IL KITÁB-I-AQDAS IL LIBRO PIÙ SANTO BAHÁ'U ... - Baha'i Milano
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<strong>IL</strong> <strong>KITÁB</strong>-I-<strong>AQDAS</strong> 16<br />
[24] Se al defunto non sopravvive nessuno di coloro i cui nomi sono stati registrati dalla Penna<br />
dell’Altissimo, il suo patrimonio è devoluto, per intero, alla summenzionata Sede perché lo spenda<br />
per ciò che è prescritto da Dio. In verità, Egli è l’Ordinatore, l’Onnipotente.<br />
[25] Abbiamo assegnato la residenza e gli indumenti personali del defunto alla discendenza maschile e<br />
non a quella femminile, o ad altri eredi. In verità, Egli è il Munifico, il Generosissimo.<br />
[26] Se il figlio del defunto è deceduto nei giorni del padre e ha lasciato prole, essa eredita la quota del<br />
proprio padre, come è prescritto nel Libro di Dio. Dividete fra loro la loro quota con perfetta giustizia.<br />
Così si sono sollevati i flutti dell’Oceano dei Detti, deponendo le perle delle leggi decretate<br />
dal Signore di tutta l’umanità.<br />
[27] Se il defunto lascia prole minorenne, la sua quota di eredità dev’essere affidata a una persona o società<br />
di fiducia, che la investa a suo nome in commerci o affari fino a che essa non abbia raggiunto<br />
la maggiore età. Al fiduciario sarà assegnata una congrua parte del profitto maturato grazie a tale<br />
impiego.<br />
[28] La suddivisione del patrimonio deve aver luogo solo dopo che sia stato pagato l’Ḥuqúqu’lláh, che<br />
siano stati saldati i debiti, detratte le spese del funerale e della sepoltura e presi i provvedimenti<br />
perché il defunto sia trasportato all’ultima dimora con dignità e onore. Così è stato ordinato da Colui<br />
Che è il Signore del Principio e della Fine.<br />
[29] Dì: Questo è il recondito sapere che non cambierà mai, poiché ha inizio da nove, il simbolo che<br />
rappresenta il celato e manifesto, l’inviolabile e ineguagliabilmente eccelso Nome. Quanto a ciò<br />
che abbiamo assegnato alla prole, è una munificenza elargitale da Dio, sì che renda grazie al Suo<br />
Signore, il Compassionevole, il Misericordioso. In verità, queste sono le Leggi di Dio; non trasgreditele<br />
per incitamento dei vostri desideri vili ed egoistici. Osservate le ingiunzioni impostevi da<br />
Colui Che è l’Oriente dei Detti. I sinceri fra i Suoi servi reputeranno i precetti enunciati da Dio<br />
Acqua di Vita per i seguaci di ogni fede e Lampada di saggezza e amorevole provvidenza per tutti<br />
gli abitanti della terra e del cielo.<br />
[30] Il Signore ha ordinato che in ogni città sia istituita una Casa di Giustizia in cui si riunisca un numero<br />
di consiglieri pari a quello di Bahá e se eccedesse questo numero non ha importanza. Essi<br />
devono considerarsi come se entrassero nella Corte della presenza di Dio, l’Eccelso, l’Altissimo, e<br />
vedessero Colui Che è l’Invisibile. Fa d’uopo che siano i fiduciari del Misericordioso fra gli uomini<br />
e si considerino i custodi nominati da Dio per tutto ciò che dimora sulla terra. Incombe loro di<br />
tener consiglio, di curarsi degli interessi dei servi di Dio, per amor Suo, come se fossero propri e di<br />
scegliere ciò che è adatto e conveniente. Così vi ha comandato il Signore vostro Dio. Badate di non<br />
trascurare ciò che è stato chiaramente rivelato nella Sua Tavola. Temete Dio, o voi che comprendete.