici dedicate solo a quello scopo per tagliare il sacchetto sigillato contenente<br />

la siringa con il metotrexate.Appoggiarlo sul vostro vassoio, e maneggiare la siringa con cura. Non<br />

aprire l’involucro con i denti.<br />

Mentre si fa l’iniezione:<br />

1. mettersi comodi, seduti o in piedi<br />

2. Controllare il medicinale non sia scaduto, che ci sia scritto il vostro nome e che il dosaggio risulti<br />

corretto. Se è sbagliata, l’iniezione non va eseguita ma bisogna rivolgersi al reparto di reumatologia<br />

o la farmacia per consigli.<br />

3. Controllare il contenuto della siringa, assicurarsi che il liquido sia giallo e limpido. Se la<br />

soluzione non ha quest’aspetto o se ci sono delle particelle sospese, non va iniettata, ma va<br />

contattato il reparto di reumatologia o la farmacia<br />

4. se tutto è corretto aprire la confezione con gli aghi<br />

5. togliere la protezione avvitata sulla siringa e poi inserire l’ago<br />

6. Allentare la protezione dell’ago. Non permettere che l’ago tocchi il vassoio o qualsiasi altro<br />

oggetto perché altrimenti si contamina. Se succede, buttare via l’ago nell’apposito contenitore per lo<br />

smaltimento e usare un ago nuovo.<br />

7. Mettere la siringa pronta con la protezione allentata sul vassoio<br />

8. Accertarsi di avere a portata di mano un batuffolo di cotone e un cerotto, se occorre<br />

9. Prendere in mano la siringa e togliere la protezione dell’ago. Tenere la siringa per la parte<br />

inferiore mentre si scrive il nome con una penna.<br />

10. Si assicuri che l’ago non venga a contatto con nulla mentre si avvicina alla pelle, di modo da<br />

evitare contaminazioni e il rischio d’infezioni<br />

11. Con la mano libera pizzichi la pelle, dove vuole fare l’iniezione e inserisca l’ago ad un angolo<br />

retto (90°).L’ago farà arrivare l’iniezione appena sotto pelle (sottocutanea). Vedi figura 1 e 3<br />

12. Una volta inserito l’ago rilasciare la presa sulla pelle e tenere la siringa con entrambe le mani.<br />

Con la mano dominante spingere lentamente verso il basso lo stantuffo e praticare l’iniezione.<br />

13. Quando tutto il metotrexate è stato iniettato, togliere l’ago e la siringa e smaltire la siringa<br />

direttamente nel contenitore di smaltimento; premere un batuffolo di cotone sul punto dove ha fatto<br />

l’iniezione<br />

14. Quando non gfuoriesce più liquido o sangue, applicare un cerotto rotondo che si può togliere<br />

dopo mezz’ ora circa.<br />

Figura 1: Immagine illustrativa di come pizzicare la pelle prima dell’iniezione<br />

Figura 2: Immagine illustrativa dei punti dove praticare l’iniezione<br />

Figura 3: Come inserire l’ago ad angolo retto o ad un angolo di 90°<br />

Figura 4: Esempio di un foglio di riepilogo dei vari punti iniezione<br />

- 35 -


Figura 4 .<br />

Se deve iniettarsi due farmaci diversi, per esempio metotrexate e etanercept, è importante non<br />

praticare l’iniezione in due punti vicini. E’ utile annotare per iscritto cosa vi state iniettando e dove.<br />

Nell’esempio qui sotto è riportata una terapia biologica (adalimumab) somministrata ogni 15 giorni.<br />

