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I PROGRAMMI - RLB Radio Libera Bisignano

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lavora con l’immaginazione, rapito da suoni, musica e parole. A <strong>Bisignano</strong>,<br />

come nel resto d’Italia, nessuno ha idea di come fare radio o di come realizzare<br />

un programma di intrattenimento. Il microfono attira ed intimorisce allo stesso<br />

tempo. Ma i “pionieri” di <strong>Radio</strong> <strong>Libera</strong> <strong>Bisignano</strong>, come molti nel resto d’Italia,<br />

creano un nuovo modo di fare radio. Una radio che ancora non c’è, ma che<br />

sarebbe esplosa, nell’arco di due anni, in tutto il suo potenziale. È la radio libera.<br />

I programmi di intrattenimento<br />

Nel 1976 le trasmissioni di <strong>Radio</strong> <strong>Libera</strong> <strong>Bisignano</strong> iniziano alle 10.00 per<br />

concludersi alle 12.00. Dopo circa tre ore i trasmettitori vengono riaccesi fino alle<br />

22.00. Tra i programmi che contraddistinguono questa fase embrionale ci sono:<br />

“Buon pomeriggio”, in onda alle 14.00, condotto dal Prof. Luigi Aiello e “Una voce<br />

nella notte” con Piero Paone, primo programma notturno di <strong>RLB</strong>. “Ridere per<br />

ridere” è invece tra i primi programmi realizzati in post-produzione. Condotto da<br />

Antonello Gallo e Umile Formosa, il format domenicale è caratterizzato da sketch<br />

comici, effetti sonori, risate ed applausi, utilizzando anche dischi di Walter Chiari.<br />

Tra le fonti utilizzate per confezionare programmi radiofonici, i collaboratori di <strong>Radio</strong><br />

<strong>Libera</strong> <strong>Bisignano</strong> utilizzano di tutto, anche quotidiani come “L’occhio” fondato da<br />

Maurizio Costanzo (una meteora nel panorama editoriale italiano).<br />

La Tombolata<br />

Nel 1977 <strong>RLB</strong> comincia a lavorare sulla organizzazione di eventi. Il primo è la<br />

tombolata radiofonica di Natale. Per l’estrazione ci si organizza a puntino e così, la<br />

sera del 24 dicembre, gli ascoltatori seguono il sorteggio dei numeri e la<br />

proclamazione dei vincitori.<br />

Negli anni successivi, fino al 1984, il programma si trasforma in “SuperTombolata”,<br />

un vero e proprio spettacolo all’aperto con ospiti e musica.<br />

106<br />

Trent’anni radioattivi

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