Diapason - Associazione Cori dell Toscana

3 - Diapason
E’ un Buon Natale ......
di Fernando Catacchini
Carissimi coristi e coriste,
Presidenti e Direttori,
gli eventi di questi ultimi tempi relativi
all’Euro e alla crisi economica mondiale,
oltre che inasprire la nostra vita quotidiana a
causa delle maggiori tasse o prelievi vari che
i nostri governanti hanno ritenuto necessari,
hanno trasformato questo S. Natale da una
festività abitualmente portatrice di gioia e
di pace ad una fonte di forti preoccupazioni.
Questo sentimento è certamente
comprensibile e condivisibile da tutti noi
eppure a me quest’anno è successa una cosa
così bella e grande, che voglio testimoniarvi,
tale da farmi affermare, così come nel titolo
di questo mio scritto “E’ un buon Natale”.
Molti di voi sanno che io sono tutt’oggi
corista dell’Insieme Vocale Vox Cordis di
Arezzo e che pratico questa passione verso
il canto corale (ahimè) da ben 41 anni. Ho
iniziato appena diciannovenne questo
percorso in un fantastico coro maschile
formato da circa 30 giovani coetanei (salvo tre
o quattro fuori quota) che ho visto nel tempo
lentamente ma inesorabilmente invecchiare.
Quando molti anni fa il mio amico e
direttore Fosco Corti intuì la necessità di
creare un circuito corale-formativo virtuoso
(bambini-giovani-adulti) per creare i
nuovi coristi e dare così un futuro ed una
continuità al coro grande, condivisi con
tutto me stesso la sua idea e dopo qualche
tempo vidi e sentii cantare ad Arezzo un
coro giovanile. Che gioia.
Purtroppo questa bella esperienza non
ebbe futuro in parte per la successiva
prematura scomparsa di Fosco ed in parte
per la cecità e la poca convinzione di
chi avrebbe dovuto proseguire nel suo
insegnamento.
Da allora per anni, qui nella mia città,
nessun’ altra seria proposta didattica
in favore della coralità giovanile ma
solamente alcuni tentativi sulla costituzione
di cori di voci bianche tutti miseramente
naufragati causa la poca convinzione
dei promotori e soprattutto per i carenti
presupposti costitutivi degli stessi. Giuro di
aver pensato che non avrei mai più visto e
sentito un coro giovanile qui ad Arezzo.
Nell’ultimo decennio, forte anche del
mio incarico in seno all’Associazione
Regionale, ACT ha investito continuamente
risorse umane ed economiche sul settore
della coralità giovanile e scolastica
stimolando continuamente la nascita
di cori all’interno delle scuole creando
percorsi corali-formativi per gli insegnati
della scuola primaria e organizzando nella
regione festival e altri momenti di incontro
delle realtà esistenti. Sulla stessa scia anche
molte associazioni corali autonomamente
hanno intrapreso rapporti diretti con
le singole scuole dei rispettivi territori
finalizzati all’accesso dei direttori nelle
singole classi per realizzare percorsi di
pratica corale o di propedeutica alla stessa.
Posso garantirvi che in tutta la regione, ma
in particolare qui ad Arezzo, numerosissime
sono state le scuole elementari interessate
da queste attività.
Grazie a questi semi qualche anno fa
ho visto dapprima crescere alcune piantine
dalle quali sono poi sbocciati dei frutti
molto promettenti ed ho avuto il grande
piacere di veder nascere e sentire non uno
ma più cori di voci bianche, numerosi e
gestiti con professionalità e non in modo
precario come spesso succede. Mi riferisco
ai bambini della Scuola F. Coradini
diretto da Paola Tacconi , a quelli del coro
Voceincanto diretto da Gianna Ghiori, al
coro Arcobaleno di San Giovanni V.no
diretto da Jonathan de Sanctis e al coro Le
piccole note di Monte san Savino diretto da
Benedetta Nofri ed Elisa Pasquini. Quanta
grazia di Dio!
Ma tutti coloro che si occupano di cori
sanno bene che il momento critico per le
attività corali avviene nella fascia di età
corrispondente al passaggio dalla scuola
media a quella superiore così che spesso
succede che le molte fiammelle corali accese
nell’età infantile si spengono inesorabilmente
al raggiungimento di quell’età e non
riusciamo mai a chiudere il cerchio.
Quest’anno è avvenuto il miracolo, ecco
perché... è un Buon Natale... che ha prodotto
dei buoni doni.
Ho avuto, martedì sera 20/12 nella
Chiesa di San Bernardo ad Arezzo, la gioia
vita associativa
di vedere e sentir cantare un coro giovanile
forte di 32 ragazzi e ragazze ottenuto dalla
occasionale unione del Vox Cordis Youth
Choir e dello Shining Notes di Monte San
Savino ma frutto di uno specifico lavoro
effettuato in collaborazione da Lorenzo
Donati , Benedetta Nofri, Elisa Pasquini,
e Patrizio Paoli, tutti giovani musicisti
direttori di coro aretini, e finalizzato
finalmente a sfatare questo tabù.
Incredibile, mi sono detto, ad Arezzo
abbiamo un coro giovanile.
A questo gruppo di lavoro poi si
aggiungeranno prossimamente altri
giovani delle scuole superiori di Arezzo
che hanno aderito ad un laboratorio corale
di musica pop scaturito da un progetto ACT
denominato “VOCALMENTE.... il coro
per ogni musica...” e finanziato attraverso
uno specifico bando dal Comune di Arezzo
- Assessorato alle politiche Giovanili.
I maestri quindi avranno a disposizione
un gruppo coetaneo forte di oltre 40 ragazzi
e ragazze con cui impostare un interessante
lavoro.
La gioia dell’evento è stata per me così
grande da far passare in secondo piano
l’aspetto artistico dell’esecuzione; solo
per la cronaca segnalo che il concerto si è
concluso davanti ad un folto pubblico con
l’esecuzione, a cori riuniti, di alcuni brani
di J.Rutter.
A conclusione di questa mia testimonianza
non posso che ringraziare per
questo bel regalo, non tanto a me ma alla
coralità, il Mº Lorenzo Donati e tutti i
musicisti collaboratori ed augurare a tutti
voi, oltre che un Buon Natale, la possibilità
di vivere una gioia come la mia investendo
voi stessi nei giovani.
Auguri a tutti!