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Manuale di Primo Soccorso - MauroFornasari

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La piccola emergenza odontoiatrica in barca<br />

Nello scrivere queste note riguardanti i problemi che possono presentarsi in barca a carico dell’apparato<br />

orale, cioè <strong>di</strong> bocca e denti devo premettere che l’odontoiatria, come la maggior parte delle branche me<strong>di</strong>co<br />

chirurgiche, necessita, oltre che della presenza <strong>di</strong> un me<strong>di</strong>co specialista, anche <strong>di</strong> una attrezzatura adeguata<br />

che non può essere trasportata facilmente in barca. Questo compen<strong>di</strong>o aiuta solo per porre una pezza, un<br />

rime<strong>di</strong>o temporaneo all’emergenza odontoiatrica presentatasi nell’attesa <strong>di</strong> poter raggiungere un dentista a<br />

terra.<br />

FARMACI AGGIUNTIVI - da integrare alla dotazione della cassetta <strong>di</strong> bordo<br />

- Acqua ossigenata 12 volumi<br />

- Amuchina <strong>di</strong>sinfettante a freddo<br />

- Antinfiammatori FANS (Aulin, Feldene, Nimesulide….ecc.)<br />

- Antibiotico a largo spettro (Augmentin, Velamox, Zimox)<br />

- Soluzione fisiologica (flaconcini <strong>di</strong>sponibili in farmacia)<br />

- Kit o fialetta odontalgica del Dott. Knapp (in alternativa farsi dare un po’ <strong>di</strong> eugenolo dal proprio dentista)<br />

MATERIALE AGGIUNTIVO<br />

- Aghi e fili da sutura premortati (fig.1-a) in seta o nylon (evitare il catgut riassorbibile più <strong>di</strong>fficile<br />

da conservare e usare) filo da 2-0 a 4-0 (più 0 ci sono più è sottile)<br />

- Bisturi (fig.1-b) (lama e manico) usa e getta<br />

- Cemento per otturazioni provvisorie (Plastor), (presente nel kit odontalgico), è una sorta <strong>di</strong> cilindro <strong>di</strong> stucco<br />

color bianco o avorio protetto da un involucro <strong>di</strong> plastica trasparente (chiederne un po’ al<br />

proprio dentista)<br />

- Crio spray bomboletta per raffreddare, anestetizzando, la zona dolente<br />

- Escavatore a unghietta (fig.1-c) per ripulire la cavità in un dente cariato<br />

- Forbicina a lame dritte (fig.1-d)<br />

- Guanti lattice chirurgici monouso<br />

- Kit per la riparazione <strong>di</strong> protesi mobili (in farmacia)<br />

- Lente d’ingran<strong>di</strong>mento (da filatelica o hobbistica)<br />

- Peretta <strong>di</strong> gomma<br />

- Pinzetta chirurgica (Adson o Semken) (fig.1-e) per avvicinare i lembi <strong>di</strong> una ferita<br />

- Pinzetta emostatica (Mosquito) (fig.1-f)assomiglia a una forbice, con gli occhielli per le <strong>di</strong>ta.<br />

La parte attiva ha una forma simile a un piccolissima pinza da elettricista e può essere mantenuta<br />

Chiusa utilizzando i dentelli <strong>di</strong> bloccaggio presenti sull’impugnatura. Oltre al suo scopo principale<br />

<strong>di</strong> “climpare” e chiudere un’arteria tagliata, può servire da porta-aghi per fare una sutura, come<br />

pinzetta per estrarre qualche piccola spina <strong>di</strong> pesce dalla bocca o dalla gola, o un frammento <strong>di</strong><br />

corona <strong>di</strong> dente fratturato ma ancora attaccato alla gengiva, o anche per piccoli lavori <strong>di</strong><br />

elettronica o micromeccanica estranei al campo sanitario.<br />

- Siringhe usa e getta 2,5 e 5 cc.<br />

- Spatola per cemento (fig.1-g)<br />

- Spatolina per applicare l’otturazione provvisoria (fig.1-h)<br />

- Specchietto con manico (fig.1-i) (reperibile in plastica usa e getta)<br />

- Torcia elettrica piccola ma il più possibile potente<br />

Carie Dentale<br />

Cavità sviluppatasi nella corona <strong>di</strong> un dente a causa della azione demineralizzante esercitata dai batteri<br />

acidofili che trasformano gli zuccheri in aci<strong>di</strong> e erodono smalto e dentina. La carie può essere asintomatica<br />

o sintomatica.<br />

CARIE ASINTOMATICA - E’ una cavità nella corona del dente che si apre spontaneamente o in seguito<br />

alla masticazione <strong>di</strong> un cibo duro. Non fa male e il <strong>di</strong>sagio è rappresentato dal cibo che vi si deposita all’interno<br />

o dai bor<strong>di</strong> taglienti che possono irritare labbra o lingua. In attesa <strong>di</strong> rivolgersi al dentista (il prima possibile)<br />

si può otturare provvisoriamente. Fare lavare accuratamente i denti con spazzolino, dentifricio e sciacqui con<br />

collutorio. Ispezionare la cavità con lo specchietto aiutandosi con la torcia elettrica e cercare <strong>di</strong> rimuovere i<br />

restanti residui <strong>di</strong> cibo con uno stuzzicadenti o meglio con l’escavatore a “unghietta”, senza eccedere per<br />

non rischiare <strong>di</strong> arrivare alla camera pulpare e al nervo. Se si possiede del cemento provvisorio, aprire il<br />

cilindretto e rimuoverne la quantità necessaria a riempire la cavità, manipolarlo un po’ tra le <strong>di</strong>ta per renderlo<br />

plastico e farne una pallina <strong>di</strong> forma vagamente coniforme o a oliva. Inserire il cemento nel dente possibilmente<br />

asciugato (con la peretta o con una leggera soffiata della pompa del canotto) asportandone gli eccessi e<br />

modellando con la spatolina. Se non si <strong>di</strong>spone del cementino provvisorio un’alternativa estemporanea può<br />

essere l’utilizzare della cera d’api, resa plastica con una manipolazione e adattata alla cavità.<br />

CARIE SINTOMATICA - Dolente in seguito alla masticazione e al ristagno <strong>di</strong> cibi, soprattutto se dolci o<br />

fred<strong>di</strong>. Il dolore, una fitta, scompare spontaneamente dopo alcuni minuti. Procedere come per la carie<br />

asintomatica eventualmente posizionando in fondo alla cavità pulita e asciugata, un batuffolo <strong>di</strong> cotone<br />

inumi<strong>di</strong>to con la fialetta odontalgica Knapp o una goccia <strong>di</strong> eugenolo (molto poco perché il sapore è sgradevole<br />

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