Data Gamba destra Gamba sinistra stomaco commenti<br />

10 giugno 2004 Metotrexate Esame del sangue<br />

ieri<br />

13 giugno 2004 Adalimumab R i s u l t a t i d e l l ’<br />

esame del sangue–<br />

okay<br />

17giugno 2004 Metotrexate<br />

24 giugno 2004<br />

27 giugno 2004<br />

Adalimumab<br />

Metotrexate<br />

Cosa fare dopo l’iniezione<br />

Non riporre il materiale usato con i rifiuti normali ma smaltite la siringa usata, il batuffolo di<br />

cotone, la protezione avvitata, imballaggio, guanti e grembiule (se utilizzati) nel apposito<br />

contenitore per lo smaltimento di rifiuti citotossici che deve essere tenuto fuori dalla portata di<br />

bambini e chiuso, non con lucchetto. La vostra prossima iniezione sarà fra una settimana.<br />

Dopo l’iniezione:<br />

1. Lavarsi le mani e asciugarle<br />

- 36 -


2. Rimettere il coperchio sul contenitore dove conservate il metotrexate<br />

3. Annotare il punto e la data dell’iniezione sulla vostra tabella di riepilogo<br />

4. Se il punto dove è stata fatta l’iniezione sanguina un po’ o si forma un livido o c’è un po’ di<br />

sangue nella siringa non preoccupatevi. A volte capita quando l’ago ha forato un vaso sanguigno ma<br />

smette presto e il livido scompare.<br />

5. Raramente, se il metotrexate fuoriesce sulla pelle circostante quando un paziente si fa l’iniezione<br />

causa irritazione. Se ciò dovesse capitare e causare irritazione o rossore contattare la linea telefonica<br />

di aiuto della reumatologia<br />

Gestire le fuoruscite<br />

✦ Tenere sottomano il kit per le fuoruscite e le relative istruzioni tutte le volte che si pratica<br />

l’iniezione e assicurarsi che chi La assiste o i membri di famiglia sappiano come usarlo<br />

✦ la quantità di metotrexate iniettata è molto piccola, ma una fuoruscita accidentale è sempre<br />

possibile<br />

✦ se capita di rovesciare il contenuto o ne rovesciate un po’ seguire le istruzioni nel apposito kit.<br />

Fuoruscita finita sulla pelle:<br />

Pulire la parte con abbondante acqua e sapone. Non strofinare perché la pelle intatta rappresenta<br />

una protezione. Contattare l’infermiera di reumatologia o il medico se avete delle reazioni cutanee.<br />

Fuoruscita finita negli occhi:<br />

Lavare l’occhio /gli occhi con abbondante acqua per almeno 5 minuti. E consigliabile che<br />

contattiate il vostro medico curante, l’ospedale o clinica oculistica locale.<br />

Fuoruscite finite su superfici di lavoro e pavimenti:<br />

Coprire con carta assorbente come dei fazzoletti di carta o carta da cucina. Assicurarsi che sia<br />

coperto anche tutt’attorno e che tutto il liquido sia assorbito, in modo da evitare che il metotrexate<br />

si sparge. Mettersi i guanti protettivi e buttare via la carta utilizzata nel contenitore o busta per lo<br />

smaltimento di rifiuti citotossici.<br />

Poi pulire bene l’area con abbondante acqua e poi con acqua e sapone. Smaltire tutti i rifiuti nel<br />

contenitore per rifiuti citotossici.<br />

Fuoruscita finita su abiti o tessuti:<br />

Indossare i guanti di protezione e asciugare con fazzoletti di carta o carta assorbente da cucina. Gli<br />

abiti vanno tolti immediatamente e lavati separatamente e non assieme ad altri capi. Va informato il<br />

reparto di reumatologia o il servizio di raccolta rifiuti di metotrexate per concordare lo smaltimento<br />

e la fornitura di un altro kit per le fuoruscite.<br />

Se avete rovesciato e perso un trattamento potrebbe darsi che non avete sufficiente methotrexate per<br />

durarvi fino al momento di una nuova prescrizione. Contattare il reparto di reumatologia o la<br />

farmacia per concordare la consegna di un ulteriore fornitura.<br />

Ferite accidentali a cause di punture con aghi<br />

Se le istruzioni sono seguite con attenzione la possibilità o il rischio di pungersi accidentalmente<br />

non è molto elevato. Se Lei o chi La assiste viene in contatto con l’ago mentre prepara o smaltisce<br />

la siringa è importante fare fuoriuscire un po’ di sangue dalla puntura. In seguito lavare il punto con<br />

abbondante acqua corrente e mettere un cerotto. Contattare l’ospedale del vostro medico curante,<br />

facendo sapere al reparto di reumatologia della ferita con l’ago. Prenderanno nota di quanto è<br />

successo e controlleranno per vedere se si può fare qualcosa per prevenire che capiti altre volte.<br />

