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FRANCESCO PASQUALETTI Direttore<br />
Ha studiato direzione d’orchestra alla Royal Academy of Music di Londra con i Maestri Sir Colin Davis e Colin<br />
Metters e all’Accademia Musicale Chigiana con il Maestro Gianluigi Gelmetti. La Royal Academy lo seleziona<br />
come destinatario della Gordon Foundation Scholarship e dell’Henry Wood Prize, affidandogli più volte la<br />
preparazione della Academy Symphony Orchestra per i direttori ospiti tra cui Mark Elder, Sir Colin Davis,<br />
Jean Pascal Tortelier, Leon Fleisher, George Hurst e Mark Shannahan. I suoi precedenti studi musicali includono<br />
il diploma in pianoforte al conservatorio di Lucca e composizione e direzione d’orchestra a Firenze.<br />
Si laurea inoltre con lode in Filosofia presso l’Università degli Studi di Pisa. Recentissimo il debutto con la<br />
BBC Philharmonic di Manchester, con la quale ha eseguito la Sinfonia n. 2 di Rachmaninov nel nuovo BBC<br />
studio di MediaCity in un concerto riservato ai Friends of BBC Philharmonic. Nel 2009 Sir Colin Davis lo invita<br />
sul podio della London Symphony Orchestra, con la quale esegue la Sinfonia n. 3 di Brahms nell’ambito<br />
del LSO Discovery Scheme. Grazie a questa esperienza, Trevor Pinnock l’ha voluto come suo assistente<br />
presso la Royal Academy Opera di Londra. Il 2009 ha visto anche il suo debutto con I Virtuosi del Teatro alla<br />
Scala, in un concerto realizzato al Teatro Verdi di Pisa. Ha più volte diretto la Royal Northern College of<br />
Music Symphony Orchestra di Manchester a Montepulciano nell’ambito del <strong>Festival</strong> ‘Il Cantiere Internazionale’<br />
e per lo Stresa <strong>Festival</strong>. Con la stessa orchestra ha recentemente realizzato anche una nuova produzione<br />
di Un giorno di regno per il Cantiere 2010. Ha eseguito numerosi concerti alla guida dell’Orchestra<br />
Regionale Toscana, collaborando con molti solisti di fama internazionale tra i quali Boris Belkin e Francesca<br />
Dego.<br />
Ha ricoperto il ruolo di Assistente presso il Teatro dell’Opera di Roma, presso la Sydney Symphony Orchestra,<br />
e presso l’Opéra di Monte Carlo per molte delle produzioni operistiche e sinfoniche del Maestro Gianluigi<br />
Gelmetti degli ultimi anni, tra cui La traviata, Così fan tutte, Le nozze di Figaro e L’olandese volante, cui<br />
è seguita la direzione di Cavalleria rusticana e Gianni Schicchi nell’ambito della 76 a Estate Musicale Chigiana<br />
e conferendogli il Diploma d’Onore dell’Accademia Chigiana. È stato inoltre assistente di G. Noseda alla<br />
BBC Philharmonic di Manchester e presso lo Stresa <strong>Festival</strong>. Nel gennaio 2002 fonda l’Orchestra dell’Università<br />
di Pisa di cui è stato per sette anni Direttore artistico e musicale, e di cui segue tutt’ora i lavori nel<br />
ruolo di Presidente dell’Associazione OGU. Tra le orchestre da lui dirette figurano anche l’Orchestra Sinfonica<br />
Nazionale Gral S. Martìn a Buenos Aires, la <strong>Festival</strong> Orchestra di Sofia (Bulgaria), la Göttingen Philarmonie<br />
(Germania), l’Orchestra Sinfonica Nazionale di Antalya (Turchia) e la Royal Academy of Music<br />
Symphony Orchestra (Inghilterra). Tra i suoi recenti impegni, la nuova produzione di Nabucco per l’AsLiCo<br />
(Opera domani). Lo spettacolo, inserito nell’ambito delle celebrazioni per il 150esimo anniversario dell’Unità<br />
d’Italia, partito dal Teatro Sociale di <strong>Como</strong>, è andato poi in tour in oltre venti teatri del Nord Italia, tra cui<br />
Regio di Torino, Comunale di Bologna e Arcimboldi di Milano.<br />
FABIO CERESA Regista<br />
Assistente alla regia per il Teatro alla Scala di Milano, dal 2006 affianca alcuni tra i maestri della regia contemporanea<br />
– Luca Ronconi, Peter Stein, Patrice Chéreau, Pierluigi Pizzi, Graham Vick, Eimuntas Nekrosius<br />
– e prende parte al riallestimento di produzioni storiche firmate da Giorgio Strehler, Franco Zeffirelli e Jean<br />
Pierre Ponnelle, curandone anche la ripresa in occasione di tournées nazionali e internazionali. Debutta<br />
