29.05.2013 Views

Manuale di Primo Soccorso - MauroFornasari

Manuale di Primo Soccorso - MauroFornasari

Manuale di Primo Soccorso - MauroFornasari

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Controllare se vi sono oggetti in gola, cibo, dentiera<br />

… rimuoverli solo se si vedono, e si prendono con<br />

sicurezza, altrimenti si rischia <strong>di</strong> cacciarli ancora più<br />

in giù. I corpi estranei vanno asportati tenendo l’in<strong>di</strong>ce<br />

piegato ad uncino o utilizzando l’in<strong>di</strong>ce ed il me<strong>di</strong>o<br />

come una pinza<br />

Se il paziente è ormai svenuto sdraiarlo sul ponte<br />

mettersi a cavalcioni ed energicamente spingere con<br />

entrambe le mani sotto al <strong>di</strong>aframma, una sull’altra,<br />

premendo in basso ed in avanti ed eseguire le<br />

compressioni con forza ma lentamente e con regolarità<br />

.<br />

A questo punto dovreste aver risolto il problema.<br />

Altrimenti il paziente può andare incontro ad arresto<br />

car<strong>di</strong>aco e necessitare <strong>di</strong> rianimazione come nel caso<br />

che segue.<br />

Annegamento (Manovre <strong>di</strong> rianimazione)<br />

Chiariamo alcune cose<br />

La vittima entra in acqua magari fredda, magari dopo pranzo, ha una reazione vagale che gli determina un<br />

brusco abbassamento della pressione con conseguente sincope (per<strong>di</strong>ta improvvisa <strong>di</strong> coscienza), arresto<br />

respiratorio seguito da arresto car<strong>di</strong>aco (water shock).<br />

Quin<strong>di</strong> come ci <strong>di</strong>ceva la mamma: non entrare in acqua se non dopo almeno due ore dal pasto, prima<br />

<strong>di</strong> entrare in acqua, specie se fredda o se si è stati a lungo esposti al sole, farsi una doccetta sul ponte<br />

o comunque bagnarsi per adattare l’organismo al cambio <strong>di</strong> temperatura. Ovviamente se vi buttate dalla<br />

barca assicuratevi sempre con una cima. Non c’entra il saper nuotare perfettamente, un malore può capitare<br />

a chiunque!!<br />

- L’ingresso dell’acqua nelle vie respiratorie provoca un’apnea involontaria ed uno spasmo della glottide.<br />

Alla per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> coscienza seguono, per la mancanza <strong>di</strong> ossigeno al cervello, delle convulsioni, la cianosi (colore<br />

bluastro), seguite da arresto car<strong>di</strong>aco.<br />

- Il più delle volte l’acqua raggiunge i polmoni ma nel 10-20% dei casi il laringospasmo protegge i polmoni.<br />

- Se il paziente è cosciente, presenta tosse, agitazione, tachicar<strong>di</strong>a, ipotermia, va rassicurato e<br />

riscaldato, incoraggiato a tossire. Va posto a pancia in giù, con la testa più bassa del bacino per favorire<br />

l’uscita dell’acqua.<br />

27

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!