Viaggiare quando si fanno iniezioni di methotrexate<br />

La conservazione delle vostre siringhe varia secondo le disposizioni sanitarie e secondo le<br />

raccomandazioni del produttore. Tuttavia, bisogna usare cautela in condizioni climatiche che<br />

- 37 -


superano i 30° C. Dovrebbe interessarsi in riguardo alla corretta conservazione del farmaco a<br />

temperature elevate. I dettagli vanno definiti con l infermiera/e, il medico o il farmacista. Le<br />

iniezioni che riceve per quando viaggia dipenderanno dall’ ospedale o dalla casa farmaceutica che la<br />

rifornisce con il metotrexate. Controllare sulla confezione le istruzioni di come va conservato in<br />

caso dovesse risultasse diverso dal vostro trattamento abituale.<br />

Le opzioni possibili e disponibili per quando dovete viaggiare sono:<br />

✦ prendere pastiglie invece di un iniezione<br />

✦ conservare le iniezioni di metotrexate in una borsa frigo usando ghiaccio o degli elementi<br />

refrigeranti finche non si arriva a destinazione<br />

✦ utilizzare iniezioni di metotrexate che non hanno bisogno di essere refrigerati, se il reparto di<br />

reumatologia o farmacia può fornirvele<br />

✦ un’iniezione appena prima della vostra partenza e una immediatamente dopo il vostro ritorno.<br />

Discutere tale possibilità con il reparto di reumatologia<br />

Se deve fare un viaggio in l’aereo, magari è possibile chiedere alla compagnia aerea di refrigerare<br />

per Lei il metotrexate salendo sull’ aereo. Controllare se questo e possibile, poiché alcune<br />

compagnie non lo permettono a causa del rischio per la sicurezza. Aghi e siringhe saranno permessi<br />

solo se sono contenuti nel bagaglio consegnato al check-in e non nel bagaglio a mano. Verificate<br />

anche questo ultimo punto con la compagnia. Eventualmente discuterne con il vostro fornitore di<br />

metotrexate, e farsi dare una lettera dal reparto di reumatologia prima di partire.<br />

Conviene parlare con l’infermiera o il vostro medico per programmare le eventuali vaccinazioni<br />

necessarie ben in anticipo prima di intraprendere un viaggio. Non deve essere somministrato<br />

vaccino vivo, quindi è importante che siano al corrente del fatto che segue un trattamento regolare a<br />

base di metotrexate.<br />

Precauzioni quando si è seguito un trattamento con metotrexate per un lungo periodo<br />

Se ha usato metotrexate per un determinato periodo di tempo può essere possibile andare a ritirare<br />

le iniezioni e fare i prelievi per l’esame del sangue senza vedere gli infermieri regolarmente.<br />

Verifichi con l’ospedale quante volte deve farsi vedere, che cosa fare a riguardo degli esami di<br />

sangue e cosa fare se risultasse un problema riguardo a tali esami. Dovrebbe avere in mano delle<br />

informazioni in forma scritta, dove sono spiegati gli eventuali problemi che possono sorgere.<br />

La linea telefonica d’aiuto della reumatologia<br />

Potete sempre rivolgervi alla linea telefonica d’aiuto per avere dei consigli. Dovreste essere<br />

informati su come funziona, e quanto tempo c’è da aspettare prima di ricevere consigli o risposte.<br />

Dovreste anche essere messi al corrente quando tale servizio non è disponibile.<br />