giovanissimo nella regia con La traviata per il Teatro Comunale di Tricesimo (Udine). Nel 2010 cura la mise<br />
en scène de Le bel indifferent di Marco Tutino per il <strong>Festival</strong> della Valle d’Itria e firma la regia di Madama Butterfly<br />
per la Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi (ripreso a Fermo e Brindisi, poi a Rovigo e Treviso). Ha collaborato<br />
ad allestimenti di Peter Hall, Gilbert Deflo, Lamberto Puggelli, Cesare Lievi, Francesca Zambello,<br />
Marco Gandini, Davide Livermore, Franco Ripa di Meana, Antonio Albanese, in Italia e all’estero - New National<br />
Theatre of Tokyo, Glyndebourne <strong>Festival</strong>, Palau de las Artes Reina Sofia di Valencia, Aalborg Congress<br />
& Culture Centre (Danimarca). Come librettista ha scritto per la musica di Daniela Terranova, Marco<br />
Taralli e Daniele Zanettovich. Per quest’ultimo ha curato il libretto dell’opera Marco Polo, pubblicata dalle<br />
edizioni Musicali Pizzicato. I suoi lavori sono stati eseguiti al <strong>Festival</strong> Monteverdi di Cremona, al Teatro Carlo<br />
Felice di Genova, al Gran Teatre del Liceu di Barcellona, all’Auditorium Parco della Musica e al Teatro<br />
dell’Opera di Roma. Collaborando con Daniela Terranova, vince il primo premio del Concorso ‘Kinderszenen’,<br />
indetto dal Cidim con il Singspiel Re Tuono; l’opera teatrale Mannaggia a Bubbà! nel 2011 vince il premio internazionale<br />
‘Gianni Bergamo Classic Music Award’ di Lugano.<br />
ANTONIO GRECO Maestro del coro<br />
A sette anni ha iniziato la propria esperienza nel canto corale sotto la guida di Monsignor Dante Caifa, già maestro<br />
di cappella della Cattedrale di Cremona, del quale è in seguito divenuto assistente. Si è diplomato in pianoforte<br />
con M. Gattoni, presso il Conservatorio di Mantova, in musica corale e direzione di coro con D. Zingaro<br />
presso il Conservatorio di Milano, ed ha conseguito con lode il diploma accademico di II livello in polifonia rinascimentale<br />
sotto la guida di D. Fratelli, presso il Conservatorio di Lecce. Ha studiato composizione con M. Stassi,<br />
N. Evangelisti e P. Arcà; direzione d’orchestra con L. Parigi, L. Descev, P. Bellugi, J. Kalmar; direzione corale con<br />
D. Zingaro e R. Gabbiani, canto con E. Turlà, seguendo il Metodo Voicecraft E.V.T.S. di Joe Estill. Ha studiato<br />
prassi esecutiva antica con R. Gini; clavicembalo e basso continuo con G. Togni; contrappunto e teoria rinascimentale<br />
con D. Fratelli; ha approfondito il repertorio madrigalistico monteverdiano con G. Garrido e quello delle<br />
cantate di J. S. Bach con M. Radulescu. È stato assistente di U. Benedetti Michelangeli e A. Monetti ai corsi di<br />
formazione orchestrale Cremona città d’arte. Ha insegnato teoria, solfeggio e dettato musicale, direzione di coro<br />
e repertorio corale presso l’Istituto pareggiato di Reggio Emilia; attualmente è docente di Esercitazioni corali<br />
presso l’Istituto pareggiato di Ravenna. Nel 1993 ha fondato il Coro Costanzo Porta alla cui guida ha vinto premi<br />
in concorsi nazionali ed internazionali, ed ha preso parte ad importanti rassegne concertistiche quali: <strong>Festival</strong><br />
dei due Mondi di Spoleto, Ravenna <strong>Festival</strong>, <strong>Festival</strong> Monteverdi di Cremona, Maggio Musicale Fiorentino, Rassegna<br />
Musica e poesia a San Maurizio a Milano, collaborando con Accademia Bizantina, I Virtuosi italiani, Orchestra<br />
Barocca di Venezia, Ensemble Elyma, La Risonanza, Orchestra Cantelli di Milano. Nel 2006 ha avviato la<br />
propria collaborazione con AsLiCo e il Circuito Lirico Lombardo, del quale è stato nominato Maestro del Coro.<br />
Nel 2010 ha diretto l’Orchestra Internazionale d’Italia e il Coro Slovacco di Bratislava in una produzione sacra nell’ambito<br />
del <strong>Festival</strong> della Valle d’Itria, replicata in numerose cattedrali della Puglia, ed è stato chiamato da Diego<br />
Fasolis a collaborare come preparatore con il Coro della Radio Svizzera per un concerto a Milano.<br />
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