IL KITÁB-I-AQDAS IL LIBRO PIÙ SANTO BAHÁ'U ... - Baha'i Milano
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<strong>IL</strong> <strong>KITÁB</strong>-I-<strong>AQDAS</strong> 32<br />
[119] È inammissibile che un uomo, dotato della ragione, consumi ciò che gliela carpisce. No, è invece<br />
opportuno che si comporti in modo degno dello stadio dell’uomo e non secondo le malefatte di<br />
ogni anima incauta e vacillante.<br />
[120] Ornatevi il capo con ghirlande di lealtà e fedeltà, il cuore con l’abbigliamento del timor di Dio, la<br />
lingua con assoluta sincerità, il corpo con abito di cortesia. Questi sono in verità ornamenti che si<br />
confanno al tempio dell’uomo, se foste fra coloro che riflettono. O gente di Bahá, afferratevi alla<br />
corda dell’asservimento a Dio, l’Unico Vero, poiché in tal modo il vostro stadio sarà reso manifesto,<br />
il vostro nome sarà scritto e preservato, il vostro rango sarà innalzato e il vostro ricordo magnificato<br />
nella Tavola Custodita. Badate che gli abitanti della terra non vi distolgano da questo<br />
stadio glorioso e sublime. Così vi abbiamo esortato nella maggior parte delle Nostre Epistole e<br />
ora in questa Nostra Santa Tavola, sulla quale ha brillato l’Astro delle Leggi del Signore, vostro<br />
Dio, il Potente, il Sapientissimo.<br />
[121] Quando l’oceano della Mia presenza sarà refluito e il Libro della Mia Rivelazione sarà completato,<br />
volgete il viso verso Colui Che Dio ha designato, Colui Che è germogliato da questa Antica<br />
Radice.<br />
[122] Considerate la miseria della mente umana. Gli uomini chiedono quel che li danneggia e rigettano<br />
quel che li avvantaggia. In verità, sono fra coloro che vagano sperduti. Troviamo che alcuni desiderano<br />
la libertà vantandosi di possederla. Essi si trovano nell’ignoranza più profonda.<br />
[123] La libertà, alla fine, conduce necessariamente alla sedizione, le cui fiamme nessuno può spegnere.<br />
Così vi ammonisce Colui Che valuta, l’Onnisciente. Sappiate che personificazione e simbolo della<br />
libertà è l’animale. Quel che si addice all’uomo è la sottomissione a tali limitazioni che lo proteggano<br />
dalla sua stessa ignoranza e lo difendano dall’insidia dei malevoli. La libertà induce<br />
l’uomo a sorpassare i limiti della decenza e a venir meno alla dignità del suo stadio, abbassandolo<br />
a un livello di estremo pervertimento e depravazione.<br />
[124] Considerate gli uomini come un armento di pecore che ha bisogno della protezione di un pastore.<br />
Questa è la verità, l’indiscutibile verità. Noi approviamo la libertà in alcune circostanze e rifiutiamo<br />
di sanzionarla in altre. In verità, siamo l’Onnisciente.<br />
[125] Dì: Per quanto non lo sappiate, la vera libertà consiste nella sottomissione dell’uomo ai Miei comandamenti.<br />
Se gli uomini osservassero quel che inviammo loro dal Cielo della Rivelazione, sicuramente<br />
otterrebbero la perfetta libertà. Felice colui che ha compreso lo Scopo di Dio in tutto<br />
ciò che Egli ha rivelato dal Paradiso del Suo Volere, che pervade tutto il creato! Dì: La libertà che<br />
vi giova non si trova altrove che nel completo asservimento a Dio, l’Eterno Vero. Chiunque ne<br />
abbia gustata la dolcezza rifiuterà di barattarla per tutti i regni della terra e del cielo.<br />
[126] Nel Bayán vi è stato proibito di farCi domande. Il Signore vi ha ora prosciolti da questo divieto,<br />
sì che possiate essere liberi di chiedere ciò che vi occorre, ma non domande oziose come quelle