Checklist di addestramento per la somministrazione a casa di metotrexate sottocutaneo da<br />

parte di un paziente o un assistente<br />

1. Principi della terapia con metotrexate per via sottocutanea<br />

2. La somministrazione sicura ed efficace di metotrexate per via sottocutanea<br />

Nome del medico:<br />

______________________________________________________________________________<br />

- 38 -


Nome del<br />

paziente:_________________________________________________________________________<br />

__<br />

Nome della persona che assiste il paziente: (ove applicabile)<br />

_____________________________________________<br />

Competenze da raggiungere Data Data<br />

supervisione<br />

Paziente/assistente è in grado di elencare i motivi<br />

per cui ha senso assumere metotrexate per via<br />

sottocutanea<br />

Paziente/assistente è consapevole del fatto che<br />

metotrexate per via sottocutanea è un farmaco non<br />

brevettato<br />

Paziente/assistente è capace di descrivere e<br />

riconoscere le potenziali complicazioni/effetti<br />

collaterali e interazioni del metotrexate<br />

Paziente/assistente è in grado di descrivere le<br />

circostanze quando non praticherebbe l’iniezione di<br />

metotrexate<br />

Paziente/assistente è in grado di descrivere le<br />

circostanze in cui devono mettersi in contatto con il<br />

reparto di reumatologia<br />

Paziente/assistente è in grado di controllare<br />

attentamente dettagli connessi con l’iniezione quali<br />

dosaggio, data di scadenza e persona a cui è<br />

destinata<br />

Paziente/assistente è capace di farsi/fare l’iniezione<br />

sottocutanea di metotrexate con una tecnica sicura<br />

Paziente/assistente è capace di descrivere i seguenti<br />

requisiti per la salute e di sicurezza inerenti alle<br />

iniezioni di metotrexate:<br />

✦corretta conservazione<br />

✦controllare materiali e farmaco<br />

✦come preparare il metotrexate in maniera sicura<br />

✦il tipo di ambiente/situazione necessaria per fare<br />

l’iniezione a casa<br />

✦come proteggere terzi dal metotrexate e come<br />

evitare distrazioni<br />

✦come evitare di contaminare gli aghi<br />

✦come affrontare un eventuale ferita con un ago<br />

✦i motivi per cui è necessario lavarsi le mani<br />

✦come comportarsi in caso di fuoruscite finite su<br />

superfici varie, sulla pelle o negli occhi<br />

✦come smaltire gli aghi utilizzati, altro materiale<br />

da smaltire e delle iniezioni non utilizzate<br />

✦perché è necessario usare un abbigliamento<br />

protettivo (solo per chi assiste un altra persona)<br />

✦come trasportare metotrexate se si è in viaggio<br />

Il paziente /chi lo assiste è in grado di identificare i<br />

vari punti sul corpo dove si può praticare un<br />

iniezione sottocutanea di metotrexate<br />

Il paziente /chi lo assiste è in grado di comprendere<br />

i motivi per cui vanno programmati degli esami del<br />

sangue mentre si segue una terapia con metotrexate<br />

- 39 -<br />

Data<br />

completamento<br />

firma<br />

Infermiere<br />

/supervisore<br />

firma<br />

Firma del paziente o<br />

di chi lo assiste


Appendice 5 - Volantino di informazione al paziente per iniezioni<br />

sottocutanee di metotrexato<br />

Informazioni per pazienti e caregivers sulle iniezioni sottocutanee di metotrexato.<br />

Ricordate che il metotrexate deve essere somministrato solo una volta alla settimana<br />

Cosa devo sapere?<br />

La Artritics Research Campaign (ARC) ha oltre 80 opuscoli, volantini e fogli informativi per<br />

persone con artrite. Il foglio informativo dell’ARC Farmaci per artrite: metotrexate dà<br />

informazioni utili sull’uso sottocutaneo del metotrexate.<br />

Tutte le pubblicazioni AR C sono gratuite e possono essere scaricate dal loro sito web<br />

www.arc.org.uk<br />

Arc può essere contattata a:<br />

Arthritis Research Campaign<br />

Copeman House<br />

St Mary’s Court<br />

St Mary’s Gate<br />

Chesterfield S41 7TD<br />

0870 850 5000<br />

info@arc.org,uk<br />

L’opuscoloARC deve essere letto insieme a queste informazioni. L’ opuscolo è stato redatto per<br />

fornire informazioni sulle iniezioni di metotrexato. L’iniezione è effettuata sotto la pelle all’interno<br />

del tessuto sottocutaneo usando un ago corto molto sottile (vedi figura 1). Molti pazienti che<br />

soffrono di diabete devono farsi l’iniezione allo stesso modo dell’insulina. Anche alcuni nuovi<br />

trattamenti per l’artrite (denominati biologici come l’etanercept, l’adalimumab e l’anakirna) sono<br />

somministrati per via sottocutanea.<br />

Perché mi è stato suggerito di assumere il metotrexate attraverso l’iniezione?<br />

Ci sono due possibili motivi per cui potreste avere bisogno del metotrexate per via iniettiva.<br />

1. Alcune persone ritengono di essere incapaci di assumere dosi più elevate di metotrexate per<br />

via orale a causa di effetti collaterali come nausea o diarrea. Se il metotrexate è<br />

somministrato per iniezione questi sintomi possono migliorare.<br />

2. Può darsi che il vostro medico desideri garantire che voi assorbiate il più possibile il<br />

metotrexate al fine di migliorare la vostra artrite. Vi possono essere ragioni specifiche per<br />

cui non assorbiate correttamente la compressa di metotrexate. Se siete interessati e volete<br />

capire di più sul perché vi è stato prescritto un trattamento per via iniettiva, siete pregati di<br />

prendere contatto con il vostro reparto di reumatologia che vi consiglierà.<br />

Il vostro medico può aver considerato altre ragioni per le quali il metotrexate per via iniettiva<br />

potrebbe essere un modo appropriato di ricevere il trattamento. Se non vi sono chiari i motivi del<br />

trattamento che vi è stato suggerito, potete chiedere altre informazioni e un’opportunità di<br />

discussione con il vostro medico.<br />

- 40 -


Le iniezioni sono diverse dalle compresse?<br />

Il farmaco per iniezione è assorbito direttamente nel vostro corpo senza dover essere prima assunto<br />

per bocca. Questo evita alcuni dei problemi che si possono avvertire durante l’assunzione delle<br />

compresse. Il metotrexate è inoltre assorbito più rapidamente e può essere più efficace per via<br />

iniettiva. La principale differenza tra compresse e iniezioni è l’insieme delle cose che dovrete fare<br />

per assicurarvi di sapere come gestire siringhe, aghi e il liquido di metotrexate nella siringa per<br />

conservarli e farsi l’iniezione.<br />

Come posso imparare a fare l’iniezione?<br />

L’infermiere o il professionista programmerà un momento per mostrarvi quello che dovete sapere e<br />

poi vi sarà insegnato come praticare l’iniezione. Il vostro partner o accompagnatore sarà inoltre<br />

invitato a partecipare alla seduta di formazione, se lo desiderate. Talvolta i pazienti chiedono ai loro<br />

partner o accompagnatori di iniettare loro il metotrexate. La formazione di solito si esegue in<br />

ospedale o in un centro sanitario. Quando sarete pronti per praticarvi l’iniezione, l’infermiere o il<br />

professionista saranno presenti per aiutarvi e fornirvi supporto in ogni fase della preparazione e<br />

dell’iniezione. Quando vi sentirete sicuri e pronti per praticarvi l’iniezione, vi sarà chiesto di<br />

firmare un modulo di consenso e l’infermiere si assicurerà poi che abbiate compreso tutte le<br />

informazioni che vi sono state fornite e che siate sicuri di iniziare a praticare l’iniezione a casa.<br />

Come faccio ad avere le iniezioni e tutto ciò che mi serve per l’iniezione?<br />

Le modalità possono variare da ospedale a ospedale. A volte è fornito tutto direttamente a casa<br />

vostra e i rifiuti smaltiti da chi consegna. In altre località dovrete ritirare tutto dall’ospedale o dal<br />

centro sanitario. Il vostro medico reumatologo valuterà con voi e vi comunicherà informazioni sul<br />

ritiro delle prescrizioni e su dove consegnare i vostri contenitori dei rifiuti. E’ importante tenere un<br />

diario accurato di quante iniezioni avete per essere sicuri di non rimanere senza il metotrexato. In<br />

alcuni ospedali è necessario telefonare all’infermiere o al medico per dire loro quando avete<br />

bisogno di un’altra prescrizione.<br />

Ho bisogno di eseguire esami del sangue durante l’assunzione di metotrexato?<br />

E’ necessario eseguire esami del sangue regolarmente se assumete metotrexate in compresse o per<br />

iniezione. E’ molto importante che eseguiate in modo regolare gli esami del sangue. E’ necessario<br />

anche sapere quando verificare con il vostro reparto di reumatologia o centro sanitario i risultati dei<br />

vostri test.<br />

Che cosa succede se voglio andare in vacanza all’estero?<br />

Le persone che assumono insulina, devono fare questo continuamente, per cui non vi sono troppi<br />

problemi. E’ probabile che sia necessario mettere tutto in una borsa fredda, ma il vostro reparto di<br />

reumatologia vi fornirà informazioni più dettagliate circa il modo in cui le siringhe devono essere<br />

conservate. La modalità in cui le siringhe devono essere conservate può variare a seconda del modo<br />

in cui il metotrexate è stato preparato e inserito nelle siringhe. In alcuni ospedali il metotrexate è<br />

allestito in ospedale e in altri ospedali viene acquistato già pronto. E’ necessario assicurarsi di<br />

mantenere siringhe, aghi ed altre attrezzature nel vostro bagaglio personale. Potrebbe essere<br />

necessario portare con voi una lettera del reparto di reumatologia per spiegare cos’è il farmaco e<br />

perché avete bisogno di viaggiare con esso.<br />

- 41 -


Che cosa succede se non voglio somministrarmi l’iniezione da solo?<br />

E’ possibile per un partner o caregiver somministrarvi le iniezione , fino a quando sono disposti a<br />

farlo e sono stati addestrati a farlo e sono in grado di gestirlo in modo sicuro. E’ anche possibile fare<br />

l’iniezione presso l’ambulatorio del vostro medico o il centro di salute se voi o il vostro partner non<br />

siete capaci di farlo. Questa possibilità potrebbe richiedere un po’ di tempo per l’organizzazione e<br />

dipenderà dal supporto disponibile nella vostra comunità. Alcune unità fanno regolarmente<br />

l’iniezione. Dovrete verificare con il vostro medico o professionista le disponibilità presenti nella<br />

vostra area.<br />

Che cosa succede se ho un problema quando sono a casa?<br />

Durante l’orario di lavoro può essere utilizzato il servizio di assistenza telefonica.<br />

Il numero di telefono dell’infermiere del servizio assistenza è……………………………………..<br />

Il servizio è disponibile nei giorni…………………………..all’orario…………………………….<br />

Durante le giornate di addestramento imparerete a gestire alcuni problemi, ma vi saranno fornite<br />

indicazioni su quando chiedere aiuto con urgenza e come ottenerlo..<br />

Appendice 6 - NON TRADOTTA<br />

Appendice 7 - NON TRADOTTA<br />

Appendice 8 - SITI WEB<br />

Arthritis Research Campaign (arc): www.arc.org.uk<br />

British Society for Rheumatology guidelines:<br />

www.rheumatology.org.uk<br />

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www.dh.gov.uk<br />

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